Campagna elettorale verso la conclusione
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Campagna elettorale verso la conclusione
Politica – Sport – Spettacolo - Ambiente – Cultura - Informazione - Turismo Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Anno 5 – Numero 19 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica -12/18 maggio 2007 5.000 copie al servizio del cittadino Castrovillari – Civita - Frascineto – Morano Calabro – San Basile – Saracena Scriveteci a: [email protected] cell. 328.1046251 (Angelo Filomia) - cell. 328.1043996 (Giuliano Sangineti) www.ildiariodicastrovillari.it IL 74° VESCOVO ENTRA IN DIOCESI. MONS. BERTOLONE A CASSANO Campagna elettorale verso la conclusione 2 7 15 Ultima assise della consiliatura. Approvato il bilancio di previsione 2007 Ente Parco. Con Pappaterra la vertenza ex LSU ritorna in primo piano All’Ipsia il Labaro dell’Aido Giovani per promuovere la cultura della donazione 5 Saracena. Opere e libri dei Mastromarchi in casa di un netturbino 8 San Basile in difesa della sua Abbadia. Sarà sede di un ricovero per anziani? 19 La Farmabruzia conquista ai play out la permanenza in serie C2 torna in distribuzione venerdì 25 maggio 2007 7 per la chiusura della campagna elettorale pag.3 Via Roma,132 Castrovillari Tel. e Fax 0981.22011 cell. 333.4553675 e mail: [email protected] VENDITA – CASTROVILLARI (Via Madonna dell’Idria) Terreno edificabile 2.200 mq. indice edificabilità fondiaria 2.00 mc./mq., indice edificabilità territoriale 1.34 mc./mq.. Trattativa in sede VENDITA – CASTROVILLARI (C.da S. Elia) In bella posizione soleggiata e pianeggiante terreno agricolo 2.500 mq. con ulivi ed uno splendido vigneto. Euro 8.000 AFFITTO – CASTROVILLARI (Via Schiavello) Bellissimo appartamento 4° piano 160 mq. 3 lati luce: 3 camere letto, salone, cucina abitabile, doppio servizio,ripostiglio.Riscaldamento VENDITA – CASTROVILLARI autonomo e ascensore. Ottime (C.da Salituri) condizioni. 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Trattativa in sede Trattativa in sede pagina 2DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL Anno 5 n. 19 CONSIGLIO COMUNALE Approvato il bilancio di previsione 2007 Si consolida il trend della diminuzione fiscale e l’aumento delle risorse per il sociale senza aumentare il prelievo fiscale L’ultima assise comunale di questa consiliatura, riunita lunedì 14 maggio, in seconda convocazione, nella sala 14 del Protoconvento Francescano, ha esaurito in meno di un’ora i punti all’ordine del giorno. Effetto sicuramente dei tanti impegni della campagna elettorale in atto. Dei 12 presenti, hanno votato il bilancio di previsione 2007, il pluriennale 2007/2009 ed il programma triennale dei lavori pubblici 2007/2009 ed il relativo elenco annuale, 10 consiglieri (An, Udc e l’indipendente Pugliese). 2 i voti contrari (Pdm e SDI). All’unanimità, invece, è passata l’approvazione della delibera dell’assegnazione ai francescani, in comodato gratuito, nel cimitero comunale, di quattro particelle, che serviranno a creare nel capoluogo del Pollino, il Mausoleo dei Francescani di Calabria. L’unico in regione. “Un’opera - ha tenuto a precisare il presidente del consiglio, Nunzio Masotina, relatore del punto - che raccoglierà le testimonianze di tutti i francescani della Calabria, rendendo la città centro propulsore di quella cultura francescana che lo stesso Protoconvento testimonia e sottolinea”. I punti riguardanti il bilancio sono stati illustrati, invece, dall’assessore Orazio Attanasio, il quale ha affermato che “lo strumento consolida un trend preciso: la diminuzione fiscale grazie a una politica di razionalizzazione delle spese e dei costi senza incidere sui servizi, anzi aumentando le risorse per il sociale, che vede così rafforzare ed aumentare i tanti interventi in atto a sostegno del disagio e dei più deboli. Un bilancio – ha aggiunto l’amministratore uscente - che non applica l’addizionale IRPEF e non aumenta le imposte. Lo strumento contabile, in linea con la programmazione di questa Amministrazione, mette in evidenza - ha sostenuto, tra l’atro - il lavoro svolto e che si vuole portare ancora avanti nel campo della promozione d’impresa, del lavoro, della formazione, per l’estensione delle reti tecnologiche.Traccia anche il grande impegno, come emerge dal programma triennale delle opere pubbliche, per le grandi strutture, in particolare sul nuovo Tribunale che aiuta a rinforzare la centralità del capoluogo del Pollino, nonostante quello che si sta verificando per la riduzione delle ASL”. Nella relazione revisionale e programmatica l’assessore Attanasio ha anche ricordato “il grande impegno sviluppato sul patrimonio culturale, vedi per il Castello Aragonese e per quelle strutture avviate ad una riqualificazione in sinergia con altri Enti, per non parlare del lavoro sulle fonti rinnovabili, sulla qualità ambientale, sugli impianti sportivi, come il campo “Mimmo Rende” messo a norma ed ottimizzato, sulla creazione dei campetti di quartiere, su una reperibilità di fondi, sul PRU concluso (riqualificazione corso Garibaldi, via Roma, piazzetta Civitanova) con le opere strutturali e infrastrutturali che miglioreranno il centro storico e su tanto altro ancora avviato e realizzato nei vari comparti. Questo bilancio – ha poi concluso l’assessore alla programmazione finanziaria - lascia all’Amministrazione che verrà la capacità di amministrare tranquillamente con grandi margini di manovra”. Non sono mancati i ringraziamenti. Il presidente del Consiglio nel rivolgersi all’assise ed alla Giunta, ha espresso la propria gratitudine, sottolineando anche la grande opera svolta dal primo cittadino “che – ha affermato - ha fatto del suo meglio per dare alla città ciò che aspettava da tanto”. Alle sue espressioni si sono unite quelle dell’assessore Attanasio che ha voluto ringraziare anche la struttura per l’impegno profuso. Al termine il sindaco, Franco Blaiotta, nel concludere la seduta ha espresso la sua personale riconoscenza alla struttura ed al Consiglio per l’impegno speso in questi cinque anni. Una stagione nuova per il nostro territorio L’utilizzo dei fondi comunitari 2007/2013 può essere concertato delineando uno sviluppo che parta dal basso “Il territorio come attore principale della programmazione dello sviluppo”. Lo dice a chiare lettere, venerdì 11 maggio, nel suo intervento di apertura del convegno “Quale sviluppo per il territorio?”, svoltosi presso il Protoconvento Francescano di Castrovillari, il segretario comprensoriale della CGIL Pollino – Sibaritide – Tirreno, Orlando Bonadies, davanti ad una platea istituzionale, imprenditoriale e sindacale ampia, in rappresentanza di tutta la Provincia di Cosenza. L’appuntamento di discussione e progettazione condivisa rispetto alla nuova programmazione comunitaria 2007 – 2013 voluto dalla triplice sindacale in un territorio importante per lo sviluppo della Regione, ha riscosso una grande partecipazione e comunione di intenti da tutti i soggetti coinvolti. Secondo il segretario generale comprensoriale della CGIL bisognerà, in questo “processo irripetibile e straordinario”, rappresentato dalla nuova programmazione comunitaria, “fare dello sviluppo del sistema territoriale il vero obiettivo della fase politica che abbiamo davanti”. “Produzioni, identità, ambiente, mobilità, sistema urbano, accoglienza, qualità sociale” sono i nodi che secondo Bonadies debbono essere sciolti con coerenza e piena unità con il sistema politico e istituzionale. “Lo sviluppo del sistema territoriale, delle sue produzioni, della sua identità come processo di integrazione delle politiche produttive e territoriali, deve essere l’obiettivo del nostro intervento”, ha rimarcato più volte all’assemblea, aiutando così gli enti sovraterritoriali a spendere le risorse secondo le priorità che il territorio indicherà. Questa, secondo il segretario della CGIL, la strategia per ridare speranza positiva ai giovani, per tenerli ancorati al territorio “in condizioni di vivibilità Anche a Saracena, così come a Castrovillari, Mormanno, Lungro, Laino Borgo, ed in altri Comuni della provincia di Cosenza, il 27 e 28 maggio prossimi, si voterà per il rinnovo del Consiglio comunale e della carica di sindaco. Le liste che a fine maggio si presenteranno al cospetto del corpo elettorale, chiedendo il voto per amministrare il Comune fino al 2012, sono quattro, di cui due civiche. Vediamole con ordine. Lista n. 1 – Alternativa e Rinnovamento, capeggiata da Giuseppe Di Caprio; Lista n. 2 – Unità Popolare per Saracena, del candidato a sindaco Mario Albino Gagliardi; Lista n. 3 – Andiamo Avanti Insieme, guidata da Luigi Pandolfi, attuale vice sindaco di Saracena nonché presidente della Comunità Montana Italo-Arbëreshe del Pollino; Lista n. 4 – La Svolta, del consigliere provinciale di Rifondazione Comunista Biagio Diana. Le liste civiche sono la prima e la seconda, con i candidati della prima, chiamata anche “Agorà per Saracena”, alla primissima esperienza in una competizione elettorale. Unità Popolare per Saracena, l’altra lista civica, è invece guidata da un ex esponente regionale della Democrazia Cristiana prima, e del Ccd e di Forza Italia dopo, nonché sindaco di Saracena nel quindicennio 1973-1988. Andiamo Avanti Insieme, prima delle due liste ad essere composte da partiti, è un’alleanza di sinistra-centro fra Ds, Sdi e Udc. La Svolta, è anch’essa un’alleanza di sinistra-centro, ma tra Rifondazione Comunista e Udeur. Gli elettori a Saracena sono circa 3.500 (escluso l’estero) su una popolazione complessiva di 4.200 necessaria e condivisa, costruendo – ha continuato – nuove opportunità ed occasioni di buon lavoro, con la valorizzazione della conoscenza e delle risorse umane”. Un territorio che rappresenta “l’unico vero capitale che abbiamo in dotazione” – ha sottolineato. “Due bellissime coste, non lontane tra loro, unite dalla Piana più grande della Calabria e dal Parco Nazionale più vasto d’Europa”. Secondo il sindacalista qui, ora, ci sono “tutte le condizioni per realizzare l’avvio di una politica di rilancio del territorio provinciale, della sua azione di rafforzamento del suo tessuto produttivo, ma anche del suo ruolo nel contesto più vasto di area del Mediterraneo”. L’ambiente, il turismo, le produzioni di qualità, l’archeologia, la cultura e le etnie presenti in Provincia di Cosenza costituiscono “una carta di valore” da dover sfruttare nella nuova programmazione. Ma nel suo intervento Bonadies non dimentica di analizzare anche alcune problematiche che “hanno oggi la necessità di essere affrontate perché costituiscono vere emergenze del territorio”. Dal sistema viario, alla Diga dell’Esaro, al Porto di Sibari, al patrimonio storico – culturale e i siti archeologici, fino alla sanità e l’industria. Per raggiungere gli obiettivi, però, Orlando Bonadies traccia dei punti nodali dell’azione sul territorio. Il territorio dovrà essere unito e gli obiettivi condivisi così come gli interessi generali. La regia di questa nuova fase non potrà “essere lontana dai territori”. Nel concreto tavoli di concertazione per avviare la fase della programmazione, dei progetti, promuovendo dal basso i processi di riforma. Sugli aspetti di “legalità e sicurezza”, si è soffermato il Presidente di Confindustria di Cosenza, Raffaele De Rango, così come sulla necessità di “superare i muni- Saracena verso le elezioni Poche le donne candidate in quasi tutti i comuni dove si vota abitanti. Un numero così alto di liste, è un dato eccezionale per questo comune della provincia di Cosenza rinomato nel campo della produzione dell’olio e del moscato. Prima di quest’anno, infatti, mai si era raggiunto il numero di quattro liste per una elezione amministrativa, fermandosi il più delle volte a due oppure, ma assai più raramente, a tre. Il dato su cui però non si può non riflettere è, in ogni caso, la scarsa presenza di donne in tutte le liste partecipanti alla prossima tornata elettorale: solo 14 su 68 candidati (compresi i quattro candidati alla carica di sindaco). Questo vuol dire che le donne candida- te saranno, a Saracena, poco più del 20% di tutti quelli che chiederanno di essere eletti per sedere tra i banchi del prossimo consiglio comunale. Il dato, certamente negativo se si pensa alle periodiche prese di posizione - di solito maschili riguardo alla “necessaria” presenza di donne nella vita politica, è però superiore a tutti gli altri Comuni della zona del Pollino nei quali si vota, escluso Castrovillari. A Mormanno le donne in lizza sono infatti 5 su 34 candidati (due liste), cioè il 15%. A Laino Borgo sono invece solamente 4, ma su 26 candidati (due liste), cioè di nuovo il 15%. cipalismi” si è concentrato il sindaco di Cassano allo Jonio, Gianluca Gallo.Anche il Presidente della Provincia, Mario Oliverio, ha discusso della vecchia fase di agenda 2000 dalla quale bisogna trarre insegnamento per progettare le nuova strategie di sviluppo, puntando sulla ricerca, l’adeguamento legislativo e interventi infrastrutturali che si colleghino alla A3, che deve diventare “una grande arteria di sviluppo” collegata ai territori. L’Assessore regionale alla Programmazione Comunitaria, Mario Maiolo ha sottolineato come la programmazione sia la fase “per riaprire la speranza dei nostri giovani” e di quella “parte di Calabria che ha capito che non si può stare fermi”, ribadendo la necessità di lavorare in un’ottica di unità. Ha concluso il dibattito il segretario regionale della CISL, Luigi Sbarra, che ha sottolineato l’enorme valore delle risorse in arrivo con la nuova programmazione. Fondi che servono “per rivoltare come un calzino questa regione”. “La classe politica – ha sottolineato – è chiamata ad una nuova fase, ad una nuova assunzione di responsabilità, non possiamo perdere questa sfida e questa opportunità”. L’incontro è stato coordinato dal segretario generale della UIL Cosenza, Antonio Lento. Se ci allontaniamo di alcuni chilometri dal comprensorio del Pollino, noteremo che a Fagnano le donne candidate sono 10 su 68 (anche qui quattro liste), cioè ancora il 15%, mentre a Roggiano Gravina, non vanno oltre le 4 unità su 34 candidati complessivi, il che vuol dire 12%. Castrovillari è l’unico Comune a superare Saracena in questa non esaltante classifica, con 112 donne su 419 candidati (5 aspiranti sindaco e 22 sigle), cioè il 27% del totale. E sempre a Castrovillari c’è l’unico candidato a sindaco donna tra tutti i Comuni citati, vale a dire l’assessore provinciale Donatella Laudadio. Nella numerosa schiera di partiti che sostengono la Laudadio, candidata per il centro-sinistra, ce ne sono anche due nei quali il numero delle donne supera, finalmente, quello degli uomini: Per Donatella e Partito Democratico Meridionale, con, rispettivamente, 13 e 11 candidate su 20. Queste due liste contribuiscono anche a far lievitare la percentuale di donne candidate, che altrimenti non sarebbe molto diversa da quella registrata a Saracena. Il partito Nuova Castrovillari, che sostiene il candidato a sindaco Blaiotta, ha invece il record negativo di presenze femminili con un solo candidato donna su 20. Insomma, si parla molto di donne e del ruolo di primo piano che le stesse dovrebbero quanto prima ricoprire nella vita politica ed istituzionale italiana, ma, con tutta evidenza, tra il dire e il fare c’è ancora di mezzo il mare. E forse anche la montagna.Auguri a tutti/e i/le candidati/e. Innocenzo Alfano pagina 3DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL Anno 5 n. 19 IL DIARIO DELLE ELEZIONI (10-16 MAGGIO) Tutto puntata su lavoro e soppressione dell’ASL la campagna elettorale Forza Italia annuncia, sul finire della scorsa settimana, l’ingresso tra gli azzurri dell’imprenditore Fabio Tricarico, ormai da qualche mese attivo negli ambienti del partito, designato, direttamente dal Vice Presidente della II Commissione Europea Affari Costituzionali, on.le Riccardo Ventre, quale Coordinatore Organizzativo di Forza Italia. Il candidato a sindaco Pasquale Saladino rivendica altresì per la sua coalizione il grande senso di responsabilità, per aver evitato ai castrovillaresi, nella vicenda del simbolo della DC conteso, il danno derivante dal rinvio delle elezioni a causa di una espressa forte incoscienza civica da parte dei promotori dell’iniziativa di ricusazione, peraltro subito risolta. Forza Nuova Studenti, organizza sul tema caldo del momento una manifestazione di protesta venerdi 11 maggio, a cui, in verità, partecipano, come riconosciuto dallo stesso segretario del movimento, Ernesto Bello, poche persone. Ma malgrado questo, fa sapere Bello, la manifestazione ha dimostrato che ancora c’è una parte di Castrovillari che è fiera di essere castrovillarese. La precisazione avviene anche in risposta ad un comunicato del coordinamento dell’associazione “Studenti