Anno 2014: Aprile - Comune di Barzago
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Anno 2014: Aprile - Comune di Barzago
Periodico edito dall’Amministrazione Comunale Un’esperienza … da continuare Cari cittadini in questo numero di Informando Barzago potrei parlare come altre volte di come va la vita amministrativa o di qualche evento che mi ha particolarmente colpito ma, poiché il 25 maggio ci saranno le elezioni, colgo l’occasione per fare alcune considerazioni. Come avrete saputo, ho deciso di ricandidarmi come Sindaco, per continuare questa avventura, per portare a termine alcune cose iniziate e perché ci sono altri lavori e altri progetti che mi piacerebbe fare per il mio paese. Quelli appena trascorsi sono stati 5 anni intensi, credetemi, resi un po’ più complicati da nuove leggi e dalla diminuzione di risorse. Ma l’esperienza è stata molto positiva. Una continua scuola di vita. Amministrare vuole dire svolgere svariati compiti. E’ facile avere l’impressione che il Comune si occupi solo di edilizia, di strade, di rifiuti. E invece si deve pensare alla scuola, al sociale, ai problemi famigliari o di salute. E’ vero, Barzago è un paese piccolo e la solidarietà non manca, ma il Comune è sempre il punto di riferimento. Devo dire che si riesce ad amministrare bene, anche se nessuno è perfetto, solo con un gruppo di assessori e consiglieri unito, che dedica del tempo all’ascolto della gente e a cercare di soddisfarne le esigenze. Ma poi servono, anzi sono indispensabili, cittadini che agiscono nell’interesse del proprio paese, i volontari dei gruppi, delle associazioni e della Parrocchia, persone che non mancano mai e con le quali mi piace sempre trascorrere momenti per me importanti. Il lavorare assieme rende il paese vivo e dinamico. Per far funzionare bene la macchina comunale, poi, servono dei bravi dipendenti, preparati e disponibili, che lavorano con impegno per raggiungere gli obiettivi prefissati. E certamente, per un Sindaco, è molto importante il sostegno e l’incoraggiamento della famiglia. A livello personale posso dire di aver trovato tutto questo accanto a me. Credo di aver dedicato al Comune tanto tempo, di aver messo in ogni cosa tanta passione, entusiasmo, impegno. Così non sono mancate le soddisfazioni, anzi sono state davvero tante. La verità è che tengo molto al paese in cui sono nato e sono cresciuto e mi piace pure la sua gente. Il mio desiderio, quindi, è quello di mettermi nuovamente a disposizione del paese, se i cittadini lo vorranno. Dimenticavo. Ciò che mi fa più piacere è sapere che tante persone percepiscono Barzago come un paese unito. Questa è la vera forza di una comunità. Il Sindaco Mario Tentori Anno XX - n. 1 - aprile 2014 e-mail: uffi[email protected] CELEBRAZIONI DEL XXV APRILE 2014 A BARZAGO Comune di Ba rzago COMUNE D Nell’ambito delle Alta Brianza ANPI Sezione le di Lecco cia ANPI Provin I BARZAGO celebrazioni del 25 Aprile , 69° Anniver Liberazione sario della lettura di Lettere di co ndannati a m orte della Res is Carmelita Ca ru ianza, Castello vo, Cassago Br ni di o, Eupilio, zione dei Comu lciago, Casateno , Dolzago, Ell , Sirtori, Con la partecipa Barzanò, Bosisio Parini, Bu ella em Cr ga, za, Sirone, Masna o, sta gen Co Ro , , ate no Annone Brian sia a Brianza, Civ , Nibionno, Pu Brianza, Cesan stero, Missaglia, Molteno na Garbagnate Mo . Suello, Viganò o del Corpo ccompagnament del paese con l’a rteo per le vie - ore 10.00 Co Masnaga Cecilia di Costa iesa Parrocchiale ti Messa nella Ch ta Cadu - ore 10.30 San ona presso il Monumento ai . Pulici” cor e ion siz ola Primaria “A Depo Scu la del o ent erv Aula Civica. Int torità sta Masnaga Au Co le di a del Intervento Santa Cecili rpo musicale di Concerto del Co - - musicale di Sa sco ore 12.30 Rinfre Le ttori: so, Lorenza Bini, don Fa Paolo Panzer br i, Mario Tent izio Crotta, Oronzo Bian ori, Gabriel co, Angela Co e Sirtori, M lombo, attia Decio. Pr es en ta zio Accompagn amento mus ne di Bruno Biagi icale di Luca Pedeferri (fi sarmonica) Tutta la cittad inanza è invit ata 25 Aprile 2014 la Liberazione el d o ri sa er iv n 69° An A iera PROGRAMM o davanti al Comune. Alzaband ore 9.45 Ritrov tenza italiana Giovedì 24 ap rile 2014, ore 21.00 Aula Ci vica nta La ricorrenza annuale del XXV Aprile, Festa della Liberazione, sarà celebrata quest’anno a Barzago con particolare solennità. Infatti, l’ANPI provinciale di Lecco ha indicato proprio il nostro comune quale organizzatore di tali celebrazioni per conto di tutti i Comuni dell’Alta Brianza. Ecco di seguito il programma delle iniziative che verranno proposte. XXV APRILE 1945- 2014 “NELLA BATTAGLIA DELLA LIBERAZIONE LUNGO LA STATALE IO C’ERO” t Incontro con Luigi Mauri, partigiano novantenne campanile di Tabiago. “È finita! La guerra è finita!” Il giorno dopo, 26 aprile, arriva un camion scoperto che carica volontari per andare a Merate a stanare i tedeschi. Parto anch’io con il mio fucile in spalla. Per la verità le cose quella sera andavano per le lunghe, si mangia e si beve qualcosa e poi chi comandava la nostra colonna, verso le 23.00, decide di farci rientrare. - È sulla strada del rientro che succedono gli scontri? - Attento! Il nostro camion sorpassa Rovagnate e si viaggia sicuri. Ma all’imbocco del bosco (dopo il ponte della Biscioia) veniamo assaliti da una colonna di fascisti repubblichini che erano lì ad attenderci. Che roba! Io vengo assalito e un pugno mi rompe il naso, sangue dappertutto. Raffiche di mitra, urla. [Restano a terra in quell’imboscata ben 21 uomini, due barzaghesi]. Io e almeno un’altra ventina siamo fatti prigionieri. Mi ritrovo su di un altro camion con Il partigiano Luigi Mauri, abitante ra un saluto e l’altro, ormai quasi quotidiano, una mattina capita di parlare del buon tempo andato e così che veniamo a scoprire come Luigi Mauri, origini nibionnesi, ma da un paio d’anni abitante a Barzago, abbia alle spalle anche la difficile e cruenta vicenda della guerra partigiana combattuta dalla Brigata Puecher lungo la Statale. - Ma lei c’era nell’aprile 1945 quando ci sono stati gli scontri sulla Statale nei giorni della Liberazione? - Come no! Avevo 21 anni e mi piaceva la caccia, quella acquatica che praticavo sulle sponde del Lambro. Proprio il 25 Aprile vedo un mio coscritto che lega la bandiera d’Italia sul La redazione augura ai cittadini Buona Pasqua Informando in via Cesare Cantù. 1 Barzago CONTINUA A PAGINA 2 Vita Amministrativa Struttura polivalente al Centro Sportivo. Molte le richieste IL REGOLAMENTO E LE TARIFFE Nel prossimo Consiglio Comunale verrà approvato il regolamento per la gestione della nuova struttura polivalente presso il Centro Sportivo. Le norme, che verranno pubblicate sul sito comunale appena approvate, regolano la modalità di utilizzo dell’area coperta e del bar/cucina, le attività ammissibili, le modalità di prenotazione, ecc. Contestualmente al regolamento verranno approvate le tariffe di utilizzo. L’amministrazione comunale intende applicare le seguenti comprensive dei consumi di luce, acqua e gas. Utilizzatori di Barzago (Tariffa giornaliera) Utilizzatori non di Barzago (Tariffa giornaliera) Privati 100 euro 200 euro Gruppi, associazioni, partiti, ecc. 150 euro 300 euro Utilizzo a scopo di lucro 250 euro 500 euro Le tariffe includono il consumo di acqua, gas e corrente. Dopo il primo anno di utilizzo si vedrà il reale bilancio tra costi e ricavi e si potranno rideterminare le tariffe con l’obiettivo di coprire i costi di gestione dell’impianto e ricavare una quota per la manutenzione e la sostituzione delle attrezzature. La struttura, per essere completa, ha bisogno di qualche attrezzatura in più. Anno con anno cercheremo di renderla completa delle cose essenziali. Aggiungiamo che le richieste di utilizzo per il 2014 sono al momento numerose, poichè sono arrivate le richieste dei due gruppi sportivi barzaghesi, della Festa Democratica, di un bar privato, del partito Lega Nord, dell’associazione “La Piazza”, oltre ad altri privati che per il momento hanno chiesto informazioni. Insomma la struttura sembra rispondere agli scopi per cui è stata creata. Resta inoltre viva la richiesta da parte di molti volontari di ripetere la bella esperienza dello scorso anno, in occasione dell’inaugurazione: chiudere il periodo autunnale a fine settembre con una festa organizzata da tutti i gruppi e le associazioni del paese. Il ricavato servirà, come già avvenuto, per acquistare attrezzature da mettere a disposizione di tutti. Bilancio comunale consuntivo 2013 IMPEGNO PER LE MANUTENZIONI UN BUON AVANZO CHE POTREMO PERÒ USARE SOLO IN PARTE Il bilancio consuntivo del 2013 si chiude con un avanzo di 302.739 euro, dei quali circa 130.000 si riferiscono al 2012. E’ una situazione finanziaria che ci fa stare tranquilli perché ci sono soldi in cassa. Ciò che non ci piace però è che di questo avanzo, nel 2014, ne potremo usare solo una parte limitata unicamente per spese di investimento. Lo Stato ha infatti concesso ai Comuni, nel 2014, di derogare al Patto di Stabilità per una certa quota, che per Barzago è di 53.000 euro e la Regione ha fatto altrettanto per 97.000 euro, dietro una nostra richiesta di 288.000 euro. Quindi, tutto ciò che potremo spendere in conto capitale quest’anno (opere, lavori, ecc.) sarà per un massimo di 150.000 euro, dei quali però almeno 90.000 sono già stati impegnati per manutenzioni e lavori pregressi. Ovviamente come Sindaci continuiamo a chiedere e a ribadire che per i piccoli Comuni questo Patto venga eliminato, in modo da poter utilizzare al meglio tutte le risorse disponibili. Bevera, via Canova. Il muro di contenimento è stato completamente rifatto. Il patrimonio del Comune, come abbiamo detto più volte, necessita di costanti manutenzioni, proprio come succede a casa propria. Vi aggiorniamo dunque sugli interventi più importanti. Di recente sono stati sostituiti cartelli stradali divelti e in alcuni tratti sono state rifatte le scritte della segnaletica. Altra segnaletica è prevista su buona parte della strada provinciale, in collaborazione con la Provincia di Lecco. Il Comune ha acquistato la vernice e la Provincia ci mette la manodopera. E’ stato messo a norma l’impianto di illuminazione alla statua del Sacro Cuore e posizionato un nuovo faretto. Tecnici dell’ASL hanno controllato tutti gli immobili comunali per la verifica della sicurezza degli impianti