Ottobre 2016 - Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma
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Ottobre 2016 - Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma
Noi ci mettiamo... LA RICERCA LA FANTASIA LO STILE Voi ci mettete... LA FIRMA IL TEMPO LA DONAZIONE SOSTENERE LA RICERCA SCIENTIFICA è ANCORA PIù SEMPLICE Un nuovo sito per chi vuole essere attivamente al fianco dei bambini www.noicimettiamo.org Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma O.N.L.U.S. c/o Istituto G. Gaslini - Largo Gaslini, 5 - 16147 Genova tel. 010 6018938 - fax 010 6018961 - Numero Verde 800 910056 www.neuroblastoma.org EDITORIALE Si apre una stagione straordinaria per il non profit italiano, una stagione di cambiamento. La Legge delega di Riforma del Terzo settore, impresa sociale e Servizio civile (Legge 106/2016), approvata lo scorso giugno, entrerà nella sua fase decisiva con l’emanazione dei decreti delegati che daranno attuazione ai principi della Riforma delineati nella delega. Imprenditoria innovativa, coworking e incubatori, distretti di economia solidale, sharing economy, imprese creative e culturali, economie coesive, imprese di comunità, organizzazioni ibride. E per di più tutti insieme appassionatamente in ecosistemi che metteranno a disposizione risorse di facilitazione e di investimento. La riforma fa un grande passo avanti nel riconoscere la soggettualità imprenditoriale e civica della comunità e delle sue aggregazioni e crea le condizioni per aprire una stagione di politiche che promuovano l’innovazione sociale al pari di quella tecnologica. Queste sono le premesse e le promesse, ma affinchè tutto ciò diventi realtà occorrerà, oltre che a decreti svelti ed efficaci, anche un Terzo settore capace di recepire tutte le opportunità che le nuove norme aprono, un Terzo settore capace di rimettersi in gioco riscoprendo tutta la sua idealità e il suo sistema di valori chiamati a declinarsi con strumenti nuovi. È vietata la paura, l’arroccamento. Scrive Einstein: «Non è possibile il cambiamento se si continuano a fare le stesse cose”. Ed è consigliabile l’apertura, apertura agli altri soggetti di Terzo settore e più in generale a tutti gli attori della Società civile. Il Comitato editoriale di Vita è un luogo che facilita questa apertura, è un luogo di elaborazione di proposte e di contenuti comunitari, un luogo capace di influenzare i decision maker. Per questo l’adesione della vostra Associazione al Comitato editoriale che già raduna 67 grandi associazioni italiane a noi pare un buon viatico per la stagione che si apre. Riccardo Bonacina Riccardo Bonacina, Presidente e Direttore Editoriale Vita SOMMARIO pag 5 pag 4 Dare voce al nostro sogno pag 5 Fondazione Mediolanum pag 6 pag 8 pag 9 pag 10 pag 12 pag 13 pag 14 L’Associazione nel Comitato Editoriale di Vita #unamanoallaricerca: intervista a Sara Doris pag 15 Essere pronti all’inverno pag 16 Noicimettiamo.org Innova Onlus Olio Bimbo: comarketing per la ricerca B-Solidale: il calcio benefico Tutti in campo per sostenere la ricerca Un triennio d’eccellenza I progressi della ricerca grazie a Voi ANR: novità dall’Australia Note dal convegno internazionale sul NB Roma: Immunoterapia sul letto dei piccoli pazienti Tra Chieti e Londra: nuovo progetto sul Neuroblastoma Neuroblastoma low risk Notizie dalla Clinica Pediatrica di Catania Salvaguardarsi dai malanni di stagione Il nuovo sito di fundraising a breve on line Natale solidale Sensibilizzare e promuovere alla causa Olio Anfosso 8 pag Le novità per rendere speciali le vostre feste pag 17 24 pag 26 e seguenti pag BIlancio Associazione 2015 Bilancio Fondazione 2015 Amici speciali Renzo Falciatori: softair per la ricerca Koalizzati per Matteo Filippo Minuto: sport e solidarietà Jazzinlaurino: vince il bambino con l’imbuto Katia Iacobucci e S. Valentino Citeriore Castiglion Fibocchi: un paese di amici Ragazzitralestelle: arte e beneficenza Illustri Cugini in concerto a Levanto Danza e solidarietà a Genova Arianna Greco: legami d’amore Sui passi di Ale: scuola e informazione Rugby: Torneo degli Angeli da pag 26 Alassio Donna e Franco Fasano Farneti Games: sport e salute Lunapark per il bene dei bambini Beldanzando sempre al nostro fianco Etichette d’autore a Cairo Montenotte Associazione Neuroblastoma - Periodico dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma O.N.L.U.S. Direzione, redazione, amministrazione, abbonamenti: Associazione Neuroblastoma c/o Istituto G. Gaslini - Largo Gaslini, 5 - 16147 Genova Direttore responsabile: Sara Costa. Con la collaborazione di: Loredana Amoroso, Alessandro Anfosso, Riccardo Bonacina, Paolo Brigliadoro, Filomena Bufano, Giuliana Cangemi, Massimo Conte, Sara Costa, Concita De Luca, Andrea Di Cataldo, Sara Doris, Renzo Falciatori, Francesco Farneti, Jessica Grasso, Arianna Greco, Katia Iacobucci, Rita Invernizzi Cavallini, Mariagrazia Malatesta, Filippo Minuto, Andrea Muraro, Aldo Pagano, Daria Pagliara, Fabio Pavan, Vania Pavan, Mariella Piscopo, Alessandro Quattrone, Francesco Raffaele, Arturo Sala, Sonia Scaramuccia, Stefania Sorrentino, Filippo Surace, Filippo Maria Surace, Eleonora Testi, Gian Paolo Tonini, Rita Vitalone, Cristina Barberis Negra. 3 ASSOCIAZIONE CORPORATE ESSERE NEL COMITATO EDITORIALE DI VITA SIGNIFICA DARE VOCE AL NOSTRO SOGNO { Da settembre l’Associazione siede fra i membri del comitato della celebre rivista. Una community di oltre 60 tra le più importanti organizzazioni del terzo settore in rappresentanza delle oltre 52.000 associazioni territoriali. Uno spazio per farsi conoscere e avere voce in capitolo sulle tematiche più attuali del non profit Dallo scorso settembre l’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma è entrata a far parte del Comitato Editoriale di Vita, il periodico in italiano con focus sul terzo settore, fondato dal giornalista Riccardo Bonacina, editore e direttore responsabile, e di cui abbiamo il piacere di ospitare la firma nell’editoriale di questo nostro numero del magazine. Far parte del Comitato Editoriale di VITA è una scelta che l’Associazione stava meditando da tempo. «Ci è sembrato, dopo 23 anni di attività nel non profit a favore della ricerca scientifica spiega la Presidente Sara Costa - che fosse il momento giusto per far sentire la nostra voce, sedendo a un tavolo con persone che come noi, giorno dopo giorno, sono in prima linea per cambiare le cose. Vita non è solo una rivista autorevole e riconosciuta dalle istituzioni e dal mondo politico, ma è un amplificatore e un divulgatore dei valori e dei bisogni del terzo settore.Far parte del suo Comitato Editoriale vuol dire essere un opinion leader del mondo non profit, poter condividere ed esporre temi e problematiche fondamentali per il benessere della nostra società, in cui tutti noi siamo impegnati su più fronti». Il Comitato Editoriale di Vita, infatti, è una vera e propria community partecipata da oltre 60 fra le più importanti organizzazioni italiane del terzo settore, in rappresentanza di oltre 52.000 associazioni territoriali. Farne parte significa avere una voce ed essere al lo stesso tempo al centro e motore del cambiamento. Il suo compito infatti è quello di interagire con la Redazione, fornendo spunti di riflessione e linee di indirizzo per l’attività editoriale, attraverso contenuti anche autoprodotti, quindi partecipando e contribuendo attivamente a rendere VITA punto di riferi4 } Alcune copertine della rivista Vita che ha dedicato nel numero di settembre e sul sito web (vita.it) uno spazio di presentazione dell’Associazione. Da settembre un filo diretto di informazione collegherà le iniziative e i traguardi associativi al magazine mento per l’informazione Social nel nostro paese. «Le organizzazioni non profit che vi partecipano - spiegano dalla Redazione di Vita - sono per la nostra Content Company anche la prima fonte di notizie, vere e proprie antenne sul territorio e dentro le dinamiche della società». «Ci sono temi importanti con cui chi opera nel terzo settore si scontra ogni giorno. Il rapporto con le istituzioni; la necessità si sopperire a carenze organizzative degli enti preposti (anche se non strettamente legate alla propria mission associativa); istruire i donatori sull’importanza di una struttura professionale e strutturata all’interno di una onlus per poter ottemperare alle richieste sempre maggiori della propria comunità di riferimento. Oggi fare fundraising non è un hobby ma è un lavoro quotidiano che richiede esperienza e professionalità. Solo attraverso la raccolta fondi le nostre associazioni possono tenere fede agli impegni presi e raggiungere i risultati che sono indispensabili per il futuro e il benessere della società. Temi che contiamo possano essere sviscerati e portati a risoluzione anche grazie all’appartenenza a questo Comitato». Il Comitato editoriale infatti è anche un tavolo di lavoro tra le associazioni e i giornalisti per costruire campagne di mobilitazione, di attivazione civica e di comunicazione su istanze del Terzo settore, sociali, economiche, legislative, d’opinione. PARTNERSHIP l’associazione tra le onlus del progetto #unamanoallaricerca { Vicina all’infanzia e alla ricerca, Fondazione Mediolanum Onlus dal 2002 ha sostenuto 239 progetti in 35 Paesi, compresa l’Italia, erogando oltre 8,4 milioni di euro per aiutare concretamente 28.000 bambini. A colloquio con la Presidente, Sara Doris, per parlare di solidarietà. perdere tempo nella diagnosi tempestiva da un lato e dall’altro nella ricerca scientifica per curare il difetto genetico e trovare una cura che permetta di guarire la maggior parte dei tumori infantili. Con la raccolta fondi #unamanoallaricerca desideriamo migliorare la vita di 580 bambini e delle loro famiglie in tutta Italia. E se posso aggiungere… la Fondazione Mediolanum Onlus ha deciso di raddoppiare i primi 30.000 euro raccolti. La Presidente di Fondazione Mediolanum Onlus, Sara Doris L’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma è una delle tre Onlus selezionate da Fondazione Mediolanum Onlus come destinataria della campagna di raccolta fondi “Una mano alla Ricerca”. Ne parliamo con la Presidente di Fondazione Mediolanum, la dottoressa Sara Doris. Cos’è il progetto “Una mano alla ricerca” e quali sono le finalità? Dal secondo semestre di quest’anno abbiamo deciso di dare una mano alla ricerca con il progetto omonimo #unamanoallaricerca aiutando tre associazioni che si occupano di screening neonatale e di ricerca su importanti patologie infantili: dalla fibrosi cistica al neuroblastoma. Se penso che in Italia ogni anno nascono circa 500 mila bambini e di questi 250 con una malattia genetica metabolica rara, 200 con la fibrosi cistica che porta all’impossibilità di respirare e 130 affetti da Neuroblastoma, mi viene da pensare che non si possa Conosciamo meglio Fondazione Mediolanum e le sue finalità. Da anni la Fondazione concentra impegno e risorse a sostegno di progetti dedicati all’infanzia, soprattutto di quelle realtà che vivono in condizioni di disagio. Penso sempre che i bambini di oggi saranno gli adulti di domani e la cosa che mi sta più a cuore è educarli alla libertà affinché possano essere gli adulti liberi di domani. Un impegno che parte dai progetti dedicati alla soddisfazione dei bisogni primari come cibo, alloggio, vaccinazioni e cure mediche per arrivare all’istruzione di base, alla possibilità di insegnare loro un mestiere e, non ultimo in termini di importanza, al sostegno della ricerca scientifica. Nel corso degli anni abbiamo erogato fondi e contributi con frequenza periodica (tendenzialmente semestrale) a favore di organizzazioni del settore non profit che hanno saputo dimostrare massima trasparenza etica ed economica: dal primo progetto “Piccolo Fratello”, per i bambini di strada di Nairobi e successivamente di Haiti per arrivare, tra gli altri, ai progetti italiani “Un nido per ogni bambino”, “Una casa piena d’amore” e quest’anno “Una mano alla ricerca” a beneficio di tre non-profit: Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma O.N.L.U.S, Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie Onlus. Cosa significa solidarietà, quali sono i valori etici e sociali che la vostra Fondazione porta avanti e quale il suo pensiero personale? } Se pensiamo all’origine del termine solidarietà dobbiamo fare qualche passo indietro con gli anni e arrivare al 1830-40 quando il termine solidarietà venne usato per la prima volta nel significato di «legame di ciascuno con tutti» dai padri fondatori della sociologia (Auguste Comte ed Émile Durkheim ndr). Personalmente posso dire di averne capito in pieno il significato quando incontrai padre Rick, missionario a Haiti, che disse: «Perché dovreste aiutare bambini dall’altra parte del mondo? Se una petroliera ha un guasto in Canada e inquina non è solo un fatto locale, perché l’acqua non ha confini. L’anima delle persone assomiglia all’acqua. Finchè ci sarà anche solo una persona in difficoltà, l’anima non avrà pace perché non ha confini. Restituire al mondo ciò che si ha è fondamentale, quasi in modo egoistico: non puoi stare bene se c’è qualcun altro che sta male». È qualcosa che in primo luogo fa bene a te. È un sostegno reciproco, è la coscienza di sapere di far parte di un unico: una società solidale è una società solida, senza crepe. Ciascuno di noi mette quello che ha nell’aiuto verso il prossimo. Io ho la fortuna di essere mamma di 5 figli e ogni giorno mi confronto con le famiglie dei loro compagni di classe; a volte sono mondi distanti dal mio, ma mi aiutano a comprendere cosa posso fare io per gli altri: posso essere “contagiosa” raccontando quello che facciamo come Onlus nella speranza che altri mi possano “imitare” nel donare agli altri. Non esiste nulla di più appagante che fare del bene a chi non si conosce. È un’opportunità, un privilegio e un regalo bellissimo stare dalla parte di chi può aiutare gli altri. E così questo meraviglioso lavoro, che sarebbe vano senza il contributo di tanti volontari e delle donazioni dei benefattori, si tramuta in qualcosa di veramente indispensabile. (Grazie Severino! Senza di te tutto ciò non sarebbe stato possibile) 5 PARTNERSHIP { SENSIBILIZZARE, PROMUOVERE E SOSTENERE LA RICERCA MEDICA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI Innova Onlus ha un particolare interesse verso le malattie che colpiscono le fasce più deboli, quali anziani e bambini, e un’attenzione speciale verso quelle del sistema nervoso in età pediatrica. Abbiamo intervistato il suo fondatore e Presidente, Filippo Surace } INNOVA ONLUS è una piattaforma non profit che nasce per promuovere e sostenere la ricerca medica applicata, risorsa insostituibile per la crescita e lo sviluppo del paese e il miglioramento delle condizioni di vita di ogni uomo. Ne parliamo con il suo fondatore e Presidente, Filippo Surace. Quali sono le finalità e la mission associativa di Innova Onlus? La Mission di Innova è quella di perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale tramite lo svolgimento di attività di sensibilizzazione, di promozione e di indirizzo, nonchè d’attuazione, inerenti alla raccolta di fondi. Tali raccolte vengono destinate ad attività di ricerca scientifico/ medica, alla ricerca traslazionale in ambito farmaceutico, di bio e nano medicina, e, in particolare, alla ricerca medica indirizzata alla lotta contro i tumori e le malattie che colpiscono le fasce più deboli, quali anziani e bambini, alla loro diagnosi e cura, nonchè alla beneficenza. A tal scopo, Innova Onlus si propone, sul territorio italiano e internazionale, quale presenza attiva per tutti coloro (individui, fondazioni, associazioni ed enti) che siano interessati al conseguimento delle predette finalità per permettere alla comunità un rapido e allargato accesso a nuovi strumenti diagnostici e terapeutici, sostenendo le frontiere più avanzate della ricerca scien6 tifica con particolare attenzione a quelle malattie che affliggono le popolazioni dei paesi in via di sviluppo e le categorie più deboli. Ne sono promotori scienziati, ricercatori di fama internazionale, esponenti del mondo accademico e imprenditori. Un progetto ambizioso e innovativo votato a coniugare lo sviluppo e l’industria con le migliori realtà della ricerca e a valorizzarne il risultato in senso solidale. Come è nata l’idea di creare Innova Onlus? Innova Onlus fonda le sue radici in quello spirito di scoperta e innovazione che hanno da sempre caratterizzato l’attività formativa e la mia carriera professionale. Nel corso dei miei studi, ho approfondito tematiche inerenti alla comunicazione scientifica e alla promozione di campagne di sensibilizzazione sulla salute. Cen- Il Fondatore e Presidente di Innova Onlus, Filippo Surace con la Presidente dell’Associazione Neuroblastoma, Sara Costa trale in questo percorso è stata la collaborazione