Campagna elettorale verso la conclusione

Transcript

Campagna elettorale verso la conclusione
Politica – Sport – Spettacolo - Ambiente – Cultura - Informazione - Turismo
Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Anno 5 – Numero 19 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica -12/18 maggio 2007
5.000 copie al servizio del cittadino
Castrovillari – Civita - Frascineto – Morano Calabro – San Basile – Saracena
Scriveteci a: [email protected] cell. 328.1046251 (Angelo Filomia) - cell. 328.1043996 (Giuliano Sangineti)
www.ildiariodicastrovillari.it
IL 74° VESCOVO ENTRA IN DIOCESI. MONS. BERTOLONE A CASSANO
Campagna elettorale verso la conclusione
2
7
15
Ultima assise
della consiliatura.
Approvato il bilancio
di previsione 2007
Ente Parco.
Con Pappaterra
la vertenza ex LSU
ritorna in primo piano
All’Ipsia il Labaro
dell’Aido Giovani
per promuovere la
cultura della donazione
5
Saracena. Opere
e libri dei Mastromarchi
in casa di un
netturbino
8
San Basile in difesa
della sua Abbadia.
Sarà sede di un
ricovero per anziani?
19
La Farmabruzia
conquista ai play out
la permanenza
in serie C2
torna in distribuzione
venerdì 25 maggio 2007
7
per la chiusura della
campagna elettorale
pag.3
Via Roma,132
Castrovillari
Tel. e Fax 0981.22011
cell. 333.4553675
e mail: [email protected]
VENDITA – CASTROVILLARI
(Via Madonna dell’Idria)
Terreno edificabile 2.200 mq.
indice edificabilità fondiaria 2.00
mc./mq.,
indice
edificabilità
territoriale 1.34 mc./mq..
Trattativa in sede
VENDITA – CASTROVILLARI
(C.da S. Elia)
In bella posizione soleggiata e
pianeggiante terreno agricolo
2.500 mq. con ulivi ed uno
splendido vigneto. Euro 8.000
AFFITTO – CASTROVILLARI
(Via Schiavello)
Bellissimo appartamento 4° piano
160 mq. 3 lati luce: 3 camere letto,
salone, cucina abitabile, doppio
servizio,ripostiglio.Riscaldamento VENDITA – CASTROVILLARI
autonomo e ascensore. Ottime (C.da Salituri)
condizioni.
Euro 380/mese Casa singola 120 mq. due livelli:
piano terra soggiorno e cucinotto;
VENDITA – CASTROVILLARI
primo piano 3 camere letto e
(Vic. Polizia di Stato)
bagno. Garage 30 mq. con
Nuovissimo locale commerciale servizio. Terreno 3.000 mq..
75 mq. categoria C/1 dotato di Completa
di
arredo
servizio. Impianti a norme ed interno/esterno.
Euro 115.000
ingresso per disabili.
Trattativa in sede AFFITTO – CASTROVILLARI
(Posizione centrale)
AFFITTO – CASTROVILLARI
Ampi, luminosi locali su 2 livelli.
(C.da Palombari)
Seminterrato: 500 mq. con
Immersa nel verde villetta 140 mq. piscina. Piano terra: 350 mq. con
unico livello: 3 camere letto, servizi vari e pluringressi. Ampio
soggiorno, cucina, bagno e parcheggio privato. Possibile
veranda coperta. Riscaldamento gestione separata dei locali.
autonomo e camino. Arredata.
Trattativa in sede
Trattativa in sede
pagina 2DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO
ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL
Anno 5 n. 19
CONSIGLIO COMUNALE
Approvato il bilancio di previsione 2007
Si consolida il trend della diminuzione fiscale e l’aumento delle risorse per il sociale senza aumentare il prelievo fiscale
L’ultima assise comunale di questa consiliatura, riunita lunedì 14 maggio, in seconda convocazione, nella sala 14 del Protoconvento
Francescano, ha esaurito in meno di un’ora i punti all’ordine del giorno. Effetto sicuramente dei tanti impegni della campagna elettorale in
atto.
Dei 12 presenti, hanno votato il bilancio di previsione 2007, il pluriennale 2007/2009 ed il programma triennale dei lavori pubblici
2007/2009 ed il relativo elenco annuale, 10 consiglieri (An, Udc e l’indipendente Pugliese). 2 i voti contrari (Pdm e SDI).
All’unanimità, invece, è passata l’approvazione della delibera dell’assegnazione ai francescani, in comodato gratuito, nel cimitero comunale,
di quattro particelle, che serviranno a creare nel capoluogo del
Pollino, il Mausoleo dei Francescani di Calabria. L’unico in regione.
“Un’opera - ha tenuto a precisare il presidente del consiglio, Nunzio
Masotina, relatore del punto - che raccoglierà le testimonianze di tutti i
francescani della Calabria, rendendo la città centro propulsore di quella cultura francescana che lo stesso Protoconvento testimonia e sottolinea”. I
punti riguardanti il bilancio sono stati illustrati, invece, dall’assessore
Orazio Attanasio, il quale ha affermato che “lo strumento consolida un
trend preciso: la diminuzione fiscale grazie a una politica di razionalizzazione delle spese e dei costi senza incidere sui servizi, anzi aumentando le
risorse per il sociale, che vede così rafforzare ed aumentare i tanti interventi in atto a sostegno del disagio e dei più deboli. Un bilancio – ha aggiunto
l’amministratore uscente - che non applica l’addizionale IRPEF e non
aumenta le imposte. Lo strumento contabile, in linea con la programmazione di questa Amministrazione, mette in evidenza - ha sostenuto, tra l’atro
- il lavoro svolto e che si vuole portare ancora avanti nel campo della promozione d’impresa, del lavoro, della formazione, per l’estensione delle reti
tecnologiche.Traccia anche il grande impegno, come emerge dal programma triennale delle opere pubbliche, per le grandi strutture, in particolare sul
nuovo Tribunale che aiuta a rinforzare la centralità del capoluogo del
Pollino, nonostante quello che si sta verificando per la riduzione delle ASL”.
Nella relazione revisionale e programmatica l’assessore Attanasio ha
anche ricordato “il grande impegno sviluppato sul patrimonio culturale,
vedi per il Castello Aragonese e per quelle strutture avviate ad una riqualificazione in sinergia con altri Enti, per non parlare del lavoro sulle fonti rinnovabili, sulla qualità ambientale, sugli impianti sportivi, come il campo
“Mimmo Rende” messo a norma ed ottimizzato, sulla creazione dei campetti di quartiere, su una reperibilità di fondi, sul PRU concluso (riqualificazione corso Garibaldi, via Roma, piazzetta Civitanova) con le opere strutturali e infrastrutturali che miglioreranno il centro storico e su tanto altro
ancora avviato e realizzato nei vari comparti. Questo bilancio – ha poi
concluso l’assessore alla programmazione finanziaria - lascia
all’Amministrazione che verrà la capacità di amministrare tranquillamente
con grandi margini di manovra”.
Non sono mancati i ringraziamenti. Il presidente del Consiglio nel
rivolgersi all’assise ed alla Giunta, ha espresso la propria gratitudine,
sottolineando anche la grande opera svolta dal primo cittadino “che
– ha affermato - ha fatto del suo meglio per dare alla città ciò che aspettava da tanto”. Alle sue espressioni si sono unite quelle dell’assessore Attanasio che ha voluto ringraziare anche la struttura per l’impegno profuso. Al termine il sindaco, Franco Blaiotta, nel concludere la
seduta ha espresso la sua personale riconoscenza alla struttura ed al
Consiglio per l’impegno speso in questi cinque anni.
Una stagione nuova per il nostro territorio
L’utilizzo dei fondi comunitari 2007/2013 può essere concertato delineando uno sviluppo che parta dal basso
“Il territorio come attore principale
della programmazione dello sviluppo”.
Lo dice a chiare lettere, venerdì 11 maggio, nel suo intervento di apertura del
convegno “Quale sviluppo per il territorio?”, svoltosi presso il Protoconvento
Francescano di Castrovillari, il segretario comprensoriale della CGIL Pollino –
Sibaritide – Tirreno, Orlando Bonadies,
davanti ad una platea istituzionale,
imprenditoriale e sindacale ampia, in rappresentanza di tutta la Provincia di
Cosenza. L’appuntamento di discussione
e progettazione condivisa rispetto alla
nuova programmazione comunitaria
2007 – 2013 voluto dalla triplice sindacale in un territorio importante per lo sviluppo della Regione, ha riscosso una
grande partecipazione e comunione di
intenti da tutti i soggetti coinvolti.
Secondo il segretario generale comprensoriale della CGIL bisognerà, in questo
“processo irripetibile e straordinario”,
rappresentato dalla nuova programmazione comunitaria, “fare dello sviluppo
del sistema territoriale il vero obiettivo
della fase politica che abbiamo davanti”.
“Produzioni, identità, ambiente, mobilità,
sistema urbano, accoglienza, qualità
sociale” sono i nodi che secondo
Bonadies debbono essere sciolti con
coerenza e piena unità con il sistema
politico e istituzionale. “Lo sviluppo del
sistema territoriale, delle sue produzioni,
della sua identità come processo di integrazione delle politiche produttive e territoriali, deve essere l’obiettivo del
nostro intervento”, ha rimarcato più
volte all’assemblea, aiutando così gli enti
sovraterritoriali a spendere le risorse
secondo le priorità che il territorio indicherà. Questa, secondo il segretario della
CGIL, la strategia per ridare speranza
positiva ai giovani, per tenerli ancorati al
territorio “in condizioni di vivibilità
Anche a Saracena, così come a Castrovillari,
Mormanno, Lungro, Laino Borgo, ed in altri Comuni
della provincia di Cosenza, il 27 e 28 maggio prossimi, si voterà per il rinnovo del Consiglio comunale e della carica di sindaco. Le liste che a fine maggio si presenteranno al cospetto del corpo elettorale, chiedendo il voto per amministrare il Comune
fino al 2012, sono quattro, di cui due civiche.
Vediamole con ordine. Lista n. 1 – Alternativa e
Rinnovamento, capeggiata da Giuseppe Di Caprio;
Lista n. 2 – Unità Popolare per Saracena, del candidato a sindaco Mario Albino Gagliardi; Lista n. 3 –
Andiamo Avanti Insieme, guidata da Luigi Pandolfi,
attuale vice sindaco di Saracena nonché presidente
della Comunità Montana Italo-Arbëreshe del
Pollino; Lista n. 4 – La Svolta, del consigliere provinciale di Rifondazione Comunista Biagio Diana. Le
liste civiche sono la prima e la seconda, con i candidati della prima, chiamata anche “Agorà per
Saracena”, alla primissima esperienza in una competizione elettorale. Unità Popolare per Saracena, l’altra lista civica, è invece guidata da un ex esponente
regionale della Democrazia Cristiana prima, e del
Ccd e di Forza Italia dopo, nonché sindaco di
Saracena nel quindicennio 1973-1988. Andiamo
Avanti Insieme, prima delle due liste ad essere
composte da partiti, è un’alleanza di sinistra-centro
fra Ds, Sdi e Udc. La Svolta, è anch’essa un’alleanza
di sinistra-centro, ma tra Rifondazione Comunista e
Udeur.
Gli elettori a Saracena sono circa 3.500 (escluso
l’estero) su una popolazione complessiva di 4.200
necessaria e condivisa, costruendo – ha
continuato – nuove opportunità ed
occasioni di buon lavoro, con la valorizzazione della conoscenza e delle risorse
umane”. Un territorio che rappresenta
“l’unico vero capitale che abbiamo in
dotazione” – ha sottolineato. “Due bellissime coste, non lontane tra loro, unite
dalla Piana più grande della Calabria e dal
Parco Nazionale più vasto d’Europa”.
Secondo il sindacalista qui, ora, ci sono
“tutte le condizioni per realizzare l’avvio
di una politica di rilancio del territorio
provinciale, della sua azione di rafforzamento del suo tessuto produttivo, ma
anche del suo ruolo nel contesto più
vasto di area del Mediterraneo”.
L’ambiente, il turismo, le produzioni di
qualità, l’archeologia, la cultura e le etnie
presenti in Provincia di Cosenza costituiscono “una carta di valore” da dover
sfruttare nella nuova programmazione.
Ma nel suo intervento Bonadies non
dimentica di analizzare anche alcune problematiche che “hanno oggi la necessità
di essere affrontate perché costituiscono
vere emergenze del territorio”. Dal
sistema viario, alla Diga dell’Esaro, al
Porto di Sibari, al patrimonio storico –
culturale e i siti archeologici, fino alla
sanità e l’industria. Per raggiungere gli
obiettivi, però, Orlando Bonadies traccia
dei punti nodali dell’azione sul territorio.
Il territorio dovrà essere unito e gli
obiettivi condivisi così come gli interessi
generali. La regia di questa nuova fase
non potrà “essere lontana dai territori”.
Nel concreto tavoli di concertazione per
avviare la fase della programmazione, dei
progetti, promuovendo dal basso i processi di riforma.
Sugli aspetti di “legalità e sicurezza”, si è
soffermato il Presidente di Confindustria
di Cosenza, Raffaele De Rango, così
come sulla necessità di “superare i muni-
Saracena verso le elezioni
Poche le donne candidate in quasi tutti i comuni dove si vota
abitanti. Un numero così alto
di liste, è un dato eccezionale per questo
comune della provincia di Cosenza rinomato nel campo
della produzione dell’olio e del moscato.
Prima di quest’anno,
infatti, mai si era raggiunto il numero di quattro liste
per una elezione amministrativa, fermandosi il più
delle volte a due oppure, ma assai più raramente, a
tre. Il dato su cui però non si
può non riflettere è, in
ogni caso, la scarsa presenza di donne in tutte
le liste partecipanti
alla prossima tornata
elettorale: solo 14 su
68 candidati (compresi
i quattro candidati alla
carica di sindaco). Questo
vuol dire che le donne candida-
te saranno, a Saracena,
poco più del 20% di tutti
quelli che chiederanno
di essere eletti per
sedere tra i banchi
del prossimo consiglio comunale. Il
dato,
certamente
negativo se si pensa alle
periodiche prese di posizione - di solito maschili riguardo alla “necessaria” presenza di donne nella
vita politica, è però superiore a tutti gli altri
Comuni della zona del Pollino nei
quali si vota, escluso
Castrovillari.
A
Mormanno le donne in
lizza sono infatti 5 su
34 candidati (due
liste), cioè il 15%. A
Laino Borgo sono
invece solamente 4,
ma su 26 candidati (due
liste), cioè di nuovo il 15%.
cipalismi” si è concentrato il sindaco di
Cassano allo Jonio, Gianluca Gallo.Anche
il Presidente della Provincia, Mario
Oliverio, ha discusso della vecchia fase di
agenda 2000 dalla quale bisogna trarre
insegnamento per progettare le nuova
strategie di sviluppo, puntando sulla
ricerca, l’adeguamento legislativo e interventi infrastrutturali che si colleghino alla
A3, che deve diventare “una grande arteria di sviluppo” collegata ai territori.
L’Assessore
regionale
alla
Programmazione Comunitaria, Mario
Maiolo ha sottolineato come la programmazione sia la fase “per riaprire la
speranza dei nostri giovani” e di quella
“parte di Calabria che ha capito che non
si può stare fermi”, ribadendo la necessità di lavorare in un’ottica di unità. Ha
concluso il dibattito il segretario regionale della CISL, Luigi Sbarra, che ha sottolineato l’enorme valore delle risorse in
arrivo con la nuova programmazione.
Fondi che servono “per rivoltare come
un calzino questa regione”. “La classe
politica – ha sottolineato – è chiamata ad
una nuova fase, ad una nuova assunzione
di responsabilità, non possiamo perdere
questa sfida e questa opportunità”.
L’incontro è stato coordinato dal segretario generale della UIL Cosenza,
Antonio Lento.
Se ci allontaniamo di alcuni chilometri dal comprensorio del Pollino, noteremo che a Fagnano le
donne candidate sono 10 su 68 (anche qui quattro
liste), cioè ancora il 15%, mentre a Roggiano
Gravina, non vanno oltre le 4 unità su 34 candidati
complessivi, il che vuol dire 12%. Castrovillari è
l’unico Comune a superare Saracena in questa non
esaltante classifica, con 112 donne su 419 candidati (5 aspiranti sindaco e 22 sigle), cioè il 27% del
totale. E sempre a Castrovillari c’è l’unico candidato a sindaco donna tra tutti i Comuni citati, vale a
dire l’assessore provinciale Donatella Laudadio.
Nella numerosa schiera di partiti che sostengono la
Laudadio, candidata per il centro-sinistra, ce ne
sono anche due nei quali il numero delle donne
supera, finalmente, quello degli uomini: Per
Donatella e Partito Democratico Meridionale, con,
rispettivamente, 13 e 11 candidate su 20. Queste
due liste contribuiscono anche a far lievitare la percentuale di donne candidate, che altrimenti non
sarebbe molto diversa da quella registrata a
Saracena. Il partito Nuova Castrovillari, che sostiene il candidato a sindaco Blaiotta, ha invece il
record negativo di presenze femminili con un solo
candidato donna su 20. Insomma, si parla molto di
donne e del ruolo di primo piano che le stesse
dovrebbero quanto prima ricoprire nella vita politica ed istituzionale italiana, ma, con tutta evidenza,
tra il dire e il fare c’è ancora di mezzo il mare. E
forse anche la montagna.Auguri a tutti/e i/le candidati/e.
Innocenzo Alfano
pagina 3DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO
ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL
Anno 5 n. 19
IL DIARIO DELLE ELEZIONI (10-16 MAGGIO)
Tutto puntata su lavoro e soppressione dell’ASL la campagna elettorale
Forza Italia annuncia, sul finire della scorsa settimana, l’ingresso tra gli azzurri dell’imprenditore Fabio
Tricarico, ormai da qualche mese attivo negli
ambienti del partito, designato, direttamente dal
Vice Presidente della II Commissione Europea
Affari Costituzionali, on.le Riccardo Ventre, quale
Coordinatore Organizzativo di Forza Italia. Il candidato a sindaco Pasquale Saladino rivendica altresì
per la sua coalizione il grande senso di responsabilità, per aver evitato ai castrovillaresi, nella vicenda
del simbolo della DC conteso, il danno derivante
dal rinvio delle elezioni a causa di una espressa
forte incoscienza civica da parte dei promotori
dell’iniziativa di ricusazione, peraltro subito risolta.
Forza Nuova Studenti, organizza sul tema caldo del
momento una manifestazione di protesta venerdi
11 maggio, a cui, in verità, partecipano, come riconosciuto dallo stesso segretario del movimento,
Ernesto Bello, poche persone.
Ma malgrado questo, fa sapere Bello, la manifestazione ha dimostrato che ancora c’è una parte di
Castrovillari che è fiera di essere castrovillarese.
