20060428 FI Bonus Eurostoxx50

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20060428 FI Bonus Eurostoxx50
FOGLIO INFORMATIVO
BONUS CERTIFICATE SU INDICE DJ EUROSTOXX 50
31.05.2006 - 30.06.2009
CODICE ISIN IT0004051378
Banca Aletti & C. S.p.A.
Si invitano gli investitori a leggere attentamente il presente documento, prima di qualsiasi decisione di investimento,
al fine di comprendere i fattori di rischio generici e specifici collegati all’investimento in prodotti finanziari derivati
quali sono i bonus certificate.
Questo prodotto non garantisce il rimborso del capitale a scadenza.
Il sottoscrittore dei presenti Certificate ha una aspettativa di rialzo dell’Indice DJ Eurostoxx50.
Il valore dei Certificate è determinabile sulla base di criteri e parametri prefissati oggettivi e non modificabili.
I Certificate hanno una scadenza prefissata.
Il patrimonio dell’Emittente garantisce l’investitore per la restituzione di quanto dovuto a scadenza, senza priorità
rispetto gli altri creditori in caso di insolvenza.
Per conoscere il rendimento offerto da questi bonus certificate si raccomanda di leggere il paragrafo “Modalità e
calcolo del valore di rimborso” nella sezione II e il paragrafo “Esemplificazione dei rendimenti a scadenza del
Certificato” nella sezione III del Foglio Informativo.
INDICE
Sezione I
INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE
Sezione II
INFORMAZIONI SULLE CARATTERISTICHE DELL’EMISSIONE
Sezione III
INFORMAZIONI SUI RISCHI DELL’OPERAZIONE
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I.
1.
INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE
Denominazione e forma giuridica
L’emittente è denominato Banca Aletti & C. Società per Azioni (di seguito “Banca Aletti” o “Emittente”).
2.
Sede Legale e Amministrativa
L’Emittente ha sede legale in Milano, Via S. Spirito, 14. Sede operativa e direzione generale a Milano, Via
Roncaglia, 12. Indirizzo telematico: www.alettibank.it
3.
Iscrizione all’Albo delle Banche
L’Emittente è iscritto all’albo delle banche tenuto dalla Banca d'Italia di cui all'articolo 13 del Dlgs. n. 385 del
1.9.1993. Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano: 00479730459.
4.
Gruppo Bancario di appartenenza
L’Emittente appartiene al Gruppo Bancario Banco Popolare di Verona e Novara ed è iscritta all'Albo dei gruppi bancari
tenuto dalla Banca d'Italia di cui all'articolo 64 del Dlgs. n. 385 del 1.9.1993 al n. 5188.8.
5.
Ammontare del Capitale Sociale e delle riserve
Capitale sociale sottoscritto ed interamente versato Euro. 98.548.899,84. Riserve: Euro 35.526.280.
6.
Ratings
Alla Banca emittente sono state assegnate dalla agenzia di rating Standard & Poor’s le seguenti valutazioni valide
all’atto dell’emissione: Lungo termine “A” Breve termine “A-1”
7.
Conflitti di interesse attinenti il collocamento dei titoli
Il ruolo di market maker e di Agente per il calcolo è svolto dall’Emittente, inoltre l’Emittente e soggetti collocatori
appartengono allo stesso gruppo bancario.
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II
1.
INFORMAZIONI SULLE CARATTERISTICHE DELL’EMISSIONE (Regolamento)
Denominazione, importo dell’emissione e numero, valore unitario e taglio minimo di sottoscrizione
Oggetto della presente emissione sono certificates denominati “BONUS CERTIFICATE SU INDICE DJ
EUROSTOXX50 31.05.2006-30.06.2009” (i “Certificati”).
I Certificati sono, al pari dei covered warrant, strumenti finanziari derivati aventi stile europeo in base ai quali
l’investitore, a fronte del pagamento di un importo in Euro, consegue il diritto a ricevere a scadenza un importo in
Euro, il cui ammontare dipende dal valore dell’attività Sottostante (come in seguito indicato). Si consideri che il
rimborso del capitale inizialmente investito non è garantito alla scadenza e che i Certificati non danno diritto a un
interesse o un dividendo. L’investimento in Certificati espone l’investitore a un rischio analogo a quello di un titolo
azionario.
La presente emissione ha valore nominale massimo fino a Euro 100.000.000,00; è costituita da un numero massimo
di 1.000.000 certificati, al portatore, del valore nominale unitario di Euro 100,00. Il taglio minimo di sottoscrizione
è pari ad un Certificato per un valore nominale di Euro 100,00.
I Certificati sono accentrati presso Monte Titoli S.p.A. in regime di dematerializzazione.
2.
Periodo di collocamento
Dal 2 maggio 2006 al 29 maggio 2006
L’Emittente si riserva la facoltà di chiudere il collocamento anticipatamente e senza preavviso in caso di variazione
delle condizioni di mercato e/o di esaurimento dell’offerta.
3.
Data di Emissione e di Decorrenza
La data di emissione e di decorrenza dei Certificati è il 31.05.2006.
4.
Prezzo di emissione e di rimborso
Il prezzo di emissione è pari ad Euro 100,00 per ogni certificato.
Trattandosi di strumenti finanziari derivati, i Certificati non danno diritto a ricevere alla scadenza un
rimborso pari al valore nominale dello strumento stesso. I Certificati danno diritto a ricevere un importo (il
“Valore di Rimborso”) il cui calcolo è descritto al successivo paragrafo 7.
5.
