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16-09-2016 Data Pagina 1 / 4 Foglio Notizie Giuridiche Ultima ora Cronaca Politica Attualità Economia Guide Legali Esteri Codici e Leggi Rassegna Stampa Quotidiani Risorse Sport Sentenze Consumatori Flash lavoro Cerca Sostenibilità Notizie flash dal mondo del lavoro A cura di AdnKronos 16/09/2016 - Msc Crociere, sito industriale diverrà riserva marina Caraibi Roma, 16 set. (Labitalia) - "Msc Crociere - la più grande compagnia di crociere a capitale privato al mondo e leader di mercato in Europa, Sudamerica e Sudafrica - annuncia che nei prossimi giorni avrà ufficialmente inizio l’opera di riqualificazione dell’esclusiva riserva marina di Ocean Cay Msc Marine Reserve. Un progetto ambizioso e affascinante comunicato nei mesi scorsi e ora ulteriormente arricchito, che vedrà la sua conclusione, e dunque l’apertura al pubblico, non più a dicembre 2017 ma circa un anno dopo. Gli scali di Msc Seaside e di Msc Divina, inizialmente previsti per dicembre 2017, saranno quindi sostituiti con Nassau". E' quanto si legge in una nota della compagnia. "La realizzazione di Ocean Cay Msc Marine Reserve consiste in un progetto complesso - spiega - che indurrà un’evoluzione positiva dell’economia locale, da un’economia basata sullo sfruttamento delle risorse a un sistema fondato sulla loro conservazione. Lavorando in stretta collaborazione con il governo delle Bahamas e con un team di ecologisti, infatti, Msc Crociere si propone l’ambizioso obiettivo di trasformare un sito industriale che ospitava una cava per l’estrazione della sabbia in una fiorente riserva marina che coesisterà con l’ecosistema locale. Con un ingente programma di riassetto naturalistico - sottolinea - verranno piantate in tutta l’isola oltre 80 specie di piante indigene, tra cui il corniolo giamaicano, le mangrovie rosse, nere e bianche e le convolvulacee. Il villaggio sarà costruito per essere architettonicamente fedele alla tradizione bahamiana, mentre i bar e ristoranti offriranno anche le specialità locali". "Estesa su una superficie di 38,5 ettari, con 3,5 km di costa incontaminata con sei spiagge distinte che assieme formano la quarta spiaggia più lunga al mondo, la Ocean Cay Msc Marine Reserve è in larga misura il più grande progetto di sviluppo di un’isola intrapreso da qualsiasi compagnia crocieristica nei Caraibi", ricorda. "Attracco e molo appositamente realizzati sul lungomare consentiranno ai croceristi di Msc Crociere di sbarcare dalla nave direttamente sull’isola, dove troveranno tutti i servizi offerti a bordo, compreso lo Yacht Club, e che la rendono di fatto un vero e proprio straordinario prolungamento della nave stessa. La vita notturna sull’isola offrirà, tra l’altro, musica dal vivo e spettacoli nell’anfiteatro all’aperto con 2.000 posti a sedere, oltre a molti bar e ristoranti", conclude. ImmediaPress Video Codici e leggi Codice civile Codice procedura civile Codice Penale Codice procedura penale Codici Online Raccolta normativa SOLO ONLINE IN REGALO TV FULL HD PHILIPS 32” SKY HD INCLUSO Codice della Strada Codice Assicurazioni Risorse e utility Formulari OnLine Calcolo usufrutto Scorporo fatture Danno da morte Calcolo fattura avvocato Calcolo mantenimento Calcolo interessi legali Ricerca libri giuridici Calcolo interessi di mora Termini processuali Interessi tasso fisso Ricerca CAP Calcolo codice fiscale Esame avvocato Contributo unificato Tutte le risorse» Categorie Diritto Civile Diritto Penale Diritto di Famiglia Diritto del Lavoro Diritto Amministrativo Diritto Commerciale Diritto Previdenziale Tributario e Fiscale Responsabilità medica Condominio Infortunistica stradale Tutte le categorie Directory Studi legali Codice abbonamento: Network assistenza