documento del consiglio di classe

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documento del consiglio di classe
Liceo Scientifico Statale “G. Ricci Curbastro”
con sezione annessa di Liceo Ginnasio “F.Trisi e L.Graziani”
Lugo (RA)
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDI
(L.425/97 – DPR 323/98 ART. 5.2. - DPR 235/2007)
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
CLASSE 5^ T
INDIRIZZO: SCIENTIFICO TECNOLOGICO Progetto “BROCCA”
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Lugo, 16/05/2013
Il DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof.ssa Giuseppina Di Massa)
SOMMARIO
SOMMARIO .............................................................................................................................................. 2
CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 T.......................................................................................................... 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE .................................................................................................... 4
RISULTATI FINALI DEL QUINQUENNIO ............................................................................................... 5
CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO ............................................................................................ 6
PIANO DI STUDI DELLA CLASSE ......................................................................................................... 6
ATTIVITÀ INTEGRATIVE ........................................................................................................................ 7
SCHEDA INFORMATIVA SULLA DOCIMOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE .................................... 8
DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA PREPARAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA .......... 9
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE PROVE INTEGRATE SVOLTE DURANTE L'ANNO ..... 9
ALLEGATO N°1: PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE ........................................................ 10
LETTERATURA ITALIANA ............................................................................................................................................ 11
LINGUA INGLESE ............................................................................................................................................................ 15
STORIA .............................................................................................................................................................................. 18
FILOSOFIA ........................................................................................................................................................................ 20
MATEMATICA ................................................................................................................................................................. 22
INFORMATICA E SISTEMI AUTOMATICI ................................................................................................................... 27
FISICA E LABORATORIO ............................................................................................................................................... 29
CHIMICA E LABORATORIO........................................................................................................................................... 31
SCIENZE DELLA TERRA ........................................................................................................................................................ 33
BIOLOGIA E LABORATORIO ............................................................................................................................................ 34
EDUCAZIONE FISICA ............................................................................................................................................................ 36
RELIGIONE ....................................................................................................................................................................... 38
ALLEGATO N°2: SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 21 MARZO 2013ERRORE. IL SEGNALIBRO
NON È DEFINITO.
ALLEGATO N°3: SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 24 APRILE 2013ERRORE. IL SEGNALIBRO
NON È DEFINITO.
I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................... 40
2
Consiglio della classe 5 T
1) Religione
2) Italiano
3) Inglese
4) Storia
5) Filosofia
6) Matematica
7) Informatica e Sistemi Automatici
8) Fisica e Laboratorio
9) Chimica e Laboratorio
10) Scienze della Terra
11) Biologia e Laboratorio
12) Educazione Fisica femminile e maschile
Prof. ssa Montanari Elisa
Prof.ssa Morini Mirella
Prof.ssa Ballardini Franca
Prof. Poggiolini Pietro
Prof. Poggiolini Pietro
Prof.ssa Capucci Angela
Prof. Rosetti Roberto
Prof. Fasano Franco
Prof.ssa Capucci Donatella
Prof.ssa Baraccani Donatella
Prof.ssa Baraccani Donatella
Prof. Casalini Roberto
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5^ T dell’anno scolastico 2012/2013 è composta da 26 studenti, di cui 7 alunne e
19 alunni. Nel corso del triennio essa è apparsa e si manifesta ancora mediamente capace e
e intuitiva. La classe risulta inoltre particolarmente interessata alle materie scientificotecniche dimostrando di aver effettuato la scelta dell’indirizzo scolastico più adeguata.
Tale interesse per le materie scientifico-tecniche si è evidenziata anche nella partecipazione
attiva sia ai vari progetti e visite guidate volte all’appronfondimento delle conoscenze teoriche
e alla loro applicazione sperimentale nei laboratori, sia alle olimpiadi corrispondenti
ottenendo, in diversi casi, anche dei risultati brillanti.
Ciò non ha favorito la sottovalutazione delle materie umanistiche che, anzi, sono state
utilizzate per effettuare riflessioni critiche e autonome. L’attenzione per le stesse si è
manifestata nella partecipazione, ad esempio, alle olimpiadi di filosofia e nell’adesione
convinta e generalizzata ai viaggi di istruzione come momento d’acquisizione culturale.
Ai suddetti interessi non è però
corrisposto un generale e adeguato lavoro di
comprensionse rigorosa concettuale delle specifiche discipline. Tale comprensione è infatti
stata il frutto di una dedizione e ricerca di una parte della classe. Un’altra parte della classe
ha invece raggiunto sì le conoscenze pertinenti ma in maniera intuitiva e non sempre
rigorosa.
Ciò conferma peraltro le potenzialità intellettive che la classe, nel complesso, dispone, ma
che non utllizza fino in fondo.
Lo studio domestico accertato attraverso le verifiche è pertanto risultato differenziato fra chi
ha lavorato a casa in maniera regolare, o cercando e raggiundendo una preparazione
approfondita e frutto di rielaborazione personalizzata, o acquisendo una conoscenza
specifica più scolastica ma anche nello stesso tempo puntuale e rigorosa, e chi invece ha
lavorato in maniera più discontinua facendo leva più sulle proprie attitudini intuitive e
raggiungendo evidentemente una preparazione meno precisa e meditata sul piano
concettuale.
Pertanto il profitto acquisito è stato nel complesso più che sufficiente o discreto e in qualche
caso più che buono.
4
RISULTATI FINALI DEL QUINQUENNIO
COMPOSIZIONE
Totale
Di cui
Alunni
Ripetenti Provenienti
da altra
scuola
M
5° anno
2012-13
4° anno
2011-12
3° anno
2010-11
2° anno
2009-10
1° anno
2008-09
F
M
F
M
F
ESITI
Respinti
M
F
Promossi in
Ritirati o
secondo scrutinio trasferiti
dopo sospensione
giudizio di giugno
M
F
M
F
26
19
7
1
25
18
7
1
1
25
18
7
4
2
27
19
8
1
3
31
24
7
1
2
1
1
3
5
CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO
Religione
Italiano
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica e laboratorio
Informatica e sistemi automatici
Scienze della Terra
Biologia e laboratorio
Chimica e laboratorio
Disegno e tecnologia
Educazione fisica maschile
Educazione fisica femminile
CLASSE 3ª
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
i
CLASSE 4ª
i
i
i
i
i
i
ii
i
i
i
ii
i
i
i
CLASSE 5ª
ii
i
i
i
i
i
ii
ii
i
i
ii
i
i
N.B.: l'uso di tre simboli uguali in orizzontale indica la continuità dello stesso docente,
diversamente simboli diversi indicano presenze di insegnanti diversi. La casella vuota indica
l’assenza dell’insegnamento per l’anno scolastico.
PIANO DI STUDI DELLA CLASSE
Discipline
Religione o attività alternativa
Lingua e letteratura italiana
Storia
Filosofia
Geografia
Diritto ed Economia
Inglese
Matematica (con informatica)
Matematica
Informatica e sistemi automatici
Fisica e laboratorio
Laboratorio di fisica/chimica
Scienze della Terra
Biologia e laboratorio
Chimica e laboratorio
Tecnologia e Disegno
Disegno
Educazione fisica
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
1
1
1
1
1
5
5
4
4
4
2
2
2
2
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3
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3
3
6
2
2
2
2
2
2
2
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ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Nel corso del triennio gli studenti hanno partecipato alle seguenti attività integrative:
Viaggi d'integrazione culturale:
classe 3°:
classe 4°:
classe 5°:
Progetto giovani:
attività didattica ai laboratori del Life Learning Center di Bologna;
attività didattica ai laboratori del Life Learning Center di Bologna;
partecipazione al concorso “tecnologie bioispirate”;
gara regionale di informatica;
partecipazione di uno studente ad un corso estivo di fisica organizzato
dall’AIF;
viaggio di istruzione a Trieste, oltrechè conoscere la città sotto il profilo
storico-culturale, in particolare per visitare laboratori di neurobiologia e di
neuroscienze del Sissa e La grotta del Gigante effetto di fenomeni carsici;
visita all’impianto eolico di Castel del Rio;
uscita didattica a Mirabilandia per progetto di fisica e di matematica;
viaggio di istruzione a Londra;
visita al CNR di Faenza che si occupa della chimica dei materiali;
corso di chimica sull’acqua.
classe 3°: educazione alla salute e all’affettività e alla sessualità
classe 4°: educazione stradale, primo soccorso
classe 4°: inizio attività di orientamento; progetto scuola – lavoro, con
stage di formazione estivi;
classe 5°: orientamento universitario e orientamento al lavoro;
Partecipazione alle selezioni delle Olimpiadi di Informatica, Chimica, Scienze, Fisica,
Matematica, Filosofia
Certificazione FIRST in lingua inglese.