elettrici rilevando alcuni guasti sulla messa a terra, che sono stati riparati. Sono stati rifatti i dossi di via Como, via Kennedy e via Fontana, che con il tempo e l’utilizzo si erano rovinati e in alcuni casi abbassati, diventando praticamente inutili. Per via Fontana, a Verdegò, abbiamo ricevuto una richiesta dai residenti per rendere più sicura l’uscita e appunto alzare il dosso che si era troppo abbassato. Ma per migliorare ulteriormente la sicurezza il Sindaco ha contattato la proprietà (che ha acconsentito) per abbassare il muro che ostacola, sulla sinistra, la visibilità nell’uscita sulla via Don Giacinto Dell’Acqua. A Bevera, in via Canova, è stato rifatto un tratto di muro di contenimento a bordo strada che in parte aveva già ceduto. Sempre a Bevera, via Santuario Superiore, a breve, verranno ristrutturati i locali dell’immobile comunale (Fruntera), nell’ingresso e nella parte in cui ricevono i medici. E’ stato poi rinnovato un appartamento comunale in via Milano con un intervento economico suddiviso tra Comune e inquilino. C’è poi il Gruppo Volontari sempre in azione. Nelle scorse settimane si è occupato del taglio di numerosi alberi, insieme allo stradino. Sono intervenuti nel parcheggio di cima paese, lungo il viale d’ingresso al centro sportivo, al piazzale del mercato in via Manzoni, in piazza Garibaldi, dietro al Municipio, e sull’ippocastano davanti alla scuola. Un bel risparmio per il Comune. Ora i volontari passeranno alla pulizia dei sentieri in vista della Giornata del verde pulito in programma per il 6 aprile. Come sempre va a loro il ringraziamento dei barzaghesi. Informando 2 ... DALLA PRIMA una decina di donne fasciste dell’O. P. di Bergamo, armate, schiacciato sopra una valigia piena di bombe. Tutta questa gente si dirige a Como nella speranza di incontrare il Duce e passare in Svizzera. - E poi ci sono stati altri scontri? - Attento! All’incrocio di Bevera non succede niente. Si passa da Barzago e si comincia a scendere verso Bulciago. All’incrocio con Bulciaghetto c’è un presidio partigiano. Io ero sempre prigioniero. Era ormai la mattina del 27 aprile. Anche qui c’è uno scontro cruento che causa la morte di 12 partigiani. Superato il ponte della Cementeria cadono altri 4 partigiani che si erano avvicinati pensando che la nostra fosse una colonna di insorti. La colonna fascista era aperta da due-tre moto che andavano avanti in avanguardia, seguiva il camion con una ventina di prigionieri usati come scudo e poi altri prigionieri su altre auto e camion. - Si è sparato ancora? - Purtroppo sì. All’altezza di Campolasco arriva Giussani Costante di Nibionno con un nastrino tricolore sulla giacca e viene freddato. In Carpanea viene ucciso un mio parente, Aristide Magni e altri. Al culmine della salita di Lambrugo i parti- Barzago giani non attaccano per paura di colpire i loro compagni prigionieri. Si passa l’incrocio di San Rocco a Lurago d’Erba e non succede nulla. Lungo la discesa verso Anzano, il colonnello che mi aveva spaccato il naso mi vede e dice “È ancora qui questo qua? Via!”. Salto giù dal camion e via di corsa. A Lambrugo mi hanno prestato una bicicletta per tornare a casa e farmi vedere dai miei che avevo salvato la pelle. Non mi sembrava vero. - Cos’è che l’ha spinta quella sera ad andare a Merate? - Che cosa mi ha spinto… Era finita la guerra, si voleva festeggiare, ho messo il bracciale dei coscritti, si era giovani e si voleva anche farla un po’ pagare ai tedeschi. Nessuno immaginava che sarebbe finita con così tanti morti. Anche a distanza di tanti decenni, il sig. Luigi assume un tono dispiaciuto e stupito di fronte a eventi così tragici. Non ci resta che ricordare come in questo nostro tratto di strada Statale, tra il 26 e il 27 aprile 1945 sono morti ben 40 uomini. La Brianza ha dato quindi anche questo alto contributo alla riconquista della Libertà. Vita Amministrativa K VIAGGIO NEL CONGO DI NATALINA igali (Rwanda) ore 5.30 del mattino. Ci attendono sei ore di auto per arrivare a Bukavu, da Natalina. Si capisce subito che siamo in un mondo diverso. A quell’ora i bordi delle strade sono pieni di gente che cammina con grossi pesi sulla testa o sul dorso. Portano di tutto: verdure, banane, legna, carbonella, farina di manioca, sassi e mattoni. Dopo la frontiera con il Congo la scena cambia poco. Qui non ci sono strade asfaltate, c’è polvere ovunque, le fognature scorrono a cielo aperto e ognuno vive nella strada. Nella strada si vende quel poco che si racimola il giorno prima, giusto per guadagnare quel mezzo dollaro che permette di comprare un po’ di riso, una manciata di manioca, un po’ di olio di palma e qualche verdura per dar da mangiare alla famiglia, sempre alquanto numerosa. Questa è l’Africa, ci I luoghi e dice Natalina, e dal i bambini pomeriggio, al mercadell’Africa to lungo il lago Kivu, di Natalina noi quattro barzagheIsella. si iniziamo davvero a capire dov’è e cosa fa Natalina. I bambini congolesi sono tantissimi. La metà non va a scuola perché la scuola costa 40 dollari all’anno (circa 30 euro). La famiglia non ha soldi e allora questi piccolini, spesso vestiti di stracci, girano per vendere un po’ d’acqua, una bottiglietta di benzina e spesso bevande alcoliche autoprodotte, che gli adulti non possono vendere perché proibite. Il terreno scosceso che scende fino al lago Kivu è pieno di baracche di legno arrangiate in qualche modo. I più fortunati hanno un tetto in lamiera arrugginito, gli altri dei teli, pezzi di plastica o di legno. Le baracche sono costruite una addossata all’altra e fra loro scorrono fossati e rigagnoli di fognatura contornati da rifiuti. Quando ci sono le grandi piogge scende a valle la terra rossastra e assieme qualche casa (35 morti ci comunica per mail una settimana dopo il nostro ritorno). Guardando dall’alto questa parte povera di Bukavu o quella, identica, che poi vediamo in diversi villaggi, il brulichio di persone cariche di poveri pesi, sembra un girone dantesco. E’ qui che Natalina e i suoi giovani collaboratori trovano bambine sole, senza genitori, che di notte dormono sotto qualche banco del mercato. Natalina le accoglie ad Ek Abana, il centro che gestisce per loro. Lì sono al sicuro e accudite. A orari prestabiliti si dedicano alla loro pulizia, alla preghiera, alla preparazione delle verdure per il cibo. Ognuna di loro ha un compito. Le più grandi badano a quelle più piccole, c’è chi porta la legna per il fuoco, chi lava i pavimenti, chi va a prendere l’acqua. Natalina le educa così. Le bambine ospitate erano 34 ma appena noi siamo tornati ne sono arrivate altre 5. Non si può aumentare di molto il numero perché gli spazi sono quelli che sono e la gestione diventerebbe ancor più problematica. Allora Natalina lavora perché queste bambine, una volta rinfrancate e riacquistata un po’ di serenità, vengano ricollocate presso qualche parente o qualche famiglia che, con l’aiuto delle parrocchie, si renda disponibile ad accoglierle. Il fine ultimo è che ritornino, certamente in situazioni di disagio e di povertà, ad avere qualcuno che si occupi di loro e che non le faccia sentire delle streghe ma delle bambine che devono crescere, almeno come è possibile fare in Congo. Con Don Fabrizio, Cesare e Piero ci diciamo spesso che il Congo avrebbe immense possibilità di far star bene la sua gente. Una natura rigogliosa derivante dal clima equatoriale, grandi laghi e foreste lussureggianti. I belgi hanno costruito laggiù delle ville in riva al lago con giardini stupendi, ora occupati dalle organizzazioni internazionali o da qualche governante. Proprio nella regione dove eravamo, qualche centinaio di chilometri più a nord, ci sono miniere di oro, di diamanti e di koltan (usato per i telefonini). Ma tutto è gestito dalle multinazionali americane e di altri paesi. Ora è arrivata anche la Cina, che in cambio della creazione di strade ottiene concessioni per le miniere. Ma di tutto questo non arriva nulla alla gente. Anzi, le risorse hanno portato il genocidio degli anni 90 e molte bande armate che continuano una guerriglia spesso fatta di rapine, stupri e saccheggi. Molti genitori lasciano i villaggi e vanno nella foresta a cercare fortuna sperando nell’oro e nei diamanti. Abbandonano i numerosi bambini da soli, o li affidano a nonni spesso ammalati. Ecco che allora bussano alla porta di Ek’Abana a cercare Natalina. Quando viene a Barzago Natalina dà l’idea di una persona mite e riservata. Abbiamo visto invece con i nostri occhi quanta energia sa esprimere per dirigere tutte queste attività, compreso il riprendere con forza gli animatori che non facevano bene il loro compito. Ma il suo ruolo non finisce lì, ad Ek’ Abana. Da quelle parti del Congo lo Stato è completamente assente. Scuole e ospedali sono spesso dati in gestione alla Diocesi, non ci sono giornali, l’acqua potabile (si fa per dire) è distribuita in pochissimi punti, la corrente manca per ore in qualsiasi momento della giornata. Natalina allora paga la scuola a 1.200 bambini segnalati dalle parrocchie e sostiene alcune scuole diocesane che insegnano il lavoro di taglio e cucito, di falegname, di meccanico, di muratore. Ogni anno le servono solo per questo circa 60.000 dollari. Vedendo tutto questo veniva spontaneo il raffronto con la nostra vita qui, le nostre case, le nostre famiglie, il nostro lavoro, anche i nostri sprechi e magari le nostre insoddisfazioni. Una cosa abbiamo imparato. Che la gente in Congo sa sorridere comunque, sa accogliere in casa la gente e gli stranieri come noi. E’ molto gentile e ha una dignità che si nota ad esempio nel mettersi in ordine, con una maglietta pulita quando vanno a Messa la domenica, con una religiosità in grado di riempire la chiesa di cori, di canti, di musica e di danze. Una vera festa. Diverse famiglie di Barzago versano soldi per Natalina e anche i gruppi, le scuole, il Comune e la Parrocchia. Stando lì però ti viene voglia di fare molto di più. Due interventi concreti li abbiamo fatti seduta stante. Abbiamo lasciato 200 dollari per consentire l’intervento chirurgico a Wezo, un bimbo con un braccio e le dita paralizzate dall’acqua bollente (Natalina ci comunica che è già stato operato all’ospedale). Abbiamo inoltre finanziato la costruzione di servizi igienici per la scuola dei mestieri di Murhesa. Un costo di 6.000 euro suddivisi in parti uguali tra Comune, Parrocchia e famiglia Binda Piero