Nr. 43 - DICEMBRE 2016 - Comune di Castelnuovo Scrivia

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Nr. 43 - DICEMBRE 2016 - Comune di Castelnuovo Scrivia
Appuntamenti
Musica, arte e rappresentazione sacra
Sabato 17 il concerto in castello dei
musicisti diplomati al Conservatorio
“I racconti di Sived” un viaggio per pianoforte, percussioni,
violoncello, violino e basso con lo sguardo rivolto alle popolazioni
terremotate in occasione delle festività e del Santo Natale
S
abato 17 dicembre, in Castello, dalle ore 21, (Violoncellista, diplomata al conservatorio “A.
il concerto “I racconti di Sived”. Uno stra- Vivaldi” di Alessandria, oltre alla musica cameordinario viaggio musicale proposto da Devis ristica e orchestrale si appassiona alla musica
Vatalaro, pianista e compositore. Diplomato in Rock, imparando a suonare anche il basso suonando in varie band)
pianoforte al conservatorio
Andrea Negruzzo
“A.Vivaldi” di Alessandria e Artisti in mostra
appassionato della musica La settima edizione del Memorial Emilio Ghibaudi (Pianista e compominimalista si esibisce in si svolgerà in Castello a partire da giovedì sitore diplomato in
concerti suonando la mu- 22 dicembre sino a domenica 8 gennaio. La pianoforte al consersica di Ludovico Einaudi, rassegna prevede la partecipazione di numerosi vatorio “A.Vivaldi” di
Philip Glass e Wim Mertens artisti (pittori, scultori, fotografi) e collezionisti di Alessandria. Suona
e suonando musiche da lui vario genere e sarà aperta nei week end e nei in varie formazioni e
collabora con il teacomposte e improvvisate. giorni di festa.
tro componendo per
La sua scrittura compositialcuni spettacoli).
va è di carattere minimali- Il presepe vivente
sta melodico in cui gli stru- Appuntamento fisso, la vigilia di Natale, con Matteo Ferrario
menti classici e moderni si l’apertura del Presepe vivente che si svolgerà (Violinista presso
fondono nelle melodie da come ormai avviene a più di ventanni accanto l’orchestra classica di
film e in sonorità descrit- alla canonica. Straordinariamente bello e Alessandria. Suona
tive di ogni stato d’animo coinvolgente quest’anno è stato completamente con varie formazioni
Suoneranno con lui, Ales- rimodulato per riservare la sorpresa e l’attesa ai da camera, ha lavosandro Morbelli (studia più piccoli. E anche agli adulti che ammirano rato 3 anni con Mele percussioni Afro Cubane sempre il lungo lavoro dei volontari che diaset). Andrea Garavelli (Diplomato
ed Africane con importan- preparano un evento eccezionale.
in basso elettrico, ha
ti maestri in Italia, Cuba,
Nord Africa. La sua esperienza e passione lo studiato armonia e arrangiamento presso l’accaporta a collaborare con Orchestre Multietniche, demia “NAM Milano”).
Gruppi Afro, Jazz e di Word Music con concerti La serata benefica andrà in favore delle popolain tutta Italia e Francia). Daniela Caschetto zioni terremotate, l’accesso è libero.
Internet
Il nuovo sito www.castelnuovocultura.it
Nasce anche in rete un nuovo spazio per la
cultura: il successo delle iniziative proposte
C’è la pagina Facebook e c’è anche il nuovo sito www.castelnuovocultura.it: tutte le notizie
e le informazioni dedicate non solo al nostro paese ma anche a quanto c’è in giro. Esordio molto
positivo per i volontari del Cantiere: le serate sin qui organizzate sono state un grande successo, i corsi
proseguono a gonfie vele e l’impostazione data dall’amministrazione comunale nell’assoluta libertà
personale di ogni volontario sta dando i frutti sperati. La
porta è sempre aperta per chi volesse collaborare. Per la
rassegna dedicata allo strumento e alla sua voce dopo la
bella presenza di pubblico in occasione della prima con
il liutaio Umberto Raccis di Guazzora e l’esecuzione del
chitarrista classico Luciano Marziali con l’interessante
laboratorio pomeridiano, sabato 14 gennaio, i liutai
Alessio Bertucci e Federico Gabrielli costruttori di viole
e mandolini incontreranno i ragazzi. Alla sera il concerto
dell’Ensemble Estudiantina Mandolinistica Vogherese,
composta da 5 strumentisti, soprano e basso.
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IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 9 – Dicembre 2016
In colonna
Gita: 170 opere di Toulose-Lautrec
e la villa della Regina
Il Cantiere Cultura organizza una gita a Torino domenica 22 gennaio in occasione
dell’esposizione a Palazzo Chiablese”Henri
de Toulouse-Lautrec La Belle Epoque”. Una
grande retrospettiva dedicata all’aristocratico
bohémien considerato il più grande creator
dei manifesti e stampe tra il XIX e il XX Secolo.
