giovedi` 4 giugno 2015

Transcript

giovedi` 4 giugno 2015
CITTÀ DI VITTORIA
UFFICIO STAMPA
RASSEGNA STAMPA
GIOVEDI' 4 GIUGNO 2015
LA SICILIA
GIOVEDÌ 4 GIUGNO 2015
RAGUSA .25
Vittoria
IL VITTORIA
JAZZ FESTIVAL
in breve
CONTRADA FANELLO
Occupò casa abusiva, condannato a 4 mesi
La tradizionale rassegna
diretta dal sassofonista
Francesco Cafiso propone
un appassionante
cartellone musicale ma
anche mostre d’arte e altre
interessanti iniziative
Sarà Christian
McBride a
tagliare il nastro
dell’edizione
2015 del Vittoria
Jazz Festival &
Cerasuolo Wine
Apre il re Christian McBride
Al contrabbassista l’onere e l’onore di tagliare il nastro sabato in piazza Henriquez
DANIELA CITINO
Avrà un respiro più che mai globale
l’ottava edizione del Vittoria Festival
Jazz. Un “motore” musicale, di fatto,
già rodato nel parterre internazionale dell’Expo milanese dove il ruggito
jazz del sassofono di Francesco Cafiso ha fatto da contorno alle prelibatezze gastronomiche degli Iblei nella
serata del 29 maggio. Un’anteprima
del “Vittoria Jazz Festival Music & Cerasuolo Wine” che, però, non vede
l’ora di ricominciare nella sua, ormai,
accreditata dimora di piazza Henriquez.
E lì che la corte del jazz aprirà i
battenti sabato prossimo 6 giugno in
barba ad ogni calcistica concorrenza.
Ma il jazz, certamente, per gli appassionati del genere, non ha rivali d’alcun tipo. E soprattutto non può averli un signore del jazz come Christian
McBride, star internazionale e onnipresente nel panorama più contemporaneo del jazz.
“McBride è un bassista straordinario nel mondo del jazz. Ha lavorato
con il meglio del meglio” spiega il
patron della rassegna, presidente della Sjm, Emanuele Garrasi, annunciando di avere affidato la “campanella” d’
avvio alle quindici trombe pugliesi
della ConTurband, la più classica delle street band. Ma il Vittoria Jazz Festival non è solo musica. È anche arte. Un circuito urbano ed itinerante di
mostre ed esposizioni che, “cucite”
dal filo di “Effetto arte” e che inizierà
con “Cibus”, mostra di Arturo Barbante allestita all’interno dell’Ace che
sarà inaugurata domani. Vicini di ca-
sa saranno i pittori Daniele Biazzo e
Biagio Corallo che, con “Plexus”, abiteranno Castello Enriquez. Poi ci si
sposta per andare a vedere Annalisa
Cavallo che espone con “Surrealtà” al
Modì, mentre Ezio Cicciarella e Michele Nigro saranno nei bassi del
Convento dei Frati minori dove al Salone delle Capriate, espongono i pittori Iannitto, Napolitano e Spampinato.
Sentieri d’arte creati intorno alla
musica jazz che condurranno sino a
Spazio Edonè, Palazzo Lucchesi e
Spazio Gallenti.
Un festival anche
al gusto cinefilo
con le visioni offerte dal “Vittoria Jazz&Blues
Film Festival” alla sua seconda
edizione. “Si inizia domenica 7
giugno alle 21
con l’omaggio a
Louise
Armstrong a cura di
Ciprì e Maresco”
spiega Giuseppe
Gambina, direttore della rassegna cinematografica. “Un tributo intriso di celluloide alla magia del jazz che questa volta, ed è una novità - conclude - verrà
fatto a piazza Henriquez, una felice
contaminazione tra virtuale e reale
che sarà sicuramente fantastica e apprezzata dal pubblico che, come sempre numeroso, seguirà questa edizione del Jazz festival”.
