Metaponte candidato socialista nel collegio Saracena – Mormanno
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Metaponte candidato socialista nel collegio Saracena – Mormanno
MORANO pag. 2 Anno 7 - Numero 10 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 14 marzo 2009 ASSISTENZA DOMICILIARE Bandito l’avviso pubblico per il reclutamento del personale. Domanda da far pervenire entro il 18 marzo CGIL pag. 4 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana NUOVO CONTRATTO Si vota in tutto il territorio per dire no all’accordo separato... E il 4 aprile grande manifestazione al Circo Massimo, a Roma SPORT pag. 14 CALCIO Castrovillari, piove sul bagnato. I lupi del Pollino non vincono in casa dal 16 novembre scorso. E domenica arriva il Nissa Aliquam Busto in memoria delPhasellus poeta arberesh, Girolamo De Rada, a Lungro, su iniziativa dell’assessore alla cultura e turismo prof. G.B. Rennis. Pag. 5 A Cras Saracena laEtiam II giornata della Solidarietà con S.E. il Vescovo, Mons. Bertolone, per promuovere lo sviluppo della cultura del volontariato Pag. 6 Pellentesque sulla “vita Note biografiche spericolata” di Francesco Paonessa. Ricostruiti alcuni momenti del suo percorso scolastico e professionale a Castrovillari. Pag. 7 “I socialisti hanno per la zona del Pollino le idee chiare” Metaponte candidato socialista nel collegio Saracena – Mormanno S i è tenuto sabato 7 marzo presso la sezione del Partito Socialista di San Basile, il direttivo zonale del Pollino convocato dal Segretario territoriale Rosaldo Bellizzi, con all'ordine del giorno individuazione e nomina del Candidato al consiglio Provinciale per il collegio Saracena- Mormanno. Erano presenti all’incontro oltre a tutti i massimi dirigenti ed ai rappresentanti territoriali, anche il segretario provinciale Gianni Papasso e l'assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria, on. Luigi Incarnato. L'assemblea, dopo il dibattito incentrato in particolare sulle delicate condizioni socio-economiche della zona e sulle risposte da dare, ha deciso, dopo la proposta del segretario A. Bruno di Saracena, all'unanimità, di indicare Domenico Metaponte quale rappresentante provinciale per questo collegio, che va così ad affiancare Carlo Sangineti, candidato del collegio di Castrovillari. La scelta dei due candidati, compagni di lungo corso per esperienza politica, sindacale ed amministrativa, è stata fatta in prospettiva di un ambizioso ed unico progetto che riguarda sia il rilancio della zona del Pollino sia il Partito Socialista che pur avendo contribuito significativamente all'affermazione del centro sinistra alla scorsa tornata elettorale, non è riuscito ad avere rappresentanti nella zona del Pollino. La scelta di due storici rappresentati del mondo sindacale, Metaponte e Sangineti, è stata fatta per lanciare un segnale preciso all'elettorato del Pollino, i socialisti hanno per la zona del Pollino le idee chiare: ridare alle persone la dignità del lavoro; creare progetti sostenibili in grado di creare occupazione vera, duratura che crei reddito per far ripartire una zona dalle enormi potenzialità. L'assemblea socialista, a breve, si è data un appuntamento per stilare un progetto organico sulle priorità per la zona del Pollino, che sarà sottoposto al giudizio dell’'elettorato dei due collegi ed anche all’attenzione del Presidente Oliverio. Scriveteci a: [email protected] oppure: [email protected] www.ildiariodicastrovillari.it www.cercacasa.it Castrovillari (Vic. Inps) VENDITA Splendido appartamento come nuovo superficie 150 mq.: finiture accurate, grande garage, cantina e posto auto. 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Euro 200/mese ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 n. 10 pagina 2 L’UDC moranese incontra Petramala Per il Servizio di Neuropsichiatria infantile Una delegazione del partito centrista costituita dal responsabile dell’area del Pollino ed ex sindaco del Comune di Morano, Nicolò De Bartolo, e dal Capogruppo in Consiglio Regionale, on. Michele Trematerra, ha incontrato nei giorni scorsi il Direttore Generale dell’ASP, Franco Petramala. Nel corso dell’incontro, sono state trasmesse al Direttore Generale le preoccupazioni ed il rammarico in ordine all’eventuale trasferimento del servizio di neuropsichiatria infantile da Morano a Castrovillari, sono state esposte con chiarezza le istanze tendenti a dimostrare che con il paventato trasferimento non si attua affatto un miglio- ramento né tantomeno una ottimizzazione delle prestazioni, che non si è in presenza di insuperabili disagi che debbono sopportare i numerosi fruitori del qualificante servizio che fra l’altro provengono da tutti i paesi del comprensorio, anche da centri posti più a nord rispetto all’attuale sede ospitante e che i locali di proprietà dell’ASP sono perfettamente idonei alla funzione per la quale sono stati destinati e non implicano alcun aggravio di spesa pubblica per nessuno degli enti coinvolti a differenza dello spreco di soldi pubblici che rappresenterebbe un eventuale trasferimento. Si è parlato anche del rispetto della dignità della comunità che abita l’area del Pollino e dell’inopportunità di veder umiliati i notevoli sforzi politici ed istituzionali sostenuti dalle Amministrazioni Comunali succedutesi al fine di ottenere la presenza nel proprio territorio del trattamento specialistico di Logopedia per superare le balbuzie e gestire l’ansia. Il Direttore Petramala, da ringraziare per la disponibilità fornita, ha dimostrato di avere una grande dote dell’ascolto nel mentre di ribadire la necessità da parte dell’Azienda Sanitaria di attuare politiche di ottimizzazione di tutti i servizi forniti con l’opportunità di allocarli lì dove è possibile in un unico centro. Per la circostanza specifica egli si è riservato di analizzare lo spinoso caso con i vertici del Distretto Sanitario che, fra l’altro, pare a giorni incontreranno gli attuali rappresentanti del Comune di Morano Calabro governato oggi, per le note vicissitudini amministrative, dal Commissario Prefettizio. Al termine dell’incontro l’on.Trematerra, ancora una volta vicino alle istanze provenienti dal territorio, si è dimostrato certo che il Direttore Generale dell’ASP di Cosenza saprà essere interprete delle istanze presentate nell’interesse dell’intero comprensorio del Pollino al fine di preservare la presenza di un servizio funzionante, altamente qualificato che serve un numero crescente di famiglie alle prese con problemi di bambini che necessitano di usufruire di un trattamento specialistico di neuropsichiatria infantile. Sezione UDC di Morano Calabro MORANO. ASSISTENZA DOMICILIARE Bandito l’avviso pubblico per il reclutamento del personale La domanda, da redigere in carta semplice, entro il 18 marzo E’ stato affisso mercoledì 3 marzo 2009 all’albo pretorio del Comune di Morano il bando pubblico per il reclutamento di personale in regime di convenzione e con incarico di natura occasionale (max 3 mesi), da adibire all’assistenza domiciliare ad anziani e/o extra domiciliare per minori, estensibile, in casi particolari, a giovani in difficoltà. “L’iniziativa – informa il Responsabile del settore Servizi sociali del Comune, Francesco Gentile - trova ragion d’essere e si sviluppa nell’ambito del progetto “Sinergie” predisposto dal Consorzio per i Servizi Sociali del Pollino ed è diretta ad alleviare varie forme di disagio. Finalità che consente anche di implementare una temporanea opportunità lavorativa per giovani donne disoccupate”. E di questi tempo non è cosa da sottovalutare. L’aspirante all’ufficio dovrà dimoLa Sala degli Stemmi della Provincia gremita ha testimoniato il grandissimo interesse che raccoglie la realizzazione dell’aeroporto di Sibari, una infrastruttura concordemente definita strategica. La riunione, proposta dal Presidente Oliverio come una chiamata a sintesi su una questione dibattuta da molto tempo, mai organicamente capace di imporsi, ha oggi con base unitaria spostato l’asse di una discussione, trasformata in un fronte istituzionale e sociale che vede nell’aeroporto di Sibari una imprescindibile condizione di sviluppo del territorio provinciale e dell’intera Calabria. Un fronte - secondo la più importante risultanza dell’incontro - strutturato in un Comitato Istituzionale composto da tutti i soggetti aderenti all’iniziativa odierna, con a capo un Coordinamento guidato dal Presidente della Provincia Mario Oliverio e che comprende gli Assessori regionali Guagliardi ed Incarnato, il consigliere regionale Pacenza, i Comuni di Cassano, Rossano, Corigliano, Cosenza, Castrovillari, la Camera di Commercio, per il Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari, Renzo Caligiuri, i delegati di strare di trovarsi in una delle seguenti condizioni: ragazza madre, separata, divorziata, vedova; essere maggiorenne o residente in loco; non aver oltrepassato i 54 anni d’età; risultare disoccupata/non occupata e non superare un reddito mensile pari all’importo dell’assegno sociale (€ 367,97); non percepire pensioni o altri utili riconducibili all’ex coniuge o ad altra persona; possedere la licenza di scuola media inferiore; essere di sana e robusta costituzione. La domanda, da redigere in carta semplice e indirizzare al Commissario straordinario del Comune di Morano, dovrà essere depositata al protocollo dell’Ente o pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il 18 marzo 2009. A riguardo, sia il Commissario Di Martino, sia Gentile, bando. Nell’allestimento della graduatoria si terrà conto: della situazione di famiglia (1 punto per ogni figlio minorenne a carico, elevato a 1.5 se portatore di disabilità riconosciuto ai sensi dell’art. 3 comma 3 della L.Q. 104/92; 0,5 punti per figli maggiorenne o anziani a carico); titoli di servizio (0,5 punti per ogni mese di attività e, comunque, per un massimo di 3 punti); curriculum (max 2 punti). Quanto al compenso orario esso è determinato in € 7.23 comprensive di tutte le ritenute di legge.Alla liquidazione delle somme provvederà mensilmente e posticipatamente il Co.S.S.Po. La mansione dovrà concretizzarsi secondo le indicazioni e le esigenze della municipalità moranese, per un massimo di 240 ore e per complessive 12 settimane. AEROPORTO DI SIBARI Riunione convocata dal presidente Oliverio Per promuovere le azioni necessarie alla realizzazione dell’infrastruttura, nasce un Comitato Istituzionale. Dentro anche Castrovillari CGIL, CISL e UIL, la cui prima azione sarà quella di aprire un confronto con l’ENAC per l’acquisizione dei pareri tecnici per la costruzione dell’opera. Un parere sin oggi ancora non rilasciato. Alla convocazione del Presidente Oliverio hanno risposto in massa fra Sindaci, amministratori provinciali, regionali, responsabili delle associazioni di categoria e del Turismo. Rilevante, ancora la presenza delle forze sociali, del Sindacato, dinanzi al tavolo che ha visto il Presidente della Provincia, gli assessori regionali ai Lavori Pubblici Incarnato, al Turismo Guagliardi, il Presidente della Camera di Commercio Gaglioti, i Sindaci di Cosenza Salvatore Perugini e di Cassano allo Jonio Gallo, l’assessore provinciale ai Trasporti Gagliardi. “Non si parte da zero”, ha rilevato Oliverio. “Non si tratta di mettere in com- CASTROVILLARI Il nuovo modello contrattuale al vaglio dei dipendenti comunali Il nuovo modello contrattuale è stato al centro di un’assemblea del personale del Comune di Castrovillari, indetta dalla rappresentanza sindacale unitaria, a cui hanno preso parte i dipendenti di ruolo, i lavoratori socialmente utili, quelli di pubblica utilità e gli ex articolo 7. Durante l’incontro, svoltosi nella sala 8 del Protoconvento Francescano, l’assemblea, ha affrontato tutti gli istituti del nuovo modello contrattuale, approfondendo e dibattendo le varie tematiche che hanno fatto spiegare e ribadire a Cgil ed alla RSU aziendale, il loro netto “no” al nuovo modello contrattuale, già sottoscritto a livello nazionale lo scorso 22 gennaio da una parte del sindacato (Cisl e Uil e UGL) con il Governo e le Associazioni imprenditoriali. Sono intervenuti per spiegare le motivazioni del “no” Gino Di Mingo responsabile invitano quanti possiedano le prerogative necessarie, a presentare celermente domanda di partecipazione”. Alla luce dei regolamenti in vigore, l’istanza dovrà pertanto contenere: nome e cognome, luogo e data di nascita, domicilio ed eventuale numero telefonico, residenza, cittadinanza, titolo di studio, data di iscrizione nelle graduatorie del Centro per l’Impiego con le prescrizioni reddituali già accennate, reddito familiare riferito al 2007 calcolato ai fini ISEE. Inoltre, nel modello dovrà essere specificata la tipologia di attività per la quale si concorre (assistente domestica o alla persona). La domanda può essere corredata da curriculum ed eventuali certificati di servizio prestato presso enti pubblici, a qualsiasi titolo, attestanti l’espletamento di attività analoghe a quelle oggetto del presente della Funzione Pubblica per la Cgil, e Franco Spingola, segretario comprensoriale dello stesso sindacato, i quali hanno affrontato le tante questioni aperte dalla constatazione su come il nuovo modello penalizzerà notevolmente il salario dei dipendenti, sino al problema dei lavoratori precari. “L’iniziativa - è stato precisato - ha una notevole rilevanza poiché mette in risalto la partecipazione dei lavoratori per una consultazione democratica”. Al termine della discussione, l’Assemblea ha iniziato a votare se accettare o meno l’accordo separato che modifica le regole in base alle quali sottoscrivere i rinnovi contrattuali. Le consultazioni, con un seggio aperto a piano terra di palazzo Gallo, si chiuderanno il prossimo 20 marzo. petizione un territorio con un altro, una infrastruttura con un’altra - ha voluto poi chiarire il Presidente della Provincia di Cosenza; non stiamo proponendo un aeroporto contro un altro, ma l’integrazione del sistema esistente. In molte altre parti del Paese ci sono realtà servite da più aeroporti: il Lombardia 14, in Veneto 12, in Sicilia 8, ecc.. Quello in provincia