25 aprile 2013
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25 aprile 2013
lavoro Giornale dell’Organizzazione cristiano-sociale ticinese 25 aprile 2013 - Anno LXXXVIII - N.7 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano pagina 3 Prossimo numero: 16 maggio 2013 Edilizia La terza tragedia dell’anno 2013 pagine 4-5 Sanità Indennità notturne e festive durante le vacanze pagina 7 Vendita Giostrare tra i contratti del settore pagina 11 Storia «Un angelo caduto in volo» pagina 2 11 Primo maggio Giovani e lavoratori anziani penalizzati dalla disoccupazione Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com 2 Sindacato Attualità 25 aprile 2013 il Lavoro PRIMO MAGGIO 2013 UN MERCATO DEL LAVORO OSTILE Giovani e lavoratori anziani penalizzati dalla disoccupazione 1° maggio 2013 ore 9.30 Sala polivalente del Centro Ricreativo Sportivo di Cadempino Programma Apertura e introduzione, Renato Ricciardi, vice-segretario cantonale OCST Un mercato del lavoro ostile?, Prof. Mauro Baranzini, economista USI Interviste e tavola rotonda; Modera: Davide Adamoli, giornalista L’OCST rivendica; Meinrado Robbiani, segretario cantonale OCST Per numerosi giovani, anche particolarmente qualificati, l’ingresso nel mondo del lavoro è una corsa ad ostacoli faticosa. Il loro progetto di vita ne subisce i contraccolpi. I lavoratori anziani sono meno colpiti, dal profilo numerico, dalla disoccupazione ma, in caso di perdita di lavoro, il rientro si rivela sovente proibitivo. L’economia svilisce in tal modo un patrimonio decisivo e spreca risorse preziose, scaricando sulla collettività disagi rilevanti. Urge un’attenzione più netta verso queste fasce e l’adozione di provvedimenti che ne agevolino l’inserimento e il rientro nel mercato del lavoro. invita! 25 aprile 2013 il Lavoro Sindacato Attualità 3 Edilizia La terza tragedia sui cantieri dell’anno 2013: ora basta! PAOLO LOCATELLI M artedì un’altra tragedia sul lavoro ha sconvolto il Ticino: un terribile incidente, nel quale è rimasto ucciso un lavoratore su un cantiere edile a Gordola. Da inizio gennaio è il terzo incidente mortale: Simone Sigismondi, 30 anni, lavoratore frontaliere, sepolto in uno scavo di un cantiere a Bellinzona; Giuseppe Passalacqua, 57 anni, lavoratore frontaliere, schiacciato da un muro mentre lavorava in un cantiere a Rivera; ed ora un altro lavoratore frontaliere di 37 anni, stritolato da una betoniera in funzione. La sola enumerazione di questi fatti fa rabbrividire. L’OCST ritiene che questi tragici eventi, estremi nelle conseguenze e così ravvicinati nel tempo, non possano più essere coperti dal paravento dalla fatalità. Non possiamo aspettare che questi infortuni mortali diventino di rilevanza statistica. È indubbio infatti che i ritmi frenetici di lavoro, la bramosia nello spingere l’attività al massimo profitto, la concorrenza sleale tra imprese, gli abusi in materia contrattuale più volte accertati ai danni di lavoratori, la presenza sui cantieri di manodopera non adeguatamente formata nella prevenzione infortuni (lavoratori interinali o distaccati), sono tutte componenti di rischio per l’incolumità dei lavoratori edili. Non passa inosservato il fatto che trattasi di tre lavoratori frontalieri, che giornalmente addizionavano a frenetiche ore di lavoro sul cantiere il tragitto casa lavoro. Adesso basta! Urge una presa di coscienza chiara e forte sulla spirale che sta inesorabilmente fagocitando l’intero settore edile ticinese. Un avvitamento su se stesso che deve essere combattuto e unanimemente arrestato. L’OCST chiede un incontro urgente con la direzione della SSIC Sezione Ticino. L’OCST, commossa dalla tragicità della notizia, esprime le sue più sentite condoglianze ai famigliari e ai colleghi di lavoro. Riflessioni Quando la delinquenza s’infiltra nelle imprese NANDO CERUSO R ecentemente si è assistito a una recrudescenza di casi delinquenziali messi in luce dalla Procura pubblica che ha toccato istituti bancari, società fiduciarie e importanti imprese del nostro Cantone. Le diverse procedure penali in corso e alcune recenti sentenze emanate dalla Procura pubblica non lasciano spazio a equivoci: se non si alza la guardia, la delinquenza ha gioco facile a inserirsi nelle imprese. Ciò è dovuto alla mancanza d’incisività da parte dei consigli d’amministrazione e alla disinvolta fiducia che spesso è concessa a manager senza scrupoli. Nondimeno gli accertamenti che andrebbero fatti, soprattutto quando si tratta di scegliere quadri dirigenziali ai quali dare in mano la gestione delle imprese. Tanto più se questi sono di provenienza estera. In tali situazioni vanno, dunque, maggiormente considerate le tempestive segnalazioni dei partner sindacali, e il contributo, spesso decisivo, che nella fattispecie può arrivare da giornalisti e sindacalisti. Tra i casi più clamorosi emersi recentemente alle nostre latitudini non possono lasciare indifferenti i fatti accaduti in un importante cantiere pubblico, dove si sono verificati casi di caporalato e di sfruttamento dei lavoratori, e di altri gravi fatti verificatisi in altre imprese attive a livello cantonale. Per ciò che concerne il Ticino, gli episodi più stridenti si sono registrati al Casinò di Lugano e nell’attigua discoteca Nyx mettendo in luce aspetti comportamentali ben distanti dalla cultura d’impresa e imprenditoriale vigente nel nostro Paese, che hanno generato sconcerto e costernazione in tutta la popolazione. Nella fattispecie le sentenze recenti e le procedure giudiziarie tuttora in corso hanno fatto emergere gravissimi episodi di truffa, favoreggiamento, falsità in documenti e inganno nei confronti delle autorità. La lista dei reati si potrebbe allungare ma ve né già quanto basta, per riflettere su quanto è successo e perché certe cose sono potute succedere, perdurando nel tempo. Ciò che più lascia perplessi è che nonostante le tempestive segnalazioni sindacali e le puntuali cronache riportate dalla stampa parlata e scritta, certi fenomeni possano avere trovato così terreno fertile non solo per perpetrare il malaffare e imbrogli di ogni genere, tenendo sotto schiaffo il personale, sindacalisti e giornalisti che con i loro interventi e servizi richiamavano l’attenzione su fatti ed episodi indubbiamente molto sospetti. Sentenze che devono fare riflettere e indurre ad agire Occorre, dunque, agire affinché il malaffare non abbia accesso facile nelle imprese che operano nel nostro Cantone, tanto più se queste sono sottoposte al controllo pubblico e hanno finalità d’interesse pubblico. Va da sé che là dove simili casi si sono verificati il male va tagliato tempestivamente alla radice, facendo anche piazza pulita dei possibili agganci (compagni di merende) che i dirigenti malfattori si sono creati all’interno della stessa impresa durante il periodo del loro indecoroso mandato. 4 Sindacato Sociosanitario 25 aprile 2013 il Lavoro Indennità notturne e festive durante le vacanze Maggiori informazioni su http://sociosanitario.ocst.com Un’azione sindacale collettiva perché il diritto sia garantito a tutti GIULIANO BUTTI E RENATO RICCIARDI D a molti anni l’OCST ha introdotto e difeso, attraverso i contratti collettivi di lavoro aziendali del settore secondario (industriale), il principio che durante le vacanze deve essere garantito lo stesso stipendio che viene corrisposto quando il lavoratore presta normalmente la propria attività. Ciò significa in pratica che le maggiorazioni per lavoro a turni (notturno o festivo), sempre che sia svolto in modo regolare e durevole, sono parte integrante del salario e vanno pertanto considerate anche nel calcolo dell’indennità vacanza. Viene così garantito al lavoratore che lo stipendio erogato durante le vacanze corrisponda esattamente a quanto viene regolarmente pagato per l’attività svolta durante l’anno. Un obiettivo da perseguire anche nel settore sociosanitario Purtroppo, in alcuni ambiti professionali l’obiettivo non è stato ancora raggiunto. Nel settore sociosanitario questo diritto è stato riconosciuto nel 2008 ai dipendenti dell’Ente ospedaliero cantonale con la modifica del ROC concordata dalle parti sociali. In seguito il sindacato OCST ha chiesto che fossero modificati anche i contratti collettivi di lavoro per il personale delle Cliniche private, delle Case per anziani, delle Istituzioni sociali e dei Servizi di assistenza e cura a domicilio. Alcuni enti hanno tuttavia sostenuto che gli operatori del settore sociosanitario non svolgerebbero attività notturna e festiva dal carattere regolare e durevole, ma soltanto periodicamente e perciò, che il principio indicato sopra non valesse per il personale sanitario. La richiesta sindacale è stata allora oggetto di azioni giudiziarie ordinarie o secondo le procedure previste dai contratti collettivi. Molti i casi in attesa di risposta Per esempio, la Commissione paritetica ROCA non ha accolto la richiesta presentata da alcuni dipendenti di una casa per anziani. I lavoratori interessati hanno presentato ricorso all’organo di giudizio superiore, che prossimamente si pronuncerà. Un altro esempio: nel 2010 due infermiere di una clinica del Locarnese, dopo la fine del rapporto di lavoro, si sono rivolte al Pretore di Locarno, chiedendo per gli ultimi cinque anni di lavoro il riconoscimento delle integrazioni salariali sopra indicate durante le vacanze. Il Pretore ha accolto le richieste, ritenendo adempiuto il requisito del carattere regolare e durevole delle indennità corrisposte dopo aver accertato dai tabulati di presenza degli ultimi cinque anni che le dipendenti avevano svolto praticamente tutti i mesi attività lavorativa notturna e festiva. Con le due sentenze è stato altresì confermato un altro principio, di cui il sindacato OCST ha sempre preteso l’appli- cazione: durante le assenze per malattia deve essere riconosciuto al lavoratore il salario medio percepito durante l’attività lavorativa, comprensivo delle indennità supplementari versate per compensare il lavoro svolto durante la notte, nei fine settimana e nei giorni festivi. Il Tribunale d’appello ha respinto il ricorso presentato dalla Clinica contro la sentenza del Pretore, l’ulteriore ricorso è stato ritenuto inammissibile per un problema procedurale, conseguentemente il Tribunale federale non è entrato nel merito della vertenza. Necessaria un’azione sindacale collettiva Il sindacato OCST sostiene e privilegia anche in questa occasione il confronto diretto e la trattativa, rispetto allo scontro per via legale ...continua alla pagina seguente Inserzione Domanda di adesione all'OCST Il/La sottoscritto/a Cognome Nome Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST! Indirizzo L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali ed è il sindacato più rappresentativo del Ticino. Nap Città Mettiamo a disposizione i nostri segretariati e le nostre sedi in ogni regione del Cantone per difendere e sostenere i lavoratori. Telefono Email Segretariato cantonale Data di nascita Lugano, via Balestra 19 091 921 15 51 [email protected] www.ocst.com Stato civile Nazionalità Professione Ditta dichiara di aderire all'Organizzazione cristiano-sociale ticinese accettandone gli statuti. Luogo e data Firma Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano Permanenze Sedi OCST Bellinzona, Piazza G. Buffi 4 Biasca, Contr. Cav. Pellanda Chiasso, Via Bossi 12d Lamone, Via Cantonale Locarno, Via Lavizzari 2 Lugano, Via Balestra 19 Mendrisio, Via Lanz 25 (telefonare per appuntamento) Grono (GR), CH-6537, 091 8271396 Stabio, Via Giulia, 091 6471414 Cannobio (Italia), Via D.Uccelli 22, +39 032371086 Lavena Ponte Tresa (Italia), Via Marconi 59, +39 0332551281 Porlezza (Italia), Via Osteno 1, +39 034461687 Santa Maria Maggiore (Italia), Palazzo municipale, +39 0332531767 091 8214151 091 8730120 091 6825501 091 9660063 091 7513052 091 9211551 091 6405111 Sindacato Sociosanitario 25 aprile 2013 il Lavoro ...continua dalla pagina precedente che coinvolge ogni singolo dipendente. Rammenta inoltre che le Organizzazioni dei datori di lavoro dei principali settori socio sanitari e tutti i sindacati avevano concordato di adeguarsi alla decisione definitiva della Commissione di ricorso ROCA sui casi concreti ancora al vaglio. Otto anni dopo la sentenza del Tribunale federale sul caso dei dipendenti di un call center che ha stabilito che per determinare la retribuzione durante le vacanze vanno considerate le indennità che abbiano carattere regolare e durevole versate durante l’anno per indennizzare il lavoro notturno e nei giorni festivi, l’OCST chiede che le associazioni dei datori di lavoro si adeguino finalmente applicando il modello introdotto nel ROC EOC, evitando così altri procedimenti giudiziari, che a questo punto potrebbero diventare numerosi e che, come già comunicato in diverse occasioni, il sindacato è in ogni caso pronto a sostenere in favore degli associati che gli conferiranno mandato. Il sindacato OCST ha inviato alle Associazioni degli enti sociosanitari interessati (Case per anziani ROCA, Istituti sociali, Cliniche private) una richiesta di incontro urgente per definire una soluzione collettiva applicabile a tutti i dipendenti che svolgono lavoro a turni in modo regolare e durevole. La modifica dei contratti collettivi e l’accordo su una ragionevole applicazione retroattiva consentirebbero di adottare una soluzione entro tempi brevi e senza altre spese. Allievi infermieri Consegnate le firme contro il peggioramento delle condizioni di formazione I rappresentanti dei sindacati OCST e VPOD e dell’Assemblea degli studenti della Scuola superiore specializzata in cure infermieristiche (SSSCI) consegneranno oggi, giovedì 25 aprile, al Consiglio di Stato le 1’202 firme a sostegno della