rapporto di gestione

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rapporto di gestione
Rapporto di Gestione
RAPPORTO
DI GESTIONE
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Quarto trimestre 2015
IT
S I C AV C A R M I G N A C P O R T F O L I O
EDITORIALE
Parigi, 22 gennaio 2016
Gentile Signora, Egregio Signore,
Come forse ricorderà, siamo stati indotti dal mese di settembre scorso a dar prova di grande prudenza, sulla base
della nostra analisi che evidenziava una fragilizzazione crescente dei mercati. Mentre le borse mondiali erano animate
da una ripresa, a nostro parere compiacente, ci chiedevamo fino a quando i mercati avrebbero mantenuto lo stato
d’imponderabilità.
Abbiamo ormai la risposta. La nuova ondata di debolezza dello Yuan ha ridato consapevolezza agli investitori delle
minacce che la decelerazione della crescita cinese fa pesare sull’attività mondiale, due settimane dopo che la FED
aveva deciso di permettersi il lusso di dare il via a un rialzo graduale dei tassi ufficiali. Questo inizio di compressione
della liquidità globale giunge mentre nella congiuntura americana si moltiplicano i segni di rallentamento, i prezzi
della maggior parte delle materie prime sono in caduta libera mettendo a rischio molti paesi emergenti indebitati, e
in Europa i programmi di risanamento della spesa pubblica devono affrontare una crescente ostilità. E perfino Angela
Merkel, chiave di volta dell’attuale governo dell’Unione, è in difficoltà a causa dell’afflusso dei migranti.
Pertanto, rispetto agli attuali livelli di valorizzazione, riteniamo che la maggior parte dei mercati azionari non sconta
l’accumularsi dei rischi. Rimaniamo vigili ed estremamente prudenti in quanto la nostra principale preoccupazione
resta la preservazione del valore del patrimonio dei nostri clienti, in un periodo che si preannuncia difficile. Tuttavia, ci
saranno varie opportunità che faremo in modo di cogliere.
La schizofrenia dei mercati è alimentata dal binomio infernale della paura e della cupidità. Volevo ringraziarLa per
la fiducia di cui ci ha onorati in questi ultimi mesi quando la nostra prudenza Le è forse parsa eccessiva. Con il periodo
di turbolenza che si preannuncia per le borse, la Sua rinnovata fiducia è cruciale.
Nell’attesa, mi permetto in questo inizio d’anno di rivolgerLe, Gentile Signora, Egregio Signore, i miei migliori
auguri di felicità e di relativa serenità.
Edouard Carmignac
INDICE
5
L’attualità di Carmignac­
GESTIONE
AZIONARIA­
GESTIONE
DIVERSIFICATA­
GESTIONE
OBBLIGAZIONARIA­
6
16
40
58
Carmignac
Carmignac Portfolio
Investissement­
Carmignac Portfolio
Patrimoine­
Carmignac Portfolio
Global Bond
19
47
61
Carmignac Portfolio
Grande Europe
Carmignac Portfolio
Emerging Patrimoine
Carmignac Portfolio
Capital Cube
23
51
63
Carmignac Portfolio
Euro-Entrepreneurs
Carmignac Portfolio
Euro-Patrimoine
Carmignac Portfolio
Sécurité
27
55
67
Carmignac Portfolio
Emergents
Carmignac Portfolio
Investissement­ Latitude
Carmignac Portfolio
Capital Plus
10
La SICAV Carmignac
Portfolio
12
Analisi
macroeconomica
e strategia di gestione
30
Carmignac Portfolio
Emerging Discovery
33
Carmignac Portfolio
China
36
Carmignac Portfolio
Commodities
CARMIGNAC GESTION LUXEMBURG
Filiale di Carmignac Gestion
Società di gestione di OICVM
Autorizzazione CSSF del 10/06/2013
PRESIDENTE : Eric Helderlé
COMITATO DI DIREZIONE : Eric Le Coz, Davide Fregonese e Antoine Bruneau
REVISORI DEI CONTI :
– CARMIGNAC GESTION LUXEMBURG: Ernst & Young
– SICAV DI DIRITTO LUSSEMBURGHESE : PricewaterhouseCoopers
L’ A T T U A L I T À D I C A R M I G N A C
La nostra gestione è stata
premiata nel 2015:
Lipper Fund Award
Europe
Carmignac Portfolio Capital Plus
€uro Fund Award Germany
Carmignac Portfolio Commodities
Lipper Fund Award
United Kingdom
Carmignac Portfolio Capital Plus
Gestion de Fortune
Società di gestione di portafoglio
Investissement Conseils
Società di gestione di portafoglio
Tutti i premi sono riportati su
www.carmignac.it
Pubblicazione dei prezzi
giornalieri
internet
www.carmignac.it
(tutti i giorni a partire dalle ore 15)
La politica di selezione degli intermediari finanziari, la politica di gestione dei
conflitti di interesse, la politica di voto e il resoconto delle spese di intermediazione sono disponibili sul sito internet della società: www.carmignac.com
Carmignac Portfolio China: cogliere il potenziale di
crescita dei mercati cinesi
La Cina è una delle maggiori potenze economiche mondiali ed è in senso lato
il secondo più grande mercato finanziario mondiale. Non può quindi essere
trascurata dagli investitori. È un paese che offre molteplici opportunità per chi
sa individuarle. Tenuto conto della nostra comprovata expertise e della solida
competenza in materia di investimenti nei paesi emergenti, in particolare in
Cina dal 1989, non potevamo rinunciare all’opportunità di farvi beneficiare di
questo universo. Carmignac Portfolio China è un fondo azionario che investe
prevalentemente in società cinesi (minimo 75%). Il Fondo associa un’analisi
fondamentale top-down, volta a individuare i settori a forte potenziale e le
tematiche di lungo termine, e un approccio bottom-up disciplinato, per selezionare
le società di qualità che presentano una generazione di cashflow interessante,
buona visibilità sugli utili e bilanci solidi. Il Fondo si prefigge di sovraperformare
l’indice di riferimento, il MSCI China (Eur), su cinque anni. La gestione del Fondo è
affidata a Haiyan Li-Labbé, quattordici anni di esperienza nell’asset management.
Il Fondo Carmignac Portfolio China è già commercializzato in Lussemburgo,
Francia, Austria, Germania, Regno Unito, Svizzera e Italia.
Carmignac Portfolio Capital Cube: un nuovo Fondo
multistrategia
Sulla scia di Carmignac Portfolio Capital Plus, Carmignac lancia Carmignac
Portfolio Capital Cube, un nuovo Fondo multistrategia e multiasset che si prefigge
di ottimizzare i rendimenti nel quadro di una volatilità ex ante limitata al 6%.
Il Fondo dà accesso a un’ampia gamma di asset class (credito, obbligazioni, valute
e azioni1) senza vincoli geografici. Dispone pertanto della flessibilità necessaria
per generare rendimenti interessanti corretti per il rischio in diverse condizioni di
mercato. In particolare può basarsi sulla gestione attiva, globale e discrezionale
nell’attuale contesto di tassi di interesse bassi. Carmignac Portfolio Capital Cube,
gestito da Carlos Galvis, si avvale inoltre della competenza del team di gestione
di Carmignac. Il nuovo Fondo è già commercializzato in Lussemburgo, Francia,
Belgio, Austria, Germania, Spagna, Italia e Regno Unito.
Carmignac lancia una soluzione “Income”, ovvero
share class a distribuzione mensile del dividendo
Per gli investitori che ricercano un reddito regolare, Carmignac lancia nuove share
class per diversi comparti della SICAV lussemburghese Carmignac Portfolio:
Carmignac Portfolio Global Bond, Carmignac Portfolio Capital Cube, Carmignac
Portfolio Capital Plus. Le nuove classi si prefiggono di generare un dividendo
annuo distribuito mensilmente rispettivamente del 3,5%2, 2,5%2 e 1,5%2.
Per raggiungere questo obiettivo, le nuove share class adottano la stessa
strategia delle quote a capitalizzazione di questi fondi. Le nuove quote sono
denominate “Income” e completano l’offerta a distribuzione mensile già proposta
dal comparto Carmignac Portfolio Patrimoine Income.
Queste ultime si prefiggono di generare un dividendo del 5%2 l’anno.
Le informazioni sopra riportate sono parziali. Per ulteriori informazioni sulla politica di investimento, i rischi e le spese, fare riferimento ai prospetti informativi o ai KIID, disponibili sul sito
www.carmignac.com.
1 Esposizione azionaria massima del 20%.
2 Tasso non garantito, stabilito annualmente sulla base del NAV dell’anno precedente. Può essere soggetto a modifiche senza preavviso. Se i redditi del fondo (cedole obbligazionarie e dividendi
delle azioni sottostanti) sono insufficienti per consentire la distribuzione di un dividendo annuo, le distribuzioni mensili versate dal fondo potranno essere prelevate sulle plusvalenze o,
in mancanza di queste, possono avere l’effetto di ridurre l’investimento iniziale.
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 5
CARMIGNAC
Oltre 25 anni di indipendenza
e di convinzioni
Fondata nel gennaio del 1989 da Edouard Carmignac, Carmignac figura
attualmente tra i principali operatori europei nel settore della gestione
di asset finanziari. Il capitale è interamente detenuto dai suoi dirigenti e
dipendenti. La continuità della società è garantita da un azionariato stabile,
che ne riflette lo spirito di indipendenza. Tale valore fondamentale garantisce
la libertà, fattore indispensabile per una gestione performante e riconosciuta.
Carmignac propone una gamma limitata di Fondi globali, specializzati o
diversificati.
Carmignac ha uffici in Francia, Lussemburgo, Germania, Italia, Spagna,
Svizzera e Regno Unito. La gamma di prodotti Carmignac è registrata anche a
Singapore per gli investitori professionali.
52 miliardi di euro
di patrimonio gestito
1,9 miliardi di euro
di fondi propri
253 collaboratori
Una gestione attiva basata
su convinzioni
A riprova della diversità d’approccio della propria attività, Carmignac
ambisce ad una gestione basata su convinzioni. Decorrelata dagli indici di
mercato, questa gestione privilegia la massima flessibilità decisionale in
termini di investimento. In questo modo, senza vincoli settoriali o geografici,
siamo in grado di costruire dei portafogli in linea con le nostre convinzioni e
con la nostra analisi in controtendenza dei mercati.
6 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
U N A G E S T I O N E B A S ATA S U L L E
CONVINZIONI
Una strategia di sviluppo internazionale
Comitato di Sviluppo Strategico
Eric Helderlé
Managing Director
France
Chairman Luxembourg
Eric Le Coz
Managing Director
Luxembourg
Davide Fregonese
Global Head of Sales
Managing Director
Luxembourg
Maxime Carmignac
Managing Director
London
Pascale Guillier
General Secretary
Didier Saint-Georges
Managing Director
Member of the
Investment Committee
Frédéric Leroux
Global Manager
Head of Cross Asset
Team
Rose Ouahba
Head of Fixed Income
Christophe Peronin
Chief Operating Officer
Sophie Derobert
Head of
Human Resources
Ivan Monème
Head of
Communication
Yon Elosegui
Head of Strategic
Marketing
Una padronanza del know-how
Uno sviluppo internazionale
–– una gestione opportunistica che riflette le convinzioni dei
suoi gestori e non gli indici di mercato.
–– una gestione attiva che, piuttosto che subire, cerca di
anticipare i mercati.
–– un’apertura risolutamente internazionale, come il suo team
di gestione composto da esperti internazionali, che consente di
cogliere le opportunità di investimento sui mercati finanziari di
tutto il mondo.
Ariane Tardieu
Head of Country,
France
Mischa Cornet
Head of Country,
Netherlands and
Luxembourg
Marco Fiorini
Head of Country,
Switzerland
Michael Schütt
Head of Country,
Germany and Austria
David Tavares
Head of US
Offshore & LATAM
Nikolay Troptchev
Director, Business
development Asia
Giorgio Ventura
Head of Country,
Italy
Herwig Bogaerts
Head of Country,
Belgium
–– la trasparenza nella gestione e nei portafogli consente una
completa lettura delle nostre strategie d’investimento, su cui si
basa la fiducia dei nostri clienti.
–– una gestione del rischio rigorosa che si traduce nella
diversificazione degli asset e nel monitoraggio delle esposizioni.
–– una conoscenza locale precisa che è il fulcro della nostra
attività. Si basa su una reale esperienza in loco nonché
su rapporti regolari con il top management delle società in
cui investiamo.
Ignacio Lana
Head of Country,
Spain
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
Mikael Fellbom
Head of Country,
Nordic countries
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 7
UN TEAM DI ESPERTI
Scambi, condivisione e collaborazione
costituiscono i pilastri indispensabili
di una gestione di qualità volta alla
ricerca della performance.
Carmignac si compone di un team di gestione internazionale
nel quale si affiancano dieci diverse nazionalità. Ciascun
componente del team apporta una solida esperienza,
acquisita su tutti i mercati globali. Lo scambio quotidiano
di know-how e competenze genera un arricchimento reciproco.
La solidità delle esperienze e la sinergia del team sono i punti di forza
che consentono di gestire con successo i vari contesti di mercato.
La convinzione: una
leva di performance
8 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
UNA GESTIONE INTERNAZIONALE
C o m p e t e n z a i n tu tt e l e a s s e t c l a s s
Un team di gestione di grande esperienza
Edouard Carmignac, CIO
CROSS ASSET / MULTISTRATEGIA – Frédéric Leroux, Team Leader, 26 anni di esperienza
– Julien Chéron, Fund Manager, Quantitative Analyst, 13 anni di esperienza
– Laurent Chebanier, Country Risk Analyst, 17 anni di esperienza
– Obe Ejikeme, Quantitative Equity Analyst, 12 anni di esperienza
– Yassine Basraoui, Fund Manager, 8 anni di esperienza
– Pierre-Edouard Bonenfant, Fund Manager, 4 anni di esperienza
– François Escoffier, Fund Manager, 18 anni di esperienza
– Cyrille Corso, Analyst, 15 anni di esperienza
AZIONI EUROPEE – Muhammed Yesilhark, Team Leader, 12 anni di esperienza
– Malte Heininger, Fund Manager, 9 anni di esperienza
– Huseyin Yasar, Fund Manager, 7 anni di esperienza
– Saiyid Hamid, Analyst, 9 anni di esperienza
AZIONI EMERGENTI – Xavier Hovasse, Team Leader, 16 anni di esperienza
– David Young P ark, Fund Manager, 11 anni di esperienza
– Haiyan Li-Labbé, Fund Manager, 14 anni di esperienza
– Michel Wiskirski, Analyst, 7 anni di esperienza
Materie Prime
– Michael Hulme, Team Leader, 18 anni di esperienza
– Simon Lovat, Analyst, 15 anni di esperienza
OBBLIGAZIONI INTERNAZIONALI – Rose Ouahba, Team Leader, 20 anni di esperienza
– Charles Zerah, Fund Manager, 20 anni di esperienza
– Carlos Galvis, Fund Manager, 17 anni di esperienza
– Keith Ney, Fund Manager, 16 anni di esperienza
– Joseph Mouawad, Emerging Markets Analyst, 10 anni di esperienza
– Mattia Parolari, Quantitative Analyst, 9 anni di esperienza
– Pierre Verlé, Head of Credit, 11 anni di esperienza
– Alexandre Deneuville, Credit Analyst, 8 anni di esperienza
– Florian Viros, Credit Analyst, 8 anni di esperienza
– Vincent Steenman, Global Research Coordinator, industry, 11 anni di esperienza
– Antoine Colonna, consumption, 23 anni di esperienza
– Matthew Williams, finance, 21 anni di esperienza
– Tim Jaksland, innovation, 24 anni di esperienza
PORTFOLIO ADVISORS– Didier Saint-Georges, Team Leader, 28 anni di esperienza
– Sandra Crowl, 24 anni di esperienza
– Jean Médecin, 21 anni di esperienza
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
AZIONI SETTORIALI Settore IT, Media, Comunicazione
– David Older, Fund Manager, 17 anni di esperienza
ANALISTI DEL SETTORE
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 9
O
L A S I C AV
CARMIGNAC PORTFOLIO
GESTIONE AZIONARIA
La nostra gestione azionaria si basa su un approccio di investimento di lungo termine. L’analisi macroeconomica mira a
individuare i motori attuali e futuri della crescita economica globale, per guidare la scelta dei temi di investimento. La
ricerca costante delle migliori opportunità di crescita viene condotta attraverso una selezione di titoli con forte potenziale
di sviluppo.
Carmignac Portfolio
Investissement
Patrimonio netto
globale del Fondo
31/12/2015
Gestore(i)
196 194 953,76 €
Edouard
Carmignac
Periodo minimo
Livello di di investimento
(1)
rischio
consigliato
5
5 Anni
Forma giuridica
Universo di
investimento
Indice di
performance(2)
Comparto di Carmignac
Portfolio, SICAV di diritto
lussemburghese
Azioni internazionali
MSCI AC World NR (Eur)
Azioni dei paesi dell’Unione
Europea, delle economie
emergenti dell’Europa
dell’Est, e a titolo
complementare, titoli azionari
della Russia e della Turchia
Stoxx 600 NR (Eur)
307 893 775,35 €
Muhammed
Yesilhark e
Huseyin Yasar
5
5 Anni
Comparto di Carmignac
Portfolio, SICAV di diritto
lussemburghese
Carmignac Portfolio
Euro-Entrepreneurs
56 678 886,72 €
Malte Heininger
5
5 Anni
Comparto di Carmignac
Portfolio, SICAV di diritto
lussemburghese
Azioni small e mid cap dei
paesi dell’Unione Europea
Stoxx 200 Small NR (Eur)
Carmignac Portfolio
Emergents
88 814 073,49 €
Xavier Hovasse e
David Young Park
6
5 Anni
Comparto di Carmignac
Portfolio, SICAV di diritto
lussemburghese
Azioni paesi emergenti
MSCI Emerging Markets
NR (Eur)
Carmignac Portfolio
Emerging Discovery
274 800 298,01 €
Xavier Hovasse e
David Young Park
5
5 Anni
Comparto di Carmignac
Portfolio, SICAV di diritto
lussemburghese
Azioni small e mid cap dei
paesi emergenti
50% MSCI EM SmallCap
NR (Eur) + 50% MSCI EM
MidCap NR (Eur)(3)
5 Anni
Comparto di Carmignac
Portfolio, SICAV di diritto
lussemburghese
Azioni cinesi
MSCI China Index (USD)
net return convertito in EUR
(NDEUCHF)
5 Anni
Comparto di Carmignac
Portfolio, SICAV di diritto
lussemburghese
Azioni internazionali del
settore delle materie prime
Carmignac Portfolio
Commodities Index(3)(4)
Carmignac Portfolio
Grande Europe
Carmignac Portfolio
China
Carmignac Portfolio
Commodities
29 789 620,60 €
458 543 715,92 €
10 / Rapporto di Gestione
Haiyan Li
Michael Hulme
6
6
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
GESTIONE DIVERSIFICATA
La gestione diversificata esprime il meglio della nostra esperienza sia azionaria che obbligazionaria a livello
internazionale. Esempio perfetto dell’efficacia di una gestione flessibile e diversificata, i tre Fondi della Gamma
Patrimoine coniugano la gestione basata su tematiche di lungo termine alla ricerca di un controllo della volatilità.
Patrimonio netto
globale del Fondo
31/12/2015
Gestore(i)
1 166 451 629,60 €
Edouard Carmignac
e Rose Ouahba
Carmignac Portfolio
Emerging Patrimoine
685 221 773,79 €
Xavier Hovasse
e Charles Zerah
Carmignac Portfolio
Euro-Patrimoine
137 898 517,52 €
Carmignac Portfolio
Investissement
Latitude
136 150 860,36 €
Carmignac Portfolio
Patrimoine
Periodo minimo
Livello di di investimento
rischio(1)
consigliato
Forma giuridica
Universo di
investimento
Indice di
performance(2)
3 Anni
Comparto di Carmignac
Portfolio, SICAV di diritto
lussemburghese
Azioni e obbligazioni
internazionali
50% MSCI ACW NR (Eur) +
50% Citigroup WGBI (Eur)(3)
5
5 Anni
Comparto di Carmignac
Portfolio, SICAV di diritto
lussemburghese
Azioni e obbligazioni
emergenti
50% MSCI EM NR (Eur) +
50% JP Morgaqn GBI EM
(Eur)(3)
Muhammed
Yesilhark e
Malte Heininger
4
3 Anni
Comparto di Carmignac
Portfolio, SICAV di diritto
lussemburghese
Azioni europee
50% EuroStoxx 50 NR (Eur)
+ 50% Eonia capitalizzato(3)
Frédéric Leroux
e Julien Chéron
5
5 Anni
Comparto di Carmignac
Portfolio, SICAV di diritto
lussemburghese
Azioni internazionali
MSCI AC World NR (Eur)
4
GESTIONE OBBLIGAZIONARIA
Carmignac ha saputo creare nel corso degli anni la gestione obbligazionaria che la contraddistingue, perfettamente
in linea con la filosofia di gestione della società: una gestione basata su convinzioni indipendenti da ogni correlazione
con gli indici di riferimento dei Fondi.
Patrimonio netto
globale del Fondo
31/12/2015
Gestore(i)
Periodo minimo
Livello di di investimento
(1)
rischio
consigliato
Carmignac Portfolio
Global Bond
1 004 756 264,50 €
Charles Zerah
4
Carmignac Portfolio
Capital Cube
52 021 428,13 €
Carlos Galvis
3
Forma giuridica
Universo di
investimento
Indice di
performance(2)
2 Anni
Comparto di Carmignac
Portfolio, SICAV di diritto
lussemburghese
Obbligazioni internazionali
JP Morgan GBI Global
(EUR) (con reinvestimento
delle cedole)
3 Anni
Comparto di Carmignac
Portfolio, SICAV di diritto
lussemburghese
Portafoglio multi-strategia
e multi-asset
Eonia capitalizzato
Obbligazioni denominate
in euro
Euro MTS 1-3 anni
Portafoglio multi-strategia
e multi-asset
Eonia capitalizzato
Carmignac Portfolio
Sécurité
521 259 691,74 €
Keith Ney
2
2 Anni
Comparto di Carmignac
Portfolio, SICAV di diritto
lussemburghese
Carmignac Portfolio
Capital Plus
3 342 624 790,92 €
Carlos Galvis
2
2 Anni
Comparto di Carmignac
Portfolio, SICAV di diritto
lussemburghese
(1) Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo. (2) Dal 01/01/2013,
l’indicatore è calcolato dividendi netti reinvestiti (3) Ribilanciato trimestralmente. (4) Indice calcolato e composto da 45% MSCI ACWF Oil and Gas NR (Eur), 5% MSCI ACWF Energy Equipment NR (Eur), 40% MSCI ACWF Metal and Mining
NR (Eur), 5% MSCI ACWF Paper and Forest NR (Eur) e 5% MSCI ACWI Chemicals NR (Eur) dall’ 01/07/2013.
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 11
© Alexandr Mitiuc - Fotolia.com
ANALISI MACROECONOMICA
E S T R AT E G I A D I G E S T I O N E
L’assenza di inflazione si è protratta nel corso del trimestre a causa del continuo calo delle quotazioni del
petrolio, che in dicembre hanno raggiunto il livello minimo in undici anni. Tuttavia, dopo molte esitazioni,
la Federal Reserve ha rialzato i tassi ufficiali di 25 punti base. In un contesto di rallentamento economico
a livello globale e di riduzione della liquidità, il modello basato sugli interventi delle Banche Centrali, che
sostiene i mercati da diversi anni, sarà messo a dura prova.
Analisi economica
Tre mesi fa scrivevamo: «Nonostante sei anni di politica
monetaria sfrenata, l’economia globale deve ancora
confrontarsi con una crescita priva di slancio, e con
l’aumento inarrestabile dell’indebitamento globale. La
debolezza dell’attività e la mancanza di inflazione mettono
in discussione la sostenibilità strutturale del debito su scala
economica mondiale, in un momento in cui la congiuntura
presenta segni di debolezza negli Stati Uniti”.
La FED continua ad alzare i tassi e l’economia globale rimane fragile
Indicatori avanzati dell’OCSE
/15
12
/15
06
/14
12
/14
06
/13
12
06
/13
/12
12
/12
06
Fonte: Carmignac, OCSE, 31/12/2015
12 / Rapporto di Gestione
15
20
14
20
13
20
12
20
/11
/11
12
11
Tassi di
riferimento
della Fed
20
20
10
0,5%
0,4%
0,3%
0,2%
0,1%
0,0%
Eurozona
Giappone
G7
USA
Regno Unito
06
12
/10
3,0
2,0
1,0
0,0
-1,0
-2,0
-3,0
-4,0
E’ necesario modificare solo pochi elementi di questa
constatazione, anche se la mancanza di inflazione è
soprattutto riconducibile al protrarsi del calo delle quotazioni
del petrolio, che in dicembre hanno raggiunto il livello
minimo in undici anni. Tuttavia, dopo molte esitazioni la
Federal Reserve statunitense ha rialzato i tassi di riferimento
di 25 punti base. Questo significa che con un certo
atteggiamento di compiacenza, gli operatori ritengono che il
nuovo modello economico predisposto dalle Banche Centrali
sia adeguato, e che in definitiva risulterebbe in grado di
innescare una crescita autoalimentata, consentendo al
ciclo economico di tornare a funzionare in autonomia?
Come illustravamo nella nostra relazione precedente,
questa convinzione “dovrebbe essere seriamente
messa alla prova” all’inizio di quest’anno: un
andamento in flessione della crescita statunitense, in
piena fase di normalizzazione monetaria, rimetterebbe
sicuramente in discussione il delicato equilibrio che dal
2009 è predominante.
Negli Stati Uniti, le dinamiche economiche hanno
mantenuto il nostro scetticismo riguardo alla loro forza,
già anticipata dal consensus. La Fed ha giustificato
il rialzo dei tassi di riferimento con il continuo
rafforzamento del mercato del lavoro, la solidità degli
investimenti, e la ripresa dei consumi. Ha anche indicato
la necessità di contrastare l’uso smodato dell’effetto
leva in alcuni segmenti del mercato obbligazionario.
Analogamente, l’ondata di fusioni/acquisizioni, o
il volume di acquisti di azioni proprie da parte delle
aziende, indicano che le condizioni di credito creano
ANALISI MACROECONOMICA E STRATEGIA DI GESTIONE
molto basso (5,5%), grazie al buon andamento
dei prezzi degli immobili negli ultimi tempi, ma
il rallentamento già rilevato del trend al rialzo
dovrebbe indurre il consumatore a un maggior
risparmio.
Stati Uniti: sono le variazioni dei margini che contano!
Crescita degli investimenti non residenziali vs. crescita dei margini
15%
6,0%
10%
La nostra interpretazione della congiuntura
statunitense è quindi decisamente più negativa
di quella del consensus e della Fed. Non è
2,0%
la prima volta che nutriamo delle riserve nei
confronti del dinamismo degli Stati Uniti: sono
ormai sei anni che la nostra previsione di inizio
0,0%
anno è, a buona ragione, più conservatrice
rispetto a quella del consensus. Negli anni
precedenti, l’allentamento monetario non
-2,0%
convenzionale consentiva comunque ai mercati
finanziari di non risentire delle delusioni
-4,0%
macroeconomiche. In questo caso, la nostra
interpretazione è legata alla normalizzazione
della politica monetaria statunitense. Qualora
questo rallentamento da noi previsto, e di cui
siamo abbastanza certi, dovesse concretizzarsi, anche la
reazione dei mercati si “normalizzerebbe”. Una correzione al
ribasso di questi ultimi potrebbe trascinare l’economia verso
una recessione, rischio che la Fed, per motivi di credibilità,
sarebbe costretta a lasciare aggravare prima di ripristinare
una politica monetaria più accomodante.
4,0%
5%
0%
-5%
-10%
/15
10
/14
03
/11
03
/08
03
/05
03
/02
03
/99
03
/96
03
03
/90
03
03
/87
-20%
/93
Crescita degli
investimenti non residenziali
Crescita dei margini
-15%
Fonte: CEIC, Carmignac, 28/10/2015
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
/15
01
/14
01
/13
01
/12
01
/11
01
/10
01
/09
01
/08
01
/07
01
/06
01
/05
01
01
/04
opportunità di ingegneria finanziaria, talvolta a discapito
di investimenti maggiormente produttivi. Queste potenziali
bolle richiedono indubbiamente una terapia preventiva.
Non concordiamo invece con la Fed riguardo alla sua
valutazione dell’economia statunitense. Mentre prosegue il
miglioramento del mercato del lavoro, la continua debolezza
della crescita dei salari rispecchia un tasso di partecipazione
Più che mai, la situazione dei paesi emergenti è legata a
dei lavoratori attivi che si avvicina ai livelli più bassi dalla
quella dei prezzi del petrolio, che hanno già perso il 75% dal
metà degli anni ’70, e una quantità ancora elevata di nuovi
picco registrato a marzo 2012. La crescita zero dell’attività
posti di lavoro part-time. Non escludiamo tuttavia che la
commerciale globale, la terziarizzazione dell’economia
difficoltà riscontrata dalle imprese ad assegnare posizioni
cinese e la minore dipendenza energetica degli Stati Uniti
qualificate finisca per favorire un lieve aumento dei salari
dal resto del mondo, riducono la risorsa fondamentale
– e di conseguenza dell’inflazione legata ai costi – che una
rappresentata dalle esportazioni dei paesi emergenti. I
stabilizzazione delle quotazioni del petrolio potrebbe invece
produttori di materie prime sono le principali vittime del
rendere problematica. Gli investimenti dal canto loro non
rallentamento di questa crescita mondiale. Tuttavia è
sono solidi, e dovrebbero indebolirsi ulteriormente. Nel
l’industria petrolifera mondiale nel suo complesso che
terzo trimestre, gli utili aziendali – primo indicatore avanzato
risente di questo crac. L’indebolimento finanziario di molte
degli investimenti – sono in calo del 4% su base annua.
società produttrici, soprattutto nel Nord America, è tanto
La crescita del tasso di utilizzo delle capacità
subisce una flessione del 3% su base annua, gli
Ripercussioni della riduzione di liquidità globale sugli asset rischiosi
indicatori avanzati dell’attività industriale, quali
l’ISM manifatturiero, tornano ad attestarsi a livelli
Variazione annuale delle riserve valutarie mondiali vs MSCI World
bassi mai registrati dal 2009. Il livello delle scorte
35%
in proporzione a quello delle vendite è in costante
50%
aumento, al massimo dal 2002 – escludendo lo
30%
MSCI World
shock Lehman - a conferma di un rallentamento
25%
30%
della produzione. Inoltre, a novembre la crescita
20%
annuale della produzione industriale è negativa
15%
10%
per la prima volta dal 2009. A livello di consumi, le
famiglie hanno beneficiato della riduzione del 50%
10%
-10%
dei prezzi dell’energia, evento che difficilmente
5%
potrà verificarsi di nuovo. Nonostante questo forte
0%
Riserve valutarie
-30%
impulso, la crescita dei consumi si attesta al di
mondiali
-5%
sotto del 3%. I fattori principali che incidono sul
-50%
-10%
morale delle famiglie, ovvero gli apprezzamenti
annuali delle quotazioni azionarie e dei prezzi
degli immobili, si stanno indebolendo. Il tasso
di risparmio delle famiglie è ancora a un livello
Fonte: Carmignac, CEIC, 15/01/2016
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 13
dollaro dallo scorso agosto), la svalutazione appare
insufficiente per recuperare la fiducia, mentre le
riserve della Banca Centrale cinese hanno risentito
di una riduzione pari a 100 miliardi di dollari soltanto
nel mese di dicembre. Un rialzo dei tassi è reso
impossibile dallo stato di indebitamento delle
aziende cinesi, e dal livello già elevato dei tassi reali.
La svalutazione appare come l’unico strumento
di correzione. Questo deprezzamento monetario
ha come conseguenza quello delle altre monete
asiatiche, ed entrambi si sommano alle pressioni
deflazionistiche esercitate dal crac petrolifero su
tutta l’economia mondiale. L’assenza di crescita
dell’attività commerciale globale da ormai più di tre
anni, rappresenta una sfida importante per i paesi
emergenti, che apparentemente non se ne sono
ancora resi conto. In questo universo eterogeneo,
l’India continua a distinguersi, sostenuta da una
politica economica (lentamente) riformista, da
una Banca Centrale lungimirante, e soprattutto
dal proprio status di paese importatore di petrolio.
Viceversa, il Brasile, la Russia e i dragoni
asiatici, che cavalcavano l’onda del boom delle
materie prime, della forte ripresa dell’attività commerciale
mondiale e della crescita del grande vicino cinese, risultano
penalizzate. Tuttavia vediamo di non sbagliarci: se da una
parte attualmente la correzione strutturale della Cina e
la graduale liberalizzazione (attuata in modo maldestro)
dei suoi mercati finanziari hanno ripercussioni negative
sul resto del mondo, dall’altra preparano il terreno per
una futura fase di espansione della Cina, che attrarrà gli
investitori internazionali nel momento in cui lo yuan si sarà
sufficientemente deprezzato.
Riserve valutarie cinesi: dopo il terremoto di agosto il violento contraccolpo
di dicembre … e poi?
Cina: variazione della riserve valutarie*
In Miliardi di $
90
40
-10
-60
-110
12
11
/15
/14
/13
10
09
/12
/11
08
/10
07
/09
06
/08
05
/07
04
/06
03
02
/05
-160
* Variazione delle riserve, corretta per l’effetto delle valutazioni
Fonte: Carmignac, CEIC, 31/12/2015
reale quanto preoccupante poiché è un evidente canale
di contagio, come confermato dal deterioramento molto
marcato del mercato obbligazionario High Yield statunitense
per effetto delle battute d’arresto registrate dai produttori di
gas di scisto. Questi ultimi si sono fortemente indebitati per
realizzare ingenti investimenti, che contribuiscono al crac
petrolifero. Il calo dei prezzi dell’oro nero, quale reazione
all’aumento delle tensioni politiche tra Arabia Saudita e
Iran, è particolarmente significativo rispetto alla logica
deflazionistica che attualmente determina l’orientamento
dei mercati. Questi ultimi si preoccupano maggiormente
della crescente difficoltà che i paesi produttori stanno
riscontrando nel trovare un accordo sulla
riduzione delle quote produttive, piuttosto che
di un’eventuale interruzione delle forniture,
Mondo: le quotazioni già alte non offrono protezione contro possibili ribassi
legata a una possibile escalation diplomatica
e militare tra due dei principali produttori a
Mondo
livello mondiale, che si trovano al centro della
105%
13
polveriera mediorientale.
14 / Rapporto di Gestione
85%
EV/EBITDA
ex-finanziari
65%
12
Crescita
degli utili
per azione (%)
11
10
45%
9
25%
8
5%
7
6
-15%
5
-35%
4
15
20
11
13
20
09
20
07
20
05
20
20
01
03
20
99
20
97
19
95
19
93
19
91
19
19
89
87
19
19
85
19
19
83
3
81
-55%
19
Questa flessione brusca e prolungata
delle quotazioni petrolifere continua ad
alimentare forti pressioni deflazionistiche, che
contribuiscono ad accrescere ulteriormente
il deprezzamento dello yuan rispetto al
dollaro. Il trend di rallentamento della Cina,
in concomitanza con la normalizzazione
monetaria statunitense, ha costretto la Banca
Centrale cinese a deindicizzare lo yuan dal
dollaro, per ridurre i deflussi di capitali e per
poter far fronte alle pressioni ribassiste sulla
valuta cinese con svalutazioni successive
di lieve entità. Tuttavia, ai livelli attuali di
flessione della moneta (-6% rispetto al
Fonte: Carmignac, CEIC, 31/12/2015
ANALISI MACROECONOMICA E STRATEGIA DI GESTIONE
© Niko - Fotolia.com
Strategia di investimento
Negli Stati Uniti, l’inversione di tendenza della politica
monetaria rappresenta la novità dello scorso trimestre.
Manterrà gli asset rischiosi sotto pressione, rischiando di
trasformare in recessione il rallentamento congiunturale
statunitense, da noi previsto, in combinazione con il
ritorno delle pressioni deflazionistiche a livello globale e
alla riduzione della liquidità. Riteniamo che una minima
esposizione azionaria, circoscritta a società con buona
visibilità, sia assolutamente necessaria, fintanto che il timore
per una recessione non avrà costretto la Fed ad attuare un
nuovo allentamento monetario, o indotto gli investitori ad
anticiparlo. I Titoli di Stato di emittenti sovrani ad alto rating
dovrebbero beneficiare delle prospettive di rallentamento e
delle pressioni deflazionistiche, anche se il minore reimpiego
dei surplus commerciali, e le svalutazioni della moneta nei
paesi emergenti ne freneranno la valorizzazione. Il debito
corporate potrebbe risentire della riduzione delle prospettive
sugli utili e del calo della liquidità. Sul fronte dei cambi,
le valute emergenti dovrebbero continuare a deprezzarsi,
quale conseguenza della svalutazione progressiva dello
yuan cinese, destinata a protrarsi. Parallelamente, la moneta
cinese è stata venduta contro il dollaro, posizione che
costituisce anche una copertura destinata a tutelarci, almeno
parzialmente, dalle ripercussioni negative derivanti dalla
riduzione della liquidità globale, che questa svalutazione ha
innescato. A livello valutario, nel breve periodo continuiamo
a confidare nel continuo indebolimento del dollaro, in
previsione di una Fed sempre meno minacciosa. Nel
lungo termine, le future delusioni per la crescita europea
e il concretizzarsi del contesto di forte agitazione che
prevediamo, dovrebbero convogliare gli investimenti a livello
globale verso un dollaro tornato a essere moneta rifugio.
/15
12
/12
12
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12
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12
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12
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12
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12
/08
12
/04
12
12
/00
A prima vista, la situazione dell’Europa è maggiormente
invidiabile in termini di dinamiche economiche. Sul Vecchio
Continente incidono positivamente il calo dei prezzi del
petrolio, la politica monetaria che resta accomodante, i
vincoli di bilancio estesi ad alcuni paesi, e l’euro che si
mantiene a livelli tali da non nuocere alla competitività
di quest’area geografica. Nel complesso, gli indicatori
avanzati dell’attività economica si attestano in positivo,
ma evidenziano una lieve inversione di tendenza al ribasso,
in particolare in Germania. Lo stesso trend si riscontra
nell’ambito delle esportazioni e delle importazioni. I paesi
meridionali continuano a recuperare gradualmente, e
la Francia tende ad allinearsi a questo andamento. Le
temperature singolarmente elevate registrate all’inizio
dell’inverno rischiano tuttavia di incidere negativamente
sui consumi, e di fornire un’immagine confusa della
realtà congiunturale. L’Eurozona non rappresenta
Eurozona: anche se è in miglioramento, i saldi di bilancio divergono
comunque un caso particolarmente positivo: in
fortemente da quelli della Germania
quest’area la crescita si attesta solo all’1,6%, con
un lieve miglioramento a 1,7% previsto per il 2016.
Eurozona – Saldo di bilancio
Germania - Saldo di bilancio
Il contributo apportato dagli investimenti continua
(% del PIL, esclusa la Germania)
(% del PIL)
a essere basso e stazionario, e apparentemente i
4%
4%
consumi vacillano. Non a caso, l’Europa non riesce
Saldo
primario
a superare il contesto deflazionistico globale:
2%
2%
l’inflazione annuale si attesta solo allo 0,2%, e allo
Saldo primario
0,9% escludendo il settore dell’energia. Inoltre,
0%
0%
restiamo colpiti dal graduale deterioramento della
Saldo
governance europea. Dopo la Grecia, le elezioni
di bilancio
-2%
-2%
in Portogallo, Spagna e Francia hanno messo in
Criteri di Maastricht
Criteri di Maastricht
-4%
-4%
evidenza un’ostilità crescente nei confronti delle
politiche riformiste e del risanamento delle finanze
-6%
-6%
pubbliche. Angela Merkel, al momento vero e proprio
Saldo
fulcro dell’Unione Europea, si trova gravemente in
di bilancio
-8%
-8%
difficoltà a causa dell’afflusso dei migranti.
Fonte: Carmignac, 31/12/2015
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 15
Livello di rischio*
1
2
3
4
5
6
7
Edouard
Carmignac
Fondo azionario internazionale incentrato sulle competenze macroeconomiche, sulla gestione attiva e sull’asset
allocation, senza limiti geografici, settoriali e di capitalizzazione. L’obiettivo del Fondo è sovraperformare
il proprio indice di riferimento su un orizzonte temporale di almeno cinque anni. L’esposizione azionaria è
costantemente pari o superiore al 60%. I motori di performance sono le azioni, le valute e occasionalmente i
prodotti obbligazionari.
Nel corso del quarto trimestre, Carmignac Portfolio Investissement ha
registrato un rialzo del +5,13%, a fronte dell’apprezzamento del +7,92%
dell’indice di riferimento. Sull’intero anno 2015, la sovraesposizione verso i
paesi emergenti e la nostra visione prudente della situazione macroeconomica
hanno penalizzato la performance, che si è attestata a +1,46%, rispetto a
+8,76% dell’indice.
Una simile performance è più che deludente e soprattutto frustrante per
il team di gestione, se si considerano gli sforzi impiegati per valorizzare il
patrimonio gestendo i rischi riscontrati. Siamo stati sia troppo tempestivi,
che eccessivamente temporeggiatori. Abbiamo impiegato troppo tempo per
valutare l’impatto del rallentamento dell’economia cinese sui paesi emergenti
nel loro complesso, incluso il subcontinente indiano. Dopo aver analizzato
gli ostacoli alla sostenibilità della crescita globale, e in considerazione del
rallentamento dei paesi emergenti, alla fine di agosto abbiamo attivato una
strategia di copertura del patrimonio, cha ha impedito alle quotazioni del Fondo
di apprezzarsi in occasione della ripresa di fine anno, che ritenevamo fosse
favorevole. Questi due insuccessi hanno azzerato buona parte delle plusvalenze
registrate dal portafoglio, la cui selezione titoli sui mercati principali, sia europei
che statunitensi, è di tutto rispetto se raffrontata con gli indici.
Il forte indebolimento subito dai listini mondiali all’inizio dell’anno sembra in
definitiva confermare la validità della nostra analisi. Come scrivevamo nella
nostra relazione precedente: “le difficoltà di mantenere l’attività globale a
un livello soddisfacente dovrebbero prevalere. Negli ultimi cinque anni, il
debito del mondo emergente ha influito sulla valorizzazione degli asset dei
paesi emergenti, ma, ritardandone il rallentamento, ha salvaguardato la
crescita dei paesi sviluppati. Attualmente, questo debito rende inevitabile
il proseguimento del rallentamento emergente colpendo quindi l’attività
economica dei paesi dell’OCSE, che non dispongono di margini di manovra
significativi, né fiscali né monetari”.
