Diogene - Settembre 2016

Transcript

Diogene - Settembre 2016
FEDERAZIONE
ITALIANA
RETI DEI SERVIZI
DEL TERZIARIO
BANCHE
ASSICURAZIONI
RISCOSSIONI
AUTHORITIES
[email protected]
ANNO xiii– NUMERO 3 settembre 2016
DIOGENE
NOTIZIARIO SINDACALE DEI LAVORATORI
EUROP ASSISTANCE
Achille e la tartaruga
Un giorno Achille sfida la Tartaruga in una gara di velocità. Le dà un vantaggio
iniziale e le dice: “vediamo se riesci a non farti raggiungere!”
Con un balzo Achille raggiunge il punto in cui la Tartaruga si trova inizialmente.
Ma questa nel frattempo si è spostata un po’ più avanti.
Con un altro balzo Achille raggiunge questo nuovo punto in cui si trova la
Tartaruga. Ma, ancora, questa si è nel frattempo spostata un po’ più avanti.
Achille fa un ulteriore balzo, ma ancora la Tartaruga è andata un pochino più
avanti.
La gara prosegue quindi in questo modo.
La tartaruga vinse la gara di corsa contro Achille considerato fino a quel
momento il più veloce degli eroi greci.
Troppafiduciainsestessiepresunzionepuòcausaredeiguai,einoltre,nonèdettochesidebba
arrivareairisultaticorrendo,avoltecivuoleanchemoltacalmaperottenerequalcosa!
Zenone
1
Nel precedente numero di Diogene abbiamo cominciato a parlare della fusione e per non perdere il filo
del ragionamento riportiamo la fine dell’articolo da cui riprendiamo
…..Quindi cosa può fare il sindacato?
Come previsto dalla legge le Rsa, unitariamente, hanno richiesto un incontro all’azienda
tenutosi il 14 giugno, in presenza anche delle Segreterie Territoriali di comparto e in questa
fase è stata esperita la procedura sindacale ex art.47 legge n.428/1990. Come OO.SS.
incontreremo nuovamente l’azienda e ci impegneremo a tutelare gli interessi dei lavoratori
coinvolti.
Come Cisl dedicheremo tutte le nostre energie, affinché siano mantenuti quei diritti
contrattuali acquisiti in oltre 20 anni della storia di Eura e del nostro contratto nazionale
Aisa; tali conquiste non sono sempre state legate a clausole di legge, ma sono state frutto di
negoziazione, di un confronto fra azienda e sindacato nel rispetto dei ruoli specifici, e sono
diventati diritti acquisiti grazie al peso che il sindacato ha potuto portare al tavolo della
trattativa.
Il periodo che ci aspetta sarà sicuramente impegnativo, ma la nostra intenzione è quella di
lavorare in maniera fattiva affinché si possa raggiungere un accordo atto a conciliare
esigenze aziendali con quelle sindacali, a tutela di tutti i colleghi.
Il 15 settembre Rsa, Segreterie Territoriali e Azienda si sono incontrati per tracciare le linee
guida in vista dell’imminente fusione. Ferma la reciproca (azienda e sindacato) volontà di
valutare un percorso alternativo a quanto previsto dall’art.2112, particolari attenzioni, da
parte sindacale, sono rivolte anche alla tenuta di quegli istituti che nell'ambito dei valori
mutualistici e di solidarietà sociale, hanno lo scopo assistenziale e di integrazione salariale
( Ltc, Fondo di Solidarietà, oltre che del Fondo Pensione e Sanitario).
L'azienda, dal canto suo, ci ha informato che sta effettuando delle verifiche affinché
rimangano invariate queste tutele.
Confidiamo affinché ciò costituisca un’ulteriore affermazione di un sistema di relazioni
sindacali positive anche in vista dei prossimi incontri che ci vedranno impegnati in un
percorso delicato e sicuramente non facile.
Il prossimo incontro è calendarizzato per il 27 settembre. Sarà nostra cura darvi
comunicazione sul prosieguo della trattativa.
2
TANTO TEMPO FA IN UN PALAZZO…
lontano lontano…
C’era una società nella quale lavoravano alcune centinaia di persone, non erano tutti simpatici, e nemmeno
tutti giovani e belli, né tantomeno ricchi o atletici o invulnerabili o super efficienti. Erano persone normali,
nulla più, ognuna con i propri pregi e i propri difetti. Si conoscevano tutti, o quasi, quando si incrociavano nei
corridoi erano abituati a salutarsi sempre, spesso addirittura a sorridersi. Tra di loro parlavano una vecchia
lingua ormai scomparsa, mi pare si chiamasse Italiano o qualcosa del genere.
