Rassegna stampa 25 luglio 2016
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Rassegna stampa 25 luglio 2016
USTICA LINES Lunedì, 25 luglio 2016 USTICA LINES Lunedì, 25 luglio 2016 Trasporti marittimi 25/07/2016 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Pagina 13 ALFONSO NASO Porto, cade un' altra testa in Mct Via il direttore del personale 25/07/2016 Messina Ora 2 Tragedia in mare: muore folgorato sul traghetto Acciarello a Piombino il... 24/07/2016 Messina Oggi 4 Il messine Matteo Arena morto folgorato 25/07/2016 Il Resto del Carlino Pagina 34 Super yacht a tutto carbonio 25/07/2016 Italia Oggi Sette Pagina 48 Cento assunzioni allo Shopinn Brugnato 25/07/2016 Il Giornale Pagina 19 In Italia gli inglesi fanno soldi con i trasporti 1 ANTONIO FULVI 5 7 8 Porti 25/07/2016 Gazzetta del Sud Pagina 17 La traversata dello Stretto del piccolo Roy 10 25 luglio 2016 Pagina 13 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Trasporti marittimi Gioia Tauro, continui cambi al vertice della società Porto, cade un' altra testa in Mct Via il direttore del personale Roberto Gastaldo è fuori dal gruppo da alcune settimane Alfonso Naso REGGIO CALABRIA C' è un nuovo scossone al vertice gestionale della società Medcenter Container Terminal che gestisce le banchine del porto di Gioia Tauro. Il direttore del personale della società, Roberto Gastaldo, non fa più parte del gruppo. La decisione che circolava insistentemente da alcuni giorni a Gioia è stata confermata da fonti vicine a Mct nella giornata di ieri. Non so no state rese note le motivazioni. La decisione è stata adottata dalla presidente di Medcenter Cecilia Battistello che ultimamente è molto presente nello scalo calabrese e che sta seguendo da vicino e in prima persona le vicende delicate che stanno interessando il terminal nelle ulti me settimane. Da febbraio possiamo dire che a Gioia é stato azzerato quasi tutto il quadro dirigenziale e gestionale della società. L' ex amministratore delegato Domenico Bagalà (gioiese di origini) insieme ad altri tre dirigenti erano stati dichiarati decaduti dalle loro funzioni. Adesso è toccato a Gastaldo che in molti davano quale uomo di stretta fiducia della Battistello. Un vero e proprio cambio radicale al vertice di una società che sta provando a ripartire e soprattutto a risanare una situazione finanziaria che si è fatta preoccupante. Intanto per mercoledì a Roma è in agenda una riunione per discutere sulla costituzione della nuova Agenzia per il lavoro portuale che dovrebbe partire il prossimo anno per la gestione degli esuberi.4. ALFONSO NASO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 25 luglio 2016 Messina Ora Trasporti marittimi Tragedia in mare: muore folgorato sul traghetto Acciarello a Piombino il messinese Matteo Arena MessinaOra.it Tragedia in mare: muore folgorato sul traghetto Acciarello a Piombino il messinese Matteo Arena 25 luglio 2016 89 Una morte bianca che merita approfondimenti da parte della magistratura. Era infatti un marinaio elettricista stimato Matteo Arena, originario di Ganzirri, il messinese morto folgorato a bordo del traghetto Acciarello, da aprile in servizio p e r l a compagnia Blu Navy, che collega Piombino a Portoferraio sull' Isola d' Elba. L' uomo di 45 anni è morto mentre stava effettuando la manutenzione di un ascensore interno alla nave che si trovava al porto di Piombino, non era in servizio e non aveva passeggeri a bordo. L' incidente è avvenuto intorno alle 7.20 e quando il personale del 118 è giunto sul posto per l' operaio non c' era più nulla da fare. Sarà disposta l' autopsia per stabilire con certezza che cosa abbia ucciso Matteo Arena, imbarcato sul traghetto 'Acciarello' della compagnia di navigazione Blu Navy, una nave che conosceva bene, per averci lavorato quando era in servizio come traghetto della Caronte&Tourist sullo