7
SCHEDA INFORMATIVA SULLA DOCIMOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE
Sono stati utilizzati tutti i voti da uno a dieci per valutare il raggiungimento degli obiettivi
prefissati secondo la seguente scala:
a)raggiungimento PRESSOCHE’ TOTALE, che equivale ad una valutazione numerica da più
di 8 fino a 10;
b)raggiungimento AMPIO, che equivale ad una valutazione numerica da più di 7 fino a 8;
c)raggiungimento PARZIALE, che equivale ad una valutazione numerica da più di 6 fino a 7;
d)raggiungimento MINIMO, che equivale ad una valutazione numerica di circa 6;
e)raggiungimento INCOMPLETO, che equivale ad una valutazione numerica da 5 compreso
fino al valore più prossimo a 6;
f)raggiungimento MANCATO, che equivale ad una valutazione numerica inferiore a 5.
Livello del raggiungimento
degli obiettivi
Pressoché totale
Qualificazione dei
risultati raggiunti
Ottimo
Voto in scala da
1 a 10
Da più di 8 a 10
Voto in scala da
1 a 15
15
Ampio
Buono
Da più di 7 a 8
Da 13 a 14
Parziale
Discreto
Da più di 6 a 7
Da 11 a 12
Minimo
Sufficiente
6
10
Incompleto
Mancato
Non sufficiente
Decisamente
insufficiente
Da 5 a meno di 6
Meno di 5
Da 8 a 9
Da 1 a 7
8
DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA PREPARAZIONE DELLA TERZA
PROVA SCRITTA
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell'ultimo anno di corso, tuttavia il
Consiglio di Classe, uniformandosi ad un comportamento unanime dell’Istituto, tenuto conto
del curriculum di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione
didattica e del fatto che alcune materie sono già rappresentate negli altri scritti , ha individuato
come particolarmente idonee le seguenti discipline:
Inglese, Filosofia, Fisica e laboratorio, Biologia e laboratorio, Scienze della Terra;
e su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione
della terza prova scritta degli esami di stato conclusivi del corso.
L’opzione è stata effettuata nella consapevolezza che comunque tutte le discipline potranno
essere oggetto di verifica nel colloquio e che le preferenze accordate non costituiscono una
gerarchia né di valore, né di gradimento.
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE PROVE INTEGRATE SVOLTE
DURANTE L'ANNO
Coerentemente con quanto sopra indicato, sono state svolte all'interno della classe due prove
integrate secondo la tipologia ''B'', con le seguenti modalità
Data di svolgimento
Tempo assegnato
Tipologia
Materie coinvolte e numero quesiti
21 – 03 – 2013
180 minuti
B
Inglese (2), Filosofia (2)
Fisica (3), Biologia (3)
B
Inglese (2), Filosofia (2)
Fisica (3), Biologia (3)
24– 04 - 2013
180 minuti
Criteri di valutazione adottati per queste prove:
•
•
la valutazione è stata assegnata in quindicesimi, con il livello di sufficienza fissato a 10/15;
è stato attribuito uguale peso a tutte le domande, valorizzando adeguatamente
l’omogeneità del livello delle conoscenze, delle competenze e delle abilità messe in luce
dallo studente nelle varie materie.
Le prove degli studenti sono state giudicate in base ai seguenti indicatori:
• conoscenze corrette ed esaurienti, da esprimere rispettando il vincolo della traccia riferito
a righe o a parole;
• utilizzo di un linguaggio corretto e lessicalmente appropriato;
• capacità di costruire il discorso in modo logico e coerente;
• comprensione e produzione in lingua straniera;
• capacità di analisi e/o di sintesi.
Il voto finale relativo alle prove integrate è stato determinato calcolando la media aritmetica
della valutazioni delle prove delle singole discipline, secondo la docimologia riportata nella
pagina precedente.
Inoltre per alcune discipline sono state svolte altre simulazioni specifiche della materia con la
stessa tipologia individuata dal Consiglio di classe: quesito a risposta breve.
9
ALLEGATO N°1:
PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
10
LETTERATURA ITALIANA
Sul piano didattico, nello svolgimento del programma della letteratura italiana dell’Ottocento e
della prima metà del Novecento, due sono state le linee conduttrici del lavoro: l’analisi
testuale e lo studio della storia della letteratura. Tali momenti non sono stati concepiti in
maniera divergente, ma si è cercato di fonderli armonicamente. I ragazzi sono stati guidati
con indicazioni, spiegazioni e domande a riflettere sulla comprensione letterale dei passi
esaminati e sui contenuti , per poi passare ad osservazioni sul lessico, sulla sintassi, sulle
scelte retoriche e sulla struttura delle singole opere, le analisi si sono rivelate attente ma
semplici e non eccessivamente tecniche, nella consapevolezza che da una scuola media
superiore possano uscire dei lettori desiderosi di porsi domande e non dei piccoli esegeti.
L’analisi testuale è servita anche come punto di partenza per effettuare osservazioni sulle
opere dalle quali il passo o la lirica erano tratti, in rapporto alla personalità e alla poetica dei
singoli autori ed alle caratteristiche culturali del periodo. Ogni testo è stato, quindi, preso in
considerazione non solo come oggetto autonomo di indagine , ma come parte integrante di
una realtà culturale con la quale ha in comune una serie di relazioni e di reciproche
dipendenze. Quando è stato possibile, si sono prese in considerazione opere integrali: in tal
caso la lettura è stata svolta a casa, ma i vari romanzi o opere teatrali sono poi stati ripresi e
discussi in classe con l’analisi delle tematiche, delle tecniche narrative e del sistema dei
personaggi. Inoltre, nello svolgimento del programma, non è stato richiesto l’apprendimento di
minuzie biografiche, ma degli avvenimenti connessi all’opera e necessari alla comprensione,
né è stata pretesa la memorizzazione di nomi di autori, opere e movimenti di cui gli allievi
non avessero conoscenza diretta, per non abituarli alla disonestà intellettuale di parlare di ciò
che non si conosce direttamente.
Il Paradiso di Dante è stato anticipato al quarto anno, per dare maggiore spazio alla
letteratura del novecento.
PROGRAMMA DI ITALIANO
Il romanticismo europeo e il romanticismo italiano: caratteri, tendenze, esponenti.
L’eroe romantico. II romanzo storico.
I Promessi Sposi: in riferimento ai capp. 1-8, 11-16, 34-35, 38 sono stati sviluppati i seguenti
temi: l’odissea di Renzo e la sua ricerca di giustizia; il binomio inganno violenza (la lingua e la
cultura come strumenti di inganno); natura, storia, città; la discesa agli inferi; La Provvidenza
come categoria della coscienza; il romanzo senza idillio.
G. Leopardi:
Dallo Zibaldone:
La teoria del Piacere
Una suffrance universale 22 aprile 1826
La poetica dell’indefinito e del vago: il piacere dell’ignoto e dell’indefinito delle immagini
fanciullesche; la sensazione indefinita che produce l’antico; sensazioni visive e uditive
11
indefinite. Le ricordanze della fanciullezza. La rimembranza è essenziale nel sentimento
poetico.
Dai Pensieri:
Dai Canti:
Dalle Operette Morali:
67 e 68 (Ia noia)
Ultimo canto di Saffo
L’infinito
La sera del di’ di festa
A Silvia
Il sabato del villaggio
La quiete dopo la tempesta
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
A se stesso
La ginestra
Dialogo di T. Tasso e del suo genio familiare
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Malambruno e Farfarello
Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez
Le poetiche tardo-romantiche: la Scapigliatura: caratteri generali.
E. Praga:
Preludio
Le poetiche del Naturalismo del Verismo: caratteri, ideologia, esponenti.
E. Zola
G.Verga:
Principi di poetica:
Da Vita dei campi:
I Malavoglia:
Da Novelle Rusticane:
da Il romanzo sperimentale “Lo scrittore operaio del progresso
sociale”
Prefazione a L’amante di Gramigna
Impersonalità e regressione
Lettera a Verdura “II primo progetto dei Vinti”
Rosso Malpelo
lettura autonoma con particolare riferimento a:
Prefazione “I vinti e La fiumana del progresso”
Capitolo primo
Capitolo terzo: la Provvidenza in mare
Capitolo ottavo: l’addio di Alfio
Capitolo undicesimo: ‘Ntoni vuole cambiare vita
Capitolo quindicesimo: l’addio al mondo premoderno
Libertà
La roba
Il Decadentismo europeo e il Decadentismo italiano: estetismo e simbolismo.
Ch. Baudelaire:
Corrispondenze
L’ albatros
Spleen
12
P. Verlaine:
Arte poetica
A. Rimbaud:
Vocali
G. Pascoli:
Da Myricae Lavandare
Temporale
Il lampo
Il tuono
X Agosto
L’assiuolo
Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
La mia sera
Da Primi Poemetti:
Il libro
Nella nebbia
Prose:
La grande Proletaria si è mossa, il nazionalismo pascoliano
Il fanciullino: una poetica decadente
G. D’Annunzio:
Il Piacere: lettura autonoma integrale con particolare riferimento al libro I° cap. 2, libro 2° cap
1, libro 4° cap 3.
Da Alcyone:
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Da Le Vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo
Dal Notturno:
La prosa notturna
Il Novecento. Il romanzo novecentesco: il personaggio, la nuova concezione del tempo,
la mutata funzione del narratore, le tecniche narrative.