Commissioni ed eventuali altri oneri per la sottoscrizione
La commissione implicita per attività connesse all’emissione è pari al 2,25%. Tale commissione è inclusa nel
prezzo di emissione. Non sono previsti altri oneri o commissioni all’atto della sottoscrizione.
6.
Durata
Il Certificato ha durata di 3 anni e 30 giorni, dal 31.05.2006 al 30.06.2009 (la “Data di Scadenza”).
7.
Modalità e calcolo del valore di rimborso
Il soggetto incaricato del rimborso è Banca Aletti & C. Spa (il “Paying Agent”).
Il rimborso dei Certificati sarà effettuato in una unica soluzione, alla data di scadenza, dal Paying Agent, il quale
accrediterà l’importo alle banche aderenti al sistema di gestione accentrata secondo le istruzioni di Monte Titoli. A
loro volta, le banche depositarie trasferiranno l’importo sui conti dei portatori.
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Il Valore di Rimborso
I Certificati hanno meccanismi diversi di rimborso a scadenza, a seconda dell’andamento del Sottostante rilevato
quotidianamente. Gli scenari previsti sono due e sono di seguito illustrati:
Scenario 1: se in nessuno dei Giorni di Negoziazione che compongono il Periodo di Osservazione il valore del
Sottostante è stato pari o inferiore al Livello Barriera, il Portatore ha diritto a ricevere, per ogni Certificato detenuto,
un importo in Euro pari al maggiore tra (i) il Valore Iniziale moltiplicato per il Bonus e (ii) il Prezzo di Riferimento,
il tutto moltiplicato per il Multiplo, come sintetizzato nella seguente formula:
[(
Importo di Liquidazione=
)
]
MAX ValoreIniziale × Bonus ; Pr ezzodiRiferimento × Multiplo
Scenario 2: Se in uno o più Giorni di Negoziazione che compongono il Periodo di Osservazione il valore del
Sottostante è stato pari o inferiore al Livello Barriera, il Portatore ha diritto a ricevere, per ogni Certificato detenuto,
un importo in Euro pari al Prezzo di Riferimento moltiplicato per il Multiplo, come sintetizzato nella seguente
formula:
Importo di Liquidazione=
Pr ezzodiRiferimento × Multiplo
In conclusione:
Ø nel caso in cui il Livello Barriera non venga toccato, il rendimento minimo del Certificato è pari al Valore
Iniziale moltiplicato per il Bonus;
Ø nel caso in cui il Livello Barriera venga invece toccato, il rendimento è pari a quello del Sottostante.
Nell'eventualità, anche se remota, che il Sottostante si azzeri, il valore del certificato andrà a zero.
Dove:
LIVELLO BARRIERA : è pari al 75% del Valore Iniziale dell’Indice, al raggiungimento del quale si verifica un
evento barriera.
BONUS: 117%
VALORE INIZIALE: è il valore di apertura dell’Indice rilevato il 31.05.2006 (Data di Emissione).
PREZZO DI RIFERIMENTO: valore di apertura dell’Indice il Giorno di Valutazione.
MULTIPLO: indica il numero di punti indice controllati da un singolo Certificato ed è pari al Prezzo di Emissione
diviso per il Valore Iniziale, arrotondato alla sesta cifra decimale.
GIORNO DI NEGOZIAZIONE: indica un qualsiasi giorno in cui l'Indice viene pubblicato dal soggetto (Istituto di
Riferimento) incaricato del calcolo, della gestione e/o pubblicazione dell’Indice. Laddove in uno di tali giorni abbia
luogo uno Sconvolgimento di Mercato, tale giorno non potrà essere considerato un Giorno di Negoziazione.
GIORNO DI VALUTAZIONE: indica il primo dei Giorni Lavorativi del Periodo di Valutazione che sia anche un
Giorno di Negoziazione. Qualora nessuno dei Giorni Lavorativi che compongono il Periodo di Valutazione sia un
Giorno di Negoziazione, allora il Giorno di Valutazione sarà il primo Giorno Lavorativo successivo al Periodo di
Valutazione.
GIORNO LAVORATIVO: indica un qualsiasi giorno in cui le banche sono aperte a Milano ed in cui sia
funzionamte il sistema Target.
PERIODO DI OSSERVAZIONE: indica il periodo che intercorre tra la Data di Emissione e la Data di Scadenza
(estremi inclusi).
PERIODO DI VALUTAZIONE: indica il periodo che inizia a decorrere dalla Data di Scadenza e che ha durata di
20 Giorni Lavorativi.
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Alla luce di quanto sopra esposto, i Certificati sono strumenti finanziari derivati che non garantiscono il
rimborso dell’intero capitale investito.
Una più compiuta esposizione dei rendimenti dei Certificati, completa di esemplificazioni in diversi scenari, è
contenuta nel Capitolo III del presente Foglio Informativo.
8.
Sconvolgimento di Mercato
Indica la sospensione o la drastica limitazione delle contrattazioni di un numero significativo dei titoli scambiati
presso la Borsa Valori di Riferimento ed inclusi nell'Indice, oppure la sospensione o la drastica limitazione delle
contrattazioni di opzioni o contratti a termine borsistici riferiti alle azioni in questione o all'Indice Sottostante. Gli
sconvolgimenti di mercato tenuti in considerazione in queste disposizioni non includono la riduzione delle ore o dei
giorni di contrattazione (nella misura in cui ciò rientri in una variazione regolarmente annunciata degli orari della
Borsa Valori di Riferimento), né l'esaurimento degli scambi nell'ambito del contratto in oggetto.