di Sinistra” di Castrovillari, congiuntamente ai rappresentanti d’istituto del Liceo Classico “Garibaldi”, del Liceo Scientifico “E. Mattei”, dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi” ed al rappresentante della Consulta provinciale dello Istituto Tecnico Commerciale “Pitagora”, in cui veniva espresso il proprio dissenso nei confronti della manifestazione contro la “soppressione” dell’ ASL n. 2 di Castrovillari, organizzata dal centrodestra cittadino, accusato di strumentalizzare, a fini elettorali, la vicenda. Sempre venerdi 11 maggio, l’arrivo del Presidente della Provincia, Mario Oliverio, presso il Protoconvento Francescano, per un convegno organizzato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil sul tema “Quale sviluppo per il territorio?”, provoca la reazione dei sostenitori del candidato sindaco Pasquale Saladino il quale gli chiede personalmente le motivazioni che guidano la sua posizione favorevole all’accorpamento a Cosenza dell’AS. n. 2 di Castrovillari. Mercoledì 16 maggio, Alessandra Mussolini incontra la città per sostenere il candidato sindaco Pasquale Saladino. Il corteo con anche il leader di Forze Nuove, Roberto Fiore, e la vice segretaria Nazionale della Democrazia Cristiana, dott.ssa Dora Citrulli, tocca vari punti della città per poi concludersi al Protoconvento con una conferenza stampa. Ancora Saladino si fa promotore di una iniziativa che, al momento di andare in stampa, attende ancora risposte. In un invito spedito agli In questo spazio, curato dalla redazione, verranno presi in esame, e opportunamente sintetizzati, tutti i comunicati trasmessi esclusivamente via e-mail, pervenuti entro il mercoledì precedente l’uscita domenicale del settimanale, e che riguardano, direttamente o indirettamente, l’attività politica ed elettorale dei candidati a sindaco. Invitiamo pertanto gli stessi, e i loro uffici stampa, a far pervenire notizie e commenti solo all’indirizzo: [email protected] . quattro candidati a sindaco della città, lancia la proposta di un incontro pubblico tra i protagonisti della campagna elettorale per contribuire a preparare tra i cittadini un clima di grande democrazia partecipativa, che agevoli l’espressione del voto, sui temi che attanagliano la collettività. La data possibile è quella di sabato 19 maggio alle ore 20.00 su Canal Greco. Il candidato Ferdinando Laghi, affiancato dal noto imprenditore Pippo Callipo, apre, domenica 13 maggio, la sua campagna elettorale in un pubblico comizio, in piazza Cavour. I temi del lavoro e dell’ASL sono i punti prevalentemente toccati nell’incontro con i cittadini e con gli elettori a cui Laghi chiede ripetutamente il voto ma soprattutto la fiducia nel progetto elaborato insieme alle tre liste che lo sostengono e ai suoi 60 candidati, tutti presenti e che alla fine hanno fanno una breve apparizione sul palco allestito innanzi a Palazzo Cappelli. Laghi dice che avrebbe fatto volentieri a meno del vantaggio elettorale piovutogli dal cielo grazie all’improvvida decisione di sopprimere l’ASL, decisione che creerà nel giro di qualche tempo, disfunzioni notevolissime che si ripercuoteranno sull’efficienza della struttura ,ma anche sul diritto alla salute dei pazienti. Come è possibile mettere sullo stesso piano, si chiede il candidato Laghi, un territorio come quello della provincia di Crotone, con i suoi 27 comuni e 170.000 abitanti, o di Vibo con i suoi 1.100 kmq, con quello della provincia di Cosenza, che conta 750.000 abitanti che vivono in 155 comuni dispersi su un territorio di 6.650 kmq, più grande della Liguria? Il potere politico-economico derivante da tale scelta, come si intuisce, crescerà a dismisura. La nuova Azienda Sanitaria di Cosenza avrebbe 5.000 dipendenti e una spesa corrente di 950 milioni di euro l’anno. Ma anche il centrosinistra si confronta sui temi della soppressione dell’ASL, mercoledì 16 maggio, a largo Cavour con una manifestazione sulla sanità dal titolo “Non giustificazioni ma chiarezza”, con gli interventi dei dottori Dino Perretti e Pino Musca (entrambidirettori di Unità operative). Viene messo, tra l’altro, in evidenza oltre alla riduzione delle Aziende sanitarie da 11 a 5, la soppressione la coalizione che sostiene il candidato Franco Blaiotta, decidono di aprire ufficialmente le loro rispettive campagne elettorali. Su Canal Greco, per il centro destra, viene proiettato un DVD che illustra i risultati dell’amministrazione Blaiotta in questi ultimi cinque anni.Alla manifestazione partecipano sia Giovanni Dima, coordinatore regionale di AN, sia Michele Trematerra, consigliere regionale per l’UDC. dei due grandi carrozzoni dell’AFOR e dell’ARSSA. Pur riconoscendo che probabilmente il metodo adottato non è stato tra i più democratici, non si può sottacere come in tale maniera verranno eliminati ben 18 stipendi di altrettanti direttori. Verranno anche snelliti gli apparati burocratici, spesso frutto di una gestione clientelare non rispondente alle esigenze dei cittadini e del malato. Come già avvenuto quando sono state diminuite le Usl da 31 a 11, non saranno, invece, ridotti i posti di lavoro. Non saranno soppressi gli ospedali di riferimento, come quello di Castrovillari e non ci sarà mobilità indiscriminata dell’attuale personale in servizio. L’attuale provvedimento di riduzione delle Aziende sanitarie, insieme al nuovo Piano sanitario regionale, potrebbe rappresentare, insomma, il presupposto per una vera, autentica riorganizzazione e per la rinascita della sanità calabrese (ospedaliera e territoriale), finalizzata alla centralità del cittadino malato, al miglioramento ed allo sviluppo di tutti i servizi sanitari, nonché alla creazione di un’assistenza omogenea, da Reggio Calabria a Castrovillari. Giovedì 17 maggio, al Circolo Cittadino, Donatella Laudadio interviene al convegno di presentazione della ricerca su “La struttura dei Sistemi urbani locali in provincia di Cosenza e la sua evoluzione dal 1981 al 2001? promossa dal Laboratorio di Urbanistica ed Architettura LUA, con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale di Cosenza. Venerdì 18 maggio, presso la Sala Varcasia, viene, invece, presentata la Lista “Per Donatella”. Il comitato a supporto della Laudadio sindaco, annuncia anche che lunedi 21 maggio, alle ore 19.00, nel Teatro Sybaris, si svolgerà una manifestazione del centro-sinistra con il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi. Venerdi scorso, infine, in simultanea, sia Rifondazione Comunista, con il candidato a sindaco Alfredo Ceccherini, che Martedì 15 maggio, si sono, infine, incontrati nella sala Giunta i rappresentanti delle liste che sostengono i cinque candidati a sindaco per il rinnovo del consiglio comunale di Castrovillari. La riunione, convocata, dal segretario generale dell’ente, Elio Schettini, ha richiamato, a partire da un protocollo d’intesa firmato presso la Prefettura dai vertici provinciali dei partiti con le forze dell’Ordine per disciplinare al meglio la propaganda elettorale, le regole del confronto democratico che devono caratterizzare questi ultimi giorni di campagna elettorale. Nello stesso incontro sono stati sollecitati, sia dal segretario generale, che dall’avvocato Ugo Dattis, consulente del Comando della Polizia Municipale, buon senso e attenzione circa l’affissione dei manifesti per non creare penalizzazioni inutili. La Polizia Municipale e l’ufficio Tecnico vigileranno per far rispettare, comunque, le regole. Un’intesa deontologica tra partiti e liste per ottimizzare al massimo l’informazione e la comunicazione, ma anche per non creare coincidenze d’orario e di giorni tra le liste, interessate all’appello agli elettori. Nella stessa sono stati informati i rappresentanti che il Comune ha messo a disposizione per la conclusione della campagna tre piazze: Largo Cavour, piazza Dante e Canal Greco e non le solite piazze, per i lavori di riqualificazione in atto su via Roma e corso Garibaldi. Al momento, però ancora non si è deciso il metodo da adottare poiché alcuni hanno chiesto il sorteggio delle liste ed altri per coalizione. Nei prossimi giorni il Comune preparerà una una proposta discutendone con gli stessi rappresentanti, per arrivare ad una soluzione che possa esaudire, per quanto possibile, le esigenze di tutti. Giuliano Sangineti C aro Elettore, sono tre anni che racconto come la nostra Città sia stata violentata da una politica che ci fa vergognare di essere calabresi. Io, non essendo un politico, non ti posso promettere niente, non essendo un medico, non ti posso guarire, non essendo un Sindaco, non ti posso aiutare. Ma in questo periodo, in cui ti trovi questi angeli intorno che sono scesi dal cielo per aiutarti, io ti posso solo far venire la voglia di credere che la speranza non è morta e ti incoraggio a vivere in questa Città promettendoti che sarò al tuo fianco a difendere quei diritti che ti sono sempre stati negati. Io non ho bussato mai alla tua porta e mai ti ho chiesto di farmi riunioni per convincere a votarmi. Io detesto questo metodo che ha prodotto, negli anni passati, l’elezione di candidati sbagliati che hanno tradito qualsiasi aspettativa. Caro Elettore, se tu mi voterai, la mia avventura politica continuerà e sarà più bella perché la Città sei tu, la tua famiglia e noi tutti insieme. Io ci credo. Cordialmente PINUCCIO VIZZI messaggio elettorale - committente responsabile: Giuseppe Vizzi Ecco le proposte di cui mi sono interessato e che porterò all’attenzione della nuova Amministrazione: Sviluppo Parco del Pollino - Impianto dei Rifiuti- Impianto degli inerti Valorizzazione turistico-religiosa del Monte S. Angelo - Cittadella sportiva - Caserma Vigili del Fuoco - Osservatorio disagio sociale - Difensore civico - Energia eolica - Ostello della Gioventù Contratti di quartiere - Dividere la Città in quartieri ed ogni quartiere deve avere i vigili e gli operatori ecologici - Programmare la Notte Bianca ed un festival di solo Jazz nei vari quartieri Acquisizione e riqualificazione dell’ex Convitto vescovile da destinare a “Casa di riposo per Anziani” - Caritas - Albergo e ristorazione dei poveri - Esenzione ICI e spazzatura per vari bisognosi - Sconto ICI e spazzatura per gli anziani che vivono da soli - Assegnazione case ai poveri. pagina 4DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL Anno 5 n. 19 messaggio elettorale - committente responsabile:Maria Grazia Mainieri Via Sibari, 8-12-12a - Castrovillari - tel. e Fax 0981.21988 - [email protected] Centro Revisioni Elettrauto Iniezione Benzina Iniezione Diesel Freni ABS Meccanica Common Rail Direzione nazionale dello SDI: otto cosentini eletti Sono otto i dirigenti della federazione provinciale dello Sdi di Cosenza entrati a far parte della nuova direzione nazionale del partito.Assieme ai componenti uscenti dell’ organismo Giacomo Mancini, Luigi Incarnato, Salvatore Magarò, Cesare Marini, Domenico Pappaterra e Rosetta Console sono stati eletti anche il segretario provinciale Gianni Papasso e Anna Falcone. “E’ questa - ha affermato il segretario provinciale di Cosenza dello Sdi, Gianni Papasso – il giusto riconoscimento al partito cosentino che rappresenta la provincia più socialista d’ Italia, come testimoniano i dati elettorali delle ultime elezioni politiche. In questa provincia, peraltro, già da tempo sono stati avviati fruttuosi percorsi per l’ unità socialista. I socialisti cosentini con convinzione, nel congresso nazionale, hanno sostenuto la linea impressa al partito dal segretario nazionale Enrico Boselli, che mira all’ unità di tutti i socialisti della diaspora e, soprattutto, alla costituente socialista che ha l’ idea di mettere insieme tutti quei soggetti riformisti che non si ritrovano nell’ idea del Partito Democratico”. Comunicazione Auto Hi-Fi Antifurti Navigazione Satellitare Climatizzatore Ricarica Assistenza Riscaldatori Oggi puoi scegliere l’Officina F.lli Di Sanzo per la manutenzione e i tagliandi di ogni marca d’auto senza perdere la garanzia. 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Dopo una fraterna presentazione, il vice parroco don Giovanni Maurello, ha sottolineato come nella famiglia Rimola, entrambi i figlioli, Vincenzo e Daniele, sono stati ordinati sacerdoti, ed ha altresì invitato i presenti a pregare perché anche nella città di Castrovillari le vocazioni al sacerdozio Ordinato siano numerose e sante. Don Daniele, è stato accolto da un caloroso applauso da parte dei tanti parenti, amici e fedeli che gremivano la chiesa per ascoltarlo. Durante la sua omelia ha esternato la sua gioia di camminare in comunione di verità e di amore con il Signore Gesù, nella consapevolezza che questa comunione favorisce e costruisce un autentico, vero, significativo e cordiale contatto con la gente. messaggio elettorale - committente responsabile: Leo Battaglia Successivamente rivolgendosi ai giovani li ha esortati con lo slogan del ben amato e compianto Giovanni Paolo II: “Non abbiate paura, spalancate le porte a Cristo”. Dopo la celebrazione ha risposto con piacere e cortesia alle nostre domande. Quando e come ha sentito la sua chiamata al sacerdozio? La mia vocazione al sacerdozio, è nata nell’esperienza ecclesiale del Movimento Apostolico, sorto a Catanzaro il 3 novembre 1979 tramite la sig.ra Maria Marino. Sono grato al Signore di essermi formato alla Sua parola, perché il Movimento mi ha dato la possibilità di capire e sviluppare la mia fede. Proprio per questo nell’ottobre 2000 ho deciso liberamente e con animo grato al Signore, di entrare nel seminario di Grosseto. La vocazione al sacerdozio è un dono veniente dall’altro; rendo lode al Signore di questa missione che mi ha affidato. C’è una espressione che mi ha accompagnato per tutto il mio iter formativo, e che mi accompagnerà per tutto il ministero presbiterale, ed è la seguente:“Tutto posso in Colui che mi da forza”. È una citazione dell’apostolo Paolo, il quale donandosi completamente al Signore, ha dato una testimonianza esemplare di fede e di umiltà a tutto il mondo. Quali sono i suoi programmi ed i suoi obiettivi? Il mio desiderio è quello di portare fino agli estremi confini della terra la parola che salva, conformandomi in tutto e per tutto a Colui che ha voluto assumere a sé tutto il peccato del mondo, tutta la storia. Inoltre sempre in umiltà e carità, vorrei dedicarmi alla formazione del popolo di Dio, in comunione con il presbiterio di Grosseto e camminare nella verità. Come si è sentito accolto da sacerdote nella sua terra di Calabria? Quando nel 1990 io e la mia famiglia ci siamo trasferiti a Grosseto, non sapevo che cosa mi aspettasse. Ho lasciato quello che avevo di più caro per iniziare una nuova avventura in una città per me sconosciuta. Dopo essere maturato sia nelle mie decisioni particolari e attuali, sia sulle prospettive future, ovvero consacrarmi definitivamente al Signore, ho capito che la storia in tutte le sue dimensioni e contraddizioni, la guida Lui.A noi la libertà e la responsabilità di accogliere la sua volontà o rifiutarla. Per questo ritornando nella mia amata terra di Calabria, in particolare a Catanzaro e Castrovillari, ho avuto un’accoglienza che sinceramente non mi sarei mai aspettato, poiché ho visto da parte di tanti fratelli nella fede un sentimento vivo di cordialità e affetto. Rendo lode al Signore di tutto quello che mi ha dato, e chiedo ogni giorno di essere un santo sacerdote secondo il cuore di Cristo. pagina 5DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL Anno 5 n. 19 messaggio elettorale - committente responsabile: Marisa Urso Tesoro in casa di un netturbino di Saracena Rinvenuti 78.000 tra testi, reliquie e opere d’arte appartenenti alla famiglia Mastromarchi Ci sono anche alcune reliquie attribuite a San Francesco di Paola nel “tesoro” di beni archeologici ed artistici che è stato sequestrato a Saracena, in Calabria, dai carabinieri del Nucleo di tutela del patrimonio culturale, in collaborazione con i militari della compagnia di Castrovillari. Circa 78 mila reperti, tra beni librari, archivistici e religiosi, sono stati trovati nell’abitazione di Giuseppe Saraceni, 32 anni, netturbino, già noto alle forze dell’ordine, arrestato. L’ arresto di Saraceni, con l’accusa di detenzione di armi da guerra, è scattato perché nell’abitazione del netturbino, oltre ai reperti archeologici, è stata trovata anche una bomba da mortaio risalente alla seconda guerra mondiale, in buono stato di conservazione, ed alcune cartucce. Parte del patrimonio artistico trovato in casa del netturbino, appartiene ai Mastromarchi, famiglia patrizia di Saracena. In particolare 257 manoscritti risalenti al ‘500; 70 fotografie risalenti all’ ‘800; circa 2.500 immagini di Santi e 25 buste con circa settemila unità archivistiche. Documentazione alla quale si aggiunge una ricca biblioteca con edizioni veneziane del 1527 ed un’emeroteca con 20 numeri del Giornale del Regno delle due Sicilie. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati, sabato 12 maggio, a Cosenza, nel corso di una conferenza stampa. “L’operazione Mastromarchi - ha detto il comandante dei carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio culturale di Cosenza, capitano Raffaele Giovinazzo - é il più importante recupero di beni archivistici e librari mai fatto in Calabria. Un tesoro che custodisce la storia dell’economia e della finanza degli ultimi 100 anni”. Le indagini sono ini- ziate lo scorso anno a seguito della denuncia di uno degli eredi della famiglia Mastromarchi, secondo il quale parte dell’archivio di famiglia si trovava in casa di Giuseppe Saraceni. Dopo aver verificato l’attendibilità delle denunce, l’operazione è proseguita con accertamenti e sopralluoghi in sinergia con la Compagnia di Castrovillari. I beni archivistici e librari erano nascosti in cucina.Alcuni si trovavano addirittura nel frigorifero. I reperti archeologici, invece, erano conservati nell’armadio della camera da letto. Non si esclude che Saraceni avesse già venduto alcuni degli oggetti in suo possesso. Bisognerà accertare come il netturbino sia venuto in possesso del patrimonio di beni culturali trovatogli in casa. I beni dei Mastromarchi, saranno restituiti alla famiglia, mentre quelli archivistici saranno catalogati e consegnati alla Sovrintendenza e quelli religiosi alle autorità ecclesiastiche. L’ultimo erede diretto della famiglia Mastromarchi morì dieci anni fa nell’incendio del palazzo di famiglia, ubicato nella parte più vecchia del paese in vicinanza della Chiesa di Santa Maria del Gamio, in cui erano custoditi anche alcuni dei beni archivistici e librari della famiglia. Nell’ambito della stessa operazione sono stati denunciati, con l’ accusa di furto, anche due cugini di Saraceni. Una parte dei beni artistici ritrovati in casa del netturbino di Saracena. A destra, la bomba inesplosa che ha portato al suo fermo. messaggio elettorale - committente responsabile: Ernesto Lamensa pagina 6DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL Anno 5 n. 19 Quando il teatro racconta storie vere… e diventa utile I resti di Giovanni Passannante, il protagonista della storia dell’ultimo spettacolo di Ulderico Pesce, sepolto (ma di nascosto) nel paese d’origine I resti dell’anarchico Giovanni Passannante, l’uomo che il 17 novembre 1878 attentò alla vita di Umberto I di Savoia, sotto la spinta dello spettacolo teatrale di Ulderico Pesce (L’innaffiatore del cervello di Passannante) che, un caso strano del destino ha voluto a Castrovillari domenica scorsa 13 maggio, nell’ambito della rassegna teatrale Nodi 2007, sono stati trasferiti dal Museo criminologico di Roma e tumulati in Basilicata. L’attore si era reso promotore di una petizione per far tornare i poveri resti di Passannante nel paese di origine. Già nel 1998, l’ex ministro Diliberto riconobbe la necessità di una degna sepoltura e firmò una circolare rimasta, però, disattesa. La vicenda dell’anarchico Passannante, è una di quelle che non vengono riportate nel dettaglio dai libri di storia. Figlio di contadini analfabeti, Giovanni era nato a Salvia, in Basilicata.Aveva imparato a fare il cuoco nell’osteria “Croce di Savoia” di Potenza. Trasferitosi a Napoli, viveva alla giornata. Nel 1878 con un coltellino cercò di uccidere il re Umberto I di Savoia. Condannato a morte, la pena gli fu convertita in ergastolo mentre sua madre ei suoi fratelli furono immediatamente internati in un manicomio dove, anni dopo, morirono. Passannante fu rinchiuso in una torre sull’isola d’Elba. La sua cella buia era sotto il livello del mare. Si ammalò, cominciò a cibarsi dei propri escrementi. Anni dopo fu trasferito in un manicomio criminale dove morì nel 1910. Al DIGA DELL’ESARO La Procura chiede il sequestro completo del cantiere cadavere fu tagliata la testa. Il cranio e il cervello furono esposti nel Museo criminologico di Roma, dove fino a pochi giorni fa potevano essere “ammirati” pagando 2 euro. Il paese d’origine, Salvia, fu ribattezzata: “Savoia di Lucania”. E proprio qui, ha reso noto l’ufficio stampa della Giunta regionale della Basilicata, giovedi scorso, 10 maggio, i resti di Passannante sono stati traslati e le sue spoglie tumulate. Tale modo di operare non è affatto piaciuto all’attore-regista Ulderico Pesce il quale ha accusato le autorità italiane di aver voluto seppellire Passannante al tramonto come un ladro e con un giorno di anticipo su quanto concordato, avanzando dubbi circa la regolarità, alle leggi di polizia mortuaria, delle modalità usate per il trasporto dei resti. Dopo 71 anni di esposizione e derisione al Museo criminologico di Roma, Giovanni Passannate meritava di essere sepolto permettendo a tutti i suoi amici di salutarlo. Ulderico Pesce ha iniziato, così, uno sciopero della fame presidiando il cimitero di Savoia di Lucania con gli esponenti del comitato pro-Salvia, con i quali ha chiesto l’immediato disseppellimento dell’anarchico affinché possa essere nuovamente sepolto dopo una cerimonia funebre a cui possano partecipare gli amici e i suoi discendenti.Viene anche chiesto che una lapide possa mantere viva la memoria di Passannante e che su di essa venga riportato il frammento della poesia che Pascoli scrisse su di lui e che costò al poeta quattro mesi di galera. Commozione in città per una morte improvvisa Sentimenti di profonda commozione ha manifestato Castrovillari nei confronti di una famiglia colpita profondamente negli affetti più cari. Uno stimato professionista, il geom. Franco Aversa, 55 anni della città del Pollino, colto da un malore (infarto lancinante), è stramazzato a terra, mercoledi scorso, 9 maggio, lungo corso Garibaldi nella zona del mercato ortofrutticolo. Di mattina, quando la piazza, brulicava di gente, il suo cuore, già provato, non ha retto dando, così, l’ultimo battito.A nulla sono valsi i tentativi dei passanti e del dott. Eduardo Amato, che si trovava nei pressi, per rianimarlo. Non è rimasto che aspettare l’arrivo della volante della Polizia di stato e dell’autoambulanza. Immediatamente è stata informata la Procura di Castrovillari e del caso se ne è occupato il sostituto procuratore Sandro Cutrignelli. Solo dopo circa due ore, è stato possibile rimuovere il corpo, che nel frattempo era stato coperto con un telo. Prima del trasporto all’obitorio sono arrivati i familiari dell’uomo ancora increduli e urla strazianti hanno lasciato il posto al vociare di una giornata normale. Aversa, lascia la moglie e due figli. Attenti alle Pande…. Pare che da qualche giorno, così come attesta qualche denuncia sporta, i proprietari di autovetture il cui serbatoio di carburante è facilmente raggiungibile anche dall’esterno, siano prese di mira dai soliti ignoti che utilizzando un piccolo trapano, perforano il serbatoio della benzina. Un piccolo buco, una tanica, messa al posto giusto ed il pieno è assicurato. Lo scherzetto, però, oltre all’amara sorpresa di rimanere a secco, può costare agli ignari proprietari anche fino ad una settantina di euro per riparare il danno subito. Siamo sicuri che le segnalazioni forniteci da alcuni cittadini, permetteranno di rafforzare i controlli delle Forze dell’Ordine al fine di troncare sul nascere questa illecita “moda”. Graduatorie permanenti (24 mesi) personale ATA Verifica domande per il calcolo e valutazione del servizio “residuo” Il sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Castrovillari, Sandro Cutrignelli, titolare delle indagini in corso sulla Diga dell’Esaro, ha presentato ricorso alla Corte di Cassazione contro l’ordinanza emessa il 3 aprile scorso dal Tribunale della Libertà che ha annullato parzialmente il decreto di sequestro della struttura. Il decreto di sequestro, emesso l’8 marzo scorso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, ha portato il 14 marzo scorso i carabinieri della compagnia di San Marco Argentano e i finanzieri della compagnia della Guardia di Finanza di Castrovillari, a sequestrare i cantieri della Diga dell’alto Esaro e tutti i documenti relativi alla sua progettazione e realizzazione. Il tribunale della Libertà ha annullato il decreto di sequestro del cantiere, confermando, però, quello dei documenti. Nel ricorso alla Cassazione, il sostituto procuratore Cutrignelli, ha chiesto l’annullamento senza rinvio dell’ordinanza del Tribunale della Libertà e la conferma del decreto di sequestro emesso dalla Procura di Castrovillari oppure, in alternativa, l’annullamento con rinvio dell’ordinanza. Al fine di dare massima informativa tra il personale ATA interessato che ha presentato domanda di inserimento e/o aggiornamento nelle graduatorie permanenti (24 mesi) della provincia di Cosenza, il sindacato SAB, tramite il segretario generale prof. Francesco Sola, informa che, in attesa di pubblicazione delle graduatorie, gli interessati che possono far vantare un “servizio residuo” richiesto e non valutato in precedenza, possono recarsi c/o l’USP (ex CSA, ex Provveditorato agli Studi) di Cosenza, al fine di verificare la propria posizione. Il SAB evidenzia che la valutazione o meno del servizio “residuo”, in passato, ha creato contenzioso tra gli interessati in quanto, per il personale ATA, la valutazione del servizio non è rapportata ad anno scolastico bensì ai giorni di effettivo servizio per cui i giorni residui, sommati fra loro, concorrono a formare punteggio nella graduatoria. Il SAB invita tutti coloro che si trovano nella posizione sopra evidenziata, di prendere contatti con il responsabile del procedimento dell’USP di Cosenza che ha già predisposto delle schede di calcolo personali, al fine di prevenire contenzioso alla pubblicazione della graduatoria, nei giorni di ricevimento al pubblico che sono il martedì e venerdì dalle ore 10,30 ed il lunedì e mercoledì dalle ore 15,30. Ritorna a Morano “La nuit des musèes” Domenica 20 maggio ritorna a Morano “La nuit des musèes”. Più che un mero francesismo: un evento destinato ad istituzionalizzarsi. Come dire oltre al nome c’è di più. C’è un sostrato produttivo che non vuole arrendersi. Che crede nelle potenzialità del vetusto, blasonato centro storico moranese.Allora accade che dall’idea - lanciata dal locale Centro studi naturalistici “Il Nibbio” struttura aderente al circuito lanciato dal Ministero della Cultura e della Comunicazione francese, e raccolta e sostenuta logisticamente dall’Amministrazione comunale - alla sua realizzazione il passo è breve.Tanto da esser riusciti ad organizzare un vero e proprio happening in meno di una settimana. Il progetto iniziale, già collaudato negli anni precedenti, che prevedeva solo la visita ad un museo del posto, è, di fatto, divenuto un avvenimento che coinvolge oltre agli operatori culturali, e ve ne sono molti, gli esercenti attività artigianali e commerciali. Saranno direttamente impegnati tre musei: “Il Nibbio”, “Storia della civiltà contadina”, “Raccolta privata malacologica e gemmologica”, tutti raggiungibili grazie ad un servizio navetta che dall’area antistante il monastero di San Bernardino da Siena, dal tardo pomeriggio di domenica e sino a mezzanotte percorrerà le strade dell’abitato antico per collegare fra loro i centri espositivi, le chiese, i punti ristoro allestiti spontaneamente da gruppi di cittadini. E poi, nel chiostro bernardiniano, spazio alla musica con il Crazy duet di Nando e Marco. Dunque, domenica, giorno dedicato al santo Patrono, Bernardino, si fa “Cultura”. E non si dorme: se ne dice certo il consigliere delegato al turismo, Rocco Ingianna, per il quale «l’aver programmato celermente la manifestazione insieme al management del “Nibbio” ed al resto dell’indotto, testimonia la spinta che l’esecutivo imprime quotidianamente alla crescita del turismo». Pino Rimolo A Morano si parla di reumatologia L’Amministrazione comunale di Morano Calabro – assessorato alla cultura e l’Accademia Internazionale dei Micenei, organizzano per sabato prossimo, 26 maggio, alle ore 17.00, nella sala consiliare di San Bernardino, un convegno sul tema “La malattia reumatica”. Previsti gli interventi del dott. Giuseppe Varcasia - Specialista in reumatologia; Filomena Melis; Luigi Bloise, vicesindaco del Comune di Morano Calabro; medici specialisti. Presiederà il sindaco di Morano Calabro, dott. Nicolò De Bartolo. Durante i1 Convegno verrà presentato il libro “Immagini e Poesie” della signora Filomena Me1is - Procuratrice e Senatrice dell’Accademia dei Micenei. Con una offerta, che sarà devoluta a favore della reumatologia, si riceverà l’opera dell’artista. pagina 7DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL Anno 5 n. 19 Pappaterra “licenzia” Fino Si è formalmente insediato a Rotonda il nuovo commissario dell’Ente Parco del Pollino Cambio di guardia formale, venerdi 11 maggio, all’Ente Parco Nazionale del Pollino. Si è insediato, infatti, nella mattinata a Rotonda, il neo commissario straordinario dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, on. Domenico Pappaterra, il quale nel salutare il presidente uscente, Francesco Fino, ed il personale, ha detto di voler rilanciare l’attività del Parco più grande d’Italia e di voler infondere nuovamente fiducia e speranza nelle popolazioni. Pappaterra ha ringraziato Francesco Fino, la giunta, il consiglio direttivo, i dipendenti e il direttore del Parco, Filippo Aliquò, presente all’incontro. “Abbiamo una responsabilità importante. Il commissariamento – ha dichiarato - indica una straordinarietà. Dovremo imprimere all’ente un nuovo dinamismo, rimuovere alcune incrostazioni e attivare azioni innovative e concrete poiché molto tempo è passato e la gente non ce ne darà altro per vedere realizzato il disegno a cui l’Ente Parco è preposto”. Pappaterra ha altresì annunciato di voler avviare, subito dopo le consultazioni elettorali del 27 e 28 maggio, una campagna di ascolto del territorio protetto coinvolgendo le istituzioni nel nuovo processo di governo del Parco.“Affronteremo i problemi con la determinazione necessaria”, ha detto il neo commissario rivolgendosi ai dipendenti, ai quali ha chiesto disponibilità e generosità per avviare una nuova fase. Francesco Fino nel salutare il personale, pur non condividendo l’atto del commissariamento, ha rivolto gli auguri di buon lavoro al neo commissario invitandolo a far si che i numerosi procedimenti rilevanti in corso possano vedere la loro fine al più presto. Successivamente Pappaterra si è recato a Civita, per partecipare, insieme all’Assessore regionale all’Ambiente, on. Diego Tommasi, alla manifestazione di consegna del Passaporto dei Parchi calabresi alle scolaresche del Parco del Pollino. L’iniziativa, organizzata in colla- borazione con il Ministero dell’Ambiente e con il CTS, rappresentato per l’occasione da Laura Ravazzoni, si è svolta in sintonia con il Parco del Pollino e la Riserva regionale del Lago di Tarsia – Foce del Crati.All’iniziativa ha partecipato anche il Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Leo Autolitano. L’on. Tommasi, nell’occasione, ha rivolto gli auguri di buona lavoro all’on. Pappaterra al quale è stata offerta una torta raffigurante il logo del Parco Nazionale del Pollino, tagliata dal neo commissario alla presenza di decine di bambini festanti. A Pappaterra sono, intanto, giunti, tra l’altro, le felicitazioni del presidente della Pro Loco del Pollino di Castrovillari, Paolo Selvaggio. L’uomo giusto al posto giusto, dichiara il Presidente Salvaggio.