CINEMA DI CASA NOSTRA
La parabola del figliol prodigo
raccontata in chiave moderna
NADIA D’AMATO
Foto di gruppo
per tutto il cast
del film
(Fabio Baglieri)
E’ stato presentato nei giorni scorsi a
Vittoria, nei locali della Sala Mazzone, il film “Tornerò da mio padre”. Si
tratta di una pellicola amatoriale interamente girata a Vittoria, un
film scritto e diretto da Giuseppe Orecchia e
che vede la partecipazione di
numerosi attori
vittoriesi. Protagonisti, in particolare, lo stesso
Giuseppe Orecchia, Tony Incardona e Rosario
Mangione e Cristina Orecchia.
Nel cast anche
Emanuele Vella,
Nancy Izzia, Luisa Campailla, Enza Buondì, Giuseppe
Ricca, Cesare Bulbo, Dylan Lisa, Gianni e Luca Valerio, Giovanni Fava.
“E’ la storia del figliol prodigo spiega Orecchia - raccontata in chiave moderna. La trama, infatti, è tratta dal Vangelo di Luca. Lo scopo per
cui ho iniziato a raccontare queste
storie di carattere biblico è quello di
far conoscere la parola di Dio, far
comprendere a molti ragazzi che
non occorre andare ad ubriacarsi per
divertirsi, o frequentare luoghi esposti a rischio. Noi ci siamo divertiti
semplicemente imitando i grandi
professionisti dello schermo. Non
siamo professionisti del settore, ma
in questo modo abbiamo trascorso
del tempo insieme, fatto nuove amicizie ed ascoltato storie che fanno
riflettere, aprendo il cuore ad una
nuova vita”.
Per Orecchia, infatti, non si tratta
del primo film girato a Vittoria, con
personale non professionista, allo
scopo soprattutto di aprire gli occhi
a chi guarda la pellicola, oltre che a
chi la realizza. “Essendo un cristiano,
aggiunge, penso che l’ispirazione mi
arrivi dall’alto. Per me è un modo,
pulito, non volgare ed edificante di
stare insieme”.
Lo scorso anno, ad aprile, era stato
proiettato il primo film di Orecchia
dal titolo “Morirò per la tua libertà”.
A comporre il cast Enza Buondì,
Nancy Izzia, Gianni Valerio, Giuseppe Orecchia, Emanuele Vella, Tony
Incardona, Cristina Orecchia, Bruno
Giannone, Maria Teresa Occhipinti,
Luca Valerio, Noemi Valerio, Schayla
Vella, Giuseppe Ricca, Lucia Macca e
Claudio Molé.
g. l. l.) Nel novembre del 2011 trovò una casa
popolare di contrada Fanello
sfitta, esattamente il lotto
26, e la occupò
abusivamente. Scattò la
denuncia dei vigili urbani
(foto) di Vittoria e dello Iacp.
Ieri Emanuele Sciortino, 40
anni, è stato condannato a 4
mesi di carcere dal giudice
monocratico Vincenzo Saito
per occupazione abusiva di casa popolare, al
termine dell’udienza che ha visto l’escussione del
teste della Procura Giuseppe Maltese, commissario
di Polizia municipale di Vittoria. Il caso finito in
tribunale a Vittoria si verifica con frequenza,
sempre nelle case di proprietà dello Iacp.
DOMANI AL TEATRO COLONNA
In ricordo di Maria Grazia Cutuli
d. c.) In ricordo di Maria Grazia Cutuli (nella foto),
giornalista uccisa in un agguato in
Afghanistan. Una fiammella di
memoria tenuta viva dal concorso
scolastico riservato agli studenti
delle superiori e bandito dalla
Fidapa in collaborazione con il
Comune di Vittoria, il Corriere della
Sera e l’Assostampa di Ragusa.