Andamento del Fondo dalla costituzione
140
135
130
125
120
115
110
105
100
95
11/13 12/13
29%
15%
03/14
06/14
09/14
12/14
03/15
––– Carmignac Portfolio Investissement F EUR acc
––– MSCI AC World NR (Eur)
Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
06/15
09/15
12/15
La ripresa della svalutazione dello yuan a inizio anno ha pertanto nuovamente
risvegliato negli investitori la consapevolezza delle minacce che incombono
sull’attività economica mondiale a causa dell’indebolimento della crescita
cinese, due settimane dopo che la Fed ha ritenuto di potersi permettere di
avviare il rialzo graduale dei tassi di riferimento. L’inizio della riduzione della
liquidità globale avviene in un momento in cui negli Stati Uniti la congiuntura
economica sta presentando molteplici segnali di rallentamento, i prezzi di
buona parte delle materie prime continuano a crollare, mettendo a rischio
molti paesi emergenti indebitati, e in Europa i piani di risanamento delle
finanze pubbliche si scontrano con un’ostilità crescente. La stessa Angela
Merkel, al momento chiave di volta della governance dell’Unione Europea, si
trova gravemente in difficoltà a causa dell’afflusso dei migranti.
Tuttavia, ai livelli di valutazioni attuali, non ci pare che la maggior parte
dei mercati azionari stia scontando tutti i rischi che si sono accumulati.
Dopo il calo registrato a metà gennaio, gli utili dell’anno scorso sono quindi
valorizzati a 15x per i titoli statunitensi (indice Standard & Poor) e a 13x
per quelli europei (indice Eurostoxx 600). Di conseguenza, continuiamo a
monitorare attentamente la situazione e a essere estremamente prudenti.
La nostra principale preoccupazione è salvaguardare il valore del patrimonio,
in un periodo che si preannuncia difficile. Abbiamo continuato a ridurre il
posizionamento nei titoli esposti direttamente o indirettamente alla la Cina.
L’esposizione molto modesta verso i mercati azionari (tasso quasi al minimo,
pari al 60%) è circoscritta a titoli con visibilità elevata. Inoltre, il portafoglio
è coperto contro l’aumento del rischio deflazionistico, tramite una posizione
buy in strumenti derivati sui titoli governativi statunitensi decennali, oltre
che contro il peggioramento della situazione in Cina, tramite una posizione
sell sullo yuan.
Durante lo scorso trimestre, il nostro approccio tematico ha subito variazioni.
Con riferimento a questa nuova classificazione, alla data del 31 dicembre
2015 la ripartizione degli asset è così composta:
• La tematica della longevità rappresenta il 30% del patrimonio,
ovvero la componente più importante del portafoglio. Abbiamo
liquidato la posizione nel gruppo assicurativo American International
Group, a seguito di una performance positiva registrata dal titolo nel 2015,
e rafforzato il posizionamento, prima ridotto, nelle società farmaceutiche
Perrigo et Mylan.
• Il tema dei “Millennials” rappresenta il 24% del portafoglio. Abbiamo
aperto una posizione in JD.com, una delle società leader nel commercio
online “B2C” in Cina. Abbiamo finito di liquidare la posizione in Groupon,
rivelatasi estremamente deludente. Grazie al significativo apprezzamento
delle quotazioni, Amazon rappresenta al momento il 6% del patrimonio.
• L’esposizione verso il tema tecnologico/media è stabile al 18% del
patrimonio. Le brillanti performance di Visa e Mastercard, società leader
nei pagamenti con carta di credito, hanno controbilanciato la delusione
* Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo.
16 / Rapporto di Gestione
GESTIONE AZIONARIA
delusioni per la crescita europea e il concretizzarsi del contesto di forte
agitazione che prevediamo, dovrebbero convogliare gli investimenti globali
verso un dollaro tornato a essere moneta rifugio.
• Nel corso dell’anno il tema della crescita emergente è stato
dimezzato, e rappresenta ormai il 12% degli asset. La posizione in
LafargeHolcim è stata liquidata, così come quelle in Turkish Airlines e nella
società indiana Larsen & Toubro, leader nel settore delle costruzioni, la cui
attività nel Golfo Persico dovrebbe risentire del calo delle quotazioni del
petrolio greggio.
Tra le rare performance positive dell’anno, segnaliamo :
Valeurs
Amazon, consumi, Stati Uniti
• Con il 4% del patrimonio, il tema dell’energia continua a essere
in posizione di minoranza all’interno del portafoglio. Nel corso del
trimestre, il prezzo del petrolio al barile ha continuato a calare. Tuttavia,
le flessioni molto marcate registrate da alcuni titoli potrebbero indurci a
cogliere delle opportunità in questo settore.
• La componente liquidità rappresenta il 9% degli asset. Nel breve
periodo, continuiamo a confidare nel continuo indebolimento del dollaro, in
previsione di una Fed sempre meno aggressiva. Nel lungo termine, le future
30,4
Novo Nordisk, farmaceutica, Danimarca
+54%
Alphabet/Google, Internet, Stati Uniti
+47%
Facebook, Internet, Stati Uniti
+34%
Inditex, consumi, Spagna
+34%
Statistiche (%)
1,7
14,1
Europa
America Settentrionale
+85%(1)
(1) Titolo in portafoglio dal 02/02/2015
Ripartizione per area geografica (derivati esclusi) (%)
40,2
Performance
Asia Pacifico
1 anno
3 anni
Volatilità del Fondo
18,63
–
Volatilità dell’indice
18,70
–
Sharpe Ratio
0,08
–
Beta
0,94
–
Alfa
-0,13
–
Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni).
Asia
4,4
Contributo alla performance lorda trimestrale (%)
America Latina
9,2
Portafoglio
Derivati Azioni i
Obbligazioni
Derivati Valute
Totale
8,42
-2,82
-0,16
5,43
Liquidità, impieghi di tesoreria e
operazioni su derivati
VAR (%)
99% - 20D (2 jaar)
Esposizione netta per valuta (%) –
Quote denonimate in Eur
11,12
55,8
2,7
Finanza
3,1
Beni di consumo
0,3
Telecomunicazioni
America Latina
1,0
Industria
Altro
23,0
Settore IT
AUD e CAD
Asia emergente
24,5
Beni voluttuari
6,8
CHF
8,98
Healthcare
33,5
EUR
GBP
Indice di performance
Ripartizione settoriale (derivati esclusi) (%)
USD
JPY
Fondo
Energia
-11,1
Materiali
7,9
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati
20,5
13,2
4,1
2,7
1,4
1,2
0,3
9,2
Performance cumulate (%)
Dal
31/12/2014
3
mesi
6
mesi
1
anno
3
anni
5
anni
10
anni
Dalla data della prima
valorizzazione
Carmignac Portfolio Investissement F EUR acc
1,46
5,13
-9,86
1,46
-
-
-
15,10
MSCI AC World NR (Eur)
8,76
7,92
-2,45
8,76
-
-
-
29,07
Media della categoria*
11,75
8,94
-1,32
11,75
-
-
-
32,63
Classificazione (quartile)
4
4
4
4
-
-
-
4
* Azionari Internazionali Large Cap Growth. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 17
GESTIONE AZIONARIA
provocata da Altice, la cui valutazione è stata penalizzata dal disinteresse
degli investitori per le società indebitate, indipendentemente dalla visibilità
sui futuri cash-flow.
GESTIONE AZIONARIA
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO INVESTISSEMENT AL 31/12/2015
Quotazioni in
valute estere
Valore totale (€)
% patrimonio
netto
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati
17 996 232,72
9,17
Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati)
15 496 051,47
7,90
2 500 000 ITALY 29/01/2016
Buono del Tesoro in euro
Azioni Paesi sviluppati
America Settentrionale
2 500 181,25
1,27
141 881 061,02
72,32
78 830 652,31
40,18
10 374 ALLIANCE DATA SYSTEMS CORP (Stati Uniti)
Settore IT
276,57
2 641 201,49
1,35
13 418 ALPHABET INC (Stati Uniti)
Settore IT
778,01
9 493 574,29
4,84
18 924 AMAZON.COM INC (Stati Uniti)
Beni voluttuari
675,89
11 774 410,72
6,00
50 824 ANADARKO PETROLEUM (Stati Uniti)
Energia
48,58
2 272 880,35
1,16
93 523 CELGENE CORP (Stati Uniti)
Healthcare
119,76
10 310 516,87
5,26
80 488 FACEBOOK INC (Stati Uniti)
Settore IT
104,66
7 754 647,96
3,95
171 587 HUDBAY MINERALS INC (Canada)
5,31
603 815,22
0,31
Healthcare
149,35
2 182 025,09
1,11
23 491 INTERCONTINENTAL EXCHANGE (Stati Uniti)
Finanza
256,26
5 541 566,47
2,82
71 553 LEVEL 3 COMMUNICATIONS INC (Stati Uniti)
Telecomunicazioni
54,36
3 580 614,08
1,83
15 871 INTERCEPT PHARMACEUTICALS INC (Stati Uniti)
Materiali
48 802 LIBERTY GLOBAL A (Stati Uniti)
Beni voluttuari
42,36
1 903 021,93
0,97
57 240 MASTERCARD INC (Stati Uniti)
Settore IT
97,36
5 130 154,10
2,61
314 900 ORYX PETROLEUM (Canada)
39 657 SERVICENOW (Stati Uniti)
Energia
Settore IT
0,60
125 212,90
0,06
86,56
3 160 001,77
1,61
45 995 T-MOBILE US INC (Stati Uniti)
Telecomunicazioni
39,12
1 656 378,90
0,84
38 947 THERMO FISHER SCIENTIFIC INC (Stati Uniti)
Healthcare
141,85
5 085 733,18
2,59
78 652 VISA INC (Stati Uniti)
Settore IT
77,55
5 614 896,99
2,86
3 432 978,61
1,75
Asia Pacifico
361 636 PANASONIC CORP. (Giappone)
Beni voluttuari
1 240,50
Europa
478 391 ALTICE SA (Paesi Bassi)
30 707 BAYER AG (Germania)
52 163 CRITEO (Francia)
1 388 DASSAULT AVIATION SA (Francia)
14 994 HERMES INTERNATIONAL (Francia)
264 673 INDITEX (Spagna)
Beni voluttuari
Healthcare
Settore IT
Industria
3 432 978,61
1,75
59 617 430,10
30,39
13,40
6 351 634,45
3,24
115,80
3 555 870,60
1,81
39,60
1 901 550,95
0,97
1 146,50
1 591 342,00
0,81
Beni voluttuari
311,75
4 674 379,50
2,38
Beni voluttuari
31,69
8 387 487,37
4,28
46 792 MYLAN INC (Paesi Bassi)
Healthcare
54,07
2 329 046,71
1,19
44 528 NOVARTIS AG (Svizzera)
Healthcare
86,80
3 554 377,78
1,81
Healthcare
399,90
15 473 796,02
7,89
33,50
2 269 826,00
1,16
288 761 NOVO NORDISK AS (Danimarca)
67 756 NUMERICABLE GROUP (Francia)
Beni voluttuari
32 111 PERRIGO CO PLC (Irlanda)
Healthcare
144,70
4 277 328,27
2,18
70 612 SABMILLER PLC (Regno Unito)
Beni di consumo
40,70
3 898 725,11
1,99
21 212 SHIRE PLC (Regno Unito)
Healthcare
46,98
Azioni Paesi emergenti
America Latina
1 352 065,34
0,69
36 317 660,02
18,51
8 705 967,99
4,44
494 072 BANCO SANTANDER MEXICO (Messico)
Finanza
8,67
3 943 297,65
2,01
780 809 FIBRA UNO ADMINISTRACION SA (Messico)
Finanza
37,99
1 581 040,79
0,81
127 982 GRUPO PAO DE ACUCAR (Brasile)
18 428 MERCADOLIBRE INC (Argentina)
Beni di consumo
Settore IT
41,86
1 241 965,07
0,63
114,34
1 939 664,48
0,99
Asia
27 611 692,03
14,07
1 519 465 AIA GROUP (Hong Kong)
Finanza
46,60
8 410 439,43
4,29
1 425 864 GMR INFRASTRUCTURE LTD (India)
Industria
16,40
325 387,98
0,17
1 761 534 ICICI BANK (India)
Finanza
261,35
6 406 091,04
3,27
32,27
1 313 024,82
0,67
1 275,45
757 757,38
0,39
44 207 JD.COM INC (Cina)
Beni voluttuari
42 696 LARSEN & TOUBRO (India)
Industria
316 462 SANDS CHINA LTD (Hong Kong)
Beni voluttuari
26,55
997 994,54
0,51
441 958 TATA MOTORS LTD (India)
Beni voluttuari
391,30
2 406 414,28
1,23
141 513 TENCENT HOLDINGS (Cina)
152,50
2 563 352,02
1,31
2 991,45
2 864 679,55
1,46
9,06
1 566 550,99
0,80
Valore del portafoglio
178 198 721,04
90,83
Patrimonio netto
196 194 953,76
100,00
68 820 UNITED SPIRITS LTD (India)
1 455 708 WYNN MACAU LTD (Hong Kong)
18 / Rapporto di Gestione
Settore IT
Beni di consumo
Beni voluttuari
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Livello di rischio*
1
Muhammed
Yesilhark
2
3
4
5
6
7
Huseyin
Yasar
Fondo azionario incentrato sulla selezione di titoli europei. Il processo d’investimento segue l’approccio
fondamentale bottom-up, con accento sui titoli che offrono profili di rischio/rendimento asimmetrici o con
acceleratori di creazione di valore propri. L’obiettivo del Fondo è sovraperformare il proprio indice di riferimento
su un orizzonte temporale di 5 anni e conseguire un incremento del capitale a lungo termine.
Nel quarto trimestre del 2015, Carmignac Portfolio Grande Europe ha
registrato un rialzo pari a +1,73%, rispetto a +5,54% dell’indice Stoxx Europe
600 (NR), attestando la performance del Fondo dall’inizio dell’anno a -1,40%,
a fronte di +9,60% dell’indice di riferimento.
I mercati azionari si sono nettamente apprezzati nei mesi di ottobre e
novembre, sostenuti dall’aspettativa di un aumento del quantitative easing
in Europa, e da dati economici leggermente positivi negli Stati Uniti. Questi
segnali incoraggianti negli USA hanno apparentemente avvalorato le tesi dei
fautori delle politiche monetarie accomodanti di lungo termine. Secondo molti
investitori, il previsto rialzo dei tassi da parte della Fed a dicembre ha anche
confermato l’efficacia del quantitative easing, e del fatto che potrebbe essere
una soluzione valida anche in Europa, cosa di cui continuiamo a dubitare.
Tuttavia il 2015 è stato contrassegnato da errori nelle view di molti investitori,
in particolare le nostre. Le previsioni degli analisti e dei manager aziendali
sono state spesso smentite, sia che si trattasse del prezzo del petrolio, delle
aspettative sui risultati delle società, o semplicemente dell’andamento
divergente tra gli utili aziendali e quello della valutazione delle società. Nella
nostra relazione per il terzo trimestre, affermavamo che i mercati avevano
lasciato intravedere la loro fragilità e l’aspetto distruttivo della volatilità,
mentre i timori relativi alla crescita finivano solo per aumentare i rischi di
lungo periodo. Al momento confermiamo questa analisi, e riteniamo che
questi rischi si siano anche aggravati, non solo a livello economico, ma anche
geopolitico (si veda la nostra Analisi Economica).
Siamo ovviamente delusi della sottoperformance realizzata nel 2015, che è
riconducibile al posizionamento difensivo e al contributo negativo apportato
da un numero ristretto di titoli core del portafoglio. I principali titoli che
hanno penalizzato il Fondo l’anno scorso sono Fagron, Genel Energy,
Altice e LafargeHolcim. A questi quattro titoli è riconducibile l’85% della
sottoperformance, tuttavia manteniamo una view molto positiva su tre
delle quattro società, e riteniamo che nel corso dei prossimi mesi saranno
anche in grado di registrare un recupero. Inoltre, è importante notare che
fino all’inizio dell’estate 2015, la performance del portafoglio era in linea
con quella dell’indice. Infatti il rallentamento registrato dal Fondo in gennaio
e in febbraio, dovuto al posizionamento difensivo, è stato annullato nei
mesi successivi. Pertanto è proprio dall’inizio dell’estate che il divario con
l’indice di riferimento si è approfondito, mentre i vari eventi, a nostro avviso
erroneamente interpretati dagli investitori, hanno fortemente penalizzato
le quotazioni dei quattro titoli che hanno maggiormente compromesso la
performance.
Nel 2015 abbiamo incontrato delle difficoltà, ma la maggior parte delle tesi
che sono alla base dei nostri investimenti restano intatte, e siamo fiduciosi
nella capacità di ripresa di questi titoli. Riteniamo che a medio termine, nel
momento in cui gli investitori riconosceranno la capacità di queste società
di generare utili, queste ultime si apprezzeranno in modo decisamente
superiore rispetto all’indice. Intendiamo pertanto continuare ad applicare
rigorosamente il nostro processo di investimento, senza lasciarci distrarre da
difficoltà transitorie.
Selezione titoli
Nel quarto trimestre, Telecity Group e Interxion Holding, i nostri due
operatori di data centre si sono apprezzati in modo significativo. Telecity
ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per la fusione con Equinix,
concorrente statunitense di dimensioni decisamente superiori, che a maggio
2015 ha lanciato un’OPA sulla società inglese. Da parte sua, Interxion è stata
favorita da questa situazione, poiché è diventato l’ultimo operatore di data
centre quotato in Borsa, che possa ancora essere acquisito da operatori più
importanti del settore.
I titoli Altice e Fagron, già segnalati nelle nostre relazioni trimestrali
precedenti, hanno invece inciso negativamente sulla performance del Fondo.
Altice infatti è risultata penalizzata nel periodo, a seguito delle difficoltà
riscontrate dalle società statunitensi emittenti di obbligazioni speculative.
Il titolo ha inoltre risentito dei flussi di vendita, innescati dalla liquidazione
dei fondi di investimento appartenenti a due società di gestione di entità
Andamento del Fondo dalla costituzione
200
180
160
140
120
100
80
60
40
07/99
71%
24%
12/00
12/02
12/04
12/06
12/08
12/10
12/12
12/14 12/15
––– Carmignac Portfolio Grande Europe A EUR acc
––– Stoxx 600 NR (Eur)
Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti.
Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
* Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo.
Rapporto di Gestione
G E S T I O N E A Z I O N A R I A / 19
GESTIONE AZIONARIA
modesta, ma che detenevano posizioni rilevanti nel titolo. Dal canto suo,
Fagron ha annunciato la sospensione delle trattative per la sua acquisizione
con i potenziali acquirenti, per focalizzarsi sulla propria ricapitalizzazione,
tramite un aumento di capitale.
Tra le poche performance positive dell’anno, segnaliamo:
Titoli
In sintesi, ci troviamo attualmente in un contesto in cui gli eventi
sono condizionati da informazioni a carattere negativo. Il 2015 è stato
contrassegnato dall’incertezza degli investitori, che ha provocato
l’apprezzamento dei titoli azionari, in un contesto che presentava invece tutte
le caratteristiche di un mercato ribassista. Pensiamo che in questa situazione
la prudenza sia più che mai d’obbligo. Infatti, se quest’anno dopo il sisma in
Nepal il monte Everest si è innalzato di tre centimetri, in definitiva questo
evento ha anche provocato nove mila vittime.
Performance
Amazon, commercio al dettaglio su Internet, Stati Uniti
+85%(1)
Aena, gestore aeroportuale, Spagna
+81%(2)
Novo Nordisk, farmaceutica, Danimarca
+54%
Telecity Group, gestione di data centre, Regno Unito
+41%
Cellnex Telecom, apparecchiature di telecomunicazione, Spagna
+23%
(1) Titolo in portafoglio dal 22/01/2105 al 07/12/2015
(2) Titolo in portafoglio dal 10/02/2015
Esposizione per area geografica (%)
Esposizione per settore (%)
Posizioni
Posizioni
Buy
Sell
Netto
Buy
Regno Unito
25,2
0,0
25,2
Sell
Netto
Tecnologia
15,0
0,0
Paesi Bassi
17,6
-1,8
15,0
15,8
Industria
19,9
-5,0
Francia
9,5
14,9
0,0
9,5
Servizi ai Consumatori
20,5
-7,5
13,0
Spagna
7,1
0,0
7,1
Beni di Consumo
10,5
-0,7
9,8
Svizzera
10,0
-5,1
5,0
Telecomunicazioni
13,2
-4,4
8,8
Danimarca
2,7
0,0
2,7
Healthcare
8,3
0,0
8,3
Turchia
2,4
0,0
2,4
Finanza
5,3
0,0
5,3
Italia
2,0
0,0
2,0
Petrolio e Gas Naturale
3,0
0,0
3,0
Russia
2,0
0,0
2,0
Totale
95,6
-17,5
78,1
Austria
1,5
0,0
1,5
Stati Uniti
1,4
0,0
1,4
Germania
10,8
-10,7
0,2
Altri paesi
3,3
0,0
3,3
95,6
-17,5
78,1
VAR (%)
Fondo
Indice di performance
9,41
13,06
Totale
Contributo alla performance lorda trimestrale (%)
Portafoglio
Derivati Azioni i
Obbligazioni
Derivati Valute
Totale
5,07
-2,02
-0,85
2,20
99% - 20gg (2 anni)
Esposizione netta per valuta (%) –
Quote denonimate in Eur
Statistiche (%)
USD -0,3
66,4
EUR
24,8
GBP
CHF
6,6
Europa dell’Est, Medio Oriente e Africa -0,2
Altro
Performance cumulate (%)
1 anno
3 anni
Volatilità del Fondo
14,96
11,05
Volatilità dell’indice
20,06
12,49
Sharpe Ratio
-0,09
0,51
Beta
0,63
0,75
Alfa
-0,15
-0,27
Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni).
2,7
Dal
31/12/2014
3
mesi
6
mesi
1
anno
3
anni
5
anni
10
anni
Dalla data della prima
valorizzazione
Carmignac Portfolio Grande Europe A EUR acc
-1,40
1,73
-10,05
-1,40
18,08
19,07
37,77
70,95
Stoxx 600 NR (Eur)
9,60
5,54
-3,35
9,60
41,92
43,91
27,27
23,60
Media della categoria*
10,84
5,77
-2,82
10,84
39,61
46,09
41,71
65,88
Classificazione (quartile)
4
4
4
4
4
4
3
2
Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. * Azionari Europa Large Cap Blend Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
20 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Quotazioni
in valute estere
% patrimonio
netto
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati
33 376 565,20
10,84
Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati)
33 376 565,20
10,84
245 582 816,83
79,76
33 392 097,00
10,85
0,68
Azioni Unione Europea
Germania
26 800 DAIMLER AG
1 057 000 DEUTSCHE LUFTHANSA AG
177 100 SIEMENS AG
Beni di Consumo
77,58
2 079 144,00
Servizi ai Consumatori
14,57
15 395 205,00
5,00
Industria
89,88
15 917 748,00
5,17
4 709 900,00
1,53
4 709 900,00
1,53
3 245 658,50
1,05
3 245 658,50
1,05
8 272 632,67
2,69
8 272 632,67
2,69
21 764 203,58
7,07
Austria
47 099 DO & CO AG
Servizi ai Consumatori
100,00
Belgio
459 725 FAGRON NV
Healthcare
7,06
Danimarca
154 378 NOVO NORDISK AS
Healthcare
399,90
Spagna
86 005 AENA SA
Industria
597 619 CELLNEX TELECOM SAU
Tecnologia
420 777 TALGO SA
Industria
105,40
9 064 927,00
2,94
17,24
10 302 951,56
3,35
5,70
2 396 325,02
0,78
3 883 345,12
1,26
3 883 345,12
1,26
29 383 730,20
9,54
39,60
2 323 178,13
0,75
1146,50
10 301 302,50
3,35
Servizi ai Consumatori
33,50
4 913 679,50
1,60
Petrolio e Gas Naturale
45,74
3 145 241,69
1,02
Servizi ai Consumatori
19,86
8 700 328,38
2,83
3 060 239,16
0,99
3 060 239,16
0,99
6 228 550,45
2,02
Finlandia
129 488 FERRATUM OYJ
Finanza
29,99
Francia
63 729 CRITEO
8 985 DASSAULT AVIATION SA
146 677 NUMERICABLE GROUP
68 771 TECHNIP SA
438 083 VIVENDI
Tecnologia
Industria
Irlanda
22 974 PERRIGO CO PLC
Healthcare
144,70
Italia
5 300 894 TELECOM ITALIA SPA
Telecomunicazioni
1,18
Paesi Bassi
1 597 636 ALTICE SA
6 228 550,45
2,02
54 134 300,46
17,58
Telecomunicazioni
13,40
21 191 272,70
6,88
601 585 INTERXION
Tecnologia
30,15
16 696 849,63
5,42
275 000 KONINKLIJKE AHOLD NV
Servizi ai Consumatori
19,48
5 355 625,00
1,74
218 798 MYLAN INC
Healthcare
54,07
10 890 553,13
3,54
77 508 159,69
25,17
Regno Unito
2 398 721 AA PLC
751 736 BABCOCK INTL GROUP PLC
Servizi ai Consumatori
Industria
3,14
10 219 094,96
3,32
10,16
10 362 441,84
3,37
2 691 192 GENEL ENERGY PLC
Petrolio e Gas Naturale
1,70
6 207 213,08
2,02
1 459 551 JUST RETIREMENT PLC
Finanza
1,66
3 287 232,43
1,07
3 036 084 LLOYDS BANKING GROUP PLC
Finanza
0,73
3 009 926,84
0,98
Industria
0,00
44 040,58
0,01
40,70
24 053 033,59
7,81
9,40
3 615 516,71
1,17
32 460 110 ROLLS-ROYCE HLDG
435 638 SABMILLER PLC
Beni di Consumo
283 642 SMITHS GROUP PLC
Industria
981 343 TELECITY GROUP PLC
Tecnologia
12,55
Azioni Fuori Unione Europea
Stati Uniti
16 709 659,66
5,43
28 934 393,32
9,40
4 374 222,96
1,42
4 374 222,96
1,42
4 814 335,13
1,56
4 814 335,13
1,56
12 346 187,45
4,01
1574,00
2 149 521,80
0,70
Industria
46,72
6 823 128,96
2,22
Telecomunicazioni
59,10
1 577 449,33
0,51
Beni di Consumo
350,20
1 796 087,36
0,58
7 399 647,78
2,40
12,80
1 134 045,89
0,37
2,60
6 265 601,89
2,03
Valore del portafoglio
274 517 210,15
89,16
Patrimonio netto
307 893 775,35
100,00
196 352 GRUBHUB INC
Servizi ai Consumatori
24,20
Russia
774 787 LENTA LTD
Servizi ai Consumatori
6,75
Svizzera
1 485 GALENICA AG
146 043 LAFARGEHOLCIM LTD
29 024 SUNRISE COMMUNICATIONS
5 577 SWATCH GROUP AG/THE
Servizi ai Consumatori
Turchia
280 920 BIZIM TOPTAN SATIS
7 641 022 EMLAK KONUT GAYRIMENKUL
Servizi ai Consumatori
Finanza
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 21
GESTIONE AZIONARIA
Valore totale (€)
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO GRANDE EUROPE AL 31/12/2015
GESTIONE AZIONARIA
ESPOSIZIONE AZIONARIA NETTA CARMIGNAC PORTFOLIO GRANDE EUROPE AL 31/12/2015
Posizioni in derivati -Long
Fuori Unione Europea
Esposizione (€)
% Esposizione
19 837 332,00
6,44
19 837 332,00
6,44
Beni di Consumo (1 Posizione)
Svizzera
4 334 828,00
1,41
Servizi ai Consumatori (1 Posizione)
Russia
1 286 328,00
0,42
Industria (1 Posizione)
Svizzera
2 692 165,00
0,87
Telecomunicazioni (1 Posizione)
Svizzera
11 524 011,00
3,74
-53 994 948,00
-17,54
Posizioni in derivati -Short
Unione Europea
-38 341 583,00
-12,45
Beni di Consumo (1 Posizione)
Germania
-2 079 404,00
-0,68
Servizi ai Consumatori (1 Posizione)
Germania
-15 397 213,00
-5,00
Servizi ai Consumatori (1 Posizione)
Paesi Bassi
-5 467 715,00
-1,78
Industria (1 Posizione)
Germania
-15 397 251,00
-5,00
-15 653 365,00
-5,08
-0,70
Fuori Unione Europea
Servizi ai Consumatori (1 Posizione)
Svizzera
-2 149 522,00
Telecomunicazioni (1 Posizione)
Svizzera
-13 503 843,00
-4,39
% Investimento in azioni
274 517 210,15
89,16
Esposizione netta azionaria
240 359 594,15
78,07
22 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Livello di rischio*
1
2
3
4
5
6
7
Malte
Heininger
Fondo azionario incentrato sulla selezione di titoli di small e mid cap europee. Attraverso una rigorosa analisi
bottom-up, il gestore mira a cogliere le migliori opportunità di un universo scarsamente coperto dagli analisti. La
selezione di titoli si concentra sui profili di rischio/rendimento asimmetrici, che beneficiano di acceleratori della
creazione di valore propri. L’obiettivo del Fondo è sovraperformare il proprio indice di riferimento su un orizzonte
temporale di 5 anni.
Nel quarto trimestre, Carmignac Portfolio Euro-Entrepreneurs ha
registrato una performance inferiore a quella dell’indice di riferimento,
attestandosi in rialzo del +3,35%, a fronte di +7,26% dell’indice Stoxx
Europe Small 200 (NR). Dall’inizio dell’anno il Fondo registra un rialzo
pari a +12,11%, rispetto a +15,68% dell’indice di riferimento.
Il 2015 è stato un anno particolarmente difficile in termini di sfide.
Infatti, la forte volatilità innescata dalla BCE sui mercati europei,
il rapido crollo dei prezzi delle materie prime, la bolla speculativa
sui titoli azionari cinesi e il suo brusco sgonfiamento, la delusione
conseguente le dichiarazioni di Mario Draghi a dicembre, e il primo
rialzo dei tassi dal 2006 da parte della Fed, sono tutti fattori che hanno
contribuito a rendere i mercati azionari un vero e proprio terreno
minato per gli investitori.
Dopo una forte correzione nel terzo trimestre, le azioni internazionali si
sono fortemente apprezzate nei mesi successivi. Questa fase di rialzo,
come quelle precedenti, non è riconducibile ai fondamentali diventati
nel frattempo positivi; è stata invece alimentata dall’aspettativa di
nuove misure di quantitative easing. Nel corso degli ultimi trimestri,
la relazione rilevata tra il prezzo delle azioni e le teorie sul sostegno
delle Banche Centrali ci pare certamente preoccupante. Inoltre, la
produzione industriale globale resta debole, i mercati emergenti e
quello delle materie prime sono stati colpiti duramente, mentre gli
sconvolgimenti in Medio Oriente si stanno al momento ripercuotendo
direttamente sull’Europa, tramite la crisi dei profughi. La crescita
della Cina sta rallentando e la svalutazione dello yuan determina la
propagazione della deflazione ad altri paesi, mentre si registrano
tensioni sulle obbligazioni High Yield. I mercati azionari sono a loro
volta sostenuti da un numero di titoli sempre più ridotto, in grado di
offrire crescita e visibilità sui risultati, ma che sono negoziati a livelli
di valutazione sempre più elevati. In Europa il piano di quantitative
easing è in atto, con l’aspettativa di fare tutto il necessario per evitare
la deflazione. Tuttavia, il quarto trimestre è stato contrassegnato da
un traguardo storico, con la fine della politica del tasso zero negli Stati
Uniti. Se negli ultimi anni è stato saggio rinunciare a sfidare le Banche
Centrali, lasciandosi trasportare dall’abbondanza di liquidità, con i
mercati azionari che si apprezzavano man mano che la dimensione
del bilancio delle Banche Centrali aumentava, ci si potrebbe chiedere
che cosa accadrà ora che il flusso di liquidità si sta prosciugando.
Nonostante qualcuno ritenga che questo sviluppo sia positivo, non
siamo dello stesso parere. A differenza degli Stati Uniti, il ciclo di
quantitative easing europeo è destinato a durare ancora a lungo;
tuttavia, le correlazioni tra queste economie sono al momento troppo
radicate, e la ripresa europea è troppo debole per essere sostenibile in
caso di rallentamento negli Stati Uniti. In linea con la nostra filosofia
di investimento, non è nostra intenzione prevedere l’andamento dei
mercati azionari e preferiamo focalizzarci sulla selezione titoli, in base
all’analisi dei fondamentali. Tuttavia, ci pare comunque opportuno
mantenere la prudenza sul mercato, nel suo complesso.
Nel corso del quarto trimestre, siamo stati penalizzati dalle coperture
sugli indici nel mese di ottobre, prima che il nostro approccio difensivo
risultasse efficace in dicembre. A livello di titoli in portafoglio, abbiamo
risentito del calo di molte posizioni, come Fagron e Altice che hanno
continuato a incidere negativamente sulla performance. Tuttavia,
riteniamo che le prospettive di queste due società per il 2016 siano
particolarmente interessanti. Pertanto, restano posizioni core del
portafoglio.
Un’altra posizione core del portafoglio, DO & CO, società di ristorazione
per compagnie aeree, ha registrato una ripresa significativa a seguito
dei solidi risultati riportati per il terzo trimestre. L’azienda ha divulgato
previsioni molto positive per tutti i segmenti di attività.
Il titolo Ferratum continua anch’esso a registrare un ottimo
andamento. Nei mesi compresi tra luglio e settembre, questa società
specializzata nel credito online ha registrato un aumento del fatturato
pari al 60%. Inoltre, il suo sviluppo prosegue soprattutto con il lancio
dell’applicazione mobile banking, che nel 2016 sarà estesa alle attività
europee. Conserviamo una view molto positiva su questo titolo, che
resta una delle nostre convinzioni principali.
Leifheit è un’altra posizione su cui abbiamo riposto molte aspettative
per il prossimo anno. Leifheit un produttore tedesco di articoli per la
cucina e il bagno. Il nuovo direttore generale, insediatosi nel 2014, ha
avviato un piano di sviluppo molto ambizioso, che sta già iniziando
Andamento del Fondo dalla costituzione
150
145
140
135
130
125
120
115
110
105
100
95
11/13 12/13
31%
26%
03/14
06/14
09/14
12/14
03/15
06/15
09/15
12/15
––– Carmignac Portfolio Euro-Entrepreneurs F EUR acc
––– Stoxx 200 Small NR (Eur)
Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
* Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo.
Rapporto di Gestione
G E S T I O N E A Z I O N A R I A / 23
GESTIONE AZIONARIA
a conseguire risultati. Il gruppo detiene il controvalore del 25%
della propria capitalizzazione di mercato in liquidità, disponendo
quindi di opportunità molto interessanti in termini di acquisizioni o di
distribuzione agli azionisti.
cash-flow, il track record solido di crescita organica e la competenza
del management. Riteniamo che il titolo sia destinato ad apprezzarsi,
sostenuto da una migliore valutazione delle sue potenzialità da
parte degli investitori, ma anche in vista di future acquisizioni che
favoriscano la creazione di valore per gli azionisti.
Abbiamo liquidato la posizione in Ion Beam Applications, produttore
di sistemi di terapia protonica per la cura dei tumori. Anche se
questa società ci pare ancora promettente in prospettiva, il prezzo
dell’azione è raddoppiato da quando abbiamo aperto la posizione.
Di conseguenza, la valutazione lascia al momento scarso margine di
errore, dato che il potenziale di crescita dell’azienda è valutato dagli
investitori in modo migliore.
All’inizio del 2016, siamo particolarmente fiduciosi riguardo alle
prospettive delle posizioni in portafoglio. Tra le società che hanno
apportato i migliori contributi alla performance nel 2015, segnaliamo:
Titoli
Abbiamo sottoscritto il collocamento in Borsa di Intertrust. Questa
società specializzata in servizi fiduciari e finanziari per le aziende, ha
un posizionamento leader sul mercato nei quattro principali rami di
competenza di questo segmento. Il settore in cui Intertrust opera resta
tuttavia molto frammentato, e la sua quota di mercato a livello globale
si attesta al 5%. Di conseguenza, il gruppo si posiziona con un ruolo
di consolidatore naturale nel proprio settore. L’attività della società è
scarsamente influenzata dal ciclo economico, come dimostrato dalla
sua crescita durante la crisi finanziaria. Inoltre, in questo settore ci
sono forti barriere all’ingresso. Apprezziamo in modo particolare
la capacità dell’azienda di convertire la quasi totalità degli utili in
Esposizione per area geografica (%)
Performance
Compugroup Medical, software per medici, Germania
+70%
DO & CO, ristorazione per compagnie aeree, Austria
+60%
Micro Focus International, software, Regno Unito
+48%
Tessenderlo Chemie, prodotti chimici, Belgio
+31%
Euronav, trasporto petrolifero, Belgio
+22%
Esposizione per settore (%)
Posizioni
Posizioni
Buy
Sell
Netto
Buy
Paesi Bassi
19,8
-0,8
19,0
Sell
Finanza
22,8
-3,0
Regno Unito
19,2
-2,1
Netto
19,8
17,2
Servizi ai Consumatori
20,5
-7,8
12,7
Austria
8,7
0,0
8,7
Tecnologia
11,3
-0,5
10,8
Finlandia
9,6
-1,0
8,6
Chimica e Materie prime
12,2
-2,4
9,7
Germania
27,6
-19,6
8,0
Beni di Consumo
16,5
-9,0
7,4
Belgio
6,5
-0,1
6,4
Healthcare
7,6
-2,1
5,5
Irlanda
4,0
-0,1
3,9
Telecomunicazioni
6,4
-2,1
4,2
Francia
4,3
-0,6
3,7
Industria
7,7
-4,0
3,7
Spagna
1,0
-0,3
0,7
Petrolio e Gas Naturale
1,4
-0,4
1,0
Danimarca
0,8
-0,5
0,3
Servizi Pubblici
0,0
-0,2
-0,2
Svizzera
2,2
-2,5
-0,4
Indici regionali
0,0
-4,6
-4,6
Stati Uniti
1,0
-7,8
-6,8
Totale
106,2
-36,2
69,9
VAR (%)
Fondo
Indice di performance
7,50
11,53
Altri paesi
Totale
1,6
-0,9
0,7
106,2
-36,2
69,9
Contributo alla performance lorda trimestrale (%)
Portafoglio
Derivati Azioni i
Obbligazioni
Derivati Valute
Totale
6,92
-3,14
-0,26
3,51
99% - 20gg (2 anni)
Esposizione netta per valuta (%) –
Quote denonimate in Eur
USD
Statistiche (%)
0,5
87,5
EUR
10,1
GBP
1 anno
3 anni
Volatilità del Fondo
13,99
–
Volatilità dell’indice
17,51
–
Sharpe Ratio
0,87
–
Beta
0,65
–
0,03
–
CHF
1,3
Alfa
Altro
0,7
Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni).
Dal
31/12/2014
3
mesi
6
mesi
1
anno
3
anni
5
anni
10
anni
Dalla data della prima
valorizzazione
Carmignac Portfolio Euro-Entrepreneurs F EUR acc
12,11
3,35
-9,15
12,11
-
-
-
31,30
Stoxx 200 Small NR (Eur)
15,68
7,26
-1,06
15,68
-
-
-
25,79
Media della categoria*
21,33
7,75
1,54
21,33
-
-
-
33,29
Classificazione (quartile)
4
4
4
4
-
-
-
1
Performance cumulate (%)
* Azionari Europa Mid Cap. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
24 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati
Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati)
GERMANY 13/01/2016
Azioni Unione Europea
Germania
46 000
11 958
162 642
95 246
37 134
5 848
43 526
3 565
28 590
29 249
10 362
85 050
Austria
49 181
Belgio
13 395
59 723
132 720
64 800
Danimarca
16 098
Spagna
90 284
Finlandia
181 025
Francia
39 882
608
1 662
Irlanda
537
522 970
3 791
Italia
55 261
Paesi Bassi
930
139 186
59 435
45 545
Regno Unito
141 805
2 031
89 630
5 558
315 550
231 699
433 953
53 385
889 812
255 388
23 062
42 138
300 619
Quotazioni
in valute estere
% patrimonio
netto
8 322 215,62
8 091 188,20
231 027,42
46 139 370,89
12 948 454,19
1 152 530,00
404 180,40
2 368 880,73
887 787,97
1 838 133,00
523 805,36
1 688 373,54
708 187,25
1 757 713,20
549 881,20
273 764,04
795 217,50
4 918 100,00
4 918 100,00
3 650 920,41
176 947,95
754 969,26
937 003,20
1 782 000,00
406 621,37
406 621,37
514 167,38
514 167,38
5 428 939,75
5 428 939,75
1 244 892,88
492 143,88
697 072,00
55 677,00
1 284 408,05
154 480,81
624 949,15
504 978,09
64 931,68
64 931,68
7 222 076,91
12 462,00
4 741 371,09
1 204 153,10
1 264 090,72
8 455 858,27
604 121,43
11 818,68
1 235 521,06
229 393,34
727 813,58
521 837,51
1 245 248,76
1 155 268,64
367 002,02
475 571,58
293 965,80
717 498,00
870 797,87
1 133 228,75
326 663,21
326 663,21
640 132,24
640 132,24
166 433,30
166 433,30
548 168,73
548 168,73
548 168,73
535 902,73
535 902,73
535 902,73
48 356 671,10
56 678 886,72
14,68
14,28
0,41
81,40
22,85
2,03
0,71
4,18
1,57
3,24
0,92
2,98
1,25
3,10
0,97
0,48
1,40
8,68
8,68
6,44
0,31
1,33
1,65
3,14
0,72
0,72
0,91
0,91
9,58
9,58
2,20
0,87
1,23
0,10
2,27
0,27
1,10
0,89
0,11
0,11
12,74
0,02
8,37
2,12
2,23
14,92
1,07
0,02
2,18
0,40
1,28
0,92
2,20
2,04
0,65
0,84
0,52
1,27
1,54
2,00
0,58
0,58
1,13
1,13
0,29
0,29
0,97
0,97
0,97
0,95
0,95
0,95
85,32
100,00
Buono del Tesoro in euro
CELESIO AG
COMPUGROUP MEDICAL
DEUTSCHE LUFTHANSA AG
DIC ASSET AG
LEIFHEIT AG
MERCK
OSRAM LICHT AG
PUMA
RHEINMETALL
SIXT LEASING AG
SOFTWARE
TELE COLUMBUS AG
Servizi ai Consumatori
Tecnologia
Servizi ai Consumatori
Finanza
Beni di Consumo
Healthcare
Beni di Consumo
Beni di Consumo
Beni di Consumo
Beni di Consumo
Tecnologia
Tecnologia
25,06
33,80
14,57
9,32
49,50
89,57
38,79
198,65
61,48
18,80
26,42
9,35
DO & CO AG
Servizi ai Consumatori
100,00
BIOCARTIS NV
EURONAV SA
FAGRON NV
TESSENDERLO CHEMIE
Industria
Industria
Healthcare
Chimica e Materie prime
NNIT A/S
Tecnologia
TALGO SA
Industria
5,70
FERRATUM OYJ
Finanza
29,99
ALTRAN TECHNOLOGIES SA
DASSAULT AVIATION SA
NUMERICABLE GROUP
Tecnologia
Industria
Servizi ai Consumatori
ALLERGAN
CAIRN HOMES PLC
PERRIGO CO PLC
Healthcare
Beni di Consumo
Healthcare
TELECOM ITALIA SPA
Telecomunicazioni
ALTICE SA
IMCD GROUP NV
INTERTRUST NV
INTERXION
Telecomunicazioni
Chimica e Materie prime
Finanza
Tecnologia
13,40
34,07
20,26
30,15
Servizi ai Consumatori
Petrolio e Gas Naturale
Industria
Chimica e Materie prime
Petrolio e Gas Naturale
Finanza
Finanza
Tecnologia
Finanza
Finanza
Industria
Tecnologia
Tecnologia
3,14
4,29
10,16
30,42
1,70
1,66
2,12
15,95
0,00
1,37
9,40
12,55
2,14
AA PLC
AMEC FOSTER WHEELER PLC
BABCOCK INTL GROUP PLC
CRODA INTERNATIONAL PLC
GENEL ENERGY PLC
JUST RETIREMENT PLC
MARKET TECH HOLDINGS
MICRO FOCUS INTER.