di Cosenza è indispensabile e per questo che la Provincia si propone come princi- pale soggetto istituzionale per la costituzione di una società di gestione nella quale coinvolgere il sistema delle autonomie locali, a partire dal Comune di Cassano e da quello di Cosenza, dalla Camera di Commercio e dai numerosi Comuni della Sibaritide, del Pollino, della Valle del Crati e della costa jonica”. “Al proposito - ha aggiunto Oliverio - è bene rilevare anche un interesse da parte del sistema imprenditoriale. Nei giorni scorsi, come Amministrazione Provinciale, abbiamo registrato la disponibilità di alcuni imprenditori già impegnati in altre esperienze analoghe particolarmente rilevanti.” Una lunga e puntuale disamina sulla necessità di vedere la nascita di un nuovo, vero e proprio polo attrattivo di sviluppo e di crescita economica, unita all’assunzione di impegni concreti sul fronte del suo finanziamento, dunque, nelle parole del Presidente Oliverio, largamente condivise da quanti hanno in seguito espresso il proprio punto di vista. Puntuali interventi sono venuti ancora dal Sindaco di Castrovillari, Blaiotta, e dal Presidente del Consiglio Provinciale, Trento. Afor. I sindacati: “Il mantenimento degli uffici è una vittoria dei cittadini” “La decisione riguardante la mancata chiusura degli uffici territoriali dell’Afor di Castrovillari e Rossano viene vissuta dal territorio e dai lavoratori come una vittoria delle ragioni, del lavoro e delle esigenze di sicurezza dei cittadini”. È quanto scrivono le segreterie comprensoriali e provinciali di Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil, Snaf Fna, Confsal. “Le organizzazioni sindacali ed i lavoratori sono infatti convinti - si legge ancora - della validità del decentramento amministrativo, che avvicina le istituzioni ai cittadini e consente un governo del territorio e delle emergenze dal basso, piuttosto che da un livello distante dalle reali esigenze. L’esperienza ultratrentennale maturata da questi uffici riguardo le azioni di contrasto al dissesto idrogeologico e all’emergenza incendi - si aggiunge - merita riconoscenza da parte di tutti i cittadini perché ha rappresentato una delle poche concrete realtà di contrapposizione al degrado territoriale, convalidato dagli ultimi eventi che hanno toccato buona parte della Calabria. Tutto ciò, grazie all’opera di tutte le maestranze forestali (ormai di un bacino in esaurimento) che nel corso degli anni, hanno operato in modo da salvaguardare il territorio: con la regimazione a monte delle acque piovane costruzione di gradoni, briglie ed altro e all’interno dei rimboschimenti, con cure colturali adeguate che hanno impedito grossi disastri ambientali come incendi, frane. Purtroppo gli investimenti nel settore sono carenti e, continuando ad operare in questo modo, del nostro polmone verde rimarrà esclusivamente solo un ricordo, senza continuare nel solco di quella tradizione progettuale ed operativa che ha rappresentato quella risorsa che prima veniva menzionata”. I lavoratori ed il sindacato, pertanto, “prendono atto dell’impegno, in qualità di capofila, delle amministrazioni comunali di Castrovillari e Rossano, e di tutte le altre amministrazioni comunali che sono intervenute, per aver svolto positivamente una azione di contrasto alla spoliazione, da un punto di vista amministrativo e di capacità di intervento, di questo nostro territorio, peraltro mai apparso agli onori della cronaca per operatività di governo per le emergenze ambientali”. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 n. 10 pagina 3 Leo Battaglia, subito candidato a consigliere provinciale nel Nuovo PSI L’adesione del consigliere comunale Leo Battaglia, con la consequenziale costituzione del gruppo consiliare, consente al Nuovo Psi, ha dichiarato il segretario provinciale Gianfranco Bonofiglio, di rientrare nell’importante assise della città del Pollino. “Un’adesione qualificata che rende giustizia ad un partito, il Nuovo Psi, che ha contribuito, presentando una propria lista nelle ultime consultazioni elettorali, alla vittoria dell’allora candidato del centrodestra, oggi sindaco, Franco Blaiotta e che premia il lavoro svolto dal partito a Castrovillari ed in particolare dal segretario Rosario Esposito, confermando come lo storico simbolo del garofano sia in grado di esprimere profonde radici storiche ma anche di suscitare nuove adesioni e nuovi entusiasmi”. “In totale sintonia con la sezione di Castrovillari, prosegue Bonofiglio, possiamo anticipare anche, che Leo Bat- taglia sarà il candidato nel collegio di Castrovillari nelle prossime elezioni provinciali e che la stessa, siamo certi, sarà una ulteriore conferma di crescita del partito”. Anche il vicesegretario nazionale e segretario regionale del Nuovo Psi, Adolfo Collice, ha espresso compiacimento per l’adesione del consigliere Battaglia. Il segretario Collice ha espresso anche la certezza che il Sindaco Blaiotta saprà dare la giusta visi- bilità al Nuovo Psi anche nell’ambito del governo cittadino. Ed il segretario nazionale del Nuovo Psi, il giovane deputato e già Ministro, Stefano Caldoro, ha inviato un caloroso messaggio di congratulazioni al consigliere Leo Battaglia, con l’augurio che la scelta fatta possa essere l’avvio di un lungo percorso di crescita per il partito e per l’intero comprensorio castrovillarese, ed al Segretario Rosario Esposito, per l’ottimo lavoro svolto. Politica e trasformismo. Gerry Rubini (SDI) concorda e precisa Egregio Direttore, nell’ultimo numero del “Diario” Lei pone, con grande attualità, la questione di merito se i voti sono proprietà esclusiva di chi li ha ricevuti e se, in questo senso, ciascun eletto possa sentirsi autorizzato a portarseli dove vuole. E’ una questione non da poco, che ormai da più tempo appassiona l’opinione pubblica da quando con vere giravolte a 360°, mentre la legislatura è in corso, ritroviamo degli eletti finire nello schieramento opposto a quello per cui sono stati votati. Siamo d’accordo con Lei che a nessuno è vietato di cambiare idea politica e conseguentemente schieramento o partito, ma è motivo di rispetto per la volontà dell’elettorato che ciò avvenga quando si è conclusa la legislatura per cui si è stati votati ed eletti. Se ciò non dovesse avvenire, conveniamo anche con Lei che occorrerebbe dimettersi per lasciare il posto a qualcun altro dello stesso schieramento o partito, ciò sempre nel rispetto della volontà dell’elettorato. In un secolo e passa di vita parlamentare, questo ci hanno insegnato, quando la politica è stata fucina di altissimi valori, i grandi partiti ed il Partito Socialista è sicuramente tra questi. Non comprendiamo, tuttavia, le velate insinuazioni che “alcuni” farebbero circa un presunto “funambolismo” della compagna socialista Marisa Urso, la quale se guardiamo alle precedenti legislature, che pure fanno storia, si dimise dalla carica di Assessore (sindaco Fortunato) quando senti l’esigenza di discostarsi dalle linee del Partito ed al suo posto subentrò un altro compagno socialista, e quando tentò altre esperienze lo fece sempre nello stesso schieramento ed a “bocce ferme”. Quanto, infine alla sua elezione alla Presidenza del Consiglio Comunale, trattandosi di carica squisitamente istituzionale e non politica, il Partito ha consentito che la compagna Urso accettasse l’incarico proposto dalla maggioranza, fermo restando la sua leale appartenenza al Partito Socialista ed allo schieramento di centrosinistra, come è dimostrato da tutti i provvedimenti di natura politica finora votati in Consiglio Comunale, vedi bilancio, Ici, smaltimento rifiuti etc. Ringraziandola per il servizio che la sua testata offre alla Città ed all’intero territorio del Pollino, colgo l’occasione per augurarle buon lavoro. Con stima Gerry Rubini, Segretario Partito Socialista Fa piacere che, questa volta, il sasso lanciato nello stagno sia stato raccolto dal segretario di un importante partito il quale prende posizione apertamente contro i trasformismi e conviene con le nostre argomentazioni. Non fosse altro che è necessario smettere di pensare, e di comunicare, che in politica, è tutto normale. E che tutti possono fare tutto e di più poiché hanno di fronte cittadini buoni solo come fabbrica di confezionamento di voti elettorali. Non vorremmo, però, che si sia trattato di un semplice e formale preambolo per arrivare al sodo, ovvero, sentire l’esigenza di intervenire solo per “difendere” il Presidente del Consiglio comunale, Marisa Urso, di cui è nota a tutti l’impeccabile storia politica e personale. Ribadiamo, però, il contenuto dell’articolo e ossia che “per alcuni, una velata insinuazione di celato funambolismo (E NON TRASFORMISMO, abbiamo scritto noi… )” che riguarderebbe anche Marisa Urso (SDI), eletta con i voti della maggioranza, come Presidente del Consiglio, al posto di Tommaso De Capua (UDC), c’è stata, e non è venuta certamente dal sottoscritto. Mi riferivo alle riflessioni di un altro esponente politico, nemmeno ultimo arrivato, anch’egli protagonista di un volo pindarico inverso, dal centrodestra al centrosinistra, comparse nel n. 25 del 29 giugno 2008, e a firma di Enzo Torcicollo. Mi sono semplicemente limitato a raccontare la cronaca e a non perdere la memoria storica degli avvenimenti. La verità è che, se si volesse, non sarebbe, però, irragionevole, trarre spunto da questa esperienza per cominciare a discutere, al di là del caso personale, se sia “politicamente corretto”, nonché strategicamente opportuno, che un partito glorioso come il Partito Socialista, conceda l’“autorizzazione” a propri esponenti della minoranzaopposizione, ad accettare proposte di cariche istituzionali da ricoprire, poi, con i voti dei consiglieri della maggioranza avversa di cui non vengono, ovviamente, condivisi nè comportamenti nè azione politica. (g.s.) PROVINCIALI A COSENZA FORMAZIONE CLASSI Donato torna all’attacco e si Casini: “Per la presidenza candidiamo Occhiuto” appella a Loiero ed Oliverio Il commissario straordinario del Distretto Scolastico n. 19, il prof. Giovanni Donato, dopo aver coinvolto il vice presidente della Giunta Regionale, nonché assessore all’istruzione, Domenico Cersosimo, lancia un ulteriore e forte appello ai Presidenti Regionale e Provinciale, Loiero e Oliverio, sottolineando, alla luce dei dati relativi alle iscrizioni per l’anno scolastico 2009-2010, un vero e proprio allarme circa le sorti di numerose classi, nelle scuole di ogni ordine e grado, sia nel Distretto scolastico che in tutta la Provincia di Cosenza. Infatti, scrive Donato, dalle notizie che provengono dalle varie istituzioni scolastiche, sembra che gli alunni iscritti per la prima volta siano inferiori, notevolmente, rispetto al numero stabilito e necessario per la costituzione delle prime classi. Pertanto se i parametri relativi alle iscrizioni rimarranno gli stessi degli anni precedenti, nel Distretto scolastico n. 19, in provincia di Cosenza e, forse, in tutta la Calabria, si verificherà una falcidie di classi, con ripercussioni molto negative sull’istruzione, sull’occupazione e sull’economia, in generale, delle nostre zone, già penalizzate. E’ necessario, dunque, per Donato, un intervento delle istituzioni, soprattutto del Presi- dente Loiero, affinchè il Governo centrale, per come già concordato l’anno scorso nella Conferenza Stato-Regioni, provveda a diminuire, nei comuni montani e nei paesi appartenenti ad etnie particolari, il numero degli alunni per la formazione delle classi prime e di quelle iniziali del triennio. Tale impegno, ricorda il commissario straordinario del Distretto Scolastico, fu assunto, come negoziato per la Calabria dall’Assessore Cersosimo già a conoscenza di questo problema, in occasione della discussione circa il dimensionamento della rete scolastica nazionale e regionale. Un eventuale ed auspicabile intervento del Governo nazionale consentirebbe di mantenere, per lo più, lo stesso numero di classi dell’anno scolastico precedente, essendo i paesi della Calabria e, soprattutto quelli del Distretto scolastico n. 19 e della provincia di Cosenza, classificati, prevalentemente, come montani. “Allo stato attuale, conclude Donato, essendo ormai pervenute nelle singole scuole le domande di iscrizione per il prossimo anno scolastico, la situazione non è certamente positiva e, pertanto, mi giungono insistenti inviti dai Dirigenti scolastici e dagli Amministratori locali, affinchè solleciti le SS. LL. ad intervenire circa questa problematica che, qualora non risolta, potrebbe assumere preoccupanti risvolti per alunni, famiglie ed Istituzioni”. Il deputato Roberto Occhiuto sarà il candidato dell’Udc per la presidenza della Provincia di Cosenza. Lo ha annunciato il leader del partito, Pier Ferdinando Casini, incontrando i giornalisti a Cosenza. “Sono qui - ha detto Casini - per presentarvi il nuovo presidente della Provincia di Cosenza, Roberto Occhiuto. Candidiamo un uomo politico di grande valore che in Parlamento ha lavorato assai bene ed è stato ed è un implacabile difensore del Mezzogiorno”. A Cosenza si va dunque ad almeno quattro candidature per le provinciali di giugno: il presidente uscente Mario Oliverio del Pd; molto probabilmente l’attuale capogruppo di Forza Italia alla Regione Pino Gentile; Occhiuto dell’Udc ed Orlandino Greco indicato dall’Mpa di Raffaele Lombardo. Casini ha detto di essere “convinto che al primo turno non vincerà nessuno. Per quanto riguarda il ballottaggio, poi, non sterilizzeremo i nostri voti”. Settimana della donazione del sangue dei volontari in Servizio Civile Si è conclusa domenica 8 marzo la Settimana della donazione del sangue dei volontari in Servizio Civile Nazionale. L’iniziativa, promossa dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile in collaborazione con il Coordinamento CIVIS (AVIS, CRI, FIDAS e FRATRES) e con il Centro Nazionale Sangue, ha inteso incoraggiare, negli oltre 34.000 giovani che attualmente stanno prestando Servizio Civile, all’interno di enti pubblici e del privato sociale, la donazione del sangue ovvero un importantissimo gesto di solidarietà sociale che si sposa con i valori del Servizio Civile Nazionale di cui sia i volontari che gli enti accreditati sono portatori.Tutti i giovani del Servizio Civile Nazionale, nel corso della settimana scorsa, hanno potuto, dunque, donare il sangue presso i servizi trasfusionali delle strutture ospedaliere e le unità di raccolta. A Castrovillari i volontari di Servizio Civile avevano già potuto donare il sangue giovedì 5 marzo, presso il Centro Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera. In tutte le altre sedi del territorio provinciale, è stato messo a disposizione dei volontari in Servizio Civile, materiale informativo sulla donazione di sangue.Tutti gli appuntamenti sono stati organizzati dalle AVIS provinciali e comunali. (B.S.) ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 n.10 Lungro. Busto in memoria del poeta arberesh, Girolamo De Rada L’amministrazione comunale di Lungro, guidata dal sindaco Giuseppino Santoianni, il 28 febbraio scorso, ha eretto un busto all’inizio di via Girolamo De Rada, in onore dell’illustre poeta arberesh, nato a Macchia Albanese nel 1814 e morto a San Demetrio Corone, nel 1903 proprio il 28 febbraio. L’iniziativa è stata del dinamico prof. G.B. Rennis, assessore alla cultura e turismo di Lungro, quale omaggio al famoso poeta per aver scelto il centro albanofono come sede del II Congresso Linguistico Albanese che ebbe luogo il 20 e 21 febbraio 1897. E’ stata anche un’occasione per ricordare alle generazioni presenti e future, un momento storico particolarmente significativo per la Comunità lungrese che, alla fine dell’’800, rappresentò l’espressione più alta della koinè socio-culturale, economica e re- ligiosa dell’intera Arberia. Dapprima la giornata si è aperta con il convegno su De Rada ed il II Congresso Linguistico Albanese suddetto tenuto dai proff. Francesco Altimari e Anton Berisha dell’UNICAL, nella sala del Cinema “Aurora”, gremita di gente, di alunni delle scuole medie e superiori di Lungro, Acuaformosa e Firmo. Si è, quindi, snodato il folto corteo cui hanno preso parte i sindaci di Lungro, Acquaformosa, Firmo, San Basile, Frascineto, San Demetrio Corone, San Donato di Ninea, personalità della cultura, Mons. Ercole Lupinacci, e parte del clero dell’Eparchia; il Provveditore agli Studi di Cosenza, dr. Nicola Penta; i Dirigenti Scolastici; gli assessori provinciali Donatella Laudadio e Stefania Covello; il Presidente della Comunità Montana del Pollino, Pietro Armentano, il vice prefetto di Cosenza, dr. Ponte, e tanta gente. Il tutto al suono della banda musicale “P. Moscogiuri” e l’accompagnamento del gruppo folk. Dopo la scoperta del busto di De Rada (pregevole opera del maestro Giovanni Cherillo), e la benedizione da parte del Vescovo di Lungro, nella vicina piazza A. Casini, si è svolta una cerimonia culturale e musicale cui sono seguiti gli interventi di Giovan Battista Rennis, del dr. Nicola Penta, di Giovanni Manoccio per l’Ente Parco del Pollino, del Presidente della Provincia, on. Gerardo Mario Oliverio. Infine, i ragazzi dell’Istituto comprensivo hanno suonato brani del repertorio musicale arbresh ed è stata magistralmente recitata una posia su De Rada di Mons. Giovanni Mele del 1964. Pasquale Pisarro PaginA 5 ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 N. 10 pagina 6 Comunità Montane a rischio dissesto L’allarme del Presidente Pietro Armentano Con l’approvazione della legge Regionale n. 20 del luglio 2008 relativa al riordino delle Comunità Montane per effetto della quale in Calabria, sono state ridotte da 26 a 20, sono stati fortemente ridimensionati i consigli e le giunte, tagliate le indennità degli amministratori del 70%, adempiendo così alla riduzione dei cosiddetti “costi della politica” previsti dalla legge finanziaria 2008 art. 2. Dopo otto mesi la Giunta Regionale, non ha adempiuto a nessun atto concreto relativamente alle funzioni da assegnare alle Comunità Montane, nonostante gli impegni assunti dall’assessore agli Enti Locali, L. Frascà. Oggi le Comunità Montane, per effetto delle disposizioni legislative citate, stanno attraversando una situazione finanziaria non più sostenibile. Infatti tra il 2008 e il 2009, il fondo ordinario per il funzionamento delle Comunità Montane, che è bene ricordarlo, vivono Comune, Cif e Pro Loco per la Festa della Donna In occasione della festa della donna, il Cif, Centro Italiano Femminile di Castrovillari, guidato da Ileana Manco, in collaborazione con l’Amministrazione comunale - Assessorato alla Pubblica Istruzione, retto dal vice sindaco,Anna De Gaio, la Pro Loco, coordinata dal presidente, Giovanni Amato, e in accordo con la professoressa Minella Bloise, ha organizzato una manifestazione svoltasi giovedì 12 marzo nella sala 14 del Protoconvento Francescano, a partire dalle ore 18.00, nell’ambito della quale si è svolto un incontro dibattito sul libro “Donne che corrono con i lupi” della scrittrice, analista, etnologa, Clarissa Pinkola Este’s. Il reading è stato curato dalla professoressa Minella Bloise che ha presentato: “Storie come medicine” dal titolo “Barbablu”; immagini e suoni sono stati curati, invece, da Mariangela Bellizzi e Francesca Alfano, alunne del Liceo Scientifico “Enrico Mattei”. L’incontro, introdotto dalla presidente del Cif comunale, l’architetto Ileana Manco, è stato contraddistinto dagli interventi del vice sindaco ed assessore alla Pubblica Istruzione, professo- solo di finanza derivata, non avendo capacità impositiva, si è ridotto dai circa 190 milioni di euro a circa 90 milioni di dotazione del 2009, nel 2010 si prevedono 40 milioni e addirittura nel 2011 soltanto 10 milioni di euro. Gli effetti di tutto ciò, si trasferiscono naturalmente anche sulla Comunità Montana Italo Arbereshe del Pollino. L’Ente, denuncia il suo Presidente Pietro Armentano, ha subìto un taglio di trasferimenti in solo due anni di oltre 400.000 euro, il che significa che non si è assolutamente in grado di predisporre il bilancio di previsione per il 2009. Ciò comporterà inevitabilmente il dissesto finanziario non solo del nostro, ma della quasi totalità delle Comunità Montane mettendo a rischio anche il pagamento degli stipendi ai dipendenti. Per questo si chiede alle forze politiche presenti in consiglio Regionale di farsi carico di questa L’Ente, denuncia il suo Presidente Pietro Armentano, ha subìto un taglio di trasferimenti in solo due anni di oltre 400.000 euro, il che significa che non si è assolutamente in grado di predisporre il bilancio di previsione per il 2009. drammatica situazione, ed in particolare al PD, di cui faccio parte, di farsi promotore di una iniziativa politica forte e determinata che riconsideri le funzioni e le competenze da assegnare alle Comunità Montane. “Se questo non dovesse avvenire, scrive Armentano, che abbiano il coraggio di chiuderle definitivamente e non lasciarle vivere in agonia, senza più mortificare gli amministratori e soprattutto le centinaia di professionalità presenti nei vari Enti. Nell’immediato, si chiede alla Giunta Regionale di assicurare la salvaguardia dei posti di lavoro garantendo le risorse finanziarie e di prevedere l’erogazione di fondi regionali straordinari per le Comunità Montane e coperture delle spese correnti e del personale, necessario al funzionamento delle stesse”. ressa Anna De Gaio, e dal Presidente della Pro Loco, dottor Giovanni Amato. Al termine della serata è stato distribuito in omaggio il manifesto artistico, intitolato “Message. Un appello di una donna alle donne” dell’artista Claudia Zicari (ogni anno il Cif valorizza un’artista donna; nel 2008 toccò a Claudia Falcone con “Le tre età” – sponsor Print design) nel quale si afferma , tra l’altro, la forza del messaggio femminile ovunque nel mondo. “L’appuntamento si celebra - ha dichiarato il vice sindaco - in occasione della Giornata Internazionale della Donna che quest’anno coincide con i 60 anni della Costituzione della Repubblica italiana e i 60 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”. “E la consegna del dono grafico - aggiunge Ileana Manco - è stata posticipata solo per affermare ancora una volta che ogni giorno è la festa della donna e che il suo successo dipende dalla collaborazione e dall’osmosi con le capacità di un uomo”. A Saracena la seconda giornata della Solidarietà Si è svolta a Saracena, la seconda Giornata della Solidarietà organizzata dall’Amministrazione Comunale allo scopo di promuovere lo sviluppo della cultura del volontariato e della cooperazione civile e al fine di collaborare alla costruzione di una società plurale ed aperta, solidale e rispettosa di tutte le differenze. All’incontro è intervenuto S.E. il Vescovo, Mons. Vincenzo Bertolone, il quale si è recato dapprima presso i luoghi di aggregazione sociale del Comune, volendo incontrare personalmente i ragazzi diversamente abili frequentanti il Centro Socio-Educativo Diurno e subito dopo gli anziani del Centro di Aggregazione Sociale. La giornata si è conclusa nella sala consiliare del Comune dove sono intervenuti sui temi del Volontariato e della Solidarietà, S.E. il Vescovo, Mons.Vincenzo Ber- tolone, il Sindaco di Saracena, Mario Albino Gagliardi, il Vice Sindaco, Leone Alfano, l’Assessore ai Servizi Sociali e alla Sanità, Gennarino Russo, il Presidente dell’Associazione Volontari del Soccorso “Dott. Francesco Senatore” di Saracena, Salvatore Salvati, il Presidente dell’Associazione di Volontariato “Mondo K” di Altomonte, dott. Ivano Schito, il Presidente del Co.S.S.Po, nonché dirigente dei servizi sociali del comune di Castrovillari, dott. Ugo Ferraro. Durante l’incontro, si è stipulato un protocollo d’intesa e di cooperazione tra l’Associazione Volontari del Soccorso “Dott. Francesco Senatore” di Saracena (che promuove sul territorio iniative di formazione ed informazione socio-sanitaria e di prevenzione della salute nei suoi vari aspetti sanitari e sociali, il trasporto e l’assistenza ai diversamente abili ed i trasferimenti secondari con ambulanza per i pazienti non deambulanti), e l’Associazione di Volontariato “Mondo K” di Altomonte che persegue interventi di carattere solidale nel campo dell’assi- stenza sociale sociosanitaria, rivolti a pazienti, residenti in tutto il territorio nazionale, specie se affetti da neoplasmie, con particolare rigurado alle aree sociali più deboli ed in generale alle persone svantaggiate, in ragione delle loro condizioni fisiche , psichiche, economiche e familiari. “La collaborazione tra i due enti, ha precisato l’assistente sociale dott.ssa Natascia Di Leone, nasce con il fine di promuovere una partecipazione attiva all’attività sociale del territorio ed in particolare alla cultura della solidarietà, come valore assoluto di partecipazione solidale alla vita sociale; promuovere iniziative mirate alla formazione ed educazione dei rispettivi soci, mediante la realizzazione di occasioni concrete di incontro (Convegni, tavole rotonde, meeting ) e di scambio; promuovere la cultura della prevenzione delle malattie tumorali; promuovere iniziative di carattere socio-sanitarie rivolte alle aree sociali più deboli e svantaggiate”. L’incontro ha voluto mettere in evidenza la centra- lità del volontariato nella comunità locale, inteso come esperienza di solidarietà e pratica di sussidiarietà a sostegno di quei membri più deboli che vivono in stato di disagio e per il superamento delle situazioni di degrado mediante progetti che coinvolgono il più possibile la popolazione nella costruzione di una società vivibile. (B.S.) ILDIARIODICASTROVILLARI All’artista- artigiano Francesco Paonessa, era già stata dedicata, nel 2001, una retrospettiva da parte dell’Amministrazione Comunale, tenutasi nella Sala delle Arti del Protoconvento, con catalogo curato da V. Cappelli, contenente opere in ferro battuto, sculture, disegni, dipinti. E’ ora sorto il desiderio di aggiungere alcune curiose note relative allo studente e, successivamente, al capofficina Paonessa, illustre castrovillarese, rinvenute dopo un approfondito studio effettuato su documenti originali dell’epoca. A 15 anni - anno scolastico 1913/14 Paonessa si iscrive al 1° Corso della Regia Scuola di Arte e Mestieri (l’attuale IPSIA) nella sezione meccanici.Viene promosso, ma con voto del Consiglio per un cinque in Italiano, al 2° anno. L’8 dicembre 1914, viene sospeso per otto giorni dalle lezioni, per essersi presentato in officina, così citano i documenti, “ubriaco”. E’, comunque, promosso anche se con la media del sei. L’ultimo anno – a.s. 1915/16 - è costellato da sospensioni per assenze ingiustificate e litigi con i compagni. Viene, così, ammesso a sostenere gli esami di riparazione. Il Direttore dell’epoca, ing. Pontanelli, avendo ottenuto un breve permesso dal Comando del 4° Art. Fort., presso cui prestava servizio, osserva che gli esami avrebbero dovuto essere terminati, nei pochi giorni in cui sarebbe stato in Castrovillari. Tenuto presente tutto questo, si stabilisce il diario degli esami. Nella tornata del 30 Ottobre 1916, alle ore 8.00, per gli esami di Esercitazioni di Officina, manca proprio l’alunno Paonessa che avrebbe dovuto sostenere gli esami di licenza. Qualche giorno più tardi, il 3 novembre 1916, il Direttore, che aveva, intanto, ottenuto una proroga per la sua permanenza, riunisce d’urgenza il Consiglio dei Professori, riferendo che l’alunno Pavonessa aveva, invece, ottenuto un Certificato di Licenza senza avere prima sostenuto gli esami di esercitazioni di Officina e che, avvisatolo in tempo per venire a completare gli esami per regolarizzare la sua posizione, l’alunno si era allontanato da Castrovillari, recandosi, invece, a Rotonda. Il Direttore non lasciando nulla di intentato, per farsi restituire il certificato irregolare, scrive e telegrafa, allora, all’allievo ed al padre, proponendo, infine, che siano avvisati i carabinieri per l’immediata restituzione del certificato. Il Consiglio, difatti, delibera in tali termini. Nella tornata del 25 novembre 1916, il Direttore riferisce che l’alunno Paonessa, dopo essersi scusato per l’assenza dovuta a malattia, si è presentato per gli esami di esercitazione di