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Rapporto di Gestione RAPPORTO DI GESTIONE SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Quarto trimestre 2015 IT S I C AV C A R M I G N A C P O R T F O L I O EDITORIALE Parigi, 22 gennaio 2016 Gentile Signora, Egregio Signore, Come forse ricorderà, siamo stati indotti dal mese di settembre scorso a dar prova di grande prudenza, sulla base della nostra analisi che evidenziava una fragilizzazione crescente dei mercati. Mentre le borse mondiali erano animate da una ripresa, a nostro parere compiacente, ci chiedevamo fino a quando i mercati avrebbero mantenuto lo stato d’imponderabilità. Abbiamo ormai la risposta. La nuova ondata di debolezza dello Yuan ha ridato consapevolezza agli investitori delle minacce che la decelerazione della crescita cinese fa pesare sull’attività mondiale, due settimane dopo che la FED aveva deciso di permettersi il lusso di dare il via a un rialzo graduale dei tassi ufficiali. Questo inizio di compressione della liquidità globale giunge mentre nella congiuntura americana si moltiplicano i segni di rallentamento, i prezzi della maggior parte delle materie prime sono in caduta libera mettendo a rischio molti paesi emergenti indebitati, e in Europa i programmi di risanamento della spesa pubblica devono affrontare una crescente ostilità. E perfino Angela Merkel, chiave di volta dell’attuale governo dell’Unione, è in difficoltà a causa dell’afflusso dei migranti. Pertanto, rispetto agli attuali livelli di valorizzazione, riteniamo che la maggior parte dei mercati azionari non sconta l’accumularsi dei rischi. Rimaniamo vigili ed estremamente prudenti in quanto la nostra principale preoccupazione resta la preservazione del valore del patrimonio dei nostri clienti, in un periodo che si preannuncia difficile. Tuttavia, ci saranno varie opportunità che faremo in modo di cogliere. La schizofrenia dei mercati è alimentata dal binomio infernale della paura e della cupidità. Volevo ringraziarLa per la fiducia di cui ci ha onorati in questi ultimi mesi quando la nostra prudenza Le è forse parsa eccessiva. Con il periodo di turbolenza che si preannuncia per le borse, la Sua rinnovata fiducia è cruciale. Nell’attesa, mi permetto in questo inizio d’anno di rivolgerLe, Gentile Signora, Egregio Signore, i miei migliori auguri di felicità e di relativa serenità. Edouard Carmignac INDICE 5 L’attualità di Carmignac GESTIONE AZIONARIA GESTIONE DIVERSIFICATA GESTIONE OBBLIGAZIONARIA 6 16 40 58 Carmignac Carmignac Portfolio Investissement Carmignac Portfolio Patrimoine Carmignac Portfolio Global Bond 19 47 61 Carmignac Portfolio Grande Europe Carmignac Portfolio Emerging Patrimoine Carmignac Portfolio Capital Cube 23 51 63 Carmignac Portfolio Euro-Entrepreneurs Carmignac Portfolio Euro-Patrimoine Carmignac Portfolio Sécurité 27 55 67 Carmignac Portfolio Emergents Carmignac Portfolio Investissement Latitude Carmignac Portfolio Capital Plus 10 La SICAV Carmignac Portfolio 12 Analisi macroeconomica e strategia di gestione 30 Carmignac Portfolio Emerging Discovery 33 Carmignac Portfolio China 36 Carmignac Portfolio Commodities CARMIGNAC GESTION LUXEMBURG Filiale di Carmignac Gestion Società di gestione di OICVM Autorizzazione CSSF del 10/06/2013 PRESIDENTE : Eric Helderlé COMITATO DI DIREZIONE : Eric Le Coz, Davide Fregonese e Antoine Bruneau REVISORI DEI CONTI : – CARMIGNAC GESTION LUXEMBURG: Ernst & Young – SICAV DI DIRITTO LUSSEMBURGHESE : PricewaterhouseCoopers L’ A T T U A L I T À D I C A R M I G N A C La nostra gestione è stata premiata nel 2015: Lipper Fund Award Europe Carmignac Portfolio Capital Plus €uro Fund Award Germany Carmignac Portfolio Commodities Lipper Fund Award United Kingdom Carmignac Portfolio Capital Plus Gestion de Fortune Società di gestione di portafoglio Investissement Conseils Società di gestione di portafoglio Tutti i premi sono riportati su www.carmignac.it Pubblicazione dei prezzi giornalieri internet www.carmignac.it (tutti i giorni a partire dalle ore 15) La politica di selezione degli intermediari finanziari, la politica di gestione dei conflitti di interesse, la politica di voto e il resoconto delle spese di intermediazione sono disponibili sul sito internet della società: www.carmignac.com Carmignac Portfolio China: cogliere il potenziale di crescita dei mercati cinesi La Cina è una delle maggiori potenze economiche mondiali ed è in senso lato il secondo più grande mercato finanziario mondiale. Non può quindi essere trascurata dagli investitori. È un paese che offre molteplici opportunità per chi sa individuarle. Tenuto conto della nostra comprovata expertise e della solida competenza in materia di investimenti nei paesi emergenti, in particolare in Cina dal 1989, non potevamo rinunciare all’opportunità di farvi beneficiare di questo universo. Carmignac Portfolio China è un fondo azionario che investe prevalentemente in società cinesi (minimo 75%). Il Fondo associa un’analisi fondamentale top-down, volta a individuare i settori a forte potenziale e le tematiche di lungo termine, e un approccio bottom-up disciplinato, per selezionare le società di qualità che presentano una generazione di cashflow interessante, buona visibilità sugli utili e bilanci solidi. Il Fondo si prefigge di sovraperformare l’indice di riferimento, il MSCI China (Eur), su cinque anni. La gestione del Fondo è affidata a Haiyan Li-Labbé, quattordici anni di esperienza nell’asset management. Il Fondo Carmignac Portfolio China è già commercializzato in Lussemburgo, Francia, Austria, Germania, Regno Unito, Svizzera e Italia. Carmignac Portfolio Capital Cube: un nuovo Fondo multistrategia Sulla scia di Carmignac Portfolio Capital Plus, Carmignac lancia Carmignac Portfolio Capital Cube, un nuovo Fondo multistrategia e multiasset che si prefigge di ottimizzare i rendimenti nel quadro di una volatilità ex ante limitata al 6%. Il Fondo dà accesso a un’ampia gamma di asset class (credito, obbligazioni, valute e azioni1) senza vincoli geografici. Dispone pertanto della flessibilità necessaria per generare rendimenti interessanti corretti per il rischio in diverse condizioni di mercato. In particolare può basarsi sulla gestione attiva, globale e discrezionale nell’attuale contesto di tassi di interesse bassi. Carmignac Portfolio Capital Cube, gestito da Carlos Galvis, si avvale inoltre della competenza del team di gestione di Carmignac. Il nuovo Fondo è già commercializzato in Lussemburgo, Francia, Belgio, Austria, Germania, Spagna, Italia e Regno Unito. Carmignac lancia una soluzione “Income”, ovvero share class a distribuzione mensile del dividendo Per gli investitori che ricercano un reddito regolare, Carmignac lancia nuove share class per diversi comparti della SICAV lussemburghese Carmignac Portfolio: Carmignac Portfolio Global Bond, Carmignac Portfolio Capital Cube, Carmignac Portfolio Capital Plus. Le nuove classi si prefiggono di generare un dividendo annuo distribuito mensilmente rispettivamente del 3,5%2, 2,5%2 e 1,5%2. Per raggiungere questo obiettivo, le nuove share class adottano la stessa strategia delle quote a capitalizzazione di questi fondi. Le nuove quote sono denominate “Income” e completano l’offerta a distribuzione mensile già proposta dal comparto Carmignac Portfolio Patrimoine Income. Queste ultime si prefiggono di generare un dividendo del 5%2 l’anno. Le informazioni sopra riportate sono parziali. Per ulteriori informazioni sulla politica di investimento, i rischi e le spese, fare riferimento ai prospetti informativi o ai KIID, disponibili sul sito www.carmignac.com. 1 Esposizione azionaria massima del 20%. 2 Tasso non garantito, stabilito annualmente sulla base del NAV dell’anno precedente. Può essere soggetto a modifiche senza preavviso. Se i redditi del fondo (cedole obbligazionarie e dividendi delle azioni sottostanti) sono insufficienti per consentire la distribuzione di un dividendo annuo, le distribuzioni mensili versate dal fondo potranno essere prelevate sulle plusvalenze o, in mancanza di queste, possono avere l’effetto di ridurre l’investimento iniziale. SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 5 CARMIGNAC Oltre 25 anni di indipendenza e di convinzioni Fondata nel gennaio del 1989 da Edouard Carmignac, Carmignac figura attualmente tra i principali operatori europei nel settore della gestione di asset finanziari. Il capitale è interamente detenuto dai suoi dirigenti e dipendenti. La continuità della società è garantita da un azionariato stabile, che ne riflette lo spirito di indipendenza. Tale valore fondamentale garantisce la libertà, fattore indispensabile per una gestione performante e riconosciuta. Carmignac propone una gamma limitata di Fondi globali, specializzati o diversificati. Carmignac ha uffici in Francia, Lussemburgo, Germania, Italia, Spagna, Svizzera e Regno Unito. La gamma di prodotti Carmignac è registrata anche a Singapore per gli investitori professionali. 52 miliardi di euro di patrimonio gestito 1,9 miliardi di euro di fondi propri 253 collaboratori Una gestione attiva basata su convinzioni A riprova della diversità d’approccio della propria attività, Carmignac ambisce ad una gestione basata su convinzioni. Decorrelata dagli indici di mercato, questa gestione privilegia la massima flessibilità decisionale in termini di investimento. In questo modo, senza vincoli settoriali o geografici, siamo in grado di costruire dei portafogli in linea con le nostre convinzioni e con la nostra analisi in controtendenza dei mercati. 6 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 U N A G E S T I O N E B A S ATA S U L L E CONVINZIONI Una strategia di sviluppo internazionale Comitato di Sviluppo Strategico Eric Helderlé Managing Director France Chairman Luxembourg Eric Le Coz Managing Director Luxembourg Davide Fregonese Global Head of Sales Managing Director Luxembourg Maxime Carmignac Managing Director London Pascale Guillier General Secretary Didier Saint-Georges Managing Director Member of the Investment Committee Frédéric Leroux Global Manager Head of Cross Asset Team Rose Ouahba Head of Fixed Income Christophe Peronin Chief Operating Officer Sophie Derobert Head of Human Resources Ivan Monème Head of Communication Yon Elosegui Head of Strategic Marketing Una padronanza del know-how Uno sviluppo internazionale –– una gestione opportunistica che riflette le convinzioni dei suoi gestori e non gli indici di mercato. –– una gestione attiva che, piuttosto che subire, cerca di anticipare i mercati. –– un’apertura risolutamente internazionale, come il suo team di gestione composto da esperti internazionali, che consente di cogliere le opportunità di investimento sui mercati finanziari di tutto il mondo. Ariane Tardieu Head of Country, France Mischa Cornet Head of Country, Netherlands and Luxembourg Marco Fiorini Head of Country, Switzerland Michael Schütt Head of Country, Germany and Austria David Tavares Head of US Offshore & LATAM Nikolay Troptchev Director, Business development Asia Giorgio Ventura Head of Country, Italy Herwig Bogaerts Head of Country, Belgium –– la trasparenza nella gestione e nei portafogli consente una completa lettura delle nostre strategie d’investimento, su cui si basa la fiducia dei nostri clienti. –– una gestione del rischio rigorosa che si traduce nella diversificazione degli asset e nel monitoraggio delle esposizioni. –– una conoscenza locale precisa che è il fulcro della nostra attività. Si basa su una reale esperienza in loco nonché su rapporti regolari con il top management delle società in cui investiamo. Ignacio Lana Head of Country, Spain SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO Mikael Fellbom Head of Country, Nordic countries QUARTO TRIMESTRE 2015 / 7 UN TEAM DI ESPERTI Scambi, condivisione e collaborazione costituiscono i pilastri indispensabili di una gestione di qualità volta alla ricerca della performance. Carmignac si compone di un team di gestione internazionale nel quale si affiancano dieci diverse nazionalità. Ciascun componente del team apporta una solida esperienza, acquisita su tutti i mercati globali. Lo scambio quotidiano di know-how e competenze genera un arricchimento reciproco. La solidità delle esperienze e la sinergia del team sono i punti di forza che consentono di gestire con successo i vari contesti di mercato. La convinzione: una leva di performance 8 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 UNA GESTIONE INTERNAZIONALE C o m p e t e n z a i n tu tt e l e a s s e t c l a s s Un team di gestione di grande esperienza Edouard Carmignac, CIO CROSS ASSET / MULTISTRATEGIA – Frédéric Leroux, Team Leader, 26 anni di esperienza – Julien Chéron, Fund Manager, Quantitative Analyst, 13 anni di esperienza – Laurent Chebanier, Country Risk Analyst, 17 anni di esperienza – Obe Ejikeme, Quantitative Equity Analyst, 12 anni di esperienza – Yassine Basraoui, Fund Manager, 8 anni di esperienza – Pierre-Edouard Bonenfant, Fund Manager, 4 anni di esperienza – François Escoffier, Fund Manager, 18 anni di esperienza – Cyrille Corso, Analyst, 15 anni di esperienza AZIONI EUROPEE – Muhammed Yesilhark, Team Leader, 12 anni di esperienza – Malte Heininger, Fund Manager, 9 anni di esperienza – Huseyin Yasar, Fund Manager, 7 anni di esperienza – Saiyid Hamid, Analyst, 9 anni di esperienza AZIONI EMERGENTI – Xavier Hovasse, Team Leader, 16 anni di esperienza – David Young P ark, Fund Manager, 11 anni di esperienza – Haiyan Li-Labbé, Fund Manager, 14 anni di esperienza – Michel Wiskirski, Analyst, 7 anni di esperienza Materie Prime – Michael Hulme, Team Leader, 18 anni di esperienza – Simon Lovat, Analyst, 15 anni di esperienza OBBLIGAZIONI INTERNAZIONALI – Rose Ouahba, Team Leader, 20 anni di esperienza – Charles Zerah, Fund Manager, 20 anni di esperienza – Carlos Galvis, Fund Manager, 17 anni di esperienza – Keith Ney, Fund Manager, 16 anni di esperienza – Joseph Mouawad, Emerging Markets Analyst, 10 anni di esperienza – Mattia Parolari, Quantitative Analyst, 9 anni di esperienza – Pierre Verlé, Head of Credit, 11 anni di esperienza – Alexandre Deneuville, Credit Analyst, 8 anni di esperienza – Florian Viros, Credit Analyst, 8 anni di esperienza – Vincent Steenman, Global Research Coordinator, industry, 11 anni di esperienza – Antoine Colonna, consumption, 23 anni di esperienza – Matthew Williams, finance, 21 anni di esperienza – Tim Jaksland, innovation, 24 anni di esperienza PORTFOLIO ADVISORS– Didier Saint-Georges, Team Leader, 28 anni di esperienza – Sandra Crowl, 24 anni di esperienza – Jean Médecin, 21 anni di esperienza SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO AZIONI SETTORIALI Settore IT, Media, Comunicazione – David Older, Fund Manager, 17 anni di esperienza ANALISTI DEL SETTORE QUARTO TRIMESTRE 2015 / 9 O L A S I C AV CARMIGNAC PORTFOLIO GESTIONE AZIONARIA La nostra gestione azionaria si basa su un approccio di investimento di lungo termine. L’analisi macroeconomica mira a individuare i motori attuali e futuri della crescita economica globale, per guidare la scelta dei temi di investimento. La ricerca costante delle migliori opportunità di crescita viene condotta attraverso una selezione di titoli con forte potenziale di sviluppo. Carmignac Portfolio Investissement Patrimonio netto globale del Fondo 31/12/2015 Gestore(i) 196 194 953,76 € Edouard Carmignac Periodo minimo Livello di di investimento (1) rischio consigliato 5 5 Anni Forma giuridica Universo di investimento Indice di performance(2) Comparto di Carmignac Portfolio, SICAV di diritto lussemburghese Azioni internazionali MSCI AC World NR (Eur) Azioni dei paesi dell’Unione Europea, delle economie emergenti dell’Europa dell’Est, e a titolo complementare, titoli azionari della Russia e della Turchia Stoxx 600 NR (Eur) 307 893 775,35 € Muhammed Yesilhark e Huseyin Yasar 5 5 Anni Comparto di Carmignac Portfolio, SICAV di diritto lussemburghese Carmignac Portfolio Euro-Entrepreneurs 56 678 886,72 € Malte Heininger 5 5 Anni Comparto di Carmignac Portfolio, SICAV di diritto lussemburghese Azioni small e mid cap dei paesi dell’Unione Europea Stoxx 200 Small NR (Eur) Carmignac Portfolio Emergents 88 814 073,49 € Xavier Hovasse e David Young Park 6 5 Anni Comparto di Carmignac Portfolio, SICAV di diritto lussemburghese Azioni paesi emergenti MSCI Emerging Markets NR (Eur) Carmignac Portfolio Emerging Discovery 274 800 298,01 € Xavier Hovasse e David Young Park 5 5 Anni Comparto di Carmignac Portfolio, SICAV di diritto lussemburghese Azioni small e mid cap dei paesi emergenti 50% MSCI EM SmallCap NR (Eur) + 50% MSCI EM MidCap NR (Eur)(3) 5 Anni Comparto di Carmignac Portfolio, SICAV di diritto lussemburghese Azioni cinesi MSCI China Index (USD) net return convertito in EUR (NDEUCHF) 5 Anni Comparto di Carmignac Portfolio, SICAV di diritto lussemburghese Azioni internazionali del settore delle materie prime Carmignac Portfolio Commodities Index(3)(4) Carmignac Portfolio Grande Europe Carmignac Portfolio China Carmignac Portfolio Commodities 29 789 620,60 € 458 543 715,92 € 10 / Rapporto di Gestione Haiyan Li Michael Hulme 6 6 SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 GESTIONE DIVERSIFICATA La gestione diversificata esprime il meglio della nostra esperienza sia azionaria che obbligazionaria a livello internazionale. Esempio perfetto dell’efficacia di una gestione flessibile e diversificata, i tre Fondi della Gamma Patrimoine coniugano la gestione basata su tematiche di lungo termine alla ricerca di un controllo della volatilità. Patrimonio netto globale del Fondo 31/12/2015 Gestore(i) 1 166 451 629,60 € Edouard Carmignac e Rose Ouahba Carmignac Portfolio Emerging Patrimoine 685 221 773,79 € Xavier Hovasse e Charles Zerah Carmignac Portfolio Euro-Patrimoine 137 898 517,52 € Carmignac Portfolio Investissement Latitude 136 150 860,36 € Carmignac Portfolio Patrimoine Periodo minimo Livello di di investimento rischio(1) consigliato Forma giuridica Universo di investimento Indice di performance(2) 3 Anni Comparto di Carmignac Portfolio, SICAV di diritto lussemburghese Azioni e obbligazioni internazionali 50% MSCI ACW NR (Eur) + 50% Citigroup WGBI (Eur)(3) 5 5 Anni Comparto di Carmignac Portfolio, SICAV di diritto lussemburghese Azioni e obbligazioni emergenti 50% MSCI EM NR (Eur) + 50% JP Morgaqn GBI EM (Eur)(3) Muhammed Yesilhark e Malte Heininger 4 3 Anni Comparto di Carmignac Portfolio, SICAV di diritto lussemburghese Azioni europee 50% EuroStoxx 50 NR (Eur) + 50% Eonia capitalizzato(3) Frédéric Leroux e Julien Chéron 5 5 Anni Comparto di Carmignac Portfolio, SICAV di diritto lussemburghese Azioni internazionali MSCI AC World NR (Eur) 4 GESTIONE OBBLIGAZIONARIA Carmignac ha saputo creare nel corso degli anni la gestione obbligazionaria che la contraddistingue, perfettamente in linea con la filosofia di gestione della società: una gestione basata su convinzioni indipendenti da ogni correlazione con gli indici di riferimento dei Fondi. Patrimonio netto globale del Fondo 31/12/2015 Gestore(i) Periodo minimo Livello di di investimento (1) rischio consigliato Carmignac Portfolio Global Bond 1 004 756 264,50 € Charles Zerah 4 Carmignac Portfolio Capital Cube 52 021 428,13 € Carlos Galvis 3 Forma giuridica Universo di investimento Indice di performance(2) 2 Anni Comparto di Carmignac Portfolio, SICAV di diritto lussemburghese Obbligazioni internazionali JP Morgan GBI Global (EUR) (con reinvestimento delle cedole) 3 Anni Comparto di Carmignac Portfolio, SICAV di diritto lussemburghese Portafoglio multi-strategia e multi-asset Eonia capitalizzato Obbligazioni denominate in euro Euro MTS 1-3 anni Portafoglio multi-strategia e multi-asset Eonia capitalizzato Carmignac Portfolio Sécurité 521 259 691,74 € Keith Ney 2 2 Anni Comparto di Carmignac Portfolio, SICAV di diritto lussemburghese Carmignac Portfolio Capital Plus 3 342 624 790,92 € Carlos Galvis 2 2 Anni Comparto di Carmignac Portfolio, SICAV di diritto lussemburghese (1) Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo. (2) Dal 01/01/2013, l’indicatore è calcolato dividendi netti reinvestiti (3) Ribilanciato trimestralmente. (4) Indice calcolato e composto da 45% MSCI ACWF Oil and Gas NR (Eur), 5% MSCI ACWF Energy Equipment NR (Eur), 40% MSCI ACWF Metal and Mining NR (Eur), 5% MSCI ACWF Paper and Forest NR (Eur) e 5% MSCI ACWI Chemicals NR (Eur) dall’ 01/07/2013. SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 11 © Alexandr Mitiuc - Fotolia.com ANALISI MACROECONOMICA E S T R AT E G I A D I G E S T I O N E L’assenza di inflazione si è protratta nel corso del trimestre a causa del continuo calo delle quotazioni del petrolio, che in dicembre hanno raggiunto il livello minimo in undici anni. Tuttavia, dopo molte esitazioni, la Federal Reserve ha rialzato i tassi ufficiali di 25 punti base. In un contesto di rallentamento economico a livello globale e di riduzione della liquidità, il modello basato sugli interventi delle Banche Centrali, che sostiene i mercati da diversi anni, sarà messo a dura prova. Analisi economica Tre mesi fa scrivevamo: «Nonostante sei anni di politica monetaria sfrenata, l’economia globale deve ancora confrontarsi con una crescita priva di slancio, e con l’aumento inarrestabile dell’indebitamento globale. La debolezza dell’attività e la mancanza di inflazione mettono in discussione la sostenibilità strutturale del debito su scala economica mondiale, in un momento in cui la congiuntura presenta segni di debolezza negli Stati Uniti”. La FED continua ad alzare i tassi e l’economia globale rimane fragile Indicatori avanzati dell’OCSE /15 12 /15 06 /14 12 /14 06 /13 12 06 /13 /12 12 /12 06 Fonte: Carmignac, OCSE, 31/12/2015 12 / Rapporto di Gestione 15 20 14 20 13 20 12 20 /11 /11 12 11 Tassi di riferimento della Fed 20 20 10 0,5% 0,4% 0,3% 0,2% 0,1% 0,0% Eurozona Giappone G7 USA Regno Unito 06 12 /10 3,0 2,0 1,0 0,0 -1,0 -2,0 -3,0 -4,0 E’ necesario modificare solo pochi elementi di questa constatazione, anche se la mancanza di inflazione è soprattutto riconducibile al protrarsi del calo delle quotazioni del petrolio, che in dicembre hanno raggiunto il livello minimo in undici anni. Tuttavia, dopo molte esitazioni la Federal Reserve statunitense ha rialzato i tassi di riferimento di 25 punti base. Questo significa che con un certo atteggiamento di compiacenza, gli operatori ritengono che il nuovo modello economico predisposto dalle Banche Centrali sia adeguato, e che in definitiva risulterebbe in grado di innescare una crescita autoalimentata, consentendo al ciclo economico di tornare a funzionare in autonomia? Come illustravamo nella nostra relazione precedente, questa convinzione “dovrebbe essere seriamente messa alla prova” all’inizio di quest’anno: un andamento in flessione della crescita statunitense, in piena fase di normalizzazione monetaria, rimetterebbe sicuramente in discussione il delicato equilibrio che dal 2009 è predominante. Negli Stati Uniti, le dinamiche economiche hanno mantenuto il nostro scetticismo riguardo alla loro forza, già anticipata dal consensus. La Fed ha giustificato il rialzo dei tassi di riferimento con il continuo rafforzamento del mercato del lavoro, la solidità degli investimenti, e la ripresa dei consumi. Ha anche indicato la necessità di contrastare l’uso smodato dell’effetto leva in alcuni segmenti del mercato obbligazionario. Analogamente, l’ondata di fusioni/acquisizioni, o il volume di acquisti di azioni proprie da parte delle aziende, indicano che le condizioni di credito creano ANALISI MACROECONOMICA E STRATEGIA DI GESTIONE molto basso (5,5%), grazie al buon andamento dei prezzi degli immobili negli ultimi tempi, ma il rallentamento già rilevato del trend al rialzo dovrebbe indurre il consumatore a un maggior risparmio. Stati Uniti: sono le variazioni dei margini che contano! Crescita degli investimenti non residenziali vs. crescita dei margini 15% 6,0% 10% La nostra interpretazione della congiuntura statunitense è quindi decisamente più negativa di quella del consensus e della Fed. Non è 2,0% la prima volta che nutriamo delle riserve nei confronti del dinamismo degli Stati Uniti: sono ormai sei anni che la nostra previsione di inizio 0,0% anno è, a buona ragione, più conservatrice rispetto a quella del consensus. Negli anni precedenti, l’allentamento monetario non -2,0% convenzionale consentiva comunque ai mercati finanziari di non risentire delle delusioni -4,0% macroeconomiche. In questo caso, la nostra interpretazione è legata alla normalizzazione della politica monetaria statunitense. Qualora questo rallentamento da noi previsto, e di cui siamo abbastanza certi, dovesse concretizzarsi, anche la reazione dei mercati si “normalizzerebbe”. Una correzione al ribasso di questi ultimi potrebbe trascinare l’economia verso una recessione, rischio che la Fed, per motivi di credibilità, sarebbe costretta a lasciare aggravare prima di ripristinare una politica monetaria più accomodante. 4,0% 5% 0% -5% -10% /15 10 /14 03 /11 03 /08 03 /05 03 /02 03 /99 03 /96 03 03 /90 03 03 /87 -20% /93 Crescita degli investimenti non residenziali Crescita dei margini -15% Fonte: CEIC, Carmignac, 28/10/2015 SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO /15 01 /14 01 /13 01 /12 01 /11 01 /10 01 /09 01 /08 01 /07 01 /06 01 /05 01 01 /04 opportunità di ingegneria finanziaria, talvolta a discapito di investimenti maggiormente produttivi. Queste potenziali bolle richiedono indubbiamente una terapia preventiva. Non concordiamo invece con la Fed riguardo alla sua valutazione dell’economia statunitense. Mentre prosegue il miglioramento del mercato del lavoro, la continua debolezza della crescita dei salari rispecchia un tasso di partecipazione Più che mai, la situazione dei paesi emergenti è legata a dei lavoratori attivi che si avvicina ai livelli più bassi dalla quella dei prezzi del petrolio, che hanno già perso il 75% dal metà degli anni ’70, e una quantità ancora elevata di nuovi picco registrato a marzo 2012. La crescita zero dell’attività posti di lavoro part-time. Non escludiamo tuttavia che la commerciale globale, la terziarizzazione dell’economia difficoltà riscontrata dalle imprese ad assegnare posizioni cinese e la minore dipendenza energetica degli Stati Uniti qualificate finisca per favorire un lieve aumento dei salari dal resto del mondo, riducono la risorsa fondamentale – e di conseguenza dell’inflazione legata ai costi – che una rappresentata dalle esportazioni dei paesi emergenti. I stabilizzazione delle quotazioni del petrolio potrebbe invece produttori di materie prime sono le principali vittime del rendere problematica. Gli investimenti dal canto loro non rallentamento di questa crescita mondiale. Tuttavia è sono solidi, e dovrebbero indebolirsi ulteriormente. Nel l’industria petrolifera mondiale nel suo complesso che terzo trimestre, gli utili aziendali – primo indicatore avanzato risente di questo crac. L’indebolimento finanziario di molte degli investimenti – sono in calo del 4% su base annua. società produttrici, soprattutto nel Nord America, è tanto La crescita del tasso di utilizzo delle capacità subisce una flessione del 3% su base annua, gli Ripercussioni della riduzione di liquidità globale sugli asset rischiosi indicatori avanzati dell’attività industriale, quali l’ISM manifatturiero, tornano ad attestarsi a livelli Variazione annuale delle riserve valutarie mondiali vs MSCI World bassi mai registrati dal 2009. Il livello delle scorte 35% in proporzione a quello delle vendite è in costante 50% aumento, al massimo dal 2002 – escludendo lo 30% MSCI World shock Lehman - a conferma di un rallentamento 25% 30% della produzione. Inoltre, a novembre la crescita 20% annuale della produzione industriale è negativa 15% 10% per la prima volta dal 2009. A livello di consumi, le famiglie hanno beneficiato della riduzione del 50% 10% -10% dei prezzi dell’energia, evento che difficilmente 5% potrà verificarsi di nuovo. Nonostante questo forte 0% Riserve valutarie -30% impulso, la crescita dei consumi si attesta al di mondiali -5% sotto del 3%. I fattori principali che incidono sul -50% -10% morale delle famiglie, ovvero gli apprezzamenti annuali delle quotazioni azionarie e dei prezzi degli immobili, si stanno indebolendo. Il tasso di risparmio delle famiglie è ancora a un livello Fonte: Carmignac, CEIC, 15/01/2016 QUARTO TRIMESTRE 2015 / 13 dollaro dallo scorso agosto), la svalutazione appare insufficiente per recuperare la fiducia, mentre le riserve della Banca Centrale cinese hanno risentito di una riduzione pari a 100 miliardi di dollari soltanto nel mese di dicembre. Un rialzo dei tassi è reso impossibile dallo stato di indebitamento delle aziende cinesi, e dal livello già elevato dei tassi reali. La svalutazione appare come l’unico strumento di correzione. Questo deprezzamento monetario ha come conseguenza quello delle altre monete asiatiche, ed entrambi si sommano alle pressioni deflazionistiche esercitate dal crac petrolifero su tutta l’economia mondiale. L’assenza di crescita dell’attività commerciale globale da ormai più di tre anni, rappresenta una sfida importante per i paesi emergenti, che apparentemente non se ne sono ancora resi conto. In questo universo eterogeneo, l’India continua a distinguersi, sostenuta da una politica economica (lentamente) riformista, da una Banca Centrale lungimirante, e soprattutto dal proprio status di paese importatore di petrolio. Viceversa, il Brasile, la Russia e i dragoni asiatici, che cavalcavano l’onda del boom delle materie prime, della forte ripresa dell’attività commerciale mondiale e della crescita del grande vicino cinese, risultano penalizzate. Tuttavia vediamo di non sbagliarci: se da una parte attualmente la correzione strutturale della Cina e la graduale liberalizzazione (attuata in modo maldestro) dei suoi mercati finanziari hanno ripercussioni negative sul resto del mondo, dall’altra preparano il terreno per una futura fase di espansione della Cina, che attrarrà gli investitori internazionali nel momento in cui lo yuan si sarà sufficientemente deprezzato. Riserve valutarie cinesi: dopo il terremoto di agosto il violento contraccolpo di dicembre … e poi? Cina: variazione della riserve valutarie* In Miliardi di $ 90 40 -10 -60 -110 12 11 /15 /14 /13 10 09 /12 /11 08 /10 07 /09 06 /08 05 /07 04 /06 03 02 /05 -160 * Variazione delle riserve, corretta per l’effetto delle valutazioni Fonte: Carmignac, CEIC, 31/12/2015 reale quanto preoccupante poiché è un evidente canale di contagio, come confermato dal deterioramento molto marcato del mercato obbligazionario High Yield statunitense per effetto delle battute d’arresto registrate dai produttori di gas di scisto. Questi ultimi si sono fortemente indebitati per realizzare ingenti investimenti, che contribuiscono al crac petrolifero. Il calo dei prezzi dell’oro nero, quale reazione all’aumento delle tensioni politiche tra Arabia Saudita e Iran, è particolarmente significativo rispetto alla logica deflazionistica che attualmente determina l’orientamento dei mercati. Questi ultimi si preoccupano maggiormente della crescente difficoltà che i paesi produttori stanno riscontrando nel trovare un accordo sulla riduzione delle quote produttive, piuttosto che di un’eventuale interruzione delle forniture, Mondo: le quotazioni già alte non offrono protezione contro possibili ribassi legata a una possibile escalation diplomatica e militare tra due dei principali produttori a Mondo livello mondiale, che si trovano al centro della 105% 13 polveriera mediorientale. 