Domani alle 17,30, al Teatro
comunale, in concomitanza con la
cerimonia di premiazione, si svolgerà il seminario
formativo dell’Ordine dei giornalisti con la
relazione dell’inviato del Tg1, Amedeo Ricucci
dedicata al “ruolo dell’inviato di guerra e le
difficoltà di un lavoro pieno di insidie nell’era del
terrore mediatico”. Ad aprire i lavori saranno i
saluti della presidentessa Fidapa Vittoria, Maria
Carmela Blandino, del sindaco di Vittoria, Giuseppe
Nicosia, dell’assessore Gaetano Bonetta. Introduce
Gianni Molè, segretario provinciale Assostampa.
OGGI LA PREMIAZIONE
Un video per promuovere la città
d. c.) “ Osserva col cuore e
pubblicizza la Tua Città” è il
concorso bandito per le
scuole di Vittoria e Comiso
da“Per Andare Oltre” in
collaborazione con Italia
Nostra, Unesco, Forma
Mentis, Grotte Alte e il
Comune. “Tantissimi i video
in concorso e tutti interessanti” spiega Franca
Campanella (foto), presidentessa di Per Andare
Oltre che per il verdetto finale si avvarrà dei
cineasti Antonella Giardina, Andrea Di Falco e
Andrea Burrafato. “Il concorso - aggiunge la
presidentessa - ha offerto agli studenti uno spazio
di riflessioni sul loro presente e sul loro futuro,
cercando di stimolare la loro creatività e di
spingerli a mettere a frutto le loro conoscenze
digitali”. La cerimonia di premiazione si terrà a sala
Mazzone alle 17,30 di oggi.
TACCUINO
IL METEO:
Nuvolosità
scarsa.
Temperature
comprese fra 16 e 28 gradi. I venti,
prevalentemente moderati, soffieranno
da Sud-Ovest con intensità di 10 km/h.
Possibili raffiche fino a 15 km/h. Il sole
sorge alle 5.42 e tramonta alle 20.16. La
luna, gibbosa calante, leva alle 21.53 e
cala alle ore 7.25. Mare da quasi calmo a
poco mosso. Altezza onde 5 cm.
NUMERI UTILI:
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.
VIGILI DEL FUOCO:
Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735.
POLSTRADA:
via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
GUARDIA DI FINANZA:
Viale Vol. Libertà, 16
Tel: 0932-981894
CAPITANERIA DI PORTO:
Piazza Sorelle Arduino, 22.
Tel: 0932-980976
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Iacono. Via Cavour,
133/135. Tel. 0932.981002;
Notturno: Iacono. Via Cavour, 133/135.
Tel. 0932.981002.
CINEMA MULTISALA GOLDEN
Telefono: 0932.981137.
Sala 1, da venerdì: “San Andreas”. Orari:
20 (3D) -22.30 (2D);
Sala 2, da venerdì: “ La risposta è nelle
stelle”. Orari: 19.45-22.15.