con la Temple University di Philadelphia dove sono Professore Associato presso il “Center for Biotechnology College of Science and Technology” e, dal 2005, Visiting Staff Scientist presso lo Sbarro Institute di Philadelphia, istituzione che opera nella ricerca del cancro, delle malattie cardiovascolari, del diabete e di altre malattie croniche. Nel 2006 torna a operare in Italia; è tra i fondatori della “Human Health Foundation Onlus”, Fondazione con sede a Spoleto che promuove la ricerca nel campo della prevenzione e cura del cancro e di altre malattie di valenza sociale a cui afferiscono ricercatori di chiara fama e personalità del mondo della salute e nel 2009 cosa accade? Coinvolgendo eccellenze professionali ho fondato Innova Onlus, nata con l’idea di promuovere e sostenere la ricerca medica applicata. Ne sono divenuti promotori scienziati, ricercatori del mondo accademico e operatori internazionali del mondo dell’impresa. Come avete conosciuto l’Associazione e la Fondazione Neuroblastoma e come avete cominciato PARTNERSHIP questa proficua collaborazione? Nel 2014 siamo stati contattati dai vertici della Fondazione “I Bambini delle Fate” di Castelfranco Veneto, con l’obiettivo di sostenere, con il coinvolgimento delle imprese, un progetto a favore della sperimentazione della cura del Glioblastoma, a cura dell’azienda Meta Research Lab Srl. Partendo da questa esperienza Innova ha maturato un particolare interesse per le malattie che colpiscono il sistema nervoso in età pediatrica e, spinti da questo nuovo entusiasmo, abbiamo effettuato una approfondita analisi di mercato per individuare le principali associazioni che si occupano di sostenere la ricerca nel settore. Così siamo venuti a conoscenza dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, e l’omonima Fondazione, e abbiamo attivato una partnership che ha permesso di delineare un’azione programattica sfociata poi nell’organizzazione del Galà di Beneficenza tenutosi a Torino lo scorso 6 maggio, il primo di una serie di eventi che vedrà Innova in prima linea per la raccolta fondi per la lotta al Neuroblastoma. Cos’è per Innova la solidarietà? Solidarietà è una parola che racchiude in sè un grande significato ed è un valore degno di essere coltivato. Mostrare solidarietà verso gli altri, infatti, vuol dire sentirsi in dovere di non ignorare il prossimo, ma al contrario portarsi reciproco aiuto, partecipando ai problemi di chi fa parte della nostra comunità e in particolare di chi è più bisognoso di aiuto. La scelta di sostenere la lotta al Neuroblastoma è per Innova motivo di orgoglio; siamo consapevoli di supportare la ricerca in favore di tanti bambini affetti dalla malattia che soffrono in silenzio e che da anni attendono risoluzioni e garanzie concrete per il proprio diritto alla salute. È per questo motivo che continueremo, sempre più convinti a farlo in futuro. IL PRIMO EVENTO CON LA FONDAZIONE NEUROBLASTOMA: UNA CENA DI GALA A FAVORE DEI BAMBINI AMMALATI Il primo evento organizzato da Innova Onlus a favore della Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma e della ricerca scientifica è stata una splendida cena di gala di beneficenza, lo scorso 6 maggio nella prestigiosa cornice de Le Vele di Torino. Una serata speciale alla presenza di 250 ospiti tra scienza, musica e celebrità. Ne parliamo con Filippo Maria Surace, organizzatore della riuscitissima manifestazione. Da cosa nasce l’idea di questa serata? La festa del 6 maggio è stata per me prima di tutto una scommessa. Ho legato il festeggiamento dei miei 50 anni alla raccolta fondi confidando principalmente nella sensibilità degli amici. Contrariamente allo scetticismo tipico torinese, le adesioni sono cresciute in maniera esponenziale fino al sold out. Come si è svolta la serata? La festa si è svolta secondo il programma che avevamo ideato e cioè ingresso con controllo accrediti; foto ricordo al tabellone sponsor; aperitivo a base di ostriche; cena in piedi; momento istituzionale, in cui si è presentata l’iniziativa e in particolare le sue finalità benefiche, dando spazio alla Fondazione e alla sua Presidente, e poi danze fino alle 2 di notte. Un copione ben collaudato e che ha dato grandi soddisfazioni? Il tutto mi è parso lineare ed è stato apprezzato molto da parte degli ospiti, qualche neo, ma nel complesso siamo soddisfatti. Ha in mente altri progetti da realizzare in collaborazione con la Fondazione Neuroblastoma? Sulle future collaborazioni rimbalzo la palla al mio adorato cugino, presidente di Innova Onlus, fermi restando la mia stima e il mio apprezzamento nei confronti di Sara Costa e di tutto ciò che Lei rappresenta. Cos’è per lei la solidarietà? La solidarietà è essere attivi per sostenere una giusta causa. Qual è il valore maggiore del donare? Il valore maggiore del donare è farlo senza secondi fini. Alcuni momenti della splendida serata di beneficenza organizzata a Le Veledi Torino a cui hanno partecipato 250 persone, primo di una serie di eventi che caratterizzeranno la partnership con Innova Onlus 7 PARTNERSHIP OLIO BIMBO anfosso: L’OLIO AMICO DELLA RICERCA E DEL FUTURO { La storica azienda ligure, attenta e celebre conoscitrice della tradizione di Ponente, porta sulle nostre tavole un prodotto speciale, che destinerà parte dei propri ricavati alla cura dei bambini per dire tutti insieme #stopneuroblastoma Una nuova azienda è entrata a far parte del circolo virtuoso degli amici dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma. Un’azienda storica e prestigiosa, nota per la qualità del suo prodotto: Olio Anfosso che, dal 1945, produce olio extra vergine di oliva nel pieno rispetto della tradizione ligure di Ponente. Dal mese di settembre la ditta ha messo sul mercato un olio speciale, non solo di grande qualità, come l’intera gamma di prodotti, ma con un valore aggiunto: sostiene la ricerca e si impegna per dare speranza ai bambini ammalati. Abbiamo parlato dell’iniziativa con il titolare dell’azienda Alessandro Anfosso. Come nasce idea di creare Olio Bimbo? Tutto è partito dall’etichetta. Anni fa, di ritorno da un viaggio, ho passato un pomeriggio in compagnia di mio figlio Davide a disegnare. Così, per gioco, è nata l’idea di un’etichetta per l’olio, che produciamo da tanti anni, che potesse piacere anche ai bambini. A partire da quei disegni è nata la nostra linea di successo “Bimbo”. Abbiamo voluto riprendere questa idea per il progetto a sostegno della Lotta al Neuroblastoma, coinvolgendo questa volta anche mio fratello e suo figlio Mario. I nostri figli hanno accolto l’idea con entusiasmo, soprattutto perché abbiamo spiegato loro che avreb8 } La confezione di Olio Bimbo da settembre in distribuzione e i suoi ideatori: i fratelli Alessandro e Alfonso e i rispettivi figli Davide e Mario Anfosso bero aiutato tanti bambini meno fortunati. Davide e Mario hanno così dato vita a un’edizione tutta nuova e solidale della nostra bottiglia, che verrà venduta all’interno di un astuccio anch’esso completamente personalizzato da loro. portante per i bambini e guardandoci intorno siamo rimasti colpiti dall’Associazione Neuroblastoma, dal progetto di ricerca, dalle iniziative e dalla serietà dimostrata in tanti anni di operato. Olio Bimbo ha caratteristiche particolari? È particolarmente adatto ai bambini? È un olio delicato, dolce, leggermente fruttato ideale per condire qualsiasi piatto. Perfetto per i bambini per le sue caratteristiche di delicatezza. Come procederà ora l’operazione Olio Bimbo? Da settembre stiamo distribuendo queste confezioni nei negozi e in tutti i punti vendita che già hanno il marchio Anfosso, con un prezzo consigliato unico, e abbiamo proposto questo progetto anche a importanti gruppi della GDO e importatori esteri. Come avviene l’incontro con l’Associazione Neuroblastoma e come nasce l’idea di questo progetto di comarketing? L’abbiamo conosciuta perché volevamo fare qualcosa di im- Dove sarà possibile trovare l’Olio Bimbo? In tutti i negozi che già hanno la linea Anfosso; mandando una mail a [email protected] o telefonando allo 0183 52418. Indicheremo al cliente interessato il punto vendita più vicino a lui dove poterlo acquistare. Ci saranno eventi dedicati o altre iniziative di marketing? Il progetto è appena partito, e insieme all’Associazione cercheremo di pubblicizzarlo il più possibile. Avevate già fatto operazioni di solidarietà di questo genere? No, è la nostra prima esperienza e speriamo che sia la prima di tante altre! Uno slogan per invitare i consumatori a scegliere questo olio. Per lo slogan sarete più bravi voi di noi… ma direi “L’olio che condisce e aiuta”. PARTNERSHIP la ricerca in campo durante il campionato di calcio di serie b { La Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma ha partecipato e vinto, per la categoria ricerca scientifica, il bando indetto da B-Solidale e sarà ospite degli incontri della Lega Nazionale Professionisti B dal 25 ottobre al 3 dicembre La Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma ha partecipato e vinto, per la categoria ricerca scientifica, il bando indetto da B-Solidale, la Piattaforma di Responsabilità Sociale con la quale la Lega Nazionale Professionisti B, e le 22 Società associate, si confrontano con il Terzo Settore. Il Progetto si realizza attraverso la programmazione di iniziative benefiche sia in campo, in occasione del Campionato Serie B, sia fuori dal campo dedicate esclusivamente ad alcune selezionate realtà del Non-Profit. Tra queste realtà, per la stagione 2016/2017 anche la Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma. Quindi contemporaneamente alla ripartenza sui campi di calcio della Serie B ricomincia il Campionato della Solidarietà con B Solidale. Le altre Organizzazioni Non-Profit selezionate dalla Lega che entreranno a far parte del Progetto B Solidale per la Stagione Sportiva 2016/2017 sono: WeWorld Onlus Categoria Infanzia; Fondazione Ferrario Categoria Terza Età; Fondazione Oltre il Labirinto Onlus Categoria Diversa Abilità; Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario (FOCSIV) Categoria Disagio Sociale. Ognuna delle 5 Onlus disporrà di 7 giornate di campionato durante le quali poter svolgere attività di sensibilizzazione e raccolta fondi. La Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma scenderà in campo dalla 10a alla 16a giornata di campionato (22-25-29 ottobre; 5-13-19-26 novembre 2016). Ampio spazio sarà dedicato alle Onlus selezionate durante gli incontri attraverso: maglie pregara indossate da capitani e giudici di gara; maxischermi all’interno degli stadi; messaggi audio nel prepartita e nell’intervallo; aree stand per la distribuzione di materiale promozionale; riviste ufficiali dei Club. Altrettanta visibilità verrà data sui media nel corso delle trasmissioni sportive televisive e radiofoniche dedicate alla serie B, in particolare } su Rai Sport e Sky Sport, e sulle pagine di giornali e riviste sportive che parlano degli incontri. Spazio anche nella pagine del sito web www.bsolidale.progettidemo.com; nella pagina Facebook dedicata, in spazi web specifici sul sito ufficiale e sui social network della Lega e dei Club. Una bella occasione di visibilità quindi per la Fondazione, per far conoscere la mission e i valori fondativi e sensibilizzare sull’importanza della ricerca scientifica. Continua a sostenere la ricerca scientifica e regala ai bambini ammalati un futuro DONA CON FIDUCIA visita www.neuroblastoma.org sezione trasparenza 9 LA RICERCA i risultati dell’eccellenza scientifica: un triennio di traguardi e prospettive { Al Laboratorio di Padova si indagano le origini del Neuroblastoma; al Gaslini ci si orienta sulla terapia personalizzata e all’IST San Martino sullo studio di molecole per ridurre i dosaggi dei chemioterapici. Entro l’anno on line e per gli oncologi pediatrici aderenti ad AIEOP il nuovo Registro del Neuroblastoma. Alcuni dei successi raggiunti solo grazie a tutti voi. Continuate a sostenerci! La rete di eccellenza, fortemente voluta e sostenuta dalla Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, ha consentito, ancora di più nell’ultimo triennio, di creare partnership e condivisioni nazionali e internazionali di altissimo livello, favorendo il proseguimento delle attività di ogni singolo Istituto nella propria area di intervento e portando gli interessanti risultati di seguito descritti dai diretti protagonisti. I costi sostenuti sono stati notevoli (come potete vedere dal grafico), ma i progressi sono costanti sia nella comprensione biologica della malattia e dei meccanismi che la generano, sia nello sviluppo di terapie alternative, quali l’immunoterapia, a breve direttamente al letto dei piccoli pazienti. Grazie ai progressi dell’oncologia pediatrica le percentuali di sopravvivenza nei casi meno aggressivi di Neuroblastoma sono aumentate parecchio, siamo a circa il 65-70%; purtroppo nei casi più gravi di Neuroblastoma 4° stadio, la forma più aggressiva e diffusa (con metastasi a scheletro e midollo), la percentuale di sopravvivenza dei piccoli ammalati non supera il 30%. La strada è ancora lunga Questo non ci basta! CONTINUATE A SOSTENERCI COME AVETE FATTO IN QUESTI 20 ANNI! 10 Investimenti in ricerca Laboratorio Fondazione NB - Padova = 1.100.000 euro in 3 anni € 950.000 già destinati CIBIO - Università di Trento = 460.000 euro in 3 anni € 350.000 erogati DIMES - IST S. Martino - Genova = 380.000 euro in 3 anni € 305.000 erogati CINECA - Registro Neuroblastoma = 42.000 euro in 3 anni € 25.000 già destinati Centralizzazione dati - G. Gaslini - Genova = 500.000 euro anno Progetto CAR - Bambino Gesù di Roma = 1.123.000 euro in 3 anni € 600.000 già destinati Progetto PENSIERO - impegno annuo = 170.000 euro IL BIG BANG DEL NEUROBLASTOMA Laboratorio Fondazione Neuroblastoma - IRP di Padova Professor Gian Paolo Tonini Nell’ultimo decennio lo studio sul Neuroblastoma ha percorso essenzialmente due strade: la prima, indirizzata a scoprire gli errori, le mutazioni e le grandi delezioni del DNA, candidate a far diventare la cellula maligna e aggressiva; la seconda verso l’utilizzo di farmaci innovativi o nuove soluzioni terapeutiche capaci di colpire la cellula di Neuroblastoma in modo più specifico. Questi studi, tuttavia, non spiegano come si origina il Neuroblastoma. Il Laboratorio della Fondazione Neuroblastoma ha intrapreso questa strada: tornare indietro alle origi- ni del tumore cercando di capire quali sono le alterazioni iniziali che modificano la cellula normale del sistema nervoso simpatico in una cellula maligna di Neuroblastoma. Il progetto è stato chiamato lo studio del Big Bang del Neuroblastoma proprio perchè cercheremo di comprendere i primi momenti dello sviluppo del tumore. Sarà sviluppato studiando dal punto di vista bioinformatico tutti i dati disponibili sulle alterazioni del DNA (recuperabili dalle banche internazionali sul genoma), con l’uso di modelli cellulari in vitro e con la formulazione di modelli matematici che più si avvicinano a una previsione di sviluppo del tumore. Continuano anche i progetti av- } viati nel 2013: l’analisi del genoma dei tumori ad alto rischio per capire quali sono i geni responsabili della progressione della malattia e lo studio dei farmaci che possono bloccare la crescita delle cellule del tumore. Procede la collaborazione con altri laboratori, in particolare con il CEINGE di Napoli e con l’Università di Trento. LA TERAPIA PERSONALIZZATA Istituto G. Gaslini - Genova Dottoressa Loredana Amoroso La terapia personalizzata si sta finalmente affermando anche in oncologia pediatrica e lo sta facendo rapidamente, passando dai laboratori di ricerca alla clinica. Grazie alla collaborazione tra l’ITCC (Innovative Therapies for Children with Cancer) e l’Istituto Gustave Roussy di Parigi la terapia personalizzata, la cosiddetta “terapia target” è una realtà anche presso il reparto di Oncologia Pediatrica dell’Istituto G. Gaslini di Genova. Questa collaborazione ha permesso di mettere in atto un protocollo comune in cui tutti i pazienti in recidiva di malattia o refrattari alla terapia di prima linea vengono sottoposti a un test genetico per evidenziare eventuali alterazioni del DNA della loro neoplasia quali bersagli per una terapia specifica. Inoltre, diversi sono gli studi di fase 1 e di fase 2 attualmente in atto presso l’UOC di Oncologia Pediatrica dell’Istituto G. Gaslini in cui vengono utilizzati farmaci attivi su target specifici e farmaci che riattivano la risposta immunitaria. LA RICERCA Da sinistra: il professor Gian Paolo Tonini; la dottoressa Loredana Amoroso; il professor Aldo Pagano; il dottor Massimo Conte e il professor Alessandro Quattrone IL REGISTRO ITALIANO NEUROBLASTOMA Istituto G. Gaslini - Genova Dottor Massimo Conte Dal 1976 l’Istituto G. Gaslini è centro di riferimento in Italia per la diagnosi e il trattamento del Neuroblastoma; nel 1979 è stato attivato il Registro Italiano Neuroblastoma (RINB) che raccoglie informazioni in maniera prospettica su tutti i pazienti Italiani affetti da questa patologia e tratta- ti presso i centri aderenti all’AIEOP (Associazione Italiana di Emato-Oncologia Pediatrica). Ad oggi più di 3.000 casi sono inseriti nel RINB. Dagli inizi degli anni ‘90, grazie al supporto dell’Associazione e della Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, è stata strutturata l’attività di centralizzazione del ma- to della Fondazione e alla collaborazione AIEOP-CINECA. CINECA è un Consorzio Inter-universitario senza scopo di lucro che opera in ambito sanitario fornendo consulenza a società scientifiche o enti pubblici nell’ambito del super-calcolo con le migliori e più moderne tecnologie disponibili. Schede Sezione Consenso informato Mod. 1.01 Database RINB Mod. 1.01 delle neoplasie pediatriche in Italia. Questo programma complesso e ambizioso è stato possibile grazie al supporto economico della Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma. Ad oggi è stata completata la prima fase, ovvero la creazione del registro online che sarà disponibile, entro la fine dell’anno, all’utilizzo per tutti i centri italiani. (Si veda figura a lato). 