officina, e che, costituita la Commissione nelle persone dei proff. Brocchi, Sarpi e Raele, e del Capofficina Lombardi, ha sostenuto gli esami eseguendo la fucinatura di una Anno 7 n. 10 pagina 7 Note biografiche sulla “vita spericolata” di Francesco Paonessa Ricostruiti dopo il ritrovamento di vecchi verbali, alcuni momenti del suo percorso scolastico e professionale a Castrovillari Francesco Paonessa nasce il 1° gennaio 1898 a Rotonda, un piccolo paese lucano nel cuore del Pollino, da Domenico e da Anna Maria Miraglia. Il nonno Antonio (Rotonda, 1812-1867) era un abile e colto forgiatore. Il padre, Domenico (Rotonda, 18511927), aveva un’officina meccanica, in cui costruiva cancelli e carrozze. Francesco impara i rudimenti del mestiere nella bottega paterna e a quindici anni si reca a Castrovillari, capoluogo calabrese del Pollino, per frequentarvi la Scuola d’Arti e Mestieri. Dopo la Grande Guerra, terminato il servizio militare nel 1920, a ventidue anni, si sposta stabilmente da Rotonda a Castrovillari, dove apre una bottega d’arte per la lavorazione del ferro battuto. Paonessa adolescente al lavoro 1913 Il 29 dicembre 1924, sposa la Collezione diciannovenne Antonietta RiApollonia Di Clemente Paonessa, Roma moli, figlia di un emigrato a Cuba. Rimane a Castrovillari fino al 1934, affermandosi come artista-artigiano del ferro battuto, col sostegno di alcuni intellettuali del luogo e del critico d’arte Alfonso Frangipane, che lo presenta alla Biennale d’Arte e d’industrie Artistiche di Reggio Calabria nel 1926. Dal 1929 ai 1934, insegna nella Scuola di avviamento al Lavoro di Castrovillari (già Scuola d’Arti e Mestieri, poi Scuola Industriale), dirigendovi la Sezione del ferro battuto.Alla fine degli anni Venti, conosce Michele Bianchi,“quadrunviro” della ‘marcia su Roma” e ministro dei lavori pubblici, che apprezza e promuove energicamente il suo lavoro artistico e lo presenta a Mussolini. Nella prima metà degli anni Trenta, alcuni suoi ritratti in ferro sbalzato riscuotono grande successo e sono recensiti sulla stampa nazionale, mentre in Calabria (a Castrovillari, San Marco Argentano, Trebisacce, Lungro) molte sue opere in ferro battuto decorano edifici e arredano ville, piazze e cimiteri. Nel 1935, si trasferisce a Roma. Insegna, fino ai 1968, presso l’istituto Tecnico industriale ‘Galileo Galilei’, una scuola storica della capitale, dove aveva operato, prima del suo arrivo, Duilio Cambellotti, protagonista del rinnovamento delle arti nel primo Novecento. Negli anni Quaranta, frequenta la Facoltà di Architettura. Una sua opera è accettata alla Mostra Internazionale d’Arte Sacra per il Giubileo del 1950. Nel 1951, muore la moglie Antonietta Rimoli, Nel 1954, sposa in seconde nozze Apollonia Di Clemente, originaria di Avezzano, dalla quale aveva avuto l’anno precedente il figlio Eber. Lavora per molti anni come scultore e architetto, guadagnandosi l’apprezzamento, tra gli albi, del critico d’arte Remigio Strinati. I lavori di architettura vengono realizzati a Roma, Lavinio, Castel Fusano e Guidonia. Le sculture eseguite tra gli anni Trenta e i primi anni Sessanta sono situate in collezioni private calabresi, lucane e romane, nell’istituto Tecnico “Galilei’ e nell’istituto Tecnico “Armellini” di Roma. Muore a Roma il 21 novembre 1981 e viene sepolto nel cimitero di Prima Porta. Sulla lapide cimiteriale è incisa, per sua volontà, la seguente epigrafe: “Io non son vecchio/non morirò//La mia carne/avrà un sospiro/disimpegnandomi (versi del suo vecchio amico pittore Andrea Alfano). Polizia di Stato. Encomio solenne per l’Ispettore capo Giuseppe Zito Sempre al servizio dello Stato per il quale, sacrificandosi, ha conseguito importanti risultati investigativi attraverso il suo lavoro. Si tratta dell’Ispettore Capo della Polizia di Stato, Giuseppe Zito, attualmente in servizio presso il Commissariato di Castrovillari. Nei giorni scorsi all’Ispettore di Polizia, è arrivato un encomio molto particolare da parte della sua città natale. Il comune di Villapiana, infatti, durante il Consiglio Comunale gli ha conferito in seduta pubblica l’“Encomio Solenne” quale cittadino che si è “maggiormente distinto nell’arco di questi anni”. Zito, 52 anni, entrato nella Polizia di Stato nel 1975, ha prestato servizio nella Scuola Allievi del distaccamento di Duinio Trieste per poi passare al Commissariato locale e poi alla Questura di Cosenza. Dal 2000, riveste la qualifica di responsabile ufficio investigazioni generali e operazioni speciali (UIGOS) del Commissariato di Castrovillari. Dopo i numerosi riconoscimenti per le operazioni portate a termine, l’ultimo, cronologicamente, la medaglia d’oro per merito di servizio nel 2008 da parte del Capo della Polizia, ecco arrivare l’importante riconoscimento dal comune di Villapiana che gratifica certamente chi, come Zito, con grande spirito di abnegazione ha deciso di servire per oltre un trentennio lo Stato. M.M. biella, riportando il voto di 7/10. Passa qualche anno e il 16 ottobre 1929, si riunisce il Consiglio nelle persone dei sigg. avv. Vincenzo Pace, Presidente; avv. Ercole D’Agostino e avv. Pasquale Trentacapilli, componenti, con l’assistenza, del Direttore della Scuola, ing. Raffaele Cassano. Interviene a quella seduta anche l’Ispettore Ministeriale Alfonso Frangipane e, dietro invito personale, il Podestà del Comune, on. avv. Francesco Pace. Aperta la seduta, il prof. Frangipane si dice lieto di comunicare ai presenti che il Ministero dell’Educazione Nazionale, sotto gli auspici di S. E. Michele Bianchi, autorizzava la istituzione presso la scuola di una speciale sezione per la lavorazione del ferro battuto, la quale avrebbe dovuto costituire centro di irradiazione artistica per tutta la Calabria. Per tale istituzione il Ministro concede, quale primo sussidio per le spese di impianto, la somma di lire 25.000, nella speranza che anche gli Enti Locali avrebbero contribuito adeguatamente. A Capofficina della sezione, viene incaricato Francesco Paonessa, notoriamente riconosciuto idoneo a tale speciale lavorazione, in conformità della lettera Ministeriale 15 luglio n° 8619 del 14 giugno1929, con 48 ore settimanali ed un assegno annuo di £ 7.700. Al Capofficina Paonessa Francesco (sezione del Ferro battuto) in considerazione di fargli raggiungere un compenso mensile sufficiente per le necessità di famiglia ed in ossequio allo spirito del C.M. n° 57 del 10-10-1928, viene corrisposta una indennità distinta di £ 2.500 annue.. Nel 1932, il Consiglio d’Amministrazione, delibera ancora per il capofficina Paonessa una indennità speciale di lire 2.000, in considerazione del maggior lavoro richiesto dalla sezione del ferro battuto di recente istituzione. Nella riunione del 29 Marzo 1930, il Consiglio di amministrazione (presenti i sigg. avv. Vincenzo Pace, Presidente, avv. Ercole D’Agostino, con l’assistenza del Direttore, ing. Raffaele Cassano), rievocata la magnifica figura del compianto Quadrumviro, S.E. Michele Bianchi, la cui morte immatura lasciava un gran vuoto specialmente nella sua regione; ricordata la continua opera svolta in favore della scuola, particolarmente con la istituzione della speciale sezione del ferro battuto, su proposta del Direttore - ad unanimità – delibera di offrire una lampada votiva in ferro battuto che Lampada votiva in ferro battuto in memoria di Michele Bianchi, 1930, opera dispersa Collezione Apollonia Di Clemente Paonessa, Roma avrebbe dovuto ardere davanti la tomba della Chiesa di Belmonte Calabro, a testimonianza dell’eterna gratitudine del suo popolo per l’Uomo che l’amò sempre con vivido affetto e con tenace attaccamento. Nel dicembre del 1930, la Presidenza del Circolo Calabrese di Roma, indice una mostra di tutte le attività dell’artigianato Calabrese, ed il Consiglio delibera di inviare la lampada in ferro battuto costruita dalla omonima sezione che sarà offerta in memoria di S.E. M. Bianchi. Il 3 luglio 1934, il Consiglio di amministrazione, prende atto della comunicazione urgente di servizio n. 7438 del 28-5-1934 del Ministero dell’Educazione Nazionale relativo al provvedimento di dispensa dall’incarico del sig. Paonessa Francesco già capofficina (dal 16 ottobre 1929) del Ferro battuto. Nella domanda, presentata alla scuola in data 10 maggio 1934, Paonessa si dichiarava disposto a lasciare subito il servizio presso la scuola purchè gli venisse concesso il sussidio di lire 2.500 nette. E’ la fine della carriera scolastica castrovillarese dell’artista e l’inizio del suo percorso romano… Giuseppe Bellizzi Attilio lascia un sorriso per tutti Succede tutto e troppo in fretta… Non c’è tempo per gli amici di rivederlo per l’ultima volta, non c’è tempo per finire i suoi giorni a Castrovillari che, prima di lui, ha imparato a conoscere e a stimare il tenero padre, Mario, ed il nonno Attilio. … Non c’è tempo per capire e prepararsi… Per tentare di addolcire un destino che agli occhi di una mamma distrutta, più crudele non può essere… Non c’è tempo per scambiarsi un ultimo sguardo confidenziale con le sorelle. Nessuno, però scompare veramente, se sulla terra continua a vivere nel cuore e nella mente di chi resta. E di Attilio, oltre ai suoi parenti più prossimi, si ricorderanno gli amici scout sempre presenti, ma anche chi, rimasto senza nome, ha deciso di far confezionare per lui un grande cuscino di rose a forma di un enorme cuore… Quel cuore che Dio Padre ha deciso di riprendersi per affidarlo a tutte quelle numerosissime persone che domenica 8 marzo hanno voluto testimoniare la loro sincera vicinanza alla grande famiglia di Attilio. Ora quel ragazzo pieno di speranze e di sogni, si trova presso quella grande luce che ha voluto far sapere di aver visto negli ultimi atti della sua esistenza terrena. E cerca da lassù di incutere forza e coraggio a quanti, tanti, gli hanno voluto davvero bene… La famiglia Invernizio - Salerni, commossa, sentitamente ringrazia tutti coloro i quali hanno sentito il desiderio di stringersi attorno al proprio profondo dolore per l’immatura ed improvvisa scomparsa dell’amato figlio e ricorda che ATTILIO ha lasciato un sorriso per tutti…!!! ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 n.10 paginA 8 AIUTATECI A TROVARE GRACE Il 17 Febbraio, nella zona di Via Mazzini - Via Giuseppe Pace, nei pressi di Canal Greco, è uscita da casa Grace, una meravigliosa gattina persiana, senza farvi più ritorno. Ha 12 anni, è sterilizzata, di colore marrone - miele, con coda che tende al grigio ed occhi verde chiaro; ha una piccola cicatrice al canto esterno dell’occhio sinistro. Ha una disfunzione renale, per cui necessita di alimentazione dietetica. Chiunque fosse in grado di fornire utili informazioni al suo ritrovamento o l’avesse già trovata, può contattare i seguenti recapiti: cell. 388.1796923 - 340.8112929 QUEST’ANNUNCIO RIMARRA’ PUBBLICATO SUL SITO WEB www.vivastreet.it NELLA CATEGORIA “IN CITTA’”, ALLA VOCE “SMARRITO RITROVATO” La ricompensa di € 3.000,00 che offriamo, non è certo commisurata al bene che vogliamo a Grace. Morano. Successo di pubblico per il convegno dell’associazione Viva L’aggregazione quale rimedio al disagio giovanile Hanno concluso l’incontro il consigliere provinciale Biagio Diana e l’assessore Aiello MORANO CALABRO – Platea gremita nella sala del chiostro di San Bernardino per il convegno “Disagio giovanile. Conoscerlo, combatterlo” organizzato dall’associazione Viva in collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali della Provincia di Cosenza e con il Comune di Morano Calabro. La manifestazione ha fatto il punto su un aspetto – che spesso sfocia in devianza – che sta prendendo piede anche nella zona del Pollino. E la soluzione che emerge dalle relazioni degli esperti e dei membri dell’associazione intervenuti al dibattito, va in una sola direzione: l’aggregazione può essere un rimedio al disagio giovanile. Secco il messaggio lanciato dalla dott.sa Alessandra Di Leone, assistente sociale, e da Valentina Mainieri, presidente dell’associazione Viva: «Se un giovane prende parte attiva all’associazionismo, senz’altro sottrarrà tempo prezioso a forme meno positive di aggregazione. Il volontariato infatti è uno stimolo al miglioramento del senso civico ed alla crescita della democrazia». I lavori, moderati dal dott. Emilio Ro- sito, corrispondente de “Il Quotidiano della Calabria”, hanno visto l’introduzione del presidente dell’associazione Viva, Valentina Mainieri. La dott.sa Di Leone ha invece tenuto una dettagliata panoramica sul disagio giovanile e sulle sue forme, proponendo dei percorsi per combatterlo, che indubbiamente vedono in prima linea la famiglia e la scuola. Il rag. Francesco Gentile, responsabile dei servizi sociali del Comune di Morano, ha invece relazionato sulle politiche sociali attuate dall’ente cittadino. Don Gianni Di Luca, parroco di Santa Maria Maddalena in Morano Calabro, ha invece portato l’esperienza dell’associazionismo cattolico moranese. Per l’associazione Viva, invece, il dott. Francesco Vitola e Rosanna Bruno hanno esposto le attività che il sodalizio moranese intraprende a favore dell’aggregazione moranese, non solo giovanile. È stato inoltre presentato “Lavori in corso”, l’ultima iniziativa dell’associazione Viva. “Lavori in corso” è il quaderno dell’associazione, in cui si affrontano i temi rilevanti della società e della cultura moranesi, presenti supermercato €UR MARKET CORTESIA QUALITA’ CONVENIENZA Corso Garibaldi, 341 - Castrovillari Tel. 0981. 