L’amore «vero» esiste. Lo dicono i ragazzi
Il concorso. Il Rotaract ha premiato gli studenti che si sono misurati sulla base del romanzo di Giurdanella
Si sbaglia di grosso chi è oramai assolutamente convinto che i giovani si stiano sempre più anestetizzando dai sentimenti e soprattutto dall’amore. Quello con l’A maiuscola, per intenderci, in
stile Romeo e Giulietta, o Paolo e Francesca, è dunque tenero, romantico, unico e irripetibile ed indissolubile. A
smentire il “pregiudizio” di una generazione digitalizzata, si sono presentati i
romanticissimi studenti partecipanti
al concorso artistico- letterario “Il Viaggio. L’incanto della Piccola Principessa”
che, ispirato all’omonimo romanzo autobiografico dello scrittore vittoriese
Giorgio Giurdanella, è stato bandito dal
Rotaract di Vittoria per le scuole supe-
riori di Comiso e Vittoria. “Abbiamo
scelto il romanzo di Giurdanella come
tema del concorso perché ci è sembrato perfetto come spunto per una riflessione giovanile, quanto creativa e personale o corale, sull’amore” spiega la
presidentessa del Rotaract di Vittoria,
Miriam Martinez che insieme all’autore, Giorgio Giurdanella, ha deciso di
presentare il bando del concorso “direttamente” nelle scuole. “Incontri che
hanno lasciato il segno”aggiunge la giovane presidentessa del club vittoriese
sottolineando la “meraviglia di essersi
confrontata con un mondo giovanile,
bello, fresco, pieno di emozioni”. Un
universo giovani chiamato a raccolta a
Sala Mazzone, sabato 30 maggio, per la
cerimonia di premiazione. Scandite
prima le terne vincitrici, ciascuna per
ognuna delle sezioni, letteraria, artistica e multimediale, alla presenza dello stesso scrittore Giorgio Giurdanella e
dei giurati, Andrea Di Falco, Salvatore
Bucchieri, Gianni Molè e Arturo Barbante, poi, sono stati proclamati i vincitori: Sara Fornaro della IV A del liceo
Classico “Carducci” di Comiso (per la
sezione letteraria), Carlo Casano della
IVDT del Liceo Artistico di Comiso e
(per la sezione artistica) ed infine tutta
la terza B del liceo classico “Mazzini” di
Vittoria (sezione multimediale).
D. C.
GIOCHI MATEMATICI
I PARTECIPANTI AL CONCORSO «IL VIAGGIO - L’INCANTO DELLA PICCOLA PRINCIPESSA»
CAMPIONATO MONDIALE DI PIZZA
Istituto Pappalardo, studenti da dieci e lode Ficicchia e Iurato non salgono sul podio
Ancora un successo per L’Istituto statale “Pappalardo” che, per il settimo anno consecutivo, ha
aderito ai Giochi matematici dell’Associazione insegnanti cultori di matematica. A partecipare alla prima selezione sono stati 190 allievi (suddivisi tra scuola primaria e secondaria di primo grado). Di questi, solo cinquanta hanno superato la
prova e si sono classificati nel corso della finale
provinciale svoltasi a Comiso. A trionfare, per la
“Pappalardo”, ben dieci allievi che parteciperanno, quindi, alla finale regionale. Si tratta di Manfredi Liberto ed Adriano Chiaramonte Meli (classe III della primaria); Costanza Tolaro e Federica
Martorana (classe V primaria); Alice Fisichella e
Ginevra La Barbera (classe I secondaria); Irene
Scollo e Jaqueline Buccheri (classe II secondaria);
Andrea Guastella e Valentino Vacirca (classe III
secondaria).
La finale regionale dei Giochi edizione 2015
si svolgerà sabato alla Facoltà di Ingegneria
dell’Università di Palermo. Sempre lo stesso
Istituto, poi, promuove la partecipazione ad
altre gare di Matematica organizzate dall’Università Bocconi di Milano: i Giochi d’autunno e
i Giochi internazionali. In questo caso, Alice
Fisichella (categoria C1- classe I secondaria)
ha superato la semifinale svoltasi a Gela lo
scorso 21 marzo ed ha, quindi, partecipato alla finale di Milano il 16 maggio scorso.
N. D. A.
Si è svolto nei giorni scorsi, a Parma, il Campionato mondiale della pizza, quest’anno organizzato
in concomitanza con la terza edizione dell’OlimPizza. A partecipare, complessivamente, 630
maestri della pizza provenienti da tutto il mondo. 12 le competizioni in programma: Pizza Classica; Pizza in Teglia; Pizza Senza Glutine; Pizza
Napoletana Stg; Pizza in Pala; Pizza a Due; Presentazione della Pizza; Stile libero individuale;
Stile libero a squadre; Pizzaiolo più veloce; Pizza
più larga “Trofeo Heinz Beck…I Primi Piatti in
Pizzeria”.