Nel tempo libero si ritrovavano in un piccolo spazio, un po’ angusto e poco funzionale che aveva però un bel
nome: “PIAZZA VALORI”.
Erano proprio i valori a rendere speciale quell’azienda, chi ci lavorava si sentiva parte di una famiglia, la
famiglia di EURA.
Non era questo il vero nome della società, era semplicemente il nome con il quale tutti la chiamavano, un
nome confidenziale, come si fa con un amico.
In Piazza Valori c’era anche una vecchia bacheca nella quale, ogni volta che nasceva un bambino, venivano
pubblicati, su fogli rosa o azzurri, il nome del piccolo e le congratulazioni al genitore. Era bello incontrarlo
poi nei corridoi e potergli fare gli auguri, perché magari non lo vedevi da mesi e non ne sapevi nulla, ma era
comunque parte della” tua famiglia” e faceva piacere condividere un po’ della sua gioia.
Con il tempo, però, quella vecchia azienda in quel vecchio palazzo iniziò ad avere alcuni problemi: le
sue strutture e la sua organizzazione non erano più sufficienti a garantirne la competitività sul mercato,
era necessario cambiare le cose, cambiare per non morire. Una nuova generazione prese il comando,
era giovane, veloce, efficiente e sicura di sé. Vi furono tagli dei costi, riorganizzazioni, ottimizzazioni.
Un lavoro rapido e preciso. L’azienda si salvò e recuperò quote di mercato trasformandosi in una nuova
realtà dinamica e produttiva.
La vecchia lingua italiana venne soppiantata dal nuovo Inglese Internazionale, la vecchia “PIAZZA VALORI”
venne rasa al suolo e al suo posto fu edificata “The Square”, uno spazio polifunzionale e all’avanguardia. La
vecchia bacheca con i nomi dei bambini venne semplicemente tolta e messa in soffitta: evidentemente i
bambini non interessavano più, del resto non avevano mai brillato per efficienza e produttività.
Eura non esisteva più, ora si doveva chiamare “Europe Assistance”, pronunciato all’inglese anche se sarebbe
francese, e si poteva abbreviare in EA, da pronunciarsi ovviamente “I-EI”…
Le cose erano cambiate, per sempre, tutti sapevano che indietro non si sarebbe tornati. I vecchi, quelli che
avevano visto EURA nascere ed avevano imparato ad amarla, si guardavano indietro con una stretta al cuore
e gli occhi velati.
Allora c’è da chiedersi: Ma perché efficienza e produttività non possono camminare accanto a quei VALORI
antichi, VALORI che hanno fatto GRANDE questa AZIENDA e che ancora oggi possono fare veramente
grandi le PERSONE?
3
LEAN: Lacune E Aggiustamenti Necessari
Giugno 2016: Su Diogene abbiamo pubblicato molte segnalazioni dei colleghi sanitari che desideravano dire la loro sui
problemi che vivono da quando il Lean è arrivato in Centrale. Cos’è cambiato ad oggi? Apparentemente nulla. Diogene
è al momento l’unico strumento con il quale i colleghi interessati possono far conoscere a tutta l’azienda le proprie
opinioni. Ci dispiace molto che queste non siano considerate importanti o, come ci è giunta voce, addirittura solo lo
sfogo di persone frustrate.
Per questo motivo Diogene, mantenendo la serietà con cui verifica le segnalazioni ricevute, continuerà a dar voce a
chiunque ne abbia bisogno.
A questo proposito, l’1Agosto 2016 sulla intranet è stato pubblicato un video in cui vengono raccontati i risultati del
progetto Lean in Centrale Operativa; il regista però non ha pensato di dare voce a tutti i punti di vista per raccontare
questa esperienza, ma solo al punto di vista aziendale. Nel video è stato “intervistato” un solo operatore a rappresentarne
150.
Avendo avuto un riscontro contrastante con quanto espresso nel video, abbiamo chiesto a diversi colleghi se, da quando
c’è il Lean in Centrale, ci sono stati dei miglioramenti; se quanto detto nei Focus Group è stato messo in pratica o meno
e, al di là della ricerca assoluta dell’efficienza e della performance, com’è cambiato l’ambiente in centrale e se il clima
è migliorato. Qui di seguito il loro punto di vista, accorpando quelli simili.
