Metaponte candidato socialista nel collegio Saracena – Mormanno

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Metaponte candidato socialista nel collegio Saracena – Mormanno
MORANO
pag. 2
Anno 7 - Numero 10 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 14 marzo 2009
ASSISTENZA DOMICILIARE
Bandito l’avviso pubblico
per il reclutamento
del personale.
Domanda da far pervenire
entro il 18 marzo
CGIL
pag. 4
Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
NUOVO CONTRATTO
Si vota in tutto il territorio per
dire no all’accordo separato... E il
4 aprile grande manifestazione
al Circo Massimo, a Roma
SPORT
pag. 14
CALCIO
Castrovillari, piove sul bagnato.
I lupi del Pollino non vincono
in casa dal 16 novembre scorso.
E domenica arriva il Nissa
Aliquam
Busto in memoria
delPhasellus
poeta
arberesh, Girolamo De Rada,
a Lungro, su iniziativa dell’assessore alla cultura e turismo
prof. G.B. Rennis.
Pag. 5
A Cras
Saracena laEtiam
II giornata
della Solidarietà con S.E. il
Vescovo, Mons. Bertolone,
per promuovere lo sviluppo
della cultura del volontariato
Pag. 6
Pellentesque sulla “vita
Note biografiche
spericolata” di Francesco
Paonessa. Ricostruiti alcuni
momenti del suo percorso
scolastico e professionale a
Castrovillari.
Pag. 7
“I socialisti hanno per la zona del Pollino le idee chiare”
Metaponte candidato socialista nel collegio Saracena – Mormanno
S
i è tenuto sabato 7 marzo
presso la sezione del Partito
Socialista di San Basile, il
direttivo zonale del Pollino
convocato dal Segretario
territoriale Rosaldo Bellizzi,
con all'ordine del giorno
individuazione e nomina del
Candidato al consiglio Provinciale per il
collegio Saracena- Mormanno. Erano presenti
all’incontro oltre a tutti i massimi dirigenti ed
ai rappresentanti territoriali, anche il segretario
provinciale Gianni Papasso e l'assessore ai
Lavori Pubblici della Regione Calabria, on. Luigi
Incarnato. L'assemblea, dopo il dibattito
incentrato in
particolare sulle delicate
condizioni socio-economiche della zona e
sulle risposte da dare, ha deciso, dopo la
proposta del segretario A. Bruno di Saracena,
all'unanimità, di indicare Domenico
Metaponte quale rappresentante provinciale
per questo collegio, che va così ad affiancare
Carlo Sangineti, candidato del collegio di
Castrovillari. La scelta dei due candidati,
compagni di lungo corso per esperienza
politica, sindacale ed amministrativa, è stata
fatta in prospettiva di un ambizioso ed unico
progetto che riguarda sia il rilancio della zona
del Pollino sia il Partito Socialista che pur
avendo
contribuito
significativamente
all'affermazione del centro sinistra alla scorsa
tornata elettorale, non è riuscito ad avere
rappresentanti nella zona del Pollino. La scelta
di due storici rappresentati del mondo
sindacale, Metaponte e Sangineti, è stata fatta
per lanciare un segnale preciso all'elettorato
del Pollino, i socialisti hanno per la zona del
Pollino le idee chiare: ridare alle persone la
dignità del lavoro; creare progetti sostenibili
in grado di creare occupazione vera, duratura
che crei reddito per far ripartire una zona dalle
enormi potenzialità. L'assemblea socialista, a
breve, si è data un appuntamento per stilare un
progetto organico sulle priorità per la zona del
Pollino, che sarà sottoposto al giudizio
dell’'elettorato dei due collegi ed anche
all’attenzione del Presidente Oliverio.
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ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 7 n. 10
pagina 2
L’UDC moranese incontra Petramala
Per il Servizio di Neuropsichiatria infantile
Una delegazione del partito centrista costituita
dal responsabile dell’area del Pollino ed ex sindaco del Comune di Morano, Nicolò De Bartolo,
e dal Capogruppo in Consiglio Regionale, on. Michele Trematerra, ha incontrato nei giorni scorsi
il Direttore Generale dell’ASP, Franco Petramala.
Nel corso dell’incontro, sono state trasmesse al
Direttore Generale le preoccupazioni ed il rammarico in ordine all’eventuale trasferimento del
servizio di neuropsichiatria infantile da Morano a
Castrovillari, sono state esposte con chiarezza le
istanze tendenti a dimostrare che con il paventato trasferimento non si attua affatto un miglio-
ramento né tantomeno una ottimizzazione delle
prestazioni, che non si è in presenza di insuperabili disagi che debbono sopportare i numerosi
fruitori del qualificante servizio che fra l’altro
provengono da tutti i paesi del comprensorio,
anche da centri posti più a nord rispetto all’attuale sede ospitante e che i locali di proprietà dell’ASP sono perfettamente idonei alla funzione per
la quale sono stati destinati e non implicano alcun
aggravio di spesa pubblica per nessuno degli enti
coinvolti a differenza dello spreco di soldi pubblici che rappresenterebbe un eventuale trasferimento.
Si è parlato anche del rispetto della dignità della
comunità che abita l’area del Pollino e dell’inopportunità di veder umiliati i notevoli sforzi politici
ed istituzionali sostenuti dalle Amministrazioni
Comunali succedutesi al fine di ottenere la presenza nel proprio territorio del trattamento specialistico di Logopedia per superare le balbuzie e
gestire l’ansia. Il Direttore Petramala, da ringraziare per la disponibilità fornita, ha dimostrato di
avere una grande dote dell’ascolto nel mentre di
ribadire la necessità da parte dell’Azienda Sanitaria di attuare politiche di ottimizzazione di tutti i
servizi forniti con l’opportunità di allocarli lì dove
è possibile in un unico centro. Per la circostanza
specifica egli si è riservato di analizzare lo spinoso
caso con i vertici del Distretto Sanitario che, fra
l’altro, pare a giorni incontreranno gli attuali rappresentanti del Comune di Morano Calabro governato oggi, per le note vicissitudini amministrative, dal Commissario Prefettizio. Al termine
dell’incontro l’on.Trematerra, ancora una volta vicino alle istanze provenienti dal territorio, si è dimostrato certo che il Direttore Generale
dell’ASP di Cosenza saprà essere interprete delle
istanze presentate nell’interesse dell’intero comprensorio del Pollino al fine di preservare la presenza di un servizio funzionante, altamente
qualificato che serve un numero crescente di famiglie alle prese con problemi di bambini che necessitano di usufruire di un trattamento
specialistico di neuropsichiatria infantile.
Sezione UDC
di Morano Calabro
MORANO. ASSISTENZA DOMICILIARE
Bandito l’avviso pubblico per il reclutamento del personale
La domanda, da redigere in carta semplice, entro il 18 marzo
E’ stato affisso mercoledì 3 marzo 2009 all’albo pretorio del Comune di Morano il bando pubblico per
il reclutamento di personale in regime di convenzione e con incarico di natura occasionale (max 3
mesi), da adibire all’assistenza domiciliare ad anziani
e/o extra domiciliare per minori, estensibile, in casi
particolari, a giovani in difficoltà. “L’iniziativa – informa il Responsabile del settore Servizi sociali del
Comune, Francesco Gentile - trova ragion d’essere
e si sviluppa nell’ambito del progetto “Sinergie” predisposto dal Consorzio per i Servizi Sociali del Pollino ed è diretta ad alleviare varie forme di disagio.
Finalità che consente anche di implementare una
temporanea opportunità lavorativa per giovani
donne disoccupate”. E di questi tempo non è cosa
da sottovalutare. L’aspirante all’ufficio dovrà dimoLa Sala degli Stemmi della Provincia gremita ha testimoniato il grandissimo interesse che raccoglie la realizzazione
dell’aeroporto di Sibari, una infrastruttura concordemente definita strategica.
La riunione, proposta dal Presidente Oliverio come una chiamata a sintesi su una
questione dibattuta da molto tempo, mai
organicamente capace di imporsi, ha oggi
con base unitaria spostato l’asse di una
discussione, trasformata in un fronte istituzionale e sociale che vede nell’aeroporto di Sibari una imprescindibile
condizione di sviluppo del territorio provinciale
e
dell’intera
Calabria.
Un fronte - secondo la più importante risultanza dell’incontro - strutturato in un
Comitato Istituzionale composto da tutti
i soggetti aderenti all’iniziativa odierna,
con a capo un Coordinamento guidato
dal Presidente della Provincia Mario Oliverio e che comprende gli Assessori regionali Guagliardi ed Incarnato, il
consigliere regionale Pacenza, i Comuni
di Cassano, Rossano, Corigliano, Cosenza,
Castrovillari, la Camera di Commercio,
per il Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari, Renzo Caligiuri, i delegati di
strare di trovarsi in una delle seguenti condizioni: ragazza madre, separata, divorziata, vedova; essere
maggiorenne o residente in loco; non aver oltrepassato i 54 anni d’età; risultare disoccupata/non occupata e non superare un reddito mensile pari
all’importo dell’assegno sociale (€ 367,97); non percepire pensioni o altri utili riconducibili all’ex coniuge o ad altra persona; possedere la licenza di
scuola media inferiore; essere di sana e robusta costituzione.
La domanda, da redigere in carta semplice e indirizzare al Commissario straordinario del Comune di
Morano, dovrà essere depositata al protocollo dell’Ente o pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il 18 marzo 2009. A
riguardo, sia il Commissario Di Martino, sia Gentile,
bando. Nell’allestimento della graduatoria si terrà
conto: della situazione di famiglia (1 punto per ogni
figlio minorenne a carico, elevato a 1.5 se portatore
di disabilità riconosciuto ai sensi dell’art. 3 comma 3
della L.Q. 104/92; 0,5 punti per figli maggiorenne o
anziani a carico); titoli di servizio (0,5 punti per ogni
mese di attività e, comunque, per un massimo di 3
punti); curriculum (max 2 punti). Quanto al compenso orario esso è determinato in € 7.23 comprensive di tutte le ritenute di legge.Alla liquidazione
delle somme provvederà mensilmente e posticipatamente il Co.S.S.Po. La mansione dovrà concretizzarsi secondo le indicazioni e le esigenze della
municipalità moranese, per un massimo di 240 ore
e per complessive 12 settimane.
AEROPORTO DI SIBARI
Riunione convocata
dal presidente Oliverio
Per promuovere le azioni necessarie alla realizzazione dell’infrastruttura,
nasce un Comitato Istituzionale. Dentro anche Castrovillari
CGIL, CISL e UIL, la cui prima azione sarà
quella di aprire un confronto con l’ENAC
per l’acquisizione dei pareri tecnici per la
costruzione dell’opera. Un parere sin
oggi ancora non rilasciato. Alla convocazione del Presidente Oliverio hanno risposto
in
massa
fra
Sindaci,
amministratori provinciali, regionali, responsabili delle associazioni di categoria
e del Turismo.
Rilevante, ancora la presenza delle forze
sociali, del Sindacato, dinanzi al tavolo che
ha visto il Presidente della Provincia, gli
assessori regionali ai Lavori Pubblici Incarnato, al Turismo Guagliardi, il Presidente della Camera di Commercio
Gaglioti, i Sindaci di Cosenza Salvatore
Perugini e di Cassano allo Jonio Gallo,
l’assessore provinciale ai Trasporti Gagliardi.
“Non si parte da zero”, ha rilevato Oliverio. “Non si tratta di mettere in com-
CASTROVILLARI
Il nuovo modello contrattuale
al vaglio dei dipendenti comunali
Il nuovo modello contrattuale è stato al
centro di un’assemblea del personale del
Comune di Castrovillari, indetta dalla rappresentanza sindacale unitaria, a cui hanno
preso parte i dipendenti di ruolo, i lavoratori socialmente utili, quelli di pubblica utilità e gli ex articolo 7.
Durante l’incontro, svoltosi nella sala 8 del
Protoconvento Francescano, l’assemblea,
ha affrontato tutti gli istituti del nuovo modello contrattuale, approfondendo e dibattendo le varie tematiche che hanno fatto
spiegare e ribadire a Cgil ed alla RSU aziendale, il loro netto “no” al nuovo modello
contrattuale, già sottoscritto a livello nazionale lo scorso 22 gennaio da una parte
del sindacato (Cisl e Uil e UGL) con il Governo e le Associazioni imprenditoriali.
Sono intervenuti per spiegare le motivazioni del “no” Gino Di Mingo responsabile
invitano quanti possiedano le prerogative necessarie, a presentare celermente domanda di partecipazione”. Alla luce dei regolamenti in vigore, l’istanza
dovrà pertanto contenere: nome e cognome, luogo
e data di nascita, domicilio ed eventuale numero telefonico, residenza, cittadinanza, titolo di studio, data
di iscrizione nelle graduatorie del Centro per l’Impiego con le prescrizioni reddituali già accennate,
reddito familiare riferito al 2007 calcolato ai fini ISEE.
Inoltre, nel modello dovrà essere specificata la tipologia di attività per la quale si concorre (assistente
domestica o alla persona).
La domanda può essere corredata da curriculum ed
eventuali certificati di servizio prestato presso enti
pubblici, a qualsiasi titolo, attestanti l’espletamento di
attività analoghe a quelle oggetto del presente
della Funzione Pubblica per la Cgil, e
Franco Spingola, segretario comprensoriale
dello stesso sindacato, i quali hanno affrontato le tante questioni aperte dalla
constatazione su come il nuovo modello
penalizzerà notevolmente il salario dei dipendenti, sino al problema dei lavoratori
precari.
“L’iniziativa - è stato precisato - ha una notevole rilevanza poiché mette in risalto la
partecipazione dei lavoratori per una consultazione democratica”.
Al termine della discussione, l’Assemblea
ha iniziato a votare se accettare o meno
l’accordo separato che modifica le regole
in base alle quali sottoscrivere i rinnovi
contrattuali. Le consultazioni, con un seggio aperto a piano terra di palazzo Gallo,
si chiuderanno il prossimo 20 marzo.
petizione un territorio con un altro, una
infrastruttura con un’altra - ha voluto poi
chiarire il Presidente della Provincia di
Cosenza; non stiamo proponendo un aeroporto contro un altro, ma l’integrazione del sistema esistente. In molte altre
parti del Paese ci sono realtà servite da
più aeroporti: il Lombardia 14, in Veneto
12, in Sicilia 8, ecc.. Quello in provincia di
Cosenza è indispensabile e per questo
che la Provincia si propone come princi-
pale soggetto istituzionale per la costituzione di una società di gestione nella
quale coinvolgere il sistema delle autonomie locali, a partire dal Comune di
Cassano e da quello di Cosenza, dalla Camera di Commercio e dai numerosi Comuni della Sibaritide, del Pollino, della
Valle del Crati e della costa jonica”. “Al
proposito - ha aggiunto Oliverio - è bene
rilevare anche un interesse da parte del
sistema imprenditoriale. Nei giorni scorsi,
come Amministrazione Provinciale, abbiamo registrato la disponibilità di alcuni
imprenditori già impegnati in altre esperienze analoghe particolarmente rilevanti.” Una lunga e puntuale disamina
sulla necessità di vedere la nascita di un
nuovo, vero e proprio polo attrattivo di
sviluppo e di crescita economica, unita all’assunzione di impegni concreti sul
fronte del suo finanziamento, dunque,
nelle parole del Presidente Oliverio, largamente condivise da quanti hanno in seguito espresso il proprio punto di vista.
