In un pianeta molto lontano vivevano strani esseri: degli
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In un pianeta molto lontano vivevano strani esseri: degli
In un pianeta molto lontano vivevano strani esseri: degli extraterrestri. Essi avevano una grandissima qualità: erano molto sportivi! Ogni anno infatti svolgevano tornei di diversi sport, in cui veniva premiata la squadra migliore. Un giorno, durante una partita di pallavolo, accadde un imprevisto…. ….la palla “schiacciata” da un bravo giocatore si perse nello spazio e vagò nel vuoto per assenza di gravità. Non avendone altre, gli extraterrestri dovettero recarsi sulla terra con dischi volanti per procurarsene un’altra. Atterrarono su una discarica di rifiuti tossici, e per loro fu una vera e propria disgrazia, perché entrando in contatto con quei veleni se non se li toglievano subito di dosso si potevano sciogliere! Ma per potersi procurare una nuova palla dovettero travestirsi da umani. Quando arrivarono in città cercarono subito un campo di basket, ma erano tutti occupati e non trovarono neanche una palla disponibile. Incontrarono dei famosi giocatori di basket, che volevano fare una partita con loro. Chiesero agli alieni travestiti se volevano giocare con loro. Gli alieni felicissimi accettarono subito. Andarono in un campo da basket prenotato in precedenza e così iniziò la partita. Durante la prima fase un alieno cadde e il costume da umano si ruppe, e si scoprì che anche gli altri erano alieni travestiti. I giocatori “terrestri” sorpresi e spaventati, rimasero senza parole! Ma il capitano della squadra si fece coraggio e incoraggiò la squadra a continuare la partita. Il “match”finì in pareggio e gli alieni chiesero per favore una palla speciale, che cambiasse forma a seconda dello sport praticato. I giocatori perplessi dissero che non ne avevano di palle così, ma il capitano lì indirizzò da suo cugino, che era un bravo e famoso scienziato. Egli, quando arrivarono gli alieni, non si era spaventato alla loro vista; gli extraterrestri gli spiegarono l’accaduto e le loro necessità. Lo scienziato si mise a cercare il manuale d’ istruzioni, e quando lo trovò andò a costruire immediatamente quella palla specialissima. Una volta gli alieni iniziarono a parlare furono molto soddisfatti dei risultati, salutarono i loro amici e ringraziarono così pure lo scienziato. Una volta tornati sul loro pianeta raccontarono l’esperimento agli extraterrestri rimasti a “casa”, e questi non ci credevano. Dopo un anno il loro amico, che studiava nell’osservatorio astronomico, avvistò la palla che avevano perso durante la sfida. La palla si trovava su una luna che era lontana da loro circa un anno. Lo comunicò felice all’amico che l’aveva “schiacciata”nello spazio. L’amico con la sua squadra, prese le navicelle più veloci che possedevano, perché intanto poteva scoppiare anche la luna. Dopo 11 lunghissimi mesi di viaggio arrivarono alla meta, presero la palla, la portarono via prima che fosse troppo tardi, e riuscirono a tornare sani e salvi sul loro pianeta, riuscirono anche a salvare la luna. E come premio per aver salvato la luna gli regalarono un’ altra palla. THE END Ah!! Non vi ho detto che lo scienziato ha spedito una cartolina di saluti per tutti voi! Laura Cosma, Beatrice Orlandi , Anna Brambilla, Ylenia Roberta Lodi Classe: 5^E Scuola Primaria: “Don Gnocchi” - Concorezzo Anno Scolastico: 2011-2012