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Piatti Unici
Tartiflette
Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Dosi per:
Costo:
bassa
40 min
25 min
4 persone
medio
Ingredienti
Patate 1,2 kg
Burro 50 g
Cipolle 1
Vino bianco secco 30 ml
Pancetta affumicata a fette 140 g
Panna fresca liquida (facoltativa) 70 ml
Sale fino q.b.
Pepe q.b.
Reblochon privato della scorza 300 g
L'inverno sembra non finire mai: scaldatevi con un piatto rustico e
sostanzioso, la tartiflette! La tartiflette è un piatto tipico del'Alta
Savoia a base di patate lesse, condite con cipolla, stufata con vino
bianco, lardo o pancetta e fonduta di Reblochon.
Si dice che la tartiflette sia stata inventata negli anni Ottanta, da
un'associazione locale della Savoia, per promuovere il Reblochon,
formaggio a base di latte crudo dal sapore e dal profumo
inconfondibile, tipico di quella regione francese.
La tartiflette è un piatto invernale, molto calorico, e vi consigliamo di
servirlo come piatto unico accompagnato da una leggera insalata!
Preparazione
Per preparare la tartiflette, iniziate cuocendo le patate: noi le abbiamo cotte in acqua salata in pentola a pressione per 10
minuti (1). Le patate non devono essere troppo cotte perché le fette devono rimanere intere; se cuociono troppo, tagliandole
si romperanno. Mentre le patate sono sul fuoco, dedicatevi alla preparazione della cipolla: mondatela e affettatela finemente
a rondelle (2) e cuocetela in una padella antiaderente, a fuoco molto basso, nel burro sciolto: deve appassire lentamente (3).
Sfumate la cipolla con il vino (4) e continuate la cottura fino a quando la cipolla sarà molto morbida (5). Intanto, tenete da
parte 16 fette intere di pancetta, ne serviranno 4 per ogni terrina monoporzione o tutte insieme per una terrina unica) e
tagliate a striscioline di mezzo cm quelle che restano (6).
Quando le patate saranno cotte, lasciatele raffreddare completamente (7) e, quando saranno fredde, sbucciatele e tagliatele
a fette spesse mezzo cm, facendo attenzione a non romperle (8). Mescolate in una ciotola, delicatamente, le patate, la
pancetta e la cipolla stufata, e lasciatele insaporire (9).
Preparate ora la fonduta di reblochon: private il formaggio dalla crosta esteriore (10) e scioglietelo, a bagnomaria o al
microonde, in una terrina (10). Se volete, una volta sciolto, aggiungete al formaggio la panna (12), per rendere la crema più
fluida.
Componete la tartiflette: oliate leggermente 4 pirofile di ceramica (diametro 18-20 cm circa) e disponete in ognuna 4 fette di
pancetta a formare una croce, lasciando metà fetta fuori dalla terrina (13). Potete comporre la tartiflette anche in una
pirofila unica. Aggungete le patate, condite con pancetta e cipolla, fino a riempire le terrine (14-15).
Versate sulle patate la fonduta di reblochon (16), ripiegate la pancetta sulla superficie della terrina (17) e infornate in forno
statico già caldo a 250° per 13-15 minuti (ventilato 230° per 10 minuti), fino a che la superficie non sarà ben dorata e
croccante (18). Sfornate la tartiflette, lasciatela intiepidire per qualche minuto e buon appetito!
Conservazione
Potete conservare la tartiflette in frigorifero, coperta con la pellicola, e consumarla entro 3 giorni, scaldandola in forno.
Potete congelare la tartiflette, ma senza formaggio. Il formaggio sciolto andrà messo quando la tartiflette sarà scongelata: a
quel punto, procedere alla cottura come indicato nella ricetta.
Consiglio
Calda, fondente, scioglievolissima: la tartiflette è un piatto meraviglioso, che dovete provare. Prima di lanciarvi ad acquistare
il Reblochon, però, qualche consiglio perché tutto fili liscio. Le patate: tagliatele solo quando saranno completamente fredde,
altrimenti si rompono. La cottura: io ho usato delle pirofile di ceramica, ma se sono di rame ancora meglio. Il Reblochon:
provare per credere. Se non lo trovate, però, oppure non dovesse piacervi, la tartiflette è ugualmente prelibata con il
taleggio, più intenso, o il brie, più delicato.