9.
Eventi relativi all’Indice
(a) Calcolo dell'Indice Sottostante affidato ad un soggetto terzo
Nel caso in cui l'Indice Sottostante venga calcolato e pubblicato da un soggetto diverso dall'Istituto di Riferimento
(il "Soggetto Terzo"), l'Istituto di Riferimento si considererà sostituito dal Soggetto Terzo.
Ai Portatori dei Certificati verrà comunicata, non oltre il quinto Giorno Lavorativo successivo alla sua nomina,
l'identità del Soggetto Terzo e le condizioni di calcolo e di pubblicazione dell'Indice così come calcolato dal
Soggetto Terzo nei modi previsti dall'Articolo 16 del presente Foglio Informativo.
(b) Modifiche nel calcolo o nella composizione dell'Indice Sottostante
Nel caso in cui l'Istituto di Riferimento o il Soggetto Terzo modifichi sostanzialmente il metodo di calcolo
dell'Indice Sottostante o nel caso in cui l'Istituto di Riferimento o un'altra competente Autorità del mercato
sostituisca all'Indice Sottostante un nuovo indice, l'Emittente avrà il diritto di:
(i) sostituire l'Indice Sottostante con l'Indice Sottostante come modificato o dall'indice con cui lo stesso è stato
sostituito, moltiplicato, ove necessario, per un coefficiente ("Coefficiente di Adeguamento") volto e a
neutralizzare il più possibile gli effetti distorsivi dell’evento, in modo tale che il valore economico della
posizione in Certificati così ottenuto sia equivalente al valore economico della posizione stessa prima del
verificarsi di tale evento rilevante. Ai Portatori dei Certificati verrà data comunicazione della modifica all'Indice
Sottostante o della sua sostituzione con un altro indice nonché, se del caso, del Coefficiente di Adeguamento nei
modi previsti dall'Articolo 16 del presente Foglio Informativo, non oltre il quinto Giorno Lavorativo successivo
alla modifica o sostituzione; ovvero
(ii) qualora gli effetti distorsivi della sostituzione non possano essere eliminati dalla procedura indic ata al
punto (i) che precede, adempiere agli obblighi nascenti a suo carico dai Certificati secondo quanto previsto dal
successivo punto (c).
(c) Cessazione del calcolo dell’Indice Sottostante
Qualora l'Istituto di Riferimento o il Soggetto Terzo dovesse cessare il calcolo e la pubblicazione dell'Indice
Sottostante senza procedere al calcolo e alla pubblicazione di un indice sostitutivo, l'Emittente potrà adempiere agli
obblighi nascenti a suo carico in relazione ai Certificati corrispondendo ai Portatori dei Certificati un importo
rappresentante l’Equo Valore di Mercato dei Certificati (Valore determinato in buona fede e con la dovuta diligenza
sulla base degli ultimi valori di mercato del Sottostante nonché di ogni informazione e/o elemento ritenuto utile).
I Portatori dei Certificati saranno messi a conoscenza dell’Equo Valore di Mercato dei Certificati, nei modi previsti
dall'Articolo 16 del presente Foglio Informativo, non oltre il quinto Giorno Lavorativo successivo a quello di
determinazione dello stesso.
L'Equo Valore di Mercato dei Certificati verrà corrisposto ai Portatori entro 5 Giorni Lavorativi dalla sua
determinazione.
(d) Disposizioni comuni
Le rettifiche ai termini e alle condizioni dei Certificati effettuate in base al punto (b) che precede e le constatazioni
di quanto previsto al punto (c) che precede saranno, in assenza di errori manifesti vincolanti per i Portatori e per
l'Emittente.
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Degli eventi descritti nel presente paragrafo 9 sarà data notizia ai Portatori nelle forme previste dal successivo
paragrafo 16.
10.
Valuta
I Certificati sono denominati e trattati in Euro; pertanto non è presente nessun rischio di cambio.
11.
Agente per il Calcolo
L’Agente per il Calcolo del Certificato è Banca Aletti & C. S.p.A.. Esiste un potenziale conflitto di interessi in
quanto Banca Aletti è anche collocatore del Certificato.
12.
Regime Fiscale
Le informazioni di seguito riportate riassumono il regime fiscale proprio dell’investimento in Certificati da parte di
investitori persone fisiche residenti in Italia, al di fuori dell’esercizio di imprese commerciali, ai sensi della
legislazione tributaria italiana e della prassi di mercato.
Quanto segue si basa sulla legislazione fiscale vigente alla data del presente Foglio Informativo, fermo restando che
la stessa rimane soggetta a possibili cambiamenti che potrebbero avere effetti retroattivi e altro non rappresenta che
un’introduzione alla materia
I proventi conseguiti da investitori persone fisiche residenti in Italia, al di fuori dell’esercizio di imprese
commerciali, in sede di rimborso o cessione dei Certificati dovrebbero essere assoggettati a tassazione con aliquota
del 12,5%. Infatti, la base imponibile da assoggettare alla tassazione, rappresentata dai redditi, al netto delle perdite
rilevanti, realizzati in sede di rimborso ovvero mediante cessione dei Certificati, rientrebbe tra i redditi diversi di cui
al comma 1, lett. C – quater, dell’art. 81 del T.U.I.R.
Modalità di prelievo particolari sono previste in caso i Certificati siano detenuti nell’ambito di un regime di
risparmio gestito od amministrato ( art. 6 e 7 Dlgs. 461/97).