petizione contro il peggioramento delle condizioni di formazione nelle professioni sanitarie nelle scuole specializzate superiori. In particolare, la petizione chiede al Consiglio di Stato di rivedere la decisione di ridurre la retribuzione ora prevista per gli allievi infermieri che frequentano la SSSCI e anche l’aumento da 600 a 900 franchi al semestre della tassa d’iscrizione alla scuola. L’aumento del 50 percento della tassa scolastica delle Scuole specializzate superiori (che hanno 1’200 allievi di cui 400 nella Scuola per infermieri) e la riduzione della retribuzione agli studenti sono misure che peggiorano le condizioni personali di frequenza per gli allievi della scuola in cure infermieristiche e sfavoriscono la promozione della formazione di infermieri in Ticino. Infatti, invece di penalizzare le condizioni generali di formazione nelle professioni sanitarie, secondo i promotori della petizione è necessario consolidare il numero di persone formate in questo importante ambito lavorativo. Le nostre scuole sanitarie riescono solo parzialmente a soddisfare il crescente fabbisogno di personale di cura nei nostri istituti ospedalieri e di assistenza alle persone anziane. I firmatari ritengono perciò necessario favorire e non limitare l’accesso alla formazione infermieristica in Ticino sostenendo i redditi dei giovani e degli adulti che decidono di frequentare la scuola cantonale in cure infermieristiche e chiedono al Consiglio di Stato Servizio traduzioni Avete bisogno di un partner per i vostri lavori di traduzione? uIl nostro ufficio di traduzione attivo dal 1999 è in grado di fornire traduzioni in molte combinazioni di lingue in un’ampia gamma di tipologie, che vanno dal manuale tecnico, al catalogo commerciale, al contratto d’affari, all’articolo di marketing, al testo scientifico o letterario, con particolare esperienza nei settori economico-finanziario, assicurativo, bancario, giuridico e delle nuove tecnologie. di rivedere la decisione di aumentare la tassa di frequenza delle SSS e di mantenere l’attuale retribuzione per gli allievi della Scuola cantonale per infermieri. L’utilizzo di sofisticate tecnologie e metodologie di controllo a salvaguardia della qualità ci consentono di garantire un’adeguata accuratezza terminologica. Seguiteci su www. Condizione di favore per gli associati OCST. orma lingua.ch Lingua Sagl uTraduzioni accurate da e per le principali lingue, anche alfabeti non latini (arabo, cinese, russo, giapponese, ebraico, greco), per ogni esigenza e su qualsiasi supporto. uTraduzioni di documenti e certificati con possibilità di richiedere la nostra autentica in qualità di agenzia di traduzione riconosciuta dagli uffici comunali e cantonali. Info: FORMAT Lingua Sagl via S. Balestra 21, CP 6216, 6901 Lugano tel. 091 921 26 00, fax 091 921 26 66, [email protected] 5 Sindacato Attualità 6 25 aprile 2013 il Lavoro Call center Nuovo episodio di sfruttamento del personale in aziende di Chiasso DANTE PEVERELLI N ei giorni scorsi l’OCST di Chiasso ha scoperto un nuovo episodio di sfruttamento di personale, particolarmente odioso. Si tratta ancora una volta di due call center che occupano esclusivamente giovani frontalieri che, per il fatto di provenire da zone dove la disoccupazione giovanile raggiunge percentuali inquietanti, si prestano a subire qualsiasi tipo di speculazioni pur di racimolare qualche centinaia di euro alla fine del mese. Le due aziende in questione assumono il personale per il tramite di agenzie di collocamento italiane. Si tratta, a non averne alcun dubbio, di attività italiane destinate a clientela italiana, trapiantate a Chiasso unicamente per questioni fiscali, o per chissà quali altre operazioni. Il personale è assunto dalla prima azienda, secondo quanto previsto dal Contratto di lavo- Parola magica: cambio Pubblichiamo il testo dell’interrogazione del deputato PPD Lorenzo Bassi riguardante il caso dei call center di Chiasso. «Dopo l’episodio dell’annuncio di ricerca del personale solo frontaliere, la piazza commerciale di Chiasso si riaffaccia alla finestra della vergogna con un nuovo sfruttamento nel settore terziario. Due aziende assumono personale tramite agenzie di collocamento italiane per un’attività destinata alla clientela italiana, ma guarda caso, sul territorio elvetico. La speranza è che sia solamente per questioni fiscali e burocratiche. Sottoposte al contratto collettivo queste aziende hanno fatto firmare un regolare contratto di lavoro. Fino a qui quasi tutto normale. Ma all’improvviso spunta un regolamento aziendale in cui si comunica che il pagamento del salario sarà effettuato in Euro ro dei call center. Una volta ottenuto il permesso di lavoro, al personale si fa sottoscrivere una dichiarazione secondo la quale lo stipendio netto in franchi svizzeri è versato in euro con un cambio di fr. 1.52 contro euro! Nella seconda azienda vale il medesimo meccanismo ma questa volta i salari sono cambiati a fr. 1.44 contro euro. Evidentemente le due aziende, pur essendo due istituti giuridici diversi, sono tra loro legate a doppio filo. L’OCST ha già denunciato alle competenti autorità questa vergognosa operazione di speculazione sulla pelle dei dipendenti, e si attende che contro le due aziende in questione siano prese sanzioni esemplari. Alle due aziende sono stati intimati i pagamenti e, prossimamente, l’OCST di Chiasso darà avvio alle procedure giudiziarie. Questo ulteriore ripugnante esempio di sfruttamento di personale dimostra ancora una volta la necessità di agire con tempestività e con un CAMBIO assolutamente improprio per utilizzare un eufemismo: Frs. 1,52 per un’azienda e Frs.1,44 per un’altra contro euro. Il guadagno per ogni dipendente può variare a dipendenza del grado di occupazione dai 300 ai 600 franchi al mese. È evidente come lo sfruttamento del settore terziario stia purtroppo prendendo una bruttissima piega e non solo per i lavoratori indigeni. Non è la prima volta che l’OCST denuncia queste situazione di bieca speculazione unicamente per fini pecuniari. Per ciò chiedo al Consiglio di Stato un repentino CAMBIO di rotta e in particolare chiedo: quali provvedimenti intende intraprendere con queste aziende che nulla hanno a che fare con l’integrazione economica del Paese e men che meno con la complementarietà di lavoratori frontalieri ed indigeni? come intende arginare questo tipo di sfrutta- a protezione di un settore importante come quello del terziario impiegatizio, messo sotto pressione dall’arrivo di avventurieri che, oltre a non dare alcun tipo di apporto al nostro tessuto e alla nostra economia, innescano una pericolosa mentalità secondo la quale nel Cantone Ticino è possibile impiegare tranquillamente e impunemente del personale a condizioni di lavoro e di salario semplicemente scandalose. mento che non giova né ai seri imprenditori né ai lavoratori che vengono sfruttati nel momento del bisogno? E più in generale: quando intende mettere in atto delle serie misure d’accompagnamento al fine di evitare le speculazione citate più sopra? quando intende indurre le ditte ad accollarsi precisi impegni sul fronte dell’inserimento dei disoccupati e di giovani, particolarmente nel settore terziario, sensibilmente penalizzati sulla zona di confine? Se queste sono le aziende che desiderano offrire al nostro territorio una partecipazione di crescita economica e sociale, ne facciamo a meno. Chiedo che il Consiglio di Stato CAMBI strategia e che si adoperi maggiormente per evitare che vi siano queste situazioni pericolose per il convivere sociale». Inserzione Servizi I nostri recapiti Il CAST offre: Consulenza nella scelta della soluzione assicurativa più adeguata Via S.Balestra 19 6900 Lugano Mediazione e assistenza nei confronti delle compagnie di assicurazione Tel 091 921 21 04 091 921 21 05 Fax 091 921 21 06 [email protected] www.ocst.com Sindacato Vendita 25 aprile 2013 il Lavoro Personale di vendita al dettaglio Giostrare tra i contratti del settore PAOLO LOCATELLI L a situazione contrattuale nel settore della vendita è particolarmente intricata: ai contratti aziendali delle medie e grandi catene di distribuzione, si aggiunge un contratto Federcommercio che coinvolge un ristretto numero di aziende. La grande frammentazione fra le aziende del settore ostacola il raggiungimento di un accordo per un contratto di lavoro unico valido per tutti i lavoratori del settore. Va da sè che le condizioni di lavoro delle venditrici e dei venditori cambiano notevolmente fra un negozio ed un altro. Il contratto normale della vendita Ai fini di allineare la situazione del settore, già una decina di anni fa l’Ufficio cantonale di conciliazione ha pensato bene di stabilire delle regole che vanno a formare il Contratto normale di lavoro per il personale di vendita al dettaglio. Questo strumento funge da punto di riferimento. Purtroppo è possibile derogare ai suoi principi semplicemente redigendo un contratto scritto fra datore di lavoro e lavoratore. Non è quindi particolarmente efficace per proteggere i lavoratori dal dumping salariale e le condizioni di lavoro. La Commissione tripartita in materia di libera circolazione ha infatti verificato numerosi casi di lavoratori sottopagati in questo settore nel nostro cantone. Per questo motivo ha stabilito l’introduzione, a partire dal 1. aprile 2013 e per la durata di un anno, di salari vincolanti (minimi obbligatori) per i negozi con meno di dieci addetti. I lavoratori del settore potranno quindi contare, ad esempio, su salari minimi contrattuali che oscillano tra i Fr. 17.30, per il personale non qualificato, e i Fr. 19.70, per i dipendenti con un attestato federale di capacità. Trattasi di livelli salariali ai quali bisogna aggiungere l’indennità vacanze e l’indennità giorni festivi. La tredicesima mensilità non è quindi dovuta. L’OCST ha avviato un’intensiva campagna informativa sui posti di lavoro: informeremo quindi le lavoratrici ed i lavoratori dei propri diritti contrattuali. Una campagna informativa che servirà poi ad evidenziare l’eventuale mancato rispetto del CNLV. L’OCST ribadisce comunque che il contratto normale di lavoro non rappresenta un punto d’arrivo. In assenza di una capacità di dialogo e concertazione, il CNLV permette di compiere un passo importante nell’auspicata direzione: un contratto collettivo di lavoro concordato tra partner nel settore della vendita, affiancato da una commissione paritetica dotata degli strumenti necessari per verificarne l’applicazione. Questo rimane l’obiettivo principale che l’OCST intende raggiungere a breve termine. L’OCST sollecita quindi nuovamente i commercianti e le proprie associazioni a dare maggior consistenza ai diritti del personale occupato nel settore riaprendo con convinzione una trattativa seria e costruttiva. Contratto normale di lavoro della vendita Da oltre una decina di anni, l’Ufficio cantonale di conciliazione ha stabilito il Contratto normale di lavoro per il personale di vendita al dettaglio (CNL vendita). Il contenuto del contratto può essere derogato: sono valide unicamente le deroghe se stipulate nella forma scritta. Il CNL vendita si applica su tutto il territorio Qualifica del Cantone Ticino: sono esclusi unicamente il titolare dell’azienda e la sua cerchia di familiari, il lavoratore occupato con mansioni dirigenziali, il personale che effettua dei rimpiazzi non superiori ai 30 giorni lavorativi all’anno (indipendentemente dalle ore giornaliere effettuate) e gli studenti occupati durante le vacanze collettive. Salario minimo mensile orario senza certificato federale di capacità nella vendita (dal 18esimo anno di età) Fr. 3’000.- Fr. 16.50 con certificato federale di formazione capacità nella vendita o di 2 anni formazione equivalente formazione di 3 anni 3’210.-- 17.65 3’410.-- 18.75 Salari minimi obbligatori nei negozi con meno di dieci addetti La Commissione Tripartita, nell’ambito delle misure di accompagnamento relative alla libera circolazione delle persone, ha chiesto al Consiglio di Stato di decretare – nella forma obbligatoria – i salari minimi per i negozi con meno di 10 addetti. Si tratta di salari che rappresentano il livello minimo al di sotto del quale, per nessun motivo, si può scendere. Questi salari sono stati introdotti a partire dal 1° aprile 2013 (valevoli per 1 anno). Qualifica Salari orari personale non qualificato Fr. 17.30 venditore/venditrice con tirocinio di 2 anni Fr. 18.55 impiegato di vendita con tirocinio di 3 anni Fr. 19.70 Al salario orario di base vanno aggiunte le seguenti indennità (13a non dovuta): 8.33% per 4 settimane risp. 10.64% per 5 settimane di vacanza; 3.6% per 9 giorni festivi. 