14 / Rapporto di Gestione 85% EV/EBITDA ex-finanziari 65% 12 Crescita degli utili per azione (%) 11 10 45% 9 25% 8 5% 7 6 -15% 5 -35% 4 15 20 11 13 20 09 20 07 20 05 20 20 01 03 20 99 20 97 19 95 19 93 19 91 19 19 89 87 19 19 85 19 19 83 3 81 -55% 19 Questa flessione brusca e prolungata delle quotazioni petrolifere continua ad alimentare forti pressioni deflazionistiche, che contribuiscono ad accrescere ulteriormente il deprezzamento dello yuan rispetto al dollaro. Il trend di rallentamento della Cina, in concomitanza con la normalizzazione monetaria statunitense, ha costretto la Banca Centrale cinese a deindicizzare lo yuan dal dollaro, per ridurre i deflussi di capitali e per poter far fronte alle pressioni ribassiste sulla valuta cinese con svalutazioni successive di lieve entità. Tuttavia, ai livelli attuali di flessione della moneta (-6% rispetto al Fonte: Carmignac, CEIC, 31/12/2015 ANALISI MACROECONOMICA E STRATEGIA DI GESTIONE © Niko - Fotolia.com Strategia di investimento Negli Stati Uniti, l’inversione di tendenza della politica monetaria rappresenta la novità dello scorso trimestre. Manterrà gli asset rischiosi sotto pressione, rischiando di trasformare in recessione il rallentamento congiunturale statunitense, da noi previsto, in combinazione con il ritorno delle pressioni deflazionistiche a livello globale e alla riduzione della liquidità. Riteniamo che una minima esposizione azionaria, circoscritta a società con buona visibilità, sia assolutamente necessaria, fintanto che il timore per una recessione non avrà costretto la Fed ad attuare un nuovo allentamento monetario, o indotto gli investitori ad anticiparlo. I Titoli di Stato di emittenti sovrani ad alto rating dovrebbero beneficiare delle prospettive di rallentamento e delle pressioni deflazionistiche, anche se il minore reimpiego dei surplus commerciali, e le svalutazioni della moneta nei paesi emergenti ne freneranno la valorizzazione. Il debito corporate potrebbe risentire della riduzione delle prospettive sugli utili e del calo della liquidità. Sul fronte dei cambi, le valute emergenti dovrebbero continuare a deprezzarsi, quale conseguenza della svalutazione progressiva dello yuan cinese, destinata a protrarsi. Parallelamente, la moneta cinese è stata venduta contro il dollaro, posizione che costituisce anche una copertura destinata a tutelarci, almeno parzialmente, dalle ripercussioni negative derivanti dalla riduzione della liquidità globale, che questa svalutazione ha innescato. A livello valutario, nel breve periodo continuiamo a confidare nel continuo indebolimento del dollaro, in previsione di una Fed sempre meno minacciosa. Nel lungo termine, le future delusioni per la crescita europea e il concretizzarsi del contesto di forte agitazione che prevediamo, dovrebbero convogliare gli investimenti a livello globale verso un dollaro tornato a essere moneta rifugio. /15 12 /12 12 /08 12 /04 12 /00 12 /15 12 /12 12 /08 12 /04 12 12 /00 A prima vista, la situazione dell’Europa è maggiormente invidiabile in termini di dinamiche economiche. Sul Vecchio Continente incidono positivamente il calo dei prezzi del petrolio, la politica monetaria che resta accomodante, i vincoli di bilancio estesi ad alcuni paesi, e l’euro che si mantiene a livelli tali da non nuocere alla competitività di quest’area geografica. Nel complesso, gli indicatori avanzati dell’attività economica si attestano in positivo, ma evidenziano una lieve inversione di tendenza al ribasso, in particolare in Germania. Lo stesso trend si riscontra nell’ambito delle esportazioni e delle importazioni. I paesi meridionali continuano a recuperare gradualmente, e la Francia tende ad allinearsi a questo andamento. Le temperature singolarmente elevate registrate all’inizio dell’inverno rischiano tuttavia di incidere negativamente sui consumi, e di fornire un’immagine confusa della realtà congiunturale. L’Eurozona non rappresenta Eurozona: anche se è in miglioramento, i saldi di bilancio divergono comunque un caso particolarmente positivo: in fortemente da quelli della Germania quest’area la crescita si attesta solo all’1,6%, con un lieve miglioramento a 1,7% previsto per il 2016. Eurozona – Saldo di bilancio Germania - Saldo di bilancio Il contributo apportato dagli investimenti continua (% del PIL, esclusa la Germania) (% del PIL) a essere basso e stazionario, e apparentemente i 4% 4% consumi vacillano. Non a caso, l’Europa non riesce Saldo primario a superare il contesto deflazionistico globale: 2% 2% l’inflazione annuale si attesta solo allo 0,2%, e allo Saldo primario 0,9% escludendo il settore dell’energia. Inoltre, 0% 0% restiamo colpiti dal graduale deterioramento della Saldo governance europea. Dopo la Grecia, le elezioni di bilancio -2% -2% in Portogallo, Spagna e Francia hanno messo in Criteri di Maastricht Criteri di Maastricht -4% -4% evidenza un’ostilità crescente nei confronti delle politiche riformiste e del risanamento delle finanze -6% -6% pubbliche. Angela Merkel, al momento vero e proprio Saldo fulcro dell’Unione Europea, si trova gravemente in di bilancio -8% -8% difficoltà a causa dell’afflusso dei migranti. Fonte: Carmignac, 31/12/2015 SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 15 Livello di rischio* 1 2 3 4 5 6 7 Edouard Carmignac Fondo azionario internazionale incentrato sulle competenze macroeconomiche, sulla gestione attiva e sull’asset allocation, senza limiti geografici, settoriali e di capitalizzazione. L’obiettivo del Fondo è sovraperformare il proprio indice di riferimento su un orizzonte temporale di almeno cinque anni. L’esposizione azionaria è costantemente pari o superiore al 60%. I motori di performance sono le azioni, le valute e occasionalmente i prodotti obbligazionari. Nel corso del quarto trimestre, Carmignac Portfolio Investissement ha registrato un rialzo del +5,13%, a fronte dell’apprezzamento del +7,92% dell’indice di riferimento. Sull’intero anno 2015, la sovraesposizione verso i paesi emergenti e la nostra visione prudente della situazione macroeconomica hanno penalizzato la performance, che si è attestata a +1,46%, rispetto a +8,76% dell’indice. Una simile performance è più che deludente e soprattutto frustrante per il team di gestione, se si considerano gli sforzi impiegati per valorizzare il patrimonio gestendo i rischi riscontrati. Siamo stati sia troppo tempestivi, che eccessivamente temporeggiatori. Abbiamo impiegato troppo tempo per valutare l’impatto del rallentamento dell’economia cinese sui paesi emergenti nel loro complesso, incluso il subcontinente indiano. Dopo aver analizzato gli ostacoli alla sostenibilità della crescita globale, e in considerazione del rallentamento dei paesi emergenti, alla fine di agosto abbiamo attivato una strategia di copertura del patrimonio, cha ha impedito alle quotazioni del Fondo di apprezzarsi in occasione della ripresa di fine anno, che ritenevamo fosse favorevole. Questi due insuccessi hanno azzerato buona parte delle plusvalenze registrate dal portafoglio, la cui selezione titoli sui mercati principali, sia europei che statunitensi, è di tutto rispetto se raffrontata con gli indici. Il forte indebolimento subito dai listini mondiali all’inizio dell’anno sembra in definitiva confermare la validità della nostra analisi. Come scrivevamo nella nostra relazione precedente: “le difficoltà di mantenere l’attività globale a un livello soddisfacente dovrebbero prevalere. Negli ultimi cinque anni, il debito del mondo emergente ha influito sulla valorizzazione degli asset dei paesi emergenti, ma, ritardandone il rallentamento, ha salvaguardato la crescita dei paesi sviluppati. Attualmente, questo debito rende inevitabile il proseguimento del rallentamento emergente colpendo quindi l’attività economica dei paesi dell’OCSE, che non dispongono di margini di manovra significativi, né fiscali né monetari”. Andamento del Fondo dalla costituzione 140 135 130 125 120 115 110 105 100 95 11/13 12/13 29% 15% 03/14 06/14 09/14 12/14 03/15 ––– Carmignac Portfolio Investissement F EUR acc ––– MSCI AC World NR (Eur) Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. 06/15 09/15 12/15 La ripresa della svalutazione dello yuan a inizio anno ha pertanto nuovamente risvegliato negli investitori la consapevolezza delle minacce che incombono sull’attività economica mondiale a causa dell’indebolimento della crescita cinese, due settimane dopo che la Fed ha ritenuto di potersi permettere di avviare il rialzo graduale dei tassi di riferimento. L’inizio della riduzione della liquidità globale avviene in un momento in cui negli Stati Uniti la congiuntura economica sta presentando molteplici segnali di rallentamento, i prezzi di buona parte delle materie prime continuano a crollare, mettendo a rischio molti paesi emergenti indebitati, e in Europa i piani di risanamento delle finanze pubbliche si scontrano con un’ostilità crescente. La stessa Angela Merkel, al momento chiave di volta della governance dell’Unione Europea, si trova gravemente in difficoltà a causa dell’afflusso dei migranti. Tuttavia, ai livelli di valutazioni attuali, non ci pare che la maggior parte dei mercati azionari stia scontando tutti i rischi che si sono accumulati. Dopo il calo registrato a metà gennaio, gli utili dell’anno scorso sono quindi valorizzati a 15x per i titoli statunitensi (indice Standard & Poor) e a 13x per quelli europei (indice Eurostoxx 600). Di conseguenza, continuiamo a monitorare attentamente la situazione e a essere estremamente prudenti. La nostra principale preoccupazione è salvaguardare il valore del patrimonio, in un periodo che si preannuncia difficile. Abbiamo continuato a ridurre il posizionamento nei titoli esposti direttamente o indirettamente alla la Cina. L’esposizione molto modesta verso i mercati azionari (tasso quasi al minimo, pari al 60%) è circoscritta a titoli con visibilità elevata. Inoltre, il portafoglio è coperto contro l’aumento del rischio deflazionistico, tramite una posizione buy in strumenti derivati sui titoli governativi statunitensi decennali, oltre che contro il peggioramento della situazione in Cina, tramite una posizione sell sullo yuan. Durante lo scorso trimestre, il nostro approccio tematico ha subito variazioni. Con riferimento a questa nuova classificazione, alla data del 31 dicembre 2015 la ripartizione degli asset è così composta: • La tematica della longevità rappresenta il 30% del patrimonio, ovvero la componente più importante del portafoglio. Abbiamo liquidato la posizione nel gruppo assicurativo American International Group, a seguito di una performance positiva registrata dal titolo nel 2015, e rafforzato il posizionamento, prima ridotto, nelle società farmaceutiche Perrigo et Mylan. • Il tema dei “Millennials” rappresenta il 24% del portafoglio. Abbiamo aperto una posizione in JD.com, una delle società leader nel commercio online “B2C” in Cina. Abbiamo finito di liquidare la posizione in Groupon, rivelatasi estremamente deludente. Grazie al significativo apprezzamento delle quotazioni, Amazon rappresenta al momento il 6% del patrimonio. • L’esposizione verso il tema tecnologico/media è stabile al 18% del patrimonio. Le brillanti performance di Visa e Mastercard, società leader nei pagamenti con carta di credito, hanno controbilanciato la delusione * Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo. 16 / Rapporto di Gestione GESTIONE AZIONARIA delusioni per la crescita europea e il concretizzarsi del contesto di forte agitazione che prevediamo, dovrebbero convogliare gli investimenti globali verso un dollaro tornato a essere moneta rifugio. • Nel corso dell’anno il tema della crescita emergente è stato dimezzato, e rappresenta ormai il 12% degli asset. La posizione in LafargeHolcim è stata liquidata, così come quelle in Turkish Airlines e nella società indiana Larsen & Toubro, leader nel settore delle costruzioni, la cui attività nel Golfo Persico dovrebbe risentire del calo delle quotazioni del petrolio greggio. Tra le rare performance positive dell’anno, segnaliamo : Valeurs Amazon, consumi, Stati Uniti • Con il 4% del patrimonio, il tema dell’energia continua a essere in posizione di minoranza all’interno del portafoglio. Nel corso del trimestre, il prezzo del petrolio al barile ha continuato a calare. Tuttavia, le flessioni molto marcate registrate da alcuni titoli potrebbero indurci a cogliere delle opportunità in questo settore. • La componente liquidità rappresenta il 9% degli asset. Nel breve periodo, continuiamo a confidare nel continuo indebolimento del dollaro, in previsione di una Fed sempre meno aggressiva. Nel lungo termine, le future 30,4 Novo Nordisk, farmaceutica, Danimarca +54% Alphabet/Google, Internet, Stati Uniti +47% Facebook, Internet, Stati Uniti +34% Inditex, consumi, Spagna +34% Statistiche (%) 1,7 14,1 Europa America Settentrionale +85%(1) (1) Titolo in portafoglio dal 02/02/2015 Ripartizione per area geografica (derivati esclusi) (%) 40,2 Performance Asia Pacifico 1 anno 3 anni Volatilità del Fondo 18,63 – Volatilità dell’indice 18,70 – Sharpe Ratio 0,08 – Beta 0,94 – Alfa -0,13 – Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni). Asia 4,4 Contributo alla performance lorda trimestrale (%) America Latina 9,2 Portafoglio Derivati Azioni i Obbligazioni Derivati Valute Totale 8,42 -2,82 -0,16 5,43 Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati VAR (%) 99% - 20D (2 jaar) Esposizione netta per valuta (%) – Quote denonimate in Eur 11,12 55,8 2,7 Finanza 3,1 Beni di consumo 0,3 Telecomunicazioni America Latina 1,0 Industria Altro 23,0 Settore IT AUD e CAD Asia emergente 24,5 Beni voluttuari 6,8 CHF 8,98 Healthcare 33,5 EUR GBP Indice di performance Ripartizione settoriale (derivati esclusi) (%) USD JPY Fondo Energia -11,1 Materiali 7,9 Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati 20,5 13,2 4,1 2,7 1,4 1,2 0,3 9,2 Performance cumulate (%) Dal 31/12/2014 3 mesi 6 mesi 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni Dalla data della prima valorizzazione Carmignac Portfolio Investissement F EUR acc 1,46 5,13 -9,86 1,46 - - - 15,10 MSCI AC World NR (Eur) 8,76 7,92 -2,45 8,76 - - - 29,07 Media della categoria* 11,75 8,94 -1,32 11,75 - - - 32,63 Classificazione (quartile) 4 4 4 4 - - - 4 * Azionari Internazionali Large Cap Growth. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 17 GESTIONE AZIONARIA provocata da Altice, la cui valutazione è stata penalizzata dal disinteresse degli investitori per le società indebitate, indipendentemente dalla visibilità sui futuri cash-flow. GESTIONE AZIONARIA PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO INVESTISSEMENT AL 31/12/2015 Quotazioni in valute estere Valore totale (€) % patrimonio netto Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati 17 996 232,72 9,17 Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati) 15 496 051,47 7,90 2 500 000 ITALY 29/01/2016 Buono del Tesoro in euro Azioni Paesi sviluppati America Settentrionale 2 500 181,25 1,27 141 881 061,02 72,32 78 830 652,31 40,18 10 374 ALLIANCE DATA SYSTEMS CORP (Stati Uniti) Settore IT 276,57 2 641 201,49 1,35 13 418 ALPHABET INC (Stati Uniti) Settore IT 778,01 9 493 574,29 4,84 18 924 AMAZON.COM INC (Stati Uniti) Beni voluttuari 675,89 11 774 410,72 6,00 50 824 ANADARKO PETROLEUM (Stati Uniti) Energia 48,58 2 272 880,35 1,16 93 523 CELGENE CORP (Stati Uniti) Healthcare 119,76 10 310 516,87 5,26 80 488 FACEBOOK INC (Stati Uniti) Settore IT 104,66 7 754 647,96 3,95 171 587 HUDBAY MINERALS INC (Canada) 5,31 603 815,22 0,31 Healthcare 149,35 2 182 025,09 1,11 23 491 INTERCONTINENTAL EXCHANGE (Stati Uniti) Finanza 256,26 5 541 566,47 2,82 71 553 LEVEL 3 COMMUNICATIONS INC (Stati Uniti) Telecomunicazioni 54,36 3 580 614,08 1,83 15 871 INTERCEPT PHARMACEUTICALS INC (Stati Uniti) Materiali 48 802 LIBERTY GLOBAL A (Stati Uniti) Beni voluttuari 42,36 1 903 021,93 0,97 57 240 MASTERCARD INC (Stati Uniti) Settore IT 97,36 5 130 154,10 2,61 314 900 ORYX PETROLEUM (Canada) 39 657 SERVICENOW (Stati Uniti) Energia Settore IT 0,60 125 212,90 0,06 86,56 3 160 001,77 1,61 45 995 T-MOBILE US INC (Stati Uniti) Telecomunicazioni 39,12 1 656 378,90 0,84 38 947 THERMO FISHER SCIENTIFIC INC (Stati Uniti) Healthcare 141,85 5 085 733,18 2,59 78 652 VISA INC (Stati Uniti) Settore IT 77,55 5 614 896,99 2,86 3 432 978,61 1,75 Asia Pacifico 361 636 PANASONIC CORP. (Giappone) Beni voluttuari 1 240,50 Europa 478 391 ALTICE SA (Paesi Bassi) 30 707 BAYER AG (Germania) 52 163 CRITEO (Francia) 1 388 DASSAULT AVIATION SA (Francia) 14 994 HERMES INTERNATIONAL (Francia) 264 673 INDITEX (Spagna) Beni voluttuari Healthcare Settore IT Industria 3 432 978,61 1,75 59 617 430,10 30,39 13,40 6 351 634,45 3,24 115,80 3 555 870,60 1,81 39,60 1 901 550,95 0,97 1 146,50 1 591 342,00 0,81 Beni voluttuari 311,75 4 674 379,50 2,38 Beni voluttuari 31,69 8 387 487,37 4,28 46 792 MYLAN INC (Paesi Bassi) Healthcare 54,07 2 329 046,71 1,19 44 528 NOVARTIS AG (Svizzera) Healthcare 86,80 3 554 377,78 1,81 Healthcare 399,90 15 473 796,02 7,89 33,50 2 269 826,00 1,16 288 761 NOVO NORDISK AS (Danimarca) 67 756 NUMERICABLE GROUP (Francia) Beni voluttuari 32 111 PERRIGO CO PLC (Irlanda) Healthcare 144,70 4 277 328,27 2,18 70 612 SABMILLER PLC (Regno Unito) Beni di consumo 40,70 3 898 725,11 1,99 21 212 SHIRE PLC (Regno Unito) Healthcare 46,98 Azioni Paesi emergenti America Latina 1 352 065,34 0,69 36 317 660,02 18,51 8 705 967,99 4,44 494 072 BANCO SANTANDER MEXICO (Messico) Finanza 8,67 3 943 297,65 2,01 780 809 FIBRA UNO ADMINISTRACION SA (Messico) Finanza 37,99 1 581 040,79 0,81 127 982 GRUPO PAO DE ACUCAR (Brasile) 18 428 MERCADOLIBRE INC (Argentina) Beni di consumo Settore IT 41,86 1 241 965,07 0,63 114,34 1 939 664,48 0,99 Asia 27 611 692,03 14,07 1 519 465 AIA GROUP (Hong Kong) Finanza 46,60 8 410 439,43 4,29 1 425 864 GMR INFRASTRUCTURE LTD (India) Industria 16,40 325 387,98 0,17 1 761 534 ICICI BANK (India) Finanza 261,35 6 406 091,04 3,27 32,27 1 313 024,82 0,67 1 275,45 757 757,38 0,39 44 207 JD.COM INC (Cina) Beni voluttuari 42 696 LARSEN & TOUBRO (India) Industria 316 462 SANDS CHINA LTD (Hong Kong) Beni voluttuari 26,55 997 994,54 0,51 441 958 TATA MOTORS LTD (India) Beni voluttuari 391,30 2 406 414,28 1,23 141 513 TENCENT HOLDINGS (Cina) 152,50 2 563 352,02 1,31 2 991,45 2 864 679,55 1,46 9,06 1 566 550,99 0,80 Valore del portafoglio 178 198 721,04 90,83 Patrimonio netto 196 194 953,76 100,00 68 820 UNITED SPIRITS LTD (India) 1 455 708 WYNN MACAU LTD (Hong Kong) 18 / Rapporto di Gestione Settore IT Beni di consumo Beni voluttuari SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Livello di rischio* 1 Muhammed Yesilhark 2 3 4 5 6 7 Huseyin Yasar Fondo azionario incentrato sulla selezione di titoli europei. Il processo d’investimento segue l’approccio fondamentale bottom-up, con accento sui titoli che offrono profili di rischio/rendimento asimmetrici o con acceleratori di creazione di valore propri. L’obiettivo del Fondo è sovraperformare il proprio indice di riferimento su un orizzonte temporale di 5 anni e conseguire un incremento del capitale a lungo termine. Nel quarto trimestre del 2015, Carmignac Portfolio Grande Europe ha registrato un rialzo pari a +1,73%, rispetto a +5,54% dell’indice Stoxx Europe 600 (NR), attestando la performance del Fondo dall’inizio dell’anno a -1,40%, a fronte di +9,60% dell’indice di riferimento. I mercati azionari si sono nettamente apprezzati nei mesi di ottobre e novembre, sostenuti dall’aspettativa di un aumento del quantitative easing in Europa, e da dati economici leggermente positivi negli Stati Uniti. Questi segnali incoraggianti negli USA hanno apparentemente avvalorato le tesi dei fautori delle politiche monetarie accomodanti di lungo termine. Secondo molti investitori, il previsto rialzo dei tassi da parte della Fed a dicembre ha anche confermato l’efficacia del quantitative easing, e del fatto che potrebbe essere una soluzione valida anche in Europa, cosa di cui continuiamo a dubitare. Tuttavia il 2015 è stato contrassegnato da errori nelle view di molti investitori, in particolare le nostre. Le previsioni degli analisti e dei manager aziendali sono state spesso smentite, sia che si trattasse del prezzo del petrolio, delle aspettative sui risultati delle società, o semplicemente dell’andamento divergente tra gli utili aziendali e quello della valutazione delle società. Nella nostra relazione per il terzo trimestre, affermavamo che i mercati avevano lasciato intravedere la loro fragilità e l’aspetto distruttivo della volatilità, mentre i timori relativi alla crescita finivano solo per aumentare i rischi di lungo periodo. Al momento confermiamo questa analisi, e riteniamo che questi rischi si siano anche aggravati, non solo a livello economico, ma anche geopolitico (si veda la nostra Analisi Economica). Siamo ovviamente delusi della sottoperformance realizzata nel 2015, che è riconducibile al posizionamento difensivo e al contributo negativo apportato da un numero ristretto di titoli core del portafoglio. I principali titoli che hanno penalizzato il Fondo l’anno scorso sono Fagron, Genel Energy, Altice e LafargeHolcim. A questi quattro titoli è riconducibile l’85% della sottoperformance, tuttavia manteniamo una view molto positiva su tre delle quattro società, e riteniamo che nel corso dei prossimi mesi saranno anche in grado di registrare un recupero. Inoltre, è importante notare che fino all’inizio dell’estate 2015, la performance del portafoglio era in linea con quella dell’indice. Infatti il rallentamento registrato dal Fondo in gennaio e in febbraio, dovuto al posizionamento difensivo, è stato annullato nei mesi successivi. Pertanto è proprio dall’inizio dell’estate che il divario con l’indice di riferimento si è approfondito, mentre i vari eventi, a nostro avviso erroneamente interpretati dagli investitori, hanno fortemente penalizzato le quotazioni dei quattro titoli che hanno maggiormente compromesso la performance. Nel 2015 abbiamo incontrato delle difficoltà, ma la maggior parte delle tesi che sono alla base dei nostri investimenti restano intatte, e siamo fiduciosi nella capacità di ripresa di questi titoli. Riteniamo che a medio termine, nel momento in cui gli investitori riconosceranno la capacità di queste società di generare utili, queste ultime si apprezzeranno in modo decisamente superiore rispetto all’indice. Intendiamo pertanto continuare ad applicare rigorosamente il nostro processo di investimento, senza lasciarci distrarre da difficoltà transitorie. Selezione titoli Nel quarto trimestre, Telecity Group e Interxion Holding, i nostri due operatori di data centre si sono apprezzati in modo significativo. Telecity ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per la fusione con Equinix, concorrente statunitense di dimensioni decisamente superiori, che a maggio 2015 ha lanciato un’OPA sulla società inglese. Da parte sua, Interxion è stata favorita da questa situazione, poiché è diventato l’ultimo operatore di data centre quotato in Borsa, che possa ancora essere acquisito da operatori più importanti del settore. I titoli Altice e Fagron, già segnalati nelle nostre relazioni trimestrali precedenti, hanno invece inciso negativamente sulla performance del Fondo. Altice infatti è risultata penalizzata nel periodo, a seguito delle difficoltà riscontrate dalle società statunitensi emittenti di obbligazioni speculative. Il titolo ha inoltre risentito dei flussi di vendita, innescati dalla liquidazione dei fondi di investimento appartenenti a due società di gestione di entità Andamento del Fondo dalla costituzione 200 180 160 140 120 100 80 60 40 07/99 71% 24% 12/00 12/02 12/04 12/06 12/08 12/10 12/12 12/14 12/15 ––– Carmignac Portfolio Grande Europe A EUR acc ––– Stoxx 600 NR (Eur) Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. * Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo. Rapporto di Gestione G E S T I O N E A Z I O N A R I A / 19 GESTIONE AZIONARIA modesta, ma che detenevano posizioni rilevanti nel titolo. Dal canto suo, Fagron ha annunciato la sospensione delle trattative per la sua acquisizione con i potenziali acquirenti, per focalizzarsi sulla propria ricapitalizzazione, tramite un aumento di capitale. Tra le poche performance positive dell’anno, segnaliamo: Titoli In sintesi, ci troviamo attualmente in un contesto in cui gli eventi sono condizionati da informazioni a carattere negativo. Il 2015 è stato contrassegnato dall’incertezza degli investitori, che ha provocato l’apprezzamento dei titoli azionari, in un contesto che presentava invece tutte le caratteristiche di un mercato ribassista. Pensiamo che in questa situazione la prudenza sia più che mai d’obbligo. Infatti, se quest’anno dopo il sisma in Nepal il monte Everest si è innalzato di tre centimetri, in definitiva questo evento ha anche provocato nove mila vittime. Performance Amazon, commercio al dettaglio su Internet, Stati Uniti +85%(1) Aena, gestore aeroportuale, Spagna +81%(2) Novo Nordisk, farmaceutica, Danimarca +54% Telecity Group, gestione di data centre, Regno Unito +41% Cellnex Telecom, apparecchiature di telecomunicazione, Spagna +23% (1) Titolo in portafoglio dal 22/01/2105 al 07/12/2015 (2) Titolo in portafoglio dal 10/02/2015 Esposizione per area geografica (%) Esposizione per settore (%) Posizioni Posizioni Buy Sell Netto Buy Regno Unito 25,2 0,0 25,2 Sell Netto Tecnologia 15,0 0,0 Paesi Bassi 17,6 -1,8 15,0 15,8 Industria 19,9 -5,0 Francia 9,5 14,9 0,0 9,5 Servizi ai Consumatori 20,5 -7,5 13,0 Spagna 7,1 0,0 7,1 Beni di Consumo 10,5 -0,7 9,8 Svizzera 10,0 -5,1 5,0 Telecomunicazioni 13,2 -4,4 8,8 Danimarca 2,7 0,0 2,7 Healthcare 8,3 0,0 8,3 Turchia 2,4 0,0 2,4 Finanza 5,3 0,0 5,3 Italia 2,0 0,0 2,0 Petrolio e Gas Naturale 3,0 0,0 3,0 Russia 2,0 0,0 2,0 Totale 95,6 -17,5 78,1 Austria 1,5 0,0 1,5 Stati Uniti 1,4 0,0 1,4 Germania 10,8 -10,7 0,2 Altri paesi 3,3 0,0 3,3 95,6 -17,5 78,1 VAR (%) Fondo Indice di performance 9,41 13,06 Totale Contributo alla performance lorda trimestrale (%) Portafoglio Derivati Azioni i Obbligazioni Derivati Valute Totale 5,07 -2,02 -0,85 2,20 99% - 20gg (2 anni) Esposizione netta per valuta (%) – Quote denonimate in Eur Statistiche (%) USD -0,3 66,4 EUR 24,8 GBP CHF 6,6 Europa dell’Est, Medio Oriente e Africa -0,2 Altro Performance cumulate (%) 1 anno 3 anni Volatilità del Fondo 14,96 11,05 Volatilità dell’indice 20,06 12,49 Sharpe Ratio -0,09 0,51 Beta 0,63 0,75 Alfa -0,15 -0,27 Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni). 2,7 Dal 31/12/2014 3 mesi 6 mesi 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni Dalla data della prima valorizzazione Carmignac Portfolio Grande Europe A EUR acc -1,40 1,73 -10,05 -1,40 18,08 19,07 37,77 70,95 Stoxx 600 NR (Eur) 9,60 5,54 -3,35 9,60 41,92 43,91 27,27 23,60 Media della categoria* 10,84 5,77 -2,82 10,84 39,61 46,09 41,71 65,88 Classificazione (quartile) 4 4 4 4 4 4 3 2 Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. * Azionari Europa Large Cap Blend Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. 20 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Quotazioni in valute estere % patrimonio netto Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati 33 376 565,20 10,84 Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati) 33 376 565,20 10,84 245 582 816,83 79,76 33 392 097,00 10,85 0,68 Azioni Unione Europea Germania 26 800 DAIMLER AG 1 057 000 DEUTSCHE LUFTHANSA AG 177 100 SIEMENS AG Beni di Consumo 77,58 2 079 144,00 Servizi ai Consumatori 14,57 15 395 205,00 5,00 Industria 89,88 15 917 748,00 5,17 4 709 900,00 1,53 4 709 900,00 1,53 3 245 658,50 1,05 3 245 658,50 1,05 8 272 632,67 2,69 8 272 632,67 2,69 21 764 203,58 7,07 Austria 47 099 DO & CO AG Servizi ai Consumatori 100,00 Belgio 459 725 FAGRON NV Healthcare 7,06 Danimarca 154 378 NOVO NORDISK AS Healthcare 399,90 Spagna 86 005 AENA SA Industria 597 619 CELLNEX TELECOM SAU Tecnologia 420 777 TALGO SA Industria 105,40 9 064 927,00 2,94 17,24 10 302 951,56 3,35 5,70 2 396 325,02 0,78 3 883 345,12 1,26 3 883 345,12 1,26 29 383 730,20 9,54 39,60 2 323 178,13 0,75 1146,50 10 301 302,50 3,35 Servizi ai Consumatori 33,50 4 913 679,50 1,60 Petrolio e Gas Naturale 45,74 3 145 241,69 1,02 Servizi ai Consumatori 19,86 8 700 328,38 2,83 3 060 239,16 0,99 3 060 239,16 0,99 6 228 550,45 2,02 Finlandia 129 488 FERRATUM OYJ Finanza 29,99 Francia 63 729 CRITEO 8 985 DASSAULT AVIATION SA 146 677 NUMERICABLE GROUP 68 771 TECHNIP SA 438 083 VIVENDI Tecnologia Industria Irlanda 22 974 PERRIGO CO PLC Healthcare 144,70 Italia 5 300 894 TELECOM ITALIA SPA Telecomunicazioni 1,18 Paesi Bassi 1 597 636 ALTICE SA 6 228 550,45 2,02 54 134 300,46 17,58 Telecomunicazioni 13,40 21 191 272,70 6,88 601 585 INTERXION Tecnologia 30,15 16 696 849,63 5,42 275 000 KONINKLIJKE AHOLD NV Servizi ai Consumatori 19,48 5 355 625,00 1,74 218 798 MYLAN INC Healthcare 54,07 10 890 553,13 3,54 77 508 159,69 25,17 Regno Unito 2 398 721 AA PLC 751 736 BABCOCK INTL GROUP PLC Servizi ai Consumatori Industria 3,14 10 219 094,96 3,32 10,16 10 362 441,84 3,37 2 691 192 GENEL ENERGY PLC Petrolio e Gas Naturale 1,70 6 207 213,08 2,02 1 459 551 JUST RETIREMENT PLC Finanza 1,66 3 287 232,43 1,07 3 036 084 LLOYDS BANKING GROUP PLC Finanza 0,73 3 009 926,84 0,98 Industria 0,00 44 040,58 0,01 40,70 24 053 033,59 7,81 9,40 3 615 516,71 1,17 32 460 110 ROLLS-ROYCE HLDG 435 638 SABMILLER PLC Beni di Consumo 283 642 SMITHS GROUP PLC Industria 981 343 TELECITY GROUP PLC Tecnologia 12,55 Azioni Fuori Unione Europea Stati Uniti 16 709 659,66 5,43 28 934 393,32 9,40 4 374 222,96 1,42 4 374 222,96 1,42 4 814 335,13 1,56 4 814 335,13 1,56 12 346 187,45 4,01 1574,00 2 149 521,80 0,70 Industria 46,72 6 823 128,96 2,22 Telecomunicazioni 59,10 1 577 449,33 0,51 Beni di Consumo 350,20 1 796 087,36 0,58 7 399 647,78 2,40 12,80 1 134 045,89 0,37 2,60 6 265 601,89 2,03 Valore del portafoglio 274 517 210,15 89,16 Patrimonio netto 307 893 775,35 100,00 196 352 GRUBHUB INC Servizi ai Consumatori 24,20 Russia 774 787 LENTA LTD Servizi ai Consumatori 6,75 Svizzera 1 485 GALENICA AG 146 043 LAFARGEHOLCIM LTD 29 024 SUNRISE COMMUNICATIONS 5 577 SWATCH GROUP AG/THE Servizi ai Consumatori Turchia 280 920 BIZIM TOPTAN SATIS 7 641 022 EMLAK KONUT GAYRIMENKUL Servizi ai Consumatori Finanza SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 21 GESTIONE AZIONARIA Valore totale (€) PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO GRANDE EUROPE AL 31/12/2015 GESTIONE AZIONARIA ESPOSIZIONE AZIONARIA NETTA CARMIGNAC PORTFOLIO GRANDE EUROPE AL 31/12/2015 Posizioni in derivati -Long Fuori Unione Europea Esposizione (€) % Esposizione 19 837 332,00 6,44 19 837 332,00 6,44 Beni di Consumo (1 Posizione) Svizzera 4 334 828,00 1,41 Servizi ai Consumatori (1 Posizione) Russia 1 286 328,00 0,42 Industria (1 Posizione) Svizzera 2 692 165,00 0,87 Telecomunicazioni (1 Posizione) Svizzera 11 524 011,00 3,74 -53 994 948,00 -17,54 Posizioni in derivati -Short Unione Europea -38 341 583,00 -12,45 Beni di Consumo (1 Posizione) Germania -2 079 404,00 -0,68 Servizi ai Consumatori (1 Posizione) Germania -15 397 213,00 -5,00 Servizi ai Consumatori (1 Posizione) Paesi Bassi -5 467 715,00 -1,78 Industria (1 Posizione) Germania -15 397 251,00 -5,00 -15 653 365,00 -5,08 -0,70 Fuori Unione Europea Servizi ai Consumatori (1 Posizione) Svizzera -2 149 522,00 Telecomunicazioni (1 Posizione) Svizzera -13 503 843,00 -4,39 % Investimento in azioni 274 517 210,15 89,16 Esposizione netta azionaria 240 359 594,15 78,07 22 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Livello di rischio* 1 2 3 4 5 6 7 Malte Heininger Fondo azionario incentrato sulla selezione di titoli di small e mid cap europee. Attraverso una rigorosa analisi bottom-up, il gestore mira a cogliere le migliori opportunità di un universo scarsamente coperto dagli analisti. La selezione di titoli si concentra sui profili di rischio/rendimento asimmetrici, che beneficiano di acceleratori della creazione di valore propri. L’obiettivo del Fondo è sovraperformare il proprio indice di riferimento su un orizzonte temporale di 5 anni. Nel quarto trimestre, Carmignac Portfolio Euro-Entrepreneurs ha registrato una performance inferiore a quella dell’indice di riferimento, attestandosi in rialzo del +3,35%, a fronte di +7,26% dell’indice Stoxx Europe Small 200 (NR). Dall’inizio dell’anno il Fondo registra un rialzo pari a +12,11%, rispetto a +15,68% dell’indice di riferimento. Il 2015 è stato un anno particolarmente difficile in termini di sfide. Infatti, la forte volatilità innescata dalla BCE sui mercati europei, il rapido crollo dei prezzi delle materie prime, la bolla speculativa sui titoli azionari cinesi e il suo brusco sgonfiamento, la delusione conseguente le dichiarazioni di Mario Draghi a dicembre, e il primo rialzo dei tassi dal 2006 da parte della Fed, sono tutti fattori che hanno contribuito a rendere i mercati azionari un vero e proprio terreno minato per gli investitori. Dopo una forte correzione nel terzo trimestre, le azioni internazionali si sono fortemente apprezzate nei mesi successivi. Questa fase di rialzo, come quelle precedenti, non è riconducibile ai fondamentali diventati nel frattempo positivi; è stata invece alimentata dall’aspettativa di nuove misure di quantitative easing. Nel corso degli ultimi trimestri, la relazione rilevata tra il prezzo delle azioni e le teorie sul sostegno delle Banche Centrali ci pare certamente preoccupante. Inoltre, la produzione industriale globale resta debole, i mercati emergenti e quello delle materie prime sono stati colpiti duramente, mentre gli sconvolgimenti in Medio Oriente si stanno al momento ripercuotendo direttamente sull’Europa, tramite la crisi dei profughi. La crescita della Cina sta rallentando e la svalutazione dello yuan determina la propagazione della deflazione ad altri paesi, mentre si registrano tensioni sulle obbligazioni High Yield. I mercati azionari sono a loro volta sostenuti da un numero di titoli sempre più ridotto, in grado di offrire crescita e visibilità sui risultati, ma che sono negoziati a livelli di valutazione sempre più elevati. In Europa il piano di quantitative easing è in atto, con l’aspettativa di fare tutto il necessario per evitare la deflazione. Tuttavia, il quarto trimestre è stato contrassegnato da un traguardo storico, con la fine della politica del tasso zero negli Stati Uniti. Se negli ultimi anni è stato saggio rinunciare a sfidare le Banche Centrali, lasciandosi trasportare dall’abbondanza di liquidità, con i mercati azionari che si apprezzavano man mano che la dimensione del bilancio delle Banche Centrali aumentava, ci si potrebbe chiedere che cosa accadrà ora che il flusso di liquidità si sta prosciugando. Nonostante qualcuno ritenga che questo sviluppo sia positivo, non siamo dello stesso parere. A differenza degli Stati Uniti, il ciclo di quantitative easing europeo è destinato a durare ancora a lungo; tuttavia, le correlazioni tra queste economie sono al momento troppo radicate, e la ripresa europea è troppo debole per essere sostenibile in caso di rallentamento negli Stati Uniti. In linea con la nostra filosofia di investimento, non è nostra intenzione prevedere l’andamento dei mercati azionari e preferiamo focalizzarci sulla selezione titoli, in base all’analisi dei fondamentali. Tuttavia, ci pare comunque opportuno mantenere la prudenza sul mercato, nel suo complesso. Nel corso del quarto trimestre, siamo stati penalizzati dalle coperture sugli indici nel mese di ottobre, prima che il nostro approccio difensivo risultasse efficace in dicembre. A livello di titoli in portafoglio, abbiamo risentito del calo di molte posizioni, come Fagron e Altice che hanno continuato a incidere negativamente sulla performance. Tuttavia, riteniamo che le prospettive di queste due società per il 2016 siano particolarmente interessanti. Pertanto, restano posizioni core del portafoglio. Un’altra posizione core del portafoglio, DO & CO, società di ristorazione per compagnie aeree, ha registrato una ripresa significativa a seguito dei solidi risultati riportati per il terzo trimestre. L’azienda ha divulgato previsioni molto positive per tutti i segmenti di attività. Il titolo Ferratum continua anch’esso a registrare un ottimo andamento. Nei mesi compresi tra luglio e settembre, questa società specializzata nel credito online ha registrato un aumento del fatturato pari al 60%. Inoltre, il suo sviluppo prosegue soprattutto con il lancio dell’applicazione mobile banking, che nel 2016 sarà estesa alle attività europee. Conserviamo una view molto positiva su questo titolo, che resta una delle nostre convinzioni principali. Leifheit è un’altra posizione su cui abbiamo riposto molte aspettative per il prossimo anno. Leifheit un produttore tedesco di articoli per la cucina e il bagno. Il nuovo direttore generale, insediatosi nel 2014, ha avviato un piano di sviluppo molto ambizioso, che sta già iniziando Andamento del Fondo dalla costituzione 150 145 140 135 130 125 120 115 110 105 100 95 11/13 12/13 31% 26% 03/14 06/14 09/14 12/14 03/15 06/15 09/15 12/15 ––– Carmignac Portfolio Euro-Entrepreneurs F EUR acc ––– Stoxx 200 Small NR (Eur) Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. * Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo. Rapporto di Gestione G E S T I O N E A Z I O N A R I A / 23 GESTIONE AZIONARIA a conseguire risultati. Il gruppo detiene il controvalore del 25% della propria capitalizzazione di mercato in liquidità, disponendo quindi di opportunità molto interessanti in termini di acquisizioni o di distribuzione agli azionisti. cash-flow, il track record solido di crescita organica e la competenza del management. Riteniamo che il titolo sia destinato ad apprezzarsi, sostenuto da una migliore valutazione delle sue potenzialità da parte degli investitori, ma anche in vista di future acquisizioni che favoriscano la creazione di valore per gli azionisti. Abbiamo liquidato la posizione in Ion Beam Applications, produttore di sistemi di terapia protonica per la cura dei tumori. Anche se questa società ci pare ancora promettente in prospettiva, il prezzo dell’azione è raddoppiato da quando abbiamo aperto la posizione. Di conseguenza, la valutazione lascia al momento scarso margine di errore, dato che il potenziale di crescita dell’azienda è valutato dagli investitori in modo migliore. All’inizio del 2016, siamo particolarmente fiduciosi riguardo alle prospettive delle posizioni in portafoglio. Tra le società che hanno apportato i migliori contributi alla performance nel 2015, segnaliamo: Titoli Abbiamo sottoscritto il collocamento in Borsa di Intertrust. Questa società specializzata in servizi fiduciari e finanziari per le aziende, ha un posizionamento leader sul mercato nei quattro principali rami di competenza di questo segmento. Il settore in cui Intertrust opera resta tuttavia molto frammentato, e la sua quota di mercato a livello globale si attesta al 5%. Di conseguenza, il gruppo si posiziona con un ruolo di consolidatore naturale nel proprio settore. L’attività della società è scarsamente influenzata dal ciclo economico, come dimostrato dalla sua crescita durante la crisi finanziaria. Inoltre, in questo settore ci sono forti barriere all’ingresso. Apprezziamo in modo particolare la capacità dell’azienda di convertire la quasi totalità degli utili in Esposizione per area geografica (%) Performance Compugroup Medical, software per medici, Germania +70% DO & CO, ristorazione per compagnie aeree, Austria +60% Micro Focus International, software, Regno Unito +48% Tessenderlo Chemie, prodotti chimici, Belgio +31% Euronav, trasporto petrolifero, Belgio +22% Esposizione per settore (%) Posizioni Posizioni Buy Sell Netto Buy Paesi Bassi 19,8 -0,8 19,0 Sell Finanza 22,8 -3,0 Regno Unito 19,2 -2,1 Netto 19,8 17,2 Servizi ai Consumatori 20,5 -7,8 12,7 Austria 8,7 0,0 8,7 Tecnologia 11,3 -0,5 10,8 Finlandia 9,6 -1,0 8,6 Chimica e Materie prime 12,2 -2,4 9,7 Germania 27,6 -19,6 8,0 Beni di Consumo 16,5 -9,0 7,4 Belgio 6,5 -0,1 6,4 Healthcare 7,6 -2,1 5,5 Irlanda 4,0 -0,1 3,9 Telecomunicazioni 6,4 -2,1 4,2 Francia 4,3 -0,6 3,7 Industria 7,7 -4,0 3,7 Spagna 1,0 -0,3 0,7 Petrolio e Gas Naturale 1,4 -0,4 1,0 Danimarca 0,8 -0,5 0,3 Servizi Pubblici 0,0 -0,2 -0,2 Svizzera 2,2 -2,5 -0,4 Indici regionali 0,0 -4,6 -4,6 Stati Uniti 1,0 -7,8 -6,8 Totale 106,2 -36,2 69,9 VAR (%) Fondo Indice di performance 7,50 11,53 Altri paesi Totale 1,6 -0,9 0,7 106,2 -36,2 69,9 Contributo alla performance lorda trimestrale (%) Portafoglio Derivati Azioni i Obbligazioni Derivati Valute Totale 6,92 -3,14 -0,26 3,51 99% - 20gg (2 anni) Esposizione netta per valuta (%) – Quote denonimate in Eur USD Statistiche (%) 0,5 87,5 EUR 10,1 GBP 1 anno 3 anni Volatilità del Fondo 13,99 – Volatilità dell’indice 17,51 – Sharpe Ratio 0,87 – Beta 0,65 – 0,03 – CHF 1,3 Alfa Altro 0,7 Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni). Dal 31/12/2014 3 mesi 6 mesi 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni Dalla data della prima valorizzazione Carmignac Portfolio Euro-Entrepreneurs F EUR acc 12,11 3,35 -9,15 12,11 - - - 31,30 Stoxx 200 Small NR (Eur) 15,68 7,26 -1,06 15,68 - - - 25,79 Media della categoria* 21,33 7,75 1,54 21,33 - - - 33,29 Classificazione (quartile) 4 4 4 4 - - - 1 Performance cumulate (%) * Azionari Europa Mid Cap. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. 24 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati) GERMANY 13/01/2016 Azioni Unione Europea Germania 46 000 11 958 162 642 95 246 37 134 5 848 43 526 3 565 28 590 29 249 10 362 85 050 Austria 49 181 Belgio 13 395 59 723 132 720 64 800 Danimarca 16 098 Spagna 90 284 Finlandia 181 025 Francia 39 882 608 1 662 Irlanda 537 522 970 3 791 Italia 55 261 Paesi Bassi 930 139 186 59 435 45 545 Regno Unito 141 805 2 031 89 630 5 558 315 550 231 699 433 953 53 385 889 812 255 388 23 062 42 138 300 619 Quotazioni in valute estere % patrimonio netto 8 322 215,62 8 091 188,20 231 027,42 46 139 370,89 12 948 454,19 1 152 530,00 404 180,40 2 368 880,73 887 787,97 1 838 133,00 523 805,36 1 688 373,54 708 187,25 1 757 713,20 549 881,20 273 764,04 795 217,50 4 918 100,00 4 918 100,00 3 650 920,41 176 947,95 754 969,26 937 003,20 1 782 000,00 406 621,37 406 621,37 514 167,38 514 167,38 5 428 939,75 5 428 939,75 1 244 892,88 492 143,88 697 072,00 55 677,00 1 284 408,05 154 480,81 624 949,15 504 978,09 64 931,68 64 931,68 7 222 076,91 12 462,00 4 741 371,09 1 204 153,10 1 264 090,72 8 455 858,27 604 121,43 11 818,68 1 235 521,06 229 393,34 727 813,58 521 837,51 1 245 248,76 1 155 268,64 367 002,02 475 571,58 293 965,80 717 498,00 870 797,87 1 133 228,75 326 663,21 326 663,21 640 132,24 640 132,24 166 433,30 166 433,30 548 168,73 548 168,73 548 168,73 535 902,73 535 902,73 535 902,73 48 356 671,10 56 678 886,72 14,68 14,28 0,41 81,40 22,85 2,03 0,71 4,18 1,57 3,24 0,92 2,98 1,25 3,10 0,97 0,48 1,40 8,68 8,68 6,44 0,31 1,33 1,65 3,14 0,72 0,72 0,91 0,91 9,58 9,58 2,20 0,87 1,23 0,10 2,27 0,27 1,10 0,89 0,11 0,11 12,74 0,02 8,37 2,12 2,23 14,92 1,07 0,02 2,18 0,40 1,28 0,92 2,20 2,04 0,65 0,84 0,52 1,27 1,54 2,00 0,58 0,58 1,13 1,13 0,29 0,29 0,97 0,97 0,97 0,95 0,95 0,95 85,32 100,00 Buono del Tesoro in euro CELESIO AG COMPUGROUP MEDICAL DEUTSCHE LUFTHANSA AG DIC ASSET AG LEIFHEIT AG MERCK OSRAM LICHT AG PUMA RHEINMETALL SIXT LEASING AG SOFTWARE TELE COLUMBUS AG Servizi ai Consumatori Tecnologia Servizi ai Consumatori Finanza Beni di Consumo Healthcare Beni di Consumo Beni di Consumo Beni di Consumo Beni di Consumo Tecnologia Tecnologia 25,06 33,80 14,57 9,32 49,50 89,57 38,79 198,65 61,48 18,80 26,42 9,35 DO & CO AG Servizi ai Consumatori 100,00 BIOCARTIS NV EURONAV SA FAGRON NV TESSENDERLO CHEMIE Industria Industria Healthcare Chimica e Materie prime NNIT A/S Tecnologia TALGO SA Industria 5,70 FERRATUM OYJ Finanza 29,99 ALTRAN TECHNOLOGIES SA DASSAULT AVIATION SA NUMERICABLE GROUP Tecnologia Industria Servizi ai Consumatori ALLERGAN CAIRN HOMES PLC PERRIGO CO PLC Healthcare Beni di Consumo Healthcare TELECOM ITALIA SPA Telecomunicazioni ALTICE SA IMCD GROUP NV INTERTRUST NV INTERXION Telecomunicazioni Chimica e Materie prime Finanza Tecnologia 13,40 34,07 20,26 30,15 Servizi ai Consumatori Petrolio e Gas Naturale Industria Chimica e Materie prime Petrolio e Gas Naturale Finanza Finanza Tecnologia Finanza Finanza Industria Tecnologia Tecnologia 3,14 4,29 10,16 30,42 1,70 1,66 2,12 15,95 0,00 1,37 9,40 12,55 2,14 AA PLC AMEC FOSTER WHEELER PLC BABCOCK INTL GROUP PLC CRODA INTERNATIONAL PLC GENEL ENERGY PLC JUST RETIREMENT PLC MARKET TECH HOLDINGS MICRO FOCUS INTER. NON-STANDARD FINANCE PLC PARTNERSHIP ASSU. GP SMITHS GROUP PLC TELECITY GROUP PLC TELIT COMMUNIC. PLC Azioni Fuori Unione Europea Valore totale (€) 13,21 13,71 7,06 27,50 188,50 12,34 1146,50 33,50 312,50 1,20 144,70 1,18 Russia 52 571 LENTA LTD Servizi ai Consumatori 6,75 11 778 SUNRISE COMMUNICATIONS Telecomunicazioni 59,10 Servizi ai Consumatori 12,80 Svizzera Turchia 41 228 BIZIM TOPTAN SATIS Titoli di Stato Unione Europea Regno Unito 400 045 UK 2.00% 22/01/2016 Obbligazioni corporate Unione Europea Regno Unito 400 000 MARKET TECH 2.00% 31/03/2020 Valore del portafoglio Patrimonio netto Sterlina Britannica Finanza 100,09 98,22 SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 25 GESTIONE AZIONARIA PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO EURO-ENTREPRENEURS AL 31/12/2015 GESTIONE AZIONARIA ESPOSIZIONE AZIONARIA NETTA CARMIGNAC PORTFOLIO EURO-ENTREPRENEURS AL 31/12/2015 Posizioni in derivati -Long Unione Europea Chimica e Materie prime (1 Posizione) Beni di Consumo (1 Posizione) Servizi ai Consumatori (2 Posizioni) Finanza (1 Posizione) Healthcare (1 Posizione) Healthcare (1 Posizione) Industria (1 Posizione) Telecomunicazioni (2 Posizioni) Indici regionali (1 Posizione) Fuori Unione Europea Servizi ai Consumatori (1 Posizione) Servizi ai Consumatori (1 Posizione) Industria (1 Posizione) Posizioni in derivati -Short Unione Europea Chimica e Materie prime (1 Posizione) Beni di Consumo (3 Posizioni) Servizi ai Consumatori (2 Posizioni) Healthcare (1 Posizione) Industria (1 Posizione) Industria (1 Posizione) Industria (1 Posizione) Petrolio e Gas Naturale (1 Posizione) Indici regionali (1 Posizione) Indici regionali (1 Posizione) Fuori Unione Europea Finanza (1 Posizione) Healthcare (1 Posizione) Telecomunicazioni (1 Posizione) Indici regionali (3 Posizioni) % Investimento in azioni Esposizione netta azionaria 26 / Rapporto di Gestione Regno Unito Regno Unito Francia Germania Irlanda Paesi Bassi Regno Unito Paesi Bassi Europa Stati Uniti Russia Svizzera Finlandia Germania Germania Svezia Germania Danimarca Regno Unito Spagna Germania Europa Stati Uniti Stati Uniti Svizzera Stati Uniti Esposizione (€) 12 929 018,00 11 686 889,00 104 007,00 2 117 322,00 1 137 934,00 2 609 672,00 980 104,00 1 140 383,00 8 483,00 2 855 944,00 733 040,00 1 242 129,00 560 079,00 153 647,00 528 403,00 -20 567 539,00 -15 016 494,00 -540 943,00 -4 270 460,00 -3 521 260,00 -181 413,00 -242 340,00 -189 958,00 -490 315,00 -27 000,00 -3 120 900,00 -2 431 905,00 -5 551 045,00 -389 212,00 -431 043,00 -1 079 179,00 -3 651 611,00 47 272 599,64 39 634 078,64 SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO % Esposizione 22,81 20,62 0,18 3,74 2,01 4,60 1,73 2,01 0,01 5,04 1,29 2,19 0,99 0,27 0,93 -36,29 -26,49 -0,95 -7,53 -6,21 -0,32 -0,43 -0,34 -0,87 -0,05 -5,51 -4,29 -9,79 -0,69 -0,76 -1,90 -6,44 83,40 69,93 QUARTO TRIMESTRE 2015 Livello di rischio* 1 Xavier Hovasse 2 3 4 5 6 7 David Young Park Fondo azionario che combina l’approccio fondamentale top-down e rigorosa analisi bottom-up per individuare le migliori opportunità nei mercati emergenti: società con potenziale di crescita a lungo termine, generazione di cash flow interessante, in settori scarsamente coperti e in paesi con fondamentali sani. L’obiettivo del Fondo è sovraperformare il proprio indice di riferimento su un orizzonte di 5 anni, con una volatilità inferiore. Nel quarto trimestre del 2015, Carmignac Portfolio Emergents ha registrato un rialzo del +4,71%, a fronte di +3,43% dell’indice MSCI Emerging Markets, attestando la performance annuale a +3,92%, rispetto alla flessione del +5,23% dell’indice di riferimento. Le valute emergenti e la politica dei paesi sudamericani hanno caratterizzato la fine dell’anno. Infatti le recenti notizie relative alla valuta cinese sono state e restano in primo piano. Dopo l’inaspettata svalutazione estiva, è ormai l’ancoraggio al dollaro a essere rimesso in discussione. Più in generale, la fase di volatilità delle valute emergenti, su cui ci eravamo soffermati lo scorso trimestre, si è protratta e perfino aggravata per alcune di queste monete, assolvendo pienamente al ruolo di variabile di correzione. In secondo luogo, il Brasile continua a offrirci una vera e propria commedia politica basata sull’ambiguità. La sovraperformance del Fondo è il risultato di diversi fattori a sé stanti, risultati vincenti grazie alle nostre scelte coraggiose di allocazione geografica, e alla selezione titoli rigorosa. Innanzitutto si deve notare l’ottima performance del portafoglio di titoli cinesi, che ha beneficiato della forte ponderazione dei titoli internet. Infatti nel trimestre i titoli Netease e Baidu si sono apprezzati rispettivamente di +51% e +38% (in dollari), un apprezzamento determinato non solo dagli ottimi risultati, ma anche dalla loro posizione leader in segmenti che presentano tassi di crescita decisamente invidiabili, superiori al 30% annuali. Inoltre su entrambe le società YY e Qihoo, anch’essi titoli di spicco nel settore internet, è stata lanciata un’OPA ormai conclusasi, che ne ha favorito l’apprezzamento rispettivamente del 15% e del 52% nell’ultimo trimestre. I titoli cinesi in portafoglio hanno registrato un andamento positivo, nonostante i dati macroeconomici fossero poco brillanti. Infatti, da alcuni mesi la Cina si trova ad affrontare deflussi di capitali che incidono negativamente sulla bilancia dei pagamenti, e ciò malgrado l’adozione di alcune misure finalizzate a limitarli. Questi deflussi di capitali indeboliscono la moneta cinese, costringendo le autorità monetarie a intervenire sul mercato dei cambi. Tali interventi provocano una riduzione della liquidità, proprio quando la Cina si trova a contrastare un’inflazione debole. Inoltre, le autorità monetarie cinesi hanno recentemente reso nota la loro decisione di sostituire il dollaro con un paniere costituito da una quindicina di valute, cosa che con ogni probabilità rappresenta la premessa di una svalutazione della moneta cinese in prospettiva futura. Nonostante il forte impatto di questi eventi recenti, i mercati azionari locali hanno registrato una volatilità inferiore rispetto a quella del trimestre precedente, incoraggiandoci quindi ad acquisire una partecipazione in Dali Foods, produttore e distributore di prodotti alimentari. Questa acquisizione rientra ovviamente nel nostro concetto di ricerca di titoli a bassa intensità di capitale, in grado di generare forti cash-flow e con prospettive di crescita annuale del fatturato superiori al 15%. L’India a sua volta resta la nostra convinzione geografica principale, e rappresenta il 22% del patrimonio del Fondo. Malgrado la lentezza nell’attuazione delle riforme, e l’energia della crescita resti inferiore alle aspettative, l’India continua a presentare un scenario macroeconomico e politico promettenti. Infatti, soltanto l’india presenta al momento un miglioramento evidente e duraturo del proprio livello di crescita potenziale, grazie a un programma di riforme finalizzate a consentire alla domanda interna di crescere in molti settori in cui siamo posizionati di conseguenza. Abbiamo pertanto rafforzato la nostra posizione in Bharti Infratel, che opera nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni, esempio eloquente di un settore in piena crescita. Le recenti notizie più eclatanti del trimestre riguardano l’America Latina, dove, attraverso una visita al paese, abbiamo potuto valutare più da vicino l’effettiva entità dei cambiamenti in atto. Il Brasile, in cui da molto tempo non deteniamo posizioni (1% del patrimonio del Fondo), continua a essere quotidianamente penalizzato. Quest’anno l’economia ha subito una contrazione del 3,5%, e in questo paese l’inflazione resta preoccupante (10,7%). Invece, la probabile destituzione del Presidente Dilma Rousseff e i livelli di valutazioni interessanti potrebbero essere indicativi di una svolta, che offra a Carmignac Portfolio Emergents l’opportunità di esporsi nuovamente verso quest’area nel 2016. L’inaspettata elezione di Mauricio Macri a Presidente, vera e propria benedizione per l’Argentina, sembra finalmente chiudere un periodo buio e di isolamento del paese, dal default sui rimborsi avvenuto nel 2001. La qualità del team presidenziale, coordinato da quest’ultimo, nei prossimi anni riporterà probabilmente l’Argentina sul cammino verso il futuro più radioso fra i cosiddetti paesi “di frontiera”. Ne abbiamo pertanto approfittato, acquisendo una partecipazione in MercadoLibre, leader indiscusso del commercio online in tutti i paesi dell’America Latina. I colossi statunitensi e cinesi sono assenti da quest’area e paiono rassegnati a non investire, considerato il successo smisurato di MercadoLibre. Questa società soddisfa in modo inequivocabile tutti i criteri di investimento a cui il Fondo si attiene il più rigorosamente possibile. Infatti, MercadoLibre presenta prospettive di crescita solide (+20% di crescita del fatturato realizzato nel 2015, nonostante il deterioramento congiunturale del Brasile), genera cash flow significativi, ed è anche in grado di autofinanziare la propria crescita, grazie a un bilancio totalmente esente da debito. Nel corso dei nostri viaggi in Argentina, Brasile e Messico, abbiamo incontrato i team manageriali, fattore che ha ulteriormente rafforzato la nostra percezione, già molto positiva. Andamento del Fondo dalla costituzione 130 125 120 115 110 105 100 95 90 11/13 12/13 10% 3% 03/14 06/14 09/14 12/14 03/15 06/15 09/15 12/15 ––– Carmignac Portfolio Emergents F EUR acc ––– MSCI Emerging Markets NR (Eur) Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. * Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo. Rapporto di Gestione G E S T I O N E A Z I O N A R I A / 27 GESTIONE AZIONARIA Ancora una volta, la performance dei titoli messicani in portafoglio è stata notevole. Le performance economiche del paese sono risultate in netto contrasto con quelle del Brasile, e hanno sostenuto innanzitutto i titoli bancari, estremamente sensibili al ciclo economico. Di conseguenza nel trimestre Santander México e Grupo Financiero Banorte hanno registrato rialzi pari rispettivamente a 18% e 13% (in dollari), apportando un contributo non trascurabile alla sovraperformance del Fondo. Manteniamo la prudenza in aree geografiche come Europa, Medio Oriente, Africa (EMEA). Ogni giorno i paesi esportatori di materie prime, che si tratti di minerali o di petrolio, risentono sempre più del crollo incessante delle quotazioni. Il Sudafrica, che esporta principalmente materie prime (complessivamente il 70% delle esportazioni), è il primo a risentirne. Il nostro processo di investimento, che privilegia quelle economie che presentano surplus nei conti con l’estero, ci ha sempre indotti a evitare questo paese, come confermato dalla mancata esposizione verso SABMiller, che attualmente rappresenta lo 0,76% del Fondo. L’esposizione di Carmignac Portfolio Emergents verso il settore dell’energia resta moderata. L’imminente collocamento sul mercato di nuovi volumi produttivi provenienti dall’Iran, associata a una produzione record, sia in Russia che in Iraq, giustifica una certa prudenza, o una totale assenza di esposizione verso alcuni paesi particolarmente dipendenti dalle risorse fossili. Dal momento che è stato possibile combinare una selezione titoli di qualità con una corretta analisi dei fondamentali economici dei paesi emergenti, a fine anno il Fondo si attesta in positivo. Malgrado la continua lentezza della crescita globale, le fonti di crescita più significative restano presenti nei paesi emergenti. Il Sudamerica è caratterizzato da un discreto quantitativo di cambiamenti politici positivi e promettenti. Il continente asiatico, grazie alle numerose riforme e cambiamenti, resta invece l’area principale in cui investire, dove il nostro processo di investimento incentrato sulle combinazioni di paesi, settori e aziende più solidi, ha maggiori possibilità di realizzarsi. Tra le performance più soddisfacenti dell’anno, segnaliamo: Ripartizione per area geografica (derivati esclusi) (%) Ripartizione settoriale (derivati esclusi) (%) Titoli Performance Netease, software e servizi Internet, Cina +83% Zhengzhou Yutong Bus, bus ibridi, Cina +51% Shanghai International Airport, aeroporti, Cina +50% SABMiller, produttore di birra, Sudafrica +21% Grupo Financiero Banorte, istituto bancario, Messico +17% Settore IT 56,8 4,7 2,2 11,4 Europa America Settentrionale 21,2 Finanza 17,7 Beni voluttuari 10,5 Telecomunicazioni Asia Medio Oriente 16,2 27,4 Beni di consumo 6,7 Industria 6,3 Healthcare 0,8 2,2 Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati 7,9 Africa America Latina 7,9 Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati Statistiche (%) 1 anno 3 anni Volatilità del Fondo 19,75 – Volatilità dell’indice 23,04 – Sharpe Ratio 0,20 – Beta 0,80 – Alfa 0,16 – VAR (%) 99% - 20gg (2 anni) Fondo Indice di performance 10,87 12,19 Esposizione netta per valuta (%) – Quote denonimate in Eur Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni). 31,3 31,2 USD Contributo alla performance lorda trimestrale (%) Portafoglio 8,09 Derivati Azioni i Obbligazioni -1,02 Performance cumulate (%) Carmignac Portfolio Emergents F EUR acc Derivati Valute -0,41 20,9 EUR 3,9 GBP Totale America Latina 6,67 Asia emergente 4,1 10,4 33,5 0,2 Dal 31/12/2014 3 mesi 6 mesi 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni Dalla data della prima valorizzazione 3,92 4,71 -8,74 3,92 - - - 10,11 MSCI Emerging Markets NR (Eur) -5,23 3,43 -15,23 -5,23 - - - 3,10 Media della categoria* -4,62 4,1 -13,39 -4,62 - - - 3,96 Classificazione (quartile) 1 2 1 1 - - - 1 * Azionari Paesi Emergenti. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. 28 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Quotazioni in valute estere % patrimonio netto Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati 7 053 090,22 7,94 Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati) 7 053 090,22 7,94 81 760 983,27 92,06 1 971 528,75 2,22 1 971 528,75 2,22 Azioni America Settentrionale 48 852 LAS VEGAS SANDS (Stati Uniti) Beni voluttuari 43,84 4 131 606,39 4,65 69 749 JERONIMO MARTINS (Portogallo) Beni di consumo 12,00 836 639,26 0,94 59 677 SABMILLER PLC (Regno Unito) Beni di consumo 40,70 3 294 967,13 3,71 Europa America Latina 14 389 206,76 16,20 Finanza 8,67 1 330 796,71 1,50 34 554 EMBRAER SA (Brasile) Industria 29,54 939 634,69 1,06 22 927 FEMSA UNITS ADR (Messico) Beni di consumo 92,35 1 949 101,03 2,19 Finanza 94,99 2 737 010,56 3,08 166 741 BANCO SANTANDER MEXICO (Messico) 540 592 GRUPO BANORTE (Messico) 34 223 GRUPO PAO DE ACUCAR (Brasile) Beni di consumo 11 406 MERCADOLIBRE INC (Argentina) Settore IT 10,52 331 424,06 0,37 114,34 1 200 554,21 1,35 1 918 698 MEXICO REAL ESTATE MGMT (Messico) Finanza 21,85 2 234 534,35 2,52 1 581 583 WAL-MART DE MEXICO (Messico) Beni di consumo 43,49 3 666 151,15 4,13 50 471 264,46 56,83 Finanza 46,60 2 904 621,43 3,27 6 000,00 1 560 955,23 1,76 Settore IT 189,04 3 205 135,52 3,61 Asia 524 761 AIA GROUP (Hong Kong) 3 895 792 ASTRA INTERNATIONAL (Indonesia) 18 418 BAIDU.COM (Cina) Beni voluttuari 187 146 BANGKOK BANK (Thailandia) Finanza 152,50 730 094,65 0,82 639 248 BHARTI AIRTEL LTD (India) Telecomunicazioni 340,40 3 027 878,73 3,41 186 109 BHARTI INFRATEL LTD (India) Telecomunicazioni 6,47 1 108 636,05 1,25 Beni di consumo 4,40 2 452 363,63 2,76 261,35 2 383 635,44 2,68 16,75 2 858 956,55 3,22 4,95 3 726 396,80 4,20 38 400,00 1 361 638,09 1,53 1 275,45 668 308,79 0,75 250,00 1 561 794,98 1,76 4 692 347 DALI FOODS GROUP CO LTD (Cina) 655 447 ICICI BANK (India) Finanza 185 414 INFOSYS TECHNOLOGIES (India) Settore IT 816 966 ITC LTD (India) Beni di consumo 45 166 KANGWON LAND (Corea del Sud) Beni voluttuari 37 656 LARSEN & TOUBRO (India) Industria 222 910 MEDIATEK (Taiwan) Settore IT 5 306 NETEASE (Cina) Settore IT 28 976 PHILIPPINE LONG DISTANCE TEL (Filippine) 1 065 041 QINGDAO HAIER CO LTD-A (Cina) 3 776 SAMSUNG ELECTRONICS (Corea del Sud) Telecomunicazioni Beni voluttuari Settore IT 350 032 SHANGHAI INTERNATIONAL AIR-A (Cina) Industria 276 434 TAIWAN SEMICONDUCTOR (Taiwan) Settore IT 517 257 TATA MOTORS LTD (India) Beni voluttuari 181,24 885 261,38 1,00 2 060,00 1 167 751,65 1,31 10,60 1 600 894,49 1,80 1 260 000,00 3 735 264,57 4,21 29,52 1 464 845,18 1,65 22,75 5 789 260,33 6,52 391,30 2 816 409,32 3,17 61 212 UNITED SPIRITS LTD (India) Beni di consumo 2 991,45 2 547 991,44 2,87 18 016 YY INC ADR (Cina) Settore IT 62,47 1 036 048,53 1,17 Industria 22,49 1 877 121,68 2,11 678 030,91 0,76 678 030,91 0,76 588 756 ZHENGZHOU YUTONG BUS CO-A (Cina) Africa 85 884 MTN GROUP LTD (Sudafrica) Telecomunicazioni 132,89 Medio Oriente 54 693 CHECK POINT SOFTWARE (Israele) 1 800 607 EMAAR PROPERTIES PJSC (Emirati Arabi Uniti) 1 021 035 EMLAK KONUT GAYRIMENKUL (Turchia) 480 088 ENKA INSAAT VE SANAYI (Turchia) 13 584 TARO PHARMACEUTICAL INDUSTRIES (Israele) 10 119 346,00 11,39 81,38 4 097 317,81 4,61 Finanza 5,69 2 567 782,91 2,89 Finanza 2,60 837 243,87 0,94 Industria 4,52 684 379,48 0,77 Settore IT 1 932 621,93 2,18 Valore del portafoglio Healthcare 154,55 81 760 983,27 92,06 Patrimonio netto 88 814 073,49 100,00 SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 29 GESTIONE AZIONARIA Valore totale (€) PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO EMERGENTS AL 31/12/2015 Livello di rischio* 1 Xavier Hovasse 2 3 4 5 6 7 David Young Park Fondo azionario incentrato sulla selezione di titoli di small e mid cap nell’universo emergente, inclusi i mercati di frontiera. Combina approccio fondamentale top-down e bottom-up per individuare le società che offrono una produzione di cash-flow e un potenziale di crescita interessanti, in settori scarsamente coperti e che operano in paesi con fondamentali sani. L’obiettivo è sovraperformare il proprio indice di riferimento. Nell’ultimo trimestre del 2015, Carmignac Portfolio Emerging Discovery ha registrato un rialzo del +3,72%, rispetto a +4,42% dell’indice di riferimento, attestando la performance annuale a +2,99% a fronte di +0,19% dell’indice. Gli ultimi eventi in Cina sono stati e continuano a essere in primo piano, così come gli importanti cambiamenti politici avvenuti in America Latina (si veda l’analisi macroeconomica di Carmignac Portfolio Emergents). La sovraperformance del Fondo è ancora una volta riconducibile in gran parte alla combinazione tra una forte esposizione verso l’Asia (50% del patrimonio del Fondo) e una rigorosa selezione titoli. Le economie asiatiche, in gran parte favorite da saldi attivi con l’estero, rafforzati dall’aumento dell’indebolimento del petrolio e da molti mercati dove la domanda resta a uno stadio iniziale, restano quindi l’allocazione geografica che preferiamo. Di conseguenza, il titolo Sina, attivo nel settore dei media di ultima generazione, ha beneficiato di un apporto di capitale da parte del suo Presidente, attestandosi quindi in crescita del 23% nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno. Lo stesso vale per SouFun, portale internet di annunci immobiliari, che si trova nella stessa situazione grazie all’apporto di capitale da parte del proprio top manager ma anche da un fondo di “private equity”, e che si è apprezzato del 12% nel trimestre. Inoltre, la sovraperformance del Fondo è stata sostenuta dal buon andamento del portafoglio coreano, come nel caso della performance di Silicon Works, che ha registrato un rialzo del 18% nel trimestre. Quest’ultimo, fornitore di componenti elettronici prevalentemente audiovisivi, è ampiamente favorito dai cicli di rinnovamento tecnologico diventati ormai più brevi. Andamento del Fondo dalla costituzione 150 25% 125 6% 100 75 50 25 12/07 12/08 12/09 12/10 12/11 12/12 12/13 12/14 12/15 ––– Carmignac Portfolio Emerging Discovery A EUR acc ––– 50% MSCI EM MidCap NR (Eur) + 50% MSCI EM SmallCap NR (Eur) Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. 06/08 06/09 06/10 06/11 06/12 06/13 Nel corso del trimestre, anche l’India è stata una fonte di performance significativa. Nonostante alcune delusioni in termini di riforme e di dinamismo della crescita, abbiamo deciso di aumentare l’esposizione a quest’area geografica. Il Fondo ha infatti acquisito una partecipazione in Dr Lal PathLabs, brand commerciale di laboratori di analisi mediche. Questa società soddisfa in modo scrupoloso tutti i nostri criteri di investimento. A prima vista, è sostenuta sia da una scarsa diffusione sul mercato della copertura sanitaria, che da una crescente domanda di cure e dall’apertura di molti laboratori. A tutti questi fattori è riconducibile una forte crescita dei ricavi (+15% all’anno, almeno per i prossimi tre anni) e la sostenibilità del business model. I costi per la sanità in percentuale del PIL rappresentano solo il 4% in India, mentre si attestano a circa il 10% in Brasile e al 17% negli Stati Uniti. Il business model è basato su due semplici fondamenti, quali la raccolta di campioni e la loro analisi. Inoltre, la società Dr Lal PathLabs gode di un’intensità di capitale molto bassa. Infatti, la struttura organizzativa, che si può definire come piramidale, è un vettore di economie di scala significative, mentre i kit dei prelievi rappresentano la voce più importante dei costi operativi. I principali cambiamenti sono stati quindi effettuati sui cosiddetti mercati “di frontiera”, sulla scia delle intense vicissitudini politiche. In effetti un risultato elettorale di portata storica ha appena contraddistinto l’Argentina, segnato dalla vittoria inaspettata e positiva di Mauricio Macri. Quest’ultimo si è dotato di un team di qualità, e ciò è di buon auspicio per i progetti che dovranno essere realizzati. Il primo di questi riguarda la bilancia dei pagamenti del paese. Da anni, infatti, l’Argentina si trova in una situazione di carenza di dollari, che ha quindi costretto il paese a implementare misure di controllo sui capitali per evitare di aggravare una situazione già precaria. Per ovviare a questa carenza, il governo deve rilanciare tutte le attività in grado di poter generare dollari, e in particolare le esportazioni di prodotti agricoli, su cui il governo ha quindi recentemente ridotto le tasse per favorirne il rilancio. Abbiamo pertanto deciso di aumentare la nostra partecipazione in Irsa, società immobiliare che ha investito prevalentemente in immobili commerciali, e in Cresud, anch’essa società immobiliare ma che si distingue per il possesso di vasti terreni agricoli. Questi due investimenti dovrebbero inoltre beneficiare della revoca graduale delle misure finalizzate al controllo dei flussi di capitali. Anche il Medio Oriente ha subito alcuni contraccolpi derivanti dall’indebolimento delle quotazioni del petrolio. Lo scorso trimestre, avevamo deciso di liquidare la partecipazioni in Jarir Marketing (Arabia Saudita), marchio di articoli per scuola e ufficio. Il Regno dell’Arabia Saudita, in cui dallo 06/14 * Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo. 30 / Rapporto di Gestione GESTIONE AZIONARIA Tra le migliori performance dell’anno, segnaliamo: Titoli Infine, la totale assenza di posizioni nel mercato sudafricano si è rivelata molto positiva. Infatti, oltre al fatto che il paese dipenda dai minerali, fattore che continua a penalizzare le esportazioni (per circa il 60%), nelle ultime settimane questo paese si è trovato coinvolto in un intrigo politico, che ha fatto crollare la valuta e spinto in negativo il mercato azionario. Privilegiamo paesi come il Kenya, che presenta un potenziale di crescita interessante (7%). Alla fine dell’anno le società small e mid cap emergenti hanno registrato una performance superiore a quella di società con capitalizzazioni più elevate. La maggior parte dei titoli in portafoglio, attivi in settori il cui ciclo è in fase di piena espansione, godono di tassi di crescita elevati. Questa fase di espansione controbilancia ampiamente i dati macroeconomici contrastanti. Ripartizione per area geografica (derivati esclusi) (%) Performance Vietnam Dairy Products, prodotti alimentari, Vietnam +61% Silicon Works, semiconduttori, Corea del Sud +54% Grupo Lala, prodotti alimentari, Messico +41% CCU, produttori di birra, Cile +37% Sina, software e servizi Internet, Cina +32% Ripartizione settoriale (derivati esclusi) (%) Finanza 2,0 1,7 Europa dell’Est 58,1 7,2 11,7 Materiali Africa 9,3 Telecomunicazioni 2,1 Servizi pubblici 2,0 1,0 Healthcare 4,1 Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati Statistiche (%) 13,5 Industria 4,0 4,1 17,4 Beni voluttuari Asia Medio Oriente America Latina 18,7 Settore IT Europa 23,0 20,3 Beni di consumo 1 anno 3 anni Volatilità del Fondo 17,64 10,81 Volatilità dell’indice 23,86 13,98 Sharpe Ratio 0,18 0,41 Beta 0,70 0,73 Alfa 0,04 0,21 Esposizione netta per valuta (%) – Quote denonimate in Eur 1,1 USD 15,8 EUR -0,2 GBP 17,2 America Latina Europa dell’Est, Medio Oriente e Africa VAR (%) Contributo alla performance lorda trimestrale (%) Portafoglio Derivati Azioni i Obbligazioni Derivati Valute Totale 7,11 -1,55 -0,44 5,12 Performance cumulate (%) Carmignac Porfolio Emerging Discovery A EUR acc 99% - 20gg (2 anni) 38,9 0,1 Asia emergente Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni). 24,8 2,4 Fondo Indice di performance 10,97 12,36 Dal 31/12/2014 3 mesi 6 mesi 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni Dalla data della prima valorizzazione 2,99 3,72 -7,86 2,99 13,88 6,77 - 25,27 Indice di riferimento* 0,19 4,42 -12,71 0,19 7,33 -5,06 - 5,75 Media della categoria** -4,62 4,10 -13,39 -4,62 -0,66 -6,18 - 2,02 Classificazione (quartile) 1 3 1 1 1 1 - 1 Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. * 50% MSCI EM SmallCap NR (Eur) + 50% MSCI EM MidCap NR (Eur). ** Azionari Paesi Emergenti. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 31 GESTIONE AZIONARIA scorso trimestre non deteniamo alcuna posizione, a fine anno presenta un bilancio negativo, con un deficit fiscale superiore al 20% del PIL, una riduzione delle riserve valutarie per 100 miliardi di dollari e una situazione geopolitica indebolita dalle tensioni politiche con l’Iran. GESTIONE AZIONARIA PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO EMERGING DISCOVERY AL 31/12/2015 Quotazioni in valute estere Valore totale (€) % patrimonio netto Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati 11 156 102,47 4,06 Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati) 11 156 102,47 4,06 263 644 195,54 95,94 5 468 777,47 1,99 1,48 Azioni Europa 1 831 217 CNOVA NV (Paesi Bassi) 470 000 GLOBAL PORTS INV (Cipro) Beni voluttuari 2,41 4 062 628,16 Industria 3,25 1 406 149,31 0,51 63 153 911,72 22,98 America Latina 420 868 ALMACENES EXITO (Colombia) Beni di consumo 13 500,00 1 647 610,38 0,60 706 276 BANCO DAVIVIENDA (Colombia) Finanza 21 800,00 4 464 838,84 1,62 Materiali 10 300,00 5 257 341,53 1,91 7 840,00 5 382 924,70 1,96 12,90 5 761 192,49 2,10 1 760 168 CEMEX LATAM HOLDINGS (Colombia) 528 510 CERVECERIA CCU (Cile) Beni di consumo 485 146 CRESUD S.A.C.I.F.Y A. (Argentina) Finanza 793 491 EMBOTELLADORA ANDINA (Cile) Beni di consumo 1 955,00 2 015 291,16 0,73 2 997 461 GRUPO LALA SAB DE CV (Messico) Beni di consumo 40,07 6 401 796,34 2,33 1 031 997 INDUSTRIAS BACHOCO SA (Messico) Beni di consumo 70,14 3 858 097,21 1,40 Finanza 22,75 3 947 165,84 1,44 0,76 188 475 INTERCORP FINANCIAL SERVICES (Perù) 185 000 IRSA SA (Argentina) Finanza 924 890 ORGANIZACION TER CB (Colombia) Beni voluttuari 12,30 2 094 725,21 8 460,00 2 269 004,16 556 948 SUL AMERICA UNITS (Brasile) 0,83 Finanza 18,61 2 411 737,18 0,88 1 228 976 TENEDORA NEMAK SA DE CV (Messico) Beni voluttuari 23,35 1 529 534,43 0,56 6 991 151 TF ADMINISTRADOR 3 MM (Messico) Finanza 27,99 10 429 909,76 3,80 2 001 833 UNIFIN FINANCIERA (Messico) Finanza 53,26 5 682 742,49 2,07 159 734 529,37 58,13 1,36 Asia 203 376 ABLE C&C (Corea del Sud) 3 080 576 CHICONY ELECTRONICS CO (Taiwan) 238 175 DR LAL PATHLABS LTD (India) 1 095 000 ENN ENERGY HOLDINGS (Cina) 986 746 GIANT MANUFACTURING CO (Taiwan) 1 664 919 HAVELLS INDIA LTD (India) 17 427 885 HOLCIM PHILIPPINES (Filippine) 490 500 HYUNDAI INDUSTRIAL CO LTD (Corea del Sud) Beni di consumo 23 400,00 3 736 236,82 Settore IT 72,20 6 233 379,78 2,27 Healthcare 12,16 2 665 861,69 0,97 Servizi pubblici 41,35 5 378 135,04 1,96 Beni voluttuari 219,00 6 056 252,20 2,20 Industria 4,61 7 059 084,90 2,57 Materiali 14,24 4 855 114,90 1,77 5 590,00 2 152 631,33 0,78 2 260 569 ICTSI INT'L CONTAINER (Filippine) Industria 70,30 3 108 980,02 1,13 3 669 400 INDOCEMENT TUNGGAL PRAKARSA (Indonesia) Materiali 22 325,00 5 470 537,00 1,99 Beni voluttuari 70 000,00 12 311 732,74 4,48 224 028 INNOCEAN WORLDWIDE (Corea del Sud) 5 247 982 JOHN KEELLS HOLDINGS PLC (Sri Lanka) 62 157 KAKAO CORP (Corea del Sud) 979 510 LIC HOUSING FINANCE LTD (India) Beni voluttuari Industria Settore IT 5 964 911,52 2,17 5 650 897,66 2,06 7,71 6 951 879,04 2,53 Beni di consumo 14,78 8 318 669,12 3,03 2 501 000 MELCO INTERNATIONAL (Hong Kong) Beni voluttuari 11,64 3 457 870,64 1,26 4 417 196 PHILIPPINE NATIONAL BANK (Filippine) Finanza 52,00 4 493 604,56 1,64 205,50 4 707 649,38 1,71 2,04 28 769 650 LT GROUP INC (Filippine) 817 406 PRESIDENT CHAIN STORE (Taiwan) Finanza 1,23 115 800,00 Beni di consumo 4 774 000 PRIMAX ELECTRONICS (Taiwan) Settore IT 41,85 5 599 281,98 3 297 612 PRISM CEMENT LTD (India) Materiali 1,25 3 803 956,18 1,38 Beni voluttuari 2,62 5 254 963,56 1,91 16 885 983 SA SA INTL HOLDINGS (Hong Kong) 559 926 SHANGHAI JAHWA UNITED CO -A (Cina) 38 148 SHREE CEMENT LTD (India) 39,49 3 134 623,54 1,14 Materiali Beni di consumo 173,82 6 104 062,78 2,22 269 627 SILICON WORKS (Corea del Sud) Settore IT 38 500,00 8 149 724,85 2,97 255 663 SINA CORP (Cina) Settore IT 49,40 11 626 394,37 4,23 824 279 SOUFUN HOLDINGS LTD (Cina) Settore IT 7,39 5 607 494,99 2,04 3 242 565 TRIPOD TECHNOLOGY CORP (Taiwan) Settore IT 56,00 5 088 985,11 1,85 1 296 000 VIETNAM DAIRY PRODUCTS JSC (Vietnam) Beni di consumo 128 000,00 6 791 613,67 2,47 10 979 659,83 4,00 1,45 Africa 1 624 390 EAST AFRICAN BREWERIES (Kenya) Beni di consumo 273,00 3 990 501,72 2 297 648 GUINNESS NIGERIA PLC (Nigeria) Beni di consumo 120,40 1 279 375,56 0,47 16,30 5 709 782,55 2,08 4 641 732,99 1,69 4 641 732,99 1,69 38 927 581 SAFARICOM (Kenya) Telecomunicazioni Europa dell'Est 1 108 201 GLOBALTRA-SPONS (Russia) Industria 4,55 Medio Oriente 19 665 584,16 7,16 12 773 362 ARAMEX PJSC (Emirati Arabi Uniti) Industria 0,86 10 115 919,48 3,68 1 056 130 AVIVASA EMEKLILIK VE (Turchia) Finanza 16,75 5 579 179,18 2,03 5 739 941 EMAAR MALLS GROUP (Emirati Arabi Uniti) Finanza 2,76 3 970 485,50 1,44 Valore del portafoglio 263 644 195,54 95,94 Patrimonio netto 274 800 298,01 100,00 32 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Livello di rischio* 1 2 3 4 5 6 7 Haiyan Li Fondo azionario che investe principalmente in società cinesi. Associa l’analisi fondamentale top-down, per individuare i settori con forte potenziale alle tematiche di lungo periodo, con un rigoroso approccio bottom-up per selezionare le aziende di qualità con una produzione di cash flow interessante, alta visibilità sugli utili e bilanci solidi. L’obiettivo del Fondo è sovraperformare il proprio indice di riferimento su un orizzonte temporale di 5 anni. Nel trimestre Carmignac Portfolio China ha registrato una performance pari a +9,61%, a fronte di +6,89% dell’indice di riferimento. Complessivamente nel 2015 il Fondo si è apprezzato del +6,48%, rispetto a +2,86% dell’indice, attestando la performance dalla data della sua costituzione a +27,73% (rispetto a +16,75% dell’indice). Processo di investimento Costituito a ottobre 2014, l’obiettivo di Carmignac Portfolio China è quello di offrire agli investitori uno strumento specifico in grado di cogliere le opportunità di investimento nel lungo periodo, create dalla transizione economica in atto in Cina, in particolare grazie all’apertura del mercato azionario interno cinese (“Azioni A”), e alla crescente importanza nell’ambito dei mercati finanziari. Nonostante i rischi macroeconomici e i recenti errori del governo, siamo convinti che la Cina offra opportunità di investimento strutturali. La transizione economica e le riforme politiche creano perdenti, ma anche vincitori. Mutamenti nelle abitudini dei consumatori, progressi tecnologici e urbanizzazione innescano cambiamenti radicali nella società cinese. I vari mercati del paese presentano una capitalizzazione di mercato complessiva pari a 9.000 miliardi di dollari. Esistono molteplici opportunità di generare alfa nei settori di nicchia, così come in generale sul mercato interno delle Azioni A, ancora ampiamente trascurate dagli investitori internazionali. La nostra licenza per il programma RQFII ci consente di operare su entrambe le Borse di Shanghai e Shenzhen, e di accedere a tutti gli strumenti di investimento quotati a livello locale. Crediamo che i fondi attivi abbiano maggiori possibilità di beneficiare delle opportunità di investimento offerte dalla “nuova economia” in Cina, e molte di queste opportunità non sono rappresentate nei grandi indici azionari. In linea con Carmignac Portfolio Emergents e Carmignac Portfolio Emerging Discovery, Carmignac Portfolio China combina un approccio fondamentale basato sia sull’analisi macroeconomica che su un processo di selezione titoli rigoroso. Il nostro approccio macroeconomico privilegia l’analisi delle riforme e delle tendenze strutturali, per individuare i settori a scarsa penetrazione che presentano una crescita sul lungo periodo, mentre l’attività di selezione titoli si focalizza su generazione di cash flow, solidità dei bilanci, rendimento e valorizzazione. In ultima analisi, la gestione dei rischi, l’analisi della liquidità e della volatilità ci inducono a cercare la giusta ponderazione per ogni posizione in portafoglio. L’obiettivo del Fondo è sovraperformare l’indice di riferimento su 5 anni. La gestione dell’esposizione è flessibile, con un tasso di esposizione minimo pari a 60%. Strategia di investimento All’inizio del 2015, le Azioni A, che fino a giugno 2015 si erano nettamente apprezzate, rappresentavano quasi il 50% del patrimonio del Fondo. Analogamente a Carmignac Portfolio Emergents e a Carmignac Portfolio Emerging Discovery, il Fondo ha preso profitti e ha coperto gradualmente queste posizioni tramite strumenti derivati sugli indici, prima e durante la crisi estiva, attestandosi a fine anno con un’esposizione quasi azzerata. Pertanto, malgrado lo scoppio della bolla sui mercati cinesi, tra i titoli che hanno apportato i contributi più importanti alla performance delle Azioni A troviamo Ping An-A, Poly Real Estate, SAIC Motor, Zhengzhou Yutong Bus e anche Shanghai International Airport. Abbiamo mantenuto le nostre principali convinzioni, come Zhengzhou Yutong Bus e Shanghai International Airport, ma anche Gree Electric e Midea, che continuano a presentare cash flow e dividendi interessanti. Attualmente queste posizioni sono state coperte con operazioni in futures. Una quota importante (80%) del portafoglio è investita in azioni cinesi quotate a Hong Kong (“Azioni H”), che godono di una quotazione più interessante rispetto al mercato interno, e che beneficiano delle stesse interessanti tendenze strutturali: China State Construction dovrebbe ad esempio continuare a beneficiare della ripresa delle spese per le infrastrutture e della costruzione di alloggi popolari in Cina, mentre Beijing Auto dovrebbe essere favorita dalla straordinaria crescita del fatturato di Mercedes in Cina e dalla forte ripresa del brand Hyundai. Andamento del Fondo dalla costituzione 170 160 150 140 130 120 110 100 90 10/14 28% 17% 12/14 02/15 04/15 06/15 08/15 10/15 12/15 ––– Carmignac Portfolio China A EUR acc ––– MSCI China Index (USD) net return convertito in EUR (NDEUCHF) Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. Ribilanciato trimestralmente. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. * Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo. Rapporto di Gestione G E S T I O N E A Z I O N A R I A / 33 GESTIONE AZIONARIA Alla fine del trimestre, il Fondo era esposto per circa il 30% verso gli ADR (American Depositary Receipts) cinesi, azioni di società cinesi quotate sul mercato statunitense. Deteniamo in portafoglio soprattutto titoli internet (JD, SouFun, Qihoo, YY, VNET), dal momento che il tasso di penetrazione del’internet mobile è ancora a un livello basso rispetto ai paesi sviluppati, mentre il suo uso è sempre più diffuso nella vita di tutti i giorni dei cinesi: acquisti di abitazioni, social media, giochi, commercio online, consegna di prodotti alimentari a domicilio. Il commercio online cresce annualmente a un tasso superiore al 35%, e con ogni probabilità nel 2020 rappresenterà il 20% delle vendite al dettaglio (rispetto all’attuale 12%). Malgrado l’incertezza continui a caratterizzare il contesto economico e politico, nonché i mercati finanziari cinesi, restiamo ottimisti riguardo alla generazione di alfa in questo vasto universo di investimento. Continuiamo a privilegiare i settori a bassa penetrazione, e le società che presentano un profilo interessante in termini di cash flow: salvaguardia dell’ambiente (Zhengzhou Yutong Bus), assicurazione vita (AIA, Taiping, China Life), Internet (Tencent, JD) e energie rinnovabili (Huaneng Renewables). Manteniamo invece la prudenza nei settori della “vecchia economia” e dell’economia interna di Hong Kong, in particolare nel settore delle vendite al dettaglio che dovrebbero continuare a risentire del disinteresse dei turisti cinesi per questa meta, a causa di un tasso di cambio meno favorevole e delle tensioni tra la popolazione cinese del continente e quella residente a Hong Kong. Prospettive Il nostro impegno è monitorare attentamente i rischi macroeconomici in Cina che, come l’anno scorso, continueranno a condizionare i mercati nel 2016: svalutazione dello yuan e fuga di capitali, rallentamento industriale e ripercussioni sul debito delle imprese, così come sui crediti inesigibili delle banche, mercato immobiliare ecc. Riteniamo che il nuovo valore di riferimento dello yuan, definito in base a un paniere di valute internazionali, sia fortemente indicativo del protrarsi della svalutazione della moneta cinese rispetto al dollaro. È difficile prevederne la portata, ma non ci sorprenderemmo se quest’anno la flessione nei confronti del dollaro fosse più marcata rispetto al 2015, rischio che intendiamo prevenire almeno parzialmente tramite operazioni di copertura. Le fughe di capitali continueranno a esercitare una forte pressione, e le riserve valutarie cinesi, già ridotte, non saranno in grado di continuare a difendere lo yuan. Tra i principali apprezzamenti dell’anno, segnaliamo: Esposizione per settore (%) Esposizione per tipo di azioni (%) Titoli Performance Zhengzhou Yutong Bus, bus elettrici, Cina +51% Shanghai International Airport, servizi aeroportuali, Cina +50% Weibo, software e servizi internet, Cina +37% Sina, portale di intrattenimento, Cina +32% Henan Pinggao Electric, apparecchiature e componenti elettrici, Cina +31% Posizioni Settore IT Buy Sell Buy Sell Netto A-shares 6,9 -2,9 Netto 4,0 42,9 -4,0 38,9 ADR 40,5 -20,6 19,9 Industria 27,4 -3,7 23,7 H-shares 100,9 -17,2 83,7 Finanza 31,8 -14,6 17,2 Totale 148,2 -40,7 107,5 Beni voluttuari 19,2 -11,1 8,1 Materiali 8,1 -0,4 7,7 Servizi pubblici 8,3 -1,6 6,8 Beni di consumo 4,0 -1,6 2,4 Telecomunicazioni 2,5 -0,4 2,1 Energia 2,5 -1,0 1,5 Healthcare Totale 0,8 -2,3 -1,4 148,2 -40,7 107,5 Esposizione netta per valuta (%) – Quote denonimate in Eur USD 1,1 EUR 45,5 0,4 TWD -12,6 CNY -2,2 HKD Statistiche (%) 1 anno 3 anni Volatilità del Fondo 37,47 – Volatilità dell’indice 34,32 – Sharpe Ratio 0,18 – Beta 1,05 – Alfa 0,08 – Contributo alla performance lorda trimestrale (%) Portafoglio Derivati Azioni i Obbligazioni Derivati Valute Totale 11,94 -0,57 -0,01 11,37 VAR (%) 99% - 20gg (2 anni) Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni). Performance cumulate (%) 68,9 Dal 31/12/2014 3 mesi 6 mesi Fondo Indice di performance 23,38 17,67 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni Dalla data della prima valorizzazione Carmignac Portfolio China A EUR acc 6,48 9,61 -16,28 6,48 - - - 27,73 MSCI China Index NR (Eur) 2,68 6,89 -17,54 2,68 - - - 16,75 Media della categoria* 6,48 9,88 -15,17 6,48 - - - 20,96 Classificazione (quartile) 2 2 3 2 - - - 1 Dal 01/01/2013, l’indicatore è calcolato dividendi netti reinvestiti. * Indice composto da azioni cinesi. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future 34 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati) Azioni Cina 59 412 21VIANET GROUP INC 1 021 497 BAIC MOTOR CORP LTD-H 835 593 BAOXIN AUTO GROUP 1 583 633 BBMG CORP H 554 479 CGN POWER CO LTD-H 1 639 235 CHINA CITIC BANK H 204 510 CHINA COMMUNICATIONS CONSTRUCT 181 908 CHINA EVERBRIGHT LTD 260 537 CHINA LIFE INSURANCE -H 208 000 CHINA MERCHANTS HLDGS 239 368 CHINA OVERSEAS LAND 237 779 CHINA PACIFIC INSURANCE 503 695 CHINA POWER INTL 790 649 CHINA RAILWAY 6 CHINA RAILWAY GROUP LTD-H 740 195 CHINA STATE CONSTRUCTION 154 400 CHINA TAIPING INSURANCE HOLD 289 649 CHINA UNICOM HK 4 707 671 CP POKPHAND 1 052 000 CT ENVIRONMENTAL GROUP 723 088 DALI FOODS GROUP CO LTD 649 782 DIGITAL CHINA HOLDINGS 3 E-HOUSE CHINA HOLDINGS 317 888 FOSUN INTERNATIONAL LTD 67 900 GREE ELECTRIC APPLIANCES I-A 206 185 HENAN PINGGAO ELECTRIC CO-A 3 266 629 HUANENG RENEWABLES CORP-H 15 411 JD.COM INC 2 344 016 JU TENG INT'L HLDGS 18 874 JUMEI INTERNATIONAL ADR 122 029 LEJU HOLDINGS LTD 80 752 MIDEA GROUP CO LTD-A 66 178 PHOENIX NEW MEDIA A ADR 11 640 QIHOO 360 TECHNOLOGIES 232 804 SHANGHAI INDUSTRIAL HLDG LTD 57 100 SHANGHAI INTERNATIONAL AIR-A 51 483 SHANGHAI JAHWA UNITED CO -A 187 752 SHENZHEN INT'L HOLDINGS 13 738 SINA CORP 1 480 000 SINOTRANS LIMITED-H 166 469 SOUFUN HOLDINGS LTD 63 119 TENCENT HOLDINGS 18 758 WEIBO CORP-CLASS A 2 484 200 WEST CHINA CEMENT LTD 11 636 YY INC ADR 113 753 ZHENGZHOU YUTONG BUS CO-A Hong Kong 99 888 CHIA TAI ENTERPRISES INTERNA 47 122 CHINA OVERSEAS PROPERTY HOLD 188 666 SANDS CHINA LTD Valore del portafoglio Patrimonio netto Tecnologia Beni di Consumo Servizi ai Consumatori Industria Industria Finanza Industria Finanza Finanza Industria Finanza Finanza Servizi Pubblici Industria Industria Industria Finanza Telecomunicazioni Beni di Consumo Industria Beni di Consumo Tecnologia Finanza Chimica e Materie prime Beni di Consumo Industria Petrolio e Gas Naturale Servizi ai Consumatori Tecnologia Servizi ai Consumatori Finanza Beni di Consumo Servizi ai Consumatori Tecnologia Industria Industria Beni di Consumo Industria Tecnologia Industria Servizi ai Consumatori Tecnologia Tecnologia Industria Tecnologia Beni di Consumo Beni di Consumo Finanza Servizi ai Consumatori ESPOSIZIONE AZIONARIA NETTA CARMIGNAC PORTFOLIO CHINA AL 31/12/2015 Posizioni in derivati -Long Chimica e Materie prime (1 Posizione) Servizi ai Consumatori (5 Posizioni) Servizi ai Consumatori (1 Posizione) Servizi ai Consumatori (1 Posizione) Finanza (2 Posizioni) Finanza (1 Posizione) Industria (3 Posizioni) Tecnologia (5 Posizioni) Servizi Pubblici (1 Posizione) Indici regionali (2 Posizioni) Posizioni in derivati -Short Servizi ai Consumatori (3 Posizioni) Servizi ai Consumatori (2 Posizioni) Finanza (2 Posizioni) Finanza (2 Posizioni) Industria (1 Posizione) Servizi Pubblici (1 Posizione) Indici regionali (1 Posizione) Indici regionali (1 Posizione) % Investimento in azioni Esposizione netta azionaria Cina Cina Hong Kong Macao Cina Hong Kong Cina Cina Cina Cina Cina Hong Kong Cina Hong Kong Cina Hong Kong Cina Stati Uniti 21,14 7,76 4,85 5,27 2,90 5,02 7,92 17,82 25,05 24,65 27,20 31,90 4,48 9,61 5,89 13,46 24,00 9,45 0,82 2,54 4,40 8,89 6,29 12,10 22,35 19,50 2,32 32,27 3,69 9,06 5,72 32,82 6,02 72,81 20,35 29,52 39,49 14,34 49,40 4,17 7,39 152,50 19,50 1,60 62,47 22,49 2,70 1,27 26,55 Valore totale (€) % patrimonio netto 2 984 651,17 2 984 651,17 26 801 969,43 26 167 849,40 1 156 190,44 941 544,58 481 369,54 991 304,84 190 996,40 977 433,02 192 389,69 385 036,21 775 209,72 609 007,06 773 351,74 900 961,53 268 032,66 902 504,10 4,20 1 183 404,66 440 149,90 325 121,67 458 523,95 317 388,75 377 907,84 686 138,06 17,37 456 879,40 215 136,91 569 979,59 900 181,05 457 733,52 1 027 375,03 157 413,64 642 553,51 375 715,82 366 741,75 780 178,96 562 725,92 238 957,18 288 216,34 319 798,04 624 741,97 733 060,54 1 132 473,45 1 143 331,12 336 721,90 472 115,88 669 153,01 362 676,94 634 120,03 32 034,59 7 108,36 594 977,08 26 801 969,43 29 786 620,60 10,02 10,02 89,98 87,85 3,88 3,16 1,62 3,33 0,64 3,28 0,65 1,29 2,60 2,04 2,60 3,02 0,90 3,03 0,00 3,97 1,48 1,09 1,54 1,07 1,27 2,30 0,00 1,53 0,72 1,91 3,02 1,54 3,45 0,53 2,16 1,26 1,23 2,62 1,89 0,80 0,97 1,07 2,10 2,46 3,80 3,84 1,13 1,58 2,25 1,22 2,13 0,11 0,02 2,00 89,98 100,00 Esposizione (€) 17 354 808,00 150 041,00 1 841 669,00 297 700,00 262 579,00 1 047 743,00 835 224,00 1 076 883,00 4 218 020,00 514 924,00 7 110 025,00 -12 122 209,00 -1 743 392,00 -1 507 941,00 -824 383,00 -1 903 814,00 -563 924,00 -317 759,00 -857 802,00 -4 403 194,00 26 801 969,43 32 034 568,43 SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO % Esposizione 58,26 0,50 6,18 1,00 0,88 3,52 2,80 3,62 14,16 1,73 23,87 -40,70 -5,85 -5,06 -2,77 -6,39 -1,89 -1,07 -2,88 -14,78 89,98 107,55 QUARTO TRIMESTRE 2015 / 35 GESTIONE AZIONARIA Quotazioni in valute estere PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO CHINA AL 31/12/2015 Livello di rischio* 1 2 3 4 5 6 7 Michael Hulme Fondo azionario internazionale che investe nel settore delle risorse naturali e dell’energia. Il gestore utilizza l’approccio top-down combinato all’analisi bottom-up per selezionare le aziende di qualità che offrono crescita a lungo termine interessante e produzione regolare di cash flow, nell’intera catena di valore delle risorse naturali. L’obiettivo del Fondo è sovraperformare il proprio indice di riferimento su un orizzonte temporale di 5 anni. Nel corso del quarto trimestre, Carmignac Portfolio Commodities ha registrato un rialzo dello +0,62%, rispetto a +0,11% dell’indice di riferimento composito. Questa performance è stata conseguita in un contesto di mercati azionari globali in rialzo del +7,9% nel trimestre. Dall’inizio dell’anno il Fondo risulta in flessione del -16,16%, a fronte di -19,66% dell’indice. Nel quarto trimestre, è proseguito il calo delle quotazioni delle materie prime, come nel caso del minerale di ferro, che si è deprezzato del 23%, il rame del 9% e il nickel del 15% (in dollari). La quotazione del Brent ha perso il 23%, e il carbone termico ha subito una flessione dell’8%. Non a caso, buona parte della propensione a vendere è stata alimentata dai timori sullo stato di salute dell’economia cinese e, nel caso dell’acciaio, dalla condizione delle esportazioni piuttosto che dal consumo interno del surplus produttivo di acciaio cinese. Allo stesso tempo, le principali valute correlate ai mercati delle materie prime si sono fortemente deprezzate rispetto al dollaro, iniziando dal rand sudafricano e dal rublo russo (entrambi in flessione dell’11%), ma anche il dollaro canadese e quello australiano (in calo del 4%). Nel corso del trimestre, il nostro posizionamento difensivo ci ha consentito di sovraperformare lievemente l’indice di riferimento. La selezione titoli si è invece rivelata meno efficace di quanto auspicato, con Anadarko, una delle posizioni core del portafoglio che nel trimestre ha registrato una flessione del 20% (in dollari). Analogamente, le posizioni di nicchia Southwestern Energy e Bankers Petroleum si sono deprezzate rispettivamente del 44% e del 41% (in dollari canadesi). Queste perdite sono state leggermente ridotte grazie alle strategie sell in strumenti derivati su società di prospezione e di Andamento del Fondo dalla costituzione 450 400 350 140% 300 250 200 102% 150 100 50 03/03 12/03 12/04 12/05 12/06 12/07 12/08 12/09 12/10 12/11 12/12 12/13 12/14 12/15 ––– Carmignac Portfolio Commodities A EUR acc ––– Indice di performance(1) Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. (1) Indice composto da 45% MSCI ACWF Oil and Gas NR (Eur), 5% MSCI ACWF Energy Equipment NR (Eur), 40% MSCI ACWF Metal and Mining NR (Eur), 5% MSCI ACWF Paper and Forest NR (Eur) e 5% MSCI ACWF Food NR (Eur) dall’ 01/07/2013. Ribilanciato trimestralmente. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. estrazione petrolifere in difficoltà, così come in aziende di servizi petroliferi con un debito eccessivamente alto. Inoltre, nel settore minerario, le due principali società in portafoglio, Rio Tinto e BHP Billiton hanno registrato performance eterogenee. Infatti, mentre i loro concorrenti più indebitati hanno subito un forte calo (flessione del 45% per Anglo American e -30% per Freeport McMoran), BHP Billiton è stata penalizzata dal crollo della diga Samarco in Brasile, che ha provocato una flessione del 24% della quotazione azionaria nel trimestre. La forte correzione valutaria negli ultimi tre mesi, così come all’inizio del 2015, ha contribuito a salvaguardare, in una certa misura, i margini dei produttori attenuandone l’erosione. Tuttavia tale flessione non ha potuto compensare pienamente le ripercussioni del calo dei prezzi delle materie prime. Continuiamo pertanto a privilegiare i produttori maggiormente in grado di gestire efficacemente i costi, e che non devono sostenere un debito eccessivo. La debolezza delle quotazioni del petrolio è stata anche alimentata dalla buona tenuta della produzione di greggio nel Nord America; nell’anno, i giacimenti di petrolio di scisto non hanno registrato nessuna flessione significativa. Con la riduzione del quantitativo di impianti di trivellazione, siamo convinti che nel 2016 la produzione sarà ridotta, mentre gli standard di attività dei bacini di Bakken e di Eagle Ford sono già calati a livelli inferiori a quelli di manutenzione. Tale flessione dovrebbe a sua volta innescare una contrazione dell’offerta dei paesi non appartenenti all’OPEC, nella misura di oltre 600.000 barili al giorno nel 2016, vale a dire circa lo 0,7% della produzione mondiale, mentre la crescita a livello globale dovrebbe far aumentare la domanda dell’1,2%. Il divario tra domanda e offerta dovrebbe quindi ridursi di circa il 2%. Questa analisi non tiene conto del contributo dell’Iran, per il quale la previsione di aumento delle esportazioni (500.000 barili al giorno) ci pare sopravvalutata, dal momento che, in base alle nostre informazioni, l’Iran ha esportato buona parte del surplus produttivo attraverso l’Iraq. Nel complesso, lo squilibrio tra domanda/offerta dovrebbe quindi diminuire in modo significativo con il progredire dell’anno. A nostro avviso, il petrolio è pertanto la materia prima che presenta il maggior potenziale di apprezzamento nel 2016, e il settore in cui cercheremo di rafforzare gli investimenti. A medio termine, il nostro orientamento resta positivo per i metalli industriali, anche se abbiamo rivisto le nostre previsioni al ribasso, considerata la crisi in Cina. Manteniamo la prudenza nei confronti del minerale di ferro e di altri prodotti sfusi, e preferiamo detenere partecipazioni nelle due principali società minerarie, principalmente per la loro capacità gestionale in termini di costi e generazione di cash flow, piuttosto che per la loro esposizione verso le materie prime sopra menzionate. * Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo. 36 / Rapporto di Gestione GESTIONE AZIONARIA sempre per ripristinare l’equilibrio, e quest’anno si dovrebbe registrare una forte ripresa dell’oro nero, mentre le prospettive a medio termine dei metalli industriali restano solide. Dopo la pioggia, torna il sereno! Tra le poche performance positive dell’anno, segnaliamo: Titoli L’anno è stato particolarmente difficile per gli investitori sui mercati delle materie prime. In questo momento, il prezzo del petrolio a barile si attesta a circa 30 dollari. Tuttavia le leggi della domanda e dell’offerta finiscono Esposizione per area geografica (%) Performance Valero Energy, raffinazione, Stati Uniti +43% Tyson Foods, alimenti confezionati, Stati Uniti +33% Franco-Nevada, oro, Canada +11% Esposizione per settore (%) Posizioni Posizioni Buy Sell Netto Buy America Settentrionale 71,0 -6,3 64,7 Sell Netto Energia 52,4 -15,4 Europa 20,9 -8,5 37,0 12,4 Materiali industriali 18,2 -0,7 Europa dell'Est 1,8 17,5 -0,7 1,1 Prodotti chimici 10,6 0,0 America Latina 10,6 1,7 -1,2 0,5 Risorse Agricole 6,5 0,0 6,4 Medio Oriente 0,0 0,0 0,0 Metalli e preziosi 4,1 0,0 4,1 Africa 0,0 -0,1 -0,1 Altre materie prime connesse 3,9 -1,3 2,6 Asia 0,0 -0,8 -0,8 Indici regionali 0,0 -1,2 -1,2 Totale 95,6 -18,7 77,0 Asia Pacifico Totale 0,2 -1,2 -0,9 95,6 -18,7 77,0 Esposizione netta per valuta (%) – Quote denonimate in Eur USD Statistiche (%) 72,7 1,1 EUR 8,2 JPY 0,1 GBP 12,2 AUD e CAD 12,7 America Latina 1 anno 3 anni Volatilità del Fondo 19,62 13,05 Volatilità dell’indice 26,03 16,40 Sharpe Ratio -0,82 -0,47 Beta 0,70 0,74 Alfa -0,05 -0,01 Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni). 0,6 -1,6 Asia emergente -5,3 Europa dell’Est, Medio Oriente e Africa 0,4 Altro Contributo alla performance lorda trimestrale (%) VAR (%) 99% - 20gg (2 anni) Fondo Indice di performance Portafoglio Derivati Azioni i Obbligazioni Derivati Valute Totale 13,82 13,88 0,26 1,11 -0,29 1,08 Performance cumulate (%) Dal 31/12/2014 3 mesi 6 mesi 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni Dalla data della prima valorizzazione Carmignac Portfolio Commodities A EUR acc -16,16 0,62 -17,69 -16,16 -17,30 -41,06 8,75 140,49 Indice di riferimento* -19,66 0,11 -22,53 -19,66 22,99 -33,43 -6,43 102,27 Media della categoria** -20,88 0,73 -22,85 -20,88 -34,42 -50,05 -24,25 90,15 Classificazione (quartile) 2 2 2 2 2 2 1 1 Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. * Indice composto da 45% MSCI ACWF Oil and Gas NR (Eur), 5% MSCI ACWF Energy Equipment NR (Eur), 40% MSCI ACWF Metal and Mining NR (Eur), 5% MSCI ACWF Paper and Forest NR (Eur) e 5% MSCI ACWF Food NR (Eur) dall’ 01/07/2013. Ribilanciato trimestralmente. ** Azionari Settore Risorse Naturali. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 37 GESTIONE AZIONARIA Nel trimestre, abbiamo liquidato alcune posizioni nelle società di prospezione ed estrazione petrolifere del portafoglio satellite. Abbiamo invece aumentato la partecipazione in Occidental Petroleum (che presenta uno dei bilanci più solidi del settore) e rafforzato i posizionamenti modesti nelle società russe Norilsk Nickel e Novatek, che sono posizionate in modo ottimale per approfittare dell’indebolimento del rublo russo, compensando così il calo dei prezzi del nickel e del petrolio. Continuiamo a beneficiare della debolezza dei prezzi del petrolio per aumentare le partecipazioni nelle società petrolifere, in particolare in Suncor, Anadarko e Occidental Petroleum. Continuiamo anche ad aumentare il posizionamento nei segmenti di nicchia (nutrienti agricoli, energie rinnovabili e servizi ausiliari). GESTIONE AZIONARIA PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO COMMODITIES AL 31/12/2015 Quotazioni in valute estere Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati) UNITED STATES 21/07/2016 Buono del Tesoro in Dollaro Azioni Energia Valore totale (€) % patrimonio netto 23 153 280,02 5,05 7 807 584,24 1,70 15 345 695,78 3,35 424 430 631,24 92,56 227 261 681,67 49,56 0,25 329 704,76 0,07 48,58 11 940 403,20 2,60 Europa dell'Est 1,02 1 105 205,61 0,24 260 000 BG GROUP PLC (Regno Unito) Europa 9,85 3 474 662,51 0,76 445 000 CANADIAN NATURAL RESOURCES LTD (Canada) America Settentrionale 30,22 8 912 091,19 1,94 155 000 CARRIZO OIL & GAS INC (Stati Uniti) America Settentrionale 29,58 4 220 657,28 0,92 50 000 CHENIERE ENERGY (Stati Uniti) America Settentrionale 37,25 1 714 535,58 0,37 25 000 CONCHO RESOURCES (Stati Uniti) America Settentrionale 92,86 2 137 070,79 0,47 50 000 CONTINENTAL RESOURCES (Stati Uniti) America Settentrionale 22,98 1 057 718,86 0,23 40 000 DEVON ENERGY CORP (Stati Uniti) America Settentrionale 32,00 1 178 311,70 0,26 25 000 DIAMONDBACK ENERGY (Stati Uniti) America Settentrionale 66,90 1 539 629,94 0,34 76 000 DRIL-QUIP INC (Stati Uniti) America Settentrionale 59,23 4 143 864,49 0,90 428 000 EMERSON ELECTRIC (Stati Uniti) America Settentrionale 47,83 18 844 923,13 4,11 285 000 ENBRIDGE (Canada) America Settentrionale 46,00 8 688 160,64 1,89 170 000 EOG RESOURCES (Stati Uniti) America Settentrionale 70,79 11 078 247,26 2,42 220 000 EXXON MOBIL (Stati Uniti) America Settentrionale 77,95 15 786 615,12 3,44 937 000 GRAN TIERRA ENERGY (Canada) America Settentrionale 2,17 1 871 757,34 0,41 America Settentrionale 24,57 1 809 444,90 0,39 185 000 HALLIBURTON (Stati Uniti) America Settentrionale 34,04 5 797 109,45 1,26 105 000 HELMERICH & PAYNE (Stati Uniti) America Settentrionale 53,55 5 176 056,34 1,13 208 000 HESS CORP (Stati Uniti) America Settentrionale 48,48 9 282 739,57 2,02 307 000 MEG ENERGY CORP (Canada) America Settentrionale 8,02 1 631 690,91 0,36 290 000 NOBLE ENERGY INC (Stati Uniti) America Settentrionale 32,93 8 791 033,78 1,92 Europa dell'Est 82,15 3 781 183,84 0,82 991 873 AMERISUR RESOURCES PLC (Regno Unito) Europa 267 000 ANADARKO PETROLEUM (Stati Uniti) America Settentrionale 1 635 000 BANKERS PETROLEUM 80 000 GULFPORT ENERGY CORP (Stati Uniti) 50 000 NOVATEK GDR (USD) (Russia) 140 000 OASIS PETROLEUM INC (Stati Uniti) America Settentrionale 7,37 949 829,70 0,21 250 000 OCCIDENTAL PETROLEUM (Stati Uniti) America Settentrionale 67,61 15 559 698,06 3,39 America Settentrionale 53,38 3 685 446,01 0,80 550 000 ROYAL DUTCH SHELL PLC (Paesi Bassi) Europa 15,26 11 387 287,16 2,48 515 000 SCATEC SOLAR ASA (Norvegia) Europa 39,00 2 088 869,24 0,46 256 000 SCHLUMBERGER (Stati Uniti) America Settentrionale 69,75 16 437 448,22 3,58 205 000 SILTRONIC AG (Germania) Europa 22,59 4 630 950,00 1,01 460 000 SOUTHWESTERN ENERGY (Stati Uniti) America Settentrionale 7,11 3 010 770,51 0,66 750 000 SUNCOR ENERGY (Canada) America Settentrionale 35,72 17 754 067,40 3,87 460 000 SUNEDISON SEMICONDUCTOR LTD (Stati Uniti) America Settentrionale 7,84 3 319 893,22 0,72 535 000 SYNERGY RESOURCES CORP (Stati Uniti) America Settentrionale 8,52 4 196 078,43 0,92 138 000 TRANSCANADA CORP (Canada) America Settentrionale 45,19 4 132 820,84 0,90 80 000 VALERO ENERGY CORP (Stati Uniti) America Settentrionale 70,71 5 207 401,27 1,14 70 000 WHITING PETROLEUM (Stati Uniti) America Settentrionale 9,44 608 303,42 0,13 82 436 965,98 17,98 75 000 PDC ENERGY INC (Stati Uniti) Materiali industriali 50 000 3M CO (Stati Uniti) 300 000 ANTOFAGASTA PLC (Regno Unito) 2 000 000 BHP BILLITON PLC (Regno Unito) 548 000 CEMEX LATAM HOLDINGS (Colombia) America Settentrionale 150,64 6 933 627,91 1,51 Europa 4,69 1 910 182,48 0,42 Europa 7,60 20 622 752,87 4,50 10300,00 1 636 788,74 0,36 0,90 2 058 679,33 0,45 36,79 6 176 882,10 1,35 America Settentrionale 5,31 2 438 669,27 0,53 America Settentrionale 3,80 9 912 561,72 2,16 America Latina 1 677 000 GLENCORE XSTRATA PLC (Svizzera) Europa 3 150 000 GRUPO MEXICO SA DE CV (Messico) America Latina 693 000 HUDBAY MINERALS INC (Canada) 3 936 200 LUNDIN MINING CORP (Canada) 300 000 MMC NORILSK NICKEL PJSC (Russia) Europa dell'Est 12,67 3 497 652,58 0,76 890 000 RIO TINTO PLC (Regno Unito) Europa 19,80 23 902 788,14 5,21 Europa 1,83 3 346 380,84 0,73 18 813 238,61 4,10 1 350 000 ROTORK PLC (Regno Unito) Metalli e preziosi 92 000 FRANCO-NEVADA CORP (Canada) 635 000 GOLDCORP INC (Canada) 38 / Rapporto di Gestione America Settentrionale 63,30 3 859 372,41 0,84 America Settentrionale 11,56 6 757 433,49 1,47 SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Valore totale (€) % patrimonio netto 2 300 000 KANSAI MINING CORP (Stati Uniti) 398 LONMIN PLC (Regno Unito) America Settentrionale 0,01 15 242,39 0,00 Europa 0,84 450,89 6 400 000 PLATINUM GROUP METALS LTD (Canada) 0,00 America Settentrionale 0,20 827 065,18 92 000 RANDGOLD RESOURCES LTD (Regno Unito) 0,18 Europa 61,93 5 244 923,13 185 000 SILVER WHEATON CORP (Canada) 1,14 America Settentrionale 17,20 2 108 751,12 0,46 29 624 487,69 6,46 Risorse Agricole 240 000 INTERFOR CORP (Canada) America Settentrionale 14,04 2 233 075,98 0,49 290 500 INTERNATIONAL PAPER CO (Stati Uniti) America Settentrionale 37,70 10 081 791,40 2,20 120 000 TYSON FOODS INC (Stati Uniti) America Settentrionale 53,33 5 891 190,28 1,28 328 000 WEST FRASER TIMBER CO (Canada) America Settentrionale 52,53 11 418 430,03 2,49 48 658 458,92 10,61 Prodotti chimici America Settentrionale 86,90 2 399 889,53 0,52 284 000 METHANEX CORP (Canada) 30 000 LYONDELLBASELL (Stati Uniti) America Settentrionale 33,01 8 630 065,36 1,88 115 000 MONSANTO CO (Stati Uniti) America Settentrionale 98,52 10 429 715,55 2,27 180 000 PRAXAIR INC (Stati Uniti) America Settentrionale 102,40 16 967 688,48 3,70 217 000 TESSENDERLO CHEMIE (Belgio) Europa 27,50 5 967 500,00 1,30 Europa 77,52 4 263 600,00 0,93 17 635 798,37 3,85 0,42 55 000 WACKER CHEMIE AG (Germania) Altre materie prime connesse 320 000 COMPUTER MODELLING GROUP LTD (Canada) America Settentrionale 8,98 1 904 370,59 165 000 HONEYWELL INTERNATIONAL INC (Stati Uniti) America Settentrionale 103,57 15 731 427,78 3,43 10 959 804,66 2,39 Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi sviluppati Energia 10 266 921,07 2,24 1 900 000 CARRIZO OIL & GAS INC 7.50% 15/09/2016 (Stati Uniti) Energia 87,89 1 577 710,12 0,34 3 000 000 DET NORSKE OLJESELSKAP ASA 10.25% 27/05/2019 (Norvegia) Energia 91,00 2 543 281,22 0,55 2 000 000 GENEL ENERGY 7.50% 14/05/2016 (Regno Unito) Energia 71,50 1 336 030,56 0,29 2 000 000 MEG ENERGY CORP 7.00% 30/09/2018 (Canada) Energia 72,00 1 359 610,09 0,30 1 000 000 OASIS PETROLEUM INC 6.88% 15/07/2017 (Stati Uniti) Energia 63,00 610 012,20 0,13 2 000 000 PETROLEUM GEO-SERVICES ASA 7.38% 28/01/2016 (Norvegia) Energia 77,50 1 434 405,27 0,31 2 000 000 WHITING PETROLEUM 5.75% 15/12/2020 (Stati Uniti) Energia 74,59 1 405 871,61 0,31 692 883,59 0,15 Materiali industriali 72,76 692 883,59 0,15 Materiali industriali 1 000 000 HUDBAY MINERALS INC 9.50% 01/10/2016 (Canada) Valore del portafoglio 435 390 435,90 94,95 Patrimonio netto 458 543 715,92 100,00 ESPOSIZIONE AZIONARIA NETTA CARMIGNAC PORTFOLIO COMMODITIES AL 31/12/2015 Esposizione (€) Posizioni in derivati -Long % Esposizione 14 072 281,00 3,07 Energia (1 Posizione) Europa 6 555 000,00 1,43 Energia (17 Posizioni) America Settentrionale 6 547 171,00 1,43 Materiali industriali (1 Posizione) Asia Pacifico Posizioni in derivati -Short 970 110,00 0,21 -85 611 480,00 -18,67 Energia (9 Posizioni) Europa -31 296 671,00 -6,83 Materiali industriali (1 Posizione) Europa -1 218 845,00 -0,27 Metalli e preziosi (1 Posizione) Europa -4 532,00 0,00 Indici regionali (1 Posizione) Europa -4 204 599,00 -0,92 Energia (2 Posizioni) Europa -2 164 010,00 -0,47 Energia (1 Posizione) Europa dell'Est -2 957 263,00 -0,64 Energia (17 Posizioni) America Settentrionale -28 240 206,00 -6,16 Energia (2 Posizioni) America Latina -4 875 837,00 -1,06 Materiali industriali (1 Posizione) America Settentrionale -623 216,00 -0,14 Materiali industriali (1 Posizione) Asia -1 120 141,00 -0,24 Indici regionali (1 Posizione) America Settentrionale -3 624 689,00 -0,79 Indici regionali (1 Posizione) Asia Pacifico -5 281 471,00 -1,15 % Investimento in azioni 424 430 631,24 92,56 Esposizione netta azionaria 352 891 432,24 76,96 SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 39 GESTIONE AZIONARIA Quotazioni in valute estere PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO COMMODITIES AL 31/12/2015 Livello di rischio* 1 Edouard Carmignac 2 3 4 5 6 7 Rose Ouahba Fondo diversificato che utilizza tre motori di performance: obbligazioni internazionali, azioni internazionali e valute. Il patrimonio è costantemente investito almeno al 50% in prodotti obbligazionari e monetari. L’allocazione flessibile è volta ad attenuare le fluttuazioni del capitale, ricercando nel contempo le migliori fonti di redditività. L’obiettivo del Fondo è sovraperformare il proprio indice di riferimento su un orizzonte temporale di tre anni. Nell’ultimo trimestre dell’anno, l’apprezzamento di Carmignac Portfolio Patrimoine è risultato pari a +1,89%, rispetto a +4,71% dell’indice di riferimento. La performance complessiva per il 2015 si attesta pertanto a +1,29%, in netta flessione rispetto all’indice di riferimento (+8,35%). Nell’Analisi Macroeconomica, illustravamo nei dettagli i motivi della nostra prudenza, che ci ha indotti a evitare i mercati azionari negli ultimi quattro mesi, nell’attesa di una correzione delle valutazioni. La gestione obbligazionaria ha apportato un contributo positivo alla performance, sostenuta in particolare dall’apprezzamento dei titoli denominati in valute estere e dalla selezione di obbligazioni corporate. Non ci soffermeremo ora sulla strategia azionaria illustrata nella relazione sulla gestione di Carmignac Portfolio Investissement. In un’ottica di protezione del portafoglio dal rallentamento in atto, abbiamo ulteriormente rafforzato il posizionamento nei titoli con buona visibilità, e ridotto l’esposizione azionaria in modo significativo, che a fine anno si è attestata al 4%, tramite l’adozione di una strategia sell sui principali indici azionari, tra cui Euro Stoxx 50, S&P 500 e Nikkei. Come illustreremo in dettaglio successivamente, iniziamo il 2016 con fiducia, in particolare nei confronti delle obbligazioni statunitensi che dovrebbero beneficiare di dati economici deludenti. Manteniamo molto alta l’attenzione e siamo fortemente selettivi nel credito. Infine, continuiamo regolarmente a prendere profitti nei titoli governativi europei, sui cui gli acquisti della BCE continuano a incidere positivamente. Andamento del Fondo dalla costituzione 130 Strategia di investimento • Valute e liquidità Nel corso dell’ultimo trimestre del 2015, il dollaro si è apprezzato del 2,94% rispetto all’euro, attestando il rialzo complessivo dell’anno a 11,42%. Dopo mesi di esitazioni, la Federal Reserve ha aumentato l’intervallo dei tassi di riferimento da [0 ; 0,25%] a [0,25% ; 0,5%]. Janet Yellen nutre una certa fiducia nell’economia statunitense, che nei prossimi trimestri dovrebbe riuscire a generare inflazione, in misura tale da poter compensare le pressioni negative esercitate sui prezzi a livello globale. Mentre il rialzo dei tassi era previsto, gli interrogativi vertono principalmente sulla politica che sarà adottata in un secondo tempo. Su questo argomento, la Fed ha mostrato grande cautela, volendo innanzitutto verificare l’avvio della ripresa del tasso di inflazione verso l’obiettivo del 2%. Questa stretta monetaria è inoltre destinata a ridare alla Fed la possibilità di intervenire, in caso di nuova inversione di tendenza del ciclo economico. Riteniamo che nel primo trimestre la Federal Reserve interromperà provvisoriamente l’inasprimento monetario. Da parte sua, la BCE ha deluso i mercati all’inizio del mese di dicembre, quando ha annunciato cinque nuove misure di allentamento monetario, senza comunque aumentare l’importo mensile degli acquisti di titoli sovrani e senza ridurre in modo significativo il tasso sui depositi presso la Banca Centrale. Le quotazioni attuali rispecchiano abbastanza chiaramente la divergenza dei cicli monetari. Di conseguenza abbiamo portato l’esposizione all’euro e alle valute satelliti al 72%. L’esposizione al dollaro è stata inoltre ridotta a 35,3%. Alla fine del trimestre, la componente liquidità si attesta quasi al 8% (16% se si considerano anche gli investimenti sul mercato monetario). • Titoli di Stato 125 24% 120 115 12% 110 105 100 95 11/13 12/13 03/14 06/14 09/14 12/14 03/15 06/15 09/15 ––– Carmignac Portfolio Patrimoine F EUR acc ––– 50% MSCI ACW NR (Eur) + 50% Citigroup WGBI all maturities (Eur) Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. 