Puntuali interventi sono venuti ancora
dal Sindaco di Castrovillari, Blaiotta, e dal
Presidente del Consiglio Provinciale,
Trento.
Afor. I sindacati: “Il mantenimento
degli uffici è una vittoria dei cittadini”
“La decisione riguardante la mancata chiusura degli uffici territoriali dell’Afor di Castrovillari e Rossano
viene vissuta dal territorio e dai lavoratori come una
vittoria delle ragioni, del lavoro e delle esigenze di sicurezza dei cittadini”. È quanto scrivono le segreterie
comprensoriali e provinciali di Flai Cgil, Fai Cisl, Uila
Uil, Snaf Fna, Confsal. “Le organizzazioni sindacali ed i
lavoratori sono infatti convinti - si legge ancora - della
validità del decentramento amministrativo, che avvicina le istituzioni ai cittadini e consente un governo
del territorio e delle emergenze dal basso, piuttosto
che da un livello distante dalle reali esigenze. L’esperienza ultratrentennale maturata da questi uffici riguardo le azioni di contrasto al dissesto idrogeologico
e all’emergenza incendi - si aggiunge - merita riconoscenza da parte di tutti i cittadini perché ha rappresentato una delle poche concrete realtà di
contrapposizione al degrado territoriale, convalidato
dagli ultimi eventi che hanno toccato buona parte della
Calabria. Tutto ciò, grazie all’opera di tutte le maestranze forestali (ormai di un bacino in esaurimento)
che nel corso degli anni, hanno operato in modo da
salvaguardare il territorio: con la regimazione a monte
delle acque piovane costruzione di gradoni, briglie ed
altro e all’interno dei rimboschimenti, con cure colturali adeguate che hanno impedito grossi disastri ambientali come incendi, frane. Purtroppo gli investimenti
nel settore sono carenti e, continuando ad operare in
questo modo, del nostro polmone verde rimarrà
esclusivamente solo un ricordo, senza continuare nel
solco di quella tradizione progettuale ed operativa che
ha rappresentato quella risorsa che prima veniva menzionata”. I lavoratori ed il sindacato, pertanto, “prendono atto dell’impegno, in qualità di capofila, delle
amministrazioni comunali di Castrovillari e Rossano, e
di tutte le altre amministrazioni comunali che sono intervenute, per aver svolto positivamente una azione
di contrasto alla spoliazione, da un punto di vista amministrativo e di capacità di intervento, di questo nostro territorio, peraltro mai apparso agli onori della
cronaca per operatività di governo per le emergenze
ambientali”.
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 7 n. 10
pagina 3
Leo Battaglia, subito candidato a consigliere provinciale nel Nuovo PSI
L’adesione del consigliere comunale
Leo Battaglia, con la consequenziale
costituzione del gruppo consiliare,
consente al Nuovo Psi, ha dichiarato il
segretario provinciale Gianfranco Bonofiglio, di rientrare nell’importante
assise della città del Pollino. “Un’adesione qualificata che rende giustizia ad
un partito, il Nuovo Psi, che ha contribuito, presentando una propria lista
nelle ultime consultazioni elettorali,
alla vittoria dell’allora candidato del
centrodestra, oggi sindaco, Franco Blaiotta e che premia il lavoro svolto dal
partito a Castrovillari ed in particolare dal segretario Rosario Esposito,
confermando come lo storico simbolo del garofano sia in grado di esprimere profonde radici storiche ma
anche di suscitare nuove adesioni e
nuovi entusiasmi”.
“In totale sintonia con la sezione di
Castrovillari, prosegue Bonofiglio, possiamo anticipare anche, che Leo Bat-
taglia sarà il candidato nel collegio di
Castrovillari nelle prossime elezioni
provinciali e che la stessa, siamo certi,
sarà una ulteriore conferma di crescita del partito”.
Anche il vicesegretario nazionale e segretario regionale del Nuovo Psi,
Adolfo Collice, ha espresso compiacimento per l’adesione del consigliere
Battaglia. Il segretario Collice ha
espresso anche la certezza che il Sindaco Blaiotta saprà dare la giusta visi-
bilità al Nuovo Psi anche nell’ambito
del governo cittadino. Ed il segretario
nazionale del Nuovo Psi, il giovane deputato e già Ministro, Stefano Caldoro,
ha inviato un caloroso messaggio di
congratulazioni al consigliere Leo Battaglia, con l’augurio che la scelta fatta
possa essere l’avvio di un lungo percorso di crescita per il partito e per
l’intero comprensorio castrovillarese,
ed al Segretario Rosario Esposito, per
l’ottimo lavoro svolto.
Politica e trasformismo.
Gerry Rubini (SDI) concorda e precisa
Egregio Direttore, nell’ultimo numero del “Diario” Lei pone, con grande attualità, la questione di
merito se i voti sono proprietà esclusiva di chi li
ha ricevuti e se, in questo senso, ciascun eletto
possa sentirsi autorizzato a portarseli dove vuole.
E’ una questione non da poco, che ormai da più
tempo appassiona l’opinione pubblica da quando
con vere giravolte a 360°, mentre la legislatura è
in corso, ritroviamo degli eletti finire nello schieramento opposto a quello per cui sono stati votati. Siamo d’accordo con Lei che a nessuno è
vietato di cambiare idea politica e conseguentemente schieramento o partito, ma è motivo di rispetto per la volontà dell’elettorato che ciò
avvenga quando si è conclusa la legislatura per cui
si è stati votati ed eletti. Se ciò non dovesse avvenire, conveniamo anche con Lei che occorrerebbe dimettersi per lasciare il posto a qualcun
altro dello stesso schieramento o partito, ciò
sempre nel rispetto della volontà dell’elettorato.
In un secolo e passa di vita parlamentare, questo
ci hanno insegnato, quando la politica è stata fucina di altissimi valori, i grandi partiti ed il Partito
Socialista è sicuramente tra questi.
Non comprendiamo, tuttavia, le velate insinuazioni che “alcuni” farebbero circa un presunto “funambolismo” della compagna socialista Marisa
Urso, la quale se guardiamo alle precedenti legislature, che pure fanno storia, si dimise dalla carica di Assessore (sindaco Fortunato) quando
senti l’esigenza di discostarsi dalle linee del Partito ed al suo posto subentrò un altro compagno
socialista, e quando tentò altre esperienze lo fece
sempre nello stesso schieramento ed a “bocce
ferme”. Quanto, infine alla sua elezione alla Presidenza del Consiglio Comunale, trattandosi di carica squisitamente istituzionale e non politica, il
Partito ha consentito che la compagna Urso accettasse l’incarico proposto dalla maggioranza,
fermo restando la sua leale appartenenza al Partito Socialista ed allo schieramento di centrosinistra, come è dimostrato da tutti i provvedimenti
di natura politica finora votati in Consiglio Comunale, vedi bilancio, Ici, smaltimento rifiuti etc.
Ringraziandola per il servizio che la sua testata
offre alla Città ed all’intero territorio del Pollino,
colgo l’occasione per augurarle buon lavoro. Con
stima
Gerry Rubini,
Segretario Partito Socialista
Fa piacere che, questa volta, il sasso lanciato nello stagno sia stato raccolto dal segretario di un importante
partito il quale prende posizione apertamente contro
i trasformismi e conviene con le nostre argomentazioni. Non fosse altro che è necessario smettere di
pensare, e di comunicare, che in politica, è tutto normale. E che tutti possono fare tutto e di più poiché
hanno di fronte cittadini buoni solo come fabbrica di
confezionamento di voti elettorali. Non vorremmo,
però, che si sia trattato di un semplice e formale preambolo per arrivare al sodo, ovvero, sentire l’esigenza
di intervenire solo per “difendere” il Presidente del
Consiglio comunale, Marisa Urso, di cui è nota a tutti
l’impeccabile storia politica e personale. Ribadiamo,
però, il contenuto dell’articolo e ossia che “per alcuni,
una velata insinuazione di celato funambolismo (E
NON TRASFORMISMO, abbiamo scritto noi… )” che
riguarderebbe anche Marisa Urso (SDI), eletta con i
voti della maggioranza, come Presidente del Consiglio, al posto di Tommaso De Capua (UDC), c’è stata,
e non è venuta certamente dal sottoscritto. Mi riferivo
alle riflessioni di un altro esponente politico, nemmeno ultimo arrivato, anch’egli protagonista di un
volo pindarico inverso, dal centrodestra al centrosinistra, comparse nel n. 25 del 29 giugno
2008, e a firma di Enzo Torcicollo. Mi sono semplicemente limitato a raccontare la cronaca e a
non perdere la memoria storica degli avvenimenti. La verità è che, se si volesse, non sarebbe,
però, irragionevole, trarre spunto da questa esperienza per cominciare a discutere, al di là del caso
personale, se sia “politicamente corretto”, nonché strategicamente opportuno, che un partito
glorioso come il Partito Socialista, conceda l’“autorizzazione” a propri esponenti della minoranzaopposizione, ad accettare proposte di cariche
istituzionali da ricoprire, poi, con i voti dei consiglieri della maggioranza avversa di cui non vengono, ovviamente, condivisi nè comportamenti
nè azione politica.
(g.s.)
PROVINCIALI A COSENZA
FORMAZIONE CLASSI
Donato torna all’attacco e si Casini: “Per la presidenza
candidiamo Occhiuto”
appella a Loiero ed Oliverio
Il commissario straordinario del Distretto Scolastico n. 19, il prof. Giovanni Donato, dopo aver
coinvolto il vice presidente della Giunta Regionale, nonché assessore all’istruzione, Domenico
Cersosimo, lancia un ulteriore e forte appello
ai Presidenti Regionale e Provinciale, Loiero e
Oliverio, sottolineando, alla luce dei dati relativi
alle iscrizioni per l’anno scolastico 2009-2010,
un vero e proprio allarme circa le sorti di numerose classi, nelle scuole di ogni ordine e
grado, sia nel Distretto
scolastico che in tutta
la Provincia di Cosenza. Infatti, scrive
Donato, dalle notizie
che provengono dalle
varie istituzioni scolastiche, sembra che gli
alunni iscritti per la
prima volta siano inferiori, notevolmente, rispetto al numero
stabilito e necessario
per la costituzione
delle prime classi. Pertanto se i parametri
relativi alle iscrizioni
rimarranno gli stessi
degli anni precedenti,
nel Distretto scolastico n. 19, in provincia di Cosenza e, forse, in
tutta la Calabria, si verificherà una falcidie di
classi, con ripercussioni molto negative sull’istruzione, sull’occupazione e sull’economia, in
generale, delle nostre zone, già penalizzate.
E’ necessario, dunque, per Donato, un intervento delle istituzioni, soprattutto del Presi-
dente Loiero, affinchè il Governo centrale, per
come già concordato l’anno scorso nella Conferenza Stato-Regioni, provveda a diminuire, nei
comuni montani e nei paesi appartenenti ad
etnie particolari, il numero degli alunni per la
formazione delle classi prime e di quelle iniziali
del triennio.
Tale impegno, ricorda il commissario straordinario del Distretto Scolastico, fu assunto, come
negoziato per la Calabria dall’Assessore Cersosimo già a conoscenza di questo problema, in occasione
della discussione circa il dimensionamento della rete scolastica nazionale e regionale.
Un eventuale ed auspicabile intervento del Governo nazionale
consentirebbe
di
mantenere, per lo più, lo stesso
numero di classi dell’anno scolastico precedente, essendo i
paesi della Calabria e, soprattutto quelli del Distretto scolastico n. 19 e della provincia di
Cosenza, classificati, prevalentemente, come montani.
“Allo stato attuale, conclude
Donato, essendo ormai pervenute nelle singole scuole le domande di iscrizione per il
prossimo anno scolastico, la situazione non è
certamente positiva e, pertanto, mi giungono insistenti inviti dai Dirigenti scolastici e dagli Amministratori locali, affinchè solleciti le SS. LL. ad
intervenire circa questa problematica che, qualora non risolta, potrebbe assumere preoccupanti risvolti per alunni, famiglie ed Istituzioni”.
Il deputato Roberto Occhiuto sarà il candidato
dell’Udc per la presidenza della Provincia di Cosenza. Lo ha annunciato il leader del partito, Pier
Ferdinando Casini, incontrando i giornalisti a Cosenza. “Sono qui - ha detto Casini - per presentarvi il nuovo presidente della Provincia di
Cosenza, Roberto Occhiuto. Candidiamo un
uomo politico di grande valore che in Parlamento ha lavorato assai bene ed è stato ed è un
implacabile difensore del Mezzogiorno”. A Cosenza si va dunque ad almeno quattro candidature per le provinciali di giugno: il presidente
uscente Mario Oliverio del Pd; molto probabilmente l’attuale capogruppo di Forza Italia alla Regione Pino Gentile; Occhiuto dell’Udc ed
Orlandino Greco indicato dall’Mpa di Raffaele
Lombardo. Casini ha detto di essere “convinto
che al primo turno non vincerà nessuno. Per
quanto riguarda il ballottaggio, poi, non sterilizzeremo i nostri voti”.
Settimana della donazione del sangue
dei volontari in Servizio Civile
Si è conclusa domenica 8 marzo la Settimana della
donazione del sangue dei volontari in Servizio Civile
Nazionale. L’iniziativa, promossa dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile in collaborazione con il
Coordinamento CIVIS (AVIS, CRI, FIDAS e FRATRES) e con il Centro Nazionale Sangue, ha inteso
incoraggiare, negli oltre 34.000 giovani che attualmente stanno prestando Servizio Civile, all’interno
di enti pubblici e del privato sociale, la donazione del
sangue ovvero un importantissimo gesto di solidarietà sociale che si sposa con i valori del Servizio Civile Nazionale di cui sia i volontari che gli enti
accreditati sono portatori.Tutti i giovani del Servizio
Civile Nazionale, nel corso della settimana scorsa,
hanno potuto, dunque, donare il sangue presso i servizi trasfusionali delle strutture ospedaliere e le unità
di raccolta. A Castrovillari i volontari di Servizio Civile avevano già potuto donare il sangue giovedì 5
marzo, presso il Centro Trasfusionale dell’Azienda
Ospedaliera. In tutte le altre sedi del territorio provinciale, è stato messo a disposizione dei volontari
in Servizio Civile, materiale informativo sulla donazione di sangue.Tutti gli appuntamenti sono stati organizzati dalle AVIS provinciali e comunali. (B.S.)