La precisazione avviene anche in risposta ad un
comunicato del coordinamento dell’associazione
“Studenti di Sinistra” di Castrovillari, congiuntamente ai rappresentanti d’istituto del Liceo
Classico “Garibaldi”, del Liceo Scientifico “E.
Mattei”, dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi”
ed al rappresentante della Consulta provinciale
dello Istituto Tecnico Commerciale “Pitagora”, in
cui veniva espresso il proprio dissenso nei confronti della manifestazione contro la “soppressione”
dell’ ASL n. 2 di Castrovillari, organizzata dal centrodestra cittadino, accusato di strumentalizzare, a
fini elettorali, la vicenda.
Sempre venerdi 11 maggio, l’arrivo del Presidente
della Provincia, Mario Oliverio, presso il
Protoconvento Francescano, per un convegno
organizzato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil sul tema
“Quale sviluppo per il territorio?”, provoca la reazione dei sostenitori del candidato sindaco
Pasquale Saladino il quale gli chiede personalmente
le motivazioni che guidano la sua posizione favorevole all’accorpamento a Cosenza dell’AS. n. 2 di
Castrovillari.
Mercoledì 16 maggio, Alessandra Mussolini incontra la città per sostenere il candidato sindaco
Pasquale Saladino. Il corteo con anche il leader di
Forze Nuove, Roberto Fiore, e la vice segretaria
Nazionale della Democrazia Cristiana, dott.ssa
Dora Citrulli, tocca vari punti della città per poi
concludersi al Protoconvento con una conferenza stampa. Ancora Saladino si fa promotore di una
iniziativa che, al momento di andare in stampa,
attende ancora risposte. In un invito spedito agli
In questo spazio, curato dalla redazione, verranno presi in esame, e opportunamente sintetizzati, tutti i comunicati trasmessi esclusivamente via e-mail, pervenuti entro il mercoledì precedente l’uscita domenicale del settimanale, e che
riguardano, direttamente o indirettamente, l’attività politica ed elettorale dei candidati a sindaco. Invitiamo pertanto gli stessi, e i loro uffici stampa, a far pervenire
notizie e commenti solo all’indirizzo: [email protected] .
quattro candidati a sindaco della città, lancia la proposta di un incontro pubblico tra i protagonisti
della campagna elettorale per contribuire a preparare tra i cittadini un clima di grande democrazia
partecipativa, che agevoli l’espressione del voto, sui
temi che attanagliano la collettività. La data possibile è quella di sabato 19 maggio alle ore 20.00 su
Canal Greco.
Il candidato Ferdinando Laghi, affiancato dal noto
imprenditore Pippo Callipo, apre, domenica 13
maggio, la sua campagna elettorale in un pubblico
comizio, in piazza
Cavour. I temi del
lavoro e dell’ASL
sono i punti prevalentemente toccati
nell’incontro con i
cittadini e con gli
elettori a cui Laghi
chiede ripetutamente il voto ma soprattutto la fiducia nel
progetto elaborato
insieme alle tre liste
che lo sostengono e
ai suoi 60 candidati, tutti presenti e che alla fine
hanno fanno una breve apparizione sul palco allestito innanzi a Palazzo Cappelli. Laghi dice che avrebbe
fatto volentieri a meno del vantaggio elettorale piovutogli dal cielo grazie all’improvvida decisione di
sopprimere l’ASL, decisione che creerà nel giro di
qualche tempo, disfunzioni notevolissime che si
ripercuoteranno sull’efficienza della struttura ,ma
anche sul diritto alla salute dei pazienti. Come è possibile mettere sullo stesso piano, si chiede il candidato Laghi, un territorio come quello della provincia di
Crotone, con i suoi 27 comuni e 170.000 abitanti, o
di Vibo con i suoi 1.100 kmq, con quello della provincia di Cosenza, che conta 750.000 abitanti che
vivono in 155 comuni dispersi su un territorio di
6.650 kmq, più grande della Liguria? Il potere politico-economico derivante da tale scelta, come si intuisce, crescerà a dismisura. La nuova Azienda Sanitaria
di Cosenza avrebbe 5.000 dipendenti e una spesa
corrente di 950 milioni di euro l’anno.
Ma anche il centrosinistra si confronta sui temi
della soppressione dell’ASL, mercoledì 16 maggio,
a largo Cavour con una manifestazione sulla sanità
dal titolo “Non giustificazioni ma chiarezza”, con gli
interventi dei dottori Dino Perretti e Pino Musca
(entrambidirettori di Unità operative). Viene
messo, tra l’altro, in evidenza oltre alla riduzione
delle Aziende sanitarie da 11 a 5, la soppressione
la coalizione che sostiene il candidato Franco
Blaiotta, decidono di aprire ufficialmente le loro
rispettive campagne elettorali. Su Canal Greco, per
il centro destra, viene proiettato un DVD che illustra i risultati dell’amministrazione Blaiotta in questi ultimi cinque anni.Alla manifestazione partecipano sia Giovanni Dima, coordinatore regionale di
AN, sia Michele Trematerra, consigliere regionale
per l’UDC.
dei due grandi carrozzoni dell’AFOR e dell’ARSSA.
Pur riconoscendo che probabilmente il metodo
adottato non è stato tra i più democratici, non si
può sottacere come in tale maniera verranno eliminati ben 18 stipendi di altrettanti direttori.
Verranno anche snelliti gli apparati burocratici,
spesso frutto di una gestione clientelare non
rispondente alle esigenze dei cittadini e del malato.
Come già avvenuto quando sono state diminuite le
Usl da 31 a 11, non saranno, invece, ridotti i posti
di lavoro. Non saranno soppressi gli ospedali di
riferimento, come quello di Castrovillari e non ci
sarà mobilità indiscriminata dell’attuale personale
in servizio. L’attuale provvedimento di riduzione
delle Aziende sanitarie, insieme al nuovo Piano
sanitario regionale, potrebbe rappresentare, insomma, il presupposto per una vera, autentica riorganizzazione e per la rinascita della sanità calabrese
(ospedaliera e territoriale), finalizzata alla centralità del cittadino malato, al miglioramento ed allo sviluppo di tutti i servizi sanitari, nonché alla creazione di un’assistenza omogenea, da Reggio Calabria a
Castrovillari. Giovedì 17 maggio, al Circolo
Cittadino, Donatella Laudadio interviene al convegno di presentazione della ricerca su “La struttura
dei Sistemi urbani locali in provincia di Cosenza e
la sua evoluzione dal 1981 al 2001? promossa dal
Laboratorio di Urbanistica ed Architettura LUA,
con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale
di Cosenza. Venerdì 18 maggio, presso la Sala
Varcasia, viene, invece, presentata la Lista “Per
Donatella”. Il comitato a supporto della Laudadio
sindaco, annuncia anche che lunedi 21 maggio, alle
ore 19.00, nel Teatro
Sybaris, si svolgerà una
manifestazione del centro-sinistra con il ministro
dei Trasporti,
Alessandro Bianchi.
Venerdi scorso, infine, in
simultanea, sia Rifondazione Comunista, con
il candidato a sindaco
Alfredo Ceccherini, che
Martedì 15 maggio, si sono, infine, incontrati nella
sala Giunta i rappresentanti delle liste che sostengono i cinque candidati a sindaco per il rinnovo del
consiglio comunale di Castrovillari. La riunione,
convocata, dal segretario generale dell’ente, Elio
Schettini, ha richiamato, a partire da un protocollo d’intesa firmato presso la Prefettura dai vertici
provinciali dei partiti con le forze dell’Ordine per
disciplinare al meglio la propaganda elettorale, le
regole del confronto democratico che devono
caratterizzare questi ultimi giorni di campagna elettorale. Nello stesso incontro sono stati sollecitati,
sia dal segretario generale, che dall’avvocato Ugo
Dattis, consulente del Comando della Polizia
Municipale, buon senso e attenzione circa l’affissione dei manifesti per non creare penalizzazioni
inutili. La Polizia Municipale e l’ufficio Tecnico vigileranno per far rispettare, comunque, le regole.
Un’intesa deontologica tra partiti e liste per ottimizzare al massimo l’informazione e la comunicazione, ma anche per non creare coincidenze d’orario e di giorni tra le liste, interessate all’appello agli
elettori. Nella stessa sono stati informati i rappresentanti che il Comune ha messo a disposizione
per la conclusione della campagna tre piazze: Largo
Cavour, piazza Dante e Canal Greco e non le solite piazze, per i lavori di riqualificazione in atto su
via Roma e corso Garibaldi. Al momento, però
ancora non si è deciso il metodo da adottare poiché alcuni hanno chiesto il sorteggio delle liste ed
altri per coalizione. Nei prossimi giorni il Comune
preparerà una una proposta discutendone con gli
stessi rappresentanti, per arrivare ad una soluzione
che possa esaudire, per quanto possibile, le esigenze di tutti.
Giuliano Sangineti
C
aro Elettore, sono tre anni che racconto come la nostra Città sia stata violentata da una
politica che ci fa vergognare di essere calabresi. Io, non essendo un politico, non ti posso
promettere niente, non essendo un medico, non ti posso guarire, non essendo un Sindaco,
non ti posso aiutare. Ma in questo periodo, in cui ti trovi questi angeli intorno che sono scesi dal
cielo per aiutarti, io ti posso solo far venire la voglia di credere che la speranza non è morta e ti
incoraggio a vivere in questa Città promettendoti che sarò al tuo fianco a difendere quei diritti che
ti sono sempre stati negati. Io non ho bussato mai alla tua porta e mai ti ho chiesto di farmi riunioni per convincere a votarmi. Io detesto questo metodo che ha prodotto, negli anni passati, l’elezione di candidati sbagliati che hanno tradito qualsiasi aspettativa. Caro Elettore, se tu mi voterai, la
mia avventura politica continuerà e sarà più bella perché la Città sei tu, la tua famiglia e noi tutti
insieme. Io ci credo. Cordialmente
PINUCCIO VIZZI
messaggio elettorale - committente responsabile: Giuseppe Vizzi
Ecco le proposte di cui mi sono interessato e che porterò all’attenzione della nuova
Amministrazione: Sviluppo Parco del Pollino - Impianto dei Rifiuti- Impianto degli inerti
Valorizzazione turistico-religiosa del Monte S. Angelo - Cittadella sportiva - Caserma Vigili del
Fuoco - Osservatorio disagio sociale - Difensore civico - Energia eolica - Ostello della Gioventù
Contratti di quartiere - Dividere la Città in quartieri ed ogni quartiere deve avere i vigili e gli operatori ecologici - Programmare la Notte Bianca ed un festival di solo Jazz nei vari quartieri
Acquisizione e riqualificazione dell’ex Convitto vescovile da destinare a “Casa di riposo per
Anziani” - Caritas - Albergo e ristorazione dei poveri - Esenzione ICI e spazzatura per vari bisognosi - Sconto ICI e spazzatura per gli anziani che vivono da soli - Assegnazione case ai poveri.
pagina 4DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO
ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL
Anno 5 n. 19
messaggio elettorale - committente responsabile:Maria Grazia Mainieri
Via Sibari, 8-12-12a - Castrovillari - tel. e Fax 0981.21988 - [email protected]
Centro Revisioni
Elettrauto
Iniezione Benzina
Iniezione Diesel
Freni ABS
Meccanica
Common Rail
Direzione nazionale
dello SDI:
otto cosentini eletti
Sono otto i dirigenti della federazione
provinciale dello Sdi di Cosenza entrati
a far parte della nuova direzione nazionale del partito.Assieme ai componenti
uscenti dell’ organismo Giacomo
Mancini, Luigi Incarnato, Salvatore
Magarò, Cesare Marini, Domenico
Pappaterra e Rosetta Console sono
stati eletti anche il segretario provinciale Gianni Papasso e Anna Falcone. “E’
questa - ha affermato il segretario provinciale di Cosenza dello Sdi, Gianni
Papasso – il giusto riconoscimento al
partito cosentino che rappresenta la
provincia più socialista d’ Italia, come
testimoniano i dati elettorali delle ultime elezioni politiche. In questa provincia, peraltro, già da tempo sono stati
avviati fruttuosi percorsi per l’ unità
socialista. I socialisti cosentini con convinzione, nel congresso nazionale,
hanno sostenuto la linea impressa al
partito dal segretario nazionale Enrico
Boselli, che mira all’ unità di tutti i
socialisti della diaspora e, soprattutto,
alla costituente socialista che ha l’ idea
di mettere insieme tutti quei soggetti
riformisti che non si ritrovano nell’ idea
del Partito Democratico”.
Comunicazione
Auto Hi-Fi
Antifurti
Navigazione Satellitare
Climatizzatore
Ricarica
Assistenza
Riscaldatori
Oggi puoi scegliere
l’Officina F.lli Di Sanzo
per la manutenzione
e i tagliandi di ogni marca d’auto
senza perdere la garanzia.
F.lli Di Sanzo: troverai la
comodità, la convenienza
e la sicurezza di un’officina
specializzata
Prima Messa a Castrovillari per Don Daniele Rimola
Il nuovo Sacerdote è originario della città del Pollino
Domenica 6 maggio alle 19.00, nella
Chiesa di San Girolamo, messa a disposizione dal parroco Don Franco Oliva,
Don Daniele Rimola, ha celebrato la sua
prima messa nella città di Castrovillari. La
comunità ha espresso la sua gratitudine a
papà Luigi, castrovillarese, e alla mamma
Silvana, per aver accolto e custodito un
grande “dono” a favore della Chiesa e del
mondo intero. Da tempo l’intera famiglia
risiede a Grosseto, dove, il 22 aprile scorso, è stato ordinato sacerdote da Mons.
Agostinelli,Vescovo della Diocesi ed
assegnato alla Parrocchia di Castiglione
della Pescaia.
Dopo una fraterna presentazione, il vice
parroco don Giovanni Maurello, ha sottolineato come nella famiglia Rimola,
entrambi i figlioli, Vincenzo e Daniele,
sono stati ordinati sacerdoti, ed ha altresì invitato i presenti a pregare perché
anche nella città di Castrovillari le vocazioni al sacerdozio Ordinato siano numerose e sante. Don Daniele, è stato accolto da un caloroso applauso da parte dei
tanti parenti, amici e fedeli che gremivano
la chiesa per ascoltarlo. Durante la sua
omelia ha esternato la sua gioia di camminare in comunione di verità e di amore
con il Signore Gesù, nella consapevolezza
che questa comunione favorisce e
costruisce un autentico, vero, significativo
e cordiale contatto con la gente.
messaggio elettorale - committente responsabile: Leo Battaglia
Successivamente rivolgendosi ai giovani li
ha esortati con lo slogan del ben amato
e compianto Giovanni Paolo II: “Non
abbiate paura, spalancate le porte a
Cristo”.
Dopo la celebrazione ha risposto con
piacere e cortesia alle nostre domande.
Quando e come ha sentito la sua
chiamata al sacerdozio?
La mia vocazione al sacerdozio, è nata nell’esperienza ecclesiale del Movimento
Apostolico, sorto a Catanzaro il 3 novembre
1979 tramite la sig.ra Maria Marino. Sono
grato al Signore di essermi formato alla Sua
parola, perché il Movimento mi ha dato la
possibilità di capire e sviluppare la mia fede.
Proprio per questo nell’ottobre 2000 ho
deciso liberamente e con animo grato al
Signore, di entrare nel seminario di Grosseto.
La vocazione al sacerdozio è un dono
veniente dall’altro; rendo lode al Signore di
questa missione che mi ha affidato. C’è una
espressione che mi ha accompagnato per
tutto il mio iter formativo, e che mi accompagnerà per tutto il ministero presbiterale,
ed è la seguente:“Tutto posso in Colui che mi
da forza”. È una citazione dell’apostolo
Paolo, il quale donandosi completamente al
Signore, ha dato una testimonianza esemplare di fede e di umiltà a tutto il mondo.
Quali sono i suoi programmi ed
i suoi obiettivi?
Il mio desiderio è quello di portare fino agli
estremi confini della terra la parola che
salva, conformandomi in tutto e per tutto a
Colui che ha voluto assumere a sé tutto il
peccato del mondo, tutta la storia. Inoltre
sempre in umiltà e carità, vorrei dedicarmi
alla formazione del popolo di Dio, in comunione con il presbiterio di Grosseto e camminare nella verità.
Come si è sentito accolto da
sacerdote nella sua terra di
Calabria?
Quando nel 1990 io e la mia famiglia ci
siamo trasferiti a Grosseto, non sapevo che
cosa mi aspettasse.
Ho lasciato quello che avevo di più caro per
iniziare una nuova avventura in una città per
me sconosciuta. Dopo essere maturato sia
nelle mie decisioni particolari e attuali, sia
sulle prospettive future, ovvero consacrarmi
definitivamente al Signore, ho capito che la
storia in tutte le sue dimensioni e contraddizioni, la guida Lui.A noi la libertà e la responsabilità di accogliere la sua volontà o rifiutarla. Per questo ritornando nella mia amata
terra di Calabria, in particolare a Catanzaro
e Castrovillari, ho avuto un’accoglienza che
sinceramente non mi sarei mai aspettato,
poiché ho visto da parte di tanti fratelli nella
fede un sentimento vivo di cordialità e affetto. Rendo lode al Signore di tutto quello che
mi ha dato, e chiedo ogni giorno di essere un
santo sacerdote secondo il cuore di Cristo.
pagina 5DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO
ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL
Anno 5 n. 19
messaggio elettorale - committente responsabile: Marisa Urso
Tesoro in casa di un netturbino di Saracena
Rinvenuti 78.000 tra testi, reliquie e opere d’arte appartenenti alla famiglia Mastromarchi
Ci sono anche alcune reliquie attribuite a San
Francesco di Paola nel “tesoro” di beni archeologici ed artistici che è stato sequestrato a Saracena, in
Calabria, dai carabinieri del Nucleo di tutela del
patrimonio culturale, in collaborazione con i militari della compagnia di Castrovillari. Circa 78 mila
reperti, tra beni librari, archivistici e religiosi, sono
stati trovati nell’abitazione di Giuseppe Saraceni, 32
anni, netturbino, già noto alle forze dell’ordine,
arrestato. L’ arresto di Saraceni, con l’accusa di
detenzione di armi da guerra, è scattato perché
nell’abitazione del netturbino, oltre ai reperti
archeologici, è stata trovata anche una bomba da
mortaio risalente alla seconda guerra mondiale, in
buono stato di conservazione, ed alcune cartucce.