Stretto. Da alcuni giorni l' ascensore era disallineato con i piani, e Arena stava intervenendo per sistemarlo. L' autorità giudiziaria ha disposto il sequestro del vano ascensore anche per agevolare le indagini dei tecnici della medicina del Lavoro dell' Asl, ma ha consentito al traghetto già dalla tarda mattinata di riprendere la navigazione e assicurare il trasporto passeggeri sulla tratta PiombinoElba, particolarmente affollata in estate. Sulla morte di Arena la compagnia Blu Navy si è espressa in un comunicato, dichiarandosi "sconvolta" e specificando che "si è attivata subito dopo l' incidente, avvenuto nella zona dell' ascensore della nave e le cui cause sono in fase di accertamento, per informare la famiglia della vittima e fornire tutta l' assistenza del caso. La scomparsa del marittimo ha causato immenso dolore all' interno di tutto il team Blu Navy, dove la collaborazione tra management e personale è massima. La priorità in questo momento è dare il massimo supporto alla famiglia della persona deceduta". Matteo Arena lascia una moglie e una figlia. La nave "Acciarello", intanto, è ripartita da Piombino alle 11.45, continuando a operare sull' abituale rotta per Portoferraio grazie ai colleghi di equipaggio di Arena che, scrive ancora la compagnia nella nota, "sia pure nell' immenso dolore, stanno cercando di ridurre al minimo i ritardi e disagi per l' utenza". Il traghetto Acciarello è una nave Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2 25 luglio 2016 < Segue Messina Ora Trasporti marittimi bidirezionale, costruita nei Paesi Bassi dai cantieri Koninklijke Schelde Groep nel 1997. Questa unità è lunga 113,6 metri e larga 19,15, può trasportare 210 auto e 600 passeggeri. Dal 2012 opera sulla rotta Portoferraio Piombino per conto di Blu Navy che la impiega nella rotta stagionale dal mese di aprile a quello di ottobre. Nel 2014 ha subito un importante lavoro di refitting che ha compreso la ristrutturazione degli interni e la rimotorizzazione della nave, che le consente di raggiungere i 17 nodi di velocità massima a fronte dei 14,5 precedenti. La nave opererà fino al 2 ottobre, data in cui terminerà il servizio e farà rientro subito dopo a Messina, dove trascorrerà alcuni mesi di disarmo, fino all' aprile successivo quando la compagnia riprenderà i collegamenti. Partecipa alla discussione. Commenta l' articolo su Messinaora.it SHARE. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 24 luglio 2016 Messina Oggi Trasporti marittimi Disgrazia Il messine Matteo Arena morto folgorato Il marittimo è deceduto questa mattina a Piombino sulla nave "Acciarello". Lascia moglie e figlia, aveva lavorato alla Carotar Matteo Arena sarebbe morto folgorato. L' ultima parola spetterà all' esame medico legale che sarà disposto dal magistrato per stabilire con certezza che cosa abbia ucciso Matteo Arena, il marittimo di 45 anni, originario di Messina e imbarcato sul traghetto "Acciarello" della compagnia d i navigazione "Blu Navy". L' uomo è deceduto questa mattina mentre stava facendo manutenzione a un ascensore interno alla nave. Secondo quanto si è appreso, né il medico legale, né gli agenti della polizia scientifica avrebbero riscontrato traumi evidenti dovuti a un possibile schiacciamento, per questo si propende per l' ipotesi di una folgorazione dell' operaio intento a riparare il malfunzionamento dell' elevatore mentre si trovava sul tetto della cabina. L' ascensore da alcuni giorni infatti aveva mostrato un disallineamento rispetto alla cabina al momento dell' arrivo ai piani. La magistratura ha disposto il sequestro del vano ascensore anche per agevolare le indagini dei tecnici della medicina del Lavoro dell' Asl ma ha consentito al traghetto già dalla tarda mattinata di riprendere la navigazione e assicurare il trasporto passeggeri sulla tratta PiombinoElba. Cordoglio a Messina per l' improvvisa morte di Matteo Arena, originario di Ganzirri, dove risiedono i parenti. Matteo Arena lascia la moglie e una figlia. Il marittimo aveva anche prestato servizio alla Cartour. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 25 luglio 2016 Pagina 34 Il Resto del Carlino Trasporti marittimi BENETTI E ROLLS ROYCE FIRMANO IL «VIVACE 125» Super yacht a tutto carbonio La fibra nei motori superleggeri e nelle sovrastutture Antonio Fulvi Livorno DUE eccellenze mondiali della nautica e del mondo dei motori e dell' auto, due aziende che rappresentano ciascuna nel proprio campo il massimo: il cantiere nautico italiano Benetti, gruppo Azimut, e l' inglese Rolls Royce, si sono messi insieme su un nuovissimo yacht ad alte prestazioni, il «Vivace 125» che sta facendo parlare con entusiasmo gli specialisti, non solo per la qualità ma anche per l' innovazione tecnologica che lo colloca ai vertici della categoria. Alleanza vincente Frutto dell' accordo è il montaggio sullo yacht Benetti ma altri yacht dello stesso marchio seguiranno presto l' esempio dei due primi motori marini Rolls Royce Azipull Carbon 65, che grazie all' utilizzo di fibre di carbonio al posto dei tradizionali metalli hanno tagliato drasticamente i pesi. Questo consente una migliore distribuzione degli assetti, ma anche una propulsione affidata a piedi azimutali in grado di ruotare di circa 45 gradi per parte, eliminando di fatto i timoni, con minor resistenza all' avanzamento e doti di manovra superiori. Nell' annunciare di recente a Capri l' accordo con RollsRoyce, l' amministratore delegato di Benetti, ingegner Vincenzo Poerio, ha parlato di stretta collaborazione progettuale con l' obiettivo di sviluppare un sistema di propulsione capace anche di ridurre l' impatto ambientale di uno yacht moderno. «Il successo dell' accordo, una volta verificati i risultati sul Vivace 125 ha aggiunto Poerio è confermato da ben cinque esemplari già venduti e da altri in costruzione per far pronte alle domande». Analoga soddisfazione da parte di Giuseppe Ciongoli, presidente di RollsRoyce Italia che ha messo in campo la sua grande esperienza in materia di motori. Manutenzione semplice Il «Vivace 125» è costruito a Viareggio ed ha una linea avveniristica. È lungo 38 metri, largo 8,30 metri e dotato di sovrastrutture anch' esse in fibra di carbonio. Grazie al sistema Azipull Carbon 65 ha livelli estremamente ridotti di rumorosità e di vibrazioni. Anche la manutenzione è molto semplificata e la fibra di carbonio, altamente resistente, assicura una durata superiore delle parti in movimento. Esempio da seguire Secondo Poerio, prossimamente il sistema sarà montato anche su altri yachts del marchio, avendo dimostrato non solo di essere affidabile e innovativo, ma anche eccezionalmente versatile anche in manovra nei porti e negli spazi ristretti. E RollsRoyce da parte sua sta studiandone l' applicazione, ovviamente in dimensioni e potenze adatte, anche su navi d a crociera della prossima Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 25 luglio 2016 Pagina 34 < Segue Il Resto del Carlino Trasporti marittimi generazione. ANTONIO FULVI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 25 luglio 2016 Pagina 48 Italia Oggi Sette Trasporti marittimi Cento assunzioni allo Shopinn Brugnato Shopinn Brugnato 5Terre Outlet Village che, attualmente, occupa circa 400 persone incluso l' indotto, ha in programma 100 nuove assunzioni al completamento della seconda fase, che vedrà l' apertura di vari negozi di noti brand, di moda e non solo, entro l' estate. I profili ricercati sono store manager, commessi, magazzinieri e altri. I nuovi marchi, alcuni dei quali si sono già insediati nella struttura, mentre altri sono in fase di collocamento, sono Stefanel, 120% Lino, Triumph, Primadonna, Custo Barcelona, Cromia e Twinset Simona