Circa 170 le opere tutte provenienti dalla collezione dell’Herakleidon di Atene.
Sarà poi l’occasione per visitare la Villa della
Regina: a due passi dal cuore di Torino, riaperta al pubblico dopo un accurato restauro,
ritrova l’antico splendore al centro dei giardini all’italiana. Nata come vigna di corte fu
deliziosa residenza di duchesse, principesse
e regine di Casa Savoia fino all’Ottocento.
Per informazioni rivolgersi alla Biblioteca (tel.
0131826754).
Chiusura uffici comunali
Nei sabati 24 e 31 dicembre e 7 gennaio
2017 gli uffici comunali saranno chiusi al
pubblico. Rimarrà regolarmente in servizio
l’ufficio di Polizia Locale con i consueti orari
mentre l’anagrafe e l’ufficio tecnico saranno
reperibili al nr. 366-3822264 per operazioni
legate all’attività cimiteriale.
Istituzioni
Dal Consiglio comunale
Nella seduta del 29 novembre sono stati
approvati la seconda nota di variazione al
Bilancio di previsione 2016/2018 e il nuovo regolamento comunale di contabilità. Il
Consiglio ha inoltre dato il via libera all’utilizzo della posta elettronica certificata per lo
scambio di informazioni con i propri rappresentanti e sono stati nominati i nuovi membri
della Commissione Edilizia che hanno inviato
il proprio curriculum dopo la pubblicazione
di un apposito bando. Essi sono: l’avvocato Laura Casaschi, l’ing. Giancarlo Cermelli, il geom. Luigino Ferrari, gli architetti Patrizia Ferrari e Alberto Giordano, il geologo
Gianmario Repregosi e l’agronomo Mauro
Rangone. È stata approvata la convenzione con il Comune di Tortona per la fruizione
dei servizi del canile e sono state acquisite
le aree dopo la costituzione della servitù di
parcheggio ad uso pubblico di via Marconi –
via Perosi (Peco area Frattini). All’ordine del
giorno una serie di mozioni e interpellanze
proposte dalla minoranza che sono state
discusse nella seconda parte della seduta.
Dal Consiglio dell’Unione
Approvata la variazione al bilancio di previsione finanziario 2016/2018 e il regolamento di contabilità in attuazione del’armonizzazione degli schemi e dei sistemi contabili.
Sanità
La Regione ridisegna e valorizza il territorio di periferia per fare sistema con i centri maggiori nella nostra Asl
Otto milioni di euro per la rete delle case
della salute: ci sono Castelnuovo e Arquata
Due i paesi in tutta l’ASL a beneficiare dell’iniziativa rivolta all’assistenza territoriale. Il modello mira a
garantire la continuità assistenziale nella presa in carico e nei percorsi di cura tra territorio e ospedale
L
a Regione Piemonte, nell’ambito della
valorizzazione dell’assistenza primaria
e nella risposta ai bisogni di salute della
popolazione con particolare riferimento alla
cura delle cronicità, ha stanziato 8 milioni di
euro per le Case della Salute sull’intero territorio. Una di queste è programmata nella nostra
Provincia a Castelnuovo Scrivia.
L’obiettivo è quello di sviluppare progressivamente un modello più vicino al cittadino in cui
la risposta appropriata socio sanitaria di base
sia accessibile nell’intero arco della giornata.
Con il 25% degli 8 milioni disponibili saranno
potenziate le realtà dove sono già esistenti nei
fatti un’integrazione tra le attività dei medici
di famiglia, dei servizi distrettuali delle ASL e
degli enti gestori delle Politiche Sociali (sono
25 in Piemonte). Le rimanenti risorse verranno impegnate per realizzare altre 29 Case della
Salute previste in questa prima fase.
In provincia di Alessandria alle realtà attive
di Valenza e Castellazzo Bormida e alla sperimentazione denominata “Picasso” voluta nel
distretto ovadese-acquese, (con infermieri di
famiglia o comunità), si aggiungeranno le nuove Case della Salute di Arquata Scrivia e Castelnuovo Scrivia e saranno, per ora, le uniche
due in tutta l’Asl.
L’auspicio – scrive la Regione in un comunicato - è quello che la direzione generale dell’Asl,
in accordo con i sindaci del territorio, sappia
programmare con determinazione anche in
altre realtà della nostra provincia le opportunità delle Case della Salute dimostrando che
la Sanità può diventare un diritto più vicino ai
cittadini.