e Isella Giacinta. Il viaggio in Congo (a scanso di equivoci, pagato interamente e personalmente da ogni partecipante) è stato molto utile e interessante, in primo luogo per noi, ma sicuramente per Natalina. Gli incontri con il Sindaco e l’Arcivescovo di Bukavu, la visita a Radio Maria Est Congo le hanno dato più forza e può sperare in un sostegno anche da loro. Ma soprattutto ha avuto la concreta sensazione di essere aiutata e sostenuta da tutto il suo paese. Speriamo che questo sostegno continui e si rafforzi ancora di più da parte dei barzaghesi, perché con qualche contributo in più si fa veramente del bene a molte persone, soprattutto i bambini, i più indifesi. Il Sindaco Mario Tentori Chi volesse versare contributi per la missione di Natalina può farlo sul conto corrente aperto presso la Banca Popolare di Sondrio a Barzago intestato a “Comune di Barzago – Le bambine di suor Natalina”. Il numero Iban su cui versare è: IT31 C 05696 51470 000042000X84. Tenendo conto che Natalina, per nutrire le bambine, ha bisogno di circa 300 Kg all’anno di riso, 300 Kg di zucchero, di 1.200 Kg di fagioli, ecc. sarebbe bello che chi può versi sul conto ad esempio 77 euro per offrire un sacco di 100 Kg di riso o 74 euro per offrire un sacco di 100 Kg di fagioli, specificando questa scelta sul bonifico effettuato. Natalina ringrazierà la Provvidenza e vi ricorderà certamente nelle sue preghiere. Informando 3 Barzago Vita Amministrativa ALPINI A ROMA PER L’UDIENZA CON PAPA FRANCESCO UNA BELLA ESPERIENZA ALLA QUALE SONO STATI INVITATI ANCHE IL SINDACO E IL PARROCO S Gli alpini in Piazza San Pietro. Papa Francesco “alpino”. Don Fabrizio concelebra in San Pietro. ono stati due giorni intensi e molto vissuti. Stiamo parlando del viaggio a Roma con gli Alpini di Lecco, e ovviamente di Barzago, in occasione dell’udienza generale concessa da Papa Francesco. Il 4 marzo al mattino presto sono partiti 16 bus carichi di alpini e simpatizzanti. Noi di Barzago eravamo col gruppo di Sirtori. Nel pomeriggio c’è stata una visita guidata alla basilica di San Pietro e verso le 17.00 si è svolta la Messa, concelebrata anche dal nostro Parroco Don Fabrizio. Essere in San Pietro con la maestà e la grandezza dell’altare, della cupola, delle statue e dei dipinti. Sentire la musica dell’organo e i canti in latino ha creato in tutti un sensazione di qualcosa di grande. La sera, dopo cena, una bella partita di briscola (miseramente persa da Don Fabrizio e dal Sindaco, nonostante la bravura di Mariuccia) e poi a letto per l’alzata mattutina di buonora. Passati i controlli per entrare in piazza San Pietro e atteso per qualche ora l’evento, finalmente ecco il Santo Padre, sulla piccola auto bianca, effettuare il percorso intorno alla piazza, passando a un paio di metri da tutti noi. Davvero una grande emozione. Papa Francesco ha effettuato delle brevi soste per abbracciare alcuni bambini ed un certo punto si è messo in testa un cappello alpino. Dopo il discorso in diverse lingue e la benedizione impartita sulla piazza gremita di fedeli, i vari gruppi sono tornati ai pullman per il ritorno a casa, non senza la sosta per la cena e i classici canti alpini. Prima dell’arrivo, il Sindaco e il Parroco hanno ringraziato il presidente degli Alpini di Barzago Ierardo per l’invito che ci ha fatto e la bella esperienza vissuta, di quelle che non si dimenticano di certo. La giornata è stata splendida, per il sole, per l’esperienza vissuta, per la bravura degli alpini e per la grande simpatia delle donne al seguito. L’ATTIVITÀ DI VIGILANZA ASSOCIATA DEL 2013 Un obbligo non condiviso ma che ha comunque svolto un importante servizio Come oramai più volte illustrato, i Comuni italiani sono stati obbligati a mettere insieme le cosiddette funzioni fondamentali facendo in modo di raggiungere almeno i 10.000 abitanti, limite poi portato a 5.000. Questa odiosa norma, contestata da quasi tutti i Sindaci dei piccoli Comuni, è stata emanata nel 2010 (legge n. 78) dal Governo Berlusconi e dal ministro Tremonti. Le prime tre funzioni, dopo vari slittamenti, erano da aggregare entro il 2012. Le altre 6 sarebbero da aggregare entro la fine di quest’anno. Su questo però quasi tutti sono fermi perché mettersi insieme obbligatoriamente per gestire i Comuni, spesso molto differenti tra loro, è davvero un grosso problema, che solo chi Amministra riesce a cogliere in tutte le sue difficoltà (basti pensare all’unificazione degli uffici tecnici o ai differenti sistemi informatici dei singoli Comuni). In ogni caso ci vorrebbero tempi molto più lunghi. Due funzioni (Assistenza sociale e Catasto) Barzago le ha aggregate con i Comuni di Sirtori, Cremella e Viganò, superando così i 5.000 abitanti, come prevede la legge. La terza (Polizia Locale) è stata estesa anche a Barzanò in quanto aveva in organico 2 vigili, mentre Viganò e Cremella non ne avevano. E’ nata così una forza di polizia locale formata da 4 vigili che operano sui 5 Comuni. E’ una situazione difficile perché il territorio è vasto e i cittadini sono quasi 15.000, ma non è più possibile, salvo modifiche di legge, ritornare ad avere ognuno il proprio vigile. Naturalmente se anche Cremella e Viganò avessero in organico un vigile (ma non possono assumerlo per limite di legge) tutto cambierebbe e il servizio potrebbe offrire maggiori prestazioni ad esempio fuori dall’orario normale, organizzando turnazioni, o basarsi su più di una pattuglia con maggiori presenze nei Comuni. Per funzionare come una stazione di vigilanza, per la quale esiste un comandante (Antonino Sberna), si è dovuto definire una sede univoca dei vigili ed è risultata idonea quella già esistente a Barzanò. Il nuovo servizio non soddisfa un granchè Barzago poichè il vigile è oggettivamente meno presente in modo fisso, ma per contro si può contare sull’intervento dei colleghi per pattuglie o in caso di assenze o altri impegni. Per ora non possiamo che adeguarci alla normativa. Qualche settimana fa è pervenuta a tutti i Sindaci la relazione della polizia locale “Brianza collinare” (il nome dato all’aggregazione dei 5 Comuni) con i dati dell’attività relativa al 2013. Informando 4 Riportiamo quelli più significativi: 498 Verbali di violazione codice (dei quali della strada 36 a Barzago) Veicoli sequestrati 1 Sinistri stradali rilevati 30 (dei quali 5 a Barzago) Violazione regolamenti comunali accertate 8 Ore prestate in occasione di funerali e processioni 300 Ore prestate in occasione di manifestazioni e fiere 300 Ore per educazione stradale nelle scuole 44 Patenti ritirate 4 Vi sono poi numerosi interventi dovuti alle funzioni di polizia giudiziaria (notizie di reato, notifiche a testimoni, ecc.) e altrettanti per funzioni di polizia amministrativa (79 gestioni di permessi per stranieri, 45 gestioni per infortuni sul lavoro, 339 accertamenti anagrafici, ecc.). Insomma un lavoro comune Barzago che pur con qualche difficoltà ha assolto alle maggiori esigenze. Ricordiamo che il servizio di vigilanza è presente in ogni caso a Barzago per la gestione dell’entrata e uscita scolastica ed è sempre raggiungibile la pattuglia di servizio telefonando al 320.4363146. Per qualsiasi problema o informazione è possibile rivolgersi direttamente all’ufficio di vigilanza a Barzanò (accanto alla farmacia), contattare i vigili con la mail polizia [email protected] o chiedere ai nostri uffici comunali. Anno XX - n. 1 - aprile 2014 Reg. Tribunale di Lecco n. 896 del 2/3/1996 Direttore Responsabile Mario Tentori Redazione Paola Bosisio Mirko Ceroli Natale Perego Massimo Rossi Valeria Spampinato Stampa Editoria Grafica Colombo - Valmadrera La direzione e la redazione sono a Barzago presso il Municipio in Via Roma, 2 Vita Amministrativa M IUC (IMPOSTA UNICA COMUNALE) IN REALTÀ SONO TRE IMPOSTE DIFFERENTI olti hanno sentito parlare della IUC come di un’unica imposta comunale che sostituirà altre imposte. In realtà si deve parlare di tre imposte separate, due delle quali già conosciute. La IUC infatti non è altro che l’insieme dell’IMU, della Tari (tassa rifiuti) e della nuova Tasi (Tassa sui servizi indivisibili). di 500 euro di rendita catastale o un’Isee del parente che la abita inferiore a 15.000 euro. L’IMU versata dai fabbricati di categoria D (capannoni) continuerà ad essere versata allo stato fino al 7,6 per mille. Le eventuali maggiorazioni di aliquota restano al Comune. Altra novità molto importante: lo Stato non darà più ai Comuni la quota di IMU prima casa da loro non incassata. Queste risorse andranno quindi recuperate con l’aumento dell’IMU o le entrate della Tasi. Il 50% di acconto da versare a giugno si calcolerà sulla base delle aliquote dell’anno precedente, quindi del 2013. L’IMU dovrà essere calcolata e versata dal contribuente. Il Comune sta predisponendo il bilancio preventivo per il 2014, che per il momento scade al 31 luglio. Si dovranno definire anche queste tre imposte. Vediamo sommariamente le regole precisando che l’orientamento della nostra Amministrazione è quello di garantire le stesse entrate dello scorso anno, sapendo che qualche residuo di tagli dallo Stato ci sarà ancora. TARI E’ il nome della Tassa rifiuti, conosciuta nel 2013 come Tares. Resta in vigore l’obbligo di coprire con la tassa il 100% dei costi sostenuti dal comune. E’ possibile che introdurremo una differenziazione di tariffa in base al numero di occupanti l’alloggi, come prevedeva la legge sulla Tares. C’è inoltre da definire quali sono le aree scoperte produttive tenute al pagamento della tassa rifiuti, poichè la legge lo prevede. Per il resto non dovrebbe cambiare un granchè, tranne la buona notizia che non si pagheranno più i 30 centesimi al metro quadro allo Stato. La cartella per pagare la Tari verrà inviata come al solito dal Comune. IMU Le regole dell’IMU non cambiano rispetto al 2013. La prima casa resta esente, tranne quelle di lusso (A1, A8, A9). La base imponibile per le abitazioni, i fabbricati produttivi e le aree fabbricabili si calcola come lo scorso anno. Viene modificata la possibilità di assimilare la prima casa data in uso gratuito ai parenti di primo grado. Ciò può essere deciso dal Comune ma con un limite TASI Si tratta di una nuova imposta comunale dovuta per i servizi cosiddetti indivisibili (illumina- zione, manutenzioni, anagrafe, ecc.). Si pagherà sugli immobili e le aree fabbricabili, come per l’IMU e anche la base imponibile è la stessa