Consulenza legale 058904 Home Subfornitura Data 16-09-2016 Pagina Foglio Subfornitura Newsletter Giuridica Seguici su Facebook News per il tuo sito Consulenza Legale 058904 Strumenti Codice abbonamento: 16/09/2016 - Dalla vigilanza al web listening, Aicig analizza la reputazione Ig Reggio Emilia, 16 set. (Labitalia) - Si è tenuto, presso la sede del Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano, a Reggio Emilia, l'incontro aperto del gruppo legale di Aicig volto ad approfondire le tematiche legate all'attività di monitoraggio e vigilanza rivolto ai Consorzi associati all'Associazione italiana Consorzi Indicazioni geografiche. L'incontro è stato introdotto dal direttore del Consorzio formaggio Parmigiano Reggiano, Riccardo Deserti, che ha affermato: "L'incontro realizzato da Aicig si è concentrato sulla vigilanza, che per i prodotti Dop è di fondamentale importanza, soprattutto con l'evoluzione dei canali commerciali e con l'introduzione dei tanti sistemi legati al web e alla commercializzazione online. Inoltre, per la prima volta il tema è stato affrontato unendo i consorzi dei prodotti alimentari con quelli dei vini, proprio per lavorare in sinergia e dare valore alle Dop e alle Doc come 'sistema Paese'. Quindi, vigilanza condivisa significa più tutela per tutti a favore dei consumatori". Dopo il saluto del presidente di Aicig, Giuseppe Liberatore, e dal presidente di Federdoc, Riccardo Ricci Curbastro, a condurre la mattinata di lavoro il direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena Igp nonché coordinatore del Gruppo Legale, Federico Desimoni, che ha altresì introdotto e presentato nel complesso le attività di monitoraggio svolte da Aicig. Tra i relatori, l'avvocato Giorgio Bocedi, che ha parlato dell'esito di tale attività alla luce della recente giurisprudenza, il capo dipartimento Icqrf, Stefano Vaccari, che ha delineato il quadro sanzionatorio italiano e internazionale nelle Ig e il ruolo della vigilanza dei Consorzi, e il vice questore aggiunto del Corpo Forestale dello Stato, Amedeo De Franceschi, che ha portato l'esperienza del programma Opson, nato con l'obiettivo di creare una sinergia operativa mirata alla prevenzione e repressione delle frodi agroalimentari. Presente anche il segretario generale di Aicig, Leo Bertozzi, il quale ha dichiarato che "questo incontro, che riunisce Consorzi di tutela dalla Sicilia all'Alto Adige, è la sintesi di un lavoro cui hanno collaborato in particolare gli esperti legali dei Consorzi Aceto Balsamico di Modena, Grana Padano, Mozzarella di Bufala Campana, Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Prosciutto di San Daniele; sono previsti altri appuntamenti, i primi in ottobre a Parigi in occasione del Sial e in Friuli". In particolare, il coordinatore del Gruppo Legale, Federico Desimoni, si è concentrato nell'esplicare i risultati dell'attività di monitoraggio svolta nei punti vendita on site in Europa e Usa, dei portali di e-commerce e del web listening nei canali social sul tema dei formaggi. "Raccogliere elementi relativi alla presenza e al posizionamento dei prodotti Dop-Igp negli scaffali dei punti vendita o nelle vetrine on-line dei portali web esplorati - ha spiegato - è di fondamentale importanza al fine di individuare eventuali imitazioni, evocazioni e contraffazioni, pratiche commerciali sleali o svalorizzanti riferite alle denominazioni registrate, o ulteriori irregolarità nell'etichettatura dei prodotti generici rinvenuti". "Nostro compito è altresì monitorare l'adeguatezza delle politiche di prezzo adottate dalle catene distributive e nei negozi specializzati verificati, confrontare i prezzi dei prodotti italiani a denominazione protetta e i cosiddetti 'similari', verificare la presenza di beni