I. Svevo:
La coscienza di Zeno:
Lettura integrale
L. Pirandello:
da L’Umorismo:
Il Fu Mattia Pascal
Un’arte che scompone il reale
Lettura integrale con particolare riferimento alle Premesse 1 e 2 e
ai capp. 12 e 13
Da Novelle per un anno Il treno ha fischiato
La carriola
La patente
Il signor Ponza e la signora Frola
Da “Uno, nessuno e centomila”:
Non conclude
Da “I quaderni di Serafino Gubbio”:
Arte cinematografica e alienazione
Il teatro pirandelliano
Enrico IV
Crepuscolari e futuristi: caratteri generali
13
S.Gozzano:
Toto’ Merumeni
F.T.Marinetti:
Manifesto del Futurismo
Manifesto teorico della letteratura futurista
Tra le due guerre: la poesia
E.Montale
Da Ossi di Seppia: I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
Portami il girasole
Cigola la carrucola del pozzo
Dalle occasioni:
La casa dei doganieri
Non recidere forbice quel volto
Dalla bufera
La bufera
La primavera Hitleriana
G.Ungaretti:
Dall’Allegria:
Veglia
I fiumi
Mattina
San Martino del Carso
Soldati
Natale
Sono una creatura
Libro di testo: S. Guglielmino, H.Grosser, “Il sistema letterario 2000”, storia 2, storia 3;
S. Guglielmino, H. Grosser, “Il sistema letterario 2000”, testi 5, 6, 7, 8; Ed.
Principato
L’insegnante
___________________________________
Per gli studenti _________________________
_____________________________
14
LINGUA INGLESE
Finalità
1. La competenza comunicativa per consentire un’adeguata interazione in contesti
diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco
patrimonio linguistico;
2. la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma
estesa a espressioni più complesse della civiltà straniera;
3. L’educazione linguistica che coinvolga la lingua italiana sia in un rapporto comparativo
sistematico, sia nei processi di fondo che stanno alla base dell’uso e dello studio di
ogni sistema linguistico.
Obiettivi
1. Comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi
attraverso vari canali;
2. stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto
e alla situazione di comunicazione;
3. produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativi con chiarezza logica e
precisione lessicale;
4. produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali;
5. comprendere testi letterari moderni e contemporanei, analizzandoli e collocandoli nel
loro contesto storico- culturale;
Metodologia
Per quanto concerne la produzione orale, l’alunno è stato portato a realizzare diverse
strategie comunicative a seconda del contesto, delle caratteristiche degli interlocutori,
degli scopi da perseguire.
Lo studente ha messo in atto strategie di ascolto che gli hanno permesso di passare da
una comprensione globale ad una comprensione sempre più dettagliata in relazione sia ai
contenuti sia alle situazioni, con scopi comunicativi diversificati e realizzate da interlocutori
diversi, come accade nella comunicazione cinematografica di cui è stata fatta esperienza
mediante la visione di alcuni film.
L’attività di lettura si è basata su una sempre maggiore autonomia sia nella comprensione
dei testi,sia nella scelta dei materiali e dei percorsi.
Sono state esercitate le varie tecniche di lettura (globale, esplorativa, analitica) sviluppate
precedentemente e applicate alle diverse tipologie testuali a seconda degli scopi della lettura
stessa.
Il procedimento di analisi testuale ha condotto all’individuazione di elementi che hanno
favorito un lavoro di produzione scritta dapprima guidato e via via sempre più autonomo.
Lo studio individuale ha consentito elaborazioni personali in quanto sostenuto da attività
specifiche, quali prendere appunti partendo da testi scritti o registrati, la ricostruzione di testi
partendo da appunti o da una scaletta, e viceversa la riduzione di un testo in serie di appunti
o in forma di scaletta.
Durante l’anno scolastico sono stati svolti i contenuti didattici qui elencati. Nello sviluppo di
ogni argomento si è tenuto conto delle caratteristiche della classe, dei ritmi di apprendimento
15
ed ogni altra variante eventualmente riscontrata durante l’iter didattico. Le valutazioni degli
studenti,mediante verifiche scritte e orali, hanno accertato il livello di conoscenze e
competenze acquisite.
Tutte le scelte didattiche e metodologiche sono da riferirsi alle indicazioni contenute nei
programmi Brocca.
Gli approfondimenti linguistici effettuati hanno condotto ad una conoscenza della lingua tale
da poter sostenere una accettabile e fluida conversazione su argomenti di carattere generale
e da essere in grado di illustrare, dopo una attenta lettura, un brano di media difficoltà.
Testo: A.Cattaneo,D. De Flaviis, CONCISE CAKES AND ALE,Signorelli
THE ROMANTIC AGE
Economic liberalism. The Industrial Revolution. Consequences of the Industrial Revolution.
Humanitarian movements. The emancipation of women.
Culture: The Romantic Revolution, Feeling vs rationality, The role of the imagination, A love of
nature, The commonplace and the supernatural, Individualism, The ‘dark’ Romantic hero.
Striving for the infinite.
William Blake
Songs of Innocence and of Experience; The Lamb; The Tyger
William Wordsworth
Lyrical Ballads
I Wandered Lonely as a Cloud
Composed Upon Westminster Bridge
Samuel Taylor Coleridge
The Rime of The Ancient Mariner
It is an Ancient Mariner( Part 1, Lines 1-82 )
The Gothic novel
Mary Shelley
Frankenstein (The Creation of the Monster)
THE VICTORIAN AGE
Free trade and the Great Exhibition. The age of industry and science. The poor: urban slums.
Colonial policy: Australia, New Zealand and Canada. Colonial policy: India and Africa. The
celebration of the Empire. Culture.
Charles Dickens
Oliver Twist (Oliver Is Taken to the Workhouse)
The Industrial Revolution: Dramatic changes in town and in the country, The debate on the
Industrial Revolution.
Coketown
Robert Louis Stevenson
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (Jekyll Turns Into Hyde)
16
Oscar Wilde
The Importance of Being Earnest ( play ) (film)
The Picture of Dorian Gray (Life as the Greatest of the Arts)
THE MODERN AGE
Culture (Science and Philosophy. The impact of Psychoanalysis. Modernism. English and
American Modernism.)
The modern novel (The modernist revolution. A new concept of time. The ‘stream-ofconsciousness’ technique)
Thomas Stearns Eliot
The Love Song of J. Alfred Prufrock (Lines 1-14, 35-54, 111-131 ) (fotocopia)
The Waste Land( What the Thunder Said)
James Joyce
Dubliners(“I Think He Died for Me”, She Answered)
Ulysses ( Mr. Bloom’s Train of Thoughts) (fotocopia)
Francis Scott Fitzgerald
The Great Gatsby(Gatsby’s funeral) (fotocopia)
World War I: the most disastrous war ever fought.
Rupert Brooke
The Soldier
Siegfried Sassoon
Glory of Women
George Orwell
Animal Farm (Some Animals Are More Equal Than Others)
Nineteen Eighty-Four (Big Brother Is Watching You)
John Ronald Reuel Tolkien(fotocopia)
The Lord of the Rings
The One Ring, The Ruling Ring (fotocopia) (film)
Jack Kerouac
On the Road (LA-Bound)
Alla lettura integrale dell’opera di Oscar Wilde, “The Importance of Being Earnest” ha fatto
seguito la visione del film. Allo stesso modo, la lettura di alcune parti di “The Lord of the
Rings” di John Ronald Reuel Tolkien è stata supportata dalla visione di alcune parti del film.
L’insegnante ______________________
Per gli studenti: ________________________
____________________________
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STORIA
INTRODUZIONE: data la complessità e la vastità dei problemi storici si è scelto un manuale
di storia che, da una parte, propone un approccio sintetico ai problemi storici (chiamato
didatticamente scenario), riguardante le interpretazioni storiografiche sia della storia del
mondo sia, in particolare, di quella europea, dall'altra propone approfondimenti di alcuni
argomenti ritenuti fondamentali (chiamati didatticamente temi), in particolare quelli relativi alla
storia italiana. Tale impostazione offre, tra le altre cose, il duplice vantaggio, allo stesso
tempo, di effettuare organicamente e sensatamente i cosiddetti tagli o salti da un lato,
dall’altro di attuare gli opportuni approfondimenti analitici. Infine va chiarito che l’indicazione
dei titoli degli scenari e dei temi senza alcuna precisazione significa che gli argomenti relativi
sono stati trattati in toto. Laddove non fosse successo, ai titoli sono stati affiancati i nomi dei
capitoli o dei paragrafi delle parti degli argomenti
effettivamente
svolte.
Va infine sottolineata l’attenzione riservata alla storia d’Italia e dell’Europa senza trascurare
quella del mondo connessa con quella.
PROGRAMMA SVOLTO
‐ Tema: l’Italia della Destra storica e della Sinistra storica fino alla fine Ottocento,
‐ I concetti di liberalismo, democrazia, imperialismo, nazionalismo, imperialismo, seconda
rivoluzione industriale- grande depressione, socialismo(seconda internazionale) fra la fine
del’Ottocento e la Prima guerra mondiale.
- Tema: l'Italia di Giolitti(3).
