documento del consiglio di classe
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Liceo Scientifico Statale “G. Ricci Curbastro” con sezione annessa di Liceo Ginnasio “F.Trisi e L.Graziani” Lugo (RA) ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDI (L.425/97 – DPR 323/98 ART. 5.2. - DPR 235/2007) ANNO SCOLASTICO 2012-2013 CLASSE 5^ T INDIRIZZO: SCIENTIFICO TECNOLOGICO Progetto “BROCCA” DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Lugo, 16/05/2013 Il DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof.ssa Giuseppina Di Massa) SOMMARIO SOMMARIO .............................................................................................................................................. 2 CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 T.......................................................................................................... 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE .................................................................................................... 4 RISULTATI FINALI DEL QUINQUENNIO ............................................................................................... 5 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO ............................................................................................ 6 PIANO DI STUDI DELLA CLASSE ......................................................................................................... 6 ATTIVITÀ INTEGRATIVE ........................................................................................................................ 7 SCHEDA INFORMATIVA SULLA DOCIMOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE .................................... 8 DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA PREPARAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA .......... 9 SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE PROVE INTEGRATE SVOLTE DURANTE L'ANNO ..... 9 ALLEGATO N°1: PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE ........................................................ 10 LETTERATURA ITALIANA ............................................................................................................................................ 11 LINGUA INGLESE ............................................................................................................................................................ 15 STORIA .............................................................................................................................................................................. 18 FILOSOFIA ........................................................................................................................................................................ 20 MATEMATICA ................................................................................................................................................................. 22 INFORMATICA E SISTEMI AUTOMATICI ................................................................................................................... 27 FISICA E LABORATORIO ............................................................................................................................................... 29 CHIMICA E LABORATORIO........................................................................................................................................... 31 SCIENZE DELLA TERRA ........................................................................................................................................................ 33 BIOLOGIA E LABORATORIO ............................................................................................................................................ 34 EDUCAZIONE FISICA ............................................................................................................................................................ 36 RELIGIONE ....................................................................................................................................................................... 38 ALLEGATO N°2: SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 21 MARZO 2013ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. ALLEGATO N°3: SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 24 APRILE 2013ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................... 40 2 Consiglio della classe 5 T 1) Religione 2) Italiano 3) Inglese 4) Storia 5) Filosofia 6) Matematica 7) Informatica e Sistemi Automatici 8) Fisica e Laboratorio 9) Chimica e Laboratorio 10) Scienze della Terra 11) Biologia e Laboratorio 12) Educazione Fisica femminile e maschile Prof. ssa Montanari Elisa Prof.ssa Morini Mirella Prof.ssa Ballardini Franca Prof. Poggiolini Pietro Prof. Poggiolini Pietro Prof.ssa Capucci Angela Prof. Rosetti Roberto Prof. Fasano Franco Prof.ssa Capucci Donatella Prof.ssa Baraccani Donatella Prof.ssa Baraccani Donatella Prof. Casalini Roberto 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5^ T dell’anno scolastico 2012/2013 è composta da 26 studenti, di cui 7 alunne e 19 alunni. Nel corso del triennio essa è apparsa e si manifesta ancora mediamente capace e e intuitiva. La classe risulta inoltre particolarmente interessata alle materie scientificotecniche dimostrando di aver effettuato la scelta dell’indirizzo scolastico più adeguata. Tale interesse per le materie scientifico-tecniche si è evidenziata anche nella partecipazione attiva sia ai vari progetti e visite guidate volte all’appronfondimento delle conoscenze teoriche e alla loro applicazione sperimentale nei laboratori, sia alle olimpiadi corrispondenti ottenendo, in diversi casi, anche dei risultati brillanti. Ciò non ha favorito la sottovalutazione delle materie umanistiche che, anzi, sono state utilizzate per effettuare riflessioni critiche e autonome. L’attenzione per le stesse si è manifestata nella partecipazione, ad esempio, alle olimpiadi di filosofia e nell’adesione convinta e generalizzata ai viaggi di istruzione come momento d’acquisizione culturale. Ai suddetti interessi non è però corrisposto un generale e adeguato lavoro di comprensionse rigorosa concettuale delle specifiche discipline. Tale comprensione è infatti stata il frutto di una dedizione e ricerca di una parte della classe. Un’altra parte della classe ha invece raggiunto sì le conoscenze pertinenti ma in maniera intuitiva e non sempre rigorosa. Ciò conferma peraltro le potenzialità intellettive che la classe, nel complesso, dispone, ma che non utllizza fino in fondo. Lo studio domestico accertato attraverso le verifiche è pertanto risultato differenziato fra chi ha lavorato a casa in maniera regolare, o cercando e raggiundendo una preparazione approfondita e frutto di rielaborazione personalizzata, o acquisendo una conoscenza specifica più scolastica ma anche nello stesso tempo puntuale e rigorosa, e chi invece ha lavorato in maniera più discontinua facendo leva più sulle proprie attitudini intuitive e raggiungendo evidentemente una preparazione meno precisa e meditata sul piano concettuale. Pertanto il profitto acquisito è stato nel complesso più che sufficiente o discreto e in qualche caso più che buono. 4 RISULTATI FINALI DEL QUINQUENNIO COMPOSIZIONE Totale Di cui Alunni Ripetenti Provenienti da altra scuola M 5° anno 2012-13 4° anno 2011-12 3° anno 2010-11 2° anno 2009-10 1° anno 2008-09 F M F M F ESITI Respinti M F Promossi in Ritirati o secondo scrutinio trasferiti dopo sospensione giudizio di giugno M F M F 26 19 7 1 25 18 7 1 1 25 18 7 4 2 27 19 8 1 3 31 24 7 1 2 1 1 3 5 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO Religione Italiano Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica e laboratorio Informatica e sistemi automatici Scienze della Terra Biologia e laboratorio Chimica e laboratorio Disegno e tecnologia Educazione fisica maschile Educazione fisica femminile CLASSE 3ª i i i i i i i i i i i i i CLASSE 4ª i i i i i i ii i i i ii i i i CLASSE 5ª ii i i i i i ii ii i i ii i i N.B.: l'uso di tre simboli uguali in orizzontale indica la continuità dello stesso docente, diversamente simboli diversi indicano presenze di insegnanti diversi. La casella vuota indica l’assenza dell’insegnamento per l’anno scolastico. PIANO DI STUDI DELLA CLASSE Discipline Religione o attività alternativa Lingua e letteratura italiana Storia Filosofia Geografia Diritto ed Economia Inglese Matematica (con informatica) Matematica Informatica e sistemi automatici Fisica e laboratorio Laboratorio di fisica/chimica Scienze della Terra Biologia e laboratorio Chimica e laboratorio Tecnologia e Disegno Disegno Educazione fisica 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 1 1 1 1 1 5 5 4 4 4 2 2 2 2 3 2 3 3 3 2 2 3 3 3 3 3 5 5 4 4 4 3 3 3 