dell’IMU. La Tasi è però dovuta anche sulle prime case. L’imposta verrà pagata sia dai proprietari, dal momento che i beni e i servizi pubblici locali concorrono a determinare il valore commerciale dell’immobile che dagli inquilini nel caso di immobili affittati. I conduttori - cioè coloro che pagano l’affitto - partecipano per una piccola quota (stabilita dal Comune), tra il 10 e il 30 per cento, il resto dai proprietari. L’aliquota di riferimento fissata per il 2014 è del 2,5 per mille, quindi inferiore a quella dell’Imu. Il Comune può diminuirla e applicare riduzioni particolari. La Tasi dovrà essere pagata in almeno due rate (come determinato dal Comune) e dovrà essere calcolata e versata dal contribuente, come per l’IMU. Queste sono alcune informazioni di base poichè vi sono alcune parti normative che dovranno essere meglio chiarite da circolari ministeriali. Ovviamente daremo informazioni dettagliate su tutte e tre le imposte (cioè sulla IUC) una volta definite. L’obiettivo è quello di avere le risorse necessarie per continuare a fornire i servizi attuali ai nostri cittadini. Cercheremo anche di distribuire le imposte in modo equilibrato, tenendo conto delle difficoltà delle famiglie ma anche di non appesantire ulteriormente i costi che sostengono le nostre imprese. ATTIVO IL SERVIZIO DI CONNESSIONE FORNITO DALL’IMPIANTO SULL’ACQUEDOTTO DI VERDEGÒ A breve a Barzago due zone con connessione wi-fi gratuite Dopo la collocazione dell’impianto wifi sull’acquedotto di Verdegò, alcuni cittadini hanno chiesto come fare per usufruire del nuovo servizio di collegamento a Internet e/o telefonico offerto da questa nuova tecnologia. Il gestore di questo impianto di comunicazione senza fili, denominato Eolo, è per la nostra zona la ditta Volo srl di Nibionno (Tel. 031-692060 – sito web www.adslalvolo.it – mail [email protected]) Se un cittadino o un’azienda intendessero avere una connessione a Internet o telefonica tramite antenna senza fili possono rivolgersi a questa azienda per farsi installare un’antennina che in pratica è alternativa al cavo che mette la Telecom. Non sono ovviamente di interesse del Comune gli eventuali contratti che i cittadini decideranno di attivare con il servizio Eolo. Solo a titolo informativo possiamo anticipare che una linea a 10Mb fino a 30 Gb di traffico al mese, costa 19,90 euro mensili + IVA. Altre informazioni sull’utilizzo come telefono o per servizi di maggiore velocità o per aziende, possono essere reperite attraverso i contatti sopra indicati. Come già scritto, in forza dell’accordo con i gestori di questo servizio, il Comune ha ottenuto in cambio la collocazione gratuita di 7 connessioni (1 presso l’edificio comunale, 2 sugli edifici della scuola, 1 per la Biblioteca, 1 sull’acquedotto per monitorare il rifornimento di acqua e 2 per creare zone wi-fi con connessione gratuita presso il parchetto dell’aula civica e il Centro Sportivo). Ora stiamo concordando le modalità di attivazione delle registrazioni, seppur gratuite, di coloro che si connetteranno in quei due luoghi, perché ciò è previsto dalla legge. Contiamo però di offrire il servizio di wi-fi gratuito in tempi ragionevolmente brevi. LIQUAMI NEI CAMPI Fa parte del lavoro contadino, rispettando alcune regole I più attempati tra noi lettori ricorderanno che in alcuni momenti dell’anno si poteva sentire l’odore dei liquami (oggi chiamati reflui zootecnici) provenienti dalle stalle e sparsi nei campi, lontani e vicini alle case. Era una cosa normale perché il lavoro contadino era molto più diffuso di ora e nessuno si sognava neanche lontanamente di protestare. Anzi, quegli odori facevano un po’ parte della nostra storia e delle nostre tradizioni. Ora le cose sono un po’ cambiate. Alcuni contadini (e vivaddio se ce ne sono ancora visto che l’impegno di coltivare la terra e allevare animali non è un lavoro da tutti ambito, salvo poi ricercare prodotti genuini) trovano difficoltà nel loro lavoro poichè alcune persone non tollerano l’odore dei liquami che vengono sparsi nei campi e chiamano vigili o carabinieri. Mi sento dunque in dovere di fare delle precisazioni. Le norme su questa attività, che è consentita dalla legge agli agricoltori, è regolata dalla Regione, la quale di solito emana dei provvedimenti per vietare lo spandimento dei reflui zootecnici in alcuni periodi dell’anno (normalmente nei mesi invernali quando il terreno è ghiacciato). Se i nostri agricoltori, che devono per forza spandere i liquami nei campi al fine di fertilizzare il terreno, si attengono ad alcune regole elementari come ad esempio evitare di spanderli quando fa troppo caldo o nelle giornate domenicali o alle ore di pranzo e cena, credo che da parte di tutti possa essere tollerata qualche ora di odori, più o meno sgradevoli (a seconda di come la si pensi) in quanto la terra verrà poi arata e i reflui sotterrati. Mi pare che i nostri agricoltori prestino già spontaneamente queste attenzioni ai giorni ed agli orari, per non creare disturbo alle famigli che vivono in abitazioni vicine ai campi. Occorrere quindi un po’ di tolleranza e un po’ più di considerazione per il lavoro contadino. Se poi dovessero esserci regole non rispettate, allora ognuno ha giustamente il diritto di fare le dovute rimostranze. Il Sindaco Informando UN AUGURIO A GIORGIO MAURI Doveroso dedicare la rubrica “Barzago in bianco e nero” al sig. Giorgio Mauri, storico garagista e benzinaio del paese. Ha chiuso la sua attività a metà marzo, dopo oltre cinquant’anni di lavoro. Giorgio, infatti, ha costruito l’abitazione e il garage a metà degli anni Cinquanta, una delle prime case sorte lungo la statale: qui, da esperto meccanico, ha messo mano a tutti i motori dei barzaghesi, sempre con cortesia e passione; benzina e gasolio erano sempre accompagnate da qualche simpatica battuta. Eccolo ritratto in una foto giovanile con il figlio Luigi. Auguri a lui di giornate comunque ricche di riposo e magari di altre attività. 5 Barzago Vita Amministrativa IL NUOVO SITO INTERNET COMUNALE RENZI SCRIVE AI SINDACI SULL’EDILIZIA SCOLASTICA Tante notizie utili e interessanti ma anche odiosa burocrazia imposta per legge All’inizio di marzo il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha scritto una lettera ai Sindaci per chiedere informazioni sugli edifici scolastici dei propri Comuni. Ecco un passaggio della lettera: N “..... on vi propongo un patto istituzionale, ma più semplicemente un metodo di lavoro. Vogliamo che il 2014 segni l’investimento più significativo mai fatto da un Governo centrale sull’edilizia scolastica. Stiamo lavorando per affrontare le assurde ricadute del patto di stabilità interno. Vi chiedo di scegliere all’interno del vostro Comune un edificio scolastico. Di inviarci entro il 15 marzo una nota molto sintetica sullo stato dell’arte. Non vi chiediamo progetti esecutivi o dettagliati: ci occorre – per il momento – l’indicazione della scuola, il valore dell’intervento, le modalità di finanziamento che avete previsto, la tempistica di realizzazione. Semplice e operativo come sanno essere i Sindaci. ...” Ed ecco una sintesi della risposta del nostro Sindaco. Risposta dovuta pur consapevole che con il Patto di Stabilità non si riuscirà a fare nulla e che anche senza Patto la spesa di 1 milione di euro sarebbe troppo pesante per le finanze del Comune e quindi per i cittadini. I navigatori di Internet e i cittadini che cercano informazioni riguardanti il Comune hanno senz’altro notato che il sito comunale è recentemente cambiato. Pur mantenendo nella sezione centrale le news sulle iniziative in corso, si trovano ora sulla destra numerose notizie utili riguardanti i servizi comunali e sulla sinistra informazioni più “istituzionali”, molte delle quali imposte dalla legge sulla cosiddetta “Trasparenza”. Chi ha tempo e voglia di analizzare questa parte del sito (Amministrazione trasparente), potrà trovare numerosi dati riguardanti bilanci, atti burocratici, curriculum dei singoli amministratori, società partecipate, e via burocratizzando... Nessuno mette in dubbio che alcune informazioni debbano essere disponibili facilmente per i cittadini e che ciò che si fa in un Comune sia trasparente, ma se avrete la pazienza di verificare il contenuto di tutto quanto è pubblicato immagino vi renderete conto di quanta burocrazia e quanto lavoro inutile e dispendioso devono fare i nostri uffici per adempiere a leggi assurde per i piccoli Comuni. A parte questo il nuovo sito è molto più aggiornato e completo del precedente. A noi amministratori piace tenere aggiornata la parte centrale, perché comunica alla gente le iniziative, le occasioni di incontro, le informazioni utili che servono alla gente. Questa è la vita di un Comune. UN’ALLEGRA “CAZZUOLATA” “Stim.mo Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi Intanto mi fa molto piacere che ti sia rivolto direttamente a noi Sindaci per chiedere informazioni sulle esigenze concrete dei nostri Comuni e quindi dei cittadini italiani. Stavolta si parla di scuola e di istruzione e apprezzo questa scelta perché il nostro Comune, di circa 2.500 abitanti, spende ogni anno oltre 250.000 euro per sostenere l’istruzione e far funzionare al meglio la scuola dell’obbligo, a partire dalla materna fino alla media inferiore, passando per le borse di studio e il sostegno ai ragazzi disabili. Nel mio paese, Barzago in provincia di Lecco, abbiamo una scuola primaria costituita da due edifici collocati nello stesso cortile e distanti tra loro una trentina di metri. (... Segue l’elenco dei lavori che si vorrebbero fare, anche in tempi diversi: · Collegamento dei due edifici · Ascensore per eliminazione barriere · Rifacimento bagni · Formazione saloncino seminterrato e due nuove aule presso la scuola piccola ...) Per queste opere avevamo già predisposto un progetto di massima steso ad opera dell’Arch. Sergio Fumagalli di Nibionno (LC), approvato con delibera di Giunta n. 83 in data 21 dicembre 2010. (...) Il costo complessivo, compresa progettazione, IVA, ecc. è di circa 1 milione di euro. I lavori potrebbero essere effettuati anche in due lotti, dando privilegio al collegamento degli edifici e all’abbattimento delle barriere. Il finanziamento avverrebbe con ricorso a mutuo. La proprietà degli edifici e delle aree è interamente del Comune. Naturalmente, senza un cambiamento delle regole del Patto di Stabilità, che per