7 Sindacato Attualità 8 25 aprile 2013 il Lavoro Istituto di previdenza del Canton Ticino Votate i vostri rappresentanti nel CdA! E ntro il 17 maggio, tutti gli affiliati alla Cassa pensioni dei dipendenti dello Stato, ora Istituto di previdenza del Canton Ticino, riceveranno il materiale di voto per eleggere i propri rappresentanti nel Consiglio di amministrazione. Si tratta di un voto importante per garantire gli interessi dei lavoratori in questo importante istituto di previdenza che conta più di 14’000 associati attivi e quasi 7’000 pensionati. L’OCST propone cinque candidati esperti e qualificati per il compito di gestione e di rappresentanza degli assicurati. Certi che potranno dare un contributo importante, vi raccomandiamo di votarli e di sostenere la loro candidatura! Antonio Ciocco Domiciliato a Sant’Antonino, è sposato e padre di due ragazze di 11 e 13 anni, entra a far parte del corpo di polizia nel 1989. Attualmente svolge la professione di Commissario capo presso il Commissariato di Bellinzona. In passato è già stato membro di comitato OCST dal 1991 al 2003. Gianni Guidicelli Sposato, padre di due figli. Vicesegretario per la regione Tre Valli dell’OCST, si occupa dell’attività sindacale e di assistenza giuridica. Granconsigliere dal 1999, è stato Presidente del Granconsiglio nel 2011. È membro della commissione Gestione e finanze e della commissione speciale Tributaria. Marco Poretti Sposato e padre di due figli. Giurista della Divisione economia del DFE. Già segretario presso la segreteria del GC e prima ancora attivo presso il Tribunale amministrativo federale. Vanta esperienza politica come Municipale a Bioggio. Enrico Pusterla Avvocato, pretore dal 1986, Presidente del Tribunale dei minorenni e Presidente della Commissione giuridica della legge sull’assistenza sociopsichiatrica. Presidente del Sindacato OCST degli Impiegati dello Stato e membro del Consiglio esecutivo OCST. Membro supplente del comitato dell’Istituto di previdenza Ticino. Maddalena Ermotti-Lepori Sposata, madre di cinque figli. Per sei anni in Gran Consiglio, già presidente del Consiglio Comunale di Lugano. Laureata in filosofia, insegna in una scuola professionale, è giudice di pace supplente, mediatrice famigliare ASM e mediatrice penale. Fa parte del comitato ACSI e del Consiglio della Conferenza Cantonale dei Genitori. Fa inoltre parte della Commissione consultiva del Consiglio di Stato per le pari opportunità. Colonie Leone XII Avvisi Dipendenti e pensionati Stato A Sonogno vacanze speciali Dichiarazione d’imposta Gita in Franciacorta Sabato 18 maggio S ono aperte le iscrizioni per i due turni di vacanza in colonia a Sonogno, splendida località in val Verzasca. Il tipico villaggio ticinese di montagna situato a 900 m. d’altitudine, ospita la casa di vacanza S. Angelo. 1° turno: dal 29 giugno al 13 luglio; 2° turno: dal 14 luglio al 28 luglio. Ricerca di personale La direzione dell’Associazione Centri di Vacanza Leone XIII è alla ricerca di personale didattico (minimo 18 anni) per la colonia estiva di Sonogno, con bambini dai 6 ai 12 anni. Info: Paola Mauri, Associazione Centri di Vacanza Leone XIII, v. Balestra 19, 6900 Lugano. Tel. 091 921 15 51 Segretariato delle Tre Valli, Biasca, Lu 13.30-18.00 ma-gio-ve tutto il giorno me 09.00-12.00 Tel. 091 873 01 20 Segretariato del Luganese Lugano e Lamone Tel. 091 960 23 17 Segretariato del Mendrisiotto Mendrisio Lu 13.45-17.30 Me-gio 09.00-11.30 e 14.00-17.30 Tel. 091 640 51 11 Segretariato del Sopraceneri Bellinzona, Tel. 091 821 41 51 Locarno Ma-me-gio tutto il giorno Tel. 091 751 30 53 e 091 751 30 56 Costo: Soci fr. 20.Non soci fr. 80.- Partenze 7.30, Camorino; 7.50, Lugano; 8.10, Mendrisio Programma Visita alla cantina «Vigna Dorata» a Calino di Cazzago, pranzo all’agriturismo «La Quiete». Nel pomeriggio, 15a manifestazione di «Franciacorta in fiore»: fiera dei fiori presso Palazzo Bettoni-Cazzago e il prato di Palazzo Guarnieri. Visita alle vecchie ville storiche in Franciacorta. Costo Fr. 50 a persona (viaggio in torpedone, pranzo e bevande). Iscrizioni Entro lunedì 13 maggio Segretariato cantonale OCST, via Balestra 19, 6900 Lugano, tel.: 091 921 15 51, fax: 091 923 53 65, e-mail: [email protected]. Sindacato Attualità 25 aprile 2013 il Lavoro 9 Disoccupazione frontalieri Un primo importante passo Il Comitato INPS di Como ha accolto i ricorsi presentati dal patronato INAS a sostegno della legge 147/97 in materia di disoccupazione frontalieri. N ei mesi scorsi migliaia di lavoratori frontalieri rimasti disoccupati hanno protestato duramente contro la decisione dell’INPS di non riconoscere più la legge 147/97 che regola l’indennità di disoccupazione speciale per frontalieri. I sindacati italiani e ticinesi si erano fin da subito mobilitati con iniziative unitarie per aiutare le persone rimaste vittime di questa decisione arbitraria. Di fronte alla ritrosia dell’Ente Previdenziale, assai restio a fornire spiegazioni convincenti circa il proprio operato, i sindacati CISL e OCST hanno presentato attraverso il patronato INAS i ricorsi ufficiali firmati da quei lavoratori che si erano visti rifiutata la propria domanda di disoccupazione. L’11 aprile il Comitato dell’INPS di Como si è riunito per passare al vaglio i ricorsi presentati dall’INAS provinciale e per esprimersi sulla loro validità. Grazie al voto favorevole della componente sindacale del Comitato INPS, i ricorsi sono stati accolti. La battaglia però non è finita. Ora le pratiche passeranno sotto la giurisdizione dell’INPS Nazionale, dove un nuovo Comitato dovrà passarle al vaglio. Pur nell’incertezza della soluzione di questa tormentata vicenda, i sindacati CISL e OCST esprimono soddisfazione per questo primo esito. È un passo importante, poiché costituisce un atto ufficiale interno all’INPS stesso e in particolare all’Istituto Previdenziale della sede di Como che era stata la prima a sospendere l’erogazione dell’indennità di disoccupazione per frontalieri. I sindacati CISL e OCST, gli unici ad aver intrapreso i ricorsi, seguono con grande interesse l’evolversi della situazione per la tutela di quei lavoratori che si sono a loro affidati. Intanto un primo passo è stato fatto. «Giovedì 18 Aprile si è tenuta presso il Ristorante Borgovecchio di Balerna, la consueta assemblea del personale della Precicast SA di Novazzano. Il responsabile regionale del segretariato di Chiasso Dante Peverelli ha dato il benvenuto ai numerosi partecipanti e trattato tematiche di interesse comune. È seguito l’intervento del responsabile cantonale dell’industria Giovanni Scolari che ha informato i lavoratori sull’andamento delle trattative a livello nazionale per il rinnovo della convenzione. Al termine dell’assemblea abbiamo potuto gustare un’ottima cenetta in compagnia.» Nenad Jovanovic Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST! L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali Mettiamo a vostra disposizione le nostre sedi e il nostro personale qualificato per garantirvi ottimi servizi in diversi campi: Tutela dei lavoratori Formazione L'OCST fornisce gratuitamente agli affiliati assistenza giuridica e legale in materia di diritto del lavoro, previdenza, assicurazioni sociali e contratti di locazione. Diversi tipi di formazione disponibili presso il Centro Formazione Professionale (CFP) dell'OCST: - Aggiornamento e perfezionamento professionale. - Corsi di lingue e informatica. Assistenza agli associati La consulenza assicurativa dell'OCST (CAST), forte di una decennale esperienza nella gestione dell'assicurazione malattia offre altre alla consulenza nella scelta della soluzione assicurativa più adeguata anche la mediazione nei confronti delle compagnie di assicurazione. I professionisti del sindacato sono a vostra disposizione anche per aiutarvi nella compilazione della dichiarazione dei redditi. Sostegno alla terza età e agli invalidi Indennità in caso di perdita di lavoro Servizi alle famiglie La Cassa di Disoccupazione Cristiano Sociale è la prima in Ticino per rappresentatività e garantisce pagamenti giornalieri agli assicurati. L'Associazione GenerazionePiù dell'OCST offre assistenza gratuita nei diversi ambiti delle pratiche amministrative e legali inerenti la condizione delle persone anziane, combatte contro la loro emarginazione, creando occasioni di socializzazione per distogliere dalla solitudine. Presso i nostri centri di vacanza organizziamo colonie estive per far vivere ai vostri figli un'esperienza unica a prezzi modici. 10 Sindacato Formazione 25 aprile 2013 il Lavoro CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE Via S. Balestra 19 6901 Lugano Tel. 091 921 26 00 Fax 091 921 26 66 f f EDILIZIA B B AutoCAD 3D: dal 13 maggio, 30 ore, lunedì e mercoledì, 18.00-21.00. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. f f VENDITA B B Tedesco per venditori A1 - Mendrisio: dal 7 maggio, martedì e giovedì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. B B Inglese per venditori A2 - Mendrisio: dal 7 maggio, martedì e giovedì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. B B Tecnica della vendita - Mendrisio: dal 6 maggio, lunedì e mercoledì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. B B Tecnica della vendita - Lugano: dal 6 maggio, lunedì e mercoledì, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. f f INFORMATICA B B Introduzione all’informatica: dal 7 maggio, martedì e giovedì, 19.00-22.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. B B Word 2010/2013 base: dal 7 maggio, 40 ore, martedì e giovedì, 19.00-22.00. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci. BB Word 2010/2013 expert: dal 6 maggio, 45 ore, lunedì e mercoledì, 19.00-22.00. Costo: fr. 525.- soci, fr. 825.- non soci. B B Excel 2010/2013 base: dal 7 maggio, lunedì e mercoledì, 19.0022.00, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci. B B Windows 8: una serata 18.00-21.00, 3 ore, contattare segreteria. f f LINGUE B B Inglese A1 (1° modulo): dal 7 maggio, il martedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. B B Tedesco A1 (1° modulo): dal 2 maggio, il Il calendario dei corsi è consultabile sul nuovo sito internet del CFP-OCST giovedì, 19.00-22.00, 48 e di FORMAT Lingua all’indirizzo www.cfp-ocst.ch ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. B B Tedesco e inglese intensivo, corso estivo: dal 1° luglio al 12 luglio, dal lunedì f f COMMERCIO al venerdì, 09.00-12.00. Costo: fr. 360.- B B Corso segretariato: dal 23 settembre, al 30 giugno soci, fr. 450.- non soci. lunedì e merB B Tedesco e inglese intensivo, corso coledì, 09.00estivo: dal 15 luglio al 26 luglio, dal lune12.00/13.00dì al venerdì, dalle 09.00-12.00. Costo: 16.00, 192 ore. fr. 360.- soci, fr. 450.- non soci. Costo: fr. 1’920.soci, fr. 2’300.f f CONTABILITÀ non soci. B B Contabilità avanzata: dal 3 giugno, lunedì e mercoledì, 19.00-22.00, 30 ore. PROGETTO MOSAICO Il progetto Mosaico come rilancio H o incontrato l’offerta proposta dal progetto Mosaico in quel periodo della vita dove tutto è confuso e non si sa cosa fare nella vita professionale e un po’ si comincia a non sapere più chi si è. Durante i mesi di disoccupazione mi sono informato sulle varie professioni, scuole, opportunità e con questo bagaglio confuso di idee mi sono presentato al progetto Mosaico. Inizialmente ero scettico, ma poi, la consulente, dopo avermi spiegato con chiarezza e semplicità di cosa effettivamente si trattava e, soprattutto, che la maggior parte del lavoro era da svolgere sulla mia persona, ho iniziato e continuato con più convinzione il percorso. L’attività iniziale è stata la riscoperta del proprio vissuto, cioè delle esperienze professionali, di vita familiare, ecc. Questa parte, che trovo fondamentale, mi ha permesso di mettere in evidenza certe mie peculiarità e di iniziare ad affrontarle. Questa riscoperta è di fatto diventato lo strumento, grazie al [email protected] www.cfp-ocst.ch www.formatlingua.ch quale ho focalizzato ciò che veramente andavo cercando, inteso come nuova attività lavorativa. Devo dire che non è stato facile concludere con una ipotetica scelta definitiva, cioè una possibile futura nuova formazione e professione. Questo per vari motivi, ma principalmente perché certe scelte ardite si possono scontrare con la fattibilità di riuscita della formazione che si deve affrontare o con la possibilità conseguente di immettersi nel mercato del lavoro. Ma questo è stato comunque un primo passo che ho deciso di affrontare, e che consiglio a tutti quanti si trovano in un momento di necessità di cambiamento. Salvatore Info Marina Bernardo Ciddio e Emanuela Pigò (consulenti del CFP-OCST) tel. 091 9212600, [email protected] [email protected] skype progetto.mosaico Corso instensivo di italiano per stranieri e migranti Livello base - Inizio: 6 giugno Durata 2 settimane, 40 ore 3 settimane, 60 ore 4 settimane, 80 ore Giorni dal lunedì al venerdì, dalle 09.00 - 13.00, ogni lezione è di 55 minuti. Costo per i soci OCST fr. 375.- (2 settimane) fr. 565.- (3 settimane) fr.750.- (4 settimane), per i non soci fr. 500.- (2 settimane) fr. 750.- (3 settimane) fr. 1’000.