4 3 4 5 5 3 2 2 3 4 2 2 3 3 3 3 6 2 2 2 2 2 2 2 6 ATTIVITÀ INTEGRATIVE Nel corso del triennio gli studenti hanno partecipato alle seguenti attività integrative: Viaggi d'integrazione culturale: classe 3°: classe 4°: classe 5°: Progetto giovani: attività didattica ai laboratori del Life Learning Center di Bologna; attività didattica ai laboratori del Life Learning Center di Bologna; partecipazione al concorso “tecnologie bioispirate”; gara regionale di informatica; partecipazione di uno studente ad un corso estivo di fisica organizzato dall’AIF; viaggio di istruzione a Trieste, oltrechè conoscere la città sotto il profilo storico-culturale, in particolare per visitare laboratori di neurobiologia e di neuroscienze del Sissa e La grotta del Gigante effetto di fenomeni carsici; visita all’impianto eolico di Castel del Rio; uscita didattica a Mirabilandia per progetto di fisica e di matematica; viaggio di istruzione a Londra; visita al CNR di Faenza che si occupa della chimica dei materiali; corso di chimica sull’acqua. classe 3°: educazione alla salute e all’affettività e alla sessualità classe 4°: educazione stradale, primo soccorso classe 4°: inizio attività di orientamento; progetto scuola – lavoro, con stage di formazione estivi; classe 5°: orientamento universitario e orientamento al lavoro; Partecipazione alle selezioni delle Olimpiadi di Informatica, Chimica, Scienze, Fisica, Matematica, Filosofia Certificazione FIRST in lingua inglese. 7 SCHEDA INFORMATIVA SULLA DOCIMOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE Sono stati utilizzati tutti i voti da uno a dieci per valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati secondo la seguente scala: a)raggiungimento PRESSOCHE’ TOTALE, che equivale ad una valutazione numerica da più di 8 fino a 10; b)raggiungimento AMPIO, che equivale ad una valutazione numerica da più di 7 fino a 8; c)raggiungimento PARZIALE, che equivale ad una valutazione numerica da più di 6 fino a 7; d)raggiungimento MINIMO, che equivale ad una valutazione numerica di circa 6; e)raggiungimento INCOMPLETO, che equivale ad una valutazione numerica da 5 compreso fino al valore più prossimo a 6; f)raggiungimento MANCATO, che equivale ad una valutazione numerica inferiore a 5. Livello del raggiungimento degli obiettivi Pressoché totale Qualificazione dei risultati raggiunti Ottimo Voto in scala da 1 a 10 Da più di 8 a 10 Voto in scala da 1 a 15 15 Ampio Buono Da più di 7 a 8 Da 13 a 14 Parziale Discreto Da più di 6 a 7 Da 11 a 12 Minimo Sufficiente 6 10 Incompleto Mancato Non sufficiente Decisamente insufficiente Da 5 a meno di 6 Meno di 5 Da 8 a 9 Da 1 a 7 8 DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA PREPARAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell'ultimo anno di corso, tuttavia il Consiglio di Classe, uniformandosi ad un comportamento unanime dell’Istituto, tenuto conto del curriculum di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica e del fatto che alcune materie sono già rappresentate negli altri scritti , ha individuato come particolarmente idonee le seguenti discipline: Inglese, Filosofia, Fisica e laboratorio, Biologia e laboratorio, Scienze della Terra; e su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della terza prova scritta degli esami di stato conclusivi del corso. L’opzione è stata effettuata nella consapevolezza che comunque tutte le discipline potranno essere oggetto di verifica nel colloquio e che le preferenze accordate non costituiscono una gerarchia né di valore, né di gradimento. SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE PROVE INTEGRATE SVOLTE DURANTE L'ANNO Coerentemente con quanto sopra indicato, sono state svolte all'interno della classe due prove integrate secondo la tipologia ''B'', con le seguenti modalità Data di svolgimento Tempo assegnato Tipologia Materie coinvolte e numero quesiti 21 – 03 – 2013 180 minuti B Inglese (2), Filosofia (2) Fisica (3), Biologia (3) B Inglese (2), Filosofia (2) Fisica (3), Biologia (3) 24– 04 - 2013 180 minuti Criteri di valutazione adottati per queste prove: • • la valutazione è stata assegnata in quindicesimi, con il livello di sufficienza fissato a 10/15; è stato attribuito uguale peso a tutte le domande, valorizzando adeguatamente l’omogeneità del livello delle conoscenze, delle competenze e delle abilità messe in luce dallo studente nelle varie materie. Le prove degli studenti sono state giudicate in base ai seguenti indicatori: • conoscenze corrette ed esaurienti, da esprimere rispettando il vincolo della traccia riferito a righe o a parole; • utilizzo di un linguaggio corretto e lessicalmente appropriato; • capacità di costruire il discorso in modo logico e coerente; • comprensione e produzione in lingua straniera; • capacità di analisi e/o di sintesi. Il voto finale relativo alle prove integrate è stato determinato calcolando la media aritmetica della valutazioni delle prove delle singole discipline, secondo la docimologia riportata nella pagina precedente. Inoltre per alcune discipline sono state svolte altre simulazioni specifiche della materia con la stessa tipologia individuata dal Consiglio di classe: quesito a risposta breve. 9 ALLEGATO N°1: PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE 10 LETTERATURA ITALIANA Sul piano didattico, nello svolgimento del programma della letteratura italiana dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, due sono state le linee conduttrici del lavoro: l’analisi testuale e lo studio della storia della letteratura. Tali momenti non sono stati concepiti in maniera divergente, ma si è cercato di fonderli armonicamente. I ragazzi sono stati guidati con indicazioni, spiegazioni e domande a riflettere sulla comprensione letterale dei passi esaminati e sui contenuti , per poi passare ad osservazioni sul lessico, sulla sintassi, sulle scelte retoriche e sulla struttura delle singole opere, le analisi si sono rivelate attente ma semplici e non eccessivamente tecniche, nella consapevolezza che da una scuola media superiore possano uscire dei lettori desiderosi di porsi domande e non dei piccoli esegeti. L’analisi testuale è servita anche come punto di partenza per effettuare osservazioni sulle opere dalle quali il passo o la lirica erano tratti, in rapporto alla personalità e alla poetica dei singoli autori ed alle caratteristiche culturali del periodo. Ogni testo è stato, quindi, preso in considerazione non solo come oggetto autonomo di indagine , ma come parte integrante di una realtà culturale con la quale ha in comune una serie di relazioni e di reciproche dipendenze. Quando è stato possibile, si sono prese in considerazione opere integrali: in tal caso la lettura è stata svolta a casa, ma i vari romanzi o opere teatrali sono poi stati ripresi e discussi in classe con l’analisi delle tematiche, delle tecniche narrative e del sistema dei personaggi. Inoltre, nello svolgimento del programma, non è stato richiesto l’apprendimento di minuzie biografiche, ma degli avvenimenti connessi all’opera e necessari alla comprensione, né è stata pretesa la memorizzazione di nomi di autori, opere e movimenti di cui gli allievi non avessero conoscenza diretta, per non abituarli alla disonestà intellettuale di parlare di ciò che non si conosce direttamente. Il Paradiso di Dante è stato anticipato al quarto anno, per dare maggiore spazio alla letteratura del novecento. PROGRAMMA DI ITALIANO Il romanticismo europeo e il romanticismo italiano: caratteri, tendenze, esponenti. L’eroe romantico. II romanzo storico. I Promessi Sposi: in riferimento ai capp. 1-8, 11-16, 34-35, 38 sono stati sviluppati i seguenti temi: l’odissea di Renzo e la sua ricerca di giustizia; il binomio inganno violenza (la lingua e la cultura come strumenti di inganno); natura, storia, città; la discesa agli inferi; La Provvidenza come categoria della coscienza; il romanzo senza idillio. G. Leopardi: Dallo Zibaldone: La teoria del Piacere Una suffrance universale 22 aprile 1826 La poetica dell’indefinito e del vago: il piacere dell’ignoto e dell’indefinito delle immagini fanciullesche; la sensazione indefinita che produce l’antico; sensazioni visive e uditive 11 indefinite. Le ricordanze della fanciullezza. La rimembranza è essenziale nel sentimento poetico. Dai Pensieri: Dai Canti: Dalle Operette Morali: 67 e 68 (Ia noia) Ultimo canto di Saffo L’infinito La sera del di’ di festa A Silvia Il sabato del villaggio La quiete dopo la tempesta Canto notturno di un pastore errante dell’Asia A se stesso La ginestra Dialogo di T. Tasso e del suo genio familiare Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Malambruno e Farfarello Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez Le poetiche tardo-romantiche: la Scapigliatura: caratteri generali. E. Praga: Preludio Le poetiche del Naturalismo del Verismo: caratteri, ideologia, esponenti. E. Zola G.Verga: Principi di poetica: Da Vita dei campi: I Malavoglia: Da Novelle Rusticane: da Il romanzo sperimentale “Lo scrittore operaio del progresso sociale” Prefazione a L’amante di Gramigna Impersonalità e regressione Lettera a Verdura “II primo progetto dei Vinti” Rosso Malpelo lettura autonoma con particolare riferimento a: Prefazione “I vinti e La fiumana del progresso” Capitolo primo Capitolo terzo: la Provvidenza in mare Capitolo ottavo: l’addio di Alfio Capitolo undicesimo: ‘Ntoni vuole cambiare vita Capitolo quindicesimo: l’addio al mondo premoderno Libertà La roba Il Decadentismo europeo e il Decadentismo italiano: estetismo e simbolismo. Ch. Baudelaire: Corrispondenze L’ albatros Spleen 12 P. Verlaine: Arte poetica A. Rimbaud: Vocali G. Pascoli: Da Myricae Lavandare Temporale Il lampo Il tuono X Agosto L’assiuolo Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno La mia sera Da Primi Poemetti: Il libro Nella nebbia Prose: La grande Proletaria si è mossa, il nazionalismo pascoliano Il fanciullino: una poetica decadente G. D’Annunzio: Il Piacere: lettura autonoma integrale con particolare riferimento al libro I° cap. 2, libro 2° cap 1, libro 4° cap 3. Da Alcyone: La sera fiesolana La pioggia nel pineto Da Le Vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo Dal Notturno: La prosa notturna Il Novecento. Il romanzo novecentesco: il personaggio, la nuova concezione del tempo, la mutata funzione del narratore, le tecniche narrative. I. Svevo: La coscienza di Zeno: Lettura integrale L. Pirandello: da L’Umorismo: Il Fu Mattia Pascal Un’arte che scompone il reale Lettura integrale con particolare riferimento alle Premesse 1 e 2 e ai capp. 12 e 13 Da Novelle per un anno Il treno ha fischiato La carriola La patente Il signor Ponza e la signora Frola Da “Uno, nessuno e centomila”: Non conclude Da “I quaderni di Serafino Gubbio”: Arte cinematografica e alienazione Il teatro pirandelliano Enrico IV Crepuscolari e futuristi: caratteri generali 13 S.Gozzano: Toto’ Merumeni F.T.Marinetti: Manifesto del Futurismo Manifesto teorico della letteratura futurista Tra le due guerre: la poesia E.Montale Da Ossi di Seppia: I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere Portami il girasole Cigola la carrucola del pozzo Dalle occasioni: La casa dei doganieri Non recidere forbice quel volto Dalla bufera La bufera La primavera Hitleriana G.Ungaretti: Dall’Allegria: Veglia I fiumi Mattina San Martino del Carso Soldati Natale Sono una creatura Libro di testo: S. Guglielmino, H.Grosser, “Il sistema letterario 2000”, storia 2, storia 3; S. Guglielmino, H. Grosser, “Il sistema letterario 2000”, testi 5, 6, 7, 8; Ed. Principato L’insegnante ___________________________________ Per gli studenti _________________________ _____________________________ 14 LINGUA INGLESE Finalità 1. La competenza comunicativa per consentire un’adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico; 2. la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa a espressioni più complesse della civiltà straniera; 3. L’educazione linguistica che coinvolga la lingua italiana sia in un rapporto comparativo sistematico, sia nei processi di fondo che stanno alla base dell’uso e dello studio di ogni sistema linguistico. Obiettivi 1. Comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali; 2. stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione; 3. produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativi con chiarezza logica e precisione lessicale; 4. produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali; 5. comprendere testi letterari moderni e contemporanei, analizzandoli e collocandoli nel loro contesto storico- culturale; Metodologia Per quanto concerne la produzione orale, l’alunno è stato portato a realizzare diverse strategie comunicative a seconda del contesto, delle caratteristiche degli interlocutori, degli scopi da perseguire. Lo studente ha messo in atto strategie di ascolto che gli hanno permesso di passare da una comprensione globale ad una comprensione sempre più dettagliata in relazione sia ai contenuti sia alle situazioni, con scopi comunicativi diversificati e realizzate da interlocutori diversi, come accade nella comunicazione cinematografica di cui è stata fatta esperienza mediante la visione di alcuni film. L’attività di lettura si è basata su una sempre maggiore autonomia sia nella comprensione dei testi,sia nella scelta dei materiali e dei percorsi. Sono state esercitate le varie tecniche di lettura (globale, esplorativa, analitica) sviluppate precedentemente e applicate alle diverse tipologie testuali a seconda degli scopi della lettura stessa. Il procedimento di analisi testuale ha condotto all’individuazione di elementi che hanno favorito un lavoro di produzione scritta dapprima guidato e via via sempre più autonomo. Lo studio individuale ha consentito elaborazioni personali in quanto sostenuto da attività specifiche, quali prendere appunti partendo da testi scritti o registrati, la ricostruzione di testi partendo da appunti o da una scaletta, e viceversa la riduzione di un testo in serie di appunti o in forma di scaletta. Durante l’anno scolastico sono stati svolti i contenuti didattici qui elencati. Nello sviluppo di ogni argomento si è tenuto conto delle caratteristiche della classe, dei ritmi di apprendimento 15 ed ogni altra variante eventualmente riscontrata durante l’iter didattico. Le valutazioni degli studenti,mediante verifiche scritte e orali, hanno accertato il livello di conoscenze e competenze acquisite. Tutte le scelte didattiche e metodologiche sono da riferirsi alle indicazioni contenute nei programmi Brocca. Gli approfondimenti linguistici effettuati hanno condotto ad una conoscenza della lingua tale da poter sostenere una accettabile e fluida conversazione su argomenti di carattere generale e da essere in grado di illustrare, dopo una attenta lettura, un brano di media difficoltà. Testo: A.Cattaneo,D. De Flaviis, CONCISE CAKES AND ALE,Signorelli THE ROMANTIC AGE Economic liberalism. The Industrial Revolution. Consequences of the Industrial Revolution. Humanitarian movements. The emancipation of women. Culture: The Romantic Revolution, Feeling vs rationality, The role of the imagination, A love of nature, The commonplace and the supernatural, Individualism, The ‘dark’ Romantic hero. Striving for the infinite. William Blake Songs of Innocence and of Experience; The Lamb; The Tyger William Wordsworth Lyrical Ballads I Wandered Lonely as a Cloud Composed Upon Westminster Bridge Samuel Taylor Coleridge The Rime of The Ancient Mariner It is an Ancient Mariner( Part 1, Lines 1-82 ) The Gothic novel Mary Shelley Frankenstein (The Creation of the Monster) THE VICTORIAN AGE Free trade and the Great Exhibition. The age of industry and science. The poor: urban slums. Colonial policy: Australia, New Zealand and Canada. Colonial policy: India and Africa. The celebration of the Empire. Culture. Charles Dickens Oliver Twist (Oliver Is Taken to the Workhouse) The Industrial Revolution: Dramatic changes in town and in the country, The debate on the Industrial Revolution. Coketown Robert Louis Stevenson The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (Jekyll Turns Into Hyde) 16 Oscar Wilde The Importance of Being Earnest ( play ) (film) The Picture of Dorian Gray (Life as the Greatest of the Arts) THE MODERN AGE Culture (Science and Philosophy. The impact of Psychoanalysis. Modernism. English and American Modernism.) The modern novel (The modernist revolution. A new concept of time. The ‘stream-ofconsciousness’ technique) Thomas Stearns Eliot The Love Song of J. Alfred Prufrock (Lines 1-14, 35-54, 111-131 ) (fotocopia) The Waste Land( What the Thunder Said) James Joyce Dubliners(“I Think He Died for Me”, She Answered) Ulysses ( Mr. Bloom’s Train of Thoughts) (fotocopia) Francis Scott Fitzgerald The Great Gatsby(Gatsby’s funeral) (fotocopia) World War I: the most disastrous war ever fought. Rupert Brooke The Soldier Siegfried Sassoon Glory of Women George Orwell Animal Farm (Some Animals Are More Equal Than Others) Nineteen Eighty-Four (Big Brother Is Watching You) John Ronald Reuel Tolkien(fotocopia) The Lord of the Rings The One Ring, The Ruling Ring (fotocopia) (film) Jack Kerouac On the Road (LA-Bound) Alla lettura integrale dell’opera di Oscar Wilde, “The Importance of Being Earnest” ha fatto seguito la visione del film. Allo stesso modo, la lettura di alcune parti di “The Lord of the Rings” di John Ronald Reuel Tolkien è stata supportata dalla visione di alcune parti del film. L’insegnante ______________________ Per gli studenti: ________________________ ____________________________ 17 STORIA INTRODUZIONE: data la complessità e la vastità dei problemi storici si è scelto un manuale di storia che, da una parte, propone