Guida alla spesa senza pesticidi
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Guida alla spesa senza pesticidi
Guida Alla Spesa Senza Pesticidi Guida alla spesa senza pesticidi Introduzione Questa piccola guida l’ho creata per permetterti di avere in mano uno strumento utile che ti consenta di essere informata e fare la spesa salvaguardando la salute della tua famiglia. Purtroppo in un mondo sempre più innaturale e inquinato avere in mano informazioni come queste può davvero fare la differenza. La “Guida alla Spesa Senza Pesticidi” è stata concepita per farti sapere quale frutta e verdura DEVI assolutamente acquistare biologica se vuoi evitare di mangiare insieme ad un frutto, un vero e proprio concentrato di pesticidi. Con questa guida tra le mani e il pratico inserto che trovi al fondo da ritagliare e portare sempre con te, avrai sempre a disposizione un aiuto per minimizzare i rischi di esposizione ai pesticidi. Le industrie alimentari affermano che i pesticidi sono completamente sicuri per il consumo da parte dell’uomo. Davvero?! Sostanze chimiche concepite con il solo scopo di uccidere organismi viventi… I numerosi studi effettuati dall’Environmental Working Group evidenziano un’altra realtà!. E in questa guida troverai il risultato di questi studi e ricerche. Buona lettura. Graziella Tortorelli CopyRight 2010-2011 1/12 www.naturalmentemamma.it Guida Alla Spesa Senza Pesticidi Come ridurre l’esposizione Pesticidi e salute: gli ultimi studi Mangiate frutta e verdura! I benefici per la salute di una dieta ricca di frutta e verdura sono notevolmente maggiori dei rischi di esposizione ai pesticidi – mangiare prodotti coltivati in maniera tradizionale è molto meglio che non mangiare affatto la frutta e la verdura. Ma ogni anno, come è stato riconosciuto dalle agenzie di governo internazionali, pesticidi diversi sono stati collegati ad una varietà di problemi di salute, tra i quali: - Tossicità a carico del sistema nervoso - Cancro - Effetti sul sistema ormonale - Irritazione cutanea, oculare e polmonare I pesticidi sono unici tra gli agenti chimici che rilasciamo nell’ambiente. Sono stati pensati per uccidere organismi viventi – insetti, piante e funghi che sono considerati infestanti. Dal momento che sono tossici per natura, molti pesticidi pongono dei pericoli per la salute delle persone e l’esistenza di tali pericoli è stata appurata da ricercatori indipendenti e medici di tutto il mondo. Ignoranza non significa sicurezza Di fronte ad una crescente quantità di tematiche scientifiche riguardo ai rischi per la salute dell’esposizione agli agenti chimici, i produttori di pesticidi dichiarano che i residui di pesticidi sulla produzione agricola sono troppo esigui per produrre problemi di sicurezza. CopyRight 2010-2011 2/12 www.naturalmentemamma.it Guida Alla Spesa Senza Pesticidi Eppure queste autodifese spesso vengono fuori in assenza di dati reali. In generale, il governo richiede e le società conducono un gran numero di studi, finalizzati a trovare effetti tossici ovvi ed evidenti, come l’avvelenamento. Tali studi non sono focalizzati sulle implicazioni del mondo reale dell’esposizione dell’uomo ai pesticidi ed alle miscele chimiche nel corso di molti anni. Secondo le statistiche di biomonitoraggio degli scienziati presso i centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, la maggior parte degli americani ha nei loro corpi concentrazioni riconoscibili di residui di pesticidi multipli. Gli studi di questi centri mostrano che le persone e anche i feti in fase di crescita, vengono abitualmente esposti a centinaia di prodotti chimici industriali. La maggior parte dei test di sicurezza effettuati per le agenzie normative non sono finalizzati a scoprire se le esposizioni a basse dosi di miscele di pesticidi e ad altri agenti chimici tossici siano sicure, in particolar modo in alcune fasi critiche della crescita. Una vera protezione della salute pubblica richiederebbe la