25 aprile 2013

Transcript

25 aprile 2013
lavoro
Giornale dell’Organizzazione cristiano-sociale ticinese
25 aprile 2013 - Anno LXXXVIII - N.7 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano
pagina 3
 Prossimo numero: 16 maggio 2013
Edilizia
La terza tragedia
dell’anno 2013
pagine 4-5
Sanità
Indennità notturne
e festive durante le
vacanze
pagina 7
Vendita
Giostrare
tra i contratti
del settore
pagina 11
Storia
«Un angelo
caduto in volo»
pagina 2
11
Primo maggio
Giovani e lavoratori anziani
penalizzati dalla disoccupazione
Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano
Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com
2
Sindacato  Attualità
25 aprile 2013 il Lavoro
PRIMO MAGGIO 2013
UN MERCATO DEL LAVORO OSTILE
Giovani e lavoratori anziani penalizzati dalla disoccupazione
1° maggio 2013 ore 9.30
Sala polivalente
del Centro Ricreativo Sportivo di Cadempino
Programma
 Apertura e introduzione, Renato Ricciardi, vice-segretario cantonale OCST
 Un mercato del lavoro ostile?, Prof. Mauro Baranzini, economista USI
 Interviste e tavola rotonda; Modera: Davide Adamoli, giornalista
 L’OCST rivendica; Meinrado Robbiani, segretario cantonale OCST
 Per numerosi giovani, anche particolarmente qualificati, l’ingresso
nel mondo del lavoro è una corsa ad ostacoli faticosa. Il loro progetto
di vita ne subisce i contraccolpi.
 I lavoratori anziani sono meno colpiti, dal profilo numerico, dalla
disoccupazione ma, in caso di perdita di lavoro, il rientro si rivela
sovente proibitivo.
 L’economia svilisce in tal modo un patrimonio decisivo e spreca
risorse preziose, scaricando sulla collettività disagi rilevanti.
 Urge un’attenzione più netta verso queste fasce e l’adozione di
provvedimenti che ne agevolino l’inserimento e il rientro nel mercato
del lavoro.
invita!
25 aprile 2013 il Lavoro
Sindacato  Attualità
3
Edilizia
La terza tragedia sui
cantieri dell’anno 2013: ora basta!
PAOLO LOCATELLI
M
artedì un’altra tragedia sul lavoro
ha sconvolto il Ticino: un terribile
incidente, nel quale è rimasto ucciso un lavoratore su un cantiere edile a Gordola. Da inizio gennaio è il terzo incidente mortale: Simone Sigismondi, 30 anni, lavoratore
frontaliere, sepolto in uno scavo di un cantiere
a Bellinzona; Giuseppe Passalacqua, 57 anni,
lavoratore frontaliere, schiacciato da un muro
mentre lavorava in un cantiere a Rivera; ed ora
un altro lavoratore frontaliere di 37 anni, stritolato da una betoniera in funzione. La sola enumerazione di questi fatti fa rabbrividire.
L’OCST ritiene che questi tragici eventi,
estremi nelle conseguenze e così ravvicinati
nel tempo, non possano più essere coperti dal
paravento dalla fatalità. Non possiamo aspettare che questi infortuni mortali diventino di rilevanza statistica. È indubbio infatti che i ritmi
frenetici di lavoro, la bramosia nello spingere
l’attività al massimo profitto, la concorrenza
sleale tra imprese, gli abusi in materia contrattuale più volte accertati ai danni di lavoratori,
la presenza sui cantieri di manodopera non
adeguatamente formata nella prevenzione infortuni (lavoratori interinali o distaccati), sono
tutte componenti di rischio per l’incolumità dei
lavoratori edili. Non passa inosservato il fatto che trattasi di tre lavoratori frontalieri, che
giornalmente addizionavano a frenetiche ore di
lavoro sul cantiere il tragitto casa lavoro.
Adesso basta! Urge una presa di coscienza
chiara e forte sulla spirale che sta inesorabilmente fagocitando l’intero settore edile ticinese. Un avvitamento su se stesso che deve
essere combattuto e unanimemente arrestato.
L’OCST chiede un incontro urgente con la direzione della SSIC Sezione Ticino.
L’OCST, commossa dalla tragicità della notizia, esprime le sue più sentite condoglianze ai
famigliari e ai colleghi di lavoro.
Riflessioni
Quando la delinquenza s’infiltra nelle imprese
NANDO CERUSO
R
ecentemente si è assistito a una recrudescenza di casi delinquenziali
messi in luce dalla Procura pubblica
che ha toccato istituti bancari, società fiduciarie e importanti imprese del nostro Cantone. Le
diverse procedure penali in corso e alcune recenti sentenze emanate dalla Procura pubblica
non lasciano spazio a equivoci: se non si alza la
guardia, la delinquenza ha gioco facile a inserirsi nelle imprese. Ciò è dovuto alla mancanza
d’incisività da parte dei consigli d’amministrazione e alla disinvolta fiducia che spesso è concessa a manager senza scrupoli. Nondimeno gli
accertamenti che andrebbero fatti, soprattutto
quando si tratta di scegliere quadri dirigenziali
ai quali dare in mano la gestione delle imprese.
Tanto più se questi sono di provenienza estera.
In tali situazioni vanno, dunque, maggiormente considerate le tempestive segnalazioni
dei partner sindacali, e il contributo, spesso
decisivo, che nella fattispecie può arrivare da
giornalisti e sindacalisti.
Tra i casi più clamorosi emersi recentemente
alle nostre latitudini non possono lasciare indifferenti i fatti accaduti in un importante cantiere pubblico, dove si sono verificati casi di
caporalato e di sfruttamento dei lavoratori, e di
altri gravi fatti verificatisi in altre imprese attive
a livello cantonale.
Per ciò che concerne il Ticino, gli episodi
più stridenti si sono registrati al Casinò di
Lugano e nell’attigua discoteca Nyx mettendo in luce aspetti comportamentali ben
distanti dalla cultura d’impresa e imprenditoriale vigente nel nostro Paese, che hanno
generato sconcerto e costernazione in tutta
la popolazione.
Nella fattispecie le sentenze recenti e le procedure giudiziarie tuttora in corso hanno fatto
emergere gravissimi episodi di truffa, favoreggiamento, falsità in documenti e inganno nei confronti delle autorità. La lista dei reati si potrebbe
allungare ma ve né già quanto basta, per riflettere su quanto è successo e perché certe cose
sono potute succedere, perdurando nel tempo.
Ciò che più lascia perplessi è che nonostante
le tempestive segnalazioni sindacali e le puntuali cronache riportate dalla stampa parlata e
scritta, certi fenomeni possano avere trovato
così terreno fertile non solo per perpetrare il
malaffare e imbrogli di ogni genere, tenendo
sotto schiaffo il personale, sindacalisti e giornalisti che con i loro interventi e servizi richiamavano l’attenzione su fatti ed episodi indubbiamente molto sospetti.
Sentenze che devono fare riflettere e indurre ad agire
Occorre, dunque, agire affinché il malaffare
non abbia accesso facile nelle imprese che
operano nel nostro Cantone, tanto più se
queste sono sottoposte al controllo pubblico
e hanno finalità d’interesse pubblico. Va da
sé che là dove simili casi si sono verificati il
male va tagliato tempestivamente alla radice,
facendo anche piazza pulita dei possibili agganci (compagni di merende) che i dirigenti
malfattori si sono creati all’interno della stessa
impresa durante il periodo del loro indecoroso
mandato.
4
Sindacato  Sociosanitario
25 aprile 2013 il Lavoro
Indennità notturne e festive durante le vacanze
Maggiori informazioni su http://sociosanitario.ocst.com
Un’azione sindacale collettiva
perché il diritto sia garantito a tutti
GIULIANO BUTTI E RENATO RICCIARDI
D
a molti anni l’OCST ha introdotto e
difeso, attraverso i contratti collettivi
di lavoro aziendali del settore secondario (industriale), il principio che durante le
vacanze deve essere garantito lo stesso stipendio che viene corrisposto quando il lavoratore presta normalmente la propria attività. Ciò
significa in pratica che le maggiorazioni per
lavoro a turni (notturno o festivo), sempre che
sia svolto in modo regolare e durevole, sono
parte integrante del salario e vanno pertanto
considerate anche nel calcolo dell’indennità vacanza. Viene così garantito al lavoratore
che lo stipendio erogato durante le vacanze
corrisponda esattamente a quanto viene regolarmente pagato per l’attività svolta durante
l’anno.
Un obiettivo da perseguire anche nel settore sociosanitario
Purtroppo, in alcuni ambiti professionali l’obiettivo non è stato ancora raggiunto.
Nel settore sociosanitario questo diritto è stato riconosciuto nel 2008 ai dipendenti dell’Ente ospedaliero cantonale con la modifica del
ROC concordata dalle parti sociali.
In seguito il sindacato OCST ha chiesto che
fossero modificati anche i contratti collettivi di
lavoro per il personale delle Cliniche private,
delle Case per anziani, delle Istituzioni sociali
e dei Servizi di assistenza e cura a domicilio.
Alcuni enti hanno tuttavia sostenuto che gli
operatori del settore sociosanitario non svolgerebbero attività notturna e festiva dal carattere regolare e durevole, ma soltanto periodicamente e perciò, che il principio indicato
sopra non valesse per il personale sanitario.
La richiesta sindacale è stata allora oggetto di
azioni giudiziarie ordinarie o secondo le procedure previste dai contratti collettivi.
Molti i casi in attesa di risposta
Per esempio, la Commissione paritetica
ROCA non ha accolto la richiesta presentata
da alcuni dipendenti di una casa per anziani. I
lavoratori interessati hanno presentato ricorso
all’organo di giudizio superiore, che prossimamente si pronuncerà.
Un altro esempio: nel 2010 due infermiere
di una clinica del Locarnese, dopo la fine del
rapporto di lavoro, si sono rivolte al Pretore di
Locarno, chiedendo per gli ultimi cinque anni
di lavoro il riconoscimento delle integrazioni salariali sopra indicate durante le vacanze.
Il Pretore ha accolto le richieste, ritenendo
adempiuto il requisito del carattere regolare e
durevole delle indennità corrisposte dopo aver
accertato dai tabulati di presenza degli ultimi
cinque anni che le dipendenti avevano svolto
praticamente tutti i mesi attività lavorativa notturna e festiva. Con le due sentenze è stato
altresì confermato un altro principio, di cui il
sindacato OCST ha sempre preteso l’appli-
cazione: durante le assenze per malattia deve
essere riconosciuto al lavoratore il salario medio percepito durante l’attività lavorativa, comprensivo delle indennità supplementari versate
per compensare il lavoro svolto durante la notte, nei fine settimana e nei giorni festivi.
Il Tribunale d’appello ha respinto il ricorso
presentato dalla Clinica contro la sentenza
del Pretore, l’ulteriore ricorso è stato ritenuto
inammissibile per un problema procedurale,
conseguentemente il Tribunale federale non è
entrato nel merito della vertenza.
Necessaria un’azione sindacale collettiva
Il sindacato OCST sostiene e privilegia anche in questa occasione il confronto diretto e
la trattativa, rispetto allo scontro per via legale
...continua alla pagina seguente
Inserzione
Domanda di adesione all'OCST
Il/La sottoscritto/a
Cognome
Nome
Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST!
Indirizzo
 L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali ed è il sindacato più rappresentativo del Ticino.
Nap
Città
 Mettiamo a disposizione i nostri segretariati e le nostre sedi
in ogni regione del Cantone per difendere e sostenere i lavoratori.
Telefono
Email
Segretariato cantonale
Data di nascita
Lugano, via Balestra 19
091 921 15 51
[email protected]
www.ocst.com
Stato civile
Nazionalità
Professione
Ditta

dichiara di aderire all'Organizzazione cristiano-sociale ticinese
accettandone gli statuti.
Luogo e data
Firma
Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano
Permanenze
Sedi OCST
Bellinzona, Piazza G. Buffi 4
Biasca, Contr. Cav. Pellanda
Chiasso, Via Bossi 12d
Lamone, Via Cantonale
Locarno, Via Lavizzari 2
Lugano, Via Balestra 19
Mendrisio, Via Lanz 25
(telefonare per appuntamento)
Grono (GR), CH-6537, 091 8271396
Stabio, Via Giulia, 091 6471414
Cannobio (Italia), Via D.Uccelli 22, +39 032371086
Lavena Ponte Tresa (Italia), Via Marconi 59, +39 0332551281
Porlezza (Italia), Via Osteno 1, +39 034461687
Santa Maria Maggiore (Italia), Palazzo municipale, +39 0332531767
091 8214151
091 8730120
091 6825501
091 9660063
091 7513052
091 9211551
091 6405111
Sindacato  Sociosanitario
25 aprile 2013 il Lavoro
...continua dalla pagina precedente
che coinvolge ogni singolo dipendente. Rammenta inoltre che le Organizzazioni dei datori
di lavoro dei principali settori socio sanitari e
tutti i sindacati avevano concordato di adeguarsi alla decisione definitiva della Commissione di ricorso ROCA sui casi concreti ancora
al vaglio.
Otto anni dopo la sentenza del Tribunale federale sul caso dei dipendenti di un call center
che ha stabilito che per determinare la retribuzione durante le vacanze vanno considerate le
indennità che abbiano carattere regolare e durevole versate durante l’anno per indennizzare
il lavoro notturno e nei giorni festivi, l’OCST
chiede che le associazioni dei datori di lavoro
si adeguino finalmente applicando il modello
introdotto nel ROC EOC, evitando così altri
procedimenti giudiziari, che a questo punto
potrebbero diventare numerosi e che, come
già comunicato in diverse occasioni, il sindacato è in ogni
caso pronto a sostenere in
favore degli associati che gli
conferiranno mandato.
Il sindacato OCST ha inviato
alle Associazioni degli enti sociosanitari interessati (Case per
anziani ROCA, Istituti sociali,
Cliniche private) una richiesta di
incontro urgente per definire una
soluzione collettiva applicabile a
tutti i dipendenti che svolgono
lavoro a turni in modo regolare
e durevole. La modifica dei contratti collettivi e l’accordo su una
ragionevole applicazione retroattiva consentirebbero di adottare una soluzione entro tempi
brevi e senza altre spese.
Allievi infermieri
Consegnate le firme contro il peggioramento
delle condizioni di formazione
I
rappresentanti dei sindacati OCST e
VPOD e dell’Assemblea degli studenti
della Scuola superiore specializzata in
cure infermieristiche (SSSCI) consegneranno
oggi, giovedì 25 aprile, al Consiglio di Stato le 1’202 firme a sostegno della petizione
contro il peggioramento delle condizioni di
formazione nelle professioni sanitarie nelle
scuole specializzate superiori.
In particolare, la petizione chiede al Consiglio di Stato di rivedere la decisione di ridurre la retribuzione ora prevista per gli allievi
infermieri che frequentano la SSSCI e anche
l’aumento da 600 a 900 franchi al semestre
della tassa d’iscrizione alla scuola.
L’aumento del 50 percento della tassa
scolastica delle Scuole specializzate superiori (che hanno 1’200 allievi di cui 400 nella Scuola per infermieri) e la riduzione della
retribuzione agli studenti sono misure che
peggiorano le condizioni personali di frequenza per gli allievi della scuola in cure infermieristiche e sfavoriscono la promozione
della formazione di infermieri in Ticino.
