Tagliatelle al vino rosso con sugo di funghi e noci..per la piccola
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Tagliatelle al vino rosso con sugo di funghi e noci..per la piccola
Cupcakes con glassa al miele, ricetta di Csaba Piatto La fabbrica della ceramica Questi cupcakes sono un inno al sole e alla primavera. Sono stati realizzati in una bella giornata di sole invernale di qualche settimana fa, in una giornata frizzantina ma piena di luce e di voglia di fare! Devo ammettere che in questi giorni appena passati invece, la mancanza di luce (di cui io risento in maniera particolare!), mi ha fatto entrare in una specie di torpore, tanto che la voglia di cucinare è andata un pò in vacanza, ehehehehe…. ..le faccende da sbrigare in una famiglia sono sempre tante, lo sapete, ma fosse stato per me avrei poltrito alla stragrande, standomene tutto il giorno sul divano accoccolata a leggere un bel libro e a sorseggiare del buon the caldo. Nel week end pensavo proprio di poter fare così…e invece…. Purtroppo quando programmi qualcosa non va mai come vorresti…un mobile si è rotto proprio sul più bello, quindi per sistemarlo ho dovuto prima svuotarlo tutto (sigh!) e, quando il marito ha sistemato la cosa.. di riempirlo!!!!!(doppio sigh!). Gran parte della giornata se ne è andata così……vabbè…. nuovo Tornando a noi, a proposito di libri, uno che mi piace tanto e che ogni tanto rileggo, proprio per il calore che trasmette, è questo di Csaba, Country Chic. Il libro giusto per cucinare in queste giornate fredde e pigre, il libro che secondo me contiene delle ricette scaldacuore, belle da guardare e realizzare. Ecco, voglio regalarvi queste cupcakes pieni di sole e di buonumore, sperando che i meno nove gradi che ci sono qua stamane, presto si dissolvano e la luce la faccia da padrone, infondendoci tanta positività! Ingredienti: dose per 12 cupcakes 115 gr burro a temperatura ambiente 115 gr zucchero superfine io ho utilizzato il Brasil della Bronsugar distribuito dalla D&C 2 uova intere 115 gr farina autolievitante per me Molino Rossetto 2 cucchiai di latte 1 cucchiaino estratto di vaniglia la scorza di un limone grattugiata 50 gr miele liquido millefiori per me Luna di Miele un paio di cucchiai di mix di frutta secca e semi per me Trial mix di Noberasco Preparazione: Riscaldare il forno a 180° Preparare una teglia per muffins da dodici pezzi, inserendo all’interno di ogni cavità un pirottino di carta (per me Tescoma). Sbattere insieme burro e zucchero, usando la forchetta o le fruste di un frullino elettrico, sino ad ottenere una soffice e morbida crema: a questo punto aggiungere le uova, una alla volta, sempre mescolando. Setacciare la farina sul composto e poi incorporarla pian piano facendo attenzione a non creare grumi. Aggiungere il latte, poi la vaniglia e poi la scorza di limone grattugiata (io ho utilizzato la mia grattugia Microplane). Usando un cucchiaio, suddividere il composto nei pirottini, fermandosi a qualche millimetro dal bordo; cuocere poi per circa 15-20 minuti, insomma sino a che saranno leggermente dorate e quando facendo la prova stecchino, questo ne uscirà asciutto. prima… e dopo….. A questo punto le cupcake vanno tolte dallo stampo, messe a raffreddare su una gratella e irrorate col miele e con il mix di frutta secca… Potete anche lasciarle così, solo col miele, oppure come Csaba illustra nel libro, decorarle anche con un fiorellino fresco, che fa tanto primavera! Buon inizio settimana, quindi. Le previsioni non sono tanto rosee, sembra che il freddo e la neve non ci abbandoneranno purtroppo ancora per diversi giorni, ma siamo fiduciosi…la bella stagione arriverà, lo sento! Guardate i miei muscari come sono fioriti….anche se fuori tutto è bianco, freddo e gelato, in casa sogno la primavera! Con questa ricetta mi piacerebbe partecipare al contest di Cappuccino e cornetto Honey sweet honey in collaborazione con Greengate e Smartbox Buonissima giornata Simona Romantiche panne cotte al cioccolato bianco con cucchiaini di frolla Coppette Sinfonia Vetri delle Venezie Avete visto quanta neve? mamma mia non la finiva più di scendere………… So che in alcuni