Quanto sopra riportato non intende essere un’analisi esauriente di tutte le conseguenze fiscali dell’investimento in
Certificati e, pertanto, è opportuno che gli investitori si avvalgano della consulenza di propri fiscalisti in merito al
regime fiscale da applicare ai Certificati.
13.
Termine di prescrizione
I diritti dei portatori si prescrivono decorsi 10 anni dalla Data di Scadenza.
14.
Quotazione
E’ prevista la quotazione sul mercato SeDeX di Borsa Italiana al termine del collocamento.
15.
Eventuali restrizioni alla libera trasferibilità dei Certificati
I Certificati oggetto del presente Programma non sono registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del “United
States Securities Act” del 1933: conformemente alle disposizioni del “United States Commodity Exchange Act, la
negoziazione dei Certificates non è autorizzata dal “United States Commodity Futures Trading Commission”
(“CFTC”). I Certificati non possono in nessun modo essere proposti, venduti o consegnati direttamente o
indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini americani.
I Certificati non possono essere venduti o proposti in gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del
“Public Offers of Securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di
vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”.
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16.
Comunicazione ai Portatori
Tutte le comunicazioni dell’Emittente ai Portatori saranno effettuate, ove non diversamente previsto dalla legge,
mediante avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale o almeno su un quotidiano a diffusione nazionale oppure
tramite “BORSA ITALIANA SPA”
17.
Modalità di collocamento
I Certificati saranno collocati da Banca Aletti & C. S.p.A.,Banco Popolare di Verona e Novara S.c.r.l., Credito
Bergamasco S.p.A.; Banca Popolare di Novara S.pA. Tutte le banche collocatrici appartengono al Gruppo Bancario
Banco Popolare di Verona e Novara. I Certificati devono essere sottoscritti firmando il presente Foglio Informativo.
Il pagamento dei Certificati sottoscritti dovrà essere effettuato entro la Data di Decorrenza.
L’Emittente si riserva la facoltà di chiudere il collocamento anticipatamente e senza preavviso in caso di variazione
delle condizioni di mercato e/o di esaurimento dell’offerta.
18.
Soggetti partecipanti
Emittente è Banca Aletti & C. S.p.A.
Ideatore del prodotto é Banca Aletti & C.S.p.A.
Agente per il Calcolo è Banca Aletti & C.S.p.A.
Market maker è Banca Aletti & C.S.p.A.
Collocatori: Banca Aletti &.C. S.p.A.; Banco Popolare di Verona e Novara S.c.r.l.; Credito Bergamasco S.p.A.,
Banca Popolare di Novara S.p.A.
19.
Informazioni sul Sottostante
L'indice DJ EURO STOXX50 è un indice azionario ponderato secondo la capitalizzazione di mercato, sviluppato in
collaborazione dalla Borsa di Francoforte, Dow Jones, SBF – Borsa di Parigi - e dalla Borsa Svizzera. L’indice si
basa sui valori di una selezione di 50 blue chips europee. Le azioni che fanno parte dell’indice sono selezionate in
modo che siano presenti le azioni più importanti e liquide e che riflettano la struttura settoriale dei singoli Paesi. Al
momento solo 10 Paesi sono rappresentati. L'indice è calcolato considerando l'ultimo prezzo trattato e l'ultimo
cambio disponibile per la conversione tra valute, calcolato come media tra la quotazione denaro e lettera. La base
dell'indice è stato fissato in 1.000 il 31 Dicembre 1998.
Informazioni relative all’ Indice azionario sottostante i Certificati sono reperibili presso i maggiori quotidiani
nazionali e internazionali (Il Sole 24 ORE, Financial Times, Wall Street Journal Europe).
Il codice Reuters è ".STOXX50E", il codice Bloomberg è SX5E.
Di seguito riportiamo il grafico relativo all’andamento del Sottostante da gennaio 2003 ad aprile 2006.
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20.
Servizio
Il Paying Agent, entro 5 Giorni Lavorativi dal relativo Giorno di Valutazione, provvederà ad accreditare l’importo
corrispondente al Valore di Rimborso dei Certificati alle banche depositarie secondo le istruzioni di Monte Titoli. A
loro volta le banche depositarie trasferiranno l’importo sui conti dei Portatori. Qualora la data di rimborso coincida
con un giorno non lavorativo secondo il calendario operativo “Target”, il pagamento sarà effettuato il primo giorno
lavorativo successivo senza alcun importo aggiuntivo. Il calendario operativo “Target” prevede che il mercato operi
tutti i giorni dell’anno con esclusione delle giornate del sabato, della domenica nonché il primo giorno dell’anno, il
venerdì Santo, il lunedì di Pasqua, il primo maggio, il 25 e 26 dicembre.
21.
Obblighi, responsabilità, dichiarazioni e garanzie in merito agli indici utilizzati.
I Certificati non sono in alcun modo garantiti, approvati, venduti ovvero offerti da STOXX LIMITED (“Stoxx”) o
da DOW JONES & COMPANY, INC. (“Dow Jones”).
Stoxx e Dow Jones non rilasciano alcuna garanzia o dichiarazione, espressa o implicita, ai portatori dei Certificati o
al pubblico relativamente all'investimento in titoli in generale o in Certificati in particolare.
Stoxx e Dow Jones non assumono alcuna responsabilità o impegno relativamente all'amministrazione, marketing e
negoziazione dei Certificati.
Stoxx e Dow Jones non rilasciano alcuna garanzia in relazione alla completezza e precisione dei rispettivi indici o
dei relativi dati, e non assumono alcuna responsabilità per errori, omissioni o sospensioni dei rispettivi indici.