Infatti, invece di penalizzare le condizioni
generali di formazione nelle professioni sanitarie, secondo i promotori della petizione è necessario consolidare il numero di
persone formate in questo importante ambito lavorativo. Le nostre scuole sanitarie
riescono solo parzialmente a soddisfare il
crescente fabbisogno di personale di cura
nei nostri istituti ospedalieri e di assistenza
alle persone anziane.
I firmatari ritengono perciò necessario favorire e non limitare l’accesso alla formazione infermieristica in Ticino sostenendo i redditi dei giovani e degli adulti che decidono di
frequentare la scuola cantonale in cure infermieristiche e chiedono al Consiglio di Stato
Servizio traduzioni
Avete bisogno di un partner per
i vostri lavori di traduzione?
uIl nostro ufficio di traduzione attivo dal 1999 è in grado di fornire
traduzioni in molte combinazioni di lingue in un’ampia gamma di tipologie,
che vanno dal manuale tecnico, al catalogo commerciale, al contratto
d’affari, all’articolo di marketing, al testo scientifico o letterario,
con particolare esperienza nei settori economico-finanziario, assicurativo,
bancario, giuridico e delle nuove tecnologie.
di rivedere la decisione di aumentare la tassa
di frequenza delle SSS e di mantenere l’attuale retribuzione per gli allievi della Scuola
cantonale per infermieri.
L’utilizzo di sofisticate tecnologie e
metodologie di controllo a salvaguardia
della qualità ci consentono di garantire
un’adeguata accuratezza terminologica.
Seguiteci su
www.
Condizione di favore
per gli associati OCST.
orma
lingua.ch
Lingua Sagl
uTraduzioni accurate da e per le principali lingue, anche alfabeti
non latini (arabo, cinese, russo, giapponese, ebraico, greco), per ogni
esigenza e su qualsiasi supporto.
uTraduzioni di documenti e certificati con possibilità di richiedere
la nostra autentica in qualità di agenzia di traduzione riconosciuta
dagli uffici comunali e cantonali.
Info: FORMAT Lingua Sagl
via S. Balestra 21, CP 6216, 6901 Lugano
tel. 091 921 26 00, fax 091 921 26 66, [email protected]
5
Sindacato  Attualità
6
25 aprile 2013 il Lavoro
Call center
Nuovo episodio di sfruttamento
del personale in aziende di Chiasso
DANTE PEVERELLI
N
ei giorni scorsi l’OCST di Chiasso
ha scoperto un nuovo episodio di
sfruttamento di personale, particolarmente odioso.
Si tratta ancora una volta di due call center
che occupano esclusivamente giovani frontalieri che, per il fatto di provenire da zone dove
la disoccupazione giovanile raggiunge percentuali inquietanti, si prestano a subire qualsiasi
tipo di speculazioni pur di racimolare qualche
centinaia di euro alla fine del mese.
Le due aziende in questione assumono il personale per il tramite di agenzie di collocamento
italiane.
Si tratta, a non averne alcun dubbio, di attività italiane destinate a clientela italiana, trapiantate a Chiasso unicamente per questioni
fiscali, o per chissà quali altre operazioni.
Il personale è assunto dalla prima azienda,
secondo quanto previsto dal Contratto di lavo-
Parola magica: cambio
Pubblichiamo il testo dell’interrogazione del deputato PPD Lorenzo Bassi riguardante il caso dei call
center di Chiasso.
«Dopo l’episodio dell’annuncio di ricerca del
personale solo frontaliere, la piazza commerciale
di Chiasso si riaffaccia alla finestra della vergogna
con un nuovo sfruttamento nel settore terziario.
Due aziende assumono personale tramite agenzie
di collocamento italiane per un’attività destinata
alla clientela italiana, ma guarda caso, sul territorio elvetico. La speranza è che sia solamente
per questioni fiscali e burocratiche. Sottoposte
al contratto collettivo queste aziende hanno fatto
firmare un regolare contratto di lavoro. Fino a qui
quasi tutto normale. Ma all’improvviso spunta un
regolamento aziendale in cui si comunica che
il pagamento del salario sarà effettuato in Euro
ro dei call center. Una volta ottenuto il permesso di lavoro, al personale si fa sottoscrivere
una dichiarazione secondo la quale lo stipendio netto in franchi svizzeri è versato in euro
con un cambio di fr. 1.52 contro euro!
Nella seconda azienda vale il medesimo meccanismo ma questa volta i salari sono cambiati
a fr. 1.44 contro euro.
Evidentemente le due aziende, pur essendo
due istituti giuridici diversi, sono tra loro legate
a doppio filo.
L’OCST ha già denunciato alle competenti autorità questa vergognosa operazione di
speculazione sulla pelle dei dipendenti, e si attende che contro le due aziende in questione
siano prese sanzioni esemplari.
Alle due aziende sono stati intimati i pagamenti e, prossimamente, l’OCST di Chiasso
darà avvio alle procedure giudiziarie.
Questo ulteriore ripugnante esempio di sfruttamento di personale dimostra ancora una
volta la necessità di agire con tempestività
e con un CAMBIO assolutamente improprio per
utilizzare un eufemismo: Frs. 1,52 per un’azienda
e Frs.1,44 per un’altra contro euro. Il guadagno
per ogni dipendente può variare a dipendenza del
grado di occupazione dai 300 ai 600 franchi al
mese.
È evidente come lo sfruttamento del settore terziario stia purtroppo prendendo una bruttissima piega
e non solo per i lavoratori indigeni. Non è la prima
volta che l’OCST denuncia queste situazione di
bieca speculazione unicamente per fini pecuniari.
Per ciò chiedo al Consiglio di Stato un repentino
CAMBIO di rotta e in particolare chiedo:
 quali provvedimenti intende intraprendere
con queste aziende che nulla hanno a che fare
con l’integrazione economica del Paese e men
che meno con la complementarietà di lavoratori
frontalieri ed indigeni?
 come intende arginare questo tipo di sfrutta-
a protezione di un settore importante come
quello del terziario impiegatizio, messo sotto
pressione dall’arrivo di avventurieri che, oltre a
non dare alcun tipo di apporto al nostro tessuto e alla nostra economia, innescano una pericolosa mentalità secondo la quale nel Cantone
Ticino è possibile impiegare tranquillamente e
impunemente del personale a condizioni di lavoro e di salario semplicemente scandalose.
mento che non giova né ai seri imprenditori né ai
lavoratori che vengono sfruttati nel momento del
bisogno?
E più in generale:
 quando intende mettere in atto delle serie
misure d’accompagnamento al fine di evitare le
speculazione citate più sopra?
 quando intende indurre le ditte ad accollarsi
precisi impegni sul fronte dell’inserimento dei
disoccupati e di giovani, particolarmente nel
settore terziario, sensibilmente penalizzati sulla
zona di confine?
Se queste sono le aziende che desiderano offrire
al nostro territorio una partecipazione di crescita
economica e sociale, ne facciamo a meno. Chiedo
che il Consiglio di Stato CAMBI strategia e che si
adoperi maggiormente per evitare che vi siano
queste situazioni pericolose per il convivere
sociale».
Inserzione
Servizi
I nostri recapiti
Il CAST offre:
 Consulenza nella scelta
della soluzione assicurativa
più adeguata
Via S.Balestra 19
6900 Lugano
 Mediazione e assistenza
nei confronti delle compagnie
di assicurazione
Tel 091 921 21 04
091 921 21 05
Fax 091 921 21 06
[email protected]
www.ocst.com
Sindacato  Vendita
25 aprile 2013 il Lavoro
Personale di vendita al dettaglio
Giostrare tra i contratti del settore
PAOLO LOCATELLI
L
a situazione contrattuale nel settore
della vendita è particolarmente intricata: ai contratti aziendali delle medie
e grandi catene di distribuzione, si aggiunge
un contratto Federcommercio che coinvolge
un ristretto numero di aziende.
La grande frammentazione fra le aziende del
settore ostacola il raggiungimento di un accordo per un contratto di lavoro unico valido per
tutti i lavoratori del settore.
Va da sè che le condizioni di lavoro delle venditrici e dei venditori cambiano notevolmente
fra un negozio ed un altro.
Il contratto normale della vendita
Ai fini di allineare la situazione del settore,
già una decina di anni fa l’Ufficio cantonale
di conciliazione ha pensato bene di stabilire
delle regole che vanno a formare il Contratto
normale di lavoro per il personale di vendita
al dettaglio.
Questo strumento funge da punto di riferimento. Purtroppo è possibile derogare ai suoi
principi semplicemente redigendo un contratto scritto fra datore di lavoro e lavoratore. Non
è quindi particolarmente efficace per proteggere i lavoratori dal dumping salariale e le condizioni di lavoro.
La Commissione tripartita in materia di libera
circolazione ha infatti verificato numerosi casi
di lavoratori sottopagati in questo settore nel
nostro cantone. Per questo motivo ha stabilito l’introduzione, a partire dal 1. aprile 2013
e per la durata di un anno, di salari vincolanti
(minimi obbligatori) per i negozi con meno di
dieci addetti.
I lavoratori del settore potranno quindi contare, ad esempio, su salari minimi contrattuali
che oscillano tra i Fr. 17.30, per il personale
non qualificato, e i Fr. 19.70, per i dipendenti
con un attestato federale di capacità. Trattasi
di livelli salariali ai quali bisogna aggiungere
l’indennità vacanze e l’indennità giorni festivi.
La tredicesima mensilità non è quindi dovuta.
L’OCST ha avviato un’intensiva campagna
informativa sui posti di lavoro: informeremo
quindi le lavoratrici ed i lavoratori dei propri
diritti contrattuali. Una campagna informativa che servirà poi ad evidenziare l’eventuale
mancato rispetto del CNLV.
L’OCST ribadisce comunque che il contratto
normale di lavoro non rappresenta un punto
d’arrivo. In assenza di una capacità di dialogo
e concertazione, il CNLV permette di compiere
un passo importante nell’auspicata direzione:
un contratto collettivo di lavoro concordato tra
partner nel settore della vendita, affiancato da
una commissione paritetica dotata degli strumenti necessari per verificarne l’applicazione.
Questo rimane l’obiettivo principale che l’OCST
intende raggiungere a breve termine.
L’OCST sollecita quindi nuovamente i commercianti e le proprie associazioni a dare maggior consistenza ai diritti del personale occupato nel settore riaprendo con convinzione
una trattativa seria e costruttiva.
Contratto normale di lavoro della vendita
Da oltre una decina di anni, l’Ufficio cantonale
di conciliazione ha stabilito il Contratto normale
di lavoro per il personale di vendita al dettaglio
(CNL vendita). Il contenuto del contratto può
essere derogato: sono valide unicamente le
deroghe se stipulate nella forma scritta.
Il CNL vendita si applica su tutto il territorio
Qualifica
del Cantone Ticino: sono esclusi unicamente il
titolare dell’azienda e la sua cerchia di familiari,
il lavoratore occupato con mansioni dirigenziali,
il personale che effettua dei rimpiazzi non superiori ai 30 giorni lavorativi all’anno (indipendentemente dalle ore giornaliere effettuate) e gli
studenti occupati durante le vacanze collettive.
Salario minimo
mensile
orario
senza certificato federale di capacità nella
vendita (dal 18esimo anno di età)
Fr. 3’000.-
Fr. 16.50
con certificato federale di formazione
capacità nella vendita o
di 2 anni
formazione equivalente
formazione
di 3 anni
3’210.--
17.65
3’410.--
18.75
Salari minimi
obbligatori nei negozi
con meno di dieci
addetti
La Commissione Tripartita, nell’ambito delle
misure di accompagnamento relative alla
libera circolazione delle persone, ha chiesto
al Consiglio di Stato di decretare – nella forma obbligatoria – i salari minimi per i negozi
con meno di 10 addetti. Si tratta di salari che
rappresentano il livello minimo al di sotto del
quale, per nessun motivo, si può scendere.
Questi salari sono stati introdotti a partire dal
1° aprile 2013 (valevoli per 1 anno).
Qualifica
Salari orari
personale
non qualificato
Fr. 17.30
venditore/venditrice con
tirocinio di 2 anni
Fr. 18.55
impiegato di vendita con
tirocinio di 3 anni
Fr. 19.70
Al salario orario di base vanno aggiunte le
seguenti indennità (13a non dovuta):
 8.33% per 4 settimane risp. 10.64% per
5 settimane di vacanza;
 3.6% per 9 giorni festivi.
7
Sindacato  Attualità
8
25 aprile 2013 il Lavoro
Istituto di previdenza del Canton Ticino
Votate i vostri rappresentanti nel CdA!
E
ntro il 17 maggio, tutti gli affiliati alla
Cassa pensioni dei dipendenti dello
Stato, ora Istituto di previdenza del
Canton Ticino, riceveranno il materiale di voto
per eleggere i propri rappresentanti nel Consiglio di amministrazione.
Si tratta di un voto importante per garantire
gli interessi dei lavoratori in questo importante
istituto di previdenza che conta più di 14’000
associati attivi e quasi 7’000 pensionati.
L’OCST propone cinque candidati esperti
e qualificati per il compito di gestione e di
rappresentanza degli assicurati. Certi che
potranno dare un contributo importante, vi
raccomandiamo di votarli e di sostenere la
loro candidatura!
Antonio Ciocco
Domiciliato a Sant’Antonino,
è sposato e padre di due
ragazze di 11 e 13 anni,
entra a far parte del corpo di
polizia nel 1989. Attualmente svolge la professione di
Commissario capo presso
il Commissariato di Bellinzona. In passato è già
stato membro di comitato OCST dal 1991 al
2003.
Gianni Guidicelli
Sposato, padre di due figli.
Vicesegretario per la regione
Tre Valli dell’OCST, si occupa
dell’attività sindacale e di assistenza giuridica. Granconsigliere
dal 1999, è stato Presidente
del Granconsiglio nel 2011. È
membro della commissione Gestione e finanze e
della commissione speciale Tributaria.
Marco Poretti
Sposato e padre di due
figli. Giurista della Divisione economia del DFE. Già
segretario presso la segreteria del GC e prima ancora
attivo presso il Tribunale
amministrativo federale.
Vanta esperienza politica come Municipale a
Bioggio.
Enrico Pusterla
Avvocato, pretore dal 1986,
Presidente del Tribunale
dei minorenni e Presidente
della Commissione giuridica
della legge sull’assistenza
sociopsichiatrica. Presidente
del Sindacato OCST degli Impiegati dello Stato e membro
del Consiglio esecutivo OCST. Membro supplente
del comitato dell’Istituto di previdenza Ticino.
Maddalena Ermotti-Lepori
Sposata, madre di cinque figli.
Per sei anni in Gran Consiglio,
già presidente del Consiglio
Comunale di Lugano. Laureata in filosofia, insegna in una
scuola professionale, è giudice
di pace supplente, mediatrice
famigliare ASM e mediatrice penale. Fa parte del
comitato ACSI e del Consiglio della Conferenza Cantonale dei Genitori. Fa inoltre parte della
Commissione consultiva del Consiglio di Stato
per le pari opportunità.