- (4 settimane), + costo effettivo del materiale didattico Sindacato Storia 25 aprile 2013 il Lavoro 11 OCST Alla riscoperta di Angelo Pellegrini (1916-1992) ALBERTO GANDOLLA A ngelo Pellegrini nasce a Stabio il 6 agosto 1916, da famiglia operaia. Il 1. agosto 1937 viene assunto dal segretario cantonale dell’OCST don Luigi DelPietro. Breve esperienza a Lugano, poi l’anno seguente viene nominato segretario regionale a Mendrisio; soprattutto al giovane Pellegrini (tra gli altri giovani collaboratori di quella regione da ricordare l’avv. Vittorio Torriani) spetta il merito dello sviluppo del forte movimento sindacale cristiano-sociale del distretto. La sua totale adesione e il suo entusiasmo per i principi cristiano-sociali ne fanno ben presto uno dei principali collaboratori di don Del-Pietro. Proprio la fine degli anni Trenta è il periodo in cui l’OCST conosce un forte sviluppo. La lotta per il miglioramento delle condizioni di lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici è dura, è il momento in cui si tenta di riuscire a ottenere i contratti collettivi di lavoro nelle varie fabbriche, ma spesso il padronato oppone resistenza e bisogna ricorrere ad azioni anche decise, ad agitazioni e, nei casi estremi, anche allo sciopero (per es. le camiciaie di Arzo nel 1941 e i muratori e i manovali a Chiasso nel 1942). Il Mendrisiotto diventava, da allora, uno dei punti di forza dell’OCST. Per Angelo Pellegrini il passo dall’impegno sindacale a quello politico è breve, nelle file del PPD (allora Partito conservatore): prima consigliere comunale e poi municipale a Stabio, poi municipale a Mendrisio. Nel 1941 è eletto in Gran Consiglio e comincia così una sua forte e vivace presenza nel legislativo cantonale (da ricordare che la presenza cristiano-sociale nel parlamento cantonale era già iniziata nel 1936 con Francesco Masina e Giovanni De-Giorgi). Inizia in questo modo il periodo intenso della collaborazione di sindacalisti OCST nel partito cantonale di ispirazione cristiana: la collaborazione, di regola piuttosto buona, conosce a intervalli anche dei momenti di tensione e scontro. Da ricordare Agostino Bernasconi, più giovane di un paio di anni di Pellegrini; segretario regionale sindacale del Luganese, entrato in Gran Consiglio nel 1942 e brillantemente (e sorprendentemente) eletto in governo nel 1947, ma purtroppo vittima di un incidente mortale nell’estate del 1951. Nell’estate del 1960 Tito Tettamanti deve dimissionare da consigliere di Stato, e allora Angelo Pellegrini gli succede, assumendo la direzione del Dipartimento di giustizia, polizia e controllo, e mettendovi subito il suo naturale entusiasmo. I tempi sono però difficili, dal 1947 si è costituita in governo l’«alleanza di sinistra» fra liberali e socialisti, che relega in minoranza i due conservatori in Consiglio di Stato. La presenza di un politico proveniente dal basso (non accademico, non avvocato…) e con una forte identità è mal sopportata, e inoltre dalla metà degli anni 60 l’intesa di sinistra scricchiola; cosa c’è di meglio che trovare un «nemico comune»? Così, partendo da qualche possibile lieve eccesso comportamentale di Pellegrini inizia improvvisamente nel giugno del 1967 una violenta campagna stampa (inizialmente per alcune infrazioni automobilistiche) promossa da «Il Dovere» - tutta una serie di articoli del giovane Giuseppe Buffi - e poi da «Libera Stampa», che man mano aumentano di tono e di accuse. In ottobre il governo (la maggioranza del governo…), con una originale procedura lo invita a sottomettersi a un’inchiesta parlamentare. Sottoposto a questa fortissima pressione, Pellegrini si ammala e il 13 gennaio 1968 rassegna le sue dimissioni dal governo, dove viene sostituito da Alberto Lepori. L’OCST per dimostrare pubblicamente il suo sostegno, aveva nominato Pellegrini suo presidente in un congresso tenuto nell’ottobre del 1967. Rimessosi in salute e abbandonata l’attività politica, Pellegrini riprende il suo generoso impegno sindacale e nel congresso del maggio 1979 riceve l’impegnativo incarico di segretario cantonale del movimento cristianosociale. Assume poi, per esempio, importanti responsabilità nel Comitato dei centri di vacanza Leone XIII e la presidenza cantonale della Cassa Malati Cristiano-sociale per la Svizzera italiana e anche della Vivat. Il congresso OCST del giugno 1987 sancisce la fine del mandato di segretario cantonale di Pellegrini, ripreso da Meinrado Robbiani. Pur ammalato, rimane vicino fino all’ultimo al movimento cristianosociale; Pellegrini muore il 6 luglio 1992. Come concludere un ricordo storico su Angelo Pellegrini? Ricordando che fu un sindacalista della vecchia generazione, passionale, gioviale, generoso, con una precisa identità cristiana, aperto alla discussione, alla disputa e anche alla lotta ma disponibile alla giusta conciliazione; quanto di più lontano vi può essere dalla figura del «burocrate sindacale». L’impegno in politica pure gli procurò soddisfazioni, ma in governo finì poi male, «…una pedina sacrificata in un gioco politico di più ampio respiro», come scrisse in un lapidario giudizio il Corriere del Ticino l’8 luglio 1992. E ricordiamo che praticamente tutte le accuse contro di lui erano finite poi in un niente di fatto, anzi furono verificate come inveritiere. MAURIZIA MERLO M ercoledì 17 aprile ha avuto luogo al Cinema Lux di Massagno la proiezione del documentario «Un angelo caduto in volo» su Angelo Pellegrini. Ad introdurre la proiezione il nipote e regista, Giona Pellegrini. «Ho potuto conoscere mio nonno grazie a questo lavoro. È stato il progetto più difficile, emozionante e incredibile su cui abbia lavorato». E tutto questo viene intuito anche dagli spettatori. Si alternano filmati, amatoriali e televisivi, documenti, fotografie e interviste per tracciare la personalità e le vicende di un uomo che ha fatto la storia dell’OCST e del Ticino: dai teneri abbracci ai figli, ai comizi, agli spaccati della vita di un tempo, allo scandalo montato ad arte, con titoloni ad effetto sulle principali testate del tempo in una lotta politica senza riserve. Nel documentario viene tratteggiata la storia di un uomo che provenendo dalla classe operaia, al suo primo impegno in politica, supera nomi e personaggi altisonanti, e questo probabilmente dà fastidio agli avversari che lo mettono fuori gioco coinvolgendolo in uno scandalo. Fortunatamente la verità viene a galla,... ma quanta sofferenza per l’onorevole Pellegrini e la sua famiglia. Tutti i presenti alla proiezione hanno riconosciuto che il filmato tratteggia alla perfezione la vicenda umana, personale e pubblica di Angelo Pellegrini. Unanimi i pareri, chi l’ha conosciuto testimonia la sua determinazione nelle trattative, la sua concretezza «condivido tutto, ma adesso metto i piedi per terra», il suo essere aperto, amichevole e generoso e la sua capacità di raccogliere consensi. Questo bel documentario ci ha permesso di ripercorrere, insieme alla travagliata storia di Angelo anche una parte della storia dell’OCST, del Ticino tutto. È con commozione e con affetto per questa figura del nostro movimento che chi ha conosciuto Angelo ha apprezzato la proiezione. 12 Attualità 25 aprile 2013 il Lavoro Assemblea generale UBS e Credit Suisse Ethos si oppone ai rapporti di remunerazione La Fondazione Ethos ha come scopo la promozione dello sviluppo sostenibile nelle attività finanziarie e di un ambiente socioeconomico prospero e stabile. In quest’ottica valuta, tra l’altro, il rapporto sulle remunerazioni dei manager presentato alle assemblee degli azionisti. L a Fondazione Ethos raccomanda agli azionisti di opporsi ai rapporti di remunerazione che saranno presentati nel corso delle assemblee generali del Credit suisse (26 aprile) e dell’UBS (2 maggio). Malgrado i progressi compiuti dalle due banche sulla struttura delle remunerazioni, il livello delle remunerazioni dei dirigenti resta ancora troppo elevato. Credit Suisse e UBS hanno notevolmente rivisto i loro sistemi di remunerazione introducento molti cambiamenti positivi. Ethos rileva in particolare che Credit Suisse ha definito per i membri della direzione delle percentuali massime di remunerazione variabile rispetto al salario fisso. Ethos aveva chiesto da anni l’introduzione di questa misura e Credit Suisse è una delle prime banche ad averla. In questo modo è diventato possibile calcolare la remunerazione massima teorica dei dirigenti. Per il 2013, la remunerazione massima dell’Amministratore delegato Brady Dougan non potrà essere superiore a sei volte il suo salario di base (Fr. 2.5 milioni nel 2012), cosa che Ethos considera eccessiva. Pur non essendosi spinta avanti come Credit Suisse, UBS ha introdotto un limite massimo per il pacchetto globale della remunerazione variabile dell’insieme dei membri della direzione generale. Questo tetto equivale al 2,5 per cento dell’utile prima delle imposte e altre rettifiche di valore diverso. Nonostante ciò, la remunerazione del CEO è aumentata a quasi 9 milioni di franchi, anche se la banca ha presentato una perdita contabile di 2,5 miliardi nel 2012. Ethos fa notare anche che le remunerazioni dei presidenti del Consiglio di amministrazione delle due banche, che ammontano a quasi 5 milioni su base annualizzata, sono comunque eccessive. Alla luce di queste constatazioni, Ethos raccomanda agli azionisti di opporsi ai sistemi di remunerazione del Credit Suisse e di UBS. Credit Suisse: Ethos si oppone all’aumento del capitale condizionale per i collaboratori Credit Suisse concede annualmente l’equivalente di circa il 4 per cento del suo capitale sotto forma di azioni ai suoi collaboratori. Si tratta di una cifra importante sia nel confronto nazionale che internazionale che sorpassa largamente i limiti generalmente accettati dagli investitori. Per onorare il suo impegno nei confronti dei collaboratori, Credit Suisse desidera poter emettere nuove azioni piuttosto che ac- quistare dei titoli sul mercato, questo per poter versare le remunerazioni e rinforzare la base di capitale. Data la diluizione subita nel corso degli scorsi anni e del montante eccessivo di azioni in gioco, Ethos raccomanda di rifiutare l’aumento richiesto di capitale condizionale. UBS: Ethos rifiuta il discarico dei dirigenti e chiede di rieleggere il revisore esterno Nel 2012, lo scandalo legato alla manipolazione del tasso Libor ha portato UBS a versare una multa record di 14 miliardi di franchi. Ethos è cosciente che certi membri del consiglio di amministrazione non erano in funzione al momento dei fatti. In ogni caso, Ethos raccomanda di votare contro il discarico dell’intero consiglio di amministrazione che viene proposto da UBS invece del discarico individuale. Ethos raccomanda anche di opporsi alla rielezione dell’organo di revisione Ernst & Young che svolge questo compito dal 1997. Infatti Ethos non è soddisfatta della qualità della revisione di questi ultimi anni. In particolare, il revisore non ha riconosciuto nessuno dei recenti scandali (subprime, scandali fiscali, il trader londinese, LIBOR) che hanno toccato la banca. A titolo indicativo, nel 2012 il revisore ha fatturato degli onorari di 122 milioni di Fr. L’e-mail: un’opportunità La conoscenza del vostro indirizzo e-mail consente al sindacato di comunicare con voi in maniera più efficace. Tramite il nuovo servizio di newsletter offerto dall’OCST potrete ricevere le informazioni in maniera mirata ed ecologica, dovunque ed in tempo reale. Comunicazione dell’indirizzo e-mail L’e-mail vi consente inoltre di accedere all’area riservata del sito www.ocst.com e, in un prossimo futuro, di usufruire di servizi come la consultazione online del giornale «il Lavoro» e la consulenza online. Nome I vostri dati restano protetti ed in ogni momento potrete decidere di modificarli o di revocare questo servizio di comunicazione, se non foste più interessati. Numero di associato Il/La sottoscritto/a Cognome Indirizzo Nap Città desidera comunicare all’Organizzazione cristiano-sociale ticinese i seguenti dati: Telefono e-mail Luogo e data Firma Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano 25 aprile 2013 il Lavoro Attualità 13 Residenza Emmy La storia di un’impresa al femminile La cooperativa Residenza Emmy ha dato infatti modo di ragionare l 10 aprile scorso ha avuto luogo la pre- su vari temi. In primo luogo, inesentazione del progetto di diploma degli vitabilmente, varie questioni relaallievi della Scuola superiore medico-tec- tive alla condizione dell’anziano. Il nica di Lugano (SSMT). Una mattinata interes- progetto è nato infatti con l’intento sante che ha dato ai presenti modo di riflettere di sostenere gli anziani che potesu molte tematiche. Cuore del progetto era la vano far capo solo all’Avs che non Residenza Emmi, nata «Casa per persone an- era sufficiente per coprire il costo ziane», un progetto realizzato tra il 1959 e il di un affitto al normale prezzo di 1975 e gestito da una cooperativa di sole don- mercato, e che altrimenti avrebne. Si tratta di una casa di 20 appartamenti, 16 bero avuto come unica alternativa monolocali e 4 bilocali, pensata per persone in quella del ricovero. La Residendifficoltà finanziarie e beneficiarie solo dell’AVS. za Emmy ha offerto fin dall’iniLa presentazione del progetto, molto dina- zio prezzi moderati e molto di più. Il mica, è avvenuta in forma di intervista: alcuni progetto si basava infatti sulla creazione di una degli allievi si sono improvvisati giornalisti e comunità di anziani che potevano condividere presentatori e hanno posto le loro domande in momenti in comune, pur godendo della propria un primo tempo ai colleghi, che recitavano la autonomia: la struttura comprendeva anche parte delle fondatrici e degli inquilini della casa, una sala comune per ritrovi, feste e conferenze. e poi ad una serie di esperti per approfondire le La storia di questo progetto ha dato anche diverse tematiche. modo di riflettere sul ruolo e la condizione delle donne. La residenza Inserzione Emmy è stata infatti concepita da Emma Via Franco Zorzi 38 Degoli che insieme a 6500 Bellinzona Maria Luisa Albrizzi Tel. 091 826 38 78 e Iva Cantoreggi si riunirono in [email protected] zione. È un progetto www.casadellasposabellinzona.com tutto al femminile, pensato e realizzato in un periodo nel quale le donne in Ticino Vuoi davvero RISPARMIARE? non avevano diritto al voto e le donne Scegli la QUALITÀ! sposate non potevano apporre la propria Da 30 anni a tutte le spose firma sui documenti senza il consenso del offriamo la nostra esperienza, marito. Durante la diaiutandole a trovare qualità, classe scussione è stato più e originalità. Le seguiamo nella volte messo in luce il fatto che il progetto fu scelta degli accessori dalle scarpe portato avanti con le all’acconciatura, dall’intimo al firme di Maria Albrizzi, bijoux. che non era sposta. Abbiamo ampliato la nostra La parte più complessa del progetto offerta con un reparto dedicato è stata certamente il agli abiti da cerimonia uomo, reperimento dei fondi donna e bambini, ed un necessari che durò molti anni. La città reparto bomboniere per tutte di Lugano decise di le occasioni che non teme mettere a disposizioconfronti. ne il terreno sul quale sorge la struttura. Il denaro necessario venne invece raccolto tra le numerose assoBENEDETTA RIGOTTI I Casa della Sposa ciazioni femminili attive in quegli anni e le