prx-t33 e microneedling

PAROLA DI MEDICO
PRX-T33 E MICRONEEDLING
Per riattivare il collagene naturale e rinnovare la cute
Dott.ssa Rossana Castellana
Ma se alcuni di questi segni del nostro passato possono essere ben accetti e rendere interessante la persona che li porta
con disinvoltura, altri invece causano notevole disagio.
Un viso giovane butterato da una brutta acne ormai risolta riporta alla memoria del soggetto il disagio vissuto negli anni
in cui la malattia era attiva.
Allo stesso modo rughe profonde che solcano la pelle danno
un aspetto stanco e preoccupato anche a chi vorrebbe esprimere serenità.
Si procede lavando la cute con detergente delicato ed asciugandola bene, quindi si applica una crema anestetica, per
rendere del tutto indolore il needling.
Rimossa la crema anestetica, la cute viene nuovamente lavata ed asciugata, poi si applica PRX-T33 sulla zona da trattare.
Si esegue quindi il microneedling e subito dopo si riapplica
PRX-T33.
Quindi si risciacqua e si applica un impacco di ghiaccio per
alcuni minuti.
Un nuovo approccio per eliminare questi segni è l’associazione tra PRX-T33 e la tecnica del microneedling.
Il trattamento combinato è in grado di:
Nei giorni successivi si osservano un lievissimo turgore
della zona trattata e una leggera desquamazione, che non
compromette la vita di relazione della paziente, e può esser
facilmente mascherata dal make-up.
Per un risultato più intenso e veramente soddisfacente è opportuno ripetere la procedura per 3-4 volte, con sedute ad
intervalli di 15 giorni.
–attenuare le cicatrici: le leviga e ne solleva il fondo se è
depresso
–rigenerare la cute segnata dalle rughe
–cancellare le smagliature puberali o post-gravidiche, recenti di colore ancora rosso o roseo, e di rendere quasi
impercettibili quelle di vecchia data di color bianco-madreperlaceo.
La pelle non è solo un involucro che ci avvolge ma è un
organo vitale, in grado anche di produrre ormoni.
La pelle parla del nostro passato e del nostro essere.
Ci viene data alla nascita liscia, turgida, ed è come la neve
appena caduta, dove a poco a poco si segnano i primi passi
di chi la calpesta, uomini, animali, compaiono i solchi delle
ruote e poi in breve comincia a perdere il suo candore fino a
divenire una poltiglia marrone.
Così, sul viso di un bambino già si possono osservare le
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tracce lasciate da piccole ferite o dalle pustoline della varicella e con l’adolescenza cominciano a comparire i brufoli,
che lasceranno in alcuni o molti ragazzi esiti permanenti per
tutta la vita.
Poi le emozioni solcheranno il viso in rughe di espressione
sulla fronte, il sorriso righerà le guance e gli occhi, il fumo
segnerà il labbro superiore, il sole ricoprirà tutto di finissime
rughe, i nei asportati e i traumi lasceranno cicatrici visibili
per sempre.
Il microneedling è una tecnica mini-invasiva che viene praticata con uno strumento a rullo munito di aghi di dimensione variabile. Il trattamento produce una microperforazione
multipla della cute che è in grado di stimolare nel derma la
produzione di collagene ed elastina e quindi la rigenerazione
dei tessuti.
PRX-T33 è un presidio medico costituito da acido tricloroacetico (TCA) e perossido d’idrogeno (H2O2); questi due
componenti interagiscono tra loro rendendo particolarmente
efficace la stimolazione del derma.
PRX-T33 sollecita i fibroblasti, le cellule che producono nuove fibre collagene, e rimodella il tessuto.
Al tempo stesso il perossido di idrogeno neutralizza l’aggressività dell’acido negli strati superficiali della cute,per
cui non si verificano gli effetti del peeling classico al TCA.
PRX-T33 e microneedling eseguiti in combinazione si potenziano a vicenda, il che consente risultati molto validi, più
intensi di quanto ottenibile con le due metodiche separate.
Inoltre questa associazione può evitare di ricorrere al trattamento con laser frazionale, che comporta tempi di recupero
più lunghi e costi più sostenuti.
Prima del trattamento
Prima del trattamento
Dopo il trattamento
Dopo il trattamento
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