21670 e passate. Biagio Diana, rappresentante del collegio di Morano presso il Consiglio della Provincia di Cosenza, ha invece esposto il ruolo delle istituzioni, nello specifico della Provincia, a favore delle politiche giovanili, dell’aggregazione e dell’associazionismo, sottolineando l’impegno da lui profuso in particolare per il territorio del Pollino. Ferdinando Aiello, assessore alle Poli- tiche sociali della Provincia di Cosenza nella giunta guidata dal presidente Gerardo Mario Oliverio, ha ripercorso, invece, le varie problematiche che investono la popolazione, ed in particolare i giovani, della nostra Calabria. L’assessore Aiello ha quindi proposto delle modalità di lotta al disagio sociale ampiamente esteso, sulla scia di quanto realizzato e di quanto intenderà at- tuare in futuro l’assessorato da lui guidato. Dunque un successo di pubblico e di critica per l’associazione Viva (il cui sito è associazioneviva.135.it), che sulla scia del consenso ottenuto trae linfa per affrontare in futuro sempre maggiori e migliori iniziative. (Nella foto da sin.: Gentile, Diana, Bruno, Vitola, Rosito, Mainieri, Di Leone, Aiello) PROGETTO “LEONARDO” Approvata la graduatoria finale Per la promozione del turismo locale Saranno in 18 a valicare le Alpi e a varcare il mare, per arricchire il proprio bagaglio culturale e professionale, in tema di agricoltura, turismo e produzioni tipiche, nell’interesse del territorio castrovillarese e del Pollino. E’ stata, infatti, approvata di recente la graduatoria finale, relativa all’avviso pubblico del “Progetto CVME3”, inserito nel Programma Leonardo, cofinanziato dalla Comunità Europea e dal Comune del capoluogo del Pollino, per la valorizzazione del tessuto economico locale, del turismo eno – gastronomico e delle produzioni tipiche locali, che si svolgerà con stage in Spagna, Lituania, Malta ed Irlanda. Lo hanno reso noto, il sindaco, Franco Blaiotta, e l’Assessore alla Pubblica istruzione, Anna De Gaio. Ma ecco i nomi e le destinazioni dei vincitori. Coloro che andranno in Spagna sono: Stefano Cimicata, Antonello Santagada, Fabio Sposato, Francesco Rosanova, Francesco Tocci, Raffaele Guaragna, Angela Gramiccio e Fabio Maestripieri; Lituania per: Francesco Scoditti, Gianfranco Barone, Massimo Gaetani e Pietro Federico; a Malta si recheranno: Nicola Milione, Eugenia Syvolap e Rosario Luca Pappa; i ragazzi che voleranno in Irlanda si chiamano: Chiara Arcidiacono, Lucia Caruso e Sara Ferraro. Dopo il successo delle due precedenti esperienze tra i giovani della città, l’Amministrazione aveva deciso di presentare un nuovo progetto. Questo, come gli altri, è coordinato dall’Euroform RFS di Cosenza, ente di formazione che da anni si occupa di progetti in ambito europeo oltre ad essere stato partner nelle scorse sessioni. “I settori scelti – ha affermato l’assessore De Gaio – scaturiscono dal fatto che quelli turistici sono attualmente interessati da prospettive di forte sviluppo economico e, quindi, strategici per la crescita dell’occupazione e del territorio locale. Gli stage vengono messi a disposizione dei partecipanti proprio per reperire maggiori informazioni ed esperienze da altre nazioni, utili per la crescita di questo territorio”. All’Alberghiero di Castrovillari si cucina spagnolo La cucina spagnola è stata la grande protagonista in queste due settimane presso l’istituto Alberghiero di Castrovillari. Diciotto alunni e due insegnanti della scuola spagnola I.E.S. “Camino de Santiago” di Santo Domingo de la Calzada sono stati ospiti dell’istituto castrovillarese per un importante inter- scambio culturale. In particolare, i 18 ragazzi all’interno dell’Istituto Alberghiero di Castrovillari, hanno frequentato le lezioni pratiche di cucina. I pomeriggi, sono stati, invece, dedicati a visite culturali della città e ad escursioni sul Territorio oltre che alla frequenza di alcuni stage presso strutture locali che hanno apprezzato il valore e l’impegno dimostrato dagli studenti spagnoli. Uno scambio tra istituti alberghieri che, con grande successo, si ripete già da diversi anni e che si basa sulle attività pratiche di cucina e servizio di sala ristorante. A no- vembre, infatti, gli alunni castrovillaresi ricambieranno la visita in Spagna. Il tutto nacque nel lontano 1990, grazie all’impegno della scuola e di alcuni docenti, come Pino Marica e Paolo Ghirardelli, che si è protratto negli anni tanto da far nascere relazioni professionali e fortificare importanti amicizie che continuano a distanza di 18 anni. Quello di quest’anno, dopo diversi anni di interruzione, è il sesto scambio che avviene tra le due scuole, oggi fortunatamente supportato grazie al progetto europeo Leonardo Da Vinci che privilegia appunto gli scambi tra Istituti di Formazione Professionale per aumentare l’esperienza formativa degli alunni. Durante la fase finale del progetto, è stata realizzata una manifestazione eno-gastronomica con la presenza delle autorità locali per presentare, in due modi diversi, due interpretazioni che partono dalle stesse radici mediterranee. Michele Martinisi ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 n. 10 pagina 10 Nulla-osta del sindacato di appartenenza della RSU in materia di mobilità d’ufficio Il Tribunale di Rossano da ragione al SAB Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Rossano, con sentenza del 10/3/09, su ricorso proposto dal sindacato SAB (Federazione Scuola.Base), rappresentato e difeso in giudizio dall’avv. Domenico Lo Polito, del Foro di Castrovillari, accerta il comportamento antisindacale tenuto dall’USP (ex Provveditorato agli Studi) di Cosenza in materia di inamovibilità della RSU senza il preventivo nulla-osta del sindacato di appartenenza, così come previsto dallo Statuto dei Lavoratori, accoglie il ricorso, dichiara antisindacale il trasferimento del prof. G.R. dalla scuola media di Caloveto a Cariati, ordina la cessazione immediata della condotta, dispone la sospensione degli effetti del disposto trasferimento fino alla scadenza del mandato sindacale e poichè l’USP è privo di alcuna autonoma soggettività giuridica, condanna alle spese di lite, pari 550,00 euro oltre IVA e CPA, se dovute, a favore dell’istante, il MIUR e la Direzione Scolastica Regionale della Calabria. Il sindacato SAB, tramite il segretario generale prof. Francesco Sola che ha proposto il ricorso, si ritiene soddisfatto di tale decisione che conferma l’applica- bilità, in toto, dello Statuto dei Lavoratori nel Comparto Scuola smentendo, nei fatti, l’accordo del settembre 2007 Confederali-Autonomi, che, ritenendosi ancora maggiormente rappresentativi, avevano sottoscritto un contratto che non prevedeva più la richiesta di nulla-osta del sindacato di appartenenza della RSU in materia di mobilità d’ufficio, in quanto non più dirigenti sindacali. Tali sindacati, dopo avere usufruito di diritti e prerogative sindacali, quali esoneri retribuiti, permessi sindacali, calcolo della rappresentatività, e così via, proporzionali ai Il conto dell’assessore non è più in “rosso” Con la pubblicazione delle quattro foto “… prima e dopo e la cura ...” l’estratto conto presentato dall’assessore, dopo sette anni di questa amministrazione e quasi tre anni di continue segnalazioni e sollecita- zioni sull’argomento, finalmente in data 21 febbraio, ha potuto registrare una posta all’attivo che è servita solo ad azzerare il deficit accumulato. Per registrare un saldo attivo occorreranno ancora tanti “bonifici” da accreditare sul conto dell’assessore. A dimostrazione che occorrono ben altri interventi, pubblichiamo la foto allegata, scattata in data 9 marzo alle ore 18.00 nell’ormai famigerata discarica di “Piano delle Rose”. Fino a domenica 8 marzo, tutto era come da foto dell’assessore, tanto che la cosa aveva destato meraviglia. Ha ragione il sindaco nell’affermare che: “ogni comunità vive la dimensione di decoro che sa darsi con il suo senso di appartenenza”. Chi è quell’incivile, chiamiamolo col suo vero nome e non usiamo più eufemismi, che ha abbandonato quella vecchia cucina? Non aggiungiamo altro! Tutti dovremmo trarne le dovute considerazioni: l’assessore, da una Donato denuncia: “TGR fazioso” In una missiva ai massimi vertici regionali e provinciali del partito il componente dell’assemblea provinciale del PD, Giovanni Donato, lamenta l’informazione “faziosa” nella nostra regione ad opera della RAI, e soprattutto del TGR Calabria. “La situazione, ora, in periodo preelettorale sta diventando ancora più grave poiché si susseguono notizie nelle quali sembra che tutti i mali endemici della Calabria, ad incominciare dalla quasi millenaria situazione del dissesto idrogeologico, siano da addebitare all’attuale Giunta regionale ed in modo particolare al Presidente Loiero. Lo stesso trattamento, a dire il vero meno virulento, viene riservato anche al Presidente della Provincia di Cosenza. Non viene mai dato un congruo spazio alle notizie ed alle immagini relativi ai provvedimenti ed alle realizzazioni più importanti della Giunta regionale e provinciale. Apprendiamo, per esempio, dall’Ufficio della Presidenza regionale e dalla stampa quotidiana, che i soli finanziamenti attualmente utilizzabili per la ricostruzione del cimitero di Fagnano Castello sono solo quelli messi a disposizione dalla Giunta regionale, con fondi propri, a differenza di quanto sbandierato dai servizi del TGR i quali hanno sempre parlato di vergognosa indifferenza delle Autorità regionali verso questa problematica. Gli interventi televisivi, diffusi anche sui TG nazionali, riferiti a questa dolorosa ed angosciante circostanza, si sono sprecati e lo sdegno farisaico contro la Regione è stato profuso dal video a piene mani, anche da un Sottosegretario del Governo di Centrodestra, accompagnato da un Senatore calabrese di Forza Italia, che hanno usato parole taglienti e sprezzanti verso Loiero e la sua Giunta! Le notizie, distorte e manipolate ad arte, pur essendo la RAI regionale dotata di ottime professionalità, si sono diffuse, come un sottile veleno. Alla fine, grazie solo all’informazione della carta stampata, scopriamo che la Regione Calabria si accollerà direttamente 900 milioni di euro per l’emergenza del dissesto idrogeologico, a fronte di un danno preventivato di mille milioni di euro, e che il Governo nazionale, nonostante le dichiarazioni altisonanti e risolutrici del Sottosegretario e del Senatore di Centrodestra, amplificate dal TGR Calabria, si faranno carico soltanto di ”pochi spiccioli”! Per non parlare, poi, dei servizi giornalistici, soprattutto di quelli sulla “malasanità”, sugli sprechi e le opere incompiute nella nostra Regione della cui responsabilità, nel corso dei decenni, devono farsi carico le varie Amministrazioni locali e regionali di diverso colore politico succedutesi nel tempo: eppure il giornalista inquisitore del TGR è così abile nella sua argomentazione da non esimere le attuali Giunte regionale e provinciali da colpe ed omissioni, sebbene siano, di gran lunga, esenti da addebiti! L’informazione giornalistica regionale, ora messa in parte, deve dedurne che le sole ordinanze non servono, se non sono seguite dalle penalità previste, e che le sanzioni non possono essere inflitte, se non esiste un soggetto e una documentazione della prova del reato commesso (cioè la flagranza). I cittadini “incivili”, dall’altra, devono adottare un comportamento “civile” telefonando al n. 0981.25310 dell’ufficio ambiente del comune, prima di abbandonare, alla chetichella, i rifiuti ingombranti, segnalando che hanno l’esigenza di disfarsi dei propri elettrodomestici non più funzionanti, dei sanitari dei propri servizi igienici e di quant’altro d’ingombrante. Oltretutto, il servizio è gratuito. Cesare Miglio onda anche nelle prime ore del mattino, è seguita da centinaia di migliaia di Cittadini calabresi; è uno strumento fondamentale per conoscere gli eventi della nostra Regione; è un mezzo importante attraverso il quale i nostri Corregionali si fanno un’opinione sullo stato della loro terra, soprattutto dal punto di vista amministrativo. Sembra, alla luce di quanto esposto e della scorretta informazione televisiva corroborata dalla potente suggestione delle immagini, che si stia rafforzando nell’animo dei Calabresi il famoso assioma postunitario “Piove. Governo ladro”; la Calabria cade a pezzi, la Sanità non funziona, il lavoro non c’è “la colpa è di Loiero”; i trasporti sono insufficienti, la viabilità è carente, le scuole non sono a norma, in provincia di Cosenza, “è colpa di Oliverio”! Andando avanti di questo passo il danno per il Centrosinistra e per i suoi uomini più rappresentativi sarà, veramente, irrimediabile e si verificherà una vera e propria beffa nei nostri confronti che paghiamo il canone televisivo come tutti gli altri cittadini calabresi: la televisione di Stato, in Calabria, sarà soltanto portavoce ed esaltatrice dell’azione politica del Governo nazionale di Centrodestra e una feroce e subdola oppositrice, al di fuori delle Istituzioni,del Governo regionale e della Giunta provinciale di Cosenza. Ora, spetta a Voi intervenire con le modalità e ed i tempi che riterrete più idonei e opportuni”. Giovanni Donato Componente dell’Assemblea Provinciale del PD Il Diario di Castrovillari e del Pollino Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede legale via Cairoli, 28 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996 Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251 Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo Responsabile Commerciale -Valentina Masotti 346.2270870 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. 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Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it voti riportati dalle RSU, hanno successivamente sottoscritto un contratto scaricando la stessa RSU che non trovava più la tutela sindacale per esercitare il mandato rappresentativo ricevuto fino alla scadenza triennale. Il SAB ha sempre contestato tale accordo anche perché la modifica è intervenuta dopo le elezioni RSU del dicembre 2006 e non poteva incidere sulle RSU elette nel triennio di validità del mandato elettivo e da qui il ricorso. Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Rossano, ha confermato la tesi sostenuta dal SAB e cioè che il disposto di un contratto collettivo non può avere efficacia di modifica di disposizione normativa inderogabile, per cui il ricorso deve essere accolto in presenza di una palese violazione di una prerogativa sindacale di un rappresentante sindacale eletto RSU. Sfidare le destre sul governo della crisi I dati forniti dall’Inps sull’aumento del ricorso alla Cassa integrazione ordinaria (+553%) nei settori dell’industria, ci forniscono un dato certo, inoppugnabile, della gravità e delle proporzioni della crisi economica e produttiva che attraversa il nostro Paese. Se a questo si aggiunge l’espulsione dal lavoro privato di centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori, l’eliminazione dei precari dai luoghi di lavoro, l’impoverimento di una parte rilevante della società, ci si può rendere conto della ricaduta sociale di una situazione recessiva della nostra economia, del disagio sociale che aumenta, dell’emergenza che andrebbe affrontata con interventi seri, mirati, efficaci. Invece, il Governo sottovaluta la drammaticità della crisi, minimizza, rilascia, attraverso i suoi esponenti (primo fra tutti il Presidente del Consiglio) dichiarazioni ottimistiche e previsioni sui tempi di ripresa assolutamente velleitari, non dà risposte concrete ai bisogni della parte più debole ed esposta della società. Anzi tenta di utilizzare la proposta del Segretario del PD, che intende rispondere ad un’emergenza vera che colpisce e colpirà decine di migliaia di lavoratori che si troveranno senza salario e senza tutele, per rilanciare un intervento sulle pensioni assurdo e inopportuno, tra cui l’innalzamento dell’età pensionabile per le lavoratrici del pubblico impiego. Inoltre, tra decreti annunciati e smentite, il centro-destra aveva provato ad eliminare dal pubblico impiego migliaia di precari che il Governo Prodi, dopo una battaglia forte della Sinistra, aveva deciso di stabilizzare. Come si evince la strategia è sempre la stessa, il blocco sociale di riferimento detta le scelte e vanno sempre nella stessa direzione: contro le lavoratrici e i lavoratori. La proposta Franceschini è, pur nella sua parzialità, condivisibile e attuabile immediatamente; ha avuto, inoltre, il merito di riportare al centro dell’attenzione politica le condizioni di larga parte del mondo del lavoro e ha messo in difficoltà un centro-destra inadeguato al confronto di merito e a rispondere ai bisogni di una popolazione in fortissima difficoltà. Ora bisogna alzare il tiro: sfidare le destre sul terreno del governo della crisi, del rilancio dell’economia, di un nuovo modello di sviluppo, di una idea di società dell’equità, dell’inclusione e della solidarietà. Per fare questo, però, occorrono scelte chiare, di parte, non equidistanze, non ambiguità, non doppiezze. E’ indispensabile parlare alla gente e candidarsi a rappresentare i loro problemi, le loro rivendicazioni, i loro bisogni. E’ doveroso sostenere le lotte e le iniziative del sindacato, dei lavoratori, con determinazione. E’ fondamentale rispondere in modo unitario un secco no al nucleare e rilanciare, al contrario, il ricorso alle fonti rinnovabili, all’energia pulita. E’ necessario ripartire da un’idea chiara delle libertà delle persone, della laicità dello Stato, dei diritti civili, individuali e universali. E’ condizione imprescindibile l’etica pubblica e la moralità della politica. Su queste basi, a mio avviso, si può ripensare ad un nuovo centro-sinistra, al risanamento e al rinnovamento della politica italiana. Fernando Pignataro ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 n. 10 pagina 11 “PAESAGGI E OSPITALITA’“ Il GAL Pollino punta a consolidare le strategie di sviluppo locale Forte del risultato raggiunto con il precedente Piano, per il quale è riuscito a spendere il 100 per cento delle risorse disponibili, il GAL Pollino Sviluppo, di Castrovillari, rilancia la propria attività con il nuovo Piano di Sviluppo Locale “Paesaggi e Ospitalità”. Lo strumento, presentato alla Regione Calabria nell’ambito del programma comunitario Leader, in attesa della auspicata approvazione e del conseguente finanziamento, è stato presentato, nei giorni scorsi, nel Protoconvento Francescano dal presidente, Domenico Pappaterra, dal direttore, Francesco Arcidiacono e dai vice presidenti, Franco Blaiotta e Pietro Armentano. “Abbiamo costruito - ha dichiarato il presidente del Parco, Pappaterra - uno strumento a più mani, nello spirito del rilancio dell’Agenzia di sviluppo voluto dai tre soci di maggioranza che si sono messi insieme per continuare un’azione positiva svolta negli anni passati”. Il presidente del GAL, che ha espresso vivo apprezzamento per il lavoro svolto dalla struttura tecnica, ha commentato il nuovo Piano dicendo che “è venuto fuori uno strumento importante per qualificare e irrobustire la rete esistente, aumentare la competitività delle imprese, contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni evitando lo spopolamento delle aree più a rischio. Il lavoro - ha ribadito Pappaterra - si pone nel più ampio quadro d’insieme tracciato dal Parco insieme con le Istituzioni del territorio: l’intesa istituzionale, per esempio”. Lo stesso Ente Parco, riconoscendo l’importante ruolo del GAL Pollino Sviluppo, ha deciso di utilizzare l’agenzia di sviluppo per dare vita al Sistema Turistico Locale sul versante calabro del Parco. IL PIANO Il Piano punta allo sviluppo dell’offerta turistica integrata delle aree rurali nel versante calabro del Parco del Pollino e prevede interventi per 7,3 milioni di euro: 4,6 di parte pubblica e 2,7 di parte privata. La terza esperienza del Gruppo d’Azione Locale che interessa 17 comuni, parte dai dati del territorio che esprimono situazioni preoccupanti : su 100 soggetti in attività lavorativa, 53 in media La Comunità del Parco dà l’OK al Bilancio 2009 Si punta allo sviluppo e al protagonismo dei territori La Comunità del Parco Nazionale del Pollino, presieduta da Sandro Berardone, riunitasi martedi 3 marzo scorso, nella sua sede, a Castrovillari, ha espresso, all’unanimità, parere favorevole al bilancio 2009 che, dopo essere stato approvato, nelle scorse settimane, dal Consiglio direttivo del Parco, è ora al vaglio del Ministero dell’Economia. “Siamo riusciti – ha commentato il presidente del Parco, Domenico Pappaterra – a normalizzare la situazione approvando il bilancio nei tempi prestabiliti. Consentendo così una corretta gestione dell’Ente”. L’assemblea ha anche discusso della pianificazione e della perimetrazione, stabilendo di dedicare un’intera sessione dei lavori, entro metà marzo, alla perimetrazione, per giungere ad una ipotesi di zonizzazione condivisa, da essere recepita all’interno del Piano per il Parco al quale pure, l’Ente, attraverso l’ufficio costituito ad hoc, sta lavorando. Dopo avere approvato il documento dei presidenti delle Comunità dei Parchi Nazionali italiani, che richiedono che sia rispettato il patto sottoscritto all’atto dell’istituzione dei Parchi, garantendo ai Comuni i servizi minimi e offrendo agli operatori economici una fiscalità di vantaggio, l’assemblea dell’organo consultivo ha anche approvato, su proposta sempre di Berardone, un ordine del giorno sull’Accordo di Programma Quadro a cui il Parco darà vita entro giugno prossimo. La Comunità del Parco ha chiesto di sottoporre all’attenzione del Comitato Tecnico dell’Intesa istituzionale la necessità di individuare iniziative a sostegno dei lavoratori ex LSU del Parco e delle aziende agricole. Agli ex LUS attraverso due progetti che riguardano la questione rifiuti nei Comuni del Parco e la fruibilità delle strutture esistenti. Alle aziende agricole attraverso misure a sostegno del reddito per la conservazione e tutela della biodiversità, tutela del territorio. Proprio sull’intesa istituzionale Pappaterra ha informato l’assemblea che il giorno prima, a Palazzo Gallo, a Castrovillari, si era riunito il Comitato Tecnico previsto dall’Intesa (presenti i funzionari della Regione Basilicata, Nardozza e della Regione Calabria, Calabrò, i rappresentanti delle Province e dell’Inea). Nella riunione – giudicata da Pappaterra “più che proficua” – si è stabilito di formulare entro il 15 aprile prossimo una griglia di idee progettuali, da concordare con la stessa Comunità del Parco per poi arrivare alla definizione dell’Accordo di Programma Quadro entro il mese di giugno 2009. “Entrambe le riunioni odierne – ha commentato Pappaterra al termine della riunione della Comunità del Parco – restituiscono la fotografia di un Ente che sta proseguendo il percorso tracciato oltreché in perfetta sintonia con tutti i soggetti interessati e coinvolti, anche in maniera spedita. Sono certo che con la determinazione e la passione che tutti stiamo rivolgendo ai nostri territori, riusciremo a portare i risultati che ci siamo prefissati: ovvero quello di continuare a tutelare le nostre aree interne e le montagne offrendo, tuttavia, quello sviluppo tanto implorato, l’unico in grado di far vivere per sempre il nostro Parco. Ci incoraggia, d’altronde, sapere – ha concluso Pappaterra – che in alcuni piccoli centri del Pollino, nonostante le difficoltà e il rischio spopolamento, da parte dei giovani, ci sia anche chi decide di ritornare, dopo esperienze vissute fuori regione, per tentare la via dell’autoimpiego al servizio del Parco”. dipendono da quelli che lavorano, con punte di 75 (a San Donato di Ninea, ad esempio). Un territorio dove è perlopiù elevato l’indice di vecchiaia (indice 180 su 100 valore base) e dove continua l’emorragia di giovani nei paesi più piccoli. L’unica che mantiene stabile la popolazione è Castrovillari. Un territorio dove, tuttavia, la capacità ricettiva sfiora i mille posti letto. “Continuando con il metodo della concertazione” - proprio, tra l’altro, dei soggetti istituzionali che hanno preso in mano le redini del GAL (Ente Parco, Comunità montana e Comune di Castrovillari, i tre soci di maggioranza), ampliando il partenariato a nuovi soggetti, ben 58, ci si è posti tre obiettivi: consolidare le strategie di sviluppo locale, riorganizzare la competitività territoriale e delle produzioni agroalimentari tipiche di nicchia e promuovere l’offerta territoriale sfruttando le potenzialità del patrimonio ambientale, storico-culturale, naturalistico e produttivo. Il fine ultimo è sempre quello di “migliorare la qualità della vita” attraverso la diversificazione delle attività economiche puntando soprattutto a rafforzare il ruolo multifunzionale dell’agricoltore. Gli ambiti di riferimento del Piano sono le risorse naturali, compresi i SIC, Siti d’Interesse Comunitario (Natura 2000), risorse turistiche rurali, prodotti locali. Le misure attivate per la realizzazione del Piano sono quella della competitività, dell’ambiente e della gestione del territorio, della qualità della vita e diversificazione dell’economia rurale. Le azioni previste per ogni misura vanno dall’ammodernamento della aziende agricole al sostegno agli investimenti non produttivi; dalla creazione e consolidamento dell’ospitalità agrituristica al sostegno per la creazione e lo sviluppo di micro imprese artigiane e commerciali, all’incentivazione di attività turistiche e di formazione e informazione. Il Piano non trascura nemmeno questa volta la cooperazione interterritoriale e transnazionale, ritenuta fondamentale per aggiungere valore al territorio. Il GAL partecipa alla progettualità “Ruralità Mediterranea”, progetto di cooperazione transnazionale che vede partecipi tutti i GAL della Calabria, 7 GAL della Campania, 12 della Sicilia e GAL della Grecia e di Malta. Lo scopo è realizzare una strategia di promozione comune dei territori dell’Area del Mediterraneo. Il GAL partecipa anche ad altri due progetti di cooperazione: “Gli itinerari dei Bizantini” e “Parco Appenino Mediterraneo” al quale partecipano anche cinque GAL della Basilicata. Pappaterra eletto membro della Giunta esecutiva di Federparchi Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino, è stato eletto membro della Giunta esecutiva di Federparchi. Il nuovo Presidente della Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve naturali, è Giampiero Sammuri. Il Consiglio, nominato dal recente Congresso dell’associazione, ha scelto martedi 10 marzo, all’unanimità, il successore di Matteo Fusilli. Sammuri è di Grosseto, ha 54 anni ed è da otto anni Presidente del Parco della Maremma e componente dell’organo dirigente della Federparchi di cui è stato a lungo responsabile del lavoro sulla Biodiversità. Per la prima volta, invece, l’Associazione dei Parchi regionali, nazionali e delle Aree marine protette italiane, che opera per promuovere la creazione del sistema nazionale delle Aree protette e annovera 180 soci, elegge un rappresentante del Pollino nella Giunta esecutiva. Gli eletti sono tre presidenti di Parchi nazionali, oltre Pappaterra, Franco Bonanini, presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre (Liguria) e Gianfranco Giuliante, del Parco Nazionale della Majella (Abruzzo); un rappresentante dei Parchi regionali, Antonello Zulberti, presidente del Parco Naturale Adamello Brenta (Trentino) e due rappresentanti delle Aree marine protette, Salvatore Sanna (Capo Carbonara - Sardegna) e Sebastiano Romano (Plemmirio - Sicilia). «Questo riconoscimento – ha dichiarato subito dopo l’elezione Domenico Pappaterra – sicuramente aiuta il Parco Nazionale del Pollino ad avere un ruolo ancora più centrale nelle politiche nazionali delle Aree protette. Nel solco di un’impostazione che è ormai nota, occorrerà puntare da un lato sulla conservazione delle risorse e dall’altro sulla valorizzazione delle caratteristiche tipiche e durature di ciascuna area geografica. Da oggi – continua Pappaterra – partirà una forte interlocuzione con il Ministro dell’Ambiente e con i Presidenti delle Regioni per favorire il rilancio delle Aree protette e, soprattutto, per restituire efficienza e agilità ai Parchi. Ed inoltre, anche per rilanciare la loro missione in una moderna concezione federalista, purché basata sulla corretta applicazione del principio di sussidiarietà. Sotto questo profilo – aggiunge il presidente del Parco del Pollino – la destinazione di risorse ai Parchi dovrà sempre più, in futuro, essere legata alla realizzazione di progetti definiti. A questo fine dovranno essere utilizzati in modo massiccio le possibilità offerte dall’attuazione dei principi contenuti nelle priorità del Quadro Strategico Nazionale per i fondi strutturali 2007-2013 e si dovranno applicare finalmente gli Accordi di Programma previsti dalla