considerazione dei rischi cumulativi dell’esposizione nel tempo a agenti chimici tossici multipli. I bambini corrono il rischio più serio La protezione della salute delle nostre famiglie dall’esposizione agli agenti chimici può iniziare con il minimizzare l’esposizione dei bambini ai pesticidi. E’ ormai riconosciuto che i pesticidi costituiscono un rischio per gli apparati vitali che crescono e maturano, dal concepimento fino alla rapida crescita, passando attraverso l’infanzia. CopyRight 2010-2011 3/12 www.naturalmentemamma.it Guida Alla Spesa Senza Pesticidi L’esposizione ai pesticidi e ad altri agenti chimici tossici durante la rapida fase della crescita può avere effetti avversi che durano nel tempo sia nell’infanzia che nella vita futura. Il metabolismo, la fisiologia e la biochimica del feto, del neonato e del bambino sono profondamente differenti da quelli degli adulti. Un organismo giovane è spesso meno abile a metabolizzare ed a neutralizzare gli agenti chimici tossici. Può essere molto più vulnerabile agli effetti nocivi dei pesticidi. Gli agenti chimici che danneggiano gli adulti in modo non misurabile possono danneggiare il sistema nervoso, il cervello, gli organi riproduttivi ed il sistema ormonale del feto e del bambino, in maniera impercettibile ed a volte permanente. Il cervello ed il sistema endocrino in fase di crescita sono estremamente sensibili ai sottili cambiamenti dei livelli ormonali che sono segno di transizioni a differenti stadi della crescita. Il risultato è che esposizioni molto ridotte a pesticidi in momenti della crescita particolari, possono mimetizzarsi con normali sbalzi dei livelli ormonali e causare più danni che le esposizioni a dosi molto più alte, che il corpo non confonde con ormoni naturali. Il Governo non limita l’uso dei pesticidi? Quando i consumatori si rendono conto dell’enormità della minaccia per la salute rappresentata dai pesticidi, naturalmente si chiedono: il governo non regola l’uso di questi agenti chimici tossici? La risposta è sì, per qualche verso. Ma l’azione del governo è stata troppo lenta e compromessa dall’influenza delle industrie. Il governo ha dichiarato che i pesticidi altamente tossici come il DDT, il clordano ed il dursban erano sicuri – CopyRight 2010-2011 4/12 www.naturalmentemamma.it Guida Alla Spesa Senza Pesticidi per lo meno fino al giorno in cui l’agenzia per la protezione ambientale li ha banditi. L’Atto per la Tutela della Qualità del Cibo del 1996 aveva la finalità di richiedere una tutela dei neonati e dei bambini dai pesticidi. Questa legge ha prodotto riduzioni significative nell’esposizione dei bambini a diverse classi di pesticidi neurotossici e fondamentalmente ha migliorato gli standard di salute, tramite l’esplicita richiesta di tutela dei neonati e dei bambini. Ma c’è ancora molta strada da fare, in particolar modo nella tutela della salute degli esseri umani dalle miscele di pesticidi e di agenti chimici, che hanno la facoltà di sconvolgere il sistema endocrino. Di certo non stupisce che i produttori di pesticidi e i gruppi commerciali che hanno a che fare con l’agricoltura, lottano contro la rigida applicazione dello statuto, in particolare contro i provvedimenti che richiedono un livello extra di protezione per neonati e bambini. Cosa posso fare per ridurre il mio rischio? Affrontare il problema del rischio di esposizione ai pesticidi richiede prima di tutto informazione, che spesso non è disponibile al grande pubblico. Il gruppo di lavoro ambientale (Environmental Working Group) ritiene che: Le persone hanno il diritto di sapere cosa c’è nel loro cibo, in modo da poter scegliere i cibi con meno pesticidi. CopyRight 2010-2011 5/12 www.naturalmentemamma.it Guida Alla Spesa Senza Pesticidi Il governo può e dovrebbe fare qualcosa per ridurre notevolmente il numero e la quantità di agenti chimici tossici, tra cui i pesticidi, nelle risorse alimentari. Ognuno di noi oggi può scegliere la