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 7 n.10
Lungro. Busto in memoria del poeta
arberesh, Girolamo De Rada
L’amministrazione comunale di Lungro, guidata dal sindaco Giuseppino Santoianni, il 28
febbraio scorso, ha eretto un busto all’inizio
di via Girolamo De Rada, in onore dell’illustre poeta arberesh, nato a Macchia Albanese
nel 1814 e morto a San Demetrio Corone,
nel 1903 proprio il 28 febbraio. L’iniziativa è
stata del dinamico prof. G.B. Rennis, assessore alla cultura e turismo di Lungro, quale
omaggio al famoso poeta per aver scelto il
centro albanofono come sede del II Congresso Linguistico Albanese che ebbe luogo
il 20 e 21 febbraio 1897.
E’ stata anche un’occasione per ricordare
alle generazioni presenti e future, un momento storico particolarmente significativo
per la Comunità lungrese che, alla fine
dell’’800, rappresentò l’espressione più alta
della koinè socio-culturale, economica e re-
ligiosa dell’intera Arberia. Dapprima la giornata si è aperta con il convegno su De Rada
ed il II Congresso Linguistico Albanese suddetto tenuto dai proff. Francesco Altimari e
Anton Berisha dell’UNICAL, nella sala del
Cinema “Aurora”, gremita di gente, di alunni
delle scuole medie e superiori di Lungro,
Acuaformosa e Firmo.
Si è, quindi, snodato il folto corteo cui hanno
preso parte i sindaci di Lungro, Acquaformosa, Firmo, San Basile, Frascineto, San Demetrio Corone, San Donato di Ninea,
personalità della cultura, Mons. Ercole Lupinacci, e parte del clero dell’Eparchia; il Provveditore agli Studi di Cosenza, dr. Nicola
Penta; i Dirigenti Scolastici; gli assessori provinciali Donatella Laudadio e Stefania Covello; il Presidente della Comunità Montana
del Pollino, Pietro Armentano, il vice prefetto
di Cosenza, dr. Ponte, e tanta gente. Il tutto
al suono della banda musicale “P. Moscogiuri”
e l’accompagnamento del gruppo folk. Dopo
la scoperta del busto di De Rada (pregevole
opera del maestro Giovanni Cherillo), e la
benedizione da parte del Vescovo di Lungro,
nella vicina piazza A. Casini, si è svolta una
cerimonia culturale e musicale cui sono seguiti gli interventi di Giovan Battista Rennis,
del dr. Nicola Penta, di Giovanni Manoccio
per l’Ente Parco del Pollino, del Presidente
della Provincia, on. Gerardo Mario Oliverio.
Infine, i ragazzi dell’Istituto comprensivo
hanno suonato brani del repertorio musicale
arbresh ed è stata magistralmente recitata
una posia su De Rada di Mons. Giovanni
Mele del 1964.
Pasquale Pisarro
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ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 7 N. 10
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Comunità Montane a rischio dissesto
L’allarme del Presidente Pietro Armentano
Con l’approvazione della legge Regionale n. 20 del
luglio 2008 relativa al riordino delle Comunità
Montane per effetto della quale in Calabria, sono
state ridotte da 26 a 20, sono stati fortemente ridimensionati i consigli e le giunte, tagliate le indennità degli amministratori del 70%,
adempiendo così alla riduzione dei cosiddetti
“costi della politica” previsti dalla legge finanziaria 2008 art. 2.
Dopo otto mesi la Giunta Regionale, non ha
adempiuto a nessun atto concreto relativamente
alle funzioni da assegnare alle Comunità Montane,
nonostante gli impegni assunti dall’assessore agli
Enti Locali, L. Frascà. Oggi le Comunità Montane,
per effetto delle disposizioni legislative citate,
stanno attraversando una situazione finanziaria
non più sostenibile. Infatti tra il 2008 e il 2009, il
fondo ordinario per il funzionamento delle Comunità Montane, che è bene ricordarlo, vivono
Comune, Cif e Pro Loco
per la Festa della Donna
In occasione della festa della donna, il Cif, Centro Italiano Femminile di Castrovillari, guidato
da Ileana Manco, in collaborazione con l’Amministrazione comunale - Assessorato alla Pubblica Istruzione, retto dal vice sindaco,Anna De
Gaio, la Pro Loco, coordinata dal presidente,
Giovanni Amato, e in accordo con la professoressa Minella Bloise, ha organizzato una manifestazione svoltasi giovedì 12 marzo nella sala
14 del Protoconvento Francescano, a partire
dalle ore 18.00, nell’ambito della quale si è
svolto un incontro dibattito sul libro “Donne
che corrono con i lupi” della scrittrice, analista,
etnologa, Clarissa Pinkola Este’s. Il reading è
stato curato dalla professoressa Minella Bloise
che ha presentato: “Storie come medicine” dal
titolo “Barbablu”; immagini e suoni sono stati
curati, invece, da Mariangela Bellizzi e Francesca Alfano, alunne del Liceo Scientifico “Enrico
Mattei”.
L’incontro, introdotto dalla presidente del Cif
comunale, l’architetto Ileana Manco, è stato
contraddistinto dagli interventi del vice sindaco
ed assessore alla Pubblica Istruzione, professo-
solo di finanza derivata, non avendo capacità impositiva, si è ridotto dai circa 190 milioni di euro
a circa 90 milioni di dotazione del 2009, nel 2010
si prevedono 40 milioni e addirittura nel 2011
soltanto 10 milioni di euro.
Gli effetti di tutto ciò, si trasferiscono naturalmente anche sulla Comunità Montana Italo Arbereshe del Pollino. L’Ente, denuncia il suo
Presidente Pietro Armentano, ha subìto un taglio
di trasferimenti in solo due anni di oltre 400.000
euro, il che significa che non si è assolutamente in
grado di predisporre il bilancio di previsione per
il 2009. Ciò comporterà inevitabilmente il dissesto finanziario non solo del nostro, ma della quasi
totalità delle Comunità Montane mettendo a rischio anche il pagamento degli stipendi ai dipendenti.
Per questo si chiede alle forze politiche presenti
in consiglio Regionale di farsi carico di questa
L’Ente, denuncia il suo Presidente Pietro
Armentano, ha subìto un taglio
di trasferimenti in solo due anni di oltre
400.000 euro, il che significa che non si è
assolutamente in grado di predisporre
il bilancio di previsione per il 2009.
drammatica situazione, ed in particolare al PD, di
cui faccio parte, di farsi promotore di una iniziativa politica forte e determinata che riconsideri le
funzioni e le competenze da assegnare alle Comunità Montane. “Se questo non dovesse avvenire, scrive Armentano, che abbiano il coraggio di
chiuderle definitivamente e non lasciarle vivere
in agonia, senza più mortificare gli amministratori
e soprattutto le centinaia di professionalità presenti nei vari Enti. Nell’immediato, si chiede alla
Giunta Regionale di assicurare la salvaguardia dei
posti di lavoro garantendo le risorse finanziarie e
di prevedere l’erogazione di fondi regionali straordinari per le Comunità Montane e coperture
delle spese correnti e del personale, necessario al
funzionamento delle stesse”.
ressa Anna De Gaio, e dal Presidente della Pro
Loco, dottor Giovanni Amato.
Al termine della serata è stato distribuito in
omaggio il manifesto artistico, intitolato “Message. Un appello di una donna alle donne” dell’artista Claudia Zicari (ogni anno il Cif
valorizza un’artista donna; nel 2008 toccò a
Claudia Falcone con “Le tre età” – sponsor
Print design) nel quale si afferma , tra l’altro,
la forza del messaggio femminile ovunque nel
mondo. “L’appuntamento si celebra - ha dichiarato il vice sindaco - in occasione della
Giornata Internazionale della Donna che quest’anno coincide con i 60 anni della Costituzione della Repubblica italiana e i 60 anni della
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”. “E
la consegna del dono grafico - aggiunge Ileana
Manco - è stata posticipata solo per affermare
ancora una volta che ogni giorno è la festa della
donna e che il suo successo dipende dalla collaborazione e dall’osmosi con le capacità di un
uomo”.
A Saracena la seconda giornata della Solidarietà
Si è svolta a Saracena, la seconda Giornata della Solidarietà organizzata dall’Amministrazione Comunale allo scopo
di promuovere lo sviluppo della cultura
del volontariato e della cooperazione civile e al fine di collaborare alla costruzione di una società plurale ed aperta,
solidale e rispettosa di tutte le differenze.
All’incontro è intervenuto S.E. il Vescovo,
Mons. Vincenzo Bertolone, il quale si è
recato dapprima presso i luoghi di aggregazione sociale del Comune, volendo incontrare personalmente i ragazzi
diversamente abili frequentanti il Centro
Socio-Educativo Diurno e subito dopo gli
anziani del Centro di Aggregazione Sociale.
La giornata si è conclusa nella sala consiliare del Comune dove sono intervenuti
sui temi del Volontariato e della Solidarietà, S.E. il Vescovo, Mons.Vincenzo Ber-
tolone, il Sindaco di Saracena, Mario Albino Gagliardi, il Vice Sindaco, Leone Alfano, l’Assessore ai Servizi Sociali e alla
Sanità, Gennarino Russo, il Presidente
dell’Associazione Volontari del Soccorso
“Dott. Francesco Senatore” di Saracena,
Salvatore Salvati, il Presidente dell’Associazione di Volontariato “Mondo K” di
Altomonte, dott. Ivano Schito, il Presidente del Co.S.S.Po, nonché dirigente dei
servizi sociali del comune di Castrovillari,
dott. Ugo Ferraro.
Durante l’incontro, si è stipulato un protocollo d’intesa e di cooperazione tra
l’Associazione Volontari del Soccorso
“Dott. Francesco Senatore” di Saracena
(che promuove sul territorio iniative di
formazione ed informazione socio-sanitaria e di prevenzione della salute nei
suoi vari aspetti sanitari e sociali, il trasporto e l’assistenza ai diversamente abili
ed i trasferimenti secondari con ambulanza per i pazienti non deambulanti), e
l’Associazione di Volontariato “Mondo
K” di Altomonte che persegue interventi
di carattere solidale nel campo dell’assi-
stenza sociale sociosanitaria, rivolti a pazienti, residenti in tutto il territorio nazionale, specie se affetti da neoplasmie,
con particolare rigurado alle aree sociali
più deboli ed in generale alle persone
svantaggiate, in ragione delle loro condizioni fisiche , psichiche, economiche e familiari.
“La collaborazione tra i due enti, ha precisato l’assistente sociale dott.ssa Natascia Di Leone, nasce con il fine di
promuovere una partecipazione attiva all’attività sociale del territorio ed in particolare alla cultura della solidarietà,
come valore assoluto di partecipazione
solidale alla vita sociale; promuovere iniziative mirate alla formazione ed educazione dei rispettivi soci, mediante la
realizzazione di occasioni concrete di incontro (Convegni, tavole rotonde, meeting ) e di scambio; promuovere la
cultura della prevenzione delle malattie
tumorali; promuovere iniziative di carattere socio-sanitarie rivolte alle aree sociali più deboli e svantaggiate”. L’incontro
ha voluto mettere in evidenza la centra-
lità del volontariato nella comunità locale,
inteso come esperienza di solidarietà e
pratica di sussidiarietà a sostegno di quei
membri più deboli che vivono in stato di
disagio e per il superamento delle situazioni di degrado mediante progetti che
coinvolgono il più possibile la popolazione nella costruzione di una società vivibile. (B.S.)
ILDIARIODICASTROVILLARI
All’artista- artigiano Francesco Paonessa,
era già stata dedicata, nel 2001, una retrospettiva da parte dell’Amministrazione Comunale, tenutasi nella Sala delle
Arti del Protoconvento, con catalogo curato da V. Cappelli, contenente opere in
ferro battuto, sculture, disegni, dipinti. E’
ora sorto il desiderio di aggiungere alcune curiose note relative allo studente
e, successivamente, al capofficina Paonessa, illustre castrovillarese, rinvenute
dopo un approfondito studio effettuato
su documenti originali dell’epoca.
A 15 anni - anno scolastico 1913/14 Paonessa si iscrive al 1° Corso della
Regia Scuola di Arte e Mestieri (l’attuale
IPSIA) nella sezione meccanici.Viene promosso, ma con voto del Consiglio per un
cinque in Italiano, al 2° anno. L’8 dicembre
1914, viene sospeso per otto giorni dalle
lezioni, per essersi presentato in officina,
così citano i documenti, “ubriaco”. E’, comunque, promosso anche se con la
media del sei. L’ultimo anno – a.s.
1915/16 - è costellato da sospensioni per
assenze ingiustificate e litigi con i compagni. Viene, così, ammesso a sostenere gli
esami di riparazione.
Il Direttore dell’epoca, ing. Pontanelli,
avendo ottenuto un breve permesso dal
Comando del 4° Art. Fort., presso cui
prestava servizio, osserva che gli esami
avrebbero dovuto essere terminati, nei
pochi giorni in cui sarebbe stato in Castrovillari. Tenuto presente tutto questo,
si stabilisce il diario degli esami. Nella
tornata del 30 Ottobre 1916, alle ore
8.00, per gli esami di Esercitazioni di Officina, manca proprio l’alunno Paonessa
che avrebbe dovuto sostenere gli esami
di licenza.
Qualche giorno più tardi, il 3 novembre
1916, il Direttore, che aveva, intanto, ottenuto una proroga per la sua permanenza, riunisce d’urgenza il Consiglio dei
Professori, riferendo che l’alunno Pavonessa aveva, invece, ottenuto un Certificato di Licenza senza avere prima
sostenuto gli esami di esercitazioni di Officina e che, avvisatolo in tempo per venire a completare gli esami per
regolarizzare la sua posizione, l’alunno si
era allontanato da Castrovillari, recandosi, invece, a Rotonda. Il Direttore non
lasciando nulla di intentato, per farsi restituire il certificato irregolare, scrive e
telegrafa, allora, all’allievo ed al padre,
proponendo, infine, che siano avvisati i
carabinieri per l’immediata restituzione
del certificato. Il Consiglio, difatti, delibera
in tali termini.
Nella tornata del 25 novembre 1916, il
Direttore riferisce che l’alunno Paonessa,
dopo essersi scusato per l’assenza dovuta a malattia, si è presentato per gli
esami di esercitazione di officina, e che,
costituita la Commissione nelle persone
dei proff. Brocchi, Sarpi e Raele, e del Capofficina Lombardi, ha sostenuto gli
esami eseguendo la fucinatura di una
Anno 7 n. 10
pagina 7
Note biografiche sulla “vita spericolata”
di Francesco Paonessa
Ricostruiti dopo il ritrovamento di vecchi verbali, alcuni momenti del suo percorso scolastico e professionale a Castrovillari
Francesco Paonessa nasce il
1° gennaio 1898 a Rotonda,
un piccolo paese lucano nel
cuore del Pollino, da Domenico e da Anna Maria Miraglia.