1.1 Registrazione 1. Registrazione/Stadiazione/ Esami AIEOP Studio di nuove molecole per ridurre i dosaggi dei chemioterapici IST San Martino - Genova Professor Aldo Pagano Il nostro laboratorio (Università di Genova) presso il San Martino-IST ha lavorato intensamente all’identificazione di nuove molecole utili alla cura del Neuroblastoma. Il nostro gruppo di ricerca si occupa in particolare di identificare molecole che somministrate in combinazione con i chemioterapici classici ne potenzino significativamente l’effetto consentendo così di ridurre i dosaggi e di aumentare la sopravvivenza dei pazienti. Si è visto così che la co-somministrazione in modelli preclinici della malattia di un farmaco in grado di aumentare l’espressione del gene NDM29 in combinazione con un altro già identificato in grado di inibire l’attività dei geni MCM2 e CA9 (la cui espressione è associata a bassa sopravivenza dei pazienti) ha dato risultati davvero incoraggianti, aumentando significativamente la sopravvivenza e rallentando la crescita delle masse tumorali. Ulteriori esperimenti sono in corso per identificare le condizioni di trattamento più efficaci. 1.2 Stadiazione 1.3 Esami Diagnostici Centro 1.3 Esami Diagnostici Centralizzato (Solo lettura) 2. Terapia 2. Terapia di 1° linea 3. Recidiva 3. 1° Recidiva o progressione di malattia 4. Follow-up Follow-up Tumore secondario Consenso informato RINB La struttura della nuova piattaforma online del “Protocollo di studio osservazionale retrospettivo e prospettico sui soggetti affetti da tumore neuroblastico periferico” teriale biologico e tumorale di tutti i casi diagnosticati sul territorio nazionale, cosa che, a oggi, permette una diagnosi e un inquadramento biologico di eccellenza per tutti i casi italiani e conseguentemente un corretto percorso terapeutico. Tutte le informazioni relative a ogni singolo caso vengono inserite nel RINB che costituisce un database e uno strumento di studio e ricerca di enorme valore. Il RINB, in ottemperanza alle normative riguardo alla privacy per la gestione dei dati sensibili e per far fronte alla necessità di avere uno strumento accessibile a tutti gli operatori del settore, è stato recentemente trasformato in un “Protocollo di studio osservazionale retrospettivo e prospettico sui soggetti affetti da tumore neuroblastico periferico”, online grazie al suppor- Il RINB è entrato nella piattaforma CINECA online grazie alla creazione di una Banca Dati Unica via web per la raccolta, la gestione e il monitoraggio dei dati clinici e di laboratorio dei pazienti afferenti ai Centri AIEOP con diagnosi di Neuroblastoma e centralizzati presso l’Istituto G. Gaslini di Genova. In sintesi, entro il 2017 ogni oncologo pediatra, aderente a un centro AIEOP, potrà inserire direttamente dal suo PC i dati dei casi diagnosticati nel proprio centro, aggiornare le informazioni, ottenere i referti degli esami diagnostici semplicemente collegandosi con password dedicata alla piattaforma CINECA-RINB. Con lo stesso link sarà inoltre possibile compilare il modello 1.01 AIEOP attraverso il quale è possibile conoscere l’andamento epidemiologico RICONVERSIONE DEI FARMACI CIBIO - Università di Trento Professor Alessandro Quattrone Assicurare a tutti i bambini affetti da Neuroblastoma la certezza della guarigione è l’obiettivo che persegue il laboratorio del Centro di Biologia Integrata dell’Università di Trento. Lo fa concentrando i propri sforzi soprattutto nell’esplorazione del campo dei farmaci attualmente in uso su altre patologie, per una loro possibile riconversione alla cura del Neuroblastoma. Può sembrare strano, ma la riconversione di farmaci è una attività costante nell’industria farmaceutica e dà numerosi vantaggi; molte molecole nate per uno scopo si rivelano efficaci in altri contesti. Si può dire che il laboratorio di Trento sia un prodotto dell’attività dell’Associazione e della fiducia che i suoi organi ci hanno nel tempo accordato. Sia le molecole da utilizzare negli screening che l’expertise, molto specializzato, per realizzarli derivano da questo. Attualmente il lavoro continua con progetti sempre più ambiziosi, due dei quali hanno prodotto molecole interessanti che stiamo sottoponendo a ulteriore studio. Il laboratorio prosegue la sua battaglia, in questa guerra difficile ma non impossibile. 11 LA RICERCA INTERESSANTI AGGIORNAMENTI DAL CONVEGNO AUSTRALIANO DELL’ANR { } Ne parla la dottoressa Stefania Sorrentino dell’Istituto G. Gaslini di Genova, destinataria per il terzo anno consecutivo della Borsa di Studio Valentina Sereni e Andrea Paggini, promossa dal Gruppo Fratres di Castiglion Fibocchi La dottoressa Stefania Sorrentino è il più giovane medico dell’équipe oncologica dell’Istituto Giannina Gaslini, conosciamola meglio. Sono al Gaslini dal 2008, dapprima come specializzanda in Pediatria e ora come contrattista medico. Sono originaria di Napoli, ma durante il corso di Laurea in Medicina, mentre preparavo la tesi di laurea, ebbi l’opportunità di fare un tirocinio di 2 mesi in Oncologia Pediatrica presso il Gaslini di Genova. Questa esperienza mi consentì di approfondire la conoscenza delle straordinarie caratteristiche cliniche e biologiche del Neuroblastoma. Una volta laureata, presi la decisione di trasferirmi a Genova per continuare a occuparmi a fondo di tale patologia e quindi eccomi qua. Recentemente ha partecipato alla Festa del Donatore di Sangue a Castiglione Fibocchi, un paese ubicato sulle colline attorno alla città di Arezzo, molto caro alla nostra Associazione. Ci racconti? Un legame che dura da più di vent’anni quello tra l’Associazione e il Gruppo Fratres Donatori di Sangue di Castiglion Fibocchi, splendidi e affezionati sostenitori con una grande sensibilità verso i bambini in difficoltà. La collaborazione con l’Istituto G. Gaslini è iniziata nel 1990, a seguito di due casi di leucemia che colpirono Valentina Sereni e Andrea Paggini, due bambini del paese. In loro memoria è stata istituita una borsa di studio an- 12 Stefania Sorrentino con Bruno De Bernardi, Shifra Ash e Alexandra Wieczorek davanti al poster sul protocollo Neuroblastoma SCI presentato al Meeting ANR nuale, in favore dei ricercatori del Gaslini: la prima è stata assegnata nel lontano 1990 al dottor Massimo Conte. È stato un grande onore per me riceverla per la prima volta nel 2014 e averla confermata nei 2 anni successivi. Grazie a questo sostegno ho potuto dedicarmi ad alcuni progetti di ricerca clinica riguardante il Neuroblastoma, come l’osservazione prolungata nel tempo dei bambini guariti dalla malattia, e lo studio dei casi in cui il Neuroblastoma entra nel canale spinale provocando gravi e permanenti danni neurologici. Non posso dimenticare l’emozione che ho provato nel partecipare a queste giornate di festa durante le quali viene assegnata la borsa di studio: sono momenti in cui si percepisce il calore autentico della persone. Nell’ultima settimana di giugno ha partecipato all’ ANR2016, un convegno totalmente dedicato al Neuroblastoma, che si svolge con cadenza biennale (ANR sta per Advances in Neuroblastoma Research). Quest’anno ANR si è svolto a Cairns, in Australia. Ce ne può riassumere i contenuti? L’ANR è un momento cruciale per la comunità scientifica impegnata nella ricerca clinica e biologica sul Neuroblastoma. Ci sono stati interessantissimi aggiornamenti da parte dei maggiori esperti su vari aspetti. Ne cito alcuni: l’affinamento dell’inquadramento diagnostico; la definizione sempre più precisa dei fattori che influenzano l’evoluzione clinica della malattia combinando lo studio delle anomalie cromosomiche (NMYC, alterazioni cromosomiche, espressione di geni) allo studio dell’estensione della malattia (punteggio alla scintigrafia con MIBG, malattia circolante....) all’esordio e dopo terapia da cui la possibilità di personalizzare il trattamento, la possibilità di studiare le caratteristiche della malattia sul sangue periferico e non solo sul tumore primitivo (biopsia liquida) la ricerca di nuovi farmaci attivi su bersagli specifici del Neuroblastoma e non delle cellule sane, lo sviluppo di nuovi anticorpi specifici e l’immunoterapia cellulare. In particolare, per me è stata l’occasione per organizzare una riunione di lavoro per il Gruppo Internazionale che si interessa di compressione midollare, gruppo di cui sono Segretaria Scientifica. Nel 15% dei casi di Neuroblastoma, il tumore penetra nel canale spinale a volte in forma sintomatica, a volte asintomatica. La prognosi di questi bambini è buona in termini di sopravvivenza, ma non lo è da un punto di vista della qualità di vita, in quanto tendono a sviluppare serie complicanze, in particolare neurologiche e ortopediche, dovute in parte alla compressione del midollo spinale e delle strutture nervose che ne emergono, in parte al trattamento erogato (specie se questo ha incluso un intervento neurochirurgico). Al momento, non esistono linee guida condivise per il trattamento ottimale di questi pazienti. Partendo da queste premesse, due anni fa il gruppo europeo Neuroblastoma (SIOPEN) ha deciso di attivare un registro internazionale allo scopo di raccogliere prospetticamente dettagliate informazioni riguardanti gli aspetti clinici, le modalità diagnostiche, il trattamento utilizzato, le mo- LA RICERCA dalità di osservazione nel tempo relativi a questi pazienti. L’obiettivo di questo progetto è migliorare le nostre conoscenze sui vari aspetti sopra elencati per giungere a definire comuni linee guida terapeutiche e, soprattutto di ridurre significativamente le complicanze a lungo termine. A Cairns, come in occasione dei precedenti meeting internazionali, sono stati presentati in seduta plenaria i dati dei pazienti finora registrati. Inoltre, ci siamo ritagliati uno spazio “privato” per il nostro gruppo di lavoro e, attorno a un tavolo, abbiamo discusso alcuni casi clinici e problematiche tecniche inerenti allo studio. È stata una riunione molto stimolante in vista di una successiva che avrà luogo nell’ottobre 2016 a Losanna, nel contesto del convegno annuale della SIOPEN. E per il futuro? Da quando, nel 1976, è stato costituito il gruppo Neuroblastoma nell’ambito dell’AIEOP, la ricerca clinica e biologica riguardante il Immunoterapia: a breve a disposizione deI piccoli pazienti al bambino gesù di roma Approcci terapeutici innovativi e sofisticati che consentono il trattamento di neoplasie che non rispondono alle terapie convenzionali, All’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, sarà disponibile, tra qualche mese, per i piccoli pazienti un nuovo approccio terapeutico conosciuto come “immunoterapia antitumorale”. Di cosa si tratta? Con il termine “immunoterapia antitumorale” si intende un insieme di approcci terapeutici altamente innovativi e sofisticati, che consentono il trattamento di neoplasie non responsive alle terapie convenzionali. Differentemente rispetto alla chemioterapia o alla radioterapia, il cui bersaglio è rappresentato dalle cellule tumorali, l’immunoterapia agisce attivando e potenziando il sistema immunitario del paziente, inducendolo ad attaccare le cellule neoplastiche. «Il programma di immunoterapia per il trattamento del Neuroblastoma refrattario/recidivato, mediante utilizzo di cellule geneticamente modificate per l’espressione del recettore chimerico (CAR) per il GD2, - spiega la dottoressa Daria Pagliara, impegnata nel programma con il dottor Ignazio Caruana, all’Ospedale Bambino Gesù di Roma - è stato avviato nel 2014 grazie al fondamentale apporto finanziario raccolto dall’Associazione e destinato dalla Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma». Il progetto vede coinvolti, insieme all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, capofila del progetto, altre istituzioni di eccellenza nel panorama della ricerca oncologica pediatrica, quali l’Istituto Gaslini di Genova, l’Istituto Tumori di Milano e l’Ospedale San Martino di Genova. Grazie all’eccellente ed efficiente lavoro svolto a partire 2014, la parte pre-clinica dello studio è stata rapidamente conclusa, rendendo traslabile in tempi brevi questo approccio terapeutico in cui si ripone molta speranza. Questo trattamento, altamente innovativo, sarà quindi disponibile tra qualche mese, si confida a partire dall’ultimo trimestre del 2016, per la cura dei bimbi affetti da Neuroblastoma. Neuroblastoma ha fatto progressi veramente notevoli. Rimane tuttavia ancora molta strada da fare, volendo raggiungere i seguenti due traguardi: 1) identificare l’anomalia genetica che dà inizio allo sviluppo del tumore; 2) guarire quei pazienti (circa il 30% del totale) per i quali ancor oggi la terapia è impotente. Come vede, i fronti della lotta al Neuroblastoma sono sia clinici sia biologici. È di vitale importanza per noi ricercatori, e di riflesso per i pazienti, che l’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma continui a essere impegnata su ambedue i fronti fino al successo finale: guarire tutti i bambini affetti da questo tumore. Mi consenta di concludere ringraziando i tanti, tantissimi sostenitori per l’aiuto concreto che ci danno giorno dopo giorno: nei laboratori o nelle corsie dei reparti è come se ci fossero anche loro! Tra Chieti e Londra un nuovo progetto per sconfiggere il Neuroblastoma Valutazione di molecole inibitrici di MYCN per lo sviluppo di nuovi farmaci per combattere questa grave patologia infantile È partito presso i laboratori dell’Istituto Ce-Si dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara, grazie alla collaborazione e al sostegno di Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, Università di Chieti/ Pescara e Brunel University di Londra, il progetto “Valutazione di molecole che inibiscono il MYCN network per lo sviluppo di nuovi farmaci per il Neuroblastoma”. Lo scopo del progetto è quello di validare in modelli animali alcune molecole antitumorali selezionate durante uno studio genomico a livello globale. In questo studio il genoma di cellule di Neuroblastoma è stato interrogato per individuare molecole che inibiscano il principale oncogene di questo tumore pediatrico: l’oncogene MYC-N. Il progetto è condotto da un postdoc esperto, il dottor Paolo Ciufici, appena reclutato grazie a un co-finanziamento da parte del Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio dell’Università D’Annunzio di Chieti/Pescara. Lo studio è condotto nei laboratori dell’Istituto Ce-Si, un moderno centro di ricerca universitario all’avanguardia negli studi farmacologico/ molecolari sui tumori e sulle malattie degenerative. Il progetto si avvale della stretta collaborazione con ricercatori all’interno dell’Istituto, in particolare il professor Vincenzo De Laurenzi, studioso di fama internazionale nel campo dell’oncologia molecolare e membro del comitato scientifico dell’AIRC. L’Istituto Ce-Si è fornito delle più moderne apparecchiature per analisi genomiche, proteomiche e anche per la sperimentazione animale e connesse analisi patologico-molecolari. Il progetto è portato avanti con il laboratorio di Londra dove il dottor Arturo Sala è professore ordinario di Oncologia Translazionale presso la Brunel University London, impegnato, dopo 10 anni all’estero, in uno studio italiano. Scopo ultimo dello studio sarà quello di individuare nuovi farmaci attivi contro le forme di Neuroblastoma ad alto rischio per il quale le terapie correnti mostrano una bassa efficacia. 