“Sono convinto che l’onorevole Pappaterra, da profondo conoscitore del territorio, inizierà la gestione del Parco dando una svolta nuova e positiva ad un ente per troppo tempo rimasto nelle secche dell’immobilismo che ha causato lo stallo totale di un’area che deve essere mirata al turismo e allo sviluppo del nostro territorio”. “La nostra montagna, continua Salvaggio, è una miniera a cielo aperto che bisogna sfruttare. Puntare sul turismo di qualità deve essere l’obiettivo principale del nuovo presidente del parco, è necessario riprendere il discorso del treno verde del parco attivando tutte le iniziative necessarie per realizzare il sogno che il territorio aspetta da anni: il ripristino del treno verde che certamente è l’unico mezzo attraverso il quale è possibile raggiungere l’obiettivo dello sviluppo socio – economico della zona del Pollino dando, fra l’altro, vita e linfa ai tanti agriturismo sorti nel nostro territorio che aspettano gli amanti della montagna”. La vertenza ex LSU del Parco ritorna in primo piano L’assessore regionale al Lavoro, Nino De Gaetano Prodi dice no alle nuove Province «Basta con la moltiplicazione delle province». Il secco stop è arrivato, martedì 8 maggio, dal presidente del consiglio Romano Prodi che ha spiegato come si sia messo «sempre di traverso sulla creazione di nuove province e sulla moltiplicazione degli enti locali». Il presidente ha anche annunciato che tra poche settimane «saranno chiusi diversi uffici periferici inutili». Inevitabile un fiume di reazioni soprattutto dall’Abruzzo che aspetta la creazione di tre nuove provincie, Avezzano, Sulmona e Lanciano-Ortona-Vasto. «Assurdo il no di Prodi», per il segretario regionale abruzzese della Democrazia cristiana per le Autonomie, Giampiero Catone. Il deputato ha ricordato che il suo partito ha depositato dall’inizio legislatura sia al Senato sia alla Camera «non solo proposte di legge sulle nuove province di:Avezzano, Sulmona, Bassano del Grappa, SibaritidePollino, Melfi,Aversa e Venezia Orientale, ma anche una proposta che ne elimini i costi istitutivi sopprimendo gli enti intermedi». Catone ha annunciato che chiederà ufficialmente al Governo «quale sia la posizione ufficiale sulle nuove province considerando le affermazioni che solo scorso mese il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Letta, si è espresso favorevolmente per la nuova provincia di Monza».A favore della risposta di Prodi è Lanfranco Tenaglia, responsabile nazionale Giustizia della Margherita: «la strada giusta è quella intrapresa dalla Provincia di Chieti con l’apertura nelle città più grandi di uffici decentrati». La vertenza degli ex LSU del Parco del Pollino sarà prospettata al Ministero dell’Ambiente per verificare la possibilità di ottenere un’integrazione finanziaria, che consenta ai 197 lavoratori calabresi, di compiere un ulteriore percorso verso la stabilizzazione. Lo ha dichiarato il neo Commissario straordinario dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, on. Domenico Pappaterra, a margine della riunione svoltasi stamani, a Catanzaro, con l’assessore regionale al Lavoro, Nino De Gaetano, CGIL, CISL e UIL - rappresentati rispettivamente da Angelo Sposato e Vincenzo Laurito, Gianluca Campolongo e Gianvincenzo Petrassi - e da Italia Lavoro, rappresentata da Mario Alvaro.Pappaterra si è detto disponibile, pur avendo preso servizio solo lunedì, ad affrontare la questione, della quale si è già occupato da altre postazioni istituzionali. Il Commissario del Parco ha affermato di voler perseguire la stabilizzazione dei lavoratori calabro-lucani perché “gli ex LSU rappresentano un patrimonio di risorse da utlizzare”. L’assessore De Gaetano ha proposto, a nome dell’intera Giunta calabrese, di far transitare i 197 lavoratori calabresi nel bacino ex art. 7 della legge 4 del 2001, assimilando i lavoratori agli LPU, nelle more della loro stabilizzazione che dovrebbe avvenire con un nuovo progetto. Così facendo – ha sostenuto l’amministratore – i lavoratori godrebbero di tutti i benefici degli LPU. I Sindacati hanno richiesto di valutare meglio la proposta ed anche di integrare le ore e il reddito con un progetto dell’Ente Parco. Da qui la necessità di Pappaterra di verificare la possibilità di ottenere dei fondi, a ciò destinati, da parte del Ministero dell’Ambiente e l’aggiornamento della riunione a martedì 22 maggio, sempre a Catanzaro. In quell’occasione sarà anche valutata la situazione dei 34 ex LSU assunti per sei mesi dall’Ente Parco per consentire la mobilità a tutti i rimanenti lavoratori. La Polizia di Stato compie 155 anni In occasione della manifestazione di celebrazione, il Questore, Guido Marino, fornisce alcuni dati sull’intensa attività svolta Cerimonie in tutta la Regione per le celebrazioni del 155.mo anniversario dalla fondazione della Polizia di Stato. Anche a Cosenza si è voluto ricordare, sabato 12 maggio, l’evento, alla presenza di numerose autorità civili e militari. La manifestazione, che si è tenuta nel chiostro del conservatorio di musica “Stanislao Giacomantonio” nel centro storico della città, ha fornito l’occasione al questore Guido Marino, per presentare alcuni dati sull’intensa attività svolta dal Corpo. Sono 372, complessivamente, le persone arrestate e denunciate in stato di libertà nella provincia di Cosenza nel corso dell’ultimo anno di attività. Un dato rispettabile, quello enunciato dal questore Guido Marino, che trova collocazione nel capitolo “attività di contrasto” della polizia. Capitolo nel quale sono annoverati pure i 21 arresti su ordine o mandato dell’autorità giudiziaria, o i 511 veicoli rinvenuti dopo le denunce di furto. Sono invece 605, i veicoli sequestrati, su un totale di veicoli controllati che ammonta a 214.310. Numeri ai quali vanno ad aggiungersi le oltre 31.000 persone controlla- te, ma anche le 47 armi sequestrate, alle quali bisogna sommare un totale di circa 990 munizioni. Sono 140, invece, i locali pubblici controllati, e 330 le perquisizioni effettuate. Perquisizioni che, in alcuni casi, hanno portato al rinvenimento di poco meno d’un chilo e duecento grammi di droga e di 97 piantine di marijuana. Gli altri “numeri” riguardano 714 furti, 64 rapine, 3 estorsioni. Reati ai quali vanno aggiunte le 22 truffe accertate e 60 incendi. Ma non è tutto: sul territorio provinciale, la polizia è intervenuta pure 23 volte per reati che ricadono nella categoria dei mal- trattamenti familiari, altri 14 casi hanno riguardato violenze contro minori di quattordici anni. Per quanto riguarda gli omicidi, s’è registrato un solo caso in un anno, mentre sono sei, in tutto, i tentati omicidi trattati dalla questura e dai vari commissariati. Chiudono la lista, oltre ai 602 delitti di vario genere, 11 casi d’abusi sessuali, e le 8 violazioni alla normativa degli stupefacenti. Sono numeri - è stato sottolineato più volte nel corso della relazione - che servono a valutare l’impegno sul piano della prevenzione e del contrasto contro la criminalità. ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO pagina 8 Anno 5 n. 19 messaggio elettorale - committente responsabile: Eduardo Amato San Basile in difesa della sua Abbadia Il monumento storico architettonico, risalente all’anno 1000, rischia di diventare sede di un ricovero per anziani, prelati e non. Costituito un comitato popolare. Partita una raccolta di firme E’ un segno della disinvoltura con cui immobili di grande dignità storica, culturale e spirituale vengono gestiti in conseguenza della deriva, tipica dei tempi, e di un territorio degradato dal punto di vista economico, sociale e culturale. L’Abbadia di S. Basile, varie volte ricostruita nel corso dei secoli, sorge nel luogo di un cenobio monacale fondato da S. Basilio Craterete alla fine del X secolo. Intorno a questa Abbadia si insediò, alla fine del XV secolo, una piccola comunità di albanesi in fuga dall’occupazione ottomana. Il paese, che da quell’iniziale nucleo si sviluppò, prese il nome di S. Basile, proprio in onore del Craterete. La vita di questo piccolo paese, si è sempre raccolta attorno a questo monumento e il santuario ad esso collegato è intitolato a S. Maria Odigidria, patrona del paese. Fino ad una ventina di anni fa, l’Abbadia ospitava un seminario tenuto dai monaci basiliani, ma la crisi vocazionale, e l’invecchiamento dei monaci stessi, portò all’abbandono dell’edificio, la cui giurisdizione fu assunta direttamente dalla diocesi di rito greco-bizantino di Lungro. Dopo un periodo in cui l’ex seminario fu adibito all’ospitalità di 35 giovani provenienti dall’Albania a scopo di studio, il monumento, elevato al rango di santuario diocesano, è stato restaurato all’interno di un progetto europeo (APE) per il recupero di itinerari turistico-reli- giosi. A lavori praticamente ultimati, il Vescovo intenderebbe, ora, utilizzare i recuperati spazi dell’ex monastero, a luogo di accoglienza per anziani, prelati e non. Ciò in violazione dello scopo per il quale i soldi pubblici sono stati spesi e, soprattutto, del sentimento comune alla stragrande parte della cittadinanza. Infatti, il paventato progetto di ospizio, da allocare in un luogo che nell’immaginario comune dei cittadini di S. Basile è sempre stato inteso come messaggio elettorale - committente responsabile: Antonio Rotondaro dedicato a culto e cultura, offende profondamente lo stesso sentimento identitario della comunità, che in quel monumento ha trovato da sempre il suo simbolo e il suo epicentro. La reazione, spontanea, si è concretizzata in due accese assemblee popolari, da cui è emersa, con estrema evidenza, la volontà dei cittadini di S. Basile di resistere ad un progetto così dissennato, che, nella miopia di chi lo vuole, infligge il colpo di grazia a un sentimento di identità comunitaria reso già molto precario dall’abban- dono e dall’emigrazione, vanificando, altresì, gli sforzi di quei generosi che con vari interventi vogliono ravvivare questo sentimento comunitario e restituire una qualche vivibilità a questo piccolo paese. La cosa è resa ancora più grave dal fatto che esistono alternative sia per l’allocazione di un ospizio in strutture pubbliche non più utilizzate, sia per un utilizzo più consono al sentimento comune degli spazi dell’ex monastero, che, è bene ricordarlo, costituisce le vestigia di uno dei 3 monasteri di rito greco-bizantino ancora presenti in Italia (Grottaferrata, Piana degli Albanesi e S. Basile). Già durante la prima assemblea si è costituito un comitato popolare allo scopo di portare avanti le più adeguate forme di resistenza ed è partita una raccolta di firme (ad oggi circa 400 su una popolazione attiva e maggiorenne di non più di 700 anime) attraverso cui rendere più evidente la resistenza stessa, nonché notificare alle sedi sovraterritoriali, il disagio e l’inquietudine della cittadinanza, non escludendo il ricorso a forme plateali di protesta come sitin, cortei e occupazioni simboliche, al fine di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su un episodio che dà la misura della confusione generale, ma anche della volontà di opporsi allo smarrimento. Il comitato “Pro Abbadia” messaggio elettorale - committente responsabile: Pierangelo De Padova messaggio elettorale - committente responsabile: Simona Loiacono DOMENICA 27 E LUNEDÌ 28 MAGGIO 2007 - ELEZIONI AMMINISTRATIVE CASTROVILLARI Care Elettrici, Cari Elettori, in questi cinque anni ho lavorato con grande intensità ed assoluta onestà per mantenere fede agli impegni presi nei vostri confronti nel 2002. Le realizzazioni avviate non lasciano dubbi sulla operosità dell’Amministrazione da me diretta, che ha saputo attrarre a Castrovillari una mole imponente di finanziamenti, che porteranno ad una riqualificazione e ad un abbellimento della città, mai visto nei decenni precedenti. T Il recupero del Castello Aragonese T il rifacimento del centro urbano T la ricostruzione del Teatro Vittoria, i cui ruderi per venti anni sono stati colpevolmente la sciati a deturpare il centro della città T l’avviato restauro del Palazzo municipale T l’appalto del nuovo Tribunale, la cui costruzione sarà sicuramente garanzia di mantenimento del presidio giudiziario nella nostra città T la sistemazione di molti chilometri di strade interne, con opere di bitumazione e di illuminazione T l’ampliamento del cimitero, che consentirà finalmente ai cittadini di poter disporre di aree per la costruzione di cappelle private messaggio elettorale - committente responsabile: Antonio Domenico Basile T gli interventi nel campo della tutela delle fasce deboli T la politica di valorizzazione dei beni culturali e di allargamento delle offerte formative per i giovani T il sostegno delle attività sportive T la stabilizzazione dei precari. Sono tutte iniziative poste in essere dall’Amministrazione in carica, con le quali stiamo contribuendo a rendere la città più moderna, accogliente, vivibile, in grado di recuperare la centralità che merita ed offrire nuove prospettive di lavoro. Troppi anni di abbandono hanno posto sulle nostre spalle responsabilità che abbiamo affrontato con la forte determinazione di imprimere una svolta al destino di Castrovillari. Il mio appello è che si continui su questa strada, che si comprenda che i problemi articolati e complessi che gravano sulla nostra città non potranno essere tutti risolti dai poteri pubblici, se non c’è la coesione, lo spirito di iniziativa e di solidarietà dell’intera comunità. Perché Castrovillari possa essere, sempre di più, una città moderna, accogliente, orgogliosa delle sue bellezze e del suo ruolo, con concrete prospettive di sviluppo, è mio obiettivo, per il prossimo quinquennio, portare a termine l’immenso lavoro iniziato, ampliare le opportunità di un più sereno avvenire per i giovani, i più deboli, gli anziani. Chiedo, quindi, il vostro voto per proseguire con rinnovata energia il cammino intrapreso sulla base di “fatti” e non “parole”. Grazie, con i più cordiali saluti. ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO pagina10 messaggio elettorale - committente responsabile: Francesco Attanasio Anno 5 n. 19 messaggio elettorale - committente responsabile: Domenico Martire FRANCESCO ATTANASIO MARTIRE impegno civile un impegno di responsabilità LA MARGHERITA PASSIONE NELLE IDEE RICCHI DI VALORI CANDIDATO A SINDACO:DONATELLA LAUDADIO Domenico CANDIDATO A SINDACO:DONATELLA LAUDADIO tadinanza attiva del Pollino e rientra nelle attività di Antenne Sociali che il CSV sta realizzando sul territorio di Cosenza. MERCOLEDI MERCOLEDI 9 MAGGIO MAGGIO Festa dell’Europa In occasione della festa dell’Europa, all’ITIS “E. Fermi” di Castrovillari, il prof. Tommaso Ferrari, su autorizzazione del sempre attento e sensibile preside, prof. Vittorio Castriota, fa ascoltare per pochi minuti a tutte le classi e in tutti gli ambienti, mediante il sistema audio di cui è fornito il plesso scolastico, l’”Inno alla gioia” di Ludwig van Beethoven, adottato dal 1972 dal Consiglio d’Europa quale Inno Europeo. I ragazzi e tutto il personale presente nella scuola apprezzano molto l’iniziativa che fa riflettere sulle grandi potenzialità che riveste il continente Europeo nello scacchiere mondiale. GIOVEDI GIOVEDI 10 MAGGIO MAGGIO Otto cosentini nella Direzione nazionale dello SDI Sono otto i dirigenti della federazione provinciale dello Sdi di Cosenza entrati a far parte della nuova direzione nazionale del partito. Assieme ai componenti uscenti dell’ organismo Giacomo Mancini, Luigi Incarnato, Salvatore Magarò, Cesare Marini, Domenico Pappaterra e Rosetta Console sono stati eletti anche il segretario provinciale Gianni Papasso e Anna Falcone. VENERDI 11 MAGGIO MAGGIO Si insedia il Commissario Pappaterra Il Commissario straordinario dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, on. Domenico Pappaterra, s’insedia presso la sede dell’Ente, a Rotonda. Pappaterra è stato nominato Commissario straordinario, nei giorni scorsi, con decreto del Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, che ha revocato dall’incarico il presidente dell’Ente Parco e sciolto il Consiglio direttivo. Effettuato lo scambio di consegne con il Presidente uscente, il Commissario partecipa a Civita alla manifestazione Giroparco, organizzata dall’assessore regionale all’Ambiente, on. Diego Tommasi in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il CTS, nell’ambito della quale vengono presentati la Parchi Card e il Passaporto dei Parchi Calabria. Nodi 2007 A Castrovillari, presso il Caffè Teatro del Pianto e del Riso, promossa ed organizzata dall’associazione culturale Aprustum, la rassegna teatrale “Nodi 2007 - Intralci di drammaturgie” presenta per la serata dedicata al genio di Carmelo Bene, la proiezione di “Carmelo Bene e la voce dei Canti”, dai Canti di Leopardi, trasmesso su Rai Due in sette puntate nel 1998. Incontro sul volontariato Si svolge, presso il Protoconvento Francescano di Castrovillari, un incontro con le Associazioni del territorio dal titolo “Verso la Conferenza Regionale delle Associazioni di Volontariato”, promosso dal Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cosenza. L’incontro serve a fare il punto sulle attività delle Organizzazioni di Volontariato e della cit- Convegno sullo sviluppo del territorio Pensare allo sviluppo del territorio in un’ottica d’insieme, coinvolgendo istituzioni, imprenditori, sindacati alla luce della programmazione comunitaria 2007 – 2013. Lo propongono i sindacati Cgil, Cisl e Uil a tutti i Sindaci, Presidenti delle Comunità montane, Assessori e Consiglieri provinciali, al neo Commissario del Parco Nazionale del Pollino, ai responsabili dei PIT, PIAR e GAL, rappresentanti delle Associazioni di categoria e cittadini, in un incontro operativo che ha luogo presso il Protoconvento Francescano di Castrovillari. All’appuntamento “Quale sviluppo per il territorio?” intervengono Mario Oliverio, Presidente Provincia di Cosenza, Mario Maiolo, Assessore Regionale alla Programmazione Comunitaria, Raffaele De Rango, Presidente Confindustria Cosenza, Gianluca Gallo, Sindaco di Cassano allo Jonio, Luigi