La Casa della salute è da intendersi come la
sede pubblica dove trovano allocazione, in
uno stesso spazio fisico, i servizi territoriali
che erogano prestazioni sanitarie, ivi compresi gli ambulatori di Medicina Generale e
Specialistica ambulatoriale, e sociali per una
determinata e programmata porzione di popolazione. In essa si realizza la prevenzione
per tutto l’arco della vita e la comunità locale
si organizza per la promozione della salute e
del benessere sociale.
Tra le priorità il garantire la continuità assistenziale e terapeutica per 24 ore e sette giorni
su sette, assicurare un punto unico di accesso
dei cittadini alla rete dei servizi e la presa in
carico della domanda, operare per programmi
condivisi, promuovere e valorizzare la partecipazione dei cittadini, soprattutto delle loro
Associazioni, assicurando forme di gestione
sociale (programmazione dei servizi e valutazione dei risultati) nei vari presidi e servizi,
Incontro dei Sindaci con la direzione ASL
Una rappresentanza dei Sindaci del Tortonese ha incontrato il direttore Gilberto Gentili e la sua
vice Elide Bazzan. Questi i punti su cui si è discusso:
1. Stato di attuazione atto deliberativo di livello
aziendale che sancisca la progettualità in essere, i
lavori previsti ed individui in maniera formale il Presidio Ospedaliero di Tortona Struttura di Fisiatria di
II livello, con la relativa dotazione organica;
2. Chiarimento sul funzionamento attuale dei Servizi Sanitari Tortonesi, attraverso la predisposizione
di un documento di sintesi che definisca servizi e
modalità di accesso a sostegno dell’informazione
al cittadino, con produzione di prospetti attestanti
tipologia, attività e orari degli ambulatori;
3. Chiarimenti in merito alla programmazione
dell’attività del cardiologo sul territorio, con proposta di attivare ambulatori sul territorio del Distretto
Tortonese e possibilità di attività domiciliare e presso strutture residenziali;
4. Garanzia di destinazione della strumentazione
cardiologica non dedicata agli acuti dell’area cardiologica dell’Ospedale a sostegno dell’attività ambulatoriale sul territorio ed eventuale integrazione
strumentale
sulla base delle necessità;
5. Garanzia dei percorsi di continuità assistenziale
per i pazienti dimessi dai Presidi Ospedalieri - fornitura della relativa procedura;
6. Garanzia di almeno 20 posti di CAVS;
ricomporre le separazioni storiche esistenti
tra le professioni sanitarie, realizzare concretamente l’attività interdisciplinare tra medici,
specialisti, infermieri, terapisti e di integrare
operativamente le prestazioni sanitarie con
quelle sociali.
Ora l’impegno più gravoso: quello di costrui-
Ordinanza
7. Richiesta di potenziamento dell’attività di
Day-Week Surgery finalizzata all’abbattimento dei
tempi di attesa aziendali, attraverso la centralizzazione delle liste operatorie, per interventi appropriati e numericamente rappresentati (cataratte, ernie,
emorroidi etc.) presso la Struttura Ospedaliera di
Tortona;
8. Individuazione di un modello organizzativo e di
spazi dedicati all’attività libero professionale aziendale, finalizzata all’abbattimento dei tempi di attesa
attraverso la mobilità degli specialisti dell’Azienda;
9. Report comparatorio dal 2009 al 2016 attestante i dati relativi alla continuità assistenziale, in termini di prestazioni numeriche e di giornate
medie
di degenza;
10. Report con dati di mobilità passiva extra regionale per ricoveri per acuti di tutte le specialità
per residenti nel Distretto di Tortona dal 2010 agli
ultimi disponibili;
11. Creazione di percorsi di informazione al cittadino anche attraverso il coinvolgimento dei medici
di base.
12. Progetti di sviluppo dell’attività territoriale distrettuale (ad es. potenziamento dei Consultori e
dell’Attività Ambulatoriale specialistica).
re un percorso di condivisione e di analisi che
dovrà integrare necessariamente la direzione
generale dell’ASL, il Distretto già presente e la
rete dei medici per riuscire a raggiungere un
risultato che va nella direzione del miglioramento della cura e dell’assistenza del paziente
e negli auspici progettuali della Regione.
Slot e videopoker spenti in pausa pranzo
Divieto di gioco dalle 12,30 alle 15,30
In riferimento alla Legge Regionale “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco
d’azzardo patologico”, entrata in vigore il 20 maggio scorso, con la quale nell’ambito dei compiti
spettanti alla Regione in materia di tutela della salute e di politiche sociali dispone una serie di norme
finalizzate a prevenire il gioco d’azzardo tutelando le fasce più deboli e maggiormente vulnerabili
della popolazione, il Sindaco ha emesso apposita ordinanza ritenendo opportuno intervenire per
ridurre l’arco temporale in cui i giocatori possano accedere agli apparecchi con l’obiettivo di impedirne l’accesso indiscriminato.