12/15 I tassi di interesse statunitensi sono aumentati di quasi lo 0,20% sulle scadenze a 2 e 5 anni, e di quasi lo 0,45% sulle scadenze a 10 e 30 anni. La ripresa dei tassi è successiva al calo dell’avversione al rischio, e a un modesto reintegro del rischio di inflazione nelle quotazioni di fine anno. Questo impatto dovrebbe essere di breve durata: infatti, come esaminato in dettaglio nell’Analisi Macroeconomica, l’economia statunitense è in fase di rallentamento, e l’aumento dell’inflazione è principalmente dovuto agli effetti base legati al prezzo del petrolio. Si deve notare che a metà gennaio, l’inflazione a 10 anni, anticipata dalle obbligazioni indicizzate all’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti, si attesta a 1,4%. Le incertezze a livello internazionale, in particolare correlate ai paesi emergenti, dovrebbero anch’esse sostenere i titoli governativi statunitensi. Queste obbligazioni rappresentano il 9% del patrimonio, a cui si aggiungono le posizioni in strumenti derivati, per un contributo totale alla duration modificata che si avvicina a 2 punti, su un totale di 6,2. Continuiamo a evitare le scadenze brevi, influenzate dalla politica monetaria della Fed. * Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo. 40 / Rapporto di Gestione G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA forte leva finanziaria, e dell’inasprimento delle condizioni creditizie negli Stati Uniti. In questo paese, escludendo il settore dell’energia, il premio di rischio medio offerto oltre il rendimento del titolo sovrano si attesta al 5%. Mentre si prevede un aumento dei casi di default e una contrazione delle condizioni di liquidità, il potenziale di apprezzamento del capitale risulta ridotto. Sarà necessaria una correzione dei rendimenti per controbilanciare l’aumento della volatilità, e tornare ad avere condizioni di investimento interessanti. Nel complesso, l’allocazione del credito si è rivelata efficace. Il settore finanziario ha realizzato performance decisamente migliori rispetto alle aziende non finanziarie. Infatti, il calo delle quotazioni delle materie prime (Glencore), o i rischi idiosincratici (Abengoa, Volkswagen…) hanno deteriorato il livello di solvibilità di molti emittenti. I nostri investimenti, con esclusione del settore finanziario, rappresentano solo il 7% su un totale del 24% del patrimonio, e il rischio di credito sugli emittenti High Yield è coperto tramite l’indice dei CDS Itraxx. Attentamente selezionate, alcune società sono ancora in grado di offrire un rendimento interessante. Nel trimestre, Petrobras è stata pertanto introdotta nel portafoglio dei titoli obbligazionari, in virtù della quotazione molto bassa. Grazie alla sua liquidazione dal portafoglio avvenuta a marzo 2015, siamo riusciti a evitare il divario degli spread creditizi, che fa ormai attestare il rendimento all’8%. • Gli investimenti in obbligazioni corporate sono rimasti stabili al 24%. A livello tattico abbiamo coperto parzialmente l’esposizione verso i titoli del segmento High Yield. Infine, il comparto delle obbligazioni strutturate rappresenta quasi il 2% del patrimonio. È esclusivamente incentrato su emissioni di rating AAA di prestiti bancari cartolarizzati (CLO), che presentano rendimenti interessanti e bassa volatilità. All’inizio di quest’anno continuiamo a essere cauti. La volatilità dovrebbe restare elevata a causa delle difficoltà riscontrate dai settori legati alle materie prime, della debolezza delle economie emergenti che presentano una Esposizione netta per valuta (%) – Quote denominate in Eur USD Ripartizione settoriale (derivati esclusi) (%) 6,8 Healthcare 35,3 EUR 66,2 JPY 0,5 Beni di consumo AUD e CAD 1,2 Telecomunicazioni America Latina 1,0 Industria Asia emergente -18,7 14,8 AAA CCC Senza rating Performance cumulate (%) 32,5 16,2 1,0 2,0 0,2 < 1 anno 24,1 11,0 23,3 1 - 3 anni 12,1 3 - 5 anni 12,8 9,2 5 - 7 anni 33,2 0,3 7 - 10 anni 23,6 4,6 B 3,0 1,2 Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) – Ripartizione per scadenza (%) 0,6 A BB 3,1 Materiali 3,5 Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) – Ripartizione per rating (%) BBB 14,8 4,2 Energia Altro AA 20,7 Finanza 2,4 CHF 25,5 Settore IT 8,6 GBP 27,5 Beni voluttuari 9,5 > 10 anni 2,5 1,0 Dal 31/12/2014 3 mesi 6 mesi 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni Dalla data della prima valorizzazione Carmignac Portfolio Patrimoine F EUR acc 1,29 1,89 -5,03 1,29 - - - 11,87 Indice di riferimento* 8,35 4,71 0,48 8,35 - - - 23,72 Media della categoria** 2,43 2,89 -2,19 2,43 - - - 9,9 Classificazione (quartile) 3 3 4 3 - - - 2 * 50% MSCI ACW NR (Eur) + 50% Citigroup WGBI (Eur) (con reinvestimento delle cedole). ** Bilanciati Moderati EUR - Globali. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 41 G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA A livello europeo, i rendimenti decennali sono calati dello 0,12% in Spagna, ma sono invece aumentati dello 0,12% in Portogallo, e dello 0,04% in Germania. Mentre la politica monetaria dovrebbe restare stabile, i fattori tecnici continuano a essere positivi. Nel 2016, il volume netto delle emissioni dovrebbe passare da 232 a 223 miliardi di euro. La BCE acquisterà titoli sovrani per 560 miliardi di euro, rispetto ai 350 nel 2015. L’effetto “crowding out” previsto nel 2016 sarà quindi quasi triplicato rispetto al 2015, con un volume netto di emissioni corretto per gli acquisti della BCE che passa da circa -100 a -300 miliardi, e ne beneficeranno soprattutto la Germania, la Francia e la Spagna. Il contesto resta pertanto favorevole alla contrazione dei premi di rischio. Tuttavia i prezzi elevati, in termini assoluti, delle obbligazioni governative freneranno la performance, nonostante un effetto carry trade non trascurabile in un contesto di tassi negativi sulle scadenze fino a 5 anni in Germania. Nel corso del trimestre, abbiamo inoltre ridotto l’esposizione, in particolare in Spagna dove il contesto politico continua a essere molto instabile. Nel complesso, la ponderazione dei titoli governativi è stata ridotta da 24,7% a 22,0%. A fine anno, la duration modificata complessiva totale si attesta a 6,2. G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA Statistiche (%) 1 anno Duration modificata del portafoglio obbligazionario (derivati inclusi) 3 anni Volatilità del Fondo 12,36 – Euro 2,66 Volatilità dell’indice 12,61 – Stati Uniti 3,29 Sharpe Ratio 0,11 – Altro 0,26 Beta 0,89 – Alfa -0,11 – Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni). Contributo alla performance lorda trimestrale (%) Portafoglio Derivati Azioni i Obbligazioni Derivati Valute Totale 4,64 -2,28 -0,18 2,18 VAR (%) 99% - 20gg (2 anni) Fondo Indice di performance 3,70 7,00 Quotazioni in valute estere PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO PATRIMOINE AL 31/12/2015 Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati) Valore totale (€) % patrimonio netto 181 378 409,67 15,55 82 825 277,42 7,10 14 285 000 SPAIN 13/05/2016 Buono del Tesoro in euro 14 290 142,60 1,23 14 999 000 SPAIN 15/07/2016 Buono del Tesoro in euro 15 004 099,66 1,29 11 785 000 SPAIN 19/08/2016 Buono del Tesoro in euro 11 789 242,60 1,01 21 480 000 UNITED STATES 03/03/2016 Buono del Tesoro in Dollaro 19 766 646,87 1,69 30 071 000 UNITED STATES 24/03/2016 Buono del Tesoro in Dollaro 27 669 843,93 2,37 10 902 000 UNITED STATES 25/02/2016 Buono del Tesoro in Dollaro 10 033 156,59 0,86 237 799 564,56 20,39 Titoli di Stato a tasso fisso - paesi sviluppati 3 907 000 GREECE 3.38% 17/07/2017 (Grecia) Euro 94,64 3 759 834,52 0,32 9 854 000 GREECE 4.75% 17/04/2019 (Grecia) Euro 92,19 9 420 251,69 0,81 9 856 000 IRELAND 2.00% 18/02/2045 (Irlanda) Euro 95,86 9 621 122,07 0,82 4 900 IRELAND 3.90% 20/03/2023 (Irlanda) Euro 122,33 6 145,87 0,00 8 302 200 PORTUGAL 2.88% 15/10/2025 (Portogallo) Euro 103,17 8 619 105,41 0,74 2 796 800 PORTUGAL 3.85% 15/04/2021 (Portogallo) Euro 112,71 3 230 096,15 0,28 1 938 000 PORTUGAL 3.88% 15/02/2030 (Portogallo) Euro 108,69 2 173 035,33 0,19 5 259 538 PORTUGAL 4.10% 15/02/2045 (Portogallo) Euro 107,26 5 848 317,30 0,50 5 685 420 PORTUGAL 4.10% 15/04/2037 (Portogallo) Euro 109,13 6 373 275,04 0,55 4 739 400 PORTUGAL 4.35% 16/10/2017 (Portogallo) Euro 107,58 5 144 035,99 0,44 2 359 600 PORTUGAL 4.45% 15/06/2018 (Portogallo) Euro 110,38 2 663 123,08 0,23 6 834 300 PORTUGAL 4.75% 14/06/2019 (Portogallo) Euro 113,89 7 965 617,16 0,68 4 195 800 PORTUGAL 4.95% 25/10/2023 (Portogallo) Euro 119,90 5 071 411,87 0,43 16 499 772 PORTUGAL 5.65% 15/02/2024 (Portogallo) Euro 124,15 21 312 481,84 1,83 3 800 000 SLOVENIA 5.85% 10/05/2023 (Slovenia) Dollar 114,05 4 020 792,14 0,34 9 970 000 SPAIN 1.40% 31/01/2020 (Spagna) Euro 103,50 10 448 587,32 0,90 390 000 SPAIN 1.60% 30/04/2025 (Spagna) Euro 99,57 392 585,30 0,03 4 290 000 SPAIN 2.75% 31/10/2024 (Spagna) Euro 109,22 4 706 940,88 0,40 2 309 000 SPAIN 3.75% 31/10/2018 (Spagna) Euro 110,05 2 556 553,19 0,22 6 256 000 SPAIN 3.80% 30/04/2024 (Spagna) Euro 117,46 7 510 554,99 0,64 3 009 000 SPAIN 4.10% 30/07/2018 (Spagna) Euro 110,10 3 366 840,80 0,29 Euro 124,40 5 529 118,25 0,47 30 031 000 UNITED STATES 2.00% 15/08/2025 (Stati Uniti) 4 314 000 SPAIN 5.50% 30/04/2021 (Spagna) Dollar 97,54 27 179 737,74 2,33 79 513 200 UNITED STATES 2.12% 15/05/2025 (Stati Uniti) Dollar 98,72 72 476 456,38 6,21 9 101 500 UNITED STATES 2.25% 15/11/2024 (Stati Uniti) Dollar 99,98 8 403 544,25 0,72 7 485 230,02 0,64 Titoli di Stato a tasso indicizzato all'Inflazione 5 178 000 SPAIN I/L 1.00% 30/11/2030 (Spagna) Euro 98,27 5 091 817,34 0,44 2 170 000 SPAIN I/L 1.80% 30/11/2024 (Spagna) Euro 109,85 2 393 412,68 0,21 42 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 6 010 BRAZIL 6.00% 15/05/2019 (Brasile) Real Brasiliano Quotazioni in valute estere Valore totale (€) % patrimonio netto 2 702,98 3 779 951,79 0,32 6 184 BRAZIL 6.00% 15/08/2022 (Brasile) Real Brasiliano 2 654,55 3 819 696,50 0,33 7 300 BRAZIL 6.00% 15/08/2050 (Brasile) Real Brasiliano 2 410,18 4 093 945,11 0,35 229 685 144,06 19,69 1 526 000 ABERDEEN 7.00% 01/03/2018 (Regno Unito) Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi sviluppati Finanza (debito subordinato) 103,07 1 457 153,86 0,12 2 150 000 ABN AMRO BANK 2.88% 30/06/2020 (Paesi Bassi) Finanza (debito subordinato) 102,72 2 240 485,57 0,19 3 180 000 ABN AMRO BANK 7.12% 06/07/2022 (Paesi Bassi) Finanza (debito subordinato) 125,62 4 108 067,10 0,35 1 087 000 ACTIVISION 5.62% 15/09/2016 (Stati Uniti) Settore IT 104,19 1 059 901,30 0,09 2 179 000 AIR LEASE 4.50% 15/01/2016 (Stati Uniti) Industria 100,01 2 049 018,23 0,18 4 565 000 AIR LEASE 5.62% 01/04/2017 (Stati Uniti) Industria 103,85 4 426 464,67 0,38 Finanza (debito senior) 105,25 1 722 171,72 0,15 Finanza (debito subordinato) 100,76 558 729,38 0,05 99,38 2 228 763,29 0,19 1 606 000 ALLIED IRISH 2.75% 16/04/2019 (Irlanda) 552 000 ALLIED IRISH 4.12% 26/11/2020 (Irlanda) 2 378 000 ALTICE SA 6.50% 15/12/2016 (Paesi Bassi) Beni voluttuari 2 694 000 ALTICE SA 7.25% 15/05/2017 (Paesi Bassi) Beni voluttuari 93,70 2 600 749,44 0,22 2 453 000 ALTICE SA 7.75% 15/05/2017 (Paesi Bassi) Beni voluttuari 90,38 2 109 283,32 0,18 2 177 000 AXA 5.12% 04/07/2023 (Francia) Finanza (debito subordinato) 114,60 2 551 215,53 0,22 1 073 000 BALL CORP 4.38% 15/12/2023 (Stati Uniti) Materiali 103,08 1 108 863,53 0,10 2 200 000 BANCO COMERCIAL PORTUGUES 3.38% 27/02/2017 (Portogallo) Finanza (debito senior) 100,23 2 268 572,49 0,19 Finanza (debito senior) 100,04 521 484,95 0,04 515 000 BANCO POPOLARE SC 2.75% 27/07/2020 (Italia) 1 490 000 BANK OF AMERICA 3.75% 12/07/2016 (Stati Uniti) Finanza (debito senior) 101,28 1 414 046,07 0,12 2 826 000 BANK OF AMERICA 3.88% 22/03/2017 (Stati Uniti) Finanza (debito senior) 102,53 2 696 353,24 0,23 5 090 000 BANK OF AMERICA 6.50% 01/08/2016 (Stati Uniti) Finanza (debito senior) 102,86 4 950 537,43 0,42 2 030 000 BANK OF IRELAND 7.38% 18/06/2020 (Irlanda) Finanza (debito subordinato) 104,60 2 205 558,56 0,19 3 000 000 BANKIA 3.50% 17/01/2019 (Spagna) Finanza (debito senior) 105,31 3 260 697,95 0,28 1 900 000 BANKIA 4.00% 22/05/2019 (Spagna) Finanza (debito subordinato) 99,75 1 942 725,91 0,17 870 000 BARCLAYS 2.62% 11/11/2020 (Regno Unito) Finanza (debito subordinato) 99,92 872 709,76 0,07 1 575 000 BARCLAYS 7.75% 10/04/2018 (Regno Unito) Finanza (debito subordinato) 108,24 1 595 934,19 0,14 1 400 000 BBVA 3.25% 21/03/2016 (Spagna) Finanza (debito senior) 100,67 1 445 473,91 0,12 1 400 000 BBVA 3.50% 11/04/2019 (Spagna) Finanza (debito subordinato) 103,82 1 489 535,66 0,13 3 400 000 BBVA 7.00% 19/02/2019 (Spagna) Finanza (debito subordinato) 98,49 3 379 238,58 0,29 3 400 000 BBVA 9.00% 09/05/2018 (Spagna) Finanza (debito subordinato) 107,54 3 409 640,06 0,29 2 400 000 BNP PARIBAS 2.38% 14/09/2017 (Francia) Finanza (debito senior) 101,13 2 250 712,81 0,19 2 454 000 BNP PARIBAS 6.12% 17/06/2022 (Francia) Finanza (debito subordinato) 102,67 2 527 324,65 0,22 3 000 000 CAIXABANK 3.25% 22/01/2016 (Spagna) Finanza (debito senior) 100,15 3 097 458,90 0,27 2 185 000 CITIGROUP INC 4.30% 20/11/2026 (Stati Uniti) Finanza (debito subordinato) 99,87 2 019 891,89 0,17 2 148 000 CITIGROUP INC 4.40% 10/06/2025 (Stati Uniti) Finanza (debito subordinato) 101,08 2 004 953,80 0,17 1 729 000 CREDIT AGRICOLE 4.38% 17/03/2025 (Francia) Finanza (debito subordinato) 97,17 1 567 617,96 0,13 1 300 000 CREDIT AGRICOLE 4.50% 14/10/2025 (Francia) Finanza (debito subordinato) 96,09 1 262 319,50 0,11 741 000 CREDIT AGRICOLE 6.50% 23/06/2021 (Francia) Finanza (debito subordinato) 102,93 764 411,95 0,07 2 174 000 CREDIT AGRICOLE 7.88% 23/01/2024 (Francia) Finanza (debito subordinato) 102,36 2 054 210,36 0,18 2 100 000 CREDIT LOGEMENT SA 1.02% 16/03/2016 (Francia) Finanza (debito subordinato) 81,74 1 717 626,17 0,15 1 154 000 CREDIT SUISSE 5.75% 18/09/2020 (Svizzera) Finanza (debito subordinato) 109,14 1 279 260,14 0,11 3 270 000 CREDIT SUISSE 6.50% 08/08/2023 (Svizzera) Finanza (debito subordinato) 107,97 3 330 421,77 0,29 Finanza (debito subordinato) 105,22 778 722,89 0,07 2 150 000 DANICA PENSION 4.38% 29/09/2025 (Danimarca) 800 000 CREDIT SUISSE 7.50% 11/12/2023 (Svizzera) Finanza (debito subordinato) 99,25 2 159 061,13 0,19 3 006 000 DANSKE BANK 5.88% 06/04/2022 (Danimarca) Finanza (debito subordinato) 101,51 3 095 360,08 0,27 1 400 000 DNO ASA 8.75% 18/06/2017 (Norvegia) Energia 69,69 903 987,58 0,08 1 440 000 EBAY INC 2.60% 15/04/2022 (Stati Uniti) Settore IT 93,35 1 253 845,90 0,11 648 000 EBAY INC 2.88% 01/06/2021 (Stati Uniti) Settore IT 98,76 596 531,32 0,05 1 728 000 EBAY INC 3.45% 01/05/2024 (Stati Uniti) Settore IT 95,86 1 548 525,60 0,13 1 953 000 ELDORADO GOLD 6.12% 15/12/2016 (Canada) Materiali 87,50 1 579 504,72 0,14 1 269 000 ENQUEST PLC 7.00% 15/04/2017 (Regno Unito) Energia 40,00 485 673,16 0,04 SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 43 G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO PATRIMOINE AL 31/12/2015 G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA Quotazioni in valute estere Valore totale (€) % patrimonio netto Healthcare 96,30 711 499,84 0,06 491 000 EUROFINS SCIENTIFIC 3.38% 30/10/2022 (Lussemburgo) Healthcare 100,09 498 660,61 0,04 900 000 EUROFINS SCIENTIFIC 4.88% 29/04/2023 (Lussemburgo) Healthcare 96,89 902 126,14 0,08 109,68 2 116 905,44 0,18 PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO PATRIMOINE AL 31/12/2015 723 000 EUROFINS SCIENTIFIC 2.25% 27/01/2022 (Francia) 2 053 000 EXPEDIA INC 5.95% 15/08/2020 (Stati Uniti) Beni voluttuari 1 766 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 1.38% 17/04/2020 (Italia) Beni voluttuari 99,15 1 768 402,58 0,15 1 241 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 2.00% 23/10/2019 (Irlanda) Finanza (debito senior) 101,78 1 268 151,05 0,11 1 448 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 2.62% 17/04/2019 (Italia) Finanza (debito senior) 103,82 1 530 788,57 0,13 1 212 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 4.00% 17/10/2018 (Irlanda) Beni voluttuari 107,36 1 311 836,28 0,11 2 015 000 FIAT 6.38% 01/04/2016 (Italia) Beni voluttuari 101,33 2 140 011,59 0,18 1 305 000 FIAT 7.75% 17/10/2016 (Italia) Beni voluttuari 104,96 1 391 873,71 0,12 2 564 000 FIAT INDUSTRIAL 6.25% 09/03/2018 (Italia) Industria 107,36 2 885 015,46 0,25 1 269 000 FMG RESOURCES 9.75% 01/03/2018 (Australia) Materiali 92,50 1 102 028,39 0,09 Finanza (debito senior) 105,27 950 673,49 0,08 Finanza (debito senior) 101,72 627 379,43 0,05 71,50 1 202 427,51 0,10 108,11 1 181 431,10 0,10 900 000 FONCIERE LYONNAISE 3.50% 28/11/2017 (Francia) 600 000 FONCIERE LYONNAISE 4.62% 25/05/2016 (Francia) 1 800 000 GENEL ENERGY 7.50% 14/05/2016 (Regno Unito) Energia 1 170 000 IBERDROLA 5.00% 11/09/2019 (Spagna) Servizi pubblici 1 300 000 ILIAD 4.88% 01/06/2016 (Francia) Telecomunicazioni 101,73 1 360 224,95 0,12 Finanza (debito subordinato) 100,19 841 146,09 0,07 1 944 000 ING US 5.65% 15/05/2023 (Stati Uniti) Finanza (debito subordinato) 98,94 1 784 969,18 0,15 3 261 000 INTESA SAN PAOLO 2.38% 13/01/2017 (Italia) Finanza (debito senior) 100,35 3 046 761,62 0,26 2 999 000 INTESA SAN PAOLO 3.00% 28/01/2019 (Italia) Finanza (debito senior) 106,82 3 288 018,97 0,28 3 270 000 INTESA SAN PAOLO 3.12% 15/01/2016 (Italia) Finanza (debito senior) 100,05 3 056 315,90 0,26 1 100 000 INTESA SAN PAOLO 3.75% 23/11/2016 (Italia) Finanza (debito senior) 103,16 1 139 697,02 0,10 2 293 000 INTESA SAN PAOLO 3.88% 16/01/2018 (Italia) Finanza (debito senior) 102,78 2 208 057,07 0,19 2 300 000 INTESA SAN PAOLO 4.12% 19/09/2016 (Italia) Finanza (debito senior) 102,78 2 392 126,12 0,21 3 150 000 INTESA SAN PAOLO 5.25% 12/01/2024 (Italia) Finanza (debito senior) 107,06 3 178 026,10 0,27 2 131 000 INTESA SAN PAOLO 7.70% 17/09/2025 (Italia) Finanza (debito subordinato) 101,59 2 038 191,74 0,17 3 245 000 LEUCADIA 5.50% 18/01/2023 (Stati Uniti) Finanza (debito senior) 97,58 2 950 362,08 0,25 0,40 900 000 ING GROEP NV 6.00% 16/04/2020 (Paesi Bassi) 5 081 000 LLOYDS 4.58% 10/12/2025 (Regno Unito) Finanza (debito subordinato) 100,48 4 715 227,98 1 516 000 LUNDIN MINING 7.50% 01/11/2017 (Canada) Materiali 94,50 1 337 705,21 0,11 3 219 000 MMC NORILSK NICKEL OJSC VIA MMC FINANCE LTD 6.62% 14/10/2022 (Russia) Materiali 102,20 3 072 721,89 0,26 1 806 000 MYRIAD INTERNATIONAL HOLDINGS BV 6.00% 18/07/2020 (Paesi Bassi) Beni voluttuari 106,82 1 822 442,36 0,16 2 576 000 NEPTUNE FINCO CORP 10.12% 15/01/2019 (Stati Uniti) Telecomunicazioni 104,50 2 536 087,18 0,22 2 604 000 NORTH ATLANTIC DRILLING 6.25% 01/02/2019 (Norvegia) Energia 40,19 1 027 851,81 0,09 1 752 000 NUMERICABLE 5.62% 15/05/2019 (Francia) Beni voluttuari 101,61 1 818 462,12 0,16 4 215 000 NUMERICABLE 6.00% 15/05/2017 (Francia) Beni voluttuari 95,75 3 806 343,28 0,33 2 481 000 NUMERICABLE 6.25% 15/05/2019 (Francia) Beni voluttuari 97,00 2 271 290,44 0,19 3 654 000 PERSHING SQUARE 5.50% 15/06/2022 (Stati Uniti) Finanza (debito senior) 93,92 3 256 291,55 0,28 2 148 700 RABOBANK 6.50% 29/12/2049 (Paesi Bassi) Finanza (debito subordinato) 110,98 2 387 257,03 0,20 1 304 000 RENAULT 4.00% 25/01/2016 (Francia) Beni voluttuari 100,21 1 356 235,38 0,12 1 826 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 3.62% 25/03/2019 (Regno Unito) Finanza (debito subordinato) 102,96 1 931 719,01 0,17 1 551 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 6.93% 09/04/2018 (Regno Unito) Finanza (debito subordinato) 112,19 1 819 651,68 0,16 3 000 000 SANTANDER 4.62% 21/03/2016 (Spagna) Finanza (debito senior) 100,95 3 138 438,52 0,27 Finanza (debito subordinato) 95,05 3 722 405,92 0,32 Finanza (debito subordinato) 101,78 707 300,83 0,06 53,53 709 510,03 0,06 3 900 000 SANTANDER 6.25% 12/03/2019 (Spagna) 511 000 SANTANDER UK 7.38% 24/06/2022 (Regno Unito) 1 400 000 SEADRILL LTD 6.12% 15/09/2017 (Norvegia) Energia 2 199 000 SOCIETE GENERALE 6.75% 07/04/2021 (Francia) Finanza (debito subordinato) 102,43 2 288 913,51 0,20 3 357 000 SOCIETE GENERALE 7.88% 18/12/2023 (Francia) Finanza (debito subordinato) 100,14 3 106 708,35 0,27 3 089 000 SOCIETE GENERALE 8.00% 29/09/2025 (Francia) Finanza (debito subordinato) 102,27 2 969 527,83 0,25 1 839 000 TRIONISTA 6.88% 30/04/2016 (Germania) Industria 105,81 1 968 747,32 0,17 2 179 000 TULLOW OIL 6.00% 01/11/2016 (Regno Unito) Energia 70,30 1 431 932,43 0,12 2 814 000 TULLOW OIL 6.25% 15/04/2017 (Regno Unito) Energia 69,00 1 823 834,93 0,16 44 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Quotazioni in valute estere Valore totale (€) % patrimonio netto 3 474 000 UBS AG 4.75% 12/02/2021 (Svizzera) Finanza (debito subordinato) 107,04 3 866 728,95 0,33 3 709 000 UBS AG 4.75% 22/05/2018 (Svizzera) Finanza (debito subordinato) 101,71 3 573 503,73 0,31 3 473 000 UBS AG 5.12% 15/05/2024 (Svizzera) Finanza (debito subordinato) 101,25 3 342 128,41 0,29 1 175 000 UBS AG 5.75% 19/02/2022 (Svizzera) Finanza (debito subordinato) 105,07 1 293 840,63 0,11 0,07 750 000 UBS AG 7.62% 17/08/2022 (Svizzera) Finanza (debito subordinato) 114,31 809 562,95 2 178 000 UNICREDIT 6.38% 02/05/2018 (Italia) Finanza (debito subordinato) 103,17 2 091 271,64 0,18 4 341 000 UNICREDIT 6.75% 10/09/2021 (Italia) Finanza (debito subordinato) 94,60 4 200 943,84 0,36 5 435 000 UNICREDIT 6.95% 31/10/2022 (Italia) Finanza (debito subordinato) 117,29 6 444 076,65 0,55 1 646 000 UNIPOLSAI SPA 5.75% 18/06/2024 (Italia) Finanza (debito subordinato) 97,10 1 650 292,55 0,14 368 751,83 0,03 350 000 VERISURE HOLDING AB 6.00% 01/11/2018 (Svezia) Beni voluttuari 104,24 800 000 VIENNA INSURANCE 5.50% 09/10/2023 (Austria) Finanza (debito subordinato) 109,03 882 787,23 0,08 93,44 1 310 743,05 0,11 4 109 095,34 0,35 1 398 000 XPO LOGISTICS INC 5.75% 15/12/2017 (Stati Uniti) Industria Obbligazioni corporate a tasso variabile - paesi sviluppati 3 725 000 INTESA SAN PAOLO TV 11/01/2016 (Italia) Finanza (debito senior) 100,02 3 736 886,06 0,32 Finanza (debito senior) 101,22 372 209,28 0,03 20 201 559,86 1,73 2 336 000 AXIS BANK 5.12% 05/09/2017 (India) Finanza (debito senior) 104,41 2 282 316,28 0,20 2 034 000 BRF SA 2.75% 03/06/2022 (Brasile) Beni di consumo 92,04 1 905 185,78 0,16 2 005 000 CBQ FINANCE 7.50% 18/11/2019 (Qatar) Finanza (debito subordinato) 114,74 2 135 808,88 0,18 1 964 000 HDFC BANK 3.00% 30/11/2016 (India) Finanza (debito senior) 100,96 1 830 770,54 0,16 1 800 000 ICICI BANK 4.70% 21/02/2018 (India) Finanza (debito senior) 104,20 1 755 816,07 0,15 1 954 000 ICICI BANK 5.00% 15/01/2016 (India) Finanza (debito senior) 100,10 1 843 303,91 0,16 365 000 LOCK AS TV 08/01/2016 (Norvegia) Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi emergenti 2 279 000 ONGC VIDESH 2.75% 15/07/2021 (India) Energia 101,37 2 339 971,84 0,20 732 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 3.25% 01/04/2019 (Brasile) Energia 73,97 559 558,80 0,05 1 288 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 5.62% 20/05/2043 (Brasile) Energia 61,02 731 974,21 0,06 390 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 6.62% 16/01/2034 (Brasile) Energia 61,61 360 010,37 0,03 862 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 6.75% 27/01/2041 (Brasile) Energia 64,86 538 301,67 0,05 642 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 6.88% 20/01/2040 (Brasile) Energia 65,37 405 040,59 0,03 2 178 000 PHOSAGRO 4.20% 13/02/2018 (Russia) Materiali 99,25 2 023 241,19 0,17 1 612 000 SANTANDER 4.12% 09/11/2022 (Messico) Finanza (debito senior) 99,77 1 490 259,73 0,13 1 254 198,18 0,11 Finanza (debito subordinato) 56,52 1 254 198,18 0,11 20 590 905,18 1,77 1 976 976,30 0,17 Obbligazioni corporate convertibili - paesi sviluppati 2 200 000 BANK OF NEW YORK MELLON 4.40% 15/12/2050 (Lussemburgo) Titoli garantiti da attività (ABS) 2 162 000 ACASC 2015-1X A1 (Stati Uniti) CLO (AAA tranche) 98,97 1 763 000 ALLEG 2015-1X A (Stati Uniti) CLO (AAA tranche) 98,85 1 610 127,28 0,14 1 390 000 ALME 4X A (Paesi Bassi) CLO (AAA tranche) 99,70 1 385 830,00 0,12 1 295 000 AURIUM CLO 1X A (Irlanda) CLO (AAA tranche) 99,18 1 287 653,19 0,11 1 763 000 BLACK 2012-1X A1 (Stati Uniti) CLO (AAA tranche) 99,11 1 613 509,19 0,14 1 780 000 CGMSE 2015-2X A1A (Irlanda) CLO (AAA tranche) 99,66 1 783 502,54 0,15 346 000 CORDA 5X A1 (Irlanda) CLO (AAA tranche) 99,41 347 028,47 0,03 1 718 000 CRKST 1X A1A (Irlanda) CLO (AAA tranche) 100,16 1 720 746,05 0,15 1 717 000 HARVT 14X A1A (Irlanda) CLO (AAA tranche) 99,75 1 712 731,54 0,15 1 399 000 JUBIL 2015-16X A1 (Paesi Bassi) CLO (AAA tranche) 99,90 1 397 557,63 0,12 1 815 401 KKR 12 A1A (Stati Uniti) CLO (AAA tranche) 98,57 1 658 818,98 0,14 700 000 MVW 2015-10X A1 (Stati Uniti) CLO (AAA tranche) 98,49 634 647,27 0,05 895 000 NEWH 2X A1 (Irlanda) CLO (AAA tranche) 99,75 892 762,50 0,08 CLO (AAA tranche) 98,55 1 773 008,88 0,15 CLO (AAA tranche) 99,40 796 005,36 0,07 1 936 000 OCP 2015-9X A1 (Stati Uniti) 800 000 OHECP 2015-4X A1AE (Irlanda) Azioni Paesi sviluppati America Settentrionale 361 573 311,73 31,00 192 992 328,64 16,55 28 302 ALLIANCE DATA SYSTEMS CORP (Stati Uniti) Settore IT 276,57 7 205 637,61 0,62 30 529 ALPHABET INC (Stati Uniti) Settore IT 778,01 21 600 101,59 1,85 SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 45 G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO PATRIMOINE AL 31/12/2015 G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO PATRIMOINE AL 31/12/2015 51 139 AMAZON.COM INC (Stati Uniti) Beni voluttuari Quotazioni in valute estere Valore totale (€) % patrimonio netto 675,89 31 818 409,93 2,73 119 086 ANADARKO PETROLEUM (Stati Uniti) Energia 48,58 5 325 598,71 0,46 202 043 CELGENE CORP (Stati Uniti) Healthcare 119,76 22 274 389,84 1,91 179 442 FACEBOOK INC (Stati Uniti) Settore IT 104,66 17 288 409,94 1,48 204 009 HUDBAY MINERALS INC (Canada) 5,31 717 908,34 0,06 35 935 INTERCEPT PHARMACEUTICALS INC (Stati Uniti) Healthcare Materiali 149,35 4 940 524,95 0,42 69 472 INTERCONTINENTAL EXCHANGE (Stati Uniti) Finanza 256,26 16 388 561,83 1,40 182 399 LEVEL 3 COMMUNICATIONS (Stati Uniti) Telecomunicazioni 54,36 9 127 505,88 0,78 143 462 LIBERTY GLOBAL A (Stati Uniti) Beni voluttuari 42,36 5 594 265,23 0,48 136 672 MASTERCARD INC (Stati Uniti) Settore IT 97,36 12 249 273,61 1,05 106 194 SERVICENOW (Stati Uniti) Settore IT 86,56 8 461 891,41 0,73 135 418 T-MOBILE US INC (Stati Uniti) Telecomunicazioni 39,12 4 876 693,51 0,42 Healthcare 141,85 11 692 864,08 1,00 Settore IT 77,55 13 430 292,18 1,15 89 545 THERMO FISHER SCIENTIFIC INC (Stati Uniti) 188 128 VISA INC (Stati Uniti) Asia Pacifico 862 118 PANASONIC CORP. (Giappone) Beni voluttuari 1 240,50 Europa 58 361 AENA SA (Spagna) 1 260 622 ALTICE SA (Paesi Bassi) 75 123 BAYER AG (Germania) 3 769 DASSAULT AVIATION SA (Francia) 34 295 HERMES INTERNATIONAL (Francia) Industria Beni voluttuari Healthcare Industria Beni voluttuari 8 184 010,04 0,70 8 184 010,04 0,70 160 396 973,05 13,75 105,40 6 151 249,40 0,53 13,40 16 735 357,10 1,43 0,75 115,80 8 699 243,40 1 146,50 4 321 158,50 0,37 311,75 10 691 466,25 0,92 655 672 INDITEX (Spagna) Beni voluttuari 31,69 20 778 245,68 1,78 140 502 MYLAN INC (Paesi Bassi) Healthcare 54,07 6 993 411,71 0,60 181 937 NOVARTIS AG (Svizzera) Healthcare 86,80 14 522 835,76 1,25 738 632 NOVO NORDISK AS (Danimarca) Healthcare 399,90 39 580 971,48 3,39 206 592 NUMERICABLE GROUP (Francia) Beni voluttuari 33,50 6 920 832,00 0,59 144,70 12 179 949,00 1,04 91 438 PERRIGO CO PLC (Irlanda) 171 340 SABMILLER PLC (Regno Unito) 52 745 SHIRE PLC (Regno Unito) Healthcare Beni di consumo 40,70 9 460 255,48 0,81 Healthcare 46,98 3 361 997,29 0,29 90 680 617,60 7,77 21 374 602,95 1,83 Azioni Paesi emergenti America Latina 1 154 686 BANCO SANTANDER MEXICO (Messico) Finanza 8,67 9 215 803,76 0,79 1 791 411 FIBRA UNO ADMINISTRACION SA (Messico) Finanza 37,99 3 627 383,73 0,31 287 137 GRUPO PAO DE ACUCAR (Brasile) 54 583 MERCADOLIBRE INC (Argentina) Beni di consumo Settore IT 41,86 2 786 206,75 0,24 114,34 5 745 208,71 0,49 Asia 5,94 21 541 405,52 1,85 Finanza 2 075 126 GMR INFRASTRUCTURE LTD (India) Industria 16,40 473 552,21 0,04 4 418 579 ICICI BANK (India) Finanza 261,35 16 068 846,28 1,38 128 846 JD.COM INC (Cina) Beni voluttuari 135 158 LARSEN & TOUBRO (India) Industria 713 743 SANDS CHINA LTD (Hong Kong) Beni voluttuari 46,60 69 306 014,65 3 891 760 AIA GROUP (Hong Kong) 32,27 3 826 950,37 0,33 1 275,45 2 398 748,65 0,21 26,55 2 250 859,86 0,19 935 145 TATA MOTORS LTD (India) Beni voluttuari 391,30 5 091 765,01 0,44 409 228 TENCENT HOLDINGS (Cina) Settore IT 152,50 7 412 714,17 0,64 160 313 UNITED SPIRITS LTD (India) Beni di consumo 2 991,45 6 673 138,51 0,57 3 315 574 WYNN MACAU LTD (Hong Kong) Valore del portafoglio Patrimonio netto 46 / Rapporto di Gestione Beni voluttuari 9,06 3 568 034,07 0,31 985 073 219,93 84,45 1 166 451 629,60 100,00 SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Livello di rischio* 1 Xavier Hovasse 2 3 4 5 6 7 Charles Zerah Fondo diversificato che utilizza tre motori di performance: azioni, obbligazioni e valute dei paesi emergenti. Attraverso la gestione attiva dell’esposizione azionaria, il Fondo mira a beneficiare dei rialzi del mercato limitando l’impatto dei ribassi. Il Fondo ha l’obiettivo di sovraperformare il proprio indice di riferimento su un orizzonte temporale di 5 anni. Lo scorso trimestre, Carmignac Portfolio Emerging Patrimoine ha registrato una performance pari a +1,83%, rispetto a +3,09% dell’indice di riferimento. Il Fondo ha chiuso l’anno in lieve rialzo a +0,17%, contro il calo dell’indice pari a -5,09%. La sottoperformance nel corso del quarto trimestre è riconducibile al posizionamento prudente sulle valute emergenti; tuttavia le posizioni azionarie e obbligazionarie hanno sovraperformato. Lo scorso trimestre, abbiamo mantenuto allocazioni fortemente selettive, in quanto molti paesi emergenti hanno subito forti rallentamenti economici. Componente obbligazionaria Il trimestre è stato nuovamente contrassegnato dal peggioramento dei fondamentali economici dei principali paesi emergenti, e da un contesto di contrazione della liquidità globale (si veda l’Analisi Macroeconomica), a seguito della decisione della Federal Reserve di rialzare il principale tasso di riferimento. Tuttavia, i rendimenti del debito locale di questi paesi sono rimasti abbastanza stabili nel periodo, pari a 7,13% (rendimento dell’indice JP Morgan GBI EM diversificato), ma con andamenti molto diversi nei vari paesi. La nostra selezione obbligazionaria rigorosa ci ha consentito di evitare molte insidie: debito sudafricano, turco, colombiano e brasiliano, nel corso dei primi nove mesi dell’anno. Lo scorso trimestre abbiamo colto l’occasione per prendere profitti sul debito locale di Russia e Ungheria. Inoltre, a seguito di forti tensioni su alcuni mercati obbligazionari, si sono presentate delle opportunità; abbiamo quindi aperto una posizione indicizzata all’inflazione nel debito locale del Brasile. Infatti, le obbligazioni brasiliane indicizzate all’inflazione offrono rendimenti molto interessanti, pari al 18% (a fine dicembre 2015). Pur tenendo in considerazione l’instabilità politica e la recessione che caratterizzano il paese, questo premio al rischio ci è parso eccessivo. Inoltre, abbiamo aperto una posizione nel debito locale decennale della Corea. Questo paese infatti presenta un rischio disinflazionistico e una perdita di competitività del settore manifatturiero, che dovrebbero costringere le autorità monetarie ad abbassare i tassi di riferimento. Manteniamo le nostre posizioni nel debito estero dell’Indonesia, poiché i rendimenti decennali in dollari restano interessanti (4,75%). Di fronte alle incertezze legate ai timori di deflazione, manteniamo un posizionamento prudente. La duration modificata del Fondo dovrebbe mantenersi a livelli elevati (tra 5 e 8). Componente valutaria Per tutto l’anno abbiamo mantenuto un’esposizione ridotta alle valute emergenti, in quanto i fondamentali di buona parte di questi paesi si sono indeboliti, contestualmente alla destabilizzazione della loro situazione politica. Dal secondo semestre abbiamo aperto posizioni sell nelle valute asiatiche. Infatti, dalla “svalutazione” del renminbi lo scorso agosto, le autorità monetarie cinesi si trovano a dover fronteggiare forti deflussi di capitali per i motivi illustrati nella nostra Analisi Macroeconomica. La svalutazione dello yuan, in corso da cinque mesi, innescherà il deprezzamento delle altre valute dell’area. Abbiamo pertanto costituito un paniere di valute asiatiche che abbiamo liquidato: won coreano, dollaro di Singapore, dollaro di Taiwan. Le coperture sulle monete latino-americane sono state eliminate, poiché la svalutazione subita dal real brasiliano (-49%) e dal peso messicano (-17%) ci sono parse sufficienti. Alla fine del trimestre, continuiamo a essere prudenti in termini di allocazione valutaria del Fondo, privilegiando l’esposizione verso l’euro, e in misura minore al dollaro, nonché verso alcune valute emergenti che apparentemente presentano fondamentali o valutazioni interessanti, quali la rupia indiana e il peso messicano. Componente azionaria La sovraperformance della componente azionaria è il risultato di diversi fattori distinti, risultati vincenti in termini di scelte di allocazioni geografiche e di selezione titoli. Va quindi sottolineata l’ottima performance del portafoglio di titoli cinesi, grazie alla significativa ponderazione dei titoli del settore internet, come NetEase e Baidu, che nel trimestre si sono attestati in rialzo rispettivamente del 51% e del 38% (in dollari). I titoli cinesi hanno registrato un ottimo andamento, nonostante i dati macroeconomici fossero poco brillanti. Infatti, i deflussi di capitali indeboliscono la moneta cinese, costringendo le autorità monetarie a intervenire sul mercato dei cambi. Questi interventi provocano una riduzione della liquidità, proprio quando la Cina si trova a contrastare un’inflazione debole. Nonostante il forte impatto di questi eventi, i mercati azionari locali hanno registrato una volatilità inferiore rispetto al trimestre precedente, incoraggiandoci così ad acquisire una partecipazione in Dali Foods, produttore e distributore di prodotti alimentari. Questa acquisizione rientra ovviamente nel nostro concetto di ricerca di valore a bassa intensità di capitale, in grado di generare forti cash-flow e con prospettive di crescita annuale del fatturato superiori al 15%. Andamento del Fondo dalla costituzione 120 115 110 2% 105 1% 100 95 90 85 03/11 06/11 12/11 06/12 12/12 06/13 12/13 06/14 12/14 06/15 12/15 ––– Carmignac Portfolio Emerging Patrimoine A EUR acc ––– 50% MSCI EM NR (Eur) + 50% JP Morgan GBI EM (Eur) Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. 