città ha creato dei disagi non da poco, qua tutto sommato in provincia di Milano la cosa è stata gestibile, nonostante la quantità che il cielo ne ha riversato. Anche se ieri ero morta dal gran spalare, ci sono stati dei momenti in cui ho goduto di questa meraviglia bianca… …guardare fuori dalla finestra della tua casa calda e vedere tutto il paesaggio così bianco e ovattato…condividere la gioia di ragazzini che giocano a palle di neve fuori dalla scuola, ridendo spensierati come bambini piccoli…vedere sul tuo balcone i merli, passerotti e pettirossi che mangiano le bricioline che tu gli hai preparato, proprio perchè hai pensato a loro, con questo tempo… Beh, sono attimi di pura gioia! Oggi non nevica più, da un lato ne sono contenta in quanto ho una marea di commissioni da fare, rimandate in questi giorni proprio per il maltempo… Volevo ricordarvi che fra una settimana sarà in scadenza il mio primo contest C’era una volta, mi raccomando inviatemi le vostre ricette, molte amiche l’hanno già fatto, io e la Lisa stiamo già adocchiando qualcosa… A proposito: avete visto le ultime offerte dei suoi saldi? Ci sono delle cosine strepitose………. Questa ricetta è bianca come la neve… ho voluto renderla un pò più colorata con una grattatina di cioccolato al latte in superficie, ma il suo cuore è candido e dolcissimo. Ho pensato di partecipare al contest di Cucinando , “Cucinando con il cuore- il contest degli innamorati” che ho visto da Pippi e Valentina Queste coppette, dolcissime, sono state preparate per un momento intimo e famigliare, attimi di condivisione che ogni tanto è bello riscoprire insieme a chi vuoi bene. Ho voluto accompagnarle a questi cucchiaini di frolla che hanno dato un tocco più romantico e goloso al tutto… Ho sperimentato, con queste creme, un metodo a me sconosciuto per addensare la panna, senza usare la colla di pesce che personalmente non amo molto…l’ho scoperto su questo libro, e credo che da ora in poi diventerà il mio sistema ufficiale per addensare, oh yesssss! Volete sapere come ho fatto??? Ecco qua…. Ingredienti: per la panna cotta 250 ml latte intero 250 ml panna fresca liquida 100 gr cioccolato bianco qualche goccia di estratto di vaniglia 2 cucchiai scarsi di preparato in polvere per budino alla vaniglia (per me del Molino Chiavazza) cioccolato al latte per decorare la superficie q.b (per me Mirco della Vecchia) per la frolla: la scorza di mezzo limone bio 50 gr zucchero semolato 180 gr farina 00 antigrumi (per me Molino Chiavazza) un pizzico di sale fino 1 uovo e un tuorlo 65 gr burro morbido a pezzetti Preparazione della panna cotta: Con la mia mitica grattugia Microplane ho grattugiato il cioccolato bianco in una ciotolina. In un pentolino antiaderente (per me questo della linea Salento Whitestone della Ballarini) ho messo il latte e la panna con l’estratto di vaniglia, poi ho scaldato a fuoco dolce mescolando spesso, (circa 5 minuti). Con una frusta ho poi incorporato il preparato per budino, ho mescolato fino all’ebollizione e poi ho tolto il pentolino dal fuoco. Ho aggiunto il cioccolato bianco grattugiato e mescolato con un cucchiaio di legno finchè non si è sciolto completamente. Ho inumidito 3 coppette di vetro e ci ho versato la panna cotta…ho lasciato raffreddare a temperatura ambiente per circa un’ora, poi le ho messe in frigo coperte con della pellicola alimentare e ce le ho lasciate circa 5 ore. Prima di servire ho dato una grattatina in superficie con del cioccolato al latte per dare un tocco di colore e creare un lieve contrasto… Ho preparato nel frattempo i cucchiaini di frolla in questo modo: Ho impastato la farina setacciata col sale con le uova leggermente sbattute, lo zucchero e il burro a tocchetti e la buccia del limone grattugiata finissimamente (qua ho usato sempre la mitica grattugia!); si può fare a mano con la punta delle dita, ma io ho utilizzato il Bimby per 15-20 sec. vel.4-5. Ho poi fatto una palla di impasto, avvolto nella pellicola alimentare e messo in frigo a riposare per circa una mezz’oretta. Dopodichè ho steso su un foglio in silicone e col mattarello ho dato uno spessore di circa 1 cm e mezz alla