alimentari compostielaborati-trasformati che utilizzano Dop e Igp come ingredienti caratterizzanti e acquisire informazioni generali sui meccanismi di vendita 2 / 4 Data 16-09-2016 Pagina Foglio 3 / 4 Subfornitura Codice abbonamento: 16/09/2016 - Cresce Mecspe, nel 2017 spazio a subfornitura e impresa digitale Parma, 16 set. (Labitalia) - Interessante e utile (82,8%): con questi aggettivi, i 39.656 visitatori, che a marzo hanno affollato i padiglioni di Fiere di Parma, descrivono l’edizione 2016 di Mecspe. Una manifestazione che, come rilevato dalla ricerca sul grado di soddisfazione dei partecipanti all'ultima edizione, si conferma punto di riferimento per il settore manifatturiero: oltre sei visitatori su dieci parlano di una fiera in forte crescita per quanto riguarda l’offerta formativa e utile per conoscere le novità del mercato, trovare nuovi fornitori e testare nuovi prodotti, tanto che ben il 96,2% si dice soddisfatto dell’offerta merceologica e consiglierebbe a colleghi e conoscenti di visitarla. L’edizione 2017 (a Fiere di Parma dal 23 al 25 marzo) rafforzerà ulteriormente il posizionamento di Mecspe come fiera internazionale delle tecnologie per l’innovazione, focalizzando l’attenzione su quegli ambiti applicativi che rappresentano le sfide che il comparto manifatturiero dovrà affrontare nel prossimo futuro. Un settore che a livello europeo, come ha ricordato la Deutsche Bank in un recente rapporto, dovrà arrivare ad incidere sul 20% del Pil entro il 2020. Per riuscire in questo obbiettivo, le economie nazionali devono rivedere l’intero modello produttivo, che deve sempre più tendere a un approccio lean con processi ottimizzati e automatizzati, per arrivare a una produzione 4.0. Con il progetto 'Fabbrica Digitale - Oltre l’automazione', che Mecspe riproporrà dopo il successo delle scorse edizioni, sarà possibile vedere concretamente la via italiana alla quarta rivoluzione industriale, attraverso la realizzazione di unità dimostrative integrate che daranno vita a una filiera produttiva completamente digitalizzata. L’interconnessione tra realtà di fabbrica e realtà virtuale avrà un ruolo sempre più rilevante nel manifatturiero: per questo, tutte le iniziative speciali della prossima edizione di Mecspe avranno al centro gli elementi distintivi della quarta rivoluzione industriale, come l’additive manufacturing, l’Internet of Things, 058904 on-line dei portali web indagati". I mercati considerati, al fine di compiere il suddetto studio, sono quello italiano, quello inglese e quello statunitense, in un arco di tempo compreso tra marzo e agosto 2016. I risultati dell'analisi hanno evidenziato un elevato numero di referenze sul tema 'formaggi italiani', senza distinzione tra Ig e non Ig, soprattutto negli Stati Uniti, dove si assiste a una impennata se si considerano anche i prodotti 'evocativi': "Se si mettono a confronto le referenze di una imitazione e del prodotto Ig italiano - ha specificato Desimoni - si scopre infatti un rapporto praticamente di 1 a 1, che sale a 1,5 se si aggiungono ai prodotti imitativi anche i prodotti genericamente Italian Sounding non direttamente associabili alle denominazioni casearie italiane". L'analisi della 'web listening' ha invece operato sullo studio delle conversazioni più rilevanti rintracciate in rete e sull'analisi qualitativa comparata di alcuni risultati, in particolare elaborazione di criticità, consigli e spunti. Ciò che ha dato nell'occhio in tale indagine è stato soprattutto il rapporto tra conversazioni e articoli rintracciati con la denominazione completa della sigla Dop (in questo caso si parla di Parmigiano Reggiano) e quelle in cui tale sigla non compare: nel primo caso le referenze sono circa 400, nel secondo circa 2.000, ovvero