SETTORE GIOVANILE DI BASE LA PIANIFICAZIONE DELL
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SETTORE GIOVANILE DI BASE LA PIANIFICAZIONE DELL
SETTORE GIOVANILE DI BASE LA PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI BASE: “OBIETTIVI SPECIFICI PER CATEGORIA” Per pianificare il lavoro della stagione risulta opportuno attenersi ad alcune indicazioni riguardanti gli obiettivi generali della Scuola Calcio, specializzando le finalità in considerazione della situazione contingente in cui si opera. E’ opportuno osservare come i prospetti che seguono fungano da “binari”, all’interno dei quali elaborare una programmazione specifica che tenga conto di tutta una serie di condizioni riferite al proprio contesto di lavoro. Buona regola sarebbe, per chi opera nell’attività di base, la conoscenza degli obiettivi di tutte le categorie, e non solo di quella riferita al proprio gruppo di allievi. Questo per facilitare la comprensione delle varie situazioni, e per avere un quadro più ampio e completo circa il lavoro da svolgere. La suddivisione in due periodi dell’attività di ogni categoria deve essere presa ad indicazione, nell’ intento di far notare le differenze esistenti al principio ed al termine di un determinato percorso. E’ nostra ferma convinzione che qualsiasi intervento rivolto alla formazione dei nostri giovani debba essere basato sulle più svariate forme di gioco/divertimento, da utilizzare in ogni seduta di allenamento quali strumenti finalizzati al raggiungimento di tutti gli obiettivi di categoria. I responsabili del Settore Giovanile di Base Progetto CEF, San Marino, stagione sportiva 2014-2015 PROPOSTA DI PIANIFICAZIONE PER LA CATEGORIA “UNDER 8” (6-7-8 anni): Periodo Obiettivi educativi ed emotivocognitivi Prima fase (6-7 anni) Stare assieme Fare amicizie Gioco e divertimento Creatività Insegnamento delle principali regole di gioco Rispetto dei compagni e degli Seconda fase adulti Alternanza tra fasi di (7-8 anni) gioco e fasi di ascolto Attenzione Obiettivi motori: capacità coordinative capacità condizionali Attraverso fasi di gioco e non, perseguire tutti gli obiettivi, dalla sensopercettività agli schemi motori di base posti in relazione con il proprio corpo e l'ambiente esterno Sviluppo schemi motori di base: camminare, correrre, strisciare, saltare, rotolare, arrampicarsi, lanciare, equilibrio mono-bipodalico Obiettivi tecnici Obiettivi tattici Riferimento all'insegnamento delle figure Approccio alla Mobilità articolare geometriche: tecnica individuale Effettuare lavori a triangolo, rombo Contatto della carico naturale (aquilone), palla con tutte le Rispetto delle pause quadrato ecc..* parti del corpo 1 vs 0 1 vs P 1 vs 1 Staffette e piccole gare Utilizzo di salti e balzi (espressione motoria naturale) Cambi di direzione alla massima velocità possibile Mini partite ad effettivi ridotti, senza ruoli fissi Contatto Conoscenza dei Controllo concetti di spazio Guida e tempo Tiro in porta (cronologico) Gioco di testa (con Gioco partita: 3>3, palloni e modi 4>4, 5>5 adeguati) Situazioni di differenza numerica Indicazioni Rispettare i seguenti principi per realizzare l'APPRENDIMENTO di nuove abilità: ° I giochi devono permettere al bambino di sperimentare varie soluzioni per poter scegliere quella più adatta ° L' attività deve prevedere momenti di esperienza, seguiti da brevi momenti di analisi e riflessione ° Il bambino deve essere messo in condizione di capire se la sua scelta è stata quella giusta ° Far capire al bambino, con gradualità, che l'abilità acquisita potrà essere trasferita nel gioco ° Semplicità nei termini e nei contenuti dell'insegnamento ° Utilizzare giochi con la palla di dimensioni e peso diverse ° Pazienza * Per una migliore esposizione fare riferimento al libro Trapattoni-Cecchini - La formazione e l'evoluzione tattica nel calcio (pag 221) Edizioni Nuova Prhomos Città di Castello PG Progetto CEF, San Marino, stagione sportiva 2014-2015 PIANIFICAZIONE PER LA CATEGORIA “UNDER 8” (6-7-8 anni): OBIETTIVI “IN USCITA” Il bambino di 8 anni, dopo un percorso formativo di 3 stagioni sportive, dovrebbe conoscere e praticare i seguenti contenuti: A. PADRONANZA DELLA PALLA CON IL PIEDE DOMINANTE B. L’UNO CONTRO UNO NELLE FORME PIÙ SEMPLICI C. SAPER ATTACCARE E SAPER DIFENDERE D. LE “POSIZIONI” RIFERITE AL ROMBO-AQUILONE NEI GIOCHI PROPOSTI ADATTATI E NELLE FASI DELLE MINI PARTITE E. AVVIAMENTO AL COLPO DI TESTA (con l’utilizzo di palloni e modi adeguati) F. CONOSCENZA E RISPETTO DELLE REGOLE, DELLE COSE E DELLE PERSONE N.B. Per quanto riguarda il punto A, il termine padronanza della palla è composto dai seguenti elementi: contatto, controllo, guida. In riferimento al punto B, la mini partita si gioca in uno spazio orientativamente di mt 8 x 12, dove il gol è valido quando si realizza una “meta” portando la palla oltre la linea difesa dall’avversario. Revisione e aggiornamento: Settembre 2014 Progetto CEF, San Marino, stagione sportiva 2014-2015 PROPOSTA DI PIANIFICAZIONE PER LA CATEGORIA “UNDER 10” (8-9-10 anni): Periodo Obiettivi educativi ed emotivocognitivi Obiettivi motori: capacità coordinative capacità condizionali Prima fase (8-9anni) Promuovere l'iniziativa individuale e di gruppo Conoscenza del fine del gioco e della partita Accettare la sconfitta Collaborazione: il gruppo e il gruppo squadra Largo spazio a fantasia, iniziativa e creatività: il divertimento Mobilità articolare Educazione ai gesti attraverso le fasi di motori corretti gioco e non Verifica acquisizione Utilizzare giochi con schemi motori di la palla base e loro ulteriore Ricerca della sviluppo massima velocità ed agilità Rendere positive le dinamiche di gruppo Seconda fase Valore morale delle regole: prime (9-10 anni) responsabilità Bambino, società di calcio, famiglia: interazione continua Incremento di tutte le capacità coordinative, in particolare: reazione, ritmo, equilibrio. Ricerca del gesto motorio corretto Staffette e piccole gare Utilizzo di salti e balzi (espressione motoria naturale) Cambi di direzione alla massima velocità possibile Sviluppo della rapidità Reattività a stimoli esterni Obiettivi tecnici Obiettivi tattici Guida della palla Dominio della palla Tiro in porta Ricezione Trasmissione Contrasto Lavoro sul piede debole Conoscenza delle figure geometriche: triangolo, rombo (aquilone), quadrato ecc..* Giochi per il 2 >1 e 2>2 Gioco partita: 5>5, 6>6 Combinazione di più gesti tecnici: guida e arresto della palla guida e tiro in porta finte e dribbling Lavoro sul piede debole Gioco di testa (prime indicazioni tecniche) Proteggere la propria porta Non perdere la palla Conquistare la palla Avanzare Fare gol Difensore: intercetto, presa di posizione, copertura della porta Attaccante: non fermarsi, finta e dribbling Gioco partita: max 7>7 Indicazioni ° Iniziare ad educare, con gradualità,i bambini alla collaborazione, senza soffocarne la libertà di espressione tecnica. ° Importante risulta l'insegnamento del rispetto delle