loro associate. Si contano anche notevoli donazioni. L’edificio, risalente agli anni ‘70, ha ora bisogno di una ristrutturazione e il Consiglio di amministrazione recentemente nominato ha deciso di riorganizzare la gestione e l’attività della casa. La situazione degli anziani è evoluta rispetto agli anni ‘70 e i loro bisogni sono cambiati. Nonostante questo tutti i partecipanti alla discussione organizzata dagli allievi della SSMT hanno confermato che rimane negli anziani di oggi un forte bisogno di indipendenza e di autonomia ed il desiderio di restare nella propria casa per essere attivi e poter mantenere le proprie abitudini. In questo sono molto di aiuto i servizi di assistenza e cura a domicilio, ma sarebbe importante continuare nella direzione proposta, in modo pionieristico, dalle ideatrici del progetto già più di cinquant’anni fa. Creare cioè delle case «per abitare bene a tutte le età», come si è detto durante l’incontro, nelle quali si possa coniugare il bisogno di indipendenza con la possibilità di incontrarsi ed instaurare legami di amicizia. Complimenti dunque agli allievi della SSMT e ai loro insegnanti per l’ottimo lavoro svolto. Informazioni Scuola superiore medico-tecnica Lugano http://www.lugano.ssmt.ch/ Residenza Emmy Via A. Adamini 16 6900 Lugano [email protected] Inoltre si consiglia la lettura di: La residenza Emmy, Storia di un’impresa al femminile, Karin Stefanski, Associazione archivi riuniti delle donne Ticino 14 Info Balcani Pagina a cura di Slavko Bojanic Društvo SAT TV Neradni dani u RS 1, 2. i 9. maj N eradni dani u Republici Srpskoj, u skladu sa Zakonom o praznicima, biće 1. i 2. maj Međunarodni praznik rada i 9. maj, Dan pobjede nad fašizmom. U navedene dane, koji su republički praznici, neće raditi republički organi i organizacije, organi jedinica lokalne samouprave, preduzeća, ustanove i druge organizacije i lica koja pro- fesionalno obavljaju uslužne i proizvodne djelatnosti, saopšteno je iz Ministarstva uprave i lokalne samouprave Srpske. Vjerski praznici u Republici Srpskoj su pravoslavni Veliki petak koji se praznuje 3. maja i pravoslavni Vaksrs, koji se praznuje 5. i 6. maja. Vjernici pravoslavne vjeroispovijesti u te dane imaju pravo na plaćeni izostanak s radnog mjesta. Vlada Republike Srpske će odrediti koji republički organi i organizacije su dužni da rade u dane praznika Republike i u kom obimu. Načelnici opština, odnosno gradonačelnici će odrediti koja su preduzeća, ustanove i druge organizacije sa područja jedinica lokalne samouprave, radi zadovoljenja neophodnih potreba građana, dužni da rade u dane praznika i u kom obimu. Koje zemlje EU najbolje plaćaju svoje radnike po satu? GDEINVESTIRATI/TANJUG T o je čak 17 puta manje od Danaca, pokazalo je istraživanje evropske statističke službe EU Evrostata objavljeno u februaru. U Hrvatskoj se, na primer, sa cenom rada po satu od 4,8 evra, živi kao u Makedoniji, Poljskoj ili Češkoj, prenosi Večernji list. Po iznosu bruto cene rada, Hrvatska je pet puta «slabija» od najboljih, a trenutna situacija je verovatno lošija nego 2010. godine, jer plate stagniraju ili padaju, piše taj list. Istraživanje se sprovodi od 2002. na svake RTRS na satelitu O d prošle s e d mice program RTRS, mogu da gledaju i građani u dijaspori, putem satelita. Za prijem signala potrebno je da gledaoci televizije i slušaoci radija posjeduju digitalni satelitski prijemnik koji ne mora imati mogućnost prijema kodiranih signala i satelitsku antenu okrenutu prema satelitu Eutelsat 16 stepeni istočno. Potrebno je da na svom prijemniku unesete sljedeće podatke: frekvencija 11.262,25 MHz, simbol rejt (eng. symbol rate) 30.000, FEC (2/3) dvije trećine, polarizacija horizontalna. Sistem nije kodiran i signal možete preuzeti potpuno besplatno. Zdravlje Danci na prvom mestu ZAGREB - Najbolje plaćene satnice u zemljama EU su u Danskoj - 25 evra bruto po satu rada, a najmanje zarađuju Bugari - svega 1,5 evro po satu. 25 aprile 2013 il Lavoro četiri godine, a Hrvatska je uključena tek u poslednje, koje se temelji na podacima iz 2010. godine. Satnica je, međutim, izražena u bruto iznosu pa nema podataka kolika je neto cena rada i iznos plaćenih poreza. Razlika u platama izmedju bogatih Skandinavaca i siromašnog juga je ogromna, ali je razlika u standardu nešto blaža ukoliko se vrednost plata iskaže kroz količinu roba i usluga koja se može kupiti na lokalnom tržištu. Evrostat navodi da, ako se uzme u obzir kupovna moć Danaca, oni ne žive 17, već svega 5 puta bolje od Bugara. Hrvati su 2010. godine imali nešto bolje bruto plate od Poljaka, Slovaka i Čeha, ali kada se plate uporede sa lokalnim cenama dolazi se do zaključka da je standard izjednačen. Plate u Makedoniji dvostruko su manje od hrvatskih, ali radnik u Makedoniji mogao je za svoja 2,5 evra da kupi isto koliko i Hrvat za 4,8 evra. Skandinavske zemlje su zbog visokih poreza i politike koja polazi od toga da oni koji imaju više treba da plaćaju veće poreze, prilično skupe za putnike namernike s juga i jugoistoka Evrope. Primera radi, robe i usluge koje Danac u svojoj zemlji plati 25 evra, u Hrvatskoj bi platio 17 evra. Francuzi žive najduže, Skandinavci najzdraviji P ARIZ Životni vijek Evropljana je sve duži, ali njihovo zdravlje poslije 65. godine nije uvijek dobro, rezultati su istraživanja koji su danas objavljeni u Parizu. Prema tom istraživanju, od svih Evropljana, Francuzi najduže žive. Muškarci u toj zemlji poslije 65. godine u prosjeku žive još 19,3 godina, a žene još 23,8. To je nešto više nego u prosjeku u EU, gdje muškarci poslije 65 godine žive još 18 godina, a žene 21,4. Francuska, međutim, ne prednjači među ostalim zemljama EU kada je riječ o zdravlju njenih građana poslije 65 godine. Razlike među pojedinim zemljama su velike, pa tako muškarci u Litvaniji prosječno žive 68 godina, a Šveđani 11,9 godina duže. Dobro zdravlje muškarci u Slovačkoj održe do 52 godine, dok se Šveđani dobrim fizičkim stanjem mogu pohvaliti u prosjeku do svoje 71. godine. Slovakinje dobro zdravlje imaju do 53. godine, a žene na Malti do oko 70. godine. Zdravljem u poznim godinama se najviše mogu pohvaliti Šveđanke i Norvežanke, pošto dobro stanje organizama održe do oko 80. godine, dok su Špankinje i Francuskinje u prosjeku zdrave do oko 74. godine. Ljudi su u prosjeku boljeg zdravlja, što ukazuje da, uprkos krizi, vode računa o svom zdravstvenom stanju, kaže Žan Mari Robin iz francuskog instituta za istraživanje Inserm. Lavoro Opportunità 25 aprile 2013 il Lavoro In internet www.ocst.com CERCO collaboratori XX impiegato/a amministrativo (50%) esperienza in ambito medico, diploma federale di commercio o equivalente/diploma federale di assistente di studio medico. Conoscenze specialistiche, buone conoscenze lingue nazionali e programmi informatici, Bellinzona. Casa anziani Greina, via Pizzo di Claro 43, 6500 Bellinzona. [email protected] Il CFP-OCST CERCA DOCENTI DI TEDESCO e CONTABILITÀ con comprovata esperienza di insegnamento ad adulti in corsi di gruppo e aziendali. CV a: [email protected] XX tecnico di radiologia medica, Clinica Santa Chiara, Locarno. Candidature alla clinica. XX addette al cucito su macchine industriali (Lineari, Tagliacuci) con esperienza, età massima 43 anni. Cruna SA, Chiasso. Tel. 091 6835479, ore pomeridiane. XX tomaista esperto in pelli speciali per calzolaio a Lugano. Tel. 091 9232162. Per le posizioni seguenti curriculum a: [email protected] XX responsabile di vivaio con almeno 5 anni di esperienza in analoga mansione e formazione in ambito agrario od orto-floricolo, per grande vivaio dell'Alto Ticino. XX tata per famiglia del Mendrisiotto, composta da genitori e un bimbo. Richiesta esperienza, ottime referenze e disponibilità al pernottamento. XX badante referenziata con esperienza, disponibilità 24 ore su 24, Lu-sa. Zona Bellinzonese. su www.swistudium.ch tutte le posizioni attive Foglio Ufficiale N. 30 del 12 aprile XX agente/appuntato/caporale Polizia comunale (già formato e scuola reclute assolta).Municipio Sorengo. Scadenza: 10 maggio. Capitolato e info: segretario comunale, . Arnaldo Bernasconi (tel. 091 985 90 29 / lu-ve 09.00-11.30 e 15.00-17.30) o www.sorengo.ch (documenti on-line–concorso Agente polizia comunale). XX un/una fisioterapista 80% Fondazione Casa San Rocco Morbio Inferiore. Formazione Bachelor of Science in Fisioterapia; esperienza di almeno 3 anni; lingue nazionali. [email protected] o Direzione Fondazione Casa San Rocco, Via Chiesa 5, C. p. 145, 6834 Morbio Inferiore. XX giovane impiegato amministrativo (90%) sede di Manno. AFC impiegato di commercio, buone conoscenze lingue nazionali. Fondazione Diamante, via Violino 1, CP 267, 6928 Manno, entro il 30 aprile. Foglio Ufficiale N. 31 del 16 aprile XX operatore/trice sociale, Ufficio assistenza riabilitativa, Locarno. Laurea o diploma campo socioeducativo o equivalente, esperienza ambito assistenza detenuti. Scadenza: 30 aprile. Info: Luisella De Martini, tel. 091 9228566. (www.ti.ch/concorsi). Foglio Ufficiale N. 32 del 19 aprile XX due inservienti a tempo parziale Scuola dell'Infanzia Arosio. Ch o permesso domicilio. Scadenza: 17 maggio. Info: Patrick Nora, tel. 091 6091428. XX inserviente donna pulizie Municipio Lamone. Mansionari e bando da ritirare presso Cancelleria comunale. XX assistente di cantiere Comune Torricella-Taverne. Diploma settore tecnico o ACF. Scadenza: 6.5. 15 Pubblichiamo inserzioni solo per soci e abbonati, gratuite XX apprendista di commercio Municipio Biasca. Info: tel. 091 8743900. CERCO lavoro XX donna pulizie e stiro, (34.enne), esperta, buone referenze, zona Locarnese. Tel. 079 2774187. XX odontotecnico, per impiego a ore. Tel. 079 4274647. XX impiegata di commercio (50% mattino), esperienza, Lingue: buon D, svizzero tedesco, Ingl. e F, spagnolo base. Tel. 091 8301077, 079 3893918. XX autista con esperienza anche per trasporto disabili, referenze. Tel. +39 345 1118802. XX tuttofare o aiuto cuoco o aiuto cucina. Tel. 079 6812654. XX patente CH, autista C, esperienza anche come betonierista. Tel. +39 334 1429153. XX donna per pulizie, 2-3 mezze giornate, esperta. Zona Luganese. Tel. 076 5848929. XX operatrice sociosanitaria, pluriennale esperienza, part time (30-40% pomeriggio, sera, weekend) zona Bellinzonese, Luganese; o aiuto domestico. [email protected] XX lattoniere di carrozzeria, diploma federale, esperienza pluriennale, ottime referenze, tel. 079 3791201. XX falegname, da banco e posa, con pluriennale esperienza. Tel. +39 3455802839. XX elettrotecnico, con esperienza. vincente.76@ virgilio.it XX autista categoria CE trasporti nazionali e internazionali. 15 anni di esperienza. Tel.+393481657792. XX impiegata amministrativa contabile, pluriennale esperienza, impiego al 50% circa (da valutare). Tel. +39 347 2744144 per colloquio e invio CV. XX signora per pulizie, con esperienza, zona di lavoro: tutta la Svizzera. Tel. +39 339 8205838. XX autista magazziniere, esperto, patenti B,C. Tel. +39 340 4767563. XX assistente alla poltrona, anche part-time o sostituzioni, tel. +39 3476632207. XX stiratrice, coll. domestica, con esperienza, ev. altri lavori. Zona Luganese. Tel. +39 339 5618238. XX custode, esperto e affidabile, zona Lugano o limitrofe, ev. pulizie portinerie, no appartamento. Tel. 076 5703292. XX fattorino (corrispondenza, merce, pacchi, ecc. mat. leggero). Locarnese. [email protected] XX segretaria, (50-60%), zona Mendrisiotto, pluriennale esperienza, ottimo PC, ottimo inglese, buono spagnolo. [email protected] XX badante, pulizie, stiro, zona Luganese, tel. 076 4567108. XX 45enne, diploma alberghiero, cameriere o barista o altri lavori. [email protected] XX coll. domestica, signora referenziata, tre mattine a settimana nel Luganese. Tel. +39 338 7570760. XX gessatore o aiuto cartongessista, esperienza trentennale, residente CH, tel. +393294145395. XX signora per pulizie in famiglie, baby sitter, assistenza anziani (part time) attestato Asa. [email protected] XX giovane stampatore grafico, esperto stampa off-set, serigrafia, flessografia, tel.+39 393 3876328. XX panettiere, pasticcere, autista, provata esperienza, [email protected] XX 47enne, addetta alle pulizie in ditte o privati, zona Mendrisiotto, tel. +39 347 5207708. XX cartongessista e pittore, esperto posa e conoscenza materiali, referenze. Zona Luganese. Tel. +39 3336730130 [email protected] XX impiegata, buona esperienza, contabilità, lingue, ottimo pc, zona Sottoceneri. Tel + 39 340 0682723. XX muratore, cartongessista, operaio [email protected] XX stampatore digitale, ottime conoscenze gestione colore, rip.stampa, profili. Tel. 076 7992223. XX signora 50.enne, baby-sitter o aiuto domestico, zona Luganese. Tel. +39 333 4649098. XX impiegata, diploma commercio, esperienza ambito commerciale, alberghiero. Tel. 076 4922124. XX vendita, ufficio, buon Inglese, referenziata, ev. anche pulizie uffici. Tel. +393932922800. XX badante, esperta e con referenze. Tel. +39 3203512539. XX cameriera (80-50%) o pulizie privati o uffici, zona valle Blenio, Leventina, Riviera, Bellinzonese. Tel. 079 3075524. XX impiegata di commercio, d'ufficio o segretaria. Tel. 079 2388685. XX magazziniere o camionista (viaggi anche all'estero) esperienze e referenze. Tel. 076 5013012. XX metalcostruttore esperto, tel. +39329267196. XX quarantatrenne esperto per bar o pasticceria, zona da Stabio a Lugano. [email protected] XX operaio edile o fabbrica, con esperienza. Tel. +39 348 5420825. XX contabile svizzera esperta, mansioni gestione del personale, stipendi. Tel. 091 6825501 (Monica). XX pulizie domestiche e industriali, ottime referenze, ev. turni. Tel. +39 3479506882. XX cuoco esperto, stagionale o annuale, tel.