L`ESPERIENZA DEL CANDIDATO
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L`ESPERIENZA DEL CANDIDATO
KELLY GLOBAL WORKFORCE INDEX ® L’ESPERIENZA DEL CANDIDATO DALL’ASSUNZIONE ALL’ON-BOARDING L’ESPERIENZA DEL CANDIDATO DALL’ASSUNZIONE ALL’ONBOARDING DOPO I PRIMI 90 GIORNI DI LAVORO SOLO LA METÀ è soddisfatta della recente esperienza di candidatura ad un’offerta di lavoro. I job seeker in ITALIA sono stati i meno soddisfatti (23%) del processo di candidatura 81 % DEI NEO-ASSUNTI HA UN’IMPRESSIONE GENERALMENTE POSITIVA DELL’AZIENDA IN CUI È APPENA ENTRATO EMEA 39% MOLTO POSITIVA 40% ABBASTANZA POSITIVA APAC 43% MOLTO POSITIVA 39% ABBASTANZA POSITIVA 3–5 GIORNI Circa la metà pensa che 3-5 giorni siano un intervallo di tempo accettabile per avere un riscontro sullo status della propria candidatura 73 % DEI PARTECIPANTI ALL’INDAGINE SI È CANDIDATO PER UN NUOVO LAVORO NELL’ULTIMO ANNO Le aziende della CINA sono le più propense (77%) ad adottare un approccio strutturato volto a guidare i neo-assunti e a farli integrare nell’organizzazione. Sul versante opposto, quelle dell’Italia (36%) EVITARE IL BLACKOUT NELLE COMUNICAZIONI 1 Rendere il più semplice possibile il processo di candidatura. 2 Requisiti, titoli, esperienza richiesta e retribuzione dovrebbero essere facili da capire. 3 Risposte puntuali da parte delle aziende sono essenziali per aiutare tutti i candidati a capire d’essere stati valutati equamente e rispettati. 4 Dopo l’assunzione, creare solide basi per la retention erogando ai nuovi dipendenti un on-boarding strutturato. TIPO DI CV 77% EMEA 67% APAC Per l’invio della candidatura, i sistemi elettronici sono oggi quasi universalmente utilizzati (94% in EMEA e 91% in APAC). Social media e video-CV sono ancora agli albori come strumenti di reclutamento (utilizzati da meno di 1 candidato su 10) IL KELLY GLOBAL WORKFORCE INDEX 2014 INDICE Il Kelly Global Workforce Index (KGWI) Questo terzo capitolo, L’Esperienza 4 Più di un semplice lavoro è un’indagine annuale sulle opinioni in del Candidato dall’Assunzione all’ On- materia di lavoro e luogo di lavoro. Circa boarding, identifica alcune delle falle 11 L’esperienza di “onboarding” 230.000 persone in Americhe, EMEA ed più comuni nel processo di recruitment, 14 La tecnologia come “complice” APAC hanno partecipato all’edizione 2014. che possono avere effetti duraturi 17 Conclusione: massimizzare l’investimento sul capitale umano 18 Cosa può fare Kelly Tra i temi del KGWI 2014: • Entrare in contatto con candidati attivi e passivi sull’atteggiamento del candidato e sull’engagement del dipendente. Il report fa luce su ciò che i candidati pensano dopo essere usciti dall’esperienza • Sviluppo di Carriera di recruitment ed alcuni degli elementi • L’esperienza del candidato che possono creare o minare un buon dall’assunzione all’onboarding rapporto di collaborazione. Inoltre, • Le preferenze del lavoratore e la analizza i primi, fondamentali, 90 giorni flessibilità sul luogo di lavoro di lavoro, e ciò che le aziende possono fare per renderli un successo. Kelly Global Workforce Index® 3 Più di un semplice lavoro Il processo di candidatura ed assunzione, in genere, è la prima esperienza del candidato con un’azienda, durante la quale si formano le prime impressioni. È anche la prima opportunità, per l’azienda, Inoltre, i primi mesi di lavoro di un L’intero processo d’identificazione ed di presentarsi al meglio. Tutto questo dipendente sono quelli durante i quali integrazione dei nuovi talenti getta le basi processo di engagement con i potenziali vengono “testati” dall’azienda. È spesso un per il successo e manda un messaggio forte dipendenti è importante – non solo per i periodo durante il quale i neo-assunti stanno ad un’audience più ampia circa il modo in cui candidati che verranno assunti, ma anche decidendo se restare o andarsene. l’azienda valorizza il proprio