Speciale Luglio 2011 - parrocchia di San Leonardo
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Speciale Luglio 2011 - parrocchia di San Leonardo
Voce Amica LUGLIO 2011 ANNO LXXXIII Nº 4 EDIZIONE SPECIALE BOLLETTINO DELLA PARROCCHIA DI SAN LEONARDO SPECIALE LOURDES Carissimi parrocchiani, questo numero va in stampa per l’entusiasta volontà di alcuni amici che hanno partecipato al pellegrinaggio a Lourdes nel Giugno appena trascorso. Ho voluto il pellegrinaggio a Lourdes come preciso omaggio a Maria, la Madre di Dio. A Lourdes, infatti, sei anni fa chiesi la possibilità di rinnovare le strutture parrocchiali per rendere più adatte e idonee alla vita pastorale della nostra comunità. L’accoglienza della mia domanda presso la Curia Diocesana; la convergenza di una intera comunità su un progetto comune di rinnovamento radicale di quella che era la Casa della Gioventù; il contributo essenziale dell’8xmille della CEI per la costruzione della “Casa della Comunità Santa Maria Assunta”, la realizzazione dell’opera accompagnata dalla vostra presenza numerosissima, sono motivo per ringraziare la Vergine. La chiave della nostra Casa deposta tra gli ex voto Dal 14 Giugno di quest’anno la Chiave della nostra Casa è nelle mani di Maria: le appartiene. Infatti, appena giunto a Lourdes, proprio quel pomeriggio 14 di Giugno, mi sono recato all’ufficio degli ex-voto e ho consegnato simbolicamente copia della chiave alla suora addetta. Quando nella nostra casa viene una persona ragguardevole si fa di tutto per metterla a suo agio, per accoglierla bene. Nella nostra Casa, all’ora che meglio crede, può entrare Maria, la mamma di Gesù. E’ dunque una gioia: la sua presenza dona calore e dignità al nostre vivere comunitario. E’ anche un impegno: la Casa che viviamo è anche la sua Casa e dunque siamo impegnati affettivamente a tenerla in ordine, amarne la cura, impreziosirne gli ambienti con il sorriso e il lavoro volontario. Il nostro Pellegrinaggio Il nostro Pellegrinaggio è stato scandito da tre tappe. St Maximin La prima a St Maximin. In questa grande Basilica della Provenza si ricorda www.parrsanleonardo.altervista.org Santa Maria Maddalena che ivi venne sepolta alla sua morte. Curiosa è la leggendaria vicenda che conduce qui la Maddalena. La tradizione infatti vuole che le tre Maria Maddalena, insieme alle altre Marie del Vangelo, Marta e Lazzaro, per salvarsi la vita dalla persecuzione di Erode, avvenuta subito dopo il martirio di Stefano, si fossero imbarcati ma la loro nave, andando alla deriva, approdasse alle coste in prossimità della città di Marsilia. Per i nostri naufraghi questa fu l’occasione per predicare Gesù in Provenza. Mi sembra particolarmente significativo questo episodio, per altro evocante tragiche vicende che accadono anche ai nostri tempi. Con una inversione di tendenza però: chi è chiamato a predicare Gesù a coloro che oggi giungono sulle nostre coste italiane per salvarsi dalla carestia e dalla guerra? Lourdes La seconda tappa è stata Lourdes. Vi abbiamo potuto sostare questi tre giorni. La Messa del nostro gruppo, la partecipazione alla Messa internazionale nella Basilica di San Pio X, il rosario alla grotta, la via Crucis e tutto ciò che accompagna il pellegrino a Lourdes: la centralità del Battesimo e della Eucarestia. Ecco il messaggio di Maria a Lourdes: riconvertirsi alle serie esigenze del Battesimo e farsi Eucarestia. La città di san Rocco La terza tappa è stata nella Città di Montpellier. Grande e modernissima città. Città universitaria e dunque piena di giovani. Con una gentilissima guida ci siamo inoltrati nella città medioevale e rinascimentale, il cuore della vicenda storica di Montpellier. La città di san Rocco, il compatrono della nostra Parrocchia di San Leonardo. Rocco nasce qui a Montpellier nel 1348 e muore nei pressi di Pavia, eroe della carità nella cura degli appestati, nel 1380. A Montpellier si può vedere una casa costruita su quella appartenuta ai genitori del giovane Rocco, con un pozzo, ancora quello dell’epoca medioevale. Abbiamo celebrato nella Chiesa a Lui dedicata. Un dono Il nostro pellegrinaggio ha avuto così termine. In un clima bello, sereno tra tutti i partecipanti. Un