+39 3331630183 [email protected] XX signora referenziata per pulizie e stiro. Tel +39 0332544013. XX ricamatrice, rammendatrice, sarta, zona Luganese, tel. 076 45 67 108. XX ragazza disegnatrice di arredamento, AFC e maturità, con ottimi voti. Tel. 091 6830763. XX cuoca con buona esperienza per rimpiazzi nel Mendrisiotto. Tel 079 7937322. XX assistenza anziani e/o bambini disabili, esperienza, [email protected] XX infermiera CRS,esperienza pluriennale assistenza ospedaliera e anziani ev.baby sitter o coll. domestica.Tel +39 3385362071. XX signora referenziata per pulizie, stiro o assistenza anziani da lunedì a sabato, zona Mendrisio e Lugano, tel. 0039 809303 +39 3932922800. XX impiegato di commercio, certificato IELTS lingua inglese, esperienza centralino Inbound/ Outbound. Tel. 091 6831239 ore serali. XX aiuto domestico, CH, referenze, zona LuganoPonte Tresa, mattino, lu e ven. tel 079 3928721. XX carpentiere, montatore con esperienza. Tel. +39 3920011777; [email protected] XX ragazza diploma operatore socio sanitario, assistenza anziani, tel. +39 3385088476. XX aiuto domestico, zona Luganese. Tel. +39 328 7181779; acurcio@ alice.it XX diploma commerciale, corso di segretariato in Ticino. Esperienza, qualsiasi occupazione. Zona Luganese. Tel. +39 3298858816. XX signora referenziata, per babby-sitting o aiuto anziani (automunita). Tel. 079 2803735. XX assistente di cura, esperta, referenze, case anziani, servizi cure a domicilio. Tel. 076 5013012. XX aiuto familiare e maestra d'asilo diplomata, esperienza, cura anziani e bambini a domicilio. Tel 076 399 55 62 ore pasti. XX chef di cucina qualificato, 30ennale esperienza in ottime strutture. [email protected] XX medico assistente, Conoscenza I ed Inglese. Tel. 076 611 65 67; [email protected] XX operaio pulitore con esperienza, per pulizia vetri/tapparelle. Tel. 078 7939805. XX aiuto pizzaiolo, barista, tel. +39 3314149817. 16 25 aprile 2013 il Lavoro Consiglio cantonale degli anziani Interessante assemblea Giovedi 18 aprile si è svolta a Giubiasco l’assemblea ordinaria del consiglio cantonale degli anziani, alla presenza di una cinquantina di delegati delle diverse associazioni, tra cui anche GenerazionePiù. MARIA LUISA DELCÒ* L a decina di trattande all’ordine del giorno prevedeva gli oggetti «rituali» assembleari, ma anche la presentazione di una ricerca particolare commissionata alla SUPSI dal consiglio anziani in collaborazione con quello dei giovani. Dapprima la relazione del presidente Graziano Pestoni, che si è focalizzata su tre filoni : a) il sistema sanitario, b) la qualità di vita per l’anziano, c) il rapporto tra i due consigli degli anziani e dei giovani. In merito al sistema sanitario ha ricordato lo studio sui costi della salute commissionato a USI e SUPSI (2006-2007) dal consiglio e le diverse problematiche ad esso connesse. Altro tema di approfondimento quello del 2010, scaturito nella pubblicazione «Anziani e qualità di vita» (nelle case anziani). Il fascicolo si concludeva con 13 raccomandazioni alle case anziani del Ticino in funzione di raggiungere sempre più una qualità a beneficio dell’ospite. Ora, a distanza di tre anni circa, il consiglio ha inviato un questionario alle direzioni delle case per anziani allo scopo di verificare la fattibilità delle diverse raccomandazioni, tra cui in particolare la creazione di un consiglio dei familiari all’interno della casa. Da ultimo il presidente ha sottolineato il positivo rapporto tra il consiglio anziani (costituitosi nel 2004) ed il consiglio dei giovani (presente all’assemblea Francesco Galli) che – nei limiti del possibile – seguono i lavori del CA e danno il loro apporto su temi di interesse comune (vedi ad esempio il lavoro di approfondimento sui trasporti pubblici nel cantone). Il rapporto di attività 2012 ha innescato un’interessante e vivace discussione tra i delegati su temi diversi che ha evidenziato il ruolo attivo dell’anziano nella società di oggi con le sue sfide e le sue contraddizioni. catrici) ha chiaramente fornito, con grafici e tabelle, gli elementi scaturiti dalla somministrazione di un questionario (indagine telefonica) ad un campionario rappresentativo di giovani ed anziani. Un altro momento di rilievo dell’assemblea è stato quello della presentazione dei primi dati relativi ad una indagine (commissionata alla SUPSI) sugli interessi di giovani e anziani e sulle relazioni e dinamiche intergenerazionali. Come si può dedurrre, il tema del vademecum 2012 di GenerazionePiù («Per una società di tutte le età») è più che mai attuale e oggetto di un futuro approfondimento sia per le trasformazioni in atto nella nostra società occidentale, sia per il prezioso capitale umano delle generazioni over 65. La capoprogetto Jenny Assi, docente e ricercatrice SUPSI-DSAS (che ha coordinato l’équipe di quattro ricer- L’obiettivo della ricerca propone di indagare gli scambi fra popolazione giovane e anziana a partire da un’esplorazione di alcune sfere della vita quotidiana, dalla mobilità al tempo libero, dai comportamenti agli interessi, dalle relazioni sociali alle tipologie di «aiuto» pratico, emotivo, finanziario, sempre legate al vivere di ogni giorno. In autunno un pomeriggio sarà organizzato per la presentazione completa della ricerca-indagine. *vice pres. cantonale 17 25 aprile 2013 il Lavoro Riflessioni Quando la fede viaggia GIACOMO FALCONI* D urante il «pranzo dell’amicizia» (definizione molto appropriata) di sabato 19 gennaio, parlando della Madonna del Sasso, il sindaco di Muralto (ospite) ha proposto alla sezione del Locarnese una visita guidata a tutto il complesso. Occasione per ammirare anche i restauri appena terminati. È una proposta interessante anche per le altre sezioni, aggiunse subito il presidente Luigi Malinverno. Pienamente d’accordo. Si è presentata una opportunità per segnare l’anno della fede, con un’azione comune, in sintonia con i nostri principi. Il 10 giugno 2010, all’Assemblea cantonale di Locarno, è nata GenerazionePiù. Al mattino è stata celebrata la Santa Messa di affidamento alla protezione della Madonna del Sasso. Un anno dopo, all’Assemblea di Giornico (9.6.2011), quell’immagine della Madonna dal gesto materno, dipinta sulla facciata della Chiesa di San Pellegrino, sembrava dicesse: «vi aspettavo». Al pranzo dell’amicizia, di nuovo a Locarno, quella proposta fatta alla sezione e rimbalzata a livello cantonale, è risuonata come un richiamo che scendeva dal monte: «vi aspetto ancora». È stata una sensazione che ho interpretato come un monito. GenerazionePiù deve essere coerente, deve tener fede ai propri principi, perciò nel corso di quest’anno dedicato alla fede, deve rispondere con una azione particolare, mirata. Chiameremo questa azione «cammino della fede». Per praticità, ogni sezione organizzerà la propria visita. Ci recheremo alla Madonna del Sasso come pellegrini, ognuno con le proprie tribolazioni e le proprie ansie, ma tutti uniti, nel vivere quest’incontro con il medesimo comportamento che ci indica il Vescovo Piergiacomo Grampa nell’articolo «Dimensione ecclesiale» (Giornale del Popolo 19.01.2013), «noi ci affidiamo a te». *Presidente cantonale Grazie Bruno! Ricordando il primo segretario cantonale della nostra associazione N ella sua casa di Paradiso, lo scorso 1° aprile, si è spento, dopo anni di malattia, Bruno Zonta, primo segretario cantonale della nostra associazione Anziani. Iniziò l’attività all’OCST nel 1981 in qualità di responsabile delle Colonie. L’associazione anziani, pensionati e invalidi, nata nel 1980, inizialmente costituita da ex dipendenti OCST, pian piano si stava allargando ai pensionati di tutti i settori professionali. Aumentando il numero degli iscritti si rese necessaria l’assunzione di un segretario cantonale; la scelta cadde su Bruno, persona motivata da grandi ideali e legata a valori morali e religiosi molto forti. Per lui che si occupava di bambini e giovani ospiti delle colonie, fu naturale dedicarsi anche al mondo dell’anziano, due attività che già rappresentavano l’importanza dei rapporti intergenerazionali. Anche in questo settore Bruno si dedicò con impegno e passione, battendosi perchè l’anziano venisse riconosciuto come persona vitale, con bisogni, sogni e potenzialità creative nuove. In quegli anni partirono numerosi progetti per rinnovare gli interessi profondi di una cerchia di persone che terminata l’attività lavorativa si trovavano a dover riempire parte delle giornate libere da impegni professionali. Gli interventi a favore degli anziani divennero molteplici e rilevanti, determinati da un continuo e costante aumento di nuove adesioni all’Associazione. Iniziarono i primi soggiorni marini (Loano, Igea Marina, Bordighera), le gite cantonali con la partecipazione di centinaia di persone (6 o 7 pullman), gli appuntamenti culturali e ricreativi, diverse inchieste per recepire i problemi degli anziani e studi per rispondere ai bisogni: alloggio, AVS, AI, PC, equa distribuzione del reddito, ecc. Nel 1992 viene anche pubblicato, a cura dell’associazione, il primo Vademecum. Nascono e si sviluppano i momenti di solidarietà, l’animazione nelle case per anziani, il trasporto di anziani e bambini ammalati nei centri di cura. Se la nostra associazione oggi ha un suo ruolo nella vita sociale, economica e anche politica del Paese è grazie anche a Bruno Zonta e a tutte le persone che con dedizione e costanza si sono impegnate per dare nuove e gratificanti motivazioni alla vita dell’anziano. Grazie Bruno per il tuo esempio di discrezione, di forza, di fede, di signorilità che hanno contraddistinto il tuo lavoro in favore dell’AAPI, oggi GenerazionePiù. Alla moglie Paola, al figlio Andrea, ai parenti tutti, la nostra vicinanza in questo momento di dolore. 18 25 aprile 2013 il Lavoro Sezione Mendrisiotto Collaborazioni Compleanno significativo L a sezione Momò dell’Associazione anziani OCST si sta preparando a festeggiare l’anniversario del 30°. Questo avvenimento sarà ricordato con alcune manifestazioni -da maggio a ottobreper favorire la partecipazione dei soci di GenerazionePiù. Si partirà il 23 maggio con il pellegrinaggio al santuario di Santa Maria dei Miracoli. Nella Basilica di Morbio Inferiore alle ore 14.00 ci sarà la celebrazione della Messa in ricordo dei defunti e soci fondatori. Lo stesso pomeriggio prevede poi due momenti distinti: - alla casa anziani San Rocco animazione con il coro sezionale e merenda offerta agli ospiti - all’oratorio, vicino alla chiesa, merenda per i partecipanti al pellegrinag- gio. Iscrizione necessaria telefonando allo 091 640 51 11, entro il 17 maggio. Si prosegue a settembre con una gita di tre giorni (17-18-19) nella Svizzera francese, e precisamente a St. Ursanne, Bienne, Le Locle e Soletta. Costo con sistemazione in camera doppia fr. 595.- (min. 25 persone). Programma di dettaglio agli interessati che possono già iscriversi telefonando allo 091 640 51 11 (termine ultimo 17 maggio). L’ appuntamento clou è fissato per il 19 ottobre con la giornata ufficiale dei festeggiamenti, che si terrà al Mercato Coperto di Mendrisio. Il comitato sta mettendo a punto tutti i dettagli per preparare l’allestimento definitivo e raccomanda di riservare la data. L’invito con programma definitivo sarà inviato a tutti i soci. GenerazionePiù e Giornale del Popolo O ltre alle tre pagine sul nostro Lavoro, GenerazionePiù continua la collaborazione con il Giornale del Popolo in forma diversa rispetto al 2012, quando avevamo la possibilità di una pagina mensile, supportata da sponsor. Dal 2013 l’associazione è presente mensilmente nell’inserto Cultura del sabato con approfondimenti tematici. Un’importante iniziativa è quella legata agli abbonamenti offerti ai soci di GenerazionePiù al prezzo speciale di fr 150.- per il primo anno. Informazioni dettagliate e tagliandi di adesione vi verranno dati dalle rispettive sezioni regionali nel corso dei loro prossimi invii postali. Soggiorni 2013 Abano Terme- Italia Hotel Salus *** superior Dal 5 al 12 maggio (7 notti) Prezzo per persona: Camera doppia Fr. 890.- Suppl.camera singola Fr. 120.- Accompagnatrice: Maria Luisa Delcò Iscrizioni: GenerazionePiù,Segr. Cantonale, via S. Balestra 19, Lugano. Tel. 091 910 20 21. Ultimi posti disponibili Agenda Bellinzona ¨¨ Venerdì 3 maggio, Coro, ore 14.00 a Vita Serena di Giubiasco. ¨¨ Martedì 7 maggio, Animazione con Coro, ore 14.30, casa Riposo Aranda, Giubiasco. ¨¨ Venerdì 24 maggio, gita alla serra tropicale di Wolhusen. Partenza ore 06.30 Shell Molinazzo; 6.45 Piazzale Stadio Bellinzona; 7.00 Mercato Coperto di Giubiasco. Costo Fr. 85.(supplemento Fr. 10.- per chi vuole fare una degustazione). Iscrizioni: tel. 091 829 20 05 oppure 079 756 55 00 entro il 17 maggio a Tatiana. Locarno ¨¨ Gita di 5 giorni in Costa Azzurra dal 27 al 31 maggio. Iscrizioni aperte anche alle altre Sezioni; tel. 091 751 30 52, entro il 30 aprile. ¨¨ Giovedì 2 maggio, Pranzo del 1° giovedì del mese, ristorante Stella a Locarno. Per celebrare la «festa del lavoro» il dessert è offerto dalla sezione. Iscrizioni: tel. 091 751 30 52. ¨¨ Giovedì 13 giugno, Gita di mezza giornata con merenda e visita al Centro di smistamento rifiuti di Giubiasco. Iscrizioni da subito, tel. 091 751 30 52. sezione del Luganese. Iscrizioni: entro l’8 maggio, tel. 091 910 20 21. ¨¨ Mercoledì 22 maggio, ore 20, incontro con Gianluca Grossi, reporter di guerra, «Se rinasco lo rifaccio» avventure (e disavventure) di un reporter. Auditorium Università della Svizzera italiana, via G. Buffi 13, Lugano. Al termine rinfresco offerto. Lugano ¨¨ Domenica 28 aprile, pomeriggio ricreativo Sala multiuso Casa Comunale a Magliaso, con la «corale del Castello di Ponte Tresa». Tombola con ricchi premi e merenda offerta. ¨¨ Giovedì 16 maggio, pellegrinaggio annuale Chiesa dell’Immacolata, via Peri, Lugano. Ore 15 Messa in suffragio dei soci defunti. Ore 16.15 Merenda al ristorante Manor, salita Chiattone, con thè o cappuccino e brioche, offerti dalla Tre Valli ¨¨ Mercoledì 15 maggio, visita Abbazia Hauterive - Friborgo. Ore 9.45 arrivo a Hauterive, visita guidata e S. Messa, ore 12.30 pranzo all’Auberge du Chêne, gustando la rinomata fondue (sul bus possibilità di prenotare un secondo menu). Nel pomeriggio visita a una latteria-formaggeria con possibilità di acquisti. Costo: fr. 75 (bibite escluse). Iscrizioni: dal 6 al 12 maggio (max 50 persone), tel. 091 873 01 20. 