Colonie Leone XII
Avvisi
Dipendenti e pensionati Stato
A Sonogno
vacanze speciali
Dichiarazione
d’imposta
Gita in Franciacorta
Sabato 18 maggio
S
ono aperte le iscrizioni per i due turni di vacanza in colonia a Sonogno,
splendida località in val Verzasca. Il
tipico villaggio ticinese di montagna situato a
900 m. d’altitudine, ospita la casa di vacanza
S. Angelo.
 1° turno: dal 29 giugno al 13 luglio;
 2° turno: dal 14 luglio al 28 luglio.
Ricerca di personale
La direzione dell’Associazione Centri di Vacanza
Leone XIII è alla ricerca di personale didattico (minimo 18 anni) per la colonia estiva di Sonogno, con
bambini dai 6 ai 12 anni.
Info: Paola Mauri, Associazione Centri
di Vacanza Leone XIII, v. Balestra 19, 6900
Lugano. Tel. 091 921 15 51
Segretariato delle Tre Valli, Biasca,
Lu 13.30-18.00
ma-gio-ve tutto il giorno
me 09.00-12.00
Tel. 091 873 01 20
Segretariato del Luganese
Lugano e Lamone
Tel. 091 960 23 17
Segretariato del Mendrisiotto
Mendrisio
Lu 13.45-17.30
Me-gio 09.00-11.30 e 14.00-17.30
Tel. 091 640 51 11
Segretariato del Sopraceneri
Bellinzona,
Tel. 091 821 41 51
Locarno
Ma-me-gio tutto il giorno
Tel. 091 751 30 53 e 091 751 30 56
Costo:
Soci fr. 20.Non soci fr. 80.-
Partenze
7.30, Camorino; 7.50, Lugano; 8.10, Mendrisio
Programma
Visita alla cantina «Vigna Dorata» a Calino di Cazzago, pranzo all’agriturismo «La
Quiete». Nel pomeriggio, 15a manifestazione di «Franciacorta in fiore»: fiera dei
fiori presso Palazzo Bettoni-Cazzago e il
prato di Palazzo Guarnieri. Visita alle vecchie ville storiche in Franciacorta.
Costo
Fr. 50 a persona (viaggio in torpedone,
pranzo e bevande).
Iscrizioni
Entro lunedì 13 maggio Segretariato cantonale OCST, via Balestra 19, 6900 Lugano, tel.: 091 921 15 51, fax: 091 923 53 65,
e-mail: [email protected].
Sindacato  Attualità
25 aprile 2013 il Lavoro
9
Disoccupazione frontalieri
Un primo importante passo
Il Comitato INPS di Como ha accolto i
ricorsi presentati dal patronato INAS a
sostegno della legge 147/97 in materia
di disoccupazione frontalieri.
N
ei mesi scorsi migliaia di lavoratori
frontalieri rimasti disoccupati hanno protestato duramente contro la
decisione dell’INPS di non riconoscere più la
legge 147/97 che regola l’indennità di disoccupazione speciale per frontalieri.
I sindacati italiani e ticinesi si erano fin da subito mobilitati con iniziative unitarie per aiutare
le persone rimaste vittime di questa decisione
arbitraria.
Di fronte alla ritrosia dell’Ente Previdenziale,
assai restio a fornire spiegazioni convincenti circa il proprio operato, i sindacati CISL e
OCST hanno presentato attraverso il patronato
INAS i ricorsi ufficiali firmati da quei lavoratori
che si erano visti rifiutata la propria domanda
di disoccupazione.
L’11 aprile il Comitato dell’INPS di Como si
è riunito per passare al vaglio i ricorsi presentati dall’INAS provinciale e per esprimersi sulla loro validità. Grazie al voto favorevole della
componente sindacale del Comitato INPS, i
ricorsi sono stati accolti.
La battaglia però non è finita. Ora le pratiche
passeranno sotto la giurisdizione dell’INPS
Nazionale, dove un nuovo Comitato dovrà
passarle al vaglio. Pur nell’incertezza della
soluzione di questa tormentata vicenda, i sindacati CISL e OCST esprimono soddisfazione
per questo primo esito.
È un passo importante, poiché costituisce un
atto ufficiale interno all’INPS stesso e in particolare all’Istituto Previdenziale della sede di
Como che era stata la prima a sospendere l’erogazione dell’indennità di disoccupazione per
frontalieri.
I sindacati CISL e OCST, gli unici ad aver
intrapreso i ricorsi, seguono con grande interesse l’evolversi della situazione per la tutela
di quei lavoratori che si sono a loro affidati. Intanto un primo passo è stato fatto.
«Giovedì 18 Aprile si è tenuta presso il Ristorante Borgovecchio di Balerna, la consueta assemblea del personale della Precicast SA di Novazzano.
Il responsabile regionale del segretariato di Chiasso Dante Peverelli ha
dato il benvenuto ai numerosi partecipanti e trattato tematiche di interesse comune.
È seguito l’intervento del responsabile cantonale dell’industria Giovanni
Scolari che ha informato i lavoratori sull’andamento delle trattative a livello nazionale per il rinnovo della convenzione.
Al termine dell’assemblea abbiamo potuto gustare un’ottima cenetta in
compagnia.»
Nenad Jovanovic
Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST!
L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali
Mettiamo a vostra disposizione le nostre
sedi e il nostro personale qualificato per
garantirvi ottimi servizi in diversi campi:
Tutela dei lavoratori
Formazione
L'OCST fornisce gratuitamente agli affiliati assistenza
giuridica e legale in materia di diritto del lavoro, previdenza, assicurazioni sociali e contratti di locazione.
Diversi tipi di formazione disponibili presso il Centro
Formazione Professionale (CFP) dell'OCST:
- Aggiornamento e perfezionamento professionale.
- Corsi di lingue e informatica.
Assistenza agli associati
La consulenza assicurativa dell'OCST (CAST), forte
di una decennale esperienza nella gestione dell'assicurazione malattia offre altre alla consulenza nella
scelta della soluzione assicurativa più adeguata
anche la mediazione nei confronti delle compagnie di
assicurazione. I professionisti del sindacato sono a
vostra disposizione anche per aiutarvi nella compilazione della dichiarazione dei redditi.
Sostegno alla terza età e agli invalidi
Indennità in caso di perdita di lavoro
Servizi alle famiglie
La Cassa di Disoccupazione Cristiano Sociale è la
prima in Ticino per rappresentatività e garantisce
pagamenti giornalieri agli assicurati.
L'Associazione GenerazionePiù dell'OCST offre
assistenza gratuita nei diversi ambiti delle pratiche
amministrative e legali inerenti la condizione delle
persone anziane, combatte contro la loro emarginazione, creando occasioni di socializzazione per
distogliere dalla solitudine.
Presso i nostri centri di vacanza organizziamo colonie estive per far vivere ai vostri figli un'esperienza
unica a prezzi modici.
10
Sindacato  Formazione
25 aprile 2013 il Lavoro
CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
Via S. Balestra 19
6901 Lugano
Tel. 091 921 26 00
Fax 091 921 26 66
f f EDILIZIA
B B AutoCAD 3D: dal 13 maggio, 30 ore,
lunedì e mercoledì, 18.00-21.00. Costo:
fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci.
f f VENDITA
B B Tedesco per venditori A1 - Mendrisio:
dal 7 maggio, martedì e giovedì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr.
500.- non soci.
B B Inglese per venditori A2 - Mendrisio:
dal 7 maggio, martedì e giovedì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr.
500.- non soci.
B B Tecnica della vendita - Mendrisio:
dal 6 maggio, lunedì e mercoledì, 08.4510.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr.
500.- non soci.
B B Tecnica della vendita - Lugano: dal 6
maggio, lunedì e mercoledì, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.
f f INFORMATICA
B B Introduzione all’informatica: dal 7
maggio, martedì e giovedì, 19.00-22.00,
36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non
soci.
B B Word 2010/2013 base: dal 7 maggio,
40 ore, martedì e giovedì, 19.00-22.00.
Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci.
BB Word 2010/2013 expert: dal 6 maggio,
45 ore, lunedì e mercoledì, 19.00-22.00.
Costo: fr. 525.- soci, fr. 825.- non soci.
B B Excel
2010/2013
base: dal 7 maggio, lunedì e mercoledì, 19.0022.00, 40 ore. Costo: fr.
470.- soci, fr. 730.- non
soci.
B B Windows 8: una serata 18.00-21.00, 3 ore,
contattare segreteria.
f f LINGUE
B B Inglese A1 (1° modulo): dal 7 maggio, il
martedì, 19.00-22.00, 48
ore. Costo: fr. 480.- soci,
fr. 640.- non soci.
B B Tedesco A1 (1° modulo): dal 2 maggio, il
Il calendario dei corsi è consultabile sul nuovo sito internet del CFP-OCST
giovedì, 19.00-22.00, 48
e di FORMAT Lingua all’indirizzo www.cfp-ocst.ch
ore. Costo: fr. 480.- soci,
fr. 640.- non soci.
Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.
B B Tedesco e inglese intensivo, corso
estivo: dal 1° luglio al 12 luglio, dal lunedì f f COMMERCIO
al venerdì, 09.00-12.00. Costo: fr. 360.- B B Corso segretariato: dal 23 settembre, al 30 giugno
soci, fr. 450.- non soci.
lunedì
e
merB B Tedesco e inglese intensivo, corso
coledì,
09.00estivo: dal 15 luglio al 26 luglio, dal lune12.00/13.00dì al venerdì, dalle 09.00-12.00. Costo:
16.00, 192 ore.
fr. 360.- soci, fr. 450.- non soci.
Costo: fr. 1’920.soci, fr. 2’300.f f CONTABILITÀ
non soci.
B B Contabilità avanzata: dal 3 giugno,
lunedì e mercoledì, 19.00-22.00, 30 ore.
PROGETTO MOSAICO
Il progetto Mosaico come rilancio
H
o incontrato l’offerta proposta dal
progetto Mosaico in quel periodo
della vita dove tutto è confuso e
non si sa cosa fare nella vita professionale e
un po’ si comincia a non sapere più chi si è.
Durante i mesi di disoccupazione mi sono informato sulle varie professioni, scuole, opportunità e con questo bagaglio confuso di idee
mi sono presentato al progetto Mosaico.
Inizialmente ero scettico, ma poi, la consulente, dopo avermi spiegato con chiarezza e
semplicità di cosa effettivamente si trattava
e, soprattutto, che la maggior parte del lavoro era da svolgere sulla mia persona, ho
iniziato e continuato con più convinzione il
percorso.
L’attività iniziale è stata la riscoperta del
proprio vissuto, cioè delle esperienze professionali, di vita familiare, ecc. Questa parte, che trovo fondamentale, mi ha permesso
di mettere in evidenza certe mie peculiarità
e di iniziare ad affrontarle. Questa riscoperta è di fatto diventato lo strumento, grazie al
[email protected]
www.cfp-ocst.ch
www.formatlingua.ch
quale ho focalizzato ciò che veramente andavo cercando, inteso come nuova attività
lavorativa.
Devo dire che non è stato facile concludere
con una ipotetica scelta definitiva, cioè una
possibile futura nuova formazione e professione. Questo per vari motivi, ma principalmente perché certe scelte ardite si possono
scontrare con la fattibilità di riuscita della
formazione che si deve affrontare o con la
possibilità conseguente di immettersi nel
mercato del lavoro.
Ma questo è stato comunque un primo
passo che ho deciso di affrontare, e che
consiglio a tutti quanti si trovano in un momento di necessità di cambiamento.
Salvatore
Info
Marina Bernardo Ciddio e Emanuela Pigò
(consulenti del CFP-OCST)
tel. 091 9212600, [email protected] [email protected] skype progetto.mosaico
Corso instensivo di
italiano per stranieri
e migranti
Livello base - Inizio: 6 giugno
Durata
2 settimane, 40 ore
3 settimane, 60 ore
4 settimane, 80 ore
Giorni
dal lunedì al venerdì, dalle 09.00 - 13.00, ogni
lezione è di 55 minuti.
Costo per i soci OCST
fr. 375.- (2 settimane)
fr. 565.- (3 settimane)
fr.750.- (4 settimane),
per i non soci
fr. 500.- (2 settimane)
fr. 750.- (3 settimane)
fr. 1’000.- (4 settimane),
+ costo effettivo del materiale didattico
Sindacato  Storia
25 aprile 2013 il Lavoro
11
OCST
Alla riscoperta di Angelo Pellegrini
(1916-1992)
ALBERTO GANDOLLA
A
ngelo Pellegrini nasce a Stabio il 6
agosto 1916, da famiglia operaia.
Il 1. agosto 1937 viene assunto dal
segretario cantonale dell’OCST don Luigi DelPietro. Breve esperienza a Lugano, poi l’anno
seguente viene nominato segretario regionale
a Mendrisio; soprattutto al giovane Pellegrini
(tra gli altri giovani collaboratori di quella regione da ricordare l’avv. Vittorio Torriani) spetta il
merito dello sviluppo del forte movimento sindacale cristiano-sociale del distretto. La sua
totale adesione e il suo entusiasmo per i principi cristiano-sociali ne fanno ben presto uno
dei principali collaboratori di don Del-Pietro.
Proprio la fine degli anni Trenta è il periodo in
cui l’OCST conosce un forte sviluppo. La lotta
per il miglioramento delle condizioni di lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici è dura, è il
momento in cui si tenta di riuscire a ottenere
i contratti collettivi di lavoro nelle varie fabbriche, ma spesso il padronato oppone resistenza e bisogna ricorrere ad azioni anche decise,
ad agitazioni e, nei casi estremi, anche allo
sciopero (per es. le camiciaie di Arzo nel 1941
e i muratori e i manovali a Chiasso nel 1942). Il
Mendrisiotto diventava, da allora, uno dei punti di forza dell’OCST.
Per Angelo Pellegrini il passo dall’impegno
sindacale a quello politico è breve, nelle file del
PPD (allora Partito conservatore): prima consigliere comunale e poi municipale a Stabio, poi
municipale a Mendrisio. Nel 1941 è eletto in
Gran Consiglio e comincia così una sua forte
e vivace presenza nel legislativo cantonale (da
ricordare che la presenza cristiano-sociale nel
parlamento cantonale era già iniziata nel 1936
con Francesco Masina e Giovanni De-Giorgi).
Inizia in questo modo il periodo intenso della
collaborazione di sindacalisti OCST nel partito
cantonale di ispirazione cristiana: la collaborazione, di regola piuttosto buona, conosce
a intervalli anche dei momenti di tensione e
scontro. Da ricordare Agostino Bernasconi,
più giovane di un paio di anni di Pellegrini;
segretario regionale sindacale del Luganese,
entrato in Gran Consiglio nel 1942 e brillantemente (e sorprendentemente) eletto in governo nel 1947, ma purtroppo vittima di un incidente mortale nell’estate del 1951.