Parte del patrimonio artistico trovato in casa del
netturbino, appartiene ai Mastromarchi, famiglia
patrizia di Saracena. In particolare 257 manoscritti
risalenti al ‘500; 70 fotografie risalenti all’ ‘800; circa
2.500 immagini di Santi e 25 buste con circa settemila unità archivistiche. Documentazione alla quale
si aggiunge una ricca biblioteca con edizioni veneziane del 1527 ed un’emeroteca con 20 numeri del
Giornale del Regno delle due Sicilie. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati, sabato 12 maggio,
a Cosenza, nel corso di una conferenza stampa.
“L’operazione Mastromarchi - ha detto il comandante dei carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio culturale di Cosenza, capitano Raffaele
Giovinazzo - é il più importante recupero di beni
archivistici e librari mai fatto in Calabria. Un tesoro che custodisce la storia dell’economia e della
finanza degli ultimi 100 anni”. Le indagini sono ini-
ziate lo scorso anno a seguito della denuncia di uno
degli eredi della famiglia Mastromarchi, secondo il
quale parte dell’archivio di famiglia si trovava in
casa di Giuseppe Saraceni. Dopo aver verificato
l’attendibilità delle denunce, l’operazione è proseguita con accertamenti e sopralluoghi in sinergia
con la Compagnia di Castrovillari. I beni archivistici e librari erano nascosti in cucina.Alcuni si trovavano addirittura nel frigorifero. I reperti archeologici, invece, erano conservati nell’armadio della
camera da letto. Non si esclude che Saraceni avesse già venduto alcuni degli oggetti in suo possesso.
Bisognerà accertare come il netturbino sia venuto
in possesso del patrimonio di beni culturali trovatogli in casa. I beni dei Mastromarchi, saranno restituiti alla famiglia, mentre quelli archivistici saranno
catalogati e consegnati alla Sovrintendenza e quelli
religiosi alle autorità ecclesiastiche. L’ultimo erede
diretto della famiglia Mastromarchi morì dieci anni
fa nell’incendio del palazzo di famiglia, ubicato nella
parte più vecchia del paese in vicinanza della
Chiesa di Santa Maria del Gamio, in cui erano
custoditi anche alcuni dei beni archivistici e librari
della famiglia. Nell’ambito della stessa operazione
sono stati denunciati, con l’ accusa di furto, anche
due cugini di Saraceni.
Una parte dei beni artistici ritrovati
in casa del netturbino di Saracena.
A destra, la bomba inesplosa
che ha portato al suo fermo.
messaggio elettorale - committente responsabile: Ernesto Lamensa
pagina 6DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO
ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL
Anno 5 n. 19
Quando il teatro racconta storie vere… e diventa utile
I resti di Giovanni Passannante, il protagonista della storia dell’ultimo spettacolo di Ulderico Pesce, sepolto (ma di nascosto) nel paese d’origine
I
resti
dell’anarchico
Giovanni
Passannante, l’uomo che il 17 novembre
1878 attentò alla vita di Umberto I di
Savoia, sotto la spinta dello spettacolo
teatrale di Ulderico Pesce (L’innaffiatore
del cervello di Passannante) che, un caso
strano del destino ha voluto a
Castrovillari domenica scorsa 13 maggio, nell’ambito della rassegna teatrale
Nodi 2007, sono stati trasferiti dal
Museo criminologico di Roma e tumulati in Basilicata. L’attore si era reso promotore di una petizione per far tornare
i poveri resti di Passannante nel paese di
origine. Già nel 1998, l’ex ministro
Diliberto riconobbe la necessità di una
degna sepoltura e firmò una circolare
rimasta, però, disattesa.
La vicenda dell’anarchico Passannante, è
una di quelle che non vengono riportate
nel dettaglio dai libri di storia. Figlio di
contadini analfabeti, Giovanni era nato a
Salvia, in Basilicata.Aveva imparato a fare
il cuoco nell’osteria “Croce di
Savoia” di Potenza. Trasferitosi a
Napoli, viveva alla giornata. Nel 1878
con un coltellino cercò di uccidere il re
Umberto I di Savoia. Condannato a
morte, la pena gli fu convertita in ergastolo mentre sua madre ei suoi fratelli
furono immediatamente internati in un
manicomio dove, anni dopo, morirono.
Passannante fu rinchiuso in una torre
sull’isola d’Elba. La sua cella buia era
sotto il livello del mare. Si ammalò,
cominciò a cibarsi dei propri escrementi. Anni dopo fu trasferito in un manicomio criminale dove morì nel 1910. Al
DIGA DELL’ESARO
La Procura chiede il sequestro
completo del cantiere
cadavere fu tagliata la testa. Il cranio e il
cervello furono esposti nel Museo criminologico di Roma, dove fino a pochi
giorni fa potevano essere “ammirati”
pagando 2 euro. Il paese d’origine, Salvia,
fu ribattezzata: “Savoia di Lucania”. E
proprio qui, ha reso noto l’ufficio stampa della Giunta regionale della Basilicata,
giovedi scorso, 10 maggio, i resti di
Passannante sono stati traslati e le sue
spoglie tumulate. Tale modo di operare
non è affatto piaciuto all’attore-regista
Ulderico Pesce il quale ha accusato le
autorità italiane di aver voluto seppellire
Passannante al tramonto come un ladro
e con un giorno di anticipo su quanto
concordato, avanzando dubbi circa la
regolarità, alle leggi di polizia mortuaria,
delle modalità usate per il trasporto dei
resti. Dopo 71 anni di esposizione e
derisione al Museo criminologico di
Roma, Giovanni Passannate meritava di
essere sepolto permettendo a tutti i
suoi amici di salutarlo. Ulderico Pesce ha
iniziato, così, uno sciopero della fame
presidiando il cimitero di Savoia di
Lucania con gli esponenti del comitato
pro-Salvia, con i quali ha chiesto l’immediato disseppellimento dell’anarchico
affinché possa essere nuovamente
sepolto dopo una cerimonia funebre a
cui possano partecipare gli amici e i suoi
discendenti.Viene anche chiesto che una
lapide possa mantere viva la memoria di
Passannante e che su di essa venga
riportato il frammento della poesia che
Pascoli scrisse su di lui e che costò al
poeta quattro mesi di galera.
Commozione in città per una morte improvvisa
Sentimenti di profonda commozione ha manifestato Castrovillari
nei confronti di una famiglia colpita profondamente negli affetti
più cari. Uno stimato professionista, il geom. Franco Aversa, 55
anni della città del Pollino, colto da un malore (infarto lancinante), è stramazzato a terra, mercoledi scorso, 9 maggio, lungo
corso Garibaldi nella zona del mercato ortofrutticolo. Di mattina, quando la piazza, brulicava di gente, il suo cuore, già provato,
non ha retto dando, così, l’ultimo battito.A nulla sono valsi i tentativi dei passanti e del dott. Eduardo Amato, che si trovava nei
pressi, per rianimarlo. Non è rimasto che aspettare l’arrivo della
volante della Polizia di stato e dell’autoambulanza.
Immediatamente è stata informata la Procura di Castrovillari e
del caso se ne è occupato il sostituto procuratore Sandro
Cutrignelli. Solo dopo circa due ore, è stato possibile rimuovere
il corpo, che nel frattempo era stato coperto con un telo. Prima
del trasporto all’obitorio sono arrivati i familiari dell’uomo ancora increduli e urla strazianti hanno lasciato il posto al vociare di
una giornata normale. Aversa, lascia la moglie e due figli.
Attenti alle Pande….
Pare che da qualche giorno, così come attesta qualche denuncia
sporta, i proprietari di autovetture il cui serbatoio di carburante
è facilmente raggiungibile anche dall’esterno, siano prese di mira
dai soliti ignoti che utilizzando un piccolo trapano, perforano il
serbatoio della benzina.
Un piccolo buco, una tanica, messa al posto giusto ed il pieno è
assicurato. Lo scherzetto, però, oltre all’amara sorpresa di rimanere a secco, può costare agli ignari proprietari anche fino ad una
settantina di euro per riparare il danno subito. Siamo sicuri che le
segnalazioni forniteci da alcuni cittadini, permetteranno di rafforzare i controlli delle Forze dell’Ordine al fine di troncare sul
nascere questa illecita “moda”.
Graduatorie permanenti (24 mesi) personale ATA
Verifica domande per il calcolo e valutazione del servizio “residuo”
Il sostituto procuratore della
Repubblica del Tribunale di
Castrovillari, Sandro Cutrignelli,
titolare delle indagini in corso sulla
Diga dell’Esaro, ha presentato ricorso alla Corte di Cassazione contro
l’ordinanza emessa il 3 aprile scorso
dal Tribunale della Libertà che ha
annullato parzialmente il decreto di
sequestro della struttura. Il decreto
di sequestro, emesso l’8 marzo
scorso dalla Procura della
Repubblica presso il Tribunale di
Castrovillari, ha portato il 14 marzo
scorso i carabinieri della compagnia
di San Marco Argentano e i finanzieri della compagnia della Guardia di
Finanza di Castrovillari, a sequestrare i cantieri della Diga dell’alto
Esaro e tutti i documenti relativi alla
sua progettazione e realizzazione. Il
tribunale della Libertà ha annullato
il decreto di sequestro del cantiere,
confermando, però, quello dei
documenti. Nel ricorso alla
Cassazione, il sostituto procuratore
Cutrignelli, ha chiesto l’annullamento senza rinvio dell’ordinanza del
Tribunale della Libertà e la conferma del decreto di sequestro emesso dalla Procura di Castrovillari
oppure, in alternativa, l’annullamento con rinvio dell’ordinanza.
Al fine di dare massima informativa tra il personale ATA interessato che ha presentato domanda di inserimento e/o aggiornamento
nelle graduatorie permanenti (24 mesi) della provincia di Cosenza,
il sindacato SAB, tramite il segretario generale prof. Francesco
Sola, informa che, in attesa di pubblicazione delle graduatorie, gli
interessati che possono far vantare un “servizio residuo” richiesto
e non valutato in precedenza, possono recarsi c/o l’USP (ex CSA,
ex Provveditorato agli Studi) di Cosenza, al fine di verificare la propria posizione. Il SAB evidenzia che la valutazione o meno del servizio “residuo”, in passato, ha creato contenzioso tra gli interessati in quanto, per il personale ATA, la valutazione del servizio non è
rapportata ad anno scolastico bensì ai giorni di effettivo servizio
per cui i giorni residui, sommati fra loro, concorrono a formare
punteggio nella graduatoria. Il SAB invita tutti coloro che si trovano nella posizione sopra evidenziata, di prendere contatti con il
responsabile del procedimento dell’USP di Cosenza che ha già
predisposto delle schede di calcolo personali, al fine di prevenire
contenzioso alla pubblicazione della graduatoria, nei giorni di ricevimento al pubblico che sono il martedì e venerdì dalle ore 10,30
ed il lunedì e mercoledì dalle ore 15,30.
Ritorna a Morano
“La nuit des musèes”
Domenica 20 maggio ritorna a Morano “La nuit des
musèes”. Più che un mero francesismo: un evento destinato ad istituzionalizzarsi. Come dire oltre al nome c’è
di più. C’è un sostrato produttivo che non vuole arrendersi. Che crede nelle potenzialità del vetusto, blasonato centro storico moranese.Allora accade che dall’idea
- lanciata dal locale Centro studi naturalistici “Il Nibbio”
struttura aderente al circuito lanciato dal Ministero
della Cultura e della Comunicazione francese, e raccolta e sostenuta logisticamente dall’Amministrazione
comunale - alla sua realizzazione il passo è breve.Tanto
da esser riusciti ad organizzare un vero e proprio happening in meno di una settimana. Il progetto iniziale, già
collaudato negli anni precedenti, che prevedeva solo la
visita ad un museo del posto, è, di fatto, divenuto un
avvenimento che coinvolge oltre agli operatori culturali, e ve ne sono molti, gli esercenti attività artigianali e
commerciali. Saranno direttamente impegnati tre
musei: “Il Nibbio”, “Storia della civiltà contadina”,
“Raccolta privata malacologica e gemmologica”, tutti
raggiungibili grazie ad un servizio navetta che dall’area
antistante il monastero di San Bernardino da Siena, dal
tardo pomeriggio di domenica e sino a mezzanotte
percorrerà le strade dell’abitato antico per collegare
fra loro i centri espositivi, le chiese, i punti ristoro allestiti spontaneamente da gruppi di cittadini. E poi, nel
chiostro bernardiniano, spazio alla musica con il Crazy
duet di Nando e Marco. Dunque, domenica, giorno
dedicato al santo Patrono, Bernardino, si fa “Cultura”. E
non si dorme: se ne dice certo il consigliere delegato al
turismo, Rocco Ingianna, per il quale «l’aver programmato celermente la manifestazione insieme al management del “Nibbio” ed al resto dell’indotto, testimonia la
spinta che l’esecutivo imprime quotidianamente alla
crescita del turismo».
Pino Rimolo
A Morano si parla
di reumatologia
L’Amministrazione
comunale
di
Morano Calabro – assessorato alla cultura e l’Accademia Internazionale dei
Micenei, organizzano per sabato prossimo, 26 maggio, alle ore 17.00, nella sala
consiliare di San Bernardino, un convegno sul tema “La malattia reumatica”.
Previsti gli interventi del dott.
Giuseppe Varcasia - Specialista in reumatologia; Filomena Melis; Luigi Bloise,
vicesindaco del Comune di Morano
Calabro; medici specialisti. Presiederà il
sindaco di Morano Calabro, dott.
Nicolò De Bartolo. Durante i1
Convegno verrà presentato il libro
“Immagini e Poesie” della signora
Filomena Me1is - Procuratrice e
Senatrice dell’Accademia dei Micenei.
Con una offerta, che sarà devoluta a
favore della reumatologia, si riceverà
l’opera dell’artista.
pagina 7DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO
ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL
Anno 5 n. 19
Pappaterra “licenzia” Fino
Si è formalmente insediato a Rotonda il nuovo commissario dell’Ente Parco del Pollino
Cambio di guardia formale, venerdi 11 maggio,
all’Ente Parco Nazionale del Pollino. Si è insediato,
infatti, nella mattinata a Rotonda, il neo commissario straordinario dell’Ente Parco Nazionale del
Pollino, on. Domenico Pappaterra, il quale nel salutare il presidente uscente, Francesco Fino, ed il
personale, ha detto di voler rilanciare l’attività del
Parco più grande d’Italia e di
voler infondere nuovamente
fiducia e speranza nelle popolazioni. Pappaterra ha ringraziato Francesco Fino, la giunta, il consiglio direttivo, i
dipendenti e il direttore del
Parco, Filippo Aliquò, presente
all’incontro. “Abbiamo una
responsabilità importante. Il
commissariamento – ha
dichiarato - indica una straordinarietà. Dovremo imprimere all’ente un nuovo dinamismo, rimuovere alcune
incrostazioni e attivare azioni innovative e concrete poiché molto tempo è passato e la gente non ce
ne darà altro per vedere realizzato il disegno a cui
l’Ente Parco è preposto”. Pappaterra ha altresì
annunciato di voler avviare, subito dopo le consultazioni elettorali del 27 e 28 maggio, una campagna
di ascolto del territorio protetto coinvolgendo le
istituzioni nel nuovo processo di governo del
Parco.“Affronteremo i problemi con la determinazione necessaria”, ha detto il neo commissario
rivolgendosi ai dipendenti, ai quali ha chiesto disponibilità e generosità per
avviare una nuova fase.
Francesco Fino nel salutare
il personale, pur non condividendo l’atto del commissariamento, ha rivolto gli
auguri di buon lavoro al neo
commissario invitandolo a
far si che i numerosi procedimenti rilevanti in corso
possano vedere la loro fine
al
più
presto.
Successivamente Pappaterra
si è recato a Civita, per partecipare, insieme
all’Assessore regionale all’Ambiente, on. Diego
Tommasi, alla manifestazione di consegna del
Passaporto dei Parchi calabresi alle scolaresche del
Parco del Pollino. L’iniziativa, organizzata in colla-
borazione con il Ministero dell’Ambiente e con il
CTS, rappresentato per l’occasione da Laura
Ravazzoni, si è svolta in sintonia con il Parco del
Pollino e la Riserva regionale del Lago di Tarsia –
Foce del Crati.All’iniziativa ha partecipato anche il
Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte,
Leo Autolitano. L’on. Tommasi, nell’occasione, ha
rivolto gli auguri di buona lavoro all’on. Pappaterra
al quale è stata offerta una torta raffigurante il logo
del Parco Nazionale del Pollino, tagliata dal neo
commissario alla presenza di decine di bambini
festanti.
A Pappaterra sono, intanto, giunti, tra l’altro, le felicitazioni del presidente della Pro Loco del Pollino
di Castrovillari, Paolo Selvaggio. L’uomo giusto al
posto giusto, dichiara il Presidente Salvaggio.“Sono
convinto che l’onorevole Pappaterra, da profondo
conoscitore del territorio, inizierà la gestione del
Parco dando una svolta nuova e positiva ad un ente
per troppo tempo rimasto nelle secche dell’immobilismo che ha causato lo stallo totale di un’area
che deve essere mirata al turismo e allo sviluppo
del nostro territorio”. “La nostra montagna, continua Salvaggio, è una miniera a cielo aperto che
bisogna sfruttare. Puntare sul turismo di qualità
deve essere l’obiettivo principale del nuovo presidente del parco, è necessario riprendere il discorso del treno verde del parco attivando tutte le iniziative necessarie per realizzare il sogno che il territorio aspetta da anni: il ripristino del treno verde
che certamente è l’unico mezzo attraverso il quale
è possibile raggiungere l’obiettivo dello sviluppo
socio – economico della zona del Pollino dando,
fra l’altro, vita e linfa ai tanti agriturismo sorti nel
nostro territorio che aspettano gli amanti della
montagna”.
La vertenza ex LSU del Parco
ritorna in primo piano
L’assessore regionale al Lavoro, Nino De Gaetano
Prodi dice no alle
nuove Province
«Basta con la moltiplicazione delle province». Il secco stop è
arrivato, martedì 8
maggio, dal presidente
del consiglio Romano
Prodi che ha spiegato
come si sia messo
«sempre di traverso
sulla creazione di
nuove province e sulla
moltiplicazione degli
enti locali». Il presidente
ha
anche
annunciato che tra
poche
settimane
«saranno chiusi diversi uffici periferici inutili». Inevitabile un
fiume di reazioni
soprattutto
dall’Abruzzo che aspetta
la creazione di tre
nuove provincie, Avezzano, Sulmona e Lanciano-Ortona-Vasto.