cose e delle persone, la cura del materiale sportivo, gli orari. ° Mettere in risalto la prestazione e gli obiettivi prefissati ed il tentativo di raggiungerli, non il fatto di doverli raggiungere per forza. ° Lavorare tanto sull'associazione di gesti motori e tecnici, aumentando progressivamente la velocità di esecuzione. * Per una migliore esposizione fare riferimento al libro Trapattoni-Cecchini - La formazione e l'evoluzione tattica nel calcio (pag 221) Edizioni Nuova Prhomos Città di Castello PG Progetto CEF, San Marino, stagione sportiva 2014-2015 PIANIFICAZIONE PER LA CATEGORIA “UNDER 10” (8-9-10 anni): OBIETTIVI “IN USCITA” Il bambino di 10 anni, dopo un percorso formativo di 5 stagioni sportive, dovrebbe conoscere e praticare i seguenti contenuti: A. RICEVERE, CALCIARE E CORRERE CON LA PALLA NELLE FORME PIÙ NATURALI E SPONTANEE, ANCHE IN PRESENZA DI UN AVVERSARIO B. UTILIZZO COSTANTE DEL PIEDE NON DOMINANTE (O “PIEDE DEBOLE”) C. COLPO DI TESTA (utilizzando palloni e modi adeguati) D. IL 2 VS 1 ED IL 2 VS 2 NELLE FORME PIÙ SEMPLICI E. LE POSIZIONI DEL CORPO NELLE FASI DI POSSESSO E NON POSSESSO PALLA * F. CONOSCERE E GIOCARE IN TUTTE LE “POSIZIONI” CHE I MODULI ADOTTATI PREVEDONO (secondo l’applicazione delle figure geometriche) G. VELOCITÀ, RAPIDITÀ, REATTIVITÀ, CON LA PALLA E SENZA H. RICERCARE E PERSEGUIRE UNA BUONA MOBILITÀ ARTICOLARE GENERALE I. SENSIBILIZZARE E MIGLIORARE IL SISTEMA DELL’EQUILIBRIO IN TUTTE LE SUE FORME J. AUTOCONTROLLO E COLLABORAZIONE K. FAR PARTE E SENTIRSI PARTE DEL GRUPPO-SQUADRA L. REGOLAMENTO DI GIOCO (conoscere le regole principali riferite ai campionati di competenza) *Per posizioni del corpo si intendono i vari atteggiamenti che il bambino assume nelle fasi di gioco di possesso-non possesso palla, quando si trova ad interagire con la presenza dei compagni, avversari, linee di gioco, porta da attaccare e da difendere. Revisione e aggiornamento: Settembre 2014 Progetto CEF, San Marino, stagione sportiva 2014-2015 PROPOSTA DI PIANIFICAZIONE PER LA CATEGORIA “UNDER 12” (10-11-12 anni): Periodo Obiettivi educativi ed emotivo-cognitivi Prima fase (10-11anni) Sicurezza di se e delle proprie capacità Autostima Sentirsi accettati Senso di appartenenza al gruppo L'obiettivo della partita, il rispetto dell'arbitro e degli avversari Massimo spazio a fantasia e creatività: il divertimento Obiettivi motori: capacità coordinative capacità condizionali Sviluppo di tutte le capacità coordinative: equilibrio, differenziazione, ritmizzazione, orientamento, reazione Ricerca del gesto motorio corretto Obiettivi tecnici Perfezionamento e velocizzazione Educazione alle di tutti i gesti capacità tecnici acquisiti in condizionali: precedenza: mantenimento guida, dominio, mobilità articolare tiro in porta, utilizzo di salti e balzi ricezione, (espressione motoria trasmissione. naturale) Lavoro sulla cambi di direzione ricezione alla massima velocità orientata e sul possibile posizionamento Sviluppo della del corpo rapidità Lavoro sul piede debole Obiettivi tattici Applicazione pratica delle situazioni di gioco collegate all'utilizzo delle figure geometriche* Conoscenza e consapevolezza della posizione in campo assunta in riferimento a uno o più moduli o disposizioni Giochi per il 3 >2, 3>3, 4>3 Gioco partita: 7>7, 9>9 Difensore: La competizione: la vittoria e la sconfitta Sviluppo delle Seconda fase capacità collaborative (11-12 anni) La comunicazione L'identità Conoscenza piena delle regole del gioco