il centro della cultura. l`attivita`, la collaborazione cu
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il centro della cultura. l`attivita`, la collaborazione cu
REPUBBLICA DELL’ALBANIA IL CENTRO DELLA CULTURA ELBASAN IL TEMA: IL CENTRO DELLA CULTURA. L’ATTIVITA`, LA COLLABORAZIONE CULTURALE E L’INTEGRAZIONE EUROPEA. A- La storia della cultura della citta`. Il centro della cultura della citta` di Elbasan, è stato creato nell’anno 1945, come un’istituzione culturale (con il nome Centro dell’arte, poi con il nome La Casa della Cultura) con l’obiettivo di evidenziare i valori dell’arte e della cultura nazionale. Sono state create le formazioni artistiche-musicale, le quali venivano da un’antica tradizione e molto attiva nella vita artistica musicale come: La banda musicale “Aferdita” creata nel 1909 dalla compagnia Aferdita, il Complesso artistico popolare “Isuf Myzyri”, la prima formazione dell’orchestra popolare diretta dal maestro Isuf Myzyri, e la formazione artistica dell’orchestra degli archi diretta dal maestro Baki Kongoli. \ Ma quello che si nota nella nostra citta` è che gli elementi della cultura nazionale hanno l’origine molto tempo fa`. Nel XVI sec, fiorisce l’arte iconografico rappresentato dal grande pittore Onufri, il quale insieme al figlio hanno fatto un passo avanti nelle pitture murali che vengono conservate ancora oggi nelle chiese di Shelcani e di Valshi. Sempre nel XVI sec, lo scrittore turco Evlia Celepia nel suo libro “L’Albania di due secoli fa`”, ci presenta un documento importante dell’esistenza di una piccola orchestra di 6-7 istrumentalisti, i quali suonavano 2 volte al giono nella piazza di Bezistani. È precisamente questo fatto significante che racconta della tradizione di come suonare gli istrumenti musicali, aspetto questo artistico molto sviluppato per il tempo. Per gli sviluppi culturali raccontano le attivita` organizzate on occasione del Giorno dell’Estate oppure il Carnavale. Queste feste vengono accompagnate dalla musica interpretata dall’orchestra popolare, la fanfara ecc. Agli inizi del XX sec, ad Elbasan vengono presentate le prime rappresentazioni teatrali dagli alunni delle scuole, come ad esempio Abedin Caushi (insegnante del popolo) mette in scena il dramma “La morte di Pirro”. La fondazione delle compagnie “Bashkimi”, “Vllaznija”, “Drita”, “Aferdita”, negli anni 1908, 1909, danno una soluzione ai problemi culturali nella nostra citta`. Particolarmente, la compagnia “Aferdita”, nel suo status definiva chiaramente le attvita` artistiche musicali e teatrali. Questa societa` aveva come obiettivo quello di creare la banda musicale, che dopo ha preso anche il suo nome. Questa formazione ha reso possibile la creazione ad Elbasan di altre formazioni artistiche, che dirette con grande professionalita` da figure molto prestigiose dell’arte e della cultura, hanno portato la citta` ad alti livelli della cultura nazionale. Non era una coincidenza il trofeo d’oro del corpo teatrale con regista, drammaturgo, scenografo, la grande personalita` ABEDIN CAUSHI. Dopo la seconda guerra mondiale, nella nostra citta` sono state create grandi formazioni artistiche-musicali, teatrali ecc, le quali dirette da individui che avevano studiato all’estero, hanno dato un salto di qualita` al movimento artistico amatoriale, professionista della nostra citta`. Cosi, dopo la creazione dell’orchestra sinfonica, del complesso, della banda musicale, si è formato nel 1955 il teatro di varieta` professionista, mentre nel 1958 il teatro delle marionette. Dopo, nel 1962, viene creato il Teatro drammatico dei professionisti, che più tardi ha preso il nome “Skampa”. Durante tutti questi anni, molti artisti, istrumentalisti, cantanti, attori, danzatori ecc, professionisti e amatori, hanno dato un incredibile contributo per l’arte della loro citta` e quella nazionale, e hanno rappresentato il loro