Leggi il programma del pellegrinaggio.

Lourdes è per il cristiano un’esperienza unica per riscoprire la bellezza della
fede che, da più di 150 anni, porta nella città mariana milioni di persone di ogni
nazionalità. Nei luoghi che testimoniano la storia delle apparizioni mariane alla
piccola Bernadette, la vita di questa umile pastorella, i miracoli riconosciuti
dalla chiesa e le storie di tanti fedeli che ogni anno affollano in religioso silenzio il
Santuario.
Era l’11 febbraio 1858 quando in questo piccolo paese della Francia meridionale,
nella valle del Gave, a ridosso dei Pirenei, successe il miracoloso evento che ne
avrebbe cambiato per sempre la vita. “Io sono l’Immacolata Concezione”: così la
Vergine Maria si è presentata, nei pressi della Grotta di Massabielle a Bernadette
Soubirous, la figlia di un mugnaio caduto in miseria e provata da una malattia cronica. La “Bella Signora vestita di bianco”, come ella la definì, è apparsa per 18 volte,
parlando poco ma insegnando tanto.
Il messaggio evangelico è chiaro e semplice, valido in ogni tempo e per ogni persona: Dio ci ama così come siamo.
Maria è apparsa in una Grotta sporca e oscura, chiamata “Grotta dei maiali” per
dirci che Dio viene a raggiungerci ovunque noi siamo e ha scelto di parlare ad una
ragazzina senza cultura, perché tutti potessero comprendere.
La bellezza di Lourdes è proprio questa: la semplicità della preghiera che diventa
esigenza di comunione fraterna.
La fede che si fa miracolo, un luogo dove tutte le diversità sono abbattute, in
cui ci possiamo abbandonare allo sguardo amorevole della Madonna, dove cercare conforto, avere speranza, ringraziare, ridere, piangere e sperare nel
miracolo fisico e dello spirito.
Parrocchia di S. Giovanni Evangelista
Lourdes,
la gioia
della conversione
ALCUNE INDICAZIONI UTILI
COSA PORTARE: è necessario avere Carta d’Identità valida per l’espatrio, abbigliamento comodo e di media pesantezza, un ombrello, un impermeabile e scarpe adatteala pioggia. Il clima
è simile a quello di un paese di media montagna (temperatura massima in Agosto 20°).
TELEFONO: per telefonare dall’Italia in Francia, comporre lo 0033 seguito dal prefisso della
località senza lo zero e dal numero desiderato. Dalla Francia all’Italia comporre lo 0039 seguito
dal prefisso della località compreso lo zero e dal numero desiderato.
LA QUOTA COMPRENDE :
Viaggio A/R con pullman GT
Hotel 3*** con pensione completa
Accompagnatore durante il viaggio
Assistenza tecnica e spirituale durante il viaggio
Assicurazione RC
LA QUOTA NON COMPRENDE :
Bevande ai pasti
Quota ingresso Grotte di Betteram (€11,00 adulti, € 8,00 ragazzi 13-17, € 6,00 bambini 4-12)
Tutto quanto non incluso nella voce “LA QUOTA COMPRENDE “
Pellegrinaggio a Lourdes 28-31 agosto 2014
PROGRAMMA
Giovedì 28 Agosto
Ore 5:45:
Ore 6:00:
Ritrovo in Via Puccini
Partenza
Pranzo libero durante il viaggio, arrivo a Lourdes in serata.
Sistemazione in hotel 3*** cena e pernottamento
Venerdì 29 Agosto
Prima colazione (orario 5:00 - 9:00)
Ore 9:30:
audiovisivo sul messaggio di Lourdes presso il Centro accoglienza del
Santuario
Ore 10:30: Piccola casa di Bernadette accoglienza per bambini sul messaggio di
Lourdes, tempo libero per visita Santuario
Ore 12:00: Pranzo
Ore 14:30: Confessioni (Cappella della Riconciliazione)
Ore 16:00: Via Crucis delle Espelugues (1 h e 30 m), tempo libero
Ore 19:00: Cena
Ore 21:00: Processione mariana
Ore 16:30:
Ore 17:30:
Ore 18:00:
Ore 19:00:
Ore 23:00:
Domenica 31 Agosto
Ore 5:30:
Ore 6:00:
Ore 6.30:
Sabato 30 Agosto
Prima colazione (orario 5:00 - 9:00)
Ore 9:00:
Piscine dell’Acqua miracolosa
Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si
immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere
alla sorgente e lavatevi”. Il bagno delle piscine diventa perciò
un’esperienza umana e spirituale. Le piscine sono alimentate dalla
stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta.
Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito
l’occorrente per preservare la vostra intimità
Ore 12:00: Pranzo
Ore 13:30: Partenza per Le Grotte di Betharram
Ore 14:30: Visita grotte (1 h e 20 m)
Le grotte di Bétharram sono una serie di grotte, scavate nel corso
degli anni da un fiume sotterraneo, a 15 chilometri da Lourdes:
Le grotte sono state scoperte per la prima volta nel 1810
anche se l’esplorazione sistematica è avvenuta a partire dal 1880
grazie ad alcuni cittadini inglesi residenti a Pau: l’apertura al pubblico
è avvenuta soltanto nel 1903 grazie all’opera di Ross Leon,
artista e fotografo dei Pirenei, che portò la corrente al loro
interno offrendo il comfort dell’illuminazione. È il complesso di
grotte più grandi di Francia, tra i più grandi d’Europa, su 5 piani con
un dislivello di 80 metri: al loro interno c’è un forte tasso di umidità
ed una vasta gamma di rocce e minerali. L’escursione offre la possibilità di visitare due grandi sale con stallatiti, stalagmiti, calciti e
diverse formazioni rocciose che hanno assunto forme bizzarre ed altre
zone con diverse denominazioni come la sala dei lampadari, le colonne
in formazioni, il teatro ed il caos. Al termine si attraversa un piccolo lago,
in passato su barche tirate con delle funi, oggi con uno barcone guidato
con un binario sommerso. Per l’uscita dalla grotte viene utilizzato un trenino per circa 800 metri.
Partenza per rientro a Lourdes
Preparazione alla preghiera
Rosario nella Grotta
Cena
Messa nella Grotta
Ore 24:00:
Sveglia
Colazione
Partenza per l’Italia, con sosta nella città medioevale di Carcassonne
(1 ora e mezzo) per visita e pranzo al sacco. Di origini antichissime, i suoi
primi insediamenti, infatti, risalgono all’epoca romana, fu occupata dai
Visigoti per circa 300 anni; durante il periodo feudale vide l’avvicendamento di varie dinastie tra cui quella dei Trencavel, che fecero costruire il
Castello che si trova all’interno della fortezza e la navata gotica della
Basilica di Sainte Nazare. La cittadella è sempre stata un vero e proprio
centro abitato, non soltanto una roccaforte militare. La sua storia s’intreccia con quella dell’Eresia Catara, una dottrina considerata eretica e molto
austera secondo la quale tutto ciò che era “terreno” e materiale era da
icondurre al Male, molto diffusa in Linguadoca a partire dall’anno 1000;
contro questa dottrina e contro la dinastia dei Trencavel venne indetta nel
1209 la Crociata Albigese da papa Innocenzo III. La città, dopo che tutti i
rifornimenti idrici le furono tagliati, resistette ben poche settimane all’assedio. Fu al seguito di questi avvenimenti che la cittadella, passata nelle
mani del Re Luigi IX, venne ulteriormente fortificata, fino a raggiungere
l’aspetto che ha al giorno d’oggi. Le uscite dalle porte della città furono
protette con la costruzione di imponenti torri a mezzaluna dette “barbacani”. Carcassonne divenne una fortezza imprendibile in un territorio come
quello dei Pirenei estremamente strategico per il passaggio delle genti e
degli scambi commerciali. La sua decadenza inizia quando – nei secoli
successivi – le frontiere vengono spostate più a sud. I cittadini si erano già
da tempo insediati nella “città bassa”, un vivace centro abitato ai piedi
della Cité medievale, circondata dalle anse del fiume Aude da una parte e
dal Canal du Midi a nord.
Rientro previsto a Empoli.