La prima misura adottata riguarda quindi il divieto di utilizzare gli apparecchi di intrattenimento e
svago con vincite in denaro dalle ore 12,30 alle ore 15,30. Il divieto riguarda le sale giochi autorizzate, i bar, ristoranti, alberghi, rivendite tabacchi, edicole, circoli ricreativi, ricevitorie lotto, esercizi
commerciali, agenzie di scommesse, sale Bingo, sale VLT che dovranno spegnere i loro apparecchi
ed esporre apposito cartello in luogo ben visibile contenente le formule di avvertimento sul rischio di
dipendenze nonché le altre prescrizioni previste dalla legge. Accanto va posizionato altresì il cartello
indicante l’orario di apertura delle sale giochi e l’orario di chiusura disposto da questa ordinanza.
IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 9 – Dicembre 2016
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Inquinamento
Il devastante incendio della raffineria di Sannazzaro de Burgondi
La foto della nube che avanza sul nostro paese
raggiungerà poi Tortona, la zona di Novi Ligure
per poi arrivare sino a Gavi Ligure.
U
n pomeriggio di paura perché non
si sapeva cosa bruciava. Prima le
fiamme altissime, poi il fungo, la
colonna di fumo che si sposta su Casei
Gerola. Che poi vira sulla Bassa Valle
Scrivia. Il vento, infatti, spirava nella nostra direzione mentre in quota, oltre mille
metri tirava verso la Lombardia in senso
esattamente contrario. La nube che copre
parzialmente il cielo, il Centro Operativo
Misto di Protezione Civile che viene attivato e la prima misura precauzionale diramata con gli altoparlanti: “non uscite di
casa se non per casi di assoluta necessità”.
Arrivano a Castelnuovo i mezzi dell’Arpa mentre la nube si dirige su Tortona
per poi “viaggiare” verso Pozzolo, Novi e
raggiungere Gavi Ligure. Strumenti piazzati per le prime analisi estemporanee ma
quello più importante è la bandiera della
torre. Che sventola sempre più energicamente verso la Lombardia. Sarà il dr.
Maffiotti, responsabile dell’Arpa di Alessandria e Asti a confermare che le previsioni del vento lo danno costante per tutta
la notte. Un buon segno per tutti perché
dissolve in atmosfera il fumo ed evita repentine precipitazioni.
Nel frattempo i TG aprono i loro notiziari mentre i vigili del fuoco accorsi anche
dal Piemonte, insieme alle encomiabili
squadre interne, compiono il miracolo di
spegnere l’incendio verso le 23. Si chiude
l’emergenza proprio a quell’ora. Pubblichiamo a lato la relazione che l’Arpa ha
inviato ai Comuni coinvolti con le misure
effettuate il primo dicembre e il giorno
successivo.
L’Amministrazione comune ale
augura Buone Fest
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La relazione dell’ARPA e i risultati
delle misurazioni effettuate
A seguito di intervento in pronta reperibilità attivato alle ore 16 circa del primo dicembre sono stati effettuati campionamenti di aria
presso le aree interessate dalla nube di vapori e polveri sprigionata dall’incendio della raffineria di Sannazzaro. Sulla base dei dati di
ventosità, meteorologici e di capacità dispersive dell’atmosfera, i campionamenti sono stati effettuati verso la direzione di propagazione della nube nei Comuni di: Castelnuovo Scrivia, Molino dei Torti, Tortona, Pozzolo Formigaro.
Dalle ore 17 alle ore 22.15 del primo dicembre sono stati prelevati campioni di inquinanti gassosi riconducibili all’incendio tramite strumentazione a lettura immediata del dato e, in aggiunta, con prelievi di campioni di polveri e gas per successiva analisi di laboratorio.
L’attività è stata svolta da due squadre di tecnici del settore aria di Arpa Piemonte a supporto dell’attività sul campo del tecnico
GIOVEDI 1 DICEMBRE: sostanze organiche e idrocarburi
Comune
Prelievo
TORTONA
Oasi
17:00
0.6 ppm
CASTELNUOVO S.
Piazza V. Emanuele
17:55
<10 ppm
POZZOLO F.
Strada per Tortona
18:00
1.1 ppm
TORTONA
Str. per Castelnuovo
18:30
1.1 ppm
CASTELNUOVO S.
Piazza V. Emanuele
19:30
1.2 ppm
MOLINO d. Torti
Via Meardi
20:55
2.5 ppm
CASTELNUOVO S.
Circonvallazione N
22:15
2.4 ppm
reperibile di zona e del Dirigente reperibile del Dipartimento ARPA Piemonte
Sud Est.
Le concentrazioni di sostanze organiche totali nei punti di prelievo effettuati
non hanno evidenziato valori che si
discostano in maniera significativa dal
fondo ambientale pari a 0.5 ppm.