Il nonno Antonio (Rotonda,
1812-1867) era un abile e
colto forgiatore. Il padre, Domenico (Rotonda, 18511927), aveva un’officina
meccanica, in cui costruiva
cancelli e carrozze. Francesco
impara i rudimenti del mestiere nella bottega paterna e
a quindici anni si reca a Castrovillari, capoluogo calabrese del Pollino, per
frequentarvi la Scuola d’Arti e
Mestieri. Dopo la Grande
Guerra, terminato il servizio
militare nel 1920, a ventidue
anni, si sposta stabilmente da
Rotonda a Castrovillari, dove
apre una bottega d’arte per la
lavorazione del ferro battuto.
Paonessa adolescente al lavoro 1913
Il 29 dicembre 1924, sposa la
Collezione
diciannovenne Antonietta RiApollonia Di Clemente Paonessa, Roma moli, figlia di un emigrato a
Cuba. Rimane a Castrovillari
fino al 1934, affermandosi come artista-artigiano del ferro battuto, col sostegno di
alcuni intellettuali del luogo e del critico d’arte Alfonso Frangipane, che lo presenta
alla Biennale d’Arte e d’industrie Artistiche di Reggio Calabria nel 1926. Dal 1929
ai 1934, insegna nella Scuola di avviamento al Lavoro di Castrovillari (già Scuola
d’Arti e Mestieri, poi Scuola Industriale), dirigendovi la Sezione del ferro battuto.Alla
fine degli anni Venti, conosce Michele Bianchi,“quadrunviro” della ‘marcia su Roma”
e ministro dei lavori pubblici, che apprezza e promuove energicamente il suo lavoro artistico e lo presenta a Mussolini. Nella prima metà degli anni Trenta, alcuni
suoi ritratti in ferro sbalzato riscuotono grande successo e sono recensiti sulla
stampa nazionale, mentre in Calabria (a Castrovillari, San Marco Argentano, Trebisacce, Lungro) molte sue opere in ferro battuto decorano edifici e arredano ville,
piazze e cimiteri. Nel 1935, si trasferisce a Roma. Insegna, fino ai 1968, presso l’istituto Tecnico industriale ‘Galileo Galilei’, una scuola storica della capitale, dove aveva
operato, prima del suo arrivo, Duilio Cambellotti, protagonista del rinnovamento
delle arti nel primo Novecento. Negli anni Quaranta, frequenta la Facoltà di Architettura. Una sua opera è accettata alla Mostra Internazionale d’Arte Sacra per il Giubileo del 1950. Nel 1951, muore la moglie Antonietta Rimoli, Nel 1954, sposa in
seconde nozze Apollonia Di Clemente, originaria di Avezzano, dalla quale aveva
avuto l’anno precedente il figlio Eber. Lavora per molti anni come scultore e architetto, guadagnandosi l’apprezzamento, tra gli albi, del critico d’arte Remigio Strinati.
I lavori di architettura vengono realizzati a Roma, Lavinio, Castel Fusano e Guidonia. Le sculture eseguite tra gli anni Trenta e i primi anni Sessanta sono situate in collezioni private calabresi, lucane e romane, nell’istituto Tecnico “Galilei’ e nell’istituto
Tecnico “Armellini” di Roma. Muore a Roma il 21 novembre 1981 e viene sepolto
nel cimitero di Prima Porta. Sulla lapide cimiteriale è incisa, per sua volontà, la seguente epigrafe: “Io non son vecchio/non morirò//La mia carne/avrà un sospiro/disimpegnandomi (versi del suo vecchio amico pittore Andrea Alfano).
Polizia di Stato. Encomio solenne
per l’Ispettore capo Giuseppe Zito
Sempre al servizio dello Stato per il quale, sacrificandosi, ha conseguito importanti risultati investigativi attraverso il suo lavoro. Si tratta
dell’Ispettore Capo della Polizia di Stato, Giuseppe Zito, attualmente in servizio presso il
Commissariato di Castrovillari. Nei giorni scorsi
all’Ispettore di Polizia, è arrivato un encomio
molto particolare da parte della sua città natale.
Il comune di Villapiana, infatti, durante il Consiglio
Comunale gli ha conferito in seduta pubblica
l’“Encomio Solenne” quale cittadino che si è
“maggiormente distinto nell’arco di questi anni”.
Zito, 52 anni, entrato nella Polizia di Stato nel
1975, ha prestato servizio nella Scuola Allievi del
distaccamento di Duinio Trieste per poi passare
al Commissariato locale e poi alla Questura di
Cosenza. Dal 2000, riveste la qualifica di responsabile ufficio investigazioni generali e operazioni
speciali (UIGOS) del Commissariato di Castrovillari. Dopo i numerosi riconoscimenti per le
operazioni portate a termine, l’ultimo, cronologicamente, la medaglia d’oro per merito di servizio nel 2008 da parte del Capo della Polizia,
ecco arrivare l’importante riconoscimento dal
comune di Villapiana che gratifica certamente chi,
come Zito, con grande spirito di abnegazione ha
deciso di servire per oltre un trentennio lo Stato.
M.M.
biella, riportando il voto di 7/10.
Passa qualche anno e il 16 ottobre 1929,
si riunisce il Consiglio nelle persone dei
sigg. avv. Vincenzo Pace, Presidente; avv.
Ercole D’Agostino e avv. Pasquale Trentacapilli, componenti, con l’assistenza, del
Direttore della Scuola, ing. Raffaele Cassano. Interviene a quella seduta anche
l’Ispettore Ministeriale Alfonso Frangipane e, dietro invito personale, il Podestà del Comune, on. avv. Francesco Pace.
Aperta la seduta, il prof. Frangipane si
dice lieto di comunicare ai presenti che il
Ministero dell’Educazione Nazionale,
sotto gli auspici di S. E. Michele Bianchi,
autorizzava la istituzione presso la scuola
di una speciale sezione per la lavorazione
del ferro battuto, la quale avrebbe dovuto
costituire centro di irradiazione artistica
per tutta la Calabria. Per tale istituzione
il Ministro concede, quale primo sussidio
per le spese di impianto, la somma di lire
25.000, nella speranza che anche gli Enti
Locali avrebbero contribuito adeguatamente. A Capofficina della sezione, viene
incaricato Francesco Paonessa, notoriamente riconosciuto idoneo a tale speciale lavorazione, in conformità della
lettera Ministeriale 15 luglio n° 8619 del
14 giugno1929, con 48 ore settimanali ed
un assegno annuo di £ 7.700. Al Capofficina Paonessa Francesco (sezione del
Ferro battuto) in considerazione di fargli
raggiungere un compenso mensile sufficiente per le necessità di famiglia ed in
ossequio allo spirito del C.M. n° 57 del
10-10-1928, viene corrisposta una indennità distinta di £ 2.500 annue..
Nel 1932, il Consiglio d’Amministrazione,
delibera ancora per il capofficina Paonessa una indennità speciale di lire 2.000,
in considerazione del maggior lavoro richiesto dalla sezione del ferro battuto di
recente istituzione. Nella riunione del 29
Marzo 1930, il Consiglio di amministrazione (presenti i sigg. avv. Vincenzo Pace,
Presidente, avv. Ercole D’Agostino, con
l’assistenza del Direttore, ing. Raffaele
Cassano), rievocata la magnifica figura del
compianto Quadrumviro, S.E. Michele
Bianchi, la cui morte immatura lasciava un
gran vuoto specialmente nella sua regione; ricordata la continua opera svolta
in favore della scuola, particolarmente
con la istituzione della speciale sezione
del ferro battuto, su proposta del Direttore - ad unanimità – delibera di offrire
una lampada votiva in ferro battuto che
Lampada votiva in ferro battuto
in memoria di Michele Bianchi,
1930, opera dispersa
Collezione
Apollonia Di Clemente Paonessa, Roma
avrebbe dovuto ardere davanti la tomba
della Chiesa di Belmonte Calabro, a testimonianza dell’eterna gratitudine del
suo popolo per l’Uomo che l’amò sempre con vivido affetto e con tenace attaccamento. Nel dicembre del 1930, la
Presidenza del Circolo Calabrese di
Roma, indice una mostra di tutte le attività dell’artigianato Calabrese, ed il Consiglio delibera di inviare la lampada in
ferro battuto costruita dalla omonima sezione che sarà offerta in memoria di S.E.
M. Bianchi. Il 3 luglio 1934, il Consiglio di
amministrazione, prende atto della comunicazione urgente di servizio n. 7438
del 28-5-1934 del Ministero dell’Educazione Nazionale relativo al provvedimento di dispensa dall’incarico del sig.
Paonessa Francesco già capofficina (dal
16 ottobre 1929) del Ferro battuto. Nella
domanda, presentata alla scuola in data
10 maggio 1934, Paonessa si dichiarava
disposto a lasciare subito il servizio
presso la scuola purchè gli venisse concesso il sussidio di lire 2.500 nette. E’ la
fine della carriera scolastica castrovillarese dell’artista e l’inizio del suo percorso romano…
Giuseppe Bellizzi
Attilio lascia un sorriso per tutti
Succede tutto e troppo in fretta… Non c’è
tempo per gli amici di rivederlo per l’ultima
volta, non c’è tempo per finire i suoi giorni a
Castrovillari che, prima di lui, ha imparato a conoscere e a stimare il tenero padre, Mario, ed
il nonno Attilio. … Non c’è tempo per capire e
prepararsi… Per tentare di addolcire un destino che agli occhi di una mamma distrutta, più
crudele non può essere… Non c’è tempo per
scambiarsi un ultimo sguardo confidenziale con
le sorelle. Nessuno, però scompare veramente,
se sulla terra continua a vivere nel cuore e nella
mente di chi resta. E di Attilio, oltre ai suoi parenti più prossimi, si ricorderanno gli amici
scout sempre presenti, ma anche chi, rimasto
senza nome, ha deciso di far confezionare per
lui un grande cuscino di rose a forma di un
enorme cuore… Quel cuore che Dio Padre
ha deciso di riprendersi per affidarlo a tutte
quelle numerosissime persone che domenica 8
marzo hanno voluto testimoniare la loro sincera vicinanza alla grande famiglia di Attilio. Ora
quel ragazzo pieno di speranze e di sogni, si
trova presso quella grande luce che ha voluto
far sapere di aver visto negli ultimi atti della sua
esistenza terrena. E cerca da lassù di incutere
forza e coraggio a quanti, tanti, gli hanno voluto
davvero bene…
La famiglia Invernizio - Salerni,
commossa, sentitamente ringrazia
tutti coloro i quali hanno sentito il
desiderio di stringersi attorno al
proprio profondo dolore
per l’immatura ed improvvisa
scomparsa dell’amato figlio
e ricorda che
ATTILIO
ha lasciato un sorriso per tutti…!!!
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 7 n.10
paginA 8
AIUTATECI A TROVARE GRACE
Il 17 Febbraio, nella zona di Via Mazzini - Via Giuseppe Pace,
nei pressi di Canal Greco, è uscita da casa Grace, una meravigliosa gattina persiana, senza farvi più ritorno. Ha 12 anni,
è sterilizzata, di colore marrone - miele, con coda che
tende al grigio ed occhi verde chiaro; ha una piccola cicatrice al canto esterno dell’occhio sinistro. Ha una disfunzione renale, per cui necessita di alimentazione dietetica.
Chiunque fosse in grado di fornire utili informazioni al suo
ritrovamento o l’avesse già trovata, può contattare i
seguenti recapiti:
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QUEST’ANNUNCIO RIMARRA’ PUBBLICATO SUL SITO WEB
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NELLA CATEGORIA “IN CITTA’”, ALLA VOCE “SMARRITO RITROVATO”
La ricompensa di € 3.000,00
che offriamo, non è certo commisurata al bene che vogliamo a Grace.
Morano. Successo di pubblico per il convegno dell’associazione Viva
L’aggregazione quale rimedio al disagio giovanile
Hanno concluso l’incontro il consigliere provinciale Biagio Diana e l’assessore Aiello
MORANO CALABRO – Platea gremita nella sala del chiostro di San Bernardino per il convegno “Disagio
giovanile. Conoscerlo, combatterlo”
organizzato dall’associazione Viva in
collaborazione con l’assessorato alle
politiche sociali della Provincia di Cosenza e con il Comune di Morano Calabro. La manifestazione ha fatto il
punto su un aspetto – che spesso sfocia in devianza – che sta prendendo
piede anche nella zona del Pollino. E la
soluzione che emerge dalle relazioni
degli esperti e dei membri dell’associazione intervenuti al dibattito, va in
una sola direzione: l’aggregazione può
essere un rimedio al disagio giovanile.
Secco il messaggio lanciato dalla
dott.sa Alessandra Di Leone, assistente
sociale, e da Valentina Mainieri, presidente dell’associazione Viva: «Se un
giovane prende parte attiva all’associazionismo, senz’altro sottrarrà tempo
prezioso a forme meno positive di aggregazione. Il volontariato infatti è uno
stimolo al miglioramento del senso civico ed alla crescita della democrazia».
I lavori, moderati dal dott. Emilio Ro-
sito, corrispondente de “Il Quotidiano
della Calabria”, hanno visto l’introduzione del presidente dell’associazione
Viva, Valentina Mainieri. La dott.sa Di
Leone ha invece tenuto una dettagliata
panoramica sul disagio giovanile e sulle
sue forme, proponendo dei percorsi
per combatterlo, che indubbiamente
vedono in prima linea la famiglia e la
scuola. Il rag. Francesco Gentile, responsabile dei servizi sociali del Comune di Morano, ha invece relazionato
sulle politiche sociali attuate dall’ente
cittadino. Don Gianni Di Luca, parroco
di Santa Maria Maddalena in Morano
Calabro, ha invece portato l’esperienza
dell’associazionismo cattolico moranese. Per l’associazione Viva, invece, il
dott. Francesco Vitola e Rosanna
Bruno hanno esposto le attività che il
sodalizio moranese intraprende a favore dell’aggregazione moranese, non
solo giovanile. È stato inoltre presentato “Lavori in corso”, l’ultima iniziativa
dell’associazione Viva. “Lavori in corso”
è il quaderno dell’associazione, in cui
si affrontano i temi rilevanti della società e della cultura moranesi, presenti
supermercato
€UR MARKET
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QUALITA’
CONVENIENZA
Corso Garibaldi, 341 - Castrovillari
Tel. 0981. 21670
e passate. Biagio Diana, rappresentante
del collegio di Morano presso il Consiglio della Provincia di Cosenza, ha invece esposto il ruolo delle istituzioni,
nello specifico della Provincia, a favore
delle politiche giovanili, dell’aggregazione e dell’associazionismo, sottolineando l’impegno da lui profuso in
particolare per il territorio del Pollino.
Ferdinando Aiello, assessore alle Poli-
tiche sociali della Provincia di Cosenza
nella giunta guidata dal presidente Gerardo Mario Oliverio, ha ripercorso, invece, le varie problematiche che
investono la popolazione, ed in particolare i giovani, della nostra Calabria.
