Nr. 43 - DICEMBRE 2016 - Comune di Castelnuovo Scrivia
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Nr. 43 - DICEMBRE 2016 - Comune di Castelnuovo Scrivia
Appuntamenti Musica, arte e rappresentazione sacra Sabato 17 il concerto in castello dei musicisti diplomati al Conservatorio “I racconti di Sived” un viaggio per pianoforte, percussioni, violoncello, violino e basso con lo sguardo rivolto alle popolazioni terremotate in occasione delle festività e del Santo Natale S abato 17 dicembre, in Castello, dalle ore 21, (Violoncellista, diplomata al conservatorio “A. il concerto “I racconti di Sived”. Uno stra- Vivaldi” di Alessandria, oltre alla musica cameordinario viaggio musicale proposto da Devis ristica e orchestrale si appassiona alla musica Vatalaro, pianista e compositore. Diplomato in Rock, imparando a suonare anche il basso suonando in varie band) pianoforte al conservatorio Andrea Negruzzo “A.Vivaldi” di Alessandria e Artisti in mostra appassionato della musica La settima edizione del Memorial Emilio Ghibaudi (Pianista e compominimalista si esibisce in si svolgerà in Castello a partire da giovedì sitore diplomato in concerti suonando la mu- 22 dicembre sino a domenica 8 gennaio. La pianoforte al consersica di Ludovico Einaudi, rassegna prevede la partecipazione di numerosi vatorio “A.Vivaldi” di Philip Glass e Wim Mertens artisti (pittori, scultori, fotografi) e collezionisti di Alessandria. Suona e suonando musiche da lui vario genere e sarà aperta nei week end e nei in varie formazioni e collabora con il teacomposte e improvvisate. giorni di festa. tro componendo per La sua scrittura compositialcuni spettacoli). va è di carattere minimali- Il presepe vivente sta melodico in cui gli stru- Appuntamento fisso, la vigilia di Natale, con Matteo Ferrario menti classici e moderni si l’apertura del Presepe vivente che si svolgerà (Violinista presso fondono nelle melodie da come ormai avviene a più di ventanni accanto l’orchestra classica di film e in sonorità descrit- alla canonica. Straordinariamente bello e Alessandria. Suona tive di ogni stato d’animo coinvolgente quest’anno è stato completamente con varie formazioni Suoneranno con lui, Ales- rimodulato per riservare la sorpresa e l’attesa ai da camera, ha lavosandro Morbelli (studia più piccoli. E anche agli adulti che ammirano rato 3 anni con Mele percussioni Afro Cubane sempre il lungo lavoro dei volontari che diaset). Andrea Garavelli (Diplomato ed Africane con importan- preparano un evento eccezionale. in basso elettrico, ha ti maestri in Italia, Cuba, Nord Africa. La sua esperienza e passione lo studiato armonia e arrangiamento presso l’accaporta a collaborare con Orchestre Multietniche, demia “NAM Milano”). Gruppi Afro, Jazz e di Word Music con concerti La serata benefica andrà in favore delle popolain tutta Italia e Francia). Daniela Caschetto zioni terremotate, l’accesso è libero. Internet Il nuovo sito www.castelnuovocultura.it Nasce anche in rete un nuovo spazio per la cultura: il successo delle iniziative proposte C’è la pagina Facebook e c’è anche il nuovo sito www.castelnuovocultura.it: tutte le notizie e le informazioni dedicate non solo al nostro paese ma anche a quanto c’è in giro. Esordio molto positivo per i volontari del Cantiere: le serate sin qui organizzate sono state un grande successo, i corsi proseguono a gonfie vele e l’impostazione data dall’amministrazione comunale nell’assoluta libertà personale di ogni volontario sta dando i frutti sperati. La porta è sempre aperta per chi volesse collaborare. Per la rassegna dedicata allo strumento e alla sua voce dopo la bella presenza di pubblico in occasione della prima con il liutaio Umberto Raccis di Guazzora e l’esecuzione del chitarrista classico Luciano Marziali con l’interessante laboratorio pomeridiano, sabato 14 gennaio, i liutai Alessio Bertucci e Federico Gabrielli costruttori di viole e mandolini incontreranno i ragazzi. Alla sera il concerto dell’Ensemble Estudiantina Mandolinistica Vogherese, composta da 5 strumentisti, soprano e basso. 