13 LA RICERCA NON TUTTI I NEUROBLASTOMI SONO GRAVI, DIPENDE DAL RISCHIO { } Fortunatamente non tutti i bambini che presentano questa malattia hanno la forma grave “ad alto rischio”: esistono anche patologie a rischio “intermedio” oppure “basso”. Ne parla il professor Andrea Di Cataldo della Clinica Pediatrica di Catania che si occupa di protocolli low risk Il Neuroblastoma non è sempre un nemico terribile. Se, infatti, è vero che metà dei bambini che presentano questa malattia hanno la forma grave “ad alto rischio”, nell’altro 50% il “rischio” è “intermedio” oppure “basso”. Il professor Andrea Di Cataldo della Clinica Pediatrica di Catania Cosa vuol dire? Alcuni bambini con Neuroblastoma guariscono senza trattamento, cioè senza subire intervento chirurgico e senza ricevere chemioterapia: in loro il tumore ha un comportamento bizzarro, anziché crescere e diffondersi nell’organismo si riduce fino a scomparire. In altri casi la guarigione si ottiene con un trattamento poco aggressivo, come il solo intervento chirurgico oppure piccole dosi di chemioterapia. Molti di questi bambini con Neuroblastoma a basso rischio sono particolarmente piccoli, di età inferiore a 12 mesi. Non sempre lo abbiamo saputo e, in passato, è stata somministrata chemioterapia a bambini che non ne avrebbero avuto bisogno, oppure a dosi più elevate rispetto alle reali necessità. Studiare bene la malattia diventa quindi fondamentale per stabilire in maniera adeguata i trattamenti da somministrare. Cos’è il protocollo INES? Con questo spirito la SIOPEN, il gruppo Europeo Neuroblastoma, ha fatto partire nel 1999 un protocollo di ricerca clinica, chiamato INES che significa Infant Neuroblastoma European Study cioè studio europeo per il Neuroblastoma nel bambino molto piccolo (età inferiore a 1 anno). Erano state stabilite delle linee di cura per i bambini piccoli con Neuroblastoma, ed è stato confermato che alcuni di questi bambini guariscono senza trattamento, che altri per guarire hanno bisogno di un trattamento poco aggressivo e che altri ancora invece (un piccolissimo gruppo che presenta un tumore con amplificazione del gene MYCN) hanno bisogno di una cura aggressiva. Il risultato finale è stato che oltre il 90% dei bambini trattati ha raggiunto la guarigione. Nel 2012 la SIOPEN, sulla base di quanto appreso con lo studio INES e con altri protocolli di altri gruppi internazionali, ha fatto partire lo studio LINES (Low In- termediate Neuroblastoma European Study) per il Neuroblastoma a rischio basso e intermedio. Tra i responsabili di questo studio vi è anche il professor Andrea Di Cataldo. In cosa consiste? Stiamo evitando l’intervento chirurgico ai bambini che nascono con una piccola massa nel surrene, abbiamo diminuito la terapia ad alcuni bambini con Neuroblastoma ad istologia favorevole, e l’abbiamo aumentata a un piccolo gruppo di pazienti nei quali il DNA del tumore presenta alcune alterazioni dette “segmentali”. Nel corso dei prossimi anni, dai risultati di questo studio ci attendiamo nuove informazioni che sicuramente daranno un ulteriore miglioramento alla cura del Neuroblastoma. Sarà comunque necessario mantenere viva la ricerca per ottenere che tutti i bambini guariscano. Un nuovo successo per il Laboratorio della Fondazione Neuroblastoma Il World Biomedical Frontiers, una organizzazione statunitense che si occupa di identificare le ricerche scientifiche di eccellenza, ha invitato la dottoressa Sanja Aveic a diffondere, attraverso il sito internazionale della World Biomedical Frontiers, lo studio recentemente pubblicato sulla rivista Oncotarget (Aveic S, Pantile M, Seydel A, Esposito MR, Zanon C, Li G, Tonini GP. Combating autophagy is a strategy to increase cytotoxic effects of novel ALK inhibitor entrectinib in Neuroblastoma cells. Oncotarget. 2016 Feb 2;7(5):5646-63) che ha dimostrato la pos- 14 sibilità di inibire l’autofagia per aumentare la capacità farmacologica dell’Entrectinib, un inibitore di ALK potenzialmente utile per il trattamento del Neuroblastoma. Questo traguardo, raggiunto in pochi anni di attività del Laboratorio della Fondazione per la Lotta Italiana al Neuroblastoma, mostra come il nostro team di ricerca abbia già conquistato elevati livelli di competitività e di riconoscimento internazionale. ATTUALITà SEMPLICI REGOLE PER NON FARCI TROVARE IMPREPARATI DALL’INVERNO { } Ci sono precauzioni che possono sembrare banali ma che ci salvaguardano dai malanni di stagione che, per i soggetti con difese immunitarie basse, possono diventare anche rischiosi. Vaccinazioni e stimolatori del sistema immunitario, ma anche attenzione all’igiene e una alimentazione ricca di frutta e verdura Salute e consultabile on-line. Con l’inverno alle porte è bene farsi trovare preparati ed evitare più possibile i cosidetti malanni di stagione. Ne parliamo con il dottor Fabio Pavan, medico pediatra presso la Fondazione MBBM Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma. Quali precauzioni possiamo prendere per evitare il più possibile di ammalarci con i primi freddi? Tra le prime vanno ricordate alcune misure che sembrano banali, ma che, in molti casi, ci proteggono dal contagio: lavarsi le mani dopo aver soffiato il naso, dopo un viaggio sui mezzi pubblici o dopo la toilette personale limita molto la diffusione di comuni epidemie a cadenza stagionale come le diarree infettive e le ondate di influenza, oppure evitare luoghi molto affollati per ridurre il rischio di venire in contatto con i germi veicolati da altre persone. La classica gastroenterite virale può essere di scarsa rilevanza clinica per un soggetto sano, salvo il disagio in fase acuta, ma per un paziente (adulto o bambino) con un sistema immunitario compromesso cosa può significare? Può portare a complicanze significative. È il caso ad esempio dei pazienti sottoposti a chemioterapia, terapie immunosoppressive o trapianto di cellule staminali ematopoietiche. Per queste popolazioni di pazienti le semplici regole di igiene generale valgono ancora di Che possiamo dire invece degli stimolatori del sistema immunitario? Possono essere di aiuto? Analogo è l’effetto dei cosiddetti “stimolanti” del sistema immunitario: si tratta di concentrati a base di batteri distrutti, ma che mantengono l’integrità di alcuni loro costituenti capaci di stimolare i globuli bianchi a livello della mucosa intestinale. Possono dare un contributo anche se la loro efficacia è documentata da basi scientifiche meno solide delle politiche vaccinali. più, unitamente alle misure preventive che sono le vaccinazioni. I pazienti immunodepressi beneficiano di una nuova somministrazione dei vaccini già eseguiti durante l’infanzia, secondo tempi e modi indicati dal medico curante, proprio per stimolare un’immunità già provata dalle terapie o da malattie specifiche del sistema immunitario stesso, poiché in caso di contagio da parte dei germi per cui è prevista la vaccinazione, le conseguenze potrebbero essere gravi se non addirittura fatali. Ci sono però casi in cui il soggetto debilitato non può essere sottoposto a vaccinazione... Il beneficio della vaccinazione de- riva anche dalla somministrazione di massa, come per tutte le altre vaccinazioni, attraverso l’“effetto gregge”: vaccinare molti individui limita il contagio, e quindi la diffusione del germe, con beneficio anche per i soggetti non vaccinati (ad esempio a causa di una controindicazione legata a chemioterapia ancora in corso), i quali avranno meno probabilità di venire in contatto con il germe in questione. Le controindicazioni alle vaccinazioni, in generale e specificamente per ogni singolo preparato, sono estremamente esigue e legate a documentate reazioni allergiche gravi a precedenti dosi di vaccino, come indicato nel documento del Ministero della Spesso si parla anche di corrette abitudini alimentari legate al mantenimento di un buon stato di salute generale... È noto che la mortalità legata alle infezioni risente anche dello stato di salute generale e che i soggetti provati da uno stato di malnutrizione o scarsa idratazione sono più a rischio di complicanze in caso di infezione (non a caso d’inverno vengono pubblicizzati innumerevoli preparati polivitaminici, soprattutto a base di vitamina C). Certo è che una buona dieta sana ricca di frutta e verdura e una quantità adeguata di riposo possono aiutare il sistema immunitario ad avere le risorse necessarie per affrontare i malanni della stagione invernale. L’inverno è una stagione dura, facciamoci trovare preparati. 15 ATTIVITà ASSOCIAZIONE noicimettiamo.org il nuovo sito di fundraising a breve on line { } Tre persone su cinque scelgono prodotti solidali online poiché ritengono che il valore di un prodotto sia un’occasione straordinaria per compiere un gesto di altruismo gratuito verso qualcuno meno fortunato di noi Nelle prossime settimane sarà on line un nuovo sito associativo dedicato alla raccolta fondi. Il nuovo strumento andrà ad affiancare l’attuale sito informativo e istituzionale che continuerà a tenervi aggiornarvi su tutto ciò che accade nel campo nella ricerca e delle iniziative dell’Associazione. Perché fare un sito di fundraising? I sostenitori sono l’elemento principale e il punto centrale di ogni organizzazione benefica. Senza i donatori l’essenza stessa dell’Organizzazione non ha senso. Per questo motivo tutta la comunicazione di ogni non profit è principalmente rivolta a costruire, mantenere e far crescere la relazione con il proprio pubblico. L’Associazione per la Lotta al Neuroblastoma conosce molto bene l’importanza e il valore dei suoi sostenitori. Pur occupandosi di Ricerca Scientifica, e non erogando servizi diretti alle persone, l’Associazione è molto attenta a fornire supporto informativo e a raccogliere fondi attraverso la collaborazione di tutti per un unico scopo: guarire tutti i bambini ammalati. Partendo da questo principio, l’Associazione ha deciso di dedicare uno spazio virtuale alle proprie attività e alle iniziative in collaborazione con altri soggetti (donatori - aziende - fondazioni - etc.) volte a raccogliere fondi. Il nuovo sito, il cui indirizzo è: www.noicimettiamo.org è uno spazio dedicato a chi vuole aiutare l’Associazione, in linea con le esigenze e le nuove consuetudi- ni degli Italiani. I dati parlano chiaro: quasi 40 milioni di Italiani utilizzano regolarmente il web e il maggior tasso di crescita riguarda l’utilizzo di canali social da dispositivi mobile. Nel 2015 erano 22 milioni gli account ad accedere da smartphone, oggi sono 24 milioni. Numeri considerevoli che richiedono un adeguamento anche dell’offerta da parte delle Organizzazioni Non Profit. Tre persone su cinque scelgono prodotti solidali online poiché ritengono che il valore di un prodotto sia un’occasione straordinaria per compiere un gesto di altruismo gratuito verso qualcuno meno fortunato di noi. Attraverso un regalo solidale, infatti, si utilizza il proprio denaro per ottenere un oggetto che ci piace e, al tempo stesso per regalare una speranza e un sorriso a qualcuno che, purtroppo ha meno occasioni per essere felice. Il nuovo sito di fundraising dell’Associazione vuole agevolare questo concetto ormai sempre più diffuso e dedicare uno spazio alle tante e belle iniziative per la buona causa contro il Neuroblastoma. Un nome “noicimettiamo”, pensato appositamente per riflettere lo sforzo e l’impegno di tutti: quello dell’Associazione che ci mette risorse, idee e prodotti che trasformano poi in ricerca per aiutare i meno fortunati, e quello dei sostenitori che ci mettono le idee, le iniziative e l’entusiasmo per organizzare eventi per raccogliere fondi. Appuntamento dunque sul nuovo sito www.noicimettiamo.org il prossimo natale pensa ai bambini e alla ricerca scegli i doni solidali Nuovi irrinunciabili pezzi per la vostra collezione natalizia di solidarietà. Direttamente dai maestri ceramisti di Vietri è arrivata la nuova pallina “Colleziona amore” anno 2016. Un nuovo colore e un nuovo decoro per proseguire con l’allestimento di un albero speciale, quello dedicato alla ricerca scientifica e ai bambini. Sempre da Vietri, sotto l’albero dell’Associazione, potrete trovare quattro 16 nuovi magneti con soggetti natalizi; quattro nuovi biglietti di auguri, appositamente disegnati da Camilla Rotti, giovane valsesiana; nonchè gli immancabili cioccolatini fondenti e al latte con granelle. Scegliere uno dei doni solidali del “Bambino con l’imbuto” significa celebrare due volte il Natale: con la propria famiglia e i propri amici, a cui recapiterete pensieri deliziosi e ai bambini ammalati cui la Una delle schermate dell’home page del nuovo sito www.noicimettiamo.org in cui poitrete trovare tutte le novità per un Natale 2016 solidale e d’amore ricerca potrà donare una speranza di vita. Anche se siete titolari di un’azienda e vuoi trovare un modo significativo per ringraziare clienti e collaboratori prendete contatto con i nostri uffici e trovate con noi il modo per rendere questo Natale speciale. www.neuroblastoma.org www.noicimettiamo.org Tel. 010 6018938 Numero Verde 800 910056 BILANCIO ASSOCIAZIONE ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA LOTTA AL NEUROBLASTOMA O.N.L.U.S. BILANCIO 2015 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31-12-2015 31-12-2014 0 0 30.852 29.957 -17.834 -9.971 A) Crediti Verso Soci per Versamenti Dovuti B) Immobilizzazioni I - Immobilizzazioni Immateriali (Fondi Amm. Immob. Immateriali) 19.986 9.150 II - Immobilizzazioni Materiali Totale Imm. Immateriali 909.846 404.306 (Fondi Amm. Immob. Materiali) -322.090 -282.500 Totale Imm. Materiali 594.869 627.346 Totale B) Immobilizzazioni 607.887 647.332 Esigibili entro 12 Mesi 6.509 14.203 Esigibili oltre 12 Mesi 7.805 8.805 C) Attivo Circolante Totale Crediti III - Attività Finanziarie che non cost. Immob. 14.314 23.008 200.900 401.433 IV - Disponibilità Liquide 173.506 251.510 Totale C) Attivo Circolante 388.720 675.951 TOTALE ATTIVO 996.607 1.323.283 498.450 498.450 A) Patrimonio Netto VII - Altre Riserve VIII - Utili (Perdite) portati a Nuovo 683.899 711.694 -349.657 -27.796 Totale A) Patrimonio Netto 832.692 1.182.348 B) Fondi per Rischi e Oneri 0 0 IX - Utile (Perdita) dell’Esercizio C) Trattamento di Fine Rapporto Lav. Subor. Esigibili entro 12 Mesi 25.709 17.394 134.254 122.971 Esigibili oltre 12 Mesi Totale D) Debiti 570 570 134.824 123.541 3.382 0 996.607 1.323.283 E) Ratei e Risconti Passivi TOTALE PASSIVO Sostieni la ricerca scientifica adotta un ricercatore per informazioni www.noicimettiamo.org 17 BILANCIO ASSOCIAZIONE ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA LOTTA AL NEUROBLASTOMA O.N.L.U.S. NOTA INTEGRATIVA BILANCIO 2015 ONERI PROVENTI E RICAVI 31.12.2015 31.12.2014 1 Oneri da attività tipiche 1.1 Acquisti 1.2 Servizi 1.3 Godimento beni di terzi 1.4 Personale - - 145.685 147.933 - - 144.103 160.104 1.5 Ammortamenti 28.472 30.088 1.6 Oneri diversi di gestione 32.850 11.812 1.7 Finanziamenti alla ricerca Totale 31.12.2015 31.12.2014 - - 1 Proventi e ricavi da attività tipiche 729.844 750.000 1.080.954 1.099.937 2 Oneri promozionali e di raccolta fondi 1.1 Da contributi su progetti 1.2 Da contratti con Enti Pubblici 1.3 Da soci e associati 1.4 Da non soci - - 1.700 1.900 90.362 58.468 1.5 Altri ricavi e proventi 144.143 210.203 Totale 236.205 270.571 2 Proventi da raccolta fondi 2.1 Raccolta campagna natalizia 90.484 86.202 2.1 Raccolta campagna natalizia 130.685 98.310 2.2 Raccolta campagna pasquale 393.323 490.062 2.2 Raccolta campagna pasquale 988.067 1.381.111 22.777 26.558 78.787 127.525 2.3 Raccolta manifestazioni ed eventi 2.4 Raccolta lasciti testamentari 2.5 Attività ordinaria di promozione Totale - 752 74.411 59.845 580.995 663.420 3 Oneri da attività accessorie 2.3 Raccolta manifestazioni ed eventi 2.4 Raccolta lasciti testamentari 2.5 Attività ordinaria di promozione Totale - - 167.424 180.658 1.364.963 1.787.604 3 Proventi e ricavi da attività accessorie 3.1 Acquisti - - 3.1 Da gestioni commerciali accessorie - - 3.2 Servizi - - 3.2 Da contratti con enti pubblici - - 3.3 Godimento beni di terzi - - 3.3 Da soci e associati - - 3.4 Personale - - 3.4 Da non soci - - 3.5 Ammortamenti - - 3.5 Altri proventi e ricavi 23.247 32.496 3.6 Oneri diversi di gestione 4.364 2.360 Totale 4.364 2.360 Totale 23.247 32.496 4 Oneri finanziari e patrimoniali 4.1 Su rapporti bancari 4 Proventi finanziari e patrimoniali 4.217 3.608 4.2 Su prestiti - - 4.2 Da altri investimenti finanziari 4.3 Da patrimonio edilizio - - 4.4 Da altri beni patrimoniali - - 4.217 3.608 Totale 5 Oneri straordinari 4.1 Da rapporti bancari 569 549 11.059 10.083 4.3 Da patrimonio edilizio - - 4.4 Da altri beni patrimoniali - - 11.628 10.632 Totale 5 Proventi straordinari 5.1 Da attività finanziaria - - 5.1 Da attività finanziaria - - 5.2 Da attività immobiliari - - 5.2 Da attività immobiliari - - 5.3 Da altre attività 3.903 17.714 5.3 Da altre attività - - Totale 3.903 17.714 Totale - - 1.636.042 2.101.303 6 Oneri di supporto generale 6.1 Acquisti 6 Oneri di supporto generale 5.702 5.845 127.322 136.437 - - 6.4 Personale 98.632 107.612 6.5 Ammortamenti 18.981 20.059 6.6 Oneri diversi di gestione 60.629 72.106 311.266 342.058 1.985.699 2.129.098 6.2 Servizi 6.3 Godimento beni di terzi Totale Totale costi Risultato gestionale positivo Totale a pareggio 18 - 0 1.985.699 2.129.098 Totale ricavi Risultato gestionale negativo Totale 349.657 27.796 1.985.699 2.129.098 BILANCIO ASSOCIAZIONE ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA LOTTA AL NEUROBLASTOMA O.N.L.U.S. NOTA INTEGRATIVA BILANCIO 2015 Premessa Sig.ri Associati, nell’esercizio che si è appena concluso la Vostra Associazione ha mantenuto la qualifica di ONLUS ricorrendone tutti i requisiti di legge. Nel corso del 2015 la Associazione ha svolto l’attività istituzionale prevista dallo statuto sociale, che consiste prevalentemente nel sostegno della ricerca scientifica. Per informazioni dettagliate circa l’attività svolta dall’Associazione nel corso del 2015 si rinvia alla Relazione sulla Gestione redatta dal Consiglio Direttivo. Il risultato complessivo dell’esercizio 2015 presenta un disavanzo di € 349.657 dopo aver imputato ammortamenti per € 47.453 e imposte a carico dell’esercizio per € 3.199 Di seguito Vi forniamo le seguenti informazioni a integrazione di quanto esposto nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico/Rendiconto gestionale. Criteri di formazione Il Bilancio consuntivo dell’esercizio chiuso al 31/12/2015 è composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico/Rendiconto gestionale e Nota Integrativa. Il Bilancio è stato redatto secondo le disposizioni del codice civile interpretate e integrate alla luce delle raccomandazioni del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti sulle organizzazioni no profit e alle linee guida dell’Agenzia per le Onlus. Lo schema di Bilancio riporta il raffronto con il precedente esercizio, ed evidenzia, dove presenti, i saldi relativi all’attività connessa secondo le disposizioni dell’art. 20-bis, comma 1, lettera a), d.p.r. 600/1973. Criteri di valutazione I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2015 non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi e fatte salve le variazioni derivanti dall’applicazione dei nuovi principi introdotti dal decreto legislativo n. 6/2003 recante la riforma del diritto societario. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato. L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente e attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi. La valutazione tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali. In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti. Immobilizzazioni Immateriali Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente ai rispettivi fondi. I diritti di brevetto industriale e i diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, le licenze, concessioni e marchi sono ammortizzati con una aliquota annua del 33%. Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto. Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti. Materiali Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l’utilizzo dell’immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare rilevante. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l’utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all’esercizio: • Costruzioni leggere: 10% • Impianti generali: 10% • Impianti specifici: 12.5% • Forni: 12.5% • Attrezzature specifiche: 35% • Mobili e arredi: 12% • Macchine ufficio elettroniche: 20% • Autovetture: 25% • Autoveicoli industriali: 20% • Impianto telefonico: 20% Le aliquote di ammortamento applicate sono quelle previste dalla normativa fiscale per i gruppi e le specie relative all’attività svolta, aliquote ritenute rappresentative della vita utile dei beni, anche se una parte non marginale delle immobilizzazioni continua a essere utilizzata anche dopo completato l’ammortamento: non si è ritenuto prudente applicare aliquote inferiori a quelle derivanti dalla rilevazione media del settore, per i seguenti motivi: • negli ultimi anni di vita del bene, l’impiego nella produzione è di regola ridotto; • il prolungamento della vita utile dei beni è dovuta anche alle manutenzioni necessarie; • sarebbe comunque difficile fare un’attendibile previsione della durata dell’ulteriore impiego del bene in considerazione della trasformazione in atto della società. Per gli incrementi dell’esercizio le aliquote di ammortamento sono applicate al 50%. I beni di costi unitario a Euro 514,46, soggetti a rapida usura o al rischio di perdita, sono stati interamente ammortizzati nell’esercizio. Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti. Operazioni di locazione finanziaria (leasing) Le operazioni di locazione finanziaria sono rappresentate in bilancio secondo il metodo patrimoniale, contabilizzando a conto economico i canoni corrisposti secondo il principio di competenza. In apposita sezione della nota integrativa sono fornite le informazioni complementari previste dalla legge relative alla rappresentazione dei contratti di locazione finanziaria secondo il metodo finanziario. Per le operazioni di locazione finanziaria derivanti da un’operazione di lease back, le plusvalenze originate sono rilevate in conto economico secondo il criterio di competenza, a mezzo di iscrizione di risconti passivi e di imputazione graduale tra i proventi del conto economico, sulla base della durata del contratto di locazione finanziaria (leasing). CrEDITi Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali, di settore e anche il rischio paese. 19 BILANCIO ASSOCIAZIONE ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA LOTTA AL NEUROBLASTOMA O.N.L.U.S. NOTA INTEGRATIVA BILANCIO 2015 DEBITI Sono rilevati al loro valore nominale. FONDO TFR Rappresenta l’effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. IMPOSTE SUL REDDITO Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto: • gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l’esercizio, determinate secondo le aliquote e le norme vigenti; • l’ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte o annullate nell’esercizio; • le rettifiche ai saldi delle imposte differite per tenere conto delle variazioni delle aliquote intervenute nel corso dell’esercizio. Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi I rischi relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei conti d’ordine per un importo pari all’ammontare della garanzia prestata; l’importo del debito altrui garantito alla data di riferimento del bilancio, se inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella presente nota integrativa. Gli impegni sono stati indicati nei conti d’ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione. La valutazione dei beni di terzi presso l’impresa è stata effettuata al valore desunto dalla documentazione esistente negli altri casi. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono descritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota integrativa, senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota. Dati sull’occupazione L’organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni. CATEGORIE PERSONALE DIPENDENTE N° addetti all’inizio dell'esercizio Incrementi di esercizio Decrementi di esercizio N° addetti alla chiusura dell'esercizio Impiegati 10 2 2 10 TOTALE 10 0 5 5 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Terreni e fabbricati IMMOBILIZZAZIONI Costo storico all'inizio dell'esercizio Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Decrementi di esercizio Saldo alla fine dell'esercizio 19.986 895 7.863 13.018 627.347 7.113 39.593 594.871 - - - - 647.333 8.008 47.456 607.889 Immobilizzazioni FINANZIARIE TOTALE Incrementi di esercizio I. Immobilizzazioni immateriali IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Brevetti e utilizz. opere ingegno Saldo inizio esercizio 19.986 Acquisti / Incr. Cessioni / Decr. Amm. e Sval. di esercizio di esercizio esercizio 895 II. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali presentano il seguente dettaglio: 20 - 7.863 Saldo fine esercizio 13.018 Cessioni/ Decr. di esercizio Acquisti / Incr. di esercizio Amm. e Sval d'esercizio Saldo fine esercizio 498.450 - - - 498.450 Impianti e macchinari 2.834 - - 461 2.373 Attrezzature industr. e commerciali 3.691 2.989 - - 6.680 Altri beni 122.372 4.124 - 39.132 87.364 TOTALE 627.347 7.113 - 39.593 594.867 Il dettaglio altri beni è così suddiviso: Saldo inizio esercizio ALTRI BENI Macchine elettriche ed elettron. ufficio Mobili e arredamento Autoveicoli, motov. E altri mezzi trasp. TOTALE Fondo Incrementi di Decrementi di ammortamento esercizio esercizio e svalutazione Saldo fine esercizio 16.098 3.941 - 6.671 13.368 2.587 - - 395 2.192 103.687 - - 31.883 71.804 - 183 - 183 - 122.372 4.124 - 39.132 87.364 Altri beni C) Attivo circolante La composizione dell’attivo circolante è così suddiviso: I. Crediti Il dettaglio dei crediti iscritti nell’attivo circolante prevede la seguente suddivisione: CREDITI ISCRITTI NELL'ATTIVO CIRCOLANTE Saldo inizio esercizio Incrementi di esercizio 23.008 TOTALE Decrementi di esercizio 13.921 Saldo fine esercizio 22.616 14.313 II. Attività finanziarie ATTIVITà FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI Saldo inizio esercizio Saldo fine esercizio POLIZZE VIA INTERA N. 511904 300.000,00 RISPARMIO ASSICURATO GARANTITO 101.433,00 0 TOTALE 401.433,00 200.900,00 200.900,00 III. Disponibilità liquide Nel corso dell’esercizio le disponibilità liquide si sono così formate: DISPONIBILITà LIQUIDE Attività B) Immobilizzazioni Immobilizzazioni Il totale delle immobilizzazioni è così suddiviso: Saldo inizio esercizio Saldo all'inizio dell'esercizio Banca carige c/c 4413/80 Banca sella c/c 52848651601 Carta di credito carige Cassa Poste italiane c/c 609164 Poste pay TOTALE Incrementi Saldo alla fine dell'esercizio Decrementi 177.251 1.084.998 1.138.671 123.578 398 38.890 5.020 34.268 - 7.069 7.472 -403 900 12.299 12.736 463 72.962 813.027 870.790 15.199 - 400 - 400 251.511 1.956.683 2.034.689 173.505 D) Ratei e risconti Non vi sono ratei e risconti. Passività A) Patrimonio netto La composizione del patrimonio netto è così dettagliata: BILANCIO ASSOCIAZIONE ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA LOTTA AL NEUROBLASTOMA O.N.L.U.S. NOTA INTEGRATIVA BILANCIO 2015 Saldo inizio esercizio VOCI DI PATRIMONIO NETTO Incrementi di esercizio Decrementi di esercizio Saldo fine esercizio Altre riserve 498.450 - - 498.450 Utili (perdite) di esercizi precedenti 683.898 - - 683.898 1.182.348 - - Utile (perdita) di esercizio -349.657 TOTALE A) Valore della produzione Proventi da attività tipiche Si tratta dei proventi dell’attività istituzionale svolta dall’Associazione come da statuto. Si riferiscono alle donazioni ricevute nel corso dell’anno a sostegno dell’attività dell’Associazione e sono così suddivisi: CATEGORIA RICAVI 832.691 Esercizio in corso Campagna natalizia ceramiche B) Fondi per rischi e oneri Non si sono effettuati accantonamenti a fondi rischi. C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato La variazione è così costituita: Saldo inizio esercizio T.F.R Accantonato Utilizzato 17.394 13.757 TOTALE Saldo fine esercizio 5.442 25.709 D) Debiti I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa: DEBITI Esigibili entro l’esercizio successivo Verso fornitori Tributari Verso istituti previdenziali TOTALE Esigibili oltre l’esercizio successivo Di cui oltre 5 anni TOTALE 115.966 570 - 116.536 4.476 - - 4.476 13.812 - - 13.812 134.254 570 - 134.824 DEBITI TRIBUTARI, PREVIDENZIALI E ALTRI Saldo all'inizio dell'esercizio Addizz. reg. 3802 Incrementi Saldo alla fine dell'esercizio Decrementi 30.235 58.255 -28.020 -48,10% 1.381.111 -393.044 -28,46% Erogazione 5 x 1000 11.908 13.840 -1.932 -13,96% Erogazione liberale 76.141 54.842 21.299 38,84% Erogazione liberale aziende 13.856 32.579 -18.723 -57,47% Erogazione liberale biglietti natalizi Erogazione liberale contributi da notiziario Erogazione liberale contributi gadget Erogazione liberale contributi manifestazioni Erogazione liberale contributi ricorrenze Erogazione liberale da stand indotto obi Erogazione liberale in memoria di 10.209 6.649 3.560 53,54% 92.273 102.012 -9.739 -9,55% - 515 -515 -100,00% 78.787 126.510 -47.723 -37,72% 6.748 22.153 -15.405 -69,54% 1.896 3.616 -1.720 -47,57% 19.359 23.555 -4.196 -17,81% Erogazione liberale natale 38.474 1.445 37.029 2.562,56% Erogazione natale dolci 51.767 31.961 19.806 61,97% Erogazioni liberali 12.325 10 12.315 123.150,00% -440.496 -21,59% Raccolte dirette TOTALE - 1.943 1.941 2 768 744 72 5.200 - - 5.200 Debiti quas 102 1.562 1.664 - Debito verso cod. 1601 702 259 961 - 1.3 Da soci e associati 1.467 51 1.518 - 1.4 Da non soci 26 260 247 39 Contributi volontari disolidarietà Dipendenti c/arrotondamenti Ente bilaterale terziario Erario c/ coll. cod 1004 - 359 269 90 Erario c/irpef dip. cod 1001 4.928 32.600 34.101 3.427 Erario c/rivalse lav.autonomi 1.875 13.507 14.425 957 34 - 36 - - 2 - 2 Erario c/rivalse su provvigioni Erario cod. 1712/1612/1713 Inail c/contributi 1.085 655 796 944 Inps c/contributi dipendenti 6.840 53.162 52.446 7.556 22.307 105.128 109.148 18.289 TOTALE E) Ratei e risconti Rappresentano le partite di collegamento dell’esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale. I criteri adottati nella valutazione sono riportati nella prima parte della presente nota integrativa. COMPOSIZIONE RATEI E RISCONTI PASSIVI Ratei passivi TOTALE Conto economico Saldo a inizio esercizio Incrementi di esercizio Decrementi di esercizio Saldo a fine esercizio - 3.382 - 3.382 1.182.348 - - 832.691 Variazione % 988.067 48 Contributi fondo est Variazione esercizio Campagna pasquale Erogazionie liberale contributi notiz. La voce altri debiti, debiti previdenziali e altri debiti risulta così costituita: Esercizio precedente - 254 167.424 180.658 1.599.469 2.039.965 Descrizione 1 Proventi e ricavi da attività tipiche 31.12.2015 31.12.2014 1.1 Da contributi su progetti - 1.2 Da contratti con Enti Pubblici - - 1.700 1.900 1.5 Altri ricavi e proventi Totale - 90.362 58.468 144.143 210.203 236.205 270.571 Proventi da raccolta fondi Si tratta di attività svolte dall’Associazione nel tentativo di ottenere contributi ed elargizioni in grado di garantire la disponibilità di risorse finanziarie per realizzare attività funzionali e strumentali al perseguimento dei fini istituzionali. Descrizione: 2 Proventi da raccolta fondi 31.12.2015 31.12.2014 2.1 Raccolta campagna natalizia 130.685 98.310 2.2 Raccolta campagna pasquale 988.067 1.381.111 78.787 127.525 2.3 Raccolta manifestazioni ed eventi 2.4 Raccolta lasciti testamentari 2.5 Attività ordinaria di promozione Totale - - 167.424 180.658 1.364.963 1.787.604 Proventi da attività connesse Si tratta di attività diversa da quella istituzionale ma complementare alla stessa in quanto in grado di garantire all’ente non profit risorse utili a perseguire le finalità istituzionali espresse dallo statuto. Concernono gli affitti degli immobili di proprietà. Descrizione: 21 BILANCIO ASSOCIAZIONE ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA LOTTA AL NEUROBLASTOMA O.N.L.U.S. NOTA INTEGRATIVA BILANCIO 2015 3 Proventi e ricavi da attività accessorie 31.12.2015 31.12.2014 3.1 Da gestioni commerciali accessorie - - 3.2 Da contratti con enti pubblici - - 3.3 Da soci e associati - - 3.4 Da non soci - - 23.247 29.681 23.247 29.681 3.5 Altri proventi e ricavi Totale Proventi finanziari e patrimoniali Si tratta di attività di gestione patrimoniale e finanziaria strumentali all’attività istituzionale e comprendono interessi attivi su depositi bancari e utili su cambi. Descrizione: Altri proventi finanziari Saldo Corrente Saldo Precedente Variazioni Oneri da attività connesse Si tratta di attività diversa da quella istituzionale ma complementare alla stessa in quanto in grado di garantire all’ente non profit risorse utili a perseguire le finalità istituzionali espresse dallo statuto. La voce comprende le imposte e gli eventuali costi inerenti gli immobili di proprietà. 3 Oneri da attività accessorie - 3.2 Servizi - - 3.3 Godimento beni di terzi - - 3.4 Personale - - 3.5 Ammortamenti - - 4.364 2.360 4.364 2.360 3.6 Oneri diversi di gestione Totale Oneri finanziari e patrimoniali Concernono spese e oneri bancari. 