Nell’estate del 1960 Tito Tettamanti deve
dimissionare da consigliere di Stato, e allora
Angelo Pellegrini gli succede, assumendo la
direzione del Dipartimento di giustizia, polizia
e controllo, e mettendovi subito il suo naturale entusiasmo. I tempi sono però difficili, dal
1947 si è costituita in governo l’«alleanza di
sinistra» fra liberali e socialisti, che relega in
minoranza i due conservatori in Consiglio di
Stato. La presenza di un politico proveniente
dal basso (non accademico, non avvocato…)
e con una forte identità è mal sopportata, e
inoltre dalla metà degli anni 60 l’intesa di sinistra scricchiola; cosa c’è di meglio che trovare
un «nemico comune»? Così, partendo da qualche possibile lieve eccesso comportamentale
di Pellegrini inizia improvvisamente nel giugno
del 1967 una violenta campagna stampa (inizialmente per alcune infrazioni
automobilistiche) promossa da «Il Dovere» - tutta una serie di articoli del giovane Giuseppe Buffi - e poi da «Libera
Stampa», che man mano aumentano di
tono e di accuse. In ottobre il governo
(la maggioranza del governo…), con
una originale procedura lo invita a sottomettersi a un’inchiesta parlamentare.
Sottoposto a questa fortissima pressione, Pellegrini si ammala e il 13 gennaio
1968 rassegna le sue dimissioni dal governo, dove viene sostituito da Alberto Lepori.
L’OCST per dimostrare pubblicamente il suo
sostegno, aveva nominato Pellegrini suo presidente in un congresso tenuto nell’ottobre
del 1967. Rimessosi in salute e abbandonata
l’attività politica, Pellegrini riprende il suo generoso impegno sindacale e nel congresso del
maggio 1979 riceve l’impegnativo incarico di
segretario cantonale del movimento cristianosociale. Assume poi, per esempio, importanti
responsabilità nel Comitato dei centri di vacanza Leone XIII e la presidenza cantonale della
Cassa Malati Cristiano-sociale per la Svizzera
italiana e anche della Vivat. Il congresso OCST
del giugno 1987 sancisce la fine del mandato di segretario cantonale di Pellegrini, ripreso
da Meinrado Robbiani. Pur ammalato, rimane
vicino fino all’ultimo al movimento cristianosociale; Pellegrini muore il 6 luglio 1992.
Come concludere un ricordo storico su Angelo Pellegrini? Ricordando che fu un sindacalista della vecchia generazione, passionale,
gioviale, generoso, con una precisa identità
cristiana, aperto alla discussione, alla disputa e anche alla lotta ma disponibile alla giusta conciliazione; quanto di più lontano vi può
essere dalla figura del «burocrate sindacale».
L’impegno in politica pure gli procurò soddisfazioni, ma in governo finì poi male, «…una
pedina sacrificata in un gioco politico di più
ampio respiro», come scrisse in un lapidario
giudizio il Corriere del Ticino l’8 luglio 1992.
E ricordiamo che praticamente tutte le accuse contro di lui erano finite poi in un niente di
fatto, anzi furono verificate come inveritiere.
MAURIZIA MERLO
M
ercoledì 17 aprile ha avuto luogo al
Cinema Lux di Massagno la proiezione del documentario «Un angelo caduto in volo» su Angelo Pellegrini.
Ad introdurre la proiezione il nipote e regista, Giona Pellegrini. «Ho potuto conoscere
mio nonno grazie a questo lavoro. È stato il
progetto più difficile, emozionante e incredibile su cui abbia lavorato». E tutto questo viene
intuito anche dagli spettatori. Si alternano filmati, amatoriali e televisivi, documenti, fotografie e interviste per tracciare la personalità
e le vicende di un uomo che ha fatto la storia
dell’OCST e del Ticino: dai teneri abbracci ai
figli, ai comizi, agli spaccati della vita di un
tempo, allo scandalo montato ad arte, con
titoloni ad effetto sulle principali testate del
tempo in una lotta politica senza riserve.
Nel documentario viene tratteggiata la storia di un uomo che provenendo dalla classe
operaia, al suo primo impegno in politica, supera nomi e personaggi altisonanti, e questo
probabilmente dà fastidio agli avversari che
lo mettono fuori gioco coinvolgendolo in uno
scandalo. Fortunatamente la verità viene a
galla,... ma quanta sofferenza per l’onorevole
Pellegrini e la sua famiglia.
Tutti i presenti alla proiezione hanno riconosciuto che il filmato tratteggia alla perfezione
la vicenda umana, personale e pubblica di
Angelo Pellegrini. Unanimi i
pareri, chi l’ha
conosciuto testimonia la sua
determinazione
nelle trattative,
la sua concretezza «condivido tutto, ma
adesso metto i piedi per terra», il suo essere
aperto, amichevole e generoso e la sua capacità di raccogliere consensi.
Questo bel documentario ci ha permesso di
ripercorrere, insieme alla travagliata storia di
Angelo anche una parte della storia dell’OCST,
del Ticino tutto. È con commozione e con affetto per questa figura del nostro movimento
che chi ha conosciuto Angelo ha apprezzato
la proiezione.
12
Attualità
25 aprile 2013 il Lavoro
Assemblea generale UBS e Credit Suisse
Ethos si oppone ai rapporti di remunerazione
La Fondazione Ethos ha come scopo la
promozione dello sviluppo sostenibile
nelle attività finanziarie e di un ambiente
socioeconomico prospero e stabile. In
quest’ottica valuta, tra l’altro, il rapporto
sulle remunerazioni dei manager presentato alle assemblee degli azionisti.
L
a Fondazione Ethos raccomanda agli
azionisti di opporsi ai rapporti di remunerazione che saranno presentati
nel corso delle assemblee generali del Credit
suisse (26 aprile) e dell’UBS (2 maggio). Malgrado i progressi compiuti dalle due banche
sulla struttura delle remunerazioni, il livello
delle remunerazioni dei dirigenti resta ancora
troppo elevato.
Credit Suisse e UBS hanno notevolmente rivisto i loro sistemi di remunerazione introducento molti cambiamenti positivi. Ethos rileva
in particolare che Credit Suisse ha definito
per i membri della direzione delle percentuali
massime di remunerazione variabile rispetto al
salario fisso. Ethos aveva chiesto da anni l’introduzione di questa misura e Credit Suisse è
una delle prime banche ad averla.
In questo modo è diventato possibile calcolare la remunerazione massima teorica dei dirigenti. Per il 2013, la remunerazione massima
dell’Amministratore delegato Brady Dougan
non potrà essere superiore a sei volte il suo
salario di base (Fr. 2.5 milioni nel 2012), cosa
che Ethos considera eccessiva.
Pur non essendosi spinta avanti come Credit
Suisse, UBS ha introdotto un limite massimo
per il pacchetto globale della remunerazione
variabile dell’insieme dei membri della direzione generale. Questo tetto equivale al 2,5
per cento dell’utile prima delle imposte e altre
rettifiche di valore diverso. Nonostante ciò, la
remunerazione del CEO è aumentata a quasi
9 milioni di franchi, anche se la banca ha presentato una perdita contabile di 2,5 miliardi nel
2012.
Ethos fa notare anche che le remunerazioni
dei presidenti del Consiglio di amministrazione
delle due banche, che ammontano a quasi 5
milioni su base annualizzata, sono comunque
eccessive. Alla luce di queste constatazioni,
Ethos raccomanda agli azionisti di opporsi ai
sistemi di remunerazione del Credit Suisse e
di UBS.
Credit Suisse: Ethos si oppone all’aumento
del capitale condizionale per i collaboratori
Credit Suisse concede annualmente l’equivalente di circa il 4 per cento del suo capitale
sotto forma di azioni ai suoi collaboratori. Si
tratta di una cifra importante sia nel confronto nazionale che internazionale che sorpassa
largamente i limiti generalmente accettati dagli
investitori. Per onorare il suo impegno nei confronti dei collaboratori, Credit Suisse desidera
poter emettere nuove azioni piuttosto che ac-
quistare dei titoli sul mercato, questo per poter
versare le remunerazioni e rinforzare la base
di capitale. Data la diluizione subita nel corso
degli scorsi anni e del montante eccessivo di
azioni in gioco, Ethos raccomanda di rifiutare
l’aumento richiesto di capitale condizionale.
UBS: Ethos rifiuta il discarico dei dirigenti e
chiede di rieleggere il revisore esterno
Nel 2012, lo scandalo legato alla manipolazione del tasso Libor ha portato UBS a versare
una multa record di 14 miliardi di franchi.
Ethos è cosciente che certi membri del consiglio di amministrazione non erano in funzione
al momento dei fatti. In ogni caso, Ethos raccomanda di votare contro il discarico dell’intero consiglio di amministrazione che viene proposto da UBS invece del discarico individuale.
Ethos raccomanda anche di opporsi alla rielezione dell’organo di revisione Ernst & Young
che svolge questo compito dal 1997. Infatti Ethos non è soddisfatta della qualità della
revisione di questi ultimi anni. In particolare,
il revisore non ha riconosciuto nessuno dei
recenti scandali (subprime, scandali fiscali, il
trader londinese, LIBOR) che hanno toccato la
banca. A titolo indicativo, nel 2012 il revisore
ha fatturato degli onorari di 122 milioni di Fr.
L’e-mail: un’opportunità
La conoscenza del vostro indirizzo e-mail consente al sindacato
di comunicare con voi in maniera più efficace. Tramite il nuovo servizio di newsletter offerto dall’OCST potrete ricevere le informazioni
in maniera mirata ed ecologica, dovunque ed in tempo reale.
Comunicazione dell’indirizzo e-mail
L’e-mail vi consente inoltre di accedere all’area riservata del sito
www.ocst.com e, in un prossimo futuro, di usufruire di servizi come
la consultazione online del giornale «il Lavoro» e la consulenza online.
Nome
I vostri dati restano protetti ed in ogni momento potrete decidere
di modificarli o di revocare questo servizio di comunicazione, se
non foste più interessati.
Numero di associato
Il/La sottoscritto/a
Cognome
Indirizzo
Nap
Città
desidera comunicare all’Organizzazione cristiano-sociale ticinese
i seguenti dati:
Telefono
e-mail
Luogo e data
Firma
Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano
25 aprile 2013 il Lavoro
Attualità
13
Residenza Emmy
La storia di un’impresa al femminile
La cooperativa Residenza Emmy
ha dato infatti modo di ragionare
l 10 aprile scorso ha avuto luogo la pre- su vari temi. In primo luogo, inesentazione del progetto di diploma degli vitabilmente, varie questioni relaallievi della Scuola superiore medico-tec- tive alla condizione dell’anziano. Il
nica di Lugano (SSMT). Una mattinata interes- progetto è nato infatti con l’intento
sante che ha dato ai presenti modo di riflettere di sostenere gli anziani che potesu molte tematiche. Cuore del progetto era la vano far capo solo all’Avs che non
Residenza Emmi, nata «Casa per persone an- era sufficiente per coprire il costo
ziane», un progetto realizzato tra il 1959 e il di un affitto al normale prezzo di
1975 e gestito da una cooperativa di sole don- mercato, e che altrimenti avrebne. Si tratta di una casa di 20 appartamenti, 16 bero avuto come unica alternativa
monolocali e 4 bilocali, pensata per persone in quella del ricovero. La Residendifficoltà finanziarie e beneficiarie solo dell’AVS. za Emmy ha offerto fin dall’iniLa presentazione del progetto, molto dina- zio prezzi moderati e molto di più. Il
mica, è avvenuta in forma di intervista: alcuni progetto si basava infatti sulla creazione di una
degli allievi si sono improvvisati giornalisti e comunità di anziani che potevano condividere
presentatori e hanno posto le loro domande in momenti in comune, pur godendo della propria
un primo tempo ai colleghi, che recitavano la autonomia: la struttura comprendeva anche
parte delle fondatrici e degli inquilini della casa, una sala comune per ritrovi, feste e conferenze.
e poi ad una serie di esperti per approfondire le
La storia di questo progetto ha dato anche
diverse tematiche.
modo di riflettere sul ruolo e la condizione delle
donne. La residenza
Inserzione
Emmy è stata infatti
concepita da Emma
Via Franco Zorzi 38
Degoli che insieme a
6500 Bellinzona
Maria Luisa Albrizzi
Tel. 091 826 38 78
e Iva Cantoreggi si
riunirono in [email protected]
zione. È un progetto
www.casadellasposabellinzona.com
tutto al femminile,
pensato e realizzato
in un periodo nel quale le donne in Ticino
Vuoi davvero RISPARMIARE?
non avevano diritto
al voto e le donne
Scegli la QUALITÀ!
sposate non potevano apporre la propria
Da 30 anni a tutte le spose
firma sui documenti
senza il consenso del
offriamo la nostra esperienza,
marito. Durante la diaiutandole a trovare qualità, classe
scussione è stato più
e originalità. Le seguiamo nella
volte messo in luce il
fatto che il progetto fu
scelta degli accessori dalle scarpe
portato avanti con le
all’acconciatura, dall’intimo al
firme di Maria Albrizzi,
bijoux.
che non era sposta.
Abbiamo ampliato la nostra
La parte più complessa del progetto
offerta con un reparto dedicato
è stata certamente il
agli abiti da cerimonia uomo,
reperimento dei fondi
donna e bambini, ed un
necessari che durò
molti anni. La città
reparto bomboniere per tutte
di Lugano decise di
le occasioni che non teme
mettere a disposizioconfronti.
ne il terreno sul quale sorge la struttura.
Il denaro necessario
venne invece raccolto
tra le numerose assoBENEDETTA RIGOTTI
I
Casa
della
Sposa
ciazioni femminili attive in quegli anni e le loro
associate. Si contano anche notevoli donazioni.
L’edificio, risalente agli anni ‘70, ha ora bisogno di una ristrutturazione e il Consiglio di amministrazione recentemente nominato ha deciso di riorganizzare la gestione e l’attività della
casa.
La situazione degli anziani è evoluta rispetto agli anni ‘70 e i loro bisogni sono cambiati.
Nonostante questo tutti i partecipanti alla discussione organizzata dagli allievi della SSMT
hanno confermato che rimane negli anziani di
oggi un forte bisogno di indipendenza e di autonomia ed il desiderio di restare nella propria
casa per essere attivi e poter mantenere le proprie abitudini.
In questo sono molto di aiuto i servizi di assistenza e cura a domicilio, ma sarebbe importante continuare nella direzione proposta, in modo
pionieristico, dalle ideatrici del progetto già più
di cinquant’anni fa. Creare cioè delle case «per
abitare bene a tutte le età», come si è detto durante l’incontro, nelle quali si possa coniugare
il bisogno di indipendenza con la possibilità di
incontrarsi ed instaurare legami di amicizia.
Complimenti dunque agli allievi della SSMT e
ai loro insegnanti per l’ottimo lavoro svolto.
Informazioni
Scuola superiore medico-tecnica Lugano
http://www.lugano.ssmt.ch/
Residenza Emmy
Via A. Adamini 16
6900 Lugano
[email protected]
Inoltre si consiglia la lettura di:
La residenza Emmy, Storia di un’impresa
al femminile, Karin Stefanski, Associazione
archivi riuniti delle donne Ticino
14
Info Balcani
Pagina a cura di Slavko Bojanic
Društvo
SAT TV
Neradni dani u RS 1, 2. i 9. maj
N
eradni dani u Republici Srpskoj, u
skladu sa Zakonom o praznicima,
biće 1. i 2. maj Međunarodni praznik
rada i 9. maj, Dan pobjede nad fašizmom.
U navedene dane, koji su republički praznici,
neće raditi republički organi i organizacije, organi jedinica lokalne samouprave, preduzeća,
ustanove i druge organizacije i lica koja pro-
fesionalno obavljaju uslužne i proizvodne
djelatnosti, saopšteno je iz Ministarstva
uprave i lokalne samouprave Srpske.