i Comuni sotto i 5.000 abitanti, lasciamelo esprimere per la millesima volta, deve essere eliminato, questi progetti sono destinati a rimanere perennemente sulla carta. Così come complica molto il funzionamento dei servizi ai cittadini l’odioso obbligo di associare le funzioni anche laddove è palese che questo provoca solo disservizi. Spero vivamente che il tuo Governo riesca a far ripartire l’Italia e ridia dignità soprattutto ai piccoli Comuni, da sempre in prima fila tra la gente e le istituzioni. Ti ringrazio per l’opportunità data e ricambiando gli auguri di buon lavoro ti saluto cordialmente.” PIÙ DI DUECENTO ANNI IN DUE Due centenarie nella stessa famiglia. Sembra incredibile eppure è così. Si sta parlando delle sorelle Giuseppina e Leontina Colzani. Giuseppina è nata il 21 marzo del 1913 e dunque quest’anno ha compiuto 101 anni, Leontina, invece, compirà 100 anni il 14 aprile perché nata un anno dopo la sorella, nel 1914. Le due barzaghesi hanno sempre vissuto in via Beldosso nella frazione di Bevera per poi spostarsi, negli ultimi tempi, in centro a Barzago. Ora, da qualche anno sono ospitate presso la casa di riposo di Civate. I barzaghesi più anziani le ricordano come due donnine molto eleganti, abilissime sarte che sapevano cucire abiti di ogni genere compresi capi molto raffinati per persone dell’alta borghesia. In entrambe le occasioni, il Sindaco ha fatto gli auguri di buon compleanno a nome di tutto il paese. Informando 6 La cazzuolata in aula civica del gruppo che frequenta il Centro anziani. Ivo Mencaccini, cuoco per eccellenza. Riuniti in aula civica, domenica 23 febbraio, gli amici che frequentano il Centro Anziani (e non solo) hanno dato vita ad un simpatico pranzo a base di cazzuola. Cuoco d’ordinanza Ivo Mencaccini, coadiuvato da esperta assistenza. Come sempre queste sono occasioni per stare insieme, scambiare impressioni e rallegrare gli animi con qualche “bella cantata”. Il Centro Anziani, situato all’imbocco della via Dante, si sta rivelando sempre più un utile luogo di ritrovo pomeridiano per tante persone. Ricordiamo che è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 14.30 alle 17.30. MODIFICATA L’ANTENNA AL CIMITERO La nuova antenna collocata dalla Telecom al cimitero è destinata ad accogliere anche l’altra della Vodafone, con conseguente eliminazione del vecchio palo. Con due gestori però occorreva un’altezza maggiore e un palo definitivo poichè quello prima esistente è provvisorio. La collocazione è stata perciò spostata più in su, con un migliore accesso alla strumentazione. La realizzazione del nuovo palo (autorizzata dal Comune) è però risultata ben più impattante di ciò che poteva apparire dalla documentazione presentata, sia per la presenza di due cestelli rotondi, sia per un’asta sovrastante il palo che lo rendeva ancora più alto. Il Sindaco ha perciò chiesto alla Telecom di rivedere il progetto e ha chiesto l’abbassamento tramite la rimozione dell’asta di 4 metri, oltre all’eliminazione dei cestelli. Le misure sull’emissione di onde elettromagnetiche, rilevate ai bordi del cimitero, risultano molto al di sotto dei limiti di legge e quindi sono praticamente inesistenti dove sorgono le abitazioni. Ad ogni modo, come per il passato, il Comune farà eseguire autonomamente a proprie spese dei rilievi presso le abitazioni più vicine, come già fatto per le antenne presso l’area di fronte alla ex Fantic Motor, in modo da essere certi del rispetto dei limiti di emissione e della tutela della salute dei cittadini. Barzago Servizi Sociali Violenza domestica SALVATORE E IL PAESE PULITO UNA SERATA DI RIFLESSIONE Vogliamo rivolgere un pensiero per il nostro concittadino Salvatore Dima che lavorava in collaborazione con lo stradino comunale. Da diversi mesi Salvatore, a seguito di un progetto finanziato dalla Provincia di Lecco, si occupava ogni giorno della pulizia dei marciapiedi e degli spazi pubblici. Lo faceva con impegno, gli piaceva. I barzaghesi si erano ormai abituati a vederlo lavorare in giro per il paese e apprezzavano quel suo lavoro. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato tutti senza parole. Sicuramente saranno in molti a ricordarlo come lo vedevano negli ultimi tempi con il suo carrellino con una parola e un sorriso per tutti. La psicologa Paola Nicolini intrattiene un pubblico attento e interessato riguardo al tema della violenza domestica. Se non c’è rispetto tra un uomo e una donna, la vita di coppia si trasforma sempre in un problema. Ecco il nodo cruciale attorno al quale è ruotata la relazione tenuta dalla psicologa Paola Nicolini dell’associazione “L’altra metà del cielo”, venerdì 14 marzo in aula civica. Era la quarta ed ultima serata di un percorso di riflessione sul tema “Violenza domestica. È ora di agire” promosso dalle Biblioteche di Barzago, Cremella, Sirtori e Viganò in collaborazione, appunto, con l’Associazione meratese “L’altra metà del cielo”. Si è trattato di una serata intensa, partecipata, vissuta con attenzione da oltre cinquanta donne presenti (e gli uomini?!). La psicologa si è addentrata nei meccanismi di relazione e mentali che in tanti casi minano la vita familiare. Sì, la vita familiare, perché l’80% della violenza sulla donna è appunto domestica, messa in atto da un marito, da un fidanzato, da un fratello e non da altri. Troppe volte la donna sopporta, maschera quanto accade, nasconde l’evidenza, pensa di dare un’altra opportunità al suo uomo, ma troppe volte continua a pagare. Certo la violenza fisica è quella più evidente. Si è discusso, però, anche della gravità di una violenza più subdola, quella psicologica, quella che mina alla radice l’autostima della donna, la fiducia nelle sue capacità, la fiducia in se stessa, fino ad annullare la sua volontà, la sua stessa persona. E lo stalking? E i figli che pagano in maniera pesante certe situazioni? Anche di questo si è parlato. La psicologa Nicolini ha teso, comunque, ad offrire una speranza a chi vive certe situazioni. Si può uscirne, se si vuole. Si può cercare il giusto aiuto, se si vuole. In questo senso lavora l’Associazione “L’altra metà del cielo”, alla quale è sempre possibile rivolgersi (www.altrametadelcielo.org; [email protected]; in sede a Merate, via Sant’Ambrogio 17, il lunedì dalle 16 alle 18 oppure n. tel. 039 9900678 un’operatrice risponderà. Riservatezza e privacy sono garantite). VISITE DI PREVENZIONE In collaborazione con Spazio Prevenzione onlus, si svolgono presso l’ambulatorio comunale visite di prevenzione oncologica. Le prossime date sono il 6 maggio per la cute (Dott.ssa Angioletti) e il 13 maggio per il seno (Dott. Sacchi). Il costo di ogni visita è di euro 30,00. E’ possibile prenotarsi in Comune anche telefonicamente allo 031860227. RIDUZIONE CANONE ANTENNE? NO GRAZIE! La nuova trovata dei gestori di telefonia mobile (in particolare Wind e Vodafone) è quella di affidare a delle società specializzate il compito di trattare con i Comuni il dimezzamento dei canoni di affitto per le loro antenne collocate in paese. Sia la Wind che la Vodafone hanno scritto al Comune dicendo che l’affitto delle antenne (circa 20.000 euro all’anno) costa troppo e che la società tal dei tali si farà viva per chiedere di riformulare il I 100 ANNI DI SANDRINA REDAELLI Redaelli Alessandrina ha festeggiato i suoi primi 100 anni, sabato 8 marzo con una S. Messa celebrata in casa sua dal Parroco Don Fabrizio e domenica 9 marzo con i 3 figli Mariarosa, Carlo, Antonio e tutta la famiglia. Sandrina ha 3 nipoti, un pronipote e un altro in arrivo. Il Sindaco, esaudendo una richiesta di Sandrina espressa in occasione della visita natalizia agli anziani, ha composto una breve poesia per un augurio a nome di tutta la comunità. Informando 7 Barzago contratto, dimezzando l’importo. In sostanza la Wind ci ha chiesto di rifare il contratto portandolo da 20.000 euro all’anno a 10.000. Ecco cosa ha risposto il Sindaco: “Confermo la nostra contrarietà a rivedere il contratto di locazione per l’installazione dell’antenna di telefonia mobile (...) Faccio presente che quando fu chiesto per la prima volta di mettere un’antenna a Barzago, l’Amministrazione, della quale ero Sindaco, fece degli sforzi per spiegare alla popolazione che si trattava di un servizio, individuò due aree idonee per le antenne e le inserì nel PGT successivamente approvato. (...) Oltre a precisare e ribadire che nel nostro Comune esiste un regolamento che vieta l’installazione di antenne su aree private, aggiungo che la strategia dei gestori della telefonia mobile, che spendono miliardi di euro annualmente per pubblicità, è chiarissima. Affidare a delle società il compito di rinegoziare i contratti al ribasso sicuramente pagando una percentuale sul guadagno ottenuto. In ogni caso tutti i miei colleghi Sindaci del casatese si sono dichiarati d’accordo a rifiutare in qualsiasi modo riduzioni di canoni o installazioni di nuove antenne a canoni inferiori di quelli attualmente in atto”. Se dopo questa lettera vogliono portarsi via le antenne facciano pure. Noi non siamo disponibili a rivedere i contratti già sottoscritti e nemmeno a sottostare agli interessi dei ricchi gestori di telefonia mobile. Scuola u Cari bambini di classe V TUTTI GIORNALISTI n po’ di tempo fa siete venuti nella sala del Consiglio Comunale assieme alle vostre insegnanti e mi avete rivolto tante domande, sul mio impegno di Sindaco, i problemi del paese, le soddisfazioni ricevute e le preoccupazioni che ogni tanto mi accompagnano. Alla fine mi avete lasciato i vostri biglietti con alcune vostre richieste per il nostro paese. Le ho analizzate con attenzione. Vi dico subito che per realizzare tutte le vostre idee ci vorrebbero tanti soldi, credo troppi. E per averli a disposizione, anche risparmiando, dovremmo chiedere ai cittadini di versarne molti di più al Comune. Ma credo voi sappiate bene che ciò non è semplice, in questi tempi di crisi, nei quali non sempre si riesce ad avere o mantenere un lavoro. Altre vostre proposte sono invece fattibili e, per quanto sarà possibile, cercheremo di realizzarle. Ad esempio, come chiede Cristhiangelo, “aumentare la sorveglianza per il bene dei cittadini” non è impossibile. Al giorno d’oggi lo si può fare anche con telecamere molto sofisticate, o con le pattuglie di vigili che, essendo ora in quattro, possono girare per il paese. E’ un progetto che abbiamo già studiato. Michael