2 IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 9 – Dicembre 2016 In colonna Gita: 170 opere di Toulose-Lautrec e la villa della Regina Il Cantiere Cultura organizza una gita a Torino domenica 22 gennaio in occasione dell’esposizione a Palazzo Chiablese”Henri de Toulouse-Lautrec La Belle Epoque”. Una grande retrospettiva dedicata all’aristocratico bohémien considerato il più grande creator dei manifesti e stampe tra il XIX e il XX Secolo. Circa 170 le opere tutte provenienti dalla collezione dell’Herakleidon di Atene. Sarà poi l’occasione per visitare la Villa della Regina: a due passi dal cuore di Torino, riaperta al pubblico dopo un accurato restauro, ritrova l’antico splendore al centro dei giardini all’italiana. Nata come vigna di corte fu deliziosa residenza di duchesse, principesse e regine di Casa Savoia fino all’Ottocento. Per informazioni rivolgersi alla Biblioteca (tel. 0131826754). Chiusura uffici comunali Nei sabati 24 e 31 dicembre e 7 gennaio 2017 gli uffici comunali saranno chiusi al pubblico. Rimarrà regolarmente in servizio l’ufficio di Polizia Locale con i consueti orari mentre l’anagrafe e l’ufficio tecnico saranno reperibili al nr. 366-3822264 per operazioni legate all’attività cimiteriale. Istituzioni Dal Consiglio comunale Nella seduta del 29 novembre sono stati approvati la seconda nota di variazione al Bilancio di previsione 2016/2018 e il nuovo regolamento comunale di contabilità. Il Consiglio ha inoltre dato il via libera all’utilizzo della posta elettronica certificata per lo scambio di informazioni con i propri rappresentanti e sono stati nominati i nuovi membri della Commissione Edilizia che hanno inviato il proprio curriculum dopo la pubblicazione di un apposito bando. Essi sono: l’avvocato Laura Casaschi, l’ing. Giancarlo Cermelli, il geom. Luigino Ferrari, gli architetti Patrizia Ferrari e Alberto Giordano, il geologo Gianmario Repregosi e l’agronomo Mauro Rangone. È stata approvata la convenzione con il Comune di Tortona per la fruizione dei servizi del canile e sono state acquisite le aree dopo la costituzione della servitù di parcheggio ad uso pubblico di via Marconi – via Perosi (Peco area Frattini). All’ordine del giorno una serie di mozioni e interpellanze proposte dalla minoranza che sono state discusse nella seconda parte della seduta. Dal Consiglio dell’Unione Approvata la variazione al bilancio di previsione finanziario 2016/2018 e il regolamento di contabilità in attuazione del’armonizzazione degli schemi e dei sistemi contabili. Sanità La Regione ridisegna e valorizza il territorio di periferia per fare sistema con i centri maggiori nella nostra Asl Otto milioni di euro per la rete delle case della salute: ci sono Castelnuovo e Arquata Due i paesi in tutta l’ASL a beneficiare dell’iniziativa rivolta all’assistenza territoriale. Il modello mira a garantire la continuità assistenziale nella presa in carico e nei percorsi di cura tra territorio e ospedale L a Regione Piemonte, nell’ambito della valorizzazione dell’assistenza primaria e nella risposta ai bisogni di salute della popolazione con particolare riferimento alla cura delle cronicità, ha stanziato 8 milioni di euro per le Case della Salute sull’intero territorio. Una di queste è programmata nella nostra Provincia a Castelnuovo Scrivia. L’obiettivo è quello di sviluppare progressivamente un modello più vicino al cittadino in cui la risposta appropriata socio sanitaria di base sia accessibile nell’intero arco della giornata. Con il 25% degli 8 milioni disponibili saranno potenziate le realtà dove sono già esistenti nei fatti un’integrazione tra le attività dei medici di famiglia, dei servizi distrettuali delle ASL e degli enti gestori delle Politiche Sociali (sono 25 in Piemonte). Le rimanenti risorse verranno impegnate per realizzare altre 29 Case della Salute previste in questa prima fase. In provincia di Alessandria alle realtà attive di Valenza e Castellazzo Bormida e alla sperimentazione denominata “Picasso” voluta nel distretto ovadese-acquese, (con infermieri di famiglia o comunità), si aggiungeranno le nuove Case della Salute di Arquata Scrivia e Castelnuovo Scrivia e saranno, per ora, le uniche due in tutta l’Asl. L’auspicio – scrive la Regione in un comunicato - è quello che la direzione generale dell’Asl, in accordo con i sindaci del territorio, sappia programmare con determinazione anche in altre realtà della nostra provincia le opportunità delle Case della Salute dimostrando che la Sanità può diventare un diritto