«Assurdo il no di Prodi», per il segretario regionale abruzzese della
Democrazia cristiana per le Autonomie, Giampiero Catone. Il deputato ha ricordato che il suo partito ha depositato dall’inizio legislatura sia al Senato sia alla Camera «non solo proposte di legge sulle
nuove province di:Avezzano, Sulmona, Bassano del Grappa, SibaritidePollino, Melfi,Aversa e Venezia Orientale, ma anche una proposta che
ne elimini i costi istitutivi sopprimendo gli enti intermedi». Catone ha
annunciato che chiederà ufficialmente al Governo «quale sia la posizione ufficiale sulle nuove province considerando le affermazioni che
solo scorso mese il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio,
Enrico Letta, si è espresso favorevolmente per la nuova provincia di
Monza».A favore della risposta di Prodi è Lanfranco Tenaglia, responsabile nazionale Giustizia della Margherita: «la strada giusta è quella
intrapresa dalla Provincia di Chieti con l’apertura nelle città più grandi di uffici decentrati».
La vertenza degli ex LSU del
Parco del Pollino sarà prospettata
al Ministero dell’Ambiente per
verificare la possibilità di ottenere
un’integrazione finanziaria, che
consenta ai 197 lavoratori calabresi, di compiere un ulteriore
percorso verso la stabilizzazione.
Lo ha dichiarato il neo
Commissario
straordinario
dell’Ente Parco Nazionale del
Pollino, on. Domenico Pappaterra,
a margine della riunione svoltasi
stamani, a Catanzaro, con l’assessore regionale al Lavoro, Nino De
Gaetano, CGIL, CISL e UIL - rappresentati rispettivamente da
Angelo Sposato e Vincenzo
Laurito, Gianluca Campolongo e
Gianvincenzo Petrassi - e da Italia
Lavoro, rappresentata da Mario
Alvaro.Pappaterra si è detto
disponibile, pur avendo preso servizio solo lunedì, ad affrontare la
questione, della quale si è già
occupato da altre postazioni istituzionali. Il Commissario del
Parco ha affermato di voler perseguire la stabilizzazione dei lavoratori calabro-lucani perché “gli ex
LSU rappresentano un patrimonio
di risorse da utlizzare”.
L’assessore De Gaetano ha proposto, a nome dell’intera Giunta
calabrese, di far transitare i 197
lavoratori calabresi nel bacino ex
art. 7 della legge 4 del 2001, assimilando i lavoratori agli LPU, nelle
more della loro stabilizzazione
che dovrebbe avvenire con un
nuovo progetto. Così facendo –
ha sostenuto l’amministratore – i
lavoratori godrebbero di tutti i
benefici degli LPU. I Sindacati
hanno richiesto di valutare meglio
la proposta ed anche di integrare
le ore e il reddito con un progetto dell’Ente Parco. Da qui la
necessità di Pappaterra di verificare la possibilità di ottenere dei
fondi, a ciò destinati, da parte del
Ministero dell’Ambiente e l’aggiornamento della riunione a martedì 22 maggio, sempre a
Catanzaro. In quell’occasione sarà
anche valutata la situazione dei 34
ex LSU assunti per sei mesi
dall’Ente Parco per consentire la
mobilità a tutti i rimanenti lavoratori.
La Polizia di Stato compie 155 anni
In occasione della manifestazione di celebrazione, il Questore, Guido Marino,
fornisce alcuni dati sull’intensa attività svolta
Cerimonie in tutta la Regione
per le celebrazioni del 155.mo
anniversario dalla fondazione
della Polizia di Stato. Anche a
Cosenza si è voluto ricordare,
sabato 12 maggio, l’evento, alla
presenza di numerose autorità
civili e militari.
La manifestazione, che si è
tenuta nel chiostro del conservatorio di musica “Stanislao
Giacomantonio” nel centro
storico della città, ha fornito
l’occasione al questore Guido
Marino, per presentare alcuni
dati sull’intensa attività svolta
dal Corpo. Sono 372, complessivamente, le persone arrestate
e denunciate in stato di libertà
nella provincia di Cosenza nel
corso dell’ultimo anno di attività. Un dato rispettabile, quello
enunciato dal questore Guido
Marino, che trova collocazione
nel capitolo “attività di contrasto” della polizia. Capitolo nel
quale sono annoverati pure i 21
arresti su ordine o mandato
dell’autorità giudiziaria, o i 511
veicoli rinvenuti dopo le denunce di furto. Sono invece 605, i
veicoli sequestrati, su un totale
di veicoli controllati che
ammonta a 214.310. Numeri ai
quali vanno ad aggiungersi le
oltre 31.000 persone controlla-
te, ma anche le 47 armi sequestrate, alle quali bisogna sommare un totale di circa 990
munizioni. Sono 140, invece, i
locali pubblici controllati, e 330
le perquisizioni effettuate.
Perquisizioni che, in alcuni casi,
hanno portato al rinvenimento
di poco meno d’un chilo e duecento grammi di droga e di 97
piantine di marijuana. Gli altri
“numeri” riguardano 714 furti,
64 rapine, 3 estorsioni. Reati ai
quali vanno aggiunte le 22 truffe accertate e 60 incendi. Ma
non è tutto: sul territorio provinciale, la polizia è intervenuta
pure 23 volte per reati che ricadono nella categoria dei mal-
trattamenti familiari, altri 14
casi hanno riguardato violenze
contro minori di quattordici
anni. Per quanto riguarda gli
omicidi, s’è registrato un solo
caso in un anno, mentre sono
sei, in tutto, i tentati omicidi
trattati dalla questura e dai vari
commissariati. Chiudono la
lista, oltre ai 602 delitti di vario
genere, 11 casi d’abusi sessuali,
e le 8 violazioni alla normativa
degli stupefacenti. Sono numeri
- è stato sottolineato più volte
nel corso della relazione - che
servono a valutare l’impegno
sul piano della prevenzione e
del contrasto contro la criminalità.
ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL
DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO
pagina 8
Anno 5 n. 19
messaggio elettorale - committente responsabile: Eduardo Amato
San Basile in difesa della sua Abbadia
Il monumento storico architettonico, risalente all’anno 1000, rischia di diventare sede di un ricovero per anziani, prelati e non.
Costituito un comitato popolare. Partita una raccolta di firme
E’ un segno della disinvoltura con cui immobili di
grande dignità storica, culturale e spirituale vengono gestiti in conseguenza della deriva, tipica
dei tempi, e di un territorio degradato dal punto
di vista economico, sociale e culturale.
L’Abbadia di S. Basile, varie volte ricostruita nel
corso dei secoli, sorge nel luogo di un cenobio
monacale fondato da S. Basilio Craterete alla
fine del X secolo. Intorno a questa Abbadia si
insediò, alla fine del XV secolo, una piccola
comunità di albanesi in fuga dall’occupazione
ottomana. Il paese, che da quell’iniziale nucleo si
sviluppò, prese il nome di S. Basile, proprio in
onore del Craterete. La vita di questo piccolo
paese, si è sempre raccolta attorno a questo
monumento e il santuario ad esso collegato è
intitolato a S. Maria Odigidria, patrona del paese.
Fino ad una ventina di anni fa, l’Abbadia ospitava
un seminario tenuto dai monaci basiliani, ma la
crisi vocazionale, e l’invecchiamento dei monaci
stessi, portò all’abbandono dell’edificio, la cui
giurisdizione fu assunta direttamente dalla diocesi di rito greco-bizantino di Lungro.
Dopo un periodo in cui l’ex seminario fu adibito all’ospitalità di 35 giovani provenienti
dall’Albania a scopo di studio, il monumento, elevato al rango di santuario diocesano, è stato
restaurato all’interno di un progetto europeo
(APE) per il recupero di itinerari turistico-reli-
giosi.
A lavori praticamente ultimati, il Vescovo intenderebbe, ora, utilizzare i recuperati spazi dell’ex
monastero, a luogo di accoglienza per anziani,
prelati e non. Ciò in violazione dello scopo per
il quale i soldi pubblici sono stati spesi e, soprattutto, del sentimento comune alla stragrande
parte della cittadinanza.
Infatti, il paventato progetto di ospizio, da allocare in un luogo che nell’immaginario comune dei
cittadini di S. Basile è sempre stato inteso come
messaggio elettorale - committente responsabile: Antonio Rotondaro
dedicato a culto e cultura, offende profondamente lo stesso sentimento identitario della
comunità, che in quel monumento ha trovato da
sempre il suo simbolo e il suo epicentro.
La reazione, spontanea, si è concretizzata in due
accese assemblee popolari, da cui è emersa, con
estrema evidenza, la volontà dei cittadini di S.
Basile di resistere ad un progetto così dissennato, che, nella miopia di chi lo vuole, infligge il
colpo di grazia a un sentimento di identità
comunitaria reso già molto precario dall’abban-
dono e dall’emigrazione, vanificando, altresì, gli
sforzi di quei generosi che con vari interventi
vogliono ravvivare questo sentimento comunitario e restituire una qualche vivibilità a questo
piccolo paese.
La cosa è resa ancora più grave dal fatto che esistono alternative sia per l’allocazione di un ospizio in strutture pubbliche non più utilizzate, sia
per un utilizzo più consono al sentimento comune degli spazi dell’ex monastero, che, è bene
ricordarlo, costituisce le vestigia di uno dei 3
monasteri di rito greco-bizantino ancora presenti in Italia (Grottaferrata, Piana degli Albanesi
e S. Basile). Già durante la prima assemblea si è
costituito un comitato popolare allo scopo di
portare avanti le più adeguate forme di resistenza ed è partita una raccolta di firme (ad oggi
circa 400 su una popolazione attiva e maggiorenne di non più di 700 anime) attraverso cui
rendere più evidente la resistenza stessa, nonché
notificare alle sedi sovraterritoriali, il disagio e
l’inquietudine della cittadinanza, non escludendo
il ricorso a forme plateali di protesta come sitin, cortei e occupazioni simboliche, al fine di
richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su
un episodio che dà la misura della confusione
generale, ma anche della volontà di opporsi allo
smarrimento.
Il comitato “Pro Abbadia”
messaggio elettorale - committente responsabile: Pierangelo De Padova
messaggio elettorale - committente responsabile: Simona Loiacono
DOMENICA 27 E LUNEDÌ 28 MAGGIO 2007 - ELEZIONI AMMINISTRATIVE CASTROVILLARI
Care Elettrici, Cari Elettori,
in questi cinque anni ho lavorato con grande
intensità ed assoluta onestà per mantenere
fede agli impegni presi nei vostri confronti nel
2002.
Le realizzazioni avviate non lasciano dubbi
sulla operosità dell’Amministrazione da me
diretta, che ha saputo attrarre a Castrovillari
una mole imponente di finanziamenti, che
porteranno ad una riqualificazione e ad un
abbellimento della città, mai visto nei decenni
precedenti.
T Il recupero del Castello Aragonese
T il rifacimento del centro urbano
T la ricostruzione del Teatro
Vittoria, i cui ruderi per venti anni
sono stati colpevolmente la sciati a
deturpare il centro della città
T l’avviato restauro del Palazzo
municipale
T l’appalto del nuovo Tribunale, la
cui costruzione sarà sicuramente
garanzia di mantenimento del
presidio giudiziario nella nostra città
T la sistemazione di molti chilometri
di strade interne, con opere di
bitumazione e di illuminazione
T l’ampliamento del cimitero, che
consentirà finalmente ai cittadini di
poter disporre di aree per la
costruzione di cappelle private
messaggio elettorale - committente responsabile: Antonio Domenico Basile
T gli interventi nel campo della
tutela delle fasce deboli
T la politica di valorizzazione dei
beni culturali e di allargamento delle
offerte formative per i giovani
T il sostegno delle attività sportive
T la stabilizzazione dei precari.
Sono tutte iniziative poste in essere
dall’Amministrazione in carica, con le quali
stiamo contribuendo a rendere la città più
moderna, accogliente, vivibile, in grado di
recuperare la centralità che merita ed offrire
nuove prospettive di lavoro. Troppi anni di
abbandono hanno posto sulle nostre spalle
responsabilità che abbiamo affrontato con la
forte determinazione di imprimere una svolta
al destino di Castrovillari. Il mio appello è che
si continui su questa strada, che si comprenda
che i problemi articolati e complessi che
gravano sulla nostra città non potranno essere
tutti risolti dai poteri pubblici, se non c’è la
coesione, lo spirito di iniziativa e di solidarietà
dell’intera comunità. Perché Castrovillari
possa essere, sempre di più, una città
moderna, accogliente, orgogliosa delle sue
bellezze e del suo ruolo, con concrete
prospettive di sviluppo, è mio obiettivo, per il
prossimo quinquennio, portare a termine
l’immenso lavoro iniziato, ampliare le
opportunità di un più sereno avvenire per i
giovani, i più deboli, gli anziani. Chiedo, quindi,
il vostro voto per proseguire con rinnovata
energia il cammino intrapreso sulla base di
“fatti” e non “parole”.
Grazie, con i più cordiali saluti.
ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL
DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO
pagina10
messaggio elettorale - committente responsabile: Francesco Attanasio
Anno 5 n. 19
messaggio elettorale - committente responsabile: Domenico Martire
FRANCESCO
ATTANASIO
MARTIRE
impegno civile
un impegno di
responsabilità
LA MARGHERITA
PASSIONE NELLE IDEE
RICCHI DI VALORI
CANDIDATO A SINDACO:DONATELLA LAUDADIO
Domenico
CANDIDATO A SINDACO:DONATELLA LAUDADIO
tadinanza attiva del Pollino e rientra nelle attività di
Antenne Sociali che il CSV sta realizzando sul territorio di Cosenza.
MERCOLEDI
MERCOLEDI 9 MAGGIO
MAGGIO
Festa dell’Europa
In occasione della festa dell’Europa, all’ITIS “E.
Fermi” di Castrovillari, il prof. Tommaso Ferrari, su
autorizzazione del sempre attento e sensibile preside, prof. Vittorio Castriota, fa ascoltare per
pochi minuti a tutte le classi e in tutti gli ambienti,
mediante il sistema audio di cui è fornito il plesso
scolastico, l’”Inno alla gioia” di Ludwig van
Beethoven, adottato dal 1972 dal Consiglio
d’Europa quale Inno Europeo. I ragazzi e tutto il
personale presente nella scuola apprezzano molto
l’iniziativa che fa riflettere sulle grandi potenzialità
che riveste il continente Europeo nello scacchiere
mondiale.
GIOVEDI
GIOVEDI 10 MAGGIO
MAGGIO
Otto cosentini nella Direzione nazionale
dello SDI
Sono otto i dirigenti della federazione provinciale
dello Sdi di Cosenza entrati a far parte della nuova
direzione nazionale del partito. Assieme ai componenti uscenti dell’ organismo Giacomo Mancini,
Luigi Incarnato, Salvatore Magarò, Cesare Marini,
Domenico Pappaterra e Rosetta Console sono
stati eletti anche il segretario provinciale Gianni
Papasso e Anna Falcone.
VENERDI 11 MAGGIO
MAGGIO
Si insedia il Commissario Pappaterra
Il Commissario straordinario dell’Ente Parco
Nazionale del Pollino, on. Domenico Pappaterra,
s’insedia presso la sede dell’Ente, a Rotonda.
Pappaterra è stato nominato Commissario straordinario, nei giorni scorsi, con decreto del Ministro
dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, che ha
revocato dall’incarico il presidente dell’Ente Parco
e sciolto il Consiglio direttivo. Effettuato lo scambio di consegne con il Presidente uscente, il
Commissario partecipa a Civita alla manifestazione
Giroparco, organizzata dall’assessore regionale
all’Ambiente, on. Diego Tommasi in collaborazione
con il Ministero dell’Ambiente e il CTS, nell’ambito
della quale vengono presentati la Parchi Card e il
Passaporto dei Parchi Calabria.
Nodi 2007
A Castrovillari, presso il Caffè Teatro del Pianto e
del Riso, promossa ed organizzata dall’associazione
culturale Aprustum, la rassegna teatrale “Nodi 2007
- Intralci di drammaturgie” presenta per la serata
dedicata al genio di Carmelo Bene, la proiezione di
“Carmelo Bene e la voce dei Canti”, dai Canti di
Leopardi, trasmesso su Rai Due in sette puntate nel
1998.
Incontro sul volontariato
Si svolge, presso il Protoconvento Francescano di
Castrovillari, un incontro con le Associazioni del
territorio dal titolo “Verso la Conferenza Regionale
delle Associazioni di Volontariato”, promosso dal
Centro Servizi per il Volontariato della provincia di
Cosenza. L’incontro serve a fare il punto sulle attività delle Organizzazioni di Volontariato e della cit-
Convegno sullo sviluppo del territorio
Pensare allo sviluppo del territorio in un’ottica d’insieme, coinvolgendo istituzioni, imprenditori, sindacati alla luce della programmazione comunitaria
2007 – 2013. Lo propongono i sindacati Cgil, Cisl e
Uil a tutti i Sindaci, Presidenti delle Comunità montane, Assessori e Consiglieri provinciali, al neo
Commissario del Parco Nazionale del Pollino, ai
responsabili dei PIT, PIAR e GAL, rappresentanti
delle Associazioni di categoria e cittadini, in un
incontro operativo che ha luogo presso il
Protoconvento Francescano di Castrovillari.
All’appuntamento “Quale sviluppo per il territorio?” intervengono Mario Oliverio, Presidente
Provincia di Cosenza, Mario Maiolo, Assessore
Regionale alla Programmazione Comunitaria,
Raffaele De Rango, Presidente Confindustria
Cosenza, Gianluca Gallo, Sindaco di Cassano allo
Jonio, Luigi Pandolfi, Presidente Comunità Montana
del Pollino, Renzo Caligiuri, Presidente
Confagricoltura - Cosenza. Presiede, Antonio
Lento, Segretario Generale UIL Cosenza, mentre la
relazione introduttiva viene proposta da Orlando
Bonadies, Segretario generale CGIL Pollino –
Sibaritide – Tirreno. Porta il saluto della città
Franco Blaiotta, Sindaco di Castrovillari.
Partecipano, inoltre, l’on. Fernando Pignataro (deputato), i consiglieri regionali on. Franco Pacenza,
Damiano Guagliardi e Giulio Serra e l’assessore
regionale ai Lavori pubblico, on. Luigi Incarnato, Le
conclusioni della riunione, sono affidate a Luigi
Sbarra, Segretario Generale CISL Calabria.
Presentazione del libro di Nico e Carlo
Gugliotti
Presso il Teatro della Sirena, Castrovillari, viene presentato il libro di Nico e Carlo Gugliotti “Quannu
jucavumu ‘nta vanedda”, momenti di vita popolare
castrovillarese: giochi, modi di dire, proverbi in vernacolo. La presentazione è curata dalla professoressa Donatella Laudadio. L’attore Giuseppe Maradei
recita detti e proverbi castrovillaresi estratti dal
libro dei fratelli Gugliotti. La serata viene conclusa
dall’esibizione del gruppo folklorico “Pro Loco” di
Castrovillari.