L’assessore Aiello ha quindi proposto
delle modalità di lotta al disagio sociale
ampiamente esteso, sulla scia di quanto
realizzato e di quanto intenderà at-
tuare in futuro l’assessorato da lui guidato. Dunque un successo di pubblico
e di critica per l’associazione Viva (il cui
sito è associazioneviva.135.it), che sulla
scia del consenso ottenuto trae linfa
per affrontare in futuro sempre maggiori e migliori iniziative.
(Nella foto da sin.: Gentile, Diana, Bruno,
Vitola, Rosito, Mainieri, Di Leone, Aiello)
PROGETTO “LEONARDO”
Approvata la graduatoria finale
Per la promozione del turismo locale
Saranno in 18 a valicare le Alpi e a varcare
il mare, per arricchire il proprio bagaglio
culturale e professionale, in tema di agricoltura, turismo e produzioni tipiche, nell’interesse del territorio castrovillarese e
del Pollino. E’ stata, infatti, approvata di recente la graduatoria finale, relativa all’avviso
pubblico del “Progetto CVME3”, inserito
nel Programma Leonardo, cofinanziato dalla
Comunità Europea e dal Comune del capoluogo del Pollino, per la valorizzazione
del tessuto economico locale, del turismo
eno – gastronomico e delle produzioni tipiche locali, che si svolgerà con stage in
Spagna, Lituania, Malta ed Irlanda. Lo hanno
reso noto, il sindaco, Franco Blaiotta, e l’Assessore alla Pubblica istruzione, Anna De
Gaio. Ma ecco i nomi e le destinazioni dei
vincitori.
Coloro che andranno in Spagna sono: Stefano Cimicata, Antonello Santagada, Fabio
Sposato, Francesco Rosanova, Francesco
Tocci, Raffaele Guaragna, Angela Gramiccio
e Fabio Maestripieri; Lituania per: Francesco Scoditti, Gianfranco Barone, Massimo
Gaetani e Pietro Federico; a Malta si recheranno: Nicola Milione, Eugenia Syvolap
e Rosario Luca Pappa; i ragazzi che voleranno in Irlanda si chiamano: Chiara Arcidiacono, Lucia Caruso e Sara Ferraro.
Dopo il successo delle due precedenti
esperienze tra i giovani della città, l’Amministrazione aveva deciso di presentare un
nuovo progetto. Questo, come gli altri, è
coordinato dall’Euroform RFS di Cosenza,
ente di formazione che da anni si occupa
di progetti in ambito europeo oltre ad essere stato partner nelle scorse sessioni. “I
settori scelti – ha affermato l’assessore De
Gaio – scaturiscono dal fatto che quelli turistici sono attualmente interessati da prospettive di forte sviluppo economico e,
quindi, strategici per la crescita dell’occupazione e del territorio locale. Gli stage
vengono messi a disposizione dei partecipanti proprio per reperire maggiori informazioni ed esperienze da altre nazioni, utili
per la crescita di questo territorio”.
All’Alberghiero di Castrovillari si cucina spagnolo
La cucina spagnola è stata la
grande protagonista in queste
due settimane presso l’istituto
Alberghiero di Castrovillari. Diciotto alunni e due insegnanti
della scuola spagnola I.E.S. “Camino de Santiago” di Santo Domingo de la Calzada sono stati
ospiti dell’istituto castrovillarese per un importante inter-
scambio culturale. In particolare, i 18 ragazzi all’interno dell’Istituto
Alberghiero
di
Castrovillari, hanno frequentato
le lezioni pratiche di cucina. I
pomeriggi, sono stati, invece, dedicati a visite culturali della città
e ad escursioni sul Territorio
oltre che alla frequenza di alcuni
stage presso strutture locali che
hanno apprezzato il valore e
l’impegno dimostrato dagli studenti spagnoli. Uno scambio tra
istituti alberghieri che, con
grande successo, si ripete già da
diversi anni e che si basa sulle
attività pratiche di cucina e servizio di sala ristorante. A no-
vembre, infatti, gli alunni castrovillaresi ricambieranno la visita
in Spagna. Il tutto nacque nel
lontano 1990, grazie all’impegno
della scuola e di alcuni docenti,
come Pino Marica e Paolo Ghirardelli, che si è protratto negli
anni tanto da far nascere relazioni professionali e fortificare
importanti amicizie che continuano a distanza di 18 anni.
Quello di quest’anno, dopo diversi anni di interruzione, è il
sesto scambio che avviene tra
le due scuole, oggi fortunatamente supportato grazie al progetto europeo Leonardo Da
Vinci che privilegia appunto gli
scambi tra Istituti di Formazione Professionale per aumentare l’esperienza formativa degli
alunni. Durante la fase finale del
progetto, è stata realizzata una
manifestazione eno-gastronomica con la presenza delle autorità locali per presentare, in
due modi diversi, due interpretazioni che partono dalle stesse
radici mediterranee.
Michele Martinisi
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 7 n. 10
pagina 10
Nulla-osta del sindacato di appartenenza
della RSU in materia di mobilità d’ufficio
Il Tribunale di Rossano da ragione al SAB
Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Rossano, con
sentenza del 10/3/09, su ricorso proposto dal sindacato SAB (Federazione Scuola.Base), rappresentato
e difeso in giudizio dall’avv. Domenico Lo Polito, del
Foro di Castrovillari, accerta il comportamento antisindacale tenuto dall’USP (ex Provveditorato agli
Studi) di Cosenza in materia di inamovibilità della
RSU senza il preventivo nulla-osta del sindacato di
appartenenza, così come previsto dallo Statuto dei
Lavoratori, accoglie il ricorso, dichiara antisindacale
il trasferimento del prof. G.R. dalla scuola media di
Caloveto a Cariati, ordina la cessazione immediata
della condotta, dispone la sospensione degli effetti
del disposto trasferimento fino alla scadenza del
mandato sindacale e poichè l’USP è privo di alcuna
autonoma soggettività giuridica, condanna alle spese
di lite, pari 550,00 euro oltre IVA e CPA, se dovute,
a favore dell’istante, il MIUR e la Direzione Scolastica Regionale della Calabria.
Il sindacato SAB, tramite il segretario generale prof.
Francesco Sola che ha proposto il ricorso, si ritiene
soddisfatto di tale decisione che conferma l’applica-
bilità, in toto, dello Statuto dei Lavoratori nel Comparto Scuola smentendo, nei fatti, l’accordo del settembre
2007
Confederali-Autonomi, che,
ritenendosi ancora maggiormente rappresentativi,
avevano sottoscritto un contratto che non prevedeva più la richiesta di nulla-osta del sindacato di appartenenza della RSU in materia di mobilità d’ufficio,
in quanto non più dirigenti sindacali. Tali sindacati,
dopo avere usufruito di diritti e prerogative sindacali,
quali esoneri retribuiti, permessi sindacali, calcolo
della rappresentatività, e così via, proporzionali ai
Il conto dell’assessore non è più in “rosso”
Con la pubblicazione delle quattro
foto “… prima e dopo e la cura ...”
l’estratto conto presentato dall’assessore, dopo sette anni di questa
amministrazione e quasi tre anni di
continue segnalazioni e sollecita-
zioni sull’argomento, finalmente in
data 21 febbraio, ha potuto registrare una posta all’attivo che è
servita solo ad azzerare il deficit
accumulato. Per registrare un
saldo attivo occorreranno ancora
tanti “bonifici” da accreditare sul
conto dell’assessore.
A dimostrazione che occorrono
ben altri interventi, pubblichiamo
la foto allegata, scattata in data 9
marzo alle ore 18.00 nell’ormai famigerata discarica di “Piano delle
Rose”. Fino a domenica 8 marzo,
tutto era come da foto dell’assessore, tanto che la cosa aveva destato meraviglia. Ha ragione il
sindaco nell’affermare che: “ogni
comunità vive la dimensione di decoro che sa darsi con il suo senso
di appartenenza”. Chi è quell’incivile, chiamiamolo col suo vero
nome e non usiamo più eufemismi,
che ha abbandonato quella vecchia
cucina? Non aggiungiamo altro!
Tutti dovremmo trarne le dovute
considerazioni: l’assessore, da una
Donato denuncia: “TGR fazioso”
In una missiva ai massimi vertici regionali e provinciali del partito il componente dell’assemblea
provinciale del PD, Giovanni Donato, lamenta l’informazione “faziosa” nella nostra regione ad opera
della RAI, e soprattutto del TGR Calabria.
“La situazione, ora, in periodo preelettorale sta diventando ancora più grave poiché si susseguono
notizie nelle quali sembra che tutti i mali endemici
della Calabria, ad incominciare dalla quasi millenaria situazione del dissesto idrogeologico, siano da
addebitare all’attuale Giunta regionale ed in modo
particolare al Presidente Loiero. Lo stesso trattamento, a dire il vero meno virulento, viene riservato anche al Presidente della Provincia di
Cosenza. Non viene mai dato un congruo spazio
alle notizie ed alle immagini relativi ai provvedimenti ed alle realizzazioni più importanti della
Giunta regionale e provinciale. Apprendiamo, per
esempio, dall’Ufficio della Presidenza regionale e
dalla stampa quotidiana, che i soli finanziamenti attualmente utilizzabili per la ricostruzione del cimitero di Fagnano Castello sono solo quelli messi
a disposizione dalla Giunta regionale, con fondi
propri, a differenza di quanto sbandierato dai servizi del TGR i quali hanno sempre parlato di vergognosa indifferenza delle Autorità regionali verso
questa problematica. Gli interventi televisivi, diffusi anche sui TG nazionali, riferiti a questa dolorosa ed angosciante circostanza, si sono sprecati e
lo sdegno farisaico contro la Regione è stato profuso dal video a piene mani, anche da un Sottosegretario del Governo di Centrodestra,
accompagnato da un Senatore calabrese di Forza
Italia, che hanno usato parole taglienti e sprezzanti
verso Loiero e la sua Giunta! Le notizie, distorte
e manipolate ad arte, pur essendo la RAI regionale dotata di ottime professionalità, si sono diffuse, come un sottile veleno. Alla fine, grazie solo
all’informazione della carta stampata, scopriamo
che la Regione Calabria si accollerà direttamente
900 milioni di euro per l’emergenza del dissesto
idrogeologico, a fronte di un danno preventivato di
mille milioni di euro, e che il Governo nazionale,
nonostante le dichiarazioni altisonanti e risolutrici
del Sottosegretario e del Senatore di Centrodestra, amplificate dal TGR Calabria, si faranno carico soltanto di ”pochi spiccioli”! Per non parlare,
poi, dei servizi giornalistici, soprattutto di quelli
sulla “malasanità”, sugli sprechi e le opere incompiute nella nostra Regione della cui responsabilità,
nel corso dei decenni, devono farsi carico le varie
Amministrazioni locali e regionali di diverso colore politico succedutesi nel tempo: eppure il giornalista inquisitore del TGR è così abile nella sua
argomentazione da non esimere le attuali Giunte
regionale e provinciali da colpe ed omissioni, sebbene siano, di gran lunga, esenti da addebiti! L’informazione giornalistica regionale, ora messa in
parte, deve dedurne che le sole
ordinanze non servono, se non
sono seguite dalle penalità previste, e che le sanzioni non possono
essere inflitte, se non esiste un
soggetto e una documentazione
della prova del reato commesso
(cioè la flagranza). I cittadini “incivili”, dall’altra, devono adottare un
comportamento “civile” telefonando al n. 0981.25310 dell’ufficio
ambiente del comune, prima di
abbandonare, alla chetichella, i rifiuti ingombranti, segnalando che
hanno l’esigenza di disfarsi dei propri elettrodomestici non più funzionanti, dei sanitari dei propri
servizi igienici e di quant’altro d’ingombrante. Oltretutto, il servizio
è gratuito.
Cesare Miglio
onda anche nelle prime ore del mattino, è seguita
da centinaia di migliaia di Cittadini calabresi; è uno
strumento fondamentale per conoscere gli eventi
della nostra Regione; è un mezzo importante attraverso il quale i nostri Corregionali si fanno
un’opinione sullo stato della loro terra, soprattutto dal punto di vista amministrativo. Sembra,
alla luce di quanto esposto e della scorretta informazione televisiva corroborata dalla potente
suggestione delle immagini, che si stia rafforzando
nell’animo dei Calabresi il famoso assioma postunitario “Piove. Governo ladro”; la Calabria cade
a pezzi, la Sanità non funziona, il lavoro non c’è “la
colpa è di Loiero”; i trasporti sono insufficienti, la
viabilità è carente, le scuole non sono a norma, in
provincia di Cosenza, “è colpa di Oliverio”! Andando avanti di questo passo il danno per il Centrosinistra e per i suoi uomini più rappresentativi
sarà, veramente, irrimediabile e si verificherà una
vera e propria beffa nei nostri confronti che paghiamo il canone televisivo come tutti gli altri cittadini calabresi: la televisione di Stato, in Calabria,
sarà soltanto portavoce ed esaltatrice dell’azione
politica del Governo nazionale di Centrodestra e
una feroce e subdola oppositrice, al di fuori delle
Istituzioni,del Governo regionale e della Giunta
provinciale di Cosenza. Ora, spetta a Voi intervenire con le modalità e ed i tempi che riterrete più
idonei e opportuni”.
Giovanni Donato
Componente
dell’Assemblea Provinciale del PD
Il Diario di Castrovillari e del Pollino
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voti riportati dalle RSU, hanno successivamente sottoscritto un contratto scaricando la stessa RSU che
non trovava più la tutela sindacale per esercitare il
mandato rappresentativo ricevuto fino alla scadenza
triennale. Il SAB ha sempre contestato tale accordo
anche perché la modifica è intervenuta dopo le elezioni RSU del dicembre 2006 e non poteva incidere
sulle RSU elette nel triennio di validità del mandato
elettivo e da qui il ricorso. Il Giudice del Lavoro del
Tribunale di Rossano, ha confermato la tesi sostenuta dal SAB e cioè che il disposto di un contratto
collettivo non può avere efficacia di modifica di disposizione normativa inderogabile, per cui il ricorso
deve essere accolto in presenza di una palese violazione di una prerogativa sindacale di un rappresentante sindacale eletto RSU.