Stoxx e Dow Jones non rilasciano alcuna garanzia, espressa o implicita, in relazione alla performance dei titoli
all’Emittente, ai portatori dei Certificati o a terzi, dall’utilizzo dei rispettivi indici e dei relativi dati.
Stoxx e Dow Jones declinano espressamente ogni responsabilità in relazione alla commerciabilità e all’adeguatezza
a fini o utilizzi particolari dei rispettivi indici o dei relativi dati. Senza pregiudizio a quanto sopra specificato, in
nessun caso Stoxx e Dow Jones potranno essere considerati responsabili per perdite o danni, diretti o indiretti.
22.
Legge applicabile e Foro competente
I diritti e gli obblighi dei Portatori e dell’Emittente in relazione ai Certificati sono regolati dalla legge italiana. Per
qualsiasi controversia connessa con i Certificati sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Milano.
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III. INFORMAZIONI SUI RISCHI DELL’OPERAZIONE
Avvertenze per l’investitore
RISCHI GENERALI RELATIVI AGLI INVESTIMENTI IN CERTIFICATI
Si invitano gli investitori a leggere attentamente il presente documento, prima di qualsiasi decisione di
investimento, al fine di comprendere i fattori di rischio generici e specifici collegati all’investimento in certificati.
I Certificati sono strumenti finanziari derivati caratterizzati da una rischiosità elevata il cui apprezzamento da parte
dell’investitore è ostacolato dalla loro complessità. E’ quindi necessario che l’investitore concluda un’operazione
avente ad oggetto tali strumenti solo dopo averne compreso la natura ed il grado di esposizione al rischio che essa
comporta.
L’investitore deve considerare che la complessità di tali strumenti può favorire l’esecuzione di operazioni non
adeguate.
Si consideri che, in generale, la negoziazione di strumenti finanziari derivati non è adatta per molti investitori.
Una volta valutato il rischio dell’operazione, l’investitore e l’intermediario devono verificare se l’investimento è
adeguato per l’investitore con particolare riferimento alla situazione patrimoniale, agli obiettivi di investimento ed
all’esperienza nel campo degli investimenti in strumenti finanziari derivati di quest’ultimo.
Il prezzo dei prodotti sul mercato secondario è influenzato anche da una possibile temporanea mancanza di
liquidità.
Avvertenze per l’investitore
RISCHI SPECIFICI RELATIVI ALL’INVESTIMENTO NEI CERTIFICATI
“BONUS CERTIFICATE DJ EUROSTOXX50 31.05.2006 – 30.06.2009”
Il presente documento è relativo ai Certificati emessi da Banca Aletti & C. S.p.A. su un Indice borsistico. Si
consideri che il rimborso del capitale inizialmente investito non è garantito alla scadenza. L’investimento nei
Certificati espone l’investitore a un rischio analogo a quello di un titolo azionario. I certificati non danno diritto a un
interesse o un rendimento o un dividendo o un minimo garantito. Ogni possibile perdita derivante dall’acquisto dei
Certificati non è compensata da nessun rendimento del capitale.
Il Certificato è uno strumento finanziario derivato in base al quale l’investitore consegue il diritto di ricevere un
importo in Euro, il cui ammontare sarà calcolato in modo differente a seconda di quale delle condizioni previste (e
descritte nel presente documento) si verifichi a scadenza. Per maggiori informazioni si veda il paragrafo
“Esemplificazione dei rendimenti a scadenza”.
Rischio Emittente
Acquistando il Certificato si diviene finanziatori dell’Emittente assumendo il rischio che l’Emittente non sia in
grado di onorare i propri obblighi relativi al pagamento del Valore di Rimborso.
Il patrimonio dell’Emittente garantisce l’investitore per l’ammontare dovuto a scadenza senza priorità rispetto agli
altri creditori dell’Emittente in caso di insolvenza di quest’ultimo.
Rischio di liquidità
Tale rischio è rappresentato dall’impossibilità o dalla difficoltà di poter liquidare il proprio investimento prima della
scadenza naturale. Per natura e caratteristiche del titolo, potrebbero presentarsi problemi di liquidità prima della
scadenza, a prescindere dalla volontà dall’Emittente e dall’ammontare dei Certificati. Si rammenta comunque, come
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indicato in Sez. II 14, che l’Emittente intende presentare domanda di ammissione alla quotazione sul mercato
SeDeX di Borsa Italiana.
Rischio Finanziario
Il profilo di rischio in BONUS CERTIFICATE è finanziariamente equivalente all’investimento in un insieme di
opzioni. In particolare, l’acquisto di tale Certificato equivale all’acquisto di una Opzione “Call” sull’Indice DJ
Eurostoxx50 con strike uguale a zero ed una opzione “Put” di tipo Down & Out con strike pari alla percentuale
Bonus e Livello Barriera pari al 75% del Valore Iniziale dell’Indice.
Qualora il livello del Sottostante, in un qualsiasi momento compreso nel periodo di osservazione fosse pari o
inferiore al livello di protezione prestabilito (e quindi si verificasse un evento barriera) l’opzione put si estinguerà,
non fornendo più alcuna protezione all’investitore (che rimarrà pertanto titolare della sola opzione call con strike
uguale a zero). In questo caso, fino alla data di scadenza, il Certificato replicherà l’andamento del Sottostante e
l’investitore rimarrà esposto pienamente all’andamento di quest’ultimo, beneficiando di eventuali rialzi o subendo
eventuali ribassi.