Al Palacassa di Parma, c’erano anche due punte di diamante della cucina ipparina: il pizzaiolo
Massimo Ficicchia e lo chef comisano Ivan Iura-
to che hanno partecipato alla competizione “Pizza a due”, pizzaiolo e cuoco, giudicata anche in
base all’innovazione nell’abbinamento degli ingredienti di farcitura, il gusto e la cottura. Per loro, purtroppo, niente podio, ma la consapevolezza di aver ottenuto un buon piazzamento. La loro, infatti, è la quarantatreesima pizza più buona
del mondo.
Questa la pizza presentata da Ficicchia e Iurato: pasta impastata con acqua di cozze, ragù di
pesce (spada, gamberetti rosa di Mazzara e calamaro); pan cotto agli odori di Sicilia; aria di
mozzarella di bufala Campana; agretto e fiori
commestibili.
N. D. A.
LA SICILIA
26.
GIOVEDÌ 4 GIUGNO 2015
RAGUSA PROVINCIA
L’INVESTITORE
DI ISPICA
SCICLI
Ecco Concertinsieme
le scuole a teatro
Accusato di avere
investito due ragazze (una
delle quali è gravissima)
l’operaio sotto accusa ha
risposto al Gup di Ragusa
dicendosi pentito ma di
non ricordare l’accaduto
SCICLI. a. c.) Domani venerdì 5 giugno alle
19 al cine teatro “Italia” di Scicli si esibirà il
coro della scuola media di Santa Croce
Psaumide di Camarina, insieme a quelli
composti dai parietà del Vittoria Colonna
di Vittoria e dell’Elio Vittorini di Scicli
nell’ambito di “Concertinsieme”.
L’iniziativa nasce da una collaborazione fra
i docenti di strumento musicale dei tre
istituti legati da personale amicizia e dal
grande amore per la musica che hanno
presentato il progetto con l’intento
primario “di costituire una grande
orchestra composta dai ragazzi dei tre
istituti; un’orchestra dalla compagine
strumentale varia nella quale confronto,
amicizia, aggregazione, disciplina, hanno
avuto modo di coesistere in piena
armonia”. Mercoledì 3 giugno i giovani
coristi si sono esibiti a al teatro Vittoria
Colonna di Vittoria.
Il luogo dove il 37enne
ispicese ha travolto con
l’auto Valeria Cannata e
l’amica Roberta Cicero
«Mi dispiace ma non ricordo»
Franza ammette: «Avevo bevuto cocktail e qualche birra, non mi sono accorto di nulla»
LE RAGAZZE INVESTITE
VALENTINA RAFFA
“Non ricordo nulla di quella tragica notte. Ma per
quanto accaduto sono distrutto”. Vincenzo Franza, il
muratore 37enne ispicese che, in preda ai fumi dell’alcol, nella notte tra sabato e domenica sulla Strada provinciale 46 ha travolto due ragazze pozzallesi, una delle quali, Valeria Cannata, 28 anni, verte in
condizioni disperate in ospedale, ha risposto ieri
mattina a tutte le domande rivoltegli dal Gup del Tribunale di Ragusa, Maggioni.
Durante l’interrogatorio di garanzia, avvenuto in
un’aula del Tribunale di Ragusa, alla presenza del suo
legale di fiducia, l’avvocato Giovanni Favaccio, il giovane si è detto completamente distrutto per quanto
è accaduto e fortemente addolorato e affranto.
Ha sostenuto di avere appreso della tragedia da lui
provocata (investendo le due giovani che si accingevano ad attraversare la strada all’uscita dal pub “Soda”), quando è stato raggiunto dai carabinieri, dopo
che con la sua stessa auto, una Peugeot 205, si è
schiantato contro il muro che delimita la carreggiata nei pressi dell’ingresso della città di Ispica. Dopo
avere investito le due ragazze, l’ispicese ha, infatti, tirato dritto, secondo la sua versione dei fatti senza accorgersi di nulla, fino all’incidente
autonomo.