Vjerski praznici u Republici Srpskoj su
pravoslavni Veliki petak koji se praznuje 3.
maja i pravoslavni Vaksrs, koji se praznuje
5. i 6. maja.
Vjernici pravoslavne vjeroispovijesti u te
dane imaju pravo na plaćeni izostanak s
radnog mjesta.
Vlada Republike Srpske će odrediti koji
republički organi i organizacije su dužni da
rade u dane praznika Republike i u kom
obimu.
Načelnici opština, odnosno gradonačelnici
će odrediti koja su preduzeća, ustanove i druge organizacije sa područja jedinica lokalne
samouprave, radi zadovoljenja neophodnih
potreba građana, dužni da rade u dane praznika i u kom obimu.
Koje zemlje EU najbolje
plaćaju svoje radnike po satu?
GDEINVESTIRATI/TANJUG
T
o je čak 17 puta manje od Danaca, pokazalo je istraživanje evropske statističke službe EU Evrostata
objavljeno u februaru.
U Hrvatskoj se, na primer, sa cenom rada po
satu od 4,8 evra, živi kao u Makedoniji, Poljskoj
ili Češkoj, prenosi Večernji list.
Po iznosu bruto cene rada, Hrvatska je pet
puta «slabija» od najboljih, a trenutna situacija
je verovatno lošija nego 2010. godine, jer plate
stagniraju ili padaju, piše taj list.
Istraživanje se sprovodi od 2002. na svake
RTRS na satelitu
O
d
prošle
s e d mice
program
RTRS, mogu da
gledaju i građani
u dijaspori, putem satelita.
Za prijem signala potrebno je da gledaoci televizije i slušaoci radija posjeduju digitalni satelitski prijemnik koji ne mora imati mogućnost
prijema kodiranih signala i satelitsku antenu
okrenutu prema satelitu Eutelsat 16 stepeni
istočno.
Potrebno je da na svom prijemniku unesete
sljedeće podatke: frekvencija 11.262,25 MHz,
simbol rejt (eng. symbol rate) 30.000, FEC
(2/3) dvije trećine, polarizacija horizontalna.
Sistem nije kodiran i signal možete preuzeti
potpuno besplatno.
Zdravlje
Danci na prvom mestu
ZAGREB - Najbolje plaćene satnice u
zemljama EU su u Danskoj - 25 evra
bruto po satu rada, a najmanje zarađuju
Bugari - svega 1,5 evro po satu.
25 aprile 2013 il Lavoro
četiri godine, a Hrvatska je uključena tek u poslednje, koje se temelji na podacima iz 2010.
godine.
Satnica je, međutim, izražena u bruto iznosu
pa nema podataka kolika je neto cena rada i
iznos plaćenih poreza.
Razlika u platama izmedju bogatih Skandinavaca i siromašnog juga je ogromna, ali
je razlika u standardu nešto blaža ukoliko se
vrednost plata iskaže kroz količinu roba i usluga koja se može kupiti na lokalnom tržištu.
Evrostat navodi da, ako se uzme
u obzir kupovna moć Danaca, oni
ne žive 17, već svega 5 puta bolje
od Bugara.
Hrvati su 2010. godine imali
nešto bolje bruto plate od Poljaka,
Slovaka i Čeha, ali kada se plate
uporede sa lokalnim cenama dolazi se do zaključka da je standard
izjednačen.
Plate u Makedoniji dvostruko su
manje od hrvatskih, ali radnik u
Makedoniji mogao je za svoja 2,5
evra da kupi isto koliko i Hrvat za
4,8 evra.
Skandinavske zemlje su zbog visokih poreza
i politike koja polazi od toga da oni koji imaju
više treba da plaćaju veće poreze, prilično
skupe za putnike namernike s juga i jugoistoka
Evrope.
Primera radi, robe i usluge koje Danac u
svojoj zemlji plati 25 evra, u Hrvatskoj bi platio
17 evra.
Francuzi žive najduže,
Skandinavci najzdraviji
P
ARIZ Životni
vijek
Evropljana je sve
duži, ali njihovo
zdravlje poslije 65. godine nije uvijek dobro,
rezultati su istraživanja koji su danas objavljeni u Parizu. Prema tom istraživanju, od svih
Evropljana, Francuzi najduže žive. Muškarci u
toj zemlji poslije 65. godine u prosjeku žive još
19,3 godina, a žene još 23,8.
To je nešto više nego u prosjeku u EU, gdje
muškarci poslije 65 godine žive još 18 godina,
a žene 21,4.
Francuska, međutim, ne prednjači među
ostalim zemljama EU kada je riječ o zdravlju
njenih građana poslije 65 godine.
Razlike među pojedinim zemljama su velike,
pa tako muškarci u Litvaniji prosječno žive 68
godina, a Šveđani 11,9 godina duže.
Dobro zdravlje muškarci u Slovačkoj održe
do 52 godine, dok se Šveđani dobrim fizičkim
stanjem mogu pohvaliti u prosjeku do svoje 71.
godine. Slovakinje dobro zdravlje imaju do 53.
godine, a žene na Malti do oko 70. godine.
Zdravljem u poznim godinama se najviše
mogu pohvaliti Šveđanke i Norvežanke, pošto
dobro stanje organizama održe do oko 80.
godine, dok su Špankinje i Francuskinje u
prosjeku zdrave do oko 74. godine.
Ljudi su u prosjeku boljeg zdravlja, što ukazuje da, uprkos krizi, vode računa o svom
zdravstvenom stanju, kaže Žan Mari Robin iz
francuskog instituta za istraživanje Inserm.
Lavoro Opportunità
25 aprile 2013 il Lavoro
In internet  www.ocst.com
CERCO collaboratori
XX impiegato/a amministrativo (50%) esperienza
in ambito medico, diploma federale di commercio o
equivalente/diploma federale di assistente di studio
medico. Conoscenze specialistiche, buone conoscenze lingue nazionali e programmi informatici,
Bellinzona. Casa anziani Greina, via Pizzo di Claro
43, 6500 Bellinzona. [email protected]
Il CFP-OCST
CERCA
DOCENTI DI TEDESCO e CONTABILITÀ
con comprovata esperienza di insegnamento ad adulti in corsi di gruppo e aziendali.
CV a: [email protected]
XX tecnico di radiologia medica, Clinica Santa
Chiara, Locarno. Candidature alla clinica.
XX addette al cucito su macchine industriali (Lineari, Tagliacuci) con esperienza, età massima
43 anni. Cruna SA, Chiasso. Tel. 091 6835479,
ore pomeridiane.
XX tomaista esperto in pelli speciali per calzolaio a
Lugano. Tel. 091 9232162.
Per le posizioni seguenti curriculum a:
[email protected]
XX responsabile di vivaio con almeno 5 anni di
esperienza in analoga mansione e formazione in
ambito agrario od orto-floricolo, per grande vivaio
dell'Alto Ticino.
XX tata per famiglia del Mendrisiotto, composta da
genitori e un bimbo. Richiesta esperienza, ottime referenze e disponibilità al pernottamento.
XX badante referenziata con esperienza, disponibilità 24 ore su 24, Lu-sa. Zona Bellinzonese.
su www.swistudium.ch tutte le posizioni attive
Foglio Ufficiale N. 30 del 12 aprile
XX agente/appuntato/caporale Polizia comunale (già formato e scuola reclute assolta).Municipio
Sorengo. Scadenza: 10 maggio. Capitolato e info:
segretario comunale, . Arnaldo Bernasconi (tel.
091 985 90 29 / lu-ve 09.00-11.30 e 15.00-17.30)
o www.sorengo.ch (documenti on-line–concorso
Agente polizia comunale).
XX un/una fisioterapista 80% Fondazione Casa
San Rocco Morbio Inferiore. Formazione Bachelor
of Science in Fisioterapia; esperienza di almeno 3
anni; lingue nazionali. [email protected] o Direzione Fondazione Casa San Rocco, Via Chiesa 5,
C. p. 145, 6834 Morbio Inferiore.
XX giovane impiegato amministrativo (90%)
sede di Manno. AFC impiegato di commercio, buone conoscenze lingue nazionali. Fondazione Diamante, via Violino 1, CP 267, 6928 Manno, entro
il 30 aprile.
Foglio Ufficiale N. 31 del 16 aprile
XX operatore/trice sociale, Ufficio assistenza riabilitativa, Locarno. Laurea o diploma campo socioeducativo o equivalente, esperienza ambito assistenza detenuti. Scadenza: 30 aprile. Info: Luisella
De Martini, tel. 091 9228566. (www.ti.ch/concorsi).
Foglio Ufficiale N. 32 del 19 aprile
XX due inservienti a tempo parziale Scuola dell'Infanzia Arosio. Ch o permesso domicilio. Scadenza:
17 maggio. Info: Patrick Nora, tel. 091 6091428.
XX inserviente donna pulizie Municipio Lamone.
Mansionari e bando da ritirare presso Cancelleria
comunale.
XX assistente di cantiere Comune Torricella-Taverne. Diploma settore tecnico o ACF. Scadenza: 6.5.
15
Pubblichiamo inserzioni solo per soci e abbonati, gratuite
XX apprendista di commercio Municipio Biasca.
Info: tel. 091 8743900.
CERCO lavoro
XX donna pulizie e stiro, (34.enne), esperta, buone referenze, zona Locarnese. Tel. 079 2774187.
XX odontotecnico, per impiego a ore. Tel. 079
4274647.
XX impiegata di commercio (50% mattino), esperienza, Lingue: buon D, svizzero tedesco, Ingl. e F,
spagnolo base. Tel. 091 8301077, 079 3893918.
XX autista con esperienza anche per trasporto disabili, referenze. Tel. +39 345 1118802.
XX tuttofare o aiuto cuoco o aiuto cucina. Tel.
079 6812654.
XX patente CH, autista C, esperienza anche come
betonierista. Tel. +39 334 1429153.
XX donna per pulizie, 2-3 mezze giornate, esperta. Zona Luganese. Tel. 076 5848929.
XX operatrice sociosanitaria, pluriennale esperienza, part time (30-40% pomeriggio, sera, weekend) zona Bellinzonese, Luganese; o aiuto domestico. [email protected]
XX lattoniere di carrozzeria, diploma federale,
esperienza pluriennale, ottime referenze, tel. 079
3791201.
XX falegname, da banco e posa, con pluriennale
esperienza. Tel. +39 3455802839.
XX elettrotecnico, con esperienza. vincente.76@
virgilio.it
XX autista categoria CE trasporti nazionali e internazionali. 15 anni di esperienza. Tel.+393481657792.
XX impiegata amministrativa contabile, pluriennale esperienza, impiego al 50% circa (da valutare).
Tel. +39 347 2744144 per colloquio e invio CV.
XX signora per pulizie, con esperienza, zona di lavoro: tutta la Svizzera. Tel. +39 339 8205838.
XX autista magazziniere, esperto, patenti B,C.
Tel. +39 340 4767563.
XX assistente alla poltrona, anche part-time o
sostituzioni, tel. +39 3476632207.
XX stiratrice, coll. domestica, con esperienza, ev.
altri lavori. Zona Luganese. Tel. +39 339 5618238.
XX custode, esperto e affidabile, zona Lugano o
limitrofe, ev. pulizie portinerie, no appartamento.
Tel. 076 5703292.
XX fattorino (corrispondenza, merce, pacchi, ecc.
mat. leggero). Locarnese. [email protected]
XX segretaria, (50-60%), zona Mendrisiotto, pluriennale esperienza, ottimo PC, ottimo inglese, buono spagnolo. [email protected]
XX badante, pulizie, stiro, zona Luganese, tel.
076 4567108.
XX 45enne, diploma alberghiero, cameriere o barista o altri lavori. [email protected]
XX coll. domestica, signora referenziata, tre mattine a settimana nel Luganese. Tel. +39 338 7570760.
XX gessatore o aiuto cartongessista, esperienza
trentennale, residente CH, tel. +393294145395.
XX signora per pulizie in famiglie, baby sitter, assistenza anziani (part time) attestato Asa.
[email protected]
XX giovane stampatore grafico, esperto stampa
off-set, serigrafia, flessografia, tel.+39 393 3876328.
XX panettiere, pasticcere, autista, provata esperienza, [email protected]
XX 47enne, addetta alle pulizie in ditte o privati,
zona Mendrisiotto, tel. +39 347 5207708.
XX cartongessista e pittore, esperto posa e conoscenza materiali, referenze. Zona Luganese. Tel.
+39 3336730130 [email protected]
XX impiegata, buona esperienza, contabilità, lingue, ottimo pc, zona Sottoceneri.
Tel + 39 340 0682723.
XX muratore, cartongessista, operaio [email protected]
XX stampatore digitale, ottime conoscenze gestione colore, rip.stampa, profili. Tel. 076 7992223.
XX signora 50.enne, baby-sitter o aiuto domestico, zona Luganese. Tel. +39 333 4649098.
XX impiegata, diploma commercio, esperienza
ambito commerciale, alberghiero. Tel. 076 4922124.
XX vendita, ufficio, buon Inglese, referenziata, ev.
anche pulizie uffici. Tel. +393932922800.
XX badante, esperta e con referenze. Tel. +39
3203512539.
XX cameriera (80-50%) o pulizie privati o uffici,
zona valle Blenio, Leventina, Riviera, Bellinzonese.
Tel. 079 3075524.
XX impiegata di commercio, d'ufficio o segretaria. Tel. 079 2388685.
XX magazziniere o camionista (viaggi anche all'estero) esperienze e referenze. Tel. 076 5013012.
XX metalcostruttore esperto, tel. +39329267196.
XX quarantatrenne esperto per bar o pasticceria,
zona da Stabio a Lugano. [email protected]
XX operaio edile o fabbrica, con esperienza. Tel.
+39 348 5420825.
XX contabile svizzera esperta, mansioni gestione
del personale, stipendi. Tel. 091 6825501 (Monica).
XX pulizie domestiche e industriali, ottime referenze, ev. turni. Tel. +39 3479506882.
XX cuoco esperto, stagionale o annuale, tel.+39
3331630183 [email protected]
XX signora referenziata per pulizie e stiro. Tel +39
0332544013.
XX ricamatrice, rammendatrice, sarta, zona Luganese, tel. 076 45 67 108.
XX ragazza disegnatrice di arredamento, AFC e
maturità, con ottimi voti. Tel. 091 6830763.
XX cuoca con buona esperienza per rimpiazzi nel
Mendrisiotto. Tel 079 7937322.
XX assistenza anziani e/o bambini disabili, esperienza, [email protected]
XX infermiera CRS,esperienza pluriennale assistenza ospedaliera e anziani ev.baby sitter o coll.
domestica.Tel +39 3385362071.
XX signora referenziata per pulizie, stiro o assistenza anziani da lunedì a sabato, zona Mendrisio
e Lugano, tel. 0039 809303 +39 3932922800.
XX impiegato di commercio, certificato IELTS
lingua inglese, esperienza centralino Inbound/
Outbound. Tel. 091 6831239 ore serali.
XX aiuto domestico, CH, referenze, zona LuganoPonte Tresa, mattino, lu e ven. tel 079 3928721.
XX carpentiere, montatore con esperienza. Tel.
+39 3920011777; [email protected]
XX ragazza diploma operatore socio sanitario,
assistenza anziani, tel. +39 3385088476.