personale. per quanti non ce la faranno, ma si faranno impressioni durature. Kelly Global Workforce Index® 4 ATTIVITÀ DI RICERCA DI UN LAVORO RECENTE V ale la pena considerare quante persone hanno un qualche Ti sei candidato/a ad un nuovo lavoro nell’ultimo anno? (% di “Sì,” per area geografica) nel corso di un certo anno. Globalmente, il 73% degli intervistati ha dichiarato di essersi candidato ad un nuovo lavoro nell’ultimo anno. In EMEA, più dei tre quarti degli intervistati (77%) si sono candidati per un nuovo lavoro; percentuale significativamente più alta rispetto all’APAC, dove circa i due terzi (67%) hanno cercato un 73 % contatto col processo di recruitment 77% 67% EMEA APAC GLOBALE nuovo lavoro nell’ultimo anno. Kelly Global Workforce Index® 5 SODDISFAZIONE RISPETTO AL PROCESSO DI CANDIDATURA P er i candidati, la candidatura e il processo d’assunzione rappresentano Pensando alla posizione per la quale ti sei candidato/a più di recente, qual è il tuo livello complessivo di 80% soddisfazione rispetto al processo di candidatura? (% di “molto soddisfatto” e “soddisfatto,” per Paese) una prima “sbirciatina” all’interno 70% 42% si è dichiarato soddisfatto. Il dato globale è stato spinto verso Portugal Sweden ITALIA Sia in EMEA che in APAC, solo il SVEZIA France per una posizione lavorativa. MEDIA APAC: 42% PORTOGALLO FRANCIA Malaysia UNGHERIA MALESIA AUSTRALIA 30% PAESI BASSI INDIA CINA NORVEGIA MEDIA EMEA: 42% GERMANIA esperienza di un processo di candidatura MEDIA GLOBALE: 50% INDONESIA mondo si è detta soddisfatta dell’ultima SVIZZERA 40% NUOVA ZELANDA Solo la metà degli intervistati di tutto il DANIMARCA 50% sacco di messaggi contrastanti. SINGAPORE Ma questo processo invia spesso un 60% THAILANDIA come tratta le persone che vi lavorano. REGNO UNITO lavorare: un’idea di come funziona e POLONIA RUSSIA dell’organizzazione per la quale potrebbero 20% 10% l’alto dal 55% delle Americhe 0% A livello mondiale, i Paesi con le percentuali più alte di soddisfatti sono stati Russia Russia Thailand Poland UK Singapore Denmark New ZealandSwitzerland Norway China Indonesia India Germany Netherlands Australia Hungary Italy Global (68%), Thailandia (59%), Polonia e Regno Unito (entrambi al 56%). Kelly Global Workforce Index® 6 FATTORI CHE IMPATTANO POSITIVAMENTE SUL PROCESSO DI CANDIDATURA L ’ esperienza diretta di un candidato rispetto al processo di reclutamento svela alcuni dati importanti su ciò Se “soddisfatto”o “molto soddisfatto” del processo di candidatura, quali fattori hanno contribuito alla tua soddisfazione? (%, ammesse le risposte multiple) 80% EMEA che funziona bene. Per coloro che APAC si sono detti “molto soddisfatti” o “soddisfatti” del processo di candidatura, i fattori positivi che hanno influito maggiormente sono stati: 60% • È stato facile candidarsi/ inviare il proprio cv elettronicamente utilizzando laptop, tablet e smartphone (70% in EMEA e 69% in APAC) 40% • Job description e requisiti descritti con chiarezza (46% in EMEA e 58% in APAC) • Chiarezza e regolarità delle comunicazioni o degli aggiornamenti 20% sullo status della candidatura (46% in EMEA e 56% in APAC) • Comunicazioni chiare e regolari dopo il colloquio (32% in EMEA e 47% in APAC) • Conoscenza della retribuzione o del suo range (21% in EMEA e 44% in APAC). Kelly Global Workforce Index® 0% Facilità della candidatura/dell’invio elettronico del cv utilizzando vari dispositivi elettronici Chiarezza della job description e dei requisiti Chiarezza/regolarità delle comunicazioni o degli aggiornamenti sullo status della candidatura Comunicazioni chiare/ regolari sullo status dopo il colloquio Conoscenza della retribuzione/del range retributivo 7 FATTORI CHE IMPATTANO NEGATIVAMENTE SUL PROCESSO DI CANDIDATURA I candidati sono stati in grado d’identificare chiaramente anche i fattori negativi che hanno determinato la loro insoddisfazione Se “insoddisfatto” o “molto insoddisfatto” del processo di candidatura, quali fattori hanno determinato la tua insoddisfazione? (%, ammesse le risposte multiple) 80% EMEA rispetto all’esperienza di reclutamento. APAC Tra quelli “molto insoddisfatti” o “insoddisfatti” del processo di candidatura, la causa principale di scontento è stata di 60% gran lunga la mancanza di comunicazioni chiare o regolari o di aggiornamenti sullo status della candidatura, citata dal 70% in EMEA e dal 68% in APAC. 40% Tra gli altri aspetti negativi, la mancanza di comunicazioni o aggiornamenti dopo il colloquio, la non conoscenza della retribuzione o dello stipendio, la mancanza 20% di una job description chiara e la difficoltà a candidarsi tramite dispositivi elettronici. 0% Mancanza di comunicazioni o aggiornamenti chiari/regulari sullo status della candidatura Kelly Global Workforce Index® Mancanza di comunicazioni chiare/regulari sullo status dopo il colloquio Non conoscenza della retribuzione/ del range retributivo Mancanza di chiarezza nella job description o nei requisiti Difficoltà a candidarsi/inviare elettronicamente il cv tramite vari dispositivi elettronici 8 FATTORI CHE INFLUISCONO MAGGIORMENTE SUL PROCESSO DI CANDIDATURA Q uando i dipendenti pensano alla loro esperienza complessiva di ricerca di un lavoro e identificano i fattori che Pensando alla tua ricerca di un lavoro in generale, quali fattori hanno influito maggiormente a rendere il processo di candidatura un’esperienza positiva per te? (%, per area geografica) 80% EMEA contribuiscono maggiormente a renderla APAC positiva, predominano due questioni. Sia in EMEA che in APAC, gli intervistati evidenziano l’importanza della 60% facilità nell’invio delle candidature attraverso dispositivi elettronici e la necessità di aggiornamenti chiari e regolari sulla candidatura. 40% C’è anche un terzo gruppo, più ristretto, che cita il bisogno di job description e requisiti chiari. 20% 0% Facilità nell’invio delle candidature attraverso vari dispositivi elettronici Kelly Global Workforce Index® Chiarezza/regolarità delle comunicazioni o degli aggiornamenti sullo status della candidatura Chiarezza di job description e requisiti Comunicazioni chiare/regolari sullo status dopo il colloquio Conoscenza della retribuzione/ del range retributivo 9 TEMPI DI RISPOSTA DOPO LA CANDIDATURA U n tema ricorrente rispetto all’esperienza di recruitment è la necessità di una risposta tempestiva da parte delle aziende. Ma cosa significa esattamente “tempestiva”? Dopo aver avuto conferma che la tua candidatura/il tuo cv è stata/o ricevuta/o, qual è un intervallo di tempo accettabile prima di ricevere comunicazioni rispetto allo status della candidatura stessa? (%, per area geografica) (Questa domanda è stata posta solo a quanti avevano risposto “chiarezza/regolarità delle comunicazioni o degli aggiornamenti sullo status della candidatura” alla domanda precedente). 60% EMEA APAC Quando si chiede loro d’indicare un intervallo di tempo per avere un riscontro sullo status della loro candidatura, i candidati hanno aspettative rigide. Circa la metà di essi (48% in EMEA 40% e 52% in APAC) dichiara che 3-5 giorni lavorativi sia un intervallo di tempo accettabile. Un gruppo più ristretto (36% in EMEA e 27% in APAC) ritiene accettabile 20% aspettare fino a due settimane. Una minoranza (12% in EMEA e 17% in APAC) vorrebbe idealmente una risposta entro 1-2 giorni lavorativi, ma solo il 3% dichiara che sarebbe contento se la risposta arrivasse dopo 4 settimane. Kelly Global Workforce Index® 0% 1–2 giorni lavorativi 3–5 giorni lavorativi entro 2 settimane entro 4 settimane 10 L’esperienza di “on-boarding” Una volta che un’azienda è riuscita ad attrarre ed assumere un candidato di qualità, inizia il duro lavoro d’integrazione del dipendente nell’organizzazione e di costruzione di solide basi per la retention: un processo spesso