Avvocato e recupero crediti. L`esecuzione impedita da
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Avvocato e recupero crediti. L`esecuzione impedita da
avv. prof. Marco Ticozzi Avvocato e recupero crediti. L’esecuzione impedita da donazione, simulazione, conferimento in società, fondo patrimoniale e trust: loro attaccabilità con l’azione revocatoria anche alla luce delle decisioni del Tribunale di Venezia e Treviso. L’operatore giuridico (commercialista e avvocato anzitutto) e lo studioso del diritto oramai ben sanno che il problema del recupero crediti non è tanto costituito dalla mancanza di strumenti, quanto dalla loro operatività pratica. Di frequente il debitore -che non ha nulla- di fatto utilizza beni di valore: l’autovettura di prestigio intestata alla madre o in leasing; l’immobile che ha in affitto magari da un parente e non in proprietà; il conto corrente in cui vi è denaro ma del quale ha la sola delega da parte del titolare; ecc. La mancanza di beni intestati al debitore, ovviamente, di fatto impedisce l’effettivo recupero del credito. Come anticipato, la difficoltà non è tanto quella teorica (perché gli strumenti vi sono) ma quella pratica: come provare che l’autovettura in uso al proprio debitore ma di proprietà di un parente in effetti è stata acquistata dal debitore stesso? E allora diventa rilevante analizzare in modo approfondito la modalità operativa con la quale è stato posto in essere l’atto che si ritiene abbia leso l’interesse del creditore: e capita spesso che, per scelte sbagliate o ragioni economiche, gli atti posti in essere dal debitore abbiano solo una parvenza di ‘tutela’, essendo invece attaccabili da parte dei creditori. Ovviamente in questa sede possiamo solo sommariamente descrivere alcune situazioni che talvolta sono poste in essere e che possiamo raggruppare in due tipologie. Anzitutto la creazione di atti simulati, vale a dire non voluti realmente, come ad esempio: una vendita fittizia o la creazione di un usufrutto apparente. Si tratta di un cambiamento di proprietà che in prima battuta impedisce al creditore del cedente di aggredire il bene: resta, però, la possibilità di provare che la cessione o l’atto posto in essere non sono reali e ciò anzitutto attraverso la prova del fatto che il corrispettivo non è stato pagato (la legge antiriciclaggio impone di pagare importi rilevanti tramite banca, per cui il debitore non potrà difendersi semplicemente indicando che ha pagato in contanti). In secondo luogo la creazione di atti effettivamente voluti ma pregiudizievoli per il creditore perché diretti a sottrarre beni che altrimenti potrebbe aggredire: la donazione di beni dal debitore ad altro soggetto o, similmente, la vendita di tali beni con un corrispettivo pagato ma che poi in concreto si rileva irrintracciabile, la creazione di un fondo patrimoniale, il conferimento dei beni in società o l’istituzione di un trust. Si tratta di atti che possono chiaramente danneggiare il creditore, che non trova più beni liberi da poter essere pignorati. Ma anche in tale ultima ipotesi il creditore ha dei rimedi. L’azione revocatoria, infatti, consente al creditore di far venir meno l’efficacia dell’atto che lo pregiudichi posto in essere dal proprio debitore negli ultimi cinque anni: in modo più semplice ed efficacie ove l’atto veda il trasferimento di proprietà in favore di un parente o ove l’atto sia privo di corrispettivo (donazione, fondo patrimoniale, ecc.) e in modo più complesso –ma pur sempre realizzabile- in altri casi. Questo breve scritto ha solo lo scopo di illustrare in modo per quanto possibile non tecnico alcune delle problematiche che sorgono in tali contenziosi: si rinvia, per ulteriori approfondimenti, alle pubblicazioni edite sul tema in varie riviste di diritto civile e commerciale e delle quali vi sono dei riferimenti nel mio profilo http://www.ticosoci.it/profilo-30-avv--prof--marco-ticozzi.html. avv. prof. Marco Ticozzi Professore Aggregato di Diritto Privato nell'Università Ca' Foscari Venezia Studio legale associato Ticozzi Sicchiero Vianello Dalla Valle Zampieron Venezia – Treviso – Roma Tel. 041980911 e 0422 433922 - fax 041959351 [email protected] [email protected]