SABA
SABATO 12 MAGGIO
MAGGIO
Si inaugura il Centro Sordità
In via F. Calvosa, preticamente di fronte l’ingresso
principale dell’Ospedale di Castrovillari, viene inaugurato il Centro Sordità, la nuova, moderna, e funzionale struttura che, avvalendosi di personale
esperto, trasferisce, così, anche nella città del
Pollino, la competenza e la professionalità, ormai
ventennale maturata in altre zone della regione, nel
recupero dell’udito in pazienti ipoacustici, adulti e
bambini, mediante l’applicazione di apparecchi acustici personalizzati contribuendo a divulgare informazioni riguardanti i problemi dell’udito e dell’orecchio in generale.
DOMENICA 13 MAGGIO
MAGGIO
L’Azalea della Ricerca nelle piazze calabresi
Anche a Castrovillari come in molte piazza d’Italia,
in occasione della festa della mamma, l’Airc distribuisce l’Azalea della Ricerca. In occasione di una
giornata diventata simbolo
della partecipazione collettiva
alla battaglia contro i tumori
femminili, l’Associazione italiana ricerca sul cancro ha infatti
mobilitato la sua rete di oltre
ventimila volontari che sono
presenti in più di 3.000 piazze
italiane per distribuire 700.000
azalee per un contributo di 14
euro.
pagina 11
ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL
DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO
messaggio elettorale - committente responsabile: Giuseppe Molino
Anno 5 n. 19
messaggio elettorale - committente responsabile: Paola Napolitano
Domenica 27 e lunedì 28 maggio 2007 per il rinnovo del Consiglio Comunale di Castrovillari
PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE - AMMINISTRATIVE CASTROVILLARI 2007
Questa volta...
scegli
una
donna
BARRA IL SIMBOLO
scrivi
CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO: FRANCESCO BLAIOTTA
Mons. Bertolone a Cassano
Il Nuovo Pastore della Diocesi di Cassano Ionio, il
Reverendissimo P. Vincenzo Bertolone, Vescovo
eletto di Cassano, fa il suo Ingresso Solenne in
Cassano Ionio, nel giorno dell’anniversario
dell’Apparizione della Madonna di Fatima e della
Festa della Madonna della Catena. Per questo motivo, sentito il nuovo Vescovo, l’Amministratore
Apostolico e il Clero diocesano hanno ritenuto
opportuno trasferire la celebrazione della Festa
Madonna della Catena a domenica 20 maggio.
1 Congresso provinciale del PDM
Si svolge a Cosenza, nel Cinema Italia, il primo congresso provinciale del PDM. Segretario provinciale
viene eletta Rachele Grosso Ciponte.
Il congresso è concluso dall’on. Agazio
Loiero, Presidente della Giunta regionale, e presieduto dall’On. Mario Pirillo, assessore regionale
all’Agricoltura.
Disinfestazione in città
A cura del Servizio d’Igiene Ambientale del
Comune di Castrovillari nelle notti del 14 e 15
maggio, dalle ore 23.00 alle ore 5.00, viene effettuato l’intervento di disinfestazione contro gli insetti.
LUNEDI 14 MAGGIO
MAGGIO
MARTEDI
MARTEDI 15 MAGGIO
MAGGIO
Sette minori denunciati a San Marco per
furto di computer in scuola
Sette minorenni ed un maggiorenne sono denunciati per furto aggravato in una scuola al termine di
controlli e indagini da parte dei carabinieri della
compagnia di San Marco Argentano. La notte del 7
maggio scorso, ignoti erano penetrati all’ interno
dell’ istituto tecnico industriale ‘’Fermi’’ di
Roggiano Gravina e avevano asportato personal
computer, un modem, un fax, tre televisori e altro
materiale per un valore di circa diecimila euro. Le
indagini hanno permesso di ritrovare tutta la refurtiva, che era stata nascosta all’ interno di abitazioni
disabitate da tempo, e all’ identificazione degli autori che, hanno riferito i carabinieri, hanno ammesso
le loro responsabilità.
Castrovillari ricorda Garibaldi
L’Amministrazione comunale di Castrovillari , in
occasione del bicentenario della nascita di
Giuseppe Garibaldi (1807 -2007), organizzato, nel
Protoconvento Francescano, una manifestazione in
collaborazione con l’associazione nazionale “Mille
donne per l’Italia – Calabria”.All’iniziativa intervengono la pronipote dell’eroe, Anita Garibaldi, che
parla sul tema “Aspetti inediti su Garibaldi”, il vice
segretario nazionale dell’associazione “G.
Garibaldi””, presidente del Comitato del
Bicentenario in Calabria, Alberto Cafarelli, che illustra “L’itinerario di Garibaldi in Calabria” e Antonella
Cera che affronta“Il ricordo di Castrovillari nel risorgimento italiano attraverso la figura di Giuseppe Pace”.
Il saluto agli intervenuti lo porgea il sindaco, Franco
Blaiotta. Segue la visita alla tomba del colonnello
Giuseppe Pace nella chiesa della SS. Trinità ed al
Palazzo Calvosa, dove ha dimorato l’eroe.
Convocato Consiglio su bilancio di previsione
Il presidente del Consiglio comunale di
Castrovillari, Nunzio Masotina, convoca l’ultima
riunione di questa consiliatura (2002-2007).
All’ordine del giorno quattro punti : il Bilancio di
previsione e pluriennale, l’approvazione del programma triennale dei lavori pubblici 2007/2009,
l’assegnazione ai Francescani del lotto nel Cimitero
comunale oltre le interrogazioni ed interpellanze.
Relatori dei punti saranno il presidente Masotina e
l’assessore alla programmazione finanziaria e attività di bilancio, Orazio Attanasio.
Agricoltura, ambiente e sviluppo sostenibile
L’Associazione VAB Vigilanza Antincendio Boschivo,
con il patrocinio dell’assessorato all’Agricoltura
Foreste e Forestazione della Regione Calabria presenta, nella sala convegni di San Girolamo, un
incontro sul tema: “Agricoltura, ambiente e sviluppo sostenibile”. Intervengono il dott. Giuseppe
Castriotadella BioEcologiCAStudio (moderatore),
il prof. Giuseppe Chidichimo che relaziona sul tema
messaggio elettorale - committente responsabile: Cristiano Esposito
MOLINO
40 ANNI, CONIUGATA, MADRE DI UN BIMBO. AVVOCATO, GIUDICE ONORARIO
Paola
NAPOLITANO
Donatella LAUDADIO SINDACO
“La Ginestra: Le ricerche dell’UNICAL e le future
prospettive di sviluppo”. Conclude l’Assessore
all’Agricoltura Foreste e Forestazione Regione
Calabria On. Mario Pirillo.
MERCOLEDI
MERCOLEDI 16 MAGGIO
MAGGIO
Vinovagando entusiasma la Fisar
Un vero e proprio percorso tra le produzioni più
prelibate della provincia di Cosenza, testimonianza
di passione verso le risorse, la terra, le metodiche
che esaltano i suoi frutti. Con questa consapevolezza si è concluso, con grande successo, il primo
appuntamento di “Vinovagando”, organizzato dalla
delegazione Federazione Italiana Sommelier
Albergatori Ristoratori della provincia di Cosenza
per i propri soci nella valle dell’Esaro.
“Vinovagando” è stato un modo per conoscere il
territorio, i produttori, il vino e le bellezze paesaggistiche che caratterizzano quella zona. L’iniziativa
si è svolta presso la cantina “ Il Farneto del
Principe”. Qui, i soci, guidati dal delegato provinciale Fisar, Francesco Pingitore, e dal titolare della
cantina, Graziano Paladino, hanno potuto visitare e
conoscere i 100 ettari di vigneti che producono
quattro qualità di vino. Un panorama mozzafiato
ha fatto, poi, da contorno alla full immersion con
la visita alle varie fasi di lavorazione. I presenti hanno anche
potuto degustare il guarnaccia, il
magliocco dolce, ed montonico
nero, vini prodotti dalla cantina.
Per tutti l’esperienza è stata piacevole quanto interessante a tal
punto da sollecitare il presidente
Pingitore ad organizzare altri
momenti del genere nel territorio provinciale.
pagina 12
ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL
DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO
Anno 5
n. 19
messaggio elettorale - committente responsabile:Vincenzo Viceconte
SIAMO APERTI
ANCHE A PRANZO
DA OGGI ANCHE
FRITTURE VARIE
RUSTICI
PIZZE
CONTORNI
POLLO ALLO SPIEDO
BOUFFET DA ASPORTO
PRIMI E SECONDI
CORNETTI
PANINI
TRAMEZZINI
VIA DELLE VIGNE, 7 -CASTROVILLARI
(VICINO CAMPETTO SAN GIROLAMO)
TEL. 339.5720512 - 320.4459946
messaggio elettorale - committente responsabile:Serafino Gallicchio
ELEZIONI AMMINISTRATIVE CASTROVILLARI 27- 28 MAGGIO 2007
barra il simbolo
Primavera dei Teatri 2007
A Castrovillari la VIII edizione dal 3 all’8 giugno
ionalità
La profess politica.
la
el
d
io
iz
al serv
Serafino
scrivi
GALLICCHIO
CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO FRANCESCO BLAIOTTA
Tutto pronto ormai per “Primavera dei
Teatri 2007”. L’ottava edizione della rassegna
dei nuovi linguaggi della scena contemporanea è ormai alle porte. Dal 3 all’8 giugno,
infatti, il centro storico castrovillarese diventerà ancora una volta simbolo del teatro
contemporaneo. Già definiti i laboratori, per
il programma la direzione artistica, affidata a
Saverio La Ruina e Dario De Luca, ha fatto le
cose in grande con diverse “prime” nazionali. Un progetto ambizioso nato e proseguito
grazie alla compagnia teatrale Scena
Verticale e al sostegno della Regione
Calabria - Assessorato alla Cultura, della
Provincia di Cosenza, del Comune di
Castrovillari e il contributo dei Teatri
Calabresi Associati. La direzione artistica di
Saverio La Ruina e Dario De Luca rinnova in
questa edizione la propria volontà di creare
fertili occasioni di incontro e confronto con
artisti e studiosi, con sensibile attenzione
alle nuove generazioni creative, all’evoluzione dei linguaggi scenici e con interesse particolarmente rivolto alla nuova drammaturgia.
Festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea, Primavera dei Teatri testimonia
la volontà di un piccolo e suggestivo centro
di una fra le regioni più disagiate del territorio nazionale di diventare luogo privilegiato
del dibattito culturale nazionale. Testimonia
la volontà di sfidare la propria condizione di
arretratezza culturale contribuendo al processo di rinnovamento del linguaggio scenico in Italia. Seguito da un pubblico numeroso e da diversi critici e operatori, puntando
su nomi poco conosciuti ma di grande talento, il festival ha contribuito negli anni all’affermazione di alcuni
tra i più significativi
gruppi e artisti italiani
dell’ultima generazione. Da questi semi diffusi nel territorio,
sono germogliati e si
sono fortificati i gruppi che oggi costituiscono l’ultima generazione teatrale calabrese. Appuntamento
unico nel meridione
d’Italia, il festival si
apre ai giovani spettatori, riflette sulla
società contemporanea, registra idee e
interrogativi estetici, punta su giovani artisti
anche rischiando molto. Evitando l’intrattenimento commerciale, sceglie proposte originali e accoglie la tradizione per svelarla in
prospettive nuove. Oltre a diversi incontri e
convegni su temi specifici, viene dato ampio
spazio a percorsi formativi.
I gruppi incontrano la realtà del sud attraverso laboratori tesi a coinvolgere i ragazzi
del luogo nei processi creativi delle formazioni emergenti.
Col proposito di abbattere le barriere tra
attori e spettatori, il festival propone gli
eventi in spazi inconsueti, valorizzando il
patrimonio storico e architettonico e favorendo canali di naturale comunicazione tra
luoghi, spettatori e arte scenica.
Pergamene in mostra all’Archivio di Stato
Nell’ambito della IX settimana della Cultura. Fino al 31 maggio
La “Settimana della Cultura”, giunta alla sua nona edizione, rappresenta la più importante “vetrina” annuale del Ministero per i Beni e le
Attività Culturali e si basa soprattutto sulle attività di promozione e
valorizzazione che si svolgono nei luoghi d’arte, nelle piazze, negli istituti, all’insegna di una grande festa culturale diffusa sul territorio ed
aperta a tutti. Lo slogan scelto quest’anno “C’è l’arte per te”, sottolinea la ricchezza del patrimonio culturale e di riflesso la grande forza
vitale della cultura italiana segno dell’identità nazionale, ma anche un
messaggio elettorale - committente responsabile: Riccardo Rosa
fattore di competività e crescita per il paese.
Anche la Sezione dell’Archivio di Stato di Castrovillari aderisce alla
settimana della cultura con una mostra documentaria curata dalla
dott.ssa Maria Letizia Fazio, direttore dell’Archivio di Stato di
Cosenza, dalla dott.Concetta Micciullo, responsabile della sezione, e
da tutti i dipendenti che continuano ad adoperarsi per la riuscita della
manifestazione culturale.“Le Pergamene della Sezione di Castrovillari,
patrimonio storico per la ricostruzione della vita sociale, economica
e religiosa nel comprensorio del Pollino”, è il tema che ben si inserisce nello slogan della manifestazione perché esse sono espressione
dell’arte, della cultura, della religiosità, della società del territorio del
Pollino. Sono documenti che vanno dal XII al XVIII secolo, che rispecchiano la storia locale ma danno anche conoscenza della scrittura di
un tempo dei fregi dei mini che venivano fatti dagli amanuensi del
tempo. La mostra documentaria, iniziata il 14 maggio, andrà avanti fino
a giovedì 31, presso la sezione castrovillarese dell’Archivio di Stato in
via Porta della Catena dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore
17.00 ed il sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
pagina 14
ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL
DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO
Anno 5 n. 19
ASL ed esenzione ticket. Procedure inefficienti
Sotto accusa anche i tempi di attesa per i test
A seguito di infarto al miocardio, sono titolare della
tessera di esenzione ticket, rilasciata dall’Azienda
Sanitaria Locale n. 2 di Castrovillari , per particolari prestazioni e farmaci con codice patologia 02414,
in riferimento alle malattie croniche ed invalidanti
che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione
al costo per accertamenti e cure specialistiche,
materia regolata da precise disposizioni normative.
L’ASL di Castrovillari, mi obbliga ogni due anni a
richiederne la convalida. Atteso che la patologia di
cui soffro, ischemia da post infarto al miocardio, è
cronica, mi sembra del tutto inopportuno essere
costretto a chiederne la periodica convalida del
tesserino col rischio che, in caso di poca attenzione da parte mia all’approssimarsi della sua scaden-
za, come purtroppo mi è capitato per ben due volte
in quattro anni, si è costretti a pagare il ticket per
la visita cardiologica, il cui attestato diventerà
necessario per essere esibito alla richiesta di rinnovo dell’esenzione stessa.
E’ come unire al danno la beffa! Ma non è soltanto
sotto accusa la procedura che in questo caso, è ritenuta da chi scrive, ingiusta, farraginosa e diseconomica per tutti, tra l’altro nel caso specifico sopportabile per le personali possibilità di chi scrive, ma la
disorganizzazione dell’Azienda Sanitaria, che di fronte a problemi abbastanza gravi ed onerosi per la
salute dei cittadini, quali , tanto per citarne qualcuno, tempi di attesa scandalosi (ad es. di questi giorni
l’Ufficio Prenotazioni mi ha prospettato più di un
anno d’attesa per l’esame di un test cadiovascolare
da sforzo con cicloergometro ed altrettanto attesa
per un ecocolordopplergrafia cardiaca), tende a
creare anche inutili e dannose file e difficoltà al cittadino-paziente , moltiplicando perciò inutili accessi
alle strutture sanitarie. D’altra parte lo stesso D.M.
329 all’art.4 p.3 recita “Le regioni, sulla base di linee
guida definite dal Ministro della sanità, fissano, per le
condizioni di malattia per le quali è prevedibile risoluzione, la validità temporale massima dell’attestato.” Di fatti, il concetto è ripreso e rafforzato dalle
norme sopraccitate laddove in sintesi è previsto
“l’eventuale limite temporale” e nel senso che le
procedure di riconoscimento devono essere definite in modo da evitare ogni possibile disagio al citta-
Castrovillari ricorda Garibaldi
Presente in città la pronipote dell’eroe
L’eroe dei due mondi non poteva essere dimenticato. Così l’Amministrazione comunale di
Castrovillari , in occasione del bicentenario della
nascita di Giuseppe Garibaldi (1807 -2007), ha
organizzato
per martedì 15 maggio, nel
Protoconvento Francescano, una manifestazione in
collaborazione con l’associazione nazionale “Mille
donne per l’Italia – Calabria”. All’iniziativa sono
intervenuti il Sindaco della città prof Francesco
Blaiotta, la dottoressa Anita Garibaldi pronipote
dell’eroe, il Generale Francesco Catalano, Vice
Presidente dell’Associazione “Giuseppe Garibaldi”,
il professore Alberto Cafarelli storico calabrese
che ha relazionato sugli itinerari dell’eroe in
dino e prevenire la moltiplicazione degli accessi alle
strutture sanitarie. Purtroppo. la denuncia, in tal
caso è rivolta anche nei riguardi della colpevole deficienza ed inerzia del personale addetto con cui più
di un mese fa interloquii prospettandogli la meno
che personale, “problematica esenzione ticket”.
Questi, pur rivestendo funzioni professionali di adeguato livello, di fronte alla mia semplice richiesta,
orale e scritta, di essere portato a conoscenza di un
eventuale atto regolamentare adottato dall’ASL n. 2
in riferimento alla procedura di esenzione ticket,
non è stato in grado o non ha ritenuto di dare, a
distanza di oltre un mese, nessun tipo di risposta
adeguata e/o minimamente giustificativa.
Lettera firmata
patriottici ed il contributo degli stessi garibaldini
per l’Unità d’Italia. Ha più volte esortato i presenti a vivere in modo attivo e tener vivi questi valori.Tra i presenti al convegno anche una rappresentanza del Partito della Democrazia Italiana, nella
persona del Segretario Nazionale e di alcuni membri della sezione cittadina.
