Aprile - Inserto poesie e disegni

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Aprile - Inserto poesie e disegni
Poesie e disegni del concorso
INVERNO A BARZAGO
Di bianco vestito Barzago
Osservo con lo stesso stupore di quando ero
bambina,
Barzago dalla mia finestra questa mattina.
Come ogni anno l’inverno è arrivato
e un altro fiocco di neve sul prato si è posato.
Senza rumore altri fiocchi lenti scendono
e solo gli uccellini cinguettare si sentono.
Tutto ormai è bianco
ma questo paese non sembra stanco.
Mentre i raggi del sole illuminano debolmente
io inizio a fantasticare con la mente.
L’estate sembra appena terminata,
e di questo inverno già mi sono innamorata.
Una palla di neve qualcuno ha lanciato,
ed un pupazzo di neve è stato creato.
Anche se il parco ora è tutto innevato,
i bambini non l’hanno abbandonato.
La piazza spesso è vuota e sconsolata
perché la gente si chiude in casa raffreddata.
L’acqua della fontana non è più zampillante:
si è ghiacciata in un istante!
Ora è sommersa da una grande lastra gelata,
ma dello scuolabus resta la fermata.
Lì accanto c’è l’albero di suor Natalina,
che anche quest’anno reca aiuto a qualche
povera bambina.
Per il secondo anno il presepe vivente è stato
realizzato
e tutta la popolazione ha rallegrato.
Tanta gente ha collaborato
con Gesù Bambino appena nato.
L’atmosfera del Natale è anche alimentata
dalle luci degli alberelli su ogni balconata.
Forse l’inverno non è così male,
quando scopri che il suo scopo non è farti
rattristare.
Se a Barzago poi vorrai restare
vedrai che c’è un mondo da scovare:
le neve rende incantevole questo paese
e tutta la sua gente assai cortese.
Tentori Noemi
1° Premio
Redaelli Laura
2° Premio
Inverno a Barzago
Il freddo pungente
al mattino
incide sul volto
rughe profonde.
Paese deserto
ammiro la pace infinita
distendersi sui prati
la sera.
In cielo
la luna vedova
sbianca
miseramente
i tetti e le strade
mentre annusa
nuvole di neve.
Taglio
la nebbia fitta
di solitudine e indifferenza
e non mi riconosco.
Aurora Prestigiovanni
3° Premio
Magia d’inverno
Freschi e candidi ficchi di neve
rendono magico il nostro paese…
Scendono dal cielo, leggeri e delicati,
scendono, e ricoprono alberi e prati.
Tutto sembra più incantato,
un paesaggio bianco, immacolato!
Le persone si riscaldano attorno ad un camino:
nasce un clima veramente carino!
Ogni famiglia resta riunita,
mentre fuori la pace sembra infinita.
Barzago d’inverno è questa magia,
e state tranquilli… Non è certo una bugia!
Michela Franco
Se guardi attentamente
Se guardi attentamente tra le foglie,
potresti intravedere una piccola collina
chiamata Barzago.
Al mattino, quando ti svegli,
ti ritrovi immerso tra un lieve strato di neve gelida
che ricopre tutti i prati rendendoli distese bianche.
Così ti diverti a giocare insieme agli amici e intorno
a te c’è solo neve e camini che fumano.
E quando si fa buio,
il paese si rintana tutto nelle case,
lasciando le strade deserte,
intanto il freddo congela la limpida sera.
Alessandro De Capitani
Mirco Longoni