XX aiuto domestico, zona Luganese. Tel. +39 328
7181779; acurcio@ alice.it
XX diploma commerciale, corso di segretariato in
Ticino. Esperienza, qualsiasi occupazione. Zona
Luganese. Tel. +39 3298858816.
XX signora referenziata, per babby-sitting o aiuto
anziani (automunita). Tel. 079 2803735.
XX assistente di cura, esperta, referenze, case
anziani, servizi cure a domicilio. Tel. 076 5013012.
XX aiuto familiare e maestra d'asilo diplomata,
esperienza, cura anziani e bambini a domicilio.
Tel 076 399 55 62 ore pasti.
XX chef di cucina qualificato, 30ennale esperienza
in ottime strutture. [email protected]
XX medico assistente, Conoscenza I ed Inglese.
Tel. 076 611 65 67; [email protected]
XX operaio pulitore con esperienza, per pulizia vetri/tapparelle. Tel. 078 7939805.
XX aiuto pizzaiolo, barista, tel. +39 3314149817.
16
25 aprile 2013 il Lavoro
Consiglio cantonale degli anziani
Interessante assemblea
Giovedi 18 aprile si è svolta a Giubiasco l’assemblea
ordinaria del consiglio cantonale degli anziani, alla
presenza di una cinquantina di delegati delle diverse
associazioni, tra cui anche
GenerazionePiù.
MARIA LUISA DELCÒ*
L
a decina di trattande
all’ordine
del giorno prevedeva gli oggetti «rituali» assembleari, ma anche
la presentazione di una ricerca particolare commissionata alla SUPSI
dal consiglio anziani in collaborazione
con quello dei giovani.
Dapprima la relazione del presidente
Graziano Pestoni, che si è focalizzata
su tre filoni :
a)
il sistema sanitario,
b)
la qualità di vita per l’anziano,
c) il rapporto tra i due consigli
degli anziani e dei giovani.
In merito al sistema sanitario ha ricordato lo studio sui costi della salute commissionato a USI e SUPSI
(2006-2007) dal consiglio e le diverse
problematiche ad esso connesse.
Altro tema di approfondimento quello del 2010, scaturito nella pubblicazione
«Anziani e qualità di vita»
(nelle case anziani).
Il fascicolo si concludeva
con 13 raccomandazioni alle
case anziani del Ticino in funzione di raggiungere sempre
più una qualità a beneficio
dell’ospite.
Ora, a distanza di tre anni
circa, il consiglio ha inviato
un questionario alle direzioni delle case per anziani allo
scopo di verificare la fattibilità delle diverse raccomandazioni, tra cui in particolare la
creazione di un consiglio dei
familiari all’interno della casa.
Da ultimo il presidente
ha sottolineato il positivo
rapporto tra il consiglio
anziani (costituitosi nel
2004) ed il consiglio dei
giovani (presente all’assemblea Francesco Galli)
che – nei limiti del possibile – seguono i lavori del
CA e danno il loro apporto
su temi di interesse comune (vedi ad esempio il lavoro di approfondimento
sui trasporti pubblici nel cantone).
Il rapporto di attività 2012 ha innescato un’interessante e vivace discussione tra i delegati su temi diversi che
ha evidenziato il ruolo attivo dell’anziano nella società di oggi con le sue
sfide e le sue contraddizioni.
catrici) ha chiaramente fornito, con
grafici e tabelle, gli elementi scaturiti
dalla somministrazione di un questionario (indagine telefonica) ad un campionario rappresentativo di giovani ed
anziani.
Un altro momento di rilievo dell’assemblea è stato quello della presentazione dei primi dati relativi ad una indagine (commissionata alla SUPSI)
sugli interessi di giovani e anziani e
sulle relazioni e dinamiche intergenerazionali.
Come si può dedurrre, il tema del
vademecum 2012 di GenerazionePiù («Per una società di tutte le età»)
è più che mai attuale e oggetto di
un futuro approfondimento sia per
le trasformazioni in atto nella nostra società occidentale, sia per il
prezioso capitale umano delle generazioni over 65.
La capoprogetto Jenny Assi, docente e ricercatrice SUPSI-DSAS (che ha
coordinato l’équipe di quattro ricer-
L’obiettivo della ricerca propone di
indagare gli scambi fra popolazione
giovane e anziana a partire da un’esplorazione di alcune sfere della vita
quotidiana, dalla mobilità al tempo libero, dai comportamenti agli interessi,
dalle relazioni sociali alle tipologie di
«aiuto» pratico, emotivo, finanziario,
sempre legate al vivere di ogni giorno.
In autunno un pomeriggio sarà organizzato per la presentazione completa
della ricerca-indagine.
*vice pres. cantonale
17
25 aprile 2013 il Lavoro
Riflessioni
Quando la fede viaggia
GIACOMO FALCONI*
D
urante il «pranzo dell’amicizia» (definizione molto
appropriata) di sabato 19
gennaio, parlando della Madonna del
Sasso, il sindaco di Muralto (ospite) ha
proposto alla sezione del Locarnese
una visita guidata a tutto il complesso. Occasione per ammirare anche i
restauri appena terminati.
È una proposta interessante anche
per le altre sezioni, aggiunse subito
il presidente Luigi Malinverno. Pienamente d’accordo. Si è presentata una
opportunità per segnare l’anno della
fede, con un’azione comune, in sintonia con i nostri principi.
Il 10 giugno 2010, all’Assemblea
cantonale di Locarno, è nata GenerazionePiù. Al mattino è stata celebrata la Santa Messa di affidamento alla
protezione della Madonna del Sasso.
Un anno dopo, all’Assemblea di
Giornico (9.6.2011), quell’immagine
della Madonna dal gesto materno,
dipinta sulla facciata della Chiesa di
San Pellegrino, sembrava dicesse:
«vi aspettavo». Al pranzo dell’amicizia, di nuovo a Locarno, quella proposta fatta alla sezione e rimbalzata
a livello cantonale, è risuonata come
un richiamo che scendeva dal monte:
«vi aspetto ancora». È stata una sensazione che ho interpretato come un
monito. GenerazionePiù deve essere
coerente, deve tener fede ai propri
principi, perciò nel corso di quest’anno dedicato alla fede, deve rispondere
con una azione particolare, mirata.
Chiameremo questa azione «cammino della fede». Per praticità, ogni
sezione organizzerà la propria visita.
Ci recheremo alla Madonna del Sasso
come pellegrini, ognuno con le proprie
tribolazioni e le proprie ansie, ma tutti
uniti, nel vivere quest’incontro con il
medesimo comportamento che ci indica il Vescovo Piergiacomo Grampa
nell’articolo «Dimensione ecclesiale»
(Giornale del Popolo 19.01.2013), «noi
ci affidiamo a te». 
*Presidente cantonale
Grazie Bruno!
Ricordando il primo segretario
cantonale della nostra associazione
N
ella sua casa di Paradiso, lo
scorso 1° aprile, si è spento,
dopo anni di malattia, Bruno Zonta, primo segretario cantonale
della nostra associazione Anziani.
Iniziò l’attività all’OCST nel 1981 in
qualità di responsabile delle Colonie.
L’associazione anziani, pensionati
e invalidi, nata nel 1980, inizialmente costituita da ex dipendenti OCST,
pian piano si stava allargando ai pensionati di tutti i settori professionali.
Aumentando il numero degli iscritti
si rese necessaria l’assunzione di un
segretario cantonale; la scelta cadde
su Bruno, persona motivata da grandi
ideali e legata a valori morali e religiosi
molto forti. Per lui che si occupava di
bambini e giovani ospiti delle colonie,
fu naturale dedicarsi anche al mondo
dell’anziano, due attività che già rappresentavano l’importanza dei rapporti intergenerazionali. Anche in questo
settore Bruno si dedicò con impegno
e passione, battendosi perchè l’anziano venisse riconosciuto come persona vitale, con bisogni, sogni e potenzialità creative nuove. In quegli anni
partirono numerosi progetti per rinnovare gli interessi profondi di una cerchia di persone che terminata l’attività
lavorativa si trovavano a dover riempire parte delle giornate libere da impegni professionali. Gli interventi a favore degli anziani divennero molteplici
e rilevanti, determinati da un continuo
e costante aumento di nuove adesioni all’Associazione. Iniziarono i primi
soggiorni marini (Loano, Igea Marina,
Bordighera), le gite cantonali con la
partecipazione di centinaia di persone (6 o 7 pullman), gli appuntamenti
culturali e ricreativi, diverse inchieste
per recepire i problemi degli anziani e
studi per rispondere ai bisogni: alloggio, AVS, AI, PC, equa distribuzione
del reddito, ecc.
Nel 1992 viene anche pubblicato, a
cura dell’associazione,
il primo Vademecum.
Nascono e
si sviluppano i momenti
di solidarietà, l’animazione nelle case
per anziani, il trasporto di anziani e
bambini ammalati nei centri di cura.
Se la nostra associazione oggi ha un
suo ruolo nella vita sociale, economica
e anche politica del Paese è grazie anche a Bruno Zonta e a tutte le persone
che con dedizione e costanza si sono
impegnate per dare nuove e gratificanti
motivazioni alla vita dell’anziano.
Grazie Bruno per il tuo esempio di
discrezione, di forza, di fede, di signorilità che hanno contraddistinto il tuo
lavoro in favore dell’AAPI, oggi GenerazionePiù. Alla moglie Paola, al figlio
Andrea, ai parenti tutti, la nostra vicinanza in questo momento di dolore.
18
25 aprile 2013 il Lavoro
Sezione Mendrisiotto
Collaborazioni
Compleanno significativo
L
a sezione Momò dell’Associazione anziani OCST si sta
preparando a festeggiare
l’anniversario del 30°. Questo avvenimento sarà ricordato con alcune
manifestazioni -da maggio a ottobreper favorire la partecipazione dei soci
di GenerazionePiù.
Si partirà il 23 maggio con il pellegrinaggio al santuario di Santa Maria
dei Miracoli. Nella Basilica di Morbio
Inferiore alle ore 14.00 ci sarà la celebrazione della Messa in ricordo dei
defunti e soci fondatori.
Lo stesso pomeriggio prevede poi
due momenti distinti:
- alla casa anziani San Rocco animazione con il coro sezionale e merenda
offerta agli ospiti
- all’oratorio, vicino alla chiesa, merenda per i partecipanti al pellegrinag-
gio. Iscrizione necessaria telefonando
allo 091 640 51 11, entro il 17 maggio.
Si prosegue a settembre con una
gita di tre giorni (17-18-19) nella Svizzera francese, e precisamente a St.
Ursanne, Bienne, Le Locle e Soletta.
Costo con sistemazione in camera
doppia fr. 595.- (min. 25 persone).
Programma di dettaglio agli interessati che possono già iscriversi telefonando allo 091 640 51 11 (termine
ultimo 17 maggio).
L’ appuntamento clou è fissato per
il 19 ottobre con la giornata ufficiale
dei festeggiamenti, che si terrà al Mercato Coperto di Mendrisio. Il comitato
sta mettendo a punto tutti i dettagli
per preparare l’allestimento definitivo
e raccomanda di riservare la data.
L’invito con programma definitivo
sarà inviato a tutti i soci.
GenerazionePiù e
Giornale del Popolo
O
ltre alle tre pagine sul nostro Lavoro, GenerazionePiù continua la collaborazione con il Giornale del Popolo in
forma diversa rispetto al 2012, quando avevamo la possibilità di una pagina mensile, supportata da sponsor.
Dal 2013 l’associazione è presente
mensilmente nell’inserto Cultura del
sabato con approfondimenti tematici.
Un’importante iniziativa è quella legata agli abbonamenti offerti ai soci
di GenerazionePiù al prezzo speciale
di fr 150.- per il primo anno.
Informazioni dettagliate e tagliandi di adesione vi verranno dati dalle
rispettive sezioni regionali nel corso
dei loro prossimi invii postali. 
Soggiorni 2013
Abano Terme- Italia
Hotel Salus *** superior Dal 5 al 12 maggio (7 notti)
Prezzo per persona: Camera doppia Fr. 890.- Suppl.camera singola Fr. 120.- Accompagnatrice: Maria Luisa Delcò
Iscrizioni: GenerazionePiù,Segr. Cantonale, via S. Balestra 19, Lugano. Tel. 091 910 20 21.
Ultimi posti disponibili
Agenda
Bellinzona
¨¨ Venerdì 3 maggio, Coro, ore 14.00
a Vita Serena di Giubiasco.
¨¨ Martedì 7 maggio, Animazione
con Coro, ore 14.30, casa Riposo
Aranda, Giubiasco.
¨¨ Venerdì 24 maggio, gita alla serra
tropicale di Wolhusen. Partenza ore
06.30 Shell Molinazzo; 6.45 Piazzale Stadio Bellinzona; 7.00 Mercato
Coperto di Giubiasco. Costo Fr. 85.(supplemento Fr. 10.- per chi vuole
fare una degustazione). Iscrizioni: tel.
091 829 20 05 oppure 079 756 55 00
entro il 17 maggio a Tatiana.
Locarno
¨¨ Gita di 5 giorni in Costa Azzurra
dal 27 al 31 maggio. Iscrizioni aperte
anche alle altre Sezioni; tel. 091 751 30
52, entro il 30 aprile.
¨¨ Giovedì 2 maggio, Pranzo del 1°
giovedì del mese, ristorante Stella a
Locarno. Per celebrare la «festa del lavoro» il dessert è offerto dalla sezione.
Iscrizioni: tel. 091 751 30 52.
¨¨ Giovedì 13 giugno, Gita di mezza
giornata con merenda e visita al Centro di smistamento rifiuti di Giubiasco.
Iscrizioni da subito, tel. 091 751 30 52.
sezione del Luganese. Iscrizioni: entro
l’8 maggio, tel. 091 910 20 21.
¨¨ Mercoledì 22 maggio, ore 20, incontro con Gianluca Grossi, reporter di
guerra, «Se rinasco lo rifaccio» avventure (e disavventure) di un reporter. Auditorium Università della Svizzera italiana,
via G. Buffi 13, Lugano. Al termine rinfresco offerto.
Lugano
¨¨ Domenica 28 aprile, pomeriggio ricreativo Sala multiuso Casa Comunale a
Magliaso, con la «corale del Castello di
Ponte Tresa». Tombola con ricchi premi
e merenda offerta.
¨¨ Giovedì 16 maggio, pellegrinaggio
annuale Chiesa dell’Immacolata, via
Peri, Lugano. Ore 15 Messa in suffragio
dei soci defunti. Ore 16.15 Merenda al
ristorante Manor, salita Chiattone, con
thè o cappuccino e brioche, offerti dalla
Tre Valli
¨¨ Mercoledì 15 maggio, visita Abbazia
Hauterive - Friborgo. Ore 9.45 arrivo a
Hauterive, visita guidata e S. Messa, ore
12.30 pranzo all’Auberge du Chêne, gustando la rinomata fondue (sul bus possibilità di prenotare un secondo menu).
Nel pomeriggio visita a una latteria-formaggeria con possibilità di acquisti. Costo: fr. 75 (bibite escluse). Iscrizioni: dal 6
al 12 maggio (max 50 persone), tel. 091
873 01 20.
