Il pranzo di Babette scheda film
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Il pranzo di Babette scheda film
Il pranzo di Babette (‘103) Danimarca (1987) di Gabriel Axel con Bibi Andersson, Stéphane Audran, Jarl Kulle, Lisbeth Movin, Bendt Rothe. Una cuoca francese, rifugiata in Danimarca, viene accolta e presta servizio per due sorelle nubili. Per ringraziarle, organizza un pranzo memorabile. L’eternità di natura, amore e Dio Quando è stato eletto Papa Francesco, ci ha sorpreso scoprire che il suo film preferito è un grande film sulla fede, Il pranzo di Babette. La storia di una donna francese che trova rifugio in un villaggio in Danimarca, presso due anziane sorelle che vivono nel culto e nel ricordo di un padre severo che aveva fondato una specie di comunità religiosa (quasi una setta) di derivazione luterana; ma la comunità stava disgregandosi tra i rancori. Babette, cameriera presso le due brave donne (mai sposate perché “consacrate” a seguire la via aperta dal padre), si vuole sdebitare per la loro generosità con un grande pranzo. Un film su due modi diversi di vivere la fede, e sulla capacità di sorprendere indizi e segni che rimandano a qualcosa di più grande. Così ne parlò l’allora cardinale Bergoglio nell’autobiografia raccolta da due giornalisti: «Vi si vede un caso tipico di esagerazione di limiti e proibizioni. I protagonisti sono persone che vivono in un calvinismo puritano esagerato, a tal punto che la redenzione di Cristo si vive come una negazione delle cose di questo mondo. Quando arriva la freschezza della libertà, lo spreco per una cena, tutti finiscono trasformati. In verità questa comunità non sapeva che cosa fosse la felicità. Viveva schiacciata dal dolore... Aveva paura dell’amore». [email protected] - www.cmc.milano.mi [email protected] - www.sentieridelcinema.it