conosciuto come “on-boarding”. L’on-boarding è il processo attraverso il quale può avere un impatto a lungo termine sia si danno ai nuovi dipendenti gli strumenti sui dipendenti che sui datori di lavoro. di cui hanno bisogno per avere successo all’interno dell’organizzazione aziendale, compreso ciò che ci si aspetta da loro in termini di performance e comportamento. Il modo in cui viene condotto tale processo —ammesso che venga contemplato— Kelly Global Workforce Index® processo di assimilazione carente. Le aziende dovrebbero implementare Le aziende dovrebbero prestare la delle best-practice rispetto ai programmi massima attenzione all’on-boarding di on-boarding dedicandovi personale nell’ambito del recruitment. e risorse idonei, in modo tale che i neo- Il tempo e le risorse investiti per attrarre i migliori talenti possono essere rapidamente rovinati da un assunti beneficino di un’assimilazione strutturata, con valutazione e feedback nell’arco dei primi 90 giorni. 11 China Russia Thailand India Malaysia Indonesia Singapore Poland UK New Zealand Australia Hungary Portugal Germany Denmark Switzerland Norway Sweden Netherlands Italy France Global ASSIMILAZIONE DI UN NUOVO DIPENDENTE Q uando nuovi dipendenti arrivano in un’azienda per iniziare a Il tuo attuale datore di lavoro ha adottato un approccio strutturato per farti inserire all’interno dell’organizzazione dopo l’assunzione? (% di “Sì,” per Paese) lavorarvi, possono imbattersi in un Molti Paesi dell’APAC sono al di sopra della media per l’incidenza FRANCIA ITALIA SVEZIA SVIZZERA 30% PAESI BASSI diffuso in APAC (60%) che in EMEA (48%). NORVEGIA Tale approccio all’on-boarding è più DANIMARCA MEDIA EMEA: 48% GERMANIA UNGHERIA PORTOGALLO 40% AUSTRALIA d’inserirsi all’interno dell’organizzazione. NUOVA ZELANDA 50% REGNO UNITO un approccio strutturato per consentire loro MEDIA GLOBALE: 55% POLONIA proprio attuale datore di lavoro ha adottato SINGAPORE di tutto il mondo (55%) ha dichiarato che il MEDIA APAC: 60% INDONESIA 60% MALESIA Solo poco più della metà degli intervistati 70% THAILANDIA a cavarsela alla bell’e meglio. INDIA periodo iniziale, o essere lasciati RUSSIA 80% CINA processo strutturato che li guidi nel 20% relativamente alta di approcci strutturati all’on-boarding, in particulare Cina, 10% Russia, Thailandia, India e Malesia. 0% China Kelly Global Workforce Index® Russia Thailand India Malaysia Indonesia Singapore Poland UK New Zealand Australia Hungary Portugal Germany Denmark Switzerland Norway Sweden Netherlands Italy France Global 12 LE IMPRESSIONI DEL DIPENDENTE DOPO IL RECRUITMENT I primi tre mesi di lavoro rappresentano una fase critica, sia per le aziende che per i dipendenti. Nei primi 90 giorni di lavoro nella tua attuale azienda, la tua esperienza ha avuto un impatto positivo sulla tua opinione rispetto all’azienda (immagine, cultura, management, valori fondanti etc.)? (% di “Sì,” per area geografica) EMEA 39% In genere, è il periodo in cui i neo-assunti vengono messi alla prova dai propri APAC datori di lavoro e ci si fa una prima idea 43% di performance, capacità e potenziale. Fortunatamente, la maggioranza dei neo- 40% Sì, decisamente Sì, abbastanza 39% Altro assunti ha un’impressione generalmente positiva dopo i primi tempi in azienda. Dopo 90 giorni di lavoro, il 39% degli intervistati della region EMEA avevano un’opinione “decisamente” della loro azienda, mentre per il 40% era “abbastanza” positiva. In APAC, il risultato è stato migliore, col 43% di impressioni “decisamente” positive e il 39% di “abbastanza” positive. Kelly Global Workforce Index® 13 La tecnologia come “complice” La tecnologia, che oggi è una parte indispensabile della nostra vita quotidiana, è diventata parte integrante anche del processo di reclutamento. Assicurarsi che quanti vogliono candidarsi Il modo in cui i candidati esplorano il possano accedere facilmente