09/11 03/12 09/12 03/13 09/13 03/14 * Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo. Rapporto di Gestione G E S T I O N E D I V E R S I F I C A T A / 47 G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA L’India a sua volta resta la nostra convinzione geografica principale. Malgrado la lentezza nell’attuazione delle riforme e la forza della crescita resti inferiore alle aspettative, l’India continua a presentare un scenario macroeconomico e politico promettenti. Abbiamo di conseguenza rafforzato la nostra posizione in Bharti Infratel, società specializzata nel settore delle infrastrutture e telecomunicazioni, esempio eloquente di un settore in piena crescita. Le notizie politiche più eclatanti del trimestre riguardano l’America Latina. Il Brasile, in cui da molto tempo non deteniamo posizioni, continua giornalmente a essere penalizzato. La probabile destituzione del Presidente Dilma Rousseff, oltre alle quotazioni interessanti, potrebbero essere indicativi di una svolta, che possa offrire al Fondo l’opportunità di esporsi nuovamente verso quest’area nel 2016. Ancora una volta, la performance dei titoli messicani in portafoglio è stata notevole. Le performance economiche del paese sono risultate in netto contrasto con quelle del Brasile, e hanno sostenuto innanzitutto i titoli bancari, estremamente sensibili al ciclo economico. Di conseguenza nel trimestre Santander México e Grupo Financiero Banorte hanno registrato rialzi pari rispettivamente a 18% e 13% (in dollari), apportando un contributo non trascurabile alla sovraperformance del Fondo. Dal momento che è stato possibile combinare una selezione titoli di qualità con una corretta analisi dei fondamentali economici dei paesi emergenti, a fine anno il Fondo si attesta leggermente in positivo. Malgrado la continua lentezza della crescita globale, le fonti di crescita più significative restano presenti nei paesi emergenti. Il Sudamerica è caratterizzato da un discreto quantitativo di cambiamenti politici positivi e promettenti. Il continente asiatico, grazie alle numerose riforme e cambiamenti, resta invece l’area principale in cui investire, dove il nostro processo di investimento incentrato sulla combinazione di paesi, settori e aziende con i fondamentali più solidi, ha maggiori possibilità di realizzarsi. Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) Ripartizione per rating (%) Ripartizione settoriale (derivati esclusi) (%) BBB 23,7 Finanza CCC 7,6 Industria C 6,2 VAR (%) 99% - 20gg (2 anni) 5 - 7 anni Indice di performance 6,23 10,39 6,8 13,5 51,1 5,5 JPY 26,2 3,3 GBP 5,3 18,8 America Latina 31,1 7 - 10 anni Asia emergente 13,2 -13,2 14,8 Europa dell’Est, Medio Oriente e Africa Performance cumulate (%) Carmignac Portfolio Emerging Patrimoine A EUR acc 19,6 EUR 15,1 > 10 anni Fondo USD 9,1 3 - 5 anni 3,9 Esposizione netta per valuta (%) – Quote denonimate in Eur Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) Ripartizione per scadenza (%) 1 - 3 anni 5,2 0,1 Senza rating 2,4 < 1 anno 10,6 8,0 B 11,5 Telecomunicazioni 42,7 0,4 BB 18,0 Beni voluttuari 29,5 A 30,8 Settore IT Beni di consumo Healthcare Manteniamo la prudenza in aree come Europa, Medio Oriente, Africa (EMEA). Ogni giorno i paesi esportatori di materie prime risentono sempre più del crollo incessante delle quotazioni. Il Sudafrica, che esporta principalmente materie prime (complessivamente il 70% delle esportazioni), è il primo a risentirne. Il nostro processo di investimento, che privilegia quelle economie che presentano surplus delle esportazioni, ci ha sempre indotti a evitare questo paese (fatta eccezione per la multinazionale SABMiller). Dal 31/12/2014 3 mesi 6 mesi 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni Dalla data della prima valorizzazione 0,17 1,83 -5,59 0,17 -8,93 - - 2,23 Indice di riferimento* -5,09 3,09 -11,73 -5,09 -6,42 - - 1,43 Media della categoria** -2,27 2,43 -9,63 -2,27 -2,24 - - 0,97 Classificazione (quartile) 2 3 1 2 4 - - 4 Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. * 50% MSCI EM NR (Eur) + 50% JP Morgan GBI EM (Eur) (con reinvestimento delle cedole). ** Azionari Paesi Emergenti. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. 48 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Portafoglio 5,56 Derivati Azioni i Obbligazioni Derivati Valute -0,96 Totale -2,30 2,30 Duration modificata del portafoglio obbligazionario (derivati inclusi) Euro 0,21 Stati Uniti 2,15 Altro 3,59 Statistiche (%) 1 anno G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA Contributo alla performance lorda trimestrale (%) 3 anni Volatilità del Fondo 12,75 10,27 Volatilità dell’indice 17,75 12,00 Sharpe Ratio 0,02 -0,30 Beta 0,65 0,75 Alfa 0,07 -0,12 Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni). PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO EMERGING PATRIMOINE AL 31/12/2015 Quotazioni in valute estere Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati) Titoli di Stato a tasso fisso - paesi sviluppati Valore totale (€) % patrimonio netto 45 480 175,09 6,64 45 480 175,09 6,64 19 092 735,50 2,79 6 000 000 GREECE 3.00% 24/02/2023 (Grecia) Euro 75,04 4 657 742,47 0,68 15 000 000 GREECE 3.38% 17/07/2017 (Grecia) Euro 94,64 14 434 993,03 2,11 Titoli di Stato a tasso fisso - paesi emergenti 4 000 000 000 HUNGARY 6.00% 24/11/2023 (Ungheria) Fiorino ungherese 271 620 908,18 39,61 118,55 15 093 118,73 2,20 30 000 000 INDONESIA 4.75% 08/01/2026 (Indonesia) Dollar 98,94 27 426 524,28 4,00 17 000 000 INDONESIA 4.88% 05/05/2021 (Indonesia) Dollar 103,87 16 381 611,89 2,39 15 000 000 INDONESIA 5.88% 15/01/2024 (Indonesia) Dollar 107,46 15 224 057,58 2,22 Nuovo Shekel Israeliano 117,35 34 702 556,28 5,06 Dollar 111,20 14 557 002,87 2,12 Peso messicano 125 000 000 ISRAEL 3.75% 31/03/2024 (Israele) 14 000 000 MEXICO 5.95% 19/03/2019 (Messico) 485 000 000 MEXICO 8.50% 13/12/2018 (Messico) 110,33 28 644 078,63 4,18 2 000 000 NIGERIA 5.12% 12/07/2018 (Nigeria) Dollar 95,59 1 805 189,12 0,26 4 000 000 NIGERIA 6.38% 12/07/2023 (Nigeria) Dollar 88,05 3 355 041,58 0,49 3 812 000 NIGERIA 6.75% 28/01/2021 (Nigeria) Dollar 93,06 3 369 030,02 0,49 90 000 000 POLAND 1.50% 25/04/2020 (Polonia) Zloty 97,10 20 590 268,26 3,00 44 000 000 POLAND 3.25% 25/07/2025 (Polonia) Zloty 102,60 10 674 096,59 1,56 1 250 000 000 RUSSIA 6.70% 15/05/2019 (Russia) 91,45 14 541 336,08 2,12 75 000 BRAZIL 6.00% 15/05/2019 (Brasile) Rublo Russo Real Brasiliano 2 702,98 47 170 779,38 6,88 30 000 BRAZIL 6.00% 15/05/2023 (Brasile) Real Brasiliano 2 590,94 18 086 216,89 2,64 36 866 872,80 5,39 33 934,54 0,00 Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi sviluppati 4 319 050 AFREN 10.25% 08/04/2016 (Regno Unito) Energia 0,85 19 516 720 AFREN 6.62% 09/12/2016 (Regno Unito) Energia 0,77 137 711,18 0,02 4 000 000 DNO ASA 8.75% 18/06/2017 (Norvegia) Energia 69,69 2 582 821,67 0,38 2 000 000 ELDORADO GOLD 6.12% 15/12/2016 (Canada) Materiali 87,50 1 617 237,93 0,24 Energia 71,50 8 684 198,66 1,27 100 000 000 JP MORGAN 0.00% 03/01/2030 (Paesi Bassi) Finanza 14,08 3 276 209,09 0,48 14 700 000 TULLOW OIL 6.00% 01/11/2016 (Regno Unito) Energia 70,30 9 660 122,43 1,41 12 470 000 URANIUM-1 6.25% 13/12/2016 (Canada) Energia 94,33 10 874 637,30 1,59 41 997 161,66 6,13 Finanza 66,05 9 181 855,84 1,34 13 000 000 GENEL ENERGY 7.50% 14/05/2016 (Regno Unito) Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi emergenti 15 000 000 BANCO BRASIL 9.00% 18/06/2024 (Brasile) Finanza 88,64 4 030 478,92 0,59 11 000 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 5.62% 20/05/2043 (Brasile) Energia 4 900 000 MTN MAURITIUS INVESTMENTS LTD 4.75% 11/11/2024 61,02 6 251 332,50 0,91 12 690 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 6.62% 16/01/2034 (Brasile) Energia 61,61 11 714 183,24 1,71 3 500 000 ZHAIKMUNAI LLP 7.12% 13/11/2016 (Kazakistan) Energia 78,79 2 572 239,29 0,38 11 000 000 ZHAIKMUNAI LLP 6.38% 14/02/2017 (Kazakistan) Energia 78,93 8 247 071,87 1,20 SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 49 G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO EMERGING PATRIMOINE AL 31/12/2015 Quotazioni in valute estere Azioni 270 163 920,56 America Settentrionale 167 179 LAS VEGAS SANDS (Stati Uniti) Valore totale (€) % patrimonio netto 39,43 6 746 872,28 0,98 6 746 872,28 0,98 Beni voluttuari 43,84 13 815 193,50 2,02 241 888 JERONIMO MARTINS (Portogallo) Beni di consumo 12,00 2 901 446,56 0,42 197 665 SABMILLER PLC (Regno Unito) Beni di consumo 40,70 10 913 746,94 1,59 Europa America Latina 45 333 060,34 6,62 497 027 BANCO SANTANDER MEXICO (Messico) Finanza 8,67 3 966 882,16 0,58 116 802 EMBRAER SA (Brasile) Industria 29,54 3 176 223,03 0,46 Beni di consumo 92,35 6 755 330,66 0,99 Finanza 94,99 9 364 719,44 1,37 Beni di consumo 10,52 1 140 552,78 0,17 79 462 FEMSA UNITS ADR (Messico) 1 849 643 GRUPO BANORTE (Messico) 117 774 GRUPO PAO DE ACUCAR (Brasile) 114,34 2 905 286,46 0,42 4 486 724 MEXICO REAL ESTATE MGMT (Messico) 27 602 MERCADOLIBRE INC (Argentina) Settore IT Finanza 21,85 5 225 282,39 0,76 5 521 414 WAL-MART DE MEXICO (Messico) Beni di consumo 43,49 12 798 783,42 1,87 169 376 537,90 24,72 1 793 363 AIA GROUP (Hong Kong) Finanza 46,60 9 926 501,02 1,45 6 000,00 5 386 084,32 0,79 Settore IT 189,04 10 992 441,94 1,60 Finanza 152,50 2 631 088,76 0,38 Telecomunicazioni 340,40 10 808 824,36 1,58 Telecomunicazioni 6,47 3 330 882,17 0,49 Beni di consumo 4,40 7 034 088,53 1,03 261,35 8 092 629,38 1,18 16,75 9 730 820,22 1,42 Asia 13 442 451 ASTRA INTERNATIONAL (Indonesia) 63 167 BAIDU.COM (Cina) 674 430 BANGKOK BANK (Thailandia) 2 281 967 BHARTI AIRTEL LTD (India) 559 162 BHARTI INFRATEL LTD (India) 13 459 009 DALI FOODS GROUP CO LTD (Cina) 2 225 294 ICICI BANK (India) 631 080 INFOSYS TECHNOLOGIES (India) 2 749 190 ITC LTD (India) Beni voluttuari Finanza Settore IT Beni di consumo 137 711 KANGWON LAND (Corea del Sud) Beni voluttuari 129 642 LARSEN & TOUBRO (India) Industria 734 647 MEDIATEK (Taiwan) Settore IT 23 470 NETEASE (Cina) 100 334 PHILIPPINE LONG DISTANCE TEL (Filippine) 1 847 274 QINGDAO HAIER CO LTD-A (Cina) Settore IT Telecomunicazioni Beni voluttuari 12 803 SAMSUNG ELECTRONICS (Corea del Sud) Settore IT 781 851 SHANGHAI INTERNATIONAL AIR-A (Cina) Industria 944 747 TAIWAN SEMICONDUCTOR (Taiwan) Settore IT 2 190 359 TATA MOTORS LTD (India) 237 286 UNITED SPIRITS LTD (India) 59 182 YY INC ADR (Cina) 1 768 505 ZHENGZHOU YUTONG BUS CO-A (Cina) Beni voluttuari Beni di consumo 4,95 12 539 778,63 1,83 38 400,00 4 151 630,50 0,61 1 275,45 2 300 852,13 0,34 250,00 5 147 225,33 0,75 181,24 3 915 771,70 0,57 2 060,00 4 043 525,49 0,59 10,60 2 776 691,96 0,41 1 260 000,00 12 664 881,43 1,85 29,52 3 271 959,90 0,48 22,75 19 785 505,16 2,89 391,30 11 926 279,49 1,74 2 991,45 9 877 191,04 1,44 Settore IT 62,47 3 403 387,22 0,50 Industria 22,49 5 638 497,22 0,82 2 341 616,10 0,34 2 341 616,10 0,34 Africa 296 605 MTN GROUP LTD (Sudafrica) Telecomunicazioni 132,89 Medio Oriente 194 769 CHECK POINT SOFTWARE (Israele) Settore IT 32 550 640,44 4,75 81,38 14 591 090,14 2,13 4 433 628 EMAAR PROPERTIES PJSC (Emirati Arabi Uniti) Finanza 5,69 6 322 642,44 0,92 3 696 747 EMLAK KONUT GAYRIMENKUL (Turchia) Finanza 2,60 3 031 315,05 0,44 1 563 504 ENKA INSAAT VE SANAYI (Turchia) Industria 4,52 2 228 822,53 0,33 154,55 6 376 770,28 0,93 Valore del portafoglio 639 741 598,70 93,36 Patrimonio netto 685 221 773,79 100,00 44 821 TARO PHARMACEUTICAL INDUSTRIES (Israele) 50 / Rapporto di Gestione Healthcare SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Livello di rischio* 1 Muhammed Yesilhark 2 3 4 5 6 7 Malte Heininger Fondo azionario europeo con un’esposizione netta ai mercati azionari gestita attivamente e compresa tra lo 0 e il 50%. Il Fondo mira a generare alfa combinando posizioni sell e buy e una gestione attiva e flessibile volta a limitare l’impatto del ribasso dei mercati. Il Fondo ha l’obiettivo di sovraperformare il proprio indice di riferimento in un orizzonte temporale di 3 anni. Nel quarto trimestre, Carmignac Portfolio Euro-Patrimoine ha registrato una performance negativa pari a -1,57%, in flessione rispetto all’indice di riferimento che si è apprezzato del +2,82%, attestando le performance annuali rispettivamente a -7,67% e +3,66%. Questi risultati ci hanno decisamente delusi. L’analisi retrospettiva del 2015 è ricca di insegnamenti, che ci spingono a non ripetere i nostri errori. Tra ottobre e dicembre, l’eccessiva indulgenza degli investitori ha favorito l’apprezzamento di oltre il 5% dei titoli azionari, dopo le forti flessioni registrate nei mesi di agosto e settembre, rialzo di cui il portafoglio non ha potuto fondamentalmente beneficiare a causa delle operazioni di copertura. Due fasi distinte hanno contrassegnato il quarto trimestre. La prima, tra l’inizio di ottobre e la fine di novembre, durante la quale le quotazioni delle azioni sono state sostenute dalla prospettiva di un aumento del piano di quantitative easing della Banca Centrale Europea (BCE). Viceversa, durante la seconda fase, iniziata nel mese di dicembre, gli investitori hanno reagito negativamente alle misure annunciate da Mario Draghi, che in definitiva si sono rivelate deludenti. Il 2015 è stato particolarmente difficile per il nostro approccio gestionale. Infatti siamo stati colpiti alle spalle in merito a troppe nostre convinzioni. Non soltanto non abbiamo beneficiato del posizionamento difensivo (tranne che in aprile/maggio e in dicembre), ma oltretutto alcuni titoli in portafoglio non hanno assolutamente registrato l’andamento da noi previsto. Nel corso della nostra attività professionale ci sono stati momenti difficili, ma questo rappresenta probabilmente il principale insuccesso per il nostro processo di investimento. Siamo particolarmente delusi di registrare una performance annuale negativa, per un Fondo che mira soprattutto a preservare il capitale. I titoli che hanno maggiormente penalizzato la performance nel 2015 sono Fagron, Genel Energy, Altice e LafargeHolcim. A questi quattro titoli è riconducibile il 75% della sottoperformance, tuttavia manteniamo un view molto positiva su tre di queste quattro società, e riteniamo che nel corso dei prossimi mesi saranno anche in grado di registrare un recupero. Inoltre, è importante notare che fino all’inizio dell’estate 2015, la performance del portafoglio era in linea con quella dell’indice. Infatti il rallentamento registrato dal Fondo in gennaio e in febbraio, dovuto al posizionamento difensivo, è stato annullato nei mesi successivi. Pertanto è proprio dall’inizio dell’estate che il divario con l’indice di riferimento si è approfondito, mentre i vari eventi, a nostro avviso erroneamente interpretati dagli investitori, hanno fortemente penalizzato le quotazioni dei quattro titoli che hanno maggiormente compromesso la performance. Prospettive Nella relazione del terzo trimestre, abbiamo accennato alla nostra preoccupazione riguardo alla condizione di salute dei mercati finanziari. Riteniamo infatti che gli eventi, che hanno causato la flessione delle azioni in agosto e in settembre, avranno ripercussioni durature. A nostro avviso i tempi sono ormai maturi per una transizione da una fase di mercato rialzista a una fase ribassista. Tuttavia, prevediamo che sarà ancora difficile interpretare correttamente questo nuovo contesto, in cui la nostra capacità di generare una sovraperformance significativa quando l’indice di riferimento registra una forte flessione, capacità che abbiamo dimostrato negli ultimi due anni, ci consente di essere fiduciosi. In dicembre, Carmignac Portfolio Euro-Patrimoine ha quindi realizzato una performance positiva pari a +0,61%, superiore del 4,20% a quella dell’indice. Analogamente, il Fondo ha iniziato il 2016 in modo molto positivo. La performance deludente del 2015 non pregiudica affatto la nostra determinazione per il 2016. Iniziamo anzi questo nuovo anno fermamente intenzionati a generare una performance corretta per i rischi riscontrati, che sia interessante per i nostri investitori, sostenuti a tal proposito dalla volontà di non ripetere gli errori già commessi. Andamento del Fondo dalla costituzione 114 112 110 108 106 104 102 100 98 96 94 11/13 12/13 7% -5% 03/14 06/14 09/14 12/14 03/15 06/15 09/15 ––– Carmignac Portfolio Euro-Patrimoine F EUR acc ––– 50% Euro Stoxx 50 NR (Eur) + 50% Eonia Capitalizzato. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. * Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo. Rapporto di Gestione G E S T I O N E D I V E R S I F I C A T A / 51 12/15 G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA Sezione titoli Nella relazione del quarto trimestre 2014, illustravamo la nostra strategia di copertura, che definivamo come driver di performance a sé stante. Vi rammentate forse che le posizioni sell sui titoli sono classificate in base a due categorie: tattica e strutturale. La posizione sell in una società con un debito elevato, specializzata in servizi di ingegneria, logistica e di costruzione appartiene alla seconda categoria. Nel corso del trimestre, questa posizione ha apportato il migliore contributo alla performance, nonostante l’apprezzamento del mercato nel periodo. Infatti il titolo ha perso quasi il 70% in tre mesi. Inoltre nel quarto trimestre, Telecity Group e Interxion Holding, due operatori di data centre, si sono apprezzati in modo significativo. Telecity ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per la fusione con Equinix, concorrente statunitense di dimensioni decisamente superiori, che a maggio 2015 ha lanciato un’OPA sulla società inglese. Da parte sua, Interxion è stata favorita da questa situazione, poiché è diventato l’ultimo operatore di data centre quotato in Borsa, che possa ancora essere acquisito da operatori più importanti del settore. Statistiche (%) 1 anno 3 anni Volatilità del Fondo 8,57 – Volatilità dell’indice 11,13 – Infine, Altice e Fagron, già segnalati nelle nostre relazioni trimestrali precedenti, hanno inciso negativamente sulla performance del Fondo. Altice, infatti, è risultata penalizzata a seguito delle difficoltà riscontrate dalle società statunitensi emittenti di obbligazioni speculative. Il titolo ha inoltre risentito dei flussi di vendita, innescati dalla liquidazione dei fondi di investimento appartenenti a due società di gestione di entità modesta, ma che detenevano posizioni rilevanti nel titolo. Dal canto suo, Fagron ha annunciato la sospensione delle trattative per la sua acquisizione con i potenziali acquirenti, per focalizzarsi sulla propria ricapitalizzazione, tramite un aumento di capitale. In sintesi, il 2015 è stato un anno particolarmente difficile, durante il quale le nostre convinzioni sono state messe a dura prova. Riteniamo tuttavia che sul lungo periodo, brevi fasi di sottoperformance siano inevitabili. Pertanto, traendo insegnamenti dagli errori commessi in passato, guardiamo al futuro con determinazione, fiduciosi nella nostra capacità di generare nuovamente performance interessanti corrette per i rischi riscontrati. Esposizione per settore (%) Posizioni Buy Sell Netto 11,8 -0,8 11,0 Sharpe Ratio -0,88 – Tecnologia Beta 0,24 – Beni di Consumo 16,8 -7,5 9,4 Alfa -0,17 – Industria 17,9 -10,0 7,9 Healthcare 9,8 -3,0 6,8 Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni). Esposizione per classe di attivi (%) Posizioni buy 6,8 -53,7 Posizioni sell Esposizione netta azionaria 89,1 35,4 Contributo alla performance lorda trimestrale (%) Portafoglio Derivati Azioni i Obbligazioni Derivati Valute Totale 4,68 -5,52 -0,44 -1,28 Telecomunicazioni 7,5 -2,2 5,4 Finanza 16,1 -14,4 1,7 Chimica e Materie prime 5,2 -5,2 0,0 Servizi Pubblici 0,9 -1,7 -0,7 Petrolio e Gas Naturale 2,9 -3,7 -0,8 Servizi ai Consumatori 0,1 -5,4 -5,2 Totale 89,1 -53,7 35,4 VAR (%) Fondo Indice di performance 4,30 7,48 99% - 20gg (2 anni) Performance cumulate (%) Dal 31/12/2014 3 mesi 6 mesi 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni Dalla data della prima valorizzazione Carmignac Portfolio Euro-Patrimoine F EUR acc -7,67 -1,57 -11,47 -7,67 - - - -5,41 Indice di riferimento* 3,66 2,82 -1,95 3,66 - - - 6,81 Media della categoria** 3,90 2,96 -1,48 3,90 - - - 9,40 Classificazione (quartile) 4 4 4 4 - - - 4 * 50% EuroStoxx 50 NR (Eur) + 50% Eonia capitalizzato. ** Bilanciati Moderati EUR. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. 52 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Quotazioni in valute estere Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati Valore totale (€) % patrimonio netto 21 091 256,53 15,29 21 091 256,53 15,29 108 875 312,41 78,95 33 164 321,42 24,05 163,55 9 075 716,60 6,58 Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati) Azioni Unione Europea Germania 55 492 ALLIANZ SE Finanza 77 962 BASF SE Chimica e Materie prime 70,72 5 513 472,64 4,00 75 931 DAIMLER AG Beni di Consumo 77,58 5 890 726,98 4,27 242 145 DEUTSCHE BANK AG Finanza 22,53 5 454 316,13 3,96 137 850 E.ON SE Servizi Pubblici 8,93 1 231 138,35 0,89 66 744 SIEMENS AG Industria 89,88 Belgio 236 564 FAGRON NV Healthcare 7,06 Danimarca 5 998 950,72 4,35 1 670 141,84 1,21 1 670 141,84 1,21 3 184 988,76 2,31 3 184 988,76 2,31 7 877 794,65 5,71 59 436 NOVO NORDISK AS Healthcare 399,90 41 090 AENA SA Industria 105,40 4 330 886,00 3,14 622 811 TALGO SA Industria 5,70 3 546 908,65 2,57 5 151 244,92 3,74 39,60 1 477 517,81 1,07 1146,50 2 103 827,50 1,53 1 569 899,61 1,14 2 446 166,62 1,77 Spagna Francia 40 531 CRITEO 1 835 DASSAULT AVIATION SA 34 326 TECHNIP SA Tecnologia Industria Petrolio e Gas Naturale 45,74 Irlanda 18 364 PERRIGO CO PLC Healthcare 144,70 Paesi Bassi 655 310 ALTICE SA Telecomunicazioni 2 446 166,62 1,77 20 305 033,29 14,72 8 694 197,20 6,30 13,40 255 881 INTERXION Tecnologia 30,15 7 101 916,74 5,15 90 587 MYLAN INC Healthcare 54,07 4 508 919,35 3,27 35 075 620,91 25,44 23 653 AMEC FOSTER WHEELER PLC Petrolio e Gas Naturale Regno Unito 147 366 BABCOCK INTL GROUP PLC Industria 910 464 GENEL ENERGY PLC 4,29 137 640,21 0,10 10,16 2 031 393,47 1,47 Petrolio e Gas Naturale 1,70 2 099 978,02 1,52 1 439 526 JUST RETIREMENT PLC Finanza 1,66 3 242 131,69 2,35 1 247 559 LLOYDS BANKING GROUP PLC Finanza 0,73 1 236 810,75 0,90 1 470 400 PARTNERSHIP ASSU. GP Finanza 1,37 2 738 110,03 1,99 Industria 0,00 18 432,35 0,01 9,56 13 585 555 ROLLS-ROYCE HLDG 238 868 SABMILLER PLC Beni di Consumo 40,70 13 188 702,61 24 095 SHIRE PLC Healthcare 46,98 1 535 829,46 1,11 91 787 SMITHS GROUP PLC Industria 9,40 1 169 986,93 0,85 12,55 7 676 605,39 5,57 7 924 076,34 5,75 450 840 TELECITY GROUP PLC Tecnologia Azioni Fuori Unione Europea Svizzera 114 778 LAFARGEHOLCIM LTD Industria 46,72 7 821 269,43 5,67 5 362 428,16 3,89 0,64 2 753 SWATCH GROUP AG/THE Beni di Consumo 350,20 886 610,81 4 358 SYNGENTA Chimica e Materie prime 392,30 1 572 230,46 1,14 102 806,91 0,07 102 806,91 0,07 7 872,24 0,01 Turchia 125 375 EMLAK KONUT GAYRIMENKUL Finanza 2,60 Obbligazioni corporate Unione Europea Regno Unito 7 872,24 0,01 7 872,24 0,01 Valore del portafoglio 116 807 260,99 84,71 Patrimonio netto 137 898 517,52 100,00 367 890 AFREN 11.50% 01/02/2016 Petrolio e Gas Naturale 2,32 SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 53 G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO EURO-PATRIMOINE AL 31/12/2015 G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA ESPOSIZIONE AZIONARIA NETTA CARMIGNAC PORTFOLIO EURO-PATRIMOINE AL 31/12/2015 Posizioni in derivati -Long Unione Europea Indici regionali (1 Posizione) Regno Unito Fuori Unione Europea Beni di Consumo (2 Posizioni) Svizzera Telecomunicazioni (1 Posizione) Svizzera Posizioni in derivati -Short Unione Europea Esposizione (€) % Esposizione 6 082 581,00 4,41 1 513 656,00 1,10 1 513 656,00 1,10 4 568 925,00 3,31 2 966 257,00 2,15 1 602 668,00 1,16 -74 059 007,00 -53,71 -71 817 792,00 -52,08 Chimica e Materie prime (1 Posizione) Germania -5 516 854,00 -4,00 Beni di Consumo (1 Posizione) Germania -5 889 058,00 -4,27 Servizi ai Consumatori (3 Posizioni) Regno Unito -6 212 699,00 -4,51 Finanza (2 Posizioni) Germania -14 532 143,00 -10,54 Healthcare (1 Posizione) Svezia -1 966 486,00 Industria (1 Posizione) Germania -5 798 965,00 -4,21 Industria (1 Posizione) Irlanda -1 014 181,00 -0,74 Industria (2 Posizioni) Regno Unito -1 795 318,00 -1,30 Industria (1 Posizione) Svezia -1 734 729,00 -1,26 Petrolio e Gas Naturale (1 Posizione) Spagna -279 214,00 -0,20 Petrolio e Gas Naturale (2 Posizioni) Italia -2 945 632,00 -2,14 Servizi Pubblici (1 Posizione) Germania -1 230 843,00 -0,89 Indici regionali (1 Posizione) Europa -13 160 820,00 -9,54 Indici regionali (1 Posizione) Francia -9 740 850,00 -7,06 -2 241 215,00 -1,63 -1 866 475,00 -1,35 -374 740,00 -0,27 116 799 388,75 84,70 48 822 962,75 35,40 Fuori Unione Europea Telecomunicazioni (1 Posizione) Svizzera Indici regionali (1 Posizione) Stati Uniti % Investimento in azioni Esposizione netta azionaria 54 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO -1,43 QUARTO TRIMESTRE 2015 Livello di rischio* 1 Frédéric Leroux 2 3 4 5 6 7 Julien Chéron Fondo che associa forti convinzioni sulle azioni internazionali e competenze nel campo della dinamizzazione e copertura del portafoglio. L’esposizione flessibile alle azioni è determinata in base al processo di valutazione dei rischi di mercato combinando monitoraggio macroeconomico, analisi quantitativa e del rischio paese. L’obiettivo del Fondo è sovraperformare il proprio indice di riferimento su un orizzonte di 5 anni. Nel trimestre Carmignac Portfolio Investissement Latitude ha registrato una performance pari a +1,54%, rispetto al +7,92% dell’indice di riferimento, e sull’intero anno è risultato in flessione del -4,81% (rispetto a +8,76% dell’indice). La nostra eccessiva prudenza ha fortemente penalizzato la performance. Ci scusiamo con i nostri clienti, e vogliamo rassicurarli sul fatto che nel corso del 2016 faremo tutto il possibile per far dimenticare l’esercizio che si è appena concluso. La sottoperformance di Carmignac Portfolio Investissement Latitude registrata nello scorso trimestre è riconducibile all’andamento, comunque di tutto rispetto, dei titoli sottostanti, e all’impiego di strumenti derivati, soprattutto azionari. Quest’anno abbiamo effettuato molte più operazioni, in particolare sui tassi di cambio, ma la creazione di alfa conseguente a questa attività non ha prodotto i risultati attesi. Sull’intero 2015, le operazioni di copertura hanno inciso negativamente sul Fondo, questo impatto è dovuto per i due terzi alle operazioni effettuate sugli indici azionari. La maggior parte della forte contro-performance è dovuta alla mancanza di re-indicizzazione alle fasi di rialzo dei mercati azionari, dopo i periodi di ribasso: abbiamo sottovalutato le potenzialità di rimbalzo degli asset rischiosi, in un contesto ancora contrassegnato da abbondanza di liquidità, così come la fiducia che gli investitori hanno continuato a riporre nelle Banche Centrali, per la loro presunta capacità di riportare l’economia mondiale sulla strada di una crescita autosufficiente. In generale, le fluttuazioni a ribasso dei mercati azionari sono state invece attenuate dalla nostra gestione prudente. La combinazione tra il rialzo dei tassi di riferimento negli Stati Uniti, il contesto meno positivo di liquidità globale, la conferma delle pressioni deflazionistiche internazionali e la crescita statunitense che prevediamo sia deludente, avrà certamente ripercussioni sui mercati azionari internazionali. Negli Stati Uniti, la Federal Reserve, che ha permesso ai mercati USA di raggiungere massimi storici nel 2015, non è più disposta a fornire quel sostegno incondizionato che ha consentito ai titoli azionari di realizzare questa performance, malgrado la crescita fosse modesta. Il rialzo dei tassi, associato al rallentamento economico, avrà sicuramente ricadute negative sull’andamento dei mercati azionari europei, nonostante le dinamiche dell’economia sembrino attualmente migliori nel Vecchio Continente. L’ultima pubblicazione degli indicatori avanzati dell’OCSE è indicativa dell’ottimismo a favore dell’Europa, poiché evidenzia una sincronizzazione al ribasso del ciclo economico globale, che soltanto la Cina sembrerebbe poter eludere. L’accentuarsi del rallentamento negli Stati Uniti, ampiamente illustrato nella nostra Analisi Macroeconomica, dovrebbe ripercuotersi su tutta l’economia e sui mercati globali, come è successo in occasione delle due precedenti recessioni americane, nel 2001 e nel 2008. All’inizio dell’anno il posizionamento di Carmignac Portfolio Investissement Latitude è quindi difensivo, con il tasso di esposizione azionaria pari a circa il 30%, un’esposizione al ribasso verso i Titoli di Stato decennali statunitensi, un’esposizione tattica ridotta verso il dollaro e l’indicizzazione sullo yen, valuta che abitualmente beneficia dell’avversione al rischio. I titoli azionari sono coperti tramite vendite di contratti a termine sull’indice giapponese Nikkei, sui vari indici statunitensi (Standard and Poors 500, Nasdaq 100 e Russell 2000), e sull’indice Eurostoxx. Non è escluso che l’esposizione verso i mercati azionari sia ulteriormente ridotta nell’ipotesi di rally tecnico, o di inequivocabile conferma del nostro scenario di rallentamento degli Stati Uniti. L‘indebolimento dei dati relativi ai consumi, indicazioni negative sull’attività delle aziende in prospettiva, un aumento automatico delle scorte, costituiscono nell’insieme segnali negativi che potranno indurci ad attivare una copertura totale contro il rischio azionario. Carmignac Portfolio Investissement Latitude intende basarsi sulla forte convinzione riposta nel nostro approccio macroeconomico di questo inizio anno per far dimenticare la contro-performance del 2015, e per rafforzare la propria credibilità di Fondo difensivo in contesti di mercati difficili. Andamento del Fondo dalla costituzione 140 130 29% 120 110 6% 100 90 03/14 06/14 09/14 12/14 03/15 06/15 09/15 Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. * Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo. Rapporto di Gestione 12/15 ––– Carmignac Portfolio Investissement Latitude A EUR acc ––– MSCI AC World NR (Eur) G E S T I O N E D I V E R S I F I C A T A / 55 G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA Esposizione netta per valuta (%) – Quote denominate in Eur USD 6,8 Statistiche (%) 25,9 EUR 64,3 JPY 6,8 GBP 2,8 CHF 1,7 AUD e CAD 0,4 America Latina Asia emergente 1 anno 3 anni Volatilità del Fondo 14,66 – Volatilità dell’indice 18,70 – Sharpe Ratio -0,27 – Beta 0,64 – Alfa -0,19 – Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni). 1,0 -10,8 Altro 7,9 VAR (%) 99% - 20gg (2 anni) Fondo Indice di performance 4,51 11,12 Contributo alla performance lorda trimestrale (%) Portafoglio Derivati Azioni i Obbligazioni Derivati Valute Totale 7,97 -5,91 -0,06 2,00 Performance cumulate (%) Carmignac Portfolio Investissement Latitude A EUR acc Tasso di esposizione (%) : 17,59 Dal 31/12/2014 3 mesi 6 mesi 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni Dalla data della prima valorizzazione -4,81 1,54 -14,00 -4,81 - - - 6,41 MSCI AC World NR (Eur) 8,76 7,92 -2,45 8,76 - - - 29,49 Media della categoria* 1,86 2,87 -3,29 1,86 - - - 7,23 Classificazione (quartile) 4 3 4 4 - - - 3 Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. * Bilanciati Flessibili EUR - Globali. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future. 