INFORMATIVA SU REAZIONI CUTANEE DA CETUXIMAB
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INFORMATIVA SU REAZIONI CUTANEE DA CETUXIMAB
DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPECIALISTICA U.O.C. ONCOLOGIA MEDICA INFORMATIVA SU REAZIONI CUTANEE DA CETUXIMAB Gent./Egr. Sig.ra /Sig., l’utilizzo del Cetuximab comporta, nella totalità dei casi, la comparsa di reazioni cutanee peculiari, di diverso grado e severità. L’azione del Cetuximab determina alterazioni a livello del follicolo pilo sebaceo, modificazioni della crescita dell’unghia e del comportamento delle cellule della pelle con una diminuzione della loro funzione di “barriera cutanea” nei confronti degli agenti esterni. A carico della pelle possono verificarsi diversi gradi di tossicità che vanno da semplici sfoghi cutanei ed arrossamenti del volto, spesso associati a prurito (solitamente si manifestano due settimane dopo l’inizio della chemioterapia e scompaiono alla fine del trattamento) fino ad estesi eczemi secchi o dermatiti che si localizzano a livello dei polpastrelli, gomiti, mani, piedi e cuoio capelluto, fenomeni di xerosi (secchezza della pelle) e fissurazioni cutanee, insorgenza di onicocriptosi (unghia incarnita) e di perionissi (infezione delle parti molli del bordo dell’unghia). FOLLICOLITE È un processo infiammatorio che interessa uno o più follicoli piliferi ed è l’evento più costante durante il trattamento con Cetuximab. Compare di solito nelle così dette aree seborroiche, come volto e tronco, ma può evidenziarsi anche al di fuori di esse. Inizialmente compare una piccola papula eritematosa che può essere più o meno pruriginosa, isolata o raggruppata in chiazze. In una seconda fase la follicolite si manifesta con l’aspetto di una papulo-pustola eritematosa. Mod-s-048-2015 DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPECIALISTICA U.O.C. ONCOLOGIA MEDICA XEROSI CUTANEA È la secchezza della pelle con un aumento della desquamazione. Si presenta su tutto l’ambito cutaneo, anche se è più evidente nel dorso. Può fare erroneamente pensare ad uno squilibrio idrico generale, mentre in realtà nell’individuo non vi è carenza d’acqua ma solo una sua eccessiva perdita locale, attraverso la cute, per un non corretto funzionamento dell’effetto barriera, creato dallo strato corneo. La fissurazione della cute è una conseguenza diretta della xerosi. ONICOCRIPTOSI È la penetrazione dell’unghia nelle carni vicine. Può verificarsi nelle mani oltre che nei piedi, monolateralmente o bilateralmente, su una o anche più dita contemporaneamente. È di per sé dolorosa. COSA FARE: • Esegua l’igiene quotidiana con prodotti detergenti non aggressivi (base lavante eudermica). • Spalmi una crema idratante-lenitiva una volta al giorno al mattino. È consigliabile nell’uomo dopo la rasatura. Da usare anche sulle fessurazioni alle dita delle mani e dei piedi. • Applichi una crema a base di urea su mani e piedi. Se persiste una o più reazioni cutanee di grado severo il Medico oncologo Le prescriverà una visita dermatologica per la cura topica più idonea. COSA EVITARE: Non tratti o schiacci i follicoli infiammati. Mod-s-048-2015