- L'età del totalitarismo 1914-1945: scenario: la Grande guerra come svolta storica, la crisi
dello stato liberale e le alternative rivoluzionarie(la rivoluzione russa, l'ondata rivoluzionaria in
Europa, la crisi del dopoguerra e l'autoritarismo fascista e nazista) pp.95-111, la crisi degli
anni trenta (tre risposte alla
crisi),
la
guerra
civile
europea
pp.
117-126.
- Temi: le vicende della Grande guerra (10): l’offensiva degli imperi centrali: le alleanze e la
guerra mondiale, il fronte occidentale,il fronte orientale, l’Italia in guerra; la svolta del 1917:
l’intervento americano, il fronte italiano (Caporetto), la pace di Brest-Litovsk, la pace di
Versailles; origini e avvento del fascismo italiano(11); la costruzione dell’Urss e lo stalinismo
(12); il nazismo (13 solo il seguente paragrafo: il nuovo ordine europeo pp. 165-166 ; del
tema i fascismi in Italia e in Europa (14) soltanto i seguenti paragrafi: il regime fascista in
Italia(pp. 168-174) e l’antifascismo italiano(pp.177-178); del tema La seconda guerra
mondiale (18) soltanto i seguenti paragrafi: l’espansionismo di Hitler in Polonia; la caduta
della Francia; la guerra parallela di Mussolini; Pearl Harbour e l’intervento americano;
l’attacco tedesco all’Urss; la guerra in Africa; lo sbarco in Sicilia e la caduta del Fascismo; l’8
settembre del 1943; lo sbarco in Normandia, la sconfitta della Germania; la sconfitta del
Giappone; del capitolo La Resistenza solo i seguenti paragrafi:
I quaranta cinque giorni di Badoglio, la crisi dell'8 settembre e la Rsi, la Resistenza italiana si
organizza, il regno del Sud, la liberazione di Roma e il governo Bonomi, il 1944-45 e la morte
di Mussolini, "guerra patriottica", "guerra civile" e "guerra di classe” in Italia 1943-1945; il
confine orientale e le foibe.
18
- L’età del benessere 1946-1973: scenario: il nuovo ordine bipolare:(solo) due
superpotenze, la fine dell’egemonia europea e la divisione della Germania; tra guerra fredda
e distensione.
- Temi: il capitolo il dopoguerra in Italia: repubblica e Costituzione del tema: La ricostruzione
in Europa (19); l’Italia del miracolo (21).
- Il mondo globale 1974-2003: scenario: una nuova guerra fredda: l’età del neoliberismo e
il confronto fra Usa e Urss; il crollo del comunismo: la fine dell’Unione Sovietica, il crollo del
comunismo europeo e gli effetti della crisi del comunismo; un nuovoo ordine mondiale?: la
globalizzazione
e
una
sola
superpotenza.
- Temi: La lunga transizione italiana (29) con i seguenti capitoli: Dal compromesso storico al
pentapartito, Il rapimento di Aldo Moro, Gli equilibri politici degli anni ottanta e La crisi dei
partiti tradizionali.
-l’italia dalle elezioni politiche del 2001 alle elezioni politiche del 2006 e del 2008(appunti)
- Sono stati letti e commentati i primi 12 articoli della Costituzione italiana.
Testi in adozione:
De Bernardi-Guarracino-Balzani: Tempi dell'Europa tempi del mondo, vol.2 L’età delle
rivoluzioni e i nuovi imperi, vol. 3, Dal primato europeo al mondo globale, edizioni scolastiche
Bruno Mondadori.
L’insegnante
Per gli studenti
__________________________
_____________________
______________________
19
FILOSOFIA
INTRODUZIONE: si è seguita una metodologia didattica induttiva basata
sull'analisi di testi da cui si è poi arrivati, in maniera dialogica, all'esame del
pensiero dei vari autori. Le stesse verifiche, sia orali che scritte, sono state
impostate, partendo dai testi.
PROGRAMMA SVOLTO
- Hegel: 1) superamento del concetto della cosa in sé; 2) idealismo assoluto: razionale e
reale; 3) dialettica; 4) cenni al sistema hegeliano: Idea, Natura e Spirito, in particolare:
moralità, eticità(società civile e stato), spirito assoluto e la filosofia
Letture: da vol. 3a: la dialettica, pp. 126-127; la dialettica tra signoria e servitù, pp. 129-130;
società civile ed economia politica, pp. 133-134; lo stato e la rivoluzione, pp.135-136.
- Marx: 1) il confronto critico con Hegel; 2) lavoro, alienazione, riappropriazione; 3)
concezione materialistica della storia e socialismo: la critica a Feuerbach, dialettica delle
classi e il comunismo; 4) l'analisi della società capitalistica: valore d'uso e valore di scambio,
genesi e destino del capitale.
Letture: da vol.3a: lavoro e alienazione, pp. 250-253; la costruzione speculativa hegeliana,
pp. 255-256; Tesi su Feuerbach: pp. 257-259; la storia e la coscienza, pp.260-261; il denaro
come rapporto sociale, pp. 263-264.
- Nietzsche: 1) la concezione tragica del mondo: spirito apollineo e dionisiaco, il
prospettivismo nietzscheano, la critica della cultura; 2) l'"illuminismo di Nietzsche": la
filosofia del mattino; 3) la morte di Dio; 4) il superuomo; 5) l'eterno ritorno dell'uguale; 6) la
volontà di potenza; la critica della morale e della religione e il nichilismo
Letture: da vol. 3a: come il mondo vero divenne favola, pp. 358-359; la morte di Dio e il
superuomo, pp. 360-363; l'eterno ritorno dell'uguale, pp. 367-370; la morale dei signori e la
morale
degli schiavi,
pp.372-373.
- Bergson: tempo spazializzato e tempo vissuto; il problema della libertà, materia e
memoria, l’evoluzione creatrice: istinto, intelligenza e intuizione, l’umanità creatrice: la
morale
e
la
religione.
Letture: durata e coscienza , pp. 480-481; lo slancio vitale e la resistenza p. 483 .
- Freud: 1) Terapia e sessualità: la genesi sessuale della nevrosi; l'utililizzazione
terapeutica del transfert; il sogno e la libera associazione; le fasi della sessualità
infantile e la formazione del complesso edipico; 2) la metapsicologia: la seconda
topica. Il disagio della civiltà: psicoanalisi e società, una nuova concezione del Super-Io.
Letture: da vol. 3a: verso una nuova concezione della malattia mentale, pp. 515-519;
l’elaborazione del metodo psicoanalitico, pp. 520-522; quanta sofferenza e rinuncia
dobbiamo
accettare
(confronto
tra
Freud
e
Marcuse):
pp.525-527
.
- Wittgenstein: 1) il Tractatus logico-philosophicus: il mondo e il linguaggio, la teoria
dell'immagine, la teoria della proposizione( i connettivi inclusa l’implicazione materiale con
l’esclusione della funzione tratto e il criterio delle tavole di verità), il dicibile e l'ineffabile.
Dal Tractatus alle Ricerche filosofiche: una nuova concezione del linguaggio; la teoria dei
20
giochi linguistici.
Letture: da vol. 3b: il mondo come totalità dei fatti, pp. 110-111; la raffigurazione logica dei
fatti, pp. 112-113 ; la filosofia non è una scienza, pp. 114; il Mistico ovvero ciò che non si
può dire, pp. 115-116;
giochi linguistici e forme di vita pp. 324-325.
- Heidegger: il problema del senso dell’essere, la fenomenologia come metodo, analitica
esistenziale, i modi fondamentali dell’esserci nel mondo, l’essere per la morte, la verità
dell’essere, la metafisica come evento complessivo, la tecnica come imposizione e destino,
l’essenza dell’opera d’arte, il linguaggio come disvelamento dell’essere.
Letture: il circolo ermeneutico, pp. 84-85; il significato esistenziale della morte, pp: 86-87;
l’essere e l’opera d’arte, pp. 88-90.
A) L'empirismo logico: 1) il Circolo di Vienna e il Circolo di Berlino; il programma
dell’empirismo logico e il principio di verificazione.
Letture: il manifesto programmatico dell’empirismo logico pp. 134-135
B) Il razionalismo critico: Popper: l'epistemologia falsificazionista: la critica dell’induttivismo e
la base empirica.
Letture: dall’induzione alla falsificazione, pp.: 252-253; la base empirica, pp.: 254-256.
Testo in adozione:
Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette ed altri, i filosofi e le idee, voll. 3a e 3b, Ed. Sc. Bruno
Mondadori.
L’insegnante
____________________________
Per gli studenti _________________
______________________
21
MATEMATICA
Finalità specifiche
Nel corso del triennio superiore l’insegnamento della matematica prosegue e amplia il
processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio e
concorre, insieme alle altre discipline, allo sviluppo dello spirito critico ed alla loro promozione
umana ed intellettuale. In questa fase della vita scolastica lo studio della matematica cura e
sviluppa in particolare:
1. l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione;
2. la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi;
3. la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
4. l’attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite;
5. l’interesse a cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico.
Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del triennio in modo
che l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologico metodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi.
Obiettivi di apprendimento
Alla fine del triennio l’alunno deve possedere, sotto l’aspetto concettuale, i contenuti
prescrittivi previsti dal programma ed essere in grado di:
1. sviluppare dimostrazioni;
2. operare con il simbolismo matematico;
3. affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti
alla loro rappresentazione;
4. risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
5. utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale;
6. risolvere problemi geometrici del piano per via sintetica o per via elementare;
7. inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali;
8. riconoscere il contributo della matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;
9. cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
Metodologie di lavoro
Si è cercato dare risalto ai concetti attorno a cui si aggregano i vari moduli del
programma, mettendo in luce analogie e connessioni.
L’insegnamento è stato condotto per problemi; dall’esame di una situazione
problematica l’alunno è stato portato, prima a formulare un’ipotesi di soluzione, poi a ricercare
il procedimento risolutivo mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite, ed infine ad
inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo, un processo in cui
l’appello all’intuizione è stato via via ridotto per dare più spazio all’astrazione ed alla
sistemazione razionale.
Ove fosse possibile si è cercato di storicizzare la questione affrontata presentandola
come una successione di tentativi portati a livello di rigore e di astrazione sempre più spinti.
Le metodologie adottate sono state le seguenti:
a) presentazione di problemi e discussione guidata;
b) lezione frontale di sintesi e sistematizzazione;
22
c) attività individuali: esercizi di tipo applicativo per consolidare le nozioni apprese;
d) visualizzazione dei processi algoritmici e revisione critica degli stessi.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Sono stati utilizzati i seguenti elementi di verifica: prove scritte, colloqui orali,
questionari. Le verifiche sono state frequenti e di differente tipologia per abituare gli studenti
ad esaminare le situazioni problematiche con vari approcci.
Nella valutazione si tenuto conto della:
1. partecipazione costruttiva al dialogo educativo e interesse per la disciplina;
2. conoscenza appropriata dei contenuti trattati;
3. corretto uso del linguaggio specifico della disciplina;
4. capacità di utilizzare in modo appropriato gli strumenti matematici in situazioni
problematiche;
5. capacità di scegliere il metodo più appropriato al tipo di problema affrontato;
6. capacità di effettuare sintesi di un argomento entro definizioni pertinenti;
7. proposta di adeguate e documentate riflessioni personali.
PROGRAMMA SVOLTO
ELEMENTI DI TOPOLOGIA SUI REALI
Insiemi limitati di numeri reali. Intervalli reali limitati e illimitati, aperti e chiusi. Intorno
+ ∞, − ∞, ∞
. Punto di accumulazione per un
completo, destro, sinistro di un punto, intorno di
insieme e punto isolato di un insieme. Maggiorante e minorante, estremo superiore ed
estremo inferiore, massimo e minimo di un insieme
FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE
Concetto di funzione di variabile reale a valori reali
Classificazione delle funzioni
Dominio di una funzione
Grafici di funzioni semplici per via elementare, riconducibili a rette, coniche, funzioni
goniometriche, esponenziali, logaritmi, funzione segno e funzione parte intera
f (− x)
f ( x )
− f ( x)
f (x)
f ( x + a)
f ( x) + b
kf (x)
,
,
,
,
,
,
Grafici deducibili:
Concetto di funzione pari, dispari, periodica, iniettiva, suriettiva, e biettiva
Restrizione e prolungamento di una funzione
Funzioni monotone
Funzioni limitate
Estremo superiore e inferiore di una funzione
Massimi e minimi relativi e assoluti
Concetto di funzione composta
Funzioni invertibili e funzione inversa
Le funzioni inverse delle funzioni circolari
,
f (kx)
SUCCESSIONI NUMERICHE
Definizione di successione
Successioni definite mediante termine generale o per ricorrenza
Successioni monotone crescenti e decrescenti
Successioni limitate
23
Limiti di successioni:
−
Nozione di limite (convergenza, divergenza, indeterminazione)
−
Definizione di limite infinito
−
Definizione di limite finito
−
Verifiche di limite
Alcune considerazioni sul numero “e”
SERIE NUMERICHE
Serie: data una successione
(an )n∈N
si considera la nuova successione definita per
ricorrenza: s 0 = a 0 , s1 = a 0 + a1 = s 0 + a1 , s 2 = a 0 + a1 + a 2 = s1 + a 2 ,..., s n+1 = s n + a n+1 :
+∞
∑
n=0
a n = lim s n
n → +∞
Convergenza di una serie geometrica
Frazione generatrice di un numero decimale periodico
LIMITI DELLE FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE
Concetto intuitivo di limite
Definizione di limite finito per una funzione in un punto
Definizione di limite infinito per una funzione in un punto
Limite destro e limite sinistro
Definizione di limite finito per una funzione all’infinito
Definizione di limite infinito per una funzione all’infinito
Verifiche di limite
Proprietà dei limiti
−
Teorema di unicità del limite
−
Teorema della permanenza del segno
−
Teorema del confronto
Operazioni sui limiti
−
Teoremi sul calcolo dei limiti: limite della somma di due funzioni, del
prodotto/potenza, del quoziente (solo enunciati)
−
Limiti infiniti e forme indeterminate
−
Limite all’infinito di un polinomio
−
Limite all’infinito delle funzioni razionali
−
Grafici di semplici funzioni composte:
1
,
f (x)
f (x),e
f (x)
, log f ( x )
FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo
Continuità a destra e a sinistra
Continuità di semplici funzioni elementari
Punti di discontinuità di una funzione:
−
di prima specie e concetto di “salto”
−
di seconda specie
−
di terza specie o discontinuità eliminabile, prolungamento per continuità
24
Limiti notevoli:
lim
x→ 0
x
1⎞
⎛
lim ⎜ 1 + ⎟ = e
x→ ∞
x⎠
⎝
senx
= 1,
x
e loro conseguenze
Continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse (solo enunciato)
Calcolo di limiti
Alcuni teoremi sulle funzioni continue: - Teorema di Weierstrass (solo enunciato)
- Teorema dei valori intermedi (solo enunciato)
- Teorema di esistenza degli zeri (solo enunciato)
Asintoti e loro ricerca
IL CALCOLO DIFFERENZIALE
Concetto intuitivo di derivata: introduzione
Il problema della retta tangente ad una curva in un suo punto e il problema della velocità
istantanea
Definizione di rapporto incrementale di una funzione in un punto e suo significato geometrico
Definizione di derivata di una funzione in un punto
Derivata destra e derivata sinistra
Significato geometrico della derivata
Derivabilità in un intervallo
Funzione derivata prima, derivata seconda e così via
Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili
Punti di non derivabilità
y = k , y = x , y = senx , y = cos x , y = a x , y = log x
a
Derivata di
Regole di derivazione:
- Teorema della somma
- Teorema del prodotto, teorema del prodotto di una costante per una funzione
- Derivata di
y = [ f(x) ] , n ∈ N
n
(per induzione), in particolare di
- Derivata della funzione reciproca, in part. di
y=
1
x
, da cui di
y = xn , n∈N
y = [ f ( x)] , k ∈ Z
k
y = tgx, y = cot gx
- Teorema del quoziente, in particolare di
- Teorema della funzione composta (solo enunciato),
α
g (x)
, in part. y = [ f ( x ) ] , α ∈ R
da cui derivata di y = [ f ( x ) ]
- Teorema della funzione inversa
y = arcsenx , y = arccos x , y = arctgx , y = arc cot gx
- Derivate di
Studio della continuità e della derivabilità
Differenziale di una funzione e significato geometrico
Primitive di una funzione: integrale indefinito
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale:
- Teorema di Fermat
- Teorema di Rolle
conseguenza: se f continua e derivabile in I si annulla in m punti, f’ si annulla in m-1 punti
- Teorema di Lagrange o del valor medio
conseguenze:
I) Una funzione con derivata nulla in un intervallo è costante
25
II) Due funzioni con derivata uguale in un intervallo differiscono per una costante
III) Se una funzione ha derivata positiva/negativa in un intervallo,
allora è ivi crescente/decrescente
- Teorema di Cauchy
- Teorema di De L’Hospital (solo enunciato) e sua applicazione nella risoluzione di alcune
forme indeterminate
Condizione necessaria, ma non sufficiente per l’esistenza di un massimo o un minimo relativo
di una funzione derivabile (teorema di Fermat)
Criterio sufficiente per determinare massimi e minimi relativi, flessi a tangente orizzontale
Massimi e minimi assoluti
Semplici problemi di massimo e di minimo assoluti
Uso delle derivate successive nella ricerca dei massimi o minimi relativi o dei punti di flesso a
tangente orizzontale
Concetto di concavità e convessità di una funzione in un punto e in un intervallo
Studio della concavità, convessità, flessi di una funzione
Dal grafico di una funzione a quello della derivata
Studio dell’andamento di:
- funzioni algebriche razionali intere e fratte
- funzioni algebriche irrazionali
- funzioni trascendenti (esponenziali, logaritmiche, goniometriche)
- funzioni con la presenza di valori assoluti
- funzioni definite a tratti
Problema dell’analisi del numero delle radici di un’equazione e relativa separazione,
approssimazione di una radice di un’equazione col metodo di bisezione e col metodo delle
tangenti
IL CALCOLO INTEGRALE
Definizione di primitiva e di integrale indefinito
Calcolo di integrali indefiniti: Integrazione immediata, Integrazione delle funzioni razionali,
Integrazione per sostituzione, Integrazione per parti
Integrali definiti: definizione mediante le somme integrali
Considerazioni relative al segno dell’integrale rispetto al segno della funzione integranda
Proprietà dell’integrale definito
Teorema della media integrale
Funzione integrale
Teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Barrow) e conseguenze
Alcune applicazioni del calcolo di integrali definiti:
- Calcolo dell’area racchiusa da una curva
- Calcolo dell’area delimitata dal grafico di più funzioni
- Calcolo di volumi (in particolare solidi di rotazione)
Integrali impropri: Integrali estesi ad intervalli illimitati; Integrali estesi al caso in cui la funzione
integranda non sia continua in qualche punto dove possa diventare infinita
Metodi numerici di integrazione: metodo dei rettangoli e dei trapezi
Testo in adozione: Lamberti – Mereu – Nanni – Corso di Matematica – Ed. ETAS
L’insegnante ____________________
Per gli studenti _______________________
_________________________
26
INFORMATICA E SISTEMI AUTOMATICI
Comunicazioni e reti
Concetti generali sulla comunicazione e trasmissione. Il concetto di commutazione di circuito.