Pandolfi, Presidente Comunità Montana del Pollino, Renzo Caligiuri, Presidente Confagricoltura - Cosenza. Presiede, Antonio Lento, Segretario Generale UIL Cosenza, mentre la relazione introduttiva viene proposta da Orlando Bonadies, Segretario generale CGIL Pollino – Sibaritide – Tirreno. Porta il saluto della città Franco Blaiotta, Sindaco di Castrovillari. Partecipano, inoltre, l’on. Fernando Pignataro (deputato), i consiglieri regionali on. Franco Pacenza, Damiano Guagliardi e Giulio Serra e l’assessore regionale ai Lavori pubblico, on. Luigi Incarnato, Le conclusioni della riunione, sono affidate a Luigi Sbarra, Segretario Generale CISL Calabria. Presentazione del libro di Nico e Carlo Gugliotti Presso il Teatro della Sirena, Castrovillari, viene presentato il libro di Nico e Carlo Gugliotti “Quannu jucavumu ‘nta vanedda”, momenti di vita popolare castrovillarese: giochi, modi di dire, proverbi in vernacolo. La presentazione è curata dalla professoressa Donatella Laudadio. L’attore Giuseppe Maradei recita detti e proverbi castrovillaresi estratti dal libro dei fratelli Gugliotti. La serata viene conclusa dall’esibizione del gruppo folklorico “Pro Loco” di Castrovillari. SABA SABATO 12 MAGGIO MAGGIO Si inaugura il Centro Sordità In via F. Calvosa, preticamente di fronte l’ingresso principale dell’Ospedale di Castrovillari, viene inaugurato il Centro Sordità, la nuova, moderna, e funzionale struttura che, avvalendosi di personale esperto, trasferisce, così, anche nella città del Pollino, la competenza e la professionalità, ormai ventennale maturata in altre zone della regione, nel recupero dell’udito in pazienti ipoacustici, adulti e bambini, mediante l’applicazione di apparecchi acustici personalizzati contribuendo a divulgare informazioni riguardanti i problemi dell’udito e dell’orecchio in generale. DOMENICA 13 MAGGIO MAGGIO L’Azalea della Ricerca nelle piazze calabresi Anche a Castrovillari come in molte piazza d’Italia, in occasione della festa della mamma, l’Airc distribuisce l’Azalea della Ricerca. In occasione di una giornata diventata simbolo della partecipazione collettiva alla battaglia contro i tumori femminili, l’Associazione italiana ricerca sul cancro ha infatti mobilitato la sua rete di oltre ventimila volontari che sono presenti in più di 3.000 piazze italiane per distribuire 700.000 azalee per un contributo di 14 euro. pagina 11 ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO messaggio elettorale - committente responsabile: Giuseppe Molino Anno 5 n. 19 messaggio elettorale - committente responsabile: Paola Napolitano Domenica 27 e lunedì 28 maggio 2007 per il rinnovo del Consiglio Comunale di Castrovillari PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE - AMMINISTRATIVE CASTROVILLARI 2007 Questa volta... scegli una donna BARRA IL SIMBOLO scrivi CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO: FRANCESCO BLAIOTTA Mons. Bertolone a Cassano Il Nuovo Pastore della Diocesi di Cassano Ionio, il Reverendissimo P. Vincenzo Bertolone, Vescovo eletto di Cassano, fa il suo Ingresso Solenne in Cassano Ionio, nel giorno dell’anniversario dell’Apparizione della Madonna di Fatima e della Festa della Madonna della Catena. Per questo motivo, sentito il nuovo Vescovo, l’Amministratore Apostolico e il Clero diocesano hanno ritenuto opportuno trasferire la celebrazione della Festa Madonna della Catena a domenica 20 maggio. 1 Congresso provinciale del PDM Si svolge a Cosenza, nel Cinema Italia, il primo congresso provinciale del PDM. Segretario provinciale viene eletta Rachele Grosso Ciponte. Il congresso è concluso dall’on. Agazio Loiero, Presidente della Giunta regionale, e presieduto dall’On. Mario Pirillo, assessore regionale all’Agricoltura. Disinfestazione in città A cura del Servizio d’Igiene Ambientale del Comune di Castrovillari nelle notti del 14 e 15 maggio, dalle ore 23.00 alle ore 5.00, viene effettuato l’intervento di disinfestazione contro gli insetti. LUNEDI 14 MAGGIO MAGGIO MARTEDI MARTEDI 15 MAGGIO MAGGIO Sette minori denunciati a San Marco per furto di computer in scuola Sette minorenni ed un maggiorenne sono denunciati per furto aggravato in una scuola al termine di controlli e indagini da parte dei carabinieri della compagnia di San Marco Argentano. La notte del 7 maggio scorso, ignoti erano penetrati all’ interno dell’ istituto tecnico industriale ‘’Fermi’’ di Roggiano Gravina e avevano asportato personal computer, un modem, un fax, tre televisori e altro materiale per un valore di circa diecimila euro. Le indagini hanno permesso di ritrovare tutta la refurtiva, che era stata nascosta all’ interno di abitazioni disabitate da tempo, e all’ identificazione degli autori che, hanno riferito i carabinieri, hanno ammesso le loro responsabilità. Castrovillari ricorda Garibaldi L’Amministrazione comunale di Castrovillari , in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi (1807 -2007), organizzato, nel Protoconvento Francescano, una manifestazione in collaborazione con l’associazione nazionale “Mille donne per l’Italia – Calabria”.All’iniziativa intervengono la pronipote dell’eroe, Anita Garibaldi, che parla sul tema “Aspetti inediti su Garibaldi”, il vice segretario nazionale dell’associazione “G. Garibaldi””, presidente del Comitato del Bicentenario in Calabria, Alberto Cafarelli, che illustra “L’itinerario di Garibaldi in Calabria” e Antonella Cera che affronta“Il ricordo di Castrovillari nel risorgimento italiano attraverso la figura di Giuseppe Pace”. Il saluto agli intervenuti lo porgea il sindaco, Franco Blaiotta. Segue la visita alla tomba del colonnello Giuseppe Pace nella chiesa della SS. Trinità ed al Palazzo Calvosa, dove ha dimorato l’eroe. Convocato Consiglio su bilancio di previsione Il presidente del Consiglio comunale di Castrovillari, Nunzio Masotina, convoca l’ultima riunione di questa consiliatura (2002-2007). All’ordine del giorno quattro punti : il Bilancio di previsione e pluriennale, l’approvazione del programma triennale dei lavori pubblici 2007/2009, l’assegnazione ai Francescani del lotto nel Cimitero comunale oltre le interrogazioni ed interpellanze. Relatori dei punti saranno il presidente Masotina e l’assessore alla programmazione finanziaria e attività di bilancio, Orazio Attanasio. Agricoltura, ambiente e sviluppo sostenibile L’Associazione VAB Vigilanza Antincendio Boschivo, con il patrocinio dell’assessorato all’Agricoltura Foreste e Forestazione della Regione Calabria presenta, nella sala convegni di San Girolamo, un incontro sul tema: “Agricoltura, ambiente e sviluppo sostenibile”. Intervengono il dott. Giuseppe Castriotadella BioEcologiCAStudio (moderatore), il prof. Giuseppe Chidichimo che relaziona sul tema messaggio elettorale - committente responsabile: Cristiano Esposito MOLINO 40 ANNI, CONIUGATA, MADRE DI UN BIMBO. AVVOCATO, GIUDICE ONORARIO Paola NAPOLITANO Donatella LAUDADIO SINDACO “La Ginestra: Le ricerche dell’UNICAL e le future prospettive di sviluppo”. Conclude l’Assessore all’Agricoltura Foreste e Forestazione Regione Calabria On. Mario Pirillo. MERCOLEDI MERCOLEDI 16 MAGGIO MAGGIO Vinovagando entusiasma la Fisar Un vero e proprio percorso tra le produzioni più prelibate della provincia di Cosenza, testimonianza di passione verso le risorse, la terra, le metodiche che esaltano i suoi frutti. Con questa consapevolezza si è concluso, con grande successo, il primo appuntamento di “Vinovagando”, organizzato dalla delegazione Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori della provincia di Cosenza per i propri soci nella valle dell’Esaro. “Vinovagando” è stato un modo per conoscere il territorio, i produttori, il vino e le bellezze paesaggistiche che caratterizzano quella zona. L’iniziativa si è svolta presso la cantina “ Il Farneto del Principe”. Qui, i soci, guidati dal delegato provinciale Fisar, Francesco Pingitore, e dal titolare della cantina, Graziano Paladino, hanno potuto visitare e conoscere i 100 ettari di vigneti che producono quattro qualità di vino. Un panorama mozzafiato ha fatto, poi, da contorno alla full immersion con la visita alle varie fasi di lavorazione. I presenti hanno anche potuto degustare il guarnaccia, il magliocco dolce, ed montonico nero, vini prodotti dalla cantina. Per tutti l’esperienza è stata piacevole quanto interessante a tal punto da sollecitare il presidente Pingitore ad organizzare altri momenti del genere nel territorio provinciale. pagina 12 ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO Anno 5 n. 19 messaggio elettorale - committente responsabile:Vincenzo Viceconte SIAMO APERTI ANCHE A PRANZO DA OGGI ANCHE FRITTURE VARIE RUSTICI PIZZE CONTORNI POLLO ALLO SPIEDO BOUFFET DA ASPORTO PRIMI E SECONDI CORNETTI PANINI TRAMEZZINI VIA DELLE VIGNE, 7 -CASTROVILLARI (VICINO CAMPETTO SAN GIROLAMO) TEL. 339.5720512 - 320.4459946 messaggio elettorale - committente responsabile:Serafino Gallicchio ELEZIONI AMMINISTRATIVE CASTROVILLARI 27- 28 MAGGIO 2007 barra il simbolo Primavera dei Teatri 2007 A Castrovillari la VIII edizione dal 3 all’8 giugno ionalità La profess politica. la el d io iz al serv Serafino scrivi GALLICCHIO CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO FRANCESCO BLAIOTTA Tutto pronto ormai per “Primavera dei Teatri 2007”. L’ottava edizione della rassegna dei nuovi linguaggi della scena contemporanea è ormai alle porte. Dal 3 all’8 giugno, infatti, il centro storico castrovillarese diventerà ancora una volta simbolo del teatro contemporaneo. Già definiti i laboratori, per il programma la direzione artistica, affidata a Saverio La Ruina e Dario De Luca, ha fatto le cose in grande con diverse “prime” nazionali. Un progetto ambizioso nato e proseguito grazie alla compagnia teatrale Scena Verticale e al sostegno della Regione Calabria - Assessorato alla Cultura, della Provincia di Cosenza, del Comune di Castrovillari e il contributo dei Teatri Calabresi Associati. La direzione artistica di Saverio La Ruina e Dario De Luca rinnova in questa edizione la propria volontà di creare fertili occasioni di incontro e confronto con artisti e studiosi, con sensibile attenzione alle nuove generazioni creative, all’evoluzione dei linguaggi scenici e con interesse particolarmente rivolto alla nuova drammaturgia. Festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea, Primavera dei Teatri testimonia la volontà di un piccolo e suggestivo centro di una fra le regioni più disagiate del territorio nazionale di diventare luogo privilegiato del dibattito culturale nazionale. Testimonia la volontà di sfidare la propria condizione di arretratezza culturale contribuendo al processo di rinnovamento del linguaggio scenico in Italia. Seguito da un pubblico numeroso e da diversi critici e operatori, puntando su nomi poco conosciuti ma di grande talento, il festival ha contribuito negli anni all’affermazione di alcuni tra i più significativi gruppi e artisti italiani dell’ultima generazione. Da questi semi diffusi nel territorio, sono germogliati e si sono fortificati i gruppi che oggi costituiscono l’ultima generazione teatrale calabrese. Appuntamento unico nel meridione d’Italia, il festival si apre ai giovani spettatori, riflette sulla società contemporanea, registra idee e interrogativi estetici, punta su giovani artisti anche rischiando molto. Evitando l’intrattenimento commerciale, sceglie proposte originali e accoglie la tradizione per svelarla in prospettive nuove. Oltre a diversi incontri e convegni su temi specifici, viene dato ampio spazio a percorsi formativi. I gruppi incontrano la realtà del sud attraverso laboratori tesi a coinvolgere i ragazzi del luogo nei processi creativi delle formazioni emergenti. Col proposito di abbattere le barriere tra attori e spettatori, il festival propone gli eventi in spazi inconsueti, valorizzando il patrimonio storico e architettonico e favorendo canali di naturale comunicazione tra luoghi, spettatori e arte scenica. Pergamene in mostra all’Archivio di Stato Nell’ambito della IX settimana della Cultura. Fino al 31 maggio La “Settimana della Cultura”, giunta alla sua nona edizione, rappresenta la più importante “vetrina” annuale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e si basa soprattutto sulle attività di promozione e valorizzazione che si svolgono nei luoghi d’arte, nelle piazze, negli istituti, all’insegna di una grande festa culturale diffusa sul territorio ed aperta a tutti. Lo slogan scelto quest’anno “C’è l’arte per te”, sottolinea la ricchezza del patrimonio culturale e di riflesso la grande forza vitale della cultura italiana segno dell’identità nazionale, ma anche un messaggio elettorale - committente responsabile: Riccardo Rosa fattore di competività e crescita per il paese. Anche la Sezione dell’Archivio di Stato di Castrovillari aderisce alla settimana della cultura con una mostra documentaria curata dalla dott.ssa Maria Letizia Fazio, direttore dell’Archivio di Stato di Cosenza, dalla dott.Concetta Micciullo, responsabile della sezione, e da tutti i dipendenti che continuano ad adoperarsi per la riuscita della manifestazione culturale.“Le Pergamene della Sezione di Castrovillari, patrimonio storico per la ricostruzione della vita sociale, economica e religiosa nel comprensorio del Pollino”, è il tema che ben si inserisce nello slogan della manifestazione perché esse sono espressione dell’arte, della cultura, della religiosità, della società del territorio del Pollino. Sono documenti che vanno dal XII al XVIII secolo, che rispecchiano la storia locale ma danno anche conoscenza della scrittura di un tempo dei fregi dei mini che venivano fatti dagli amanuensi del tempo. La mostra documentaria, iniziata il 14 maggio, andrà avanti fino a giovedì 31, presso la sezione castrovillarese dell’Archivio di Stato in via Porta della Catena dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 17.00 ed il sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00. pagina 14 ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO Anno 5 n. 19 ASL ed esenzione ticket. Procedure inefficienti Sotto accusa anche i tempi di attesa per i test A seguito di infarto al miocardio, sono titolare della tessera di esenzione ticket, rilasciata dall’Azienda Sanitaria Locale n. 2 di Castrovillari , per particolari prestazioni e farmaci con codice patologia 02414, in riferimento alle malattie croniche ed invalidanti che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione al costo per accertamenti e cure specialistiche, materia regolata da precise disposizioni normative. L’ASL di Castrovillari, mi obbliga ogni due anni a richiederne la convalida. Atteso che la patologia di cui soffro, ischemia da post infarto al miocardio, è cronica, mi sembra del tutto inopportuno essere costretto a chiederne la periodica convalida del tesserino col rischio che, in caso di poca attenzione da parte mia all’approssimarsi della sua scaden- za, come purtroppo mi è capitato per ben due volte in quattro anni, si è costretti a pagare il ticket per la visita cardiologica, il cui attestato diventerà necessario per essere esibito alla richiesta di rinnovo dell’esenzione stessa. E’ come unire al danno la beffa! Ma non è soltanto sotto accusa la procedura che in questo caso, è ritenuta da chi scrive, ingiusta, farraginosa e diseconomica per tutti, tra l’altro nel caso specifico sopportabile per le personali possibilità di chi scrive, ma la disorganizzazione dell’Azienda Sanitaria, che di fronte a problemi abbastanza gravi ed onerosi per la salute dei cittadini, quali , tanto per citarne qualcuno, tempi di attesa scandalosi (ad es. di questi giorni l’Ufficio Prenotazioni mi ha prospettato più di un anno d’attesa per l’esame di un test cadiovascolare da sforzo con cicloergometro ed altrettanto attesa per un ecocolordopplergrafia cardiaca), tende a creare anche inutili e dannose file e difficoltà al cittadino-paziente , moltiplicando perciò inutili accessi alle strutture sanitarie. D’altra parte lo stesso D.M. 329 all’art.4 p.3 recita “Le regioni, sulla base di linee guida definite dal Ministro della sanità, fissano, per le condizioni di malattia per le quali è prevedibile risoluzione, la validità temporale massima dell’attestato.” Di fatti, il concetto è ripreso e rafforzato dalle norme sopraccitate laddove in sintesi è previsto “l’eventuale limite temporale” e nel senso che le procedure di riconoscimento devono essere definite in modo da evitare ogni possibile disagio al citta- Castrovillari ricorda Garibaldi Presente in città la pronipote dell’eroe L’eroe dei due mondi non poteva essere dimenticato. Così l’Amministrazione comunale di Castrovillari , in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi (1807 -2007), ha organizzato per martedì 15 maggio, nel Protoconvento Francescano, una manifestazione in collaborazione