Il suo tasso alcolemico è risultato 1,81, di gran lunga superiore a quello consentito
dalla legge. “Avevo bevuto dei
cocktails e qualche birra”, ha
ammesso il 37 enne dinanzi al
giudice. Un mix che sarebbe
risultato deleterio, dal moVINCENZO FRANZA
mento che Franza pare non
ricordi affatto il momento dello schianto. Stando alla sua verità raccontata al giudice, è come se non fosse stato in sé quella maledetta sera. L’ha trascorsa in compagnia di amici e si è fatto prendere la mano alzando il gomito. Poi si è messo ugualmente alla guida della sua automobile per
tornare a casa, dove ha moglie e due figli piccoli.
Franza ha ammesso le sue responsabilità. Il suo
avvocato sottolinea la collaborazione dell’uomo con
l’autorità giudiziaria. Franza si è detto pentito e,
simbolicamente, intende fare una donazione, a titolo di risarcimento per quanto è possibile, all’associazione per le vittime della strada.
Il giudice Maggioni ha convalidato l’arresto e ha
disposto che il 37enne resti ristretto in casa. Una decisione motivata dalla gravità di quanto accaduto.
Franza è accusato di omissione di soccorso, lesioni
gravissime e guida in stato di ebbrezza.
La giovane investita, conosciuta da tutti a Pozzallo in quanto faceva la commessa in un negozio del
centro, resta in condizioni disperate al reparto di Rianimazione dell’ospedale “Maggiore” di Modica. La
sua amica Roberta Cicero, investita anche lei dal
Franza, ha riportato fratture sparse giudicate dai
medici guaribili in 30 giorni. Resta ricoverata anche
lei nel nosocomio modicano, nell’unità operativa di
Ortopedia.
Valeria resta grave, Roberta non sa di lei
Valeria Cannata
versa ancora in
gravissime
condizioni
Ieri nuovi esami
sull’attività cerebrale
ma il quadro è fosco
MICHELE GIARDINA
POZZALLO. Rabbia e dolore in città per il
grave incidente che all’alba del 31
maggio ha strappato in pochi attimi la
gioia di vivere a due ragazze, amiche
da sempre, che avevano deciso di trascorrere la serata in un disco pub del litorale ispicese. Rabbia per la dinamica
dell’incidente, dolore per le condizioni di entrambe, soprattutto di Valeria
Cannata la cui vita è appesa ad un filo
sottilissimo. Roberta Cicero invece ha
avuto più fortuna e per le ferite non
gravissime riportate nell’incidente se
la caverà in 30 giorni.
Mentre la giustizia fa il suo corso, come è giusto che sia, padri e madri di famiglia si chiedono come sia possibile
evitare la lunga scia di sangue lasciata
sulle strade del nostro Paese da incidenti mortali spesso provocati da automobilisti che si mettono al volante di
un’auto senza avere rispetto alcuno
delle norme vigenti dettate da leggi e
regolamenti.
Sempre più acceso il dibattito tra
colpa e dolo, mentre, in attesa che il
Parlamento vari finalmente la legge
sul delitto stradale, decine di persone
vengono uccise da auto impazzite o
meglio guidate da conducenti senza
scrupoli.
Le condizioni di salute di Valeria
Cannata? Stabili. Cioè gravi. Ieri i medici l’hanno sottoposta ad angio Tac per
valutare il flusso cerebrale. Oggi ripeteranno tutti i controlli, elettroencefalogramma compreso, al fine di definire
un quadro clinico completo che, molto probabilmente nella giornata di domani, sarà valutato dalla commissione
medica composta da un neurologo, dal
medico legale e da un anestesista,
chiamata a pronunciarsi sulla eventuale morte cerebrale.