Segnali analogici e segnali digitali. La rete Internet: cenni storici ed il concetto di
Commutazione di Pacchetto.
Sorgente e destinazione, canali di comunicazione, codifica e decodifica dell’informazione.
Rilevazione degli errori in una comunicazione automatica(cenni). Mezzi trasmissivi.
Tipi di trasmissione: seriale e parallela. Reti PSTN, ADSL
Architettura di Rete per gli elaboratori elettronici
Architettura di Rete: modello client-server. Device di rete. Schede di rete. Comunicazione tra
sistemi automatici ed elaboratori. Esempi di casistiche e problemi nella comunicazione
digitale. Comunicazione asincrona; il concetto di handshake tra due host.
Classificazione di reti e topologie.
Reti geografiche. Reti locali. Topologie di rete LAN: Stella, bus, token ring.
Collegamento fisico in una rete locale. Dispositivi di rete: router, hub, switch. Comunicazione
di una LAN col mondo esterno: servizi di proxy e gateway. Il concetto di Intranet.
Sistemi operativi predisposti alla comunicazione di rete.
La struttura gerarchica delle Reti: il modello concettuale ISO-OSI. Cenni storici. Il modello
TCP/IP come semplificazione ed implementazione di ISO-OSI. I primi tre livelli dello stack.
Collegamento, trasporto, rete. I protocolli di rete. Cenni sui protocolli UDP, TCP, IP.
Livello network del TCP/IP. Cenni sul livello di applicazione.
Programmazione orientata agli oggetti e linguaggio Java.
Introduzione alla OOP: il concetto di classe come modello di dati. Architettura del software.
Cenni storici. Incapsulamento di dati ed algoritmi.
Il linguaggio Java e la Java Virtual Machine. Architettura e principi di funzionamento. Bytecode e compilazione Just In Time. Fondamenti del linguaggio Java: la classe come unità
minima di elaborazione. Metodi e campi di una classe.
Sviluppo di programmi di esempio tramite classi di tipo main con metodi statici. Utilizzo dei
package del Java Development Kit (JDK). Consultazione della documentazione Javadoc.
Input/Output di base. Sintassi in riferimento al linguaggio C++: operatori, espressioni, controllo
del flusso. Riferimenti ad oggetti ed il sistema di Garbage Collection.
Strutture dati: array in Java. Il tipo String come oggetto immutabile. Classi dei package
java.lang e java.util. Container: il vettore dinamico.
27
L'interfaccia come prototipo di classe puramente astratta. Definizione e implementazione di
interfacce inJava. Prototipi dei metodi. Concetti di overriding e overloading dei metodi.
Implementazione di Interfacce.
Definizione di classi e creazione di oggetti. Costruttori, overloading dei costruttori. Modificatori
di accesso. Metodi di accesso e di modifica.
La super-classe Object. Le interfacce di Object e il concetto di Reflection (cenni). Utilizzo
della piattaforma NetBeans. Esercizi con generazione automatica di codice.
Materiali didattici adottati:
Testo: Langella – Informatica e sistemi automatici vol. 1, 2 – Calderoni
Dispense interne in formato cartaceo ed elettronico.
L’insegnante ____________________
Per gli studenti ____________________
_________________________________
28
FISICA E LABORATORIO
INDICAZIONI METODOLOGICHE
Gli argomenti sono stati svolti mediante lezioni frontali, integrate da strumenti multimediali, da
dimostrazioni alla cattedra in laboratorio e da attività sperimentali in laboratorio per gruppi. Le
lezioni dialogate sono state usate per discutere gli esperimenti svolti alla cattedra. Sono stati
usati gli esercizi e i problemi del libro di testo, ampliati da problemi tratti da altre fonti, come
test d’ingresso universitari.
PROGRAMMA SVOLTO
Nota: la suddivisione degli argomenti svolti non è nel senso temporale, ma tematico.
Testo adottato: Amaldi Ugo, Fisica di Amaldi idee ed esperimenti, Ed. Zanichelli.
Forze e campi
Parte I
Interazioni elettrostatiche. La legge di Coulomb. Campo elettrostatico. Moto di cariche in
campo elettrico. Circuitazione: campi conservativi. Potenziale ed energia potenziale. Flusso
del campo elettrico, teorema di Gauss, equivalenza con la legge di Coulomb. Capacità
elettrica, condensatori, combinazione di condensatori in serie e parallelo, energia accumulata
in un condensatore ed analogia con i fluidi. Densità di energia elettrostatica.
Campo magnetico, vettore B: linee di forza. Forza di Lorentz e definizione dell’unità di misura
del campo magnetico. Moto di cariche in un campo magnetico, raggio e frequenza di
ciclotrone. Applicazioni agli acceleratori di particelle e spettrometri di massa. Effetto Hall.
Esperimento di Oersted. Legge di Biot - Savart. Forze magnetiche su fili percorsi da corrente
e relazione con la forza di Lorentz.
Campi non conservativi: circuitazione di B e teorema di Ampère. Interazioni magnetiche tra
magneti e circuiti e definizione dell’ampere nel S.I.. Momento magnetico di un circuito elettrico
e motori elettrici.
Flusso di B e teorema di Gauss per il magnetismo.
Interpretazione di Ampère del magnetismo naturale. I materiali magnetici: paramagnetici,
diamagnetici e ferromagnetici; domini di Weiss, temperatura critica e ciclo di isteresi.
Momento magnetico orbitale e spin.
Parte II
Conduzione elettrica: prima legge di Ohm, resistenza e conduttanza. Combinazione di
resistenze in serie e parallelo. Generatori di tensione ideali e reali, resistenza interna. Leggi di
Kircckkoff. Seconda legge di Ohm, resistività. Resistenza e temperatura. La
superconduzione. Teoria delle bande nei solidi, conduttori, isolanti, semiconduttori. Velocità
termica e di deriva nei conduttori. Drogaggio e giunzioni. Il diodo a semiconduttore. Effetto
29
Volta. Circuiti elettrici in corrente continua e disposizione degli strumenti di misura. Lavoro e
potenza nei circuiti elettrici. Circuiti RC (senza ricavo dell’equazione temporale esponenziale).
Campi elettrici e magnetici variabili: induzione elettromagnetica, legge di Faraday – Neumann
– Lenz, significato della legge di Lenz. L’alternatore. Campo elettrico indotto. Autoinduzione e
induttanza. Comportamento di un’induttanza in un circuito elettrico LR. Energia
immagazzinata in un’induttanza. Densità di energia magnetica.
Paradosso di Ampére e corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell. Conseguenze delle
equazioni: le onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. Velocità di propagazione
delle onde elettromagnetiche, densità di energia ed intensità di un’onda elettromagnetica.
Relatività
Principi della relatività ristretta. Velocità limite ed energia cinetica relativistica. Energia totale
ed energia di riposo. Equazione di Einstein. Quantità di moto relativistica.
Quanti, materia, radiazione
Radioattività alfa, beta, gamma. Legge del decadimento radioattivo. Attività di un campione e
datazione radioattiva.
La quantizzazione dell’energia nella radiazione: corpo nero e ipotesi del quanto di luce di
Planck. Effetto fotoelettrico e ipotesi del fotone di Einstein. Quantità di moto dei fotoni.
Modelli atomici, validità e limiti: modello classico di Thomson, di Rutherford, di Bohr. Ipotesi di
De Broglie. Principio di indeterminazione.
L’insegnante _____________________
I rappresentanti degli studenti ____________________
________________________
30
CHIMICA E LABORATORIO
IL CARBONIO E LA CHIMICA ORGANICAConfigurazione elettronica del carbonio. Legami semplici e legami multipli carbonio-carbonio.