con l’associazione nazionale “Mille donne per l’Italia – Calabria”. All’iniziativa sono intervenuti il Sindaco della città prof Francesco Blaiotta, la dottoressa Anita Garibaldi pronipote dell’eroe, il Generale Francesco Catalano, Vice Presidente dell’Associazione “Giuseppe Garibaldi”, il professore Alberto Cafarelli storico calabrese che ha relazionato sugli itinerari dell’eroe in dino e prevenire la moltiplicazione degli accessi alle strutture sanitarie. Purtroppo. la denuncia, in tal caso è rivolta anche nei riguardi della colpevole deficienza ed inerzia del personale addetto con cui più di un mese fa interloquii prospettandogli la meno che personale, “problematica esenzione ticket”. Questi, pur rivestendo funzioni professionali di adeguato livello, di fronte alla mia semplice richiesta, orale e scritta, di essere portato a conoscenza di un eventuale atto regolamentare adottato dall’ASL n. 2 in riferimento alla procedura di esenzione ticket, non è stato in grado o non ha ritenuto di dare, a distanza di oltre un mese, nessun tipo di risposta adeguata e/o minimamente giustificativa. Lettera firmata patriottici ed il contributo degli stessi garibaldini per l’Unità d’Italia. Ha più volte esortato i presenti a vivere in modo attivo e tener vivi questi valori.Tra i presenti al convegno anche una rappresentanza del Partito della Democrazia Italiana, nella persona del Segretario Nazionale e di alcuni membri della sezione cittadina. Calabria, la dottoressa Rosaria Surace responsabile dell’Associazione Mille Donne per l’Italia Calabria, e la dottoressa Antonella Cera che ha relazionato sul ruolo di Castrovillari nel Risorgimento Italiano attraverso la figura del Colonnello Giuseppe Pace. La dottoressa Anita Garibaldi ha visitato e reso omaggio alla tomba dell’eroe castrovillarese, colonnello Giuseppe Pace, le cui ceneri riposano nella Chiesa della Santissima Trinità. Presente un folto numero di studenti e cittadini ai quali la signora Garibaldi ha ricordato alcuni aspetti della vita e della personalità del suo antenato, invitando in particolar modo le nuove generazioni a non dimenticare i valori Itis e Bosch Italia: insieme per un’efficace alternanza Scuola/Lavoro Lunedi’ 7 maggio scorso, si è svolto l’incontro sul tema “Alternanza Scuola/Lavoro - Diagnosi e collaudo dell’autoveicolo”, nell’ambito del progetto didattico in corso presso l’Itis di Castrovillari che vede il coinvolgimento, come partner, della Bosch Italia. Ad una attenta e numerosa platea, è stata data dimostrazione pratica della diagnosi dell’autoveicolo, dagli studenti delle classi coinvolte nel progetto (5 B Meccanica E 5 B Elettrica), guidati dai proff. Rocco Panio, Antonio Caligiuri, e Francesco Lauria, con l’attento e qualificato supporto dello staff della Bosch Italia, composto da Saverio Filippo, Salvatore Montanini, Alessandro Federici. All’incontro hanno partecipato l’Assessore Provinciale alla forma- zione e Lavoro, prof.ssa Donatella Laudadio, e l’ing. Domenico Pannicelli, della Motorizzazione Civile, che hanno espresso vivo compiacimento al Dirigente Scolastico, prof. Vittorio Castriota, e al Direttore dei servizi Amministrativi, Antonietta Fazio Smurra, e l’auspicio di una futura, prossima collaborazione a supporto delle strategie relative alla formazione professionale permanente e continua che consentirà agli studenti della scuola di proporsi sul mercato del lavoro con specifica professionalità e preparazione qualificata. E’ stato anche ricordato che la fruttuosa sinergia con la Bosch Italia, consentirà di attivare corsi formativi professionali per tutto il territorio. Il Diario di Castrovillari e del Pollino Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede legale via Battaglia, 41 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore Organizzativo Giuliano Sangineti 328.1043996 Direttore Responsabile - Franz Ragusa Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251 Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo Responsabile Commerciale - Valentina Masotti 346.2270870 -328.2333525 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it pagina 15 ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO Anno 5 n. 19 All’IPSIA il Labaro dell’AIDO Giovani provinciale “Domenico aveva 15 anni e frequentava la V ginnasiale. Era un ragazzo educato e rispettoso delle regole. Sul motorino portava sempre il casco. Nessuno, quel giorno, poteva prevedere che proprio in quel momento potessero sbucare all’improvviso degli ubriachi a tamponarlo. Il corpo di Domenico è rimasto sull’asfalto ma una parte di sè (le cornee) continua a vivere nel corpo di un’altra persona contribuendo a renderla felice. Io e mia moglie ci siamo avvicinati così, in questa maniera tragica, che ha segnato profondamente le nostre esistenze, alla cultura della donazione degli organi”. Ha esordito così, con la voce rotta dall’emozione, nonostante si possa immaginare quante volte abbia raccontato la stessa incredibile storia, il prof. Enzo Ferraro, Dirigente Scolastico del Liceo Classico “Gioacchino da Fiore” di Rende, nel corso di un toccante incontro, sabato 12 maggio, presso l’IPSIA di Castrovillari, in cui si è proceduto alla consegna del Labaro dell’AIDO Giovani all’istituto castrovillarese. Domenico era (è) suo figlio. E a lui è stata intitolata la sezione dell’AIDO Giovani provinciale, protagonista indiscussa di una forte azione di sensibilizzazione in favore della cultura della donazione degli organi, dei tessuti e delle cellule, nel mondo della scuola. Il Labaro, da alcuni anni, frequenta gli istituti scolastici della provincia, volendo rappresentare un simbolo importante di solidarietà ed impegno sociale. Due anni fa, il vessillo, e la simbologia che si porta dietro, aveva lasciato Rende per approdare all’ITC “Mortati” di Amantea. Sabato scorso,è arrivato alla sua nuova destinazione, l’IPSIA di Castrovillari che ha accettato con entusiasmo, come ha tenuto a sottolineare la Dirigente Scolastico, prof.ssa Maria Gallileo, di portare avanti la sfida tesa a informare e a sensibilizzare le fasce più giovani della popolazione circa la cultura della donazione degli organi. Donare gli organi L’AIDO “Associazione Italiana Donatori Organi” è costituita tra i donatori volontari di organi. L’AIDO è sorta per promuovere il rafforzamento della solidarietà umana e determinare la coscienza della necessità della donazione di parti del proprio corpo, dopo la morte, per i trapianti terapeutici. Diffonde, a tal fine, la conoscenza dei problemi relativi alla donazione e al trapianto ed opera affinchè si realizzi un efficiente servizio di prelievi e trapianti, con norme e strutture adeguate. Sono stati sufficienti una nuova legge, una migliore organizzazione sanitaria e un po’ di informazione in più e gli italiani hanno scoperto di essere capaci di scelte di grande altruismo. In poco meno di tre anni le donazioni di organi sono triplicate: più 50% per i trapianti di cuore; più 100% per rene, fegato e pancreas; più 350% per i trapianti di polmone. Tuttavia, ancora non basta! Ancora oggi sono migliaia i bambini, gli uomini, le donne in angosciosa attesa di un trapianto. Secondo i dati del Centro Nazionale Trapianti i pazienti in lista di attesa sono 10.260. Quale potenziale donatore Le persone decedute, in condizione di “morte cerebrale” (stato di incoscienza, assenza di respirazione spontanea e di riflessi del tronco cerebrale, elettroencefalogramma piatto). Dopodiché si possono staccare gli apparecchi per la respi- razione e la circolazione artificiale: se nei due minuti successivi la respirazione non riprende spontaneamente, si dichiara la morte e si procede all’espianto. Le persone in condizione di “morte cerebrale” che non abbiano malattie contagiose. Nei pazienti in coma il danno al tronco cerebrale non è necessariamente irreversibile, in quanto possono mantenere alcune funzioni vitali, come p.es. il controllo della temperatura, della respirazione, della deglutizione, della tosse. Chi accerta la morte cerebrale Medico legale, anestetista-rianimatore e neurologo (indipendentemente dall’équipe di prelievo e trapianto). Il loro giudizio deve essere unanime. Il periodo di osservazione va dalle 6 ore per adulti e bambini in età superiore ai 5 anni, alle 12 ore per bambini da uno a 5 anni, sino alle 24 ore per bambini con meno di un anno. Quale differenza tra “morte clinica” e “morte biologica” Si parla di “morte clinica” quando cuore e polmoni si arrestano per qualche minuto, ma è ancora possibile riattivare il sistema cardiocircolatorio prima che i tessuti degenerino (le cellule nervose muoiono già dopo due minuti). Si parla di “morte biologica” quando in una prima fase cessano di funzionare cuore, polmoni e sistema nervoso, men- Manco, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Castrovillari, il dott. Lello Cirone, vicepresidente del Centro Servizio al Volontariato Provinciale, ed il prof. Giuseppe Muto, Presidente dell’AIDO provinciale, a cui è stato anche consegnato un contributo di circa 1.300,00 euro raccolto in occasione delle festività natalizie dagli studenti della scuola tirrenica. Il contributo, ha ricordato il prof. Muto, servirà a finanziare i corsi di informazione e sensibilizzazione, progettati dall’AIDO nel prossi- mo anno scolastico. Gli interventi sono stati intervallati dalle testimonianze di alcune alunne dell’IPSIA (Anita Perrone, Rossella Boccuti, Vittoria Capraro, Emanuela Guerriero) e dell’ITC di Amantea (Erika Guido). Il Labaro dell’AIDO Giovani provinciale, è arrivato all’ISIA proprio quando in tutta Italia si ricordavano la Giornate Nazionali della donazione e del trapianto degli organi (6/13 maggio). Una valvola cardiaca umana può essere conservata per 5 anni in attesa del trapianto; una cornea 10 giorni; un rene 72 ore; un fegato 18 ore; un cuore 5 ore. Se questo tempo non è sufficiente per rintracciare un paziente compatibile in lista d’attesa, l’organo viene distrutto o utilizzato per la ricerca medica. Cosa dicono le religioni Cattolici, protestanti, ebrei, musulmani e buddisti raccomandano che la donazione sia frutto di una libera scelta. Come si regolano negli altri Paesi Le soluzioni vanno dal “silenzio-assenso” alla richiesta del consenso dei familiari, sino alla richiesta della “carta del donatore” che autorizzi di per sé il prelievo. La legislazione La dichiarazione della volontà di donare gli organi è regolamentata dalla legge n.91 del 1 aprile 1999 e dal decreto ministeriale dell’8 aprile 2000. L’art 4 della legge n.91/99 introduce il principio del silenzio-assenso, in base al quale a ogni cittadino maggiorenne viene chiesto di dichiarare la propria volontà sulla donazione dei propri organi e tessuti, dopo essere stato informato che la mancata dichiarazione di volontà è considerata quale assenso alla donazione. Tale principio non è ancora in vigore. In questa fase transitoria, prima dell’applicazione del silenzio-assenso, la manifestazione della volontà è regolamentata dall’art. 23 della stessa legge (disposizioni transitorie) che introduce il principio del consenso o del dissenso esplicito. A tutti i cittadini viene data la possibilità (non l’obbligo) di esprimere la propria volontà in merito alla donazione dei propri organi. In caso di morte possono verificarsi tre casi: il cittadino ha espresso in vita la volontà positiva alla donazione: i familiari non possono opporsi; il cittadino ha espresso volontà negativa alla donazione: non c’è prelievo di organi; il cittadino non si è espresso: il prelievo è consentito se i familiari non si oppongono. Nell’ASL n. 2 di Castrovillari, da questo punto di vista, molto si deve ancora fare. Basti pensare che a fronte delle 6.149 dichiarazioni di volontà espresse in tutta la Regione Calabria, appena 132 provengono dal capoluogo del Pollino (a Palmi sono 2.062, a Cosenza 1.709, a Rossano, 679). Giuliano Sangineti L’aula magna dell’IPSIA, per quanto spaziosa, è riuscita a contenere a stento una rappresentanza degli studenti dello stesso istituto e di alunni dell’ITC di Amantea che, indossata una t-shirt celebrativa, hanno ufficialmente portato il labaro nella sua nuova sede. Molte le riflessioni ascoltate durante l’incontro, moderato, dal dott. Gianluigi Trombetti. Dopo i saluti di rito e gli interventi già ricordati, hanno preso la parola il prof. Gino Aloe, in rappresentanza della prof.ssa Maria Giulia Baratta, Dirigente Scolastico dell’ITC di Amantea, Ileana tre dopo 24-48 ore muore ogni singola cellula (morte assoluta). Tra queste due fasi di può procedere all’espianto. Perché il cuore deve battere Se nel momento in cui il cervello è morto, il cuore smettesse di battere, l’espianto non sarebbe possibile, poiché i tessuti non riceverebbero l’ossigenazione necessaria. Cosa donare E’ possibile donare sia organi che tessuti. Organi: cuore, reni, fegato, polmoni, pancreas e intestino. Tessuti: pelle, ossa, tendini, cartilagine, cornee, valvole cardiache e vasi sanguigni. Quali limiti di età per le donazioni Dai primi anni di vita fino a 65 anni. La cornea non prevede limiti di età. Che fine fanno gli organi inutilizzati Calabria/Sanità: aumentano le donazioni e i trapianti In Calabria cresce la cultura della donazione. I dati forniti dall’assessorato regionale alla Salute, in occasione delle giornate nazionali per la donazione ed il trapianto (6/13 maggio), evidenziano un sensibile incremento avvenuto nel 2006 e nei primi mesi del 2007. Nel 2006 si sono registrate 39 segnalazioni rispetto alle 35 dell’anno precedente. Per quanto riguarda il 2007, al 30 aprile sono state già 20. Nello stesso periodo dell’anno in corso, i donatori sono stati 9 rispetto ai 15 di tutto il 2006 ed i 13 del 2005. I trapianti di rene sono stati 28 nel 2005; 27 nel 2006, 14 nel periodo compreso tra il primo gennaio ed il 21 aprile 2007. I trapianti di midollo sono stati 98 nel 2005; 101 nel 2006, 37 fra gennaio ed il 30 apri- le 2007. Dati significativi anche per quanto riguarda i trapianti di cornee: sono stati 48 nel 2005, 54 nel 2006, 21 nel periodo 1 gennaio-30 aprile 2007 (nell’ASL n. 2 di Castrovillari nessun prelievo di cornee e 4 trapianti, al 31 dicembre 2006). Numeri confortanti anche in merito alla donazione del cordone ombelicale: 480 donazioni registrate nel 2005, 868 nel 2006, 316 dal primo gennaio di quest’anno al 21 aprile 2007. Il trend è, quindi, in aumento. Cresce, insomma, la sensibilità dei calabresi verso la donazione, come si rileva dalla sempre maggiore disponibilità dei familiari dei donatori a garantire il consenso all’espianto degli organi. Ciò è dovuto alla diffusione del tema della donazione dovuta alle inizia- tive di sensibilizzazione attivate sempre più di frequente in Calabria, ma anche al buon funzionamento di una rete regionale che comincia a dare i primi risultati grazie alla recente riorganizzazione. Il riferimento è alla delibera della Giunta regionale relativa alla riorganizzazione delle attività di coordinamento delle donazioni, dei prelievi e trapianti di organi, di tessuti e cellule in ambito regionale. Il provvedimento ha disposto la riorganizzazione del centro di Coordinamento Regionale per i Trapianti assegnando all’azienda ospedaliera di Reggio Calabria, sede principale di servizio del coordinatore, ‘’adeguate risorse’’ per dotare il Centro di locali idonei allo svolgimento dell’attivita’. I programmi di trapianto attualmente attivi in Calabria riguardano il rene, il midollo osseo e la cornea. Il programma per il trapianto di rene prevede una lista d’attesa unica regionale, con poli chirurgici nelle aziende ospedaliere di Catanzaro, Cosenza e Reggio. Allo stato attuale sono attivi quelli di Reggio e Cosenza, per cui, e’ scritto nella delibera, ‘’saranno predisposte tutte le azioni necessarie a soddisfare la domanda esistente’’. Il trapianto di midollo osseo e’ previsto nel centro unico regionale trapianti di cellule staminali e terapie cellulari dell’azienda ospedaliera di Reggio Calabria. Per quanto concerne gli innesti corneali, ne e’ prevista la realizzazione nelle unita’ operative di oculistica. pagina 16 ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO Anno 5 n. 19 messaggio elettorale - committente responsabile: Luigi Rimola Domenica 27 e lunedì 28 maggio 2007 Rinnovo del Consiglio Comunale di Castrovillari Piazza Giovanni XXIII, 5 - Castrovillari - Tel. e Fax 0981 22792 AUTOANALISI OMEOPATICI SOP E OTC ALIMENTI SENZA GLUTINE ALIMENTI SENZA ZUCCHERO ALIMENTI BIOLOGICI, APROTEICI scrivi LUIGI RIMOLA SABATO 26 MAGGIO CONSIGLI OMEOPATICI SUL TEMA: ALLERGIE A CURA DEL DOTT. STEFANO BUONCUORE Da una intensa esperienza, maturata nella Pubblica Amministrazione, alla politica con spirito di servizio FERDINANDO LAGHI SINDACO Il 74° Vescovo entra in Diocesi “Sarò un pastore prima di tutto amico del mio gregge, avendo