NON-STANDARD FINANCE PLC
PARTNERSHIP ASSU. GP
SMITHS GROUP PLC
TELECITY GROUP PLC
TELIT COMMUNIC. PLC
Azioni Fuori Unione Europea
Valore totale (€)
13,21
13,71
7,06
27,50
188,50
12,34
1146,50
33,50
312,50
1,20
144,70
1,18
Russia
52 571 LENTA LTD
Servizi ai Consumatori
6,75
11 778 SUNRISE COMMUNICATIONS
Telecomunicazioni
59,10
Servizi ai Consumatori
12,80
Svizzera
Turchia
41 228 BIZIM TOPTAN SATIS
Titoli di Stato Unione Europea
Regno Unito
400 045 UK 2.00% 22/01/2016
Obbligazioni corporate Unione Europea
Regno Unito
400 000 MARKET TECH 2.00% 31/03/2020
Valore del portafoglio
Patrimonio netto
Sterlina Britannica
Finanza
100,09
98,22
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 25
GESTIONE AZIONARIA
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO EURO-ENTREPRENEURS AL 31/12/2015
GESTIONE AZIONARIA
ESPOSIZIONE AZIONARIA NETTA CARMIGNAC PORTFOLIO EURO-ENTREPRENEURS AL 31/12/2015
Posizioni in derivati -Long
Unione Europea
Chimica e Materie prime (1 Posizione)
Beni di Consumo (1 Posizione)
Servizi ai Consumatori (2 Posizioni)
Finanza (1 Posizione)
Healthcare (1 Posizione)
Healthcare (1 Posizione)
Industria (1 Posizione)
Telecomunicazioni (2 Posizioni)
Indici regionali (1 Posizione)
Fuori Unione Europea
Servizi ai Consumatori (1 Posizione)
Servizi ai Consumatori (1 Posizione)
Industria (1 Posizione)
Posizioni in derivati -Short
Unione Europea
Chimica e Materie prime (1 Posizione)
Beni di Consumo (3 Posizioni)
Servizi ai Consumatori (2 Posizioni)
Healthcare (1 Posizione)
Industria (1 Posizione)
Industria (1 Posizione)
Industria (1 Posizione)
Petrolio e Gas Naturale (1 Posizione)
Indici regionali (1 Posizione)
Indici regionali (1 Posizione)
Fuori Unione Europea
Finanza (1 Posizione)
Healthcare (1 Posizione)
Telecomunicazioni (1 Posizione)
Indici regionali (3 Posizioni)
% Investimento in azioni
Esposizione netta azionaria
26 / Rapporto di Gestione
Regno Unito
Regno Unito
Francia
Germania
Irlanda
Paesi Bassi
Regno Unito
Paesi Bassi
Europa
Stati Uniti
Russia
Svizzera
Finlandia
Germania
Germania
Svezia
Germania
Danimarca
Regno Unito
Spagna
Germania
Europa
Stati Uniti
Stati Uniti
Svizzera
Stati Uniti
Esposizione (€)
12 929 018,00
11 686 889,00
104 007,00
2 117 322,00
1 137 934,00
2 609 672,00
980 104,00
1 140 383,00
8 483,00
2 855 944,00
733 040,00
1 242 129,00
560 079,00
153 647,00
528 403,00
-20 567 539,00
-15 016 494,00
-540 943,00
-4 270 460,00
-3 521 260,00
-181 413,00
-242 340,00
-189 958,00
-490 315,00
-27 000,00
-3 120 900,00
-2 431 905,00
-5 551 045,00
-389 212,00
-431 043,00
-1 079 179,00
-3 651 611,00
47 272 599,64
39 634 078,64
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
% Esposizione
22,81
20,62
0,18
3,74
2,01
4,60
1,73
2,01
0,01
5,04
1,29
2,19
0,99
0,27
0,93
-36,29
-26,49
-0,95
-7,53
-6,21
-0,32
-0,43
-0,34
-0,87
-0,05
-5,51
-4,29
-9,79
-0,69
-0,76
-1,90
-6,44
83,40
69,93
QUARTO TRIMESTRE 2015
Livello di rischio*
1
Xavier
Hovasse
2
3
4
5
6
7
David
Young Park
Fondo azionario che combina l’approccio fondamentale top-down e rigorosa analisi bottom-up per individuare
le migliori opportunità nei mercati emergenti: società con potenziale di crescita a lungo termine, generazione
di cash flow interessante, in settori scarsamente coperti e in paesi con fondamentali sani. L’obiettivo del Fondo
è sovraperformare il proprio indice di riferimento su un orizzonte di 5 anni, con una volatilità inferiore.
Nel quarto trimestre del 2015, Carmignac Portfolio Emergents ha registrato un
rialzo del +4,71%, a fronte di +3,43% dell’indice MSCI Emerging Markets, attestando
la performance annuale a +3,92%, rispetto alla flessione del +5,23% dell’indice di
riferimento.
Le valute emergenti e la politica dei paesi sudamericani hanno caratterizzato la fine
dell’anno. Infatti le recenti notizie relative alla valuta cinese sono state e restano in
primo piano. Dopo l’inaspettata svalutazione estiva, è ormai l’ancoraggio al dollaro
a essere rimesso in discussione. Più in generale, la fase di volatilità delle valute
emergenti, su cui ci eravamo soffermati lo scorso trimestre, si è protratta e perfino
aggravata per alcune di queste monete, assolvendo pienamente al ruolo di variabile di
correzione. In secondo luogo, il Brasile continua a offrirci una vera e propria commedia
politica basata sull’ambiguità.
La sovraperformance del Fondo è il risultato di diversi fattori a sé stanti, risultati
vincenti grazie alle nostre scelte coraggiose di allocazione geografica, e alla selezione
titoli rigorosa.
Innanzitutto si deve notare l’ottima performance del portafoglio di titoli cinesi, che
ha beneficiato della forte ponderazione dei titoli internet. Infatti nel trimestre i titoli
Netease e Baidu si sono apprezzati rispettivamente di +51% e +38% (in dollari),
un apprezzamento determinato non solo dagli ottimi risultati, ma anche dalla loro
posizione leader in segmenti che presentano tassi di crescita decisamente invidiabili,
superiori al 30% annuali. Inoltre su entrambe le società YY e Qihoo, anch’essi titoli
di spicco nel settore internet, è stata lanciata un’OPA ormai conclusasi, che ne ha
favorito l’apprezzamento rispettivamente del 15% e del 52% nell’ultimo trimestre.
I titoli cinesi in portafoglio hanno registrato un andamento positivo, nonostante i
dati macroeconomici fossero poco brillanti. Infatti, da alcuni mesi la Cina si trova
ad affrontare deflussi di capitali che incidono negativamente sulla bilancia dei
pagamenti, e ciò malgrado l’adozione di alcune misure finalizzate a limitarli. Questi
deflussi di capitali indeboliscono la moneta cinese, costringendo le autorità monetarie
a intervenire sul mercato dei cambi. Tali interventi provocano una riduzione della
liquidità, proprio quando la Cina si trova a contrastare un’inflazione debole. Inoltre,
le autorità monetarie cinesi hanno recentemente reso nota la loro decisione di
sostituire il dollaro con un paniere costituito da una quindicina di valute, cosa che con
ogni probabilità rappresenta la premessa di una svalutazione della moneta cinese
in prospettiva futura. Nonostante il forte impatto di questi eventi recenti, i mercati
azionari locali hanno registrato una volatilità inferiore rispetto a quella del trimestre
precedente, incoraggiandoci quindi ad acquisire una partecipazione in Dali Foods,
produttore e distributore di prodotti alimentari. Questa acquisizione rientra ovviamente
nel nostro concetto di ricerca di titoli a bassa intensità di capitale, in grado di generare
forti cash-flow e con prospettive di crescita annuale del fatturato superiori al 15%.
L’India a sua volta resta la nostra convinzione geografica principale, e rappresenta il
22% del patrimonio del Fondo. Malgrado la lentezza nell’attuazione delle riforme, e
l’energia della crescita resti inferiore alle aspettative, l’India continua a presentare
un scenario macroeconomico e politico promettenti. Infatti, soltanto l’india presenta
al momento un miglioramento evidente e duraturo del proprio livello di crescita
potenziale, grazie a un programma di riforme finalizzate a consentire alla domanda
interna di crescere in molti settori in cui siamo posizionati di conseguenza. Abbiamo
pertanto rafforzato la nostra posizione in Bharti Infratel, che opera nel settore delle
infrastrutture per le telecomunicazioni, esempio eloquente di un settore in piena
crescita.
Le recenti notizie più eclatanti del trimestre riguardano l’America Latina, dove,
attraverso una visita al paese, abbiamo potuto valutare più da vicino l’effettiva entità
dei cambiamenti in atto. Il Brasile, in cui da molto tempo non deteniamo posizioni (1%
del patrimonio del Fondo), continua a essere quotidianamente penalizzato. Quest’anno
l’economia ha subito una contrazione del 3,5%, e in questo paese l’inflazione resta
preoccupante (10,7%). Invece, la probabile destituzione del Presidente Dilma Rousseff
e i livelli di valutazioni interessanti potrebbero essere indicativi di una svolta, che offra
a Carmignac Portfolio Emergents l’opportunità di esporsi nuovamente verso quest’area
nel 2016.
L’inaspettata elezione di Mauricio Macri a Presidente, vera e propria benedizione per
l’Argentina, sembra finalmente chiudere un periodo buio e di isolamento del paese, dal
default sui rimborsi avvenuto nel 2001. La qualità del team presidenziale, coordinato
da quest’ultimo, nei prossimi anni riporterà probabilmente l’Argentina sul cammino
verso il futuro più radioso fra i cosiddetti paesi “di frontiera”. Ne abbiamo pertanto
approfittato, acquisendo una partecipazione in MercadoLibre, leader indiscusso del
commercio online in tutti i paesi dell’America Latina. I colossi statunitensi e cinesi
sono assenti da quest’area e paiono rassegnati a non investire, considerato il successo
smisurato di MercadoLibre. Questa società soddisfa in modo inequivocabile tutti i
criteri di investimento a cui il Fondo si attiene il più rigorosamente possibile. Infatti,
MercadoLibre presenta prospettive di crescita solide (+20% di crescita del fatturato
realizzato nel 2015, nonostante il deterioramento congiunturale del Brasile), genera
cash flow significativi, ed è anche in grado di autofinanziare la propria crescita, grazie
a un bilancio totalmente esente da debito. Nel corso dei nostri viaggi in Argentina,
Brasile e Messico, abbiamo incontrato i team manageriali, fattore che ha ulteriormente
rafforzato la nostra percezione, già molto positiva.
Andamento del Fondo dalla costituzione
130
125
120
115
110
105
100
95
90
11/13 12/13
10%
3%
03/14
06/14
09/14
12/14
03/15
06/15
09/15
12/15
––– Carmignac Portfolio Emergents F EUR acc
––– MSCI Emerging Markets NR (Eur)
Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
* Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo.
Rapporto di Gestione
G E S T I O N E A Z I O N A R I A / 27
GESTIONE AZIONARIA
Ancora una volta, la performance dei titoli messicani in portafoglio è stata notevole.
Le performance economiche del paese sono risultate in netto contrasto con quelle del
Brasile, e hanno sostenuto innanzitutto i titoli bancari, estremamente sensibili al ciclo
economico. Di conseguenza nel trimestre Santander México e Grupo Financiero
Banorte hanno registrato rialzi pari rispettivamente a 18% e 13% (in dollari),
apportando un contributo non trascurabile alla sovraperformance del Fondo.
Manteniamo la prudenza in aree geografiche come Europa, Medio Oriente, Africa
(EMEA). Ogni giorno i paesi esportatori di materie prime, che si tratti di minerali o di
petrolio, risentono sempre più del crollo incessante delle quotazioni. Il Sudafrica, che
esporta principalmente materie prime (complessivamente il 70% delle esportazioni), è
il primo a risentirne. Il nostro processo di investimento, che privilegia quelle economie
che presentano surplus nei conti con l’estero, ci ha sempre indotti a evitare questo
paese, come confermato dalla mancata esposizione verso SABMiller, che attualmente
rappresenta lo 0,76% del Fondo.
L’esposizione di Carmignac Portfolio Emergents verso il settore dell’energia resta
moderata. L’imminente collocamento sul mercato di nuovi volumi produttivi provenienti
dall’Iran, associata a una produzione record, sia in Russia che in Iraq, giustifica una
certa prudenza, o una totale assenza di esposizione verso alcuni paesi particolarmente
dipendenti dalle risorse fossili.
Dal momento che è stato possibile combinare una selezione titoli di qualità con una
corretta analisi dei fondamentali economici dei paesi emergenti, a fine anno il Fondo
si attesta in positivo. Malgrado la continua lentezza della crescita globale, le fonti
di crescita più significative restano presenti nei paesi emergenti. Il Sudamerica è
caratterizzato da un discreto quantitativo di cambiamenti politici positivi e promettenti.
Il continente asiatico, grazie alle numerose riforme e cambiamenti, resta invece l’area
principale in cui investire, dove il nostro processo di investimento incentrato sulle
combinazioni di paesi, settori e aziende più solidi, ha maggiori possibilità di realizzarsi.
Tra le performance più soddisfacenti dell’anno, segnaliamo:
Ripartizione per area geografica (derivati esclusi) (%)
Ripartizione settoriale (derivati esclusi) (%)
Titoli
Performance
Netease, software e servizi Internet, Cina
+83%
Zhengzhou Yutong Bus, bus ibridi, Cina
+51%
Shanghai International Airport, aeroporti, Cina
+50%
SABMiller, produttore di birra, Sudafrica
+21%
Grupo Financiero Banorte, istituto bancario, Messico
+17%
Settore IT
56,8
4,7
2,2
11,4
Europa
America Settentrionale
21,2
Finanza
17,7
Beni voluttuari
10,5
Telecomunicazioni
Asia
Medio Oriente
16,2
27,4
Beni di consumo
6,7
Industria
6,3
Healthcare
0,8
2,2
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati
7,9
Africa
America Latina
7,9
Liquidità, impieghi di tesoreria e
operazioni su derivati
Statistiche (%)
1 anno
3 anni
Volatilità del Fondo
19,75
–
Volatilità dell’indice
23,04
–
Sharpe Ratio
0,20
–
Beta
0,80
–
Alfa
0,16
–
VAR (%)
99% - 20gg (2 anni)
Fondo
Indice di performance
10,87
12,19
Esposizione netta per valuta (%) –
Quote denonimate in Eur
Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni).
31,3 31,2
USD
Contributo alla performance lorda trimestrale (%)
Portafoglio
8,09
Derivati Azioni i
Obbligazioni
-1,02
Performance cumulate (%)
Carmignac Portfolio Emergents F EUR acc
Derivati Valute
-0,41
20,9
EUR
3,9
GBP
Totale
America Latina
6,67
Asia emergente
4,1
10,4
33,5
0,2
Dal
31/12/2014
3
mesi
6
mesi
1
anno
3
anni
5
anni
10
anni
Dalla data della prima
valorizzazione
3,92
4,71
-8,74
3,92
-
-
-
10,11
MSCI Emerging Markets NR (Eur)
-5,23
3,43
-15,23
-5,23
-
-
-
3,10
Media della categoria*
-4,62
4,1
-13,39
-4,62
-
-
-
3,96
Classificazione (quartile)
1
2
1
1
-
-
-
1
* Azionari Paesi Emergenti. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
28 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Quotazioni in
valute estere
% patrimonio
netto
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati
7 053 090,22
7,94
Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati)
7 053 090,22
7,94
81 760 983,27
92,06
1 971 528,75
2,22
1 971 528,75
2,22
Azioni
America Settentrionale
48 852 LAS VEGAS SANDS (Stati Uniti)
Beni voluttuari
43,84
4 131 606,39
4,65
69 749 JERONIMO MARTINS (Portogallo)
Beni di consumo
12,00
836 639,26
0,94
59 677 SABMILLER PLC (Regno Unito)
Beni di consumo
40,70
3 294 967,13
3,71
Europa
America Latina
14 389 206,76
16,20
Finanza
8,67
1 330 796,71
1,50
34 554 EMBRAER SA (Brasile)
Industria
29,54
939 634,69
1,06
22 927 FEMSA UNITS ADR (Messico)
Beni di consumo
92,35
1 949 101,03
2,19
Finanza
94,99
2 737 010,56
3,08
166 741 BANCO SANTANDER MEXICO (Messico)
540 592 GRUPO BANORTE (Messico)
34 223 GRUPO PAO DE ACUCAR (Brasile)
Beni di consumo
11 406 MERCADOLIBRE INC (Argentina)
Settore IT
10,52
331 424,06
0,37
114,34
1 200 554,21
1,35
1 918 698 MEXICO REAL ESTATE MGMT (Messico)
Finanza
21,85
2 234 534,35
2,52
1 581 583 WAL-MART DE MEXICO (Messico)
Beni di consumo
43,49
3 666 151,15
4,13
50 471 264,46
56,83
Finanza
46,60
2 904 621,43
3,27
6 000,00
1 560 955,23
1,76
Settore IT
189,04
3 205 135,52
3,61
Asia
524 761 AIA GROUP (Hong Kong)
3 895 792 ASTRA INTERNATIONAL (Indonesia)
18 418 BAIDU.COM (Cina)
Beni voluttuari
187 146 BANGKOK BANK (Thailandia)
Finanza
152,50
730 094,65
0,82
639 248 BHARTI AIRTEL LTD (India)
Telecomunicazioni
340,40
3 027 878,73
3,41
186 109 BHARTI INFRATEL LTD (India)
Telecomunicazioni
6,47
1 108 636,05
1,25
Beni di consumo
4,40
2 452 363,63
2,76
261,35
2 383 635,44
2,68
16,75
2 858 956,55
3,22
4,95
3 726 396,80
4,20
38 400,00
1 361 638,09
1,53
1 275,45
668 308,79
0,75
250,00
1 561 794,98
1,76
4 692 347 DALI FOODS GROUP CO LTD (Cina)
655 447 ICICI BANK (India)
Finanza
185 414 INFOSYS TECHNOLOGIES (India)
Settore IT
816 966 ITC LTD (India)
Beni di consumo
45 166 KANGWON LAND (Corea del Sud)
Beni voluttuari
37 656 LARSEN & TOUBRO (India)
Industria
222 910 MEDIATEK (Taiwan)
Settore IT
5 306 NETEASE (Cina)
Settore IT
28 976 PHILIPPINE LONG DISTANCE TEL (Filippine)
1 065 041 QINGDAO HAIER CO LTD-A (Cina)
3 776 SAMSUNG ELECTRONICS (Corea del Sud)
Telecomunicazioni
Beni voluttuari
Settore IT
350 032 SHANGHAI INTERNATIONAL AIR-A (Cina)
Industria
276 434 TAIWAN SEMICONDUCTOR (Taiwan)
Settore IT
517 257 TATA MOTORS LTD (India)
Beni voluttuari
181,24
885 261,38
1,00
2 060,00
1 167 751,65
1,31
10,60
1 600 894,49
1,80
1 260 000,00
3 735 264,57
4,21
29,52
1 464 845,18
1,65
22,75
5 789 260,33
6,52
391,30
2 816 409,32
3,17
61 212 UNITED SPIRITS LTD (India)
Beni di consumo
2 991,45
2 547 991,44
2,87
18 016 YY INC ADR (Cina)
Settore IT
62,47
1 036 048,53
1,17
Industria
22,49
1 877 121,68
2,11
678 030,91
0,76
678 030,91
0,76
588 756 ZHENGZHOU YUTONG BUS CO-A (Cina)
Africa
85 884 MTN GROUP LTD (Sudafrica)
Telecomunicazioni
132,89
Medio Oriente
54 693 CHECK POINT SOFTWARE (Israele)
1 800 607 EMAAR PROPERTIES PJSC (Emirati Arabi Uniti)
1 021 035 EMLAK KONUT GAYRIMENKUL (Turchia)
480 088 ENKA INSAAT VE SANAYI (Turchia)
13 584 TARO PHARMACEUTICAL INDUSTRIES (Israele)
10 119 346,00
11,39
81,38
4 097 317,81
4,61
Finanza
5,69
2 567 782,91
2,89
Finanza
2,60
837 243,87
0,94
Industria
4,52
684 379,48
0,77
Settore IT
1 932 621,93
2,18
Valore del portafoglio
Healthcare
154,55
81 760 983,27
92,06
Patrimonio netto
88 814 073,49
100,00
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 29
GESTIONE AZIONARIA
Valore totale (€)
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO EMERGENTS AL 31/12/2015
Livello di rischio*
1
Xavier
Hovasse
2
3
4
5
6
7
David
Young Park
Fondo azionario incentrato sulla selezione di titoli di small e mid cap nell’universo emergente, inclusi i mercati
di frontiera. Combina approccio fondamentale top-down e bottom-up per individuare le società che offrono una
produzione di cash-flow e un potenziale di crescita interessanti, in settori scarsamente coperti e che operano
in paesi con fondamentali sani. L’obiettivo è sovraperformare il proprio indice di riferimento.
Nell’ultimo trimestre del 2015, Carmignac Portfolio Emerging Discovery
ha registrato un rialzo del +3,72%, rispetto a +4,42% dell’indice di riferimento,
attestando la performance annuale a +2,99% a fronte di +0,19% dell’indice.
Gli ultimi eventi in Cina sono stati e continuano a essere in primo piano, così
come gli importanti cambiamenti politici avvenuti in America Latina (si veda
l’analisi macroeconomica di Carmignac Portfolio Emergents).
La sovraperformance del Fondo è ancora una volta riconducibile in gran parte
alla combinazione tra una forte esposizione verso l’Asia (50% del patrimonio
del Fondo) e una rigorosa selezione titoli. Le economie asiatiche, in gran parte
favorite da saldi attivi con l’estero, rafforzati dall’aumento dell’indebolimento
del petrolio e da molti mercati dove la domanda resta a uno stadio iniziale,
restano quindi l’allocazione geografica che preferiamo. Di conseguenza, il
titolo Sina, attivo nel settore dei media di ultima generazione, ha beneficiato
di un apporto di capitale da parte del suo Presidente, attestandosi quindi in
crescita del 23% nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno. Lo stesso vale per
SouFun, portale internet di annunci immobiliari, che si trova nella stessa
situazione grazie all’apporto di capitale da parte del proprio top manager
ma anche da un fondo di “private equity”, e che si è apprezzato del 12%
nel trimestre. Inoltre, la sovraperformance del Fondo è stata sostenuta dal
buon andamento del portafoglio coreano, come nel caso della performance
di Silicon Works, che ha registrato un rialzo del 18% nel trimestre.
Quest’ultimo, fornitore di componenti elettronici prevalentemente audiovisivi,
è ampiamente favorito dai cicli di rinnovamento tecnologico diventati ormai
più brevi.
Andamento del Fondo dalla costituzione
150
25%
125
6%
100
75
50
25
12/07
12/08
12/09
12/10
12/11
12/12
12/13
12/14
12/15
––– Carmignac Portfolio Emerging Discovery A EUR acc
––– 50% MSCI EM MidCap NR (Eur) + 50% MSCI EM SmallCap NR (Eur)
Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti.
Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
06/08
06/09
06/10
06/11
06/12
06/13
Nel corso del trimestre, anche l’India è stata una fonte di performance
significativa. Nonostante alcune delusioni in termini di riforme e di dinamismo
della crescita, abbiamo deciso di aumentare l’esposizione a quest’area
geografica. Il Fondo ha infatti acquisito una partecipazione in Dr Lal PathLabs,
brand commerciale di laboratori di analisi mediche. Questa società soddisfa in
modo scrupoloso tutti i nostri criteri di investimento. A prima vista, è sostenuta
sia da una scarsa diffusione sul mercato della copertura sanitaria, che da una
crescente domanda di cure e dall’apertura di molti laboratori. A tutti questi
fattori è riconducibile una forte crescita dei ricavi (+15% all’anno, almeno per
i prossimi tre anni) e la sostenibilità del business model. I costi per la sanità in
percentuale del PIL rappresentano solo il 4% in India, mentre si attestano a
circa il 10% in Brasile e al 17% negli Stati Uniti. Il business model è basato su
due semplici fondamenti, quali la raccolta di campioni e la loro analisi. Inoltre,
la società Dr Lal PathLabs gode di un’intensità di capitale molto bassa. Infatti,
la struttura organizzativa, che si può definire come piramidale, è un vettore di
economie di scala significative, mentre i kit dei prelievi rappresentano la voce
più importante dei costi operativi.
I principali cambiamenti sono stati quindi effettuati sui cosiddetti mercati
“di frontiera”, sulla scia delle intense vicissitudini politiche. In effetti un
risultato elettorale di portata storica ha appena contraddistinto l’Argentina,
segnato dalla vittoria inaspettata e positiva di Mauricio Macri. Quest’ultimo
si è dotato di un team di qualità, e ciò è di buon auspicio per i progetti
che dovranno essere realizzati. Il primo di questi riguarda la bilancia dei
pagamenti del paese. Da anni, infatti, l’Argentina si trova in una situazione di
carenza di dollari, che ha quindi costretto il paese a implementare misure di
controllo sui capitali per evitare di aggravare una situazione già precaria. Per
ovviare a questa carenza, il governo deve rilanciare tutte le attività in grado
di poter generare dollari, e in particolare le esportazioni di prodotti agricoli,
su cui il governo ha quindi recentemente ridotto le tasse per favorirne il
rilancio. Abbiamo pertanto deciso di aumentare la nostra partecipazione
in Irsa, società immobiliare che ha investito prevalentemente in immobili
commerciali, e in Cresud, anch’essa società immobiliare ma che si distingue
per il possesso di vasti terreni agricoli. Questi due investimenti dovrebbero
inoltre beneficiare della revoca graduale delle misure finalizzate al controllo
dei flussi di capitali.
Anche il Medio Oriente ha subito alcuni contraccolpi derivanti
dall’indebolimento delle quotazioni del petrolio. Lo scorso trimestre, avevamo
deciso di liquidare la partecipazioni in Jarir Marketing (Arabia Saudita),
marchio di articoli per scuola e ufficio. Il Regno dell’Arabia Saudita, in cui dallo
06/14
* Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo.
30 / Rapporto di Gestione
GESTIONE AZIONARIA
Tra le migliori performance dell’anno, segnaliamo:
Titoli
Infine, la totale assenza di posizioni nel mercato sudafricano si è rivelata
molto positiva. Infatti, oltre al fatto che il paese dipenda dai minerali, fattore
che continua a penalizzare le esportazioni (per circa il 60%), nelle ultime
settimane questo paese si è trovato coinvolto in un intrigo politico, che ha
fatto crollare la valuta e spinto in negativo il mercato azionario. Privilegiamo
paesi come il Kenya, che presenta un potenziale di crescita interessante (7%).
Alla fine dell’anno le società small e mid cap emergenti hanno registrato una
performance superiore a quella di società con capitalizzazioni più elevate.
La maggior parte dei titoli in portafoglio, attivi in settori il cui ciclo è in fase
di piena espansione, godono di tassi di crescita elevati. Questa fase di
espansione controbilancia ampiamente i dati macroeconomici contrastanti.
Ripartizione per area geografica (derivati esclusi) (%)
Performance
Vietnam Dairy Products, prodotti alimentari, Vietnam
+61%
Silicon Works, semiconduttori, Corea del Sud
+54%
Grupo Lala, prodotti alimentari, Messico
+41%
CCU, produttori di birra, Cile
+37%
Sina, software e servizi Internet, Cina
+32%
Ripartizione settoriale (derivati esclusi) (%)
Finanza
2,0
1,7
Europa dell’Est
58,1
7,2
11,7
Materiali
Africa
9,3
Telecomunicazioni
2,1
Servizi pubblici
2,0
1,0
Healthcare
4,1
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati
Liquidità, impieghi di tesoreria
e operazioni su derivati
Statistiche (%)
13,5
Industria
4,0
4,1
17,4
Beni voluttuari
Asia
Medio Oriente
America Latina
18,7
Settore IT
Europa
23,0
20,3
Beni di consumo
1 anno
3 anni
Volatilità del Fondo
17,64
10,81
Volatilità dell’indice
23,86
13,98
Sharpe Ratio
0,18
0,41
Beta
0,70
0,73
Alfa
0,04
0,21
Esposizione netta per valuta (%) –
Quote denonimate in Eur
1,1
USD
15,8
EUR
-0,2
GBP
17,2
America Latina
Europa dell’Est, Medio Oriente e Africa
VAR (%)
Contributo alla performance lorda trimestrale (%)
Portafoglio
Derivati Azioni i
Obbligazioni
Derivati Valute
Totale
7,11
-1,55
-0,44
5,12
Performance cumulate (%)
Carmignac Porfolio Emerging Discovery A EUR acc
99% - 20gg (2 anni)
38,9
0,1
Asia emergente
Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni).
24,8
2,4
Fondo
Indice di performance
10,97
12,36
Dal
31/12/2014
3
mesi
6
mesi
1
anno
3
anni
5
anni
10
anni
Dalla data della prima
valorizzazione
2,99
3,72
-7,86
2,99
13,88
6,77
-
25,27
Indice di riferimento*
0,19
4,42
-12,71
0,19
7,33
-5,06
-
5,75
Media della categoria**
-4,62
4,10
-13,39
-4,62
-0,66
-6,18
-
2,02
Classificazione (quartile)
1
3
1
1
1
1
-
1
Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. * 50% MSCI EM SmallCap NR (Eur) + 50% MSCI EM MidCap NR (Eur). ** Azionari Paesi Emergenti. Le performance passate non sono
un indicatore affidabile di quelle future.
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 31
GESTIONE AZIONARIA
scorso trimestre non deteniamo alcuna posizione, a fine anno presenta un
bilancio negativo, con un deficit fiscale superiore al 20% del PIL, una riduzione
delle riserve valutarie per 100 miliardi di dollari e una situazione geopolitica
indebolita dalle tensioni politiche con l’Iran.
GESTIONE AZIONARIA
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO EMERGING DISCOVERY AL 31/12/2015
Quotazioni in
valute estere
Valore totale (€)
% patrimonio
netto
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati
11 156 102,47
4,06
Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati)
11 156 102,47
4,06
263 644 195,54
95,94
5 468 777,47
1,99
1,48
Azioni
Europa
1 831 217 CNOVA NV (Paesi Bassi)
470 000 GLOBAL PORTS INV (Cipro)
Beni voluttuari
2,41
4 062 628,16
Industria
3,25
1 406 149,31
0,51
63 153 911,72
22,98
America Latina
420 868 ALMACENES EXITO (Colombia)
Beni di consumo
13 500,00
1 647 610,38
0,60
706 276 BANCO DAVIVIENDA (Colombia)
Finanza
21 800,00
4 464 838,84
1,62
Materiali
10 300,00
5 257 341,53
1,91
7 840,00
5 382 924,70
1,96
12,90
5 761 192,49
2,10
1 760 168 CEMEX LATAM HOLDINGS (Colombia)
528 510 CERVECERIA CCU (Cile)
Beni di consumo
485 146 CRESUD S.A.C.I.F.Y A. (Argentina)
Finanza
793 491 EMBOTELLADORA ANDINA (Cile)
Beni di consumo
1 955,00
2 015 291,16
0,73
2 997 461 GRUPO LALA SAB DE CV (Messico)
Beni di consumo
40,07
6 401 796,34
2,33
1 031 997 INDUSTRIAS BACHOCO SA (Messico)
Beni di consumo
70,14
3 858 097,21
1,40
Finanza
22,75
3 947 165,84
1,44
0,76
188 475 INTERCORP FINANCIAL SERVICES (Perù)
185 000 IRSA SA (Argentina)
Finanza
924 890 ORGANIZACION TER CB (Colombia)
Beni voluttuari
12,30
2 094 725,21
8 460,00
2 269 004,16
556 948 SUL AMERICA UNITS (Brasile)
0,83
Finanza
18,61
2 411 737,18
0,88
1 228 976 TENEDORA NEMAK SA DE CV (Messico)
Beni voluttuari
23,35
1 529 534,43
0,56
6 991 151 TF ADMINISTRADOR 3 MM (Messico)
Finanza
27,99
10 429 909,76
3,80
2 001 833 UNIFIN FINANCIERA (Messico)
Finanza
53,26
5 682 742,49
2,07
159 734 529,37
58,13
1,36
Asia
203 376 ABLE C&C (Corea del Sud)
3 080 576 CHICONY ELECTRONICS CO (Taiwan)
238 175 DR LAL PATHLABS LTD (India)
1 095 000 ENN ENERGY HOLDINGS (Cina)
986 746 GIANT MANUFACTURING CO (Taiwan)
1 664 919 HAVELLS INDIA LTD (India)
17 427 885 HOLCIM PHILIPPINES (Filippine)
490 500 HYUNDAI INDUSTRIAL CO LTD (Corea del Sud)
Beni di consumo
23 400,00
3 736 236,82
Settore IT
72,20
6 233 379,78
2,27
Healthcare
12,16
2 665 861,69
0,97
Servizi pubblici
41,35
5 378 135,04
1,96
Beni voluttuari
219,00
6 056 252,20
2,20
Industria
4,61
7 059 084,90
2,57
Materiali
14,24
4 855 114,90
1,77
5 590,00
2 152 631,33
0,78
2 260 569 ICTSI INT'L CONTAINER (Filippine)
Industria
70,30
3 108 980,02
1,13
3 669 400 INDOCEMENT TUNGGAL PRAKARSA (Indonesia)
Materiali
22 325,00
5 470 537,00
1,99
Beni voluttuari
70 000,00
12 311 732,74
4,48
224 028 INNOCEAN WORLDWIDE (Corea del Sud)
5 247 982 JOHN KEELLS HOLDINGS PLC (Sri Lanka)
62 157 KAKAO CORP (Corea del Sud)
979 510 LIC HOUSING FINANCE LTD (India)
Beni voluttuari
Industria
Settore IT
5 964 911,52
2,17
5 650 897,66
2,06
7,71
6 951 879,04
2,53
Beni di consumo
14,78
8 318 669,12
3,03
2 501 000 MELCO INTERNATIONAL (Hong Kong)
Beni voluttuari
11,64
3 457 870,64
1,26
4 417 196 PHILIPPINE NATIONAL BANK (Filippine)
Finanza
52,00
4 493 604,56
1,64
205,50
4 707 649,38
1,71
2,04
28 769 650 LT GROUP INC (Filippine)
817 406 PRESIDENT CHAIN STORE (Taiwan)
Finanza
1,23
115 800,00
Beni di consumo
4 774 000 PRIMAX ELECTRONICS (Taiwan)
Settore IT
41,85
5 599 281,98
3 297 612 PRISM CEMENT LTD (India)
Materiali
1,25
3 803 956,18
1,38
Beni voluttuari
2,62
5 254 963,56
1,91
16 885 983 SA SA INTL HOLDINGS (Hong Kong)
559 926 SHANGHAI JAHWA UNITED CO -A (Cina)
38 148 SHREE CEMENT LTD (India)
39,49
3 134 623,54
1,14
Materiali
Beni di consumo
173,82
6 104 062,78
2,22
269 627 SILICON WORKS (Corea del Sud)
Settore IT
38 500,00
8 149 724,85
2,97
255 663 SINA CORP (Cina)
Settore IT
49,40
11 626 394,37
4,23
824 279 SOUFUN HOLDINGS LTD (Cina)
Settore IT
7,39
5 607 494,99
2,04
3 242 565 TRIPOD TECHNOLOGY CORP (Taiwan)
Settore IT
56,00
5 088 985,11
1,85
1 296 000 VIETNAM DAIRY PRODUCTS JSC (Vietnam)
Beni di consumo
128 000,00
6 791 613,67
2,47
10 979 659,83
4,00
1,45
Africa
1 624 390 EAST AFRICAN BREWERIES (Kenya)
Beni di consumo
273,00
3 990 501,72
2 297 648 GUINNESS NIGERIA PLC (Nigeria)
Beni di consumo
120,40
1 279 375,56
0,47
16,30
5 709 782,55
2,08
4 641 732,99
1,69
4 641 732,99
1,69
38 927 581 SAFARICOM (Kenya)
Telecomunicazioni
Europa dell'Est
1 108 201 GLOBALTRA-SPONS (Russia)
Industria
4,55
Medio Oriente
19 665 584,16
7,16
12 773 362 ARAMEX PJSC (Emirati Arabi Uniti)
Industria
0,86
10 115 919,48
3,68
1 056 130 AVIVASA EMEKLILIK VE (Turchia)
Finanza
16,75
5 579 179,18
2,03
5 739 941 EMAAR MALLS GROUP (Emirati Arabi Uniti)
Finanza
2,76
3 970 485,50
1,44
Valore del portafoglio
263 644 195,54
95,94
Patrimonio netto
274 800 298,01
100,00
32 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Livello di rischio*
1
2
3
4
5
6
7
Haiyan
Li
Fondo azionario che investe principalmente in società cinesi. Associa l’analisi fondamentale top-down, per
individuare i settori con forte potenziale alle tematiche di lungo periodo, con un rigoroso approccio bottom-up
per selezionare le aziende di qualità con una produzione di cash flow interessante, alta visibilità sugli utili e
bilanci solidi. L’obiettivo del Fondo è sovraperformare il proprio indice di riferimento su un orizzonte temporale
di 5 anni.
Nel trimestre Carmignac Portfolio China ha registrato una performance pari
a +9,61%, a fronte di +6,89% dell’indice di riferimento. Complessivamente
nel 2015 il Fondo si è apprezzato del +6,48%, rispetto a +2,86% dell’indice,
attestando la performance dalla data della sua costituzione a +27,73%
(rispetto a +16,75% dell’indice).
Processo di investimento
Costituito a ottobre 2014, l’obiettivo di Carmignac Portfolio China è quello
di offrire agli investitori uno strumento specifico in grado di cogliere le
opportunità di investimento nel lungo periodo, create dalla transizione
economica in atto in Cina, in particolare grazie all’apertura del mercato
azionario interno cinese (“Azioni A”), e alla crescente importanza nell’ambito
dei mercati finanziari. Nonostante i rischi macroeconomici e i recenti errori
del governo, siamo convinti che la Cina offra opportunità di investimento
strutturali. La transizione economica e le riforme politiche creano perdenti,
ma anche vincitori. Mutamenti nelle abitudini dei consumatori, progressi
tecnologici e urbanizzazione innescano cambiamenti radicali nella società
cinese. I vari mercati del paese presentano una capitalizzazione di mercato
complessiva pari a 9.000 miliardi di dollari. Esistono molteplici opportunità di
generare alfa nei settori di nicchia, così come in generale sul mercato interno
delle Azioni A, ancora ampiamente trascurate dagli investitori internazionali.
La nostra licenza per il programma RQFII ci consente di operare su entrambe
le Borse di Shanghai e Shenzhen, e di accedere a tutti gli strumenti di
investimento quotati a livello locale. Crediamo che i fondi attivi abbiano
maggiori possibilità di beneficiare delle opportunità di investimento offerte
dalla “nuova economia” in Cina, e molte di queste opportunità non sono
rappresentate nei grandi indici azionari.
In linea con Carmignac Portfolio Emergents e Carmignac Portfolio
Emerging Discovery, Carmignac Portfolio China combina un approccio
fondamentale basato sia sull’analisi macroeconomica che su un processo
di selezione titoli rigoroso. Il nostro approccio macroeconomico privilegia
l’analisi delle riforme e delle tendenze strutturali, per individuare i settori a
scarsa penetrazione che presentano una crescita sul lungo periodo, mentre
l’attività di selezione titoli si focalizza su generazione di cash flow, solidità dei
bilanci, rendimento e valorizzazione.
In ultima analisi, la gestione dei rischi, l’analisi della liquidità e della volatilità
ci inducono a cercare la giusta ponderazione per ogni posizione in portafoglio.
L’obiettivo del Fondo è sovraperformare l’indice di riferimento su 5 anni. La
gestione dell’esposizione è flessibile, con un tasso di esposizione minimo
pari a 60%.
Strategia di investimento
All’inizio del 2015, le Azioni A, che fino a giugno 2015 si erano nettamente
apprezzate, rappresentavano quasi il 50% del patrimonio del Fondo.