un approccio sintetico ai problemi storici (chiamato didatticamente scenario), riguardante le interpretazioni storiografiche sia della storia del mondo sia, in particolare, di quella europea, dall'altra propone approfondimenti di alcuni argomenti ritenuti fondamentali (chiamati didatticamente temi), in particolare quelli relativi alla storia italiana. Tale impostazione offre, tra le altre cose, il duplice vantaggio, allo stesso tempo, di effettuare organicamente e sensatamente i cosiddetti tagli o salti da un lato, dall’altro di attuare gli opportuni approfondimenti analitici. Infine va chiarito che l’indicazione dei titoli degli scenari e dei temi senza alcuna precisazione significa che gli argomenti relativi sono stati trattati in toto. Laddove non fosse successo, ai titoli sono stati affiancati i nomi dei capitoli o dei paragrafi delle parti degli argomenti effettivamente svolte. Va infine sottolineata l’attenzione riservata alla storia d’Italia e dell’Europa senza trascurare quella del mondo connessa con quella. PROGRAMMA SVOLTO ‐ Tema: l’Italia della Destra storica e della Sinistra storica fino alla fine Ottocento, ‐ I concetti di liberalismo, democrazia, imperialismo, nazionalismo, imperialismo, seconda rivoluzione industriale- grande depressione, socialismo(seconda internazionale) fra la fine del’Ottocento e la Prima guerra mondiale. - Tema: l'Italia di Giolitti(3). - L'età del totalitarismo 1914-1945: scenario: la Grande guerra come svolta storica, la crisi dello stato liberale e le alternative rivoluzionarie(la rivoluzione russa, l'ondata rivoluzionaria in Europa, la crisi del dopoguerra e l'autoritarismo fascista e nazista) pp.95-111, la crisi degli anni trenta (tre risposte alla crisi), la guerra civile europea pp. 117-126. - Temi: le vicende della Grande guerra (10): l’offensiva degli imperi centrali: le alleanze e la guerra mondiale, il fronte occidentale,il fronte orientale, l’Italia in guerra; la svolta del 1917: l’intervento americano, il fronte italiano (Caporetto), la pace di Brest-Litovsk, la pace di Versailles; origini e avvento del fascismo italiano(11); la costruzione dell’Urss e lo stalinismo (12); il nazismo (13 solo il seguente paragrafo: il nuovo ordine europeo pp. 165-166 ; del tema i fascismi in Italia e in Europa (14) soltanto i seguenti paragrafi: il regime fascista in Italia(pp. 168-174) e l’antifascismo italiano(pp.177-178); del tema La seconda guerra mondiale (18) soltanto i seguenti paragrafi: l’espansionismo di Hitler in Polonia; la caduta della Francia; la guerra parallela di Mussolini; Pearl Harbour e l’intervento americano; l’attacco tedesco all’Urss; la guerra in Africa; lo sbarco in Sicilia e la caduta del Fascismo; l’8 settembre del 1943; lo sbarco in Normandia, la sconfitta della Germania; la sconfitta del Giappone; del capitolo La Resistenza solo i seguenti paragrafi: I quaranta cinque giorni di Badoglio, la crisi dell'8 settembre e la Rsi, la Resistenza italiana si organizza, il regno del Sud, la liberazione di Roma e il governo Bonomi, il 1944-45 e la morte di Mussolini, "guerra patriottica", "guerra civile" e "guerra di classe” in Italia 1943-1945; il confine orientale e le foibe. 18 - L’età del benessere 1946-1973: scenario: il nuovo ordine bipolare:(solo) due superpotenze, la fine dell’egemonia europea e la divisione della Germania; tra guerra fredda e distensione. - Temi: il capitolo il dopoguerra in Italia: repubblica e Costituzione del tema: La ricostruzione in Europa (19); l’Italia del miracolo (21). - Il mondo globale 1974-2003: scenario: una nuova guerra fredda: l’età del neoliberismo e il confronto fra Usa e Urss; il crollo del comunismo: la fine dell’Unione Sovietica, il crollo del comunismo europeo e gli effetti della crisi del comunismo; un nuovoo ordine mondiale?: la globalizzazione e una sola superpotenza. - Temi: La lunga transizione italiana (29) con i seguenti capitoli: Dal compromesso storico al pentapartito, Il rapimento di Aldo Moro, Gli equilibri politici degli anni ottanta e La crisi dei partiti tradizionali. -l’italia dalle elezioni politiche del 2001 alle elezioni politiche del 2006 e del 2008(appunti) - Sono stati letti e commentati i primi 12 articoli della Costituzione italiana. Testi in adozione: De Bernardi-Guarracino-Balzani: Tempi dell'Europa tempi del mondo, vol.2 L’età delle rivoluzioni e i nuovi imperi, vol. 3, Dal primato europeo al mondo globale, edizioni scolastiche Bruno Mondadori. L’insegnante Per gli studenti __________________________ _____________________ ______________________ 19 FILOSOFIA INTRODUZIONE: si è seguita una metodologia didattica induttiva basata sull'analisi di testi da cui si è poi arrivati, in maniera dialogica, all'esame del pensiero dei vari autori. Le stesse verifiche, sia orali che scritte, sono state impostate, partendo dai testi. PROGRAMMA SVOLTO - Hegel: 1) superamento del concetto della cosa in sé; 2) idealismo assoluto: razionale e reale; 3) dialettica; 4) cenni al sistema hegeliano: Idea, Natura e Spirito, in particolare: moralità, eticità(società civile e stato), spirito assoluto e la filosofia Letture: da vol. 3a: la dialettica, pp. 126-127; la dialettica tra signoria e servitù, pp. 129-130; società civile ed economia politica, pp. 133-134; lo stato e la rivoluzione, pp.135-136. - Marx: 1) il confronto critico con Hegel; 2) lavoro, alienazione, riappropriazione; 3) concezione materialistica della storia e socialismo: la critica a Feuerbach, dialettica delle classi e il comunismo; 4) l'analisi della società capitalistica: valore d'uso e valore di scambio, genesi e destino del capitale. Letture: da vol.3a: lavoro e alienazione, pp. 250-253; la costruzione speculativa hegeliana, pp. 255-256; Tesi su Feuerbach: pp. 257-259; la storia e la coscienza, pp.260-261; il denaro come rapporto sociale, pp. 263-264. - Nietzsche: 1) la concezione tragica del mondo: spirito apollineo e dionisiaco, il prospettivismo nietzscheano, la critica della cultura; 2) l'"illuminismo di Nietzsche": la filosofia del mattino; 3) la morte di Dio; 4) il superuomo; 5) l'eterno ritorno dell'uguale; 6) la volontà di potenza; la critica della morale e della religione e il nichilismo Letture: da vol. 3a: come il mondo vero divenne favola, pp. 358-359; la morte di Dio e il superuomo, pp. 360-363; l'eterno ritorno dell'uguale, pp. 367-370; la morale dei signori e la morale degli schiavi, pp.372-373. - Bergson: tempo spazializzato e tempo vissuto; il problema della libertà, materia e memoria, l’evoluzione creatrice: istinto, intelligenza e intuizione, l’umanità creatrice: la morale e la religione. Letture: durata e coscienza , pp. 480-481; lo slancio vitale e la resistenza p. 483 . - Freud: 1) Terapia e sessualità: la genesi sessuale della nevrosi; l'utililizzazione terapeutica del transfert; il sogno e la libera associazione; le fasi della sessualità infantile e la formazione del complesso edipico; 2) la metapsicologia: la seconda topica. Il disagio della civiltà: psicoanalisi e società, una nuova concezione del Super-Io. Letture: da vol. 3a: verso una nuova concezione della malattia mentale, pp. 515-519; l’elaborazione del metodo psicoanalitico, pp. 520-522; quanta sofferenza e rinuncia dobbiamo accettare (confronto tra Freud e Marcuse): pp.525-527 . - Wittgenstein: 1) il Tractatus logico-philosophicus: il mondo e il linguaggio, la teoria dell'immagine, la teoria della proposizione( i connettivi inclusa l’implicazione materiale con l’esclusione della funzione tratto e il criterio delle tavole di verità), il dicibile e l'ineffabile. Dal Tractatus alle Ricerche filosofiche: una nuova concezione del linguaggio; la teoria dei 20 giochi linguistici. Letture: da vol. 3b: il mondo come totalità dei fatti, pp. 110-111; la raffigurazione logica dei fatti, pp. 112-113 ; la filosofia non è una scienza, pp. 114; il Mistico ovvero ciò che non si può dire, pp. 115-116; giochi linguistici e forme di vita pp. 324-325. - Heidegger: il problema del senso dell’essere, la fenomenologia come metodo, analitica esistenziale, i modi fondamentali dell’esserci nel mondo, l’essere per la morte, la verità dell’essere, la metafisica come evento complessivo, la tecnica come imposizione e destino, l’essenza dell’opera d’arte, il linguaggio come disvelamento dell’essere. Letture: il circolo ermeneutico, pp. 84-85; il significato esistenziale della morte, pp: 86-87; l’essere e l’opera d’arte, pp. 88-90. A) L'empirismo logico: 1) il Circolo di Vienna e il Circolo di Berlino; il programma dell’empirismo logico e il principio di verificazione. Letture: il manifesto programmatico dell’empirismo logico pp. 134-135 B) Il razionalismo critico: Popper: l'epistemologia falsificazionista: la critica dell’induttivismo e la base empirica. Letture: dall’induzione alla falsificazione, pp.: 252-253; la base empirica, pp.: 254-256. Testo in adozione: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette ed altri, i filosofi e le idee, voll. 3a e 3b, Ed. Sc. Bruno Mondadori. L’insegnante ____________________________ Per gli studenti _________________ ______________________ 21 MATEMATICA Finalità specifiche Nel corso del triennio superiore l’insegnamento della matematica prosegue e amplia il processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio e concorre, insieme alle altre discipline, allo sviluppo dello spirito critico ed alla loro promozione umana ed intellettuale. In questa fase della vita scolastica lo studio della matematica cura e sviluppa in particolare: 1. l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione; 2. la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi; 3. la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; 4. l’attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; 5. l’interesse a cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico. Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del triennio in modo che l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologico metodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi. Obiettivi di apprendimento Alla fine del triennio l’alunno deve possedere, sotto l’aspetto concettuale, i contenuti prescrittivi previsti dal programma ed essere in grado di: 1. sviluppare dimostrazioni; 2. operare con il simbolismo matematico; 3. affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione; 4. risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica; 5. utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale; 6. risolvere problemi geometrici del piano per via sintetica o per via elementare; 7. inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali; 8. riconoscere il contributo della matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali; 9. cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico. Metodologie di lavoro Si è cercato dare risalto ai concetti attorno a cui si aggregano i vari moduli del programma, mettendo in luce analogie e connessioni. L’insegnamento è stato condotto per problemi; dall’esame di una situazione problematica l’alunno è stato portato, prima a formulare un’ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo, un processo in cui l’appello all’intuizione è stato via via ridotto per dare più spazio all’astrazione ed alla sistemazione razionale. Ove fosse possibile si è cercato di storicizzare la questione affrontata presentandola come una successione di tentativi portati a livello di rigore e di astrazione sempre più spinti. Le metodologie adottate sono state le seguenti: a) presentazione di problemi e discussione guidata; b) lezione frontale di sintesi e sistematizzazione; 22 c) attività individuali: esercizi di tipo applicativo per consolidare le nozioni apprese; d) visualizzazione dei processi algoritmici e revisione critica degli stessi. VERIFICHE E VALUTAZIONI Sono stati utilizzati i seguenti elementi di verifica: prove scritte, colloqui orali, questionari. Le verifiche sono state frequenti e di differente tipologia per abituare gli studenti ad esaminare le situazioni problematiche con vari approcci. Nella valutazione si tenuto conto della: 1. partecipazione costruttiva al dialogo educativo e interesse per la disciplina; 2. conoscenza appropriata dei contenuti trattati; 3. corretto uso del linguaggio specifico della disciplina; 4. capacità di utilizzare in modo appropriato gli strumenti matematici in situazioni problematiche; 5. capacità di scegliere il metodo più appropriato al tipo di problema affrontato; 6. capacità di effettuare sintesi di un argomento entro definizioni pertinenti; 7. proposta di adeguate e documentate riflessioni personali. PROGRAMMA SVOLTO ELEMENTI DI TOPOLOGIA SUI REALI Insiemi limitati di numeri reali. Intervalli reali limitati e illimitati, aperti e chiusi. Intorno + ∞, − ∞, ∞ . Punto di accumulazione per un completo, destro, sinistro di un punto, intorno di insieme e punto isolato di un insieme. Maggiorante e minorante, estremo superiore ed estremo inferiore, massimo e minimo di un insieme FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE Concetto di funzione di variabile reale a valori reali Classificazione delle funzioni Dominio di una funzione Grafici di funzioni semplici per via elementare, riconducibili a rette, coniche, funzioni goniometriche, esponenziali, logaritmi, funzione segno e funzione parte intera f (− x) f ( x ) − f ( x) f (x) f ( x + a) f ( x) + b kf (x) , , , , , , Grafici deducibili: Concetto di funzione pari, dispari, periodica, iniettiva, suriettiva, e biettiva Restrizione e prolungamento di una funzione Funzioni monotone Funzioni limitate Estremo superiore e inferiore di una funzione Massimi e minimi relativi e assoluti Concetto di funzione composta Funzioni invertibili e funzione inversa Le funzioni inverse delle funzioni circolari , f (kx) SUCCESSIONI NUMERICHE Definizione di successione Successioni definite mediante termine generale o per ricorrenza Successioni monotone crescenti e decrescenti Successioni limitate 23 Limiti di successioni: − Nozione di limite (convergenza, divergenza, indeterminazione) − Definizione di limite infinito − Definizione di limite finito − Verifiche di limite Alcune considerazioni sul numero “e” SERIE NUMERICHE Serie: data una successione (an )n∈N si considera la nuova successione definita per ricorrenza: s 0 = a 0 , s1 = a 0 + a1 = s 0 + a1 , s 2 = a 0 + a1 + a 2 = s1 + a 2 ,..., s n+1 = s n + a n+1 : +∞ ∑ n=0 a n = lim s n n → +∞ Convergenza di una serie geometrica Frazione generatrice di un numero decimale periodico LIMITI DELLE FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE Concetto intuitivo di limite Definizione di limite finito per una funzione in un punto Definizione di limite infinito per una funzione in un punto Limite destro e limite sinistro Definizione di limite finito per una funzione all’infinito Definizione di limite infinito per una funzione all’infinito Verifiche di limite Proprietà dei limiti − Teorema di unicità del limite − Teorema della permanenza del segno − Teorema del confronto Operazioni sui limiti − Teoremi sul calcolo dei limiti: limite della somma di due funzioni, del prodotto/potenza, del quoziente (solo enunciati) − Limiti infiniti e forme indeterminate − Limite all’infinito di un polinomio − Limite all’infinito delle funzioni razionali − Grafici di semplici funzioni composte: 1 , f (x) f (x),e f (x) , log f ( x ) FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo Continuità a destra e a sinistra Continuità di semplici funzioni elementari Punti di discontinuità di una funzione: − di prima specie e concetto di “salto” − di seconda specie − di terza specie o discontinuità eliminabile, prolungamento per continuità 24 Limiti notevoli: lim x→ 0 x 1⎞ ⎛ lim ⎜ 1 + ⎟ = e x→ ∞ x⎠ ⎝ senx = 1, x e loro conseguenze Continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse (solo enunciato) Calcolo di limiti Alcuni teoremi sulle funzioni continue: - Teorema di Weierstrass (solo enunciato) - Teorema dei valori intermedi (solo enunciato) - Teorema di esistenza degli zeri (solo enunciato) Asintoti e loro ricerca IL CALCOLO DIFFERENZIALE Concetto intuitivo di derivata: introduzione Il problema della retta tangente ad una curva in un suo punto e il problema della velocità istantanea Definizione di rapporto incrementale di una funzione in un punto e suo significato geometrico Definizione di derivata di una funzione in un punto Derivata destra e derivata sinistra Significato geometrico della derivata Derivabilità in un intervallo Funzione derivata prima, derivata seconda e così via Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili Punti di non derivabilità y = k , y = x , y = senx , y = cos x , y = a x , y = log x a Derivata di Regole di derivazione: - Teorema della somma - Teorema del prodotto, teorema del prodotto di una costante per una funzione - Derivata di y = [ f(x) ] , n ∈ N n (per induzione), in particolare di - Derivata della funzione reciproca, in part. di y= 1 x , da cui di y = xn , n∈N y = [ f ( x)] , k ∈ Z k y = tgx, y = cot gx - Teorema del quoziente, in particolare di - Teorema della funzione composta (solo enunciato), α g (x) , in part. y = [ f ( x ) ] , α ∈ R da cui derivata di y = [ f ( x ) ] - Teorema della funzione inversa y = arcsenx , y = arccos x , y = arctgx , y = arc cot gx - Derivate di Studio della continuità e della derivabilità Differenziale di una funzione e significato geometrico Primitive di una funzione: integrale indefinito Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: - Teorema di Fermat - Teorema di Rolle conseguenza: se f continua e derivabile in I si annulla in m punti, f’ si annulla in m-1 punti - Teorema di Lagrange o del valor medio conseguenze: I) Una funzione con derivata nulla in un intervallo è costante 