244 549 -305 11.059 10.083 976 Commissioni e spese bancarie 325 - 325 Interessi passivi su rit. pag. TOTALI 11.628 996 Esercizio in corso Costi per acquisto merci, materie prime, materiali di consumo Costi per il personale Costi per servizi industriali Costi per servizi commerciali Costi vari Esercizio precedente Variazione esercizio Variazione % 6.528 -696 -10,66% 274.781 309.213 -34.432 -11,14% 89.878 74.494 15.384 20,65% 34.774 14.337 20.437 142,55% 1.487.058 1.617.302 -130.244 -8,05% Interessi ed oneri finanziari 1.822 1.910 -88 -4,61% Oneri straordinari 2.056 17.018 -14.962 -87,92% - - - N.D. 1.896.201 2.040.802 -144.601 -7,09% TOTALE Oneri per attività istituzionali Il totale dei costi da attività tipiche ammonta a € 1.080.954 e comprende gli oneri sostenuti nel 2015 per l’attività istituzionale: 1 Oneri da attività tipiche 31.12.2015 1.1 Acquisti 1.2 Servizi 1.4 Personale 31.12.2014 - - 145.685 147.933 - - 1.3 Godimento beni di terzi 144.103 160.104 1.5 Ammortamenti 28.472 30.088 1.6 Oneri diversi di gestione 32.850 11.812 729.844 750.000 1.080.954 1.099.937 1.7 Finanziamenti alla ricerca TOTALe Oneri promozionali e di raccolta fondi Sono gli oneri sostenuti per le campagne di raccolta fondi, suddivisi per tipologia. 2 Oneri promozionali e di raccolta fondi 31.12.2015 90.484 86.202 2.2 Raccolta campagna pasquale 393.323 490.062 22.777 26.558 2.4 Raccolta lasciti testamentari 2.5 Attività ordinaria di promozione Totale 22 7 1.822 Oneri di supporto generale 31.12.2015 6.1 Acquisti 6.2 Servizi 31.12.2014 5.702 5.845 127.322 136.437 6.3 Godimento beni di terzi - - 6.4 Personale 98.632 107.612 6.5 Ammortamenti 18.981 20.059 6.6 Oneri diversi di gestione 60.629 72.106 311.266 342.058 Totale Imposte sul reddito d’esercizio IRES Le attività istituzionali sono del tutto escluse dall’area della commercialità, e sono quindi completamente irrilevanti ai fini delle imposte sui redditi. Le attività connesse mantengono la natura di attività commerciali, ma non concorrono alla formazione del reddito imponibile. Poiché le agevolazioni interessano esclusivamente il reddito d’impresa, le Onlus sono assoggettate all’Ires relativamente alle categorie dei redditi fondiari, di capitale e diversi. IRAP L’Associazione è soggetta all’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP). L’Irap relativa all’attività istituzionale è stata determinata con i criteri previsti per le attività non commerciali, applicando alla base imponibile determinata secondo il metodo retributivo, applicano l’aliquota prevista dalle varie leggi regionali. IMPONIBILE ALIQUOTA IRAP IRAP LIGURIA 70.713 3% 2.121 PIEMONTE 47.903 2,25% 1.078 Lombardi a e Sicilia prevedono per le Onlus una aliquota pari a 0 31.12.2014 2.1 Raccolta campagna natalizia 2.3 Raccolta manifestazioni ed eventi 1.815 TOTALE 6 5.832 Imposte sul reddito dell'esercizio SUDDIVISIONE INTERESSI ED ONERI FINANZIARI Oneri di supporto generale Ammontano a € 311.266 e riguardano gli oneri di struttura dell’Associazione. In dettaglio la voce è suddivisa: B) Costi della produzione Di seguito sono elencati tutti costi inerenti alla produzione: COSTI 31.12.2014 - Interessi attivi bancari Interessi attivi da titoli e fondi Interessi attivi diversi 10.632 31.12.2015 3.1 Acquisti - 752 74.411 59.845 580.995 663.420 Risultato della gestione Il risultato gestionale dell’esercizio, al netto dell’accantonamento delle imposte è negativo ed è pari a € 349.657. Il Presidente del Consiglio direttivo Dott.ssa Sara Costa BILANCIO ASSOCIAZIONE ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA LOTTA AL NEUROBLASTOMA O.N.L.U.S. Relazione del Collegio dei Revisori al bilancio consuntivo per l’anno 2015 Signori Soci dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, il Consiglio Direttivo dell’Associazione ha sottoposto all’esame del Collegio il bilancio consuntivo dell’esercizio 2015, che si riepiloga nei seguenti risultati di sintesi: STATO PATRIMONIALE 2015 Immobilizzazioni € 607.887 Attivo circolante € 388.720 Ratei e risconti €0 Totale attivo € 996.607 Altre riserve € 498.450 Avanzo precedenti esercizi € 683.899 Avanzo dell’esercizio Trattamento fine rapporto € (349.657) € 25.709 Debiti € 134.824 Totale passivo € 996.607 RENDICONTO GESTIONALE 2015 Ricavi € 1.636.042 Costi € (1.985.699) Avanzo (disavanzo) di gestione € (349.657) In relazione a questo, vi evidenziamo quanto segue: 1. Il suddetto bilancio è stato redatto dall’organo amministrativo sulla scorta dei fatti gestionali e delle evidenze contabili dell’esercizio in rassegna, regolarmente annotate nei registri contabili. La responsabilità della redazione del bilancio, in conformità alla norme che ne disciplinano i criteri di redazione, compete all’organo amministrativo dell’Associazione. È nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile. 2. Il nostro esame è stato condotto secondo gli statuiti principi per la revisione contabile delle società commerciali, opportunamente adattati alla realtà operative delle Onlus. In conformità ai predetti principi, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. 3. Il procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale. 4. A nostro giudizio, il sopramenzionato bilancio è, nel suo complesso, conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso, pertanto, è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015. Pertanto, visto quanto sopra esposto, esprimiamo parere favorevole in merito all’approvazione del bilancio, così come proposto dall’Organo amministrativo Milano, 3 maggio 2016 Il Collegio dei Revisori Dott. Luca Marioli - Dott. Paola Menotti - Rag. Mara Menotti Le tue volontà per sostenere la vita Un lascito testamentario è un gesto generoso che guarda al futuro. Beneficiare l’Associazione o la Fondazione di una parte dei propri beni, mobili o immobili, affinché li valorizzino negli anni a venire, significa perseguire con propria volontà un importante obiettivo condiviso: sostenere la ricerca e aiutare i bambini a guarire. Per farlo bisogna provvedere alla redazione di un testamento (pubblico, olografo o segreto). Il lascito testamentario è vincolato agli scopi statutari dell’ente indicato. I lasciti testamentari sono esenti da imposte di successione. Per informazioni su come disporre un lascito, telefonare al numero 010/60.18.938 Il 30 luglio 2013 l’Associazione ha ottenuto il Patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato per la promozione delle iniziative riguardanti i lasciti. Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma O.N.L.U.S. c/o Istituto G. Gaslini - Largo Gaslini, 5 - 16147 Genova - tel. 010 6018938 - fax 010 6018961 - Numero Verde 800 910056 www.neuroblastoma.org - e-mail: [email protected] 23 BILANCIO FONDAZIONE FONDAZIONE ITALIANA PER LA LOTTA AL NEUROBLASTOMA O.N.L.U.S. BILANCIO 2015 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 01/01/2015 - 31/12/2015 01/01/2014 - 31/12/2014 0 0 I - Immobilizzazioni Immateriali 0 0 (Fondi Amm. Immob. Immateriali) 0 0 (Fondi Sval. Immob. Immateriali) 0 0 Totale Imm. Immateriali 0 0 II - Immobilizzazioni Materiali 560.378 557.344 (Fondi Amm. Immob. Materiali) -408.346 -346.688 0 0 152.032 210.656 0 0 607.887 647.332 0 0 Esigibili entro 12 Mesi 8.529 4.135 Esigibili oltre 12 Mesi 0 0 8.529 8.529 798.825 898.825 IV - Disponibilità Liquide 87.857 456.915 Totale C) Attivo Circolante 895.211 1.359.875 0 0 1.047.243 1.570.531 1.466.015 2.330.612 -598.981 -864.597 Totale A) Patrimonio Netto 867.033 1.466.015 B) Fondi per Rischi e Oneri 0 0 C) Trattamento di Fine Rapporto Lav. Subor. 0 0 Esigibili entro 12 Mesi 175.055 104.516 Esigibili oltre 12 Mesi 0 0 175.055 104.516 5.155 0 1.047.243 1.570.531 A) Crediti Verso Soci per Versamenti Dovuti B) Immobilizzazioni (Fondi Sval. Immob. Immateriali) Totale Imm. Materiali III- Immobilizzazioni Finanziarie Totale B) Immobilizzazioni C) Attivo Circolante I - Rimanenze II - Crediti Totale crediti III - Attività Finanziarie che non cost. Immob. D) Ratei e Risconti Attivi TOTALE ATTIVO A) Patrimonio Netto VIII- Utili (Perdite) portati a Nuovo IX - Utile (Perdita) dell’Esercizio D) Debiti Totale D) Debiti E) Ratei e Risconti Passivi TOTALE PASSIVO Per maggiori informazioni www.neuroblastoma.org 24 BILANCIO FONDAZIONE FONDAZIONE ITALIANA PER LA LOTTA AL NEUROBLASTOMA O.N.L.U.S. BILANCIO 2015 RENDICONTO GESTIONALE AL 31 DICEMBRE 2015 ONERI PROVENTI E RICAVI 31.12.2015 31.12.2014 1 Oneri da attività tipiche 31.12.2015 31.12.2014 - 1 Proventi e ricavi da attività tipiche 1.1 Acquisti - - 1.1 Da contributi su progetti - 1.2 Servizi - - 1.2 Da contratti con Enti Pubblici - - 1.3 Godimento beni di terzi - - 1.3 Da soci e associati 725.000 750.000 1.4 Personale* 1.249.733 1.131.581 1.5 Ammortamenti 55.491 55.311 1.6 Oneri diversi di gestione 22.698 58.591 1.7 Finanziamenti alla ricerca Totale 601.628 667.553 1.929.549 1.913.036 2 Oneri promozionali e di raccolta fondi 1.4 Da non soci 1.5 Altri ricavi e proventi Totale 53.076 159.103 369.356 282.137 1.147.432 1.191.240 200 1.600 231.072 - 2 Proventi da raccolta fondi 2.1 Raccolta campagna - - 2.1 Raccolta campagna 2.4 Raccolta lasciti testamentari - - 2.4 Raccolta lasciti testamentari 2.5 Attività ordinaria di promozione - - 2.5 Attività ordinaria di promozione Totale - - Totale 3 Oneri da attività accessorie - - 231.272 1.600 3 Proventi e ricavi da attività accessorie 3.1 Acquisti - - 3.1 Da gestioni commerciali accessorie - - 3.2 Servizi - - 3.2 Da contratti con enti pubblici - - 3.3 Godimento beni di terzi - - 3.3 Da soci e associati - - 3.4 Personale - - 3.4 Da non soci - - 3.5 Ammortamenti - - 3.5 Altri proventi e ricavi - - 3.6 Oneri diversi di gestione - - Totale - - 23.247 32.496 4 Oneri finanziari e patrimoniali 4.1 Su rapporti bancari Totale 4 Proventi finanziari e patrimoniali 2.229 745 4.2 Su prestiti - - 4.2 Da altri investimenti finanziari 4.3 Da patrimonio edilizio - - 4.3 Da patrimonio edilizio 4.4 Da altri beni patrimoniali 4.4 Da altri beni patrimoniali - - 2.229 745 5.1 Da attività finanziaria - - 5.2 Da attività immobiliari - - 5.3 Da altre attività - - Totale - - Totale 5 Oneri straordinari - 207 69.491 6.3 Godimento beni di terzi - 70.878 6.4 Personale - 42.459 6.5 Ammortamenti 6.167 5.751 6.6 Oneri diversi di gestione 4.400 6.706 78.888 195.490 2.010.666 2.109.271 Totale Totale costi Risultato gestionale positivo Totale a pareggio 20.242 - - - 400 32.970 20.642 5.1 Da attività finanziaria - - 5.2 Da attività immobiliari - - 5.3 Da altre attività 10 31.191 Totale 10 31.191 1.411.685 1.244.674 Totale 6 Oneri di supporto generale 68.321 6.2 Servizi 32.970 5 Proventi straordinari 6 Oneri di supporto generale 6.1 Acquisti 4.1 Da rapporti bancari - - 2.010.666 2.109.271 Totale ricavi Risultato gestionale negativo Totale 598.981 864.597 2.010.666 2.109.271 *Personale di terzi finanziati dalla Fondazione, addetto alla ricerca. 25 AMICI SPECIALI SOFTAIR PER LA RICERCA: soft gun e “FORZE ARMATE” di SoLIDARIETà { } Intervista all’amico Renzo Falciatori, presidente del Club di Treviso e da oltre un anno della F.I.S.A. Federazione Italiana Softair. A Pasqua e a Natale organizza una gara di grande successo al Ponte della Priula per sostenere la ricerca scientifica. Ma il prossimo progetto è una giornata nazionale di “Softair per la ricerca” “Sono padre di tre ragazzi e posso immaginare cosa si provi ad avere un figlio malato, che ha bisogno di cure. È importante la solidarietà, è molto appagante sapere di poter dare una mano. Ho avuto il piacere di conoscere personalmente alcuni ricercatori e sono rimasto colpito dall’impegno che ci mettono per combattere il Neuroblastoma.” Renzo Falciatori in divisa da Softair...e in “borghese”! Prima di Natale si ripeterà l’evento “Softair per la ricerca” che ha avuto un grande successo lo scorso anno, quando a Ponte della Priula (Tv) in tanti hanno risposto all’invito a partecipare a una gara di softair, organizzata da Sneaky Chamaleon A.S.D., sotto l’egida dell’AICS e del CONI per aiutare la ricerca scientifica e dire tutti insieme #stopneuroblastoma. Renzo Falciatori, presidente del Club di Treviso, e da un anno e mezzo anche della F.I.S.A. (Federazione Italiana Softair), ricorda di essere entrato in contatto con l’Associazione per la Lotta al Neuroblastoma tre anni fa e di aver deciso subito di sostenerla. «Sono padre di tre ragazzi e posso immaginare cosa si provi ad avere un figlio malato, che ha bisogno di cure. È importante la solidarietà, è molto appagante 26 sapere di poter dare una mano nel mio piccolo. Ho poi conosciuto personalmente alcuni ricercatori e sono rimasto colpito dall’impegno che ci mettono per combattere il Neuroblastoma». Il softair, o tiro tattico sportivo, è un gioco, un’attività ludico-ricreativa sportiva basata su tecniche e tattiche strategiche, che vede l’utilizzo di riproduzioni di armi dette air soft gun e i partecipanti vestono un abbigliamento simile a quello in uso dalle varie forze armate dei paesi del mondo. Le partite possono avere svariati obiettivi: si va dal conquistare la bandiera altrui a compiere vere e proprie pattuglie di ricognizione per raggiungere obiettivi di diversa natura, “neutralizzando” per gioco gli avversari e facendoli uscire così dalla gara. «Sono entrato in contatto con questo sport 11 anni fa, grazie a mio figlio maggiore che all’epoca aveva 14 anni - sostiene Falciatori - e mi sono appassionato, tanto da ricoprire il ruolo di presidente 7- 8 anni fa. Ho ingrandito il club di Treviso, che da una ventina di soci ha superato il centinaio, fino a diventare poi presidente della Federazione Italiana, a cui fanno capo 120 associazioni regionali e circa 2500 associati». Quest’anno il progetto è più ambizioso, il Presidente vorrebbe organizzare due eventi nazionali, a Natale e a Pasqua, con una giornata “Softair per la ricerca” che si svolgerà contemporaneamente in ogni regione e, a questo proposito, chiama all’appello tutte le squadre d’Italia, così il contributo per sostenere la ricerca sul Neuroblastoma potrà diventare ancora più consistente. «Ora continuo a giocare con il mio secondo figlio, mi piace perché è uno sport di squadra, c’è da divertirsi all’aria aperta, in compagnia, si ride, si scherza, si torna bambini ed è aperto a tutti, da 9 a 70 anni». Foto di gruppo di una recente gara di “Softair per la ricerca” al Ponte della Priula AMICI SPECIALI koalizzati per matteo: saper raccogliere un’eredità di amore { L’Associazione è nata lo scorso gennaio allo scopo di promuovere attività a favore dei bambini, per raggiungere obiettivi di salute e benessere. Ha organizzato per noi la splendida manifestazione: Aquiloni in libertà e un convegno sul delicato tema dell’incidenza dell’inquinamento sulle neoplasie La giornata per le famiglie Centinaia di aquiloni coloravano il cielo di Massafra, in provincia di Taranto, il 25 aprile scorso, in occasione di “Aquiloni in libertà”, un evento all’aria aperta organizzato nella Masseria Amastuola da Koalizzati per Matteo Onlus, con il patrocinio dei Comuni di Massafra e Crispiano, per sostenere l’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma. L’intera cittadina pugliese si è stretta intorno a Filomena Bufano ed Emiliano Ricci, genitori di un bimbo di nove anni, ammalato di Neuroblastoma e scomparso il primo giorno di primavera del 2015. «Abbiamo voluto dedicare una giornata a Matteo e fare una raccolta fondi per dare un contributo concreto alla ricerca scientifica sul Neuroblastoma e i Tumori Cerebrali Pediatrici, afferma Filomena. L’idea era quella di coinvolgere le famiglie in un’esperienza all’insegna della creatività e della solidarietà e far giocare i bambini con quello che faceva divertire Matteo». Così i più piccoli si sono cimentati nella costruzione e decorazione del loro aquilone, mentre nel pomeriggio hanno partecipato a varie attività sportive, a laboratori eco-didattici, al teatrino delle marionette, ai giochi di un tempo, a spettacoli musicali e teatrali. Gli aquiloni in volo nel cielo di Massafra Il convegno sulla ricerca Oltre tremila persone hanno offerto il loro sostegno agli organizzatori e sono stati raccolti ben ottomila euro, poi consegnati con un assegno simbolico al nostro dottor Alberto Garaventa, oncologo pediatra dell’Istituto Gaslini di Genova, durante il Convegno dell’11 giugno, svoltosi sempre a Massafra, dal titolo “Koalizzati per la ricerca: insieme per sconfiggere i tumori infantili”, che affrontava il delicato tema dell’incidenza dell’inquinamento sulle } malattie. Insieme al dottor Garaventa sono intervenuti anche la dottoressa Moschetti, presidente Commissione Ambiente dell’Ordine dei Medici di Taranto, il dottor Ruggiero oncologo pediatra al Policlinico Gemelli di Roma e il dottor Padovano, pediatra. L’Associazione Koalizzati per Matteo è nata il 7 gennaio 2016 per promuovere attività a favore dei bambini, per raggiungere obiettivi di salute e benessere, per poter costruire con loro un mondo migliore. Tra i progetti futuri c’è anche quello di realizzare un parco attrezzato a Massafra e di ripetere ogni anno “Aquiloni in libertà”, per ricordare Matteo, “un bambino speciale, che ha amato la vita nonostante sia stata tanto dura con lui. Amava giocare, stare insieme in allegria e ha lottato con coraggio, come un guerriero - ci rivela Filomena - In tanti gli hanno voluto bene, ciò che di bello è accaduto dopo la sua scomparsa viene solo da lui, è la scia di vita che ci ha lasciato, un’eredità di amore!”