Calabria, la dottoressa Rosaria Surace responsabile dell’Associazione Mille Donne per l’Italia
Calabria, e la dottoressa Antonella Cera che ha
relazionato sul ruolo di Castrovillari nel
Risorgimento Italiano attraverso la figura del
Colonnello Giuseppe Pace. La dottoressa Anita
Garibaldi ha visitato e reso omaggio alla tomba
dell’eroe castrovillarese, colonnello Giuseppe
Pace, le cui ceneri riposano nella Chiesa della
Santissima Trinità. Presente un folto numero di studenti e cittadini ai quali la signora Garibaldi ha
ricordato alcuni aspetti della vita e della personalità del suo antenato, invitando in particolar modo le
nuove generazioni a non dimenticare i valori
Itis e Bosch Italia: insieme per
un’efficace alternanza Scuola/Lavoro
Lunedi’ 7 maggio scorso, si è svolto l’incontro
sul
tema “Alternanza
Scuola/Lavoro - Diagnosi e collaudo
dell’autoveicolo”, nell’ambito del progetto didattico in corso presso l’Itis di
Castrovillari che vede il coinvolgimento, come partner, della Bosch Italia. Ad
una attenta e numerosa platea, è stata
data dimostrazione pratica della diagnosi dell’autoveicolo, dagli studenti
delle classi coinvolte nel progetto (5 B
Meccanica E 5 B Elettrica), guidati dai
proff. Rocco Panio, Antonio Caligiuri, e
Francesco Lauria, con l’attento e qualificato supporto dello staff della Bosch
Italia, composto da Saverio Filippo,
Salvatore Montanini, Alessandro
Federici. All’incontro hanno partecipato l’Assessore Provinciale alla forma-
zione e Lavoro, prof.ssa Donatella
Laudadio, e l’ing. Domenico Pannicelli,
della Motorizzazione Civile, che hanno
espresso vivo compiacimento al
Dirigente Scolastico, prof. Vittorio
Castriota, e al Direttore dei servizi
Amministrativi, Antonietta Fazio
Smurra, e l’auspicio di una futura, prossima collaborazione a supporto delle
strategie relative alla formazione professionale permanente e continua che
consentirà agli studenti della scuola di
proporsi sul mercato del lavoro con
specifica professionalità e preparazione
qualificata. E’ stato anche ricordato che
la fruttuosa sinergia con la Bosch Italia,
consentirà di attivare corsi formativi
professionali per tutto il territorio.
Il Diario di Castrovillari e del Pollino
Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005
Iscrizione R.O.C. n. 13126
Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino
Sede legale via Battaglia, 41 – 87012 Castrovillari
Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957
Tiratura: 5.000 copie
Distribuzione gratuita il sabato e la domenica
a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro,
San Basile, Saracena
Direttore Organizzativo Giuliano Sangineti 328.1043996
Direttore Responsabile - Franz Ragusa
Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251
Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo
Responsabile Commerciale - Valentina Masotti 346.2270870 -328.2333525
La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a
tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della
Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio
pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non
costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di
apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta
elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale
materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte.
Scriveteci a: [email protected]
Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it
pagina 15
ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL
DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO
Anno 5 n. 19
All’IPSIA il Labaro dell’AIDO Giovani provinciale
“Domenico aveva 15 anni e frequentava
la V ginnasiale. Era un ragazzo educato e
rispettoso delle regole. Sul motorino
portava sempre il casco. Nessuno, quel
giorno, poteva prevedere che proprio in
quel momento potessero sbucare
all’improvviso degli ubriachi a tamponarlo. Il corpo di Domenico è rimasto sull’asfalto ma una parte di sè (le cornee)
continua a vivere nel corpo di un’altra
persona contribuendo a renderla felice.
Io e mia moglie ci siamo avvicinati così,
in questa maniera tragica, che ha segnato profondamente le nostre esistenze,
alla cultura della donazione degli organi”. Ha esordito così, con la voce rotta
dall’emozione, nonostante si possa
immaginare quante volte abbia raccontato la stessa incredibile storia, il prof.
Enzo Ferraro, Dirigente Scolastico del
Liceo Classico “Gioacchino da Fiore” di
Rende, nel corso di un toccante incontro, sabato 12 maggio, presso l’IPSIA di
Castrovillari, in cui si è proceduto alla
consegna del Labaro dell’AIDO Giovani
all’istituto castrovillarese. Domenico era
(è) suo figlio. E a lui è stata intitolata la
sezione dell’AIDO Giovani provinciale,
protagonista indiscussa di una forte
azione di sensibilizzazione in favore della
cultura della donazione degli organi, dei
tessuti e delle cellule, nel mondo della
scuola. Il Labaro, da alcuni anni, frequenta gli istituti scolastici della provincia,
volendo rappresentare un simbolo
importante di solidarietà ed impegno
sociale. Due anni fa, il vessillo, e la simbologia che si porta dietro, aveva lasciato Rende per approdare all’ITC
“Mortati” di Amantea. Sabato scorso,è
arrivato alla sua nuova destinazione,
l’IPSIA di Castrovillari che ha accettato
con entusiasmo, come ha tenuto a sottolineare la Dirigente Scolastico, prof.ssa
Maria Gallileo, di portare avanti la sfida
tesa a informare e a sensibilizzare le
fasce più giovani della popolazione circa
la cultura della donazione degli organi.
Donare gli organi
L’AIDO “Associazione Italiana Donatori
Organi” è costituita tra i donatori volontari di organi. L’AIDO è sorta per promuovere il rafforzamento della solidarietà umana e determinare la coscienza
della necessità della donazione di parti
del proprio corpo, dopo la morte, per i
trapianti terapeutici. Diffonde, a tal fine,
la conoscenza dei problemi relativi alla
donazione e al trapianto ed opera affinchè si realizzi un efficiente servizio di
prelievi e trapianti, con norme e strutture adeguate. Sono stati sufficienti una
nuova legge, una migliore organizzazione
sanitaria e un po’ di informazione in più
e gli italiani hanno scoperto di essere
capaci di scelte di grande altruismo. In
poco meno di tre anni le donazioni di
organi sono triplicate: più 50% per i trapianti di cuore; più 100% per rene, fegato e pancreas; più 350% per i trapianti di
polmone. Tuttavia, ancora non basta!
Ancora oggi sono migliaia i bambini, gli
uomini, le donne in angosciosa attesa di
un trapianto. Secondo i dati del Centro
Nazionale Trapianti i pazienti in lista di
attesa sono 10.260.
Quale potenziale donatore
Le persone decedute, in condizione di
“morte cerebrale” (stato di incoscienza,
assenza di respirazione spontanea e di
riflessi del tronco cerebrale, elettroencefalogramma piatto). Dopodiché si possono staccare gli apparecchi per la respi-
razione e la circolazione artificiale: se nei
due minuti successivi la respirazione
non riprende spontaneamente, si dichiara la morte e si procede all’espianto. Le
persone in condizione di “morte cerebrale” che non abbiano malattie contagiose.
Nei pazienti in coma il danno al tronco
cerebrale non è necessariamente irreversibile, in quanto possono mantenere
alcune funzioni vitali, come p.es. il controllo della temperatura, della respirazione, della deglutizione, della tosse.
Chi accerta la morte cerebrale
Medico legale, anestetista-rianimatore e
neurologo (indipendentemente dall’équipe di prelievo e trapianto). Il loro
giudizio deve essere unanime.
Il periodo di osservazione va dalle 6 ore
per adulti e bambini in età superiore ai 5
anni, alle 12 ore per bambini da uno a 5
anni, sino alle 24 ore per bambini con
meno di un anno.
Quale differenza tra “morte clinica” e “morte biologica”
Si parla di “morte clinica” quando cuore
e polmoni si arrestano per qualche
minuto, ma è ancora possibile riattivare
il sistema cardiocircolatorio prima che i
tessuti degenerino (le cellule nervose
muoiono già dopo due minuti).
Si parla di “morte biologica” quando in
una prima fase cessano di funzionare
cuore, polmoni e sistema nervoso, men-
Manco, assessore alla Pubblica Istruzione
del Comune di Castrovillari, il dott. Lello
Cirone, vicepresidente del Centro
Servizio al Volontariato Provinciale, ed il
prof. Giuseppe Muto, Presidente
dell’AIDO provinciale, a cui è stato
anche consegnato un contributo di circa
1.300,00 euro raccolto in occasione
delle festività natalizie dagli studenti
della scuola tirrenica. Il contributo, ha
ricordato il prof. Muto, servirà a finanziare i corsi di informazione e sensibilizzazione, progettati dall’AIDO nel prossi-
mo anno scolastico. Gli interventi sono
stati intervallati dalle testimonianze di
alcune alunne dell’IPSIA (Anita Perrone,
Rossella Boccuti, Vittoria Capraro,
Emanuela Guerriero) e dell’ITC di
Amantea (Erika Guido). Il Labaro
dell’AIDO Giovani provinciale, è arrivato all’ISIA proprio quando in tutta Italia
si ricordavano la Giornate Nazionali
della donazione e del trapianto degli
organi (6/13 maggio).
Una valvola cardiaca umana può essere
conservata per 5 anni in attesa del trapianto; una cornea 10 giorni; un rene 72
ore; un fegato 18 ore; un cuore 5 ore. Se
questo tempo non è sufficiente per rintracciare un paziente compatibile in lista
d’attesa, l’organo viene distrutto o utilizzato per la ricerca medica.
Cosa dicono le religioni
Cattolici, protestanti, ebrei, musulmani e
buddisti raccomandano che la donazione sia frutto di una libera scelta.
Come si regolano negli altri
Paesi
Le soluzioni vanno dal “silenzio-assenso” alla richiesta del consenso dei familiari, sino alla richiesta della “carta del
donatore” che autorizzi di per sé il prelievo.
La legislazione
La dichiarazione della volontà di donare
gli organi è regolamentata dalla legge
n.91 del 1 aprile 1999 e dal decreto
ministeriale dell’8 aprile 2000. L’art 4
della legge n.91/99 introduce il principio
del silenzio-assenso, in base al quale
a ogni cittadino maggiorenne viene chiesto di dichiarare la propria volontà sulla
donazione dei propri organi e tessuti,
dopo essere stato informato che la
mancata dichiarazione di volontà è considerata quale assenso alla donazione.
Tale principio non è ancora in vigore. In
questa fase transitoria, prima dell’applicazione del silenzio-assenso, la manifestazione della volontà è regolamentata
dall’art. 23 della stessa legge (disposizioni transitorie) che introduce il principio
del consenso o del dissenso esplicito. A
tutti i cittadini viene data la possibilità
(non l’obbligo) di esprimere la propria
volontà in merito alla donazione dei
propri organi. In caso di morte possono
verificarsi tre casi: il cittadino ha espresso in vita la volontà positiva alla donazione: i familiari non possono
opporsi; il cittadino ha espresso
volontà negativa alla donazione: non
c’è prelievo di organi; il cittadino
non si è espresso: il prelievo è consentito se i familiari non si
oppongono.
Nell’ASL n. 2 di Castrovillari, da questo
punto di vista, molto si deve ancora fare.
Basti pensare che a fronte delle 6.149
dichiarazioni di volontà espresse in tutta
la Regione Calabria, appena 132 provengono dal capoluogo del Pollino (a Palmi
sono 2.062, a Cosenza 1.709, a Rossano,
679).
Giuliano Sangineti
L’aula magna dell’IPSIA, per quanto spaziosa, è riuscita a contenere a stento una
rappresentanza degli studenti dello stesso istituto e di alunni dell’ITC di
Amantea che, indossata una t-shirt celebrativa, hanno ufficialmente portato il
labaro nella sua nuova sede. Molte le
riflessioni ascoltate durante l’incontro,
moderato, dal dott. Gianluigi Trombetti.
Dopo i saluti di rito e gli interventi già
ricordati, hanno preso la parola il prof.
Gino Aloe, in rappresentanza della
prof.ssa Maria Giulia Baratta, Dirigente
Scolastico dell’ITC di Amantea, Ileana
tre dopo 24-48 ore muore ogni singola
cellula (morte assoluta). Tra queste due
fasi di può procedere all’espianto.
Perché il cuore deve battere
Se nel momento in cui il cervello è
morto, il cuore smettesse di battere,
l’espianto non sarebbe possibile, poiché
i tessuti non riceverebbero l’ossigenazione necessaria.
Cosa donare
E’ possibile donare sia organi che tessuti. Organi: cuore, reni, fegato, polmoni,
pancreas e intestino. Tessuti: pelle,
ossa, tendini, cartilagine, cornee, valvole
cardiache e vasi sanguigni.
Quali limiti di età per le donazioni
Dai primi anni di vita fino a 65 anni. La
cornea non prevede limiti di età.
Che fine fanno gli organi inutilizzati
Calabria/Sanità: aumentano le donazioni e i trapianti
In Calabria cresce la cultura della
donazione. I dati forniti dall’assessorato regionale alla Salute, in
occasione delle giornate nazionali
per la donazione ed il trapianto
(6/13 maggio), evidenziano un
sensibile incremento avvenuto nel
2006 e nei primi mesi del 2007.
Nel 2006 si sono registrate 39
segnalazioni rispetto alle 35 dell’anno precedente. Per quanto
riguarda il 2007, al 30 aprile sono
state già 20. Nello stesso periodo
dell’anno in corso, i donatori
sono stati 9 rispetto ai 15 di tutto
il 2006 ed i 13 del 2005. I trapianti di rene sono stati 28 nel 2005;
27 nel 2006, 14 nel periodo compreso tra il primo gennaio ed il 21
aprile 2007. I trapianti di midollo
sono stati 98 nel 2005; 101 nel
2006, 37 fra gennaio ed il 30 apri-
le 2007. Dati significativi anche
per quanto riguarda i trapianti di
cornee: sono stati 48 nel 2005, 54
nel 2006, 21 nel periodo 1 gennaio-30 aprile 2007 (nell’ASL n. 2 di
Castrovillari nessun prelievo di
cornee e 4 trapianti, al 31 dicembre 2006). Numeri confortanti
anche in merito alla donazione
del cordone ombelicale: 480
donazioni registrate nel 2005, 868
nel 2006, 316 dal primo gennaio
di quest’anno al 21 aprile 2007. Il
trend è, quindi, in aumento.
Cresce, insomma, la sensibilità dei
calabresi verso la donazione,
come si rileva dalla sempre maggiore disponibilità dei familiari dei
donatori a garantire il consenso
all’espianto degli organi. Ciò è
dovuto alla diffusione del tema
della donazione dovuta alle inizia-
tive di sensibilizzazione attivate
sempre più di frequente in
Calabria, ma anche al buon funzionamento di una rete regionale
che comincia a dare i primi risultati grazie alla recente riorganizzazione. Il riferimento è alla delibera della Giunta regionale relativa alla riorganizzazione delle attività di coordinamento delle donazioni, dei prelievi e trapianti di
organi, di tessuti e cellule in ambito regionale. Il provvedimento ha
disposto la riorganizzazione del
centro
di
Coordinamento
Regionale per i Trapianti assegnando all’azienda ospedaliera di
Reggio Calabria, sede principale di
servizio del coordinatore, ‘’adeguate risorse’’ per dotare il
Centro di locali idonei allo svolgimento dell’attivita’. I programmi
di trapianto attualmente attivi in
Calabria riguardano il rene, il
midollo osseo e la cornea. Il programma per il trapianto di rene
prevede una lista d’attesa unica
regionale, con poli chirurgici nelle
aziende ospedaliere di Catanzaro,
Cosenza e Reggio. Allo stato
attuale sono attivi quelli di Reggio
e Cosenza, per cui, e’ scritto nella
delibera, ‘’saranno predisposte
tutte le azioni necessarie a soddisfare la domanda esistente’’. Il trapianto di midollo osseo e’ previsto nel centro unico regionale
trapianti di cellule staminali e
terapie cellulari dell’azienda ospedaliera di Reggio Calabria. Per
quanto concerne gli innesti corneali, ne e’ prevista la realizzazione nelle unita’ operative di oculistica.
pagina 16
ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL
DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO
Anno 5 n. 19
messaggio elettorale - committente responsabile: Luigi Rimola
Domenica 27 e lunedì 28 maggio 2007
Rinnovo del Consiglio Comunale di Castrovillari
Piazza Giovanni XXIII, 5 - Castrovillari - Tel. e Fax 0981 22792
AUTOANALISI
OMEOPATICI
SOP E OTC
ALIMENTI SENZA GLUTINE
ALIMENTI SENZA ZUCCHERO
ALIMENTI BIOLOGICI, APROTEICI
scrivi LUIGI
RIMOLA
SABATO 26 MAGGIO
CONSIGLI OMEOPATICI SUL TEMA: ALLERGIE
A CURA DEL DOTT. STEFANO BUONCUORE
Da una intensa esperienza, maturata
nella Pubblica Amministrazione,
alla politica con spirito di servizio
FERDINANDO LAGHI SINDACO
Il 74° Vescovo entra in Diocesi
“Sarò un pastore prima di tutto amico
del mio gregge, avendo particolare sollecitudine verso i più deboli, gli anziani, i
poveri, per coloro che soffrono e che
attraversano difficoltà. Il dialogo e il
richiamo costante alla solidarietà saranno i due elementi del mio ministero
nella continuità della strada percorsa
dai miei venerati predecessori, i quali
non hanno mancato di ricercare e di
promuovere iniziative in ambiti comuni
a Chiesa e società civile”. A dirlo alle
migliaia di fedeli, accorsi con l’ausilio di
una cinquantina di autobus anche dalla
sua natìa Sicilia, è stato mons.Vincenzo
Bertolone, nuovo vescovo della diocesi
di Cassano, nel suo discorso di ringraziamento al saluto del sindaco, e alle
autorità, nella manifestazione di presa di
possesso della diocesi, domenica scorsa
13 maggio, 90° anniversario della prima
apparizione della B.V. Maria ai tre fanciulli, Lucia, Francesco, Giacinta, alla
Cova di Iria a Fatima in Portogallo. ‘’In
osculo Christi pax tecum’’ (Nel bacio di
Cristo, pace a te) è l’ augurio che il
nuovo Vescovo ha fatto, a conclusione
del suo discorso, alla diocesi di Cassano
e a tutti i suoi abitanti. L’ingresso del
nuovo Vescovo ha sempre rappresentato per l’intera Diocesi un grande avvenimento di rilevanza storica. Ad acco-
Via Degli Itali, 52 – Castrovillari (Cs) Tel. 0981.27365
I giovani di Azione Cattolica della Parrocchia dei Sacri Cuori di Castrovillari
gliere a Cassano, il nuovo Pastore, S.E.
Mons.
Domenico
Crusco,
Amministratore Apostolico, le autorità
civili e militari, i Sindaci, e la comunità
ecclesiale tutta. Hanno svolto lodevolmente il loro servizio, anche i giovani di
Azione Cattolica della Parrocchia dei
Sacri Cuori di Castrovillari. Intorno alle
17.00, partendo dal monumento
all’Immacolata, si è proceduto in processione verso la Chiesa Cattedrale. Sul
palco preparato nella piazza antistante,
il sindaco della città ha dato il saluto di
benvenuto al Vescovo, consegnandogli
simbolicamente le chiavi della città.
Quindi, dopo aver baciato il SS.