Sfidare le destre sul
governo della crisi
I dati forniti dall’Inps sull’aumento del ricorso alla Cassa integrazione ordinaria (+553%) nei settori dell’industria, ci forniscono un dato certo, inoppugnabile, della gravità e delle
proporzioni della crisi economica e produttiva che attraversa
il nostro Paese. Se a questo si aggiunge l’espulsione dal lavoro
privato di centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori, l’eliminazione dei precari dai luoghi di lavoro, l’impoverimento di una
parte rilevante della società, ci si può rendere conto della ricaduta sociale di una situazione recessiva della nostra economia,
del disagio sociale che aumenta, dell’emergenza che andrebbe
affrontata con interventi seri, mirati, efficaci. Invece, il Governo
sottovaluta la drammaticità della crisi, minimizza, rilascia, attraverso i suoi esponenti (primo fra tutti il Presidente del Consiglio) dichiarazioni ottimistiche e previsioni sui tempi di ripresa
assolutamente velleitari, non dà risposte concrete ai bisogni
della parte più debole ed esposta della società. Anzi tenta di utilizzare la proposta del Segretario del PD, che intende rispondere
ad un’emergenza vera che colpisce e colpirà decine di migliaia
di lavoratori che si troveranno senza salario e senza tutele, per
rilanciare un intervento sulle pensioni assurdo e inopportuno,
tra cui l’innalzamento dell’età pensionabile per le lavoratrici del
pubblico impiego. Inoltre, tra decreti annunciati e smentite, il
centro-destra aveva provato ad eliminare dal pubblico impiego
migliaia di precari che il Governo Prodi, dopo una battaglia forte
della Sinistra, aveva deciso di stabilizzare.
Come si evince la strategia è sempre la stessa, il blocco sociale
di riferimento detta le scelte e vanno sempre nella stessa direzione: contro le lavoratrici e i lavoratori. La proposta Franceschini è, pur nella sua parzialità, condivisibile e attuabile
immediatamente; ha avuto, inoltre, il merito di riportare al centro dell’attenzione politica le condizioni di larga parte del
mondo del lavoro e ha messo in difficoltà un centro-destra inadeguato al confronto di merito e a rispondere ai bisogni di una
popolazione in fortissima difficoltà. Ora bisogna alzare il tiro:
sfidare le destre sul terreno del governo della crisi, del rilancio
dell’economia, di un nuovo modello di sviluppo, di una idea di
società dell’equità, dell’inclusione e della solidarietà. Per fare
questo, però, occorrono scelte chiare, di parte, non equidistanze, non ambiguità, non doppiezze. E’ indispensabile parlare
alla gente e candidarsi a rappresentare i loro problemi, le loro
rivendicazioni, i loro bisogni. E’ doveroso sostenere le lotte e
le iniziative del sindacato, dei lavoratori, con determinazione. E’
fondamentale rispondere in modo unitario un secco no al nucleare e rilanciare, al contrario, il ricorso alle fonti rinnovabili, all’energia pulita. E’ necessario ripartire da un’idea chiara delle
libertà delle persone, della laicità dello Stato, dei diritti civili, individuali e universali. E’ condizione imprescindibile l’etica pubblica e la moralità della politica. Su queste basi, a mio avviso, si
può ripensare ad un nuovo centro-sinistra, al risanamento e al
rinnovamento della politica italiana.
Fernando Pignataro
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 7 n. 10
pagina 11
“PAESAGGI E OSPITALITA’“
Il GAL Pollino punta a consolidare le strategie di sviluppo locale
Forte del risultato raggiunto con il precedente Piano, per il quale è riuscito a
spendere il 100 per cento delle risorse
disponibili, il GAL Pollino Sviluppo, di Castrovillari, rilancia la propria attività con
il nuovo Piano di Sviluppo Locale “Paesaggi e Ospitalità”. Lo strumento, presentato alla Regione Calabria nell’ambito
del programma comunitario Leader, in attesa della auspicata approvazione e del
conseguente finanziamento, è stato presentato, nei giorni scorsi, nel Protoconvento Francescano dal presidente,
Domenico Pappaterra, dal direttore,
Francesco Arcidiacono e dai vice presidenti, Franco Blaiotta e Pietro Armentano. “Abbiamo costruito - ha dichiarato
il presidente del Parco, Pappaterra - uno
strumento a più mani, nello spirito del rilancio dell’Agenzia di sviluppo voluto dai
tre soci di maggioranza che si sono messi
insieme per continuare un’azione positiva svolta negli anni passati”.
Il presidente del GAL, che ha espresso
vivo apprezzamento per il lavoro svolto
dalla struttura tecnica, ha commentato il
nuovo Piano dicendo che “è venuto fuori
uno strumento importante per qualificare e irrobustire la rete esistente, aumentare la competitività delle imprese,
contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni evitando
lo spopolamento delle aree più a rischio.
Il lavoro - ha ribadito Pappaterra - si
pone nel più ampio quadro d’insieme
tracciato dal Parco insieme con le Istituzioni del territorio: l’intesa istituzionale,
per esempio”. Lo stesso Ente Parco, riconoscendo l’importante ruolo del GAL
Pollino Sviluppo, ha deciso di utilizzare
l’agenzia di sviluppo per dare vita al Sistema Turistico Locale sul versante calabro del Parco.
IL PIANO
Il Piano punta allo sviluppo dell’offerta turistica integrata delle aree rurali nel versante calabro del Parco del Pollino e
prevede interventi per 7,3 milioni di
euro: 4,6 di parte pubblica e 2,7 di parte
privata. La terza esperienza del Gruppo
d’Azione Locale che interessa 17 comuni,
parte dai dati del territorio che esprimono situazioni preoccupanti : su 100
soggetti in attività lavorativa, 53 in media
La Comunità del Parco dà l’OK al Bilancio 2009
Si punta allo sviluppo e al protagonismo dei territori
La Comunità del Parco Nazionale del Pollino, presieduta da
Sandro Berardone, riunitasi martedi 3 marzo scorso, nella
sua sede, a Castrovillari, ha espresso, all’unanimità, parere
favorevole al bilancio 2009 che, dopo essere stato approvato, nelle scorse settimane, dal Consiglio direttivo del
Parco, è ora al vaglio del Ministero dell’Economia. “Siamo
riusciti – ha commentato il presidente del Parco, Domenico
Pappaterra – a normalizzare la situazione approvando il bilancio nei tempi prestabiliti. Consentendo così una corretta
gestione dell’Ente”.
L’assemblea ha anche discusso della pianificazione e della
perimetrazione, stabilendo di dedicare un’intera sessione
dei lavori, entro metà marzo, alla perimetrazione, per giungere ad una ipotesi di zonizzazione condivisa, da essere recepita all’interno del Piano per il Parco al quale pure, l’Ente,
attraverso l’ufficio costituito ad hoc, sta lavorando.
Dopo avere approvato il documento dei presidenti delle
Comunità dei Parchi Nazionali italiani, che richiedono che
sia rispettato il patto sottoscritto all’atto dell’istituzione dei
Parchi, garantendo ai Comuni i servizi minimi e offrendo agli
operatori economici una fiscalità di vantaggio, l’assemblea
dell’organo consultivo ha anche approvato, su proposta sempre di Berardone, un ordine del giorno sull’Accordo di Programma Quadro a cui il Parco darà vita entro giugno
prossimo.
La Comunità del Parco ha chiesto di sottoporre all’attenzione del Comitato Tecnico dell’Intesa istituzionale la necessità di individuare iniziative a sostegno dei lavoratori ex
LSU del Parco e delle aziende agricole. Agli ex LUS attraverso due progetti che riguardano la questione rifiuti nei
Comuni del Parco e la fruibilità delle strutture esistenti. Alle
aziende agricole attraverso misure a sostegno del reddito
per la conservazione e tutela della biodiversità, tutela del
territorio. Proprio sull’intesa istituzionale Pappaterra ha informato l’assemblea che il giorno prima, a Palazzo Gallo, a
Castrovillari, si era riunito il Comitato Tecnico previsto dall’Intesa (presenti i funzionari della Regione Basilicata, Nardozza e della Regione Calabria, Calabrò, i rappresentanti
delle Province e dell’Inea). Nella riunione – giudicata da Pappaterra “più che proficua” – si è stabilito di formulare entro
il 15 aprile prossimo una griglia di idee progettuali, da concordare con la stessa Comunità del Parco per poi arrivare
alla definizione dell’Accordo di Programma Quadro entro il
mese di giugno 2009. “Entrambe le riunioni odierne – ha
commentato Pappaterra al termine della riunione della Comunità del Parco – restituiscono la fotografia di un Ente che
sta proseguendo il percorso tracciato oltreché in perfetta
sintonia con tutti i soggetti interessati e coinvolti, anche in
maniera spedita. Sono certo che con la determinazione e la
passione che tutti stiamo rivolgendo ai nostri territori, riusciremo a portare i risultati che ci siamo prefissati: ovvero
quello di continuare a tutelare le nostre aree interne e le
montagne offrendo, tuttavia, quello sviluppo tanto implorato,
l’unico in grado di far vivere per sempre il nostro Parco. Ci
incoraggia, d’altronde, sapere – ha concluso Pappaterra –
che in alcuni piccoli centri del Pollino, nonostante le difficoltà e il rischio spopolamento, da parte dei giovani, ci sia
anche chi decide di ritornare, dopo esperienze vissute fuori
regione, per tentare la via dell’autoimpiego al servizio del
Parco”.
dipendono da quelli che lavorano, con
punte di 75 (a San Donato di Ninea, ad
esempio). Un territorio dove è perlopiù
elevato l’indice di vecchiaia (indice 180 su
100 valore base) e dove continua l’emorragia di giovani nei paesi più piccoli.
L’unica che mantiene stabile la popolazione è Castrovillari. Un territorio dove,
tuttavia, la capacità ricettiva sfiora i mille
posti letto. “Continuando con il metodo
della concertazione” - proprio, tra l’altro,
dei soggetti istituzionali che hanno preso
in mano le redini del GAL (Ente Parco,
Comunità montana e Comune di Castrovillari, i tre soci di maggioranza), ampliando il partenariato a nuovi soggetti,
ben 58, ci si è posti tre obiettivi: consolidare le strategie di sviluppo locale, riorganizzare la competitività territoriale e
delle produzioni agroalimentari tipiche di
nicchia e promuovere l’offerta territoriale sfruttando le potenzialità del patrimonio ambientale, storico-culturale,
naturalistico e produttivo. Il fine ultimo è
sempre quello di “migliorare la qualità
della vita” attraverso la diversificazione
delle attività economiche puntando soprattutto a rafforzare il ruolo multifunzionale dell’agricoltore. Gli ambiti di
riferimento del Piano sono le risorse naturali, compresi i SIC, Siti d’Interesse Comunitario (Natura 2000), risorse
turistiche rurali, prodotti locali.
Le misure attivate per la realizzazione del
Piano sono quella della competitività, dell’ambiente e della gestione del territorio,
della qualità della vita e diversificazione
dell’economia rurale. Le azioni previste
per ogni misura vanno dall’ammodernamento della aziende agricole al sostegno
agli investimenti non produttivi; dalla
creazione e consolidamento dell’ospitalità agrituristica al sostegno per la creazione e lo sviluppo di micro imprese
artigiane e commerciali, all’incentivazione
di attività turistiche e di formazione e informazione.
Il Piano non trascura nemmeno questa
volta la cooperazione interterritoriale e
transnazionale, ritenuta fondamentale
per aggiungere valore al territorio. Il GAL
partecipa alla progettualità “Ruralità Mediterranea”, progetto di cooperazione
transnazionale che vede partecipi tutti i
GAL della Calabria, 7 GAL della Campania, 12 della Sicilia e GAL della Grecia e
di Malta. Lo scopo è realizzare una strategia di promozione comune dei territori
dell’Area del Mediterraneo. Il GAL partecipa anche ad altri due progetti di cooperazione: “Gli itinerari dei Bizantini” e
“Parco Appenino Mediterraneo” al quale
partecipano anche cinque GAL della Basilicata.
Pappaterra eletto membro della
Giunta esecutiva di Federparchi
Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino, è stato eletto
membro della Giunta esecutiva di Federparchi. Il nuovo Presidente della Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve naturali, è Giampiero Sammuri.
Il Consiglio, nominato dal recente Congresso dell’associazione, ha scelto martedi 10 marzo, all’unanimità, il successore di Matteo Fusilli. Sammuri è di Grosseto, ha 54 anni ed è da otto anni Presidente del Parco della Maremma e
componente dell’organo dirigente della Federparchi di cui è stato a lungo responsabile del lavoro sulla Biodiversità. Per la prima volta, invece, l’Associazione
dei Parchi regionali, nazionali e delle Aree marine protette italiane, che opera
per promuovere la creazione del sistema nazionale delle Aree protette e annovera 180 soci, elegge un rappresentante del Pollino nella Giunta esecutiva.
Gli eletti sono tre presidenti di Parchi nazionali, oltre Pappaterra, Franco Bonanini, presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre (Liguria) e Gianfranco Giuliante, del Parco Nazionale della Majella (Abruzzo); un
rappresentante dei Parchi regionali, Antonello Zulberti, presidente del Parco
Naturale Adamello Brenta (Trentino) e due rappresentanti delle Aree marine
protette, Salvatore Sanna (Capo Carbonara - Sardegna) e Sebastiano Romano
(Plemmirio - Sicilia).
«Questo riconoscimento – ha dichiarato subito dopo l’elezione Domenico
Pappaterra – sicuramente aiuta il Parco Nazionale del Pollino ad avere un ruolo
ancora più centrale nelle politiche nazionali delle Aree protette. Nel solco di
un’impostazione che è ormai nota, occorrerà puntare da un lato sulla conservazione delle risorse e dall’altro sulla valorizzazione delle caratteristiche tipiche e durature di ciascuna area geografica. Da oggi – continua Pappaterra –
partirà una forte interlocuzione con il Ministro dell’Ambiente e con i Presidenti delle Regioni per favorire il rilancio delle Aree protette e, soprattutto,
per restituire efficienza e agilità ai Parchi. Ed inoltre, anche per rilanciare la loro
missione in una moderna concezione federalista, purché basata sulla corretta
applicazione del principio di sussidiarietà. Sotto questo profilo – aggiunge il presidente del Parco del Pollino – la destinazione di risorse ai Parchi dovrà sempre più, in futuro, essere legata alla realizzazione di progetti definiti. A questo
fine dovranno essere utilizzati in modo massiccio le possibilità offerte dall’attuazione dei principi contenuti nelle priorità del Quadro Strategico Nazionale
per i fondi strutturali 2007-2013 e si dovranno applicare finalmente gli Accordi
di Programma previsti dalla Legge 426/98, così come l’articolo 7 della Legge
394/91. In questa direzione si muove anche l’Intesa istituzionale interregionale
proposta dal Parco del Pollino.
Nei prossimi giorni – conclude Pappaterra – insieme al neo presidente di Federparchi e agli altri componenti la Giunta esecutiva, realizzeremo un calendario di impegni per incontrare il Ministro e la Commissione Ambiente del Senato
che sta svolgendo un’indagine conoscitiva sul sistema delle Aree protette italiane».
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Pellegrinaggi a Roma e in Turchia
A cura dell’Ufficio per la Pastorale del Turismo Religioso della Diocesi di Cassano Ionio
Ferve l’opera dell’Ufficio per la Pastorale del Turismo Religioso della Diocesi di Cassano Ionio, alla
cui Direzione, è stato chiamato Don Carmine De
Franco, parroco della Chiesa dei Sacri Cuori di Castrovillari.