Barbieri. Dall' apertura nell' aprile 2014, hanno visitato l' outlet oltre 3,5 milioni di persone, il primo trimestre 2016 si è chiuso con un incremento dei visitatori pari al 30% rispetto allo stesso periodo dell' anno precedente e una crescita del fatturato del 35%, ma c' è un enorme potenziale di crescita ancora da esprimere sfruttando i principali asset dell' outlet village: un bacino di circa 2,4 milioni di residenti che va da Genova alla Versilia in un raggio di 60 minuti di percorrenza, cui vanno ad aggiungersi i flussi turistici estivi, la vicinanza del porto di La Spezia dove attraccano le più importanti compagnie di navi d a crociera con cui Brugnato 5Terre Outlet Village ha stipulato accordi, il festival musicale estivo con serate da giugno a settembre. Nel cuore della Val di Vara, accanto alle Cinque Terre, a Portofino e al Tigullio, vicino al Golfo dei Poeti e alle spiagge della Versilia, Shopinn è il luogo dove scoprire le più note griffe della moda, le eccellenze della nostra tradizione artigiana sartoriale, i prodotti dell' enogastronomia locale, i servizi per il benessere della persona, l' attenzione all' ambiente e alla sostenibilità del made in Italy. E' possibile presentare la candidatura al sito http://lavoro.shopinnbrugnato5terre.it/. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 25 luglio 2016 Pagina 19 Il Giornale Trasporti marittimi L' ESPERTO In Italia gli inglesi fanno soldi con i trasporti Il manager del colosso Arriva: «Le società private garantiscono più efficienza» «Siamo convinti che con questo mestiere si possa creare valore per tutti. E la capacità di fare profitti è la condizione necessaria perchè un' azienda possa vivere». Dal Portogallo alla Polonia Marco Piuri, ex numero uno di Ferrovie Nord, gestisce un piccolo impero fatto di migliaia di autobus. È il responsabile per l' Europa meridionale, centrale e orientale di uno dei colossi internazionali del settore, Arriva. In Italia la società inglese ha appena acquistato il 100% della società di trasporto pubblica di Cremona e una società di autobus interurbani della valle d' Aosta, la Savda. Insieme a Ratp (la società che gestisce i mezzi pubblici nella regione parigina) è in pole position per approfittare dell' apertura del mercato italiano. Ratp ha vinto qualche tempo fa la gara per l' intero mercato degli autobus interurbani in Toscana, ma il risultato è ancora bloccato dai ricorsi dei concorrenti che hanno protestato per la mancata reciprocità: la società è di proprietà del governo francese e sul terreno di casa è protetta dalla concorrenza grazie alle assegnazioni in affidamento diretto. «La storia di Arriva è invece quella di una piccola azienda nata negli anni Trenta a Sunderland con il commercio di autobus usati», spiega Piuri. E da lì Arriva si è allargata a mezza Europa: gestisce con i suoi 55mila dipendenti società ferroviarie, autobus tram e traghetti. In passato quotata alla Borsa di Londra è stata acquistata nel 2010 dal gruppo ferroviario tedesco, Deutsche Bahn. «Nel mercato italiano convivono realtà diversissime», spiega Piuri. «Ma la caratteristica che accomuna tutto è la concezione del trasporto pubblico come parte del welfare, che ha la conseguenza di comprimere al ribasso le tariffe, che sono le più basse d' Europa. Il risultato è il sistema più iniquo che c' è, che tratta tutti allo stesso modo, il precario e il ricco professionista. Tutto poi viene pagato con i soldi del contribuente senza differenze tra chi usa l' autobus e chi non lo usa, tra chi è efficiente e chi non lo è». Quanto alla liberalizzazione, secondo Piuri, «è rimasta incompiuta. Non si è andati fino in fondo. Ci sono le municipalizzate che sono società di capitale e formalmente rispondono al codice civile, ma poi vengono trattate come se fossero un pezzo di pubblica amministrazione». E gli enti locali che