Crocifisso, Mons. Bertolone ha fatto il
suo ingresso in Cattedrale. Dopo l’adorazione al SS. Sacramento e la venerazione all’effigie di S. Biagio, Patrono della
Diocesi (S. Biagio si chiama anche il
paese originario del nuovo Pastore), si è
recato in sacrestia per indossare i paramenti liturgici. Da lì è iniziata la processione verso il palco, dove si sono svolti
i riti previsti della presa di possesso e
della celebrazione religiosa, officiata
dallo stesso Mons. Bertolone. La Santa
Messa e tutto il rituale di protocollo
precedente, è stato animato dal Coro
Diocesano (della Diocesi di Cassano)
diretto dal Maestro Alfonso Ponte con
all’organo il Maestro Organista,
Alessandro Saraceni. All’insediamento
del nuovo Pastore hanno partecipato,
oltre al clero diocesano e a Gianluca
Gallo, primo cittadino di Cassano,
Carmelo Alba, sindaco di San Biagio
Platani (Agrigento), paese che ha dato i
natali a mons. Bertolone, l’ arcivescovo
metropolita di Cosenza, mons.
Salvatore Nunnari, l’arcivescovo di
Crotone - Santa Severina, mons.
Domenico Graziani, il vescovo di
Lamezia Terme, mons. Luigi Cantafora, il
vescovo di San Marco Argentano –
Scalea, nonchè amministratore apostolico della diocesi cassanese, mons.
Domenico Crusco, il Prefetto di
Cosenza, Francesco Antonio Musolino,
il commissario della Polizia di Stato,
Zanfini, i primi cittadini dei comuni della
Diocesi, tra cui anche il sindaco di
Castrovillari, Franco Blaiotta, e i massimi rappresentanti della autorità militari
e civili della Provincia di Cosenza (gli
assessori Console e Laudadio), della
Regione (gli onorevoli Incarnato,
Morelli, Pacenza), nonché il neo commissario del Parco del Pollino, Mimmo
Pappaterra. Il sindaco Gallo, nel porgere
il saluto e gli auguri al nuovo Vescovo, ha
sostenuto che “il popolo cassanese
nella sua passionalità saprà certamente
essere vicino al nuovo Vescovo nella sua
azione che privilegerà sicuramente gli
uomini e non le cose. Un Vescovo che
investirà sugli uomini, sui giovani e sicuramente sulla cultura della solidarietà”.
Mons. Vincenzo Bertolone, presentato
nei precedenti servizi dal Diario, e da
qualche sacerdote locale, con il motto il
sorriso della speranza, è il settantaquattresimo vescovo della diocesi di
Cassano Ionio e succede a mons.
Domenico Graziani che dal 14 gennaio
scorso è arcivescovo della diocesi di
Crotone - Santa Severina.
Giuliano Sangineti
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE PARITARIO
“Centro Studi
Decreto n° 22205/P del 11.11.2004
Europa 2000” Una Scuola Giovane che pensa al tuo futuro
Tutti gli alunni iscritti alle prime
classi presso il nostro Istituto
possono usufruire del contributo
Ministeriale alle famiglie, inoltre
sarà possibile seguire un corso di
lingue e informatica completamente gratuito.
“Centro Studi Europa 2000”
è anche recupero Anni Scolastici di:
RAGIONERIA
GEOMETRA
ODONTOTECNICO
ALBERGHIERO
LICENZA MEDIA
PERITI
ESAMI IN SEDE
DI RAGIONERIA
LICEI
INOLTRE IN UN SOLO ANNO
QUALIFICA DI OPERATORE DEI SERVIZI SOCIALI
QUALIFICA ALBERGHIERO (Ristorazione e Ricevimento)
QUALIFICA ODONTOTECNICO
.
Officina Meccanica PIAGGIO
DI MARRONE
SERVIZIO ASSISTENZA SPECIALIZZATA
Rivenditore Scooter- MotoCicli Plurimarche
Mezzi Agricoli MAB e STIHL - Ricambi Originali
Via Stazione Orti Salmena, 4- Morano Calabro (Cs)
Tel. 0981. 31397 - Cell. 340.7067515 - 328.9275704
le offerte del mese
Malaguti Medison 250cc
Malaguti F12 H2o 50cc
Decespugliatori STIHL
Motoseghe STIHL
Motozappa 8cv diesel
da
da
da
da
da
€
€
€
€
€
3580.00
2200.00
280.00
260.00
1450.00
Alleanza
Assicurazioni
opera dal 1898 con quasi
due milioni di Clienti, 1400
Punti Vendita e 17.000
Consulenti. E’ la prima
compagnia vita italiana nel
risparmio previdenziale.
Alleanza Assicurazioni ti offre una concreta
opportunità professionale. Sei:
casalinga, pensionato/a, studente/ssa, professionista
diplomato o laureato/a interessato/a a impegnare il
tuo tempo o parte del tuo tempo in una attività
redditizia?
Ti saranno offerti: interessanti guadagni; costante
supporto e formazione sul campo. Puoi candidarti
inviando i tuoi dati con recapito telefonico e
consenso al trattamento dei dati personali via fax
0981– 489061 o rivolgendoti
all’Agenzia Generale di Castrovillari
in Via XX Settembre 84 bis tel. 0981-22000
Non ci
accontentiamo
di uno
qualunque.
Vogliamo te
Ti aspettiamo per poterti incontrare personalmente
messaggio elettorale - committente responsabile: Nicola Di Gerio
ISTITUTO DI VIGILANZA
COOPSICUREZZA
SERVIZI DI FIDUCIA
S.C.A.R.L.
SERVIZI DI SICUREZZA
RADIO ALLARME
VIDEO ALLARME
PRESIDI FISSI
SERVIZI ISPETTIVI
TECNOLOGIE
PROMOZIONE
SPECIALE
PER I NUOVI CLIENTI
IMPIANTO IN
COMODATO DʼUSO
GRATUITO!!!
IMPIANTI ANTINTRUSIONE
IMPIANTI ANTINCENDIO
IMPIANTI T.V.C.C.
CONTROLLO ACCESSI
Corso Calabria, 57 - Castrovillari
Tel. e fax 0981. 21854 -Cell. 392.9135556
www.coopsicurezza.it
e-mail:[email protected]
LA STRADA
Quando esco da casa mia
quante cose incontro per la via,
lunga o corta che essa sia
sul marciapiede
camminare devo io.
Sulla strada, larga e stretta,
le macchine van di fretta
e se attraversare io dovrò
a destra e a sinistra guarderò.
La strada ci collega
con i monti e con il mare
e tanti mezzi di trasporto
ci posson transitare;
con essi noi viaggiamo
ma sempre ricordiamo che
“CHI VA PIANO
VA SANO E VA LONTANO”
Conosciamo i Vigili Urbani di Castrovillari
I bambini delle scuole materne Unrra Casas, Palazzo Ferrari,
Rione Civita, Rodari Statale e Comunale del Primo Circolo
Didattico di Castrovillari per questa settimana mettono
ancora alla prova i numerosi lettori del periodico Il Diario di
Castrovillari e del Pollino nell’indovinare, nel disegno sotto
riportato, chi potrebbe essere il Vigile Urbano della città.
Tutti i bambini delle cinque Scuole Materne sono pienamente soddisfatti di essere protagonisti attivi del Progetto
Salute dal titolo: “Esploriamo la strada con correttezza e sicurezza” che il primo Circolo Didattico di Castrovillari ha programmato per quest’anno scolastico. La strada è il tema del
progetto che, sul piano didattico, li aiuta a potenziare e disciplinare quei tratti, come la curiosità, la spinta ad esplorare e
capire, il gusto della scoperta, la motivazione a mettere alla
prova il pensiero, che già a tre anni, caratterizzano il comportamento dei bambini. I piccoli allievi vi invitano a leggere con
attenzione questa poesia in rima sulla strada.
CHI E’ DI SCENA?
Indovina chi è il Vigile
Urbano nel disegno
realizzato
dalla Scuola
Materna Rodari
Comunale
NEL PROSSIMO
NUMERO SCOPRIAMO
UN ALTRO VIGILE
URBANO
DI CASTROVILLARI
Domenica 27 e lunedì 28 maggio 2007 per il rinnovo del Consiglio Comunale di Castrovillari
Ivan
DONADIO
Cari amici,
Visibilità ed impegno costituiscono i due fattori che hanno spinto me e tanti altri giovani a
mobilitarsi, perché questa cittadina possa ritornare ad essere “il luogo in cui vivere e lavorare”.
- Visibilità, perché è palese che i giovani in questa comunità da anni non hanno voce. I nostri
bisogni, le nostre aspettative, la nostra fantasia sono divenuti concetti astratti e privi di valore,
per una classe politica oramai accartocciata su se stessa, e che ha dimostrato e dimostra di essere
priva di idee; che è soltanto auto-referenziale e che ha nel suo unico obiettivo di conservazione
un modello non più accettabile e proponibile.
e di auto-rigenerazione,
auto-rigene
- Impegno, avendo potuto constatare che gli sforzi compiuti nell’ultimo decennio- per non
andare troppo indietro- da parte di chi ha gestito le sorti amministrative di questa comunità, si
sono rivelati talmente inconsistenti che il disagio e il disorientamento sono divenuti delle
costanti alle quali, quegli stessi amministratori, pensavano di farci assuefare.
Ebbene, cosi non è stato e non sarà. Siamo qui per riprenderci la nostra dignità. Siamo la voce tra
le voci in grado di raggiungere i quattro angoli di questo territorio e, comunque, le coscienze
libere dei cittadini castrovillaresi.
Siamo qui a sostenere la candidatura a sindaco del dottore Ferdinando Laghi,
poiché egli ha saputo rompere gli schemi; perché la libertà
bertà del suo pensiero
non si perde nelle mistificazioni delle parole e dellee azioni. Giovani come
me si sono identificati nel suo programma che è, allo stesso tempo, tanto
semplice quanto importante.
Il 27-28 maggio vi viene data una grande
de opportunità: quella di
cambiare…... non abbiate timore. E’ tempo di cambiare
seriamente!!!
Ivan Donadio
CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO: FERDINANDO LAGHI
messaggio elettorale - committente responsabile: Ivan Donadio
Via Roma, 169 – Castrovillari
Tel. 0981/27733 347/ 2403396
[email protected]
(senza confezione)
OFFERTISSIMA
Maggio: il mese delle rose
Per tutto il mese 20 rose € 3,00
pagina 19
ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL
DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO
Anno 5 n. 19
Convegno conclusivo per “Due santi a confronto”
Verso la conclusione le iniziative in occasione dei
500 anni dalla morte di San Francesco di Paola,
patrono della gente di mare e fondatore
dell’Ordine
dei
Minimi,
programmati
dall’Amministrazione municipale di Castrovillari
nel gemellaggio con il Comune di San Giovanni
Rotondo, grazie all’apporto e all’organizzazione
della Pro loco nonché alla collaborazione dei
Clubs Lions, Kiwanis e Rotary. Così, sabato 12
maggio, nel Teatro Sybaris del Protoconvento, si è
svolto il convegno “Due Santi a confronto” riferimento continuo dell’intera manifestazione, che ha
voluto avvicinare la figura di San Francesco di
Paola a quella di San Padre Pio da Pietrelcina a cui,
tra l’altro, le popolazioni del Pollino sono particolarmente legate. Per l’occasione sono intervenuti
Padre Giovanni Cozzolino, superiore del
Santuario dei minimi di San Francesco di Paola,
Corigliano, e delegato generale della Pastorale
Giovanile Minima, Michele Bartelli, autore teatra-
le, lo scrittore Giovanni Scarale, il confratello di
Padre Pio, padre Paolino Cilenti, il direttore della
rivista “Padre Pio ed il Mondo contemporaneo”,
Giovanni Mozzillo. I lavori, coordinati dall’ispettore scolastico, Luigi Troccoli, sono stati conclusi dal
docente di storia medioevale all’Università della
Calabria, Pietro De Leo, intervenuto su
“Castrovillari e le sue radici francescane, fattore sempre più caratterizzante della città”. Ai presenti
hanno porto il loro saluto il sindaco, Franco
Blaiotta, e l’assessore, Anna De Gaio. I contributi
si sono concentrati su “L’attualità di Francesco di
Paola”, su “San Francesco alla Corte dei Re di Francia,
come apostolo di conversione”, su “San Francesco e
San Pio, due umiliati della carità lungo la strada degli
uomini”, ed ancora “Sulla scia di San Francesco di
Paola, la spiritualità di Padre Pio” per arrivare ai “Due
Santi modelli di Santità nel terzo millennio”, tema
attualissimo come non mai. La serata è stata
caratterizzata anche da testimonianze artistiche,
curate da Benito Ripoli e Luigi Magliaro con brani
tratti dagli “Scritti di Padre Pio”, e dall’associazione culturale “Vitirambo” con passi ripresi da “Un
francescano alla corte di Francia”. Davvero numerose, quindi, le iniziative che hanno articolato la
manifestazione interregionale sin dal 21 aprile,
giorno del suo inizio. Le mostre su “San Francesco
di Paola a 500 anni dalla morte”, quella iconografica sullo stesso, la collettiva “ Da Francesco a
Padre Pio” ed ancora “Iubilaeum figurarum”, le
testimonianze sul Santo di Paola o la stupenda
mostra fotografica su Padre Pio di Elia Stellato, per
non parlare della vita di San Francesco nelle illustrazioni del Perrimezzi o ancora i documentari e
film in programma, sono stati semplicemente un
inno a questi riferimenti importanti dell’esperienza storica cristiana degli uomini del meridione,
peraltro ancora legati alla loro identità ed alle proprie radici.
Da Francesco di Paola a Padre Pio
La figura di San Francesco di Paola (ivi 1416 - Tours
1507) riemerge in tutta la sua complessità dalle
celebrazioni per il quinto centenario della sua
morte (1507-2007). Nel febbraio del 1483, durante
il suo viaggio dalla Calabria a Parigi per recarsi dal
re Luigi XI, che lo attendeva con impazienza perché
infermo, il santo faceva sosta a Napoli, dove veniva
accolto alla corte aragonese. La tradizione secondo
la quale San Francesco sarebbe stato ospitato da re
Ferrante nel Castelnuovo di Napoli, in una delle
sale più belle per eleganza d’apparati, quale si presenta quella della volta stellare, di stile catalano-aragonese, perde di credibilità. Non dimentichiamo
che ci troviamo di fronte alla personalità di un
santo incline per fama al raccoglimento in una
modestissima cella piuttosto che in una reggia,
oltremodo sontuosa. I biografi lo ricordano intrepido e autorevole, temerario di fronte alla maestà di
Ferrante: - Ecco il sangue dei tuoi sudditi, che grida
vendetta al cospetto di Dio! Il sovrano aragonese
sarebbe rimasto atterrito alla vista delle gocce di
sangue, stillanti da una moneta d’oro spezzata dal
frate. Qui, nella chiesa di Santa Barbara in
Castelnuovo, per una scaletta a chiocciola, si sale
alla cappella di San Francesco, portata a termine nel
XVII secolo. Essa comportò discutibili trasformazioni, specie per quanto attiene alla volta lignea
quattrocentesca, espressione della corrente artistica del momento, in auge a Napoli perché favorita
dalla casa d’Aragona. Il grandioso convento con la
sua chiesa, fondato nella capitale partenopea in
Giunge al capolinea la rassegna “NODI 2007 –
intralci di drammaturgie” dedicata alla nuova drammaturgia organizzata dall’associazione culturale
Aprustum all’interno del proprio spazio, il Caffè
Teatro del Pianto e del Riso, piccolo ma raffinato
teatro nel cuore della cittadina. A chiudere questa
seconda edizione che ha riscosso numerosi consensi di critica e di pubblico l’Associazione Mamau
& Spazioteatro che presentano i Mattanza in
“Cantu da Passioni” con Mimmo Martino (voce),
Domenica R. Buda (voce), Enzo Petea (fisarmonica)
e Peppe Tropeano (chitarre). Collabora alla messinscena Gaetano Tramontana. Lo spettacolo, frutto
della collaborazione di tre realtà artistiche di
Reggio Calabria è in cartellone per sabato 19 maggio alle 21. È il quarto della rassegna, che ha visto
alternarsi le compagnie Carichi Sospesi di Padova,
Il Teatrino del Rifo di Udine e Ulderico Pesce che
ha presentato il suo lavoro sull’anarchico
Passannante. “Nodi - intralci di drammaturgie” è
Elia Stellato, il foto
graf
afoo di San Pio
fotogr
pieno Rinascimento, nel 1483, si deve alla magnanimità di Ferrante. Di poco posteriori sono quelli di
Trinità dei Monti a Roma (1494), dove nel 1483 fu
accolto da papa Sisto IV, e di Genova (1487), sorti
anch’essi, per quanto si dice, in luoghi indicati dal
santo. In Sicilia, il convento di Milazzo fu fondato nel
1464. In Calabria, il convento di Paola, sorto nella
selvosa gola del torrente Isca, sulla piccola chiesa
fondata dal santo nel 1435, fu ultimato sotto
Alfonso Il Magnanimo nel 1446. Qui, l’ardito ponte,
che scavalca il torrente con un ampio arco, sostiene parte dell’edificio con il suo bel chiostro,
improntato a leggiadria; qui, nel santuario, si custodiscono alcune testimonianze della vita miracolosa
di Francesco, che opera all’insegna della charitas.
Dopo quello paolano, sono da ricordare i conventi
di Paterno (1444), di Spezzano della Sila (1453) e di
Corigliano (1458), realizzati sotto lo stesso cattolicissimo monarca. Il chiostro del convento di
Corigliano ricordo che si apriva al mio sguardo,
nella sua sobrietà di stile, dalla finestra della scuola
dove insegnavo alla fine degli anni Settanta. A
Corigliano, per la venuta di Francesco, era stata
apparecchiata ospitalità principesca, nel proprio
palazzo, da Bernardino Sanseverino, all’epoca solo
conte di Chiaromonte. Anche qui le magnifiche
stanze si rivelarono inadatte all’indole del frate,
umile e solitario, tanto che egli non volle rimanervi
un solo giorno, preferendo dimorare in un piccolo
romitorio, da lui stesso apprestato a valle del palazzo. In un sito un poco più a monte del romitorio,
che è quello attuale, il frate indicò la costruzione
del convento di Corigliano. I Paolotti fondarono a
Castrovillari il loro convento nel 1666, con il lascito di Marsio La Monica e il concorso di altri cittadini, in un sito, oggi al centro della città, ma a quel
tempo, come altri monasteri, poco distante dall’abitato.Tuttavia un ospizio dei Minimi, come ricorda il
Pepe, era sorto precedentemente non lontano
dalla chiesa di Santa Maria del Castello. Dopo
l’eversione della feudalità nel 1806 e la soppressione degli ordini religiosi attuata dai Francesi, il convento dei Paolotti di Castrovillari, soppresso tra il
1808 e il 1809 come già quello di Corigliano, ebbe
diversa destinazione sotto la restaurazione borbonica, fino a divenire, all’indomani dell’Unità d’Italia,
Palazzo della Sottoprefettura e caserma dei carabinieri. Nel 1997, nel corso dei lavori di restauro dell’edificio, per la prima volta ebbi modo di osservare dall’esterno l’ornato del chiostro, con a fianco le
tracce delle decorazioni parietali barocche riferibili a quella che era stata la chiesa del convento (vidi
22.1.97). Qui, a Castrovillari, si può tranquillamente
affermare che il congruo numero dei monasteri, tra
i quali il grandioso ‘Protoconvento’ di San
Francesco d’Assisi, con i suoi due chiostri e la ricca
biblioteca andata purtroppo dispersa, testimonia
del grado di cultura del centro. Tutti questi edifici
religiosi attestano la vita di fede e di forza di un
santo, la cui figura leggendaria ha travalicato i
modesti confini della Calabria, impressionando
l’Europa occidentale fino al secolo XVIII e in tempi
più recenti quasi il mondo intero. La devozione
popolare conserva ovunque ricordi della capacità
taumaturgica di Francesco: la traversata miracolosa
dello Stretto di Messina con i due compagni lo fa
assurgere a patrono della gente di mare. Con questa iconografia lo commemora un francobollo della
Repubblica Italiana nel 450° anniversario della
morte (1507-1957) ed un ultimo del 2007 in occasione del quinto centenario della sua morte.