ad informazioni mercato del lavoro e si candidano riflette un importanti ed inviare le proprie candidature cambiamento nell’utilizzo della tecnologia tramite dispositivi elettronici è essenziale e dei social media, nonché tratti distintivi per un processo di recruitment efficace. specifici delle diverse areee geografiche. Kelly Global Workforce Index® 14 METODO ATTRAVERSO IL QUALE SI È TROVATO L’IMPIEGO PIÙ RECENTE I l modo più frequente per trovare un nuovo lavoro nel 2014 è stato attraverso i siti specializzati online, con circa un quarto degli intervistati di EMEA (26%) ed APAC (27%) che l’hanno scelto. Il passaparola resta un canale importante per trovare lavoro, soprattutto in EMEA, dove il 16% l’ha utilizzato con Come hai trovato il tuo impiego più recente? (% per area geografica) Siti web specializzati EMEA APAC Passaparola Approccio diretto da aziende/recruiter Società di reclutamento/selezione/head hunter successo, contro l’8% in APAC. Segnalazione da parte di un dipendente L’approccio diretto da parte di aziende o recruiter ha riguardato il 16% del lavoro Sito aziendale trovato in EMEA e il15% in APAC. Inserzioni su stampa Sono stati nettamente di più gli intervistati dell’APAC (23%) che hanno trovato il Social media loro impiego più recente attraverso società di reclutamento o selezione o hed hunter, rispetto ad EMEA (16%). Servizi di placement universitari/career day Eventi di networking Le inserzioni su stampa sono servite solo al 3% dei lavoratori, 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% i social media appena al 2%. Kelly Global Workforce Index® 15 METODO UTILIZZATO PER CANDIDARSI ALL’IMPIEGO PIÙ RECENTE R ispetto al metodo effettivamente Quale dei seguenti metodi hai utilizzato per la tua candidatura più recente? (%, ammesse le risposte multiple) utilizzato per inviare una candidatura, l’indagine mostra che i sistemi elettronici, oggi, sono quasi universalmente utilizzati ed hanno praticamente 94% 17% 7% 5% 91% 20% 9% 7% rimpiazzato i curriculum cartacei. CV o sistema di candidatura elettronico/digitale CV cartaceo o sistema di candidatura tradizionale Social media Più del 90% degli intervistati di EMEA Video-colloquio/ video-cv/altro ed APAC si è candidato all’impiego più recente utilizzando un cv o un sistema di candidatura digitale o elettronico. EMEA APAC Solo un intervistato su cinque circa ha utilizzato sistemi di candidatura tradizionali, come il curriculum cartaceo. Altri metodi, quali social media e colloqui effettuati da remoto o, ancora, video-cv sono ancora agli albori come strumenti di reclutamento. Kelly Global Workforce Index® 16 CONCLUSIONE Massimizzare l’investimento sul capitale umano È un dato di fatto che non tutte le aziende Troppe aziende trattano il reclutamento Le aziende possono fare molte cose per soddisfi le esigenze di candidati, nuovi stanno partendo col piede giusto col con una certa dose d’indifferenza. rendere il processo più efficiente. dipendenti e business, oppure avviare “exit E troppo spesso i candidato sono lasciati Per esempio, fissare degli indicatori di in un limbo d’incertezza e perplessità. scartati, per identificare gli aspetti positivi e performance per tutta la durata del processo negativi e le possibili aree di miglioramento. processo di reclutamento. La buona volontà e l’ottimismo che caratterizzano la fase iniziale del reclutamento possono svanire rapidamente, se il processo non è adeguatamente Anche il processo di on-boarding causa di reclutamento, in modo da garantire che frustrazione. Data la portata dell’investimento strutturato, pianificato e finanziato. che si fa quando si assumono nuovi La sfida per le aziende è trattare tutti i candidati non affrontino questo momento con con rispetto, e in modo tale da far capire maggior senso di responsabilità. chiaramente anche a quelli che sono rimasti interview” con un campione di candidati