GIORNATA_PERITI_AGRARI - Periti Agrari e Periti Agrari Laureati

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GIORNATA_PERITI_AGRARI - Periti Agrari e Periti Agrari Laureati
COLLEGIO PROVINCIALE DEI PERITI AGRARI E
PERITI AGRARI LAUREATI DI SALERNO
ESPERIENZE DI DIFESA INTEGRATA IN COLTURA PROTETTA
E CENNI DI LEGISLAZIONE FITOSANITARIA
Marco V. DEL GROSSO
Libero Professionista
Battipaglia (SA)
[email protected]
IL TRINGOLO (PIRAMIDE) DELLA
MALATTIA
• Perchè un evento patologico di natura parassitaria si
verifichi è necessario il concorso di almeno tre elementi:
il patogeno che deve essere virulento, la pianta ospite
che deve essere suscettibile e le condizioni ambientali
che devono essere favorevoli allo sviluppo del patogeno.
Basta che manchi una sola di queste tre condizioni
perchè la malattia non si verifichi.
• Per schematizzare questo concetto ricorriamo al
cosiddetto "triangolo della malattia. Anche un quarto
fattore, il tempo, inteso come persistenza delle
condizioni ambientali favorevoli all' attacco, contribuisce
a determinare la severità dell' attacco stesso e l' entità
del danno a livello di popolazione di piante ospiti. Per
questo si parla anche di "piramide della malattia"
a
Ospite
Patogeno
Ambiente
b
Ospite
Tempo
Patogeno
Tempo
Ambiente
Ambiente
Uomo
Ospite
Patogeno
Tempo
c
Ospite
Patogeno
Ambiente
A
B
La tendenza è combattere soprattutto il patogeno, ma dobbiamo agire di più
sul fattore ambiente.
ESEMPI DI DIFESA INTEGRATA
• Difesa integrata di alcune colture invernali
in coltura protetta nella Piana del Sele.
REGISTRAZIONE MINISTERO SANITA’
• Un agrofarmaco per essere utilizzato su una coltura
deve, essere regolarmente autorizzato dal Ministero
della Sanità, con un univoco numero di registrazione.
Solo dopo tale registrazione l’agricoltore, provvisto di
patentino, può utilizzarlo anche senza la prescrizione di
un tecnico.
• L’agrofarmaco ha, sulla quella coltura, un determinato
tempo di carenza in giorni ed un residuo massimo
ammesso (RMA) in mg/kg.
• La registrazione è legata al prodotto commerciale, non al
principio attivo, alla coltura, al parassita ed alla tecnica di
distribuzione. In altri termini possono esistere
agrofarmaci contenenti la stessa molecola ma non sono
registrati sulla stessa coltura
DPR 290 del 23/04/2001 art. 42
Circolare MIPAF del 30/10/2002
•
Stabilisce, tra l’altro, l’obbligo da parte delle aziende agricole di
trascrivere tutti i trattamenti eseguiti sulle colture entro un mese
dall’esecuzione (Quaderno di Campagna) e di conservare le fatture
di acquisto e i quaderni di campagna per un anno.
•
Su tale QC (regionale) devono esserci le seguenti info minime:
specie, varietà, data trapianto, data fioritura, data trattamento,
prodotto, dose.
•
Tale QC è insufficiente sia per la GDO sia per l’estero, sia per il
Globalgap. Un quaderno di campagna per la GDO deve
comprendere altre info.
QUADERNO DI CAMPAGNA
• Prima fase: monitoraggio
• Seconda fase: emissione ricetta e suo
rientro (feedback) per verifica.
• Terza fase: trascrizione sul QC e scarico
in magazzino della quantità di
agrofarmaco utilizzata.
DISCIPLINARI DI PRODUZIONE
•
Regionali sono redatti ed aggiornati da un’apposita commissione
(una per ogni regione). La normativa di riferimento sono le “Linee
guida nazionali per la produzione integrata delle colture” DM
2722/08, approvate il 04/09/2008 e redatte dal Comitato Produzione
Integrata.
•
Aziendali redatti da tecnici esperti (principi attivi, soglie d’intervento,
ecc.) e costantemente sottoposti ad aggiornamenti.
•
Ma la GDO ormai accetta solo i disciplinari regionali o nazionali e
non più quelli aziendali, da cui la necessità da parte di noi tecnici di
partecipare alla stesura dei Disciplinari Regionali
PROBLEMATICHE COMMERCIALI
•
La GDO dà sempre maggiore importanza alle produzioni agroalimentari fresche di
qualità, come strumenti per affermare la propria immagine, e assicurare (fidelizzare)
un rapporto più duraturo con i propri clienti.
•
Oggi in Italia la quota di mercato della GDO dei prodotti agroalimentari si stima al
54% (in Germania 82%, in Francia 75%) ed è ancora in forte crescita.
•
La GDO chiede sempre più prodotti di qualità elevata igienica, chimica e
microbiologica, creando marchi commerciali propri (Marchio Coop, Conad Percorso
Qualità, Naturama Esselunga, Filiera Iper, Viversano Cerrefour, ecc.).
•
In particolare la GDO richiede prodotti ortofrutticoli con RMA inferiori al 50% o 30% di
quelli stabiliti dalla legge.
•
Il non rispetto di tali “linee guida” comporta il pagamento di pesanti penali e
l’esclusione come fornitore con conseguente forte calo di fatturato.
•
La conoscenza, quindi, delle curve di degradazione degli agrofarmaci è una
informazione strategica per la gestione dei trattamenti e influenza la
commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli alla GDO.
PROBLEMATICHE TECNICHE
• In conseguenza delle richieste della GDO
le tecniche di difesa devono essere
modificate. Non basta quindi conoscere
dosi, prodotto, selettività, efficacia, ecc.,
ma è necessario conoscere come si
degrada un agrofarmaco in funzione del
clima, specie, dose, ecc. e le relative
problematiche dopo il suo utilizzo
Grazie per l’attenzione
www.antesia.it
QUALITA’ DEL TECNICO DI
CAMPAGNA
• CURIOSITA’: il “perché” deve scorrere
come il sangue
• PASSIONE: se lo fate solo per soldi
cambiate lavoro
• UMILTA’: scordatevi di essere dottori
“ABBIGLIAMENTO”
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Uomini:
niente orecchini e/o tatuaggi visibili;
no pantaloni e/o magliette strappate;
no magliette senza collo con scritte fantasiose;
no pantaloncini e sandali o simili
no occhiali da sole quando si parla con altri o si ispeziona una serra;
mai giacca e cravatta.
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Donne:
scollatura non eccessiva;
niente pantaloni aderenti;
niente ombelico da fuori;
niente o poco trucco;
stretta di mano forte;
no spalle da fuori.
IL TECNICO AGRICOLO
Dotazione base: lente d’ingrandimento,
coltellino, penna, block notes, macch.
fotog.
Il TECNICO AGRICOLO non deve vendere prodotti, solo parole.
Il TECNICO AGRICOLO deve saper fare con carta e penna le 4 operazioni,
le equivalenze tra unità di misura (di misure lineari, di aree e di volumi),
calcolare le percentuali in forma diretta,
(es: quanto è il 21% di 234 ?) ed inversa (es: se 33 è il 15 % di una certa quantità,
quale è questa quantità ?)
Il perfetto TECNICO AGRICOLO deve leggere di tutto di più.