Dalle ore 13 alle ore 15,30 del giorno
successivo si sono effettuate ulteriori
analisi automatiche di sostanze organiche totali relative all’area interessata
dalle misure preventive per l’eventuale
presenza di sostanze provenienti dall’incendio.
Le concentrazioni di sostanze organiche totali nei punti di prelievo effettuati
hanno confermato valori di fondo ambientale ulteriormente diminuiti rispetto
alla giornata precedente grazie alla forza
dispersiva del vento a bassa quota.
IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 9 – Dicembre 2016
Ora
Concentrazione
VENERDI 2 DICEMBRE: sostanze organiche
Comune
Ora
Concentrazione
PIOVERA
13:56
< 0.1 ppm
ALLUVIONI C.
14:05
< 0.1 ppm
SALE
14:12
< 0.1 ppm
GUAZZORA
14:20
< 0.1 ppm
ISOLA S.A.
14:25
0.1 ppm
ALZANO S.
14:30
0.2 ppm
CASTELNUOVO S.
14:40
0.2 ppm
PONTECURONE
14:48
0.2 ppm
TORTONA
14:59
0.3 ppm
RIVALTA SCRIVIA
15:14
0.1 ppm
POZZOLO F.
15:25
0.3 ppm
NOVI LIGURE
15:30
0.3 ppm
Cimitero
Ha preso il via il progetto di ampliamento con il quinto lotto di costruzioni
Si lavora alle fondazioni delle
nuove edicole funerarie e di 700 loculi
Il Sindaco affida i lavori pubblici con delega
al consigliere comunale Mario Ghibaudi
Dopo circa 30 anni si
interviene sui lampioni
della piazza con una
manutenzione straordinaria di tutta la struttura esterna. I primi due
sul sagrato sono stati
completati. Un ottimo
lavoro svolto dagli operai del Comune e da
carrozziere Brenzi.
S
ono iniziati a metà novembre i lavori per l’ampliamento del cimitero. Si tratta del quinto reparto e del
quinto lotto di costruzione per loculi e edicole funerarie: due
le imprese assegnatarie dell’appalto, la Traversa Calcestruzzi e Strade di Voghera ed Emanuelli Srl di Quargnento.
L’importo a base da di gara è di 672 mila euro ed è stato
proposto un ribasso del 28%: il contratto definitivo, come
determinato dall’ufficio tecnico comunale, somma a 487
mila euro ovvero 452 mila euro per lavori e 35 mila per gli
oneri per la sicurezza.
In questi giorni si è provveduto alla palificazione dell’area e
prima di Natale, se le condizioni meteo continueranno a essere favorevoli verrà gettata la platea che ospiterà le edicole.
Si sono conclusi i lavori sul tetto delle scuole: ripassati
tutti i coppi, fermati con appositi ganci di metallo e rifatto
il colmo. Sismica 360° aveva prodotto una relazione in cui
scriveva “…..la struttura portante del tetto è realizzata in latero-cemento. Su questa poggia un sottocoppo autorizzato
dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici su cui poggiano
2-3 coppi di cui il primo capovolto. I coppi sono cementati
a livello del colmo per essere collegati al displuvio. I coppi non sono dotati di dispositivi di ritegno (fermacoppi) e
sono presenti barriere di filo metallico per l’allontanamento
incruento dei volatili…” Accennava poi alle motivazioni del
distacco, “… Il colmo del tetto risulta danneggiato nel senso
che la linea cementata non è più trattenuta dalle malte e ciò,
unitamente alla variazione di temperatura cui sono soggette
le lastre di appoggio in catrame, ha causato lo scivolamento
di numerosi elementi alcuni dei quali sono pericolosamente adagiati alla gronda. La criticità evidenziata, purtroppo,
è presente sull’intero manto di copertura del fabbricato in
premessa”. Si chiuse quindi l’intera area perché “… La barriera offerta temporaneamente dalla grondaia è estremamente precaria e non esclude il pericolo di caduta a terra dei
coppi…”, seguì il progetto, l’approvazione in Soprintendenza e il via ai lavori. Oggi sono completati e l’80% della copertura è stata riposizionata e messa in sicurezza aggiungendo
dei fermaneve sul manto di copertura.
Di pregio sono le due iniziative in corso legate entrambe al
restauro e alla tutela. La ditta Regoli ha terminato il ripristino degli intonaci al pianterreno di Palazzo Centurione
(ingresso anagrafe) riportando alla luce l’antica decorazione
sulle pareti. Un ingresso davvero bello se si pensa ai colori utilizzati riportanti le parti originali del Palazzo sede del
Municipio.