più vicino ai cittadini. La Casa della salute è da intendersi come la sede pubblica dove trovano allocazione, in uno stesso spazio fisico, i servizi territoriali che erogano prestazioni sanitarie, ivi compresi gli ambulatori di Medicina Generale e Specialistica ambulatoriale, e sociali per una determinata e programmata porzione di popolazione. In essa si realizza la prevenzione per tutto l’arco della vita e la comunità locale si organizza per la promozione della salute e del benessere sociale. Tra le priorità il garantire la continuità assistenziale e terapeutica per 24 ore e sette giorni su sette, assicurare un punto unico di accesso dei cittadini alla rete dei servizi e la presa in carico della domanda, operare per programmi condivisi, promuovere e valorizzare la partecipazione dei cittadini, soprattutto delle loro Associazioni, assicurando forme di gestione sociale (programmazione dei servizi e valutazione dei risultati) nei vari presidi e servizi, Incontro dei Sindaci con la direzione ASL Una rappresentanza dei Sindaci del Tortonese ha incontrato il direttore Gilberto Gentili e la sua vice Elide Bazzan. Questi i punti su cui si è discusso: 1. Stato di attuazione atto deliberativo di livello aziendale che sancisca la progettualità in essere, i lavori previsti ed individui in maniera formale il Presidio Ospedaliero di Tortona Struttura di Fisiatria di II livello, con la relativa dotazione organica; 2. Chiarimento sul funzionamento attuale dei Servizi Sanitari Tortonesi, attraverso la predisposizione di un documento di sintesi che definisca servizi e modalità di accesso a sostegno dell’informazione al cittadino, con produzione di prospetti attestanti tipologia, attività e orari degli ambulatori; 3. Chiarimenti in merito alla programmazione dell’attività del cardiologo sul territorio, con proposta di attivare ambulatori sul territorio del Distretto Tortonese e possibilità di attività domiciliare e presso strutture residenziali; 4. Garanzia di destinazione della strumentazione cardiologica non dedicata agli acuti dell’area cardiologica dell’Ospedale a sostegno dell’attività ambulatoriale sul territorio ed eventuale integrazione strumentale sulla base delle necessità; 5. Garanzia dei percorsi di continuità assistenziale per i pazienti dimessi dai Presidi Ospedalieri - fornitura della relativa procedura; 6. Garanzia di almeno 20 posti di CAVS; ricomporre le separazioni storiche esistenti tra le professioni sanitarie, realizzare concretamente l’attività interdisciplinare tra medici, specialisti, infermieri, terapisti e di integrare operativamente le prestazioni sanitarie con quelle sociali. Ora l’impegno più gravoso: quello di costrui- Ordinanza 7. Richiesta di potenziamento dell’attività di Day-Week Surgery finalizzata all’abbattimento dei tempi di attesa aziendali, attraverso la centralizzazione delle liste operatorie, per interventi appropriati e numericamente rappresentati (cataratte, ernie, emorroidi etc.) presso la Struttura Ospedaliera di Tortona; 8. Individuazione di un modello organizzativo e di spazi dedicati all’attività libero professionale aziendale, finalizzata all’abbattimento dei tempi di attesa attraverso la mobilità degli specialisti dell’Azienda; 9. Report comparatorio dal 2009 al 2016 attestante i dati relativi alla continuità assistenziale, in termini di prestazioni numeriche e di giornate medie di degenza; 10. Report con dati di mobilità passiva extra regionale per ricoveri per acuti di tutte le specialità per residenti nel Distretto di Tortona dal 2010 agli ultimi disponibili; 11. Creazione di percorsi di informazione al cittadino anche attraverso il coinvolgimento dei medici di base. 12. Progetti di sviluppo dell’attività territoriale distrettuale (ad es. potenziamento dei Consultori e dell’Attività Ambulatoriale specialistica). re un percorso di condivisione e di analisi che dovrà integrare necessariamente la direzione generale dell’ASL, il Distretto già presente e la rete dei medici per riuscire a raggiungere un risultato che va nella direzione del miglioramento della cura e dell’assistenza del paziente e negli auspici progettuali della Regione. Slot e videopoker spenti in pausa pranzo Divieto di gioco dalle 12,30 alle 15,30 In riferimento alla Legge Regionale “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”, entrata in vigore il 20 maggio scorso, con la quale nell’ambito dei compiti spettanti alla Regione in materia di tutela della salute e di politiche sociali dispone una serie di norme finalizzate a prevenire il gioco d’azzardo tutelando le fasce più deboli e maggiormente vulnerabili della popolazione, il Sindaco ha emesso apposita ordinanza ritenendo opportuno intervenire per ridurre l’arco temporale in cui i giocatori possano accedere agli apparecchi con l’obiettivo di impedirne l’accesso indiscriminato. La prima misura adottata riguarda quindi il divieto di utilizzare gli apparecchi di intrattenimento e svago con vincite in denaro dalle ore 12,30 alle ore 15,30. Il divieto riguarda le sale giochi autorizzate, i bar, ristoranti, alberghi, rivendite tabacchi, edicole, circoli ricreativi, ricevitorie lotto, esercizi commerciali, agenzie di scommesse, sale Bingo, sale VLT che dovranno spegnere i loro apparecchi ed esporre apposito cartello in luogo ben visibile contenente le formule di avvertimento sul rischio di dipendenze nonché le altre prescrizioni previste dalla legge. Accanto va posizionato altresì il cartello indicante l’orario di apertura delle sale giochi e l’orario di chiusura disposto da questa ordinanza. IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 9 – Dicembre 2016 3 Inquinamento Il devastante incendio della raffineria di Sannazzaro de Burgondi La foto della nube che avanza sul nostro paese raggiungerà poi Tortona, la zona di Novi Ligure per poi arrivare sino a Gavi Ligure. U n pomeriggio di paura perché non si sapeva cosa bruciava. Prima le fiamme altissime, poi il fungo, la colonna di fumo che si sposta su Casei Gerola. Che poi vira sulla Bassa Valle Scrivia. Il vento, infatti, spirava nella nostra direzione mentre in quota, oltre mille metri tirava verso la Lombardia in senso esattamente contrario. La nube che copre parzialmente il cielo, il Centro Operativo Misto di Protezione Civile che viene attivato e la prima misura precauzionale diramata con gli altoparlanti: “non uscite di casa se non per casi di assoluta necessità”. Arrivano a Castelnuovo i mezzi dell’Arpa mentre la nube si dirige su Tortona per poi “viaggiare” verso Pozzolo, Novi e raggiungere Gavi Ligure. Strumenti piazzati per le prime analisi estemporanee ma quello più importante è la bandiera della torre. Che sventola sempre più energicamente verso la Lombardia. Sarà il dr. Maffiotti, responsabile dell’Arpa di Alessandria e Asti a confermare che le previsioni del vento lo danno costante per tutta la notte. Un buon segno per tutti perché dissolve in atmosfera il fumo ed evita repentine precipitazioni. Nel frattempo i TG aprono i loro notiziari mentre i vigili del fuoco accorsi anche dal Piemonte, insieme alle encomiabili squadre interne, compiono il miracolo di spegnere l’incendio verso le 23. Si chiude l’emergenza proprio a quell’ora. Pubblichiamo a lato la relazione che l’Arpa ha inviato ai Comuni coinvolti con le misure effettuate il primo dicembre e il giorno successivo. L’Amministrazione comune ale augura Buone Fest 4 La relazione dell’ARPA e i risultati delle misurazioni effettuate A seguito di intervento in pronta reperibilità attivato alle ore 16 circa del primo dicembre sono stati effettuati campionamenti di aria presso le aree interessate dalla nube di vapori e polveri sprigionata dall’incendio della raffineria di Sannazzaro. Sulla base dei dati di ventosità, meteorologici e di capacità dispersive dell’atmosfera, i campionamenti sono stati effettuati verso la direzione di propagazione della nube nei Comuni di: Castelnuovo Scrivia, Molino dei Torti, Tortona, Pozzolo Formigaro. Dalle ore 17 alle ore 22.15 del primo dicembre sono stati prelevati campioni di inquinanti gassosi riconducibili all’incendio tramite strumentazione a lettura immediata del dato e, in aggiunta, con prelievi di campioni di polveri e gas per successiva analisi di laboratorio. L’attività è stata svolta da due squadre di tecnici del settore aria di Arpa Piemonte a supporto dell’attività sul campo del tecnico GIOVEDI 1 DICEMBRE: sostanze organiche e idrocarburi Comune Prelievo TORTONA Oasi 17:00 0.6 ppm CASTELNUOVO S. Piazza V. Emanuele 17:55 <10 ppm POZZOLO F. Strada per Tortona 18:00 1.1 ppm TORTONA Str. per