25 II) Due funzioni con derivata uguale in un intervallo differiscono per una costante III) Se una funzione ha derivata positiva/negativa in un intervallo, allora è ivi crescente/decrescente - Teorema di Cauchy - Teorema di De L’Hospital (solo enunciato) e sua applicazione nella risoluzione di alcune forme indeterminate Condizione necessaria, ma non sufficiente per l’esistenza di un massimo o un minimo relativo di una funzione derivabile (teorema di Fermat) Criterio sufficiente per determinare massimi e minimi relativi, flessi a tangente orizzontale Massimi e minimi assoluti Semplici problemi di massimo e di minimo assoluti Uso delle derivate successive nella ricerca dei massimi o minimi relativi o dei punti di flesso a tangente orizzontale Concetto di concavità e convessità di una funzione in un punto e in un intervallo Studio della concavità, convessità, flessi di una funzione Dal grafico di una funzione a quello della derivata Studio dell’andamento di: - funzioni algebriche razionali intere e fratte - funzioni algebriche irrazionali - funzioni trascendenti (esponenziali, logaritmiche, goniometriche) - funzioni con la presenza di valori assoluti - funzioni definite a tratti Problema dell’analisi del numero delle radici di un’equazione e relativa separazione, approssimazione di una radice di un’equazione col metodo di bisezione e col metodo delle tangenti IL CALCOLO INTEGRALE Definizione di primitiva e di integrale indefinito Calcolo di integrali indefiniti: Integrazione immediata, Integrazione delle funzioni razionali, Integrazione per sostituzione, Integrazione per parti Integrali definiti: definizione mediante le somme integrali Considerazioni relative al segno dell’integrale rispetto al segno della funzione integranda Proprietà dell’integrale definito Teorema della media integrale Funzione integrale Teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Barrow) e conseguenze Alcune applicazioni del calcolo di integrali definiti: - Calcolo dell’area racchiusa da una curva - Calcolo dell’area delimitata dal grafico di più funzioni - Calcolo di volumi (in particolare solidi di rotazione) Integrali impropri: Integrali estesi ad intervalli illimitati; Integrali estesi al caso in cui la funzione integranda non sia continua in qualche punto dove possa diventare infinita Metodi numerici di integrazione: metodo dei rettangoli e dei trapezi Testo in adozione: Lamberti – Mereu – Nanni – Corso di Matematica – Ed. ETAS L’insegnante ____________________ Per gli studenti _______________________ _________________________ 26 INFORMATICA E SISTEMI AUTOMATICI Comunicazioni e reti Concetti generali sulla comunicazione e trasmissione. Il concetto di commutazione di circuito. Segnali analogici e segnali digitali. La rete Internet: cenni storici ed il concetto di Commutazione di Pacchetto. Sorgente e destinazione, canali di comunicazione, codifica e decodifica dell’informazione. Rilevazione degli errori in una comunicazione automatica(cenni). Mezzi trasmissivi. Tipi di trasmissione: seriale e parallela. Reti PSTN, ADSL Architettura di Rete per gli elaboratori elettronici Architettura di Rete: modello client-server. Device di rete. Schede di rete. Comunicazione tra sistemi automatici ed elaboratori. Esempi di casistiche e problemi nella comunicazione digitale. Comunicazione asincrona; il concetto di handshake tra due host. Classificazione di reti e topologie. Reti geografiche. Reti locali. Topologie di rete LAN: Stella, bus, token ring. Collegamento fisico in una rete locale. Dispositivi di rete: router, hub, switch. Comunicazione di una LAN col mondo esterno: servizi di proxy e gateway. Il concetto di Intranet. Sistemi operativi predisposti alla comunicazione di rete. La struttura gerarchica delle Reti: il modello concettuale ISO-OSI. Cenni storici. Il modello TCP/IP come semplificazione ed implementazione di ISO-OSI. I primi tre livelli dello stack. Collegamento, trasporto, rete. I protocolli di rete. Cenni sui protocolli UDP, TCP, IP. Livello network del TCP/IP. Cenni sul livello di applicazione. Programmazione orientata agli oggetti e linguaggio Java. Introduzione alla OOP: il concetto di classe come modello di dati. Architettura del software. Cenni storici. Incapsulamento di dati ed algoritmi. Il linguaggio Java e la Java Virtual Machine. Architettura e principi di funzionamento. Bytecode e compilazione Just In Time. Fondamenti del linguaggio Java: la classe come unità minima di elaborazione. Metodi e campi di una classe. Sviluppo di programmi di esempio tramite classi di tipo main con metodi statici. Utilizzo dei package del Java Development Kit (JDK). Consultazione della documentazione Javadoc. Input/Output di base. Sintassi in riferimento al linguaggio C++: operatori, espressioni, controllo del flusso. Riferimenti ad oggetti ed il sistema di Garbage Collection. Strutture dati: array in Java. Il tipo String come oggetto immutabile. Classi dei package java.lang e java.util. Container: il vettore dinamico. 27 L'interfaccia come prototipo di classe puramente astratta. Definizione e implementazione di interfacce inJava. Prototipi dei metodi. Concetti di overriding e overloading dei metodi. Implementazione di Interfacce. Definizione di classi e creazione di oggetti. Costruttori, overloading dei costruttori. Modificatori di accesso. Metodi di accesso e di modifica. La super-classe Object. Le interfacce di Object e il concetto di Reflection (cenni). Utilizzo della piattaforma NetBeans. Esercizi con generazione automatica di codice. Materiali didattici adottati: Testo: Langella – Informatica e sistemi automatici vol. 1, 2 – Calderoni Dispense interne in formato cartaceo ed elettronico. L’insegnante ____________________ Per gli studenti ____________________ _________________________________ 28 FISICA E LABORATORIO INDICAZIONI METODOLOGICHE Gli argomenti sono stati svolti mediante lezioni frontali, integrate da strumenti multimediali, da dimostrazioni alla cattedra in laboratorio e da attività sperimentali in laboratorio per gruppi. Le lezioni dialogate sono state usate per discutere gli esperimenti svolti alla cattedra. Sono stati usati gli esercizi e i problemi del libro di testo, ampliati da problemi tratti da altre fonti, come test d’ingresso universitari. PROGRAMMA SVOLTO Nota: la suddivisione degli argomenti svolti non è nel senso temporale, ma tematico. Testo adottato: Amaldi Ugo, Fisica di Amaldi idee ed esperimenti, Ed. Zanichelli. Forze e campi Parte I Interazioni elettrostatiche. La legge di Coulomb. Campo elettrostatico. Moto di cariche in campo elettrico. Circuitazione: campi conservativi. Potenziale ed energia potenziale. Flusso del campo elettrico, teorema di Gauss, equivalenza con la legge di Coulomb. Capacità elettrica, condensatori, combinazione di condensatori in serie e parallelo, energia accumulata in un condensatore ed analogia con i fluidi. Densità di energia elettrostatica. Campo magnetico, vettore B: linee di forza. Forza di Lorentz e definizione dell’unità di misura del campo magnetico. Moto di cariche in un campo magnetico, raggio e frequenza di ciclotrone. Applicazioni agli acceleratori di particelle e spettrometri di massa. Effetto Hall. Esperimento di Oersted. Legge di Biot - Savart. Forze magnetiche su fili percorsi da corrente e relazione con la forza di Lorentz. Campi non conservativi: circuitazione di B e teorema di Ampère. Interazioni magnetiche tra magneti e circuiti e definizione dell’ampere nel S.I.. Momento magnetico di un circuito elettrico e motori elettrici. Flusso di B e teorema di Gauss per il magnetismo. Interpretazione di Ampère del magnetismo naturale. I materiali magnetici: paramagnetici, diamagnetici e ferromagnetici; domini di Weiss, temperatura critica e ciclo di isteresi. Momento magnetico orbitale e spin. Parte II Conduzione elettrica: prima legge di Ohm, resistenza e conduttanza. Combinazione di resistenze in serie e parallelo. Generatori di tensione ideali e reali, resistenza interna. Leggi di Kircckkoff. Seconda legge di Ohm, resistività. Resistenza e temperatura. La superconduzione. Teoria delle bande nei solidi, conduttori, isolanti, semiconduttori. Velocità termica e di deriva nei conduttori. Drogaggio e giunzioni. Il diodo a semiconduttore. Effetto 29 Volta. Circuiti elettrici in corrente continua e disposizione degli strumenti di misura. Lavoro e potenza nei circuiti elettrici. Circuiti RC (senza ricavo dell’equazione temporale esponenziale). Campi elettrici e magnetici variabili: induzione elettromagnetica, legge di Faraday – Neumann – Lenz, significato della legge di Lenz. L’alternatore. Campo elettrico indotto. Autoinduzione e induttanza. Comportamento di un’induttanza in un circuito elettrico LR. Energia immagazzinata in un’induttanza. Densità di energia magnetica. Paradosso di Ampére e corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell. Conseguenze