La vicenda umana di Padre Pio (Pietrelcina 1887 -
S. Giovanni Rotondo 1968), al secolo Francesco
Forgione, è cronologicamente più vicina a noi ed è
comprensibile come la vita spirituale del Frate non
possa essere ancora valutata nella sua pienezza e la
sua storia scritta con la massima obiettività. Il silenzio di papa Giovanni XXIII riguardo a Padre Pio è
sconcertante. Il frate di Pietrelcina, diversamente
dal fondatore dell’Ordine dei Minimi, subisce umilianti episodi, che riesce a superare con la sua vita
vissuta all’insegna del francescanesimo, accettando
sempre la volontà di Dio. La beatificazione di Padre
Pio, proclamata il 2 maggio 1999 da Giovanni Paolo
II in Piazza San Pietro, a Roma, rappresenta un atto
d’amore ufficiale da parte della Chiesa, che riconosce finalmente nella faticosa vita terrena del frate la
sua instancabile missione sacerdotale. In tale occasione la Città del Vaticano ha dedicato a Padre Pio
una busta filatelica con medaglia, francobollo e
annullo postale. Riguardo al Santo anche l’Italia ne
ha commemorato filatelicamente l’opera (si pensi
alla ‘Casa Sollievo della Sofferenza’, diventata uno
dei migliori ospedali d’Europa) in due emissioni:
l’una nel 1998, nella ricorrenza del trentennale della
sua morte, l’altra nel 2002 per la sua santificazione.
Nella ricorrenza del quinto centenario della morte
di San Francesco e per San Pio, artisti diversi concorrono alla realizzazione di questa rassegna d’arte, che s’inserisce in una serie di celebrazioni paolane di ampia risonanza, anche d’oltralpe. I nostri
artisti si adoperano per interpretare, ciascuno
secondo la propria sensibilità e gusto estetico, non
solo attraverso il ritratto noto dagli originali, ma
spesso pure con inventiva iconografica, l’opera
compiuta da questi grandi protagonisti della
Chiesa, lontani nel tempo e diversi tra loro, ma
entrambi in cammino lungo la via indicata da
Cristo.
Francesco Di Vasto
Ultimo appuntamento per Nodi 2007
Sabato 19 maggio i Mattanza chiudono con Cantu da Passioni, il quarto ed ultimo appuntamento della rassegna
stata resa possibile grazie alla collaborazione di
TeatroNet, circuito di teatri friulani e al patrocinio
del MiBAC, dell’assessorato cultura e istruzione
della Regione Calabria, dell’assessorato mercato
del lavoro e politiche giovanili della Provincia di
Cosenza.
“Cantu da Passioni” vuole essere un omaggio all’arte e alle tradizioni popolari di un’area geograficamente fondamentale per la comprensione di una
cultura. Una raccolta di poesie, testi e canzoni capace di valorizzare e rinvigorire il patrimonio storico
e culturale di un popolo, quello calabrese, la cui sto-
ria secolare ha ispirato grandi artisti.
Uno dei testi più interessanti della tradizione popolare calabrese che racconta lo scandire delle ultime
ore terrene di Gesù, “U rivoggiu da Passioni”, ha
ispirato questo lavoro a Mimmo Martino che lo ha
proposto all’Associazione Culturale Mamau.
Si è messo al lavoro assieme ai Mattanza, incastonando, nel testo originale, brani tratti della cultura
popolare, tutti tramandati oralmente, che descrivono i momenti più salienti della passione di Gesù
nell’ottica della tradizione folclorica. Un continuo
alternarsi di canti e narrazione, scanditi dal battere
delle ore che segnano la passione di Cristo fino alla
sua “misa an sepulcru”: il lamento di Maria, il conforto di Cristo alla madre, le accuse della “turba”, il
racconto del popolo, e su tutto una voce narrante
innocente e un po’ folle, che segue passo passo le
sofferenze dell’Uomo.
Un lavoro che negli anni è stato presentato in varie
versioni, costantemente rielaborato e aggiornato;
libero dall’occasione legata al tempo di Pasqua, grazie alla sua tensione narrativa e alla varietà musicale proposta dal gruppo.
pagina 19
ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL
DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO
Ioele scrive ai candidati a sindaco
Anno 5 n. 19
foto Martinisi
“Abbiate a cuore il Castrovillari calcio”
Il presidente Antonio Ioele, ha consegnato in
settimana, ai cinque candidati a sindaco,
Franco Blaiotta, Alfredo Ceccherini,
Ferdinando Laghi, Donatella Laudadio e
Pasquale Saladino, una missiva riguardante la
società rossonera affinché il calcio “possa
essere uno degli obiettivi del programma
politico”, augurandosi, poi, l’aiuto delle istituzioni in un momento così delicato in cui versa
la società. “Vorrei ricordare - scrive nella lettera - che quattro anni fa il blasonato titolo di
serie D, simbolo di tante vittorie e di orgoglio
per la Castrovillari sportiva, finì nella città di
Cosenza per opera della politica. Onde evitare che possa ripetersi lo stesso errore di
qualche anno addietro vi prego di tenere in
seria considerazione la problematica calcistica” afferma il presidente il quale, dopo aver
ricordato gli ottimi risultati raggiunti negli
ultimi tre anni, si augura che “la politica possa
essere più vicina alla nostra società.
Sicuramente la nostra città ha problematiche
ben più importanti di quella calcistica, ma è
anche vero che una buona parte della città
ama il calcio e i valori che lo stesso trasmette” afferma Ioele che così conclude. “Il calcio
è un patrimonio di tutti e soprattutto dei giovani, e se è vero che la nostra città è “una
città morta”, come scritto su alcuni muri, cerchiamo di ridarle vita partendo dal calcio. Mi
auguro che questa missiva non sia sottovalutata e che vi abbia almeno per un attimo toccato il cuore affinché gli appassionati di calcio
possano rivivere emozioni che portano il
nome della vittoria senza cadere nel buio e
nello sconforto che nel 2003 ha afflitto i cuori
degli sportivi castrovillaresi”.
Michele Martinisi
MANCHESTER
A Bisignano arriva la quarta sconfitta
in trasferta…ma anche i play off
Non era facile uscire indenni dal rettangolo di gioco di
Bisignano nell’ultimo turno di campionato. Gli avversari
motivatissimi nell’agguantare i play-off, hanno giocato al
massimo contro un Manchester il quale, nonostante la
sconfitta, si è ben comportato anche in questa ultima trasferta di campionato regolare. Nonostante tutto, infatti, la
squadra, pur evidenziando un calo fisico nel finale, ha avuto
la forza per pareggiare e per creare almeno tre palle gol
nitide. Ma adesso tutto ciò poco conta. Dopo un incredibile stagione regolare, mister Franco Donato dovrà pensare ai play off raggiunti meritatamente dai suoi ragazzi.
Domenica 20 maggio, infatti, a San Marco la prima gara dei
play-off, il 27, il ritorno al Mimmo Rende. Che nessuno si
svegli…il Manchester continua a sognare.
M.M.
foto Martinisi
CASERMETTE
Le Ecolimpiadi al
Polisportivo
La Polisportiva “Miraglia” e il Centro Sportivo Provinciale
“Fiamma”, sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica,
dei Ministeri della Pubblica Istruzione e dell’Ambiente, con il patrocinio del Comune di Castrovillari e della Comunità Montana del
Pollino, hanno organizzato la prima edizione delle “Ecolimpiadi”,
che si terranno al Polisportivo il prossimo 21 maggio a partire
dalle ore 9.00. Le discipline sportive in cui si cimenteranno gli alunni delle scuole, dalle elementari alle superiori, sono: atletica leggera, minivolley e volley, minitennis e tennis, nonché calcio a 7. Le gare
d’atletica previste sono: 30, 50, 80 e 100 metri per la corsa veloce;
200, 800 e 1200 per il mezzofondo; staffetta 4x100; lancio del peso;
salto in lungo e in alto. La manifestazione ha lo scopo di stimolare
nei giovani la pratica sportiva, promuovendo la conoscenza e il
rispetto dell’ambiente legati ai valori della solidarietà, integrazione
ed alla socializzazione. Il Presidente della Polisportitiva “Miraglia”,
Carmine Aversa, a tal proposito invita i cittadini, i genitori degli
alunni e gli amanti dell’ambiente, a partecipare alla manifestazione
che sarà un’occasione per coniugare il tempo libero con lo sport
e le attività di movimento.
foto Martinisi
Il Chelsea ad un passo dalla storia
Che incredibile e avvincente finale di
campionato. A sessanta minuti dal termine del torneo si è infatti ribaltata la
classifica. Adesso a comandare è la formazione del Chelsea di Mister Prantl,
la quale dopo un incredibile rimonta
potrebbe sabato cogliere un incredibile
successo. Costa caro l’ultimo turno
all’ex capolista Castro Scocchitano la
quale, contro un determinato San Vito,
non riesce ad andare oltre il risultato di
0-0 in un match che valeva probabilmente un campionato. Nonostante le ottime
occasioni avute ad inizio gara dal San
Vito, clamorosa una con Mazzuca, nella
ripresa sono i ,rossoneri ad avere le
maggiori occasioni per vincere la gara in
particolare con il bomber Esposito. Un
pareggio che riempie di gioia il Chelsea
che, grazie alla cinquina rifilata alla
Bianchino FC, balza in vetta solitaria e
ora aspetta il San Vito sabato in una gara
che vale l’albo d’oro del torneo. Una
incredibile tripletta di Primavera,
Nicoletti e Tramaglino firmano le reti
della capolista che, adesso deve attendere 60 minuti ancora per poter festeggiare questo inaspettato ma cercato traguardo. Ora, nell’ultimo turno, la Castro
sfiderà Le Contrade e a seguire il super
match tra Chelsea e San Vito. In pratica,
diverse sono le possibilità di vittoria.
Teoricamente tute e tre le formazioni
possono vincere il torneo. Il Chelsea
battendo il San Vito diventerebbe campione, La Castro battendo Le Contrade
e tifando San Vito potrebbe ancora sperare. Poi se Le Contrade dovessero fare
il miracolo e fermare la Castro, allora la
sfida tra Chelsea e San Vito varrebbe un
campionato. Che spettacolo! Intanto,
dietro, continua la sfida a distanza tra
Olympiakos ed Emperor per la corsa
alla quarta posizione. I greci battono una
coriacea Le Contrade con doppietta di
Paduano e rete di Triggianese. Quattro
reti, invece, per l’Emperor ai danni della
Boys Castrovillari. Poker anche de La
Creperia contro la Muppet.Tre reti per
I Fornai che devono soffrire contro la
Maxi
Sigma. Pareggiano
Bayer
Leverkusen e Celtics Alfieri Moda, men-
La Farmabruzia rimane in serie C2
Dopo i play out, contro la Virtus Cz, si salva, in gara 3, la squadra del presidente Iorfida
Terminata la regular season ed evitata la retrocessione diretta, i ragazzi di coach Silella difendono la permanenza nel massimo campionato regionale, nei play
out salvezza. La Farmabruzia affronta la Virtus
Catanzaro. La gara 1 favorisce, domenica 6 maggio, il
team di casa che mette in campo una prestazione
d’alto livello, grazie soprattutto alle performance
dell’argentino Ioverno (24) ed alla concretezza
dimostrata da D’Agostino (15), Filpo (12) e dal
gigante Gioia (9).
Farmabruzia - Virtus Catanzaro: 71 – 56
Farmabruzia: De Spetis 1, Filpo 12, D’Agostino 15,
Attanasio 4, Gioia 9, De Tommaso, Lo Prete,
Leonardi 6, Ceccherini, Ioverno 24.
Virtus Cz: Porto 3, Ierace, Infelise 13, Tassoni 6,
Caliò 5, Riccelli 5, Scerbo, Pulinas 12, Mercurio 8,
Aiello 4.
Arbitri: Macrì e Sposato.
La serie si trasferisce, quindi, giovedì 10 maggio, al
PalaGiovino di Catanzaro, dove la Virtus prova, riuscendoci, a pareggiare i conti costringendo la
Farmabruzia alla terza e decisiva gara, da disputarsi
nuovamente a Castrovillari, domenica 13 maggio.
Solo alla fine dei quaranta minuti previsti dal regolamento si potrà festeggiare o programmare il prossimo gradino della scala salvezza.
Virtus Catanzaro – Farmabruzia: 81-70
(Serie 1-1)
Virtus CZ: Porto 4,Infelise 13,Ierace 8,Tassoni
5,Caliò 10,Riccelli,Scerbo 5,Pulinas 14,Mercurio
16,Aiello 6.
Farmabruzia: Filpo 17, D’Agostino 7,Attanasio 4,
Gioia 25, De Tommaso, Lo Prete, Leonardi,
Ceccherini, Chiarelli, Ioverno 17.
Arbitri Fontanella e Coniglio
I giallo-rossi della Virtus, escono sconfitti dal parquet
della palestra del Polisportivo comunale. 83 a 76 il
parziale finale per la gioia del pubblico di
Castrovillari che può festeggiare la salvezza. Andres
Ioverno (29) e Alessio Gioia (21), sono i protagonisti assoluti della gara. I catanzaresi, ora, inizieranno la
nuova serie playout, contro la SkyPlayTv, in casa dei
reggini.
Farmabruzia - Virtus Catanzaro: 83 - 76
Farmabruzia: De Septis 2, Filpo 9, D’Agostino 17,
Attanasio, Gioia 21, De Tommaso 2, Leonardi 3, Lo
Prete, Ceccherini, Ioverno 29.
Virtus Cz: Porto 4, Ierace 4, Infelise 19, Tassoni,
Caliò 1, Riccelli 12, Scerbo 2, Pulinas 2, Mercurio 26,
Aiello 6.
Arbitri: Simone e Ielo
Festeggia la permanenza in serie C2, dunque, la formazione di Basket della Farmabruzia Castrovillari.
Al termine della tripla sfida di play-out contro la
formazione catanzarese della Virtus, i ragazzi di
coach Silella brindano a questa stagione. La “bella”
sul parquet della palestra “Franceschino Filpo” giocata domenica scorsa in una palestra stracolma di
gente va meritatamente al quintetto del presidente
Iorfida il quale dopo aver sofferto nel primo quarto, subito dopo, grazie ad una ottima prova di squa-
tre torna alla vittoria la Red Bull e continua la crisi per i Bestioni.
Michele Martinisi
dra e al duo Gioia-Ioverno, 50 punti in due, ha messo
le ali tenendo a debita distanza la formazione catanzarese. I castrovillaresi sospinti da un grande pubblico chiudono questo campionato che, pur tra mille
sofferenze, alla fine ha dato le sue soddisfazioni.
Contento coach Silella a fine gara, contento anche il
pubblico castrovillarese che ha applaudito a fine gara
i propri ragazzi. Un plauso a tutti e una pacca sulle
spalle al talentuoso Andrea Ioverno autore di una
grande prova domenica. “Contento di quanto fatto.
E’ molto importante vincere, poi giocare con un
pubblico del genere è stato bellissimo” ha affermato
l’argentino che in settimana ha festeggiato con dirigenti, staff e compagni di squadra la meritata vittoria
nei play out.
M.M.
A spasso
con la moda...
a prezzi
imbattibili
Sabato 19 maggio
Castrovillari – Sezione Archivio di
Stato – Mostra documentaria su “Le
Pergamene della Sezione di
Castrovillari, patrimonio storico per la
ricostruzione della vita sociale, economica e religiosa nel comprensorio
del Pollino”, nell’ambito della IX
Settimana della Cultura. La mostra
documentaria, iniziata il 14 maggio,
andrà avanti fino a giovedì 31, dal
lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle
ore 17.00 ed il sabato dalle ore 9.00
alle ore 13.00.
Castrovillari -Teatro Polifunzionale
San Girolamo - ore 17.00 –
Cerimonia di premiazione 12°
Concorso “A. Stinca”.
Castrovillari -Teatro Polifunzionale
San Girolamo - ore 21.00 - Il Centro
Sociale Anziani “Giovanni Paolo II”
presenta la commedia in due atti
“Giovanni si sposa”. Regia Rosy
Parrotta.
Castrovillari - Caffè Teatro del Pianto
e del Riso – ore 21.00 - Promossa ed
organizzata dall’associazione culturale Aprustum, la rassegna teatrale
“Nodi 2007 - Intralci di drammaturgie”
presenta l’Associazione Mamau &
Spazioteatro in “Cantu da Passioni”.
Lunedì 21 maggio
Castrovillari – Polisportivo comunale
– ore 9.00 - Prima edizione delle
“Ecolimpiadi” organizzate dalla
Polisportiva “Miraglia” e dal Centro
Sportivo Provinciale “Fiamma”, sotto
l’Alto Patrocinio del Presidente della
Repubblica, dei Ministeri della
Pubblica Istruzione e dell’Ambiente,
con il patrocinio del Comune di
Castrovillari e della Comunità
Montana del Pollino. Le discipline
sportive in cui si cimenteranno gli
alunni delle scuole, dall’elementare al
superiore, sono: atletica leggera,
minivolley e volley, minitennis e tennis nonché calcio a 7.
CIMINELLI tel. 0981.27717
SPIDERMAN 3
orari
16.30/19.00/21.30
AT OMIC C AFE
tel. 0981.26020
EPIC MOVIE
orari
18.00/19.45/21.30
FARMACIA RESTIERI
C.da Pietrapiana tel. 0981. 386121
DIS TRIBUT ORI
TAMOIL
Tur
Tur no Fes
Fes tivo
tivo
Viale del Lavoro