Castelnuovo 18:30 1.1 ppm CASTELNUOVO S. Piazza V. Emanuele 19:30 1.2 ppm MOLINO d. Torti Via Meardi 20:55 2.5 ppm CASTELNUOVO S. Circonvallazione N 22:15 2.4 ppm reperibile di zona e del Dirigente reperibile del Dipartimento ARPA Piemonte Sud Est. Le concentrazioni di sostanze organiche totali nei punti di prelievo effettuati non hanno evidenziato valori che si discostano in maniera significativa dal fondo ambientale pari a 0.5 ppm. Dalle ore 13 alle ore 15,30 del giorno successivo si sono effettuate ulteriori analisi automatiche di sostanze organiche totali relative all’area interessata dalle misure preventive per l’eventuale presenza di sostanze provenienti dall’incendio. Le concentrazioni di sostanze organiche totali nei punti di prelievo effettuati hanno confermato valori di fondo ambientale ulteriormente diminuiti rispetto alla giornata precedente grazie alla forza dispersiva del vento a bassa quota. IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 9 – Dicembre 2016 Ora Concentrazione VENERDI 2 DICEMBRE: sostanze organiche Comune Ora Concentrazione PIOVERA 13:56 < 0.1 ppm ALLUVIONI C. 14:05 < 0.1 ppm SALE 14:12 < 0.1 ppm GUAZZORA 14:20 < 0.1 ppm ISOLA S.A. 14:25 0.1 ppm ALZANO S. 14:30 0.2 ppm CASTELNUOVO S. 14:40 0.2 ppm PONTECURONE 14:48 0.2 ppm TORTONA 14:59 0.3 ppm RIVALTA SCRIVIA 15:14 0.1 ppm POZZOLO F. 15:25 0.3 ppm NOVI LIGURE 15:30 0.3 ppm Cimitero Ha preso il via il progetto di ampliamento con il quinto lotto di costruzioni Si lavora alle fondazioni delle nuove edicole funerarie e di 700 loculi Il Sindaco affida i lavori pubblici con delega al consigliere comunale Mario Ghibaudi Dopo circa 30 anni si interviene sui lampioni della piazza con una manutenzione straordinaria di tutta la struttura esterna. I primi due sul sagrato sono stati completati. Un ottimo lavoro svolto dagli operai del Comune e da carrozziere Brenzi. S ono iniziati a metà novembre i lavori per l’ampliamento del cimitero. Si tratta del quinto reparto e del quinto lotto di costruzione per loculi e edicole funerarie: due le imprese assegnatarie dell’appalto, la Traversa Calcestruzzi e Strade di Voghera ed Emanuelli Srl di Quargnento. L’importo a base da di gara è di 672 mila euro ed è stato proposto un ribasso del 28%: il contratto definitivo, come determinato dall’ufficio tecnico comunale, somma a 487 mila euro ovvero 452 mila euro per lavori e 35 mila per gli oneri per la sicurezza. In questi giorni si è provveduto alla palificazione dell’area e prima di Natale, se le condizioni meteo continueranno a essere favorevoli verrà gettata la platea che ospiterà le edicole. Si sono conclusi i lavori sul tetto delle scuole: ripassati tutti i coppi, fermati con appositi ganci di metallo e rifatto il colmo. Sismica 360° aveva prodotto una relazione in cui scriveva “…..la struttura portante del tetto è realizzata in latero-cemento. Su questa poggia un sottocoppo autorizzato dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici su cui poggiano 2-3 coppi di cui il primo capovolto. I coppi sono cementati a livello del colmo per essere collegati al displuvio. I coppi non sono dotati di dispositivi di ritegno (fermacoppi) e sono presenti barriere di filo metallico per l’allontanamento incruento dei volatili…” Accennava poi alle motivazioni del distacco, “… Il colmo del tetto risulta danneggiato nel senso che la linea cementata non è più trattenuta dalle malte e ciò, unitamente alla variazione di temperatura cui sono soggette le lastre di appoggio in catrame, ha causato lo scivolamento di numerosi elementi alcuni dei quali sono pericolosamente adagiati alla gronda. La criticità evidenziata, purtroppo, è presente sull’intero manto di copertura del fabbricato in premessa”. Si chiuse quindi l’intera area perché “… La barriera offerta temporaneamente dalla grondaia è estremamente precaria e non esclude il pericolo di caduta a terra dei coppi…”, seguì il progetto, l’approvazione in Soprintendenza e il via ai lavori. Oggi sono completati e l’80% della copertura è stata riposizionata e messa in sicurezza aggiungendo dei fermaneve sul manto di copertura. Di pregio sono le due iniziative in corso legate entrambe al restauro e alla tutela. La ditta Regoli ha terminato il ripristino degli intonaci al pianterreno di Palazzo Centurione (ingresso anagrafe) riportando alla luce l’antica decorazione sulle pareti. Un ingresso davvero bello se si pensa ai colori utilizzati riportanti le parti originali del Palazzo sede del Municipio. In piazza sono stati rimossi i due lampioni artistici: il carrozziere Brenzi ha provveduto a ripulirli interamente, sabbiarli e riverniciarli. Un lavoro di pregio per il quale l’amministrazione comunale lo ringrazia per l’attenzione prestata e per l’ottimo risultato. È stata proposta anche una variazione del punto luce inserendo le lampadine al contrario per avere una maggior luminosità della lanterna. In primavera verranno trattati anche gli altri lampioni della piazza. Il recupero degli intonaci La ditta Francesca Regoli di Gavi ha già operato in varie occasioni a Castelnuovo. Ricordiamo tra l’altro il restauro della volta della Parrocchiale, della parte lignea dell’organo del 1620, della statua di Sant’Antonio abate nella chiesa di San Rocco e ultimamente della lunetta raffigurante don Orione sull’ingresso della casa Buda in via Garibaldi.Ora ha appena concluso il recupero delle decorazioni nella zona dell’Ufficio anagrafe di Palazzo Centurione. Buona parte della situazione originale era andata perduta con l’abbandono della zona e il successivo rifacimento con solette in cemento armato.Una volta individuate le tracce di colore e alcuni frammenti del lavoro operato intorno al 1915 dal decoratore Giovanni Franceschetti, originario di Santa Margherita e ora sepolto nella cappella dei Soldini accanto al cognato Pierangelo e alla moglie Ricola, si è proceduto alla ricostruzione pittorica. Purtroppo non è stato possibile farlo sui riquadri delle porte, perfettamente visibili nella adiacente sala didattica museale, mancando qui ogni traccia delle vedute di ruderi, tipiche dell’Ottocento. IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 9 – Dicembre 2016 5 Altri tempi / di Antonello Brunetti A Sestri Ponente le tombe dei Prìncipi Centurione-Scotto Ritrovate nella chiesetta di san Giacomo in una cripta della cappella privata del 1700 Q uando cercavo dati sugli ultimi feudatari di Castelnuovo, mi ponevo sempre la domanda: ma dove diavolo sono stati sepolti? A Santa Margherita, a Novara? Mai trovato un documento. Ora lo so, grazie alla tenacia di mio cugino Maurizio Parodi, abitante a Genova e appassionato di ricerche storiche. Non è stato facile, ma ecco che alla fine ha scoperto che le tombe si trovano in PERSONE. Giulio Centurione Scotto e la moglie Camilla, ultimi principi una cappella privata dei di Castelnuovo. Centurione Scotto, situata La cappella che diede origine nella cripta della chiesetta di San Giacomo a Sestri. alla chiesa risale al 1300 per La cappella venne acquisita volontà di Giacomo Squarnel 1700 dai Centurione. La ciafico e divenne importante chiesa dapprima affacciata intorno al Seicento. sul mare e poi nell’entroterra Gli ultimi due Prìncipi a causa della scomparsa del marchesi Giulio Centugolfo di San Lorenzo, perse rione Scotto (1865-1942) di importanza ed è rimasta e Camilla Gropallo (1867inglobata negli edifici e negli 1951), morti entrambi a impianti industriali di Sestri Novara, sono quindi sePonente. Venne anche par- polti a Sestri Ponente! zialmente demolita per lascia- Accanto alle loro lapidi si re spazio alla strada che colle- trovano anche quelle degli ga Sestri con Rivarolo e Bor- antenati di Giulio: il padre zoli. Attualmente vi si celebra Vittorio Emanuele (18151890) con la moglie Isabeluna messa alla settimana. La chiesa di San Giacomo, fa- la Spinola (1828-1885), il cente parte della Parrocchia nonno Giulio (1791-1878) di Virgo Potens, che pare es- con la moglie Anna Costa sere ancora di pertinenza di (1878-1853), il bisnonno un appartenente alla famiglia Gio Batta (1761-1850) con Centurione Scotto (un ramo la moglie Emilia Spinola. Vi è sepolto anche l’ultimo collaterale) in vita. discendente maschio del ramo castelnovese, ossia Vittorio Emanuele (18871914) morto per droga, in Francia. Le lastre di marmo sono larghe 70 cm e alte 120 poichè le tombe spesso contengono diversi corpi. Sopra la cripta, a pavimento, si legge la seguente epigrafe: Servizi Funebri Alessandria S.p.A. Avalle Via Garibaldi, 54 Castelnuovo Scrivia (AL) email: [email protected] 6 Tel. 0131 856201 Fax 0131 