sicurezza, decidendo di acquistare il più frequentemente possibile prodotti con pochi pesticidi e frutta e verdura coltivate in modo biologico. Con questo primo passo possiamo proteggere la salute delle nostre famiglie dagli effetti nocivi dei pesticidi e tutelare il nostro futuro e quello dell’ambiente. Trovare cibo più sicuro Che ne pensi di una dose di 67 pesticidi sul tuo sedano? Se stai mangiando sedano non biologico, questo è il numero di pesticidi che potresti star ingerendo. Puoi abbassare il tuo consumo di pesticidi di quasi 4/5 volte evitando i 12 alimenti più contaminati tra frutta e verdura e mangiando i prodotti meno contaminati, secondo i calcoli del Gruppo di Lavoro Ambientale. Se mangi i 12 alimenti più contaminati, sarai esposto ad una media di 10 pesticidi al giorno. Se scegli prodotti freschi tra i 15 alimenti meno contaminati tra frutta e verdura, consumerai meno di 2 pesticidi al giorno. CopyRight 2010-2011 6/12 www.naturalmentemamma.it Guida Alla Spesa Senza Pesticidi La sporca dozzina Cerca di acquistare questi 12 alimenti tra frutta e verdura coltivati in modo biologico. Ma sappi anche che molte aziende agricole di piccole dimensioni non riescono a sostenere il lavoro burocratico e le tasse per essere certificate come biologiche, anche se praticano agricoltura biologica. Se fai acquisti al mercato di un contadino e vuoi comprare prodotti biologici, chiedi al venditore, ci sono buone possibilità che molti dei prodotti vengano coltivati senza l’uso di pesticidi. 1. Sedano 9. Cavoli 2. Pesche 10. Ciliegie 3. Fragole 11. Patate 4. Mele 12. Uva 5. Mirtilli 6. Nettarine 7. Peperoni dolci 8. Spinaci Dei 12 cibi più contaminati, 7 sono frutti: pesche, fragole, mele, mirtilli, nettarine, ciliegie e uva. Conclusioni importanti: - Più del 96% delle pesche è risultato positivo ai pesticidi, seguito dalle nettarine (95,1%) e dalle mele (93,6%). - Quasi l’86% delle pesche contenevano 2 o più residui di pesticidi, seguiti dalle mele (82,3%) e dalle nettarine (80,6%). CopyRight 2010-2011 7/12 www.naturalmentemamma.it Guida Alla Spesa Senza Pesticidi - Le fragole ed i mirtilli avevano ognuno 13 pesticidi rilevabili su un singolo campione. Le pesche e le mele erano seconde, con 9 pesticidi su un campione. - Le pesche sono state trattate con più pesticidi di qualsiasi altro prodotto, facendo registrare fino a 67 agenti chimici diversi. Le fragole erano quelle successive, con 53 pesticidi e poi ci sono state le mele, con 47 pesticidi. Il sedano, i peperoni dolci,gli spinaci, i cavoli e le patate sono le verdure che più trattengono la contaminazione da pesticidi: - il 95% del campione di sedano è risultato positivo ai pesticidi, seguito dai cavoli (84,5%) e dalle patate (84,2%). - Quasi l’85% del campione di sedano conteneva pesticidi multipli, seguito dai peperoni dolci (61,5%) e dai cavoli (53,2%). Un singolo gambo di sedano era contaminato da 13 agenti chimici diversi, seguito dal cavolo (10) e da fagiolini, spinaci e lattuga (9). Il sedano è stato trattato con ben 67 pesticidi, seguito dai peperoni dolci (63) e dal cavolo (57). I 15 puliti Le verdure meno probabili a risultare positive ai pesticidi sono le cipolle, il granoturco, i piselli dolci, gli asparagi, le verze, le melanzane e le patate dolci. Gli asparagi, il granoturco e le cipolle non avevano residui di pesticidi riconoscibili sul 90% o più dei campioni. CopyRight 2010-2011 8/12 www.naturalmentemamma.it Guida Alla Spesa Senza Pesticidi Più dei 4/5 dei campioni di verze (82,1%) non aveva pesticidi riconoscibili, seguiti dai piselli (77,1%) e dalle melanzane (75,4%). Residui multipli di pesticidi sono estremamente rari nelle verdure che hanno bassi valori di contaminazione generale. Nessun campione di cipolle e granoturco ha mostrato più di un pesticida. Le patate dolci hanno mostrato pesticidi multipli nel 9,3% dei campioni. Il singolo campione più contaminato tra le verdure a basso contenuto di pesticidi ha mostrato 4 diversi