Per amore del mare

Pesce MSC
La pesca degli
sgombri è permessa
unicamente alle
barche con un solo
uomo d’equipaggio.
Migros informa
Per amore del mare
Il mare che bagna
le coste della
Cornovaglia è
spesso agitato.
Dopo i mutamenti climatici, la pesca indiscriminata dei mari è il più grande
problema ecologico che l’uomo si trova a dover affrontare. Migros vuole
dare il proprio contributo offrendo ai clienti la garanzia di acquistare pesci
pescati in modo sostenibile.
Testo: Kathrin Hönig | Foto: Claudia Linsi
È
ancora mattino presto quando i pescatori di Newlyn, in Cornovaglia, tornano al porto. Qualche ora
prima, all’alba, sono partiti, ognuno su una piccola
barca, per pescare con la lenza gli sgombri, pesci
d’alto mare che vivono in enormi branchi. Un lavoro difficile e duro. La pesca consiste nel catturare con la lenza questi veloci nuotatori, attirandoli con piccoli calamari o
piume colorate. È un compito che va svolto entro tempi ben
precisi e l’utilizzo di reti non è permesso per evitare una
pesca eccessiva. Queste regole permettono ai pescatori di
continuare a svolgere il loro mestiere anche in futuro.
certa partita di sgombri, merluzzi bianchi o merluzzi carbonari. La certificazione MSC è fondata su tre principi: innanzitutto la pesca va condotta in modo da evitare uno sfruttamento eccessivo e/o indiscriminato del patrimonio ittico. In
secondo luogo la pesca non deve nuocere in alcun modo alla
produttività, al funzionamento e alla biodiversità dell’ecosistema. Infine viene richiesto un piano di gestione che dimostri che i pescatori sono in grado di garantire il rispetto e
l’attuazione delle direttive MSC e delle leggi nazionali e internazionali.
Acquistare con consapevolezza
Si è cominciato a capire, per la prima volta, che era necessario intraprendere tutto il possibile contro lo sfruttamento
eccessivo dei mari quando, nel 1995, l’industria ittica del
Canada orientale subì un brusco crollo. Il territorio di pesca
Grand Banks, sulla costa atlantica canadese, un tempo
ricchissimo di pesci, risultava improvvisamente del tutto
spoglio, fatta eccezione per alcune poche specie. In quell’anno circa 40000 pescatori persero la loro fonte di reddito. A
tutt’oggi, nonostante la moratoria introdotta sulla pesca, la
popolazione di merluzzi e di platesse di queste acque non è
ancora riuscita a riprendersi.
Migros s’impegna per la protezione dei mari e la conservazione di un ecosistema marino intatto. In qualità di membro
del WWF Seafood Group sta gradualmente attuando tutti i
passi necessari per poter offrire sempre più pesce pescato in
modo sostenibile. Quando possibile propone pesce selvatico certificato MSC o, in alternativa, pesce d’allevamento biologico. Nel settore surgelati vi è già una considerevole quantità di pescato bio e MSC. Nella vendita al banco Migros è
stato il primo commerciante al dettaglio in Svizzera a vendere pesce con il logo blu MSC. Fra questi prodotti figurano
anche gli sgombri della Cornovaglia, interi o in filetti che,
al momento, sono di stagione.
Una pesca sostenibile
Grazie a una refrigerazione
da subito ottimale,
il pesce rimane fresco.
Nel porto di Newlyn gli sgombri
vengono issati sulla banchina
del porto all’interno di ceste.
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Due anni dopo venne fondato il Marine Stewardship Council
(MSC). Questa organizzazione indipendente ha sviluppato
normative per una pesca ecologica e sostenibile rilasciando
il marchio blu di qualità MSC a tutte le aziende di pesca che
passano con successo il processo di certificazione. Chi acquista pesce con questo marchio può essere sicuro che si
tratta di un prodotto corretto dal punto di vista ecologico.
Poiché il Marine Stewardship Council controlla ogni anello
della catena di produzione e distribuzione, è teoricamente
possibile risalire alle singole barche che hanno pescato una
Marine Stewardship
Council
Il logo MSC garantisce che pesce e
frutti di mare così certificati provengono da una pesca che contribuisce
in modo esemplare al mantenimento
della biodiversità e al buon funzionamento dell’ecosistema marino.
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