825539 IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 9 – Dicembre 2016 LUOGO. La chiesa facente parte della parrocchia di Virgo Potens, ove sono sepolti i Centurione Scotto. L’anno 1856 il Principe Giulio Centurione unico superstite dei figli del Principe Giambattista m. nel 1851 fece questo ipogeo perché qui, a lato delle compiante ossa paterne, riposino quelle dell’amata consorte Anna Costa m. nel 1853 e le sue e dei suoi discendenti. Due delle 14 lapidi fotografate nella cripta della chiesa di Sestri Ponente. A sinistra l’ultimo discendente maschio, morto a 27 anni, a destra i suoi genitori. Avete cose vecchie, abiti, attrezzi, carri, documenti curiosi che volete gettare via? Segnalatelo a Nicolò Maimone, tel. 346.6871870 o 0131. 823822. Verrà da voi e non provvederà certo a portarveli in discarica, ma li esaminerà e, senza scopo di lucro, vi segnalerà gli oggetti che potrebbero servire per il “Presepe vivente” o per mostre dedicate alla riscoperta del nostro passato. Animali Chiusa la vicenda del ricorso dell’ENPA in occasione dell’aggiudicazione della gara C’è anche l’adozione a distanza per i nostri cani Il Consiglio comunale (la minoranza si è bilità di ospitare un quattro zampe a casa za in famiglia. O, ancora, sono ormai anastenuta) ha approvato la convenzione con propria. Non solo. Talvolta, alcuni trova- ziani. E, si sa, molto spesso, chi sceglie di il Comune di Tortona per il canile. Una for- telli accolti nei nostri rifugi sono di difficile adottare un cane senza padrone preferisce malità nel senso che ormai da anni, che sia giovane. Ugualmente, tutti insieme a molti altri enti locali, ci si L’ENPA ricorre al TAR e perde questi amici, ancora meno fortunaappoggia alla struttura sulla strada L’Enpa di Tortona (nella persona di Rita Livolsi che prima ti dei loro compagni, sono creature per Castelnuovo gestita dall’associa- gestiva il canile) aveva presentato ricorso al TAR contro straordinarie. zione animalista Animal Angel’s di il Comune di Tortona contestando la gara di aggiudica- Per chi non potesse, un gesto d’afNovi. Per Natale, per chi si volesse zione dell’appalto. Ricevuto anche il supporto dell’Enpa fetto importante, ma semplicissimo fare un regalo particolare e un po’ nazionale si è visto bocciare dal TAR il ricorso e addirit- da compiere. Ci si può rivolgere alle speciale, c’è l’adozione a distanza. tura pagare le spese sostenute in favore del Comune. struttura e ai volontari. Serve semSempre gradite quelle vere (e l’ultimo pre una mano in canile. Anche un’ocane adottato è quello rimasto solo dopo che adozione. Possono aver vissuto esperienze ra alla settimana per far sgambare qualche il suo amico era morto improvvisamente). traumatiche che li hanno segnati al punto cane, sentirsi utili per sé e per gli altri. Non sempre, però, ci si trova nella possi- da rendere per loro complessa la conviven- Buon Natale a tutti voi. Omaggi e idee In distribuzione il calendario del Comune per tutte le famiglie Calendario comunale del 2017 Unitamente al Bollettino parrocchiale verrà consegnato entro fine anno il calendario 2017 dedicato all’ARTE SACRA. Per chi non dovesse riceverlo può ritirarlo in Comune (Anagrafe o Segreteria) o presso la Biblioteca. Viale IV Novembre, 14 - Castelnuovo Scrivia ORARIO: Dal Lunedì al Sabato dalle 8,30 alle 20 – Domenica dalle 8.30 alle 13 Siamo lieti di informarvi che nella sede di Castelnuovo Scrivia via Umberto I n° 14 - Tel. 0131/826528 Fax: 0131825923 - www.assicurazionipicchi.it sono a vostra completa disposizione per informazioni e preventivi di natura finanziaria-assicurativa. i nostri fidati intermediari assicurativi: PIERANGELO CISI - CESARE TORTI - CATERINA CANOBBIO - PIERO ORSI - CESARE GROTTOLI IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 9 – Dicembre 2016 7 Successo di pubblico in occasione della presentazione Persone Incontri /di Elda Lanza Tre serate dedicate ai libri Dobbiamo 5 NOVEMBRE “Quaderni di Teologia” Nella chiesa parrocchiale Roberto Carlo Delconte ha presentato due suoi libri della collana dedicata al cardinale Cesare Zerba, scomparso nel 1973. I testi sono incentrati sulle vicende e caratteristiche dell’eresia nestoriana, oltre che sulla storica rinuncia di papa Benedetto XVI. Sono intervenuti il parroco don Costantino e Giacomo Maria Prati, dirigente della Pinacoteca di Brera. Il maestro Gian Maria Franzin ha punteggiato la serata con brevi intermezzi musicali. 