Viaggio nel paese più buono d`Italia

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Viaggio nel paese più buono d`Italia
Viaggio nel paese più buono d’Italia
è anche medico di base in paese e – dicono i suoi amici – è persona pericolosa. «Ti visita e dice: stai bene,
molto bene. Adesso che vai in pensione, non devi pasIn fin dei conti, è da egoisti anche impegnarsi per i sare le tue giornate al bar. Guarda, all’associazione tal
A Lavis, nel Trentino, su 8002 abitanti
giovani. Li fai giocare a calcio, li fai correre sulla pista dei tali cercano volontari.» Il medico conferma. «Il vodi atletica o in bicicletta e così li tieni lontani dai bar e lontariato fa bene anche a chi lo fa. La cosa importante
l’80% lavora nel volontariato
da altri vizi. Lo fai perché in un paese sano tutti vivono è non prenderla alla leggera. In certe situazioni, per
meglio.»
dare un aiuto vero, bisogna prepararsi bene.»
Lavis (Trento) - Giuseppe Odorizzi ha fretta. «Devo
Appeso in piazza c’è un nastro di carta con la scritta:
andare a tagliare l’erba nel giardinetto della signora
«Non per essere servito ma per servire». Questo po- DALLA CASA DI RIPOSO
Irma. Sa, ha quasi novant’anni.» Anche Lodovico De
trebbe essere il motto dell’intero paese, perché fra gli AL GRUPPO SPELEOLOGICO
Schunlthaus non ha tempo da perdere. «Vado a gioca8.002 abitanti almeno 6.648 risultano soci di un’asso- Sebastiani guida il gruppo Avulss, che si occupa della
re a carte con nonno Ivano. È quasi cieco, ma ci tiene,
ciazione di volontariato. «Bisogna tener conto – dice casa di riposo. «Prima di entrare noi volontari – adesalla sua partita quotidiana.» Fanno parte di un nuovo
il sindaco Graziano Pellegrini – che tanti sono iscritti so siamo 49 – seguiamo un corso di formazione. Si
gruppo di volontariato, i due signori. «Lo abbiamo chiaa più associazioni, ma certamente questo è un posto studia come a scuola, perché mettersi in contatto con
mato Il Ponte. Mette in contatto chi ha bisogno e chi
dove il volontariato pesa. Come Comune cerchiamo di un anziano non è facile. Bisogna imparare soprattutto
può dare una mano. Le associazioni di volontari certo
dare una mano, con contributi proporzionati al numero ad ascoltare. Solo dopo si riuscirà a fare qualcosa per
non mancano, nel nostro paese, ma ormai sono tutte di soci. Quest’anno spendiamo 100.000 euro. Ma se alleviare la sua malinconia, in certi casi la sua dispeun po’ specializzate. C’è chi va alla casa di riposo, chi dovessimo pagare i servizi che i volontari offrono, non razione». Ci sono tre gruppi, nell’Avulss. «C’è chi cura
assiste gli handicappati, ci sono i giovanotti vigili del basterebbero un paio di milioni. Domenica, c’è stato un l’animazione, con la festa dei compleanni una volta al
fuoco volontari... Il Ponte è nato per le piccole cose. pranzo per 1.200 persone. Tutti hanno dato una mano: mese; c’è chi dà una mano per imboccare chi non riSei anziano e non puoi imbiancare la casa? A fare il gli alpini, gli scout, la Pro loco... Facciamo anche feste, esce a mangiare da solo e c’è chi è impegnato nel
lavoro andiamo noi. Hai perso una gamba e non puoi come “Porteghi e Spiazi”, durante le quali per tre giorni gruppo della pastorale della Parrocchia. Non facciamo
camminare? Ci chiami e noi, a turno, ogni giorno ti por- restano aperti 9 ristoranti. E tutti sono serviti a tavola, i preti, stiamo solo vicino a chi ce lo chiede, magari per
tiamo al bar, dal barbiere, a fare la spesa al mercato, a con piatti di porcellana. Se serve la musica, nessun recitare assieme un rosario o leggere una pagina di
trovare un amico...»
problema: abbiamo una banda, un gruppo musicale, il Vangelo.»
coro sociale, la corale polifonica, la corale Santa Ce- «Anche noi – dice Carlo Linardi, capo dei 275 alpini
UN COMUNE DA RECORD
dell’Ana – diamo una mano alla casa di riposo. In estacilia...»
È uno strano paese, quello delle persone buone. Chiete portiamo i nostri anziani al fresco in montagna, ordi: «Chi ve lo fa fare?» e la risposta è sorprendente. IL VOLONTARIATO FA BENE A CHI LO FA
ganizzando trasporto, grigliata e tanti cori. Per Natale
«Per egoismo», dicono. «Facciamo i volontari – rac- Il Trentino Alto Adige, secondo l’ultima indagine prepariamo un pacco regalo, con nome e cognome,
contano i signori Odorizzi e De Schunlthaus, giovani dell’Istat, è la Regione dove più alta è la presenza delle per ognuno di loro, con frutta, biscotti, panettone, sigapensionati, il primo ha passato una vita nella manu- associazioni di volontariato: 17,9 ogni 10.000 abitanti. rette per chi fuma, una bottiglia di vino. Siamo sempre
tenzione dei tralicci ad alta tensione e l’altro dietro lo A Lavis questa presenza raggiunge il suo apice, con a disposizione delle altre associazioni. Il gruppo hansportello di una banca – perché, se mettiamo in piedi volontari impegnati quasi su ogni fronte. Lorenzo Lo- dicappati e invalidi, ad esempio, organizza due volte
qualcosa di buono, domani potrà servire anche a noi. renzoni, assessore al Volontariato Socio-assistenziale, all’anno gare di basket in carrozzina e noi prepariamo
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