chiede invece una sala giochi con tanti giochi dove, per entrare, servirebbe una tessera. Mi viene chiesto poi da Gaia e Davide di ridipingere la scuola con colori più vivaci e una pista ciclabile per gli amanti della bicicletta. Mikela vuole un cortile e dei parchi un po’ più grandi e Brando anche una piazza più grande! A Cristian e Daniele piacerebbero nei mesi estivi dei film all’aperto, cosa che con la nuova struttura al Centro Sportivo si potrà fare. E che dire della richiesta della scuola piena di disegni sulle facciate, fatti da writers professionisti? Piacerebbe a tutti? Mah! Molto interessanti le due proposte di Giada: ampliare la biblioteca (questo è già contenuto in un progetto approvato dalla Giunta Comunale) e creare un mini-museo dedicato alla storia di Barzago. E’ una bella idea, sai Giada, che teniamo sicuramente in considerazione. Ci potrebbe essere tanta gente che possiede oggetti, fotografie e documenti che possono testimoniare la Barzago del passato. Occorre trovare dei locali dove collocarli. Aurora potrebbe già essere stata accontentata per metà (vuole un campo da tennis e l’abolizione del sabato a scuola), il sabato a scuola è stato abolito, ma purtroppo (o per fortuna...) il prossimo anno lei sarà alle medie! A Beatrice, che chiede una gelateria molto grande, devo purtroppo dire che ciò non rientra nei compiti del Comune. E in conclusione cito la richiesta di Mimosa, che vuole un parco per i soli animali con panchine per i loro proprietari. I vostri biglietti mi hanno fatto davvero piacere, così come ho apprezzato lo stile con il quale avete fatto le richieste. Le terrò davvero in considerazione, perché il paese dei prossimi anni lo vivrete voi certamente in modo più intenso degli attuali nonni e genitori. Vi ringrazio per la vostra collaborazione e vi mando un caro saluto. Il Sindaco Mario Tentori La classe Quinta protagonista del Campionato di Giornalismo. La classe 5^ si è iscritta all’ottava edizione del Campionato di giornalismo indetto dal quotidiano IL GIORNO. I giornalisti “in erba” hanno lavorato sodo per preparare i tre articoli richiesti che hanno occupato un’intera pagina del giornale in edicola giovedì 13 marzo. Si è scritto di Expo 2015 e della sua sfida legata ad un’alimentazione sostenibile, di chi spreca un sacco di cibo (anche nella nostra mensa) e di come riciclare il pane anziché buttarlo via. Questa si è rivelata un’esperienza impegnativa, ma stimolante e anche piacevole. Sviluppare le idee all’interno dei gruppi di lavoro, contare sul PC i caratteri usati, inventare titoli, occhielli e catenacci, mettere la parola giusta al posto giusto... tutto ciò e altro ancora ha insegnato ai bambini che “fare Italiano” in certi casi può essere anche divertente! Credo che questa “fatica” lascerà comunque un bel ricordo in tutti gli alunni di 5^, da conservare nel cassetto della memoria. DOTE SCUOLA 2014/2015 Il BUONO SCUOLA è un contributo rivolto alle famiglie degli studenti iscritti presso scuole paritarie primarie (elementari), secondarie di primo grado (medie) e secondarie di secondo grado (superiori) con un ISEE inferiore o uguale a 38.000,00 euro. Un contributo specifico è invece destinato agli studenti con disabilità, indipendentemente dal valore ISEE. Il CONTRIBUTO PER L’ACQUISTO DI LIBRI DI TESTO E DOTAZIONI TECNOLOGICHE è rivolto alle famiglie degli studenti iscritti presso scuole statali, paritarie o ad enti di formazione e istruzione professionale in obbligo di istruzione con ISEE inferiore o uguale e 15.458,00 euro. Possono presentare domanda gli studenti delle scuole secondarie di primo grado (prima, seconda e terza media) e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (prima e seconda superiore). La domanda inoltrata collegandosi al sito https://www.scuola.dote.regione.lombardia.it/ oppure in Comune, ufficio servizi alla persona. E’ possibile presentare le domande fino alle ore 12.00 del 22/05/2014. A chi intende presentare la domanda tramite gli uffici comunali si raccomanda di non aspettare gli ultimi giorni. GEMELLAGGIO – L’AMICIZIA CONTINUA … La foto di gruppo in occasione della nostra ultima visita a Tournon. Quest’anno, dal 19 al 22 giugno, tocca a noi Barzaghesi recarci in terra di Francia per raggiungere i nostri amici francesi ed essere ospitati nelle loro famiglie per godere di un week-end ricco di iniziative che stanno organizzando per noi. Sono aperte le iscrizioni per affrontare il viaggio in pullman con partenza giovedì 19 giugno dal Municipio alle ore 6.30 per arrivare a Tournon St. Martin Informando 8 verso le 19.00/19.30 – una volta arrivati saremo “rapiti” dai fratelli francesi per un tour-de-force di incontri e di divertimento che finirà domenica mattina 22 giugno verso le h 8.30 quando dovremo ripartire alla volta di Barzago – il costo del viaggio in pullman è di EUR 85.00 a persona. Vi ricordiamo di preparare un piccolo pensiero per la famiglia che ci ospiterà in modo da lasciare un nostro ricordo e ringraziare i nostri ospiti; per qualsiasi informazione o chiarimento potete contattare il Presidente del Comitato Emanuela Colombo tel. 031-861368 dopo h 20.00 – per le iscrizioni potete passare in Comune e lasciare il vostro nominativo e nr. telefonico – verrete ricontattati. Il nostro Comune è gemellato con Tournon St. Martin dal 1996 ed ancora dopo tutti questi anni la magia dell’amicizia si rinnova in ogni breve incontro che dura un fine settimana. Gemellaggio significa amicizia, fare un pezzo di strada insieme, si instaurano relazioni sportive, culturali ma soprattutto nascono forti legami di amicizia tra le famiglie e, credete, la lingua non è assolutamente un ostacolo: chi può rispolvera il vecchio francese studiato alle scuole, mentre qualcun altro sfodera un perfetto dialetto brianzolo con tanta autoironia e tanta gestualità per la quale noi Italiani siamo famosi in tutto il mondo! Vi invitiamo calorosamente a partecipare almeno una volta… provare per credere! Le iscrizioni sono aperte a tutti … Barzaghesi in testa, ma cittadini di altri comuni limitrofi pure! À bientôt! Barzago Cultura RESTAURATA LA “MADONNA DA VESTIRE” a cosiddetta “Madonna da vestire” è tornata in Parrocchia Par dopo essere stata restaurata. Le cattive condizioni in cui versava hanno richiesto interventi co complessivi e radicali. I costi di tale restauro sono com stati sostenuti dall’Amministrazione Comunale (3.500,00 €) e dalla Fondazione della provincia di Lecco (3.500,00 €). Siamo convinti che molti di noi osservino con stupore e curiosità questo manufatto ligneo che spontaneamente viene chiamato manichino. In effetti questo manichino è l’oggetto più antico del paese, l’oggetto più antico di tutto il “tesoro parrocchiale” perché è stata confermata la datazione di fine 1400. Questa Madonna è quindi più antica anche del Crocifisso stesso. Eccola, ora, in tutta la sua semplicità di manufatto intagliato, dipinto lo stretto necessario (viso e mani), snodabile nelle braccia, con un martoriato Gesù Bambino. In realtà bisogna osservarla come per secoli l’hanno osservata, pregata e venerata la gente di Barzago. Queste statue possedevano corredi composti di camicie, sottogonne, abiti, manti, corone e monili vari; a volte camicie e sottane recavano le iniziali ricamate di donne pie che, nell’omaggiare l’effigie della Vergine con un capo intimo, entravano in familiare rapporto col sacro. Bastava un cambio d’abito, una diversa posizione delle braccia e la statua non era più quella di prima. La Madonna poteva essere in consegna ad una Confraternita oppure ad una famiglia che custodiva e si tramandava questo privilegio. Naturalmente gli uomini erano esclusi da qualsia- si intervento. Molte statue erano dotate di parrucche costruite con capelli veri, frutto di donativi, parrucche che contribuivano ad accrescere il carattere realistico di questa immagine di culto. Vestire la Madonna, cambiarle d’abito a seconda delle feste, avere l’onore di portarla in processione erano questi i momenti di maggior intimità con la Vergine, con il Divino. In Provincia di Lecco si ha notizia dell’esistenza di numerose Madonne da vestire, come quella di Pagnano di Merate, tuttora esposta in chiesa parrocchiale. Per saperne di più sulla nostra Madonna da vestire si veda il libro Verdegò. Sulla sommità della collina, (2012), pp. 82-88. Come Amministrazione abbiamo ritenuto di contribuire Due immagini della al restauro della Madonna da “Madonna da vestire”. vestire perché, oltre ad essere una valorizzazione del patrimonio religioso dell’oratorio di Verdegò è una preziosissima testimonianza del nostro passato culturale e religioso. DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO IL CENACOLO DI LEONARDO Un incontro promosso dall’AVIS Un importante incontro culturale con risvolti di natura religiosa ed artistica è in programma mercoledì 2 aprile, alle ore 21.00, in chiesa parrocchiale. Il giornalista e scrittore Luca Frigerio presenta il suo ultimo libro: Cene ultime. Dai mosaici di Ravenna al cenacolo di Leonardo (Ancora edizioni). Lungo questo itinerario, senz’altro avrà grande spazio la lettura artistica, religiosa, simbolica dell’Ultima Cena dipinta da Leonardo, un capolavoro sì conosciuto come immagine, ma tutto da scoprire nei suoi sorprendenti dettagli. Fatte le debite proporzioni, non dimentichiamo che anche la nostra chiesa parrocchiale presenta un’Ultima Cena che merita sicuramente di essere osservata con occhi nuovi. Incontro sui disturbi dell’apprendimento. Da sinistra, la dott.ssa Valentina Mauri, il dott. Alessandro Crippa, Marisa Pessina responsabile dell’AVIS di Barzago, Natale Perego e Venanzio Magni Presidente della Sezione Comprensoriale AVIS di Besana Brianza. MOSTRA DI PITTURA DI DONATO FRISIA JR. Un folto gruppo di genitori, insegnanti, cittadini ha partecipato all’incontro “Disturbi dell’apprendimento: facciamo il punto”, incontro che si è tenuto mercoledì 19 febbraio, presso l’aula civica. A promuoverlo è stato l’AVIS barzaghese, con il contributo dell’Assessorato all’Istruzione del Comune. Relatori sono stati i dott. Alessandro Crippa e la dott.ssa Valentina Mauri. Con l’ausilio di schede-immagini i due psicologi hanno proposto una duplice riflessione sulle difficoltà che sempre più frequentemente alcuni alunni incontrano nel loro percorso di apprendimento. Scrivere, leggere e far di conto non sono sempre per tutti saperi di facile e progressiva acquisizione, anzi in tanti casi sono proprio alcuni ostacoli di natura psicologica a impedire uno studio proficuo. Un’esposizione chiara e brillante ha consentito di mettere a fuoco anche concetti “clinici” ardui o semplici valutazioni più generali. È emersa come fondamentale la necessità di valutare le difficoltà per tempo, sin dalla scuola dell’Infanzia: il poter affrontare tempestivamente certe situazioni di ritardo costituisce la premessa per il successo. Certo è bene che fra genitori e insegnanti ci siano intesa e collaborazione, così come risulta importante l’instaurarsi di un clima sereno all’interno di tutta la classe. Si è dunque trattato di un incontro di grande utilità, arricchito anche dai numerosi interventi dei presenti. Informando L’inaugurazione della mostra di pittura di Donato Frisia jr, in aula civica, sabato 22 marzo, ha visto la partecipazione di molti appassionati di arte e in particolare dell’arte paesaggistica di Frisia. I suoi disegni a gessetto e a pastello hanno incontrato l’assenso di tutti gli intervenuti. Nella mattinata di martedì 25 marzo, l’artista ha incontrato le classi Quarta e Quinta elementare e i ragazzi sono stati ancor più curiosi e ammirati degli adulti. Nella foto, un momento dell’inaugurazione, da sinistra il sindaco Mario Tentori, il pittore Donato Frisia jr, la curatrice della mostra Annalisa Sala e l’assessore alla Cultura Natale Perego. 