In piazza sono stati rimossi i due lampioni artistici: il
carrozziere Brenzi ha provveduto a ripulirli interamente,
sabbiarli e riverniciarli. Un lavoro di pregio per il quale l’amministrazione comunale lo ringrazia per l’attenzione prestata e per l’ottimo risultato. È stata proposta anche una variazione del punto luce inserendo le lampadine al contrario per
avere una maggior luminosità della lanterna. In primavera
verranno trattati anche gli altri lampioni della piazza.
Il recupero degli intonaci
La ditta Francesca Regoli di Gavi ha già operato in varie occasioni a Castelnuovo. Ricordiamo tra l’altro il restauro della volta della
Parrocchiale, della parte lignea dell’organo
del 1620, della statua di Sant’Antonio abate
nella chiesa di San Rocco e ultimamente della lunetta raffigurante don Orione sull’ingresso
della casa Buda in via Garibaldi.Ora ha appena concluso il recupero delle decorazioni nella
zona dell’Ufficio anagrafe di Palazzo Centurione. Buona parte della situazione originale era
andata perduta con l’abbandono della zona e il
successivo rifacimento con solette in cemento
armato.Una volta individuate le tracce di colore
e alcuni frammenti del lavoro operato intorno
al 1915 dal decoratore Giovanni Franceschetti, originario di Santa Margherita e ora sepolto
nella cappella dei Soldini accanto al cognato
Pierangelo e alla moglie Ricola, si è proceduto alla ricostruzione pittorica. Purtroppo non
è stato possibile farlo sui riquadri delle porte,
perfettamente visibili nella adiacente sala didattica museale, mancando qui ogni traccia delle
vedute di ruderi, tipiche dell’Ottocento.
IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 9 – Dicembre 2016
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Altri tempi / di Antonello Brunetti
A Sestri Ponente le tombe dei
Prìncipi Centurione-Scotto
Ritrovate nella chiesetta di san Giacomo
in una cripta della cappella privata del 1700
Q
uando cercavo dati
sugli ultimi feudatari di Castelnuovo, mi
ponevo sempre la domanda: ma dove diavolo
sono stati sepolti? A Santa Margherita, a Novara?
Mai trovato un documento.
Ora lo so, grazie alla
tenacia di mio cugino
Maurizio Parodi, abitante a Genova e appassionato di ricerche storiche.
Non è stato facile, ma ecco
che alla fine ha scoperto
che le tombe si trovano in PERSONE. Giulio Centurione Scotto
e la moglie Camilla, ultimi principi
una cappella privata dei di Castelnuovo.
Centurione Scotto, situata
La cappella che diede origine
nella cripta della chiesetta di San Giacomo a Sestri. alla chiesa risale al 1300 per
La cappella venne acquisita volontà di Giacomo Squarnel 1700 dai Centurione. La ciafico e divenne importante
chiesa dapprima affacciata intorno al Seicento.
sul mare e poi nell’entroterra Gli ultimi due Prìncipi
a causa della scomparsa del marchesi Giulio Centugolfo di San Lorenzo, perse rione Scotto (1865-1942)
di importanza ed è rimasta e Camilla Gropallo (1867inglobata negli edifici e negli 1951), morti entrambi a
impianti industriali di Sestri Novara, sono quindi sePonente. Venne anche par- polti a Sestri Ponente!
zialmente demolita per lascia- Accanto alle loro lapidi si
re spazio alla strada che colle- trovano anche quelle degli
ga Sestri con Rivarolo e Bor- antenati di Giulio: il padre
zoli. Attualmente vi si celebra Vittorio Emanuele (18151890) con la moglie Isabeluna messa alla settimana.
La chiesa di San Giacomo, fa- la Spinola (1828-1885), il
cente parte della Parrocchia nonno Giulio (1791-1878)
di Virgo Potens, che pare es- con la moglie Anna Costa
sere ancora di pertinenza di (1878-1853), il bisnonno
un appartenente alla famiglia Gio Batta (1761-1850) con
Centurione Scotto (un ramo la moglie Emilia Spinola.
Vi è sepolto anche l’ultimo
collaterale) in vita.
discendente maschio del
ramo castelnovese, ossia
Vittorio Emanuele (18871914) morto per droga, in
Francia.
Le lastre di marmo sono
larghe 70 cm e alte 120 poichè le tombe spesso contengono diversi corpi. Sopra la
cripta, a pavimento, si legge
la seguente epigrafe:
Servizi Funebri Alessandria S.p.A.
Avalle
Via Garibaldi, 54
Castelnuovo Scrivia (AL)
email: [email protected]
6
Tel. 0131 856201
Fax 0131 825539
IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 9 – Dicembre 2016
LUOGO. La chiesa facente parte della
parrocchia di Virgo Potens, ove sono
sepolti i Centurione Scotto.