Analogamente a Carmignac Portfolio Emergents e a Carmignac Portfolio
Emerging Discovery, il Fondo ha preso profitti e ha coperto gradualmente
queste posizioni tramite strumenti derivati sugli indici, prima e durante la
crisi estiva, attestandosi a fine anno con un’esposizione quasi azzerata.
Pertanto, malgrado lo scoppio della bolla sui mercati cinesi, tra i titoli che
hanno apportato i contributi più importanti alla performance delle Azioni A
troviamo Ping An-A, Poly Real Estate, SAIC Motor, Zhengzhou Yutong
Bus e anche Shanghai International Airport. Abbiamo mantenuto le nostre
principali convinzioni, come Zhengzhou Yutong Bus e Shanghai International
Airport, ma anche Gree Electric e Midea, che continuano a presentare cash
flow e dividendi interessanti. Attualmente queste posizioni sono state coperte
con operazioni in futures.
Una quota importante (80%) del portafoglio è investita in azioni cinesi quotate
a Hong Kong (“Azioni H”), che godono di una quotazione più interessante
rispetto al mercato interno, e che beneficiano delle stesse interessanti
tendenze strutturali: China State Construction dovrebbe ad esempio
continuare a beneficiare della ripresa delle spese per le infrastrutture e della
costruzione di alloggi popolari in Cina, mentre Beijing Auto dovrebbe essere
favorita dalla straordinaria crescita del fatturato di Mercedes in Cina e dalla
forte ripresa del brand Hyundai.
Andamento del Fondo dalla costituzione
170
160
150
140
130
120
110
100
90
10/14
28%
17%
12/14
02/15
04/15
06/15
08/15
10/15
12/15
––– Carmignac Portfolio China A EUR acc
––– MSCI China Index (USD) net return convertito in EUR (NDEUCHF)
Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. Ribilanciato
trimestralmente. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
* Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo.
Rapporto di Gestione
G E S T I O N E A Z I O N A R I A / 33
GESTIONE AZIONARIA
Alla fine del trimestre, il Fondo era esposto per circa il 30% verso gli ADR
(American Depositary Receipts) cinesi, azioni di società cinesi quotate sul
mercato statunitense. Deteniamo in portafoglio soprattutto titoli internet
(JD, SouFun, Qihoo, YY, VNET), dal momento che il tasso di penetrazione
del’internet mobile è ancora a un livello basso rispetto ai paesi sviluppati,
mentre il suo uso è sempre più diffuso nella vita di tutti i giorni dei cinesi:
acquisti di abitazioni, social media, giochi, commercio online, consegna di
prodotti alimentari a domicilio. Il commercio online cresce annualmente a un
tasso superiore al 35%, e con ogni probabilità nel 2020 rappresenterà il 20%
delle vendite al dettaglio (rispetto all’attuale 12%).
Malgrado l’incertezza continui a caratterizzare il contesto economico e politico,
nonché i mercati finanziari cinesi, restiamo ottimisti riguardo alla generazione
di alfa in questo vasto universo di investimento. Continuiamo a privilegiare i
settori a bassa penetrazione, e le società che presentano un profilo interessante
in termini di cash flow: salvaguardia dell’ambiente (Zhengzhou Yutong Bus),
assicurazione vita (AIA, Taiping, China Life), Internet (Tencent, JD) e energie
rinnovabili (Huaneng Renewables). Manteniamo invece la prudenza nei
settori della “vecchia economia” e dell’economia interna di Hong Kong, in
particolare nel settore delle vendite al dettaglio che dovrebbero continuare
a risentire del disinteresse dei turisti cinesi per questa meta, a causa di un
tasso di cambio meno favorevole e delle tensioni tra la popolazione cinese del
continente e quella residente a Hong Kong.
Prospettive
Il nostro impegno è monitorare attentamente i rischi macroeconomici in
Cina che, come l’anno scorso, continueranno a condizionare i mercati nel
2016: svalutazione dello yuan e fuga di capitali, rallentamento industriale
e ripercussioni sul debito delle imprese, così come sui crediti inesigibili
delle banche, mercato immobiliare ecc. Riteniamo che il nuovo valore di
riferimento dello yuan, definito in base a un paniere di valute internazionali,
sia fortemente indicativo del protrarsi della svalutazione della moneta cinese
rispetto al dollaro. È difficile prevederne la portata, ma non ci sorprenderemmo
se quest’anno la flessione nei confronti del dollaro fosse più marcata rispetto
al 2015, rischio che intendiamo prevenire almeno parzialmente tramite
operazioni di copertura. Le fughe di capitali continueranno a esercitare una
forte pressione, e le riserve valutarie cinesi, già ridotte, non saranno in grado
di continuare a difendere lo yuan.
Tra i principali apprezzamenti dell’anno, segnaliamo:
Esposizione per settore (%)
Esposizione per tipo di azioni (%)
Titoli
Performance
Zhengzhou Yutong Bus, bus elettrici, Cina
+51%
Shanghai International Airport, servizi aeroportuali, Cina
+50%
Weibo, software e servizi internet, Cina
+37%
Sina, portale di intrattenimento, Cina
+32%
Henan Pinggao Electric, apparecchiature e componenti elettrici, Cina
+31%
Posizioni
Settore IT
Buy
Sell
Buy
Sell
Netto
A-shares
6,9
-2,9
Netto
4,0
42,9
-4,0
38,9
ADR
40,5
-20,6
19,9
Industria
27,4
-3,7
23,7
H-shares
100,9
-17,2
83,7
Finanza
31,8
-14,6
17,2
Totale
148,2
-40,7
107,5
Beni voluttuari
19,2
-11,1
8,1
Materiali
8,1
-0,4
7,7
Servizi pubblici
8,3
-1,6
6,8
Beni di consumo
4,0
-1,6
2,4
Telecomunicazioni
2,5
-0,4
2,1
Energia
2,5
-1,0
1,5
Healthcare
Totale
0,8
-2,3
-1,4
148,2
-40,7
107,5
Esposizione netta per valuta (%) –
Quote denonimate in Eur
USD
1,1
EUR
45,5
0,4
TWD
-12,6
CNY
-2,2
HKD
Statistiche (%)
1 anno
3 anni
Volatilità del Fondo
37,47
–
Volatilità dell’indice
34,32
–
Sharpe Ratio
0,18
–
Beta
1,05
–
Alfa
0,08
–
Contributo alla performance lorda trimestrale (%)
Portafoglio
Derivati Azioni i
Obbligazioni
Derivati Valute
Totale
11,94
-0,57
-0,01
11,37
VAR (%)
99% - 20gg (2 anni)
Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni).
Performance cumulate (%)
68,9
Dal
31/12/2014
3
mesi
6
mesi
Fondo
Indice di performance
23,38
17,67
1
anno
3
anni
5
anni
10
anni
Dalla data della prima
valorizzazione
Carmignac Portfolio China A EUR acc
6,48
9,61
-16,28
6,48
-
-
-
27,73
MSCI China Index NR (Eur)
2,68
6,89
-17,54
2,68
-
-
-
16,75
Media della categoria*
6,48
9,88
-15,17
6,48
-
-
-
20,96
Classificazione (quartile)
2
2
3
2
-
-
-
1
Dal 01/01/2013, l’indicatore è calcolato dividendi netti reinvestiti. * Indice composto da azioni cinesi. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future
34 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati
Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati)
Azioni
Cina
59 412 21VIANET GROUP INC
1 021 497 BAIC MOTOR CORP LTD-H
835 593 BAOXIN AUTO GROUP
1 583 633 BBMG CORP H
554 479 CGN POWER CO LTD-H
1 639 235 CHINA CITIC BANK H
204 510 CHINA COMMUNICATIONS CONSTRUCT
181 908 CHINA EVERBRIGHT LTD
260 537 CHINA LIFE INSURANCE -H
208 000 CHINA MERCHANTS HLDGS
239 368 CHINA OVERSEAS LAND
237 779 CHINA PACIFIC INSURANCE
503 695 CHINA POWER INTL
790 649 CHINA RAILWAY
6 CHINA RAILWAY GROUP LTD-H
740 195 CHINA STATE CONSTRUCTION
154 400 CHINA TAIPING INSURANCE HOLD
289 649 CHINA UNICOM HK
4 707 671 CP POKPHAND
1 052 000 CT ENVIRONMENTAL GROUP
723 088 DALI FOODS GROUP CO LTD
649 782 DIGITAL CHINA HOLDINGS
3 E-HOUSE CHINA HOLDINGS
317 888 FOSUN INTERNATIONAL LTD
67 900 GREE ELECTRIC APPLIANCES I-A
206 185 HENAN PINGGAO ELECTRIC CO-A
3 266 629 HUANENG RENEWABLES CORP-H
15 411 JD.COM INC
2 344 016 JU TENG INT'L HLDGS
18 874 JUMEI INTERNATIONAL ADR
122 029 LEJU HOLDINGS LTD
80 752 MIDEA GROUP CO LTD-A
66 178 PHOENIX NEW MEDIA A ADR
11 640 QIHOO 360 TECHNOLOGIES
232 804 SHANGHAI INDUSTRIAL HLDG LTD
57 100 SHANGHAI INTERNATIONAL AIR-A
51 483 SHANGHAI JAHWA UNITED CO -A
187 752 SHENZHEN INT'L HOLDINGS
13 738 SINA CORP
1 480 000 SINOTRANS LIMITED-H
166 469 SOUFUN HOLDINGS LTD
63 119 TENCENT HOLDINGS
18 758 WEIBO CORP-CLASS A
2 484 200 WEST CHINA CEMENT LTD
11 636 YY INC ADR
113 753 ZHENGZHOU YUTONG BUS CO-A
Hong Kong
99 888 CHIA TAI ENTERPRISES INTERNA
47 122 CHINA OVERSEAS PROPERTY HOLD
188 666 SANDS CHINA LTD
Valore del portafoglio
Patrimonio netto
Tecnologia
Beni di Consumo
Servizi ai Consumatori
Industria
Industria
Finanza
Industria
Finanza
Finanza
Industria
Finanza
Finanza
Servizi Pubblici
Industria
Industria
Industria
Finanza
Telecomunicazioni
Beni di Consumo
Industria
Beni di Consumo
Tecnologia
Finanza
Chimica e Materie prime
Beni di Consumo
Industria
Petrolio e Gas Naturale
Servizi ai Consumatori
Tecnologia
Servizi ai Consumatori
Finanza
Beni di Consumo
Servizi ai Consumatori
Tecnologia
Industria
Industria
Beni di Consumo
Industria
Tecnologia
Industria
Servizi ai Consumatori
Tecnologia
Tecnologia
Industria
Tecnologia
Beni di Consumo
Beni di Consumo
Finanza
Servizi ai Consumatori
ESPOSIZIONE AZIONARIA NETTA CARMIGNAC PORTFOLIO CHINA AL 31/12/2015
Posizioni in derivati -Long
Chimica e Materie prime (1 Posizione)
Servizi ai Consumatori (5 Posizioni)
Servizi ai Consumatori (1 Posizione)
Servizi ai Consumatori (1 Posizione)
Finanza (2 Posizioni)
Finanza (1 Posizione)
Industria (3 Posizioni)
Tecnologia (5 Posizioni)
Servizi Pubblici (1 Posizione)
Indici regionali (2 Posizioni)
Posizioni in derivati -Short
Servizi ai Consumatori (3 Posizioni)
Servizi ai Consumatori (2 Posizioni)
Finanza (2 Posizioni)
Finanza (2 Posizioni)
Industria (1 Posizione)
Servizi Pubblici (1 Posizione)
Indici regionali (1 Posizione)
Indici regionali (1 Posizione)
% Investimento in azioni
Esposizione netta azionaria
Cina
Cina
Hong Kong
Macao
Cina
Hong Kong
Cina
Cina
Cina
Cina
Cina
Hong Kong
Cina
Hong Kong
Cina
Hong Kong
Cina
Stati Uniti
21,14
7,76
4,85
5,27
2,90
5,02
7,92
17,82
25,05
24,65
27,20
31,90
4,48
9,61
5,89
13,46
24,00
9,45
0,82
2,54
4,40
8,89
6,29
12,10
22,35
19,50
2,32
32,27
3,69
9,06
5,72
32,82
6,02
72,81
20,35
29,52
39,49
14,34
49,40
4,17
7,39
152,50
19,50
1,60
62,47
22,49
2,70
1,27
26,55
Valore
totale (€)
% patrimonio netto
2 984 651,17
2 984 651,17
26 801 969,43
26 167 849,40
1 156 190,44
941 544,58
481 369,54
991 304,84
190 996,40
977 433,02
192 389,69
385 036,21
775 209,72
609 007,06
773 351,74
900 961,53
268 032,66
902 504,10
4,20
1 183 404,66
440 149,90
325 121,67
458 523,95
317 388,75
377 907,84
686 138,06
17,37
456 879,40
215 136,91
569 979,59
900 181,05
457 733,52
1 027 375,03
157 413,64
642 553,51
375 715,82
366 741,75
780 178,96
562 725,92
238 957,18
288 216,34
319 798,04
624 741,97
733 060,54
1 132 473,45
1 143 331,12
336 721,90
472 115,88
669 153,01
362 676,94
634 120,03
32 034,59
7 108,36
594 977,08
26 801 969,43
29 786 620,60
10,02
10,02
89,98
87,85
3,88
3,16
1,62
3,33
0,64
3,28
0,65
1,29
2,60
2,04
2,60
3,02
0,90
3,03
0,00
3,97
1,48
1,09
1,54
1,07
1,27
2,30
0,00
1,53
0,72
1,91
3,02
1,54
3,45
0,53
2,16
1,26
1,23
2,62
1,89
0,80
0,97
1,07
2,10
2,46
3,80
3,84
1,13
1,58
2,25
1,22
2,13
0,11
0,02
2,00
89,98
100,00
Esposizione (€)
17 354 808,00
150 041,00
1 841 669,00
297 700,00
262 579,00
1 047 743,00
835 224,00
1 076 883,00
4 218 020,00
514 924,00
7 110 025,00
-12 122 209,00
-1 743 392,00
-1 507 941,00
-824 383,00
-1 903 814,00
-563 924,00
-317 759,00
-857 802,00
-4 403 194,00
26 801 969,43
32 034 568,43
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
% Esposizione
58,26
0,50
6,18
1,00
0,88
3,52
2,80
3,62
14,16
1,73
23,87
-40,70
-5,85
-5,06
-2,77
-6,39
-1,89
-1,07
-2,88
-14,78
89,98
107,55
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 35
GESTIONE AZIONARIA
Quotazioni
in valute estere
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO CHINA AL 31/12/2015
Livello di rischio*
1
2
3
4
5
6
7
Michael
Hulme
Fondo azionario internazionale che investe nel settore delle risorse naturali e dell’energia. Il gestore utilizza
l’approccio top-down combinato all’analisi bottom-up per selezionare le aziende di qualità che offrono crescita a
lungo termine interessante e produzione regolare di cash flow, nell’intera catena di valore delle risorse naturali.
L’obiettivo del Fondo è sovraperformare il proprio indice di riferimento su un orizzonte temporale di 5 anni.
Nel corso del quarto trimestre, Carmignac Portfolio Commodities ha
registrato un rialzo dello +0,62%, rispetto a +0,11% dell’indice di riferimento
composito. Questa performance è stata conseguita in un contesto di mercati
azionari globali in rialzo del +7,9% nel trimestre. Dall’inizio dell’anno il Fondo
risulta in flessione del -16,16%, a fronte di -19,66% dell’indice. Nel quarto
trimestre, è proseguito il calo delle quotazioni delle materie prime, come
nel caso del minerale di ferro, che si è deprezzato del 23%, il rame del 9%
e il nickel del 15% (in dollari). La quotazione del Brent ha perso il 23%, e il
carbone termico ha subito una flessione dell’8%.
Non a caso, buona parte della propensione a vendere è stata alimentata dai
timori sullo stato di salute dell’economia cinese e, nel caso dell’acciaio, dalla
condizione delle esportazioni piuttosto che dal consumo interno del surplus
produttivo di acciaio cinese. Allo stesso tempo, le principali valute correlate
ai mercati delle materie prime si sono fortemente deprezzate rispetto al
dollaro, iniziando dal rand sudafricano e dal rublo russo (entrambi in flessione
dell’11%), ma anche il dollaro canadese e quello australiano (in calo del 4%).
Nel corso del trimestre, il nostro posizionamento difensivo ci ha consentito
di sovraperformare lievemente l’indice di riferimento. La selezione titoli si è
invece rivelata meno efficace di quanto auspicato, con Anadarko, una delle
posizioni core del portafoglio che nel trimestre ha registrato una flessione
del 20% (in dollari). Analogamente, le posizioni di nicchia Southwestern
Energy e Bankers Petroleum si sono deprezzate rispettivamente del 44% e
del 41% (in dollari canadesi). Queste perdite sono state leggermente ridotte
grazie alle strategie sell in strumenti derivati su società di prospezione e di
Andamento del Fondo dalla costituzione
450
400
350
140%
300
250
200
102%
150
100
50
03/03 12/03 12/04 12/05 12/06 12/07 12/08 12/09 12/10 12/11 12/12 12/13 12/14 12/15
––– Carmignac Portfolio Commodities A EUR acc
––– Indice di performance(1)
Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. (1) Indice
composto da 45% MSCI ACWF Oil and Gas NR (Eur), 5% MSCI ACWF Energy Equipment NR (Eur), 40% MSCI ACWF
Metal and Mining NR (Eur), 5% MSCI ACWF Paper and Forest NR (Eur) e 5% MSCI ACWF Food NR (Eur) dall’ 01/07/2013.
Ribilanciato trimestralmente. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
estrazione petrolifere in difficoltà, così come in aziende di servizi petroliferi
con un debito eccessivamente alto. Inoltre, nel settore minerario, le due
principali società in portafoglio, Rio Tinto e BHP Billiton hanno registrato
performance eterogenee. Infatti, mentre i loro concorrenti più indebitati
hanno subito un forte calo (flessione del 45% per Anglo American e -30%
per Freeport McMoran), BHP Billiton è stata penalizzata dal crollo della diga
Samarco in Brasile, che ha provocato una flessione del 24% della quotazione
azionaria nel trimestre. La forte correzione valutaria negli ultimi tre mesi, così
come all’inizio del 2015, ha contribuito a salvaguardare, in una certa misura,
i margini dei produttori attenuandone l’erosione. Tuttavia tale flessione non
ha potuto compensare pienamente le ripercussioni del calo dei prezzi delle
materie prime. Continuiamo pertanto a privilegiare i produttori maggiormente
in grado di gestire efficacemente i costi, e che non devono sostenere un debito
eccessivo.
La debolezza delle quotazioni del petrolio è stata anche alimentata dalla
buona tenuta della produzione di greggio nel Nord America; nell’anno,
i giacimenti di petrolio di scisto non hanno registrato nessuna flessione
significativa. Con la riduzione del quantitativo di impianti di trivellazione,
siamo convinti che nel 2016 la produzione sarà ridotta, mentre gli standard
di attività dei bacini di Bakken e di Eagle Ford sono già calati a livelli inferiori
a quelli di manutenzione. Tale flessione dovrebbe a sua volta innescare
una contrazione dell’offerta dei paesi non appartenenti all’OPEC, nella
misura di oltre 600.000 barili al giorno nel 2016, vale a dire circa lo 0,7%
della produzione mondiale, mentre la crescita a livello globale dovrebbe
far aumentare la domanda dell’1,2%. Il divario tra domanda e offerta
dovrebbe quindi ridursi di circa il 2%. Questa analisi non tiene conto del
contributo dell’Iran, per il quale la previsione di aumento delle esportazioni
(500.000 barili al giorno) ci pare sopravvalutata, dal momento che, in
base alle nostre informazioni, l’Iran ha esportato buona parte del surplus
produttivo attraverso l’Iraq. Nel complesso, lo squilibrio tra domanda/offerta
dovrebbe quindi diminuire in modo significativo con il progredire dell’anno. A
nostro avviso, il petrolio è pertanto la materia prima che presenta il maggior
potenziale di apprezzamento nel 2016, e il settore in cui cercheremo di
rafforzare gli investimenti.
A medio termine, il nostro orientamento resta positivo per i metalli industriali,
anche se abbiamo rivisto le nostre previsioni al ribasso, considerata la crisi
in Cina. Manteniamo la prudenza nei confronti del minerale di ferro e di altri
prodotti sfusi, e preferiamo detenere partecipazioni nelle due principali
società minerarie, principalmente per la loro capacità gestionale in termini di
costi e generazione di cash flow, piuttosto che per la loro esposizione verso le
materie prime sopra menzionate.
* Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo.
36 / Rapporto di Gestione
GESTIONE AZIONARIA
sempre per ripristinare l’equilibrio, e quest’anno si dovrebbe registrare una
forte ripresa dell’oro nero, mentre le prospettive a medio termine dei metalli
industriali restano solide. Dopo la pioggia, torna il sereno!
Tra le poche performance positive dell’anno, segnaliamo:
Titoli
L’anno è stato particolarmente difficile per gli investitori sui mercati delle
materie prime. In questo momento, il prezzo del petrolio a barile si attesta
a circa 30 dollari. Tuttavia le leggi della domanda e dell’offerta finiscono
Esposizione per area geografica (%)
Performance
Valero Energy, raffinazione, Stati Uniti
+43%
Tyson Foods, alimenti confezionati, Stati Uniti
+33%
Franco-Nevada, oro, Canada
+11%
Esposizione per settore (%)
Posizioni
Posizioni
Buy
Sell
Netto
Buy
America Settentrionale
71,0
-6,3
64,7
Sell
Netto
Energia
52,4
-15,4
Europa
20,9
-8,5
37,0
12,4
Materiali industriali
18,2
-0,7
Europa dell'Est
1,8
17,5
-0,7
1,1
Prodotti chimici
10,6
0,0
America Latina
10,6
1,7
-1,2
0,5
Risorse Agricole
6,5
0,0
6,4
Medio Oriente
0,0
0,0
0,0
Metalli e preziosi
4,1
0,0
4,1
Africa
0,0
-0,1
-0,1
Altre materie prime connesse
3,9
-1,3
2,6
Asia
0,0
-0,8
-0,8
Indici regionali
0,0
-1,2
-1,2
Totale
95,6
-18,7
77,0
Asia Pacifico
Totale
0,2
-1,2
-0,9
95,6
-18,7
77,0
Esposizione netta per valuta (%) –
Quote denonimate in Eur
USD
Statistiche (%)
72,7
1,1
EUR
8,2
JPY
0,1
GBP
12,2
AUD e CAD
12,7
America Latina
1 anno
3 anni
Volatilità del Fondo
19,62
13,05
Volatilità dell’indice
26,03
16,40
Sharpe Ratio
-0,82
-0,47
Beta
0,70
0,74
Alfa
-0,05
-0,01
Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni).
0,6
-1,6
Asia emergente
-5,3
Europa dell’Est, Medio Oriente e Africa
0,4
Altro
Contributo alla performance lorda trimestrale (%)
VAR (%)
99% - 20gg (2 anni)
Fondo
Indice di performance
Portafoglio
Derivati Azioni i
Obbligazioni
Derivati Valute
Totale
13,82
13,88
0,26
1,11
-0,29
1,08
Performance cumulate (%)
Dal
31/12/2014
3
mesi
6
mesi
1
anno
3
anni
5
anni
10
anni
Dalla data della prima
valorizzazione
Carmignac Portfolio Commodities A EUR acc
-16,16
0,62
-17,69
-16,16
-17,30
-41,06
8,75
140,49
Indice di riferimento*
-19,66
0,11
-22,53
-19,66
22,99
-33,43
-6,43
102,27
Media della categoria**
-20,88
0,73
-22,85
-20,88
-34,42
-50,05
-24,25
90,15
Classificazione (quartile)
2
2
2
2
2
2
1
1
Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. * Indice composto da 45% MSCI ACWF Oil and Gas NR (Eur), 5% MSCI ACWF Energy Equipment NR (Eur), 40% MSCI
ACWF Metal and Mining NR (Eur), 5% MSCI ACWF Paper and Forest NR (Eur) e 5% MSCI ACWF Food NR (Eur) dall’ 01/07/2013. Ribilanciato trimestralmente. ** Azionari Settore Risorse Naturali. Le performance passate non sono un
indicatore affidabile di quelle future.
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 37
GESTIONE AZIONARIA
Nel trimestre, abbiamo liquidato alcune posizioni nelle società di prospezione
ed estrazione petrolifere del portafoglio satellite. Abbiamo invece aumentato
la partecipazione in Occidental Petroleum (che presenta uno dei bilanci
più solidi del settore) e rafforzato i posizionamenti modesti nelle società
russe Norilsk Nickel e Novatek, che sono posizionate in modo ottimale per
approfittare dell’indebolimento del rublo russo, compensando così il calo dei
prezzi del nickel e del petrolio. Continuiamo a beneficiare della debolezza dei
prezzi del petrolio per aumentare le partecipazioni nelle società petrolifere,
in particolare in Suncor, Anadarko e Occidental Petroleum. Continuiamo
anche ad aumentare il posizionamento nei segmenti di nicchia (nutrienti
agricoli, energie rinnovabili e servizi ausiliari).
GESTIONE AZIONARIA
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO COMMODITIES AL 31/12/2015
Quotazioni
in valute estere
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati
Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati)
UNITED STATES 21/07/2016
Buono del Tesoro in Dollaro
Azioni
Energia
Valore
totale (€)
% patrimonio netto
23 153 280,02
5,05
7 807 584,24
1,70
15 345 695,78
3,35
424 430 631,24
92,56
227 261 681,67
49,56
0,25
329 704,76
0,07
48,58
11 940 403,20
2,60
Europa dell'Est
1,02
1 105 205,61
0,24
260 000 BG GROUP PLC (Regno Unito)
Europa
9,85
3 474 662,51
0,76
445 000 CANADIAN NATURAL RESOURCES LTD (Canada)
America Settentrionale
30,22
8 912 091,19
1,94
155 000 CARRIZO OIL & GAS INC (Stati Uniti)
America Settentrionale
29,58
4 220 657,28
0,92
50 000 CHENIERE ENERGY (Stati Uniti)
America Settentrionale
37,25
1 714 535,58
0,37
25 000 CONCHO RESOURCES (Stati Uniti)
America Settentrionale
92,86
2 137 070,79
0,47
50 000 CONTINENTAL RESOURCES (Stati Uniti)
America Settentrionale
22,98
1 057 718,86
0,23
40 000 DEVON ENERGY CORP (Stati Uniti)
America Settentrionale
32,00
1 178 311,70
0,26
25 000 DIAMONDBACK ENERGY (Stati Uniti)
America Settentrionale
66,90
1 539 629,94
0,34
76 000 DRIL-QUIP INC (Stati Uniti)
America Settentrionale
59,23
4 143 864,49
0,90
428 000 EMERSON ELECTRIC (Stati Uniti)
America Settentrionale
47,83
18 844 923,13
4,11
285 000 ENBRIDGE (Canada)
America Settentrionale
46,00
8 688 160,64
1,89
170 000 EOG RESOURCES (Stati Uniti)
America Settentrionale
70,79
11 078 247,26
2,42
220 000 EXXON MOBIL (Stati Uniti)
America Settentrionale
77,95
15 786 615,12
3,44
937 000 GRAN TIERRA ENERGY (Canada)
America Settentrionale
2,17
1 871 757,34
0,41
America Settentrionale
24,57
1 809 444,90
0,39
185 000 HALLIBURTON (Stati Uniti)
America Settentrionale
34,04
5 797 109,45
1,26
105 000 HELMERICH & PAYNE (Stati Uniti)
America Settentrionale
53,55
5 176 056,34
1,13
208 000 HESS CORP (Stati Uniti)
America Settentrionale
48,48
9 282 739,57
2,02
307 000 MEG ENERGY CORP (Canada)
America Settentrionale
8,02
1 631 690,91
0,36
290 000 NOBLE ENERGY INC (Stati Uniti)
America Settentrionale
32,93
8 791 033,78
1,92
Europa dell'Est
82,15
3 781 183,84
0,82
991 873 AMERISUR RESOURCES PLC (Regno Unito)
Europa
267 000 ANADARKO PETROLEUM (Stati Uniti)
America Settentrionale
1 635 000 BANKERS PETROLEUM
80 000 GULFPORT ENERGY CORP (Stati Uniti)
50 000 NOVATEK GDR (USD) (Russia)
140 000 OASIS PETROLEUM INC (Stati Uniti)
America Settentrionale
7,37
949 829,70
0,21
250 000 OCCIDENTAL PETROLEUM (Stati Uniti)
America Settentrionale
67,61
15 559 698,06
3,39
America Settentrionale
53,38
3 685 446,01
0,80
550 000 ROYAL DUTCH SHELL PLC (Paesi Bassi)
Europa
15,26
11 387 287,16
2,48
515 000 SCATEC SOLAR ASA (Norvegia)
Europa
39,00
2 088 869,24
0,46
256 000 SCHLUMBERGER (Stati Uniti)
America Settentrionale
69,75
16 437 448,22
3,58
205 000 SILTRONIC AG (Germania)
Europa
22,59
4 630 950,00
1,01
460 000 SOUTHWESTERN ENERGY (Stati Uniti)
America Settentrionale
7,11
3 010 770,51
0,66
750 000 SUNCOR ENERGY (Canada)
America Settentrionale
35,72
17 754 067,40
3,87
460 000 SUNEDISON SEMICONDUCTOR LTD (Stati Uniti)
America Settentrionale
7,84
3 319 893,22
0,72
535 000 SYNERGY RESOURCES CORP (Stati Uniti)
America Settentrionale
8,52
4 196 078,43
0,92
138 000 TRANSCANADA CORP (Canada)
America Settentrionale
45,19
4 132 820,84
0,90
80 000 VALERO ENERGY CORP (Stati Uniti)
America Settentrionale
70,71
5 207 401,27
1,14
70 000 WHITING PETROLEUM (Stati Uniti)
America Settentrionale
9,44
608 303,42
0,13
82 436 965,98
17,98
75 000 PDC ENERGY INC (Stati Uniti)
Materiali industriali
50 000 3M CO (Stati Uniti)
300 000 ANTOFAGASTA PLC (Regno Unito)
2 000 000 BHP BILLITON PLC (Regno Unito)
548 000 CEMEX LATAM HOLDINGS (Colombia)
America Settentrionale
150,64
6 933 627,91
1,51
Europa
4,69
1 910 182,48
0,42
Europa
7,60
20 622 752,87
4,50
10300,00
1 636 788,74
0,36
0,90
2 058 679,33
0,45
36,79
6 176 882,10
1,35
America Settentrionale
5,31
2 438 669,27
0,53
America Settentrionale
3,80
9 912 561,72
2,16
America Latina
1 677 000 GLENCORE XSTRATA PLC (Svizzera)
Europa
3 150 000 GRUPO MEXICO SA DE CV (Messico)
America Latina
693 000 HUDBAY MINERALS INC (Canada)
3 936 200 LUNDIN MINING CORP (Canada)
300 000 MMC NORILSK NICKEL PJSC (Russia)
Europa dell'Est
12,67
3 497 652,58
0,76
890 000 RIO TINTO PLC (Regno Unito)
Europa
19,80
23 902 788,14
5,21
Europa
1,83
3 346 380,84
0,73
18 813 238,61
4,10
1 350 000 ROTORK PLC (Regno Unito)
Metalli e preziosi
92 000 FRANCO-NEVADA CORP (Canada)
635 000 GOLDCORP INC (Canada)
38 / Rapporto di Gestione
America Settentrionale
63,30
3 859 372,41
0,84
America Settentrionale
11,56
6 757 433,49
1,47
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Valore
totale (€)
% patrimonio netto
2 300 000 KANSAI MINING CORP (Stati Uniti)
398 LONMIN PLC (Regno Unito)
America Settentrionale
0,01
15 242,39
0,00
Europa
0,84
450,89
6 400 000 PLATINUM GROUP METALS LTD (Canada)
0,00
America Settentrionale
0,20
827 065,18
92 000 RANDGOLD RESOURCES LTD (Regno Unito)
0,18
Europa
61,93
5 244 923,13
185 000 SILVER WHEATON CORP (Canada)
1,14
America Settentrionale
17,20
2 108 751,12
0,46
29 624 487,69
6,46
Risorse Agricole
240 000 INTERFOR CORP (Canada)
America Settentrionale
14,04
2 233 075,98
0,49
290 500 INTERNATIONAL PAPER CO (Stati Uniti)
America Settentrionale
37,70
10 081 791,40
2,20
120 000 TYSON FOODS INC (Stati Uniti)
America Settentrionale
53,33
5 891 190,28
1,28
328 000 WEST FRASER TIMBER CO (Canada)
America Settentrionale
52,53
11 418 430,03
2,49
48 658 458,92
10,61
Prodotti chimici
America Settentrionale
86,90
2 399 889,53
0,52
284 000 METHANEX CORP (Canada)
30 000 LYONDELLBASELL (Stati Uniti)
America Settentrionale
33,01
8 630 065,36
1,88
115 000 MONSANTO CO (Stati Uniti)
America Settentrionale
98,52
10 429 715,55
2,27
180 000 PRAXAIR INC (Stati Uniti)
America Settentrionale
102,40
16 967 688,48
3,70
217 000 TESSENDERLO CHEMIE (Belgio)
Europa
27,50
5 967 500,00
1,30
Europa
77,52
4 263 600,00
0,93
17 635 798,37
3,85
0,42
55 000 WACKER CHEMIE AG (Germania)
Altre materie prime connesse
320 000 COMPUTER MODELLING GROUP LTD (Canada)
America Settentrionale
8,98
1 904 370,59
165 000 HONEYWELL INTERNATIONAL INC (Stati Uniti)
America Settentrionale
103,57
15 731 427,78
3,43
10 959 804,66
2,39
Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi sviluppati
Energia
10 266 921,07
2,24
1 900 000 CARRIZO OIL & GAS INC 7.50% 15/09/2016 (Stati Uniti)
Energia
87,89
1 577 710,12
0,34
3 000 000 DET NORSKE OLJESELSKAP ASA 10.25% 27/05/2019 (Norvegia)
Energia
91,00
2 543 281,22
0,55
2 000 000 GENEL ENERGY 7.50% 14/05/2016 (Regno Unito)
Energia
71,50
1 336 030,56
0,29
2 000 000 MEG ENERGY CORP 7.00% 30/09/2018 (Canada)
Energia
72,00
1 359 610,09
0,30
1 000 000 OASIS PETROLEUM INC 6.88% 15/07/2017 (Stati Uniti)
Energia
63,00
610 012,20
0,13
2 000 000 PETROLEUM GEO-SERVICES ASA 7.38% 28/01/2016 (Norvegia)
Energia
77,50
1 434 405,27
0,31
2 000 000 WHITING PETROLEUM 5.75% 15/12/2020 (Stati Uniti)
Energia
74,59
1 405 871,61
0,31
692 883,59
0,15
Materiali industriali
72,76
692 883,59
0,15
Materiali industriali
1 000 000 HUDBAY MINERALS INC 9.50% 01/10/2016 (Canada)
Valore del portafoglio
435 390 435,90
94,95
Patrimonio netto
458 543 715,92
100,00
ESPOSIZIONE AZIONARIA NETTA CARMIGNAC PORTFOLIO COMMODITIES AL 31/12/2015
Esposizione (€)
Posizioni in derivati -Long
% Esposizione
14 072 281,00
3,07
Energia (1 Posizione)
Europa
6 555 000,00
1,43
Energia (17 Posizioni)
America Settentrionale
6 547 171,00
1,43
Materiali industriali (1 Posizione)
Asia Pacifico
Posizioni in derivati -Short
970 110,00
0,21
-85 611 480,00
-18,67
Energia (9 Posizioni)
Europa
-31 296 671,00
-6,83
Materiali industriali (1 Posizione)
Europa
-1 218 845,00
-0,27
Metalli e preziosi (1 Posizione)
Europa
-4 532,00
0,00
Indici regionali (1 Posizione)
Europa
-4 204 599,00
-0,92
Energia (2 Posizioni)
Europa
-2 164 010,00
-0,47
Energia (1 Posizione)
Europa dell'Est
-2 957 263,00
-0,64
Energia (17 Posizioni)
America Settentrionale
-28 240 206,00
-6,16
Energia (2 Posizioni)
America Latina
-4 875 837,00
-1,06
Materiali industriali (1 Posizione)
America Settentrionale
-623 216,00
-0,14
Materiali industriali (1 Posizione)
Asia
-1 120 141,00
-0,24
Indici regionali (1 Posizione)
America Settentrionale
-3 624 689,00
-0,79
Indici regionali (1 Posizione)
Asia Pacifico
-5 281 471,00
-1,15
% Investimento in azioni
424 430 631,24
92,56
Esposizione netta azionaria
352 891 432,24
76,96
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 39
GESTIONE AZIONARIA
Quotazioni
in valute estere
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO COMMODITIES AL 31/12/2015
Livello di rischio*
1
Edouard
Carmignac
2
3
4
5
6
7
Rose
Ouahba
Fondo diversificato che utilizza tre motori di performance: obbligazioni internazionali, azioni internazionali
e valute. Il patrimonio è costantemente investito almeno al 50% in prodotti obbligazionari e monetari.
L’allocazione flessibile è volta ad attenuare le fluttuazioni del capitale, ricercando nel contempo le migliori fonti
di redditività. L’obiettivo del Fondo è sovraperformare il proprio indice di riferimento su un orizzonte temporale
di tre anni.
Nell’ultimo trimestre dell’anno, l’apprezzamento di Carmignac Portfolio
Patrimoine è risultato pari a +1,89%, rispetto a +4,71% dell’indice di
riferimento. La performance complessiva per il 2015 si attesta pertanto
a +1,29%, in netta flessione rispetto all’indice di riferimento (+8,35%).
Nell’Analisi Macroeconomica, illustravamo nei dettagli i motivi della
nostra prudenza, che ci ha indotti a evitare i mercati azionari negli ultimi
quattro mesi, nell’attesa di una correzione delle valutazioni. La gestione
obbligazionaria ha apportato un contributo positivo alla performance,
sostenuta in particolare dall’apprezzamento dei titoli denominati in valute
estere e dalla selezione di obbligazioni corporate.
Non ci soffermeremo ora sulla strategia azionaria illustrata nella relazione
sulla gestione di Carmignac Portfolio Investissement. In un’ottica di
protezione del portafoglio dal rallentamento in atto, abbiamo ulteriormente
rafforzato il posizionamento nei titoli con buona visibilità, e ridotto
l’esposizione azionaria in modo significativo, che a fine anno si è attestata al
4%, tramite l’adozione di una strategia sell sui principali indici azionari, tra cui
Euro Stoxx 50, S&P 500 e Nikkei.
Come illustreremo in dettaglio successivamente, iniziamo il 2016 con fiducia,
in particolare nei confronti delle obbligazioni statunitensi che dovrebbero
beneficiare di dati economici deludenti. Manteniamo molto alta l’attenzione
e siamo fortemente selettivi nel credito. Infine, continuiamo regolarmente a
prendere profitti nei titoli governativi europei, sui cui gli acquisti della BCE
continuano a incidere positivamente.
Andamento del Fondo dalla costituzione
130
Strategia di investimento
• Valute e liquidità
Nel corso dell’ultimo trimestre del 2015, il dollaro si è apprezzato del 2,94%
rispetto all’euro, attestando il rialzo complessivo dell’anno a 11,42%. Dopo
mesi di esitazioni, la Federal Reserve ha aumentato l’intervallo dei tassi di
riferimento da [0 ; 0,25%] a [0,25% ; 0,5%]. Janet Yellen nutre una certa
fiducia nell’economia statunitense, che nei prossimi trimestri dovrebbe
riuscire a generare inflazione, in misura tale da poter compensare le pressioni
negative esercitate sui prezzi a livello globale. Mentre il rialzo dei tassi
era previsto, gli interrogativi vertono principalmente sulla politica che sarà
adottata in un secondo tempo. Su questo argomento, la Fed ha mostrato
grande cautela, volendo innanzitutto verificare l’avvio della ripresa del tasso
di inflazione verso l’obiettivo del 2%. Questa stretta monetaria è inoltre
destinata a ridare alla Fed la possibilità di intervenire, in caso di nuova
inversione di tendenza del ciclo economico. Riteniamo che nel primo trimestre
la Federal Reserve interromperà provvisoriamente l’inasprimento monetario.
Da parte sua, la BCE ha deluso i mercati all’inizio del mese di dicembre,
quando ha annunciato cinque nuove misure di allentamento monetario, senza
comunque aumentare l’importo mensile degli acquisti di titoli sovrani e senza
ridurre in modo significativo il tasso sui depositi presso la Banca Centrale. Le
quotazioni attuali rispecchiano abbastanza chiaramente la divergenza dei cicli
monetari. Di conseguenza abbiamo portato l’esposizione all’euro e alle
valute satelliti al 72%. L’esposizione al dollaro è stata inoltre ridotta
a 35,3%. Alla fine del trimestre, la componente liquidità si attesta
quasi al 8% (16% se si considerano anche gli investimenti sul mercato
monetario).
• Titoli di Stato
125
24%
120
115
12%
110
105
100
95
11/13 12/13
03/14
06/14
09/14
12/14
03/15
06/15
09/15
––– Carmignac Portfolio Patrimoine F EUR acc
––– 50% MSCI ACW NR (Eur) + 50% Citigroup WGBI all maturities (Eur)
Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
12/15
I tassi di interesse statunitensi sono aumentati di quasi lo 0,20% sulle
scadenze a 2 e 5 anni, e di quasi lo 0,45% sulle scadenze a 10 e 30 anni.
La ripresa dei tassi è successiva al calo dell’avversione al rischio, e a un
modesto reintegro del rischio di inflazione nelle quotazioni di fine anno.
Questo impatto dovrebbe essere di breve durata: infatti, come esaminato in
dettaglio nell’Analisi Macroeconomica, l’economia statunitense è in fase
di rallentamento, e l’aumento dell’inflazione è principalmente dovuto agli
effetti base legati al prezzo del petrolio. Si deve notare che a metà gennaio,
l’inflazione a 10 anni, anticipata dalle obbligazioni indicizzate all’indice dei
prezzi al consumo negli Stati Uniti, si attesta a 1,4%. Le incertezze a livello
internazionale, in particolare correlate ai paesi emergenti, dovrebbero
anch’esse sostenere i titoli governativi statunitensi. Queste obbligazioni
rappresentano il 9% del patrimonio, a cui si aggiungono le posizioni in
strumenti derivati, per un contributo totale alla duration modificata che si
avvicina a 2 punti, su un totale di 6,2. Continuiamo a evitare le scadenze brevi,
influenzate dalla politica monetaria della Fed.
* Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo.
40 / Rapporto di Gestione
G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA
forte leva finanziaria, e dell’inasprimento delle condizioni creditizie negli Stati
Uniti. In questo paese, escludendo il settore dell’energia, il premio di rischio
medio offerto oltre il rendimento del titolo sovrano si attesta al 5%. Mentre
si prevede un aumento dei casi di default e una contrazione delle condizioni
di liquidità, il potenziale di apprezzamento del capitale risulta ridotto. Sarà
necessaria una correzione dei rendimenti per controbilanciare l’aumento
della volatilità, e tornare ad avere condizioni di investimento interessanti. Nel
complesso, l’allocazione del credito si è rivelata efficace. Il settore finanziario
ha realizzato performance decisamente migliori rispetto alle aziende non
finanziarie. Infatti, il calo delle quotazioni delle materie prime (Glencore), o
i rischi idiosincratici (Abengoa, Volkswagen…) hanno deteriorato il livello di
solvibilità di molti emittenti. I nostri investimenti, con esclusione del settore
finanziario, rappresentano solo il 7% su un totale del 24% del patrimonio, e
il rischio di credito sugli emittenti High Yield è coperto tramite l’indice dei
CDS Itraxx. Attentamente selezionate, alcune società sono ancora in grado di
offrire un rendimento interessante. Nel trimestre, Petrobras è stata pertanto
introdotta nel portafoglio dei titoli obbligazionari, in virtù della quotazione
molto bassa. Grazie alla sua liquidazione dal portafoglio avvenuta a marzo
2015, siamo riusciti a evitare il divario degli spread creditizi, che fa ormai
attestare il rendimento all’8%.
• Gli investimenti in obbligazioni corporate sono rimasti stabili al 24%.
A livello tattico abbiamo coperto parzialmente l’esposizione verso
i titoli del segmento High Yield.
Infine, il comparto delle obbligazioni strutturate rappresenta quasi il 2% del
patrimonio. È esclusivamente incentrato su emissioni di rating AAA di prestiti
bancari cartolarizzati (CLO), che presentano rendimenti interessanti e bassa
volatilità.
All’inizio di quest’anno continuiamo a essere cauti. La volatilità dovrebbe
restare elevata a causa delle difficoltà riscontrate dai settori legati alle
materie prime, della debolezza delle economie emergenti che presentano una
Esposizione netta per valuta (%) –
Quote denominate in Eur
USD
Ripartizione settoriale (derivati esclusi) (%)
6,8
Healthcare
35,3
EUR
66,2
JPY
0,5
Beni di consumo
AUD e CAD
1,2
Telecomunicazioni
America Latina
1,0
Industria
Asia emergente
-18,7
14,8
AAA
CCC
Senza rating
Performance cumulate (%)
32,5
16,2
1,0
2,0
0,2
< 1 anno
24,1
11,0
23,3
1 - 3 anni
12,1
3 - 5 anni
12,8
9,2
5 - 7 anni
33,2
0,3
7 - 10 anni
23,6
4,6
B
3,0
1,2
Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) –
Ripartizione per scadenza (%)
0,6
A
BB
3,1
Materiali
3,5
Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) –
Ripartizione per rating (%)
BBB
14,8
4,2
Energia
Altro
AA
20,7
Finanza
2,4
CHF
25,5
Settore IT
8,6
GBP
27,5
Beni voluttuari
9,5
> 10 anni
2,5
1,0
Dal
31/12/2014
3
mesi
6
mesi
1
anno
3
anni
5
anni
10
anni
Dalla data della prima
valorizzazione
Carmignac Portfolio Patrimoine F EUR acc
1,29
1,89
-5,03
1,29
-
-
-
11,87
Indice di riferimento*
8,35
4,71
0,48
8,35
-
-
-
23,72
Media della categoria**
2,43
2,89
-2,19
2,43
-
-
-
9,9
Classificazione (quartile)
3
3
4
3
-
-
-
2
* 50% MSCI ACW NR (Eur) + 50% Citigroup WGBI (Eur) (con reinvestimento delle cedole). ** Bilanciati Moderati EUR - Globali. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 41
G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA
A livello europeo, i rendimenti decennali sono calati dello 0,12% in Spagna,
ma sono invece aumentati dello 0,12% in Portogallo, e dello 0,04% in
Germania. Mentre la politica monetaria dovrebbe restare stabile, i fattori
tecnici continuano a essere positivi. Nel 2016, il volume netto delle emissioni
dovrebbe passare da 232 a 223 miliardi di euro. La BCE acquisterà titoli
sovrani per 560 miliardi di euro, rispetto ai 350 nel 2015. L’effetto “crowding
out” previsto nel 2016 sarà quindi quasi triplicato rispetto al 2015, con un
volume netto di emissioni corretto per gli acquisti della BCE che passa da
circa -100 a -300 miliardi, e ne beneficeranno soprattutto la Germania, la
Francia e la Spagna. Il contesto resta pertanto favorevole alla contrazione dei
premi di rischio. Tuttavia i prezzi elevati, in termini assoluti, delle obbligazioni
governative freneranno la performance, nonostante un effetto carry trade
non trascurabile in un contesto di tassi negativi sulle scadenze fino a 5 anni
in Germania. Nel corso del trimestre, abbiamo inoltre ridotto l’esposizione,
in particolare in Spagna dove il contesto politico continua a essere molto
instabile. Nel complesso, la ponderazione dei titoli governativi è
stata ridotta da 24,7% a 22,0%. A fine anno, la duration modificata
complessiva totale si attesta a 6,2.
G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA
Statistiche (%)
1 anno
Duration modificata del portafoglio obbligazionario
(derivati inclusi)
3 anni
Volatilità del Fondo
12,36
–
Euro
2,66
Volatilità dell’indice
12,61
–
Stati Uniti
3,29
Sharpe Ratio
0,11
–
Altro
0,26
Beta
0,89
–
Alfa
-0,11
–
Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni).
Contributo alla performance lorda trimestrale (%)
Portafoglio
Derivati Azioni i
Obbligazioni
Derivati Valute
Totale
4,64
-2,28
-0,18
2,18
VAR (%)
99% - 20gg (2 anni)
Fondo
Indice di performance
3,70
7,00
Quotazioni in
valute estere
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO PATRIMOINE AL 31/12/2015
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati
Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati)
Valore
totale (€)
% patrimonio
netto
181 378 409,67
15,55
82 825 277,42
7,10
14 285 000 SPAIN 13/05/2016
Buono del Tesoro in euro
14 290 142,60
1,23
14 999 000 SPAIN 15/07/2016
Buono del Tesoro in euro
15 004 099,66
1,29
11 785 000 SPAIN 19/08/2016
Buono del Tesoro in euro
11 789 242,60
1,01
21 480 000 UNITED STATES 03/03/2016
Buono del Tesoro in Dollaro
19 766 646,87
1,69
30 071 000 UNITED STATES 24/03/2016
Buono del Tesoro in Dollaro
27 669 843,93
2,37
10 902 000 UNITED STATES 25/02/2016
Buono del Tesoro in Dollaro
10 033 156,59
0,86
237 799 564,56
20,39
Titoli di Stato a tasso fisso - paesi sviluppati
3 907 000 GREECE 3.38% 17/07/2017 (Grecia)
Euro
94,64
3 759 834,52
0,32
9 854 000 GREECE 4.75% 17/04/2019 (Grecia)
Euro
92,19
9 420 251,69
0,81
9 856 000 IRELAND 2.00% 18/02/2045 (Irlanda)
Euro
95,86
9 621 122,07
0,82
4 900 IRELAND 3.90% 20/03/2023 (Irlanda)
Euro
122,33
6 145,87
0,00
8 302 200 PORTUGAL 2.88% 15/10/2025 (Portogallo)
Euro
103,17
8 619 105,41
0,74
2 796 800 PORTUGAL 3.85% 15/04/2021 (Portogallo)
Euro
112,71
3 230 096,15
0,28
1 938 000 PORTUGAL 3.88% 15/02/2030 (Portogallo)
Euro
108,69
2 173 035,33
0,19
5 259 538 PORTUGAL 4.10% 15/02/2045 (Portogallo)
Euro
107,26
5 848 317,30
0,50
5 685 420 PORTUGAL 4.10% 15/04/2037 (Portogallo)
Euro
109,13
6 373 275,04
0,55
4 739 400 PORTUGAL 4.35% 16/10/2017 (Portogallo)
Euro
107,58
5 144 035,99
0,44
2 359 600 PORTUGAL 4.45% 15/06/2018 (Portogallo)
Euro
110,38
2 663 123,08
0,23
6 834 300 PORTUGAL 4.75% 14/06/2019 (Portogallo)
Euro
113,89
7 965 617,16
0,68
4 195 800 PORTUGAL 4.95% 25/10/2023 (Portogallo)
Euro
119,90
5 071 411,87
0,43
16 499 772 PORTUGAL 5.65% 15/02/2024 (Portogallo)
Euro
124,15
21 312 481,84
1,83
3 800 000 SLOVENIA 5.85% 10/05/2023 (Slovenia)
Dollar
114,05
4 020 792,14
0,34
9 970 000 SPAIN 1.40% 31/01/2020 (Spagna)
Euro
103,50
10 448 587,32
0,90
390 000 SPAIN 1.60% 30/04/2025 (Spagna)
Euro
99,57
392 585,30
0,03
4 290 000 SPAIN 2.75% 31/10/2024 (Spagna)
Euro
109,22
4 706 940,88
0,40
2 309 000 SPAIN 3.75% 31/10/2018 (Spagna)
Euro
110,05
2 556 553,19
0,22
6 256 000 SPAIN 3.80% 30/04/2024 (Spagna)
Euro
117,46
7 510 554,99
0,64
3 009 000 SPAIN 4.10% 30/07/2018 (Spagna)
Euro
110,10
3 366 840,80
0,29
Euro
124,40
5 529 118,25
0,47
30 031 000 UNITED STATES 2.00% 15/08/2025 (Stati Uniti)
4 314 000 SPAIN 5.50% 30/04/2021 (Spagna)
Dollar
97,54
27 179 737,74
2,33
79 513 200 UNITED STATES 2.12% 15/05/2025 (Stati Uniti)
Dollar
98,72
72 476 456,38
6,21
9 101 500 UNITED STATES 2.25% 15/11/2024 (Stati Uniti)
Dollar
99,98
8 403 544,25
0,72
7 485 230,02
0,64
Titoli di Stato a tasso indicizzato all'Inflazione
5 178 000 SPAIN I/L 1.00% 30/11/2030 (Spagna)
Euro
98,27
5 091 817,34
0,44
2 170 000 SPAIN I/L 1.80% 30/11/2024 (Spagna)
Euro
109,85
2 393 412,68
0,21
42 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
6 010 BRAZIL 6.00% 15/05/2019 (Brasile)
Real Brasiliano
Quotazioni in
valute estere
Valore
totale (€)
% patrimonio
netto
2 702,98
3 779 951,79
0,32
6 184 BRAZIL 6.00% 15/08/2022 (Brasile)
Real Brasiliano
2 654,55
3 819 696,50
0,33
7 300 BRAZIL 6.00% 15/08/2050 (Brasile)
Real Brasiliano
2 410,18
4 093 945,11
0,35
229 685 144,06
19,69
1 526 000 ABERDEEN 7.00% 01/03/2018 (Regno Unito)
Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi sviluppati
Finanza (debito subordinato)
103,07
1 457 153,86
0,12
2 150 000 ABN AMRO BANK 2.88% 30/06/2020 (Paesi Bassi)
Finanza (debito subordinato)
102,72
2 240 485,57
0,19
3 180 000 ABN AMRO BANK 7.12% 06/07/2022 (Paesi Bassi)
Finanza (debito subordinato)
125,62
4 108 067,10
0,35
1 087 000 ACTIVISION 5.62% 15/09/2016 (Stati Uniti)
Settore IT
104,19
1 059 901,30
0,09
2 179 000 AIR LEASE 4.50% 15/01/2016 (Stati Uniti)
Industria
100,01
2 049 018,23
0,18
4 565 000 AIR LEASE 5.62% 01/04/2017 (Stati Uniti)
Industria
103,85
4 426 464,67
0,38
Finanza (debito senior)
105,25
1 722 171,72
0,15
Finanza (debito subordinato)
100,76
558 729,38
0,05
99,38
2 228 763,29
0,19
1 606 000 ALLIED IRISH 2.75% 16/04/2019 (Irlanda)
552 000 ALLIED IRISH 4.12% 26/11/2020 (Irlanda)
2 378 000 ALTICE SA 6.50% 15/12/2016 (Paesi Bassi)
Beni voluttuari
2 694 000 ALTICE SA 7.25% 15/05/2017 (Paesi Bassi)
Beni voluttuari
93,70
2 600 749,44
0,22
2 453 000 ALTICE SA 7.75% 15/05/2017 (Paesi Bassi)
Beni voluttuari
90,38
2 109 283,32
0,18
2 177 000 AXA 5.12% 04/07/2023 (Francia)
Finanza (debito subordinato)
114,60
2 551 215,53
0,22
1 073 000 BALL CORP 4.38% 15/12/2023 (Stati Uniti)
Materiali
103,08
1 108 863,53
0,10
2 200 000 BANCO COMERCIAL PORTUGUES 3.38% 27/02/2017 (Portogallo)
Finanza (debito senior)
100,23
2 268 572,49
0,19
Finanza (debito senior)
100,04
521 484,95
0,04
515 000 BANCO POPOLARE SC 2.75% 27/07/2020 (Italia)
1 490 000 BANK OF AMERICA 3.75% 12/07/2016 (Stati Uniti)
Finanza (debito senior)
101,28
1 414 046,07
0,12
2 826 000 BANK OF AMERICA 3.88% 22/03/2017 (Stati Uniti)
Finanza (debito senior)
102,53
2 696 353,24
0,23
5 090 000 BANK OF AMERICA 6.50% 01/08/2016 (Stati Uniti)
Finanza (debito senior)
102,86
4 950 537,43
0,42
2 030 000 BANK OF IRELAND 7.38% 18/06/2020 (Irlanda)
Finanza (debito subordinato)
104,60
2 205 558,56
0,19
3 000 000 BANKIA 3.50% 17/01/2019 (Spagna)
Finanza (debito senior)
105,31
3 260 697,95
0,28
1 900 000 BANKIA 4.00% 22/05/2019 (Spagna)
Finanza (debito subordinato)
99,75
1 942 725,91
0,17
870 000 BARCLAYS 2.62% 11/11/2020 (Regno Unito)
Finanza (debito subordinato)
99,92
872 709,76
0,07
1 575 000 BARCLAYS 7.75% 10/04/2018 (Regno Unito)
Finanza (debito subordinato)
108,24
1 595 934,19
0,14
1 400 000 BBVA 3.25% 21/03/2016 (Spagna)
Finanza (debito senior)
100,67
1 445 473,91
0,12
1 400 000 BBVA 3.50% 11/04/2019 (Spagna)
Finanza (debito subordinato)
103,82
1 489 535,66
0,13
3 400 000 BBVA 7.00% 19/02/2019 (Spagna)
Finanza (debito subordinato)
98,49
3 379 238,58
0,29
3 400 000 BBVA 9.00% 09/05/2018 (Spagna)
Finanza (debito subordinato)
107,54
3 409 640,06
0,29
2 400 000 BNP PARIBAS 2.38% 14/09/2017 (Francia)
Finanza (debito senior)
101,13
2 250 712,81
0,19
2 454 000 BNP PARIBAS 6.12% 17/06/2022 (Francia)
Finanza (debito subordinato)
102,67
2 527 324,65
0,22
3 000 000 CAIXABANK 3.25% 22/01/2016 (Spagna)
Finanza (debito senior)
100,15
3 097 458,90
0,27
2 185 000 CITIGROUP INC 4.30% 20/11/2026 (Stati Uniti)
Finanza (debito subordinato)
99,87
2 019 891,89
0,17
2 148 000 CITIGROUP INC 4.40% 10/06/2025 (Stati Uniti)
Finanza (debito subordinato)
101,08
2 004 953,80
0,17
1 729 000 CREDIT AGRICOLE 4.38% 17/03/2025 (Francia)
Finanza (debito subordinato)
97,17
1 567 617,96
0,13
1 300 000 CREDIT AGRICOLE 4.50% 14/10/2025 (Francia)
Finanza (debito subordinato)
96,09
1 262 319,50
0,11
741 000 CREDIT AGRICOLE 6.50% 23/06/2021 (Francia)
Finanza (debito subordinato)
102,93
764 411,95
0,07
2 174 000 CREDIT AGRICOLE 7.88% 23/01/2024 (Francia)
Finanza (debito subordinato)
102,36
2 054 210,36
0,18
2 100 000 CREDIT LOGEMENT SA 1.02% 16/03/2016 (Francia)
Finanza (debito subordinato)
81,74
1 717 626,17
0,15
1 154 000 CREDIT SUISSE 5.75% 18/09/2020 (Svizzera)
Finanza (debito subordinato)
109,14
1 279 260,14
0,11
3 270 000 CREDIT SUISSE 6.50% 08/08/2023 (Svizzera)
Finanza (debito subordinato)
107,97
3 330 421,77
0,29
Finanza (debito subordinato)
105,22
778 722,89
0,07
2 150 000 DANICA PENSION 4.38% 29/09/2025 (Danimarca)
800 000 CREDIT SUISSE 7.50% 11/12/2023 (Svizzera)
Finanza (debito subordinato)
99,25
2 159 061,13
0,19
3 006 000 DANSKE BANK 5.88% 06/04/2022 (Danimarca)
Finanza (debito subordinato)
101,51
3 095 360,08
0,27
1 400 000 DNO ASA 8.75% 18/06/2017 (Norvegia)
Energia
69,69
903 987,58
0,08
1 440 000 EBAY INC 2.60% 15/04/2022 (Stati Uniti)
Settore IT
93,35
1 253 845,90
0,11
648 000 EBAY INC 2.88% 01/06/2021 (Stati Uniti)
Settore IT
98,76
596 531,32
0,05
1 728 000 EBAY INC 3.45% 01/05/2024 (Stati Uniti)
Settore IT
95,86
1 548 525,60
0,13
1 953 000 ELDORADO GOLD 6.12% 15/12/2016 (Canada)
Materiali
87,50
1 579 504,72
0,14
1 269 000 ENQUEST PLC 7.00% 15/04/2017 (Regno Unito)
Energia
40,00
485 673,16
0,04
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 43
G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO PATRIMOINE AL 31/12/2015
G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA
Quotazioni in
valute estere
Valore
totale (€)
% patrimonio
netto
Healthcare
96,30
711 499,84
0,06
491 000 EUROFINS SCIENTIFIC 3.38% 30/10/2022 (Lussemburgo)
Healthcare
100,09
498 660,61
0,04
900 000 EUROFINS SCIENTIFIC 4.88% 29/04/2023 (Lussemburgo)
Healthcare
96,89
902 126,14
0,08
109,68
2 116 905,44
0,18
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO PATRIMOINE AL 31/12/2015
723 000 EUROFINS SCIENTIFIC 2.25% 27/01/2022 (Francia)
2 053 000 EXPEDIA INC 5.95% 15/08/2020 (Stati Uniti)
Beni voluttuari
1 766 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 1.38% 17/04/2020 (Italia)
Beni voluttuari
99,15
1 768 402,58
0,15
1 241 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 2.00% 23/10/2019 (Irlanda)
Finanza (debito senior)
101,78
1 268 151,05
0,11
1 448 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 2.62% 17/04/2019 (Italia)
Finanza (debito senior)
103,82
1 530 788,57
0,13
1 212 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 4.00% 17/10/2018 (Irlanda)
Beni voluttuari
107,36
1 311 836,28
0,11
2 015 000 FIAT 6.38% 01/04/2016 (Italia)
Beni voluttuari
101,33
2 140 011,59
0,18
1 305 000 FIAT 7.75% 17/10/2016 (Italia)
Beni voluttuari
104,96
1 391 873,71
0,12
2 564 000 FIAT INDUSTRIAL 6.25% 09/03/2018 (Italia)
Industria
107,36
2 885 015,46
0,25
1 269 000 FMG RESOURCES 9.75% 01/03/2018 (Australia)
Materiali
92,50
1 102 028,39
0,09
Finanza (debito senior)
105,27
950 673,49
0,08
Finanza (debito senior)
101,72
627 379,43
0,05
71,50
1 202 427,51
0,10
108,11
1 181 431,10
0,10
900 000 FONCIERE LYONNAISE 3.50% 28/11/2017 (Francia)
600 000 FONCIERE LYONNAISE 4.62% 25/05/2016 (Francia)
1 800 000 GENEL ENERGY 7.50% 14/05/2016 (Regno Unito)
Energia
1 170 000 IBERDROLA 5.00% 11/09/2019 (Spagna)
Servizi pubblici
1 300 000 ILIAD 4.88% 01/06/2016 (Francia)
Telecomunicazioni
101,73
1 360 224,95
0,12
Finanza (debito subordinato)
100,19
841 146,09
0,07
1 944 000 ING US 5.65% 15/05/2023 (Stati Uniti)
Finanza (debito subordinato)
98,94
1 784 969,18
0,15
3 261 000 INTESA SAN PAOLO 2.38% 13/01/2017 (Italia)
Finanza (debito senior)
100,35
3 046 761,62
0,26
2 999 000 INTESA SAN PAOLO 3.00% 28/01/2019 (Italia)
Finanza (debito senior)
106,82
3 288 018,97
0,28
3 270 000 INTESA SAN PAOLO 3.12% 15/01/2016 (Italia)
Finanza (debito senior)
100,05
3 056 315,90
0,26
1 100 000 INTESA SAN PAOLO 3.75% 23/11/2016 (Italia)
Finanza (debito senior)
103,16
1 139 697,02
0,10
2 293 000 INTESA SAN PAOLO 3.88% 16/01/2018 (Italia)
Finanza (debito senior)
102,78
2 208 057,07
0,19
2 300 000 INTESA SAN PAOLO 4.12% 19/09/2016 (Italia)
Finanza (debito senior)
102,78
2 392 126,12
0,21
3 150 000 INTESA SAN PAOLO 5.25% 12/01/2024 (Italia)
Finanza (debito senior)
107,06
3 178 026,10
0,27
2 131 000 INTESA SAN PAOLO 7.70% 17/09/2025 (Italia)
Finanza (debito subordinato)
101,59
2 038 191,74
0,17
3 245 000 LEUCADIA 5.50% 18/01/2023 (Stati Uniti)
Finanza (debito senior)
97,58
2 950 362,08
0,25
0,40
900 000 ING GROEP NV 6.00% 16/04/2020 (Paesi Bassi)
5 081 000 LLOYDS 4.58% 10/12/2025 (Regno Unito)
Finanza (debito subordinato)
100,48
4 715 227,98
1 516 000 LUNDIN MINING 7.50% 01/11/2017 (Canada)
Materiali
94,50
1 337 705,21
0,11
3 219 000 MMC NORILSK NICKEL OJSC VIA MMC FINANCE LTD 6.62% 14/10/2022 (Russia)
Materiali
102,20
3 072 721,89
0,26
1 806 000 MYRIAD INTERNATIONAL HOLDINGS BV 6.00% 18/07/2020 (Paesi Bassi)
Beni voluttuari
106,82
1 822 442,36
0,16
2 576 000 NEPTUNE FINCO CORP 10.12% 15/01/2019 (Stati Uniti)
Telecomunicazioni
104,50
2 536 087,18
0,22
2 604 000 NORTH ATLANTIC DRILLING 6.25% 01/02/2019 (Norvegia)
Energia
40,19
1 027 851,81
0,09
1 752 000 NUMERICABLE 5.62% 15/05/2019 (Francia)
Beni voluttuari
101,61
1 818 462,12
0,16
4 215 000 NUMERICABLE 6.00% 15/05/2017 (Francia)
Beni voluttuari
95,75
3 806 343,28
0,33
2 481 000 NUMERICABLE 6.25% 15/05/2019 (Francia)
Beni voluttuari
97,00
2 271 290,44
0,19
3 654 000 PERSHING SQUARE 5.50% 15/06/2022 (Stati Uniti)
Finanza (debito senior)
93,92
3 256 291,55
0,28
2 148 700 RABOBANK 6.50% 29/12/2049 (Paesi Bassi)
Finanza (debito subordinato)
110,98
2 387 257,03
0,20
1 304 000 RENAULT 4.00% 25/01/2016 (Francia)
Beni voluttuari
100,21
1 356 235,38
0,12
1 826 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 3.62% 25/03/2019 (Regno Unito)
Finanza (debito subordinato)
102,96
1 931 719,01
0,17
1 551 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 6.93% 09/04/2018 (Regno Unito)
Finanza (debito subordinato)
112,19
1 819 651,68
0,16
3 000 000 SANTANDER 4.62% 21/03/2016 (Spagna)
Finanza (debito senior)
100,95
3 138 438,52
0,27
Finanza (debito subordinato)
95,05
3 722 405,92
0,32
Finanza (debito subordinato)
101,78
707 300,83
0,06
53,53
709 510,03
0,06
3 900 000 SANTANDER 6.25% 12/03/2019 (Spagna)
511 000 SANTANDER UK 7.38% 24/06/2022 (Regno Unito)
1 400 000 SEADRILL LTD 6.12% 15/09/2017 (Norvegia)
Energia
2 199 000 SOCIETE GENERALE 6.75% 07/04/2021 (Francia)
Finanza (debito subordinato)
102,43
2 288 913,51
0,20
3 357 000 SOCIETE GENERALE 7.88% 18/12/2023 (Francia)
Finanza (debito subordinato)
100,14
3 106 708,35
0,27
3 089 000 SOCIETE GENERALE 8.00% 29/09/2025 (Francia)
Finanza (debito subordinato)
102,27
2 969 527,83
0,25
1 839 000 TRIONISTA 6.88% 30/04/2016 (Germania)
Industria
105,81
1 968 747,32
0,17
2 179 000 TULLOW OIL 6.00% 01/11/2016 (Regno Unito)
Energia
70,30
1 431 932,43
0,12
2 814 000 TULLOW OIL 6.25% 15/04/2017 (Regno Unito)
Energia
69,00
1 823 834,93
0,16
44 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Quotazioni in
valute estere
Valore
totale (€)
% patrimonio
netto
3 474 000 UBS AG 4.75% 12/02/2021 (Svizzera)
Finanza (debito subordinato)
107,04
3 866 728,95
0,33
3 709 000 UBS AG 4.75% 22/05/2018 (Svizzera)
Finanza (debito subordinato)
101,71
3 573 503,73
0,31
3 473 000 UBS AG 5.12% 15/05/2024 (Svizzera)
Finanza (debito subordinato)
101,25
3 342 128,41
0,29
1 175 000 UBS AG 5.75% 19/02/2022 (Svizzera)
Finanza (debito subordinato)
105,07
1 293 840,63
0,11
0,07
750 000 UBS AG 7.62% 17/08/2022 (Svizzera)
Finanza (debito subordinato)
114,31
809 562,95
2 178 000 UNICREDIT 6.38% 02/05/2018 (Italia)
Finanza (debito subordinato)
103,17
2 091 271,64
0,18
4 341 000 UNICREDIT 6.75% 10/09/2021 (Italia)
Finanza (debito subordinato)
94,60
4 200 943,84
0,36
5 435 000 UNICREDIT 6.95% 31/10/2022 (Italia)
Finanza (debito subordinato)
117,29
6 444 076,65
0,55
1 646 000 UNIPOLSAI SPA 5.75% 18/06/2024 (Italia)
Finanza (debito subordinato)
97,10
1 650 292,55
0,14
368 751,83
0,03
350 000 VERISURE HOLDING AB 6.00% 01/11/2018 (Svezia)
Beni voluttuari
104,24
800 000 VIENNA INSURANCE 5.50% 09/10/2023 (Austria)
Finanza (debito subordinato)
109,03
882 787,23
0,08
93,44
1 310 743,05
0,11
4 109 095,34
0,35
1 398 000 XPO LOGISTICS INC 5.75% 15/12/2017 (Stati Uniti)
Industria
Obbligazioni corporate a tasso variabile - paesi sviluppati
3 725 000 INTESA SAN PAOLO TV 11/01/2016 (Italia)
Finanza (debito senior)
100,02
3 736 886,06
0,32
Finanza (debito senior)
101,22
372 209,28
0,03
20 201 559,86
1,73
2 336 000 AXIS BANK 5.12% 05/09/2017 (India)
Finanza (debito senior)
104,41
2 282 316,28
0,20
2 034 000 BRF SA 2.75% 03/06/2022 (Brasile)
Beni di consumo
92,04
1 905 185,78
0,16
2 005 000 CBQ FINANCE 7.50% 18/11/2019 (Qatar)
Finanza (debito subordinato)
114,74
2 135 808,88
0,18
1 964 000 HDFC BANK 3.00% 30/11/2016 (India)
Finanza (debito senior)
100,96
1 830 770,54
0,16
1 800 000 ICICI BANK 4.70% 21/02/2018 (India)
Finanza (debito senior)
104,20
1 755 816,07
0,15
1 954 000 ICICI BANK 5.00% 15/01/2016 (India)
Finanza (debito senior)
100,10
1 843 303,91
0,16
365 000 LOCK AS TV 08/01/2016 (Norvegia)
Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi emergenti
2 279 000 ONGC VIDESH 2.75% 15/07/2021 (India)
Energia
101,37
2 339 971,84
0,20
732 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 3.25% 01/04/2019 (Brasile)
Energia
73,97
559 558,80
0,05
1 288 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 5.62% 20/05/2043 (Brasile)
Energia
61,02
731 974,21
0,06
390 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 6.62% 16/01/2034 (Brasile)
Energia
61,61
360 010,37
0,03
862 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 6.75% 27/01/2041 (Brasile)
Energia
64,86
538 301,67
0,05
642 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 6.88% 20/01/2040 (Brasile)
Energia
65,37
405 040,59
0,03
2 178 000 PHOSAGRO 4.20% 13/02/2018 (Russia)
Materiali
99,25
2 023 241,19
0,17
1 612 000 SANTANDER 4.12% 09/11/2022 (Messico)
Finanza (debito senior)
99,77
1 490 259,73
0,13
1 254 198,18
0,11
Finanza (debito subordinato)
56,52
1 254 198,18
0,11
20 590 905,18
1,77
1 976 976,30
0,17
Obbligazioni corporate convertibili - paesi sviluppati
2 200 000 BANK OF NEW YORK MELLON 4.40% 15/12/2050 (Lussemburgo)
Titoli garantiti da attività (ABS)
2 162 000 ACASC 2015-1X A1 (Stati Uniti)
CLO (AAA tranche)
98,97
1 763 000 ALLEG 2015-1X A (Stati Uniti)
CLO (AAA tranche)
98,85
1 610 127,28
0,14
1 390 000 ALME 4X A (Paesi Bassi)
CLO (AAA tranche)
99,70
1 385 830,00
0,12
1 295 000 AURIUM CLO 1X A (Irlanda)
CLO (AAA tranche)
99,18
1 287 653,19
0,11
1 763 000 BLACK 2012-1X A1 (Stati Uniti)
CLO (AAA tranche)
99,11
1 613 509,19
0,14
1 780 000 CGMSE 2015-2X A1A (Irlanda)
CLO (AAA tranche)
99,66
1 783 502,54
0,15
346 000 CORDA 5X A1 (Irlanda)
CLO (AAA tranche)
99,41
347 028,47
0,03
1 718 000 CRKST 1X A1A (Irlanda)
CLO (AAA tranche)
100,16
1 720 746,05
0,15
1 717 000 HARVT 14X A1A (Irlanda)
CLO (AAA tranche)
99,75
1 712 731,54
0,15
1 399 000 JUBIL 2015-16X A1 (Paesi Bassi)
CLO (AAA tranche)
99,90
1 397 557,63
0,12
1 815 401 KKR 12 A1A (Stati Uniti)
CLO (AAA tranche)
98,57
1 658 818,98
0,14
700 000 MVW 2015-10X A1 (Stati Uniti)
CLO (AAA tranche)
98,49
634 647,27
0,05
895 000 NEWH 2X A1 (Irlanda)
CLO (AAA tranche)
99,75
892 762,50
0,08
CLO (AAA tranche)
98,55
1 773 008,88
0,15
CLO (AAA tranche)
99,40
796 005,36
0,07
1 936 000 OCP 2015-9X A1 (Stati Uniti)
800 000 OHECP 2015-4X A1AE (Irlanda)
Azioni Paesi sviluppati
America Settentrionale
361 573 311,73
31,00
192 992 328,64
16,55
28 302 ALLIANCE DATA SYSTEMS CORP (Stati Uniti)
Settore IT
276,57
7 205 637,61
0,62
30 529 ALPHABET INC (Stati Uniti)
Settore IT
778,01
21 600 101,59
1,85
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 45
G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO PATRIMOINE AL 31/12/2015
G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO PATRIMOINE AL 31/12/2015
51 139 AMAZON.COM INC (Stati Uniti)
Beni voluttuari
Quotazioni in
valute estere
Valore
totale (€)
% patrimonio
netto
675,89
31 818 409,93
2,73
119 086 ANADARKO PETROLEUM (Stati Uniti)
Energia
48,58
5 325 598,71
0,46
202 043 CELGENE CORP (Stati Uniti)
Healthcare
119,76
22 274 389,84
1,91
179 442 FACEBOOK INC (Stati Uniti)
Settore IT
104,66
17 288 409,94
1,48
204 009 HUDBAY MINERALS INC (Canada)
5,31
717 908,34
0,06
35 935 INTERCEPT PHARMACEUTICALS INC (Stati Uniti)
Healthcare
Materiali
149,35
4 940 524,95
0,42
69 472 INTERCONTINENTAL EXCHANGE (Stati Uniti)
Finanza
256,26
16 388 561,83
1,40
182 399 LEVEL 3 COMMUNICATIONS (Stati Uniti)
Telecomunicazioni
54,36
9 127 505,88
0,78
143 462 LIBERTY GLOBAL A (Stati Uniti)
Beni voluttuari
42,36
5 594 265,23
0,48
136 672 MASTERCARD INC (Stati Uniti)
Settore IT
97,36
12 249 273,61
1,05
106 194 SERVICENOW (Stati Uniti)
Settore IT
86,56
8 461 891,41
0,73
135 418 T-MOBILE US INC (Stati Uniti)
Telecomunicazioni
39,12
4 876 693,51
0,42
Healthcare
141,85
11 692 864,08
1,00
Settore IT
77,55
13 430 292,18
1,15
89 545 THERMO FISHER SCIENTIFIC INC (Stati Uniti)
188 128 VISA INC (Stati Uniti)
Asia Pacifico
862 118 PANASONIC CORP. (Giappone)
Beni voluttuari
1 240,50
Europa
58 361 AENA SA (Spagna)
1 260 622 ALTICE SA (Paesi Bassi)
75 123 BAYER AG (Germania)
3 769 DASSAULT AVIATION SA (Francia)
34 295 HERMES INTERNATIONAL (Francia)
Industria
Beni voluttuari
Healthcare
Industria
Beni voluttuari
8 184 010,04
0,70
8 184 010,04
0,70
160 396 973,05
13,75
105,40
6 151 249,40
0,53
13,40
16 735 357,10
1,43
0,75
115,80
8 699 243,40
1 146,50
4 321 158,50
0,37
311,75
10 691 466,25
0,92
655 672 INDITEX (Spagna)
Beni voluttuari
31,69
20 778 245,68
1,78
140 502 MYLAN INC (Paesi Bassi)
Healthcare
54,07
6 993 411,71
0,60
181 937 NOVARTIS AG (Svizzera)
Healthcare
86,80
14 522 835,76
1,25
738 632 NOVO NORDISK AS (Danimarca)
Healthcare
399,90
39 580 971,48
3,39
206 592 NUMERICABLE GROUP (Francia)
Beni voluttuari
33,50
6 920 832,00
0,59
144,70
12 179 949,00
1,04
91 438 PERRIGO CO PLC (Irlanda)
171 340 SABMILLER PLC (Regno Unito)
52 745 SHIRE PLC (Regno Unito)
Healthcare
Beni di consumo
40,70
9 460 255,48
0,81
Healthcare
46,98
3 361 997,29
0,29
90 680 617,60
7,77
21 374 602,95
1,83
Azioni Paesi emergenti
America Latina
1 154 686 BANCO SANTANDER MEXICO (Messico)
Finanza
8,67
9 215 803,76
0,79
1 791 411 FIBRA UNO ADMINISTRACION SA (Messico)
Finanza
37,99
3 627 383,73
0,31
287 137 GRUPO PAO DE ACUCAR (Brasile)
54 583 MERCADOLIBRE INC (Argentina)
Beni di consumo
Settore IT
41,86
2 786 206,75
0,24
114,34
5 745 208,71
0,49
Asia
5,94
21 541 405,52
1,85
Finanza
2 075 126 GMR INFRASTRUCTURE LTD (India)
Industria
16,40
473 552,21
0,04
4 418 579 ICICI BANK (India)
Finanza
261,35
16 068 846,28
1,38
128 846 JD.COM INC (Cina)
Beni voluttuari
135 158 LARSEN & TOUBRO (India)
Industria
713 743 SANDS CHINA LTD (Hong Kong)
Beni voluttuari
46,60
69 306 014,65
3 891 760 AIA GROUP (Hong Kong)
32,27
3 826 950,37
0,33
1 275,45
2 398 748,65
0,21
26,55
2 250 859,86
0,19
935 145 TATA MOTORS LTD (India)
Beni voluttuari
391,30
5 091 765,01
0,44
409 228 TENCENT HOLDINGS (Cina)
Settore IT
152,50
7 412 714,17
0,64
160 313 UNITED SPIRITS LTD (India)
Beni di consumo
2 991,45
6 673 138,51
0,57
3 315 574 WYNN MACAU LTD (Hong Kong)
Valore del portafoglio
Patrimonio netto
46 / Rapporto di Gestione
Beni voluttuari
9,06
3 568 034,07
0,31
985 073 219,93
84,45
1 166 451 629,60
100,00
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Livello di rischio*
1
Xavier
Hovasse
2
3
4
5
6
7
Charles
Zerah
Fondo diversificato che utilizza tre motori di performance: azioni, obbligazioni e valute dei paesi emergenti.
Attraverso la gestione attiva dell’esposizione azionaria, il Fondo mira a beneficiare dei rialzi del mercato
limitando l’impatto dei ribassi. Il Fondo ha l’obiettivo di sovraperformare il proprio indice di riferimento su un
orizzonte temporale di 5 anni.
Lo scorso trimestre, Carmignac Portfolio Emerging Patrimoine ha
registrato una performance pari a +1,83%, rispetto a +3,09% dell’indice di
riferimento. Il Fondo ha chiuso l’anno in lieve rialzo a +0,17%, contro il calo
dell’indice pari a -5,09%. La sottoperformance nel corso del quarto trimestre
è riconducibile al posizionamento prudente sulle valute emergenti; tuttavia
le posizioni azionarie e obbligazionarie hanno sovraperformato. Lo scorso
trimestre, abbiamo mantenuto allocazioni fortemente selettive, in quanto
molti paesi emergenti hanno subito forti rallentamenti economici.
Componente obbligazionaria
Il trimestre è stato nuovamente contrassegnato dal peggioramento dei
fondamentali economici dei principali paesi emergenti, e da un contesto di
contrazione della liquidità globale (si veda l’Analisi Macroeconomica), a
seguito della decisione della Federal Reserve di rialzare il principale tasso
di riferimento. Tuttavia, i rendimenti del debito locale di questi paesi sono
rimasti abbastanza stabili nel periodo, pari a 7,13% (rendimento dell’indice
JP Morgan GBI EM diversificato), ma con andamenti molto diversi nei vari
paesi. La nostra selezione obbligazionaria rigorosa ci ha consentito di evitare
molte insidie: debito sudafricano, turco, colombiano e brasiliano, nel corso
dei primi nove mesi dell’anno. Lo scorso trimestre abbiamo colto l’occasione
per prendere profitti sul debito locale di Russia e Ungheria. Inoltre, a seguito
di forti tensioni su alcuni mercati obbligazionari, si sono presentate delle
opportunità; abbiamo quindi aperto una posizione indicizzata all’inflazione
nel debito locale del Brasile. Infatti, le obbligazioni brasiliane indicizzate
all’inflazione offrono rendimenti molto interessanti, pari al 18% (a fine
dicembre 2015). Pur tenendo in considerazione l’instabilità politica e la
recessione che caratterizzano il paese, questo premio al rischio ci è parso
eccessivo. Inoltre, abbiamo aperto una posizione nel debito locale decennale
della Corea. Questo paese infatti presenta un rischio disinflazionistico e
una perdita di competitività del settore manifatturiero, che dovrebbero
costringere le autorità monetarie ad abbassare i tassi di riferimento.
Manteniamo le nostre posizioni nel debito estero dell’Indonesia, poiché i
rendimenti decennali in dollari restano interessanti (4,75%).
Di fronte alle incertezze legate ai timori di deflazione, manteniamo un
posizionamento prudente. La duration modificata del Fondo dovrebbe
mantenersi a livelli elevati (tra 5 e 8).
Componente valutaria
Per tutto l’anno abbiamo mantenuto un’esposizione ridotta alle valute
emergenti, in quanto i fondamentali di buona parte di questi paesi si sono
indeboliti, contestualmente alla destabilizzazione della loro situazione
politica. Dal secondo semestre abbiamo aperto posizioni sell nelle valute
asiatiche. Infatti, dalla “svalutazione” del renminbi lo scorso agosto, le
autorità monetarie cinesi si trovano a dover fronteggiare forti deflussi di
capitali per i motivi illustrati nella nostra Analisi Macroeconomica. La
svalutazione dello yuan, in corso da cinque mesi, innescherà il deprezzamento
delle altre valute dell’area. Abbiamo pertanto costituito un paniere di valute
asiatiche che abbiamo liquidato: won coreano, dollaro di Singapore, dollaro
di Taiwan. Le coperture sulle monete latino-americane sono state eliminate,
poiché la svalutazione subita dal real brasiliano (-49%) e dal peso messicano
(-17%) ci sono parse sufficienti. Alla fine del trimestre, continuiamo a
essere prudenti in termini di allocazione valutaria del Fondo, privilegiando
l’esposizione verso l’euro, e in misura minore al dollaro, nonché verso alcune
valute emergenti che apparentemente presentano fondamentali o valutazioni
interessanti, quali la rupia indiana e il peso messicano.