paese con dignita` e premi nazionali in tutti i campi dell’arte. B- LA VITA ARTISTICA E LE COLLABORAZIONI. Il Centro della cultura, portatrice dell’arte, della tradizione, dei valori culturali dell’arte popolare e quello contemporaneo, continua con una vita attiva artistica dentro il paese e all’estero, con numerose partecipazioni nei festival nazionali, internazionali e numerosi collaborazioni con l’obiettivo degli scambi culturali con i paesi Balcanici e quelli dell’Europa. Il Centro della cultura vede la partecipazione nei festival internazionali e le diverse collaborazioni con i paesi vicini, come una delle priorita` e una delle grandi possibilita` che l’arte e la cultura nazionale da` all’entrata nella grande porta della societa` Europea. Vi ricordo un’espressione del grande compositore greco DVORZHAK, che dice: Una nazione non viene riconosciuto dalla sua superfice e il numero della popolazione, poiché per quanto piccolo possa essere, è l’arte e la sua cultura che lo rende grandioso. È per questo che noi dirigenti degli istituzioni dell’arte e della cultura dobbiamo amare la nostra professione, l’arte e la cultura della nostra nazione, di un popolo che ama la cultura e di un’antica tradizione, che oggi conta molte occasioni di livelli Europei e Mondiali nelle scene di Milano, di Parigi, di Londra, di Madrit, di Tokio, di New York ecc. Su questo punto di vista, lo staf che io dirigo, ha organizzato molte attivita` importanti e ha realizzato con successo il Festival “I gioni e le notti del folclore europeo”. Questa organizzazione annuale multifolclorico, con la partecipazione dei Complessi di folc-danz internazionale, è stato visto come una manifestazione dei gruppi folclorici provenienti dal Olanda, la Grecia, la Spagna, l’Italia, la Germania, il Cossovo, la Macedonia, e come una dimostrazione e un confronto dei rappresentanti del patrimonio spirituale internazionale. Attraverso questa manifestazione, la citta` di Elbasan vuole essere il promotore di un’attivita` di dimensioni europei, ritornare ad essere il paese in cui si uniscono le culture. Noi siamo convinti che simili attivita` esprimono la civilta`, l’unione delle culture, il rapporto d’amicizia tra i popoli e i paesi partecipanti, contribuendo cosi nella stabilita` della ragione. C- LA NOSTRA RICHIESTA PER COLLABORAZIONE E AIUTO. Poiché la nostra istituzione, malgrado le condizioni non favorevoli degli ambienti in cui si lavora, è un edifficio amortizzato, senza condizioni, con una base materiale incompleta, di istrumenti musicali e una costumografia che hanno bisogno di essere rinovati, noi abbiamo bisogno di un finanziamento per poter realizzare tutti i progetti e le ambizioni di questa istituzione, per la realizzazione di grandi progetti come il festival della canzone popolare nazionale, il festival multifolclorico europeo, il festival internazionale degli istrumentalisti e dei creatori della musica istrumentale e sinfonica. Noi inolte, chiediamo di far parte della pagina internazionale e poter essere finanziati in tutte le partecipazioni nei festival internazionali, perché la nostra missione è l’integrazione culturale, attraverso il confronto dei valori del Patrimonio Spirituale – Folclorico, etnografico, musicale, nella nostra citta`. Attraverso quest’iniziativa, il Centro della Cultura di Elbasan può, tramite voi, entrare nella cartina dell’organismo, delle partecipazioni e le competizioni Europee, come un compagno di viaggio verso l’integrazione Europeo. Con la convinzione che simili attivita` in servizio alle nostre aspirazioni verso l’integrazione Europea, rimango con la speranza che simili collaborazioni attraverso il PROGETTO INTERREG III A “BIBLIODOC-INN” consisteranno in quello che io ho espresso qui in questo incontro molto ineressante ed emozionante. Con rispetto e considerazione IL DIRETTORE DEL CENTRO DELLA CULTURA BLERIM NARAZANI