Mille Houdini sul lago d`Iseo

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WeeklyBook
di Angiola Codacci Pisanelli
26 giu
Mille Houdini sul lago d'Iseo
"Nemmeno
Houdini" di Alessio Mussinelli (Fazi, pp. 317, e 14,90, ebook non disponibile)
è un romanzo che piacerà sicuramente a chi ha amato Piero Chiara e a chi
ne ritrova il fascino nei libri di Andrea Vitali. Ma anche ad altri, evidentemente:
altrimenti io, che sono del tutto refrattaria al fascino di Chiara & Vitali, non lo
avrei divorato in pochi giorni, non ve lo consiglierei e non sarei qui a
scriverne.
È un libro divertentissimo, un labirinto in cui da ogni personaggio minore parte
una sottotrama che vive di vita propria. E tutte le storie sono unite dal tono
tra il noir e il grottesco, tra l'umoristico e il ritratto d'epoca. I protagonisti sono
una strana coppia: lei, Marta Lucia Moranti, è una ricca vedova in cerca di
risarcimento dopo un lungo matrimonio bianco e ricco di corna;; lui, Esperanto
Barnelli, un bellimbusto (oh, speravo di usare questa parola una volta nella
vita!) alto, bruno e muscoloso, di professione maggiordomo ma pronto a fare
il ladro e il truffatore alla prima occasione.
Lei assume lui con evidenti secondi fini, lui accetta il lavoro, sfigge abilmente
a ogni avance e si dà da fare per ottenere villa, barca, auto e altri lussi
essenziali -­ la convince -­ per conquistare le attenzioni del Vate, Gabriele
D'annunzio: che all'inizio del libro è già morto da anni, ma la sua fan adorante
non lo sa, e Barnelli arriva a truccare i giornali per evitare di farglielo sapere.
Riuscirà o non riuscirà la vedova Moranti a portarsi nel letto il bellimbusto dei
suoi sogni? Questa è la domanda chiave del libro, e avrà un finale
sorprendente. Ma intorno ai due, e alle loro peripezie sessuali, bancarie e
automobilistiche, si intrecciano altre storie. Due preti -­ uno vero e uno falso -­
cercano un tesoro;; Augusto Riva (quello dei motoscafi) ordisce trame
vendicative con l'aiuto di un meccanico geniale;; e un pianista della domenica
chiamato il Bruttezza si sforza di mettere insieme una band che riesca a far
ballare tutto il paese: è il brano che ho scelto per il quiz dei giorni scorsi, e
quella balera da sogno è, per l'appunto, un sogno.
Mussinelli scrive benissimo, non sbaglia una battuta o una scena, afferra
qualsiasi appiglio per lanciarsi in un episodio esilarante. Però gli farebbe
bene un editor -­ perché uno stile che ha questo livello di virtuosismi fa
risaltare anche la minima svista. E vedere «non centra» scritto (diverse volte!)
senza apostrofo è davvero insopportabile per la maestrina dalla penna
rossache dorme in fondo a ogni lettore...
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