Con il womenswear l`edizione della svolta Calo di visitatori italiani a

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Con il womenswear l`edizione della svolta Calo di visitatori italiani a
Foto by Erdna
NEWS IN PRIMO PIANO
SALONI TESSILI
NEW YORK FASHION WEEK
LUSSO FRANCESE/YSL
6.322 visitors came to the XXIst edition of
Milano Unica. Italians decreased (-10%), but
visited pre-collection event Prima Mu in July.
A new logo, new locations and a new
sponsor for New York Fashion Week. One of
the hottest events was free Givenchy show.
Saint Laurent opened a new “couture
house“ in Paris, where very special
daywear and eveningwear will be created.
Milano Unica - il maggiore appuntamento feristico
del tessile italiano, terminato il 10 settembre - ha
totalizzato 404 espositori (di cui 333 italiani) e
6.322 visitatori. Per quanto riguarda l’affluenza,
spicca il -10%degli italiani, «ma occorre tener conto
- precisano gli organizzatori - che numerosi buyer
erano intervenuti a Prima MU», un format dedicato
alle precollezioni, che ha debuttato a feramilanocity
lo scorso luglio. La rassegna, infatti, non è più
un evento singolo, ma il «fulcro di un network di
eventi di respiro sempre più internazionale»: oltre
a Milano Unica e Prima Mu, Milano Unica New
York (lo scorso luglio) e Milano Unica Shanghai (in
agenda dal 13 al 15 ottobre). La 21esima edizione
è stata l’occasione per annunciare il passaggio
del testimone alla presidenza: da Silvio Albini
(Gruppo Albini) a Ercole Botto Poala. Il ceo
dell’azienda tessile Reda prende il comando mentre
il settore attraversa una fase interlocutoria. Dopo un
incremento del fatturato 2014 del 3%, a 8 miliardi
di euro, l’industria tessile italiana archivia i primi
sei mesi del 2015 con un -4% della produzione
(dati Istat). Anche l’export delude: nelle stime di
Smi-Sistema Moda Italia da gennaio a maggio
2015 ha accusato un -2,3%.
Con l’edizione aperta il 9 settembre scorso, la New
York Fashion Week scrive un altro capitolo della
sua storia. Il nuovo logo in bianco e nero della
manifestazione non si vedrà più al Lincoln Center
bensì in due location alternative: lo Skylight di
Moynihan Station (al 360 della 33esima strada)
e lo Skylight Clarkson Sq (al 550 di Washington
street). Anche lo sponsor cambia: Lexus - marchio
di lusso di casa Toyota - ha preso il posto
di Mercedes-Benz, dopo sei anni di stretta
collaborazione. Oltre 70 i nomi in calendario e
numerosi gli eventi di richiamo. Come quello
organizzato da Riccardo Tisci per Givenchy,
che in via del tutto eccezionale, in occasione
dell’opening del monomarca di Madison avenue,
ha voluto uno show fuori calendario e aperto al
pubblico (nella foto). Prova del fuoco per Dao-Yi
Chowe e Maxwell Osborne, fondatori di Public
School, in aprile chiamati alla guida creativa di
Dkny. Zac Posen ha presentato la prima collezione
per Brooks Brothers. Assenti, invece, MM6
(casualwear di Maison Margiela), che ha lasciato
la fashion week newyorchese per sflare a Londra.
Mary-Kate e Ashley Olsen, alias The Row, sono
invece pronte a fare le valigie per Parigi.
Era dal 2012 che Hedi Slimane, direttore creativo
di Saint Laurent, lavorava per dare una sua
identità al palazzo, al 24 di rue de l’Université, a
Parigi, che ora ospita la “couture house” del brand
(nella foto, un interno come appare nella campagna
“Rue de l’Université”). Prima, invece, l’atelier era
in avenue Marceau 5, ora sede della Fondazione
Pierre Bergé-Yves Saint Laurent. Noto come
Hôtel de Sénecterre, l’edifcio è stato costruito
nel 1685 dall’architetto della corte di Luigi XIV,
Thomas Gobert. Qui saranno realizzati capi fatti
a mano su commissione di star del cinema e della
musica. Da questi spazi usciranno anche dei pezzi
couture per uomo e donna, daywear e eveningwear,
«più esclusivi di una couture collection», come
spiegano dalla maison francese. Ogni creazione
verrà identifcata da una speciale etichetta in seta,
numerata, con ricamato “Yves Saint Laurent”. Lo
stesso Slimane deciderà, di volta in volta, a quali
proposte apporre la nuova label, che in seguito
saranno annotate in un apposito “registro”. «Lo
stilista - puntualizzano dalla maison del Gruppo
Kering - non accetterà ordinativi privati o custom
made. L’etichetta sarà utilizzata solo per i “friends
of the House”» .
Calo di visitatori italiani
a Milano Unica
12
22_09_2015
Con il womenswear
l’edizione della svolta
L’ultra-esclusivo
è solo per gli amici