L’anno 1856
il Principe Giulio Centurione
unico superstite
dei figli del Principe Giambattista m. nel 1851
fece questo ipogeo
perché qui, a lato delle compiante ossa
paterne, riposino quelle
dell’amata consorte Anna Costa m. nel 1853
e le sue e dei suoi discendenti.
Due delle 14 lapidi fotografate nella
cripta della chiesa di Sestri Ponente.
A sinistra l’ultimo discendente maschio,
morto a 27 anni, a destra i suoi genitori.
Avete cose vecchie,
abiti, attrezzi, carri, documenti curiosi che volete gettare via?
Segnalatelo a Nicolò Maimone, tel. 346.6871870 o 0131. 823822.
Verrà da voi e non provvederà certo a portarveli in discarica, ma
li esaminerà e, senza scopo di lucro, vi segnalerà gli oggetti che
potrebbero servire per il “Presepe vivente” o per mostre dedicate
alla riscoperta del nostro passato.
Animali
Chiusa la vicenda del ricorso dell’ENPA in occasione dell’aggiudicazione della gara
C’è anche l’adozione a distanza per i nostri cani
Il Consiglio comunale (la minoranza si è bilità di ospitare un quattro zampe a casa za in famiglia. O, ancora, sono ormai anastenuta) ha approvato la convenzione con propria. Non solo. Talvolta, alcuni trova- ziani. E, si sa, molto spesso, chi sceglie di
il Comune di Tortona per il canile. Una for- telli accolti nei nostri rifugi sono di difficile adottare un cane senza padrone preferisce
malità nel senso che ormai da anni,
che sia giovane. Ugualmente, tutti
insieme a molti altri enti locali, ci si L’ENPA ricorre al TAR e perde
questi amici, ancora meno fortunaappoggia alla struttura sulla strada L’Enpa di Tortona (nella persona di Rita Livolsi che prima ti dei loro compagni, sono creature
per Castelnuovo gestita dall’associa- gestiva il canile) aveva presentato ricorso al TAR contro straordinarie.
zione animalista Animal Angel’s di il Comune di Tortona contestando la gara di aggiudica- Per chi non potesse, un gesto d’afNovi. Per Natale, per chi si volesse zione dell’appalto. Ricevuto anche il supporto dell’Enpa fetto importante, ma semplicissimo
fare un regalo particolare e un po’ nazionale si è visto bocciare dal TAR il ricorso e addirit- da compiere. Ci si può rivolgere alle
speciale, c’è l’adozione a distanza. tura pagare le spese sostenute in favore del Comune.
struttura e ai volontari. Serve semSempre gradite quelle vere (e l’ultimo
pre una mano in canile. Anche un’ocane adottato è quello rimasto solo dopo che adozione. Possono aver vissuto esperienze ra alla settimana per far sgambare qualche
il suo amico era morto improvvisamente).
traumatiche che li hanno segnati al punto cane, sentirsi utili per sé e per gli altri.
Non sempre, però, ci si trova nella possi- da rendere per loro complessa la conviven- Buon Natale a tutti voi.
Omaggi e idee
In distribuzione il calendario del Comune per tutte le famiglie
Calendario comunale del 2017
Unitamente al Bollettino parrocchiale verrà consegnato entro fine
anno il calendario 2017 dedicato all’ARTE SACRA.
Per chi non dovesse riceverlo può ritirarlo in Comune (Anagrafe o
Segreteria) o presso la Biblioteca.
Viale IV Novembre, 14 - Castelnuovo Scrivia
ORARIO: Dal Lunedì al Sabato dalle 8,30 alle 20 – Domenica dalle 8.30 alle 13
Siamo lieti di informarvi che nella sede di Castelnuovo Scrivia
via Umberto I n° 14 - Tel. 0131/826528 Fax: 0131825923 - www.assicurazionipicchi.it
sono a vostra completa disposizione per informazioni e preventivi di natura finanziaria-assicurativa.
i nostri fidati intermediari assicurativi:
PIERANGELO CISI - CESARE TORTI - CATERINA CANOBBIO - PIERO ORSI - CESARE GROTTOLI
IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 9 – Dicembre 2016
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Successo di pubblico in occasione della presentazione Persone Incontri /di Elda Lanza
Tre serate dedicate ai libri Dobbiamo
5 NOVEMBRE “Quaderni di Teologia”
Nella chiesa parrocchiale
Roberto Carlo Delconte
ha presentato due suoi
libri della collana dedicata
al cardinale Cesare Zerba, scomparso nel 1973. I
testi sono incentrati sulle
vicende e caratteristiche
dell’eresia nestoriana, oltre che sulla storica rinuncia di papa Benedetto XVI.