dipendenti, è sorprendente che le aziende COSA POSSONO FARE LE AZIENDE Molti candidati lamentano una carenza d’informazioni sul loro status durante il processo di candidatura. Questa situazione viene spesso descritta come un “blackout comunicativo”, che li lascia confusi e frastornati. esclusi le ragioni del loro mancato successo. I livelli di soddisfazione registrati nell’ultimo Uno dei fattori-chiave per migliorare il processo di candidatura è proprio comunicare KGWI suggeriscono che c’è un ampio coi candidati per far sapere loro lo status in cui si trovano, sia dopo che hanno inviato il La realtà è che alcuni candidati scartati margine di miglioramento, ma, cosa ancor cv o la candidatura che dopo l’eventuale colloquio. potrebbero essere ripresi in considerazione più importante, mostra fino a che punto in futuro, mentre la loro esperienza l’investimento sui nuovi talenti viene spesso determinerà l’opinione che altri si faranno sprecato a causa di carenze nel processi di dell’organizzazione aziendale. assimilazione all’interno dell’azienda. Kelly Global Workforce Index® È importante anche che le aziende rendano il più semplice possibile l’invio delle candidature. Requisiti, titoli, esperienze e retribuzione dovrebbero essere di facile comprensione. E risposte tempestive da parte delle aziende sono fondamentali per aiutare tutti i candidati a comprendere d’essere stati valutati e rispettati. 17 Kelly Services mette a disposizione dei clienti una grande esperienza nell’offerta di soluzioni innovative per il reclutamento e la gestione del personale Le persone di talento sono il cuore del vostro business. E ciò significa che le problematiche legate alla gestione del personale sono una realtà che dovete affrontare. Con più di 65 anni di esperienza come leader nel settore, Kelly Services soddisferà velocemente le vostre esigenze specifiche in termini di gestione delle risorse umane o del business, con workforce solutions strategiche. Kelly è consapevole che molte organizzazioni può essere utile per gestire particolari che ne accresceranno l’expertise. Affrontare sono concentrate soprattutto su quello che funzioni o problematiche. Una delle “lezioni” nel modo giusto il processo di reclutamento sanno fare meglio: il proprio core business. fondamentali che possiamo trarre dal KGWI implica l’applicazione delle lezioni che Perciò, può valere la pena di esternalizzare è che l’ingente investimento sul capitale si sono apprese da centinaia di clienti di in toto o in parte i processi di reclutamento umano può essere messo a rischio se non si tutto il mondo ed è proprio qui che Kelly ed on-boarding, affidandoli ad esperti che affronta l’intero processo in modo strutturato può aiutare ad ottnere il miglior ritorno ne fanno il proprio core business quotidiano. ed efficace. Kelly non punta solo a fornire dati sull’investimento nel capitale umano. Anche per le aziende con grandi dipartimenti utili a tale scopo, ma mette a disposizione HR, a volte, il supporto di uno specialista delle aziende anche la consulenza di esperti Kelly Global Workforce Index® 18 IL KELLY GLOBAL WORKFORCE INDEX Il Kelly Global Workforce Index (KGWI) è un’indagine annuale di carattere globale che raccoglie le opinioni su temi che riguardano il lavoro e il luogo di lavoro. All’indagine hanno partecipato circa 230.000 persone in Americhe, EMEA ed APAC. L’indagine è stata condotta online da RDA Group per conto di Kelly Services. KELLY SERVICES® Kelly Services, Inc. (NASDAQ: KELYA, KELYB) è leader nell’erogazione di workforce solutions. Kelly® offre una vasta gamma di servizi di outsourcing e consulenza, nonché selezione di personale a tempo determinato ed indeterminato. Con clienti in ogni parte del mondo, Kelly ha trovato lavoro a più di 540.000 persone nel 2013. Il fatturato 2013 è stato di $5.4 miliardi. 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