decidono di aprire il mercato del trasporto pubblico lo fanno a volte per le ragioni sbagliate: «Lo si fa perché si è Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8 25 luglio 2016 Pagina 19 < Segue Il Giornale Trasporti marittimi costretti da ragioni finanziarie e non perché si è convinti dei vantaggi per l' utilizzatore finale e perché l' ente locale deve fare il regolatore e non l' operatore». E mentre l' Italia è alle prese con il risanamento delle municipalizzate il resto dell' Europa sta già facendo i conti con le nuove realtà dell' era post internet. «In pochi anni il concetto di mobilità è cambiato. Ci sono fenomeni come il car sharing o BlaBlacar. Le città crescono in termini di concentrazione, densità e ricchezza. Per un gruppo come il nostro diventa indispensabile essere presenti con forza nelle aree urbane e ripensare le reti extraurbane». AA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 25 luglio 2016 Pagina 17 Gazzetta del Sud Porti Mercoledì l' iniziativa benefica La traversata dello Stretto del piccolo Roy Nell' ambito della XI edizione di "Un mare da vivere... senza barriere" A 11 anni attraverserà lo Stretto di Messina per una missione benefica. Mercoledì prossimo, da punta Faro a Cannitello, nell' ambito della XI edizione di "Un mare da Vivere...senza Barriere", il piccolo Tan crede Brittanicus Roy, di Boston, assistito dal suo team e dal leggendario Giovanni Fiannacca, si calerà nelle acque dello Stretto accompagnato dalla mamma Isabelle, dal papà Stephen Roy e dall' allenatore Gay Emich, per compiere una speciale traversata benefica. Tancrede Roy ama nuotare, ama il mare e vuole che la sensazione e l' esperienza che lui vive attraverso il conoscere l' oceano, diventi un percorso che si possa ripetere di anno in anno per ricordare che il mare è vita e che può dare vita e speranza a coloro che dalla vita data sono stati meno fortunati, "Tan crede Swim Challenge... la sfida di un giorno la sfida per la vita". La partenza è stata fissata alle 8 per sfruttare al meglio le correnti e le condizioni meteo marine, da Punta Faro a Cannitello, per poi ritornare nella baia di Grotte a Messina nell' area approdo della Lega Navale, dove il piccolo Roy, la famiglia e il suo team, saranno festeggiati da tutti. La famiglia farà un' offerta alla "L' aquilone Onlus", la donazione vuole essere il giusto riconoscimento per gli oltre due lustri di impegno sociale a favore dei disabili e della collettività. Il progetto "Un mare da Vivere...senza Barriere" ideato dall' associazione presieduta da Lo Faro, utilizza da oltre due lustri il mare e la navigazione come mezzo efficace per la riabilitazione e la formazione, oltre che per il potenziamento del carattere, specialmente, in presenza di soggetti affetti da disturbi psichiatrici. L' iniziativa durante il suo percorso ha saputo coinvolgere importanti partner come: la Capitaneria di Porto di Messina, la sezione peloritana della Lega navale italiana", il Centro diurno "Camelot" Modulo dipartimentale Salute mentale Messina Nord, l' associazione nazionale "Famiglie di persone con disabilità Intellettiva e/o relazionale Anffas" di Messina, l' associazione "Anch' io sindrome di Down", l' associazione "Pega so Onlus", la Guardia costiera volontaria di Messina e altre importanti realtà dell' area metropolitana. Nel progetto particolare importanza riveste il ruolo della Lega Navale che, oltre a mettere a disposizione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 10 25 luglio 2016 Pagina 17 < Segue Gazzetta del Sud Porti i locali a mare della sede di Grotte, offre un sostanziale apporto, con l' ausilio di esperti nel settore della marineria. La grande impresa di un piccolo nuotatore, nelle acque dello Stretto, diventa la più bella testimonianza di un impegno per gli altri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11