Voci del Salento

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Voci del Salento
Il latino? “Certificato” dal Liceo Stampacchia
Una suggestiva immagine della processione delle Vestali all'ultima "Notte nazionale del Liceo Classico", organizzata dal Liceo
"G. Stampacchia" di Tricase (ph. © Raffaele Maisto).
Un rivoluzionario Protocollo d’Intesa firmato tra Università del Salento e Liceo
“Stampacchia” promuove a livello nazionale l’istituto di Tricase come Ente Certificatore
della lingua latina e garante delle abilità linguistiche raggiunte in questa lingua. È il primo
liceo pugliese a rilasciare la certificazione linguistica in latino, spendibile nelle facoltà
universitarie e nei colloqui di lavoro.
È il momento di cominciare a smentire la convinzione, ormai radicata negli ultimi anni,
dell’inutilità della lingua latina… perché il latino non è affatto fuori moda e la sua
certificazione comincia a far gola anche alle aziende. Per questo il Dirigente Scolastico del
Liceo Scientifico-Classico "G. Stampacchia" di Tricase, Mauro Polimeno, ha promosso, in
collaborazione con il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università del Salento,
Giovanni Laudizi, la Certificazione Linguistica Latina (CLL), riconosciuta a livello
nazionale, al fine di incentivare e valorizzare gli esiti di apprendimento linguistico raggiunti
dagli allievi in questo settore disciplinare. Sulla scia della sperimentazione avviata in due
Licei a Milano e a Genova, utile agli allievi solo per ottenere crediti formativi riconosciuti
all’interno dei singoli istituti, il Liceo Stampacchia si è posto da subito obiettivi più ampi.
Unico nella regione Puglia, l’Istituto di Tricase, Ente Certificatore, garantisce infatti, con
validità su tutto il territorio nazionale, che la competenza linguistica acquisita dagli studenti
può essere spesa come credito scolastico e, per i livelli intermedio e avanzato, diventa un
titolo per ottenere i crediti formativi universitari nella facoltà di Lettere e Filosofia di
Unisalento. Andando sul concreto, in futuro, un curriculum vitae con la certificazione latina
potrebbe offrire più ampie possibilità di autopromozione personale e maggiori opportunità a
livello lavorativo, perché è risaputo che lo studio delle lingue classiche insegna a ragionare
in modo logico e fornisce un’ottima base per apprendere altre discipline, anche a carattere
scientifico-matematico, con ottimi risultati. La certificazione linguistica latina, pertanto, nei
suoi tre livelli – Base, Intermedio e Avanzato – è utile e spendibile, soprattutto in ambito
lavorativo e nella ricerca del primo impiego, perché si traduce in una competenza e in un
“saper fare”, che ha un suo peso specifico nel curriculum degli studenti e viene riconosciuto
anche al di fuori dell’ambito scolastico.
L’iniziativa del Liceo "G. Stampacchia" è stata apprezzata dai docenti, dagli alunni, dalle
famiglie e dal Preside Giovanni Laudizi, che nell’incontro svoltosi lunedì 11 marzo
nell’aula magna del Liceo di Tricase, ha dimostrato grande entusiasmo e adesione al
progetto di certificazione, ribadendo quanto sia importante promuovere lo studio del latino e
della cultura classica proprio in un momento di crisi per le cosiddette discipline “inutili”, o
che si ritengono tali nella deriva utilitaristica di scuole e università, sempre più
burocratizzate e piegate a logiche di tipo aziendalistico. E qui il pensiero va, per felice
combinazione, con quanto scrive e insegna negli ultimi tempi Nuccio Ordine, filosofo,
autore di un provocatorio e strepitoso bestseller sull’utilità dell’inutile: Dice Ordine:
«Nell’universo dell’utilitarismo un martello vale più di una sinfonia, un coltello più di una
poesia, una chiave inglese più di un quadro: perché è facile capire l’efficacia di un utensile,
mentre è sempre più difficile comprendere a cosa possano servire la musica, la letteratura,
l’arte, lo studio del sanscrito, del latino o del greco… Se ascolteremo unicamente questo
mortifero canto delle sirene che ci spinge a rincorrere il guadagno, saremo solo in grado di
produrre una collettività malata e smemorata che, smarrita, finirà per perdere il senso di se
stessa e della vita. Quando noi perdiamo il senso del passato, noi perdiamo l’identità, e
quando abbiamo perduto l’identità, abbiamo perduto anche la capacità di poter capire il
presente e prevedere il futuro…».
Forte di un pensiero controcorrente ed “eretico”, il Liceo “Stampacchia” punta proprio su
una delle lingue più maltrattate della modernità, il latino, intraprendendo nuove sfide per
offrire ai suoi studenti le migliori possibilità di crescita. Un’iniziativa che mira a
promuovere lo sviluppo di un pensiero aperto, libero e critico per i futuri cittadini del
mondo, perché se è vero che la cultura non offre garanzie, essa offre l’unica possibilità di
conquistare e difendere la nostra dignità di uomini.
Mauro Polimeno, Dirigente Liceo “G. Stampacchia”
Tricase (LE)