“Sono una di quelle persone che pensava fosse necessario un cambiamento, una riorganizzazione della CO perché ferma
da anni su un modello, forse superato, quindi ho creduto che il Lean potesse portare cambiamenti positivi per tutti, ho
pensato fosse un'ottima cosa raccogliere i pareri di tutti Ts,Ta,Operatori. A distanza di mesi spiace vedere che non è
stata la panacea di tutti i mali, come la si era proposta.
Sicuramente c’è stato un miglioramento sul technical per quanto riguarda la quantità di chiamate gestite perché ci hanno
detto che i livelli di servizio sono stati decisamente migliori rispetto al 2015.
A Giugno avete pubblicato le email di colleghi che segnalavano problemi sul sanitario, qual è stato il risultato? Perché
chi aveva il potere di fare qualcosa ha ignorato i nostri problemi? le presenze sono sempre state in negativo, abbiamo
fatto turni staffati in 3 sul sanitario in piena estate .Gli operatori hanno fatto davvero la differenza per mantenere i
livelli di servizio e una buona qualità di assistenza in queste condizioni… queste osservazioni nel video non sono state
fatte”.
“Ci avevano detto che gli operatori tecnici con skill sanitario avrebbero ruotato e girava voce che sarebbero entrati
degli stagionali per permettere agli skillati di passare sul sanitario, tutte promesse disattese.
Gli stagionali sono sì entrati mentre lo scorso anno eravamo stati lasciati soli, però hanno avuto ferie in agosto…le
stesse ferie che si diceva di non poter concedere a noi operatori senior. Ma da che parte stanno la chiarezza e la
correttezza? “
“Gira voce che per alcune strutture siano state organizzate iniziative esterne di vario genere, come soggiorni al mare,
ma per noi operatori della CO ci saranno iniziative del genere?
Ho apprezzato il gelato a Ferragosto, ma non è quello che mi dà sicurezza e mi gratifica”
“Perché non ascoltano più operatori, tl, dtl come per esempio per la composizione dei team? Da subito non sono
sembrati fatti bene, ed ora abbiamo avuto la dimostrazione...chi non doveva essere messo sul sanitario chiede di essere
tolto, chi invece lo avrebbe fatto volentieri si sta demotivando sulle dirette. Fermo restando che il lavoro è lavoro e che
tutti devono fare ciò che serve e non ciò che si preferisce, credo sia controproducente costringere qualcuno a fare
qualcosa che non ama, che non ha imparato in tanti anni, quando renderebbe veramente tanto su un 'altra attività.
Speriamo che per i prossimi ''scambi di operatori'' diano retta a chi li conosce veramente o almeno chiedano un parere.”
“In questi mesi in Eura è stata evidente l’esigenza aziendale di ridurre il personale. Io e miei colleghi ci sentiamo molto
provati da questa stagione estiva e vorrei chiedere a chi ha la responsabilità della nostra attività, di non guardare solo i
numeri e il risparmio, cose sicuramente fondamentali per un’azienda, ma anche le persone. O forse la vera strategia
dietro al Lean è quella di rendere l’ambiente in Centrale il più possibile ostile così da esasperare le persone e indurle ad
andarsene? “
4
“Cos’ha migliorato il Lean? Sicuramente qualcosa è cambiato. Mi vengono in mente la procedura più snella
per presentare i cambi turno e una più rapida risoluzione delle anomalie su Nco2 che prima perduravano
per mesi. Tuttavia ai Focus la ragazza del Lean aveva detto che non saremmo stati più tartassati di email per
dirci le procedure per erogare alcune prestazioni e che a questo fine i vari flussi sarebbero stati adeguati.
Purtroppo non è così, capita che per una singola procedura veniamo investiti da molte email che si
correggono o contraddicono a distanza di poche ore o giorni. Se proprio non è possibile avere dei flussi
adeguati si può fare almeno in modo che prima di tartassarci di email venga elaborata in modo definitivo la
procedura e venga inviata una volta
sola? Ho provato a chiederlo durante un huddle ma non c’è stata una risposta chiara”.
“Credo che all’interno dei KPI si debba pensare a come tradurre il tempo e l’impegno dell’operatore quando
si trova a dover gestire una pratica o un cliente che necessita di particolare attenzione o sensibilità. Benché
qualcuno evidentemente pensi il contrario, il nostro lavoro non è fatto solo da quantità, ma anche da qualità,
cosa che i KPI così come sono strutturati non possono misurare”.
“Il mio responsabile non parla, ma urla dalla sua postazione agli operatori per l’assegnazione di nuove
mansioni, o per redarguirli su qualche cosa che a suo parere hanno fatto di sbagliato.
Magari passasse in quel momento l’AD a salutarci.