Legge 426/98, così come l’articolo 7 della Legge 394/91. In questa direzione si muove anche l’Intesa istituzionale interregionale proposta dal Parco del Pollino. Nei prossimi giorni – conclude Pappaterra – insieme al neo presidente di Federparchi e agli altri componenti la Giunta esecutiva, realizzeremo un calendario di impegni per incontrare il Ministro e la Commissione Ambiente del Senato che sta svolgendo un’indagine conoscitiva sul sistema delle Aree protette italiane». PER POTENZIAMENTO DI RETE SALES RICERCHIAMO AGENTI INTRODOTTI NEL SETTORE RICHIESTA DISPONIBILITA’ PROBLEM SOLVING ED OTTIME CAPACITA’ RELAZIONALI INFO: CONTATTARE I NUMERI SOTTO INDICATI 87012 490731 Pellegrinaggi a Roma e in Turchia A cura dell’Ufficio per la Pastorale del Turismo Religioso della Diocesi di Cassano Ionio Ferve l’opera dell’Ufficio per la Pastorale del Turismo Religioso della Diocesi di Cassano Ionio, alla cui Direzione, è stato chiamato Don Carmine De Franco, parroco della Chiesa dei Sacri Cuori di Castrovillari. Due i prossimi e più importanti appuntamenti in via di organizzazione: il “Pellegrinaggio ad Petri Sedem”, alla fine di maggio a Roma, e quello in Turchia denominato “Sulle orme di San Paolo” che si svolgerà nel mese di ottobre. Il “Pellegrinaggio ad Petri Sedem”, è fissato per mercoledi 27 maggio in occasione dell’anno Paolino. L’Udienza Papale (che si svolgerà in piazza S. Pietro) è fissata per le ore 10.30. Al termine, dopo una veloce colazione a sacco, e tempo permettendo, si potranno visitare la tomba di Giovanni Paolo II e la Basilica di S. Paolo. Alle 16.30, S. E. Mons. Vincenzo Bertolone, presiederà la Santa Messa nella Basilica di San Paolo Fuori Le Mura, per poi, al termine, fare rientro ognuno nelle proprie sedi. Il Pellegrinaggio, come spiega Don Carmine De Franco, in una lettera ai Sacerdoti, è stato fortemente voluto dal nostro Vescovo verso il quale la comunità dei fedeli è invitata a dare un segno di riconoscenza e di gratitudine per le energie che Egli quotidianamente spende a favore della crescita umana, culturale e spirituale della Diocesi. Al Rev.mo Prefetto dell’Ufficio per le Cerimonie Pontificie, è stata già comunicata la partecipazione di circa 1.000 fedeli dalla Diocesi, cifra che, Don Carmine, ritiene si possa facilmente raggiungere se ogni Sacerdote incoraggia e promuove questo viaggio all’interno della propria parrocchia. “Naturalmente – aggiunge il Direttore dell’Ufficio per la Pastorale del Turismo Religioso - proprio per il gran numero di partecipanti, è opportuno che ogni Parroco provveda all’organizzazione del proprio gruppo, di cui sarà responsabile, occupan- dosi della prenotazione del proprio pullman e raccogliendo le adesioni”. Per il 30 maggio, ogni parroco dovrà, quindi, comunicare la lista dei propri partecipanti (per la prenotazione del pass) e consegnare sei euro a partecipante che serviranno per la Carità del Papa, per la Sagrestia della Basilica di San Paolo e per un segno di identificazione (cappellino o foulard) che verrà distribuito insieme al pass per l’Udienza Papale. Stessi sentimenti, si auspica vengano nutriti nutrire per il pellegrinaggio in Turchia “Sulle orme di San Paolo”, previsto dal 21 al 28 ottobre 2009, che ha come obiettivo quello di appagare il desiderio di conoscere i luoghi e di percorrere tratti delle strade che lo videro Apostolo pellegrino instancabile per Cristo. Probabilmente, non sarà un pellegrinaggio che accenderà stimoli forti alla contemplazione mistica, come per i luoghi visitati dal mistero di presenze soprannaturali. La furia della storia, infatti, ha distrutto quasi tutti i monumenti e le stesse vestigia e ruderi che potevano richiamarne la presenza. Sarà, però, senz’altro – assicura Don Carmine De Franco - un pellegrinaggio per immaginare, anzi, quasi sognare, il cammino dell’ardente Missionario, Paolo di Tarso, attraverso zone delle quali constateremo la impervietà e la difficoltà dei suoi viaggi senza sosta, per farsi servo di Cristo: la visita del pozzo romano, unico resto della casa di Paolo, la sosta all’Arco detto di Cleopatra ed al fiume Cidno dove morì annegato Federico Barbarossa, la visita alla città sotterranea di Kaymakli o ancora attraverso i Monti Tauri, la scoperta della Cappadocia. Questa regione, posta sull’altopiano Anatolico è uno dei luoghi più affascinanti della Turchia: paesaggi lunari, abitazioni troglodite, chiese rupestri ricche di opere d’arte bizantina, luoghi dove fiorì la spiritualità dei Padri Cappadoci. Le visite alla Valle di Goreme, con il suo Museo all’aperto, ed alla Meryemana, la casa dove, secondo la tradizione, visse la madre di Gesù, fanno continuare il percorso di fede che contempla ancora una sosta alla Basilica di S. Giovanni per proseguire per Efeso, il più importante centro romano di tutta l’Anatolia con visita ai monumenti dell’antica città romana: la biblioteca di Celso, il tempio di Adriano, la Chiesa della Vergine. Prevista anche un’intera giornata dedicata alla visita della città Instanbul: dell’antica Costantinopoli, si visiterà S. Sofia, l’Ippodromo, la chiesa bizantina di S. Salvatore in Chora con preziosi mosaici. Non il solito viaggio, dunque: si andranno a calcare le orme di Paolo a caccia di storia e di strade … le Sue, per verificare, insomma, le nostre. Appare evidente, in questo caso, quanto l’Ufficio per il Turismo Religioso, interpretando i sentimenti del Vescovo, Mons.Vincenzo Bertolone, il quale ha voluto fortemente che si facesse questo pellegrinaggio in occasione del giubileo paolino, si attenda numerose adesioni per formare un gruppo che sia il più consistente possibile. Il Direttore dell’Ufficio per la Pastorale del Turismo Religioso della Diocesi di Cassano Ionio, rammenta, infine, che è prevista n. 1 gratuità ogni 25 paganti e che per i cittadini italiani è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio. Si partirà dall’aeroporto di Lamezia per una quota di partecipazione che tra viaggio, tasse, quota di iscrizione è di € 1.265,00. Per informazioni si può, comunque, contattare il Direttore, Don Carmine De Franco (0981.28788 – cell. 347.3289233) oppure la segretaria dell’Ufficio per la Pastorale del Turismo Religioso della Diocesi di Cassano Ionio, Mariella Martire (0981.28285 – cell. 339.8841640). La X Stagione Teatrale fa 13 Sabato 14 marzo al Teatro Sybaris il Centro Teatrale Meridionale presenta “Liolà” di Luigi Pirandello Tredicesimo appuntamento al Teatro Sybaris di Castrovillari con la X stagione teatrale, organizzata dall’assessorato alle politiche culturali e da Teatri Calabresi Associati. Sabato 14 marzo, alle 21.00, il Centro Teatrale Meridionale, diretto da Domenico Pantano, presenta la commedia di Luigi Pirandello “Liolà”. Lo spettacolo rappresenta uno spaccato di vita campestre siciliana “primo Novecento” con le sue regole ed interessi di vita sociale, con uno stuolo di donne che ruotano intorno al mitico, gioioso, idealista, romantico e dongiovanni,“Liolà”. La fruibilità dei contenuti con momenti di puro divertimento, la notevole presenza artistica, l’imponenza scenografica e le piacevoli musiche originali, curate dal maestro Alfredo Messina, rendono questa commedia molto adatta per qualsiasi tipo di pubblico. Lo stesso Pirandello ebbe a dire: « È così gioconda che non pare opera mia». Domenico Pantano dirige e veste i colorati panni del protagonista Nico Schillaci detto Liolà. Con lui sulla scena un nutrito e collaudato cast: Gianfranco Alderuccio (lo zio Simone), Marilina Licciardello (la zia Croce), Sil- vana Barbaro (Tuzza), Daiana Tripodi (Mita), Nellina Fichera (Càrmina), Maria Lanza, Graziella Mazzarà, Maria Marino, Claudia Pingitore, Giuseppe Gioffrè e Roberto Bagi. I costumi sono di Cabiria D’Agostino e le scene di Antonio Panzarella. “Liolà” è una commedia d’ambiente siciliano, ma più che la ricerca di tipo naturalista o gli aspetti folkloristici, interessa all’autore rappresentare lo spensierato protagonista, il dongiovanni campagnolo, che con il suo comportamento mette allegramente a soqquadro l’apparentemente morigerata società in cui vive. La società contadina descritta nella commedia, richiama, per certi versi le tematiche verghiane, quelle caratterizzate dalla brama di possesso per le ricchezze materiali, per la terra, per la roba. Il Premio Nobel agrigentino la definì “commedia campestre in tre atti”, deriva dal capitolo IV del romanzo “Il fu Mattia Pascal” (1904) e dalla novella “La mosca”, che apre l’omonima raccolta di “Novelle per un anno”. Se ne fa risalire la stesura in dialetto agrigentino all’agosto del 1916, l’edizione in dialetto fu rappresentata dalla Compagnia Angelo Musco, ...per San Giuseppe le tradizionali zeppole del Fornaretto Via Roma - Via Ss. Medici Via Alessandria del Carretto Tel.0981. 44507 al Teatro Argentina di Roma, nel novembre dello stesso anno. L’edizione in lingua italiana fu rappresentata soltanto nel giugno del 1942 dalla Compagnia Tofano-Rissone-De Sica, al Teatro Nuovo di Milano. Il personaggio di Liolà, in seguito, è stato interpretato, tra gli altri, da Peppino De Filippo e Michele Abruzzo, erede siciliano di Musco, da Vittorio De Sica e Giorgio De Lullo, da Turi Ferro, Domenico Modugno e Ugo Pagliai e in una libera riduzione cinematografica - da Ugo Tognazzi. È la tipica storia di un marito vecchio che vuole l’erede per lasciare la roba e non può, adattandosi perciò a prendere con sé la nipote che aspetta un figlio da Liolà, mentre quest’ultimo provvede a fornire di un figlio anche la giovane e legittima moglie del vecchio.Tuzza, incinta di Liolà, invece di sposare il suo seduttore che non potrà mai essere un buon marito nonostante l’insistenza con la quale la chiede in moglie, suggerisce allo Zio Simone di attribuirsene la paternità del figlio che ha in grembo, mettendo cosi a tacere le malelingue. In questo modo Tuzza pensava di assicurarsi l’avvenire e di vendicarsi non solo di Liolà ma anche di Mita che ha sposato il vecchio benestante, creandosi una posizione alla quale lei stessa aspirava. Il piano è ben congegnato, la povera Mita è malmenata e cacciata di casa dal marito. Ma interviene Liolà che la salva, mettendola incinta…. Come in altre opere di Pirandello, proprio colui che appare il colpevole trasgressore delle norme sociali è invece il giusto e generoso riparatore dei torti subiti da chi è stato ingannato: aiutando Mita ad essere riammessa in casa del marito, mettendola incinta quasi per burla, Liolà, seguendo spensieratamente la sua natura, ristabilisce la giustizia. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 n.10 pagina 14 Processo “Omnia 2”: a giudizio 6 persone Sono state rinviate a giudizio le sei persone coinvolte nell’operazione antimafia denominata “Omnia 2”, accusate di usura ed estorsione aggravate dal metodo mafioso. Gli indagati sono ritenuti affiliati al clan Forastefano di Cassano allo Ionio. Il giudice distrettuale di Catanzaro, Tiziana Macrì, a conclusione dell’udienza preliminare, ha accolto la richiesta del sostituto procuratore della Dda,Vincenzo Luberto, ed ha mandato tutti al processo che inizierà il 23 aprile davanti al tribunale collegiale di Castrovillari, dove gli accusati saranno difesi dagli avvocati Cesare Badolato, Eugenio Donadio, Roberto Le Pera, Mario Rosa. Sul banco degli imputati siederanno Domenico Forastefano, 44 anni, suo cugino Vincenzo Forastefano, indicato come il boss dell’omonima cosca, ed il fratello di quest’ultimo Antonio Forastefano; Salvatore Lione, 31 anni; Salvatore Maritato, 38; Giovanni Battista Santagata, 30. Tutti sono stati destinatari di un’ordinanza cautelare eseguita dai carabinieri con il blitz “Omnia 2”, lo scorso aprile, tra Cosenza e Forlì. Proprio a Forlì si trova l’azienda dell’imprenditore, originario di Reggio Calabria e sposato con una donna di Cassano allo Ionio, che sarebbe stato tra le vittime del gruppo e che, stanco delle vessazioni continue, denunciò i suoi aguzzini. L’operazione “Omnia 2” fece seguito all’altra, battezzata “Omnia”, che nel luglio scorso portò in carcere circa 60 persone ed al sequestro dei beni per oltre 50 milioni di euro nei confronti di presunti affiliati ai “Forastefano”, con contestazioni che vanno dall’associazione per delinquere di stampo mafioso, al traffico di droga, usura, estorsioni (lo scorso 14 novembre 34 giudizi abbreviati scelti dagli indagati si sono conclusi con 30 condanne, 3 assoluzioni, e gli atti relativi alla posizione del consigliere regionale Franco La Rupa restituiti alla Procura per una riformulazione delle imputazioni). Falsi incidenti, 20 denunce I carabinieri della Compagnia di Baiano (AV), diretta dal capitano Raffaele Iacuzio, hanno denunciato 20 persone per truffa alle compagnie assicurative. Avrebbero simulato falsi incidenti stradali. Le indagini sono state condotte dai carabinieri della stazione di Lauro ed hanno consentito di scoprire che molti incidenti stradali, alcuni dei quali già risarciti, erano stati simulati e altri completamente inventati perché mai avvenuti. Le persone coinvolte, residenti a Mercato San Severino, Castrovillari, Montoro Inferiore, Salerno, Solofra, Avellino, Aiello del Sabato e No- cera Inferiore, acquisivano i dati e gli estremi degli autoveicoli da usare per i falsi incidenti, con la compiacenza di soggetti che li mettevano a loro disposizione, e chiedevano alle compagnie assicurative il risarcimento dei danni materiali e fisici derivati da incidenti mai avvenuti o appositamente inscenati. In un caso un cittadino, ignaro della truffa, coinvolto in un reale incidente, ha compilato il Cid e i suoi dati sono stati usati per simularne molti altri. Lo sfortunato automobilista oltre a finire nella lista nera dell’assicurazione si é anche visto aumentare la polizza assicura- tiva. Le indagini affidate alla procura della repubblica di Avellino, vanno avanti per accertare altre truffe e per individuare eventuali complicità ai vari livelli. Fonte: ILNOLANO.IT Quotidiano online Castrovillari, piove sul bagnato I lupi del Pollino non vincono in casa dal 16 novembre scorso. E domenica arriva il Nissa, quarta forza del campionato Restano dieci partite alla fine del torneo. Il cuore rossonero dice che è possibile salvarsi ancora direttamente. La ragione, però, rende pessimisti e preoccupati anche i più ottimisti. La sconfitta di domenica scorsa a Trapani, ha portato a - 9 il distacco dalla zona salvezza diretta posizionando il Castrovillari in sedicesima posizione. E’ davvero dura, inutile nascondersi. Mancano alla fine del torneo dieci gare, la metà delle quali da giocare al “Mimmo Rende”. Ma i lupi del Pollino che non vincono in casa dal 16 novembre scorso, e che hanno rimediato sei sconfitte fino ad adesso sul terreno una volta chiamato “amico”, riusciranno a vincerle tutte per tentare un miracolo? Domenica, arriva la forte compagine siciliana del Nissa, la quarta potenza del torneo con il terzo miglior attacco della stagione. Forse il peggiore avversario che potesse capitare ma, paradossalmente, quello che potrebbe dare l’input definitivo alla risalita in classifica. Nei nisseni mancheranno un paio di giocatori, stesso dicasi per i rossoneri dove piove sul bagnato. Rientra Ferrari dalla squalifica, ci sarà Andreoli assente a Trapani per problemi familiari, ma saranno out Caridi e Ruggiero (squalificati) quest’ultimo espulso a Trapani dopo soli pochi minuti di gioco. In- somma della “nuova” squadra, con De Sanzo ormai in giacca e cravatta a guardare la gara da spettatore, domenica non ci sarà nessuno. Proprio De Sanzo chiama all’unità tutta Castrovillari:“E’ un momento difficile, per cui bisogna stare al fianco di questo gruppo e sostenerlo. Dai tifosi, alla società a tutto l’ambiente. Il Castrovillari ha bisogno di un sostegno che noi tutti dobbiamo dare, poi per il resto toccherà farlo ai giocatori che vanno in campo” afferma Fabio De Sanzo che si proietta verso la prossima sfida di domenica prossima contro il Nissa.