Da burattino …a bambino responsabile
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Da burattino …a bambino responsabile
Scuola dell’Infanzia Paritaria “ CAVAGNIS” Via Cavagnis 4, 24019 Zogno (BG) Tel. 0345/91246 – Fax 0345/91246 E-mail- [email protected] Da burattino …a bambino responsabile Anno scolastico 2012 -2013 1 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il sé e l’altro - Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con i compagni; - Sviluppa senso di appartenenza alla propria comunità locale; - Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti; - Sa seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità; - Confronta i comportamenti del burattino distinguendo ciò che è bene e male. Il corpo in movimento - Scopre e conosce la propria corporeità in relazione a se stesso e agli altri; - Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del proprio corpo; - Confronta il suo corpo e i suoi movimenti con quelli di Pinocchio; - Utilizza il corpo e le sue parti per “ compiere” azioni volute; - Conosce le differenze sessuali e di sviluppo. Linguaggi, creatività, espressione - Rielabora e riproduce con vari mezzi espressivi i contenuti narrati e le esperienze condivise; - Rivive in forma di gioco simbolico alcune tra le avventure di Pinocchio; - Sviluppa interesse per l’ascolto della musica; - Comunica, esprime emozioni e racconta utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo offre; - Sperimenta varie tecniche espressive e creative per realizzare elementi della storia. I discorsi e le parole - Ascolta, comprende, comunica; - Sviluppa padronanza della lingua italiana, arricchisse e precisa il proprio lessico; - Sa esprime il proprio pare, anche diverso, in un contesto socio-culturale nuovo - Memorizza canti e filastrocche; - Sa leggere immagini e sequenze relative alla fiaba. La conoscenza del mondo - Sa collocare in sequenza temporale gli eventi della fiaba di Pinocchio; - Sa distinguere la fantasia dalla realtà; - Individuare caratteristiche e “ambienti di vita” di persone e di animali; - Sa raggruppare; - È curioso, esplorativo, pone domande, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni; 2 - Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze; - Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone, fatti ed esperienze riferite ad eventi del passato e della vita quotidiana. PERCORSO EDUCATIVO-DIDATTICO Progetto accoglienza: Noi e Pinocchio. Accogliere significa “ricevere persone attese”, dare il benvenuto a quanti rappresentano per noi un “valore”, soprattutto umano. Il bambino è il valore più grande che ci sia, perché riassume in sé l’umanità intera nel suo proiettarsi fiducioso verso il futuro. Accoglierlo significa avvolgerlo nell’affetto e favorire per lui un percorso di crescita il più agevole ed efficace possibile. Personaggio guida Il grillo parlante. Insieme a Pinocchio iniziamo il nuovo percorso alla scoperta degli amici, della scuola e delle sue avventure. Prima tappa: Pinocchio va a scuola, ma… Mangiafuoco e il suo teatro. L’amore di Geppetto verso Pinocchio e le birichinate del burattino. I buoni consigli rifiutati e i guai in cui si è trovato. Seconda tappa: Pinocchio incontra il Gatto e la volpe. L’intervento della Fata Turchina Il desiderio di Pinocchio di rivedere il suo babbo Geppetto e l’incapacità di resistere alle lusinghe del Gatto e della Volpe. Bugie e…naso lungo… le conseguenze negative dei suoi comportamenti. Terza tappa: L’incontro con Lucignolo e il paese dei Balocchi. Da burattino… a bambino. Dopo tutte le disavventure per aver voluto fare lo svogliato, il vagabondo e l’aver dato retta ai cattivi compagni, Pinocchio si ritrova “ciuchino”, ma alla fine, dopo un’infinità di guai e pericoli superati, ritrova babbo Geppetto. Affronta qualsiasi sacrificio pur di salvare il suo babbo e rimanere sempre con lui. Finalmente merita di diventare un vero bambino. Progettazione delle attività: - Presentazione delle avventure di Pinocchio attraverso la drammatizzazione, il teatro e la visione del film di Comencini; - Lettura del testo di “Pinocchio”; - Analisi dei personaggi; 3 - Conversazioni e riflessioni; Scomposizione della storia in semplici sequenze; Realizzazione di giochi dell’oca e di grandi puzzle; Illustrazione delle varie scene con tecniche diverse; Far rivivere le varie avventure proponendo percorsi ludici mirati; Ascolto ed esecuzione di canti; Memorizzazione e ripetizione di semplici dialoghi in forma espressiva, movimento e posizioni nello spazio scenico. PROGETTO DI IRC: DIO CI AMA DA SEMPRE Ottobre-Novembre Prima tappa – Padre nostro. L’insegnante coglierà il momento più opportuno per introdurre il discorso relativo alla paternità divina, magari approfittando di una bella giornata di sole. “…Solo chi è abituato a guardare il mondo circostante con fiducia e sicurezza potrà darsi un’adeguata interpretazione della realtà, in cui Dio è sentito come il Padre buono, dispensatore di tutte le bellezze che ci circondano”.( Cfr.Il catechismo dei bambini). - Scopriremo insieme tutte le cose belle che abbiamo ricevuto in dono. - Lettura del racconto biblico dell’Arca di Noè Essendo ancora nel contesto dell’accoglienza, l’immagine dell’Arca d Noè è un’immagine efficace per creare un’atmosfera all’insegna della scoperta della preziosità di ciascuno, il riconoscimento di essere tutti uguali, tutti importanti, tutti degni di amore e di attenzione. Tutti sull’arca per andare incontro a Gesù. I Santi San Francesco San Martino San Zeno (Maggio) 4 Dicembre-Gennaio Seconda Tappa - “Nell’attesa della sua venuta” Avvento è attesa gioiosa ed è un’occasione unica per promuovere il gusto del senso dell’attesa, arricchito dal valore della condivisione dell’esperienza, a partire dal vissuto del bambino. Metteremo in relazione il valore dell’attesa a cominciare dai segni esterni, con quello più profondo del Natale nella sua verità cristiana. La corona dell’Avvento Scelta di alcuni brani biblici: annunciazione, nascita, canto degli angeli, i pastori, i magi… Febbraio-Aprile Terza tappa- “ In cammino verso la luce di Pasqua” Durante questo cammino noi ci impegneremo ad ascoltare insieme le parole di Gesù, porci delle domande, fare piccole esperienze con gli amici a scuola, in famiglia e pregare. Lettura di brani significativi della Bibbia (Mc.9,2-10) - (Gv 2,13-25) – Mt. 7,24 -27) – (Lc10,30-37)- (Gv 12,20-33) Scoprire l’infinito amore di Gesù per noi. Ascoltare il racconto degli avvenimenti della Settimana Santa. Festeggiare la sua risurrezione. Gesù risorto e i discepoli di Emmaus. L’ascensione di Gesù al cielo. Maggio Quarta tappa: Maggio con Maria - Conversazioni,, visioni di immagini. - Realizziamo un quadretto da portare a casa. - Libera espressione grafica - Memorizzazione di un canto Traguardi per lo sviluppo delle competenze Il sé e l’altro Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù; Ha un senso positivo di sé e sperimenta relazioni positive con gli altri. Il corpo in movimento Sa manifestare la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni. Linguaggi, creatività, espressione 5 - Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici della tradizione cristiana (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, arte…) per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. I discorsi e le parole Conosce alcuni termini del linguaggio cristiano ascoltando semplici racconti biblici; Sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi. La conoscenza del mondo Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo; Sa esprimere sentimenti di gratitudine a Dio Creatore; Impara a rispettare il creato. Laboratori • manipolativo e creativo - 3 anni • laboratorio di inglese - 5 anni • laboratorio di attività motoria- 3/4/5 anni • laboratorio creativo e manipolativo- 4 anni • laboratorio:Lavoriamo con la fiaba di Pinocchio “L’abbecedario” - 5 anni • laboratorio musicale 4/5 anni. Uscite didattiche ed esperienze promosse dalla scuola. - Uscita al teatro con i bambini di 4-5 Anni - Uscita per la raccolta delle castagne - Un’uscita alla fattoria per tutti i bambini - gita scolastica da concordare - uscita per girare il cortometraggio 6