delle equazioni: le onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. Velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche, densità di energia ed intensità di un’onda elettromagnetica. Relatività Principi della relatività ristretta. Velocità limite ed energia cinetica relativistica. Energia totale ed energia di riposo. Equazione di Einstein. Quantità di moto relativistica. Quanti, materia, radiazione Radioattività alfa, beta, gamma. Legge del decadimento radioattivo. Attività di un campione e datazione radioattiva. La quantizzazione dell’energia nella radiazione: corpo nero e ipotesi del quanto di luce di Planck. Effetto fotoelettrico e ipotesi del fotone di Einstein. Quantità di moto dei fotoni. Modelli atomici, validità e limiti: modello classico di Thomson, di Rutherford, di Bohr. Ipotesi di De Broglie. Principio di indeterminazione. L’insegnante _____________________ I rappresentanti degli studenti ____________________ ________________________ 30 CHIMICA E LABORATORIO IL CARBONIO E LA CHIMICA ORGANICAConfigurazione elettronica del carbonio. Legami semplici e legami multipli carbonio-carbonio. Stati di ibridazione sp3 , sp2 , sp e relative geometrie. Delocalizzazione elettronica:effetto induttivo e risonanza. Rottura e formazione di legami covalenti: scissione omolitica ed eterolitica del legame L'ISOMERIA Formule minime e formule di struttura delle catene carboniosa. Diversi tipi di isomeria: di catena, di posizione, geometrica cis-trans, isomeria ottica. Importanza dei centri chirali nelle molecole biologicamente attive. Laboratorio: Uso dei modelli molecolari per verificare la geometria dei legami e l'isomeria ; Uso del polarimetro per verificare l'isomeria ottica, potere rotatorio specifico. GLI IDROCARBURI E LA LORO CLASSIFICAZIONE: Gli idrocarburi alifatici: - Gli alcani: Strutture molecolari. Regole IUPAC e nomenclatura. I radicali degli alcani. Proprietà fisiche e chimiche. Reazioni di combustione e di sostituzione radicalica (Meccanismo dell'alogenazione). - Gli alcheni: Strutture molecolari. Nomenclatura IUPAC. Proprietà fisiche e chimiche. Reazioni di addizione e relativo meccanismo. Addizione di idracidi, di alogeni, di idrogeno, di acido solforico, di acqua. Regola di Markovnikov. Reazioni di polimerizzazione. - Gli alchini: Strutture molecolari. Nomenclatura IUPAC. Proprietà fisiche e chimiche. Reazioni di addizione e di sostituzione dell’H etinico. - Cicloalcani e alcadieni (cenni) Laboratorio: Verifica della reattività e del meccanismo di reazione nella bromurazione di composti saturi, insaturi e aromatici. GLI IDROCARBURI AROMATICI: - Il benzene: Proprietà dell'anello aromatico. Reazioni di sostituzione elettrofila e relativo meccanismo: alogenazione, nitrazione, alchilazione di Friedel-Crafts. Nomenclatura dei derivati del benzene. Effetto di un sostituente su un ulteriore sostituzione: orientante e attivante o disattivante. - Gli areni: proprietà fisiche e chimiche. Il petrolio e derivati: riferimenti I DERIVATI OSSIGENATI DEGLI IDROCARBURI Gruppi funzionali, gruppi funzionali con ossigeno sp3 e sp2 - Gli alcoli: Nomenclatura. Proprietà fisiche e chimiche. Reazioni: di salificazione, di ossidazione di un alcool primario ad aldeide e di un alcool secondario a chetone. L'alcool etilico e la fermentazione alcolica. formazione di un alogenuro alchilico,formazione di un alchene,formazione di un etere e di un estere. Sintesi di Grignard per la preparazione di alcoli 31 Laboratorio: Alcune proprietà degli alcoli: solubilità; pH; salificazione; ossidazione ad aldeide; Saggio di Lucas. - I fenoli: Proprietà fisiche e chimiche. - Gli eteri: riferimenti alle proprietà fisiche e chimiche - Le aldeidi e i chetoni: Il gruppo carbonilico. Nomenc1atura e proprietà. La reazione di addizione nucleofila al gruppo carbonilico con relativo meccanismo (es. addizione di H2 e del reattivo di Grignard, formazioni di emiacetali ed acetali). Reazioni del carbonio in α carbonile. L'ossidazione di aldeidi e chetoni. Laboratorio: Saggio di Fehling - Gli acidi carbossilici: Nomenc1atura e proprietà fisiche e chimiche. Reazioni di ionizzazione e di sostituzione del gruppo –OH. Acidi polifunzionali(cenni). Acidi grassi. Laboratorio: Reazione di preparazione e di purificazione di un estere (acetato di isoamile). - Gli esteri e loro derivati: Meccanismo di esterificazione Esteri particolari:trigliceridi e fosfolipidi. I LIPIDI:TRIGLICERIDI, FOSFOLIPIDI, STEROIDI. I saponi e le loro caratteristiche chimiche . Laboratorio: Reazione di idrolisi basica di un trigliceride e verifica del potere detergente di un sapone in acqua distillata e in acqua di rubinetto. - I CARBOIDRATI I monosaccaridi, con particolare riferimento al glucosio. La chiralità nei monosaccaridi. Strutture emiacetaliche e anomeria, muta rotazione degli anomeri. Il legame glicosidico. I disaccaridi e i polisaccaridi. Importanza biologica dei carboidrati. Principali tappe dell’ossidazione del glucosio. Laboratorio: Saggio di Fehling di alcuni carboidrati (saccarosio, lattosio,glucosio e fruttosio). I DERIVATI AZOTATI DEGLI IDROCARBURI Caratteristiche elettroniche dell’azoto - Le ammine: Classificazione, struttura, nomenc1atura e proprietà. La basicità delle ammine alifatiche. Reazioni di salificazione e di sostituzione nucleofila.(esempio di formazione di sali e di ammidi sostituite pag 660 n.1-2). - Le ammidi: proprietà fisiche e chimiche. Laboratorio: sintesi del nylon 6/10. - GLI AMMINOACIDI E LE PROTEINE: Struttura. Proprietà anfotere. Il legame peptidico. I peptidi. Le proteine. Importanza biologica delle proteine. La sintesi delle proteine. - GLI ACIDI NUCLEICI: Basi azotate pirimidiniche e puriniche. Nuc1eosidi e nuc1eotidi. DNA e RNA: strutture, sintesi e importanza biologica. Testo adottato: A. Post Baracchi, A. Tagliabue – Chimica – progetto modulare, Ed Lattes L’insegnante ___________________ Per gli studenti ________________ _____________________ 32 SCIENZE DELLA TERRA ASTRONOMIA (cap.1 e 2) Unità e metodi di misura nello spazio; elementi di riferimento sulla sfera celeste; i riferimenti di individuazione delle stelle. Le stelle: la magnitudine, varietà stellari, tipi spettrali, diagramma H.R., evoluzione stellare, stelle variabili, sistemi binari di stelle. Il sole: struttura e attività del sole. La reazione termonucleare. Le galassie: natura, forma e movimenti. L'universo: la legge di Hubble; cenni relativi alle principali teorie cosmologiche, in particolare la teoria del Big Bang I pianeti e gli altri componenti del sistema solare; origine ed evoluzione del sistema solare; leggi di Keplero e la legge di Newton. IL PIANETA TERRA (cap.3) La forma della Terra; prove dello schiacciamento ai poli. Prove e conseguenze della rotazione terrestre, giorno sidereo e giorno solare. Prove e conseguenze del moto di rivoluzione; il ritmo delle stagioni. I moti terrestri con periodi millenari. I moti millenari e le glaciazioni. LA LUNA (cap.4) Caratteristiche generali. Movimento di rotazione, di rivoluzione e di traslazione. Le librazioni. La regressione della linea dei nodi. Mese sidereo e mese sinodico. Fasi lunari ed eclissi. Le maree. Ipotesi sulla origine ed evoluzione della luna. La struttura della luna. Il SISTEMA TERRA-ATMOSFERA (CAP.13) Composizione dell’atmosfera e sua stratigrafia verticale; caratteristiche delle varie zone Evoluzione dell’atmosfera. Radiazione solare e bilancio termico del sistema Terra. Il riscaldamento dell’atmosfera e la temperatura dell’aria; i fattori che influenzano la temperatura; la rappresentazione delle diversità termiche (isoterme). La pressione atmosferica e i venti; le isobare, le aree anticicloniche e le aree cicloniche. I venti locali e i venti a ritmo stagionale: le brezze, effetto stau e fohn. I monsoni. La circolazione generale dell’atmosfera; le correnti a getto. L’umidità dell’aria e le precipitazioni; le carte delle isoiete e i regimi pluviometrici. Il ciclo dell’acqua; formazione dei vari tipi di nuvole. Le perturbazioni atmosferiche: genesi ed evoluzione di un ciclone extratropicale. I cicloni tropicali. L’inquinamento atmosferico, smog fotochimico, il buco nell’ozonosfera, l’aumento di anidride carbonica e le relative conseguenze a livello climatico. Altri gas serra e conseguenze dell’effetto serra sul riscaldamento globale. Le piogge acide e le relative conseguenze. TESTO IN ADOZIONE: “Il globo terrestre e la sua evoluzione “ VI edizione - Lupia Palmieri Parotto Ed. Zanichelli L’insegnante ____________________ Per gli studenti ______________________ _______________________ 33 BIOLOGIA E LABORATORIO -APPARATO ESCRETORE Visione d’insieme; i reni, il nefrone; funzione dei diversi tratti del nefrone: filtrazione, riassorbimento, secrezione ed escrezione. Controllo ormonale del riassorbimento dell’acqua e del sodio. Apparato iuxtaglomerulare