Due i prossimi e più importanti appuntamenti in
via di organizzazione: il “Pellegrinaggio ad Petri
Sedem”, alla fine di maggio a Roma, e quello in Turchia denominato “Sulle orme di San Paolo” che si
svolgerà nel mese di ottobre.
Il “Pellegrinaggio ad Petri Sedem”, è fissato per
mercoledi 27 maggio in occasione dell’anno Paolino. L’Udienza Papale (che si svolgerà in piazza S.
Pietro) è fissata per le ore 10.30. Al termine, dopo
una veloce colazione a sacco, e tempo permettendo, si potranno visitare la tomba di Giovanni
Paolo II e la Basilica di S. Paolo. Alle 16.30, S. E.
Mons. Vincenzo Bertolone, presiederà la Santa
Messa nella Basilica di San Paolo Fuori Le Mura,
per poi, al termine, fare rientro ognuno nelle proprie sedi. Il Pellegrinaggio, come spiega Don Carmine De Franco, in una lettera ai Sacerdoti, è stato
fortemente voluto dal nostro Vescovo verso il
quale la comunità dei fedeli è invitata a dare un
segno di riconoscenza e di gratitudine per le energie che Egli quotidianamente spende a favore della
crescita umana, culturale e spirituale della Diocesi.
Al Rev.mo Prefetto dell’Ufficio per le Cerimonie
Pontificie, è stata già comunicata la partecipazione
di circa 1.000 fedeli dalla Diocesi, cifra che, Don
Carmine, ritiene si possa facilmente raggiungere se
ogni Sacerdote incoraggia e promuove questo
viaggio all’interno della propria parrocchia.
“Naturalmente – aggiunge il Direttore dell’Ufficio
per la Pastorale del Turismo Religioso - proprio
per il gran numero di partecipanti, è opportuno
che ogni Parroco provveda all’organizzazione del
proprio gruppo, di cui sarà responsabile, occupan-
dosi della prenotazione del proprio pullman e raccogliendo le adesioni”. Per il 30 maggio, ogni parroco dovrà, quindi, comunicare la lista dei propri
partecipanti (per la prenotazione del pass) e consegnare sei euro a partecipante che serviranno per
la Carità del Papa, per la Sagrestia della Basilica di
San Paolo e per un segno di identificazione (cappellino o foulard) che verrà distribuito insieme al
pass per l’Udienza Papale. Stessi sentimenti, si auspica vengano nutriti nutrire per il pellegrinaggio in
Turchia “Sulle orme di San Paolo”, previsto dal 21
al 28 ottobre 2009, che ha come obiettivo quello
di appagare il desiderio di conoscere i luoghi e di
percorrere tratti delle strade che lo videro Apostolo pellegrino instancabile per Cristo. Probabilmente, non sarà un pellegrinaggio che accenderà
stimoli forti alla contemplazione mistica, come per
i luoghi visitati dal mistero di presenze soprannaturali. La furia della storia, infatti, ha distrutto quasi
tutti i monumenti e le stesse vestigia e ruderi che
potevano richiamarne la presenza. Sarà, però, senz’altro – assicura Don Carmine De Franco - un
pellegrinaggio per immaginare, anzi, quasi sognare,
il cammino dell’ardente Missionario, Paolo di Tarso,
attraverso zone delle quali constateremo la impervietà e la difficoltà dei suoi viaggi senza sosta,
per farsi servo di Cristo: la visita del pozzo romano, unico resto della casa di Paolo, la sosta all’Arco detto di Cleopatra ed al fiume Cidno dove
morì annegato Federico Barbarossa, la visita alla
città sotterranea di Kaymakli o ancora attraverso
i Monti Tauri, la scoperta della Cappadocia. Questa
regione, posta sull’altopiano Anatolico è uno dei
luoghi più affascinanti della Turchia: paesaggi lunari,
abitazioni troglodite, chiese rupestri ricche di
opere d’arte bizantina, luoghi dove fiorì la spiritualità dei Padri Cappadoci. Le visite alla Valle di
Goreme, con il suo Museo all’aperto, ed alla Meryemana, la casa dove, secondo la tradizione, visse
la madre di Gesù, fanno continuare il percorso di
fede che contempla ancora una sosta alla Basilica
di S. Giovanni per proseguire per Efeso, il più importante centro romano di tutta l’Anatolia con visita ai monumenti dell’antica città romana: la
biblioteca di Celso, il tempio di Adriano, la Chiesa
della Vergine. Prevista anche un’intera giornata dedicata alla visita della città Instanbul: dell’antica Costantinopoli, si visiterà S. Sofia, l’Ippodromo, la
chiesa bizantina di S. Salvatore in Chora con preziosi mosaici. Non il solito viaggio, dunque: si andranno a calcare le orme di Paolo a caccia di storia
e di strade … le Sue, per verificare, insomma, le
nostre. Appare evidente, in questo caso, quanto
l’Ufficio per il Turismo Religioso, interpretando i
sentimenti del Vescovo, Mons.Vincenzo Bertolone,
il quale ha voluto fortemente che si facesse questo
pellegrinaggio in occasione del giubileo paolino, si
attenda numerose adesioni per formare un
gruppo che sia il più consistente possibile. Il Direttore dell’Ufficio per la Pastorale del Turismo
Religioso della Diocesi di Cassano Ionio, rammenta, infine, che è prevista n. 1 gratuità ogni 25
paganti e che per i cittadini italiani è sufficiente la
carta d’identità valida per l’espatrio. Si partirà dall’aeroporto di Lamezia per una quota di partecipazione che tra viaggio, tasse, quota di iscrizione è
di € 1.265,00. Per informazioni si può, comunque,
contattare il Direttore, Don Carmine De Franco
(0981.28788 – cell. 347.3289233) oppure la segretaria dell’Ufficio per la Pastorale del Turismo
Religioso della Diocesi di Cassano Ionio, Mariella
Martire (0981.28285 – cell. 339.8841640).
La X Stagione Teatrale fa 13
Sabato 14 marzo al Teatro Sybaris il Centro Teatrale Meridionale presenta “Liolà” di Luigi Pirandello
Tredicesimo appuntamento al Teatro Sybaris di
Castrovillari con la X stagione teatrale, organizzata dall’assessorato alle politiche culturali e da
Teatri Calabresi Associati. Sabato 14 marzo, alle
21.00, il Centro Teatrale Meridionale, diretto da
Domenico Pantano, presenta la commedia di
Luigi Pirandello “Liolà”. Lo spettacolo rappresenta
uno spaccato di vita campestre siciliana “primo
Novecento” con le sue regole ed interessi di vita
sociale, con uno stuolo di donne che ruotano intorno al mitico, gioioso, idealista, romantico e
dongiovanni,“Liolà”. La fruibilità dei contenuti con
momenti di puro divertimento, la notevole presenza artistica, l’imponenza scenografica e le piacevoli musiche originali, curate dal maestro
Alfredo Messina, rendono questa commedia
molto adatta per qualsiasi tipo di pubblico. Lo
stesso Pirandello ebbe a dire: « È così gioconda
che non pare opera mia». Domenico Pantano dirige e veste i colorati panni del protagonista Nico
Schillaci detto Liolà. Con lui sulla scena un nutrito
e collaudato cast: Gianfranco Alderuccio (lo zio
Simone), Marilina Licciardello (la zia Croce), Sil-
vana Barbaro (Tuzza), Daiana Tripodi (Mita), Nellina Fichera (Càrmina), Maria Lanza, Graziella
Mazzarà, Maria Marino, Claudia Pingitore, Giuseppe Gioffrè e Roberto Bagi. I costumi sono di
Cabiria D’Agostino e le scene di Antonio Panzarella. “Liolà” è una commedia d’ambiente siciliano,
ma più che la ricerca di tipo naturalista o gli
aspetti folkloristici, interessa all’autore rappresentare lo spensierato protagonista, il dongiovanni campagnolo, che con il suo comportamento
mette allegramente a soqquadro l’apparentemente morigerata società in cui vive. La società
contadina descritta nella commedia, richiama, per
certi versi le tematiche verghiane, quelle caratterizzate dalla brama di possesso per le ricchezze
materiali, per la terra, per la roba. Il Premio Nobel
agrigentino la definì “commedia campestre in tre
atti”, deriva dal capitolo IV del romanzo “Il fu Mattia Pascal” (1904) e dalla novella “La mosca”, che
apre l’omonima raccolta di “Novelle per un
anno”. Se ne fa risalire la stesura in dialetto agrigentino all’agosto del 1916, l’edizione in dialetto
fu rappresentata dalla Compagnia Angelo Musco,
...per San Giuseppe
le tradizionali zeppole
del Fornaretto
Via Roma - Via Ss. Medici
Via Alessandria del Carretto
Tel.0981. 44507
al Teatro Argentina di Roma, nel novembre dello
stesso anno. L’edizione in lingua italiana fu rappresentata soltanto nel giugno del 1942 dalla
Compagnia Tofano-Rissone-De Sica, al Teatro
Nuovo di Milano. Il personaggio di Liolà, in seguito, è stato interpretato, tra gli altri, da Peppino
De Filippo e Michele Abruzzo, erede siciliano di
Musco, da Vittorio De Sica e Giorgio De Lullo, da
Turi Ferro, Domenico Modugno e Ugo Pagliai e in una libera riduzione cinematografica - da Ugo
Tognazzi. È la tipica storia di un marito vecchio
che vuole l’erede per lasciare la roba e non può,
adattandosi perciò a prendere con sé la nipote
che aspetta un figlio da Liolà, mentre quest’ultimo
provvede a fornire di un figlio anche la giovane e
legittima moglie del vecchio.Tuzza, incinta di Liolà,
invece di sposare il suo seduttore che non potrà
mai essere un buon marito nonostante l’insistenza con la quale la chiede in moglie, suggerisce
allo Zio Simone di attribuirsene la paternità del figlio che ha in grembo, mettendo cosi a tacere le
malelingue. In questo modo Tuzza pensava di assicurarsi l’avvenire e di vendicarsi non solo di
Liolà ma anche di Mita che ha sposato il vecchio
benestante, creandosi una posizione alla quale lei
stessa aspirava. Il piano è ben congegnato, la povera Mita è malmenata e cacciata di casa dal marito. Ma interviene Liolà che la salva, mettendola
incinta…. Come in altre opere di Pirandello, proprio colui che appare il colpevole trasgressore
delle norme sociali è invece il giusto e generoso
riparatore dei torti subiti da chi è stato ingannato:
aiutando Mita ad essere riammessa in casa del
marito, mettendola incinta quasi per burla, Liolà,
seguendo spensieratamente la sua natura, ristabilisce la giustizia.
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 7 n.10
pagina 14
Processo “Omnia 2”: a giudizio 6 persone
Sono state rinviate a giudizio le sei persone coinvolte nell’operazione antimafia denominata
“Omnia 2”, accusate di usura ed estorsione aggravate dal metodo mafioso. Gli indagati sono ritenuti
affiliati al clan Forastefano di Cassano allo Ionio. Il
giudice distrettuale di Catanzaro, Tiziana Macrì, a
conclusione dell’udienza preliminare, ha accolto la
richiesta del sostituto procuratore della Dda,Vincenzo Luberto, ed ha mandato tutti al processo
che inizierà il 23 aprile davanti al tribunale collegiale di Castrovillari, dove gli accusati saranno difesi dagli avvocati Cesare Badolato, Eugenio
Donadio, Roberto Le Pera, Mario Rosa. Sul banco
degli imputati siederanno Domenico Forastefano,
44 anni, suo cugino Vincenzo Forastefano, indicato
come il boss dell’omonima cosca, ed il fratello di
quest’ultimo Antonio Forastefano; Salvatore Lione,
31 anni; Salvatore Maritato, 38; Giovanni Battista
Santagata, 30. Tutti sono stati destinatari di un’ordinanza cautelare eseguita dai carabinieri con il
blitz “Omnia 2”, lo scorso aprile, tra Cosenza e
Forlì. Proprio a Forlì si trova l’azienda dell’imprenditore, originario di Reggio Calabria e sposato con
una donna di Cassano allo Ionio, che sarebbe stato
tra le vittime del gruppo e che, stanco delle vessazioni continue, denunciò i suoi aguzzini. L’operazione “Omnia 2” fece seguito all’altra, battezzata
“Omnia”, che nel luglio scorso portò in carcere
circa 60 persone ed al sequestro dei beni per oltre
50 milioni di euro nei confronti di presunti affiliati
ai “Forastefano”, con contestazioni che vanno dall’associazione per delinquere di stampo mafioso, al
traffico di droga, usura, estorsioni (lo scorso 14
novembre 34 giudizi abbreviati scelti dagli indagati
si sono conclusi con 30 condanne, 3 assoluzioni, e
gli atti relativi alla posizione del consigliere regionale Franco La Rupa restituiti alla Procura per una
riformulazione delle imputazioni).
Falsi incidenti, 20 denunce
I carabinieri della Compagnia di Baiano (AV), diretta dal capitano Raffaele Iacuzio, hanno denunciato 20 persone per truffa alle compagnie
assicurative. Avrebbero simulato falsi incidenti
stradali. Le indagini sono state condotte dai carabinieri della stazione di Lauro ed hanno consentito di scoprire che molti incidenti stradali,
alcuni dei quali già risarciti, erano stati simulati e
altri completamente inventati perché mai avvenuti. Le persone coinvolte, residenti a Mercato
San Severino, Castrovillari, Montoro Inferiore,
Salerno, Solofra, Avellino, Aiello del Sabato e No-
cera Inferiore, acquisivano i dati e gli estremi
degli autoveicoli da usare per i falsi incidenti, con
la compiacenza di soggetti che li mettevano a
loro disposizione, e chiedevano alle compagnie
assicurative il risarcimento dei danni materiali e
fisici derivati da incidenti mai avvenuti o appositamente inscenati. In un caso un cittadino, ignaro
della truffa, coinvolto in un reale incidente, ha
compilato il Cid e i suoi dati sono stati usati per
simularne molti altri. Lo sfortunato automobilista oltre a finire nella lista nera dell’assicurazione
si é anche visto aumentare la polizza assicura-
tiva. Le indagini affidate alla procura della repubblica di Avellino, vanno avanti per accertare
altre truffe e per individuare eventuali complicità ai vari livelli.
Fonte: ILNOLANO.IT Quotidiano online
Castrovillari, piove sul bagnato
I lupi del Pollino non vincono in casa dal 16 novembre scorso.