particolare sollecitudine verso i più deboli, gli anziani, i poveri, per coloro che soffrono e che attraversano difficoltà. Il dialogo e il richiamo costante alla solidarietà saranno i due elementi del mio ministero nella continuità della strada percorsa dai miei venerati predecessori, i quali non hanno mancato di ricercare e di promuovere iniziative in ambiti comuni a Chiesa e società civile”. A dirlo alle migliaia di fedeli, accorsi con l’ausilio di una cinquantina di autobus anche dalla sua natìa Sicilia, è stato mons.Vincenzo Bertolone, nuovo vescovo della diocesi di Cassano, nel suo discorso di ringraziamento al saluto del sindaco, e alle autorità, nella manifestazione di presa di possesso della diocesi, domenica scorsa 13 maggio, 90° anniversario della prima apparizione della B.V. Maria ai tre fanciulli, Lucia, Francesco, Giacinta, alla Cova di Iria a Fatima in Portogallo. ‘’In osculo Christi pax tecum’’ (Nel bacio di Cristo, pace a te) è l’ augurio che il nuovo Vescovo ha fatto, a conclusione del suo discorso, alla diocesi di Cassano e a tutti i suoi abitanti. L’ingresso del nuovo Vescovo ha sempre rappresentato per l’intera Diocesi un grande avvenimento di rilevanza storica. Ad acco- Via Degli Itali, 52 – Castrovillari (Cs) Tel. 0981.27365 I giovani di Azione Cattolica della Parrocchia dei Sacri Cuori di Castrovillari gliere a Cassano, il nuovo Pastore, S.E. Mons. Domenico Crusco, Amministratore Apostolico, le autorità civili e militari, i Sindaci, e la comunità ecclesiale tutta. Hanno svolto lodevolmente il loro servizio, anche i giovani di Azione Cattolica della Parrocchia dei Sacri Cuori di Castrovillari. Intorno alle 17.00, partendo dal monumento all’Immacolata, si è proceduto in processione verso la Chiesa Cattedrale. Sul palco preparato nella piazza antistante, il sindaco della città ha dato il saluto di benvenuto al Vescovo, consegnandogli simbolicamente le chiavi della città. Quindi, dopo aver baciato il SS. Crocifisso, Mons. Bertolone ha fatto il suo ingresso in Cattedrale. Dopo l’adorazione al SS. Sacramento e la venerazione all’effigie di S. Biagio, Patrono della Diocesi (S. Biagio si chiama anche il paese originario del nuovo Pastore), si è recato in sacrestia per indossare i paramenti liturgici. Da lì è iniziata la processione verso il palco, dove si sono svolti i riti previsti della presa di possesso e della celebrazione religiosa, officiata dallo stesso Mons. Bertolone. La Santa Messa e tutto il rituale di protocollo precedente, è stato animato dal Coro Diocesano (della Diocesi di Cassano) diretto dal Maestro Alfonso Ponte con all’organo il Maestro Organista, Alessandro Saraceni. All’insediamento del nuovo Pastore hanno partecipato, oltre al clero diocesano e a Gianluca Gallo, primo cittadino di Cassano, Carmelo Alba, sindaco di San Biagio Platani (Agrigento), paese che ha dato i natali a mons. Bertolone, l’ arcivescovo metropolita di Cosenza, mons. Salvatore Nunnari, l’arcivescovo di Crotone - Santa Severina, mons. Domenico Graziani, il vescovo di Lamezia Terme, mons. Luigi Cantafora, il vescovo di San Marco Argentano – Scalea, nonchè amministratore apostolico della diocesi cassanese, mons. Domenico Crusco, il Prefetto di Cosenza, Francesco Antonio Musolino, il commissario della Polizia di Stato, Zanfini, i primi cittadini dei comuni della Diocesi, tra cui anche il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, e i massimi rappresentanti della autorità militari e civili della Provincia di Cosenza (gli assessori Console e Laudadio), della Regione (gli onorevoli Incarnato, Morelli, Pacenza), nonché il neo commissario del Parco del Pollino, Mimmo Pappaterra. Il sindaco Gallo, nel porgere il saluto e gli auguri al nuovo Vescovo, ha sostenuto che “il popolo cassanese nella sua passionalità saprà certamente essere vicino al nuovo Vescovo nella sua azione che privilegerà sicuramente gli uomini e non le cose. Un Vescovo che investirà sugli uomini, sui giovani e sicuramente sulla cultura della solidarietà”. Mons. Vincenzo Bertolone, presentato nei precedenti servizi dal Diario, e da qualche sacerdote locale, con il motto il sorriso della speranza, è il settantaquattresimo vescovo della diocesi di Cassano Ionio e succede a mons. Domenico Graziani che dal 14 gennaio scorso è arcivescovo della diocesi di Crotone - Santa Severina. Giuliano Sangineti ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE PARITARIO “Centro Studi Decreto n° 22205/P del 11.11.2004 Europa 2000” Una Scuola Giovane che pensa al tuo futuro Tutti gli alunni iscritti alle prime classi presso il nostro Istituto possono usufruire del contributo Ministeriale alle famiglie, inoltre sarà possibile seguire un corso di lingue e informatica completamente gratuito. “Centro Studi Europa 2000” è anche recupero Anni Scolastici di: RAGIONERIA GEOMETRA ODONTOTECNICO ALBERGHIERO LICENZA MEDIA PERITI ESAMI IN SEDE DI RAGIONERIA LICEI INOLTRE IN UN SOLO ANNO QUALIFICA DI OPERATORE DEI SERVIZI SOCIALI QUALIFICA ALBERGHIERO (Ristorazione e Ricevimento) QUALIFICA ODONTOTECNICO . 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Sulla strada, larga e stretta, le macchine van di fretta e se attraversare io dovrò a destra e a sinistra guarderò. La strada ci collega con i monti e con il mare e tanti mezzi di trasporto ci posson transitare; con essi noi viaggiamo ma sempre ricordiamo che “CHI VA PIANO VA SANO E VA LONTANO” Conosciamo i Vigili Urbani di Castrovillari I bambini delle scuole materne Unrra Casas, Palazzo Ferrari, Rione Civita, Rodari Statale e Comunale del Primo Circolo Didattico di Castrovillari per questa settimana mettono ancora alla prova i numerosi lettori del periodico Il Diario di Castrovillari e del Pollino nell’indovinare, nel disegno sotto riportato, chi potrebbe essere il Vigile Urbano della città. Tutti i bambini delle cinque Scuole Materne sono pienamente soddisfatti di essere protagonisti attivi del Progetto Salute dal titolo: “Esploriamo la strada con correttezza e sicurezza” che il primo Circolo Didattico di Castrovillari ha programmato per quest’anno scolastico. La strada è il tema del progetto che, sul piano didattico, li aiuta a potenziare e disciplinare quei tratti, come la curiosità, la spinta ad esplorare e capire, il gusto della scoperta, la motivazione a mettere alla prova il pensiero, che già a tre anni, caratterizzano il comportamento dei bambini. I piccoli allievi vi invitano a leggere con attenzione questa poesia in rima sulla strada. CHI E’ DI SCENA? Indovina chi è il Vigile Urbano nel disegno realizzato dalla Scuola Materna Rodari Comunale NEL PROSSIMO NUMERO SCOPRIAMO UN ALTRO VIGILE URBANO DI CASTROVILLARI Domenica 27 e lunedì 28 maggio 2007 per il rinnovo del Consiglio Comunale di Castrovillari Ivan DONADIO Cari amici, Visibilità ed impegno costituiscono i due fattori che hanno spinto me e tanti altri giovani a mobilitarsi, perché questa cittadina possa ritornare ad essere “il luogo in cui vivere e lavorare”. - Visibilità, perché è palese che i giovani in questa comunità da anni non hanno voce. I nostri bisogni, le nostre aspettative, la nostra fantasia sono divenuti concetti astratti e privi di valore, per una classe politica oramai accartocciata su se stessa, e che ha dimostrato e dimostra di essere priva di idee; che è soltanto auto-referenziale e che ha nel suo unico obiettivo di conservazione un modello non più accettabile e proponibile. e di auto-rigenerazione, auto-rigene - Impegno, avendo potuto constatare che gli sforzi compiuti nell’ultimo decennio- per non andare troppo indietro- da parte di chi ha gestito le sorti amministrative di questa comunità, si sono rivelati talmente inconsistenti che il disagio e il disorientamento sono divenuti delle costanti alle quali, quegli stessi amministratori, pensavano di farci assuefare. Ebbene, cosi non è stato e non sarà. Siamo qui per riprenderci la nostra dignità. Siamo la voce tra le voci in grado di raggiungere i quattro angoli di questo territorio e, comunque, le coscienze libere dei cittadini castrovillaresi. Siamo qui a sostenere la candidatura a sindaco del dottore Ferdinando Laghi, poiché egli ha saputo rompere gli schemi; perché la libertà bertà del suo pensiero non si perde nelle mistificazioni delle parole e dellee azioni. Giovani come me si sono identificati nel suo programma che è, allo stesso tempo, tanto semplice quanto importante. Il 27-28 maggio vi viene data una grande de opportunità: quella di cambiare…... non abbiate timore. E’ tempo di cambiare seriamente!!! Ivan Donadio CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO: FERDINANDO LAGHI messaggio elettorale - committente responsabile: Ivan Donadio Via Roma, 169 – Castrovillari Tel. 0981/27733 347/ 2403396 [email protected] (senza confezione) OFFERTISSIMA Maggio: il mese delle rose Per tutto il mese 20 rose € 3,00 pagina 19 ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO Anno 5 n. 19 Convegno conclusivo per “Due santi a confronto” Verso la conclusione le iniziative in occasione dei 500 anni dalla morte di San Francesco di Paola, patrono della gente di mare e fondatore dell’Ordine dei Minimi, programmati dall’Amministrazione municipale di Castrovillari nel gemellaggio con il Comune di San Giovanni Rotondo, grazie all’apporto e all’organizzazione della Pro loco nonché alla collaborazione dei Clubs Lions, Kiwanis e Rotary. Così, sabato 12 maggio, nel Teatro Sybaris del Protoconvento, si è svolto il convegno “Due Santi a confronto” riferimento continuo dell’intera manifestazione, che ha voluto avvicinare la figura di San Francesco di Paola a quella di San Padre Pio da Pietrelcina a cui, tra l’altro, le popolazioni del Pollino sono particolarmente legate. Per l’occasione sono intervenuti Padre Giovanni Cozzolino, superiore del Santuario dei minimi di San Francesco di Paola, Corigliano, e delegato generale della Pastorale Giovanile Minima, Michele Bartelli, autore teatra- le, lo scrittore Giovanni Scarale, il confratello di Padre Pio, padre Paolino Cilenti, il direttore della rivista “Padre Pio ed il Mondo contemporaneo”, Giovanni Mozzillo. I lavori, coordinati dall’ispettore scolastico, Luigi Troccoli, sono stati conclusi dal docente di storia medioevale all’Università della Calabria, Pietro De Leo, intervenuto su “Castrovillari e le sue radici francescane, fattore sempre più caratterizzante della città”. Ai presenti hanno porto il loro saluto il sindaco, Franco Blaiotta, e l’assessore, Anna De Gaio. I contributi si sono concentrati su “L’attualità di Francesco di Paola”, su “San Francesco alla Corte dei Re di Francia, come apostolo di conversione”, su “San Francesco e San Pio, due umiliati della carità lungo la strada degli uomini”, ed ancora “Sulla scia di San Francesco di Paola, la spiritualità di Padre Pio” per arrivare ai “Due Santi modelli di Santità nel terzo millennio”, tema attualissimo come non mai. La serata è stata caratterizzata anche da testimonianze artistiche, curate da Benito Ripoli e Luigi Magliaro con brani tratti dagli “Scritti di Padre Pio”, e dall’associazione culturale “Vitirambo” con passi ripresi da “Un francescano alla corte di Francia”. Davvero numerose, quindi, le iniziative che hanno articolato la manifestazione interregionale sin dal 21 aprile, giorno del suo inizio. Le mostre su “San Francesco di Paola a 500 anni dalla morte”, quella iconografica sullo stesso, la collettiva “ Da Francesco a Padre Pio” ed ancora “Iubilaeum figurarum”, le testimonianze sul Santo di Paola o la stupenda mostra fotografica su Padre Pio di Elia Stellato, per non parlare della vita di San Francesco nelle illustrazioni del Perrimezzi o ancora i documentari e film in programma, sono stati semplicemente un inno a questi riferimenti importanti dell’esperienza storica cristiana degli uomini del meridione, peraltro ancora legati alla loro identità ed alle proprie radici. Da Francesco di Paola a Padre Pio La figura di San Francesco di Paola (ivi 1416 - Tours 1507) riemerge in tutta la sua complessità dalle celebrazioni per il quinto centenario della sua morte (1507-2007). Nel febbraio del 1483, durante il suo viaggio dalla Calabria a Parigi per recarsi dal re Luigi XI, che lo attendeva con impazienza perché infermo, il santo faceva sosta a Napoli, dove veniva accolto alla corte aragonese. La tradizione secondo la quale San Francesco sarebbe stato ospitato da re Ferrante nel Castelnuovo di Napoli, in una delle sale più belle per eleganza d’apparati, quale si presenta quella della volta stellare, di stile catalano-aragonese, perde di credibilità. Non dimentichiamo che ci troviamo di fronte alla personalità di un santo incline per fama al raccoglimento in una modestissima cella piuttosto che in una reggia, oltremodo sontuosa. I biografi lo ricordano intrepido e autorevole, temerario di fronte alla maestà di Ferrante: - Ecco il sangue dei tuoi sudditi, che grida vendetta al cospetto di Dio! Il sovrano aragonese sarebbe rimasto atterrito alla vista delle gocce di sangue, stillanti da una moneta d’oro spezzata dal frate. Qui, nella chiesa di Santa Barbara in Castelnuovo, per una scaletta a chiocciola, si sale alla cappella di San Francesco, portata a termine nel XVII secolo. Essa comportò discutibili trasformazioni, specie per quanto attiene alla volta lignea quattrocentesca, espressione della corrente artistica del momento, in auge a Napoli perché favorita dalla casa d’Aragona. Il grandioso convento con la sua chiesa, fondato nella capitale partenopea in Giunge al capolinea la rassegna “NODI 2007 – intralci di drammaturgie” dedicata alla nuova drammaturgia organizzata dall’associazione culturale Aprustum all’interno del proprio spazio, il Caffè Teatro del Pianto e del Riso, piccolo ma raffinato teatro nel cuore della cittadina. A chiudere questa seconda edizione che ha riscosso numerosi consensi di critica e di pubblico l’Associazione Mamau & Spazioteatro che presentano i Mattanza in “Cantu da Passioni” con Mimmo Martino (voce), Domenica R. Buda (voce), Enzo Petea (fisarmonica) e Peppe Tropeano (chitarre). Collabora alla messinscena Gaetano Tramontana. Lo spettacolo, frutto della collaborazione di tre realtà artistiche di Reggio Calabria è in cartellone per sabato 19 maggio alle 21. È il quarto della rassegna, che ha visto alternarsi le compagnie Carichi Sospesi di Padova, Il Teatrino del Rifo di Udine e Ulderico Pesce che ha presentato il suo lavoro sull’anarchico Passannante. “Nodi - intralci di drammaturgie” è Elia Stellato, il foto graf afoo di San Pio fotogr pieno Rinascimento, nel 1483, si deve alla magnanimità di Ferrante. Di poco posteriori sono quelli di Trinità dei Monti a Roma (1494), dove nel 1483 fu accolto da papa Sisto IV, e di Genova (1487), sorti anch’essi, per quanto si dice, in luoghi indicati dal santo. In Sicilia, il convento di Milazzo fu fondato nel 1464. In Calabria, il convento di Paola, sorto nella selvosa gola del torrente Isca, sulla piccola chiesa fondata dal santo nel 1435, fu ultimato sotto Alfonso Il Magnanimo nel 1446. Qui, l’ardito ponte, che scavalca il torrente con un ampio arco, sostiene parte dell’edificio con il suo bel chiostro, improntato a leggiadria; qui, nel santuario, si custodiscono alcune testimonianze della vita miracolosa di Francesco, che opera all’insegna della charitas. Dopo quello paolano, sono da ricordare i conventi di Paterno (1444), di Spezzano della Sila (1453) e di Corigliano (1458), realizzati sotto lo stesso cattolicissimo monarca. Il chiostro del convento di Corigliano ricordo che si apriva al mio sguardo, nella sua sobrietà di stile, dalla finestra della scuola dove insegnavo alla fine degli anni Settanta. A Corigliano, per la venuta di Francesco, era stata apparecchiata ospitalità principesca, nel proprio palazzo, da Bernardino Sanseverino, all’epoca solo conte di Chiaromonte. Anche qui le magnifiche stanze si rivelarono inadatte all’indole del frate, umile e solitario, tanto che egli non volle rimanervi un solo giorno, preferendo dimorare in un piccolo romitorio, da lui stesso apprestato a valle del palazzo. In un sito un poco più a monte del romitorio, che è quello attuale, il frate indicò la costruzione del convento di Corigliano. I Paolotti fondarono a Castrovillari il loro convento nel 1666, con il lascito di Marsio La Monica e il concorso di altri cittadini, in un sito, oggi al centro della città, ma a quel tempo, come altri monasteri, poco distante dall’abitato.Tuttavia un ospizio dei Minimi, come ricorda il Pepe, era sorto precedentemente non lontano dalla chiesa di Santa Maria del Castello. Dopo l’eversione della feudalità nel 1806 e la soppressione degli ordini religiosi attuata dai Francesi, il convento dei Paolotti di Castrovillari, soppresso tra il 1808 e il 1809 come già quello di Corigliano, ebbe diversa destinazione sotto la restaurazione borbonica, fino