18 NOVEMBRE “Archeologia castelnovese” Solita sala Pessini piena per la presentazione dell’ultimo lavoro di Antonello Brunetti dedicato a quanto è emerso, dal punto di vista archeologico, sul territorio di Castelnuovo. Coordinamento di Silvio Maniezzo, saluto del sindaco Tagliani, letture di G.P. Vignoli, interventi dell’autore e di Giuseppe Decarlini. Infine proiezione di una quarantina di immagini in gran parte inedite, relative ai ritrovamenti dal 1975 al 2016. Durante la proiezione il commento dell’autore ha fornito una serie di aneddoti relativi ai ritrovamenti dei reperti. 25 NOVEMBRE “Il tovagliolo va a sinistra” La nostra Elda Lanza, giornalista, presentatrice, autrice di gialli di successo e donna dall’incredibile dinamismo ha organizzato una presentazione piuttosto atipica del suo libro “Il tovagliolo va a sinistra”. Il tutto reso concreto dalla genialità e competenza di Marì Botta, Silvio Maniezzo e Chiara Parente che l’hanno affiancata. Sulla tavola apparecchiata davanti alla pedana, e che entrando tutti hanno potuto vedere sullo schermo e commentare, erano sistemati cinque posti tavola, ognuno diverso nello stile e anche negli accessori perché adeguati a menu diversi. Gli stessi posti/tavola venivano proiettati, mentre se ne parlava, affinché fossero visibili a tutti. Una breve introduzione sul galateo, che è cosa diversa dall’educazione: il galateo è un distillato sociale che si esprime per codici, e quindi cambia, si modifica e si adatta ai mutamenti della società; l’educazione nasce dall’affetto, dalla voglia di piacere e di farsi piacere gli altri (empatia). Se per proprio gusto o per necessità si ha bisogno di conoscere il galateo, lo si impara e le regole sono logiche e facili. Ma alla base ci vuole educazione, cioè affettività. Al termine, dopo tante risate, ecco anche molti applausi e una sintetica conclusione di Elda: “Questo è il galateo che piace a me. Il resto è spocchia”. RACCOLTA FRAZIONE VERDE 8 Come di consueto la raccolta differenziata della frazione verde è sospesa sino a metà febbraio IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 9 – Dicembre 2016 essere buoni S to entrando al bar, e sulla porta mi ferma una ragazza che conosco: vuole presentarmi una donna che è con lei. Ci sorridiamo, ci stringiamo la mano, dice di leggere ogni mese queste piccole note sul Giornale del Comune. Dice che le piacciono. Ha un viso tondo, pallido, i capelli chiari, corti dietro le orecchie. Sorride. Imbarazzata la ringrazio e tento una frase qualunque: le dico che non è sempre facile trovare gli argomenti, questa volta esce a Natale e non so ancora di che cosa scriverò. Mi riprende la mano: “Scriva che dobbiamo essere buoni. Con gli altri, con tutti. Non sappiamo più essere buoni. Ecco, scriva di questo. Ci insegni a essere buoni”. Alcune persone che escono ci dividono. “Come si chiama?” le chiedo. Da tempo io sto scrivendo e parlando in televisione di affettività. Che è la bontà di cui mi ha parlato quella donna, che forse dovrei chiamare signora, ma invece è Donna, in tutta la complessità di questo nome. L’affettività: che abbiamo perduto, e ha ragione lei. Che è altra cosa dall’amore. L’affettività si impara da bambini. È una carezza, un grazie e prego… I toni di voce moderati e mai urlati con risate sguaiate come spesso accade al bar, che è uno spazio piccolo, privato, in cui si entra e si esce salutando. L’affettività è raccogliere un pezzo di carta che ti è caduto per strada. È sorridere anche agli estranei che vedi ogni giorno. Affettività è difendere l’ambiente, rispettare le regole ed educare alle regole i bambini che in quel futuro saranno uomini. Piccoli gesti, parole come ti voglio bene. Il bacio della buonanotte che abbiamo perduto: non soltanto ai bambini, tra adulti, tra anziani. Quel bacio della buonanotte che ti concilia con giornate spesso difficili, sbagliate, faticose. Che ti concilia con gli altri. Buonanotte. Come si chiama? “Mi chiamo Maria”. E quel nome, anche per me, in una mattina che mi avvicina al Natale, ha un suono che riconosco. “Mi chiamo Maria, e lei scriva che dobbiamo essere buoni”. Grazie, Signora. Ci provo.