E domenica arriva il Nissa, quarta forza del campionato
Restano dieci partite alla fine del torneo. Il cuore rossonero dice che è possibile salvarsi ancora direttamente. La
ragione, però, rende pessimisti e preoccupati anche i più ottimisti. La sconfitta
di domenica scorsa a Trapani, ha portato a - 9 il distacco dalla zona salvezza
diretta posizionando il Castrovillari in
sedicesima posizione. E’ davvero dura,
inutile nascondersi. Mancano alla fine
del torneo dieci gare, la metà delle quali
da giocare al “Mimmo Rende”. Ma i lupi
del Pollino che non vincono in casa dal
16 novembre scorso, e che hanno rimediato sei sconfitte fino ad adesso sul
terreno una volta chiamato “amico”,
riusciranno a vincerle tutte per tentare
un miracolo? Domenica, arriva la forte
compagine siciliana del Nissa, la quarta
potenza del torneo con il terzo miglior
attacco della stagione. Forse il peggiore
avversario che potesse capitare ma, paradossalmente, quello che potrebbe
dare l’input definitivo alla risalita in classifica. Nei nisseni mancheranno un paio
di giocatori, stesso dicasi per i rossoneri
dove piove sul bagnato. Rientra Ferrari
dalla squalifica, ci sarà Andreoli assente
a Trapani per problemi familiari, ma saranno out Caridi e Ruggiero (squalificati) quest’ultimo espulso a Trapani
dopo soli pochi minuti di gioco. In-
somma della “nuova” squadra, con De
Sanzo ormai in giacca e cravatta a guardare la gara da spettatore, domenica
non ci sarà nessuno. Proprio De Sanzo
chiama all’unità tutta Castrovillari:“E’ un
momento difficile, per cui bisogna stare
al fianco di questo gruppo e sostenerlo.
Dai tifosi, alla società a tutto l’ambiente.
Il Castrovillari ha bisogno di un sostegno che noi tutti dobbiamo dare, poi
per il resto toccherà farlo ai giocatori
che vanno in campo” afferma Fabio De
Sanzo che si proietta verso la prossima
sfida di domenica prossima contro il
Nissa.“Una buona squadra composta da
ottimi elementi che sta facendo un
Covelli rigetta
le dimissioni di Guzzetti
Ma minaccia clamorose novità a fine stagione
La seconda sconfitta consecutiva in casa, ci ha
consegnato un Manchester Castrovillari arrendevole, privo di idee, ma soprattutto fuori
da ogni possibile e velleitaria ambizione di
raggiungere i play-off. Una sconfitta nemmeno
tanto brutta a dir la verità, ma l’approccio alla
gara ed il non gioco hanno consentito allo
Jordan, neo capolista, di prevalere con merito.
“Abbiamo perso con la capolista del girone –
commenta Covelli – e questo
ci può stare, ma
quello che non
mi piace è il
modo come abbiamo perso”
afferma il presidente apparso
molto deluso
tanto da esternare con convinzione la sua
preoccupazione.
“Adesso sarà
dura anche salvarci
direttamente. Ho visto una squadra scarica e
demotivata. Peccato, perché avevamo creduto
in un altro obiettivo” continua Covelli che
però assolve il gruppo. “Sinceramente, però,
non me la sento di addossare le colpe di questa debacle a mister Guzzetti, né ai ragazzi. Le
colpe sono da ricercare nell’apatia che c’è intorno alla squadra che ormai ha contagiato
tutti e nell’impossibilità di potersi allenare
con continuità. I ragazzi , che già si allenano di
sera, non possono farlo lontano dal Mimmo
Rende ed in “campetti di fortuna”. Non è
nemmeno dignitoso, oltre che utile fisicamente e psicologicamente” afferma ancora
Covelli che pensa sia arrivato il momento di
fare chiarezza ma soprattutto minaccia clamorose novità.
“Ho capito che questa squadra non si merita
certe umiliazioni e, pertanto, non trovando
posto nelle simpatie degli sportivi e nemmeno in quelle
di chi dovrebbe
stimolare un’aggregazione
di
questo genere,
sarà costretta a
cambiare “fisionomia” e “destinazione”.
Quale sarà la destinazione del
Manchester?
Questo è tutto
da scoprire.
Quella di Guzzetti è invece ancora alla guida
dei “red devils”. “Ho già rigettato con forza le
dimissioni di mister Guzzetti e l’ho esortato
a continuare alla guida della squadra fino al
termine del campionato. Spetta a lui ogni altra
e diversa decisione” conclude Covelli il quale,
dopo otto anni di onorati campionati dilettantistici, pensa che forse è giunto il momento di fermarsi a riflettere per capire cosa
è più giusto fare.
Michele Martinisi
Una parte dello staff del Castrovillari. da sinistra Aino, Andreoli, Mazza e De Sanzo
grande campionato. Ma in questo momento poco importa se affronti il Siracusa o il Vittoria, ogni gara ha una sua
storia e soprattutto un suo unico obiet-
tivo da perseguire, che oggi per noi si
chiama vincere”.
Michele Martinisi
Si struttura sempre più lo staff
organizzativo delle Casermette
Nel torneo delle “Casermette” continua la sfida a
distanza tra la Castro Scicchitano e il Barca. Entrambe le formazioni nell’ultimo turno, annientano
i propri avversari sommergendoli di reti. Dietro, le
varie Red Bull, San Vito, Chelsea e
Olympiakos, provano, sgomitando,
a guadagnarsi un posto tra gli
onori della cronaca. Chi invece
questo posto lo ha già trovato, è
Armando Abbenante. Non si
tratta quindi di una squadra, ma di
un componente di una di esse che
ha deciso, come il Fabio De Sanzo
del Castrovillari (ogni riferimento
è puramente casuale), di appendere per un attimo le scarpette al
chiodo, infilarsi giacca e cravatta e
mettersi dietro la scrivania del
campo Valerio. Dietro ogni torneo
di successo, vi è una attenta regia
e organizzazione, ma soprattutto
una grande passione e impegno. E’
ciò che manifesta l’Associazione
Sportiva “Amatori Calcio Castrovillari” organizzatrice del torneo delle Casermette
che. da poco tempo. ha inserito anche Armando Abbenante nel proprio staff.
Che ruolo hai nell’Associazione?
L’incarico affidatomi dal Presidente dell’A.C.C., Cristiano Esposito, è quello di Responsabile alle pubbliche relazioni ed ai rapporti con i presidenti delle
squadre partecipanti al torneo.
Come mai hai scelto di lasciare il calcio
giocato e preferire la scrivania del ...Valerio?
In realtà non ho lasciato il calcio giocato, sono infatti oltre che Presidente, anche un giocatore dell’U.S. Dinamo Pollino 2008.. Ho accettato l’incarico
perché le mie idee, sono in totale sintonia con
quelle degli altri membri dell’Associazione. Questo,
infatti, è un gruppo davvero affiatato, dove non ho
avuto difficoltà ad inserirmi sin da principio e sono
onoratissimo di esserne diventato parte integrante.
Cosa credi di poter dare a
questa associazione?
Spero che il mio lavoro, all’interno dell’A.C.C., non possa far
altro che migliorare “il prodotto”
che noi tutte le settimane andiamo ad offrire alle società che
partecipano con grande passione
a questo torneo. Spero anche di
poter avvicinare ancora di più
tanti giovani come me al mondo
delle casermette, credo infatti
che proprio grazie ai ragazzi, il
torneo è diventato anno dopo
anno sempre più intrigante, più
difficile da un punto di vista sia
tecnico che tattico e quindi più
affascinante.
Un pensiero sulle Casermette?
E’ un mondo costituito da diversi ceti sociali quello
del Valerio, un mondo così variegato nel quale è
bello confrontarsi con chi magari la pensa diversamente da te. E’ una delle poche realtà che continua
ad esistere da più di mezzo secolo a Castrovillari,
segno questo che la passione del calcio nella nostra città è sempre stata molto forte, basti pensare
che le squadre partecipanti quest’anno sono 18
(nemmeno in prima categoria si arriva a questo numero) e che i tesserati sono oltre 650, arbitri
esclusi. Io spero vivamente che nel giro di poco
tempo, queste cifre possano lievitare ancora di più,
sarebbe davvero grandioso.
Michele Martinisi
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 7 n. 10
Aggiornamento per gli ufficiali
di gara del Sud Italia
Giornata organizzata dall’AUG di Castrovillari
L’Associazione Ufficiali di Gara di Castrovillari, ha organizzato, per domenica
22 marzo prossimo, presso i saloni del
Protoconvento Francescano, una importante giornata dedicata all’aggiornamento regolamentare CSAI indirizzata
alla crescita professionale e della sicurezza nelle gare automobilistiche. La manifestazione è rivolta a tutti gli ufficiali di
gara del Sud Italia. In particolare, hanno
dato già la loro adesione i gruppi di Ufficiali di Gara dell’Ac di Taranto, di Potenza, di Cosenza e di Catanzaro,
nonché il Delegato regionale CSAI Calabria, Gaetano De Paula, i Componenti
del comitato Esecutivo CSAI, Francesco
Solimena, Oronzo Pezzolla, il Presidente
del GUG, Gennaro Pezzella.
La giornata, sarà aperta anche ai piloti,
agli organizzatori ed a chi vuole apportare il proprio contributo in favore della
repertorio
crescita dell’automobilismo Sportivo.
Da sempre, l’associazione ufficiali di gara
di Castrovillari, si è distinta per la sua organizzazione e per la sua professionalità
e, pertanto, si è resa conto che la mani-
festazione era indispensabile per poter
programmare la futura attività sportiva.
E’ per questo motivo che il tema principale della giornata sarà “Regole e Regolamenti ... Ufficiali di Gara, Organizzatori
e Piloti: diritti e doveri”.
Dopo i saluti del Sindaco di Castrovillari
e dell’Assessore allo Sport , Franco Blaiotta e Anna De Gaio, e del Presidente
Onorario dell’AUG di Castrovillari, Massimo Minasi, la giornata vedrà gli interventi sulla sicurezza e sulla gestione degli
interventi in caso di incidente nelle gare,
a cura di Oronzo Pezzolla (Componente
Esecutivo e S/Comm. Sicurezza CSAI) e
sulle disposizioni di servizio e organizzazione delle gare, a cura di Vittorio Minasi
(Direttore di Gara). Le conclusioni saranno tratte dal Presidente del GUG,
Gennaro Pezzella.
pagina 15
Da Castrovillari,
al cypher della capitale
I B-boy della Khoreia 2000 Studio
danza di Castrovillari, Stefano Capano e Francesco Rosanova, accompagnati dalla loro insegnante
Rosy Parrotta, con un’eccellente
prestazione, hanno dimostrato, a
ragione, di essere gli unici rappresentanti della Calabria al Festival
Internazionale dell’ Hip Hop. Una
grande kermesse nel segno della
cultura hip hop, che ha riunito migliaia di ragazzi, giovani e giovanissimi, crew esperte di breakers e
maestri di fama internazionale, sabato 7 e domenica 8 marzo,
presso il Palacavicchi di Ciampino.
Dal centro di Castrovillari, che li
ha visti esibirsi durante la Notte
Bianca, lo scorso settembre, al cypher (cerchio di persone dove i b-
boy si alternano per eseguire una
sessione di ballo) della capitale.
Una ricerca di espressione che richiede costante allenamento e che
trova la sua soddisfazione nelle
urla del numeroso pubblico presente che li acclama e li incita con
entusiasmo. Fritz presenta la nostra coppia: Dj Mike Vodka fa partire la musica. Grinta ed energia si
amalgamo e l’esplosione ha inizio.
Francesco e Stefano eseguono,
prima l’uno e poi l’altro, con maestosità Toprock, parte ballata in
piedi, e Movie, giri sulla testa, movimenti di posa e rotazioni, ipnotizzando i presenti come se
venissero da un altro pianeta. E se
il successo è a un passo, loro la
strada la conoscono benissimo.
50 anni di matrimonio, una bella testimonianza
Nell’accogliente chiesetta della Madonna della Pietà, Domenico
e Carmela Mainieri, hanno benedetto un traguardo importante:
il cinquantesimo anniversario del loro matrimonio, avvenuto
nel lontano 8 marzo 1959. “Una bella testimonianza di amore
e vocazione”: così ha esordito il parroco don Federico Baratta,
che ha esortato le giovani coppie a non avere paura dell’amore
coniugale, mettendo in risalto il valore di una famiglia legata alla
fede. La liturgia è stata arricchita dai canti eseguiti dal Coro di
San Girolamo. Toccante l’esecuzione per organo e violino del-
Sabato 14 marzo
Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.00 - X
Stagione Teatrale – Teatri Calabresi Associati
in “Liolà” di Luigi Pirandello - Regia Domenico Pantano
Cassano Jonio – Teatro Comunale – ore
18.00 – Associazione Nelson Mandela presenta: “M@tem@tic@ … mente …. diamo
i numeri” - Quello che volevate sapere ma
nessuno vi ha mai detto - Spettacolo di storia, testi, immagini e canzoni – Interverranno
per i testi, prof.ssa Minella Bloise; per le musiche, prof. Giuseppe Lo Polito. Coordina
l’ing.Tommaso Ferrari. Con la partecipazione
l’inno di lode e ringraziamento alla Vergine Maria, così come lo
è stata la consegna della benedizione papale. Una giornata da
inserire nell’album dei ricordi che i due coniugi conserveranno
nel cuore, anche perché la cornice era ideale: fratelli, figli e nipoti, i quali non hanno fatto mancare il loro affetto. Dopo la celebrazione, Domenico e Carmela si sono ritrovati con gli
invitati in un ristorante della città, concludendo la bella giornata
con l’immancabile taglio della torta e l’apertura dei tanti regali
ricevuti.
straordinaria di Matteo Barletta e Francesca
Di Mare - Ingresso gratuito
Mercoledi 18 marzo
Morano Calabro – Scade la domanda, da redigere in carta semplice e indirizzare al
Commissario straordinario del Comune per
il bando pubblico per il reclutamento di personale in regime di convenzione e con incarico di natura occasionale (max 3 mesi), da
adibire all’assistenza domiciliare ad anziani
e/o extra domiciliare per minori, estensibile,
in casi particolari, a giovani in difficoltà.
Giovedi 19 marzo
Castrovillari - Sala “F.Varcasia” - ore 19.00 Giovani talenti in concerto, a cura della
Scuola Superiore di Musica “F. Cilea”: è la
volta del pianista pugliese, Carmine Chiarelli.
Il programma è interamente dedicato all’Opera di F. Chopin.
Domenica 22 marzo
Castrovillari - Protoconvento Francescano
– Dalle ore 8.30 - L’Associazione Ufficiali di
Gara di Castrovillari organizza una importante giornata dedicata all’aggiornamento regolamentare CSAI. La manifestazione è
rivolta a tutti gli ufficiali di gara del Sud Ita-
lia. Tema principale della giornata sarà “Regole e Regolamenti ...Ufficiali di Gara, Organizzatori e Piloti: diritti e doveri”.
Castrovillari - In occasione del 56° anniversario della morte di Suor Semplice (23
marzo 1953/2009), domenica 22 marzo alle
ore 10.30, sarà celebrata una Santa Messa in
suo ricordo presso il santuario della Madonna del Castello. Alle ore 12.00 seguirà
la benedizione della statua raffigurante Suor
Semplice, collocata sul piazzale antistante, da
parte di Sua Eccellenza Mons.Vincenzo Bertolone, vescovo di Cassano.