agenti chimici. I frutti meno probabili a risultare positivi a residui di pesticidi sono: avocado, ananas, mango, kiwi, melone domestico, cocomero, pompelmo e melone d’inverno. Meno del 10% dei campioni di ananas, mango e avocado ha mostrato pesticidi riconoscibili e meno dell’ 1% dei campioni aveva più di un residuo di pesticidi. Quasi il 60% dei meloni d’inverno aveva pesticidi riconoscibili ma solo il 14,2% dei campioni conteneva più di un residuo. I pompelmi avevano residui sul 54,5% dei campioni ed il 17,5% ha mostrato residui multipli di pesticidi. Metodologia La “Guida alla Spesa Senza Pesticidi” classifica la contaminazione da pesticidi di 50 prodotti tra frutta e verdura; tale classifica è basata sull’analisi di 96.000 test per i pesticidi su questi alimenti, condotta dal 2000 al 2008 dal Ministero dell’Agricoltura statunitense e dalla Food and Drug Administration. I 49 alimenti tra frutta e verdura analizzati nella guida (trovi la lista completa nel sito www.foodnews.org) sono i 49 tipi di frutta e verdura più consumati, come riportato dal Ministero dell’Agricoltura degli Stati Uniti, con un minimo di 100 test ai pesticidi tra il 2000 ed il 2009. Quasi CopyRight 2010-2011 9/12 www.naturalmentemamma.it Guida Alla Spesa Senza Pesticidi tutti gli studi sui quali si basa la guida hanno testato i prodotti dopo essere stati sciacquati o sbucciati. La contaminazione è stata misurata in 6 modi diversi: - percentuale di campioni testati con pesticidi riconoscibili - percentuale di campioni con 2 o più pesticidi - numero medio di pesticidi trovati su un singolo campione - quantità media di tutti i pesticidi trovati - numero massimo di pesticidi trovati su un singolo campione - numero totale dei pesticidi trovati sui prodotti I prodotti sono stati classificati in base ad un punteggio composto da tutte le categorie. L’obiettivo è includere una gamma di misure diverse della contaminazione da pesticidi, per spiegare le incertezze scientifiche. Tutte le categorie sono state trattate allo stesso modo; per esempio, un pesticida collegato al cancro ha avuto lo stesso peso di uno collegato alla tossicità cerebrale e alla neurotossicità; la possibilità di mangiare pesticidi multipli su un singolo cibo ha avuto lo stesso peso della quantità di pesticidi rilevati o della percentuale dei prodotti sui quali i pesticidi sono stati trovati. La “Guida alla Spesa Senza Pesticidi” dell’Environmental Working Group non è costruita su una complessa verifica dei rischi portati dai pesticidi, ma riflette i carichi generali di pesticidi sulla frutta e sulle verdure comuni. Questo approccio cattura meglio le incertezze dei rischi derivanti dall’esposizione ai pesticidi e conferisce ai compratori la sicurezza che quando seguono la guida comprano buoni cibi, con un consistente abbassamento dei livelli generali di contaminazione da pesticidi. CopyRight 2010-2011 www.naturalmentemamma.it 10/12 Guida Alla Spesa Senza Pesticidi Conclusione Con questa guida ti sto offrendo la possibilità di avere tra le mani un valido e utile strumento per ridurre drasticamente la tua esposizione ai pesticidi e quella della tua famiglia. Spero che l'avrai apprezzato!. Adesso non ti resta che stampare e ritagliare l'inserto che trovi qui sotto e portarlo sempre con te come promemoria quando farai la spesa. Per qualsiasi cosa puoi scrivermi una mail a [email protected] oppure puoi utilizzare il box del mio sito www.naturalmentemamma.it presente nella pagina “contattami”. CopyRight 2010-2011 www.naturalmentemamma.it 11/12 Guida Alla Spesa Senza Pesticidi Auguro a te e alla tua famiglia tutto il meglio e ti aspetto nel mio sito, dove trovi tantissime informazioni, sempre aggiornate, per vivere l’essere genitore e la vita famigliare in completa armonia con la natura, per il tuo benessere e per quello del pianeta. Ti aspetto!. Graziella Tortorelli Fondatrice di www.naturalmentemamma.it CopyRight 2010-2011 www.naturalmentemamma.it 12/12