E quando si rende conto che un operatore non sa eseguire un lavoro anziché istruirlo o programmare di
insegnargli il lavoro, lo da ad altri operatori”.
“Praticamente sono 6 mesi che non facciamo huddle con il mio Tl; sono quasi invidioso del mio vicino di
team perché so che il suo responsabile cerca di incontrare i membri del team il più possibile e quando non
può, non manca di informarli via mail del loro andamento, che ci siano da fare complimenti o meno.
Non avevo capito che fosse il responsabile a decidere se relazionarsi o meno con gli operatori del team,
credevo sarebbe diventata prassi generale finalmente, invece…”
“Si è parlato di obiettivi anche per noi della Centrale? Sarebbe una bella novità, certo diamo per scontato
che si è già pagati per svolgere il proprio lavoro, ma a volte quest’attività può essere davvero pesante e lo
può capire solo chi la svolge tutti i giorni. Fa piacere ricevere ogni tanto complimenti per il lavoro svolto,
però sarebbe bello sentirsi gratificati anche economicamente proprio quando la situazione si fa dura e
pesante e nonostante tutto si raggiunge un risultato sicuramente migliore rispetto all’anno passato…il video?
Sì l’ho visto e sinceramente non mi sento parte di un progetto che funziona”.
La First Cisl auspica che si presti realmente attenzione alle esigenze degli operatori affinché si costruisca un
vero progetto innovativo e di sviluppo, che al miglioramento delle performance accompagni anche un
miglioramento delle condizioni di vita e che non nasconda problemi e difficoltà dietro le apparenze.
La comunicazione parte non dalla
bocca che parla ma dall’orecchio che
ascolta.
(Anonimo)
5
Agli iscritti FIRST CISL
Grazie perché:
ci avete giudicato professionalmente preparati e disponibili.
Vi abbiamo aiutato a semplificare le cose più difficili.
Avete detto di aver ricevuto informazioni chiare e complete.
Avete riconosciuto l’importanza del nostro lavoro.
Ci avete dato fiducia e Vi abbiamo restituito fiducia.
Ci avete definiti “Amici”.
Tutto questo ci gratifica molto.
Stiamo e continuiamo a lavorare per migliorare.
La vostra soddisfazione è uno dei nostri obiettivi.
6
Unioni civili e diritto del lavoro
Lanuovalegge20maggio2016n.76–piùnotacomeLeggeCirinnà-hariformatoildiritto
difamigliaintroducendoleunioniciviliperlecoppiedellostessosessodaunlatoela
possibilitàperlecoppieconviventi,indipendentementedalsessodeilorocomponenti,di
regolareglieffettipatrimonialidellaloroconvivenza.
IlnostroContrattoIntegrativo,preveggente,giànel2014estendevaipermessipermorte
suoceri/affiniancheincasodimoreuxorio,ora,questanorma,diportatagenerale,èidonea
adestendereallepartidell'unioneciviletuttiidirittielefacoltàchelalegislazionesullavoro,
nonchéicontratticollettiviegliaccordisindacali,attribuisconoaiconiugi.
Bonus cultura
Ai18enni,quellinatinel1998,500eurodaspendereinlibri,museiecinema.
Dal15settembreèpossibileeffettuareunapre-registrazioneperaverelapropriaidentità
digitale(sipuòfaresuPoste,Tim,Aruba,InfocerteSielte).Poisiaccedealsito18appecisi
registraconlecredenziali.
Isoldidovrebberoarrivareaottobreesipotrannospenderenell'arcodituttoil2017.
Ecocert
InlineaconilgruppoGeneraliancheEuropAssistance,atuttiidipendentinatifinoal1961
richiederàladocumentazioneattestanteiversamenticontributivi.
Perlarichiestadell’ecocertpuoirivolgertiaituoirappresentantiFirstCisl.
7
I TUOI RAPPRESENTANTI FIRST CISL IN EUROP ASSISTANCE:
GIOVANNA LOMBARDO Strutture Operative 346.8714399
CALOGERA (LUCCIA) VANCHERI Conseil salute
MAURIZO BAZZONI Liquidazioni sinistri 347.2563471
ALEX BOLOGNESI Strutture Operative
LORETA d’ANDOLA 333.6863081
Richiedi la tua copia di Diogene on-line a: [email protected]
Faccio la differenza
SON
LA
CISL
“Nessunodevepensareche,nelcorsodellavita,tuttodebbasempreandargli
bene,perchélasorteèvolubile:edopounlungoperiododiserenoè
inevitabilechevengailbruttotempo.”
Esopo
FIRST CISL PRESENTI QUANDO SERVE
8