Componente azionaria
La sovraperformance della componente azionaria è il risultato di diversi fattori
distinti, risultati vincenti in termini di scelte di allocazioni geografiche e di
selezione titoli. Va quindi sottolineata l’ottima performance del portafoglio
di titoli cinesi, grazie alla significativa ponderazione dei titoli del settore
internet, come NetEase e Baidu, che nel trimestre si sono attestati in
rialzo rispettivamente del 51% e del 38% (in dollari). I titoli cinesi hanno
registrato un ottimo andamento, nonostante i dati macroeconomici fossero
poco brillanti. Infatti, i deflussi di capitali indeboliscono la moneta cinese,
costringendo le autorità monetarie a intervenire sul mercato dei cambi.
Questi interventi provocano una riduzione della liquidità, proprio quando la
Cina si trova a contrastare un’inflazione debole. Nonostante il forte impatto di
questi eventi, i mercati azionari locali hanno registrato una volatilità inferiore
rispetto al trimestre precedente, incoraggiandoci così ad acquisire una
partecipazione in Dali Foods, produttore e distributore di prodotti alimentari.
Questa acquisizione rientra ovviamente nel nostro concetto di ricerca di
valore a bassa intensità di capitale, in grado di generare forti cash-flow e con
prospettive di crescita annuale del fatturato superiori al 15%.
Andamento del Fondo dalla costituzione
120
115
110
2%
105
1%
100
95
90
85
03/11 06/11
12/11
06/12
12/12
06/13
12/13
06/14
12/14
06/15 12/15
––– Carmignac Portfolio Emerging Patrimoine A EUR acc
––– 50% MSCI EM NR (Eur) + 50% JP Morgan GBI EM (Eur)
Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. Le performance
passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
09/11
03/12
09/12
03/13
09/13
03/14
* Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo.
Rapporto di Gestione
G E S T I O N E D I V E R S I F I C A T A / 47
G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA
L’India a sua volta resta la nostra convinzione geografica principale. Malgrado
la lentezza nell’attuazione delle riforme e la forza della crescita resti inferiore
alle aspettative, l’India continua a presentare un scenario macroeconomico e
politico promettenti. Abbiamo di conseguenza rafforzato la nostra posizione
in Bharti Infratel, società specializzata nel settore delle infrastrutture e
telecomunicazioni, esempio eloquente di un settore in piena crescita.
Le notizie politiche più eclatanti del trimestre riguardano l’America Latina. Il
Brasile, in cui da molto tempo non deteniamo posizioni, continua giornalmente
a essere penalizzato. La probabile destituzione del Presidente Dilma Rousseff,
oltre alle quotazioni interessanti, potrebbero essere indicativi di una svolta,
che possa offrire al Fondo l’opportunità di esporsi nuovamente verso
quest’area nel 2016. Ancora una volta, la performance dei titoli messicani
in portafoglio è stata notevole. Le performance economiche del paese
sono risultate in netto contrasto con quelle del Brasile, e hanno sostenuto
innanzitutto i titoli bancari, estremamente sensibili al ciclo economico.
Di conseguenza nel trimestre Santander México e Grupo Financiero
Banorte hanno registrato rialzi pari rispettivamente a 18% e 13% (in dollari),
apportando un contributo non trascurabile alla sovraperformance del Fondo.
Dal momento che è stato possibile combinare una selezione titoli di qualità
con una corretta analisi dei fondamentali economici dei paesi emergenti, a
fine anno il Fondo si attesta leggermente in positivo. Malgrado la continua
lentezza della crescita globale, le fonti di crescita più significative restano
presenti nei paesi emergenti. Il Sudamerica è caratterizzato da un discreto
quantitativo di cambiamenti politici positivi e promettenti. Il continente
asiatico, grazie alle numerose riforme e cambiamenti, resta invece l’area
principale in cui investire, dove il nostro processo di investimento incentrato
sulla combinazione di paesi, settori e aziende con i fondamentali più solidi, ha
maggiori possibilità di realizzarsi.
Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) Ripartizione per rating (%)
Ripartizione settoriale (derivati esclusi) (%)
BBB
23,7
Finanza
CCC
7,6
Industria
C
6,2
VAR (%)
99% - 20gg (2 anni)
5 - 7 anni
Indice di performance
6,23
10,39
6,8
13,5
51,1
5,5
JPY
26,2
3,3
GBP
5,3
18,8
America Latina
31,1
7 - 10 anni
Asia emergente
13,2
-13,2
14,8
Europa dell’Est, Medio Oriente e Africa
Performance cumulate (%)
Carmignac Portfolio Emerging Patrimoine A EUR acc
19,6
EUR
15,1
> 10 anni
Fondo
USD
9,1
3 - 5 anni
3,9
Esposizione netta per valuta (%) –
Quote denonimate in Eur
Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) Ripartizione per scadenza (%)
1 - 3 anni
5,2
0,1
Senza rating
2,4
< 1 anno
10,6
8,0
B
11,5
Telecomunicazioni
42,7
0,4
BB
18,0
Beni voluttuari
29,5
A
30,8
Settore IT
Beni di consumo
Healthcare
Manteniamo la prudenza in aree come Europa, Medio Oriente, Africa (EMEA).
Ogni giorno i paesi esportatori di materie prime risentono sempre più del
crollo incessante delle quotazioni. Il Sudafrica, che esporta principalmente
materie prime (complessivamente il 70% delle esportazioni), è il primo a
risentirne. Il nostro processo di investimento, che privilegia quelle economie
che presentano surplus delle esportazioni, ci ha sempre indotti a evitare
questo paese (fatta eccezione per la multinazionale SABMiller).
Dal
31/12/2014
3
mesi
6
mesi
1
anno
3
anni
5
anni
10
anni
Dalla data della prima
valorizzazione
0,17
1,83
-5,59
0,17
-8,93
-
-
2,23
Indice di riferimento*
-5,09
3,09
-11,73
-5,09
-6,42
-
-
1,43
Media della categoria**
-2,27
2,43
-9,63
-2,27
-2,24
-
-
0,97
Classificazione (quartile)
2
3
1
2
4
-
-
4
Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. * 50% MSCI EM NR (Eur) + 50% JP Morgan GBI EM (Eur) (con reinvestimento delle cedole). ** Azionari Paesi Emergenti.
Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
48 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Portafoglio
5,56
Derivati Azioni i
Obbligazioni
Derivati Valute
-0,96
Totale
-2,30
2,30
Duration modificata del portafoglio
obbligazionario (derivati inclusi)
Euro
0,21
Stati Uniti
2,15
Altro
3,59
Statistiche (%)
1 anno
G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA
Contributo alla performance lorda trimestrale (%)
3 anni
Volatilità del Fondo
12,75
10,27
Volatilità dell’indice
17,75
12,00
Sharpe Ratio
0,02
-0,30
Beta
0,65
0,75
Alfa
0,07
-0,12
Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni).
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO EMERGING PATRIMOINE AL 31/12/2015
Quotazioni in
valute estere
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati
Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati)
Titoli di Stato a tasso fisso - paesi sviluppati
Valore totale (€)
% patrimonio
netto
45 480 175,09
6,64
45 480 175,09
6,64
19 092 735,50
2,79
6 000 000 GREECE 3.00% 24/02/2023 (Grecia)
Euro
75,04
4 657 742,47
0,68
15 000 000 GREECE 3.38% 17/07/2017 (Grecia)
Euro
94,64
14 434 993,03
2,11
Titoli di Stato a tasso fisso - paesi emergenti
4 000 000 000 HUNGARY 6.00% 24/11/2023 (Ungheria)
Fiorino ungherese
271 620 908,18
39,61
118,55
15 093 118,73
2,20
30 000 000 INDONESIA 4.75% 08/01/2026 (Indonesia)
Dollar
98,94
27 426 524,28
4,00
17 000 000 INDONESIA 4.88% 05/05/2021 (Indonesia)
Dollar
103,87
16 381 611,89
2,39
15 000 000 INDONESIA 5.88% 15/01/2024 (Indonesia)
Dollar
107,46
15 224 057,58
2,22
Nuovo Shekel Israeliano
117,35
34 702 556,28
5,06
Dollar
111,20
14 557 002,87
2,12
Peso messicano
125 000 000 ISRAEL 3.75% 31/03/2024 (Israele)
14 000 000 MEXICO 5.95% 19/03/2019 (Messico)
485 000 000 MEXICO 8.50% 13/12/2018 (Messico)
110,33
28 644 078,63
4,18
2 000 000 NIGERIA 5.12% 12/07/2018 (Nigeria)
Dollar
95,59
1 805 189,12
0,26
4 000 000 NIGERIA 6.38% 12/07/2023 (Nigeria)
Dollar
88,05
3 355 041,58
0,49
3 812 000 NIGERIA 6.75% 28/01/2021 (Nigeria)
Dollar
93,06
3 369 030,02
0,49
90 000 000 POLAND 1.50% 25/04/2020 (Polonia)
Zloty
97,10
20 590 268,26
3,00
44 000 000 POLAND 3.25% 25/07/2025 (Polonia)
Zloty
102,60
10 674 096,59
1,56
1 250 000 000 RUSSIA 6.70% 15/05/2019 (Russia)
91,45
14 541 336,08
2,12
75 000 BRAZIL 6.00% 15/05/2019 (Brasile)
Rublo Russo
Real Brasiliano
2 702,98
47 170 779,38
6,88
30 000 BRAZIL 6.00% 15/05/2023 (Brasile)
Real Brasiliano
2 590,94
18 086 216,89
2,64
36 866 872,80
5,39
33 934,54
0,00
Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi sviluppati
4 319 050 AFREN 10.25% 08/04/2016 (Regno Unito)
Energia
0,85
19 516 720 AFREN 6.62% 09/12/2016 (Regno Unito)
Energia
0,77
137 711,18
0,02
4 000 000 DNO ASA 8.75% 18/06/2017 (Norvegia)
Energia
69,69
2 582 821,67
0,38
2 000 000 ELDORADO GOLD 6.12% 15/12/2016 (Canada)
Materiali
87,50
1 617 237,93
0,24
Energia
71,50
8 684 198,66
1,27
100 000 000 JP MORGAN 0.00% 03/01/2030 (Paesi Bassi)
Finanza
14,08
3 276 209,09
0,48
14 700 000 TULLOW OIL 6.00% 01/11/2016 (Regno Unito)
Energia
70,30
9 660 122,43
1,41
12 470 000 URANIUM-1 6.25% 13/12/2016 (Canada)
Energia
94,33
10 874 637,30
1,59
41 997 161,66
6,13
Finanza
66,05
9 181 855,84
1,34
13 000 000 GENEL ENERGY 7.50% 14/05/2016 (Regno Unito)
Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi emergenti
15 000 000 BANCO BRASIL 9.00% 18/06/2024 (Brasile)
Finanza
88,64
4 030 478,92
0,59
11 000 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 5.62% 20/05/2043 (Brasile) Energia
4 900 000 MTN MAURITIUS INVESTMENTS LTD 4.75% 11/11/2024
61,02
6 251 332,50
0,91
12 690 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 6.62% 16/01/2034 (Brasile) Energia
61,61
11 714 183,24
1,71
3 500 000 ZHAIKMUNAI LLP 7.12% 13/11/2016 (Kazakistan)
Energia
78,79
2 572 239,29
0,38
11 000 000 ZHAIKMUNAI LLP 6.38% 14/02/2017 (Kazakistan)
Energia
78,93
8 247 071,87
1,20
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 49
G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO EMERGING PATRIMOINE AL 31/12/2015
Quotazioni in
valute estere
Azioni
270 163 920,56
America Settentrionale
167 179 LAS VEGAS SANDS (Stati Uniti)
Valore totale (€)
% patrimonio
netto
39,43
6 746 872,28
0,98
6 746 872,28
0,98
Beni voluttuari
43,84
13 815 193,50
2,02
241 888 JERONIMO MARTINS (Portogallo)
Beni di consumo
12,00
2 901 446,56
0,42
197 665 SABMILLER PLC (Regno Unito)
Beni di consumo
40,70
10 913 746,94
1,59
Europa
America Latina
45 333 060,34
6,62
497 027 BANCO SANTANDER MEXICO (Messico)
Finanza
8,67
3 966 882,16
0,58
116 802 EMBRAER SA (Brasile)
Industria
29,54
3 176 223,03
0,46
Beni di consumo
92,35
6 755 330,66
0,99
Finanza
94,99
9 364 719,44
1,37
Beni di consumo
10,52
1 140 552,78
0,17
79 462 FEMSA UNITS ADR (Messico)
1 849 643 GRUPO BANORTE (Messico)
117 774 GRUPO PAO DE ACUCAR (Brasile)
114,34
2 905 286,46
0,42
4 486 724 MEXICO REAL ESTATE MGMT (Messico)
27 602 MERCADOLIBRE INC (Argentina)
Settore IT
Finanza
21,85
5 225 282,39
0,76
5 521 414 WAL-MART DE MEXICO (Messico)
Beni di consumo
43,49
12 798 783,42
1,87
169 376 537,90
24,72
1 793 363 AIA GROUP (Hong Kong)
Finanza
46,60
9 926 501,02
1,45
6 000,00
5 386 084,32
0,79
Settore IT
189,04
10 992 441,94
1,60
Finanza
152,50
2 631 088,76
0,38
Telecomunicazioni
340,40
10 808 824,36
1,58
Telecomunicazioni
6,47
3 330 882,17
0,49
Beni di consumo
4,40
7 034 088,53
1,03
261,35
8 092 629,38
1,18
16,75
9 730 820,22
1,42
Asia
13 442 451 ASTRA INTERNATIONAL (Indonesia)
63 167 BAIDU.COM (Cina)
674 430 BANGKOK BANK (Thailandia)
2 281 967 BHARTI AIRTEL LTD (India)
559 162 BHARTI INFRATEL LTD (India)
13 459 009 DALI FOODS GROUP CO LTD (Cina)
2 225 294 ICICI BANK (India)
631 080 INFOSYS TECHNOLOGIES (India)
2 749 190 ITC LTD (India)
Beni voluttuari
Finanza
Settore IT
Beni di consumo
137 711 KANGWON LAND (Corea del Sud)
Beni voluttuari
129 642 LARSEN & TOUBRO (India)
Industria
734 647 MEDIATEK (Taiwan)
Settore IT
23 470 NETEASE (Cina)
100 334 PHILIPPINE LONG DISTANCE TEL (Filippine)
1 847 274 QINGDAO HAIER CO LTD-A (Cina)
Settore IT
Telecomunicazioni
Beni voluttuari
12 803 SAMSUNG ELECTRONICS (Corea del Sud)
Settore IT
781 851 SHANGHAI INTERNATIONAL AIR-A (Cina)
Industria
944 747 TAIWAN SEMICONDUCTOR (Taiwan)
Settore IT
2 190 359 TATA MOTORS LTD (India)
237 286 UNITED SPIRITS LTD (India)
59 182 YY INC ADR (Cina)
1 768 505 ZHENGZHOU YUTONG BUS CO-A (Cina)
Beni voluttuari
Beni di consumo
4,95
12 539 778,63
1,83
38 400,00
4 151 630,50
0,61
1 275,45
2 300 852,13
0,34
250,00
5 147 225,33
0,75
181,24
3 915 771,70
0,57
2 060,00
4 043 525,49
0,59
10,60
2 776 691,96
0,41
1 260 000,00
12 664 881,43
1,85
29,52
3 271 959,90
0,48
22,75
19 785 505,16
2,89
391,30
11 926 279,49
1,74
2 991,45
9 877 191,04
1,44
Settore IT
62,47
3 403 387,22
0,50
Industria
22,49
5 638 497,22
0,82
2 341 616,10
0,34
2 341 616,10
0,34
Africa
296 605 MTN GROUP LTD (Sudafrica)
Telecomunicazioni
132,89
Medio Oriente
194 769 CHECK POINT SOFTWARE (Israele)
Settore IT
32 550 640,44
4,75
81,38
14 591 090,14
2,13
4 433 628 EMAAR PROPERTIES PJSC (Emirati Arabi Uniti)
Finanza
5,69
6 322 642,44
0,92
3 696 747 EMLAK KONUT GAYRIMENKUL (Turchia)
Finanza
2,60
3 031 315,05
0,44
1 563 504 ENKA INSAAT VE SANAYI (Turchia)
Industria
4,52
2 228 822,53
0,33
154,55
6 376 770,28
0,93
Valore del portafoglio
639 741 598,70
93,36
Patrimonio netto
685 221 773,79
100,00
44 821 TARO PHARMACEUTICAL INDUSTRIES (Israele)
50 / Rapporto di Gestione
Healthcare
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Livello di rischio*
1
Muhammed
Yesilhark
2
3
4
5
6
7
Malte
Heininger
Fondo azionario europeo con un’esposizione netta ai mercati azionari gestita attivamente e compresa tra
lo 0 e il 50%. Il Fondo mira a generare alfa combinando posizioni sell e buy e una gestione attiva e flessibile
volta a limitare l’impatto del ribasso dei mercati. Il Fondo ha l’obiettivo di sovraperformare il proprio indice di
riferimento in un orizzonte temporale di 3 anni.
Nel quarto trimestre, Carmignac Portfolio Euro-Patrimoine ha registrato
una performance negativa pari a -1,57%, in flessione rispetto all’indice
di riferimento che si è apprezzato del +2,82%, attestando le performance
annuali rispettivamente a -7,67% e +3,66%. Questi risultati ci hanno
decisamente delusi. L’analisi retrospettiva del 2015 è ricca di insegnamenti,
che ci spingono a non ripetere i nostri errori.
Tra ottobre e dicembre, l’eccessiva indulgenza degli investitori ha favorito
l’apprezzamento di oltre il 5% dei titoli azionari, dopo le forti flessioni
registrate nei mesi di agosto e settembre, rialzo di cui il portafoglio non ha
potuto fondamentalmente beneficiare a causa delle operazioni di copertura.
Due fasi distinte hanno contrassegnato il quarto trimestre. La prima, tra
l’inizio di ottobre e la fine di novembre, durante la quale le quotazioni delle
azioni sono state sostenute dalla prospettiva di un aumento del piano di
quantitative easing della Banca Centrale Europea (BCE). Viceversa, durante
la seconda fase, iniziata nel mese di dicembre, gli investitori hanno reagito
negativamente alle misure annunciate da Mario Draghi, che in definitiva si
sono rivelate deludenti.
Il 2015 è stato particolarmente difficile per il nostro approccio gestionale.
Infatti siamo stati colpiti alle spalle in merito a troppe nostre convinzioni.
Non soltanto non abbiamo beneficiato del posizionamento difensivo (tranne
che in aprile/maggio e in dicembre), ma oltretutto alcuni titoli in portafoglio
non hanno assolutamente registrato l’andamento da noi previsto. Nel corso
della nostra attività professionale ci sono stati momenti difficili, ma questo
rappresenta probabilmente il principale insuccesso per il nostro processo di
investimento. Siamo particolarmente delusi di registrare una performance
annuale negativa, per un Fondo che mira soprattutto a preservare il capitale.
I titoli che hanno maggiormente penalizzato la performance nel 2015 sono
Fagron, Genel Energy, Altice e LafargeHolcim. A questi quattro titoli è
riconducibile il 75% della sottoperformance, tuttavia manteniamo un view
molto positiva su tre di queste quattro società, e riteniamo che nel corso
dei prossimi mesi saranno anche in grado di registrare un recupero. Inoltre,
è importante notare che fino all’inizio dell’estate 2015, la performance
del portafoglio era in linea con quella dell’indice. Infatti il rallentamento
registrato dal Fondo in gennaio e in febbraio, dovuto al posizionamento
difensivo, è stato annullato nei mesi successivi. Pertanto è proprio dall’inizio
dell’estate che il divario con l’indice di riferimento si è approfondito, mentre
i vari eventi, a nostro avviso erroneamente interpretati dagli investitori,
hanno fortemente penalizzato le quotazioni dei quattro titoli che hanno
maggiormente compromesso la performance.
Prospettive Nella relazione del terzo trimestre, abbiamo accennato alla nostra
preoccupazione riguardo alla condizione di salute dei mercati finanziari.
Riteniamo infatti che gli eventi, che hanno causato la flessione delle azioni
in agosto e in settembre, avranno ripercussioni durature. A nostro avviso
i tempi sono ormai maturi per una transizione da una fase di mercato
rialzista a una fase ribassista. Tuttavia, prevediamo che sarà ancora difficile
interpretare correttamente questo nuovo contesto, in cui la nostra capacità
di generare una sovraperformance significativa quando l’indice di riferimento
registra una forte flessione, capacità che abbiamo dimostrato negli ultimi
due anni, ci consente di essere fiduciosi. In dicembre, Carmignac Portfolio
Euro-Patrimoine ha quindi realizzato una performance positiva pari a +0,61%,
superiore del 4,20% a quella dell’indice. Analogamente, il Fondo ha iniziato il
2016 in modo molto positivo.
La performance deludente del 2015 non pregiudica affatto la nostra
determinazione per il 2016. Iniziamo anzi questo nuovo anno fermamente
intenzionati a generare una performance corretta per i rischi riscontrati, che
sia interessante per i nostri investitori, sostenuti a tal proposito dalla volontà
di non ripetere gli errori già commessi.
Andamento del Fondo dalla costituzione
114
112
110
108
106
104
102
100
98
96
94
11/13 12/13
7%
-5%
03/14
06/14
09/14
12/14
03/15
06/15
09/15
––– Carmignac Portfolio Euro-Patrimoine F EUR acc
––– 50% Euro Stoxx 50 NR (Eur) + 50% Eonia Capitalizzato.
Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
* Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo.
Rapporto di Gestione
G E S T I O N E D I V E R S I F I C A T A / 51
12/15
G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA
Sezione titoli
Nella relazione del quarto trimestre 2014, illustravamo la nostra strategia
di copertura, che definivamo come driver di performance a sé stante. Vi
rammentate forse che le posizioni sell sui titoli sono classificate in base
a due categorie: tattica e strutturale. La posizione sell in una società con
un debito elevato, specializzata in servizi di ingegneria, logistica e di
costruzione appartiene alla seconda categoria. Nel corso del trimestre,
questa posizione ha apportato il migliore contributo alla performance,
nonostante l’apprezzamento del mercato nel periodo. Infatti il titolo ha perso
quasi il 70% in tre mesi.
Inoltre nel quarto trimestre, Telecity Group e Interxion Holding, due
operatori di data centre, si sono apprezzati in modo significativo. Telecity
ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per la fusione con Equinix,
concorrente statunitense di dimensioni decisamente superiori, che a maggio
2015 ha lanciato un’OPA sulla società inglese. Da parte sua, Interxion è stata
favorita da questa situazione, poiché è diventato l’ultimo operatore di data
centre quotato in Borsa, che possa ancora essere acquisito da operatori più
importanti del settore.
Statistiche (%)
1 anno
3 anni
Volatilità del Fondo
8,57
–
Volatilità dell’indice
11,13
–
Infine, Altice e Fagron, già segnalati nelle nostre relazioni trimestrali
precedenti, hanno inciso negativamente sulla performance del Fondo.
Altice, infatti, è risultata penalizzata a seguito delle difficoltà riscontrate
dalle società statunitensi emittenti di obbligazioni speculative. Il titolo ha
inoltre risentito dei flussi di vendita, innescati dalla liquidazione dei fondi
di investimento appartenenti a due società di gestione di entità modesta,
ma che detenevano posizioni rilevanti nel titolo. Dal canto suo, Fagron ha
annunciato la sospensione delle trattative per la sua acquisizione con i
potenziali acquirenti, per focalizzarsi sulla propria ricapitalizzazione, tramite
un aumento di capitale.
In sintesi, il 2015 è stato un anno particolarmente difficile, durante il quale
le nostre convinzioni sono state messe a dura prova. Riteniamo tuttavia che
sul lungo periodo, brevi fasi di sottoperformance siano inevitabili. Pertanto,
traendo insegnamenti dagli errori commessi in passato, guardiamo al futuro
con determinazione, fiduciosi nella nostra capacità di generare nuovamente
performance interessanti corrette per i rischi riscontrati.
Esposizione per settore (%)
Posizioni
Buy
Sell
Netto
11,8
-0,8
11,0
Sharpe Ratio
-0,88
–
Tecnologia
Beta
0,24
–
Beni di Consumo
16,8
-7,5
9,4
Alfa
-0,17
–
Industria
17,9
-10,0
7,9
Healthcare
9,8
-3,0
6,8
Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni).
Esposizione per classe di attivi (%)
Posizioni buy
6,8
-53,7
Posizioni sell
Esposizione netta azionaria
89,1
35,4
Contributo alla performance lorda trimestrale (%)
Portafoglio
Derivati Azioni i
Obbligazioni
Derivati Valute
Totale
4,68
-5,52
-0,44
-1,28
Telecomunicazioni
7,5
-2,2
5,4
Finanza
16,1
-14,4
1,7
Chimica e Materie prime
5,2
-5,2
0,0
Servizi Pubblici
0,9
-1,7
-0,7
Petrolio e Gas Naturale
2,9
-3,7
-0,8
Servizi ai Consumatori
0,1
-5,4
-5,2
Totale
89,1
-53,7
35,4
VAR (%)
Fondo
Indice di performance
4,30
7,48
99% - 20gg (2 anni)
Performance cumulate (%)
Dal
31/12/2014
3
mesi
6
mesi
1
anno
3
anni
5
anni
10
anni
Dalla data della prima
valorizzazione
Carmignac Portfolio Euro-Patrimoine F EUR acc
-7,67
-1,57
-11,47
-7,67
-
-
-
-5,41
Indice di riferimento*
3,66
2,82
-1,95
3,66
-
-
-
6,81
Media della categoria**
3,90
2,96
-1,48
3,90
-
-
-
9,40
Classificazione (quartile)
4
4
4
4
-
-
-
4
* 50% EuroStoxx 50 NR (Eur) + 50% Eonia capitalizzato. ** Bilanciati Moderati EUR. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
52 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Quotazioni in
valute estere
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati
Valore totale (€)
% patrimonio netto
21 091 256,53
15,29
21 091 256,53
15,29
108 875 312,41
78,95
33 164 321,42
24,05
163,55
9 075 716,60
6,58
Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati)
Azioni Unione Europea
Germania
55 492 ALLIANZ SE
Finanza
77 962 BASF SE
Chimica e Materie prime
70,72
5 513 472,64
4,00
75 931 DAIMLER AG
Beni di Consumo
77,58
5 890 726,98
4,27
242 145 DEUTSCHE BANK AG
Finanza
22,53
5 454 316,13
3,96
137 850 E.ON SE
Servizi Pubblici
8,93
1 231 138,35
0,89
66 744 SIEMENS AG
Industria
89,88
Belgio
236 564 FAGRON NV
Healthcare
7,06
Danimarca
5 998 950,72
4,35
1 670 141,84
1,21
1 670 141,84
1,21
3 184 988,76
2,31
3 184 988,76
2,31
7 877 794,65
5,71
59 436 NOVO NORDISK AS
Healthcare
399,90
41 090 AENA SA
Industria
105,40
4 330 886,00
3,14
622 811 TALGO SA
Industria
5,70
3 546 908,65
2,57
5 151 244,92
3,74
39,60
1 477 517,81
1,07
1146,50
2 103 827,50
1,53
1 569 899,61
1,14
2 446 166,62
1,77
Spagna
Francia
40 531 CRITEO
1 835 DASSAULT AVIATION SA
34 326 TECHNIP SA
Tecnologia
Industria
Petrolio e Gas Naturale
45,74
Irlanda
18 364 PERRIGO CO PLC
Healthcare
144,70
Paesi Bassi
655 310 ALTICE SA
Telecomunicazioni
2 446 166,62
1,77
20 305 033,29
14,72
8 694 197,20
6,30
13,40
255 881 INTERXION
Tecnologia
30,15
7 101 916,74
5,15
90 587 MYLAN INC
Healthcare
54,07
4 508 919,35
3,27
35 075 620,91
25,44
23 653 AMEC FOSTER WHEELER PLC
Petrolio e Gas Naturale
Regno Unito
147 366 BABCOCK INTL GROUP PLC
Industria
910 464 GENEL ENERGY PLC
4,29
137 640,21
0,10
10,16
2 031 393,47
1,47
Petrolio e Gas Naturale
1,70
2 099 978,02
1,52
1 439 526 JUST RETIREMENT PLC
Finanza
1,66
3 242 131,69
2,35
1 247 559 LLOYDS BANKING GROUP PLC
Finanza
0,73
1 236 810,75
0,90
1 470 400 PARTNERSHIP ASSU. GP
Finanza
1,37
2 738 110,03
1,99
Industria
0,00
18 432,35
0,01
9,56
13 585 555 ROLLS-ROYCE HLDG
238 868 SABMILLER PLC
Beni di Consumo
40,70
13 188 702,61
24 095 SHIRE PLC
Healthcare
46,98
1 535 829,46
1,11
91 787 SMITHS GROUP PLC
Industria
9,40
1 169 986,93
0,85
12,55
7 676 605,39
5,57
7 924 076,34
5,75
450 840 TELECITY GROUP PLC
Tecnologia
Azioni Fuori Unione Europea
Svizzera
114 778 LAFARGEHOLCIM LTD
Industria
46,72
7 821 269,43
5,67
5 362 428,16
3,89
0,64
2 753 SWATCH GROUP AG/THE
Beni di Consumo
350,20
886 610,81
4 358 SYNGENTA
Chimica e Materie prime
392,30
1 572 230,46
1,14
102 806,91
0,07
102 806,91
0,07
7 872,24
0,01
Turchia
125 375 EMLAK KONUT GAYRIMENKUL
Finanza
2,60
Obbligazioni corporate Unione Europea
Regno Unito
7 872,24
0,01
7 872,24
0,01
Valore del portafoglio
116 807 260,99
84,71
Patrimonio netto
137 898 517,52
100,00
367 890 AFREN 11.50% 01/02/2016
Petrolio e Gas Naturale
2,32
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 53
G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO EURO-PATRIMOINE AL 31/12/2015
G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA
ESPOSIZIONE AZIONARIA NETTA CARMIGNAC PORTFOLIO EURO-PATRIMOINE AL 31/12/2015
Posizioni in derivati -Long
Unione Europea
Indici regionali (1 Posizione)
Regno Unito
Fuori Unione Europea
Beni di Consumo (2 Posizioni)
Svizzera
Telecomunicazioni (1 Posizione)
Svizzera
Posizioni in derivati -Short
Unione Europea
Esposizione (€)
% Esposizione
6 082 581,00
4,41
1 513 656,00
1,10
1 513 656,00
1,10
4 568 925,00
3,31
2 966 257,00
2,15
1 602 668,00
1,16
-74 059 007,00
-53,71
-71 817 792,00
-52,08
Chimica e Materie prime (1 Posizione)
Germania
-5 516 854,00
-4,00
Beni di Consumo (1 Posizione)
Germania
-5 889 058,00
-4,27
Servizi ai Consumatori (3 Posizioni)
Regno Unito
-6 212 699,00
-4,51
Finanza (2 Posizioni)
Germania
-14 532 143,00
-10,54
Healthcare (1 Posizione)
Svezia
-1 966 486,00
Industria (1 Posizione)
Germania
-5 798 965,00
-4,21
Industria (1 Posizione)
Irlanda
-1 014 181,00
-0,74
Industria (2 Posizioni)
Regno Unito
-1 795 318,00
-1,30
Industria (1 Posizione)
Svezia
-1 734 729,00
-1,26
Petrolio e Gas Naturale (1 Posizione)
Spagna
-279 214,00
-0,20
Petrolio e Gas Naturale (2 Posizioni)
Italia
-2 945 632,00
-2,14
Servizi Pubblici (1 Posizione)
Germania
-1 230 843,00
-0,89
Indici regionali (1 Posizione)
Europa
-13 160 820,00
-9,54
Indici regionali (1 Posizione)
Francia
-9 740 850,00
-7,06
-2 241 215,00
-1,63
-1 866 475,00
-1,35
-374 740,00
-0,27
116 799 388,75
84,70
48 822 962,75
35,40
Fuori Unione Europea
Telecomunicazioni (1 Posizione)
Svizzera
Indici regionali (1 Posizione)
Stati Uniti
% Investimento in azioni
Esposizione netta azionaria
54 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
-1,43
QUARTO TRIMESTRE 2015
Livello di rischio*
1
Frédéric
Leroux
2
3
4
5
6
7
Julien
Chéron
Fondo che associa forti convinzioni sulle azioni internazionali e competenze nel campo della dinamizzazione e
copertura del portafoglio. L’esposizione flessibile alle azioni è determinata in base al processo di valutazione
dei rischi di mercato combinando monitoraggio macroeconomico, analisi quantitativa e del rischio paese.
L’obiettivo del Fondo è sovraperformare il proprio indice di riferimento su un orizzonte di 5 anni.
Nel trimestre Carmignac Portfolio Investissement Latitude ha registrato
una performance pari a +1,54%, rispetto al +7,92% dell’indice di riferimento,
e sull’intero anno è risultato in flessione del -4,81% (rispetto a +8,76%
dell’indice).
La nostra eccessiva prudenza ha fortemente penalizzato la performance.
Ci scusiamo con i nostri clienti, e vogliamo rassicurarli sul fatto che nel corso
del 2016 faremo tutto il possibile per far dimenticare l’esercizio che si è
appena concluso.
La sottoperformance di Carmignac Portfolio Investissement Latitude
registrata nello scorso trimestre è riconducibile all’andamento, comunque
di tutto rispetto, dei titoli sottostanti, e all’impiego di strumenti derivati,
soprattutto azionari. Quest’anno abbiamo effettuato molte più operazioni, in
particolare sui tassi di cambio, ma la creazione di alfa conseguente a questa
attività non ha prodotto i risultati attesi. Sull’intero 2015, le operazioni di
copertura hanno inciso negativamente sul Fondo, questo impatto è dovuto
per i due terzi alle operazioni effettuate sugli indici azionari. La maggior parte
della forte contro-performance è dovuta alla mancanza di re-indicizzazione
alle fasi di rialzo dei mercati azionari, dopo i periodi di ribasso: abbiamo
sottovalutato le potenzialità di rimbalzo degli asset rischiosi, in un contesto
ancora contrassegnato da abbondanza di liquidità, così come la fiducia
che gli investitori hanno continuato a riporre nelle Banche Centrali, per la
loro presunta capacità di riportare l’economia mondiale sulla strada di una
crescita autosufficiente. In generale, le fluttuazioni a ribasso dei mercati
azionari sono state invece attenuate dalla nostra gestione prudente.
La combinazione tra il rialzo dei tassi di riferimento negli Stati Uniti, il
contesto meno positivo di liquidità globale, la conferma delle pressioni
deflazionistiche internazionali e la crescita statunitense che prevediamo sia
deludente, avrà certamente ripercussioni sui mercati azionari internazionali.
Negli Stati Uniti, la Federal Reserve, che ha permesso ai mercati USA di
raggiungere massimi storici nel 2015, non è più disposta a fornire quel
sostegno incondizionato che ha consentito ai titoli azionari di realizzare
questa performance, malgrado la crescita fosse modesta. Il rialzo dei tassi,
associato al rallentamento economico, avrà sicuramente ricadute negative
sull’andamento dei mercati azionari europei, nonostante le dinamiche
dell’economia sembrino attualmente migliori nel Vecchio Continente. L’ultima
pubblicazione degli indicatori avanzati dell’OCSE è indicativa dell’ottimismo
a favore dell’Europa, poiché evidenzia una sincronizzazione al ribasso del
ciclo economico globale, che soltanto la Cina sembrerebbe poter eludere.
L’accentuarsi del rallentamento negli Stati Uniti, ampiamente illustrato
nella nostra Analisi Macroeconomica, dovrebbe ripercuotersi su tutta
l’economia e sui mercati globali, come è successo in occasione delle due
precedenti recessioni americane, nel 2001 e nel 2008.
All’inizio dell’anno il posizionamento di Carmignac Portfolio Investissement
Latitude è quindi difensivo, con il tasso di esposizione azionaria pari a circa il
30%, un’esposizione al ribasso verso i Titoli di Stato decennali statunitensi,
un’esposizione tattica ridotta verso il dollaro e l’indicizzazione sullo yen,
valuta che abitualmente beneficia dell’avversione al rischio. I titoli azionari
sono coperti tramite vendite di contratti a termine sull’indice giapponese
Nikkei, sui vari indici statunitensi (Standard and Poors 500, Nasdaq 100 e
Russell 2000), e sull’indice Eurostoxx. Non è escluso che l’esposizione verso
i mercati azionari sia ulteriormente ridotta nell’ipotesi di rally tecnico, o di
inequivocabile conferma del nostro scenario di rallentamento degli Stati
Uniti. L‘indebolimento dei dati relativi ai consumi, indicazioni negative
sull’attività delle aziende in prospettiva, un aumento automatico delle scorte,
costituiscono nell’insieme segnali negativi che potranno indurci ad attivare
una copertura totale contro il rischio azionario.
Carmignac Portfolio Investissement Latitude intende basarsi sulla forte
convinzione riposta nel nostro approccio macroeconomico di questo inizio
anno per far dimenticare la contro-performance del 2015, e per rafforzare la
propria credibilità di Fondo difensivo in contesti di mercati difficili.
Andamento del Fondo dalla costituzione
140
130
29%
120
110
6%
100
90
03/14
06/14
09/14
12/14
03/15
06/15
09/15
Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. Le performance
passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
* Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo.
Rapporto di Gestione
12/15
––– Carmignac Portfolio Investissement Latitude A EUR acc
––– MSCI AC World NR (Eur)
G E S T I O N E D I V E R S I F I C A T A / 55
G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA
Esposizione netta per valuta (%) –
Quote denominate in Eur
USD
6,8
Statistiche (%)
25,9
EUR
64,3
JPY
6,8
GBP
2,8
CHF
1,7
AUD e CAD
0,4
America Latina
Asia emergente
1 anno
3 anni
Volatilità del Fondo
14,66
–
Volatilità dell’indice
18,70
–
Sharpe Ratio
-0,27
–
Beta
0,64
–
Alfa
-0,19
–
Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni).
1,0
-10,8
Altro
7,9
VAR (%)
99% - 20gg (2 anni)
Fondo
Indice di performance
4,51
11,12
Contributo alla performance lorda trimestrale (%)
Portafoglio
Derivati Azioni i
Obbligazioni
Derivati Valute
Totale
7,97
-5,91
-0,06
2,00
Performance cumulate (%)
Carmignac Portfolio Investissement Latitude A EUR acc
Tasso di esposizione (%) : 17,59
Dal
31/12/2014
3
mesi
6
mesi
1
anno
3
anni
5
anni
10
anni
Dalla data della prima
valorizzazione
-4,81
1,54
-14,00
-4,81
-
-
-
6,41
MSCI AC World NR (Eur)
8,76
7,92
-2,45
8,76
-
-
-
29,49
Media della categoria*
1,86
2,87
-3,29
1,86
-
-
-
7,23
Classificazione (quartile)
4
3
4
4
-
-
-
3
Dall’1/01/2013, gli indici azionari di riferimento dei nostri Fondi sono calcolati con i dividendi netti reinvestiti. * Bilanciati Flessibili EUR - Globali. Le performance passate non sono un indicatore affidabile di quelle future.
56 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Quotazioni in valute
estere
Valore totale (€)
% patrimonio netto
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati
16 799 701,95
12,34
Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati)
14 380 934,85
10,56
642 Carmignac Court Terme
OICR - Monetario
Azioni Paesi sviluppati
America Settentrionale
2 418 767,10
1,78
94 609 399,86
69,49
53 916 559,35
39,60
7 148 ALLIANCE DATA SYSTEMS CORP (Stati Uniti)
Settore IT
276,57
1 819 867,77
1,34
9 204 ALPHABET INC (Stati Uniti)
Settore IT
778,01
6 513 009,76
4,78
12 904 AMAZON.COM INC (Stati Uniti)
Beni voluttuari
675,89
8 028 799,19
5,90
34 854 ANADARKO PETROLEUM (Stati Uniti)
Energia
48,58
1 558 692,18
1,14
63 997 CELGENE CORP (Stati Uniti)
Healthcare
119,76
7 055 399,72
5,18
55 151 FACEBOOK INC (Stati Uniti)
Settore IT
104,66
5 313 544,75
3,90
Materiali
5,31
413 711,62
0,30
1,09
117 565 HUDBAY MINERALS INC (Canada)
10 842 INTERCEPT PHARMACEUTICALS INC (Stati Uniti)
Healthcare
149,35
1 490 612,81
16 115 INTERCONTINENTAL EXCHANGE (Stati Uniti)
Finanza
256,26
3 801 555,65
2,79
48 945 LEVEL 3 COMMUNICATIONS (Stati Uniti)
Telecomunicazioni
54,36
2 449 277,55
1,80
33 301 LIBERTY GLOBAL A (Stati Uniti)
Beni voluttuari
42,36
1 298 564,26
0,95
39 159 MASTERCARD INC (Stati Uniti)
Settore IT
97,36
3 509 638,44
2,58
99 100 ORYX PETROLEUM (Canada)
Energia
27 218 SERVICENOW (Stati Uniti)
Settore IT
0,60
39 404,88
0,03
86,56
2 168 820,84
1,59
0,83
31 447 T-MOBILE US INC (Stati Uniti)
Telecomunicazioni
39,12
1 132 474,12
26 623 THERMO FISHER SCIENTIFIC INC (Stati Uniti)
Healthcare
141,85
3 476 454,52
2,55
53 884 VISA INC (Stati Uniti)
Settore IT
77,55
3 846 731,29
2,83
2 351 441,69
1,73
1 240,50
2 351 441,69
1,73
38 341 398,82
28,16
3,19
Asia Pacifico
247 705 PANASONIC CORP. (Giappone)
Beni voluttuari
Europa
327 434 ALTICE SA (Paesi Bassi)
13,40
4 347 373,60
21 024 BAYER AG (Germania)
Healthcare
115,80
2 434 579,20
1,79
35 746 CRITEO (Francia)
Settore IT
39,60
1 303 085,34
0,96
0,80
951 DASSAULT AVIATION SA (Francia)
10 271 HERMES INTERNATIONAL (Francia)
181 298 INDITEX (Spagna)
32 041 MYLAN INC (Paesi Bassi)
197 746 NOVO NORDISK AS (Danimarca)
Beni voluttuari
Industria
1 146,50
1 090 321,50
Beni voluttuari
311,75
3 201 984,25
2,35
Beni voluttuari
31,69
5 745 333,62
4,22
Healthcare
54,07
1 594 823,59
1,17
Healthcare
399,90
10 596 587,73
7,78
1,14
46 412 NUMERICABLE GROUP (Francia)
Beni voluttuari
22 027 PERRIGO CO PLC (Irlanda)
Healthcare
33,50
1 554 802,00
144,70
2 934 094,54
48 350 SABMILLER PLC (Regno Unito)
2,16
Beni di consumo
40,70
2 669 565,50
1,96
13 631 SHIRE PLC (Regno Unito)
Healthcare
46,98
Azioni Paesi emergenti
America Latina
868 847,95
0,64
24 741 758,55
18,17
5 889 956,11
4,33
337 221 BANCO SANTANDER MEXICO (Messico)
Finanza
8,67
2 691 435,21
1,98
505 846 FIBRA UNO ADMINISTRACION SA (Messico)
Finanza
37,99
1 024 275,03
0,75
41,86
850 962,73
0,63
114,34
1 323 283,14
0,97
18 851 802,44
13,85
87 690 GRUPO PAO DE ACUCAR (Brasile)
Beni di consumo
12 572 MERCADOLIBRE INC (Argentina)
Settore IT
Asia
1 040 869 AIA GROUP (Hong Kong)
Finanza
46,60
5 761 347,37
4,23
1 008 538 GMR INFRASTRUCTURE LTD (India)
Industria
16,40
230 152,48
0,17
1 206 632 ICICI BANK (India)
Finanza
261,35
4 388 104,03
3,22
32,27
903 794,25
0,66
30 429 JD.COM INC (Cina)
30 198 LARSEN & TOUBRO (India)
216 596 SANDS CHINA LTD (Hong Kong)
286 160 TATA MOTORS LTD (India)
Beni voluttuari
1 275,45
535 946,16
0,39
Beni voluttuari
Industria
26,55
683 057,13
0,50
1,14
Beni voluttuari
391,30
1 558 110,75
96 946 TENCENT HOLDINGS (Cina)
Settore IT
152,50
1 756 069,94
1,29
47 142 UNITED SPIRITS LTD (India)
Beni di consumo
2 991,45
1 962 317,98
1,44
996 988 WYNN MACAU LTD (Hong Kong)
1 072 902,35
0,79
Valore del portafoglio
Beni voluttuari
9,06
119 351 158,41
87,66
Patrimonio netto
136 150 860,36
100,00
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 57
G E S T I O N E D I V E R S I F I C ATA
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO INVESTISSEMENT AL 31/12/2015
Livello di rischio*
1
2
3
4
5
6
7
Charles
Zerah
Fondo obbligazionario internazionale che utilizza strategie di tassi, creditizie e valutarie a livello globale, con
un approccio «total return». La gestione flessibile e opportunistica consente al Fondo di attuare un’allocazione
fondata su convinzioni e di reagire tempestivamente per cogliere pienamente le opportunità d’investimento,
in qualsiasi condizione di mercato.
