File allegato: Paolo Gualandi locandina

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File allegato: Paolo Gualandi locandina
CITTA’ DI VIGNOLA
L’ ASSOCIAZIONE “AMICI DELL’ ARTE DI VIGNOLA”
presenta
presso
“IL SALOTTO DI L. A . MURATORI”
Via Selmi, 2 - Vignola
Dal 4 al 19 Aprile 2015
Inaugurazione Sabato 4 Aprile 2015 alle ore 16
GRUPPO BPER
Orari: Festivi 10.00 / 12.00 - 15.30 / 18.30 Feriali 15.30 / 18.30 Aperto dal Giovedi alla Domenica
Email: [email protected]
blog: http://salottodelmuratori.blogspot.com
La S.V. è invitata all’inaugurazione
della Mostra delle opere di
Paolo Gualandi
Paolo Gualandi, nato a Bologna (1950), vive e lavora a Molino del Ballone, sulla riva della sorgente
del Samoggia (Tolè). Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Venezia con Alberto Viani, è stato docente
di modellazione plastica, dal 1971 al 2007, presso il Liceo Artistico di Bologna.
Scultore ed incisore nei primi anni settanta, dal 1976 fa parte del Collettivo la Palma, Bologna, con
attività di diffusione e produzione culturale nel campo degli audiovisivi e dei film sperimentali, con cui
partecipa nel 1978 come autore di cortometraggi, al Festival Incontri Internazionali d’Arte Contemporanea,
a La Rochelle (Francia) e al Festival del Film a Namour (Belgio). Nel 1979 è presente alle rassegne
Multimedia Bus, sala Polivalente di Ferrara, e Videoarte, Palazzo dei Diamanti di Ferrara.
Come incisore opera in particolare nel settore degli ex-libris, e in tale veste partecipa a rassegne
internazionali quali Collezione di Ex Libris della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna (1987)
e Ex- Libris Italiani del ‘900. Come scultore realizza le opere in bronzo per la Porta della Chiesa di Padre
Marella a Bologna, il Monumento ai Caduti di Loiano (Bologna) e la grande corona in bronzo sulla
tomba di S.M. Umberto II Re d’Italia al Pantheon di Roma (1985). Nel 1986 partecipa con una personale
alla mostra Gestuale e figurale alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna a cura di Paola Serra Zanetti.
L’anno seguente è presente alla mostra La natura morta in Italia, a cura di Vittorio Sgarbi, Castello della
Mesola, Ferrara, e Bari. Nel 1992 è stata acquisita, su invito, dalla Fondazione Giacomo Lercaro di Bologna,
la statua in bronzo La Resurrezione collocata l’anno seguente nella Cripta della Chiesa Metropolitana di
S.Pietro a Bologna. Nel 1993 è presente alla I Biennale di Arte Contemporanea a Bologna.
Partecipa alla mostra Polimetro, incontri di poesia e arte figurativa al Circolo Artistico di Bologna, con
una cartella di disegni che accompagnano una poesia di Silvano Ceccarini. Nello stesso anno, la sua
attività di scultore è illustrata in un servizio culturale di Rete 7, a cura di Beatrice Buscaroli.
Nel 1994 è invitato alla mostra Bologna - New York Sessanta artisti, galleria Spazio Italia, New York.
Nel 1998, a Zocca (Modena), partecipa alla rassegna di scultura Otto artisti per una piazza a cura di
Laura Gavioli e nel 2003 partecipa alla VIII edizione di Arte e Città, Nuvole, sezione scultura, San Giovanni
in Persiceto (Bo). Nel 2007 progetta la mostra, cui anche partecipa, Spagira alla Fiera di Rimini a cura
del Gruppo Fiori, testo critico di Loretta Secchi. Mostra riproposta a Palazzo d’Accursio di Bologna e a
Crespellano in Cinque Eventi Scultorei. Dal 2011 è presente con una scultura ceramica, La Forma Muta,
nella Collezione permanente dell’Associazione per le Arti “ Francesco Francia” di Bologna.
Nel 2012 è fondatore con Rosa Bagnaresi dell’Associazione Laboratorio Belle Arti di Bologna.
Inaugura, con La Forma Muta-Sculture ceramiche di Paolo Gualandi una serie di mostre nel Cortiletto
della Badia delle Acque presso l’A L B A. Nel dicembre 2012 partecipa alla Mostra Presepi dal Mondo
Arte e Storia, Palazzo Caprara, Bologna. Nel settembre 2014 è presente nella mostra celebrativa dei
120 anni di fondazione della Collezione Permanente dell’Associazione Francesco Francia nella Sala
d’Ercole di Palazzo d’Accursio Bologna. Nel settembre 2014 partecipa alla collettiva Valsamoggia Artisti
Contemporanei a Crespellano a cura di Angelo Rambaldi e Alberto Rodella con la presentazione di
Silvia Rubini. In dicembre nel Museo della Beata Vergine di San Luca è presente alla mostra: Divin
Bambinello-Cristo Infante nelle opere di artisti bolognesi a cura di Gioia e Fernando Lanzi