Associazione Maria Madre della Vita
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Associazione Maria Madre della Vita
Scheda sintetica del progetto di servizio civile “Contro la violenza, felici di esserci” Ente a cui indirizzare o consegnare la candidatura: SPES – Associazione Promozione e Solidarietà Via Liberiana, 17 – 00185 Roma Tel. 06.44702178 Referenti: Chiara Mantovani, Govinda Vecchi, Valentina Maragnani SPES – Associazione Promozione e Solidarietà c/o Casa del Volontariato Via I. Garbini, 29/G – 01100 Viterbo Tel. 0761.332061 Referenti: Massimiliano Venturi, Jacopo Santelli Sede d’attuazione del progetto: Ente presso il quale si realizza il progetto Piccole Apostole Sociali Associazione Maria Madre della Vita Onlus Comune Indirizzo Telefono sede Referente Roma Via Ambrogio Traversari, 21 06.5803122 06.44702178 (SPES) Antonella Dalmonte Via della Fontana, 27 0761-325688 06.44702178 (SPES) Maria Fanti Viterbo Obiettivi del progetto: Obiettivi generali: • aiutare le persone che per particolari situazioni di violenza e/o degrado sono obbligate a lasciare il proprio nucleo familiare; • favorire l’autonomia economica e sociale delle persone che sono state costrette ad abbandonare il proprio nucleo familiare e il loro reinserimento nel contesto sociale e lavorativo. Obiettivi specifici: • garantire l’efficacia e l’efficienza dei servizi della Casa di Accoglienza “Madre Teresa” volti all’accoglienza, aiuto e reinserimento socio-lavorativo delle persone che sono state costrette ad abbandonare il proprio nucleo familiare; • sviluppare percorsi concreti di inserimento sociale e lavorativo rivolti alle persone ospiti ed ex ospiti di Case Famiglia finalizzati al raggiungimento della propria autonomia personale. Descrizione del progetto: I volontari in servizio civile, che l’associazione si impegna ad accogliere, si inseriranno nel complesso delle attività dell’organizzazione contribuendo a darne una maggiore sistematicità. L’affiancamento ad operatori esperti e qualificati, supportato dal percorso di formazione specifica, porterà i volontari in servizio all’acquisizione di una propria autonomia operativa, fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi del progetto, e finalizzata al corretto svolgimento delle seguenti attività: • • Accoglienza in Casa Famiglia di persone costrette ad abbandonare il proprio nucleo familiare: i volontari in servizio civile presso l’Associazione di volontariato “Maria Madre della Vita” Onlus di Viterbo, oltre a collaborare alla gestione della Casa d’Accoglienza “Madre Teresa di Calcutta”, accompagneranno le ospiti della struttura in tutte le attività burocratiche, mediche o personali di cui necessitano e parteciperanno all’organizzazione di corsi e laboratori didattici finalizzati a fornire alle partecipanti un bagaglio esperienziale e di conoscenze utile al reinserimento nel contesto socio-lavorativo. Contribuiranno, inoltre, alla realizzazione di momenti di svago ed attività ricreative aiutando le mamme nell’attività ludica con i bambini, individuando gli itinerari per le uscite, organizzando settimanalmente i cine forum ed accompagnando le persone ospiti nei diversi momenti di socializzazione. Accompagnamento verso l’autonomia e l’inserimento nel contesto socio-lavorativo: in quest’attività i volontari saranno impegnati nella ricerca delle opportunità formative e professionali offerte dal territorio fino al completo inserimento nel contesto socio-lavorativo. In particolare, il Centro di Ascolto e Sportello di informazione sociale organizzato e gestito dalle Piccole Apostole Sociali di Roma sarà aperto presso la sede dell’Associazione una mattina e due pomeriggi a settimana con l’obiettivo di avviare processi di reinserimento finalizzati a far crescere l’abilità sociale degli ex-ospiti delle Case Famiglia, intesa come capacità di saper cogliere autonomamente le offerte e le occasioni del contesto territoriale di riferimento. Accanto alle attività sopra descritte i volontari in servizio civile collaboreranno con gli operatori nelle diverse sedi di attuazione del progetto in tutte quelle attività che in qualche misura vanno oltre i giovani beneficiari del progetto, come i rapporti con le Istituzioni, la partecipazione a incontri territoriali, a convegni e a seminari di settore. Infine parteciperanno in maniera attiva e propositiva a tutte quelle attività necessarie alla crescita dell’Associazione stessa, attraverso il processo di progettazione per la richiesta dei contributi necessari, allo svolgimento delle attività preesistenti, o alla messa a punto di attività completamente nuove. Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 1400 Giorni di servizio a settimana dei volontari: 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: • • • • Rispetto della privacy degli utenti; disponibilità al lavoro fuori sede; disponibilità al servizio nei giorni festivi e in orari serali; disponibilità a missioni, trasferte e trasferimenti per un periodo non superiore ai 30 giorni; • partecipazioni a manifestazioni ed eventi. Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre a quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Nessuno Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e valide ai fini del curriculum vitae: I volontari acquisiranno una serie di competenze che li renderanno capaci di relazionarsi ed interagire con donne, giovani e bambini ospiti di strutture a ciclo residenziale, e che spesso presentano condizioni di fragilità sociali. Acquisiranno, inoltre, conoscenze e competenze nel settore dei servizi socio-assistenziali, della formazione e dell’inserimento lavorativo di persone socialmente svantaggiate. Gli Asili Nido “I Cuccioli 1” e “I Cuccioli 2”, la Caritas Diocesana di Viterbo, la Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Viterbo e la Società Cooperativa “Il Mosaico” riconoscono e certificano le competenze acquisite dai volontari in servizio civile impegnati nel presente progetto. La Sa.Mo. Srl riconosce e certifica le competenze acquisite attraverso il modulo formativo di primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare, rilasciando ai volontari in servizio civile l’attestato di frequenza del corso di primo soccorso e l’attestato “Esecutore BLS” dell’IRC. La società Fusilla S.r.l. valorizza l’esperienza di servizio civile riconoscendo e certificando le competenze utili a fini curriculari e alla crescita professionale dei volontari impegnati nel progetto attraverso il rilascio di attestato di frequenza al modulo informatico. SPES Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio riconosce e certifica le competenze utili alla crescita professionale dei volontari impegnati nel presente progetto di servizio civile, utili ai fini del curriculum vitae, rilasciando agli stessi un attestato alla fine del periodo di servizio. Contenuti della formazione generale: La formazione generale si svolgerà entro i primi 5 mesi di servizio e sarà articolata secondo 11 moduli, per la durata totale di 44 ore. Di seguito si propone la progressione dei moduli, che segue criteri di opportunità ed adeguatezza per la migliore realizzazione del progetto: 1. L’identità del gruppo in formazione. 2. La solidarietà e le forme di cittadinanza. 3. Presentazione dell’Ente (Spes). 4. Il sistema Servizio civile: la normativa vigente e la Carta d’impegno etico. 5. Diritti e doveri del volontario in servizio civile. 6. Dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà. 7. Il dovere di difesa della Patria. 8. La difesa civile non armata e non violenta. 9. La protezione civile. 10. Servizio Civile Nazionale, associazionismo e volontariato. 11. Il lavoro per progetti. Il percorso di formazione generale potrà svolgersi presso una o più sedi dell’Ente Accreditato Spes: Spes – Via Liberiana, 17 – Roma Spes – Via Sondrio, 13 – Roma Spes – Via G. Michelotti, 39 – Roma Casa del volontariato provinciale di Viterbo, via Igino Garbini, 29 Contenuti della formazione specifica: Durante la fase di formazione sarà necessario preparare i Volontari non solo dal punto di vista concettuale e sullo svolgimento delle procedure operative, ma anche sul piano relazionale, psicologico ed emozionale, dato che la maggior parte del loro servizio si svolgerà a diretto contatto con malati e loro familiari, ovvero persone in situazione di disagio. La formazione specifica dei volontari di servizio civile prevede una divisione in tre macro aree: 1° Modulo: Conoscenze specifiche relative alle singole associazioni partner. 2° Modulo: Aspetti socio-affettivi relazionali. 3° Modulo: Nozioni sul lavoro di gruppo e la struttura dei servizi socio-assistenziali. 4° Modulo: Immigrazione e multiculturalità. 5° Modulo: Cenni storici e caratteristiche delle varie strutture residenziali. 6° Modulo: La Casa Famiglia in Italia. 7° Modulo: La mediazione educativa. 8° Modulo: Modulo informatico. 9° Modulo: Modulo Primo Soccorso e Esecutore BLS. Il percorso di formazione specifica si svolgerà presso le sedi di realizzazione di progetto e presso le sedi di Spes.