. Alcuni momenti del convegno. Nella foto in alto, l’attiva sostenitrice Filomena Bufano. 27 AMICI SPECIALI { Filippo Minuto, un papà pieno di entusiasmo e di forza } Ci sono amici grandi e piccoli che ogni giorno sono al nostro fianco. Persone che dedicano il proprio tempo libero, le proprie energie e le proprie idee a trovare nuovi modi e occasioni per sostenerci nella nostra lotta al Neuroblastoma. Ci sono amici grandi e piccoli che ogni giorno sono al nostro fianco. Persone che dedicano il proprio tempo libero, le proprie energie e le proprie idee a trovare nuovi modi e occasioni per sostenerci nella nostra lotta al Neuroblastoma. Conosciamo uno di loro, un papà attivissimo, pieno di energia e voglia di fare: Filippo Minuto. Da quanto tempo conosce l’Associazione e come è venuto in contatto? Sono venuto a conoscenza dell’Associazione circa un anno fa quando è stato diagnosticato un Neuroblastoma alla mia piccola Guia che aveva solo 3 mesi. Qual è il valore più grande che vede nell’Associazione e che condivide? Il valore più grande a mio avviso è la volontà di trasmettere il messaggio che la vita continua, che i bambini debbano continuare a giocare e sorridere e che grazie all’aiuto di tutti, dottori, infermieri, sostenitori e donatori si può e soprattutto si deve sconfiggere questa malattia. Qual è il suo sogno di padre e di persona? Beh ora come ora è abbastanza scontato. Certamente in questo momento posso dire che il mio sogno come padre sia la guarigione di mia figlia. Per quanto concerne il mio sogno come persona, gli obiettivi e le aspettative 28 L’amico e sostenitore Filippo Minuto, con i suoi figli e alcuni loro amici sono diametralmente cambiate affrontando questa tempesta… Ad oggi penso che, seppur possa sembrare buonista e scontato, la cosa che mi sta più a cuore sia la mia famiglia e cercare in qualche modo di aiutare a guarire i piccoli guerrieri che vediamo quotidianamente nel nostro reparto. Perché la scelta di sostenere l’Associazione organizzando eventi sportivi? La scelta dello sport è molto semplice. La pallanuoto è stato lo sport della mia vita avendo giocato per oltre 25 anni. La scelta degli eventi sportiva è nata principalmente per due aspetti. Il primo perché avendo molte conoscenze nell’ambito pallanuotistico sono stato facilitato e ho trovato grande aiuto e disponibilità da parte di tanti amici ed ex compagni di squadra dell’ambiente. Il secondo motivo è perché l’unire lo sport di una vita ad un fine benefico che mi riguarda direttamente penso sia la cosa più bella del mondo. Organizzare un evento con divertimento sport e sorrisi penso sia il massimo. Abbiamo infatti raggiunto obiettivi inaspettati e traguardi che non ci aspettavamo. Mi piace precisare che il 90% degli incassi fatti e devoluti di tutti gli eventi derivano da ragazzi, atleti, giocatori, compresi tra i 20 e i 35 anni, facciamo 40, così comprendo anche me. Quanti eventi ha organizzato e che progetti ha per il futuro? Dire organizzato è un parolone… diciamo che io ho avuto l’idea iniziale e poi grazie alla conoscenza e all’aiuto di persone eccezionali ma soprattutto amici veri siamo riusciti, anche in brevissimo tempo, ad associare agli eventi sportivi la raccolta benefica. Gli eventi sportivi sono stati 4, il Torneo del Mare di Sturla, grazie alla Sportiva Sturla e al mio amico Giacomo Garau; il torneo di Beach Waterpolo di Boccadasse, grazie a tutto lo staff e in particolar modo a Luca e Matteo Bittarello; il torneo di Beach Waterpolo di Pegli, grazie a Francesco Campanini, e il Miglio Marino di Camogli, grazie alla Rarinates Camogli con Gigi Revello. Per il futuro abbiamo già un sacco di idee e speriamo di riuscire a metterle in atto; a breve avremo, per fine settembre, una vendita a Chiavari di vari materiali, tipo “sbarazzo” dalle scope alle pentole etc., con il ricavato che sarà devoluto all’Associazione; tutto questo grazie a Fabrizio Barilari e alla sua collaboratrice Manuela. Il 9 di ottobre abbiamo invece organizzato, sempre grazie all’aiuto di cari amici (Chicco e Lella e alla loro grandissima famiglia), un evento molto speciale dedicato ai bambini e alle famiglie al Castello di Redabue (AL). In questa splendida location verranno allestiti giochi in legno per bambini (grazie Ludobus), baby dance, gonfiabili e un piccolo campo di calcetto per grandi e piccini. Abbiamo anche altri progetti per il futuro non proprio immediato. Abbiamo infatti contattato la Lega AMICI SPECIALI Serie A e la Feder Rugby per far dedicare una giornata di sensibilizzazione all’Associazione e ai bambini colpiti da Neuroblastoma e siamo ancora in attesa di un loro riscontro, ma ci è stato anticipato che ci avrebbero sostenuto. Stiamo anche cercando di organizzare una serata in teatro, grazie a una cara amica, Savina Scerni, alla quale parteciperanno comici e artisti genovesi. Cosa di meglio che affrontare con un sorriso una battaglia del genere? E poi sicuramente la prossima estate, grazie sempre all’aiuto dei “soliti noti“ già sopra indicati, bisseremo gli eventi sportivi cercando di migliorare i risultati. Permettetemi realmente di ringraziare tutti questi veri amici che mi danno la possibilità di non sentirmi proprio inutile di fronte alla malattia, ma di sentirmi parte della battaglia, cercando di recuperare più fondi possibili per donare una vita piena di felicità, spensieratezza e speranza per un futuro normale a tutti i bambini malati. dona? L’essere fiero di aver contribuito a salvare la vita a qualche bambino e a donare una speranza in più a tutte le famiglie e tutti in bambini coinvolti in questa esperienza. Sappiamo che ha un ringraziamento speciale da fare a cui tiene molto. Vorrei tanto ringraziare, ma veramente di cuore, i medici e gli infermieri del reparto e del day hospital di oncologia dell’Istituto G. Gaslini. Grazie a loro, alla loro disponibilità, alla loro professionalità e al loro appoggio tutti i bambini, ma forse ancor di più tutti noi genitori, ci sentiamo un po’ meno soli e rincuorati ad affrontare questa battaglia. Un Grande Grazie. Grazie a mia moglie, i miei altri due bambini di quasi 3 e 5 anni, e a tutta la mia famiglia per l’affetto e l’amore trasmesso; grazie al quale siamo usciti da questo brutto anno ancora più uniti e consapevoli che la vera forza di tutto sia la famiglia. Come ultimo, tengo il più importante, il ringraziamento più grande che va a tutti i nostri bambini. È grazie alla loro forza e alla loro volontà che noi genitori andiamo avanti con determinazione; pur così piccoli ci insegnano che le più grandi avversità vanno affrontate con il sorriso e con la voglia di vivere. Ecco! Grazie bimbi, grazie per gli insegnamenti che ci date, grazie per l’amore e la gioia che ci trasmettete. Siete unici e siete i più forti non dimenticatelo. Il mondo di domani sarà e dovrà essere Vostro!! Se dovesse mandare un messaggio ai nostri lettori per convincerle a sostenere l’Associazione cosa direbbe? Che anche un euro di donazione può fare la differenza per salvare la vita di un bambino e che realmente chi dona contribuisce a salvarla. Che collaborazione ha trovato nella sua attività di volontario e sostenitore? Ho trovato grandissima disponibilità da parte dell’Associazione e grande aiuto. Ringrazio la dottoressa Sara Costa, la nostra Presidente, per l’appoggio e la disponibilità… e in particolare Jessica, la mia vittima, la chiamo ogni volta che mi viene in mente qualcosa ed è sempre disponibile quasi 24 ore su 24. Ma ovviamente l’aiuto più grosso è da parte di chi dona… Qual è il dono più grande per chi Tantissime le manifestazioni a favore dell’Associazione, promosse o stimolate dall’attivissimo Filippo Minuto e dai suoi generosi amici. Dall’alto immagini scattate in occasione del Miglio Marino di Camogli, organizzato grazie alla Rarinates Camogli con Gigi Revello; il Torneo del Mare di Sturla, grazie alla Sportiva Sturla e al mio amico Giacomo Garau; il torneo di Beach Waterpolo di Boccadasse, grazie a tutto lo staff e in particolar modo a Luca e Matteo Bittarello; il torneo di Beach Waterpolo di Pegli, grazie a Francesco Campanini Grazie alla mia piccola GUGU’, in questo tuo primo anno di vita nonostante tu sia una nanetta mi hai veramente insegnato a vivere. Ti voglio bene. Papà 29 JAZZINLAURINO: Musicisti, amministratori, studenti, cittadini Non bastano una buona voce e un bravo musicista per mettere in piedi un concerto indimenticabile. C’è bisogno di altro. C’è bisogno che tra una nota e l’altra a vibrare siano le corde del cuore. E così tutto assume una dimensione diversa. È quanto accade ogni anno, precisamente ad agosto, a Laurino, il caratteristico borgo nel cuore del Cilento che deve il suo nome - molto probabilmente - alla pianta d’alloro. Da quattordici anni l’Associazione Liberi Suoni, presieduta da Angelo Maffia, ha fatto in modo che stelle del firmamento musicale del calibro di Tuck& Patti, Danilo Rea, Paolo Fresu, Richard Galliano, Enrico Rava, Mario Biondi, Billy Cobham, Noa, si ritrovassero nel polmone verde della provincia di Salerno per far musica con un pubblico trasversale per passioni e per età. Eh sì, perché sugli spalti, oltre ai tanti cultori del jazz, ci sono i giovani allievi dei licei musicali che sognano di diventare come i loro idoli. Trionfano gli “imbuti” e la solidarietà alla 14° edizione di Jazzinlaurino. Un grazie prima di tutto a Giuliana Cangemi, vera portavoce dell’Associazione per la Lotta al Neuroblastoma, durante tutto il Festival, e alla giornalista Concita De Luca che si mette sempre in gioco per i bambini e ha gentilmente scritto un suo resoconto della manifestazione per queste pagine del magazine. Nelle foto alcuni momenti della riuscitissima rassegna. Tra “Quelli con l’imbuto qui raffigurati citiamo in ordine sparso: tutti i docenti delle masterclassi Marco Tindiglia, Rita Marcotulli, Diana Torto, Andy Sheppard, Michael Benita, Michele Rabbia, la bravissima artista 30 vince l’imbuto e bambini uniti contro il Neuroblastoma Incontri che si materializzano con i corsi diurni di chitarra, piano, voce, sax, basso e batteria tenuti quest’anno da Marco Tindiglia, Rita Marcotulli, Diana Torto, Andy Sheppard, Michale Benita e Michele Rabbia. Per cinque giorni Laurino diventa, così, la città della musica, ma anche della solidarietà. Un binomio vincente per il quale quest’anno anche gli artisti hanno voluto “metterci la faccia”, o meglio indossare l’imbuto. Un segno, piccolo. Come piccoli sono i pazienti per i quali i ricercatori si impegnano quotidianamente. Il simbolo dell’Associazione Italiana per la lotta al Neuroblastoma è diventato il simbolo anche di Jazz in Laurino. Sostenere la ricerca è stato il leitmotiv che si è rinnovato anche in questa edizione che ha saputo emozionare con la morbida voce di Karima, interprete sofistica, e avvolgere in un crescendo di bellezza con le parole scritte e cantate da Ron. Concita De Luca, giornalista Karima al fianco di Dado Moroni, Riccardo Fioravanti e Stefano Bagnoli, il sindaco di Laurino Romano Gregorio ritratto con Concita De Luca, tutti i giovani allievi e partecipanti al festival, la gente di Laurino disponibile e affettuosa, il direttore del festival Angelo Maffia e gli organizzatori e gli amici grandi e piccoli che si sono prestati a indossare il simbolo dell’Associazione e a contribuire a far conoscere questa insidiosa e gravissima patologia dell’infanzia. 31 AMICI SPECIALI UNA MAMMA CORAGGIOSA E UN PICCOLO PAESE UNITI PER I BAMBINI { Katia Iacobucci dal 2008 a oggi ha raccolto, grazie alla propria energia, ad amici e alla collaborazione della comunità oltre centomila euro per la ricerca scientifica seguendo le indicazioni e il sorriso contagioso di suo figlio Alex La famiglia Iacobucci sostiene l’Associazione Neuroblastoma da quasi 10 anni, da quando il loro bambino Alex, ammalatosi di Neuroblastoma, da Pescara andò a Genova all’Ospedale Gaslini per una recidiva e avendo saputo che le cure, cui era sottoposto, venivano pagate dall’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma O.N.L.U.S., volle conoscere personalmente le persone che ne facevano parte. Da allora fu amore a prima vi- sta, aveva deciso di sostenere l’Associazione e una volta guarito avrebbe aiutato gli altri. Era un bambino forte, coraggioso, altruista, attivo e positivo. A chi gli chiedeva “come stai?”, rispondeva sempre “bene!” con il sorriso sulle labbra. Tornato al suo paese, aveva chiesto alla sua Scuola di aderire alla Campagna di Pasqua “Cerco un Uovo Amico” e guai a saltarne una. Alex a gennaio del 2008, a undi- ci anni, chiese insistentemente a sua madre di occuparsi delle uova, Katia sapeva che suo figlio non sarebbe arrivato a Pasqua e infatti se ne andò a febbraio. Da allora non si è mai fermata, ha accolto la richiesta del suo piccolo e ha fatto di tutto per sostenerci: cene di beneficenza, ricorrenze come la festa del papà e della mamma, tombolate solidali, concerti e spettacoli teatrali. Ha raccolto oltre centomila euro. «Vado avanti per Alex - sottolinea { mamma Katia - e sono sostenuta da tante persone qui a San Valentino in Abruzzo Citeriore e nei paesi vicini, a partire dai ragazzi che lavorano nel nostro bar e destinano tutte le loro mance all’Associazione e poi l’Istituto Comprensivo anche con le sedi di Roccamorice e Caramanico Terme, il Coro del paese, l’Associazione Calcistica, quella degli Anziani Jo Danese di Abbateggio e tanti altri» Grazie a Katia e alle tante mamme e papà coraggiosi che sono al nostro fianco ogni giorno con la speranza di salvare un giorno tutti i bambini ammalati. Dall’alto: San Valentino Citeriore un paese unito per la ricerca; il coro di Sà Mmalidine che si è esibito per beneficenza lo scorso Natale e la carissima Katia Iacobucci che con la sua famiglia sostiene da oltre dieci anni l’Associazione 32 CHI CI SOSTIENE UN PICCOLO GRANDE PAESE AMICO DEI BAMBINI E DELLA RICERCA { Un’estate di festa e solidarietà a Castiglion Fibocchi. Tanti amici che da 20 anni sostengono i progetti dell’Associazione con entusiasmo e sempre rinnovata energia. È un legame storico quello che lega il Gruppo Fratres Donatori di Sangue di Castiglion Fibocchi all’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma e all’Istituto G. Gaslini di Genova; un legame che ogni anno si rinnova con l’organizzazione di numerosi appuntamenti e con l’assegnazione della Borsa di Studio intitolata a Valentina Sereni e Andrea Paggini, due bambini del paese, prematuramente scomparsi, a causa della leucemia. Destinataria della borsa di studio 2016 la dottoressa Stefania Sorrentino, che l’ha ricevuta il 10 luglio scorso durante la tra- dizionale Festa dei Donatori di Sangue). La manifestazione del 10 luglio è stata solo una delle numerose occasioni di solidarietà organizzate dal piccolo e attivissimo paese toscano. Già l’11 giugno, infatti, grazie a un gruppo di genitori con tanta voglia di creare una giornata per tutti i bambini, ha preso vita, nella Piazza delle Fiere, la “Festa di Fine scuola” con tanti giochi e divertimento per tutti. La partecipazione delle famiglie è stata numerosa ed entusiasta e tutte le offerte sono state destinate alla ricerca scientifica. Gli appuntamenti sono poi proseguiti } La festa del Donatori di Sangue tenutasi lo scorso 10 luglio con sfilata dei labari per le vie della cittadina per tutto luglio, un vero mese di solidarietà. Il 15 luglio ha visto l’allestimento del concerto dalla Società Filarmonica Santa Cecilia: appuntamento musicale, ormai diventato una piacevole consuetudine, che si pone come obiettivo il consolidamento e potenziamento di legami tra le varie associazioni locali che da sempre sono impegnate in attività di volontariato. Quest’anno la società ha pensato di coinvolgere il Gruppo Fratres e l’Associazione Italiana alla Lotta al Neuroblastoma, ai cui progetti è stato devoluto l’intero ricavato. Il mese si è concluso il 23 con la tradizionale manifestazione “Piccoli amici in festa” al Centro Polifunzionale. La giornata si è aperta con la gara ciclistica per i Giovanissimi “24° trofeo Valentina Sereni - Andrea Paggini”, 8° trofeo “Franco Foggi”, in collaborazione con G.S. ACLI Castiglion Fibocchi e G.S. Olimpia Valdarnese, ed è proseguita nel pomeriggio con uno spettacolo d’arte varia per i più piccoli del Mago Merletto e la gara per adulti “Una sfoglia per la vita” cui sono seguite le premiazioni di rito. Grazie a Castiglion Fibocchi, un piccolo grande paese amico dei bambini. La Festa di Fine scuola organizzata dai genitori nella Piazza delle Fiere. Un momento di grande dvertimento e solidaietà per grandi e piccini 33 CHI CI SOSTIENE RAGAZZITRALESTELLE E LE DIVE DEL MUSICAL PER UNA SERATA CHE “FA BENE” CHIAVARI - Le voci dei “Ragazzitralestelle” hanno entusiasmato il pubblico dell’ Auditorium San Francesco con i brani dei più famosi musical. Le melodie da Cats, Evita, Les Miserables, Il fantasma dell’opera si sono intrecciate