Per quanto è dato sapere, nonostante i medici continuino giustamente a
mantenere il massimo riserbo, mentre
la speranza è l’ultima a morire, la realtà
va colorandosi, purtroppo, di grigio
scuro. In ogni caso va rispettato sempre e comunque il dolore dei familiari
della povera Valeria, dei parenti e dei
numerosissimi amici distrutti e trepidanti per le sorti di una ragazza bella e
gioviale, conosciuta anche come gentile e affabile commessa di un negozio
del centro. Meno gravi dicevamo le
condizioni di Roberta, che, a quanto
pare, non sa ancora che la sua cara
amica è praticamente in fin di vita.
COMISO
Un’intera giornata
per l’intercultura
COMISO. r. r.) E’ stata l’intercultura
l’elemento dominante dell’iniziativa che
lunedì scorso, nei locali della pinacoteca, in
centro storico, ha visto protagonisti «Les
tambours d’Harmattan» (foto). Di scena la
musica con ritmi e danze dell’africa
subsahariana. Poi, è stata programmata
una degustazione tipica dal titolo “Sapori
dell’Africa”. E quindi il
gruppo ha cantato e danzato
musiche dell’Africa
occidentale. Il promotore
dell’iniziativa Titta Novelli
aveva fatto sì che il via
all’evento venisse dato con
“Coloriamo la giornata”,
esposizione di lavori e
fotografie realizzati da ragazzi minorenni
extracomunitari, residenti nella struttura
della cooperativa sociale “Filotea” di
Comiso. La mattinata era stata inoltre
arricchita dalla produzione di lavori artistici
realizzati in collaborazione con gli studenti.
CONFINDUSTRIA E UNICREDIT
Internazionalizzazione
oggi esperti a confronto
IN TRIBUNALE PER L’INCIDENTE DEL LUGLIO 2012
A giudizio per la morte di Cristina
GIUSEPPE LA LOTA
E’ stato rinviato a giudizio Giombattista Barone, il conducente della Smart che all’alba
dell’8 luglio 2012 si capovolse sulla ScoglittiResinè, all’altezza di contrada Sugherotorto,
provocando la morte sul colpo della 21enne
Cristina Trapani. Il giovane, che era alla guida,
se la cavò con lievi ferite, è accusato di omicidio colposo. Dall’esito delle indagini condotte dalla Polizia stradale, sarebbe risultato positivo al test dell’alcol e di droghe. Ieri gli avvocati delle parti, si sono presentati davanti al
gip Claudio Maggioni per l’udienza che ha deciso il rinvio a giudizio del giovane davanti al
giudice monocratico per il prossimo mese
di aprile 2016. La vittima è difesa dall’avvocato Angelo Curciullo; il conducente della
Smart è difeso
dall’avvocato
Santino Garufi.
L’incidente
che spezzò una
giovane vita nel
mese di luglio di
3 anni fa, destò
parecchia impressione per la IL LUOGO DELL’INCIDENTE
dinamica.
La
Smart condotta da Barone era diretta verso
Acate alle 5 del mattino. I due giovani avevano passato la serata in un locale. L’utilitaria,
nell’imboccare una curva, uscì dalla carreggiata, si capovolse e andò a schiantarsi fra gli
alberi d’ulivo del terreno antistante. Cristina
morì sul colpo. Il suo ragazzo, invece, venne
trasportato in ospedale in stato di choc e dimesso subito dopo perché aveva riportato
solo lievi ferite. Tre anni dopo il dramma, la
vicenda approda in Tribunale. Il caso arriva
mentre è in atto un dibattito legislativo sulla
riforma del codice della strada, soprattutto in
conseguenza dei gravi incidenti mortali che si
sono verificati in questi giorni. Sempre con
maggiore frequenza automobilisti senza patente falciano pedoni o provocano incidenti
mortali mentre guidano in stato d’ebbrezza o
sotto l’effetto di droghe. Ammazzano e fuggono senza prestare soccorso. Il legislatore sta
discutendo di introdurre nel codice penale il
reato di omicidio stradale. Una innovazione al
codice fortemente auspicata dalle tante vittime alle quali la strada ha tolto figli e parenti
ammazzati da ubriachi al volante.