25 aprile 2013 il Lavoro
Sindacato Interprofessionale
- Pagina a cura di Sabine Hunger
19
Fusioni
Rinnovato il Consiglio di Amministrazione
(CDA) INAS/Syna Svizzera
I due Consigli di Amministrazione
(CDA) INAS/Syna-Grigioni-Frontalieri e
INAS/Syna-Svizzera confluiti in un’unico CDA: INAS/Syna Svizzera
NICOLA TAMBURRINO*
N
ei giorni 10 e 11 aprile 2013 presso
la sede centrale Syna Olten, si sono
svolte le riunioni dei singoli Consigli di Amministrazione INAS/Syna-GrigioniFrontalieri e INAS/Syna-Svizzera. L’obiettivo
di riunificare i due CAD, è di fatto una logica
conseguenza, visto che i singoli comitati di
ogni CDA avevano espresso questa intenzione
già lo scorso anno. L’ufficio giuridico del Syna
con il suo legale Mathias Regotz e il rapprensentante del Syna Nicola Tamburrino, hanno
preparato la documentazione necessaria con il
Contratto di fusione (Tedesco-Italiano) in conformità della Legge vigente.
Decisione unanime per la riunificazione in
un unico CDA
I membri dei due Consigli (CDA) con la presidenza di Antonino Sorgi, INAS, e con il Vicepresidente Kurt Regotz, Syna, preso atto
dei bilanci di chiusura 2012 e del Contratto di
Fusione si sono espressi unanimi per la unificazione ad un’unico CDA INAS/Syna Svizzera.
Decisione quasi storica, in quanto lo Statuto
ancora in vigore porta la data del 1956, quando la collaborazione, all’epoca, era garantita
dalla Federazione Svizzera dei Sindacati Cristiani e dell’INAS-CISL Svizzera. La costituzione del nuovo CDA garantisce la rappresentan-
za di tutte le parti
confluite. I singoli
membri, sono stati
designati dall’INAS
Svizzera,
INAS
Frontalierato-Grigioni e Syna Svizzera, con validità
dal 10 aprile 2013.
Il nuovo Statuto
sarà aggiornato e
redatto, poi sottoposto ai membri
del CDA per approvazione.
Ottimi i rapporti di
collaborazione tra
INAS-CISL e Syna
Il nuovo CDA ha
formalmente confermato il nuovo
Coordinatore INAS
Svizzera: Roberto
Crugnola, dopo la
scomparsa del compianto Pino Marranchelli,
avvenuta lo scorso aprile 2012. A questo proposito il Syna e l’INAS con tutti i membri del
CDA, hanno ricordato Pino, dell’ottimo lavoro
svolto e della squisita amicizia che ci hanno
accumunati nel corso degli ultimi 25 anni.
Si rimarcava in modo esplicito la forma di
collaborazione Syna/INAS nel territorio elvetico e le nuove iniziative messe in atto negli scorsi anni. Specifico riferimento a tutta
la problematica delle maestranze estere che
giornalmente entrano in Svizzera. Lo «sportello
europeo» presso la sede Syna in Basilea, dove
in un’unico contesto si coniuga il supporto con
l’esperienza dell’INAS nell’ambito delle assicurazioni sociali e le necessarie risposte relative
al mondo del lavoro, garantite dal Syna. Lo
stesso dicasi per lo sportello europeo operante a Ginevra.
Alla chiusura dei lavori l’INAS e il Syna hanno
riconfermato la reciproca-proficua collaborazione in tutto il territorio elvetico, ivi compreso
per le zone limitrofe attraverso i nostri rappresentanti Frontalieri.
*Segretario Centrale Syna
20
Sindacato Interprofessionale
- Pagina a cura di Rogério Sampaio
25 aprile 2013 il Lavoro
Secção Zurique
Assembleia geral da Secção Zurique imigrados
ROGÉRIO SAMPAIO
N
o passado dia 16 de Março à
secção Zurique -Imigrados realizou no Hotel Spirgarten a sua assembleia geral anual.
Como habitualmente
a assembleia contou
com a participação
de muitos sócios e
familiares.
O presidente Abel
brito abriu os trabalhos, saudando os
sócios, convidados e
deu início a Assembleia.
Seguindo a ordem de trabalhos e
eleição do novo Comitato, foi homenageado os Sócios que
completaram 25 anos de fidelidade ao sindicato e a secção. Depois seguiu-se o escortino e a distribuição dos sócios que venceram
o concurso de angariação de novos sócios
lançado pela secção Zurique - imigrados. Os
vencedores formam os seguintes sócios:
1° prémio foi para Rafael Acre Fernandes
com mais de 5 novos sócios – Televisor Plasma gigante
2° prémio foi para
Manuel Veloso com
4 novos sócios -Televisor
3° prémio foi para
Roldan
Sebastian
com 3 novos membros -1 Aparelhagem
de musica Stereo.
Agradecemos
á
todos os que nos
têm apoiado na angariação de novos
membros.
A campanha de angariação continua também em 2013, espera-
mos que sejas Tu a ganhar à próxima campanha. Recordamos que além de Fr.100.- que
recebes por cada novo sócio, ficas habilitado
à ganhar valiosos prémios como está acima
mencionado. É fácil, basta convidar um co-
PETER SCHMIDT
Q
ueridos amigos,
Este ano eu gostaria de lhes
saudação em italiano e eu
espero que vocês entendam o meu italiano embora imperfeito.
Tenho o prazer de poder desfrutar esta
noite com vocês e trago ás melhores
saudações do Secretariado Regional
Syna.
Durante o ano 2012 estivemos fortemente envolvidos nas votações. No
início do ano, tivemos a votação sobre à
nossa iniciativa «seis semanas de férias
para todos.”Infelizmente não vencemos,
mas, continuamos alerta.
lega de trabalho à ser membro do sindicato. Além de aproveitar das vantagens que o
sindicato oferece, melhoria do CCT, apoio
a formação, está também a melhorar as regalias da sua classe profissional. Contamos
contigo.
O presidente Abel Brito deu a palavra aos
convidados. Michele Paternostro secretário
de Lucerna, saudou os presentes, agradeceu
o convite e deixou palavras de encorajamen-
A segunda grande votação foi a iniciativa cantonal para a extensão do horário
de funcionamento das lojas, que a população suíça rejeitou claramente com 70%
contra. Um grande sucesso que Syna
obteve em favor das trabalhadoras e trabalhadores de vendas. Agradecemos à
todos aqueles que nos apoiaram.
Continuaremos a lutar pelos nossos direitos. No sector da gráfica, temos uma
situação de «vazio contratual» e os empregadores propõem três semanas sem
pagamento por ano e cortes nos salários.
Isso não queremos e não podemos aceitar. Se não encontramos uma solução,
resta apenas a ‘greve’.
E mais uma vez o nosso Parlamento
por nós «eleito» quer prolongar o horário
de abertura das lojas. Desta vez, alterando o Código do Trabalho, sem direito a
voto. Em tempo recorde a Syna e »sonntagsallianz» recolheram 60 000 assinaturas, de modo à levar o projeto de Lei
à votação.
Agora estamos trabalhando para se
preparar para a luta pelo voto.
to à secção. O Coordenador do secretariado Peter Schmidt,
também
dirigiu-se
aos presentes em
italiano, publicamos
(em baixo) na íntegra
as suas palavras. Os
convidados e esposas receberam dos
membros do Comitato uma recordação
singela.
Depois da distribuição dos prémios, seguiu-se o jantar oferecido pela secção,
Tombola e musica.
Como vocês podem ver, ainda há muito a fazer. Gostaria muito de receber novamente o vosso apoio . Juntos, podemos fazer muito. Diga a seus amigos e
colegas que são membros da Syna para
lutarmos juntos por nossos direitos. Há
muitas e boas razões para ser um membro da Syna.
Agradeço-vos pelo vosso empenho. e
desejo-lhe uma boa noite e muita sorte
para ganhar um prêmio na Tombola.
Obrigado à todos que prepararam
esta assembleia com muito empenho e
dedicação.
25 aprile 2013 il Lavoro
21
Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Coni Soler
Valora
Las apariencias engañan…
Habrían deseado ya también, ser su
propio jefe? Para muchos operadores
de quioscos de todo el país, el deseo
de tener su propia empresa, ahora
sería realidad.
Las apariencias engañan, porque quien
actúa precipitadamente, pronto podría
despertarse en medio de una pesadilla
otra vez.
MARCO CRISTIANOS*
A
primera vista los planes de Valora
para los operadores de quioscos
suenan lucrativos. Con el establecimiento de una sociedad de responsabilidad limitada, de hoy para mañana sería empresario
y dueño de algunos empleados y de su propio
puesto de periódicos por cuenta propia. En la
Conferencia sectorial del 20 de Marzo de 2013
en Olten, Valora lo aclara una vez más con independencia de estos organismos, pero no se
toma muy en serio. Numerosos miembros de
Syna y los representantes de Syna de las regiones se reunieron para intercambiar ideas.
Lo que los representantes de Syna alli llegaron
a escuchar, realmente no podría sorprender a
nadie . Que los vendedores, por ejemplo, tienen pocas oportunidades para vender productos alternativos, además de las marcas de la
casa, fue sólo un ejemplo de lo que puede ser
una verdadera falta de confianza.
Universidad de San Gallen escéptica
A pesar de las múltiples peticiones de Syna,
Valora no quería entregar los contratos de la
agencia. Gracias a la ayuda de terceros Syna
alcanzó finalmente el documento codiciado
y en la Universidad de San Gallen emitió una
opinión consultiva. Para el profesor de derecho laboral Thomas Geiser, no se cumplieron
los criterios para un acuerdo de agencia: Se ha
producido una falta de independencia de los
agentes, mucho antes fueron tomados para
su estudio elementos clásicos de los contratos de trabajo. Incluso los medios de comunicación han sido conscientes de los abusos y
ahora informaron críticamente el proyecto de
la agencia en los operadores de quiosco. Valora, no quiere saber nada de agencias de boleto. Se va a asumir que eran legítimas las agencias independientes declaró al monopolista.
Después de todo, Valora quiere comprobar de
nuevo las perspectivas de los contratos.
Un pequeño consuelo de tontos para los
operadores de quiosco, que ya siguieron la
llamada de la independencia. A parte de los
20.000 -. Capital propio que tuvieron que invertir los jefes de agencia para la fundación de
su GmbH, sino que también asumen el riesgo
financiero. Los dirigentes de la Agencia ya no
reciben un salario fijo, están involucrados en
las ventas. Cuánto más beneficio , más pagan
para la gestión de la Agencia. El ahorro será
raro en los sueldos de los empleados. Desde
que el GmbH está subordinado a el GAV Valora asume, que las cargas de trabajo ya son
reconocidas en profundidad, para disgusto de
los empleados, en el país no pueden contar
con ningún segundo ingreso y viven al límite
de la pobreza alimentaria.
Ningún ensayo excluido
Es obvio que Syna no puede aceptar estas
condiciones . A principios de abril, una vez
más, hay una reunión con representantes de
Valora, en la que se discutirá otra vez el pro-
blema. Valora todavía muestra su camino elegido, con más y más agencias. Syna no tendrá
tampoco consideraciones frente a una transición sobre una marcha antes del tribunal del
arbitraje .
Trabajar si, salario no
Además de los problemas con las agencias
también hay informes de casos en los que
Valora también ejerce una presión sobre sus
términos de tiempo del personal docente. Por
lo que trabajadores que trabajan en un salario por hora y una carga de trabajo superior al
60% tendrían un salario fijo mensual. Para los
trabajadores con un salario por hora con una
carga de trabajo de 100% se redujo al 60%
sin contemplaciones. Si bien estas personas
todavía tienen que trabajar al 100%, el otro
40% se compensaría, pero sólo con el tiempo.
Una vez más, las personas que dependen de
un trabajo a tiempo completo, fueron empujados a la cabeza, y parece no ser ningún problema para Valora.
*Secretarios Asistentes Centrales
Traducción: Coni Soler
L’ACQUA POTABILE È
IL MIGLIOR PEDIATRA.
Per il vostro compleanno, chiedete acqua potabile per i bambini
africani al sito
WWW.IL-MIO-DESIDERIO.CH
SPINAS CIVIL VOICES
Inserzione
22
Società
25 aprile 2013 il Lavoro
Mostre
A Villa Carlotta la disabilità conquista nuovi punti di vista
L’
Ente Villa Carlotta, come consuetudine da diversi anni, sostiene
l’impegno degli educatori dell’Anffas Centro Lario e Valli, ospitando nelle Sale
mostre al piano mezzanino i lavori artistici realizzati da alcune persone disabili ospiti della
residenza Anffas.
Il progetto artistico di quest’anno, finalizzato alla creazione di opere esposte nella prestigiosa cornice di «Villa Carlotta» fa parte di
progetti studiati e predisposti come percorsi di
arte terapia, portatori di benessere negli ospiti
disabili che esprimono le loro emozioni attraverso l’arte. Nel progetto sono state coinvolte
sedici persone diversamente abili e nove educatori. Il lavoro è stato suddiviso in tre gruppi,
ognuno dei quali ha lavorato su due significati
contrapposti: fiducia e paura, condivisione e
indifferenza, libertà e limite. I materiali utilizzati
sono stati colla vinilica, compensato, carta da
giornale e riviste, pennelli e forbici.
Ogni gruppo, composto da educatori e persone con disabilità, ha intrapreso un percorso
di arte terapia all’interno del quale ha approfondito ed analizzato le coppie di significati
scelti con il sorteggio, la ricerca di immagini
e parole che in qualche modo richiamasse i
due termini ha occupato un ruolo centrale in
questo viaggio. Dopo aver fatto un percorso
meditativo che mettesse in luce i ricordi e le
riflessioni di ogni membro del gruppo si è passati allo scegliere una forma che incarnasse
nel suo divenire sculture in legno le motivazioni
di ognuno.
Ecco cosi comparire un’onda ed un vascello, un albero animato ed una chiave. Tutte e
tre le sculture una volta intagliate sono state
interamente «dipinte» attraverso la tecnica del
collage.
La scelta di lavorare su un’unica superficie fa
sì che il gruppo si sia trovato la sua zona di contatto, si incontri in una sorta di terraferma dove
non c’è giudizio bensì condivisione ed espressione libera di sè. La base in compensato diviene uno schermo su cui proiettiamo i nostri fantasmi, le nostre incertezze, le nostre convinzioni
profonde. Il collage funge da grande maschera
che rispetta le difese di chi le crea.
La mostra è stata inaugurata il 19 aprile e
sarà visitabile fino al 5 maggio.
L’occasione della mostra è un buon incentivo per la visita della storica e famosa dimora
che la ospita, nonchè ai capolavori di immenso pregio, dipinti e soprattutto sculture, tra cui
opere di Canova e della sua scuola e di Thorvaldsen, come al meraviglioso parco, con oltre
150 varietà di azalee, antiche camelie, cedri,
sequoie secolari, platani, essenze esotiche,
pergolati di agrumi, rododendri, piante tropicali, felci, palme, bambù e conifere secolari.
Il tutto si affaccia sullo splendido panorama
che spazia sul bacino centrale del lago, sul
promontorio di Bellagio, sulle rocciose Grigne
e i paesini disseminati lungo la sponda orientale del lago.
Consigliamo a tutti la visita alla mostra, a Villa
Carlotta e ai suoi meravigliosi giardini.