frolla; con uno stampino ho dato la forma di cucchiaini ed ho cotto in forno preriscaldato a 180°per circa una decina di minuti, vedete voi i tempi del vostro forno devono dorarsi appena di colore. Ho lasciato raffreddare ed ho servito insieme alla panna cotta. Ve le raccomando, per gustarvi un romantico e dolcissimo momento di puro piacere! Buon fine settimana, godetevelo tutto… Alla prossima Simona Cocottine sfiziose di polenta bianca Cocottine Le Creuset E nevica!!!! Stamane tutto è coperto da un manto bianchissimo e soffice. Non vi dico come era felice mia figlia appena alzata…io un pò meno…. …..anche se devo essere sincera: la neve non la amo molto per i disagi che porta, ma è comunque bello vedere questo paesaggio quasi surreale. Sarebbe bello poter restare tutto il giorno al calduccio in casa, accoccolati a leggere magari un buon libro o comunque nel tepore delle proprie mura…purtroppo così non è, e quindi il tutto rende anche parecchio nervosi, visto che per muoversi e fare 50 mt, dalle mie parti è quasi un impresa epocale. Vabbè…. Lascio queste considerazioni che, come so bene, non vi troveranno tutti d’accordo, per passare ad un piattino sfizioso che può essere benissimo riproposto in una giornata fredda come questa. Potete servirlo come antipasto…magari come secondo…si presta a molteplici versioni, sta di fatto che noi l’abbiamo trovato squisito e appetitoso, adorando la polenta poi come non amarlo???! Mi sono accorta che sto riproponendo tanti piatti in monoporzione o comunque in versione mignon…è un periodo così, perdonatemi ma mi piace tanto servire il cibo in piccole dosi! Magari poi passerà, ma per adesso…beccatemi così, eheheheh! Ingredienti: Riporto la ricetta originale per 6 persone, noi in tre abbiamo dimezzato le dosi! 200 gr farina di mais bianca bramata; io invece ho utilizzato quella per polenta istantanea bianca di Molino Rossetto…velocemente ho ottenuto una polentina strepitosa! 12 fettine di bacon 12 prugne secche denocciolate per me Noberasco 100 formaggio di capra o caciotta, io ho utilizzato la buonissima caciotta Kremina Inalpi burro sale Preparare la polenta secondo le istruzioni e i tempi previsti dalla confezione, con un litro d’acqua salata. (per me che ho utilizzato quella precotta, è stato tutto molto più semplice…) Poco prima del termine di cottura della polenta assemblare gli spiedini: avvolgere singolarmente le prugne con le fettine di bacon e fissarle con uno stecchino. Farli rosolare per qualche minuto in una padella antiaderente appena unta di burro, poi spegnere la fiamma e lasciarli un attimo a riposare. Comporre le cocottine in questo modo: imburrarle appena, poi distribuirci la polenta e adagiarci sopra una fetta di caciotta. Sistemarci sopra un paio di spiedini, e infornare per cinque- otto minuti in forno preriscaldato a 200° nella parte più alta, in modo da far appena fondere la caciotta e mantenere ben caldo il tutto alla perfezione. Questa foto è stata scattata appena prima di infornare… L’ idea, estrapolata da un inserto di Cucina Moderna, prevedeva anche una gustosa aggiunta…qualche semino di finocchio in superficie prima di infornare, ma noi abbiamo preferito gustarcele così. Adesso vi saluto perchè vado a spalare in cortile…purtroppo il mio braccio e il mio collo mezzi acciaccati non mi ringrazieranno, ma prima che poi ghiacci tutto…meglio darsi da fare! Sigh…… Un abbraccio…buona neve! E se avete voglia di una bella lettura in queste giornate nevose, vi consiglio un libro finito di leggere da pochissimo. Mi è piaciuto, è stato scorrevole e coinvolgente, anche se il finale mi ha personalmente un pò delusa….sembra troncato di colpo, incompleto, ecco! (ma magari è solo un mio parere…) Anche se è stato però bello ripercorrere la storia famigliare della protagonista, Salma, bello conoscere le tradizioni di vita e religiose di una cultura completamente diversa dalla mia. Oltre il paradiso Mansoura Ez Eldin Piemme Sono passati anni dall’ultima volta che Salma ha messo piede nella casa bianca sulle sponde verdeggianti del Nilo, dov’è nata. Ne è fuggita perché non sopportava più il peso di tutti gli sguardi in cui leggeva