Nell’ultimo trimestre dell’anno, Carmignac Portfolio Global Bond ha
registrato una flessione dello -0,28%, mentre l’indice di riferimento è risultato
in rialzo dell’+1,57%. La performance complessiva del Fondo per il 2015
si attesta pertanto a +3,33%, in flessione rispetto all’indice (+8,49%). Nel
trimestre, il Fondo è stato penalizzato dal calo dei titoli governativi di Stati
Uniti, Australia e Nuova Zelanda. La ponderazione ridotta dei titoli sovrani
giapponesi e l’esposizione contenuta verso il dollaro, che si è fortemente
apprezzato rispetto all’euro dall’inizio dell’anno, non gli hanno consentito di
beneficiare pienamente dell’apprezzamento di questi titoli. Sull’anno 2015,
il rallentamento del Fondo rispetto all’indice di riferimento si è accentuato
soprattutto durante il secondo semestre, caratterizzato dall’andamento
irregolare dei mercati obbligazionari e valutari, influenzati dalle decisioni
delle principali Banche Centrali.
Componente obbligazionaria
Nella relazione precedente, esprimevamo la nostra preoccupazione riguardo
al rischio di disinflazione per l’economia di molti paesi sviluppati, sostenuto
dal calo dei prezzi delle materie prime, dall’indebolimento dell’attività
economica dei paesi emergenti e dall’apprezzamento del dollaro rispetto
ai principali partner commerciali, a motivazione di una duration modificata
elevata sui tassi di interesse. Nel periodo, la duration modificata del Fondo
ha fluttuato nell’intervallo compreso tra 7 e 10, e come indicato nel trimestre
precedente, abbiamo optato per un’allocazione diversificata nei Titoli di
Stato dei paesi sviluppati (Europa, Stati Uniti, Giappone, Australia e Nuova
Andamento del Fondo dalla costituzione
170
160
150
140
130
120
110
100
90
12/07 03/08
67%
37%
35%
28%
03/09
03/10
03/11
03/12
03/13
03/14
03/15
12/15
––– Carmignac Portfolio Global Bond A EUR acc
––– JP Morgan GBI Global (EUR) (con reinvestimento delle cedole)
---- Carmignac Portfolio Global Bond A EUR acc ribasato al 01/03/2010,
data di assunzione della gestione da parte di C. Zerah
---- J P Morgan GBI Global (EUR) (con reinvestimento delle cedole) ribasato
al 01/03/2010, data di assunzione della gestione da parte di C. Zerah
06/08
06/09
06/10
06/11
06/12
Non vi è garanzia di uguali rendimenti e questi ultimi non sono costanti nel tempo.
06/13
06/14
Zelanda). Negli Stati Uniti, l’aumento dei tassi sui Fed Funds (si veda l’Analisi
Macroeconomica) ha tuttavia innescato la flessione dei Treasury, malgrado
il deterioramento dei dati economici nel periodo. In questo contesto, siamo
stati penalizzati dalle tensioni sulla curva dei rendimenti degli Stati Uniti, e
di conseguenza, su quelle di Australia e Nuova Zelanda. Tuttavia, anche se la
Federal Reserve ha avviato un nuovo ciclo di inasprimento monetario con il
rialzo dei tassi di riferimento, motivato dal dinamismo del mercato del lavoro e
da una crescita economica modesta, l’inflazione resta sempre ridotta a causa
della debolezza dei prezzi delle materie prime. Nelle economie emergenti,
inoltre, si protrae il rallentamento economico, che le costringe a svalutare la
loro moneta per acquisire competitività, propagando così la disinflazione ai
paesi sviluppati. Per questi motivi, la duration modificata del Fondo dovrebbe
restare a livelli elevati. Continueremo tuttavia a mantenere alta l’attenzione
rispetto all’eventualità di un aumento delle pressioni salariali negli Stati Uniti,
che potrebbero indurre la Federal Reserve a imprimere un’accelerazione al
ciclo di rialzo dei tassi.
Componente creditizia
Come per i trimestri precedenti, abbiamo mantenuto la strategia che
privilegia gli emittenti finanziari europei, principalmente nel segmento
del debito subordinato. Nonostante il calo del prezzo del petrolio abbia
penalizzato il settore dell’energia, si iniziano a intravedere delle opportunità.
Il Fondo ha quindi aperto posizioni all’interno di questo settore, dimostrando
una forte selettività nel privilegiare titoli ad alta visibilità in termini di
cash flow. Lo scorso trimestre, il contributo alla performance lorda del
portafoglio creditizio si è attestata a +0,37%, e a +1,19% per l’anno 2015.
All’inizio di quest’anno continuiamo a privilegiare le obbligazioni finanziarie,
approfittando dell’indebolimento di alcuni settori del credito per diversificare
l’esposizione.
Componente valutaria
Nel corso dell’ultimo trimestre, abbiamo aumentato l’esposizione verso l’euro
e lo yen, per attenuare gli shock nelle fasi di avversione al rischio. Tuttavia, le
ultime misure adottate dalla BCE e finalizzate a contrastare la deflazione in
Europa, ovvero la diminuzione del tasso sui depositi a -0,30% e l’estensione
del piano di acquisto titoli fino a marzo 2017, hanno causato il deprezzamento
della moneta europea. L’allocazione ridotta sul dollaro non ci ha pertanto
consentito di beneficiare pienamente dell’apprezzamento del biglietto verde.
Inoltre, abbiamo mantenuto la posizione sell su un paniere di valute asiatiche,
tra cui il renminbi, il dollaro di Taiwan e il won coreano. Il rallentamento
dell’economia di questi paesi dovrebbe infatti estendere la svalutazione delle
loro monete. Manteniamo inoltre un’esposizione contenuta verso il dollaro e
lo yen, in un’ottica di gestione dei rischi.
* Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo.
58 / Rapporto di Gestione
GESTIONE OBBLIGAZIONARIA
pressioni salariali negli Stati Uniti. Conserviamo inoltre un’asset allocation
valutaria diversificata, tramite l’esposizione ridotta al dollaro (22%) e allo yen
(21%), a titolo di copertura contro una nuova fase di avversione al rischio, che
potrebbe caratterizzare i mercati finanziari.
Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) –
Ripartizione per rating (%)
Esposizione netta per valuta (%) –
Quote denominate in Eur
AA
1,6
3,8
Asia emergente
CCC
3,8
Europa dell’Est, Medio Oriente e Africa
Senza rating
4,2
Materiali
Healthcare
-10,2
5,1
Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) –
Ripartizione per scadenza (%)
Ripartizione settoriale (derivati esclusi) (%)
< 1 anno
67,2
Finanza
4,8
AUD e CAD
20,3
B
5,1
1 - 3 anni
16,9
Energia
6,0
GBP
14,5
BBB
21,4
JPY
12,3
Beni voluttuari
51,0
EUR
2,8
A
BB
21,8
USD
38,3
AAA
10,6
7,2
3 - 5 anni
3,7
1,6
22,4
5 - 7 anni
1,0
7 - 10 anni
1,6
36,4
27,9
> 10 anni
Duration modificata del portafoglio
obbligazionario (derivati inclusi)
Statistiche (%)
1 anno
3 anni
Volatilità del Fondo
8,91
7,31
Euro
3,68
Stati Uniti
2,93
Volatilità dell’indice
9,87
7,73
Altro
2,99
Sharpe Ratio
0,39
0,53
Beta
0,79
0,70
Alfa
-0,06
0,07
Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni).
Contributo alla performance lorda trimestrale (%)
Portafoglio
Derivati Obbligazioni
Derivati Valute
Totale
3,84
-0,76
-3,06
0,02
VAR (%)
99% - 20gg (2 anni)
Fondo
Indice di performance
5,65
5,71
Performance cumulate (%)
Dal
31/12/2014
3
mesi
6
mesi
1
anno
3
anni
5
anni
10
anni
Dalla data della prima
valorizzazione
Carmignac Portfolio Global Bond A EUR acc
3,33
-0,28
-0,28
3,33
12,07
31,35
-
27,94
JP Morgan GBI (Eur) (con reinvestimento delle cedole)
8,49
1,57
3,44
8,49
13,64
25,59
-
66,74
Media della categoria*
5,40
1,79
0,34
5,40
11,41
24,90
-
61,52
Classificazione (quartile)
4
4
3
4
2
1
-
4
* Obbligazionari Globali. Non vi è garanzia di uguali rendimenti e questi ultimi non sono costanti nel tempo.
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 59
GESTIONE OBBLIGAZIONARIA
In conclusione, Carmignac Portfolio Global Bond mantiene una forte
ponderazione di titoli governativi (71% del patrimonio), e di titoli bancari
subordinati europei (12%). Poiché il nostro scenario macroeconomico prevede
un rischio reale di disinflazione, la duration modificata del Fondo dovrebbe
mantenersi elevata, anche se teniamo monitorato il rischio di aumento delle
GESTIONE OBBLIGAZIONARIA
Quotazioni in
valute estere
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO GLOBAL BOND AL 31/12/2015
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati
Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati)
Investimenti obbligazionari
Titoli di Stato a tasso fisso - paesi sviluppati
Valore
totale (€)
% patrimonio
netto
27 008 853,35
2,69
27 008 853,35
977 747 411,15
709 306 687,22
2,69
97,31
70,59
25 000 000 AUSTRALIA 2.75% 21/06/2035 (Australia)
75 000 000 AUSTRALIA 2.75% 21/10/2019 (Australia)
75 000 000 AUSTRALIA 3.25% 21/04/2025 (Australia)
100 000 000 AUSTRALIA 4.50% 15/04/2020 (Australia)
13 500 000 GREECE 3.38% 17/07/2017 (Grecia)
25 000 000 GREECE 4.75% 17/04/2019 (Grecia)
35 000 000 ITALY 0.00% 01/08/2039 (Italia)
20 000 000 ITALY 1.50% 01/06/2025 (Italia)
15 000 000 ITALY 3.25% 01/09/2046 (Italia)
5 000 000 000 JAPAN 1.40% 20/03/2055 (Giappone)
30 000 000 NEW ZEALAND 4.50% 15/04/2027 (Nuova Zelanda)
95 000 000 NEW ZEALAND 5.50% 15/04/2023 (Nuova Zelanda)
40 000 000 PORTUGAL 2.88% 15/10/2025 (Portogallo)
18 000 000 PORTUGAL 4.10% 15/02/2045 (Portogallo)
25 000 000 SPAIN 0.00% 30/07/2041 (Spagna)
35 000 000 SPAIN 2.15% 31/10/2025 (Spagna)
15 000 000 SPAIN 5.15% 31/10/2044 (Spagna)
108 000 000 UNITED STATES 2.00% 15/02/2025 (Stati Uniti)
80 000 000 UNITED STATES 2.50% 15/02/2045 (Stati Uniti)
Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi sviluppati
Dollaro australiano
Dollaro australiano
Dollaro australiano
Dollaro australiano
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Yen
NZD
NZD
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Dollar
Dollar
90,68
102,37
103,52
109,63
94,64
92,19
51,42
100,14
111,96
100,25
108,56
114,84
103,17
107,26
44,98
103,43
141,77
97,78
89,73
15 203 058,32
51 712 878,96
52 341 889,01
74 098 788,87
12 991 493,73
23 899 562,84
17 998 400,00
20 055 688,52
16 962 450,00
38 517 746,15
20 713 989,80
69 497 198,37
41 526 850,27
20 015 011,23
11 244 750,00
36 336 196,72
21 404 053,28
97 986 834,05
66 799 847,10
195 826 440,82
1,51
5,15
5,21
7,37
1,29
2,38
1,79
2,00
1,69
3,83
2,06
6,92
4,13
1,99
1,12
3,62
2,13
9,75
6,65
19,48
964 000 ALLIED IRISH 4.12% 26/11/2020 (Irlanda)
10 000 000 ALTICE SA 7.25% 15/05/2017 (Paesi Bassi)
17 000 000 ALTICE SA 7.62% 15/02/2020 (Paesi Bassi)
9 400 000 ASTON MARTIN 9.25% 15/07/2018 (Regno Unito)
5 000 000 BANKIA 4.00% 22/05/2019 (Spagna)
3 000 000 BARCLAYS 2.62% 11/11/2020 (Regno Unito)
4 000 000 BBVA 6.75% 18/02/2020 (Spagna)
5 000 000 BBVA 7.00% 19/02/2019 (Spagna)
5 158 000 COMMONWEALTH BANK 2.00% 22/04/2022 (Australia)
7 000 000 CREDIT SUISSE 6.25% 18/12/2024 (Svizzera)
5 000 000 DNB BANK 5.75% 26/03/2020 (Norvegia)
4 000 000 DNO ASA 8.75% 18/06/2017 (Norvegia)
3 000 000 EUROFINS SCIENTIFIC 7.00% 31/01/2020 (Francia)
14 200 000 GENEL ENERGY 7.50% 14/05/2016 (Regno Unito)
3 000 000 ING GROEP NV 6.50% 16/04/2025 (Paesi Bassi)
10 000 000 KBC GROEP NV 5.62% 19/03/2019 (Belgio)
10 000 000 LOCK AS 7.00% 15/08/2017 (Norvegia)
7 500 000 LOCK LOWER HOLDING 9.50% 15/08/2018 (Norvegia)
5 000 000 LUNDIN MINING 7.88% 01/11/2018 (Canada)
5 000 000 NEW GOLD INC 6.25% 15/11/2017 (Canada)
5 000 000 NORDEA BANK 5.25% 13/09/2021 (Svezia)
1 500 000 OLD MUTUAL PLC 7.88% 03/11/2025 (Regno Unito)
15 000 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 10.50% 16/03/2017 (Regno Unito)
5 000 000 SANTANDER 6.25% 12/03/2019 (Spagna)
5 000 000 SANTANDER 6.38% 19/05/2019 (Spagna)
10 000 000 SKANDINAVISKA 5.75% 13/05/2020 (Svezia)
5 000 000 SOCIETE GENERALE 7.88% 18/12/2023 (Francia)
8 000 000 SOCIETE GENERALE 8.00% 29/09/2025 (Francia)
5 000 000 UNICREDIT 8.00% 03/06/2024 (Italia)
10 000 000 UNIPOLSAI SPA 5.75% 18/06/2024 (Italia)
Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi emergenti
Finanza
Beni voluttuari
Beni voluttuari
Beni voluttuari
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Energia
Healthcare
Energia
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Materiali
Materiali
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
100,76
93,70
85,60
101,90
99,75
99,92
98,07
98,49
95,24
100,11
95,77
69,69
108,54
71,50
98,19
100,11
104,70
104,18
92,81
80,13
94,91
100,60
111,43
95,05
95,23
98,62
100,14
102,27
95,05
97,10
975 752,03
9 653 858,33
13 713 980,18
13 553 198,86
5 112 436,61
3 009 344,02
3 958 591,09
4 969 468,49
4 984 992,22
6 470 988,68
4 613 147,84
2 582 821,67
3 451 151,10
9 485 816,99
2 751 156,84
10 037 470,60
10 741 822,22
8 090 733,33
4 337 401,04
3 727 932,23
4 443 631,29
2 074 998,97
17 983 517,21
4 772 315,28
4 421 397,94
9 155 990,78
4 627 209,33
7 690 586,80
4 408 650,16
10 026 078,69
11 049 419,25
0,10
0,96
1,36
1,35
0,51
0,30
0,39
0,49
0,50
0,64
0,46
0,26
0,34
0,94
0,27
1,00
1,07
0,81
0,43
0,37
0,44
0,21
1,79
0,47
0,44
0,91
0,46
0,77
0,44
1,00
1,09
2 000 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 3.25% 01/04/2019 (Brasile)
13 504 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 5.62% 20/05/2043 (Brasile)
2 000 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 6.62% 16/01/2034 (Brasile)
Obbligazioni corporate convertibili - paesi sviluppati
Energia
Energia
Energia
73,97
61,02
61,61
1 528 849,18
7 674 363,10
1 846 206,97
11 401 801,64
0,15
0,76
0,18
1,13
20 000 000 BANK OF NEW YORK MELLON 4.40% 15/12/2050 (Lussemburgo)
Titoli garantiti da attività (ABS)
Finanza
56,52
11 401 801,64
50 163 062,22
1,13
4,99
CLO (BB tranche)
CLO (BB tranche)
CLO (BB tranche)
RMBS (AA tranche)
CLO (BB tranche)
CLO (BB+ tranche)
CLO (BB tranche)
CLO (BB tranche)
92,64
87,48
92,52
93,78
88,47
88,50
87,51
91,47
4 763 202,11
1 797 465,30
1 910 405,17
27 139 861,33
1 821 766,96
2 280 431,20
3 596 380,60
6 853 549,55
977 747 411,15
1 004 756 264,50
0,47
0,18
0,19
2,70
0,18
0,23
0,36
0,68
97,31
100,00
5 000 000 AVOCA 14X E (Irlanda)
2 000 000 CADOG 6X E1NE (Paesi Bassi)
2 000 000 JUBIL 2015-15X E (Paesi Bassi)
28 939 595 KDRE 2007-1 A3 (Irlanda)
2 000 000 OHECP 2015-3X E (Irlanda)
2 500 000 ORWPK 1X D (Irlanda)
4 000 000 PENTA 2015-2X E (Paesi Bassi)
7 400 000 TCLO 1X E (Irlanda)
Valore del portafoglio
Patrimonio netto
60 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Livello di rischio*
1
2
3
4
5
6
7
Carlos
Galvis
Fondo multi-asset e multistrategia. La filosofia d’investimento è incentrata sulla generazione di performance
e mira a mantenere una volatilità annua ex-ante massima del 6%, in qualsiasi condizione di mercato.
Carmignac Portfolio Capital Cube è un fondo multi-strategia e
multi-asset, gestito da Carlos Galvis fin dalla sua costituzione nel
2014. L’obiettivo del Fondo è realizzare performance interessanti
in diverse condizioni di mercato, pur rispettando il limite di rischio
stabilito da una volatilità ex-ante massima del 6%. A tal fine,
il Fondo si avvale di un universo di investimento globale, che
raggruppa mercati obbligazionari, del credito, valutari e azionari
internazionali, e di un approccio attivo, flessibile e opportunistico,
che rappresenta un vero e proprio vantaggio nel contesto attuale,
penalizzato da tassi bassi e volatilità elevata.
Processo di investimento
Carmignac Portfolio Capital Cube adotta un processo di investimento
simile a quello di Carmignac Portfolio Capital Plus. In fase iniziale,
Carlos Galvis si avvale delle competenze macroeconomiche
e specifiche del team di gestione di Carmignac per ogni asset
class, allo scopo di individuare le view globali sui vari mercati
(obbligazionari, valutari, creditizi e azionari) e di determinare il livello
di convinzione di ciascuna. Successivamente, queste convinzioni
sono ripartite all’interno del portafoglio tramite un’attenta
valutazione del peso di ogni posizione, al fine di rispettare il budget
di rischio prestabilito. Tutti i titoli in portafoglio sono poi soggetti
giornalmente a una rigorosa revisione, per garantire che il contributo
alla volatilità di ogni strategia rientri nei limiti assegnati. Il gestore,
inoltre, sottopone le proprie convinzioni a un’analisi costante, che
gli consente di gestire le posizioni in modo attivo, adeguando il
posizionamento del portafoglio alle variazioni registrate dai mercati.
L’obiettivo del Fondo è ottenere una certa divergenza tra le diverse
strategie, consentendo quindi di ridurre la volatilità globale del
portafoglio e di rispettare il vincolo di rischio. L’esposizione azionaria
non può inoltre eccedere il 20% del patrimonio.
Strategie di investimento
L’instabilità che domina i mercati finanziari dovrebbe proseguire nel
2016. Le politiche monetarie estremamente accomodanti, attuate
dalle Banche Centrali negli ultimi anni, hanno infatti sostenuto
le varie asset class in modo artificioso e ridotto i premi al rischio,
al punto da consolidare i rendimenti delle obbligazioni europee a
breve scadenza in territorio negativo. Queste massicce immissioni
di liquidità hanno indotto gli investitori ad assumersi maggiori rischi,
determinando posizionamenti eccezionali su alcuni titoli finanziari.
Questi movimenti di massa sono stati decisamente ammortizzati dai
quei fondi caratterizzati da gestione passiva e da strategie legate
al “momentum”, finalizzate a cogliere le tendenze dei mercati.
Tuttavia, l’inasprimento delle normative bancarie ha fortemente
ridotto il ruolo di intermediazione sui mercati svolto dalle banche in
passato. Tutto ciò contribuisce quindi all’aumento della volatilità,
con il raggiungimento di picchi più frequenti ed elevati. Carmignac
Portfolio Capital Cube si avvarrà del budget di volatilità limitato di
cui dispone e del monitoraggio rigoroso dei rischi, per operare su
mercati maggiormente instabili. Il suo stile di investimento flessibile
e opportunistico, così come l’universo di investimento globale, gli
consentiranno contestualmente di cogliere le opportunità migliori
nelle varie asset class a livello globale.
Il Fondo ha optato in particolare per una duration modificata
elevata sui tassi di interesse, conseguita tramite l’acquisto di titoli
governativi statunitensi e periferici, in linea con il nostro scenario che
prevede il protrarsi delle pressioni disinflazionistiche e un aumento
delle incertezze macroeconomiche. Nella componente azionaria,
siamo posizionati in vista di un’eventuale flessione dei mercati,
con l’apertura di una posizione sell sui principali indici europei e
statunitensi. Per quanto riguarda i mercati creditizi, intravediamo un
potenziale di apprezzamento per le obbligazioni europee garantite
da finanziamenti aziendali (CLO). Nel 2016 questo mercato, in fase
di ripresa, dovrebbe tornare a diventare interessante per molti
investitori. Manteniamo inoltre un atteggiamento opportunistico
nei confronti delle obbligazioni bancarie contingent convertible.
Infine, il rischio valutario del Fondo dovrebbe essere circoscritto
soprattutto alle valute rifugio, quali dollaro e yen.
* Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo.
Rapporto di Gestione
G E S T I O N E O B B L I G A Z I O N A R I A / 61
GESTIONE OBBLIGAZIONARIA
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO CAPITAL CUBE AL 31/12/2015
Tassi di interesse
Valore totale (€)
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati
43 584 623,44
Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati)
% patrimonio
netto
83,78
-269 770,06
-0,52
14,17
7 370 000 ITALY 12/08/2016
Buono del Tesoro in euro
7 372 211,00
1 000 000 ITALY 14/06/2016
Buono del Tesoro in euro
1 000 340,00
1,92
7 000 000 ITALY 14/07/2016
Buono del Tesoro in euro
7 001 890,00
13,46
5 000 000 ITALY 14/09/2016
Buono del Tesoro in euro
5 001 950,00
9,62
5 000 000 ITALY 14/10/2016
Buono del Tesoro in euro
5 002 250,00
9,62
2 100 000 ITALY 31/03/2016
Buono del Tesoro in euro
2 100 588,00
4,04
7 000 000 SPAIN 13/05/2016
Buono del Tesoro in euro
7 002 520,00
13,46
7 370 000 SPAIN 15/07/2016
Buono del Tesoro in euro
7 372 505,80
14,17
2 000 000 SPAIN 22/01/2016
Buono del Tesoro in euro
2 000 138,70
3,84
8 436 804,69
16,22
Investimenti obbligazionari
Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi sviluppati
400 000 ASTON MARTIN 9.25% 15/07/2018 (Regno Unito)
Beni voluttuari
101,90
3 759 834,47
7,23
576 731,86
1,11
150 000 CREDIT LOGEMENT SA 1.02% 16/03/2016 (Francia)
Finanza
81,74
122 687,58
0,24
100 000 ENTERTAINMENT ONE LTD 6.88% 15/12/2018 (Canada)
Beni voluttuari
99,92
136 211,15
0,26
500 000 EUROFINS SCIENTIFIC 7.00% 31/01/2020 (Francia)
Healthcare
108,54
575 191,85
1,11
100 000 FAGE DAIRY INDUSTRY SA 9.88% 28/01/2016 (Grecia)
Beni di consumo
104,28
99 884,30
0,19
500 000 LOCK AS 7.00% 15/08/2017 (Norvegia)
Finanza
104,70
537 091,11
1,03
300 000 LUNDIN MINING 7.50% 01/11/2017 (Canada)
Materiali
94,50
264 717,39
0,51
0,41
225 000 MMC NORILSK NICKEL OJSC 6.62% 14/10/2022 (Russia)
Materiali
102,20
214 775,53
500 000 NEPTUNE FINCO CORP 10.12% 15/01/2019 (Stati Uniti)
Telecomunicazioni
104,50
492 252,95
0,95
107 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 5.62% 20/05/2043 (Brasile)
Energia
61,02
60 808,41
0,12
150 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 6.75% 27/01/2041 (Paesi Bassi)
Energia
64,86
93 671,99
0,18
200 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 7.50% 10/08/2020 (Regno Unito)
Finanza
103,87
191 459,08
0,37
100 000 SANTANDER 6.25% 12/03/2019 (Spagna)
Finanza
95,05
95 446,31
0,18
200 000 UNICREDIT 6.75% 10/09/2021 (Italia)
Finanza
94,60
193 547,29
0,37
100 000 VERISURE HOLDING AB 6.00% 01/11/2018 (Svezia)
Beni voluttuari
105 357,67
0,20
4 676 970,22
8,99
104,24
Titoli garantiti da attività (ABS)
1 500 000 NEWH 2X A1 (Irlanda)
CLO (AAA tranche)
99,75
1 496 250,00
2,88
CLO (B- tranche)
91,95
459 750,00
0,88
1 000 000 OHECP 2015-4X A1AE (Irlanda)
CLO (AAA tranche)
99,40
995 006,70
1,91
1 000 000 TIKEH 2015-1X E (Paesi Bassi)
CLO (BB tranche)
90,48
927 319,08
1,78
CLO (AAA tranche)
99,75
798 644,44
1,54
500 000 NEWH 2X F (Irlanda)
800 000 TYMPK 1X A1A (Irlanda)
Valore del portafoglio
Patrimonio netto
62 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
8 436 804,69
16,22
52 021 428,13
100,00
QUARTO TRIMESTRE 2015
Livello di rischio*
2
1
3
4
5
6
7
Keith
Ney
Fondo obbligazionario che include altri titoli di credito denominati in euro. L’obiettivo del Fondo è
sovraperformare il proprio indice di riferimento, l’Euro MTS a 1-3 anni, su un orizzonte temporale di 2 anni.
Nell’ultimo trimestre dell’anno, Carmignac Portfolio Sécurité ha registrato
un rialzo dello +0,31%, superiore a quello dell’indice di riferimento (+0,15%),
rafforzando quindi l’apprezzamento complessivo sul 2015 rispetto all’indice
(+1,38%, a fronte di +0,72%).
Nel trimestre, la performance del Fondo è stata sostenuta dalle obbligazioni
bancarie in portafoglio, sia di alto rating che di rating intermedio, e dai Titoli
di Stato dei paesi periferici. Nella componente credito, la capacità del Fondo
di cogliere il rally di mercato è stata attenuata dall’asset allocation prudente
e dall’introduzione di coperture sul segmento “High Yield” attraverso l’indice
Itraxx dei CDS. Sui mercati obbligazionari, le misure adottate dalla BCE nel
mese di dicembre sono risultate inferiori alle aspettative degli investitori. In un
contesto di calo storico della quotazione del petrolio, il deprezzamento dell’euro
ha subito una battuta d’arresto. Inoltre, il deterioramento degli indicatori di
crescita aumenta la probabilità di un ulteriore allentamento della politica
monetaria europea, malgrado le divisioni interne al Consiglio Direttivo ne
possano ritardare l’attuazione. I risultati delle elezioni in Portogallo e in Spagna
confermano inoltre la frammentazione politica che si riscontra da diversi mesi
e l’ascesa di nuovi partiti, soprattutto estremisti. Pertanto, approfittando delle
correzioni di mercato innescate dalle incertezze post elettorali e in previsione
di un nuovo quantitative easing, abbiamo aumentato l’esposizione verso i titoli
sovrani dei paesi periferici, con scadenze comprese tra 3 e 5 anni.
La flessibilità della nostra gestione ci ha consentito di realizzare una
performance annuale solida, nonostante i numerosi colpi di scena che hanno
contrassegnato il 2015. Tra questi il rally del primo trimestre, ampiamente
alimentato dal piano di quantitative easing; la flessione storica di quasi
il 9% del Bund nel secondo trimestre; la crisi della Grecia nei mesi di
giugno e luglio; la svalutazione inaspettata del renminbi in agosto. Mentre
tra gennaio 2014 e aprile 2015 i principali rendimenti sovrani hanno
subito incessantemente pressioni al ribasso, la volatilità delle obbligazioni
decennali europee è quasi raddoppiata nel corso degli ultimi nove mesi.
Divise tra pressioni disinflazionistiche globali sempre più accentuate, e
politica monetaria inflazionistica, le fluttuazioni delle obbligazioni europee
dovrebbero continuare ad attestarsi in un intervallo piuttosto ampio.
Strategia di investimento
In uno scenario contrassegnato da rendimenti negativi dei titoli tedeschi su
tutte le scadenze inferiori ai 6 anni, il segmento breve delle curve dei tassi
dell’Eurozona resta ridotto. In questo contesto di paralisi finanziaria, su cui
incidono negativamente incertezze politiche, macroeconomiche e di mercato,
dobbiamo aspettarci livelli di volatilità più elevati. Siamo quindi convinti
che soltanto una gestione attiva, flessibile e di convinzione ci consentirà di
generare una sovraperformance rispetto all’indice, pur salvaguardando il
capitale in modo efficace.
Carmignac Portfolio Sécurité continuerà pertanto a privilegiare tre strategie
principali:
• p osizionamento a favore dei titoli bancari per circa il 20% del
patrimonio. La riduzione dei rischi della leva finanziaria nei bilanci degli
istituti di credito e l’inasprimento delle normative favoriscono la riduzione
dei premi al rischio, eccezionalmente alti. Il passaggio da un piano di
salvataggio finanziato dai contribuenti al coinvolgimento dei creditori
privati dovrebbe, in particolare, favorire una migliore differenziazione del
rischio, sostenendo quindi gli istituti di qualità nel settore bancario dei
paesi periferici;
• ponderazione delle obbligazioni emesse da società non europee,
pari a circa il 5,5% del patrimonio. È infatti ancora possibile trovare
valutazioni interessanti nell’ambito del mercato delle obbligazioni
corporate non finanziarie denominate in euro. Abbiamo inoltre mantenuto
una ponderazione pari a circa il 4% del patrimonio nelle emissioni
obbligazionarie di rating AAA, garantite da finanziamenti aziendali (CLO).
Questa asset class è stata penalizzata da normative restrittive e dalle
conseguenze catastrofiche dell’ultima crisi, cosa che ci consente di
beneficiare di spread molto interessanti, considerati i tassi di default storici
quasi prossimi a zero. I mercati del credito mondiali dovrebbero restare
volatili, penalizzati dalla scarsa liquidità sul mercato secondario e, più in
generale, dalla riduzione della liquidità in dollari, a cui hanno contribuito
la Cina, i paesi produttori di petrolio e la Fed. Dopo sette anni di volatilità
contenuta grazie alla politica accomodante della Fed, il calo della liquidità
in dollari dovrebbe incidere negativamente anche sull’Europa. Per questo
motivo, abbiamo coperto la maggior parte dell’esposizione verso il credito
“High Yield”;
Andamento del Fondo dalla costituzione
106
4%
104
3%
102
100
98
11/13 12/13
03/14
06/14
09/14
03/15
12/14
06/15
09/15
––– Carmignac Portfolio Sécurité F EUR acc
––– Euro MTS 1-3 Y
Non vi è garanzia di uguali rendimenti e questi ultimi non sono costanti nel tempo.
90
92
94
96
98
00
02
04
06
08
10
12
* Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo.
Rapporto di Gestione
G E S T I O N E O B B L I G A Z I O N A R I A / 63
12/15
GESTIONE OBBLIGAZIONARIA
• infine, la gestione tattica della duration modificata tra -3 e +4,
tramite un approccio opportunistico nella selezione delle scadenze,
che ci permette di operare oltre l’intervallo dell’indice, compreso tra
1 e 3 anni. In questo contesto difficile contrassegnato da tassi brevi
negativi, la gestione della duration modificata dovrebbe consentirci di
beneficiare non solo delle strategie direzionali, ma anche delle strategie
di carry trade e di posizionamento sulla curva dei tassi di interesse. Al
momento, le valutazioni dei Titoli di Stato tedeschi decennali sembrano
attestarsi ben oltre il nostro valore target, e vicino alla loro soglia massima.
Tuttavia intravediamo maggiore valore nel segmento lungo delle curve dei
rendimenti dei paesi core europei, che a nostro avviso hanno registrato
impennate anomale rispetto al contesto attuale. Abbiamo chiuso il
trimestre con una duration modificata che si avvicina a 1,7, e con
la componente “liquidità” che rappresenta quasi il 25% del patrimonio.
Il rendimento medio del portafoglio si attesta a 1,08%, su una scadenza
media di 2,4 anni. A titolo di raffronto, il rendimento dell’indice è negativo,
pari a -0,16%.
Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) –
Ripartizione per rating (%)
Ripartizione settoriale (derivati esclusi) (%)
Finanza
Beni voluttuari
Industria
AAA
68,1
12,4
11,8
AA
3,3
4,0
5,1
A
Energia
4,8
BBB
Healthcare
3,3
BB
Settore IT
15,4
2,7
B
2,2
2,0
CCC
2,1
Beni di consumo
0,9
Materiali
0,7
1 anno
3 anni
Volatilità del Fondo
1,77
–
Volatilità dell’indice
0,44
–
Sharpe Ratio
0,84
Beta
Alfa
Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) –
Ripartizione per scadenza (%)
< 1 anno
0,00
21,2
3 - 5 anni
–
21,9
5 - 7 anni
–
8,7
7 - 10 anni
Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni).
2,9
> 10 anni
Derivati Obbligazioni
Derivati Valute
Totale
0,72
-0,17
-0,04
0,51
Performance cumulate (%)
Carmignac Portfolio Securité F EUR acc
5,5
Duration modificata : 1,75
Contributo alla performance lorda trimestrale (%)
Portafoglio
39,8
11,3
1 - 3 anni
–
2,31
49,2
8,6
1,6
Telecomunicazioni
Statistiche (%)
16,1
Dal
31/12/2014
3
mesi
6
mesi
1
anno
3
anni
5
anni
10
anni
Dalla data della prima
valorizzazione
1,38
0,31
0,86
1,38
-
-
-
3,63
Euro MTS 1-3 Y (con reinvestimento delle cedole)
0,72
0,15
0,37
0,72
-
-
-
2,50
Media della categoria*
0,08
0,27
0,08
0,08
-
-
-
1,86
Classificazione (quartile)
1
2
1
1
-
-
-
1
* Obbligazionari Diversificati Breve Termine EUR. Non vi è garanzia di uguali rendimenti e questi ultimi non sono costanti nel tempo.