a divenire, all’indomani dell’Unità d’Italia, Palazzo della Sottoprefettura e caserma dei carabinieri. Nel 1997, nel corso dei lavori di restauro dell’edificio, per la prima volta ebbi modo di osservare dall’esterno l’ornato del chiostro, con a fianco le tracce delle decorazioni parietali barocche riferibili a quella che era stata la chiesa del convento (vidi 22.1.97). Qui, a Castrovillari, si può tranquillamente affermare che il congruo numero dei monasteri, tra i quali il grandioso ‘Protoconvento’ di San Francesco d’Assisi, con i suoi due chiostri e la ricca biblioteca andata purtroppo dispersa, testimonia del grado di cultura del centro. Tutti questi edifici religiosi attestano la vita di fede e di forza di un santo, la cui figura leggendaria ha travalicato i modesti confini della Calabria, impressionando l’Europa occidentale fino al secolo XVIII e in tempi più recenti quasi il mondo intero. La devozione popolare conserva ovunque ricordi della capacità taumaturgica di Francesco: la traversata miracolosa dello Stretto di Messina con i due compagni lo fa assurgere a patrono della gente di mare. Con questa iconografia lo commemora un francobollo della Repubblica Italiana nel 450° anniversario della morte (1507-1957) ed un ultimo del 2007 in occasione del quinto centenario della sua morte. La vicenda umana di Padre Pio (Pietrelcina 1887 - S. Giovanni Rotondo 1968), al secolo Francesco Forgione, è cronologicamente più vicina a noi ed è comprensibile come la vita spirituale del Frate non possa essere ancora valutata nella sua pienezza e la sua storia scritta con la massima obiettività. Il silenzio di papa Giovanni XXIII riguardo a Padre Pio è sconcertante. Il frate di Pietrelcina, diversamente dal fondatore dell’Ordine dei Minimi, subisce umilianti episodi, che riesce a superare con la sua vita vissuta all’insegna del francescanesimo, accettando sempre la volontà di Dio. La beatificazione di Padre Pio, proclamata il 2 maggio 1999 da Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro, a Roma, rappresenta un atto d’amore ufficiale da parte della Chiesa, che riconosce finalmente nella faticosa vita terrena del frate la sua instancabile missione sacerdotale. In tale occasione la Città del Vaticano ha dedicato a Padre Pio una busta filatelica con medaglia, francobollo e annullo postale. Riguardo al Santo anche l’Italia ne ha commemorato filatelicamente l’opera (si pensi alla ‘Casa Sollievo della Sofferenza’, diventata uno dei migliori ospedali d’Europa) in due emissioni: l’una nel 1998, nella ricorrenza del trentennale della sua morte, l’altra nel 2002 per la sua santificazione. Nella ricorrenza del quinto centenario della morte di San Francesco e per San Pio, artisti diversi concorrono alla realizzazione di questa rassegna d’arte, che s’inserisce in una serie di celebrazioni paolane di ampia risonanza, anche d’oltralpe. I nostri artisti si adoperano per interpretare, ciascuno secondo la propria sensibilità e gusto estetico, non solo attraverso il ritratto noto dagli originali, ma spesso pure con inventiva iconografica, l’opera compiuta da questi grandi protagonisti della Chiesa, lontani nel tempo e diversi tra loro, ma entrambi in cammino lungo la via indicata da Cristo. Francesco Di Vasto Ultimo appuntamento per Nodi 2007 Sabato 19 maggio i Mattanza chiudono con Cantu da Passioni, il quarto ed ultimo appuntamento della rassegna stata resa possibile grazie alla collaborazione di TeatroNet, circuito di teatri friulani e al patrocinio del MiBAC, dell’assessorato cultura e istruzione della Regione Calabria, dell’assessorato mercato del lavoro e politiche giovanili della Provincia di Cosenza. “Cantu da Passioni” vuole essere un omaggio all’arte e alle tradizioni popolari di un’area geograficamente fondamentale per la comprensione di una cultura. Una raccolta di poesie, testi e canzoni capace di valorizzare e rinvigorire il patrimonio storico e culturale di un popolo, quello calabrese, la cui sto- ria secolare ha ispirato grandi artisti. Uno dei testi più interessanti della tradizione popolare calabrese che racconta lo scandire delle ultime ore terrene di Gesù, “U rivoggiu da Passioni”, ha ispirato questo lavoro a Mimmo Martino che lo ha proposto all’Associazione Culturale Mamau. Si è messo al lavoro assieme ai Mattanza, incastonando, nel testo originale, brani tratti della cultura popolare, tutti tramandati oralmente, che descrivono i momenti più salienti della passione di Gesù nell’ottica della tradizione folclorica. Un continuo alternarsi di canti e narrazione, scanditi dal battere delle ore che segnano la passione di Cristo fino alla sua “misa an sepulcru”: il lamento di Maria, il conforto di Cristo alla madre, le accuse della “turba”, il racconto del popolo, e su tutto una voce narrante innocente e un po’ folle, che segue passo passo le sofferenze dell’Uomo. Un lavoro che negli anni è stato presentato in varie versioni, costantemente rielaborato e aggiornato; libero dall’occasione legata al tempo di Pasqua, grazie alla sua tensione narrativa e alla varietà musicale proposta dal gruppo. pagina 19 ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO Ioele scrive ai candidati a sindaco Anno 5 n. 19 foto Martinisi “Abbiate a cuore il Castrovillari calcio” Il presidente Antonio Ioele, ha consegnato in settimana, ai cinque candidati a sindaco, Franco Blaiotta, Alfredo Ceccherini, Ferdinando Laghi, Donatella Laudadio e Pasquale Saladino, una missiva riguardante la società rossonera affinché il calcio “possa essere uno degli obiettivi del programma politico”, augurandosi, poi, l’aiuto delle istituzioni in un momento così delicato in cui versa la società. “Vorrei ricordare - scrive nella lettera - che quattro anni fa il blasonato titolo di serie D, simbolo di tante vittorie e di orgoglio per la Castrovillari sportiva, finì nella città di Cosenza per opera della politica. Onde evitare che possa ripetersi lo stesso errore di qualche anno addietro vi prego di tenere in seria considerazione la problematica calcistica” afferma il presidente il quale, dopo aver ricordato gli ottimi risultati raggiunti negli ultimi tre anni, si augura che “la politica possa essere più vicina alla nostra società. Sicuramente la nostra città ha problematiche ben più importanti di quella calcistica, ma è anche vero che una buona parte della città ama il calcio e i valori che lo stesso trasmette” afferma Ioele che così conclude. “Il calcio è un patrimonio di tutti e soprattutto dei giovani, e se è vero che la nostra città è “una città morta”, come scritto su alcuni muri, cerchiamo di ridarle vita partendo dal calcio. Mi auguro che questa missiva non sia sottovalutata e che vi abbia almeno per un attimo toccato il cuore affinché gli appassionati di calcio possano rivivere emozioni che portano il nome della vittoria senza cadere nel buio e nello sconforto che nel 2003 ha afflitto i cuori degli sportivi castrovillaresi”. Michele Martinisi MANCHESTER A Bisignano arriva la quarta sconfitta in trasferta…ma anche i play off Non era facile uscire indenni dal rettangolo di gioco di Bisignano nell’ultimo turno di campionato. Gli avversari motivatissimi nell’agguantare i play-off, hanno giocato al massimo contro un Manchester il quale, nonostante la sconfitta, si è ben comportato anche in questa ultima trasferta di campionato regolare. Nonostante tutto, infatti, la squadra, pur evidenziando un calo fisico nel finale, ha avuto la forza per pareggiare e per creare almeno tre palle gol nitide. Ma adesso tutto ciò poco conta. Dopo un incredibile stagione regolare, mister Franco Donato dovrà pensare ai play off raggiunti meritatamente dai suoi ragazzi. Domenica 20 maggio, infatti, a San Marco la prima gara dei play-off, il 27, il ritorno al Mimmo Rende. Che nessuno si svegli…il Manchester continua a sognare. M.M. foto Martinisi CASERMETTE Le Ecolimpiadi al Polisportivo La Polisportiva “Miraglia” e il Centro Sportivo Provinciale “Fiamma”, sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica, dei Ministeri della Pubblica Istruzione e dell’Ambiente, con il patrocinio del Comune di Castrovillari e della Comunità Montana del Pollino, hanno organizzato la prima edizione delle “Ecolimpiadi”, che si terranno al Polisportivo il prossimo 21 maggio a partire dalle ore 9.00. Le discipline sportive in cui si cimenteranno gli alunni delle scuole, dalle elementari alle superiori, sono: atletica leggera, minivolley e volley, minitennis e tennis, nonché calcio a 7. Le gare d’atletica previste sono: 30, 50, 80 e 100 metri per la corsa veloce; 200, 800 e 1200 per il mezzofondo; staffetta 4x100; lancio del peso; salto in lungo e in alto. La manifestazione ha lo scopo di stimolare nei giovani la pratica sportiva, promuovendo la conoscenza e il rispetto dell’ambiente legati ai valori della solidarietà, integrazione ed alla socializzazione. Il Presidente della Polisportitiva “Miraglia”, Carmine Aversa, a tal proposito invita i cittadini, i genitori degli alunni e gli amanti dell’ambiente, a partecipare alla manifestazione che sarà un’occasione per coniugare il tempo libero con lo sport e le attività di movimento. foto Martinisi Il Chelsea ad un passo dalla storia Che incredibile e avvincente finale di campionato. A sessanta minuti dal termine del torneo si è infatti ribaltata la classifica. Adesso a comandare è la formazione del Chelsea di Mister Prantl, la quale dopo un incredibile rimonta potrebbe sabato cogliere un incredibile successo. Costa caro l’ultimo turno all’ex capolista Castro Scocchitano la quale, contro un determinato San Vito, non riesce ad andare oltre il risultato di 0-0 in un match che valeva probabilmente un campionato. Nonostante le ottime occasioni avute ad inizio gara dal San Vito, clamorosa una con Mazzuca, nella ripresa sono i ,rossoneri ad avere le maggiori occasioni per vincere la gara in particolare con il bomber Esposito. Un pareggio che riempie di gioia il Chelsea che, grazie alla cinquina rifilata alla Bianchino FC, balza in vetta solitaria e ora aspetta il San Vito sabato in una gara che vale l’albo d’oro del torneo. Una incredibile tripletta di Primavera, Nicoletti e Tramaglino firmano le reti della capolista che, adesso deve attendere 60 minuti ancora per poter festeggiare questo inaspettato ma cercato traguardo. Ora, nell’ultimo turno, la Castro sfiderà Le Contrade e a seguire il super match tra Chelsea e San Vito. In pratica, diverse sono le possibilità di vittoria. Teoricamente tute e tre le formazioni possono vincere il torneo. Il Chelsea battendo il San Vito diventerebbe campione, La Castro battendo Le Contrade e tifando San Vito potrebbe ancora sperare. Poi se Le Contrade dovessero fare il miracolo e fermare la Castro, allora la sfida tra Chelsea e San Vito varrebbe un campionato. Che spettacolo! Intanto, dietro, continua la sfida a distanza tra Olympiakos ed Emperor per la corsa alla quarta posizione. I greci battono una coriacea Le Contrade con doppietta di Paduano e rete di Triggianese. Quattro reti, invece, per l’Emperor ai danni della Boys Castrovillari. Poker anche de La Creperia contro la Muppet.Tre reti per I Fornai che devono soffrire contro la Maxi Sigma. Pareggiano Bayer Leverkusen e Celtics Alfieri Moda, men- La Farmabruzia rimane in serie C2 Dopo i play out, contro la Virtus Cz, si salva, in gara 3, la squadra del presidente Iorfida Terminata la regular season ed evitata la retrocessione diretta, i ragazzi di coach Silella difendono la permanenza nel massimo campionato regionale, nei play out salvezza. La Farmabruzia affronta la Virtus Catanzaro. La gara 1 favorisce, domenica 6 maggio, il team di casa che mette in campo una prestazione d’alto livello, grazie soprattutto alle performance dell’argentino Ioverno (24) ed alla concretezza dimostrata da D’Agostino (15), Filpo (12) e dal gigante Gioia (9). Farmabruzia - Virtus Catanzaro: 71 – 56 Farmabruzia: De Spetis 1, Filpo 12, D’Agostino 15, Attanasio 4, Gioia 9, De Tommaso, Lo Prete, Leonardi 6, Ceccherini, Ioverno 24. Virtus Cz: Porto 3, Ierace, Infelise 13, Tassoni 6, Caliò 5, Riccelli 5, Scerbo, Pulinas 12, Mercurio 8, Aiello 4. Arbitri: Macrì e Sposato. La serie si trasferisce, quindi, giovedì 10 maggio, al PalaGiovino di Catanzaro, dove la Virtus prova, riuscendoci, a pareggiare i conti costringendo la Farmabruzia alla terza e decisiva gara, da disputarsi nuovamente a Castrovillari, domenica 13 maggio. Solo alla fine dei quaranta minuti previsti dal regolamento si potrà festeggiare o programmare il prossimo gradino della scala salvezza. Virtus Catanzaro – Farmabruzia: 81-70 (Serie 1-1) Virtus CZ: Porto 4,Infelise 13,Ierace 8,Tassoni 5,Caliò 10,Riccelli,Scerbo 5,Pulinas 14,Mercurio 16,Aiello 6. Farmabruzia: Filpo 17, D’Agostino 7,Attanasio 4, Gioia 25, De Tommaso, Lo Prete, Leonardi, Ceccherini, Chiarelli, Ioverno 17. Arbitri Fontanella e Coniglio I giallo-rossi della Virtus, escono sconfitti dal parquet della palestra del Polisportivo comunale. 83 a 76 il parziale finale per la gioia del pubblico di Castrovillari che può festeggiare la salvezza. Andres Ioverno (29) e Alessio Gioia (21), sono i protagonisti assoluti della gara. I catanzaresi, ora, inizieranno la nuova serie playout, contro la SkyPlayTv, in casa dei reggini. Farmabruzia - Virtus Catanzaro: 83 - 76 Farmabruzia: De Septis 2, Filpo 9, D’Agostino 17, Attanasio, Gioia 21, De Tommaso 2, Leonardi 3, Lo Prete, Ceccherini, Ioverno 29. Virtus Cz: Porto 4, Ierace 4, Infelise 19, Tassoni, Caliò 1, Riccelli 12, Scerbo 2, Pulinas 2, Mercurio 26, Aiello 6. Arbitri: Simone e Ielo Festeggia la permanenza in serie C2, dunque, la formazione di Basket della Farmabruzia Castrovillari. Al termine della tripla sfida di play-out contro la formazione catanzarese della Virtus, i ragazzi di coach Silella brindano a questa stagione. La “bella” sul parquet della palestra “Franceschino Filpo” giocata domenica scorsa in una palestra stracolma di gente va meritatamente al quintetto del presidente Iorfida il quale dopo aver sofferto nel primo quarto, subito dopo, grazie ad una ottima prova di squa- tre torna alla vittoria la Red Bull e continua la crisi per i Bestioni. Michele Martinisi dra e al duo Gioia-Ioverno, 50 punti in due, ha messo le ali tenendo a debita distanza la formazione catanzarese. I castrovillaresi sospinti da un grande pubblico chiudono questo campionato che, pur tra mille sofferenze, alla fine ha dato le sue soddisfazioni. Contento coach Silella a fine gara, contento anche il pubblico castrovillarese che ha applaudito a fine gara i propri ragazzi. Un plauso a tutti e una pacca sulle spalle al talentuoso Andrea Ioverno autore di una grande prova domenica. “Contento di quanto fatto. E’ molto importante vincere, poi giocare con un pubblico del genere è stato bellissimo” ha affermato l’argentino che in settimana ha festeggiato con dirigenti, staff e compagni di squadra la meritata vittoria nei play out. M.M. A spasso con la moda... a prezzi imbattibili Sabato 19 maggio Castrovillari – Sezione Archivio di Stato – Mostra documentaria su “Le Pergamene della Sezione di Castrovillari, patrimonio storico per la ricostruzione della vita sociale, economica e religiosa nel comprensorio del Pollino”, nell’ambito della IX Settimana della Cultura. La mostra documentaria, iniziata il 14 maggio, andrà avanti fino a giovedì 31, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 17.00 ed il sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Castrovillari -Teatro Polifunzionale San Girolamo - ore 17.00 – Cerimonia di premiazione 12° Concorso “A. Stinca”. Castrovillari -Teatro Polifunzionale San Girolamo - ore 21.00 - Il Centro Sociale Anziani “Giovanni Paolo II” presenta la commedia in due atti “Giovanni si sposa”. Regia Rosy Parrotta. Castrovillari - Caffè Teatro del Pianto e del Riso – ore 21.00 - Promossa ed organizzata dall’associazione culturale Aprustum, la rassegna teatrale “Nodi 2007 - Intralci di drammaturgie” presenta l’Associazione Mamau & Spazioteatro in “Cantu da Passioni”. Lunedì 21 maggio Castrovillari – Polisportivo comunale – ore 9.00 - Prima edizione delle “Ecolimpiadi” organizzate dalla Polisportiva “Miraglia” e dal Centro Sportivo Provinciale “Fiamma”, sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica, dei Ministeri della Pubblica Istruzione e dell’Ambiente, con il patrocinio del Comune di Castrovillari e della Comunità Montana del Pollino. Le discipline sportive in cui si cimenteranno gli alunni delle scuole, dall’elementare al superiore, sono: atletica leggera, minivolley e volley, minitennis e tennis nonché calcio a 7. CIMINELLI tel. 0981.27717 SPIDERMAN 3 orari 16.30/19.00/21.30 AT OMIC C AFE tel. 0981.26020 EPIC MOVIE orari 18.00/19.45/21.30 FARMACIA RESTIERI C.da Pietrapiana tel. 0981. 386121 DIS TRIBUT ORI TAMOIL Tur Tur no Fes Fes tivo tivo Viale del Lavoro