Info:
Villa Carlotta - Museo - Giardino botanico
via Regina, 2 - 22019 Tremezzo, Como
tel. (+39) 0344 40405
fax (+39) 0344 43689
[email protected]
www.villacarlotta.it
Retribuzioni
Kovive
Cerchiamo famiglie
ospitanti per bimbi in difficoltà
L
a povertà porta emarginazione e i rischi
di povertà sono molti.
Disoccupazione, malattia, fatalità del destino, cose che possono
capitare a tutti. Tanto
peggio se ne sono vittime anche i bambini.
Essi soffrono quando
i compagni di scuola
cano 50 nuove famiglie ospitanti.
raccontano delle loro
imminenti vacanze. La possibilità
Durata vacanze:
di trascorrere alcune settimane ri15 luglio - 2 agosto e
lassanti e ricche di novità presso
1 agosto - 17 agosto
una famiglia ospitante, costituisce
per loro un graditissimo diversivo.
Se siete interessati a saperne di
In qualche caso, se le condizioni
sono ideali, essi trovano l’equi- più non esitate a contattarci.
valente di una seconda
famiglia.
L’anno scorso grazie
Kovive, Lucerna Tel. 041 2492090
alle famiglie ospitanti, 100
[email protected] - www.kovive.ch
bambini provenienti dalla
Gemma Fuchs, Bironico tel. 091 9462857
Francia hanno trascorso
Mara Kilcher-Monti, Bosco Luganese
le loro vacanze in Ticino.
tel. 091 6051532
Per l’estate 2013 si cer-
Info:
«Il mio bonus datelo ai dipendenti»
DA TICINONEWS.CH
L
ord Wolfson, CEO della
Next, una catena di abbigliamento inglese, ha deciso di distribuire i 2,4 milioni del
suo bonus.
«Dividete il mio bonus tra gli impiegati» una frase che risuona più
di utopia che di caso pratico. Invece no. È successo. Lord Wolfson,
il 45enne CEO della Next, una catena di abbigliamento inglese, ha
deciso di dividere il suo bonus di
2,4 milioni di sterline, tra tutti gli impiegati che lavorano per la società da più di tre anni. Chi conosce
Wolfson dirà: «Facile per lui». Infatti è barone e possiede numerose
proprietà a Londra e nel Leicestershire e recentemente ha speso 3,8 milioni di sterline per il suo
matrimonio e una nuova casa. È
membro del partito Conservatore
e può sedere alla Camera dei Lord.
Nel 2012 aveva offerto 250’000
sterline a chi avesse trovato la via
migliore per uscire dall’Euro. Ma in
ogni caso nessuno l’ha obbligato a
farlo.
«È un gesto di ringraziamento e
apprezzamento da parte della società per il duro lavoro e l’impegno
che avete dato, soprattutto in tempi difficili come questi» ha commentato il nobile inglese. In pratica
per ognuno degli impiegati di Next
si tratterà di ricevere l’equivalente,
in media, dell’1per cento del salario annuale.
Come sempre in questi casi c’è
anche chi invece fa polemica. È
il caso del sindacato GMB, che
rappresenta i lavoratori dei negozi, che ha detto «I collaboratori di
Next non hanno bisogno della carità di Lord Wolfoson» e etichettano
il gesto come «un’azione di pubbliche relazioni».
Sarà anche un gesto di pubbliche
relazioni, ma CEO con bonus ben
più alti non hanno versato nulla ai
dipendenti. Inoltre, come detto,
nessuno l’ha obbligato. Ben vengano dunque gesti simili.
Giornale Aperto
25 aprile 2013 il Lavoro
23
Le domande dei Lettori
L’Inps ora chiede pure il rimborso
della quattordicesima, ma non molla mai?
Pochi giorni fa mi è stata recapitata dall’INPS
l’ennesima comunicazione con cui mi è stato
notificato di aver percepito indebitamente la
quattordicesima mensilità relativa al 2010.
Io ho solo percepito ciò che l’INPS ha pagato
e non ho fatto nessuna richiesta.
È corretto tale comportamento?
Giovanni S.
Nei giorni scorsi i pensionati sono tornati
ad essere oggetto delle attenzioni da parte
dell’INPS tramite delle comunicazioni di indebito dovuto al pagamento della cosiddetta
«quattordicesima» avvenuto nell’anno 2010.
Il diritto alla quattordicesima, «era stato determinato in via provvisoria, in attesa delle
necessarie verifiche reddituali». In parole povere, l’INPS prima ha pagato a tutti la quattordicesima e poi ha controllato chi ne avesse, in
base ai redditi, realmente diritto.
Normalmente, il controllo della situazione
reddituale dei pensionati residenti all’estero,
dovrebbe essere fatto preventivamente, cosa
che avrebbe sicuramente comportato desso
un minore dispendio di risorse per l’ente, che
prima ha pagato ed ora si vede costretto a
dover chiedere rimborso, e per i pensionati,
che si sono visti piovere dal cielo questo pagamento straordinario e adesso, a distanza di
tre anni, devono restituirli.
Il recupero avverrà a partire dal mese di giugno 2013 mediante 36 trattenute mensili per
coloro che ricevono la pensione ogni mese,
mentre per le pensioni semestrali ed annuali,
il recupero avverrà presumibilmente mediante
trattenuta totale della pensione fino all’estinzione dell’indebito.
Chi avesse ulteriori domande in merito e
soprattutto chi non avesse effettivamente ricevuto nessuna somma aggiuntiva nell’anno
2010, può rivolgersi naturalmente ad uno degli uffici del Patronato ACLI.
Francesco Onorato
Coordinatore nazionale
Patronato ACLI Svizzera
VITA NOSTRA
„„Felicitazioni
• a Paola, socia settore Studi medici, e a Geoffry, per
la nascita di Nathan Jolly-Corti, al quale facciamo tanti
auguri per un futuro sereno e ricco di cose belle.
• a Gerlando Piparo, socio settore Elettricisti, segretariato Luganese e alla moglie Cosima Cutrupia, per
la nascita del primogenito Alessandro, al quale auguriamo ogni bene, circondato dall’affetto dei suoi cari.
„„
Auguri
• a Elena Campanile e Luigi Russo, fedele socio GenerazionePiù, segretariato Lugano, che lo scorso 13 aprile, circondati dall’affetto dei loro cari, hanno festeggiato l’invidiabile traguardo delle nozze di diamante (ben
60 anni di matrimonio).
„„
Condoglianze
• a Benedetto Scavone, socio segretariato Mendrisio, e
familiari tutti, per la morte del fratello Alfio.
• a Rina Rizzi di Mendrisio socia GenerazionePiù, e
ai familiari tutti, per la morte della sorella Giuseppina
Robbiani, già nostra fedele associata.
• alla moglie Noemi, ai figli Simone e Alessio per la
prematura scomparsa del loro caro Silvano Ghisla, socio GenerazionePiù sezione Tre Valli.
Editore
Organizzazione cristiano-sociale ticinese
Redazione e amministrazione
Responsabile: Benedetta Rigotti
In redazione: Maurizia Conti
e Giorgio Donini
tel. 0919211551 ; fax 0919242471
via Balestra 19, 6900 Lugano
[email protected]
• alla moglie Maria, ai figli Giovanna e Gianluca, ai familiari e parenti tutti, per la scomparsa del loro caro
Paolo Di Seri, socio GenerazionePiù, segretariato del
Luganese.
• ai figli Valerio con Barbara, Lilia con Renzo, alla sorella Carla Milanesi, socia GenerazionePiù, segretariato
Mendrisio, alla cognata Beatrice, ai parenti tutti, per
la scomparsa della loro cara Wanda Quadranti, fedele
socia GenerazionePiù, Mendrisio.
• ai fratelli e alle sorelle di Renzo Bertoli, socio GenerazionePiù anziani OCST, segretariato Sopraceneri
Locarno, scomparso recentemente.
• ai figli Diego e Manuela, al fratello Giuseppe con le
rispettive famiglie, per la scomparsa della loro cara
Antonietta Napoletano, socia GenerazionePiù anziani
OCST, segretariato Locarno.
• a Sira Canevascini, socia sezione GenerazionePiù
anziani OCST, per la scomparsa della cara cognata
Annamaria Lafranchi.
• alla moglie Cornelia e alle figlie Claudia e Martina, per la morte del loro caro marito e papà Roberto
Scholz, socio sezione Polizia comunale, segretariato
Locarno.
• alla moglie Maria-Evelina, alla figlia Margherita, alla
cognata Arturina, ai nipoti e parenti tutti, per la scom-
Stampa
Centro Stampa Ticino SA
Via Industria, 6933 Muzzano
Pubblicità
Publilavoro Sagl
Via Balestra 19, 6900 Lugano,
tel 0919211551
[email protected]
Tiratura confermata REMP
24’780 copie
parsa del loro caro Olindo Sulmoni, socio GenerazionePiù, segretariato Mendrisio.
• al figlio Giuseppe Piazzalunga, socio TPL, alla nuora
Martina, socia Ospedali, ai parenti tutti, per la scomparsa della loro cara congiunta Costanza Piazzalunga
„„In memoria
• a otto anni dalla scomparsa, 26 aprile 2005, ricordiamo con affetto don Franco Biffi, già segretario
cantonale OCST a fianco di monsignor Luigi Del-Pietro
e carismatica guida spirituale dell’organizzazione dal
1985 al 1998.
• a sette anni dalla scomparsa, 25 aprile 2006, ricordiamo con affetto Celina Merlini che in qualità di
presidente dell’allora AAPI si dedicò con passione e
dedizione al settore Anziani.
• a sei anni dalla scomparsa, 30 aprile 2007, ricordiamo con affetto e rimpianto Mara Valente, valida e
brillante segretaria cantonale dell’Associazione Anziani Pensionati e Invalidi, ora GenerazionePiù.
Signora iraniana per preparazione pranzi
e cene a base di cucina iraniana per piccoli e grandi gruppi.Tel. 076 4567108.
Via Balestra 19, 6900 Lugano
Consiglio esecutivo
- Presidente: Bruno Ongaro
- Presidente onorario: Romano Rossi
- Vicepresidente: Flavio Ugazzi
- Membri: Davide Adamoli, Luigi
Mattia Bernasconi, Fausto Leidi,
Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani
Segretario cantonale e copresidente
Meinrado Robbiani
Segretario amministrativo
Fausto Leidi
Vicesegretari cantonali
Renato Ricciardi, Paolo Locatelli
Segretari regionali
Lugano
Giovanni Scolari
Mendrisio
Alessandro Mecatti
Sopraceneri Marco Pellegrini
Tre Valli
Giancarlo Nicoli
Sempre informati con l’abbonamento a «Il Lavoro»!
o
r
o
v
a
l
oro
lav
e
le ticines
no-socia
e cristia
izzazion
ll'Organ
de
le
na
Gior
inese
iale tic
no-soc
e cristia
izzazion
an
rg
O
e dell'
Giornal
2009
io 2009
5 febbra
- Anno
LXXXIV
o 2009 15 gennai
XIV
Anno LXX
F 1.00 - N.1 - CH
Libera ione
circolaz o
diam
Approfon
in gioco
la posta
Lugano
2
ntura
Congiu
nfronto
pagina
9
pagina 4-
i
Contrattti
co
Dati a
braio
19 feb
mero:
imo nu
pagina
en
Adeguam
salariali
4
ere
Difendpazione
l'occu a OCST
 Pross
pagina 11
ia
Econom
e crisi o la
id
Linee gu
iam
Recuper
o
dell'uom
centralità
8
cupaDisoc
zione veri
pagina
do
Diritti e
pagina
(segue
IALE
EDITOR
10
(segue
o al
Lavor inile
femm e abusi
a pag.11)
(segue a
oni
Violazi
1)
a pag.1
1)
11
a3
olare
ne povop
io
z
a
t
o
o
n
V
l rin
io: sì a
ra
pagin
ra
e
8 febb rdo sulla lib
co
dell'ac ne, ma...
io
z
la
circo
1 921
voro -
ne Il La
Redazio
tra
a Bales
Vi
Inserzione
Voglio abbonarmi a «Il Lavoro»
Il/La sottoscritto/a
Cognome
Nome
Sesso:
M
F
Città
Telefono
E-mail
 Desidero sottoscrivere un abbonamento a Il Lavoro
al prezzo di CHF 24.- all'anno.
Luogo e data
Compilare e inviare via posta o fax presso il:
Segretariato cantonale
Via Balestra 19, 6900 Lugano
Tel: 091 921 15 51
Fax: 091 923 53 65
Tel. 09
15 51
- Fa
24 71
t.com
ro@ocs
- illavo
m
ocst.co
- www.
lestra 19
ro - Via Ba
ne Il Lavo
Redazio
gano
- 6900 Lu
Tel. 091
921
otti
tta Rig
de Il Lao anno
o il nuov gli ultimi mesi
i, iniziam
vità. Ne
ari lettor
porvi
alcune no
nte per pro nuti
voro con orato alacreme
i conte
lav
lorizzasse ti: una riabbiamo
a che va
avolgimen a casa
ste grafic
str
ve
a
nza
ov
una nu
le pur se ntire comunque
o giorna
del nostr ne che vi farà se
zio
tian Destruttura
sa è Chris gliere
esta impre
to co
vostra!
idati in qu re, che ha sapu far sfigugu
ha
Chi ci
illustrato andolo, senza
ed
o
derfic
marta, gra l giornale traghett ata, in questa mo
mp
de
carta sta
lo spirito
ra vecchia nologia.
he inrare la ca
tec
o le rubric dedi
on
ata
ivid
gn
e
dd
nità impre à i colori che su identifica le pagin sovit
Tra le no o l'arancione che blu della nostra as
il
tan
verde
dacale e
terne: res
rodotto il
politica sin
mo poi int la politica e la
dicate alla ziani AAPI. Abbia
à,
alit
del
l'attu
an
i colleghi
riguarda
ciazione
da
e
e
ch
rat
e cu
quello
pag. 3)
r le pagin
per tutto
(segue a
il rosso pe
cultura e
cst.com
- www.o
ocst.com
- illavoro@
4 24 71
x 091 92
15 51 - Fa
Benede
C
lavoro
La forza del sapere!
Indirizzo
Nap
no
00 Luga
19 - 69
924
x 091
Decolla Lavoro
il nuovo
pag.11)
a pag.1
(segue
Lugano
pagina 3
io 2009
5 febbra
o numero:
 Prossim
6900
- G.A.A.
F 1.00
N.2 - CH
0
G.A.A. 690
Firma
 Oltre ottant'anni di vita, una presenza storicamente importante
sul piano giornalistico, sociale, culturale, economico della Svizzera
Italiana, è presente in modo capillare nel mondo del lavoro e dell'economia. In particolare segue con attenzione i rapidi e profondi mutamenti in atto nel mondo del lavoro e dell'economia, a livello organizzativo, tecnologico, occupazionale.
 È l'unico giornale svizzero con un'ampia diffusione transfrontaliera in Italia, nelle province di confine, in particolare Como, Varese,
Verbania-Cusio-Ossola e Novara.
 La nuova impostazione grafica e redazionale accentua il contatto
con i giovani, le donne, gli anziani e la famiglia. In tutte le sue edizioni
propone una pagina in spagnolo, una in portoghese e anche in serbocroato.