Inoltre, nel caso in cui, al giorno di valutazione, lo strike dell’opzione put risultasse minore del valore del
Sottostante finale, l’opzione put si estinguerà e l’investitore potrà pertanto esercitare la sola opzione call con strike
uguale a zero. In questo caso l’investitore beneficierà del rialzo del Sottostante come se avesse effettuato un
investimento diretto nel Sottostante.
Alla data del 27 aprile 2006 il prezzo della opzione put di tipo down & out è pari all’8,81% del valore
nominale mentre il prezzo della opzione call è pari all’ 88,94% del valore nominale.
Tali valori sono calcolati utilizzando una volatilità del 15,31%, un tasso free risk del 3,835% ed un valore del
sottostante di 3840.
Il valore teorico del Certificato è dato dall’aggregazione (nei termini sopra descritti) del valore teorico di ciascuna
opzione di cui è composto. A sua volta, il valore teorico di ciascuna opzione può essere determinato in base alla
formula di Black-Scholes ed è influenzato dalle seguenti variabili:
•
•
•
•
•
valore del Sottostante
volatilità del Sottostante
durata residua
tasso d’interesse privo di rischio
rendimento atteso del Sottostante
Vediamo in linea generale e di principio come le singole variabili influenzano il valore teorico di ogni singola
opzione componente il Certificato.
Valore del Sottostante
Il valore a scadenza di una opzione call europea plain vanilla che viene esercitata è pari alla differenza tra il Valore
Finale del Sottostante e il Valore di Strike. Pertanto le opzioni in oggetto valgono di più al crescere del livello del
Sottostante e valgono di meno al crescere del Valore di Strike.
Il valore a scadenza di una opzione put europea plain vanilla che viene esercitata è pari alla differenza tra il valore
di Strike ed il valore finale del Sottostante. Pertanto le opzioni in oggetto valgono di più al decrescere del livello del
Sottostante e valgono di meno al decrescere del valore di Strike.
Volatilità del Sottostante
Il valore di un’opzione call/put europea aumenta, a parità di altre condizioni, a seguito di un incremento della
volatilità del Sottostante.
Durata residua
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Al passare del tempo il valore teorico delle opzioni call/put europee componenti il Certificato diminuisce, a parità di
altre condizioni.
Tassi di interesse
All’aumentare dei tassi d’interesse il tasso di crescita atteso del prezzo di un’azione tende ad aumentare. Tuttavia,
per chi detiene un’opzione, il valore attuale di ogni futuro flusso di cassa diminuisce. Nel caso di un’opzione call
europea il primo effetto tende a far crescere il prezzo dell’opzione mentre il secondo tende a deprimerlo. Il primo
effetto domina sempre il secondo; quindi, a parità di condizioni, il prezzo di una opzione call europea aumenta
sempre all’aumentare del tasso d’interesse privo di rischio. Nel caso di una opzione put europea il prezzo della
stessa diminuisce sempre all’aumentare del tasso di interesse privo di rischio.
Rendimento del Sottostante
Il Sottostante è costituito da un Indice di mercato a sua volta costitutito da un certo numero di azioni.
Per tale Indice è possibile calcolare un valore atteso dei dividendi che le diverse aziende, le cui azioni compongono
l’Indice, pagheranno agli investitori. L’investitore nel Certificato si espone all’andamento di mercato di questi
indici, ma non sottoscrive le azioni che compongono l’Indice; pertanto, non ha diritto a ricevere dividendi,
nonostante il valore atteso dei dividendi influenzi il valore teorico del Certificato.
Più questo rendimento atteso è elevato e più il valore teorico delle opzioni europee plain vanilla componenti il
Certificato sarà minore. Infatti all’aumentare dei dividendi aumenta la convenienza di possedere le azioni e
diminuisce quella delle opzioni call europee plain vanilla componenti il Certificato. Specularmente un ribasso dei
dividendi avrá un effetto positivo sulle opzioni call europee plain vanilla componenti il Certificato, aumentando il
valore teorico di ogni opzione call europea.
I dividendi hanno l’effetto opposto di un’opzione put europea.
Dipendenza del valore teorico dalle variabili di mercato – un’esemplificazione
La tabella di seguito riportata riepiloga, a puro titolo esemplificativo, i risultati di simulazioni (effettuate il
27.04.2006) di calcolo del valore dei Certificati al variare del valore del sottostante, della volatilità e del tempo
mancante a scadenza, tenendo rispettivamente invariati tutti gli altri parametri.
Bonus Certificate DJ Eurostoxx50
Variazione
Volatilità Indice
5%
0%
-5%
Variazione
Prezzo Indice
5%
0%
-5%
Vita residua
1 anno
2 anni
3anni
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Prezzo
Certificato %
96,76%
100,00%
104,39%
Prezzo
Certificato %
104,91%
100,00%
94,14%
Prezzo
Certificato %
115,01%
107,98%
100,00%
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Esemplificazione dei rendimenti a scadenza del Certificato
BONUS CERTIFICATE SU INDICE DJ Eurostoxx50 31.05.2006 - 30.06.2009
I Scenario –Mancato raggiungimento del Livello Barriera e valore della performance dell’indice Sottostante
inferiore alla percentuale del Bonus:
Supponiamo che il Prezzo di Riferimento dell’Indice DJ Eurostoxx50 sia pari al 115% del Valore Iniziale e che
durante il Periodo di Osservazione l’Indice non sia mai stato pari od inferiore al Livello Barriera. In questo caso, il
portatore riceverà il 117% del capitale nominale investito realizzando un utile del 17%.