solo delusione. Non c’è posto per una ragazza come le altre nella sua famiglia: avrebbe dovuto essere diversa, speciale, eccellere, ma non ci è riuscita. Per questo Salma ha deciso di andarsene, di trasferirsi al Cairo, di iscriversi alla facoltà di giornalismo e di costruire la propria vita da sola. Ben presto, però, si è resa conto che i nodi che la legano a quel luogo non possono essere sciolti fuggendo, non può esserci un futuro per lei se prima non accetta il proprio passato. Così, ha fatto i bagagli ed è tornata nel luogo dove tutto ha avuto inizio.Una volta nella sua vecchia stanza, i ricordi dell’infanzia riaffiorano a uno a uno, e Salma è costretta ad affrontare ciò che più di tutto l’ha spinta ad andarsene: Gamila, la sua migliore amica, quella con cui per anni ha condiviso tutto. Fin da piccole erano inseparabili e diversissime: Salma amava essere al centro dell’attenzione, Gamila, timidissima, preferiva rendersi invisibile dietro le spalle dell’amica. Un giorno, però, tutto è cambiato: Gamila se n’è andata, ha studiato, è diventata una donna indipendente, moderna, è riuscita a liberarsi dal peso del mondo ancestrale e magico di sua madre. Mentre Salma è rimasta sola a impilare i giorni uno sull’altro, senza mai viverli davvero. È diventata un peso e Gamila si è sbarazzata di lei. Ma adesso, nell’ombra lieve della propria stanza di bambina, è arrivato per Salma il momento di perdonare. C’è un modo per farlo: mettere sulla carta ciò che prova, scrivere la sua storia, quella della sua famiglia e liberarsi così del dolore che le ha impedito di vivere. Sarà il potere catartico delle parole a guarirla e a farla essere per la prima volta se stessa. dal sito Piemme.it Buona giornata nevosa…e voi che fate di bello? A presto! Simona Frittelline snack spinacini novelli con Padellino antiaderente e tovagliolo viola Villa d’Este Home Buon lunedì a tutti! mamma mia che fine settimana movimentato… Iniziamo col dire che venerdì sono stata tutto il giorno al Macef…si, praticamente nel paradiso terrestre dei foodblogger, eheheh…. Stancante ed intenso, ma quante cose belle, e che bello essere in compagnia di amiche a condividere questa esperienza! Grazie Ely, Sonia e Laura! Un grazie a Patrizia e alla Pippi (la crostata era spaziale ;)), conosciute proprio lì! Grazie anche agli espositori dove siamo passate e che ci hanno accolto con gentilezza e cortesia. Quando la sera ho toccato il cuscino, ci sono rimasta secca. Ma ci credete che ho fatto dei sogni popolati da stampi per dolci, pentole e piatti? Beh, sogni davvero intriganti, direi…mia nonna avrebbe detto “Osignur…sem a post!” Sabato son stata in altre faccende affacendata, (sempre in giro e di corsa anche!), non per ultima incantata a guardar scendere la neve… ..e ieri invece tutti al cinema a vedere “Benvenuti al nord“, mi sono sfracellata dalle risate! Se non l’avete ancora visto…beh, correte. Non prima di aver rivisto Benvenuti al Sud, però! E adesso….è arrivato il lunedì!!! Rimettiamoci in carreggiata, và…come dicono a Milan…l’è minga sempre festa! Già…… Beh, voglio proporvi una ricettina che ha compiuto un miracolo. Quale direte voi? Quello di far mangiare gli spinaci a mia figlia. E di sentirla dire: “nooooo…sono già finite….me le fai ancora???” Beh, credetemi…questa frase per me non ha prezzo! La ricetta l’ho estrapolata dal nuovo numero di Cucina naturale, rivista che adoro, dove trovo sempre tante belle e semplici idee buone e sane per mettere tutti d’accordo a tavola. Ho voluto rendere queste frittelline un pò più colorate e divertenti aggiungendo un filo di Mayò Calvè, leggera con yogurth per non appesantire, e un pomodorino…beh credetemi, vanno giù che è un piacere! Ecco come ho fatto: Ingredienti: 150 gr farina auto lievitante per me Molino Rossetto 2 uova 100 gr spinacini teneri da fare in insalata, ben lavati ed asciugati 150 ml latte intero 15 gr burro Sale e pepe Olio d’oliva Preparazione: Mescolate in una ciotola con una frusta la farina col latte e le uova, facendo ben attenzione a non formare dei grumi; poi unire il burro fuso, un pizzico di pepe e sale, e per ultime le foglioline di spinaci