9 Barzago Ecologia 6 APRILE: VERDE PULITO 2014 Il lavoro del Gruppo Volontari si rivela sempre più prezioso. L a Regione Lombardia ha fissato in domenica 6 aprile, la data per realizzare la giornata del Verde Pulito alla quale, da alcuni anni, Barzago partecipa con il “Gruppo Volontari”. L’invito a prendersi cura dei sentieri, dei parchi gioco e di aree verdi di Barzago, Bevera e Verdegò è però esteso a tutta al cittadinanza con lo scopo di diffondere il senso di appartenenza ad una comunità, tutelando il proprio territorio, i beni e le attrezzature comunali. L’assessorato all’ambiente metterà a disposizione i mezzi occorrenti, usufruendo di un apposito finanziamento ricevuto dalla Provincia; serve solo tanta buona volontà. PARCO AGRICOLO DELLA VALLETTA: INIZIATIVE IN CANTIERE Ben 7 degli 8 comuni che costituiscono il Parco agricolo della Valletta andranno al rinnovo elettorale; ciò nonostante le realtà associative che lo tutelano, insieme ai delegati dei comuni stanno organizzando le consuete iniziative della prossima primavera-estate 2014, così come avviene da circa sette anni in modo congiunto. È già stata definito che la meta finale della settima edizione di “Natura, Lavoro & Sapori”, ossia la tradizionale passeggiata naturalistico-gastronomica lungo i sentieri e le aziende agricole del parco, sarà proprio a Barzago! Il pranzo con piatti tipici si terrà presso la nuova struttura polivalente al centro sportivo e per gestire la cucina, il Parco si affiderà al Gruppo Sportivo Barzaghese che proprio nello stesso periodo, a maggio, allestirà la propria tradizionale festa. La data precisa ed il percorso sud-nord saranno resi noti attraverso le bacheche, i siti comunali e la stampa locale. Sul piano dell’educazione ambientale per le scuole, ma non solo, un importante progetto è stato messo in cantiere dalle 8 amministrazioni comunali: considerato il progressivo aumento delle richieste dalle scuole di interventi e uscite nel Parco, i Sindaci hanno avviato l’iter per realizzare presso la località Prebone di Monticello di B.za, accanto alla trattoria Il Portico, la prima sede di educazione ambientale nel Parco. Si tratta di un locale di circa 70 mq che in forza di una convenzione urbanistica il comune di Monticello potrà avere in uso gratuito, chiavi in mano e completamente agibile, dalla proprietà della trattoria attigua. L’impegno dei Sindaci è quello di dotare il locale, non appena i lavori saranno ultimati, dell’arredo minimo per ospitare le scolaresche o i gruppi in visita al Parco. L’invito dunque è di prestare attenzione alle bacheche e ai siti comunali per conoscere il calendario delle iniziative. i RIFIUTI 2013: CITTADINI PREMIATI DA SILEA E COMUNE dati complessivi sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti nel 2013 a Barzago confermano la sensibilità dei cittadini verso una corretta differenziazione. L’ultimo controllo qualità del sacco viola, ha superato il test: solo il 6,72% dei rifiuti estranei è stato erroneamente inserito nel sacco in questione: il dato è in calo rispetto al controllo di maggio (7,84%) e comunque sempre sotto la soglia massima del 10%, stabilita dalla Provincia. Si è quindi evitato di incorrere in una sanzione a carico del comune. Anzi è accaduto il contrario: la gestione complessiva da parte di famiglie e ditte del paese, per i tre tipi di sacchi ha consentito al Comune di Barzago di ricevere da SILEA Spa (la società pubblica che ge- BARZAGO TRA I 100 COMUNI AD EFFICIENZA ENERGETICA Continua l’impegno concreto dell’Amministrazione comunale in campo ambientale, per realizzare l’obiettivo previsto dal Patto dei Sindaci (al quale in nostro Comune ha aderito nel 2012) che prevede entro il 2020 di: · ridurre le proprie emissioni di Co2 (gas serra) del 20%; · aumentare del 20% il livello di efficienza energetica; · aumentare del 20% la quota di utilizzo delle fonti rinnovabili tra gli immobili comunali, le famiglie e le aziende barzaghesi. È per questo che Barzago punta a diventare uno dei “100 comuni ad efficienza energetica”, così infatti sono stati definiti i Comuni che aspirano ad ottenere un finanziamento a fondo perduto messo a disposizione dalla Fondazione Cariplo di Lecco. La fase iniziale del bando scadrà agli inizi di maggio ma già a febbraio gli uffici comunali e l’assessorato all’ambiente hanno iniziato le pratiche per la richiesta dei fondi. Barzago può partecipare al bando perché possiede un requisito fondamentale: aver aderito nel novembre 2013 al Paes, ossia al Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, che consente di avere un canale privilegiato presso l’Unione Europea per accedere a specifici finanziamenti. Le cifre in gioco sono importanti: nel bando si parla di lavori dal valore compreso tra i 250 mila e 5 milioni di euro (a seconda delle dimensioni dei Comuni)! Ma più interessante è il meccanismo, previsto dal bando, che lega le amministrazioni comunali a partner privati chiamati ESCO (Energy Service Company). Questi ultimi, aggiudicandosi l’appalto di gestione di caldaie e impianti elettrici di tutti gli immobili comunali e dell’illuminazione pubblica, effettueranno investimenti a loro spese e si occuperanno di far in modo che il Comune ottenga il massimo risparmio possibile di energia elettrica e gas metano, garantendo l’efficienza e l’ammodernamento continuo degli impianti. In cambio il comune riconoscerà al privato un canone che sarà rapportato al reale risparmio sulle bollette a carico del Comune. In sostanza la ESCO investe e guadagna sui risparmi, il Comune risparmia e si ritrova gli impianti ad alta efficienza. Un altro requisito per accedere al bando è il raggiungimento della quota minima di 5 mila abitanti, motivo per cui Barzago parteciperà congiuntag p p g mente a Sirtori e a Viganò. 100 mila litri in 10 mesi La casetta dell’acqua di Barzago ha raggiunto il ragguardevole traguardo di 100 mila litri d’acqua erogati in circa 10 mesi, ossia da quando è stata inaugurata, il 25 maggio di un anno fa. L’acqua gassata è stata preferita a quella naturale per soli 5 mila litri in più, quindi il consumo è stato abbastanza equilibra- to tra le due opzioni. In media dunque ogni mese il distributore automatico eroga circa 10 mila litri a favore dei barzaghesi, ma non solo: pare, dai commenti di chi si mette in fila, che l’acqua che circola a Barzago abbia un sapore migliore di quelle di altre zone… ma questa è una questione di gusti. L’ambiente Informando stisce lo smaltimento dei rifiuti) un premio di Euro 1188.34 che si tradurrà in uno sconto sul costo dello smaltimento. Ma non è finita, per il terzo anno consecutivo, le famiglie di Barzago riceveranno una nuova fornitura gratuita di sacchi viola regalati da Silea Spa, sempre come incoraggiamento a mantenere alta l’attenzione alla gestione dei propri rifiuti. Ancora una volta dunque, si può dire che rispettare le regole si traduce in benefici economici oltre che ambientali; sicuramente si può migliorare ancora: alcuni comuni confinanti hanno ricevuto premi maggiori. Nei prossimi mesi saranno rese note le modalità di distribuzione dei sacchi rifiuti alle famiglie. 10 ringrazia perché sono state risparmiate 30 Km di nuove bottiglie, pari a 2339 Kg di plastica e 5347 Kg di petrolio non usati che poi si traducono in 6149 Kg di anidride carbonica non immessa nell’atmosfera. Insomma: minori costi per i comuni, per i cittadini e minore inquinamento. Continuiamo così! Barzago Dibattito e Sport ECCOCI GIA’ ALLE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI N Siamo dunque ormai di fronte all’appuntamento elettorale. Il tempo vola e che anche questi cinque anni di vita amministrativa sono passati in fretta. È un po’ un modo di dire abitudinario, ma corrisponde a verità perché ti impegni, ci metti passione e spendi quotidianamente del tempo per il tuo paese. Democrazia significa dar la parola ai cittadini e dunque saranno loro ad esprimere, col proprio voto, il desiderio o meno di continuare con noi la vita amministrativa, conoscendo bene come operiamo e quali sono le idee che ci ispirano: ascoltare tutti, considerare ogni cittadino allo stesso modo, non avere interessi personali da difendere, non consumare ulteriore suolo agricolo, aiutare la scuola e gli anziani, sostenere le persone in difficoltà, amare la cultura, le tradizioni, l’ambiente. In una frase, offrire a tutti il piacere di abitare in un piccolo paese come Barzago. Forse non siamo riusciti a fare tutto, complici vincoli di legge e burocrazie varie, ma sicuramente ci abbiamo messo tanto impegno. Ci piacerebbe continuare e portare avanti alcuni progetti avviati. Sappiamo bene che da molte parti si cerca di vincere le elezioni facendo intravedere interventi inediti o avanzando proposte innovative (e a volte mirabolanti!) facendo pensare a chissà quali cambiamenti. Noi non lo faremo. Informeremo, come sempre, sulle reali possibilità che abbiamo e continueremo a raccontare a coloro che ci fermano