II Scenario – Mancato raggiungimento del Livello Barriera e valore della performance dell’indice Sottostante
superiore alla percentuale del Bonus:
Supponiamo che il Prezzo di Riferimento dell’Indice DJ Eurostoxx50 sia pari al 140% del Valore Iniziale e che
durante il Periodo di Osservazione l’Indice non sia mai stato pari od inferiore al Livello Barriera. In questo caso, il
portatore riceverà il 140% del capitale nominale investito realizzando un utile del 40%.
III Scenario – Raggiungimento del livello di protezione
Supponiamo che il il Prezzo di Riferimento dell’Indice DJ Eurostoxx50 sia pari sia pari all’80% del Valore Iniziale
e che durante il Periodo di Osservazione l’Indice abbia raggiunto il Livello Barriera. In questo caso, il portatore
riceverà l’80% del capitale nominale investito subendo una perdita del 20% del capitale investito.
Il rimborso dei Certificati non è garantito da soggetti diversi dall’Emittente. I Certificati non rientrano tra le
forme di raccolta coperte dalla garanzia del Fondo lnterbancario di Tutela dei Depositi.
LEGENDA PER L’INVESTITORE
AGENTE PER IL CALCOLO: soggetto che provvede a reperire i dati necessari e ad eseguire il calcolo per determinare il pagamento degli
interessi/pagamenti dovuti.
BASIS POINT: il basis point esprime la variazione dei tassi di interesse, pari ad un centesimo di punto percentuale. Per esempio, se i tassi salgono
da 9,65% a 9,80%, si dice che il tasso è salito di 15 basis points.
CAPITALIZZAZIONE DI BORSA (di un sin golo titolo): è il prodotto tra il prezzo di Borsa di un azione ed il numero delle azioni che
compongono il capitale sociale.
DERIVATO: nome genericamente usato per indicare uno strumento finanziario, il cui prezzo/rendimento deriva dai parametri di
prezzo/rendimento di altri strumenti finanziari principali detti sottostanti (v.), che possono essere strumenti finanziari, indici, tassi di interesse,
valute, materie prime.
HEDGING (COPERTURA): operazione effettuata da parte o del possessore di titoli o dell’emittente, volta ad assicurare, in caso di andamento
sfavorevole dei prezzi, il recupero delle perdite sofferte sui titoli medesimi.
INDICE DI BORSA: grandezza rappresentativa dell’andamento dei prezzi dei titoli quotati in Borsa.
KNOCK IN, KNOCK OUT , CLAUSOLA DI: clausola in base alla quale, al verificarsi di un determinato evento, indicato nel Foglio Informativo,
si attua o si estingue un’opzione predeterminata..
MARKET MAKER: intermediario obbligato a proporre pubblicamente prezzi di acquisto e di vendita, ai quali altri intermediari possono,
rispettivamente, vendergli o comprargli determinati quantitativi di titoli.
MONTE CARLO, SIMULAZIONE DI: strumento di calcolo numerico che permette la risoluzione di problemi matematici complessi mediante
procedimenti probabilistici basati sulla “legge dei grandi numeri”. Tale tecnica di calcolo viene utilizzata in campo finanziario, tra l’altro, per
definire il valore di strumenti fginanziari derivati (es. opzioni).
OPTION, OPZIONE: contratto con il quale una delle parti, pagando una somma alla controparte (premio), acquista il diritto di comprare (call
option) o di vendere (put option), ad una data futura, un certo quantitativo di strumenti finanziari a un prezzo stabilito (prezzo di esercizio). Nel
caso di opzione su indici, anziché un certo quantitativo di strumenti finanziari, si compra il diritto di incassare o di versare una somma, pari al
prodotto tra il valore assegnato convenzionalmente a ciascun punto dell’indice di riferimento e la differenza, a sua volta ottenuta dal valore
dell’indice (stabilito alla stipula del contratto) e il valore assunto dall’indice il giorno in cui la facoltà viene esercitata.
Si distingue tra opzione “europea”, che può essere esercitata soltanto alla data di scadenza con cordata, e opzione “americana”, che può essere
esercitata entro la data di scadenza.
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OPZIONE, VALORE DELLA: il valore di un’opzione è dato da due componenti: il valore “intrinseco” ed il valore temporale. In un’opzione
“call”, il valore intrinseco è pari alla differenza (se positivo) tra il prezzo a pronti (v.) dello strumento Sottostante e lo strike price (v.). Il valore
temporale dipende della volatilità dello strumento Sottostante.
PONDERAZIONE: l’attribuzione di un peso relativo, all’interno di un in dice, ai singoli titoli che concorrono a determinare il valore dell’indice.
PREZZO A PRONTI: prezzo del titolo registrato sul mercato nella giornata di riferimento.
PRICING: procedura di determinazione del prezzo di collocamento dei titoli.
PUNTO BASE: v. BASIS POINT.
RATING (AGENZIA DI): Società indipendenti da gruppi industriali, commerciali e finanziari, specializzate nell’attribuire ad emittenti o a
strumenti finanziari, attraverso combinazioni di lettere o cifre (es.: AAA; A+; BB; B-) un giudizio sulla capacità dell’emittente di rimborsare gli
strumenti finanziari emessi o sulla idoneità dello stesso strumento finanziario da questi emesso ad essere rimborsato.
RISCHIO DI CAMBIO (PER TITOLI DENOMINATI IN VALUTA ESTERA): in un titolo denominato in valuta estera, il controvalore in euro
della cedola e del capitale possono variare in modo favorevole o sfavorevole al sottoscrittore a causa della variazione del tasso di cambio dell’euro.