Sono intervenuti il parroco
don Costantino e Giacomo
Maria Prati, dirigente della Pinacoteca di Brera. Il maestro Gian Maria Franzin ha punteggiato la
serata con brevi intermezzi musicali.
18 NOVEMBRE “Archeologia castelnovese”
Solita sala Pessini piena per
la presentazione dell’ultimo
lavoro di Antonello Brunetti dedicato a quanto è
emerso, dal punto di vista
archeologico, sul territorio
di Castelnuovo.
Coordinamento di Silvio
Maniezzo, saluto del sindaco Tagliani, letture di
G.P. Vignoli, interventi
dell’autore e di Giuseppe
Decarlini. Infine proiezione di una quarantina di
immagini in gran parte inedite, relative ai ritrovamenti dal 1975 al 2016. Durante la proiezione il
commento dell’autore ha fornito una serie di aneddoti relativi ai ritrovamenti dei reperti.
25 NOVEMBRE “Il tovagliolo va a sinistra”
La nostra Elda Lanza, giornalista, presentatrice, autrice di gialli di successo e donna dall’incredibile dinamismo ha organizzato una presentazione piuttosto atipica del suo libro “Il tovagliolo va a sinistra”.
Il tutto reso concreto dalla genialità e competenza di Marì Botta, Silvio Maniezzo e Chiara Parente che l’hanno affiancata.
Sulla tavola apparecchiata davanti alla pedana, e che entrando tutti hanno potuto vedere sullo schermo e commentare, erano sistemati cinque
posti tavola, ognuno diverso nello stile e anche negli accessori perché
adeguati a menu diversi. Gli stessi posti/tavola venivano proiettati, mentre se ne parlava, affinché fossero visibili a tutti.
Una breve introduzione sul galateo, che è cosa diversa dall’educazione:
il galateo è un distillato sociale che si esprime per codici, e quindi cambia, si modifica e si adatta ai mutamenti della società; l’educazione nasce
dall’affetto, dalla voglia di piacere e di farsi piacere gli altri (empatia). Se
per proprio gusto o per necessità si ha bisogno di conoscere il galateo, lo si
impara e le regole sono logiche e facili. Ma alla base ci vuole educazione,
cioè affettività.
Al termine, dopo tante risate, ecco anche molti applausi e una sintetica conclusione di Elda: “Questo è il galateo che piace a me. Il resto è spocchia”.
RACCOLTA
FRAZIONE VERDE
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Come di consueto la raccolta
differenziata della frazione verde
è sospesa sino a metà febbraio
IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 9 – Dicembre 2016
essere buoni
S
to entrando al bar, e sulla porta mi ferma
una ragazza che conosco: vuole presentarmi una donna che è con lei. Ci sorridiamo,
ci stringiamo la mano, dice di leggere ogni
mese queste piccole note sul Giornale del
Comune. Dice che le piacciono. Ha un viso
tondo, pallido, i capelli chiari, corti dietro le
orecchie. Sorride.
Imbarazzata la ringrazio e tento una frase
qualunque: le dico che non è sempre facile trovare gli argomenti, questa volta esce a
Natale e non so ancora di che cosa scriverò.
Mi riprende la mano: “Scriva che dobbiamo
essere buoni. Con gli altri, con tutti. Non sappiamo più essere buoni. Ecco, scriva di questo. Ci insegni a essere buoni”.
Alcune persone che escono ci dividono.
“Come si chiama?” le chiedo.
Da tempo io sto scrivendo e parlando in televisione di affettività. Che è la bontà di cui
mi ha parlato quella donna, che forse dovrei
chiamare signora, ma invece è Donna, in tutta la complessità di questo nome. L’affettività: che abbiamo perduto, e ha ragione lei.
Che è altra cosa dall’amore. L’affettività si
impara da bambini. È una carezza, un grazie
e prego… I toni di voce moderati e mai urlati con risate sguaiate come spesso accade
al bar, che è uno spazio piccolo, privato, in
cui si entra e si esce salutando. L’affettività è
raccogliere un pezzo di carta che ti è caduto per strada. È sorridere anche agli estranei
che vedi ogni giorno. Affettività è difendere
l’ambiente, rispettare le regole ed educare
alle regole i bambini che in quel futuro saranno uomini.
Piccoli gesti, parole come ti voglio bene. Il bacio della buonanotte che abbiamo perduto:
non soltanto ai bambini, tra adulti, tra anziani. Quel bacio della buonanotte che ti
concilia con giornate
spesso difficili, sbagliate, faticose. Che
ti concilia con gli altri.
Buonanotte.
Come si chiama?
“Mi chiamo Maria”.
E quel nome, anche
per me, in una mattina che mi avvicina al
Natale, ha un suono che riconosco.
“Mi chiamo Maria, e lei scriva che dobbiamo
essere buoni”.
Grazie, Signora. Ci provo.