per strada il perché di certe scelte, facendo sempre tesoro di eventuali critiche e suggerimenti. Un giudizio equilibrato deve sempre tener presente le due facce, quella delle cose fatte e quella delle cose da farsi. Avremo modo nel mese prossimo di rendicontare brevemente a tutti voi ciò che è stato svolto in questi cinque anni, ma sin d’ora ci piace rimarcare come siano stati realizzati interventi qualificanti in ogni settore, come ad esempio la mensa scolastica, il tetto nuovo della scuoletta, il centro anziani, gli ambulatori, il centro polivalente, senza contare la costante opera di manutenzione. E poi l’assistenza sociale, continua ed efficace. L’attenzione al nostro ambiente, mai venuta meno. Interventi culturali di qualità che hanno arricchito la vita del paese. Preziosa è poi risultata la ferma volontà di creare occasioni di socialità, di incontro, di vita comunitaria per tutti. Verrà il momento di presentare la nuova lista, con alcuni giovani portatori di idee interessanti per la vita del paese. Una squadra rinnovata che affiancherà il nostro candidato Sindaco Mario Tentori, la cui riconferma è garanzia di dedizione, competenza e serietà. Insomma, cercheremo ancora una volta di rispondere in modo positivo alle esigenze del nostro paese. Il Paese-Barzago G. S. BARZAGHESE LEGA BARZAGO I consiglieri Rossi e Donghi colgono l’occasione in questo ultimo articolo per ringraziare e congedarsi dai loro elettori. Ringraziare il quasi 44% dei Barzaghesi con la speranza di non averli delusi con la nostra opposizione e costante impegno. Congedarsi perché nonostante gli inviti di alcuni nostri elettori di fare una nuova lista di centro destra che andrebbe solo nel favo- rire i cari compagni, che anche se qualche volta su proposte che ritenevamo valide per i cittadini abbiamo votato. Tutto per ricordare ai sig della Lega nord che dopo gli insulti e le accuse di essere alleati della sinistra noi non siamo i bega per la cadrega, e io Rossi sono e resterò per sempre INDIPENDENTISTA e non cadrileghista. cordiali saluti da Lega Barzago L’articolo del Gruppo Consiliare “Barzago per la Libertà- Lega Nord” non è pervenuto. UNA FESTA PER RINGRAZIARE AMBROGIO SALA Un momento del pomeriggio di festa al bar Sport del Centro sportivo. Nella saletta del bar del Centro Sportivo, domenica pomeriggio, 9 febbraio, si sono dati appuntamento parenti e amici per salutare Ambrogio Sala. L’occasione è stata data dalla presentazione del suo libro Un ciclista a Barzago. Ambrogio Sala 50 anni di sport (il libro è presente in biblioteca). Maestro nell’arte della discussione, anche in questa circostanza Ambrogio non si è smentito e, sollecitato da tutti i presenti, ha ricordato il suo passato di ciclista, di organizzatore sportivo, di podista per concludere la sua carriera sportiva dandosi realmente all’ippica. Nel corso di questa chiacchierata è emerso il carattere genuino di Ambrogio, la sua capacità di fare gruppo, il suo continuo operare, la volontà di costruire sempre qualcosa di utile per il paese di Barzago che ha portato e porta nel cuore. Vicende sportive, aneddoti, ricordi nostalgici si sono sovrapposti negli interventi di tutti. In chiusura Ambrogio è stato premiato dai due gruppi sportivi locali e salutato con affetto da tutti i presenti. Il G. S. Barzaghese ha programmato due week-end per svolgere la “FESTA DELLO SPORT 2014” e precisamente il 16-17-18 maggio e il 23-24-25 maggio, sempre all’interno del Centro sportivo, struttura polivalente. Come sempre grande giornata di mini volley. A. S. BARZAGO Dal 6 giugno al 16 giugno, presso il Centro sportivo comunale, struttura polivalente, si svolgerà la tradizionale festa denominata “LO SPORT FA FESTA” organizzata dall’A. S. Barzago. È previsto il consueto torneo di calcio giovanile. Anche alcune infermiere e operatrici dell’Airoldi e Muzzi hanno partecipato alla festa per Ambrogio. Informando 11 Barzago Biblioteca NATI PER LEGGERE S 8 Marzo Festa della Donna “Attenzione bambini che incomincia la fiaba”. ole, libri, bambini e … Nati Per Leggere ! Con l’arrivo dei primi raggi di sole e delle prime margherite, sono giunti in biblioteca i bambini della Scuola dell’Infanzia. La biblioteca quest’anno, dopo anni di collaborazione con la Scuola Primaria, ha deciso di dedicare l’attività di promozione alla lettura ai più piccoli. Il progetto di promozione si articolerà in cinque incontri da febbraio a giugno. Durante il primo incontro i bambini della Scuola, suddivisi nelle tre fasce d’età, sono venuti in biblioteca per scoprirne le regole, gli spazi, i servizi e il ricco patrimonio librario. Nei successivi quattro incontri sarà la biblioteca ad uscire “fuori di sé” raggiungendo la Scuola dell’Infanzia. La bibliotecaria si recherà presso la Scuola con una valigia stracolma di libri che verranno animati e poi successivamente lasciati per trenta giorni ad uso dei bambini e degli insegnanti. I libri della valigia sono stati selezionati dalle bibliografie di Nati Per Leggere, un progetto che ha come obiettivo la diffusione capillare della lettura tra i bambini da zero a 6 anni attraverso la collaborazione fra bibliotecari e pediatri. E’ un progetto che nasce dalla convinzione che la lettura sia un’opportunità fondamentale di sviluppo della persona. Nati per Leggere è promosso a livello Nazionale dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’ Associazione Italiana Biblioteche e dal Centro della Salute del Bambino. Il cuore del progetto sta nell’offerta al bambino di occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo: la stimolazione e il senso di protezione che genera nel bambino il sentirsi accanto un adulto che legge o racconta storie già dal primo anni di vita e condivide il piacere del racconto è IMPAREGGIABILE. Recenti ricerche scientifiche dimostrano come leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza dal punto di vista relazionale, tra bambino e genitore, che cognitivo per lo sviluppo del linguaggio e la capacità di lettura. In biblioteca è stato creato uno scaffale con i libri indicati da Nati Per Leggere, opuscoli e brochure che illustrano il progetto. Per maggiori informazioni potete visitare anche il sito: www.natiperleggere.it Insomma…mamme e papà, nonne e nonni, zie e zii fatevi guidare dai vostri bambini e venite a trovarci in biblioteca! Vi aspettiamo!!! Leggimi subito, leggimi forte Dimmi ogni nome che apre le porte Chiama ogni cosa, così il mondo viene Leggimi tutto, leggimi bene Dimmi la rosa, dammi la rima Leggimi in prosa, leggimi prima [Bruno Tognolini] C ome tradizione ormai da diversi anni, ci siamo ritrovate numerose in aula civica per festeggiare la nostra festa, anche se la serata coincideva con il sabato grasso. Le tavolate erano ricche di manicaretti, da una parte il salato, dall’altra il dolce: era un vero tripudio di forme e colori ed è stata una gioia per i palati. Ovviamente non sono mancate Andar per città d’arte ALLA SCOPERTA DI TORINO Continuando l’iniziativa della nostra Biblioteca “Andar per città d’arte”, quest’anno andremo alla scoperta di TORINO. Infatti domenica 4 maggio visiteremo questa storica città, ricca di bellezze soprattutto architettoniche, testimonianza della maestosità della prima capitale d’Italia. Il nostro viaggio per il centro storico della città si svolgerà a piedi: ripercorreremo la storia della città attraverso i luoghi simbolo che la caratterizzano. Dal sito archeologico della Porta Palatina e del Teatro romano, al Duomo rinascimentale, fino alla facciata tardobarocca di Palazzo Madama, per poi addentrarsi nel cuore politico dei Savoia, il maestoso Palazzo Reale. La visita avrà la durata di circa 3 ore, al mattino. Poi come sempre, per il pranzo, ci sarà la possibilità o di recarsi in un Ristorante tipico della cucina piemontese, o essere liberi di girare per la città e di fare un pasto più frugale. Ciascuno poi, nel pomeriggio, potrà scegliere liberamente di visitare qualche altra bellezza di Torino: Il museo Egizio, la Mole Antonelliana con il suo Museo del Cinema, Il Castello del Valentino con il suo Parco o gironzolare semplicemente per il centro della città. Quando andrete a passeggio per Barzago, guardatevi intorno: in tutte le bacheche troverete come sempre le locandine che vi daranno tutte le indicazioni (orari,costi, modalità di iscrizione) per potervi iscrivere se siete interessati. A presto! Informando le chiacchierate e le risate, nonchè un piacevole film. Mi fa sempre un immenso piacere quando, a conclusione della serata, Stefania ed io riceviamo i ringraziamenti ed i saluti di tutte le partecipanti: da parte nostra contraccambiamo l’affetto che ci viene dimostrato attraverso la buona riuscita dell’iniziativa e ci auguriamo di ritrovarci ancora. Anna Turconi NIENTE AUTO NEL CENTRO SPORTIVO Il Sindaco, per la seconda volta, ha scritto ai gruppi, ai privati e alle associazioni che a qualsiasi titolo utilizzano le strutture del Centro Sportivo ribadendo che è vietata l’introduzione di veicoli all’interno dell’area, salvo per specifiche autorizzazioni (che dovranno essere richieste al Comune), per disabili o per esigenze di carico e scarico merci. Per rafforzare il divieto e conseguentemente sanzionare gli eventuali trasgressori, il Sindaco ha emesso apposita ordinanza e ha fatto collocare all’inizio del viale di accesso al Centro Sportivo degli eloquenti segnali di divieto di accesso. Il motivo del divieto di introdurre veicoli è duplice. In primo luogo è necessario garantire la massima sicurezza alle persone che entrano nel Centro Sportivo e soprattutto ai bambini che trovano uno spazio giochi ed un’area che deve necessariamente essere esente da qualsiasi pericolo. In secondo luogo si intende salvaguardare la completa fruibilità degli spazi interni, dove non sono previsti parcheggi, ed evitare caos ed ingorghi all’interno dell’area in occasione di eventi sportivi o ricreativi. I vigili sono stati avvisati ma ovviamente si conta sulla massima collaborazione di tutti. SICUREZZA CASA Il Questore dott. Alberto Francini ha fatto visita al nostro Comune ed è nata la proposta di una serata nella quale lo stesso Questore tratterà il tema “Sicurezza casa”. Verrà distribuito un opuscolo con utili suggerimenti per i cittadini. Appuntamento lunedì 7 aprile, ore 20,45 in aula civica. 12 Un folto gruppo al femminile attornia il sindaco Mario Tentori con le mimose. Barzago