RISCHIO DI CONTROPARTE: rischio che la controparte (ad esempio, in relazione ai contratti derivati) non adempia, alla scadenza, ai propri
obblighi contrattuali.
RISCHIO DI LIQUIDITÀ: qualora l’investitore desiderasse procedere alla vendita del titolo prima della scadenza potrebbe incontrare difficoltà a
trovare qualcuno disposto a comprare e conseguentemente potrebbe ottenere un prezzo inferiore al reale valore del titolo.
RISCHIO DI MERCATO: rischio in cui incorre chi ha investito in strumenti finanziari a seguito di variazioni dell’andamento dei prezzi dei titoli
dovute, ad esempio, al variare del tasso (rischio di. v.) e del cambio (rischio di. v.).
RISCHIO DI PREZZO: v. RISCHIO DI TASSO.
RISCHIO DI RIMBORSO ANTICIPATO (PER TITOLI CON CLAUSOLA DI RIMBORSO ANTICIPATO): poiché l’emittente si riserva la
facoltà di rimborsare anticipatamente il titolo, il sottoscrittore si potrebbe trovare nelle condizioni di dover accettare il rimborso alla pari del titolo,
nel momento in cui esso offre un rendimento superiore a quello corrente sul mercato e, di conseguenza, di non poter reinvestire il capitale
rimborsato anticipatamente, per il tempo residuo alla scadenza, allo stesso tasso di rendimento del titolo rimborsato.
RISCHIO DI TASSO: rischio legato alla variazione dei tassi di interesse: un aumento dei tassi di mercato comporta una riduzione del valore di
mercato di un titolo e viceversa.
RISCHIO DI VARIAZIONE DEL SOTTOSTANTE (PER I TITOLI STRUTTURATI): esprime la possibilità di variazione del valore/prezzo
dell’attività Sottostante, alla quale è legato il rendimento de l titolo strutturato.
RISCHIO EMITTENTE: acquistando il titolo si diviene finanziatori dell’emittente, assumendosi il rischio che questi non sia in grado di onorare i
propri obblighi relativamente al pagamento delle cedole e/o rimborso del capitale.
SISTEMA DI SCAMBI ORGANIZZATO: insieme coordinato di regole e mezzi messi a disposizione dei clienti per negoziare
in modo trasparente uno strumento finanziario durante la sua vita.
SOTTOSTANTE: strumento finanziario dal cui valore dipende quello di un titolo derivato o strutturato (v.)
SPREAD DI PREZZO: differenza tra il prezzo in vendita e il prezzo in acquisto praticato da un intermediario.
STRIKE PRICE (PREZZO DI ESERCIZIO): prezzo prestabilito al quale il possessore dell’opzione, esercitando l’opzione stessa,
acquistare/vendere lo strumento Sottostante.
può
TARGET: (Trans European Automated Real Time Gross Settlement Express Transfer)
Il calendario operativo “Target” prevede che il mercato operi tutti i giorni dell’anno con esclusione delle giornate del sabato, della domenica
nonché il primo giorno dell’anno, il venerdì Santo, il lunedì di Pasqua, il primo maggio, il 25 e 26 dicembre.
TICK: è lo scostamento minimo di prezzo, in più o in meno, allorquando si propone un prezzo per acquistare o vendere uno strumento finanziario.
Per i titoli quotati, i relativi valori sono indicati nel regolamento della Borsa. Ad es: quotando la FIAT 15,52 euro, il tick ammesso è di un
centesimo, per cui la proposta di prezzo potrà essere o 15,53 o 15,51.
TITOLI STRUTT URATI: titoli composti da una componente cosiddetta “fissa”, simile ad una normale obbligazione, ed una cosiddetta “derivata”,
simile ad un’opzione.
VALORE NOMINALE: valore facciale di un’obbligazione utilizzato per calcolare i flussi cedolari.
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VOLATILITÀ: indice (statistico) volto a misurare l’ampiezza della variazione di prezzo di uno strumento finanziario rispetto al suo prezzo medio
in un dato periodo. Più un titolo è volatile, più esso varia intorno al suo prezzo medio, più è rischioso. Si distinguo no: (i) la volatilità storica, che è
calcolata sulla base dei prezzi fatti registrare dallo strumento finanziario nel passato; (ii) la volatilità implicita, che è calcolata sulla base dei prezzi
ai quali vengono scambiate le opzioni collegate al predetto strumento finanziario, generalmente su mercati regolamentati.
WARRANT: strumento finanziario derivato, generalmente quotato su mercati regolamentati, che attribuisce il diritto all’acquisto (call warrant) o
alla vendita (put warrant) di un quantitativo di strumenti finanziari ad una prefissata scadenza in quantità e prezzo determinati.
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Dichiaro che prima di dare l'ordine di sottoscrizione relativo ai Certif icati emessi da Banca Aletti & C. S.p.A,
BONUS CERTIFICATE SU INDICE DJ EUROSTOXX50 31.05.2006 - 30.06.2009
Codice ISIN: IT0004051378
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ho ricevuto copia del Foglio Informativo e del Regolamento;
ho preso visione della sezione III, Informazioni sui rischi dell’operazione, del presente Foglio Informativo, con
particolare riferimento al rischio di mancato rimborso integrale del capitale inizialmente investito;
ho preso visione di tutte le condizioni che regolano i Certificate;
accetto integralmente quanto sopra.
data_________________Firma del sottoscrittore _______________________________________________________
Timbro e firma della filiale_________________________________________________________________________
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