25 aprile 2013 il Lavoro Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Sabine Hunger 19 Fusioni Rinnovato il Consiglio di Amministrazione (CDA) INAS/Syna Svizzera I due Consigli di Amministrazione (CDA) INAS/Syna-Grigioni-Frontalieri e INAS/Syna-Svizzera confluiti in un’unico CDA: INAS/Syna Svizzera NICOLA TAMBURRINO* N ei giorni 10 e 11 aprile 2013 presso la sede centrale Syna Olten, si sono svolte le riunioni dei singoli Consigli di Amministrazione INAS/Syna-GrigioniFrontalieri e INAS/Syna-Svizzera. L’obiettivo di riunificare i due CAD, è di fatto una logica conseguenza, visto che i singoli comitati di ogni CDA avevano espresso questa intenzione già lo scorso anno. L’ufficio giuridico del Syna con il suo legale Mathias Regotz e il rapprensentante del Syna Nicola Tamburrino, hanno preparato la documentazione necessaria con il Contratto di fusione (Tedesco-Italiano) in conformità della Legge vigente. Decisione unanime per la riunificazione in un unico CDA I membri dei due Consigli (CDA) con la presidenza di Antonino Sorgi, INAS, e con il Vicepresidente Kurt Regotz, Syna, preso atto dei bilanci di chiusura 2012 e del Contratto di Fusione si sono espressi unanimi per la unificazione ad un’unico CDA INAS/Syna Svizzera. Decisione quasi storica, in quanto lo Statuto ancora in vigore porta la data del 1956, quando la collaborazione, all’epoca, era garantita dalla Federazione Svizzera dei Sindacati Cristiani e dell’INAS-CISL Svizzera. La costituzione del nuovo CDA garantisce la rappresentan- za di tutte le parti confluite. I singoli membri, sono stati designati dall’INAS Svizzera, INAS Frontalierato-Grigioni e Syna Svizzera, con validità dal 10 aprile 2013. Il nuovo Statuto sarà aggiornato e redatto, poi sottoposto ai membri del CDA per approvazione. Ottimi i rapporti di collaborazione tra INAS-CISL e Syna Il nuovo CDA ha formalmente confermato il nuovo Coordinatore INAS Svizzera: Roberto Crugnola, dopo la scomparsa del compianto Pino Marranchelli, avvenuta lo scorso aprile 2012. A questo proposito il Syna e l’INAS con tutti i membri del CDA, hanno ricordato Pino, dell’ottimo lavoro svolto e della squisita amicizia che ci hanno accumunati nel corso degli ultimi 25 anni. Si rimarcava in modo esplicito la forma di collaborazione Syna/INAS nel territorio elvetico e le nuove iniziative messe in atto negli scorsi anni. Specifico riferimento a tutta la problematica delle maestranze estere che giornalmente entrano in Svizzera. Lo «sportello europeo» presso la sede Syna in Basilea, dove in un’unico contesto si coniuga il supporto con l’esperienza dell’INAS nell’ambito delle assicurazioni sociali e le necessarie risposte relative al mondo del lavoro, garantite dal Syna. Lo stesso dicasi per lo sportello europeo operante a Ginevra. Alla chiusura dei lavori l’INAS e il Syna hanno riconfermato la reciproca-proficua collaborazione in tutto il territorio elvetico, ivi compreso per le zone limitrofe attraverso i nostri rappresentanti Frontalieri. *Segretario Centrale Syna 20 Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Rogério Sampaio 25 aprile 2013 il Lavoro Secção Zurique Assembleia geral da Secção Zurique imigrados ROGÉRIO SAMPAIO N o passado dia 16 de Março à secção Zurique -Imigrados realizou no Hotel Spirgarten a sua assembleia geral anual. Como habitualmente a assembleia contou com a participação de muitos sócios e familiares. O presidente Abel brito abriu os trabalhos, saudando os sócios, convidados e deu início a Assembleia. Seguindo a ordem de trabalhos e eleição do novo Comitato, foi homenageado os Sócios que completaram 25 anos de fidelidade ao sindicato e a secção. Depois seguiu-se o escortino e a distribuição dos sócios que venceram o concurso de angariação de novos sócios lançado pela secção Zurique - imigrados. Os vencedores formam os seguintes sócios: 1° prémio foi para Rafael Acre Fernandes com mais de 5 novos sócios – Televisor Plasma gigante 2° prémio foi para Manuel Veloso com 4 novos sócios -Televisor 3° prémio foi para Roldan Sebastian com 3 novos membros -1 Aparelhagem de musica Stereo. Agradecemos á todos os que nos têm apoiado na angariação de novos membros. A campanha de angariação continua também em 2013, espera- mos que sejas Tu a ganhar à próxima campanha. Recordamos que além de Fr.100.- que recebes por cada novo sócio, ficas habilitado à ganhar valiosos prémios como está acima mencionado. É fácil, basta convidar um co- PETER SCHMIDT Q ueridos amigos, Este ano eu gostaria de lhes saudação em italiano e eu espero que vocês entendam o meu italiano embora imperfeito. Tenho o prazer de poder desfrutar esta noite com vocês e trago ás melhores saudações do Secretariado Regional Syna. Durante o ano 2012 estivemos fortemente envolvidos nas votações. No início do ano, tivemos a votação sobre à nossa iniciativa «seis semanas de férias para todos.”Infelizmente não vencemos, mas, continuamos alerta. lega de trabalho à ser membro do sindicato. Além de aproveitar das vantagens que o sindicato oferece, melhoria do CCT, apoio a formação, está também a melhorar as regalias da sua classe profissional. Contamos contigo. O presidente Abel Brito deu a palavra aos convidados. Michele Paternostro secretário de Lucerna, saudou os presentes, agradeceu o convite e deixou palavras de encorajamen- A segunda grande votação foi a iniciativa cantonal para a extensão do horário de funcionamento das lojas, que a população suíça rejeitou claramente com 70% contra. Um grande sucesso que Syna obteve em favor das trabalhadoras e trabalhadores de vendas. Agradecemos à todos aqueles que nos apoiaram. Continuaremos a lutar pelos nossos direitos. No sector da gráfica, temos uma situação de «vazio contratual» e os empregadores propõem três semanas sem pagamento por ano e cortes nos salários. Isso não queremos e não podemos aceitar. Se não encontramos uma solução, resta apenas a ‘greve’. E mais uma vez o nosso Parlamento por nós «eleito» quer prolongar o horário de abertura das lojas. Desta vez, alterando o Código do Trabalho, sem direito a voto. Em tempo recorde a Syna e »sonntagsallianz» recolheram 60 000 assinaturas, de modo à levar o projeto de Lei à votação. Agora estamos trabalhando para se preparar para a luta pelo voto. to à secção. O Coordenador do secretariado Peter Schmidt, também dirigiu-se aos presentes em italiano, publicamos (em baixo) na íntegra as suas palavras. Os convidados e esposas receberam dos membros do Comitato uma recordação singela. Depois da distribuição dos prémios, seguiu-se o jantar oferecido pela secção, Tombola e musica. Como vocês podem ver, ainda há muito a fazer. Gostaria muito de receber novamente o vosso apoio . Juntos, podemos fazer muito. Diga a seus amigos e colegas que são membros da Syna para lutarmos juntos por nossos direitos. Há muitas e boas razões para ser um membro da Syna. Agradeço-vos pelo vosso empenho. e desejo-lhe uma boa noite e muita sorte para ganhar um prêmio na Tombola. Obrigado à todos que prepararam esta assembleia com muito empenho e dedicação. 25 aprile 2013 il Lavoro 21 Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Coni Soler Valora Las apariencias engañan… Habrían deseado ya también, ser su propio jefe? Para muchos operadores de quioscos de todo el país, el deseo de tener su propia empresa, ahora sería realidad. Las apariencias engañan, porque quien actúa precipitadamente, pronto podría despertarse en medio de una pesadilla otra vez. MARCO CRISTIANOS* A primera vista los planes de Valora para los operadores de quioscos suenan lucrativos. Con el establecimiento de una sociedad de responsabilidad limitada, de hoy para mañana sería empresario y dueño de algunos empleados y de su propio puesto de periódicos por cuenta propia. En la Conferencia sectorial del 20 de Marzo de 2013 en Olten, Valora lo aclara una vez más con independencia de estos organismos, pero no se toma muy en serio. Numerosos miembros de Syna y los representantes de Syna de las regiones se reunieron para intercambiar ideas. Lo que los representantes de Syna alli llegaron a escuchar, realmente no podría sorprender a nadie . Que los vendedores, por ejemplo, tienen pocas oportunidades para vender productos alternativos, además de las marcas de la casa, fue sólo un ejemplo de lo que puede ser una verdadera falta de confianza. Universidad de San Gallen escéptica A pesar de las múltiples peticiones de Syna, Valora no quería entregar los contratos de la agencia. Gracias a la ayuda de terceros Syna alcanzó finalmente el documento codiciado y en la Universidad de San Gallen emitió una opinión consultiva. Para el profesor de derecho laboral Thomas Geiser, no se cumplieron los criterios para un acuerdo de agencia: Se ha producido una falta de independencia de los agentes, mucho antes fueron tomados para su estudio elementos clásicos de los contratos de trabajo. Incluso los medios de comunicación han sido conscientes de los abusos y ahora informaron críticamente el proyecto de la agencia en los operadores de quiosco. Valora, no quiere saber nada de agencias de boleto. Se va a asumir que eran legítimas las agencias independientes declaró al monopolista. Después de todo, Valora quiere comprobar de nuevo las perspectivas de los contratos. Un pequeño consuelo de tontos para los operadores de quiosco, que ya siguieron la llamada de la independencia. A parte de los 20.000 -. Capital propio que tuvieron que invertir los jefes de agencia para la fundación de su GmbH, sino que también asumen el riesgo financiero. Los dirigentes de la Agencia ya no reciben un salario fijo, están involucrados en las ventas. Cuánto más beneficio , más pagan para la gestión de la Agencia. El ahorro será raro en los sueldos de los empleados. Desde que el GmbH está subordinado a el GAV Valora asume, que las cargas de trabajo ya son reconocidas en profundidad, para disgusto de los empleados, en el país no pueden contar con ningún segundo ingreso y viven al límite de la pobreza alimentaria. Ningún ensayo excluido Es obvio que Syna no puede aceptar estas condiciones . A principios de abril, una vez más, hay una reunión con representantes de Valora, en la que se discutirá otra vez el pro- blema. Valora todavía muestra su camino elegido, con más y más agencias. Syna no tendrá tampoco consideraciones frente a una transición sobre una marcha antes del tribunal del arbitraje . Trabajar si, salario no Además de los problemas con las agencias también hay informes de casos en los que Valora también ejerce una presión sobre sus términos de tiempo del personal docente. Por lo que trabajadores que trabajan en un salario por hora y una carga de trabajo superior al 60% tendrían un salario fijo mensual. Para los trabajadores con un salario por hora con una carga de trabajo de 100% se redujo al 60% sin contemplaciones. Si bien estas personas todavía tienen que trabajar al 100%, el otro 40% se compensaría, pero sólo con el tiempo. Una vez más, las personas que dependen de un trabajo a tiempo completo, fueron empujados a la cabeza, y parece no ser ningún problema para Valora. *Secretarios Asistentes Centrales Traducción: Coni Soler L’ACQUA POTABILE È IL MIGLIOR PEDIATRA. Per il vostro compleanno, chiedete acqua potabile per i bambini africani al sito WWW.IL-MIO-DESIDERIO.CH SPINAS CIVIL VOICES Inserzione 22 Società 25 aprile 2013 il Lavoro Mostre A Villa Carlotta la disabilità conquista nuovi punti di vista L’ Ente Villa Carlotta, come consuetudine da diversi anni, sostiene l’impegno degli educatori dell’Anffas Centro Lario e Valli, ospitando nelle Sale mostre al piano mezzanino i lavori artistici realizzati da alcune persone disabili ospiti della residenza Anffas. Il progetto artistico di quest’anno, finalizzato alla creazione di opere esposte nella prestigiosa cornice di «Villa Carlotta» fa parte di progetti studiati e predisposti come percorsi di arte terapia, portatori di benessere negli ospiti disabili che esprimono le loro emozioni attraverso l’arte. Nel progetto sono state coinvolte sedici persone diversamente abili e nove educatori. Il lavoro è stato suddiviso in tre gruppi, ognuno dei quali ha lavorato su due significati contrapposti: fiducia e paura, condivisione e indifferenza, libertà e limite. I materiali utilizzati sono stati colla vinilica, compensato, carta da giornale e riviste, pennelli e forbici. Ogni gruppo, composto da educatori e persone con disabilità, ha intrapreso un percorso di arte terapia all’interno del quale ha approfondito ed analizzato le coppie di significati scelti con il sorteggio, la ricerca di immagini e parole che in qualche modo richiamasse i due termini ha occupato un ruolo centrale in questo viaggio. Dopo aver fatto un percorso meditativo che mettesse in luce i ricordi e le riflessioni di ogni membro del gruppo si è passati allo scegliere una forma che incarnasse nel suo divenire sculture in legno le motivazioni di ognuno. Ecco cosi comparire un’onda ed un vascello, un albero animato ed una chiave. Tutte e tre le sculture una volta intagliate sono state interamente «dipinte» attraverso la tecnica del collage. La scelta di lavorare su un’unica superficie