Si svolgerà oggi a Ragusa, nella sede
provinciale di Confindustria (Zona
Industriale - 1ª fase) “Go International
Day”, l’evento organizzato da
UniCredit in collaborazione con
Confindustria Ragusa e Confindustria
Sicilia, partner di Enterprise Europe
Network, in cui imprenditori ed esperti
della banca si
confronteranno sul
tema dell’internazionalizzazione. L’agenda
della giornata prevede
alle 10 i saluti
introduttivi di Enzo
Taverniti, nella foto)
(presidente
Confindustria Ragusa) e
di Luigi Brandolani
(responsabile Area commerciale
Ragusa di UniCredit), e a seguire, tavola
rotonda sul tema
“Internazionalizzazione per crescere e
competere: nodi critici e opportunità”.
Successivamente, si svolgerà un
workshop sul tema “Aprire all’estero
dopo la globalizzazione”.
Scicli, rissa in famiglia con arresti e denunce
Futili motivi. La discussione si anima, degenera e coinvolge anche i carabinieri allertati dai vicini
CARABINIERI PATTUGLIANO IL CENTRO STORICO DI SCICLI
SCICLI. È bastato poco perché una lite familiare degenerasse in un autentico parapiglia. E giù calci, pugni, sberle e chi
più ne ha ne metta. Coinvolti persino i
militari della Tenenza di Scicli che sono
intervenuti per sedare gli animi.
Quello del 2 giugno è stato un pomeriggio di fuoco. I componenti di un nucleo familiare discutevano animatamente tanto che alcuni vicini, preoccupati
dell’andamento della discussione, hanno
chiamato i carabinieri. I soggetti erano
sempre più violenti e presto dalle parole sono passati ai fatti.
È iniziato lo scambio di calci e pugni.
Alla cieca. E uno dei boxer non ha gradito che i carabinieri si stessero mettendo
in mezzo per cercare di separare i contendenti. Li ha quindi minacciati e spin-
tonati opponendo loro resistenza e cagionando loro lievi lesioni. Malgrado tutto, i militari dell’Arma sono riusciti a
bloccare i litigiosi, ristabilendo la calma.
Nel gruppo ci sono pure due donne:
Ilaria e Margherita Scivoletto, rispettivamente di 31 e di 22 anni, poi il 57enne S.
S., il 39enne R. G. e persino un minorenne. Litigavano per incomprensioni familiari. Sarebbero futili i motivi che hanno
portato alla violenta rissa. Sono stati arrestati con l’accusa di rissa aggravata,
lesioni personali e minaccia, mentre R. G.
dovrà rispondere, inoltre, di violenza,
minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Il minore è stato deferito in stato di libertà.
La giornata terribile di martedì è terminata prima con una visita in ospedale per curare le lievi lesioni riportate da
tutti e cinque i contendenti, giudicate
dai medici guaribili dai cinque agli otto giorni. Dopo, i cinque sono stati condotti in caserma per le formalità di rito.
Coinvolto anche un minorenne che è stato
deferito all’autorità giudiziaria. Il gruppo è stato
condotto prima in ospedale e poi in caserma
Qui sono stati dichiarati in arresto ed è
stata formalizzata la denuncia a piede
libero. Il sostituto procuratore di turno
di Ragusa, Monica Monego, ha disposto
per i quattro arrestati la misura cautelare degli arresti domiciliari nella loro
abitazione sciclitana, mentre il minorenne resta deferito in stato di libertà
alla competente autorità giudiziaria.
Una situazione esplosiva, dunque, degenerata in maniera incontrollata, che
si è risolta con dei provvedimenti molto pesanti. Ora bisognerà attende il responso che arriverà dalla magistratura
giudicante ma questa bravata, chiamiamola così, potrebbe costare molto cara
agli autori. Bisognerà attendere il pronunciamento del tribunale.
V. R.