Mamma, leggimi una fiaba… “Per non dimenticare”
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Mamma, leggimi una fiaba… “Per non dimenticare”
Mamma, leggimi una fiaba… “Per non dimenticare” 27 gennaio 2012 Nell’ambito del progetto “Bibliotecando” questa volta l’attività “Mamma, leggimi una fiaba “ propone una serie di testi che affrontano un argomento delicato come la Shoah. “Il linguaggio metaforico, in particolare quello della fiaba, offre la possibilità di creare uno spazio in cui entrambe le realtà, quella oggettiva e quella soggettiva, possono esprimersi e intrecciarsi. Del resto dacché esiste l’umanità, esistono storie e racconti perché assolvono un compito fondamentale: spiegare ciò che ci sta capitando, comprendere il nostro passato e immaginare ciò che desideriamo”. PROGRAMMA Plesso di Via Veneto CLASSE TITOLO IA Otto, autobiografia di un orsacchiotto IB Otto, autobiografia di un orsacchiotto IC Otto, autobiografia di un orsacchiotto Data- ora 25 gennaio ore 10,30 23 gennaio ore 10,30 24 gennaio- ore 11,30 II A La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare 27 gennaio –ore 10,00 II C La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare 27 gennaio – ore 8,30 II D La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare 27 gennaio – ore 10,30 II B II E 27 gennaio – ore 9,00 27 gennaio – ore 9,30 III A III B Jacob, il bambino di creta 24 gennaio – ore 10,30 Jacob, il bambino di creta 19 gennaio – ore 10,30 24 gennaio – ore 9,30 III C Jacob, il bambino di creta IV A IV B IV C IV D VA VB VC Uri e Sami Uri e Sami Uri e Sami Uri e Sami Le valigie di Auschwitz Le valigie di Auschwitz Le valigie di Auschwitz 19 23 24 24 18 18 18 18 gennaio – ore 12,15 gennaio – ore 12,15 gennaio – ore 8,30 gennaio – ore 12,15 e 25 gennaio ore 15,00 e 25 gennaio ore 15,00 e 25 gennaio ore 15,00 e 25 gennaio ore 15,00 1 febbraio ore 14,30 1 febbraio ore 14,30 1 febbraio ore 14,30 Plesso di Via Lamma CLASSE TITOLO IA La cipolla del casale IB La cipolla del casale II A La gabbianella e il gatto III A IV A VA VA La gabbianella e il gatto Anna Frank Shoah Le valige di Auschwitz Data- ora 27 gennaio – ore 11,00 27 gennaio – ore 11,00 27 gennaio – ore 9,30 23 gennaio – ore 14,15 25 gennaio – ore 15,00 18 gennaio – ore 15,30 25 gennaio – ore 15,30 SPAZI Biblioteca docenti Via Veneto Padiglione delle seconde Via Veneto Sala multimediale Via Veneto Aula Scheda di partecipazione all’attività Mamma leggimi una fiaba,…. Per non dimenticare” “ • TITOLO DEL LIBRO …………………………………………………………………………………… …… • QUALE GIUDIZIO ESPRIMI SULL’ ATTIVITA’ Produttiva positiva negativa perché …………………………………………………………………………………… • QUALE GIUDIZIO ESPRIMI SUL LIBRO adeguato perché …………………………………………………………………………………. Giudizio sull’attività L’indagine ha coinvolto n. 22 genitori, lettori durante l’attività produttiva positiva negativa I genitori si esprimono Adeguato perché • ricco di valori (La cipolla del Casale”). • Educativo nella conoscenza sui pregiudizi (La gabbanella e il gatto). • Il linguaggio fa comprendere il concetto espresso anche ai piccoli lettori (Uri e Sami). • Conoscere e “ricordare quei momenti terribili aiuta a non ripeterli (Due occhi nel buio). • Viene valorizzato il concetto di dono non inteso a livello. consumistico (Fiabe di Natale). • Mette in luce il valore dell’amicizia ( Fiabe di Natale). • Questo testo di Sepulveda è adatto a tutti, piccoli e grandi, perché sono espressi due concetti: uno sul piano sociale e l’altro dal punto di vista ecologico. E’ stata però fondamentale la strategia dell’insegnante far comprendere ai bambini la morale legata all’accettazione del diverso ( La gabbianella e il gatto). • Parla di bambini che hanno vissuto la loro infanzia con tante difficoltà, in un mondo senza pace ( Uri e Sami) • Educativo e formativo (Uri e Sami). • Spiega facilmente i valori della vita (La gabbianella e il gatto) • Fa capire ai bambini che bisogna essere umili e disposti ad aiutare gli altri ( La leggenda dell’albero di Natale). • Con le fiaba si avvicinano i bambini ad una realtà che è diventata parte fondamentale della nostra umanità e così vengono educati ad un periodo storico da non dimenticare ( Jacob il bambino di creta). • Li aiuta a crescere ( Otto autobiografia di un orsacchiotto). • In un clima familiare i bambini sono riusciti ad apprendere situazioni difficili del passato ( Uri e Sami). • Racconta ciò che realmente è accaduto sottolineando gli aspetti più importanti permettendo di capire e non dimenticare ( Le valige di Auschwitz). • Comprensibile e con significato ben veicolato a bambini piccoli (Otto autobiografia di un orsacchiotto). • Educativo e formativo ( Otto autobiografia di un orsacchiotto). • Racconta un dramma a misura di bambino ( Otto autobiografia di un orsacchiotto). • Ha aiutato i bambini a scoprire una realtà da non dimenticare.(Diario di Anna Frank) • Ha dato informazioni sul periodo storico in maniera semplice (Le valigie di Auschwitz). • Usa un linguaggio semplice (Le valigie di Auschwitz). Ripetersi dell’ attività Tutti i genitori che hanno fatto pervenire la scheda si sono espressi favorevolmente al ripetersi dell’attività.