cinque volte tanto. I lavori del pomeriggio sono stati dedicati interamente a uno scambio e approfondimento con i Consorzi presenti. Data 16-09-2016 Pagina Foglio 4 / 4 Subfornitura Codice abbonamento: 15/09/2016 - Assoagenti Campania chiede summit alle istituzioni Napoli, 15 set. (Labitalia) - L'estate si conclude con una grande preoccupazione sul futuro per gli agenti marittimi della Campania. L'entrata in vigore del dl di riforma del sistema portuale, la delibera della giunta regionale della Campania per l’assegnazione all’Autorità Portuale dei fondi per la realizzazione di interventi infrastrutturali, l’imminente nomina del presidente dell’AdSP sono solo alcune delle novità che caratterizzeranno a breve termine il quadro di insieme. "Abbiamo registrato da tempo, e con gradimento, una maggiore attenzione da parte degli organi di governo nazionale al contesto portuale napoletano, che, unita alla diffusa consapevolezza da parte di tutti della gravità della situazione, ha generato la necessità di azioni concrete e immediate", commenta Stefano Sorrentini, presidente di Assoagenti Campania. "Sono certo che l’imminente nomina del presidente dell’AdSP sarà indirizzata verso una figura che risponderà ai requisiti di alto profilo richiesti dalla circostanza; potremo, quindi, sperare di approssimarci alla stagione del rilancio della portualità locale. Auspico, tuttavia, che, in parallelo agli ormai acquisiti interventi normativi e di bilancio, gli operatori del sistema napoletano rispondano con azioni rivolte al miglioramento della produttività e dell’efficienza, nonché alla rimodulazione dei costi e delle tariffe, elementi questi altrettanto essenziali per il recupero del nostro deficit competitivo", avverte. Al centro delle preoccupazioni la perdita di 058904 l’Industrial Internet e il Cloud Manufacturing, la robotica collaborativa e l’advanced Hmi, per mostrare alle aziende italiane come sia la combinazione di due o più di queste tecnologie che possano razionalizzare i processi, riducendo costi e tempi di produzione. Sarà in particolare ai robot collaborativi, ovvero a quelle macchine in grado di operare a fianco all’uomo senza particolare accorgimenti per la sicurezza, che Mecspe dedicherà un focus, dato che la collaborazione tra uomo e robot sarà il trend del prossimo futuro per la robotica industriale. Un mercato che, secondo le stime degli analisti di Barclays Equity Research, crescerà esponenzialmente, tanto da arrivare a valere nel 2020 circa 3,1 miliardi di dollari e 12 miliardi nel 2025 con 700 mila pezzi venduti ogni anno. Un boom che vedrà protagoniste anche le pmi italiane: agili ed efficienti, facilmente installabili e flessibili nelle loro potenzialità applicative a più ambiti industriali, nonché in grado di aiutare gli operatori umani nelle loro mansioni, sollevandoli da quelle più meccaniche e logoranti, i co-bot rappresentano, nei prossimi anni, anche per le piccole e medie imprese, un investimento smart per approcciare il nuovo paradigma produttivo 4.0. Ma il futuro del manifatturiero non può prescindere dall’andamento del settore della subfornitura, che si conferma in forte crescita: secondo l’Istat, la produzione di beni strumentali nel primo semestre 2016 segna un +3,5% rispetto allo stesso periodo 2015, contribuendo significativamente nel mantenere il segno ‘più’ per l’intero comparto industriale. Durante la manifestazione, come già fatto lo scorso anno, verrà data ampia visibilità all'intero settore della subfornitura industriale e in particolare a tre aree di specializzazione caratterizzanti il made in Italy - materie plastiche e gomma; meccanica ed elettronica - in cui si potrà avere una panoramica completa dei fornitori specializzati e all’avanguardia in questi ambiti.