dono, attestato anche dal fatto che chi vi ha partecipato ha voluto fare stampare le pagine di questo giornalino parrocchiale. Vostro affezionatissimo Don Mauro Il gruppo: un valore aggiunto A Lourdes ci si può arrivare anche da soli, ma è il modo migliore? Chi ha partecipato al recente pellegrinaggio parrocchiale, credo sia convinto del contrario. Il gruppo ha saputo essere coeso, rispettoso delle esigenze di tutti, puntuale ad ogni appuntamento fissato da don Mauro. Man mano che il tempo trascorreva, le persone si staccavano sempre più dalla retorica difensiva delle proprie personali abitudini. Non ci si conosceva, ma ci si sorrideva; si scambiava una parola, una cortesia; si avvertiva di già il forte legante della meta finale. Alla prima sosta in albergo “l’esplosione”; l’avvicinarsi a Lourdes dà il primo positivo evento: dal convenzionale “lei” si era passati per tutti al più familiare “tu”. E proseguendo il clima della compagnia è ancora migliorato; approfittiamone ora che siamo tornati! PAG. 2 VOCE AMICA LE TESTIMONIANZE DEI PARTECIPANTI Il mio pellegrinaggio Giorni di Grazia o dono di Grazia? Grazie o mio Signor di questi giorni di Grazia dono del Tuo amore. Il creato, il canto, il salmo ha parlato di Te Signore. Grazie Ti dico ancora in me per vivere ogni giorno quello che da quel luogo ho sperimentato nel profondo come dono dell’ Onnipotente Signore. Croce acclamata, Eucarestia celebrata coronata davanti alla Grotta di Maria in silenziosa preghiera e dolci melodie. Sofferenza, gioia, entusiasmo e impegno circonda ogni fedele ! Grazie Ti prego ancor Signor, grazie o mio Signore. Lourdes 13 giugno ore 5 del mattino si parte puntuali per Lourdes: inizia così il nostro pellegrinaggio. Bellissima tappa alla chiesa di Santa Maria Maddalena a Saint Maximin la Sainte Baume, ma il cuore è proiettato verso la tappa finale: la Santa Grotta. RIFLESSIONI Quelli che seguono sono flash di un pellegrino; pensieri emozionali sorti spontaneamente, provocati dalla suggestione interiore e ambientale del Sacro Luogo. Vengono trascritti come li ha inviati. Una bella vita. “Voglio fare una bella vita: piaceri, lusso, extra, ecc.” Quante volte ho sentito questa frase e quante volte chi la pronunciava si atteggiava ad insuperabile maestro di vita. Ho visto Lourdes e mi sono detto: ma non è meglio una “buona” vita? Futuro. Si sta celebrando la Messa internazionale. Una folla immensa. Un silenzio assoluto. Al “Gloria” uno sventolio enorme di cappelli gialli e rossi; tanti ma davvero tanti giovani manifestavano la gioia del loro volontariato. Che bello! Felice, ho pensato: “Beh, abbiamo ancora futuro”. Tutti sono invitati. La benedizione dei malati si celebra tutti i giorni alle ore 17 nell’immenso piazzale di fronte alla Basilica. Vi partecipano malati con ogni grado di difficoltà; numerosi i cosiddetti “sani” ad assistere alla funzione. Però chi di noi non ha un “male” interno, un’afflizione a volte più dolorosa di quella fisica? Forse sarebbe più giusto definirla Benedizione dei malati e dei…sani! Niente delega. Alla processione con i flambeaux tutti partecipano con una candela accesa, in primis gli ammalati; anche coloro che sono spinti in carrozzina o distesi sull’apposito calesse tengono ben salda la propria candela accesa e quando si spegne non si arrendono: chiedono subito ai volontari di riaccenderla e ridargliela. Al pari degli altri, il cero di devozione alla Madonna gli ammalati lo vogliono tenere loro e lo vogliono acceso e ci riescono; non rilasciano “deleghe” a nessuno. A voce spenta. Si cammina liberamente nel domaine di Lourdes; mille, duemila, tremila persone, forse di più. Una moltitudine. In comune per tutti la preghiera ed il silenzio; la voce spenta, ma è solo il sonoro, “dentro” grida forte. LUGLIO 2011 14 giugno pomeriggio. Eccoci finalmente arrivati a Lourdes. Essere nei luoghi di Bernadette, camminare lungo il “suo” fiume e … la Grotta! Un’emozione indescrivibile; è lì che è apparsa la Madonna ed è lì ancora raffigurata nella statua che ha visto anche Bernadette e sembra di sentirne sempre la viva presenza. Si sosta davanti quel luogo santo e non ci si stanca mai di contemplare quel “Volto” e si avverte solo impellente il bisogno di pregare come in un muto, intimo colloquio con la Vergine. 