fa sì che il gruppo si sia trovato la sua zona di contatto, si incontri in una sorta di terraferma dove non c’è giudizio bensì condivisione ed espressione libera di sè. La base in compensato diviene uno schermo su cui proiettiamo i nostri fantasmi, le nostre incertezze, le nostre convinzioni profonde. Il collage funge da grande maschera che rispetta le difese di chi le crea. La mostra è stata inaugurata il 19 aprile e sarà visitabile fino al 5 maggio. L’occasione della mostra è un buon incentivo per la visita della storica e famosa dimora che la ospita, nonchè ai capolavori di immenso pregio, dipinti e soprattutto sculture, tra cui opere di Canova e della sua scuola e di Thorvaldsen, come al meraviglioso parco, con oltre 150 varietà di azalee, antiche camelie, cedri, sequoie secolari, platani, essenze esotiche, pergolati di agrumi, rododendri, piante tropicali, felci, palme, bambù e conifere secolari. Il tutto si affaccia sullo splendido panorama che spazia sul bacino centrale del lago, sul promontorio di Bellagio, sulle rocciose Grigne e i paesini disseminati lungo la sponda orientale del lago. Consigliamo a tutti la visita alla mostra, a Villa Carlotta e ai suoi meravigliosi giardini. Info: Villa Carlotta - Museo - Giardino botanico via Regina, 2 - 22019 Tremezzo, Como tel. (+39) 0344 40405 fax (+39) 0344 43689 [email protected] www.villacarlotta.it Retribuzioni Kovive Cerchiamo famiglie ospitanti per bimbi in difficoltà L a povertà porta emarginazione e i rischi di povertà sono molti. Disoccupazione, malattia, fatalità del destino, cose che possono capitare a tutti. Tanto peggio se ne sono vittime anche i bambini. Essi soffrono quando i compagni di scuola cano 50 nuove famiglie ospitanti. raccontano delle loro imminenti vacanze. La possibilità Durata vacanze: di trascorrere alcune settimane ri15 luglio - 2 agosto e lassanti e ricche di novità presso 1 agosto - 17 agosto una famiglia ospitante, costituisce per loro un graditissimo diversivo. Se siete interessati a saperne di In qualche caso, se le condizioni sono ideali, essi trovano l’equi- più non esitate a contattarci. valente di una seconda famiglia. L’anno scorso grazie Kovive, Lucerna Tel. 041 2492090 alle famiglie ospitanti, 100 [email protected] - www.kovive.ch bambini provenienti dalla Gemma Fuchs, Bironico tel. 091 9462857 Francia hanno trascorso Mara Kilcher-Monti, Bosco Luganese le loro vacanze in Ticino. tel. 091 6051532 Per l’estate 2013 si cer- Info: «Il mio bonus datelo ai dipendenti» DA TICINONEWS.CH L ord Wolfson, CEO della Next, una catena di abbigliamento inglese, ha deciso di distribuire i 2,4 milioni del suo bonus. «Dividete il mio bonus tra gli impiegati» una frase che risuona più di utopia che di caso pratico. Invece no. È successo. Lord Wolfson, il 45enne CEO della Next, una catena di abbigliamento inglese, ha deciso di dividere il suo bonus di 2,4 milioni di sterline, tra tutti gli impiegati che lavorano per la società da più di tre anni. Chi conosce Wolfson dirà: «Facile per lui». Infatti è barone e possiede numerose proprietà a Londra e nel Leicestershire e recentemente ha speso 3,8 milioni di sterline per il suo matrimonio e una nuova casa. È membro del partito Conservatore e può sedere alla Camera dei Lord. Nel 2012 aveva offerto 250’000 sterline a chi avesse trovato la via migliore per uscire dall’Euro. Ma in ogni caso nessuno l’ha obbligato a farlo. «È un gesto di ringraziamento e apprezzamento da parte della società per il duro lavoro e l’impegno che avete dato, soprattutto in tempi difficili come questi» ha commentato il nobile inglese. In pratica per ognuno degli impiegati di Next si tratterà di ricevere l’equivalente, in media, dell’1per cento del salario annuale. Come sempre in questi casi c’è anche chi invece fa polemica. È il caso del sindacato GMB, che rappresenta i lavoratori dei negozi, che ha detto «I collaboratori di Next non hanno bisogno della carità di Lord Wolfoson» e etichettano il gesto come «un’azione di pubbliche relazioni». Sarà anche un gesto di pubbliche relazioni, ma CEO con bonus ben più alti non hanno versato nulla ai dipendenti. Inoltre, come detto, nessuno l’ha obbligato. Ben vengano dunque gesti simili. Giornale Aperto 25 aprile 2013 il Lavoro 23 Le domande dei Lettori L’Inps ora chiede pure il rimborso della quattordicesima, ma non molla mai? Pochi giorni fa mi è stata recapitata dall’INPS l’ennesima comunicazione con cui mi è stato notificato di aver percepito indebitamente la quattordicesima mensilità relativa al 2010. Io ho solo percepito ciò che l’INPS ha pagato e non ho fatto nessuna richiesta. È corretto tale comportamento? Giovanni S. Nei giorni scorsi i pensionati sono tornati ad essere oggetto delle attenzioni da parte dell’INPS tramite delle comunicazioni di indebito dovuto al pagamento della cosiddetta «quattordicesima» avvenuto nell’anno 2010. Il diritto alla quattordicesima, «era stato determinato in via provvisoria, in attesa delle necessarie verifiche reddituali». In parole povere, l’INPS prima ha pagato a tutti la quattordicesima e poi ha controllato chi ne avesse, in base ai redditi, realmente diritto. Normalmente, il controllo della situazione reddituale dei pensionati residenti all’estero, dovrebbe essere fatto preventivamente, cosa che avrebbe sicuramente comportato desso un minore dispendio di risorse per l’ente, che prima ha pagato ed ora si vede costretto a dover chiedere rimborso, e per i pensionati, che si sono visti piovere dal cielo questo pagamento straordinario e adesso, a distanza di tre anni, devono restituirli. Il recupero avverrà a partire dal mese di giugno 2013 mediante 36 trattenute mensili per coloro che ricevono la pensione ogni mese, mentre per le pensioni semestrali ed annuali, il recupero avverrà presumibilmente mediante trattenuta totale della pensione fino all’estinzione dell’indebito. Chi avesse ulteriori domande in merito e soprattutto chi non avesse effettivamente ricevuto nessuna somma aggiuntiva nell’anno 2010, può rivolgersi naturalmente ad uno degli uffici del Patronato ACLI. Francesco Onorato Coordinatore nazionale Patronato ACLI Svizzera VITA NOSTRA Felicitazioni • a Paola, socia settore Studi medici, e a Geoffry, per la nascita di Nathan Jolly-Corti, al quale facciamo tanti auguri per un futuro sereno e ricco di cose belle. • a Gerlando Piparo, socio settore Elettricisti, segretariato Luganese e alla moglie Cosima Cutrupia, per la nascita del primogenito Alessandro, al quale auguriamo ogni bene, circondato dall’affetto dei suoi cari. Auguri • a Elena Campanile e Luigi Russo, fedele socio GenerazionePiù, segretariato Lugano, che lo scorso 13 aprile, circondati dall’affetto dei loro cari, hanno festeggiato l’invidiabile traguardo delle nozze di diamante (ben 60 anni di matrimonio). Condoglianze • a Benedetto Scavone, socio segretariato Mendrisio, e familiari tutti, per la morte del fratello Alfio. • a Rina Rizzi di Mendrisio socia GenerazionePiù, e ai familiari tutti, per la morte della sorella Giuseppina Robbiani, già nostra fedele associata. • alla moglie Noemi, ai figli Simone e Alessio per la prematura scomparsa del loro caro Silvano Ghisla, socio GenerazionePiù sezione Tre Valli. Editore Organizzazione cristiano-sociale ticinese Redazione e amministrazione Responsabile: Benedetta Rigotti In redazione: Maurizia Conti e Giorgio Donini tel. 0919211551 ; fax 0919242471 via Balestra 19, 6900 Lugano [email protected] • alla moglie Maria, ai figli Giovanna e Gianluca, ai familiari e parenti tutti, per la scomparsa del loro caro Paolo Di Seri, socio GenerazionePiù, segretariato del Luganese. • ai figli Valerio con Barbara, Lilia con Renzo, alla sorella Carla Milanesi, socia GenerazionePiù, segretariato Mendrisio, alla cognata Beatrice, ai parenti tutti, per la scomparsa della loro cara Wanda Quadranti, fedele socia GenerazionePiù, Mendrisio. • ai fratelli e alle sorelle di Renzo Bertoli, socio GenerazionePiù anziani OCST, segretariato Sopraceneri Locarno, scomparso recentemente. • ai figli Diego e Manuela, al fratello Giuseppe con le rispettive famiglie, per la scomparsa della loro cara Antonietta Napoletano, socia GenerazionePiù anziani OCST, segretariato Locarno. • a Sira Canevascini, socia sezione GenerazionePiù anziani OCST, per la scomparsa della cara cognata Annamaria Lafranchi. • alla moglie Cornelia e alle figlie Claudia e Martina, per la morte del loro caro marito e papà Roberto Scholz, socio sezione Polizia comunale, segretariato Locarno. • alla moglie Maria-Evelina, alla figlia Margherita, alla cognata Arturina, ai nipoti e parenti tutti, per la scom- Stampa Centro Stampa Ticino SA Via Industria, 6933 Muzzano Pubblicità Publilavoro Sagl Via Balestra 19, 6900 Lugano, tel 0919211551 [email protected] Tiratura confermata REMP 24’780 copie parsa del loro caro Olindo Sulmoni, socio GenerazionePiù, segretariato Mendrisio. • al figlio Giuseppe Piazzalunga, socio TPL, alla nuora Martina, socia Ospedali, ai parenti tutti, per la scomparsa della loro cara congiunta Costanza Piazzalunga In memoria • a otto anni dalla scomparsa, 26 aprile 2005, ricordiamo con affetto don Franco Biffi, già segretario cantonale OCST a fianco di monsignor Luigi Del-Pietro e carismatica guida spirituale dell’organizzazione dal 1985 al 1998. • a sette anni dalla scomparsa, 25 aprile 2006, ricordiamo con affetto Celina Merlini che in qualità di presidente dell’allora AAPI si dedicò con passione e dedizione al settore Anziani. • a sei anni dalla scomparsa, 30 aprile 2007, ricordiamo con affetto e rimpianto Mara Valente, valida e brillante segretaria cantonale dell’Associazione Anziani Pensionati e Invalidi, ora GenerazionePiù. Signora iraniana per preparazione pranzi e cene a base di cucina iraniana per piccoli e grandi gruppi.Tel. 076 4567108. Via Balestra 19, 6900 Lugano Consiglio esecutivo - Presidente: Bruno Ongaro - Presidente onorario: Romano Rossi - Vicepresidente: Flavio Ugazzi - Membri: Davide Adamoli, Luigi Mattia Bernasconi, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani Segretario cantonale e copresidente Meinrado Robbiani Segretario amministrativo Fausto Leidi Vicesegretari cantonali Renato Ricciardi, Paolo Locatelli Segretari regionali Lugano Giovanni Scolari Mendrisio Alessandro Mecatti Sopraceneri Marco Pellegrini Tre Valli Giancarlo Nicoli Sempre informati con l’abbonamento a «Il Lavoro»! o r o v a l oro lav e le ticines no-socia e cristia izzazion ll'Organ de le na Gior inese iale tic no-soc e cristia izzazion an rg O e dell' Giornal 2009 io 2009 5 febbra - Anno LXXXIV o 2009 15 gennai XIV Anno LXX F 1.00 - N.1 - CH Libera ione circolaz o diam Approfon in gioco la posta Lugano 2 ntura Congiu nfronto pagina 9 pagina 4- i Contrattti co Dati a braio 19 feb mero: imo nu pagina en Adeguam salariali 4 ere Difendpazione l'occu a OCST Pross pagina 11 ia Econom e crisi o la id Linee gu iam Recuper o dell'uom centralità 8 cupaDisoc zione veri pagina do Diritti e pagina (segue IALE EDITOR 10 (segue o al Lavor inile femm e abusi a pag.11) (segue a oni Violazi 1) a pag.1 1) 11 a3 olare ne povop io z a t o o n V l rin io: sì a ra pagin ra e 8 febb rdo sulla lib co dell'ac ne, ma... io z la circo 1 921 voro - ne Il La Redazio tra a Bales Vi Inserzione Voglio abbonarmi a «Il Lavoro» Il/La sottoscritto/a Cognome Nome Sesso: M F Città Telefono E-mail Desidero sottoscrivere un abbonamento a Il Lavoro al prezzo di CHF 24.- all'anno. Luogo e data Compilare e inviare via posta o fax presso il: Segretariato cantonale Via Balestra 19, 6900 Lugano Tel: 091 921 15 51 Fax: 091 923 53 65 Tel. 09 15 51 - Fa 24 71 t.com ro@ocs - illavo m ocst.co - www. lestra 19 ro - Via Ba ne Il Lavo Redazio gano - 6900 Lu Tel. 091 921 otti tta Rig de Il Lao anno o il nuov gli ultimi mesi i, iniziam vità. Ne ari lettor porvi alcune no nte per pro nuti voro con orato alacreme i conte lav lorizzasse ti: una riabbiamo a che va avolgimen a casa ste grafic str ve a nza ov una nu le pur se ntire comunque o giorna del nostr ne che vi farà se zio tian Destruttura sa è Chris gliere esta impre to co vostra! idati in qu re, che ha sapu far sfigugu ha Chi ci illustrato andolo, senza ed o derfic marta, gra l giornale traghett ata, in questa mo mp de carta sta lo spirito ra vecchia nologia. he inrare la ca tec o le rubric dedi on ata ivid gn e dd nità impre à i colori che su identifica le pagin sovit Tra le no o l'arancione che blu della nostra as il tan verde dacale e terne: res rodotto il politica sin mo poi int la politica e la dicate alla ziani AAPI. Abbia à, alit del l'attu an i colleghi riguarda ciazione da e e ch rat e cu quello pag. 3) r le pagin per tutto (segue a il rosso pe cultura e cst.com - www.o ocst.com - illavoro@ 4 24 71 x 091 92 15 51 - Fa Benede C lavoro La forza del sapere! Indirizzo Nap no 00 Luga 19 - 69 924 x 091 Decolla Lavoro il nuovo pag.11) a pag.1 (segue Lugano pagina 3 io 2009 5 febbra o numero: Prossim 6900 - G.A.A. F 1.00 N.2 - CH 0 G.A.A. 690 Firma Oltre ottant'anni di vita, una presenza storicamente importante sul piano giornalistico, sociale, culturale, economico della Svizzera Italiana, è presente in modo capillare nel mondo del lavoro e dell'economia. In particolare segue con attenzione i rapidi e profondi mutamenti in atto nel mondo del lavoro e dell'economia, a livello organizzativo, tecnologico, occupazionale. È l'unico giornale svizzero con un'ampia diffusione transfrontaliera in Italia, nelle province di confine, in particolare Como, Varese, Verbania-Cusio-Ossola e Novara. La nuova impostazione grafica e redazionale accentua il contatto con i giovani, le donne, gli anziani e la famiglia. In tutte le sue edizioni propone una pagina in spagnolo, una in portoghese e anche in serbocroato.