Sviluppo di tutte le capacità coordinative, in particolare l'equilibrio ed il ritmo Effettuare proposte che implichino l'utilizzo degli schemi motori di base ** Staffette e piccole gare Esercitazioni sulla propriocettività Reattività a stimoli esterni Raggiungimento della massima rapidità Combinazione di più gesti tecnici Finte e dribbling Lavoro sul piede debole Gioco di testa Rimessa laterale Tecnica del portiere Iniziare a trasferire le capacità tecniche nel contesto di gioco: Tecnica applicata in situazione temporeggiare, contrastare, presa di posizione. Marcare e coprire. Attaccante: Smarcamento per concludere o continuare l'azione Sviluppo dei principi tattici base individuali in fase di pdp e di non pdp; inizio di educazione alla tattica di squadra: i primi principi di gioco collettivi Il pressing Il ruolo Indicazioni ° La categoria in oggetto rappresenta l'età d'oro per l'apprendimento motorio ° Importante risulta la spiegazione e dimostrazione dei vantaggi che si ottengono da una corretta posizione del corpo (orientamento). ° Prime valutazioni circa l'attitudine a giocare nelle varie zone del campo: la scoperta del ruolo. ° Porsi degli obiettivi assieme ai ragazzi e verificarne il raggiungimento, esaltandone la ricerca, e non enfatizzando esclusivamente il mero risultato sportivo. ** In considerazione dell'imminente o già avviato periodo di sviluppo corporeo, risulta utile stimolare nuovamente alcuni schemi motori di base che potrebbero altrimenti rischiare di perdersi nel tempo * Per una migliore esposizione fare riferimento al libro Cecchini - Battisti: La formazione tattica in fase di possesso palla (ediz. 2011) Progetto CEF, San Marino, stagione sportiva 2014-2015 PIANIFICAZIONE PER LA CATEGORIA “UNDER 12” (10-11-12 anni): OBIETTIVI “IN USCITA” Il bambino di 12 anni, dopo un percorso formativo di 7 stagioni sportive, dovrebbe conoscere e praticare i seguenti contenuti: A. FINTE, DRIBBLING, TIRO IN PORTA, ANCHE IN MANIERA COMBINATA TRA B. UTILIZZO COSTANTE DEL PIEDE NON DOMINANTE (O “PIEDE DEBOLE”) C. COLPO DI TESTA OFFENSIVO E DIFENSIVO D. PASSAGGIO GRADUALE DALLA TECNICA DI BASE, PROPOSTA CON I METODI ANALITICO E GLOBALE, ALLA TECNICA APPLICATA IN SITUAZIONE (con forme di gioco semplici e in superiorità-inferiorità numerica) E. RICERCA DELLA GESTUALITÀ TECNICA E DEI MOVIMENTI EFFICACI* F. GIOCARE IN TUTTI I “RUOLI” DI REPARTO (LE POSIZIONI) CHE I MODULI ADOTTATI PREVEDONO G. CONCETTI DI EDUCAZIONE AL MOVIMENTO DI MARCATURA-COPERTURA E SMARCAMENTO** H. VELOCITÀ, RAPIDITÀ, REATTIVITÀ, CON LA PALLA E SENZA I. MANTENERE UNA BUONA MOBILITÀ ARTICOLARE GENERALE J. MAGGIORE PROPENSIONE E MENTALITÀ ATTIVA AL POSSESSO DI PALLA ED AL GIOCO IN ATTACCO K. PREVISIONE DEI COMPORTAMENTI DEI COMPAGNI E DEGLI AVVERSARI DURANTE LE FASI DELLA PARTITA (forme più semplici di lettura delle situazioni e della partita) L. AUTOSTIMA, SICUREZZA DI SÈ E DELLE PROPIE CAPACITÀ M. IL 2 vs 1 ED IL 2 vs 2 IN FASE OFFENSIVA E DIFENSIVA; LE PRIME SITUAZIONI DI GIOCO COMPLESSE: 3 vs 2, 3 vs 3, 4 vs 3 *L’allievo deve conoscere la corretta posizione dei propri segmenti corporei, nelle fasi di lavoro e di gioco, sia sotto il profilo fisico-atletico, sia in relazione alla palla. **Movimenti e comportamenti intesi come predisposizione mentale (intenti) in considerazione della transizione dalla fase di possesso a quella di non possesso palla e viceversa. Revisione e aggiornamento: Settembre 2014 Progetto CEF, San Marino, stagione sportiva 2014-2015