“Una buona squadra composta da ottimi elementi che sta facendo un Covelli rigetta le dimissioni di Guzzetti Ma minaccia clamorose novità a fine stagione La seconda sconfitta consecutiva in casa, ci ha consegnato un Manchester Castrovillari arrendevole, privo di idee, ma soprattutto fuori da ogni possibile e velleitaria ambizione di raggiungere i play-off. Una sconfitta nemmeno tanto brutta a dir la verità, ma l’approccio alla gara ed il non gioco hanno consentito allo Jordan, neo capolista, di prevalere con merito. “Abbiamo perso con la capolista del girone – commenta Covelli – e questo ci può stare, ma quello che non mi piace è il modo come abbiamo perso” afferma il presidente apparso molto deluso tanto da esternare con convinzione la sua preoccupazione. “Adesso sarà dura anche salvarci direttamente. Ho visto una squadra scarica e demotivata. Peccato, perché avevamo creduto in un altro obiettivo” continua Covelli che però assolve il gruppo. “Sinceramente, però, non me la sento di addossare le colpe di questa debacle a mister Guzzetti, né ai ragazzi. Le colpe sono da ricercare nell’apatia che c’è intorno alla squadra che ormai ha contagiato tutti e nell’impossibilità di potersi allenare con continuità. I ragazzi , che già si allenano di sera, non possono farlo lontano dal Mimmo Rende ed in “campetti di fortuna”. Non è nemmeno dignitoso, oltre che utile fisicamente e psicologicamente” afferma ancora Covelli che pensa sia arrivato il momento di fare chiarezza ma soprattutto minaccia clamorose novità. “Ho capito che questa squadra non si merita certe umiliazioni e, pertanto, non trovando posto nelle simpatie degli sportivi e nemmeno in quelle di chi dovrebbe stimolare un’aggregazione di questo genere, sarà costretta a cambiare “fisionomia” e “destinazione”. Quale sarà la destinazione del Manchester? Questo è tutto da scoprire. Quella di Guzzetti è invece ancora alla guida dei “red devils”. “Ho già rigettato con forza le dimissioni di mister Guzzetti e l’ho esortato a continuare alla guida della squadra fino al termine del campionato. Spetta a lui ogni altra e diversa decisione” conclude Covelli il quale, dopo otto anni di onorati campionati dilettantistici, pensa che forse è giunto il momento di fermarsi a riflettere per capire cosa è più giusto fare. Michele Martinisi Una parte dello staff del Castrovillari. da sinistra Aino, Andreoli, Mazza e De Sanzo grande campionato. Ma in questo momento poco importa se affronti il Siracusa o il Vittoria, ogni gara ha una sua storia e soprattutto un suo unico obiet- tivo da perseguire, che oggi per noi si chiama vincere”. Michele Martinisi Si struttura sempre più lo staff organizzativo delle Casermette Nel torneo delle “Casermette” continua la sfida a distanza tra la Castro Scicchitano e il Barca. Entrambe le formazioni nell’ultimo turno, annientano i propri avversari sommergendoli di reti. Dietro, le varie Red Bull, San Vito, Chelsea e Olympiakos, provano, sgomitando, a guadagnarsi un posto tra gli onori della cronaca. Chi invece questo posto lo ha già trovato, è Armando Abbenante. Non si tratta quindi di una squadra, ma di un componente di una di esse che ha deciso, come il Fabio De Sanzo del Castrovillari (ogni riferimento è puramente casuale), di appendere per un attimo le scarpette al chiodo, infilarsi giacca e cravatta e mettersi dietro la scrivania del campo Valerio. Dietro ogni torneo di successo, vi è una attenta regia e organizzazione, ma soprattutto una grande passione e impegno. E’ ciò che manifesta l’Associazione Sportiva “Amatori Calcio Castrovillari” organizzatrice del torneo delle Casermette che. da poco tempo. ha inserito anche Armando Abbenante nel proprio staff. Che ruolo hai nell’Associazione? L’incarico affidatomi dal Presidente dell’A.C.C., Cristiano Esposito, è quello di Responsabile alle pubbliche relazioni ed ai rapporti con i presidenti delle squadre partecipanti al torneo. Come mai hai scelto di lasciare il calcio giocato e preferire la scrivania del ...Valerio? In realtà non ho lasciato il calcio giocato, sono infatti oltre che Presidente, anche un giocatore dell’U.S. Dinamo Pollino 2008.. Ho accettato l’incarico perché le mie idee, sono in totale sintonia con quelle degli altri membri dell’Associazione. Questo, infatti, è un gruppo davvero affiatato, dove non ho avuto difficoltà ad inserirmi sin da principio e sono onoratissimo di esserne diventato parte integrante. Cosa credi di poter dare a questa associazione? Spero che il mio lavoro, all’interno dell’A.C.C., non possa far altro che migliorare “il prodotto” che noi tutte le settimane andiamo ad offrire alle società che partecipano con grande passione a questo torneo. Spero anche di poter avvicinare ancora di più tanti giovani come me al mondo delle casermette, credo infatti che proprio grazie ai ragazzi, il torneo è diventato anno dopo anno sempre più intrigante, più difficile da un punto di vista sia tecnico che tattico e quindi più affascinante. Un pensiero sulle Casermette? E’ un mondo costituito da diversi ceti sociali quello del Valerio, un mondo così variegato nel quale è bello confrontarsi con chi magari la pensa diversamente da te. E’ una delle poche realtà che continua ad esistere da più di mezzo secolo a Castrovillari, segno questo che la passione del calcio nella nostra città è sempre stata molto forte, basti pensare che le squadre partecipanti quest’anno sono 18 (nemmeno in prima categoria si arriva a questo numero) e che i tesserati sono oltre 650, arbitri esclusi. Io spero vivamente che nel giro di poco tempo, queste cifre possano lievitare ancora di più, sarebbe davvero grandioso. Michele Martinisi ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 7 n. 10 Aggiornamento per gli ufficiali di gara del Sud Italia Giornata organizzata dall’AUG di Castrovillari L’Associazione Ufficiali di Gara di Castrovillari, ha organizzato, per domenica 22 marzo prossimo, presso i saloni del Protoconvento Francescano, una importante giornata dedicata all’aggiornamento regolamentare CSAI indirizzata alla crescita professionale e della sicurezza nelle gare automobilistiche. La manifestazione è rivolta a tutti gli ufficiali di gara del Sud Italia. In particolare, hanno dato già la loro adesione i gruppi di Ufficiali di Gara dell’Ac di Taranto, di Potenza, di Cosenza e di Catanzaro, nonché il Delegato regionale CSAI Calabria, Gaetano De Paula, i Componenti del comitato Esecutivo CSAI, Francesco Solimena, Oronzo Pezzolla, il Presidente del GUG, Gennaro Pezzella. La giornata, sarà aperta anche ai piloti, agli organizzatori ed a chi vuole apportare il proprio contributo in favore della repertorio crescita dell’automobilismo Sportivo. Da sempre, l’associazione ufficiali di gara di Castrovillari, si è distinta per la sua organizzazione e per la sua professionalità e, pertanto, si è resa conto che la mani- festazione era indispensabile per poter programmare la futura attività sportiva. E’ per questo motivo che il tema principale della giornata sarà “Regole e Regolamenti ... Ufficiali di Gara, Organizzatori e Piloti: diritti e doveri”. Dopo i saluti del Sindaco di Castrovillari e dell’Assessore allo Sport , Franco Blaiotta e Anna De Gaio, e del Presidente Onorario dell’AUG di Castrovillari, Massimo Minasi, la giornata vedrà gli interventi sulla sicurezza e sulla gestione degli interventi in caso di incidente nelle gare, a cura di Oronzo Pezzolla (Componente Esecutivo e S/Comm. Sicurezza CSAI) e sulle disposizioni di servizio e organizzazione delle gare, a cura di Vittorio Minasi (Direttore di Gara). Le conclusioni saranno tratte dal Presidente del GUG, Gennaro Pezzella. pagina 15 Da Castrovillari, al cypher della capitale I B-boy della Khoreia 2000 Studio danza di Castrovillari, Stefano Capano e Francesco Rosanova, accompagnati dalla loro insegnante Rosy Parrotta, con un’eccellente prestazione, hanno dimostrato, a ragione, di essere gli unici rappresentanti della Calabria al Festival Internazionale dell’ Hip Hop. Una grande kermesse nel segno della cultura hip hop, che ha riunito migliaia di ragazzi, giovani e giovanissimi, crew esperte di breakers e maestri di fama internazionale, sabato 7 e domenica 8 marzo, presso il Palacavicchi di Ciampino. Dal centro di Castrovillari, che li ha visti esibirsi durante la Notte Bianca, lo scorso settembre, al cypher (cerchio di persone dove i b- boy si alternano per eseguire una sessione di ballo) della capitale. Una ricerca di espressione che richiede costante allenamento e che trova la sua soddisfazione nelle urla del numeroso pubblico presente che li acclama e li incita con entusiasmo. Fritz presenta la nostra coppia: Dj Mike Vodka fa partire la musica. Grinta ed energia si amalgamo e l’esplosione ha inizio. Francesco e Stefano eseguono, prima l’uno e poi l’altro, con maestosità Toprock, parte ballata in piedi, e Movie, giri sulla testa, movimenti di posa e rotazioni, ipnotizzando i presenti come se venissero da un altro pianeta. E se il successo è a un passo, loro la strada la conoscono benissimo. 50 anni di matrimonio, una bella testimonianza Nell’accogliente chiesetta della Madonna della Pietà, Domenico e Carmela Mainieri, hanno benedetto un traguardo importante: il cinquantesimo anniversario del loro matrimonio, avvenuto nel lontano 8 marzo 1959. “Una bella testimonianza di amore e vocazione”: così ha esordito il parroco don Federico Baratta, che ha esortato le giovani coppie a non avere paura dell’amore coniugale, mettendo in risalto il valore di una famiglia legata alla fede. La liturgia è stata arricchita dai canti eseguiti dal Coro di San Girolamo. Toccante l’esecuzione per organo e violino del- Sabato 14 marzo Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.00 - X Stagione Teatrale – Teatri Calabresi Associati in “Liolà” di Luigi Pirandello - Regia Domenico Pantano Cassano Jonio – Teatro Comunale – ore 18.00 – Associazione Nelson Mandela presenta: “M@tem@tic@ … mente …. diamo i numeri” - Quello che volevate sapere ma nessuno vi ha mai detto - Spettacolo di storia, testi, immagini e canzoni – Interverranno per i testi, prof.ssa Minella Bloise; per le musiche, prof. Giuseppe Lo Polito. Coordina l’ing.Tommaso Ferrari. Con la partecipazione l’inno di lode e ringraziamento alla Vergine Maria, così come lo è stata la consegna della benedizione papale. Una giornata da inserire nell’album dei ricordi che i due coniugi conserveranno nel cuore, anche perché la cornice era ideale: fratelli, figli e nipoti, i quali non hanno fatto mancare il loro affetto. Dopo la celebrazione, Domenico e Carmela si sono ritrovati con gli invitati in un ristorante della città, concludendo la bella giornata con l’immancabile taglio della torta e l’apertura dei tanti regali ricevuti. straordinaria di Matteo Barletta e Francesca Di Mare - Ingresso gratuito Mercoledi 18 marzo Morano Calabro – Scade la domanda, da redigere in carta semplice e indirizzare al Commissario straordinario del Comune per il bando pubblico per il reclutamento di personale in regime di convenzione e con incarico di natura occasionale (max 3 mesi), da adibire all’assistenza domiciliare ad anziani e/o extra domiciliare per minori, estensibile, in casi particolari, a giovani in difficoltà. Giovedi 19 marzo Castrovillari - Sala “F.Varcasia” - ore 19.00 Giovani talenti in concerto, a cura della Scuola Superiore di Musica “F. Cilea”: è la volta del pianista pugliese, Carmine Chiarelli. Il programma è interamente dedicato all’Opera di F. Chopin. Domenica 22 marzo Castrovillari - Protoconvento Francescano – Dalle ore 8.30 - L’Associazione Ufficiali di Gara di Castrovillari organizza una importante giornata dedicata all’aggiornamento regolamentare CSAI. La manifestazione è rivolta a tutti gli ufficiali di gara del Sud Ita- lia. Tema principale della giornata sarà “Regole e Regolamenti ...Ufficiali di Gara, Organizzatori e Piloti: diritti e doveri”. Castrovillari - In occasione del 56° anniversario della morte di Suor Semplice (23 marzo 1953/2009), domenica 22 marzo alle ore 10.30, sarà celebrata una Santa Messa in suo ricordo presso il santuario della Madonna del Castello. Alle ore 12.00 seguirà la benedizione della statua raffigurante Suor Semplice, collocata sul piazzale antistante, da parte di Sua Eccellenza Mons.Vincenzo Bertolone, vescovo di Cassano.