Stati di ibridazione sp3 , sp2 , sp e relative geometrie.
Delocalizzazione elettronica:effetto induttivo e risonanza.
Rottura e formazione di legami covalenti: scissione omolitica ed eterolitica del legame
L'ISOMERIA Formule minime e formule di struttura delle catene carboniosa.
Diversi tipi di isomeria: di catena, di posizione, geometrica cis-trans, isomeria ottica.
Importanza dei centri chirali nelle molecole biologicamente attive.
Laboratorio: Uso dei modelli molecolari per verificare la geometria dei legami e l'isomeria ;
Uso del polarimetro per verificare l'isomeria ottica, potere rotatorio specifico.
GLI IDROCARBURI E LA LORO CLASSIFICAZIONE:
Gli idrocarburi alifatici:
- Gli alcani: Strutture molecolari. Regole IUPAC e nomenclatura. I radicali degli alcani.
Proprietà fisiche e chimiche. Reazioni di combustione e di sostituzione radicalica
(Meccanismo dell'alogenazione).
- Gli alcheni: Strutture molecolari. Nomenclatura IUPAC. Proprietà fisiche e chimiche.
Reazioni di addizione e relativo meccanismo. Addizione di idracidi, di alogeni, di idrogeno, di
acido solforico, di acqua. Regola di Markovnikov. Reazioni di polimerizzazione.
- Gli alchini: Strutture molecolari. Nomenclatura IUPAC. Proprietà fisiche e chimiche. Reazioni
di addizione e di sostituzione dell’H etinico.
- Cicloalcani e alcadieni (cenni)
Laboratorio: Verifica della reattività e del meccanismo di reazione nella bromurazione di
composti saturi, insaturi e aromatici.
GLI IDROCARBURI AROMATICI:
- Il benzene: Proprietà dell'anello aromatico. Reazioni di sostituzione elettrofila e relativo
meccanismo: alogenazione, nitrazione, alchilazione di Friedel-Crafts. Nomenclatura dei
derivati del benzene. Effetto di un sostituente su un ulteriore sostituzione: orientante e
attivante o disattivante.
- Gli areni: proprietà fisiche e chimiche.
Il petrolio e derivati: riferimenti
I DERIVATI OSSIGENATI DEGLI IDROCARBURI
Gruppi funzionali, gruppi funzionali con ossigeno sp3 e sp2
- Gli alcoli:
Nomenclatura. Proprietà fisiche e chimiche. Reazioni: di salificazione, di ossidazione di un
alcool primario ad aldeide e di un alcool secondario a chetone. L'alcool etilico e la
fermentazione alcolica. formazione di un alogenuro alchilico,formazione di un
alchene,formazione di un etere e di un estere. Sintesi di Grignard per la preparazione di alcoli
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Laboratorio: Alcune proprietà degli alcoli: solubilità; pH; salificazione; ossidazione ad aldeide;
Saggio di Lucas.
- I fenoli: Proprietà fisiche e chimiche.
- Gli eteri: riferimenti alle proprietà fisiche e chimiche
- Le aldeidi e i chetoni: Il gruppo carbonilico. Nomenc1atura e proprietà. La reazione di
addizione nucleofila al gruppo carbonilico con relativo meccanismo (es. addizione di H2 e del
reattivo di Grignard, formazioni di emiacetali ed acetali). Reazioni del carbonio in α carbonile.
L'ossidazione di aldeidi e chetoni.
Laboratorio: Saggio di Fehling
- Gli acidi carbossilici: Nomenc1atura e proprietà fisiche e chimiche. Reazioni di ionizzazione
e di sostituzione del gruppo –OH. Acidi polifunzionali(cenni). Acidi grassi.
Laboratorio: Reazione di preparazione e di purificazione di un estere (acetato di isoamile).
- Gli esteri e loro derivati: Meccanismo di esterificazione Esteri particolari:trigliceridi e
fosfolipidi. I LIPIDI:TRIGLICERIDI, FOSFOLIPIDI, STEROIDI. I saponi e le loro caratteristiche
chimiche .
Laboratorio: Reazione di idrolisi basica di un trigliceride e verifica del potere detergente di un
sapone in acqua distillata e in acqua di rubinetto.
- I CARBOIDRATI
I monosaccaridi, con particolare riferimento al glucosio. La chiralità nei monosaccaridi.
Strutture emiacetaliche e anomeria, muta rotazione degli anomeri. Il legame glicosidico. I
disaccaridi e i polisaccaridi. Importanza biologica dei carboidrati. Principali tappe
dell’ossidazione del glucosio.
Laboratorio: Saggio di Fehling di alcuni carboidrati (saccarosio, lattosio,glucosio e fruttosio).
I DERIVATI AZOTATI DEGLI IDROCARBURI
Caratteristiche elettroniche dell’azoto
- Le ammine: Classificazione, struttura, nomenc1atura e proprietà. La basicità delle ammine
alifatiche. Reazioni di salificazione e di sostituzione nucleofila.(esempio di formazione di sali
e di ammidi sostituite pag 660 n.1-2).
- Le ammidi: proprietà fisiche e chimiche.
Laboratorio: sintesi del nylon 6/10.
- GLI AMMINOACIDI E LE PROTEINE: Struttura. Proprietà anfotere. Il legame peptidico. I
peptidi. Le proteine. Importanza biologica delle proteine. La sintesi delle proteine.
- GLI ACIDI NUCLEICI: Basi azotate pirimidiniche e puriniche. Nuc1eosidi e nuc1eotidi. DNA
e RNA: strutture, sintesi e importanza biologica.
Testo adottato: A. Post Baracchi, A. Tagliabue – Chimica – progetto modulare, Ed Lattes
L’insegnante
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Per gli studenti ________________
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SCIENZE DELLA TERRA
ASTRONOMIA (cap.1 e 2)
Unità e metodi di misura nello spazio; elementi di riferimento sulla sfera celeste; i riferimenti di
individuazione delle stelle.
Le stelle: la magnitudine, varietà stellari, tipi spettrali, diagramma H.R., evoluzione stellare,
stelle variabili, sistemi binari di stelle.
Il sole: struttura e attività del sole. La reazione termonucleare.
Le galassie: natura, forma e movimenti.
L'universo: la legge di Hubble; cenni relativi alle principali teorie cosmologiche, in particolare
la teoria del Big Bang
I pianeti e gli altri componenti del sistema solare; origine ed evoluzione del sistema solare;
leggi di Keplero e la legge di Newton.
IL PIANETA TERRA (cap.3)
La forma della Terra; prove dello schiacciamento ai poli.
Prove e conseguenze della rotazione terrestre, giorno sidereo e giorno solare.
Prove e conseguenze del moto di rivoluzione; il ritmo delle stagioni.
I moti terrestri con periodi millenari.
I moti millenari e le glaciazioni.
LA LUNA (cap.4)
Caratteristiche generali.
Movimento di rotazione, di rivoluzione e di traslazione. Le librazioni. La regressione della
linea dei nodi. Mese sidereo e mese sinodico.
Fasi lunari ed eclissi. Le maree. Ipotesi sulla origine ed evoluzione della luna. La struttura
della luna.
Il SISTEMA TERRA-ATMOSFERA (CAP.13)
Composizione dell’atmosfera e sua stratigrafia verticale; caratteristiche delle varie zone
Evoluzione dell’atmosfera.
Radiazione solare e bilancio termico del sistema Terra.
Il riscaldamento dell’atmosfera e la temperatura dell’aria; i fattori che influenzano la
temperatura; la rappresentazione delle diversità termiche (isoterme).
La pressione atmosferica e i venti; le isobare, le aree anticicloniche e le aree cicloniche.
I venti locali e i venti a ritmo stagionale: le brezze, effetto stau e fohn. I monsoni.
La circolazione generale dell’atmosfera; le correnti a getto.
L’umidità dell’aria e le precipitazioni; le carte delle isoiete e i regimi pluviometrici.
Il ciclo dell’acqua; formazione dei vari tipi di nuvole.
Le perturbazioni atmosferiche: genesi ed evoluzione di un ciclone extratropicale.
I cicloni tropicali.
L’inquinamento atmosferico, smog fotochimico, il buco nell’ozonosfera, l’aumento di anidride
carbonica e le relative conseguenze a livello climatico. Altri gas serra e conseguenze
dell’effetto serra sul riscaldamento globale. Le piogge acide e le relative conseguenze.
TESTO IN ADOZIONE: “Il globo terrestre e la sua evoluzione “ VI edizione - Lupia
Palmieri Parotto Ed. Zanichelli
L’insegnante
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Per gli studenti ______________________
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BIOLOGIA E LABORATORIO
-APPARATO ESCRETORE
Visione d’insieme; i reni, il nefrone; funzione dei diversi tratti del nefrone: filtrazione,
riassorbimento, secrezione ed escrezione. Controllo ormonale del riassorbimento dell’acqua e
del sodio. Apparato iuxtaglomerulare e controllo della pressione arteriosa.