56 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Quotazioni in valute estere Valore totale (€) % patrimonio netto Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati 16 799 701,95 12,34 Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati) 14 380 934,85 10,56 642 Carmignac Court Terme OICR - Monetario Azioni Paesi sviluppati America Settentrionale 2 418 767,10 1,78 94 609 399,86 69,49 53 916 559,35 39,60 7 148 ALLIANCE DATA SYSTEMS CORP (Stati Uniti) Settore IT 276,57 1 819 867,77 1,34 9 204 ALPHABET INC (Stati Uniti) Settore IT 778,01 6 513 009,76 4,78 12 904 AMAZON.COM INC (Stati Uniti) Beni voluttuari 675,89 8 028 799,19 5,90 34 854 ANADARKO PETROLEUM (Stati Uniti) Energia 48,58 1 558 692,18 1,14 63 997 CELGENE CORP (Stati Uniti) Healthcare 119,76 7 055 399,72 5,18 55 151 FACEBOOK INC (Stati Uniti) Settore IT 104,66 5 313 544,75 3,90 Materiali 5,31 413 711,62 0,30 1,09 117 565 HUDBAY MINERALS INC (Canada) 10 842 INTERCEPT PHARMACEUTICALS INC (Stati Uniti) Healthcare 149,35 1 490 612,81 16 115 INTERCONTINENTAL EXCHANGE (Stati Uniti) Finanza 256,26 3 801 555,65 2,79 48 945 LEVEL 3 COMMUNICATIONS (Stati Uniti) Telecomunicazioni 54,36 2 449 277,55 1,80 33 301 LIBERTY GLOBAL A (Stati Uniti) Beni voluttuari 42,36 1 298 564,26 0,95 39 159 MASTERCARD INC (Stati Uniti) Settore IT 97,36 3 509 638,44 2,58 99 100 ORYX PETROLEUM (Canada) Energia 27 218 SERVICENOW (Stati Uniti) Settore IT 0,60 39 404,88 0,03 86,56 2 168 820,84 1,59 0,83 31 447 T-MOBILE US INC (Stati Uniti) Telecomunicazioni 39,12 1 132 474,12 26 623 THERMO FISHER SCIENTIFIC INC (Stati Uniti) Healthcare 141,85 3 476 454,52 2,55 53 884 VISA INC (Stati Uniti) Settore IT 77,55 3 846 731,29 2,83 2 351 441,69 1,73 1 240,50 2 351 441,69 1,73 38 341 398,82 28,16 3,19 Asia Pacifico 247 705 PANASONIC CORP. (Giappone) Beni voluttuari Europa 327 434 ALTICE SA (Paesi Bassi) 13,40 4 347 373,60 21 024 BAYER AG (Germania) Healthcare 115,80 2 434 579,20 1,79 35 746 CRITEO (Francia) Settore IT 39,60 1 303 085,34 0,96 0,80 951 DASSAULT AVIATION SA (Francia) 10 271 HERMES INTERNATIONAL (Francia) 181 298 INDITEX (Spagna) 32 041 MYLAN INC (Paesi Bassi) 197 746 NOVO NORDISK AS (Danimarca) Beni voluttuari Industria 1 146,50 1 090 321,50 Beni voluttuari 311,75 3 201 984,25 2,35 Beni voluttuari 31,69 5 745 333,62 4,22 Healthcare 54,07 1 594 823,59 1,17 Healthcare 399,90 10 596 587,73 7,78 1,14 46 412 NUMERICABLE GROUP (Francia) Beni voluttuari 22 027 PERRIGO CO PLC (Irlanda) Healthcare 33,50 1 554 802,00 144,70 2 934 094,54 48 350 SABMILLER PLC (Regno Unito) 2,16 Beni di consumo 40,70 2 669 565,50 1,96 13 631 SHIRE PLC (Regno Unito) Healthcare 46,98 Azioni Paesi emergenti America Latina 868 847,95 0,64 24 741 758,55 18,17 5 889 956,11 4,33 337 221 BANCO SANTANDER MEXICO (Messico) Finanza 8,67 2 691 435,21 1,98 505 846 FIBRA UNO ADMINISTRACION SA (Messico) Finanza 37,99 1 024 275,03 0,75 41,86 850 962,73 0,63 114,34 1 323 283,14 0,97 18 851 802,44 13,85 87 690 GRUPO PAO DE ACUCAR (Brasile) Beni di consumo 12 572 MERCADOLIBRE INC (Argentina) Settore IT Asia 1 040 869 AIA GROUP (Hong Kong) Finanza 46,60 5 761 347,37 4,23 1 008 538 GMR INFRASTRUCTURE LTD (India) Industria 16,40 230 152,48 0,17 1 206 632 ICICI BANK (India) Finanza 261,35 4 388 104,03 3,22 32,27 903 794,25 0,66 30 429 JD.COM INC (Cina) 30 198 LARSEN & TOUBRO (India) 216 596 SANDS CHINA LTD (Hong Kong) 286 160 TATA MOTORS LTD (India) Beni voluttuari 1 275,45 535 946,16 0,39 Beni voluttuari Industria 26,55 683 057,13 0,50 1,14 Beni voluttuari 391,30 1 558 110,75 96 946 TENCENT HOLDINGS (Cina) Settore IT 152,50 1 756 069,94 1,29 47 142 UNITED SPIRITS LTD (India) Beni di consumo 2 991,45 1 962 317,98 1,44 996 988 WYNN MACAU LTD (Hong Kong) 1 072 902,35 0,79 Valore del portafoglio Beni voluttuari 9,06 119 351 158,41 87,66 Patrimonio netto 136 150 860,36 100,00 SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 57 G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO INVESTISSEMENT AL 31/12/2015 Livello di rischio* 1 2 3 4 5 6 7 Charles Zerah Fondo obbligazionario internazionale che utilizza strategie di tassi, creditizie e valutarie a livello globale, con un approccio «total return». La gestione flessibile e opportunistica consente al Fondo di attuare un’allocazione fondata su convinzioni e di reagire tempestivamente per cogliere pienamente le opportunità d’investimento, in qualsiasi condizione di mercato. Nell’ultimo trimestre dell’anno, Carmignac Portfolio Global Bond ha registrato una flessione dello -0,28%, mentre l’indice di riferimento è risultato in rialzo dell’+1,57%. La performance complessiva del Fondo per il 2015 si attesta pertanto a +3,33%, in flessione rispetto all’indice (+8,49%). Nel trimestre, il Fondo è stato penalizzato dal calo dei titoli governativi di Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda. La ponderazione ridotta dei titoli sovrani giapponesi e l’esposizione contenuta verso il dollaro, che si è fortemente apprezzato rispetto all’euro dall’inizio dell’anno, non gli hanno consentito di beneficiare pienamente dell’apprezzamento di questi titoli. Sull’anno 2015, il rallentamento del Fondo rispetto all’indice di riferimento si è accentuato soprattutto durante il secondo semestre, caratterizzato dall’andamento irregolare dei mercati obbligazionari e valutari, influenzati dalle decisioni delle principali Banche Centrali. Componente obbligazionaria Nella relazione precedente, esprimevamo la nostra preoccupazione riguardo al rischio di disinflazione per l’economia di molti paesi sviluppati, sostenuto dal calo dei prezzi delle materie prime, dall’indebolimento dell’attività economica dei paesi emergenti e dall’apprezzamento del dollaro rispetto ai principali partner commerciali, a motivazione di una duration modificata elevata sui tassi di interesse. Nel periodo, la duration modificata del Fondo ha fluttuato nell’intervallo compreso tra 7 e 10, e come indicato nel trimestre precedente, abbiamo optato per un’allocazione diversificata nei Titoli di Stato dei paesi sviluppati (Europa, Stati Uniti, Giappone, Australia e Nuova Andamento del Fondo dalla costituzione 170 160 150 140 130 120 110 100 90 12/07 03/08 67% 37% 35% 28% 03/09 03/10 03/11 03/12 03/13 03/14 03/15 12/15 ––– Carmignac Portfolio Global Bond A EUR acc ––– JP Morgan GBI Global (EUR) (con reinvestimento delle cedole) ---- Carmignac Portfolio Global Bond A EUR acc ribasato al 01/03/2010, data di assunzione della gestione da parte di C. Zerah ---- J P Morgan GBI Global (EUR) (con reinvestimento delle cedole) ribasato al 01/03/2010, data di assunzione della gestione da parte di C. Zerah 06/08 06/09 06/10 06/11 06/12 Non vi è garanzia di uguali rendimenti e questi ultimi non sono costanti nel tempo. 06/13 06/14 Zelanda). Negli Stati Uniti, l’aumento dei tassi sui Fed Funds (si veda l’Analisi Macroeconomica) ha tuttavia innescato la flessione dei Treasury, malgrado il deterioramento dei dati economici nel periodo. In questo contesto, siamo stati penalizzati dalle tensioni sulla curva dei rendimenti degli Stati Uniti, e di conseguenza, su quelle di Australia e Nuova Zelanda. Tuttavia, anche se la Federal Reserve ha avviato un nuovo ciclo di inasprimento monetario con il rialzo dei tassi di riferimento, motivato dal dinamismo del mercato del lavoro e da una crescita economica modesta, l’inflazione resta sempre ridotta a causa della debolezza dei prezzi delle materie prime. Nelle economie emergenti, inoltre, si protrae il rallentamento economico, che le costringe a svalutare la loro moneta per acquisire competitività, propagando così la disinflazione ai paesi sviluppati. Per questi motivi, la duration modificata del Fondo dovrebbe restare a livelli elevati. Continueremo tuttavia a mantenere alta l’attenzione rispetto all’eventualità di un aumento delle pressioni salariali negli Stati Uniti, che potrebbero indurre la Federal Reserve a imprimere un’accelerazione al ciclo di rialzo dei tassi. Componente creditizia Come per i trimestri precedenti, abbiamo mantenuto la strategia che privilegia gli emittenti finanziari europei, principalmente nel segmento del debito subordinato. Nonostante il calo del prezzo del petrolio abbia penalizzato il settore dell’energia, si iniziano a intravedere delle opportunità. Il Fondo ha quindi aperto posizioni all’interno di questo settore, dimostrando una forte selettività nel privilegiare titoli ad alta visibilità in termini di cash flow. Lo scorso trimestre, il contributo alla performance lorda del portafoglio creditizio si è attestata a +0,37%, e a +1,19% per l’anno 2015. All’inizio di quest’anno continuiamo a privilegiare le obbligazioni finanziarie, approfittando dell’indebolimento di alcuni settori del credito per diversificare l’esposizione. Componente valutaria Nel corso dell’ultimo trimestre, abbiamo aumentato l’esposizione verso l’euro e lo yen, per attenuare gli shock nelle fasi di avversione al rischio. Tuttavia, le ultime misure adottate dalla BCE e finalizzate a contrastare la deflazione in Europa, ovvero la diminuzione del tasso sui depositi a -0,30% e l’estensione del piano di acquisto titoli fino a marzo 2017, hanno causato il deprezzamento della moneta europea. L’allocazione ridotta sul dollaro non ci ha pertanto consentito di beneficiare pienamente dell’apprezzamento del biglietto verde. Inoltre, abbiamo mantenuto la posizione sell su un paniere di valute asiatiche, tra cui il renminbi, il dollaro di Taiwan e il won coreano. Il rallentamento dell’economia di questi paesi dovrebbe infatti estendere la svalutazione delle loro monete. Manteniamo inoltre un’esposizione contenuta verso il dollaro e lo yen, in un’ottica di gestione dei rischi. * Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo. 58 / Rapporto di Gestione GESTIONE OBBLIGAZIONARIA pressioni salariali negli Stati Uniti. Conserviamo inoltre un’asset allocation valutaria diversificata, tramite l’esposizione ridotta al dollaro (22%) e allo yen (21%), a titolo di copertura contro una nuova fase di avversione al rischio, che potrebbe caratterizzare i mercati finanziari. Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) – Ripartizione per rating (%) Esposizione netta per valuta (%) – Quote denominate in Eur AA 1,6 3,8 Asia emergente CCC 3,8 Europa dell’Est, Medio Oriente e Africa Senza rating 4,2 Materiali Healthcare -10,2 5,1 Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) – Ripartizione per scadenza (%) Ripartizione settoriale (derivati esclusi) (%) < 1 anno 67,2 Finanza 4,8 AUD e CAD 20,3 B 5,1 1 - 3 anni 16,9 Energia 6,0 GBP 14,5 BBB 21,4 JPY 12,3 Beni voluttuari 51,0 EUR 2,8 A BB 21,8 USD 38,3 AAA 10,6 7,2 3 - 5 anni 3,7 1,6 22,4 5 - 7 anni 1,0 7 - 10 anni 1,6 36,4 27,9 > 10 anni Duration modificata del portafoglio obbligazionario (derivati inclusi) Statistiche (%) 1 anno 3 anni Volatilità del Fondo 8,91 7,31 Euro 3,68 Stati Uniti 2,93 Volatilità dell’indice 9,87 7,73 Altro 2,99 Sharpe Ratio 0,39 0,53 Beta 0,79 0,70 Alfa -0,06 0,07 Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni). Contributo alla performance lorda trimestrale (%) Portafoglio Derivati Obbligazioni Derivati Valute Totale 3,84 -0,76 -3,06 0,02 VAR (%) 99% - 20gg (2 anni) Fondo Indice di performance 5,65 5,71 Performance cumulate (%) Dal 31/12/2014 3 mesi 6 mesi 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni Dalla data della prima valorizzazione Carmignac Portfolio Global Bond A EUR acc 3,33 -0,28 -0,28 3,33 12,07 31,35 - 27,94 JP Morgan GBI (Eur) (con reinvestimento delle cedole) 8,49 1,57 3,44 8,49 13,64 25,59 - 66,74 Media della categoria* 5,40 1,79 0,34 5,40 11,41 24,90 - 61,52 Classificazione (quartile) 4 4 3 4 2 1 - 4 * Obbligazionari Globali. Non vi è garanzia di uguali rendimenti e questi ultimi non sono costanti nel tempo. SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 59 GESTIONE OBBLIGAZIONARIA In conclusione, Carmignac Portfolio Global Bond mantiene una forte ponderazione di titoli governativi (71% del patrimonio), e di titoli bancari subordinati europei (12%). Poiché il nostro scenario macroeconomico prevede un rischio reale di disinflazione, la duration modificata del Fondo dovrebbe mantenersi elevata, anche se teniamo monitorato il rischio di aumento delle GESTIONE OBBLIGAZIONARIA Quotazioni in valute estere PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO GLOBAL BOND AL 31/12/2015 Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati) Investimenti obbligazionari Titoli di Stato a tasso fisso - paesi sviluppati Valore totale (€) % patrimonio netto 27 008 853,35 2,69 27 008 853,35 977 747 411,15 709 306 687,22 2,69 97,31 70,59 25 000 000 AUSTRALIA 2.75% 21/06/2035 (Australia) 75 000 000 AUSTRALIA 2.75% 21/10/2019 (Australia) 75 000 000 AUSTRALIA 3.25% 21/04/2025 (Australia) 100 000 000 AUSTRALIA 4.50% 15/04/2020 (Australia) 13 500 000 GREECE 3.38% 17/07/2017 (Grecia) 25 000 000 GREECE 4.75% 17/04/2019 (Grecia) 35 000 000 ITALY 0.00% 01/08/2039 (Italia) 20 000 000 ITALY 1.50% 01/06/2025 (Italia) 15 000 000 ITALY 3.25% 01/09/2046 (Italia) 5 000 000 000 JAPAN 1.40% 20/03/2055 (Giappone) 30 000 000 NEW ZEALAND 4.50% 15/04/2027 (Nuova Zelanda) 95 000 000 NEW ZEALAND 5.50% 15/04/2023 (Nuova Zelanda) 40 000 000 PORTUGAL 2.88% 15/10/2025 (Portogallo) 18 000 000 PORTUGAL 4.10% 15/02/2045 (Portogallo) 25 000 000 SPAIN 0.00% 30/07/2041 (Spagna) 35 000 000 SPAIN 2.15% 31/10/2025 (Spagna) 15 000 000 SPAIN 5.15% 31/10/2044 (Spagna) 108 000 000 UNITED STATES 2.00% 15/02/2025 (Stati Uniti) 80 000 000 UNITED STATES 2.50% 15/02/2045 (Stati Uniti) Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi sviluppati Dollaro australiano Dollaro australiano Dollaro australiano Dollaro australiano Euro Euro Euro Euro Euro Yen NZD NZD Euro Euro Euro Euro Euro Dollar Dollar 90,68 102,37 103,52 109,63 94,64 92,19 51,42 100,14 111,96 100,25 108,56 114,84 103,17 107,26 44,98 103,43 141,77 97,78 89,73 15 203 058,32 51 712 878,96 52 341 889,01 74 098 788,87 12 991 493,73 23 899 562,84 17 998 400,00 20 055 688,52 16 962 450,00 38 517 746,15 20 713 989,80 69 497 198,37 41 526 850,27 20 015 011,23 11 244 750,00 36 336 196,72 21 404 053,28 97 986 834,05 66 799 847,10 195 826 440,82 1,51 5,15 5,21 7,37 1,29 2,38 1,79 2,00 1,69 3,83 2,06 6,92 4,13 1,99 1,12 3,62 2,13 9,75 6,65 19,48 964 000 ALLIED IRISH 4.12% 26/11/2020 (Irlanda) 10 000 000 ALTICE SA 7.25% 15/05/2017 (Paesi Bassi) 17 000 000 ALTICE SA 7.62% 15/02/2020 (Paesi Bassi) 9 400 000 ASTON MARTIN 9.25% 15/07/2018 (Regno Unito) 5 000 000 BANKIA 4.00% 22/05/2019 (Spagna) 3 000 000 BARCLAYS 2.62% 11/11/2020 (Regno Unito) 4 000 000 BBVA 6.75% 18/02/2020 (Spagna) 5 000 000 BBVA 7.00% 19/02/2019 (Spagna) 5 158 000 COMMONWEALTH BANK 2.00% 22/04/2022 (Australia) 7 000 000 CREDIT SUISSE 6.25% 18/12/2024 (Svizzera) 5 000 000 DNB BANK 5.75% 26/03/2020 (Norvegia) 4 000 000 DNO ASA 8.75% 18/06/2017 (Norvegia) 3 000 000 EUROFINS SCIENTIFIC 7.00% 31/01/2020 (Francia) 14 200 000 GENEL ENERGY 7.50% 14/05/2016 (Regno Unito) 3 000 000 ING GROEP NV 6.50% 16/04/2025 (Paesi Bassi) 10 000 000 KBC GROEP NV 5.62% 19/03/2019 (Belgio) 10 000 000 LOCK AS 7.00% 15/08/2017 (Norvegia) 7 500 000 LOCK LOWER HOLDING 9.50% 15/08/2018 (Norvegia) 5 000 000 LUNDIN MINING 7.88% 01/11/2018 (Canada) 5 000 000 NEW GOLD INC 6.25% 15/11/2017 (Canada) 5 000 000 NORDEA BANK 5.25% 13/09/2021 (Svezia) 1 500 000 OLD MUTUAL PLC 7.88% 03/11/2025 (Regno Unito) 15 000 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 10.50% 16/03/2017 (Regno Unito) 5 000 000 SANTANDER 6.25% 12/03/2019 (Spagna) 5 000 000 SANTANDER 6.38% 19/05/2019 (Spagna) 10 000 000 SKANDINAVISKA 5.75% 13/05/2020 (Svezia) 5 000 000 SOCIETE GENERALE 7.88% 18/12/2023 (Francia) 8 000 000 SOCIETE GENERALE 8.00% 29/09/2025 (Francia) 5 000 000 UNICREDIT 8.00% 03/06/2024 (Italia) 10 000 000 UNIPOLSAI SPA 5.75% 18/06/2024 (Italia) Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi emergenti Finanza Beni voluttuari Beni voluttuari Beni voluttuari Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Energia Healthcare Energia Finanza Finanza Finanza Finanza Materiali Materiali Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza 100,76 93,70 85,60 101,90 99,75 99,92 98,07 98,49 95,24 100,11 95,77 69,69 108,54 71,50 98,19 100,11 104,70 104,18 92,81 80,13 94,91 100,60 111,43 95,05 95,23 98,62 100,14 102,27 95,05 97,10 975 752,03 9 653 858,33 13 713 980,18 13 553 198,86 5 112 436,61 3 009 344,02 3 958 591,09 4 969 468,49 4 984 992,22 6 470 988,68 4 613 147,84 2 582 821,67 3 451 151,10 9 485 816,99 2 751 156,84 10 037 470,60 10 741 822,22 8 090 733,33 4 337 401,04 3 727 932,23 4 443 631,29 2 074 998,97 17 983 517,21 4 772 315,28 4 421 397,94 9 155 990,78 4 627 209,33 7 690 586,80 4 408 650,16 10 026 078,69 11 049 419,25 0,10 0,96 1,36 1,35 0,51 0,30 0,39 0,49 0,50 0,64 0,46 0,26 0,34 0,94 0,27 1,00 1,07 0,81 0,43 0,37 0,44 0,21 1,79 0,47 0,44 0,91 0,46 0,77 0,44 1,00 1,09 2 000 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 3.25% 01/04/2019 (Brasile) 13 504 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 5.62% 20/05/2043 (Brasile) 2 000 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 6.62% 16/01/2034 (Brasile) Obbligazioni corporate convertibili - paesi sviluppati Energia Energia Energia 73,97 61,02 61,61 1 528 849,18 7 674 363,10 1 846 206,97 11 401 801,64 0,15 0,76 0,18 1,13 20 000 000 BANK OF NEW YORK MELLON 4.40% 15/12/2050 (Lussemburgo) Titoli garantiti da attività (ABS) Finanza 56,52 11 401 801,64 50 163 062,22 1,13 4,99 CLO (BB tranche) CLO (BB tranche) CLO (BB tranche) RMBS (AA tranche) CLO (BB tranche) CLO (BB+ tranche) CLO (BB tranche) CLO (BB tranche) 92,64 87,48 92,52 93,78 88,47 88,50 87,51 91,47 4 763 202,11 1 797 465,30 1 910 405,17 27 139 861,33 1 821 766,96 2 280 431,20 3 596 380,60 6 853 549,55 977 747 411,15 1 004 756 264,50 0,47 0,18 0,19 2,70 0,18 0,23 0,36 0,68 97,31 100,00 5 000 000 AVOCA 14X E (Irlanda) 2 000 000 CADOG 6X E1NE (Paesi Bassi) 2 000 000 JUBIL 2015-15X E (Paesi Bassi) 28 939 595 KDRE 2007-1 A3 (Irlanda) 2 000 000 OHECP 2015-3X E (Irlanda) 2 500 000 ORWPK 1X D (Irlanda) 4 000 000 PENTA 2015-2X E (Paesi Bassi) 7 400 000 TCLO 1X E (Irlanda) Valore del portafoglio Patrimonio netto 60 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Livello di rischio* 1 2 3 4 5 6 7 Carlos Galvis Fondo multi-asset e multistrategia. La filosofia d’investimento è incentrata sulla generazione di performance e mira a mantenere una volatilità annua ex-ante massima del 6%, in qualsiasi condizione di mercato. Carmignac Portfolio Capital Cube è un fondo multi-strategia e multi-asset, gestito da Carlos Galvis fin dalla sua costituzione nel 2014. L’obiettivo del Fondo è realizzare performance interessanti in diverse condizioni di mercato, pur rispettando il limite di rischio stabilito da una volatilità ex-ante massima del 6%. A tal fine, il Fondo si avvale di un universo di investimento globale, che raggruppa mercati obbligazionari, del credito, valutari e azionari internazionali, e di un approccio attivo, flessibile e opportunistico, che rappresenta un vero e proprio vantaggio nel contesto attuale, penalizzato da tassi bassi e volatilità elevata. Processo di investimento Carmignac Portfolio Capital Cube adotta un processo di investimento simile a quello di Carmignac Portfolio Capital Plus. In fase iniziale, Carlos Galvis si avvale delle competenze macroeconomiche e specifiche del team di gestione di Carmignac per ogni asset class, allo scopo di individuare le view globali sui vari mercati (obbligazionari, valutari, creditizi e azionari) e di determinare il livello di convinzione di ciascuna. Successivamente, queste convinzioni sono ripartite all’interno del portafoglio tramite un’attenta valutazione del peso di ogni posizione, al fine di rispettare il budget di rischio prestabilito. Tutti i titoli in portafoglio sono poi soggetti giornalmente a una rigorosa revisione, per garantire che il contributo alla volatilità di ogni strategia rientri nei limiti assegnati. Il gestore, inoltre, sottopone le proprie convinzioni a un’analisi costante, che gli consente di gestire le posizioni in modo attivo, adeguando il posizionamento del portafoglio alle variazioni registrate dai mercati. L’obiettivo del Fondo è ottenere una certa divergenza tra le diverse strategie, consentendo quindi di ridurre la volatilità globale del portafoglio e di rispettare il vincolo di rischio. L’esposizione azionaria non può inoltre eccedere il 20% del patrimonio. Strategie di investimento L’instabilità che domina i mercati finanziari dovrebbe proseguire nel 2016. Le politiche monetarie estremamente accomodanti, attuate dalle Banche Centrali negli ultimi anni, hanno infatti sostenuto le varie asset class in modo artificioso e ridotto i premi al rischio, al punto da consolidare i rendimenti delle obbligazioni europee a breve scadenza in territorio negativo. Queste massicce immissioni di liquidità hanno indotto gli investitori ad assumersi maggiori rischi, determinando posizionamenti eccezionali su alcuni titoli finanziari. Questi movimenti di massa sono stati decisamente ammortizzati dai quei fondi caratterizzati da gestione passiva e da strategie legate al “momentum”, finalizzate a cogliere le tendenze dei mercati. Tuttavia, l’inasprimento delle normative bancarie ha fortemente ridotto il ruolo di intermediazione sui mercati svolto dalle banche in passato. Tutto ciò contribuisce quindi all’aumento della volatilità, con il raggiungimento di picchi più frequenti ed elevati. Carmignac Portfolio Capital Cube si avvarrà del budget di volatilità limitato di cui dispone e del monitoraggio rigoroso dei rischi, per operare su mercati maggiormente instabili. Il suo stile di investimento flessibile e opportunistico, così come l’universo di investimento globale, gli consentiranno contestualmente di cogliere le opportunità migliori nelle varie asset class a livello globale. Il Fondo ha optato in particolare per una duration modificata elevata sui tassi di interesse, conseguita tramite l’acquisto di titoli governativi statunitensi e periferici, in linea con il nostro scenario che prevede il protrarsi delle pressioni disinflazionistiche e un aumento delle incertezze macroeconomiche. Nella componente azionaria, siamo posizionati in vista di un’eventuale flessione dei mercati, con l’apertura di una posizione sell sui principali indici europei e statunitensi. Per quanto riguarda i mercati creditizi, intravediamo un potenziale di apprezzamento per le obbligazioni europee garantite da finanziamenti aziendali (CLO). Nel 2016 questo mercato, in fase di ripresa, dovrebbe tornare a diventare interessante per molti investitori. Manteniamo inoltre un atteggiamento opportunistico nei confronti delle obbligazioni bancarie contingent convertible. Infine, il rischio valutario del Fondo dovrebbe essere circoscritto soprattutto alle valute rifugio, quali dollaro e yen. * Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo. Rapporto di Gestione G E S T I O N E O B B L I G A Z I O N A R I A / 61 GESTIONE OBBLIGAZIONARIA PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO CAPITAL CUBE AL 31/12/2015 Tassi di interesse Valore totale (€) Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati 43 584 623,44 Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati) % patrimonio netto 83,78 -269 770,06 -0,52 14,17 7 370 000 ITALY 12/08/2016 Buono del Tesoro in euro 7 372 211,00 1 000 000 ITALY 14/06/2016 Buono del Tesoro in euro 1 000 340,00 1,92 7 000 000 ITALY 14/07/2016 Buono del Tesoro in euro 7 001 890,00 13,46 5 000 000 ITALY 14/09/2016 Buono del Tesoro in euro 5 001 950,00 9,62 5 000 000 ITALY 14/10/2016 Buono del Tesoro in euro 5 002 250,00 9,62 2 100 000 ITALY 31/03/2016 Buono del Tesoro in euro 2 100 588,00 4,04 7 000 000 SPAIN 13/05/2016 Buono del Tesoro in euro 7 002 520,00 13,46 7 370 000 SPAIN 15/07/2016 Buono del Tesoro in euro 7 372 505,80 14,17 2 000 000 SPAIN 22/01/2016 Buono del Tesoro in euro 2 000 138,70 3,84 8 436 804,69 16,22 Investimenti obbligazionari Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi sviluppati 400 000 ASTON MARTIN 9.25% 15/07/2018 (Regno Unito) Beni voluttuari 101,90 3 759 834,47 7,23 576 731,86 1,11 150 000 CREDIT LOGEMENT SA 1.02% 16/03/2016 (Francia) Finanza 81,74 122 687,58 0,24 100 000 ENTERTAINMENT ONE LTD 6.88% 15/12/2018 (Canada) Beni voluttuari 99,92 136 211,15 0,26 500 000 EUROFINS SCIENTIFIC 7.00% 31/01/2020 (Francia) Healthcare 108,54 575 191,85 1,11 100 000 FAGE DAIRY INDUSTRY SA 9.88% 28/01/2016 (Grecia) Beni di consumo 104,28 99 884,30 0,19 500 000 LOCK AS 7.00% 15/08/2017 (Norvegia) Finanza 104,70 537 091,11 1,03 300 000 LUNDIN MINING 7.50% 01/11/2017 (Canada) Materiali 94,50 264 717,39 0,51 0,41 225 000 MMC NORILSK NICKEL OJSC 6.62% 14/10/2022 (Russia) Materiali 102,20 214 775,53 500 000 NEPTUNE FINCO CORP 10.12% 15/01/2019 (Stati Uniti) Telecomunicazioni 104,50 492 252,95 0,95 107 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 5.62% 20/05/2043 (Brasile) Energia 61,02 60 808,41 0,12 150 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 6.75% 27/01/2041 (Paesi Bassi) Energia 64,86 93 671,99 0,18 200 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 7.50% 10/08/2020 (Regno Unito) Finanza 103,87 191 459,08 0,37 100 000 SANTANDER 6.25% 12/03/2019 (Spagna) Finanza 95,05 95 446,31 0,18 200 000 UNICREDIT 6.75% 10/09/2021 (Italia) Finanza 94,60 193 547,29 0,37 100 000 VERISURE HOLDING AB 6.00% 01/11/2018 (Svezia) Beni voluttuari 105 357,67 0,20 4 676 970,22 8,99 104,24 Titoli garantiti da attività (ABS) 1 500 000 NEWH 2X A1 (Irlanda) CLO (AAA tranche) 99,75 1 496 250,00 2,88 CLO (B- tranche) 91,95 459 750,00 0,88 1 000 000 OHECP 2015-4X A1AE (Irlanda) CLO (AAA tranche) 99,40 995 006,70 1,91 1 000 000 TIKEH 2015-1X E (Paesi Bassi) CLO (BB tranche) 90,48 927 319,08 1,78 CLO (AAA tranche) 99,75 798 644,44 1,54 500 000 NEWH 2X F (Irlanda) 800 000 TYMPK 1X A1A (Irlanda) Valore del portafoglio Patrimonio netto 62 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO 8 436 804,69 16,22 52 021 428,13 100,00 QUARTO TRIMESTRE 2015 Livello di rischio* 2 1 3 4 5 6 7 Keith Ney Fondo obbligazionario che include altri titoli di credito denominati in euro. L’obiettivo del Fondo è sovraperformare il proprio indice di riferimento, l’Euro MTS a 1-3 anni, su un orizzonte temporale di 2 anni. Nell’ultimo trimestre dell’anno, Carmignac Portfolio Sécurité ha registrato un rialzo dello +0,31%, superiore a quello dell’indice di riferimento (+0,15%), rafforzando quindi l’apprezzamento complessivo sul 2015 rispetto all’indice (+1,38%, a fronte di +0,72%). Nel trimestre, la performance del Fondo è stata sostenuta dalle obbligazioni bancarie in portafoglio, sia di alto rating che di rating intermedio, e dai Titoli di Stato dei paesi periferici. Nella componente credito, la capacità del Fondo di cogliere il rally di mercato è stata attenuata dall’asset allocation prudente e dall’introduzione di coperture sul segmento “High Yield” attraverso l’indice Itraxx dei CDS. Sui mercati obbligazionari, le misure adottate dalla BCE nel mese di dicembre sono risultate inferiori alle aspettative degli investitori. In un contesto di calo storico della quotazione del petrolio, il deprezzamento dell’euro ha subito una battuta d’arresto. Inoltre, il deterioramento degli indicatori di crescita aumenta la probabilità di un ulteriore allentamento della politica monetaria europea, malgrado le divisioni interne al Consiglio Direttivo ne possano ritardare l’attuazione. I risultati delle elezioni in Portogallo e in Spagna confermano inoltre la frammentazione politica che si riscontra da diversi mesi e l’ascesa di nuovi partiti, soprattutto estremisti. Pertanto, approfittando delle correzioni di mercato innescate dalle incertezze post elettorali e in previsione di un nuovo quantitative easing, abbiamo aumentato l’esposizione verso i titoli sovrani dei paesi periferici, con scadenze comprese tra 3 e 5 anni. La flessibilità della nostra gestione ci ha consentito di realizzare una performance annuale solida, nonostante i numerosi colpi di scena che hanno contrassegnato il 2015. Tra questi il rally del primo trimestre, ampiamente alimentato dal piano di quantitative easing; la flessione storica di quasi il 9% del Bund nel secondo trimestre; la crisi della Grecia nei mesi di giugno e luglio; la svalutazione inaspettata del renminbi in agosto. Mentre tra gennaio 2014 e aprile 2015 i principali rendimenti sovrani hanno subito incessantemente pressioni al ribasso, la volatilità delle obbligazioni decennali europee è quasi raddoppiata nel corso degli ultimi nove mesi. Divise tra pressioni disinflazionistiche globali sempre più accentuate, e politica monetaria inflazionistica, le fluttuazioni delle obbligazioni europee dovrebbero continuare ad attestarsi in un intervallo piuttosto ampio. Strategia di investimento In uno scenario contrassegnato da rendimenti negativi dei titoli tedeschi su tutte le scadenze inferiori ai 6 anni, il segmento breve delle curve dei tassi dell’Eurozona resta ridotto. In questo contesto di paralisi finanziaria, su cui incidono negativamente incertezze politiche, macroeconomiche e di mercato, dobbiamo aspettarci livelli di volatilità più elevati. Siamo quindi convinti che soltanto una gestione attiva, flessibile e di convinzione ci consentirà di generare una sovraperformance rispetto all’indice, pur salvaguardando il capitale in modo efficace. Carmignac Portfolio Sécurité continuerà pertanto a privilegiare tre strategie principali: • p osizionamento a favore dei titoli bancari per circa il 20% del patrimonio. La riduzione dei rischi della leva finanziaria nei bilanci degli istituti di credito e l’inasprimento delle normative favoriscono la riduzione dei premi al rischio, eccezionalmente alti. Il passaggio da un piano di salvataggio finanziato dai contribuenti al coinvolgimento dei creditori privati dovrebbe, in particolare, favorire una migliore differenziazione del rischio, sostenendo quindi gli istituti di qualità nel settore bancario dei paesi periferici; • ponderazione delle obbligazioni emesse da società non europee, pari a circa il 5,5% del patrimonio. È infatti ancora possibile trovare valutazioni interessanti nell’ambito del mercato delle obbligazioni corporate non finanziarie denominate in euro. Abbiamo inoltre mantenuto una ponderazione pari a circa il 4% del patrimonio nelle emissioni obbligazionarie di rating AAA, garantite da finanziamenti aziendali (CLO). Questa asset class è stata penalizzata da normative restrittive e dalle conseguenze catastrofiche dell’ultima crisi, cosa che ci consente di beneficiare di spread molto interessanti, considerati i tassi di default storici quasi prossimi a zero. I mercati del credito mondiali dovrebbero restare volatili, penalizzati dalla scarsa liquidità sul mercato secondario e, più in generale, dalla riduzione della liquidità in dollari, a cui hanno contribuito la Cina, i paesi produttori di petrolio e la Fed. Dopo sette anni di volatilità contenuta grazie alla politica accomodante della Fed, il calo della liquidità in dollari dovrebbe incidere negativamente anche sull’Europa. Per questo motivo, abbiamo coperto la maggior parte dell’esposizione verso il credito “High Yield”; Andamento del Fondo dalla costituzione 106 4% 104 3% 102 100 98 11/13 12/13 03/14 06/14 09/14 03/15 12/14 06/15 09/15 ––– Carmignac Portfolio Sécurité F EUR acc ––– Euro MTS 1-3 Y Non vi è garanzia di uguali rendimenti e questi ultimi non sono costanti nel tempo. 90 92 94 96 98 00 02 04 06 08 10 12 * Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo. Rapporto di Gestione G E S T I O N E O B B L I G A Z I O N A R I A / 63 12/15 GESTIONE OBBLIGAZIONARIA • infine, la gestione tattica della duration modificata tra -3 e +4, tramite un approccio opportunistico nella selezione delle scadenze, che ci permette di operare oltre l’intervallo dell’indice, compreso tra 1 e 3 anni. In questo contesto difficile contrassegnato da tassi brevi negativi, la gestione della duration modificata dovrebbe consentirci di beneficiare non solo delle strategie direzionali, ma anche delle strategie di carry trade e di posizionamento sulla curva dei tassi di interesse. Al momento, le valutazioni dei Titoli di Stato tedeschi decennali sembrano attestarsi ben oltre il nostro valore target, e vicino alla loro soglia massima. Tuttavia intravediamo maggiore valore nel segmento lungo delle curve dei rendimenti dei paesi core europei, che a nostro avviso hanno registrato impennate anomale rispetto al contesto attuale. Abbiamo chiuso il trimestre con una duration modificata che si avvicina a 1,7, e con la componente “liquidità” che rappresenta quasi il 25% del patrimonio. Il rendimento medio del portafoglio si attesta a 1,08%, su una scadenza media di 2,4 anni. A titolo di raffronto, il rendimento dell’indice è negativo, pari a -0,16%. Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) – Ripartizione per rating (%) Ripartizione settoriale (derivati esclusi) (%) Finanza Beni voluttuari Industria AAA 68,1 12,4 11,8 AA 3,3 4,0 5,1 A Energia 4,8 BBB Healthcare 3,3 BB Settore IT 15,4 2,7 B 2,2 2,0 CCC 2,1 Beni di consumo 0,9 Materiali 0,7 1 anno 3 anni Volatilità del Fondo 1,77 – Volatilità dell’indice 0,44 – Sharpe Ratio 0,84 Beta Alfa Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) – Ripartizione per scadenza (%) < 1 anno 0,00 21,2 3 - 5 anni – 21,9 5 - 7 anni – 8,7 7 - 10 anni Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni). 2,9 > 10 anni Derivati Obbligazioni Derivati Valute Totale 0,72 -0,17 -0,04 0,51 Performance cumulate (%) Carmignac Portfolio Securité F EUR acc 5,5 Duration modificata : 1,75 Contributo alla performance lorda trimestrale (%) Portafoglio 39,8 11,3 1 - 3 anni – 2,31 49,2 8,6 1,6 Telecomunicazioni Statistiche (%) 16,1 Dal 31/12/2014 3 mesi 6 mesi 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni Dalla data della prima valorizzazione 1,38 0,31 0,86 1,38 - - - 3,63 Euro MTS 1-3 Y (con reinvestimento delle cedole) 0,72 0,15 0,37 0,72 - - - 2,50 Media della categoria* 0,08 0,27 0,08 0,08 - - - 1,86 Classificazione (quartile) 1 2 1 1 - - - 1 * Obbligazionari Diversificati Breve Termine EUR. Non vi è garanzia di uguali rendimenti e questi ultimi non sono costanti nel tempo. 