64 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati
Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati)
10 536 000 ITALY 12/02/2016
3 517 000 ITALY 14/01/2016
7 024 000 ITALY 14/04/2016
17 561 000 ITALY 29/02/2016
14 036 416 PORTUGAL 22/01/2016
7 140 000 SPAIN 08/04/2016
7 035 000 SPAIN 11/03/2016
14 044 000 SPAIN 13/05/2016
2 400 Carmignac Court Terme
Investimenti obbligazionari
Obbligazioni sovranazionali
1 039 000 EUROPEAN STAB 0.10% 03/11/2020
5 168 735 EUROPEAN STAB 2.12% 20/11/2023
Titoli di Stato a tasso fisso - paesi sviluppati
13 833 000 GERMANY 3.00% 04/07/2020 (Germania)
6 262 000 GREECE 3.38% 17/07/2017 (Grecia)
2 284 000 GREECE 4.75% 17/04/2019 (Grecia)
6 887 000 ITALY 2.50% 01/05/2019 (Italia)
7 178 000 ITALY 3.50% 01/12/2018 (Italia)
14 366 000 ITALY 3.75% 15/04/2016 (Italia)
6 915 000 ITALY 4.25% 01/02/2019 (Italia)
3 113 000 PORTUGAL 2.20% 17/10/2022 (Portogallo)
4 646 511 PORTUGAL 3.85% 15/04/2021 (Portogallo)
4 621 070 PORTUGAL 4.75% 14/06/2019 (Portogallo)
4 950 368 PORTUGAL 4.80% 15/06/2020 (Portogallo)
1 730 000 PORTUGAL 4.95% 25/10/2023 (Portogallo)
2 420 000 PORTUGAL 5.65% 15/02/2024 (Portogallo)
1 297 000 SLOVENIA 3.00% 08/04/2021 (Slovenia)
1 729 000 SPAIN 1.15% 30/07/2020 (Spagna)
3 450 000 SPAIN 1.40% 31/01/2020 (Spagna)
3 458 000 SPAIN 2.75% 30/04/2019 (Spagna)
7 185 000 SPAIN 3.30% 30/07/2016 (Spagna)
2 743 000 SPAIN 3.80% 31/01/2017 (Spagna)
4 052 000 SPAIN 4.50% 31/01/2018 (Spagna)
3 443 000 SPAIN 4.60% 30/07/2019 (Spagna)
1 729 000 SPAIN 4.85% 31/10/2020 (Spagna)
3 458 000 SPAIN 5.50% 30/04/2021 (Spagna)
Titoli di Stato a tasso fisso - paesi emergenti
2 153 000 BRAZIL 4.12% 15/09/2017 (Brasile)
1 029 000 ROMANIA 3.62% 24/04/2024 (Romania)
Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi sviluppati
864 000 ALLIED IRISH 2.75% 16/04/2019 (Irlanda)
437 000 ALLIED IRISH 4.12% 26/11/2020 (Irlanda)
1 962 000 ALTICE SA 6.25% 15/02/2020 (Paesi Bassi)
2 599 000 ALTICE SA 7.25% 15/05/2017 (Paesi Bassi)
3 076 000 APPLE INC 1.00% 10/11/2022 (Stati Uniti)
3 000 000 ATOS 2.38% 02/04/2020 (Francia)
824 000 BALL CORP 3.50% 15/12/2020 (Stati Uniti)
1 000 000 BANCO ESPANOL DE CREDITO SA 4.08% 23/03/2016 (Spagna)
2 733 000 BANK OF IRELAND 10.00% 30/07/2016 (Irlanda)
2 100 000 BANKIA 3.50% 17/01/2019 (Spagna)
1 400 000 BANKIA 4.00% 22/05/2019 (Spagna)
5 800 000 BBVA 3.25% 21/03/2016 (Spagna)
3 600 000 BBVA 4.88% 15/04/2016 (Spagna)
2 400 000 BBVA 7.00% 19/02/2019 (Spagna)
5 057 000 BERKSHIRE HATHAWAY 1.12% 16/12/2026 (Stati Uniti)
3 400 000 BUREAU VERITAS 3.75% 24/05/2017 (Francia)
2 000 000 CAIXABANK 3.25% 22/01/2016 (Spagna)
1 894 000 CAMPARI 5.38% 14/10/2016 (Italia)
994 000 COMMONWEALTH BANK 2.00% 22/04/2022 (Australia)
2 085 000 CREDIT AGRICOLE 2.62% 17/03/2027 (Francia)
575 000 CREDIT AGRICOLE 6.50% 23/06/2021 (Francia)
3 866 000 CREDIT SUISSE 1.25% 14/04/2022 (Svizzera)
1 529 000 CREDIT SUISSE 5.75% 18/09/2020 (Svizzera)
2 143 000 EUROFINS SCIENTIFIC 2.25% 27/01/2022 (Francia)
1 785 000 EUROFINS SCIENTIFIC 3.12% 26/11/2018 (Francia)
2 712 000 EUROFINS SCIENTIFIC 3.38% 30/10/2022 (Lussemburgo)
675 000 EUROFINS SCIENTIFIC 4.88% 29/04/2023 (Lussemburgo)
2 614 000 FAURECIA 9.38% 15/12/2016 (Francia)
1 328 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 1.25% 13/06/2018 (Irlanda)
2 540 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 2.00% 23/10/2019 (Irlanda)
2 972 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 2.62% 17/04/2019 (Italia)
5 028 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 2.88% 26/01/2018 (Italia)
2 853 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 4.00% 17/10/2018 (Irlanda)
1 066 000 FIAT 7.75% 17/10/2016 (Italia)
2 870 000 FIAT INDUSTRIAL 6.25% 09/03/2018 (Italia)
3 600 000 FONCIERE DES REGIONS 3.88% 16/01/2018 (Francia)
600 000 FONCIERE LYONNAISE 2.25% 16/08/2022 (Francia)
600 000 FONCIERE LYONNAISE 3.50% 28/11/2017 (Francia)
300 000 FONCIERE LYONNAISE 4.62% 25/05/2016 (Francia)
273 000 FREENET 7.12% 20/04/2016 (Germania)
2 800 000 GALERIES LAFAYETTE 4.75% 26/04/2019 (Francia)
1 400 000 ILIAD 4.88% 01/06/2016 (Francia)
2 220 000 INTESA SAN PAOLO 3.00% 28/01/2019 (Italia)
Valore totale (€)
% patrimonio
netto
137 977 282,74
48 022 083,15
10 537 403,20
3 517 069,15
7 027 512,00
17 564 995,11
14 036 559,17
7 143 641,40
7 036 843,72
14 049 055,84
9 042 120,00
383 282 409,00
6 839 281,43
1 037 578,78
5 801 702,65
123 295 573,59
15 973 600,06
6 026 128,42
2 183 464,06
7 427 030,10
7 903 674,23
14 644 436,63
7 903 342,16
3 202 340,47
5 366 375,14
5 386 020,06
5 884 671,17
2 091 029,73
3 125 873,89
1 475 606,04
1 774 949,73
3 615 609,45
3 801 065,72
7 425 238,13
2 952 765,85
4 591 015,36
4 027 220,66
2 082 106,58
4 432 009,95
3 200 098,54
2 047 530,88
1 152 567,66
187 986 465,04
926 498,36
442 327,42
1 690 399,25
2 509 037,78
3 096 363,29
3 103 963,69
849 304,59
1 040 756,39
2 968 081,31
2 282 488,56
1 431 482,25
5 988 391,92
3 775 273,67
2 385 344,88
4 622 945,67
3 617 959,51
2 064 972,60
1 983 584,70
960 659,61
2 035 598,15
593 167,16
3 784 484,23
1 694 964,26
2 108 913,09
1 863 085,36
2 754 312,77
676 594,60
2 858 038,68
1 333 503,58
2 595 571,04
3 141 922,39
5 352 888,70
3 088 010,65
1 136 963,50
3 229 326,98
3 969 462,08
606 500,26
633 782,33
313 689,71
292 357,00
3 127 052,55
1 464 857,64
2 433 945,35
26,47
9,21
2,02
0,67
1,35
3,37
2,69
1,37
1,35
2,70
1,73
73,53
1,31
0,20
1,11
23,64
3,06
1,16
0,42
1,42
1,52
2,81
1,52
0,61
1,03
1,03
1,13
0,40
0,60
0,28
0,34
0,69
0,73
1,42
0,57
0,88
0,77
0,40
0,85
0,61
0,39
0,22
36,06
0,18
0,08
0,32
0,48
0,59
0,60
0,16
0,20
0,57
0,44
0,27
1,15
0,72
0,46
0,89
0,69
0,40
0,38
0,18
0,39
0,11
0,73
0,33
0,40
0,36
0,53
0,13
0,55
0,26
0,50
0,60
1,03
0,59
0,22
0,62
0,76
0,12
0,12
0,06
0,06
0,60
0,28
0,47
Buono del Tesoro in euro
Buono del Tesoro in euro
Buono del Tesoro in euro
Buono del Tesoro in euro
Buono del Tesoro in euro
Buono del Tesoro in euro
Buono del Tesoro in euro
Buono del Tesoro in euro
OICR - Monetario
Euro
Euro
99,85
111,98
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
113,95
94,64
92,19
107,39
109,78
101,10
112,47
102,16
112,71
113,89
116,20
119,90
124,15
111,53
102,16
103,50
108,04
101,91
104,12
109,12
114,97
119,55
124,40
Euro
Euro
93,84
109,47
Finanza
Finanza
Beni voluttuari
Beni voluttuari
Settore IT
Settore IT
Materiali
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Industria
Finanza
Beni di consumo
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Healthcare
Healthcare
Healthcare
Healthcare
Beni voluttuari
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Beni voluttuari
Beni voluttuari
Industria
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Telecomunicazioni
Beni voluttuari
Telecomunicazioni
Finanza
105,25
100,76
84,53
93,70
100,51
102,25
102,85
100,85
104,23
105,31
99,75
100,67
101,34
98,49
90,51
104,10
100,15
103,51
95,24
95,52
102,93
96,98
109,14
96,30
104,03
100,09
96,89
108,82
100,23
101,78
103,82
103,75
107,36
104,96
107,36
106,49
100,78
105,27
101,72
102,03
108,38
101,73
106,82
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 65
GESTIONE OBBLIGAZIONARIA
Quotazioni in
valute estere
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO SÉCURITÉ AL 31/12/2015
GESTIONE OBBLIGAZIONARIA
Quotazioni in
valute estere
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO SÉCURITÉ AL 31/12/2015
3 450 000 INTESA SAN PAOLO 3.75% 23/11/2016 (Italia)
1 349 000 INTESA SAN PAOLO 4.00% 09/11/2017 (Italia)
400 000 INTESA SAN PAOLO 4.12% 14/01/2016 (Italia)
5 200 000 INTESA SAN PAOLO 4.12% 19/09/2016 (Italia)
228 000 INTESA SAN PAOLO 4.80% 05/10/2017 (Italia)
1 300 000 INTESA SAN PAOLO 5.00% 28/02/2017 (Italia)
3 400 000 KBC GROEP NV 2.38% 25/11/2019 (Belgio)
2 066 000 KBC GROEP NV 5.62% 19/03/2019 (Belgio)
3 312 000 LOCK AS 7.00% 15/08/2017 (Norvegia)
6 808 000 MEDIOBANCA SPA 0.88% 14/11/2017 (Italia)
492 000 MEDIOBANCA SPA 2.40% 30/09/2018 (Italia)
2 500 000 NESTE OIL OYJ 2.12% 17/12/2021 (Finlandia)
2 514 000 NUMERICABLE 5.38% 15/05/2017 (Francia)
685 000 NUMERICABLE 5.62% 15/05/2019 (Francia)
2 803 000 NYKRE 4.00% 03/06/2021 (Danimarca)
2 579 000 PIRELLI 5.12% 22/02/2016 (Italia)
2 766 000 PRICELINE.COM INC 2.15% 25/08/2022 (Stati Uniti)
1 287 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 10.50% 16/03/2017 (Regno Unito)
1 559 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 3.62% 25/03/2019 (Regno Unito)
576 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 5.25% 30/03/2016 (Regno Unito)
121 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 5.50% 31/03/2016 (Regno Unito)
2 313 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 6.93% 09/04/2018 (Regno Unito)
700 000 SANTANDER 4.12% 04/10/2017 (Spagna)
5 800 000 SANTANDER 4.62% 21/03/2016 (Spagna)
2 100 000 SANTANDER 6.25% 11/09/2021 (Spagna)
3 000 000 SANTANDER 6.25% 12/03/2019 (Spagna)
2 700 000 SANTANDER CONSUMER 0.62% 20/04/2018 (Norvegia)
5 400 000 SANTANDER CONSUMER 1.45% 29/01/2016 (Spagna)
552 000 SILK BIDCO AS 7.50% 01/02/2018 (Norvegia)
201 000 SOCIETE GENERALE 6.75% 07/04/2021 (Francia)
2 154 000 UBS AG 4.75% 12/02/2021 (Svizzera)
461 000 UNICREDIT 1.80% 28/12/2017 (Italia)
6 119 000 UNICREDIT 2.25% 16/12/2016 (Italia)
1 063 000 UNICREDIT 2.50% 10/09/2016 (Italia)
1 200 000 UNICREDIT 2.62% 30/01/2018 (Austria)
3 233 000 UNICREDIT 3.38% 11/01/2018 (Italia)
1 288 000 UNICREDIT 4.00% 30/01/2016 (Italia)
306 000 UNICREDIT 4.00% 31/01/2016 (Italia)
3 142 000 UNICREDIT 4.88% 07/03/2017 (Italia)
200 000 UNIQA INSURANCE 6.00% 27/07/2026 (Austria)
300 000 VERISURE HOLDING AB 6.00% 01/11/2018 (Svezia)
Obbligazioni corporate a tasso variabile - paesi sviluppati
2 874 000 AT&T INC TV 04/06/2019 (Stati Uniti)
3 154 000 DANSKE BANK TV 19/11/2018 (Danimarca)
2 065 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC TV 17/10/2017 (Italia)
1 764 000 HBOS PLC TV 21/03/2016 (Regno Unito)
1 000 000 INTESA SAN PAOLO TV 09/03/2016 (Italia)
4 613 000 INTESA SAN PAOLO TV 11/01/2016 (Italia)
2 650 000 RENAULT TV 27/11/2017 (Francia)
2 700 000 TOTAL CAPITAL TV 19/03/2020 (Francia)
360 000 UNICREDIT TV 05/02/2016 (Italia)
1 800 000 UNICREDIT TV 22/01/2016 (Italia)
1 580 000 UNICREDIT TV 30/04/2016 (Italia)
1 440 000 UNICREDIT TV 31/10/2017 (Italia)
Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi emergenti
2 889 000 BANCO BRASIL 4.50% 20/01/2016 (Brasile)
706 000 BAO-TRANS ENTREPRISE 1.62% 23/02/2018 (Hong Kong)
1 002 000 CSSC CAPITAL 1.70% 19/02/2018 (Cina)
1 640 000 EASTERN CREATION II INVESTMENT 1.00% 19/03/2018 (Cina)
1 450 000 HUTCHISON WHAMPOA 4.75% 14/11/2016 (Hong Kong)
2 808 000 PETROLEOS MEXICANOS 6.38% 05/08/2016 (Messico)
2 652 000 SINOPEC GRP 0.50% 27/04/2018 (Cina)
Titoli garantiti da attività (ABS)
899 000 ARBR 2014-1X A (Irlanda)
1 500 000 ARBR 2014-2X A2 (Irlanda)
1 927 000 AVOCA 14X A (Irlanda)
1 500 000 AVOCA 15X A2 (Irlanda)
1 413 000 CADOG 6X A1NE (Paesi Bassi)
311 000 CELF 2007-1X A2B (Irlanda)
294 000 CORDA 5X A1NE (Irlanda)
1 014 000 CRNCL 2015-5X A (Paesi Bassi)
487 000 DARPK 1X A1AE (Irlanda)
1 805 000 GLGE 1X A1 (Irlanda)
1 110 000 GROSV 2015-1X A1A (Paesi Bassi)
398 162 GROSV III-X A3 (Paesi Bassi)
504 000 HARVT 8X A (Irlanda)
1 466 000 JUBIL 2015-15X ANE (Paesi Bassi)
700 000 OHECP 2015-3X A1 (Irlanda)
1 000 000 ORWPK 1X A1E (Irlanda)
700 000 PENTA 2015-2X ANE (Paesi Bassi)
150 000 TCLO 1X A (Irlanda)
787 000 TIKEH 2015-1X A1NE (Paesi Bassi)
2 000 000 TIKEH 2015-1X A1V (Paesi Bassi)
2 420 000 TYMPK 1X A1A (Irlanda)
Valore del portafoglio
Patrimonio netto
66 / Rapporto di Gestione
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Energia
Beni voluttuari
Beni voluttuari
Finanza
Beni voluttuari
Beni voluttuari
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Industria
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
Beni voluttuari
103,16
106,71
100,10
102,78
107,33
105,46
102,85
100,11
104,70
100,63
105,55
99,29
102,44
101,61
100,31
100,59
100,18
111,43
102,96
99,73
99,89
112,19
106,64
100,95
94,02
95,05
100,04
100,10
103,63
102,43
107,04
102,86
101,93
101,58
103,41
106,01
100,26
100,26
105,35
103,43
104,24
Telecomunicazioni
Finanza
Beni voluttuari
Finanza
Finanza
Finanza
Beni voluttuari
Energia
Finanza
Finanza
Finanza
Finanza
100,18
100,16
99,87
99,84
100,00
100,02
99,80
99,86
99,98
100,06
100,34
101,97
Finanza
Materiali
Industria
Industria
Industria
Energia
Energia
100,00
99,75
100,70
99,01
103,88
102,86
99,62
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
CLO (AAA tranche)
99,48
98,80
99,42
99,55
98,84
97,30
99,41
99,40
99,18
99,67
99,43
99,68
99,31
99,38
99,43
99,42
99,42
100,29
99,67
99,67
99,75
Valore totale (€)
% patrimonio
netto
3 574 504,28
1 448 014,98
416 534,36
5 408 285,15
247 484,13
1 426 476,64
3 506 013,77
2 073 741,43
3 557 691,52
6 859 081,58
522 435,12
2 524 799,18
2 627 765,48
710 985,48
2 877 774,39
2 708 930,73
2 777 502,33
1 542 985,78
1 649 260,65
589 990,56
120 953,28
2 713 639,15
753 810,09
6 067 647,81
1 983 455,42
2 863 389,17
2 712 967,60
5 478 281,51
589 731,04
209 218,56
2 397 505,51
480 823,00
6 244 873,85
1 088 305,90
1 270 202,47
3 534 793,02
1 313 569,66
318 225,72
3 437 740,75
212 173,48
316 073,00
26 067 705,78
2 880 246,64
3 159 955,19
2 066 275,71
1 761 559,07
1 000 247,75
4 627 719,57
2 645 905,31
2 696 353,88
360 049,21
1 806 524,25
1 589 443,92
1 473 425,28
13 519 476,97
3 013 749,00
714 195,60
1 024 081,33
1 636 798,95
1 515 973,02
2 963 573,79
2 651 105,28
22 373 807,65
897 331,76
1 484 564,42
1 930 160,07
1 496 770,21
1 406 793,24
302 673,57
294 873,90
1 014 368,70
484 219,56
1 804 856,80
1 106 370,92
397 190,11
501 793,07
1 482 966,90
701 410,02
1 002 486,88
701 374,80
150 992,98
789 742,02
2 006 968,28
2 415 899,44
383 282 409,00
521 259 691,74
0,69
0,28
0,08
1,04
0,05
0,27
0,67
0,40
0,68
1,32
0,10
0,48
0,50
0,14
0,55
0,52
0,53
0,30
0,32
0,11
0,02
0,52
0,14
1,16
0,38
0,55
0,52
1,05
0,11
0,04
0,46
0,09
1,20
0,21
0,24
0,68
0,25
0,06
0,66
0,04
0,06
5,00
0,55
0,61
0,40
0,34
0,19
0,89
0,51
0,52
0,07
0,35
0,30
0,28
2,59
0,58
0,14
0,20
0,31
0,29
0,57
0,51
4,29
0,17
0,28
0,37
0,29
0,27
0,06
0,06
0,19
0,09
0,35
0,21
0,08
0,10
0,28
0,13
0,19
0,13
0,03
0,15
0,39
0,46
73,53
100,00
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Livello di rischio*
2
1
3
4
5
6
7
Carlos
Galvis
Fondo multi-asset e multistrategia. La filosofia d’investimento è incentrata sull’ottimizzazione della
performance mantenendo al contempo una volatilità annua ex-ante massima del 2,5%, in qualsiasi condizione
di mercato.
Nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno, Carmignac Portfolio Capital
Plus ha registrato una flessione dello -0,80%, a fronte di -0,04% dell’Eonia
capitalizzato, attestando la performance complessiva per il 2015 a -0,71%,
rispetto a -0,11% dell’indice di riferimento.
Negli ultimi mesi l’instabilità dei mercati finanziari globali si è intensificata,
accentuata da un forte ribilanciamento delle posizioni, con conseguenti
forti divergenze tra performance nell’ambito degli asset rischiosi. Mentre la
propensione al rischio è aumentata sui mercati azionari, i titoli governativi
hanno continuato a sottoperformare quando la Fed, dopo averne discusso
per molti trimestri, ha deciso di aumentare il tasso di riferimento di 25
punti base. Inoltre i mercati delle materie prime hanno continuato a subire
pressioni, penalizzando le economie e gli asset emergenti. In questa
situazione, nel trimestre le strategie obbligazionarie e valutarie hanno inciso
negativamente sul Fondo. I rendimenti dei titoli governativi statunitensi
sono infatti aumentati, nonostante il contesto di inflazione bassa e di
incertezze macroeconomiche. I titoli sovrani dei paesi periferici si sono
invece apprezzati, malgrado la BCE abbia annunciato l’adozione di nuove
misure meno ambiziose del previsto. Le strategie sul mercato valutario sono
state invece penalizzate dalla svalutazione della sterlina inglese rispetto al
dollaro, così come dalle posizioni nelle valute emergenti.
Strategia di investimento
Il 2015 avrebbe dovuto essere istruttivo, e la prima settimana del nuovo
anno ha richiamato l’attenzione su questo insegnamento: nel complesso
gli investitori presentano una forte propensione al rischio e cercano di
conseguire rendimenti indipendentemente dai fondamentali, assumendo
quindi esposizioni senza exit strategy. Inoltre le nuove normative non
consentono agli istituti bancari di svolgere il ruolo di intermediari sui mercati,
indebolendo la liquidità degli asset finanziari. Tutto ciò porta a un aumento
dei fenomeni di “Flash Crash”, bruschi movimenti del mercato alimentati da
vendite indiscriminate di titoli. Il prossimo anno sarà quindi caratterizzato
da crisi di volatilità frequenti e intense. Se si considerano le aspettative di
rendimenti ridotti, bisognerà saper salvaguardare i profitti conseguiti.
Obbligazioni
Nei prossimi mesi, i titoli obbligazionari dovrebbero beneficiare di un
contesto macroeconomico stagnante, caratterizzato da inflazione bassa e
rallentamento economico, senza alcun segno di miglioramento. Tuttavia,
gli investitori obbligazionari si troveranno ad affrontare la probabile
riduzione delle riserve delle Banche Centrali asiatiche, così come l’eventuale
inasprimento monetario da parte della Fed, in un contesto in cui le scarse
dinamiche dell’economia non rendono possibile un nuovo rialzo dei tassi.
Il movimento di appiattimento della curva dei rendimenti statunitense
dovrebbe pertanto proseguire, sostenuto da una lato dal peggioramento del
ciclo economico e dall’inflazione destinata a restare entro la soglia stabilita (a
meno che la quotazione del petrolio non registri un forte rimbalzo), e dall’altro
dai tassi di riferimento che si allontanano maggiormente da zero. Allo stesso
tempo, la BCE dovrebbe estendere il piano di quantitative easing, senza
reali variazioni significative nel breve periodo. La probabilità di nuove misure
destinate a sostenere l’Eurozona dovrebbe tuttavia aumentare, in caso di
deterioramento del contesto economico globale e qualora l’inflazione prevista
nel lungo termine stentasse a crescere. Pertanto, la duration modificata
complessiva di Carmignac Portfolio Capital Plus è positiva, e strutturata
tramite una posizione buy sui titoli governativi degli Stati Uniti e le obbligazioni
sovrane dei paesi periferici con scadenze lunghe.
Valute
Nell’ambito dei paesi sviluppati, è probabile che le divergenze di politica
monetaria tra la Fed e le altre Banche Centrali sostengano il dollaro nel
medio periodo. La BCE e la Bank of Japan dovrebbero infatti mantenere
l’atteggiamento accomodante, dal momento che malgrado l’economia
europea e quella giapponese continuino a presentare una crescita lenta,
restano comunque vulnerabili rispetto a shock esterni e ai rischi di ribasso
che gravano sull’inflazione. A livello di paesi emergenti, le valute asiatiche
dovrebbero subire un nuovo calo, indotto sia da fattori locali (inflazione
e crescita deboli), sia da fattori esterni (svalutazione del renminbi). Ne
consegue che il rischio valutario del Fondo sarà principalmente circoscritto
al dollaro e allo yen rispetto all’euro. In termini di strategie relative,
preferiamo optare per una posizione buy sulla corona norvegese e su quella
svedese contro il dollaro australiano e la sterlina inglese.
Azioni
Tranne che in caso di una ripresa più marcata dell’economia globale, le
valutazioni attuali non ci paiono coerenti in un momento in cui i principali
indicatori dell’OCSE evidenziano un’inversione di tendenza. Gli investitori
azionari dovranno confrontarsi sia con una crescita debole che con un
aumento delle preoccupazioni per l’economia della Cina e quelle emergenti, e
questo in un contesto di normalizzazione dei tassi negli Stati Uniti. Pertanto, in
vista di una correzione dei mercati azionari, abbiamo aperto una posizione sell
Andamento del Fondo dalla costituzione
125
120
16%
115
110
7%
105
100
95
12/07
12/08
12/09
12/10
12/11
12/12
12/13
12/14
––– Carmignac Portfolio Capital Plus A EUR acc
––– Eonia capitalizzato
Non vi è garanzia di uguali rendimenti e questi ultimi non sono costanti nel tempo.
06/08
06/09
06/10
06/11
06/12
06/13
* Livello di rischio da 1 (rischio minimo) a 7 (rischio massimo) ; il livello 1 non indica un investimento privo di rischio. La categoria di rischio associata a questo OICR non è garantita e potrà cambiare nel tempo.
Rapporto di Gestione
G E S T I O N E O B B L I G A Z I O N A R I A / 67
12/15
GESTIONE OBBLIGAZIONARIA
Nel 2016 il credito continuerà a conoscere delle difficoltà. Stiamo infatti
entrando in una nuova fase del ciclo, che dovrebbe essere caratterizzata
dall’aumento dei tassi di default, in particolare nel segmento High Yield
statunitense, e nello specifico nel settore delle materie prime. Il rischio di
contagio incombe sempre più sugli altri settori, così come sul mercato High
Yield in euro. Inoltre, la quota relativa alla gestione passiva nell’ambito dei
mercati del credito, e in particolare nel segmento High Yield, è aumentata
in modo significativo, mentre la liquidità di questi mercati è diminuita.
Tuttavia, si creano opportunità nel momento in cui le valutazioni subiscono
correzioni. Dovremmo quindi poter selezionare obbligazioni che hanno
subito vendite indiscriminate, e che presentano pertanto rendimenti
interessanti con un rischio ridotto. Continuiamo a intravedere un potenziale
di apprezzamento nelle obbligazioni europee garantite da finanziamenti
aziendali (CLO). Nel 2016 questo mercato, in fase di ripresa, dovrebbe
tornare a diventare interessante per molti investitori. Infine, manteniamo
un atteggiamento opportunistico nei confronti delle obbligazioni bancarie
contingent convertible, che in Europa presentano un beta ridotto e che
costituiscono circa il 2,9% del patrimonio.
Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) –
Ripartizione per rating (%)
Ripartizione settoriale (derivati esclusi) (%)
sui mercati di Europa e Stati Uniti. In termini di strategie relative, privilegiamo
le società europee small cap rispetto a quelle large cap.
Credito
14,7
AAA
A
Beni voluttuari
BBB
39,2
BB
11,6
Energia
21,5
1,0
82,1
Finanza
12,5
3,1
Materiali
1,1
B
4,1
Beni di consumo
1,0
CCC
4,0
Industria
1,0
Senza rating
4,1
Healthcare
0,1
Esposizione netta per valuta (%) –
Quote denominate in Eur
USD
Portafoglio obbligazionario (derivati esclusi) –
Ripartizione per scadenza (%)
3,7
< 1 anno
EUR
100,1
6,3
JPY
-2,3
3 - 5 anni
6,6
GBP
-0,3
5 - 7 anni
4,9
5,9
CHF
0,5
7 - 10 anni
America Latina
0,5
> 10 anni
Asia emergente
67,1
11,3
1 - 3 anni
9,2
-2,2
Statistiche (%)
1 anno
3 anni
Duration modificata del portafoglio obbligazionario
(derivati inclusi)
Volatilità del Fondo
2,64
2,10
Euro
1,20
Volatilità dell’indice
0,01
0,03
Stati Uniti
0,69
Sharpe Ratio
Altro
0,02
-0,23
0,70
Beta
NS
NS
Alfa
NS
NS
Tasso di esposizione (%) : -3,78
Nessun calcolo: settimanale (1 anno) e mensile (3 anni).
VAR (%)
Contributo alla performance lorda trimestrale (%)
Portafoglio
Derivati Azioni i
Obbligazioni
Derivati Valute
Totale
0,43
-0,69
-0,27
-0,52
Fondo
99% - 20gg (2 anni)
0,74
Performance cumulate (%)
Dal
31/12/2014
3
mesi
6
mesi
1
anno
3
anni
5
anni
10
anni
Dalla data della prima
valorizzazione
Carmignac Portfolio Capital Plus A EUR acc
-0,71
-0,80
-1,43
-0,71
4,53
11,45
-
15,55
Eonia capitalizzato
-0,11
-0,04
-0,07
-0,11
0,08
1,21
-
6,69
Media della categoria*
0,79
1,47
-1,39
0,79
8,95
13,17
-
17,02
Classificazione (quartile)
3
4
3
3
4
3
-
3
* Bilanciati Prudenti EUR - Globali. Non vi è garanzia di uguali rendimenti e questi ultimi non sono costanti nel tempo.
68 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
Valore totale (€)
% patrimonio
netto
2 136 909 383,43
63,93
326 732 685,95
9,77
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati
Liquidità (di cui liquidità relativa alle operazioni in derivati)
125 000 000 ITALY 12/02/2016
Buono del Tesoro in euro
125 016 942,93
3,74
50 000 000 ITALY 12/08/2016
Buono del Tesoro in euro
50 015 000,00
1,50
50 000 000 ITALY 14/01/2016
Buono del Tesoro in euro
50 000 684,78
1,50
75 000 000 ITALY 14/09/2016
Buono del Tesoro in euro
75 029 250,00
2,24
90 000 000 ITALY 31/03/2016
Buono del Tesoro in euro
90 025 200,00
2,69
80 000 000 PORTUGAL 18/03/2016
Buono del Tesoro in euro
80 002 057,14
2,39
250 000 000 SPAIN 08/04/2016
Buono del Tesoro in euro
250 127 500,00
7,48
75 000 000 SPAIN 11/03/2016
Buono del Tesoro in euro
75 020 480,77
2,24
100 000 000 SPAIN 13/05/2016
Buono del Tesoro in euro
100 036 000,00
2,99
50 000 000 SPAIN 19/08/2016
Buono del Tesoro in euro
50 018 000,00
1,50
50 000 000 SPAIN 22/01/2016
Buono del Tesoro in euro
50 003 467,39
1,50
100 000 000 BANCO DE SABADELL SA 11/07/2016
Certificato di deposito in euro
99 957 700,00
2,99
50 000 000 BANCO DE SABADELL SA 30/05/2016
Certificato di deposito in euro
49 992 350,00
1,50
50 000 000 DEUTSCHE BANK AG 15/03/2016
Certificato di deposito in euro
50 002 925,82
1,50
30 000 000 DEUTSCHE BANK AG 23/03/2016
Certificato di deposito in euro
30 001 860,66
0,90
50 000 000 INTESA SAN PAOLO 14/03/2016
Certificato di deposito in euro
50 002 466,67
1,50
50 000 000 INTESA SAN PAOLO 17/02/2016
Certificato di deposito in euro
49 995 852,17
1,50
15 000 000 SANTANDER CONSUMER 10/03/2016
Certificato di deposito in euro
15 000 300,00
0,45
50 000 000 SANTANDER CONSUMER 14/03/2016
Certificato di deposito in euro
49 992 806,83
1,50
50 000 000 SANTANDER CONSUMER 17/02/2016
Certificato di deposito in euro
49 998 095,65
1,50
50 000 000 SANTANDER CONSUMER 30/05/2016
Certificato di deposito in euro
49 991 750,00
1,50
50 000 000 UNICREDIT BANK AG 17/02/2016
Certificato di deposito in euro
49 997 756,52
1,50
50 000 000 UNICREDITO 31/05/2016
Certificato di deposito in euro
49 985 800,00
1,50
30 000 000 ALSTOM SA 29/03/2016
Effetto di tesoreria in euro
30 002 112,53
0,90
40 000 000 ALSTOM SA 30/03/2016
Effetto di tesoreria in euro
40 002 729,67
1,20
25 000 000 EIFFAGE 29/03/2016
Effetto di tesoreria in euro
24 982 610,77
0,75
15 000 000 FAURECIA 09/03/2016
Effetto di tesoreria in euro
15 000 000,00
0,45
15 000 000 FONCIERE DES REGIONS 16/03/2016
Effetto di tesoreria in euro
14 999 525,01
0,45
25 000 000 FONCIERE DES REGIONS 29/03/2016
Effetto di tesoreria in euro
25 007 261,81
0,75
20 000 000 RALLYE SA 04/03/2016
Effetto di tesoreria in euro
19 972 321,05
0,60
50 000 000 RENAULT 14/03/2016
Investimenti obbligazionari
Effetto di tesoreria in euro
49 995 889,31
1 205 715 407,49
1,50
36,07
Titoli di Stato a tasso fisso - paesi sviluppati
505 851 378,79
15,13
50 000 000 GREECE 4.75% 17/04/2019 (Grecia)
50 000 000 ITALY 1.45% 15/09/2022 (Italia)
Euro
Euro
92,19
102,68
47 799 125,68
51 560 576,92
1,43
1,54
20 000 000 ITALY 2.00% 01/12/2025 (Italia)
Euro
103,78
20 794 251,37
0,62
50 000 000 ITALY 2.25% 15/05/2016 (Italia)
Euro
100,85
50 582 623,63
1,51
40 000 000 ITALY 2.50% 01/05/2019 (Italia)
Euro
107,39
43 136 518,68
1,29
50 000 000 PORTUGAL 2.20% 17/10/2022 (Portogallo)
Euro
102,16
51 434 957,71
1,54
28 100 000 PORTUGAL 2.88% 15/10/2025 (Portogallo)
Euro
103,17
29 172 612,32
0,87
50 000 000 PORTUGAL 4.35% 16/10/2017 (Portogallo)
Euro
107,58
54 268 852,46
1,62
20 000 000 PORTUGAL 4.75% 14/06/2019 (Portogallo)
Euro
113,89
23 310 703,83
0,70
2 500 000 SPAIN 1.60% 30/04/2025 (Spagna)
Euro
99,57
2 516 572,40
0,08
20 000 000 SPAIN 2.15% 31/10/2025 (Spagna)
Euro
103,43
20 763 540,98
0,62
40 000 000 SPAIN 2.75% 30/04/2019 (Spagna)
Euro
108,04
43 968 371,58
1,32
50 000 000 SPAIN 5.40% 31/01/2023 (Spagna)
Euro
128,07
66 542 671,23
1,99
343 173 671,11
10,29
84,53
93,70
4 487 053,67
9 653 858,33
0,13
0,29
Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi sviluppati
5 208 000 ALTICE SA 6.25% 15/02/2020 (Paesi Bassi)
10 000 000 ALTICE SA 7.25% 15/05/2017 (Paesi Bassi)
Beni voluttuari
Beni voluttuari
3 000 000 ALTICE SA 7.75% 15/05/2017 (Paesi Bassi)
Beni voluttuari
90,38
2 579 685,63
0,08
4 000 000 ASTON MARTIN 9.25% 15/07/2018 (Regno Unito)
Beni voluttuari
101,90
5 767 318,66
0,17
7 900 000 BANCO ESPANOL DE CREDITO SA 4.08% 23/03/2016 (Spagna)
Finanza
100,85
8 221 975,51
0,25
8 000 000 BARCLAYS 6.50% 15/09/2019 (Regno Unito)
Finanza
101,50
8 148 488,89
0,24
3 000 000 BARCLAYS 8.00% 15/12/2020 (Regno Unito)
Finanza
108,71
3 274 723,33
0,10
1 500 000 BARCLAYS 8.25% 15/12/2018 (Regno Unito)
Finanza
106,65
1 479 277,13
0,04
4 000 000 BBVA 9.00% 09/05/2018 (Spagna)
Finanza
107,54
4 011 341,25
0,12
11 600 000 COMMONWEALTH BANK 2.00% 22/04/2022 (Australia)
Finanza
95,24
11 210 916,98
0,34
10 000 000 CREDIT SUISSE 6.25% 18/12/2024 (Svizzera)
Finanza
100,11
9 244 269,54
0,28
3 000 000 CREDIT SUISSE 7.50% 11/12/2023 (Svizzera)
Finanza
105,22
2 920 210,81
0,09
2 500 000 DANSKE BANK 5.75% 06/04/2020 (Danimarca)
Finanza
101,85
2 581 788,19
0,08
5 900 000 ENTERTAINMENT ONE LTD 6.88% 15/12/2018 (Canada)
Beni voluttuari
99,92
8 036 458,04
0,24
4 000 000 FAGE DAIRY INDUSTRY SA 9.88% 28/01/2016 (Grecia)
Beni di consumo
104,28
3 995 371,65
0,12
9 395 000 FGA CAPITAL IRELAND PLC 1.25% 13/06/2018 (Irlanda)
Finanza
100,23
9 433 935,34
0,28
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015 / 69
GESTIONE OBBLIGAZIONARIA
Quotazioni in
valute estere
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO CAPITAL PLUS AL 31/12/2015
GESTIONE OBBLIGAZIONARIA
PORTAFOGLIO CARMIGNAC PORTFOLIO CAPITAL PLUS AL 31/12/2015
Quotazioni in
valute estere
Valore totale (€)
% patrimonio
netto
15 000 000 FIAT 7.75% 17/10/2016 (Italia)
Beni voluttuari
104,96
15 998 548,36
0,48
14 000 000 INTESA SAN PAOLO 2.38% 13/01/2017 (Italia)
Finanza
100,35
13 080 240,01
0,39
15 200 000 INTESA SAN PAOLO 3.12% 15/01/2016 (Italia)
Finanza
100,05
14 206 728,34
0,43
19 300 000 INTESA SAN PAOLO 5.00% 28/02/2017 (Italia)
Finanza
105,46
21 177 691,71
0,63
10 000 000 INTESA SAN PAOLO 7.70% 17/09/2025 (Italia)
Finanza
101,59
9 564 484,95
0,29
2 500 000 KBC GROEP NV 2.38% 25/11/2019 (Belgio)
Finanza
102,85
2 577 951,30
0,08
Healthcare
102,33
444 445,37
0,01
3 000 000 LLOYDS 7.50% 27/06/2024 (Regno Unito)
Finanza
107,01
2 960 383,87
0,09
5 250 000 LUNDIN MINING 7.50% 01/11/2017 (Canada)
Materiali
94,50
4 632 554,31
0,14
5 800 000 ROYAL BANK OF SCOTLAND 7.50% 10/08/2020 (Regno Unito)
Finanza
103,87
5 552 313,36
0,17
33 700 000 SANTANDER 4.62% 21/03/2016 (Spagna)
Finanza
100,95
35 255 126,09
1,05
11 000 000 SANTANDER 6.25% 11/09/2021 (Spagna)
Finanza
94,02
10 389 528,41
0,31
10 400 000 SANTANDER 6.25% 12/03/2019 (Spagna)
Finanza
95,05
9 926 415,78
0,30
20 500 000 SANTANDER CONSUMER 0.62% 20/04/2018 (Norvegia)
Finanza
100,04
20 598 457,69
0,62
2 400 000 SANTANDER CONSUMER 1.00% 10/06/2016 (Norvegia)
Finanza
100,40
2 423 280,92
0,07
3 850 000 SILK BIDCO AS 7.50% 01/02/2018 (Norvegia)
Industria
103,63
4 113 160,33
0,12
2 500 000 SKANDINAVISKA 5.75% 13/05/2020 (Svezia)
Finanza
98,62
2 288 997,69
0,07
Finanza
102,43
11 449 771,97
0,34
2 500 000 UBS AG 5.12% 15/05/2024 (Svizzera)
Finanza
101,25
2 405 793,56
0,07
4 500 000 UNICREDIT 2.50% 10/09/2016 (Italia)
Finanza
101,58
4 607 127,50
0,14
25 000 000 UNICREDIT 4.88% 07/03/2017 (Italia)
Finanza
105,35
27 353 125,00
0,82
12 800 000 UNICREDIT 6.75% 10/09/2021 (Italia)
Finanza
94,60
12 387 026,29
0,37
6 700 000 UNICREDIT 7.25% 15/02/2017 (Austria)
Finanza
104,40
6 613 000,81
0,20
7 500 000 URANIUM-1 6.25% 13/12/2016 (Canada)
Energia
94,33
6 540 479,54
0,20
1 500 000 VERISURE HOLDING AB 6.00% 01/11/2018 (Svezia)
Beni voluttuari
104,24
1 580 365,00
0,05
6 391 597,93
0,19
2 488 598,64
3 902 999,29
0,07
0,12
64 600 420,07
1,93
2 340 804,71
19 002 597,19
0,07
0,57
421 000 KEDRION GROUP 4.62% 24/04/2019 (Italia)
11 000 000 SOCIETE GENERALE 6.75% 07/04/2021 (Francia)
Obbligazioni corporate a tasso fisso - paesi emergenti
4 379 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 5.62% 20/05/2043 (Brasile)
6 250 000 PETROBRAS GLOBAL FINANCE BV 6.75% 27/01/2041 (Brasile)
Energia
Energia
61,02
64,86
2 350 000 INTESA SAN PAOLO TV 18/05/2017 (Italia)
19 000 000 UNICREDIT TV 05/02/2016 (Italia)
Finanza
Finanza
99,60
99,98
43 000 000 UNICREDIT TV 30/04/2016 (Italia)
Finanza
100,34
Obbligazioni corporate a tasso variabile - paesi sviluppati
Titoli garantiti da attività (ABS)
43 257 018,17
1,29
285 698 339,59
8,55
4 730 000 ALME 2X A (Irlanda)
9 000 000 ALME 4X E (Paesi Bassi)
CLO (AAA tranche)
CLO (BB tranche)
99,21
96,01
4 718 270,39
8 640 900,00
0,14
0,26
4 500 000 ALME 4X F (Paesi Bassi)
CLO (B- tranche)
91,37
4 111 650,00
0,12
5 000 000 BABSE 2014-2X A1 (Paesi Bassi)
CLO (AAA tranche)
98,81
4 948 251,28
0,15
15 000 000 CGMSE 2015-1X A1A (Irlanda)
CLO (AAA tranche)
98,80
14 866 694,33
0,44
33 000 000 CGMSE 2015-3X A1 (Irlanda)
CLO (AAA tranche)
100,00
33 011 000,00
0,99
8 000 000 CGMSE 2015-3X A2 (Irlanda)
CLO (AA tranche)
99,02
7 925 333,33
0,24
8 000 000 CGMSE 2015-3X D (Irlanda)
CLO (BB tranche)
94,25
7 549 866,67
0,23
10 000 000 CRNCL 2013-3X A (Paesi Bassi)
CLO (AAA tranche)
99,57
9 987 338,61
0,30
22 000 000 HARVT 8X A (Irlanda)
CLO (AAA tranche)
99,31
21 903 665,54
0,66
25 000 000 HPARK 1X A1 (Paesi Bassi)
CLO (AAA tranche)
99,34
24 911 313,06
0,75
13 590 000 JUBIL 2015-15X ANE (Paesi Bassi)
CLO (AAA tranche)
99,38
13 747 285,22
0,41
4 400 000 JUBIL 2015-15X CNE (Paesi Bassi)
CLO (A tranche)
98,96
4 390 346,72
0,13
7 000 000 JUBIL 2015-16X E (Paesi Bassi)
CLO (BB tranche)
90,68
6 370 058,33
0,19
7 500 000 NEWH 2X A1 (Irlanda)
CLO (AAA tranche)
99,75
7 481 250,00
0,22
5 000 000 NEWH 2X E (Irlanda)
CLO (BB tranche)
96,00
4 800 000,00
0,14
2 800 000 NEWH 2X F (Irlanda)
CLO (B- tranche)
91,95
2 574 600,00
0,08
CLO (AAA tranche)
99,43
12 224 574,60
0,37
6 000 000 OHECP 2015-3X C (Irlanda)
CLO (A+ tranche)
98,99
6 038 760,70
0,18
8 000 000 OHECP 2015-4X A1AE (Irlanda)
CLO (AAA tranche)
99,40
7 960 053,60
0,24
9 000 000 OHECP 2015-4X E (Irlanda)
CLO (BB tranche)
90,55
8 183 587,50
0,24
3 000 000 OHECP 2015-4X F (Irlanda)
CLO (B tranche)
89,80
2 708 962,50
0,08
11 200 000 PENTA 2015-2X ANE (Paesi Bassi)
CLO (AAA tranche)
99,42
11 221 996,80
0,34
4 000 000 PENTA 2015-2X DNE (Paesi Bassi)
CLO (BBB tranche)
94,90
3 873 696,27
0,12
5 000 000 PHNXP 1X A1 (Irlanda)
CLO (AAA tranche)
99,22
4 972 942,17
0,15
15 000 000 SORPK 1X A1A (Irlanda)
CLO (AAA tranche)
99,68
14 977 080,17
0,45
8 500 000 TCLO 1X A (Irlanda)
CLO (AAA tranche)
100,29
8 556 268,82
0,26
8 000 000 TCLO 1X C (Irlanda)
CLO (A tranche)
97,56
7 855 505,16
0,24
CLO (AAA tranche)
99,67
11 193 865,60
0,33
CLO (AAA tranche)
99,75
3 993 222,22
1 205 715 407,49
0,12
36,07
3 342 624 790,92
100,00
12 200 000 OHECP 2015-3X A1 (Irlanda)
11 155 000 TIKEH 2015-1X A1NE (Paesi Bassi)
4 000 000 TYMPK 1X A1A (Irlanda)
Valore del portafoglio
Patrimonio netto
70 / Rapporto di Gestione
SICAV CARMIGNAC PORTFOLIO
QUARTO TRIMESTRE 2015
M AT E R I A L E P U B B L I C I TA R I O
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SICAV
I Rapport de gestion trimestriel I Premier trimestre 2015
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S I C AV C A R M I G N A C P O R T F O L I O
IT
Quarto trimestre 2015
Rapporto di Gestione
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