-IL SISTEMA ENDOCRINO
Le ghiandole endocrine e gli ormoni. Classificazione degli ormoni e meccanismo d’azione
degli ormoni; asse ipotalamo-ipofisario, tiroide e paratiroidi, ghiandole surrenali, pancreas
endocrino, ghiandola pineale, malattie legate a disfunzioni ormonali.
APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE E FEMMINILE
Struttura e funzione dell’apparato maschile, spermatogenesi, controllo ormonale della
spermatogenesi e della libido. Struttura e funzione dell’apparato femminile, ciclo riproduttivo
della donna, regolazione ormonale. Accoppiamento, la fecondazione, lo sviluppo
dell’embrione umano. La nascita.
IL SISTEMA MUSCOLO SCHELETRICO: Il movimento degli animali: problemi di
deambulazione in acqua, terraferma e in aria. I vari tipi di scheletro (idrostatico, esoscheletro,
endoscheletro). Lo scheletro dell’uomo: principali ossa, tipi di articolazioni. Struttura e crescita
dell’osso. Regolazione ormonale. Osteoporosi.
I principali muscoli dell’uomo. La struttura della fibra scheletrica. Meccanismo della
contrazione. Giunzione neuromuscolare.
IL SISTEMA NERVOSO
Evoluzione del sistema nervoso. Organizzazione generale del sistema nervoso nell’uomo. Le
cellule del sistema nervoso: i neuroni e le cellule della nevroglia.La trasmissione dell’impulso
nervoso. La sinapsi e i neurotrasmettitori. Sistema nervoso centrale: midollo spinale, il tronco
encefalico, il cervelletto, il diencefalo, il sistema limbico. Il telencefalo. Lobi cerebrali e
cortecce primarie (motoria, sensitiva, ottica e uditiva) corteccia associativa. Le principali vie
motorie e sensitive. Il sistema nervoso periferico, somatico e autonomo. La corteccia
cerebrale e le funzioni cognitive.Memoria e apprendimento. Il linguaggio e le aree di
elaborazione intrinseca. La coscienza, sonno e veglia. Il meccanismo d’azione delle droghe e
il meccanismo del dolore. Principali malattie del sistema nervoso: depressione, schizofrenia,
morbo di Parkinson, Alzheimer, Sclerosi multipla. Organi di senso: i recettori sensoriali, il
tatto, il gusto, l’olfatto, la vista e l’equilibrio.
EVOLUZIONE DELL’UOMO
I Primati e la storia evolutiva dell'uomo. Principali tappe evolutive. Caratteristiche scheletriche
che hanno permesso il bipedismo e la stazione eretta. Evoluzione cranica ed encefalica.
Homo sapiens neanderthalensis e homo sapiens sapiens. Origine dell'uomo moderno. Le
migrazioni dell’uomo moderno.
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LABORATORIO
Riconoscimento di preparati istologici relativi all’apparato escretore, endocrino e riproduttore,
all’osso, ai muscoli, tendini, cartilagini, tessuto nervoso, midollo spinale, cervelletto.
Testo in adozione :"IMMAGINI DELLA BIOLOGIA " - VOLUME C e D di N.A. Campbell G.
Mitchell J.B. Reece - ED. ZANICHELLI.
L’insegnante
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Per gli studenti _______________________
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EDUCAZIONE FISICA
CONOSCENZE:
- tecniche e metodologie di lavoro relative alla teoria dell’allenamento proposte nell’arco
dell’anno ed indicate nella definizione dei contenuti;
- regole, tecniche, tattiche e criteri di preparazione inerenti gli sport trattati nell’arco dell’anno
ed indicati nella definizione dei contenuti;
-alcuni elementari concetti relativi alla struttura ed al funzionamento del nostro corpo;
-alcuni accorgimenti per prevenire traumi e sovraffaticamento ed elementari nozioni di pronto
soccorso;
COMPETENZE:
-saper lavorare secondo le varie tecniche e metodologie apprese con una certa autonomia
operativa;
-sapersi inserire nei meccanismi di svolgimento dei vari sport trattati;
-sapersi orientare davanti a situazioni nuove e saper utilizzare le conoscenze e le abilità
acquisite per una efficace soluzione di varie problematiche di tipo psico-motorio;
-saper collaborare in varie forme con i propri compagni nello svolgimento delle attività
(arbitraggi, esercizi a coppie o in gruppo, situazioni di gioco, organizzazione di tornei, etc.);
-saper organizzare progetti motori e di ricerca autonomi e finalizzati.
VALUTAZIONE:
-nella valutazione finale si è tenuto conto dell’impegno e della costanza profusi dallo studente
indipendentemente dalle proprie capacità motorie di base.
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PROGRAMMA SVOLTO
1) Potenziamento fisiologico:
a- miglioramento cardiocircolatorio
b- miglioramento della forza veloce
c- aumento della resistenza aerobica e lattacida
2) Rielaborazione, consolidamento e arricchimento delle competenze motorie
3) Conoscenza e pratica delle attività sportive:
- pallavolo
- calcetto
- ultimate frisbee
- baseball / softball
- pallacanestro
4) Conoscenza delle necessità fisiche correlate a una migliore gestione delle proprie
qualità e attitudini somatiche.
5) Conoscenza delle caratteristiche di un regime alimentare corretto.
6) Nozioni sulle norme elementari di pronto soccorso.
L’insegnante
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Per gli studenti
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37
RELIGIONE
Testo: Marinoni, “La domanda dell’uomo, ed Marietti
Il lavoro affrontato ha tenuto conto sia degli obiettivi indicati dal consiglio di classe, sia delle
indicazioni contenute nel comma 2, art.9 del nuovo Concordato che riguardano il valore della
cultura religiosa nella maturità della persona, nella comprensione di se stessi e della realtà,
come anche della responsabilità personale e collettiva che qualificano l’ esistenza.
In tal senso sono stati privilegiati documenti e testimonianze tesi ad affermare la inalienabile
dignità della persona,del valore della vita,del significato dell’amore umano,del bene comune,
dell’impegno nella giustizia e nella verità, del valore del cattolicesimo quale componente del
patrimonio storico dell’Europa.
Centrale è stata l’attenzione alla figura della filosofa ebrea Edith Stein che si è caratterizzata
per la sua instancabile ricerca della Verità; legata alle vicende storiche e politiche della prima
metà del XX secolo, partecipò in tutto al dramma del suo popolo, conoscendo l’abisso di
Auschwitz.
Prendendo spunto dalla ragione come capacità di cogliere la realtà in tutti i suoi fattori e
quindi percepire la presenza del Mistero come origine e consistenza di tutto abbiamo
affrontato il rapporto fede e ragione.
Successivamente l’attenzione alla realtà personale e al contesto sociale in cui si vive, ha
stimolato un particolare interesse alla Dottrina sociale della Chiesa ed alla posizione della
chiesa sulle tematiche della pace facendo particolare riferimento alla enciclica Pacem in terris
di Giovanni XXIII.
Questo tipo di lavoro ha stimolato lo spirito critico e ha favorito il paragone con altre mentalità,
sistemi di pensiero presenti nella classe ed all’interno della società, contribuendo alla
formazione di una capacità di giudizio morale su se stessi e sulla realtà, promuovendo la
piena assunzione di responsabilità libere e consapevoli,anche in ordine alla questione
religiosa.
Rapporto ragione e fede
Attenzione alla realtà (segno): “Sarajevo:le religioni per la pace”
Concetto di cuore secondo l’Antico Testamento
“Desideri infiniti, visioni altere, pensieri immensi”: Leopardi
“ Chi può rompere la “malavoglia” del lunedì? Art. da Sussidiario.net
“La Sindone”, video
La Dottrina sociale della Chiesa
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Principi:
- La dignità della persona (art. “L’uomo non si vende” di Bagnasco)
video di una “sopravvissuta”;
pag. 232 : spaccatura fra concetto di persona/ essere umano
Sussidiarietà
Solidarietà
Bene comune
L’uomo, la coscienza e la moralità dei suoi atti
La Giustizia:
“Asia Bibi: testimone del Natale”
27 gennaio: Giornata della memoria
10 febbraio Le Foibe
La Santità:
Edith Stein:una vita per la Verità
visione di alcuni episodi del film” La settima stanza”
Madre Teresa di Calcutta
La Carità:
Dono di sè: amore
La colletta alimentare
Il Banco di Solidarietà
Operazione Mato Grosso
La Libertà e la
Responsabilità:
“ Non lasciatevi rubare la Speranza”: omelia di Papa Francesco
del 19/03/2013
La preghiera di S.Bernardo ( Dante, Paradiso canto XXXIII )
L’insegnante
Per gli studenti
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I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Italiano___________________________________________________
Inglese___________________________________________________
Storia ___________________________________________ _________
Filosofia _________________________________________ _________
Matematica ______________________________________ _________
Informatica e Sistemi Automatici ______________________ _________
Fisica e Laboratorio ________________________________ _________
Chimica e Laboratorio ______________________________ _________
Scienze della Terra ________________________________ _________
Biologia e Laboratorio ______________________________ _________
Educazione fisica
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Religione ________________________________________ _________
Lugo, lì 16 maggio 2016
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