64 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati) 10 536 000 ITALY 12/02/2016 3 517 000 ITALY 14/01/2016 7 024 000 ITALY 14/04/2016 17 561 000 ITALY 29/02/2016 14 036 416 PORTUGAL 22/01/2016 7 140 000 SPAIN 08/04/2016 7 035 000 SPAIN 11/03/2016 14 044 000 SPAIN 13/05/2016 2 400 Carmignac Court Terme Investimenti obbligazionari Obbligazioni sovranazionali 1 039 000 EUROPEAN STAB 0.10% 03/11/2020 5 168 735 EUROPEAN STAB 2.12% 20/11/2023 Titoli di Stato a tasso fisso - paesi sviluppati 13 833 000 GERMANY 3.00% 04/07/2020 (Germania) 6 262 000 GREECE 3.38% 17/07/2017 (Grecia) 2 284 000 GREECE 4.75% 17/04/2019 (Grecia) 6 887 000 ITALY 2.50% 01/05/2019 (Italia) 7 178 000 ITALY 3.50% 01/12/2018 (Italia) 14 366 000 ITALY 3.75% 15/04/2016 (Italia) 6 915 000 ITALY 4.25% 01/02/2019 (Italia) 3 113 000 PORTUGAL 2.20% 17/10/2022 (Portogallo) 4 646 511 PORTUGAL 3.85% 15/04/2021 (Portogallo) 4 621 070 PORTUGAL 4.75% 14/06/2019 (Portogallo) 4 950 368 PORTUGAL 4.80% 15/06/2020 (Portogallo) 1 730 000 PORTUGAL 4.95% 25/10/2023 (Portogallo) 2 420 000 PORTUGAL 5.65% 15/02/2024 (Portogallo) 1 297 000 SLOVENIA 3.00% 08/04/2021 (Slovenia) 1 729 000 SPAIN 1.15% 30/07/2020 (Spagna) 3 450 000 SPAIN 1.40% 31/01/2020 (Spagna) 3 458 000 SPAIN 2.75% 30/04/2019 (Spagna) 7 185 000 SPAIN 3.30% 30/07/2016 (Spagna) 2 743 000 SPAIN 3.80% 31/01/2017 (Spagna) 4 052 000 SPAIN 4.50% 31/01/2018 (Spagna) 3 443 000 SPAIN 4.60% 30/07/2019 (Spagna) 1 729 000 SPAIN 4.85% 31/10/2020 (Spagna) 3 458 000 SPAIN 5.50% 30/04/2021 (Spagna) Titoli di Stato a tasso fisso - paesi emergenti 2 153 000 BRAZIL 4.12% 15/09/2017 (Brasile) 1 029 000 ROMANIA 3.62% 24/04/2024 (Romania) Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi sviluppati 864 000 ALLIED IRISH 2.75% 16/04/2019 (Irlanda) 437 000 ALLIED IRISH 4.12% 26/11/2020 (Irlanda) 1 962 000 ALTICE SA 6.25% 15/02/2020 (Paesi Bassi) 2 599 000 ALTICE SA 7.25% 15/05/2017 (Paesi Bassi) 3 076 000 APPLE INC 1.00% 10/11/2022 (Stati Uniti) 3 000 000 ATOS 2.38% 02/04/2020 (Francia) 824 000 BALL CORP 3.50% 15/12/2020 (Stati Uniti) 1 000 000 BANCO ESPANOL DE CREDITO SA 4.08% 23/03/2016 (Spagna) 2 733 000 BANK OF IRELAND 10.00% 30/07/2016 (Irlanda) 2 100 000 BANKIA 3.50% 17/01/2019 (Spagna) 1 400 000 BANKIA 4.00% 22/05/2019 (Spagna) 5 800 000 BBVA 3.25% 21/03/2016 (Spagna) 3 600 000 BBVA 4.88% 15/04/2016 (Spagna) 2 400 000 BBVA 7.00% 19/02/2019 (Spagna) 5 057 000 BERKSHIRE HATHAWAY 1.12% 16/12/2026 (Stati Uniti) 3 400 000 BUREAU VERITAS 3.75% 24/05/2017 (Francia) 2 000 000 CAIXABANK 3.25% 22/01/2016 (Spagna) 1 894 000 CAMPARI 5.38% 14/10/2016 (Italia) 994 000 COMMONWEALTH BANK 2.00% 22/04/2022 (Australia) 2 085 000 CREDIT AGRICOLE 2.62% 17/03/2027 (Francia) 575 000 CREDIT AGRICOLE 6.50% 23/06/2021 (Francia) 3 866 000 CREDIT SUISSE 1.25% 14/04/2022 (Svizzera) 1 529 000 CREDIT SUISSE 5.75% 18/09/2020 (Svizzera) 2 143 000 EUROFINS SCIENTIFIC 2.25% 27/01/2022 (Francia) 1 785 000 EUROFINS SCIENTIFIC 3.12% 26/11/2018 (Francia) 2 712 000 EUROFINS SCIENTIFIC 3.38% 30/10/2022 (Lussemburgo) 675 000 EUROFINS SCIENTIFIC 4.88% 29/04/2023 (Lussemburgo) 2 614 000 FAURECIA 9.38% 15/12/2016 (Francia) 1 328 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 1.25% 13/06/2018 (Irlanda) 2 540 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 2.00% 23/10/2019 (Irlanda) 2 972 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 2.62% 17/04/2019 (Italia) 5 028 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 2.88% 26/01/2018 (Italia) 2 853 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 4.00% 17/10/2018 (Irlanda) 1 066 000 FIAT 7.75% 17/10/2016 (Italia) 2 870 000 FIAT INDUSTRIAL 6.25% 09/03/2018 (Italia) 3 600 000 FONCIERE DES REGIONS 3.88% 16/01/2018 (Francia) 600 000 FONCIERE LYONNAISE 2.25% 16/08/2022 (Francia) 600 000 FONCIERE LYONNAISE 3.50% 28/11/2017 (Francia) 300 000 FONCIERE LYONNAISE 4.62% 25/05/2016 (Francia) 273 000 FREENET 7.12% 20/04/2016 (Germania) 2 800 000 GALERIES LAFAYETTE 4.75% 26/04/2019 (Francia) 1 400 000 ILIAD 4.88% 01/06/2016 (Francia) 2 220 000 INTESA SAN PAOLO 3.00% 28/01/2019 (Italia) Valore totale (€) % patrimonio netto 137 977 282,74 48 022 083,15 10 537 403,20 3 517 069,15 7 027 512,00 17 564 995,11 14 036 559,17 7 143 641,40 7 036 843,72 14 049 055,84 9 042 120,00 383 282 409,00 6 839 281,43 1 037 578,78 5 801 702,65 123 295 573,59 15 973 600,06 6 026 128,42 2 183 464,06 7 427 030,10 7 903 674,23 14 644 436,63 7 903 342,16 3 202 340,47 5 366 375,14 5 386 020,06 5 884 671,17 2 091 029,73 3 125 873,89 1 475 606,04 1 774 949,73 3 615 609,45 3 801 065,72 7 425 238,13 2 952 765,85 4 591 015,36 4 027 220,66 2 082 106,58 4 432 009,95 3 200 098,54 2 047 530,88 1 152 567,66 187 986 465,04 926 498,36 442 327,42 1 690 399,25 2 509 037,78 3 096 363,29 3 103 963,69 849 304,59 1 040 756,39 2 968 081,31 2 282 488,56 1 431 482,25 5 988 391,92 3 775 273,67 2 385 344,88 4 622 945,67 3 617 959,51 2 064 972,60 1 983 584,70 960 659,61 2 035 598,15 593 167,16 3 784 484,23 1 694 964,26 2 108 913,09 1 863 085,36 2 754 312,77 676 594,60 2 858 038,68 1 333 503,58 2 595 571,04 3 141 922,39 5 352 888,70 3 088 010,65 1 136 963,50 3 229 326,98 3 969 462,08 606 500,26 633 782,33 313 689,71 292 357,00 3 127 052,55 1 464 857,64 2 433 945,35 26,47 9,21 2,02 0,67 1,35 3,37 2,69 1,37 1,35 2,70 1,73 73,53 1,31 0,20 1,11 23,64 3,06 1,16 0,42 1,42 1,52 2,81 1,52 0,61 1,03 1,03 1,13 0,40 0,60 0,28 0,34 0,69 0,73 1,42 0,57 0,88 0,77 0,40 0,85 0,61 0,39 0,22 36,06 0,18 0,08 0,32 0,48 0,59 0,60 0,16 0,20 0,57 0,44 0,27 1,15 0,72 0,46 0,89 0,69 0,40 0,38 0,18 0,39 0,11 0,73 0,33 0,40 0,36 0,53 0,13 0,55 0,26 0,50 0,60 1,03 0,59 0,22 0,62 0,76 0,12 0,12 0,06 0,06 0,60 0,28 0,47 Buono del Tesoro in euro Buono del Tesoro in euro Buono del Tesoro in euro Buono del Tesoro in euro Buono del Tesoro in euro Buono del Tesoro in euro Buono del Tesoro in euro Buono del Tesoro in euro OICR - Monetario Euro Euro 99,85 111,98 Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro 113,95 94,64 92,19 107,39 109,78 101,10 112,47 102,16 112,71 113,89 116,20 119,90 124,15 111,53 102,16 103,50 108,04 101,91 104,12 109,12 114,97 119,55 124,40 Euro Euro 93,84 109,47 Finanza Finanza Beni voluttuari Beni voluttuari Settore IT Settore IT Materiali Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Industria Finanza Beni di consumo Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Healthcare Healthcare Healthcare Healthcare Beni voluttuari Finanza Finanza Finanza Finanza Beni voluttuari Beni voluttuari Industria Finanza Finanza Finanza Finanza Telecomunicazioni Beni voluttuari Telecomunicazioni Finanza 105,25 100,76 84,53 93,70 100,51 102,25 102,85 100,85 104,23 105,31 99,75 100,67 101,34 98,49 90,51 104,10 100,15 103,51 95,24 95,52 102,93 96,98 109,14 96,30 104,03 100,09 96,89 108,82 100,23 101,78 103,82 103,75 107,36 104,96 107,36 106,49 100,78 105,27 101,72 102,03 108,38 101,73 106,82 SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 65 GESTIONE OBBLIGAZIONARIA Quotazioni in valute estere PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO SÉCURITÉ AL 31/12/2015 GESTIONE OBBLIGAZIONARIA Quotazioni in valute estere PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO SÉCURITÉ AL 31/12/2015 3 450 000 INTESA SAN PAOLO 3.75% 23/11/2016 (Italia) 1 349 000 INTESA SAN PAOLO 4.00% 09/11/2017 (Italia) 400 000 INTESA SAN PAOLO 4.12% 14/01/2016 (Italia) 5 200 000 INTESA SAN PAOLO 4.12% 19/09/2016 (Italia) 228 000 INTESA SAN PAOLO 4.80% 05/10/2017 (Italia) 1 300 000 INTESA SAN PAOLO 5.00% 28/02/2017 (Italia) 3 400 000 KBC GROEP NV 2.38% 25/11/2019 (Belgio) 2 066 000 KBC GROEP NV 5.62% 19/03/2019 (Belgio) 3 312 000 LOCK AS 7.00% 15/08/2017 (Norvegia) 6 808 000 MEDIOBANCA SPA 0.88% 14/11/2017 (Italia) 492 000 MEDIOBANCA SPA 2.40% 30/09/2018 (Italia) 2 500 000 NESTE OIL OYJ 2.12% 17/12/2021 (Finlandia) 2 514 000 NUMERICABLE 5.38% 15/05/2017 (Francia) 685 000 NUMERICABLE 5.62% 15/05/2019 (Francia) 2 803 000 NYKRE 4.00% 03/06/2021 (Danimarca) 2 579 000 PIRELLI 5.12% 22/02/2016 (Italia) 2 766 000 PRICELINE.COM INC 2.15% 25/08/2022 (Stati Uniti) 1 287 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 10.50% 16/03/2017 (Regno Unito) 1 559 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 3.62% 25/03/2019 (Regno Unito) 576 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 5.25% 30/03/2016 (Regno Unito) 121 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 5.50% 31/03/2016 (Regno Unito) 2 313 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 6.93% 09/04/2018 (Regno Unito) 700 000 SANTANDER 4.12% 04/10/2017 (Spagna) 5 800 000 SANTANDER 4.62% 21/03/2016 (Spagna) 2 100 000 SANTANDER 6.25% 11/09/2021 (Spagna) 3 000 000 SANTANDER 6.25% 12/03/2019 (Spagna) 2 700 000 SANTANDER CONSUMER 0.62% 20/04/2018 (Norvegia) 5 400 000 SANTANDER CONSUMER 1.45% 29/01/2016 (Spagna) 552 000 SILK BIDCO AS 7.50% 01/02/2018 (Norvegia) 201 000 SOCIETE GENERALE 6.75% 07/04/2021 (Francia) 2 154 000 UBS AG 4.75% 12/02/2021 (Svizzera) 461 000 UNICREDIT 1.80% 28/12/2017 (Italia) 6 119 000 UNICREDIT 2.25% 16/12/2016 (Italia) 1 063 000 UNICREDIT 2.50% 10/09/2016 (Italia) 1 200 000 UNICREDIT 2.62% 30/01/2018 (Austria) 3 233 000 UNICREDIT 3.38% 11/01/2018 (Italia) 1 288 000 UNICREDIT 4.00% 30/01/2016 (Italia) 306 000 UNICREDIT 4.00% 31/01/2016 (Italia) 3 142 000 UNICREDIT 4.88% 07/03/2017 (Italia) 200 000 UNIQA INSURANCE 6.00% 27/07/2026 (Austria) 300 000 VERISURE HOLDING AB 6.00% 01/11/2018 (Svezia) Obbligazioni corporate a tasso variabile - paesi sviluppati 2 874 000 AT&T INC TV 04/06/2019 (Stati Uniti) 3 154 000 DANSKE BANK TV 19/11/2018 (Danimarca) 2 065 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC TV 17/10/2017 (Italia) 1 764 000 HBOS PLC TV 21/03/2016 (Regno Unito) 1 000 000 INTESA SAN PAOLO TV 09/03/2016 (Italia) 4 613 000 INTESA SAN PAOLO TV 11/01/2016 (Italia) 2 650 000 RENAULT TV 27/11/2017 (Francia) 2 700 000 TOTAL CAPITAL TV 19/03/2020 (Francia) 360 000 UNICREDIT TV 05/02/2016 (Italia) 1 800 000 UNICREDIT TV 22/01/2016 (Italia) 1 580 000 UNICREDIT TV 30/04/2016 (Italia) 1 440 000 UNICREDIT TV 31/10/2017 (Italia) Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi emergenti 2 889 000 BANCO BRASIL 4.50% 20/01/2016 (Brasile) 706 000 BAO-TRANS ENTREPRISE 1.62% 23/02/2018 (Hong Kong) 1 002 000 CSSC CAPITAL 1.70% 19/02/2018 (Cina) 1 640 000 EASTERN CREATION II INVESTMENT 1.00% 19/03/2018 (Cina) 1 450 000 HUTCHISON WHAMPOA 4.75% 14/11/2016 (Hong Kong) 2 808 000 PETROLEOS MEXICANOS 6.38% 05/08/2016 (Messico) 2 652 000 SINOPEC GRP 0.50% 27/04/2018 (Cina) Titoli garantiti da attività (ABS) 899 000 ARBR 2014-1X A (Irlanda) 1 500 000 ARBR 2014-2X A2 (Irlanda) 1 927 000 AVOCA 14X A (Irlanda) 1 500 000 AVOCA 15X A2 (Irlanda) 1 413 000 CADOG 6X A1NE (Paesi Bassi) 311 000 CELF 2007-1X A2B (Irlanda) 294 000 CORDA 5X A1NE (Irlanda) 1 014 000 CRNCL 2015-5X A (Paesi Bassi) 487 000 DARPK 1X A1AE (Irlanda) 1 805 000 GLGE 1X A1 (Irlanda) 1 110 000 GROSV 2015-1X A1A (Paesi Bassi) 398 162 GROSV III-X A3 (Paesi Bassi) 504 000 HARVT 8X A (Irlanda) 1 466 000 JUBIL 2015-15X ANE (Paesi Bassi) 700 000 OHECP 2015-3X A1 (Irlanda) 1 000 000 ORWPK 1X A1E (Irlanda) 700 000 PENTA 2015-2X ANE (Paesi Bassi) 150 000 TCLO 1X A (Irlanda) 787 000 TIKEH 2015-1X A1NE (Paesi Bassi) 2 000 000 TIKEH 2015-1X A1V (Paesi Bassi) 2 420 000 TYMPK 1X A1A (Irlanda) Valore del portafoglio Patrimonio netto 66 / Rapporto di Gestione Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Energia Beni voluttuari Beni voluttuari Finanza Beni voluttuari Beni voluttuari Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Industria Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Finanza Beni voluttuari 103,16 106,71 100,10 102,78 107,33 105,46 102,85 100,11 104,70 100,63 105,55 99,29 102,44 101,61 100,31 100,59 100,18 111,43 102,96 99,73 99,89 112,19 106,64 100,95 94,02 95,05 100,04 100,10 103,63 102,43 107,04 102,86 101,93 101,58 103,41 106,01 100,26 100,26 105,35 103,43 104,24 Telecomunicazioni Finanza Beni voluttuari Finanza Finanza Finanza Beni voluttuari Energia Finanza Finanza Finanza Finanza 100,18 100,16 99,87 99,84 100,00 100,02 99,80 99,86 99,98 100,06 100,34 101,97 Finanza Materiali Industria Industria Industria Energia Energia 100,00 99,75 100,70 99,01 103,88 102,86 99,62 CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) CLO (AAA tranche) 99,48 98,80 99,42 99,55 98,84 97,30 99,41 99,40 99,18 99,67 99,43 99,68 99,31 99,38 99,43 99,42 99,42 100,29 99,67 99,67 99,75 Valore totale (€) % patrimonio netto 3 574 504,28 1 448 014,98 416 534,36 5 408 285,15 247 484,13 1 426 476,64 3 506 013,77 2 073 741,43 3 557 691,52 6 859 081,58 522 435,12 2 524 799,18 2 627 765,48 710 985,48 2 877 774,39 2 708 930,73 2 777 502,33 1 542 985,78 1 649 260,65 589 990,56 120 953,28 2 713 639,15 753 810,09 6 067 647,81 1 983 455,42 2 863 389,17 2 712 967,60 5 478 281,51 589 731,04 209 218,56 2 397 505,51 480 823,00 6 244 873,85 1 088 305,90 1 270 202,47 3 534 793,02 1 313 569,66 318 225,72 3 437 740,75 212 173,48 316 073,00 26 067 705,78 2 880 246,64 3 159 955,19 2 066 275,71 1 761 559,07 1 000 247,75 4 627 719,57 2 645 905,31 2 696 353,88 360 049,21 1 806 524,25 1 589 443,92 1 473 425,28 13 519 476,97 3 013 749,00 714 195,60 1 024 081,33 1 636 798,95 1 515 973,02 2 963 573,79 2 651 105,28 22 373 807,65 897 331,76 1 484 564,42 1 930 160,07 1 496 770,21 1 406 793,24 302 673,57 294 873,90 1 014 368,70 484 219,56 1 804 856,80 1 106 370,92 397 190,11 501 793,07 1 482 966,90 701 410,02 1 002 486,88 701 374,80 150 992,98 789 742,02 2 006 968,28 2 415 899,44 383 282 409,00 521 259 691,74 0,69 0,28 0,08 1,04 0,05 0,27 0,67 0,40 0,68 1,32 0,10 0,48 0,50 0,14 0,55 0,52 0,53 0,30 0,32 0,11 0,02 0,52 0,14 1,16 0,38 0,55 0,52 1,05 0,11 0,04 0,46 0,09 1,20 0,21 0,24 0,68 0,25 0,06 0,66 0,04 0,06 5,00 0,55 0,61 0,40 0,34 0,19 0,89 0,51 0,52 0,07 0,35 0,30 0,28 2,59 0,58 0,14 0,20 0,31 0,29 0,57 0,51 4,29 0,17 0,28 0,37 0,29 0,27 0,06 0,06 0,19 0,09 0,35 0,21 0,08 0,10 0,28 0,13 0,19 0,13 0,03 0,15 0,39 0,46 73,53 100,00 SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Livello di rischio* 2 1 3 4 5 6 7 Carlos Galvis Fondo multi-asset e multistrategia. La filosofia d’investimento è incentrata sull’ottimizzazione della performance mantenendo al contempo una volatilità annua ex-ante massima del 2,5%, in qualsiasi condizione di mercato. Nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno, Carmignac Portfolio Capital Plus ha registrato una flessione dello -0,80%, a fronte di -0,04% dell’Eonia capitalizzato, attestando la performance complessiva per il 2015 a -0,71%, rispetto a -0,11% dell’indice di riferimento. Negli ultimi mesi l’instabilità dei mercati finanziari globali si è intensificata, accentuata da un forte ribilanciamento delle posizioni, con conseguenti forti divergenze tra performance nell’ambito degli asset rischiosi. Mentre la propensione al rischio è aumentata sui mercati azionari, i titoli governativi hanno continuato a sottoperformare quando la Fed, dopo averne discusso per molti trimestri, ha deciso di aumentare il tasso di riferimento di 25 punti base. Inoltre i mercati delle materie prime hanno continuato a subire pressioni, penalizzando le economie e gli asset emergenti. In questa situazione, nel trimestre le strategie obbligazionarie e valutarie hanno inciso negativamente sul Fondo. I rendimenti dei titoli governativi statunitensi sono infatti aumentati, nonostante il contesto di inflazione bassa e di incertezze macroeconomiche. I titoli sovrani dei paesi periferici si sono invece apprezzati, malgrado la BCE abbia annunciato l’adozione di nuove misure meno ambiziose del previsto. Le strategie sul mercato valutario sono state invece penalizzate dalla svalutazione della sterlina inglese rispetto al dollaro, così come dalle posizioni nelle valute emergenti. Strategia di investimento Il 2015 avrebbe dovuto essere istruttivo, e la prima settimana del nuovo anno ha richiamato l’attenzione su questo insegnamento: nel complesso gli investitori presentano una forte propensione al rischio e cercano di conseguire rendimenti indipendentemente dai fondamentali, assumendo quindi esposizioni senza exit strategy. Inoltre le nuove normative non consentono agli istituti bancari di svolgere il ruolo di intermediari sui mercati, indebolendo la liquidità degli asset finanziari. Tutto ciò porta a un aumento dei fenomeni di “Flash Crash”, bruschi movimenti del mercato alimentati da vendite indiscriminate di titoli. Il prossimo anno sarà quindi caratterizzato da crisi di volatilità frequenti e intense. Se si considerano le aspettative di rendimenti ridotti, bisognerà saper salvaguardare i profitti conseguiti. Obbligazioni Nei prossimi mesi, i titoli obbligazionari dovrebbero beneficiare di un contesto macroeconomico stagnante, caratterizzato da inflazione bassa e rallentamento economico, senza alcun segno di miglioramento. Tuttavia, gli investitori obbligazionari si troveranno ad affrontare la probabile riduzione delle riserve delle Banche Centrali asiatiche, così come l’eventuale inasprimento monetario da parte della Fed, in un contesto in cui le scarse dinamiche dell’economia non rendono possibile un nuovo rialzo dei tassi. Il movimento di appiattimento della curva dei rendimenti statunitense dovrebbe pertanto proseguire, sostenuto da una lato dal peggioramento del ciclo economico e dall’inflazione destinata a restare entro la soglia stabilita (a meno che la quotazione del petrolio non registri un forte rimbalzo), e dall’altro dai tassi di riferimento che si allontanano maggiormente da zero. Allo stesso tempo, la BCE dovrebbe estendere il piano di quantitative easing, senza reali variazioni significative nel breve periodo. La probabilità di nuove misure destinate a sostenere l’Eurozona dovrebbe tuttavia aumentare, in caso di deterioramento del contesto economico globale e qualora l’inflazione prevista nel lungo termine stentasse a crescere. Pertanto, la duration modificata complessiva di Carmignac Portfolio Capital Plus è positiva, e strutturata tramite una posizione buy sui titoli governativi degli Stati Uniti e le obbligazioni sovrane dei paesi periferici con scadenze lunghe. Valute Nell’ambito dei paesi sviluppati, è probabile che le divergenze di politica monetaria tra la Fed e le altre Banche Centrali sostengano il dollaro nel medio periodo. La BCE e la Bank of Japan dovrebbero infatti mantenere l’atteggiamento accomodante, dal momento che malgrado l’economia europea e quella giapponese continuino a presentare una crescita lenta, restano comunque vulnerabili rispetto a shock esterni e ai rischi di ribasso che gravano sull’inflazione. A livello di paesi emergenti, le valute asiatiche dovrebbero subire un nuovo calo, indotto sia da fattori locali (inflazione e crescita deboli), sia da fattori esterni (svalutazione del renminbi). Ne consegue che il rischio valutario del Fondo sarà principalmente circoscritto al dollaro e allo yen rispetto all’euro. In termini di strategie relative, preferiamo optare per una posizione buy sulla corona norvegese e su quella svedese contro il dollaro australiano e la sterlina inglese. Azioni Tranne che in caso di una ripresa più marcata dell’economia globale, le valutazioni attuali non ci paiono coerenti in un momento in cui i principali indicatori dell’OCSE evidenziano un’inversione di tendenza. Gli investitori azionari dovranno confrontarsi sia con una crescita debole che con un aumento delle preoccupazioni per l’economia della Cina e quelle emergenti, e questo in un contesto di normalizzazione dei tassi negli Stati Uniti. Pertanto, in vista di una correzione dei mercati azionari, abbiamo aperto una posizione sell Andamento del Fondo dalla costituzione 125 120 16% 115 110 7% 105 100 95 12/07 12/08 12/09 12/10 12/11 12/12 12/13 12/14 ––– Carmignac Portfolio Capital Plus A EUR acc ––– Eonia capitalizzato Non vi è garanzia di uguali rendimenti e questi ultimi non sono costanti nel tempo. 06/08 06/09 06/10 06/11 06/12 06/13 * Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo. Rapporto di Gestione G E S T I O N E O B B L I G A Z I O N A R I A / 67 12/15 GESTIONE OBBLIGAZIONARIA Nel 2016 il credito continuerà a conoscere delle difficoltà. Stiamo infatti entrando in una nuova fase del ciclo, che dovrebbe essere caratterizzata dall’aumento dei tassi di default, in particolare nel segmento High Yield statunitense, e nello specifico nel settore delle materie prime. Il rischio di contagio incombe sempre più sugli altri settori, così come sul mercato High Yield in euro. Inoltre, la quota relativa alla gestione passiva nell’ambito dei mercati del credito, e in particolare nel segmento High Yield, è aumentata in modo significativo, mentre la liquidità di questi mercati è diminuita. Tuttavia, si creano opportunità nel momento in cui le valutazioni subiscono correzioni. Dovremmo quindi poter selezionare obbligazioni che hanno subito vendite indiscriminate, e che presentano pertanto rendimenti interessanti con un rischio ridotto. Continuiamo a intravedere un potenziale di apprezzamento nelle obbligazioni europee garantite da finanziamenti aziendali (CLO). Nel 2016 questo mercato, in fase di ripresa, dovrebbe tornare a diventare interessante per molti investitori. Infine, manteniamo un atteggiamento opportunistico nei confronti delle obbligazioni bancarie contingent convertible, che in Europa presentano un beta ridotto e che costituiscono circa il 2,9% del patrimonio. Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) – Ripartizione per rating (%) Ripartizione settoriale (derivati esclusi) (%) sui mercati di Europa e Stati Uniti. In termini di strategie relative, privilegiamo le società europee small cap rispetto a quelle large cap. Credito 14,7 AAA A Beni voluttuari BBB 39,2 BB 11,6 Energia 21,5 1,0 82,1 Finanza 12,5 3,1 Materiali 1,1 B 4,1 Beni di consumo 1,0 CCC 4,0 Industria 1,0 Senza rating 4,1 Healthcare 0,1 Esposizione netta per valuta (%) – Quote denominate in Eur USD Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) – Ripartizione per scadenza (%) 3,7 < 1 anno EUR 100,1 6,3 JPY -2,3 3 - 5 anni 6,6 GBP -0,3 5 - 7 anni 4,9 5,9 CHF 0,5 7 - 10 anni America Latina 0,5 > 10 anni Asia emergente 67,1 11,3 1 - 3 anni 9,2 -2,2 Statistiche (%) 1 anno 3 anni Duration modificata del portafoglio obbligazionario (derivati inclusi) Volatilità del Fondo 2,64 2,10 Euro 1,20 Volatilità dell’indice 0,01 0,03 Stati Uniti 0,69 Sharpe Ratio Altro 0,02 -0,23 0,70 Beta NS NS Alfa NS NS Tasso di esposizione (%) : -3,78 Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni). VAR (%) Contributo alla performance lorda trimestrale (%) Portafoglio Derivati Azioni i Obbligazioni Derivati Valute Totale 0,43 -0,69 -0,27 -0,52 Fondo 99% - 20gg (2 anni) 0,74 Performance cumulate (%) Dal 31/12/2014 3 mesi 6 mesi 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni Dalla data della prima valorizzazione Carmignac Portfolio Capital Plus A EUR acc -0,71 -0,80 -1,43 -0,71 4,53 11,45 - 15,55 Eonia capitalizzato -0,11 -0,04 -0,07 -0,11 0,08 1,21 - 6,69 Media della categoria* 0,79 1,47 -1,39 0,79 8,95 13,17 - 17,02 Classificazione (quartile) 3 4 3 3 4 3 - 3 * Bilanciati Prudenti EUR - Globali. Non vi è garanzia di uguali rendimenti e questi ultimi non sono costanti nel tempo. 68 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 Valore totale (€) % patrimonio netto 2 136 909 383,43 63,93 326 732 685,95 9,77 Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati) 125 000 000 ITALY 12/02/2016 Buono del Tesoro in euro 125 016 942,93 3,74 50 000 000 ITALY 12/08/2016 Buono del Tesoro in euro 50 015 000,00 1,50 50 000 000 ITALY 14/01/2016 Buono del Tesoro in euro 50 000 684,78 1,50 75 000 000 ITALY 14/09/2016 Buono del Tesoro in euro 75 029 250,00 2,24 90 000 000 ITALY 31/03/2016 Buono del Tesoro in euro 90 025 200,00 2,69 80 000 000 PORTUGAL 18/03/2016 Buono del Tesoro in euro 80 002 057,14 2,39 250 000 000 SPAIN 08/04/2016 Buono del Tesoro in euro 250 127 500,00 7,48 75 000 000 SPAIN 11/03/2016 Buono del Tesoro in euro 75 020 480,77 2,24 100 000 000 SPAIN 13/05/2016 Buono del Tesoro in euro 100 036 000,00 2,99 50 000 000 SPAIN 19/08/2016 Buono del Tesoro in euro 50 018 000,00 1,50 50 000 000 SPAIN 22/01/2016 Buono del Tesoro in euro 50 003 467,39 1,50 100 000 000 BANCO DE SABADELL SA 11/07/2016 Certificato di deposito in euro 99 957 700,00 2,99 50 000 000 BANCO DE SABADELL SA 30/05/2016 Certificato di deposito in euro 49 992 350,00 1,50 50 000 000 DEUTSCHE BANK AG 15/03/2016 Certificato di deposito in euro 50 002 925,82 1,50 30 000 000 DEUTSCHE BANK AG 23/03/2016 Certificato di deposito in euro 30 001 860,66 0,90 50 000 000 INTESA SAN PAOLO 14/03/2016 Certificato di deposito in euro 50 002 466,67 1,50 50 000 000 INTESA SAN PAOLO 17/02/2016 Certificato di deposito in euro 49 995 852,17 1,50 15 000 000 SANTANDER CONSUMER 10/03/2016 Certificato di deposito in euro 15 000 300,00 0,45 50 000 000 SANTANDER CONSUMER 14/03/2016 Certificato di deposito in euro 49 992 806,83 1,50 50 000 000 SANTANDER CONSUMER 17/02/2016 Certificato di deposito in euro 49 998 095,65 1,50 50 000 000 SANTANDER CONSUMER 30/05/2016 Certificato di deposito in euro 49 991 750,00 1,50 50 000 000 UNICREDIT BANK AG 17/02/2016 Certificato di deposito in euro 49 997 756,52 1,50 50 000 000 UNICREDITO 31/05/2016 Certificato di deposito in euro 49 985 800,00 1,50 30 000 000 ALSTOM SA 29/03/2016 Effetto di tesoreria in euro 30 002 112,53 0,90 40 000 000 ALSTOM SA 30/03/2016 Effetto di tesoreria in euro 40 002 729,67 1,20 25 000 000 EIFFAGE 29/03/2016 Effetto di tesoreria in euro 24 982 610,77 0,75 15 000 000 FAURECIA 09/03/2016 Effetto di tesoreria in euro 15 000 000,00 0,45 15 000 000 FONCIERE DES REGIONS 16/03/2016 Effetto di tesoreria in euro 14 999 525,01 0,45 25 000 000 FONCIERE DES REGIONS 29/03/2016 Effetto di tesoreria in euro 25 007 261,81 0,75 20 000 000 RALLYE SA 04/03/2016 Effetto di tesoreria in euro 19 972 321,05 0,60 50 000 000 RENAULT 14/03/2016 Investimenti obbligazionari Effetto di tesoreria in euro 49 995 889,31 1 205 715 407,49 1,50 36,07 Titoli di Stato a tasso fisso - paesi sviluppati 505 851 378,79 15,13 50 000 000 GREECE 4.75% 17/04/2019 (Grecia) 50 000 000 ITALY 1.45% 15/09/2022 (Italia) Euro Euro 92,19 102,68 47 799 125,68 51 560 576,92 1,43 1,54 20 000 000 ITALY 2.00% 01/12/2025 (Italia) Euro 103,78 20 794 251,37 0,62 50 000 000 ITALY 2.25% 15/05/2016 (Italia) Euro 100,85 50 582 623,63 1,51 40 000 000 ITALY 2.50% 01/05/2019 (Italia) Euro 107,39 43 136 518,68 1,29 50 000 000 PORTUGAL 2.20% 17/10/2022 (Portogallo) Euro 102,16 51 434 957,71 1,54 28 100 000 PORTUGAL 2.88% 15/10/2025 (Portogallo) Euro 103,17 29 172 612,32 0,87 50 000 000 PORTUGAL 4.35% 16/10/2017 (Portogallo) Euro 107,58 54 268 852,46 1,62 20 000 000 PORTUGAL 4.75% 14/06/2019 (Portogallo) Euro 113,89 23 310 703,83 0,70 2 500 000 SPAIN 1.60% 30/04/2025 (Spagna) Euro 99,57 2 516 572,40 0,08 20 000 000 SPAIN 2.15% 31/10/2025 (Spagna) Euro 103,43 20 763 540,98 0,62 40 000 000 SPAIN 2.75% 30/04/2019 (Spagna) Euro 108,04 43 968 371,58 1,32 50 000 000 SPAIN 5.40% 31/01/2023 (Spagna) Euro 128,07 66 542 671,23 1,99 343 173 671,11 10,29 84,53 93,70 4 487 053,67 9 653 858,33 0,13 0,29 Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi sviluppati 5 208 000 ALTICE SA 6.25% 15/02/2020 (Paesi Bassi) 10 000 000 ALTICE SA 7.25% 15/05/2017 (Paesi Bassi) Beni voluttuari Beni voluttuari 3 000 000 ALTICE SA 7.75% 15/05/2017 (Paesi Bassi) Beni voluttuari 90,38 2 579 685,63 0,08 4 000 000 ASTON MARTIN 9.25% 15/07/2018 (Regno Unito) Beni voluttuari 101,90 5 767 318,66 0,17 7 900 000 BANCO ESPANOL DE CREDITO SA 4.08% 23/03/2016 (Spagna) Finanza 100,85 8 221 975,51 0,25 8 000 000 BARCLAYS 6.50% 15/09/2019 (Regno Unito) Finanza 101,50 8 148 488,89 0,24 3 000 000 BARCLAYS 8.00% 15/12/2020 (Regno Unito) Finanza 108,71 3 274 723,33 0,10 1 500 000 BARCLAYS 8.25% 15/12/2018 (Regno Unito) Finanza 106,65 1 479 277,13 0,04 4 000 000 BBVA 9.00% 09/05/2018 (Spagna) Finanza 107,54 4 011 341,25 0,12 11 600 000 COMMONWEALTH BANK 2.00% 22/04/2022 (Australia) Finanza 95,24 11 210 916,98 0,34 10 000 000 CREDIT SUISSE 6.25% 18/12/2024 (Svizzera) Finanza 100,11 9 244 269,54 0,28 3 000 000 CREDIT SUISSE 7.50% 11/12/2023 (Svizzera) Finanza 105,22 2 920 210,81 0,09 2 500 000 DANSKE BANK 5.75% 06/04/2020 (Danimarca) Finanza 101,85 2 581 788,19 0,08 5 900 000 ENTERTAINMENT ONE LTD 6.88% 15/12/2018 (Canada) Beni voluttuari 99,92 8 036 458,04 0,24 4 000 000 FAGE DAIRY INDUSTRY SA 9.88% 28/01/2016 (Grecia) Beni di consumo 104,28 3 995 371,65 0,12 9 395 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 1.25% 13/06/2018 (Irlanda) Finanza 100,23 9 433 935,34 0,28 SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 / 69 GESTIONE OBBLIGAZIONARIA Quotazioni in valute estere PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO CAPITAL PLUS AL 31/12/2015 GESTIONE OBBLIGAZIONARIA PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO CAPITAL PLUS AL 31/12/2015 Quotazioni in valute estere Valore totale (€) % patrimonio netto 15 000 000 FIAT 7.75% 17/10/2016 (Italia) Beni voluttuari 104,96 15 998 548,36 0,48 14 000 000 INTESA SAN PAOLO 2.38% 13/01/2017 (Italia) Finanza 100,35 13 080 240,01 0,39 15 200 000 INTESA SAN PAOLO 3.12% 15/01/2016 (Italia) Finanza 100,05 14 206 728,34 0,43 19 300 000 INTESA SAN PAOLO 5.00% 28/02/2017 (Italia) Finanza 105,46 21 177 691,71 0,63 10 000 000 INTESA SAN PAOLO 7.70% 17/09/2025 (Italia) Finanza 101,59 9 564 484,95 0,29 2 500 000 KBC GROEP NV 2.38% 25/11/2019 (Belgio) Finanza 102,85 2 577 951,30 0,08 Healthcare 102,33 444 445,37 0,01 3 000 000 LLOYDS 7.50% 27/06/2024 (Regno Unito) Finanza 107,01 2 960 383,87 0,09 5 250 000 LUNDIN MINING 7.50% 01/11/2017 (Canada) Materiali 94,50 4 632 554,31 0,14 5 800 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 7.50% 10/08/2020 (Regno Unito) Finanza 103,87 5 552 313,36 0,17 33 700 000 SANTANDER 4.62% 21/03/2016 (Spagna) Finanza 100,95 35 255 126,09 1,05 11 000 000 SANTANDER 6.25% 11/09/2021 (Spagna) Finanza 94,02 10 389 528,41 0,31 10 400 000 SANTANDER 6.25% 12/03/2019 (Spagna) Finanza 95,05 9 926 415,78 0,30 20 500 000 SANTANDER CONSUMER 0.62% 20/04/2018 (Norvegia) Finanza 100,04 20 598 457,69 0,62 2 400 000 SANTANDER CONSUMER 1.00% 10/06/2016 (Norvegia) Finanza 100,40 2 423 280,92 0,07 3 850 000 SILK BIDCO AS 7.50% 01/02/2018 (Norvegia) Industria 103,63 4 113 160,33 0,12 2 500 000 SKANDINAVISKA 5.75% 13/05/2020 (Svezia) Finanza 98,62 2 288 997,69 0,07 Finanza 102,43 11 449 771,97 0,34 2 500 000 UBS AG 5.12% 15/05/2024 (Svizzera) Finanza 101,25 2 405 793,56 0,07 4 500 000 UNICREDIT 2.50% 10/09/2016 (Italia) Finanza 101,58 4 607 127,50 0,14 25 000 000 UNICREDIT 4.88% 07/03/2017 (Italia) Finanza 105,35 27 353 125,00 0,82 12 800 000 UNICREDIT 6.75% 10/09/2021 (Italia) Finanza 94,60 12 387 026,29 0,37 6 700 000 UNICREDIT 7.25% 15/02/2017 (Austria) Finanza 104,40 6 613 000,81 0,20 7 500 000 URANIUM-1 6.25% 13/12/2016 (Canada) Energia 94,33 6 540 479,54 0,20 1 500 000 VERISURE HOLDING AB 6.00% 01/11/2018 (Svezia) Beni voluttuari 104,24 1 580 365,00 0,05 6 391 597,93 0,19 2 488 598,64 3 902 999,29 0,07 0,12 64 600 420,07 1,93 2 340 804,71 19 002 597,19 0,07 0,57 421 000 KEDRION GROUP 4.62% 24/04/2019 (Italia) 11 000 000 SOCIETE GENERALE 6.75% 07/04/2021 (Francia) Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi emergenti 4 379 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 5.62% 20/05/2043 (Brasile) 6 250 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 6.75% 27/01/2041 (Brasile) Energia Energia 61,02 64,86 2 350 000 INTESA SAN PAOLO TV 18/05/2017 (Italia) 19 000 000 UNICREDIT TV 05/02/2016 (Italia) Finanza Finanza 99,60 99,98 43 000 000 UNICREDIT TV 30/04/2016 (Italia) Finanza 100,34 Obbligazioni corporate a tasso variabile - paesi sviluppati Titoli garantiti da attività (ABS) 43 257 018,17 1,29 285 698 339,59 8,55 4 730 000 ALME 2X A (Irlanda) 9 000 000 ALME 4X E (Paesi Bassi) CLO (AAA tranche) CLO (BB tranche) 99,21 96,01 4 718 270,39 8 640 900,00 0,14 0,26 4 500 000 ALME 4X F (Paesi Bassi) CLO (B- tranche) 91,37 4 111 650,00 0,12 5 000 000 BABSE 2014-2X A1 (Paesi Bassi) CLO (AAA tranche) 98,81 4 948 251,28 0,15 15 000 000 CGMSE 2015-1X A1A (Irlanda) CLO (AAA tranche) 98,80 14 866 694,33 0,44 33 000 000 CGMSE 2015-3X A1 (Irlanda) CLO (AAA tranche) 100,00 33 011 000,00 0,99 8 000 000 CGMSE 2015-3X A2 (Irlanda) CLO (AA tranche) 99,02 7 925 333,33 0,24 8 000 000 CGMSE 2015-3X D (Irlanda) CLO (BB tranche) 94,25 7 549 866,67 0,23 10 000 000 CRNCL 2013-3X A (Paesi Bassi) CLO (AAA tranche) 99,57 9 987 338,61 0,30 22 000 000 HARVT 8X A (Irlanda) CLO (AAA tranche) 99,31 21 903 665,54 0,66 25 000 000 HPARK 1X A1 (Paesi Bassi) CLO (AAA tranche) 99,34 24 911 313,06 0,75 13 590 000 JUBIL 2015-15X ANE (Paesi Bassi) CLO (AAA tranche) 99,38 13 747 285,22 0,41 4 400 000 JUBIL 2015-15X CNE (Paesi Bassi) CLO (A tranche) 98,96 4 390 346,72 0,13 7 000 000 JUBIL 2015-16X E (Paesi Bassi) CLO (BB tranche) 90,68 6 370 058,33 0,19 7 500 000 NEWH 2X A1 (Irlanda) CLO (AAA tranche) 99,75 7 481 250,00 0,22 5 000 000 NEWH 2X E (Irlanda) CLO (BB tranche) 96,00 4 800 000,00 0,14 2 800 000 NEWH 2X F (Irlanda) CLO (B- tranche) 91,95 2 574 600,00 0,08 CLO (AAA tranche) 99,43 12 224 574,60 0,37 6 000 000 OHECP 2015-3X C (Irlanda) CLO (A+ tranche) 98,99 6 038 760,70 0,18 8 000 000 OHECP 2015-4X A1AE (Irlanda) CLO (AAA tranche) 99,40 7 960 053,60 0,24 9 000 000 OHECP 2015-4X E (Irlanda) CLO (BB tranche) 90,55 8 183 587,50 0,24 3 000 000 OHECP 2015-4X F (Irlanda) CLO (B tranche) 89,80 2 708 962,50 0,08 11 200 000 PENTA 2015-2X ANE (Paesi Bassi) CLO (AAA tranche) 99,42 11 221 996,80 0,34 4 000 000 PENTA 2015-2X DNE (Paesi Bassi) CLO (BBB tranche) 94,90 3 873 696,27 0,12 5 000 000 PHNXP 1X A1 (Irlanda) CLO (AAA tranche) 99,22 4 972 942,17 0,15 15 000 000 SORPK 1X A1A (Irlanda) CLO (AAA tranche) 99,68 14 977 080,17 0,45 8 500 000 TCLO 1X A (Irlanda) CLO (AAA tranche) 100,29 8 556 268,82 0,26 8 000 000 TCLO 1X C (Irlanda) CLO (A tranche) 97,56 7 855 505,16 0,24 CLO (AAA tranche) 99,67 11 193 865,60 0,33 CLO (AAA tranche) 99,75 3 993 222,22 1 205 715 407,49 0,12 36,07 3 342 624 790,92 100,00 12 200 000 OHECP 2015-3X A1 (Irlanda) 11 155 000 TIKEH 2015-1X A1NE (Paesi Bassi) 4 000 000 TYMPK 1X A1A (Irlanda) Valore del portafoglio Patrimonio netto 70 / Rapporto di Gestione SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO QUARTO TRIMESTRE 2015 M AT E R I A L E P U B B L I C I TA R I O Il presente documento non può essere riprodotto, totalmente o parzialmente, senza la previa autorizzazione della società di gestione. Non si tratta né di un’offerta di sottoscrizione né di una consulenza d’investimento. Le informazioni contenute nel presente documento possono essere incomplete e potrebbero subire modifiche in qualsiasi momento senza preavviso. Le quote indicate nei commenti di gestione sono quelle riportate nelle tabelle delle performance cumulate. Alcuni soggetti o paesi potrebbero subire restrizioni di accesso ai Fondi. I Fondi non possono essere offerti o venduti, in maniera diretta o indiretta, a beneficio o per conto di una «U.S. Person» secondo la definizione della normativa americana «Regulation S» e/o FATCA. L’investimento nei Fondi potrebbe comportare un rischio di perdita di capitale. I rischi e le spese sono descritti nel KIID (documento contenente le informazioni chiave per gli investitori). I prospetti, il KIID e i rapporti di gestione annui dei Fondi sono disponibili sul sito www.carmignac.it e su semplice richiesta alla Società di Gestione. I KIID devono essere rimessi al sottoscrittore prima della sottoscrizione. - In Svizzera, i prospetti, il KIID e i rapporti di gestione annui sono disponibili sul sito internet www.carmignac.ch e presso il nostro rappresentante di gestione in Svizzera, CACEIS (Switzerland) SA, Route de Signy 35, CH-1260 Nyon. Il Servizio di Pagamento in Svizzera è fornito da Crédit Agricole (Suisse) SA, quai Général-Guisan 4, 1204 Ginevra. SICAV I Rapport de gestion trimestriel I Premier trimestre 2015 2 S I C AV C A R M I G N A C P O R T F O L I O IT Quarto trimestre 2015 Rapporto di Gestione CARMIGNAC GESTION LUXEMBOURG City Link, 7, rue de la Chapelle – L-1325 Luxembourg Tel. : (+352) 46 70 60 1 – Fax : (+352) 46 70 60 30 Filiale di Carmignac Gestion Società di gestione di OICVM (Autorizzazione CSSF del 10/06/2013) S.A. con capitale di 23 000 000 € - R.C. di Lussemburgo B67549 w w w. c a r m i g n a c. c o m