alle parole del racconto di una immaginaria diva del passato, che ha ripercorso le tappe della sua carriera e dell’evoluzione del genere. Il coro, diretto dal Maestro e cantante Andrea Massucco, a fine spettacolo si è riunito sul palco con Massimo Conte, oncologo dell’Istituto Gaslini, che ha illustrato come verranno utilizzati i fondi raccolti, devoluti al Progetto Clinico Neuroblastoma. Alla serata ha presenziato anche la Presidente dell’Associazione, Sara Costa. Un ringraziamento 5A EDIZIONE DEL CONCERTO PER LA RICERCA CON GLI ILLUSTRI CUGINI LEVANTO - La quinta edizione del “Concerto per la ricerca” ha accolto in Piazza Staglieno a Levanto oltre 350 persone, desiderose di ascoltare le note di Fabrizio De Andrè suonate con maestria dal gruppo “Gli Illustri Cugini” e di sostenere il lavoro dei ricercatori per dire insieme #stopneuroblastoma. Ricordiamo con gratitudine il Comune e la Pro Loco di Levanto, che con il loro Patrocinio hanno 34 promosso la serata, e tutti coloro che offrono il loro contributo con gesti preziosi o donazioni; in particolare Silvana, Laura, Orietta, Franco e Andrea. [Nella foto: Manuel Giberti (voce), Michel Bagnasco (batteria), Fabrizio Leonardi (chitarre), Gabriele Notari (basso), Giuseppe Restani (percussioni), Claudio Tuvo (tastiere), Odile Arias (fisarmonica).] Foto di gruppo dei Ragazzitralestelle e il dottor Massimo Conte con la dottoressa Sara Costa in posa per noi davanti al cartellone dello spettacolo speciale al Comune di Chiavari e allo sponsor, ICLAS, che hanno contribuito al successo della serata. armonia, danza e beneficenza GENOVA - Una serata magica di solidarietà quella messa in scena al Teatro dell’Archivolto di Genova, dagli allievi di New Terpsichore, in collaborazione con Latino Dance & Fitness e Dance Mate. Io non ho paura oltre a essere un meraviglioso spettacolo è stata l’occasione per raccogliere fondi per la lotta al Neuroblastoma. Grazie a tutti: organizzatori, artisti, pubblico e volontari. CHI CI SOSTIENE LEGAMI D’AMORE: 20 ANNI D’AMORE DA REGALARE A CHI SOFFRE Arianna Greco e il marito Dario Marrello hanno voluto festeggiare una loro importante ricorrenza in un modo molto originale e altruistico. Hanno unito infatti un’occasione di festa a una raccolta fondi tramite la piattaforma di crowfunding www.retedeldono.it «Aver legato i festeggiamenti per il nostro ventesimo anniversario di matrimonio al supporto del progetto “ALK per il Neuroblastoma ad alto rischio”, e aver avuto con noi la Presidente Sara Costa per parlare dell’attività dell’Associazione Neuroblastoma - spiega Arianna Greco - ha senz’altro ammantato la nostra serata di emozioni più profonde e comple- te di quelle semplicemente legate alla nostra ricorrenza. L’amore ha molte forme. La ricerca scientifica non è soltanto l’unica speranza per coloro che sono affetti da una malattia ancora incurabile. La ricerca scientifica ha un ruolo determinante per garantire lo sviluppo sociale ed economico di qualsiasi società moderna ed è anche investendo in ricerca che sosteniamo il nostro futuro, perché, proprio come un matrimonio, solo se sostenuta in maniera adeguata potrà produrre buoni frutti!». Grazie ad Arianna e Dario e a tanti amici che decidono di essere personal fundraiser per la ricerca e per i bambini. Alcune immagini dell’anniversario di Arianna e Dario Un 19 aprile vitALE al liceo fermi di cecina Lo scorso 19 aprile la preziosa Associazione “Sui passi di Ale” ha organizzato un incontro presso il Liceo Fermi di Cecina, in provincia di Livorno. Abbiamo lasciato a Rita Invernizzi Cavallini, Segretaria e Tesoriere dell’Associazione, nonché mamma di Alessandro il compito di raccontarci l’esperienza e la reazione dei ragazzi. Atrio del Fermi in fermento, prime sedie occupate verso le 11, la proff per agevolare l’arrivo di altre classi dal liceo Sociale invita a occupare le sedie nelle prime file, nessuno si muove, la proff insiste, qualche ragazza si sposta, finalmente... Emozioni confuse e concentrate nel groppo in gola, Patrizia incomincia a parlare e il silenzio inonda l’atrio, ricorda con commozione Laura che l’anno scorso era qui con noi ad ascoltare i dottori e a sperare che si potesse ancora fare qualcosa contro il suo terribile tumore. Lei sorrideva, anche se il male la stava divorando, non tradiva soffe- renza, la parrucca ben sistemata, il trucco leggero, labbra rosso ciop, lo sguardo attento e vivace. La relazione del dottor Garaventa si snoda semplice e dinamica, essenziale e comprensibile, i ragazzi attenti e consapevoli. Alla fine fanno domande pertinenti anche se semplici forse, tutti hanno sofferto e molti di loro conosciuto e amato Alessandro, Olivia, Laura...Sono state proprio queste esperienze a cambiar loro le prospettive e l’approccio con il bastardo! Conoscerlo, temerlo, senza averne paura. È la volta di Luca, il ricercatore referente del progetto di ricerca sul gene Alk, non ha molto tempo per la sua relazione, taglia alcune parti e si concentra su altre più comprensibili e fruibili per gli studenti, le dinamiche che scatenano il Neuroblastoma, le indagini genetiche, la letteratura della malattia, tutto spiegato con precisione. I ragazzi non si perdono nulla, carpiscono concetti ed espressioni ostiche con il “sorriso” dei diciott’anni. La lezione termina, lasciamo un piccolo ricordo dell’incontro: la penna di Ale per la ricerca e un segnalibro, tutti ringraziano colpiti, alcuni amici di Alessandro mi abbracciano commossi e riconoscenti per un giorno così insolito e ricco di significati! Il convegno tenutosi al Liceo Fermi di cui sono stati relatori il dottor Luca Longo e il dottor Alberto Garaventa Grazie Alberto, grazie Luca, grazie agli studenti delle quarte del liceo scientifico Fermi e grazie anche a Alessandro, a Laura, a Olivia senza il vostro sacrificio molti non avrebbero capito il bene incommensurabile della Vita! Arrivederci al prossimo anno! Grazie a Rita e all’Associazione Sui Passi di Ale sempre impegnata a favore dei bambini per sensibilizzare e raccogliere fondi per sconfiggere questa gravissima patologia. 35 CHI CI SOSTIENE TORNEO DEGLI ANGELI: 3A FORTUNATA EDIZIONE TRA RUGBY E SOLIDARIETÀ { } Oltre mille spettatori ad applaudire alla performance sportiva di altissimo livello delle tre squadre del Campionato Italiano di Eccellenza: Petrarca Rugby Padova, Mogliano Rugby, Rugby San Donà in campo per la ricerca e i bambini Grande successo per la terza edizione del Torneo benefico “Il Giorno degli Angeli” organizzato dalla società Rugby Udine 1928 ASD in ricordo del piccolo Zaccaria Muraro, scomparso nel 2012, a meno di due anni d’età, a causa del Neuroblastoma. Il 10 settembre scorso al Rugby Stadium Otello Gerli a Udine si sono affrontate tre primarie squadre del Campionato Italiano di Eccellenza - Petrarca Rugby Padova, Mogliano Rugby, Rugby San Donà - che hanno risposto con entusiasmo e a titolo gratuito all’appello di An- drea Muraro, ex giocatore, nonché attuale collaboratore della compagine friulana, che ha voluto dedicare questo torneo al figlio Zaccaria e a tutti i bambini che lottano contro la malattia. «È stato uno spettacolo di sport e solidarietà di altissimo livello a cui hanno assistito circa mille spettatori e i professori Gian Paolo Tonini e Alessandro Quattrone, che hanno parlato dell’Associazione e degli importanti progetti di ricerca in corso». Alcuni momenti della 3° edizione del Giorno degli Angeli, organizzato dall’ex atleta e sostenitore Andrea Muraro (ultima foto in basso a destra). Alla manifestazione hanno presenziato, per parlare delle finalità della giornata e della ricerca, il professor Alessandro Quattrone del CIBIO di Trento e il professor Gian Paolo Tonini, direttore del Laboratorio della Fondazione presso l’IRP di Padova (foto in basso a sinistra) 36 CHI CI SOSTIENE Alassio Donna con Franco Fasano, insieme per i bambini ammalati { L’Associazione Alassio Donna, da anni attiva sostenitrice della ricerca scientifica, organizza una serata dedicata ai bambini ammalati. Un appuntamento di grande musica con Franco Fasano & Friends, noto cantautore e compositore italiano, di origini liguri. Ci sono gruppi, persone e associazioni che ci stanno a fianco da anni e non perdono mai brio ed entusiasmo. Una di queste è Alassio Donna, che grazie alla grinta e alla volontà dell’instancabile Rita Vitaloni, ci sostiene dal 2003. Questa estate ha organizzato un bellissimo evento dal titolo “Franco Fasano & Friends”, a favore della ricerca scientifica, che si è volto lo scorso 30 giugno all’Hotel Aida di Alassio, grazie all’intero comitato e soprattutto all’interessamento della vicepresidente Francesca Ieria, titolare della location. Alla piece musicale hanno preso parte numerosi artisti: il celebre Franco Fasano e il suo delizioso figlio Emanuele, musicista e cantante d’eccezione per il compleanno del padre; la solista Roberta Bonanno, di Amici; la piccola Sara Iaconi, partecipante allo Zecchino d’Oro 2014 con “Il cuore del re”; Luca Gualtieri di Striscia La Notizia; il presentatore } Marco Dottore, dell’agenzia Eccoci Events, che ha collaborato all’organizzazione; il saxofonista Claudio Miceli; i chitarristi Mauro Vero e Nando Rizzo e il cantante ligure Renato Spinetti. Una serata piacevolissima e molto partecipata. Un grazie speciale a tutti e a Alassio Donna che aspettiamo ci sorprenda anche in occasione del prossimo Natale. Da sisinstra: Rita Vitaloni con Luca Gualtieri di Striscia La Notizia; Marco Dottore, dell’agenzia Eccoci Events, partner di Alassio Donna in questo evento, con la cantante di Amici Roberta Bonanno; Franco Fasano con il musicista Mauro Vero. Da sinistra: Francesca Ieria, vicepresidente di Alassio Donna e Proprietaria dell’Hotel Aida che ha ospitato la serata con Sara Costa; Franco Fasano con Luca Gualtieri; Roberta Bonanno; Sara Iaconi, piccola cantante dello Zecchino d’oro. Da sinistra: Rita Vitaloni e Alessandra Aicardi di Alassio Donna, rispettivamente responsabile delle pubbliche relazioni e socia di Alassio Donna; Luca Gualtieri con la Presidente dell’Associazione per la Lotta al Neuroblastoma, Sara Costa; Gli ospiti uniti per una performance d’eccezione. 37 CHI CI SOSTIENE Cosa c’è di meglio di una bella giornata per fare del bene? { } Francesco Farneti e la sua Farmacia promotori di due manifestazioni tra gioco, sport e salute a Livorno. Due occasioni molto coinvolgenti per raccogliere fondi per la Lotta al Neuroblastoma. Appuntamento a tutti per il 2017 Francesco Farneti promotore delle manifestazioni livornesi a favore della ricerca e alcune foto delle piacevoli giornate di festa e sport Sport, solidarietà e prevenzione sono alla base dei due eventi pensati per i più piccoli e le loro famiglie dalla Farmacia Farneti di Livorno per sostenere la nostra Associazione e la ricerca sul Neuroblastoma e sui Tumori Cerebrali Pediatrici. Il 22 maggio si sono svolti i “Farneti Games” nel Campo Scuola di Via dei Pensieri a Livorno, con una corsa non competitiva di 3,4 km in collaborazione con l’Associazione Corriprimavera Laviosa e le 38 mini olimpiadi per bambini dai 4 ai 10 anni, che si sono sfidati in gare di corsa, salto, lancio e staffette. Con “GiocoProvaSport”, grazie alla presenza di istruttori federali di pallacanestro, rugby, baseball, tennis, danza e karate, i più piccoli hanno imparato le regole delle varie discipline e hanno provato a giocare. Non solo sport, ma anche prevenzione, con specifici spazi destinati allo screening del melanoma, grazie alla presenza di un dermatologo e al control- lo della pressione arteriosa, della glicemia e del colesterolo. «Cosa c’è di meglio di una giornata di gioco, divertimento e cura del corpo, durante la quale si può anche contribuire ad aiutare i bambini meno fortunati con una raccolta fondi?» si è chiesto Francesco Farneti. La risposta è arrivata dalla sua città, che ha partecipato con entusiasmo ai Farneti Games e così ha pensato di replicare il 26 giugno con “Sfidiamoci”, una manifestazione patrocinata dal Comune di Livorno, con il contributo di Alliance Healtcare, in collaborazione con il CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta) Gruppo di Livorno e Davide Chiaverini. Dalle 9 alle 19, nell’area adiacente alla Spiaggia dei 3 ponti, si sono alternate esibizioni e tornei di varie discipline, tra cui baseball, mini tennis, basket 3 vs 3, karate, windsurf, pallanuoto e softair. Non è mancata l’attenzione alla prevenzione offrendo ai presenti la possibilità di fare visite gratuite specialistiche (oculista, osteopata, fisioterapista, nutrizionista), elettrocardiogramma, esame dell’udito, misurazione della pressione glicemica e del colesterolo, screening dell’aneurisma dell’aorta ed esame ecografico della tiroide, oltre alla formazione sull’utilizzo del defibrillatore semiautomatico. Ancora una volta Livorno ha risposto all’invito e la Farmacia Farneti ha raggiunto l’obiettivo. Anche il prossimo anno sosterrà i progetti di ricerca grazie a “Sfidiamoci”, che verrà anticipato in primavera e punterà tutto su salute e prevenzione e i Farneti Games nella terza domenica di maggio 2017. Non mancate! CHI CI SOSTIENE PROSSIMO EVENTO Etichette, insolite espressioni dell’universo del vino: una mostra tra arte e solidarietà a Cairo Montenotte (SV) Beneficenza e divertimento al Luna Park Il Luna park di Andora, luogo perfetto per giovani, bambini e adulti per passare una serata di divertimento ed emozioni, ha ospitato il 12 agosto scorso due stand dell’Associazione in cui i volontari hanno presentato i progetti in corso e il grande sogno portato avanti da oltre 20 anni: guarire tutti i bambini ammalati. Per l’occasione i gestori del Luna Park hanno messo a disposizione dei biglietti speciali, disponibili solo negli stand dell’Associazione, che oltre a far salire su giostre meravigliose e divertenti, permettevano di fare del bene. Il ricavato è stato devoluto alla ricerca. 15° edizione di Beldanzando: musica e tradizione per la ricerca scientifica Musica, danza e solidarietà sono state le componenti principali di “Beldanzando”, giunto alla sua 15a edizione. La manifestazione, che si è tenuta a Ficarra (ME) nella splendida cornice del Convento dei Cento Archi, è stata organizzata dal gruppo folk “I Nebrodi”, dal gruppo dei piccoli Nebrodi “Angela Raffaele”, dal Comune di Ficarra, dalla locale Pro Loco e dal centro internazionale di etnostoria di Palermo. Un grazie particolare vanno all’avvocato Gaetano Artale, sindaco di Ficarra, a Nino Indaimo, presidente del gruppo folk I Nebroidi, alla professoressa Annamaria Amitrano, del centro internazionale di etnostoria di Palermo, e al nostro insostituibile sostenitore professor Francesco Raffaele. L’iniziativa, ormai un appuntamento abituale per l’estate ficarrese, è un memorial per ricordare Angela Raffaele morta a soli 18 anni per un tumore cerebrale incurabile. La serata ha fornito l’opportunità per sensibilizzare il numeroso pubblico presente sul valore della ricerca e sull’importanza della solidarietà verso i meno fortunati, anche attraverso documentate relazioni di medici impegnati nel settore della oncologia. Mercoledì 7 dicembre verrà inaugurata, e proseguirà sino al 6 gennaio, la mostra “Etichette, insolite espressioni dell’universo del vino”. L’esposizione è organizzata da Verallia e dall’Associazione Le Rive della Bormida, con il Patrocinio del Comune di Cairo Montenotte e la collaborazione della famiglia Ugolini, dell’Associazione Giacomo Briano e Denise Galliano e del Liceo Classico, Scientifico, Linguistico S.G. Calasanzio di Carcare. «L’idea della mostra - spiegano gli organizzatori - nasce dalla collezione di etichette artistiche realizzata da Luciano Ugolini e messa a disposizione dalla sua famiglia all’Associazione Le Rive della Bormida. Trattandosi di etichette prevalentemente per vino, l’incontro tra le Rive della Bormida e Verallia, produttore leader di bottiglie e vasi in vetro per alimenti, è diventato del tutto naturale». «Si è quindi pensato - spiega la responsabile comunicazione di Verallia - di selezionare non solo le etichette secondo i filoni più originali, già individuati dallo stesso Ugolini (dai mezzi di trasporto, alla musica, ai segni zodiacali, alle donne e molti altri) ma anche di unire le etichette alle bottiglie di vino offerte dai più importanti produttori italiani, che sono nostri clienti». Come già accaduto in passato in importanti occasioni, si rinnova anche la collaborazione con gli artisti locali, chiamati a inventare una propria etichetta prendendo spunto dai temi della collezione. Anche il noto vignettista Massimo Gariano, collaborerà alla mostra offrendo alcune vignette umoristiche sul mondo del vino. È prevista, inoltre, in data ancora da definire, un’asta benefica delle bottiglie. Il ricavato della mostra sarà devoluto ai progetti di ricerca dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma. 39