a striscioline molto sottili. Dovete ricavare una pastella piuttosto densa. Prendete un padellino antiaderente, sporcatelo appena con un filo d’olio, poi versate il composto a cucchiaiate, ottenendo delle frittelline di circa 7/9 cm di diametro. Cuocete ogni frittella a fiamma moderata per 1 o due minuti per parte finchè in superficie non inizieranno a formarsi delle piccole bollicine, poi con l’aiuto di una paletta giratele e fate lo stesso dalla parte opposta. A questo punto toglietela dal padellino, ungete di nuovo e ricominciate a formare un’altre frittellina, finchè non avrete finito tutto il composto. Servitele tiepide così come sono oppure accompagnate da un filo di Mayò e mezzo pomodorino datterino. Uno stuzzichino davvero perfetto!!! A breve troverete questa ricettina sul sito di Calvè Visto che Buono!, dove mi troverete come Blogger del mese di gennaio. Inoltre, pensavo anche di partecipare al contest indetto dal blog Diario di Cucina; se con questa ricetta mia figlia è riuscita a mangiare gli spinaci….beh, allora devo sinceramente eleggerla ricetta “a prova di bimbo”!! Non trovate?! Buon inizio settimana! Che sia proficua…io ho tante idee che mi frullano in mente, tante cose da fare. Spero di riuscire ad essere presente sui vostri blog come vorrei! E poi sono alle prese con un nuovo pc, sto trasferendo tutto pian piano da quello vecchio che mi sta per lasciare, ne sono certa…prima di arrivare all’inevitabile, voglio salvare il più possibile ed abituarmi col nuovo mezzo. Aiuto! Com’è difficile per una inesperta come me..portate pazienza, se potete! Alla prossima, un abbraccio! Simona Tartellette veloci all’amaretto e sciroppata veloci pesca Piatto da portata Arcobaleno Villa d’Este Home Oggi ricetta speedy…mentre questa sarà in pubblicazione, io starò andando verso la fiera, in particolare verso il Macef, dove mi troverò con altre amiche foodblogger per fare un giretto. Dicevo ricetta speedy… ..un pò perchè io sono di corsissima, un pò perchè si fa quasi da sola…può sembrare un pò banale, ma credetemi a noi queste tartellette sono piaciute davvero un sacco, e sono finite in un battibaleno. (uhm…a dire il vero cos’è che non finisce in fretta quaggiù??!) Come al solito mi trovo a dover utilizzare la sfoglia prossima alla scadenza; la pasta sfoglia è una di quelle cose che acquisto perchè mi sembra brutto non averla in casa, poi me ne dimentico, o comunque non la uso subito e questo fa sì che poi si arrivi alle solite…….. Complice un barattolo di pesche sciroppate (trovato durante la mia recente bonifica in dispensa!) e qualche amaretto…voilà! Ecco cosa ne è venuto fuori…………….. Ingredienti: 1 foglio di pasta sfoglia fresca rotondo una decina-quindicina di amaretti 1 barattolo di pesche sciroppate Topping al caramello (facoltativo) per me Toschi Preparazione: Con un coppapasta (per me Tescoma) ricavare dalla sfoglia sei cerchi in modo da rivestire degli stampini da crostatina o uno stampo da 6, come nel mio caso, sempre da crostatine o tartellette. Mettere nella cavità degli stampi dei pezzetti di carta forno, poi le basi di sfoglia. Con un mortaio o con un piccolo mixer, triturare gli amaretti, metterli in una ciotola e unirvi qualche cucchiaio di sciroppo delle pesche, in modo da creare una crema morbida e fluida. Mettere un pochino di questa crema al’interno delle basi di sfoglia, poi aggiungerci le pesche a fettine ed infornare a forno preriscaldato 180° ventilato per circa 15 minuti (la base deve diventare bella dorata). Servire tiepide irrorando con un goccio di topping al caramello (a piacere, io le ho provate in entrambe le versioni e devo dire che mi sono piaciute entrambe!). Vi viene a casa qualcuno all’improvviso? Avete un’impellente voglia di qualcosa di sfizioso e goloso?? Cercate una merenda da fare al volo per una banda di ragazzine/i affamati? Questa è la soluzione che fa per voi!! Ora vi lascio, sperando di non sentirmi qualche fischio per la banalità della ricetta, ma chi non trova a volte una soluzione speedy come la mia per soddisfare una improvvisa voglia di buono? Buon fine settimana, a lunedì…scusatemi ma ora devo proprio scappare!!!