16 giugno è tutto finito, si prosegue per Montpellier ma nel cuore e negli occhi resta impressa per sempre l’emozione di aver contemplato un luogo benedetto. Peccato che il tempo sia stato così poco. Riconoscenza Sono stata in questi giorni in pellegrinaggio a Lourdes con la mia Parrocchia S. Leonardo e descrivere quello che ho provato non è facile. Vedere tanta sofferenza in persone che con serenità offrono i loro disagi, mi ha caricato di riconoscenza verso il Signore per quanto mi ha dato. Sicuramente i momenti più intensi sono stati l’incontro con la Vergine Maria alla grotta, la fiaccolata e la Via Crucis. E’ stata un’esperienza che non dimenticherò, e mi darà forza nei momenti meno sereni che incontrerò. Un grazie di tutto cuore al nostro Don Mauro per averci guidato in questa esperienza. Davanti alla Grotta Molti mi avevano parlato di Lourdes come un luogo dove si provano sensazioni intense e spirituali, ma nessuno si è avvicinato a quello che ho provato davanti a quella grotta. Il cuore si apre ad un sentimento nuovo pieno di fede e di amore; sono andato per pregare per i miei cari e mi sono trovato a pregare anche per tante persone che nemmeno conoscevo. Vedere persone in carrozzina che cercano in tutti i modi di alzarsi per poter toccare le pareti della grotta mi ha fatto capire con quanto coraggio e quanta fede affrontano la loro disabilità. Poi alla sera nella processione; vedere quelle persone immobili nei lettini, ma che comunque riescono a portare il cero mi ha fatto capire quanto è grande la fede che regna in questo luogo. Ringrazio don Mauro e tuti i partecipanti perché ho vissuto insieme a loro tanti momenti di preghiera e di fede. Ho lasciato Lourdes con la speranza di poter ritornare. (Bruno C.) Culla della devozione Il Pellegrinaggio parrocchiale effettuato dal 13 al 17 giugno a Lourdes è stato di spiritualità e di cultura. Abbiamo visitato le cittadine di Narbonne e Montpellier molto interessanti e di grande patrimonio culturale. La cittadina di Lourdes è veramente la culla della grande devozione a Maria, la nostra mamma celeste. La visita alla Grotta mi ha molto emozionata, come la fiaccolata alla sera. E’ un luogo, dove non ci si stanca di pregare, meditare e riflettere. Grazie a don Mauro di questo bel Pellegrinaggio comunitario, dove ci siamo sentiti tutti uniti. E’ stata una bella esperienza. (Adua) Toccare la Grotta. Una fila interminabile di persone tocca in silenzio le pareti della grotta dove la “Signora” è apparsa a Bernadette e dove ancora oggi sgorga la fonte miracolosa. Silenzio e preghiera. E’ un dialogo diretto e ciò che più ci affligge diventa anche Suo. GuardandoLa sembra quasi rassicurarci: “Non vi mancherà la speranza di riuscire a sopportare i malanni che vi affliggono, per voi e per i vostri cari”. Grazie, Signora Immacolata Concezione. Mi manca. Ormai il pellegrinaggio è terminato. Stiamo tornando. Il pensiero è ancora a Lourdes, al suo meraviglioso messaggio al mondo. Per poco tempo, ne ho fatto parte diretta anch’io. L’essere umano però è debole: godo per avervi partecipato, ma soffro perché mi manca già. Ripasso le immagini: la grotta, l’ Incoronata, la fonte, i flambeaux, la Via Crucis, la cappella dell’ Adorazione, ecc. Saprò conservarle nel mio cuore? Me lo auguro. Sul pullman don Mauro inizia il rosario di ringraziamento. Il viaggio va verso la fine, ma penso che per ogni partecipante il “viaggio” continuerà anche a casa propria. In segreteria le foto su CD Nella segreteria della Casa è visibile un cd con circa 200 foto del nostro pellegrinaggio, comprese quelle di gruppo; le foto sono numerate; chi desidera averne una copia lo dica direttamente in segreteria, anche eventualmente per il cd. A fine visione, l’ elenco delle richieste sarà evaso, presumibilmente all’inizio di settembre. Nulla è richiesto. Voce Amica della Parrocchia di San Leonardo Via S.Leonardo, 5 (PR)- Tel 0521.781618 www.parrsanleonardo.altervista.org [email protected] Autorizzazione Tribunale di Parma n. 9/2002 Responsabile: Bruno Pescetti Direttore: Don Mauro Pongolini Stampa: Tipolito Toriazzi, Parma