Loulou de la Falaise: une histoire parisienne

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Loulou de la Falaise: une histoire parisienne
di Luca Manzoni | beHer | 15 settembre 2014
Loulou de la Falaise è una leggenda della moda. È vissuta in un periodo d’oro, in cui le socialites e It-girl venivano
celebrate per un vero allure personale e inimitabile. Il suo stile unstudied era frutto di un glamour personale,
eredità di un background importante e coltivato nel tempo grazie alle esperienze di una vita intensa. Figlia della
haute-bohemien parigina, il padre era un marchese e la madre un’eccentrica modella inglese, fu amica,
consigliera e musa di Yves Saint Laurent, anch’egli affascinato da una delle personalità femminili più vivavi nella
scena parigina dai tempi di Coco Chanel.
Prima di lei, poche altre donne riuscirono a imporre il proprio stile, le sue mises erano imitate dall’alta società
internazionale, capace di stupire l’elegante mondo parigino. Loulou non si vestiva per i riflettori ma per deliziare
se stessa. Yves Saint Laurent ne era incantato tanto che la stessa Loulou sembrava una sua creazione. Tra loro
bastavano poche parole e gesti per creare uno stile, ognuno dei due teneva conto del giudizio dell’altro e per
quasi tre decenni lavorarono a stretto contatto.
Nel 1977 sposò Thadée Klossowski de Rola, scrittore e figlio del pittore Baltus, in una cerimonia allestita su
un’isola del Bois de Boulogne a Parigi, da cui ebbe la figlia Anna. La sua vita trascorse tra Parigi e il castello che
possedeva in Italia, continuando la sua amicizia e collaborazione con Yves Saint Laurent. Negli ultimi anni
disegnò una collezione di gioielli per Oscar de la Renta e una linea di abbigliamento e accessori per HSN.
Loulou si è spenta nel 2011 a 64 anni, la sua vita intensa e le sue esperienze sono il soggetto di un libro a lei
dedicato “Loulou de la Falaise” di Ariel de Revebel e Natasha Fraser-Cavassoni.
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