e controllo della pressione arteriosa. -IL SISTEMA ENDOCRINO Le ghiandole endocrine e gli ormoni. Classificazione degli ormoni e meccanismo d’azione degli ormoni; asse ipotalamo-ipofisario, tiroide e paratiroidi, ghiandole surrenali, pancreas endocrino, ghiandola pineale, malattie legate a disfunzioni ormonali. APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE E FEMMINILE Struttura e funzione dell’apparato maschile, spermatogenesi, controllo ormonale della spermatogenesi e della libido. Struttura e funzione dell’apparato femminile, ciclo riproduttivo della donna, regolazione ormonale. Accoppiamento, la fecondazione, lo sviluppo dell’embrione umano. La nascita. IL SISTEMA MUSCOLO SCHELETRICO: Il movimento degli animali: problemi di deambulazione in acqua, terraferma e in aria. I vari tipi di scheletro (idrostatico, esoscheletro, endoscheletro). Lo scheletro dell’uomo: principali ossa, tipi di articolazioni. Struttura e crescita dell’osso. Regolazione ormonale. Osteoporosi. I principali muscoli dell’uomo. La struttura della fibra scheletrica. Meccanismo della contrazione. Giunzione neuromuscolare. IL SISTEMA NERVOSO Evoluzione del sistema nervoso. Organizzazione generale del sistema nervoso nell’uomo. Le cellule del sistema nervoso: i neuroni e le cellule della nevroglia.La trasmissione dell’impulso nervoso. La sinapsi e i neurotrasmettitori. Sistema nervoso centrale: midollo spinale, il tronco encefalico, il cervelletto, il diencefalo, il sistema limbico. Il telencefalo. Lobi cerebrali e cortecce primarie (motoria, sensitiva, ottica e uditiva) corteccia associativa. Le principali vie motorie e sensitive. Il sistema nervoso periferico, somatico e autonomo. La corteccia cerebrale e le funzioni cognitive.Memoria e apprendimento. Il linguaggio e le aree di elaborazione intrinseca. La coscienza, sonno e veglia. Il meccanismo d’azione delle droghe e il meccanismo del dolore. Principali malattie del sistema nervoso: depressione, schizofrenia, morbo di Parkinson, Alzheimer, Sclerosi multipla. Organi di senso: i recettori sensoriali, il tatto, il gusto, l’olfatto, la vista e l’equilibrio. EVOLUZIONE DELL’UOMO I Primati e la storia evolutiva dell'uomo. Principali tappe evolutive. Caratteristiche scheletriche che hanno permesso il bipedismo e la stazione eretta. Evoluzione cranica ed encefalica. Homo sapiens neanderthalensis e homo sapiens sapiens. Origine dell'uomo moderno. Le migrazioni dell’uomo moderno. 34 LABORATORIO Riconoscimento di preparati istologici relativi all’apparato escretore, endocrino e riproduttore, all’osso, ai muscoli, tendini, cartilagini, tessuto nervoso, midollo spinale, cervelletto. Testo in adozione :"IMMAGINI DELLA BIOLOGIA " - VOLUME C e D di N.A. Campbell G. Mitchell J.B. Reece - ED. ZANICHELLI. L’insegnante ____________________ Per gli studenti _______________________ __________________________ 35 EDUCAZIONE FISICA CONOSCENZE: - tecniche e metodologie di lavoro relative alla teoria dell’allenamento proposte nell’arco dell’anno ed indicate nella definizione dei contenuti; - regole, tecniche, tattiche e criteri di preparazione inerenti gli sport trattati nell’arco dell’anno ed indicati nella definizione dei contenuti; -alcuni elementari concetti relativi alla struttura ed al funzionamento del nostro corpo; -alcuni accorgimenti per prevenire traumi e sovraffaticamento ed elementari nozioni di pronto soccorso; COMPETENZE: -saper lavorare secondo le varie tecniche e metodologie apprese con una certa autonomia operativa; -sapersi inserire nei meccanismi di svolgimento dei vari sport trattati; -sapersi orientare davanti a situazioni nuove e saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per una efficace soluzione di varie problematiche di tipo psico-motorio; -saper collaborare in varie forme con i propri compagni nello svolgimento delle attività (arbitraggi, esercizi a coppie o in gruppo, situazioni di gioco, organizzazione di tornei, etc.); -saper organizzare progetti motori e di ricerca autonomi e finalizzati. VALUTAZIONE: -nella valutazione finale si è tenuto conto dell’impegno e della costanza profusi dallo studente indipendentemente dalle proprie capacità motorie di base. 36 PROGRAMMA SVOLTO 1) Potenziamento fisiologico: a- miglioramento cardiocircolatorio b- miglioramento della forza veloce c- aumento della resistenza aerobica e lattacida 2) Rielaborazione, consolidamento e arricchimento delle competenze motorie 3) Conoscenza e pratica delle attività sportive: - pallavolo - calcetto - ultimate frisbee - baseball / softball - pallacanestro 4) Conoscenza delle necessità fisiche correlate a una migliore gestione delle proprie qualità e attitudini somatiche. 5) Conoscenza delle caratteristiche di un regime alimentare corretto. 6) Nozioni sulle norme elementari di pronto soccorso. L’insegnante _____________________ Per gli studenti _________________ _____________________ 37 RELIGIONE Testo: Marinoni, “La domanda dell’uomo, ed Marietti Il lavoro affrontato ha tenuto conto sia degli obiettivi indicati dal consiglio di classe, sia delle indicazioni contenute nel comma 2, art.9 del nuovo Concordato che riguardano il valore della cultura religiosa nella maturità della persona, nella comprensione di se stessi e della realtà, come anche della responsabilità personale e collettiva che qualificano l’ esistenza. In tal senso sono stati privilegiati documenti e testimonianze tesi ad affermare la inalienabile dignità della persona,del valore della vita,del significato dell’amore umano,del bene comune, dell’impegno nella giustizia e nella verità, del valore del cattolicesimo quale componente del patrimonio storico dell’Europa. Centrale è stata l’attenzione alla figura della filosofa ebrea Edith Stein che si è caratterizzata per la sua instancabile ricerca della Verità; legata alle vicende storiche e politiche della prima metà del XX secolo, partecipò in tutto al dramma del suo popolo, conoscendo l’abisso di Auschwitz. Prendendo spunto dalla ragione come capacità di cogliere la realtà in tutti i suoi fattori e quindi percepire la presenza del Mistero come origine e consistenza di tutto abbiamo affrontato il rapporto fede e ragione. Successivamente l’attenzione alla realtà personale e al contesto sociale in cui si vive, ha stimolato un particolare interesse alla Dottrina sociale della Chiesa ed alla posizione della chiesa sulle tematiche della pace facendo particolare riferimento alla enciclica Pacem in terris di Giovanni XXIII. Questo tipo di lavoro ha stimolato lo spirito critico e ha favorito il paragone con altre mentalità, sistemi di pensiero presenti nella classe ed all’interno della società, contribuendo alla formazione di una capacità di giudizio morale su se stessi e sulla realtà, promuovendo la piena assunzione di responsabilità libere e consapevoli,anche in ordine alla questione religiosa. Rapporto ragione e fede Attenzione alla realtà (segno): “Sarajevo:le religioni per la pace” Concetto di cuore secondo l’Antico Testamento “Desideri infiniti, visioni altere, pensieri immensi”: Leopardi “ Chi può rompere la “malavoglia” del lunedì? Art. da Sussidiario.net “La Sindone”, video La Dottrina sociale della Chiesa 38 Principi: - La dignità della persona (art. “L’uomo non si vende” di Bagnasco) video di una “sopravvissuta”; pag. 232 : spaccatura fra concetto di persona/ essere umano Sussidiarietà Solidarietà Bene comune L’uomo, la coscienza e la moralità dei suoi atti La Giustizia: “Asia Bibi: testimone del Natale” 27 gennaio: Giornata della memoria 10 febbraio Le Foibe La Santità: Edith Stein:una vita per la Verità visione di alcuni episodi del film” La settima stanza” Madre Teresa di Calcutta La Carità: Dono di sè: amore La colletta alimentare Il Banco di Solidarietà Operazione Mato Grosso La Libertà e la Responsabilità: “ Non lasciatevi rubare la Speranza”: omelia di Papa Francesco del 19/03/2013 La preghiera di S.Bernardo ( Dante, Paradiso canto XXXIII ) L’insegnante Per gli studenti __________________ __________________ ________________ 39 I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Italiano___________________________________________________ Inglese___________________________________________________ Storia ___________________________________________ _________ Filosofia _________________________________________ _________ Matematica ______________________________________ _________ Informatica e Sistemi Automatici ______________________ _________ Fisica e Laboratorio ________________________________ _________ Chimica e Laboratorio ______________________________ _________ Scienze della Terra ________________________________ _________ Biologia e Laboratorio ______________________________ _________ Educazione fisica ________________________________ _________ Religione ________________________________________ _________ Lugo, lì 16 maggio 2016 40