e l`uomo ragno mise la tonaca

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e l`uomo ragno mise la tonaca
guru sul red carpet
Andrew Garfield
E L’UOMO RAGNO
MISE LA TONACA
di Alessandra Venezia
foto di Elizabeth Weinberg
Andrew Garfield, 33 anni.
L’attore britannico è stato
legato dal 2012 al 2015 a
Emma Stone, conosciuta sul set
di The Amazing Spider-Man.
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ottile come un giunco, lo sguardo gentile, l’aria ascetica. Sul red
carpet degli ultimi Golden Globe
si stagliava elegante nel suo smoking ma, al centro della giostra
rumorosa di star, fotografi e fan,
appariva perso. A Hollywood Andrew Garfield, l’attore trentatreenne britannico catapultato sulla
ribaltadaTheAmazingSpider-Man,dopotutto,sièsempre sentito un outsider. «Mi ci sento un pesce fuor d’acqua: la fama è una brutta bestia che inaridisce l’anima».
Si esprime come un guru, un guaritore di anime, o un
discepolo di Cristo alla ricerca di profonde verità, ma
resta un attore di talento e successo; si è fatto notare per
le sue intepretazioni teatrali - una nomination ai Tony Award per Morte di un commesso viaggiatore - per
film piccoli e preziosi come Non lasciarmi e 99 Homes,
o superpremiati come The Social Network. Stiamo per
The New York Times / Redux / Contrasto
In Silence è un missionario
gesuita. Per Mel Gibson diventa
un obiettore di coscienza.
Due esperienze mistiche.
Che hanno condotto l’ex
Spider-Man a un nuovo livello
di CONSAPEVOLEZZA. E se c’è
una certezza che ha maturato,
tra un ritiro e un esercizio
spirituale, è che la celebrità non
porta a nulla. “Anzi, finisce con
Donald Trump alla Casa Bianca”
In Silence lei è un gesuita disposto
a sacrificare i compagni di fede e
sestessopiuttostochetradireilsuo
credo.Checosal’haaiutatoasostenere un ruolo così intenso?
Marty, che per 28 anni ha provato
a realizzare questo film. Abbiamo
passato mesi insieme a leggere e
analizzare il libro di Shusaku Endo.
Mièstatodigrandeaiuto,poi,anche
Padre Martin, un sacerdote gesuita
di New York, sotto la cui guida ho
fatto un lungo ritiro di esercizi spirituali. Ho avuto un anno a disposizione per prepararmi - ho girato Silence prima di Hacksaw Ridge - ed
è stata un’esperienza che non saprei
come riassumere: profondamente
privata e trasformativa; ha trasceso
il lavoro di attore e mi ha fatto arrivare in modo graduale a un rapporto nuovo con la spiritualità.
Un anno è un periodo lungo.
Crede? Io avrei voluto averne a disposizione cinque o sei. Per diventare un missionario in Giappone nel
diciasettesimo secolo ho dovuto assorbire mille informazioni. Eppure
non è stato un lavoro pesante, per-
In questo ultimo
anno ho scoperto
di non sapere
praticamente nulla
di me, di chi sono
realmente. Ora ho solo
sete di conoscenza,
verità e saggezza
Andrew Garfield e i due film
di cui è protagonista. A destra,
La battaglia di Hacksaw Ridge
per cui Garfield ha ricevuto una
nomination ai Golden Globe.
Il film diretto da Mel Gibson
sarà nei cinema il 9 febbraio.
Nell’altra pagina, Silence di
Martin Scorsese, appena uscito.
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vederlo in La battaglia di Hacksaw
Ridge, il film (dal 9 febbraio) in cui
è Desmond Doss, soldato e obiettore di coscienza durante la seconda
guerra mondiale (punito per il suo
rifiuto di usare armi, ricevette una
medaglia al valore) e in Silence, di
Martin Scorsese, appena uscito al
cinema, tratto dal romanzo di Shusaku Endo, in cui veste la tonaca di
Padre Rodrigues, missionario gesuita nel Giappone feudale.
Oggi porta una smilza ma severa
giacchetta di tweed grigio ferro, e
col suo viso minuto, incorniciato
daicapellifolti,èeloquente,persino
poetico quando parla del complicato viaggio spirituale e cinematografico sostenuto negli ultimi tre anni.
Mark Rogers / Cross Creek Pictures Pty Ltd (1) - The New York Times / Redux / Contrasto (1)
ché è facile carezzare l’idea di diventare un uomo di Dio.
Anche il soldato semplice Desmond Doss di Hacksaw Ridge era
un uomo di grande fede religiosa.
Gli ultimi tre anni sono stati letteralmente una benedizione per me:
ho lavorato con due grandi maestri, e a questo punto potrei anche
ritirarmi dalla scena, perché sono
esausto e poi perché l’essenza di
quei film è vicinissima al mio cuore. Ho scoperto di non sapere nulla di chi sono o di come funziona il
mondo,orahosolosetediconoscenza, verità e saggezza.
Butterebbe così alle ortiche fama e
successo?
Fama è una parola che ha perso significato nell’ultimo secolo e oggi,
nonessendopiùlegataaunaspecifica abilità professionale, ha un’accezione negativa. Come si può anelare
a qualcosa di dannoso per noi e chi
ci sta intorno? La fama che un film
come Spider-Man porta con sé deve
darti un certo disagio, perché è pericoloso ricevere una quantità di attenzionespropositataedèinnatura-
Vorrei avere dei figli,
ma oggi viviamo
un momento critico ed
esito di fronte all’idea
di mettere al mondo
altri esseri umani.
Che futuro stiamo
preparando per loro?
le il senso di sé che dà questa deriva.
Non possiamo venerare le celebrity
come nuovi sacerdoti e sacerdotesse. Rifiuto in toto l’idea della celebrità, non l’ho mai cercata, né voluta:
non porta a nulla, anzi, finisce con
un Donald Trump alla Casa Bianca,
tutto incredibilmente allarmante.
Nel suo prossimo film, Breathe, lei
è un giovane avventuroso e brillante colpito a 28 anni dalla polio,
e costretto sulla sedia a rotelle. Un
altro ruolo drammatico: quanto
queste performance incidono sul
suo quotidiano?
Subire delle ferite laceranti crea
in te una trasformazione, o quan-
to meno sarebbe augurabile. Una
delle ragioni per cui sono venuto
al mondo è per interpretare questi ruoli, ne sono sicuro, e spero di
continuare a fare terapia attraverso ogni parte che sosterrò in futuro. Se le cose andassero per il verso giusto mi piacerebbe addirittura
comunicare questo effetto benefico
anche allo spettatore.
Lei parla di empatia e amore per
il suo prossimo: che spazio ha, in
questa fase della sua vita, costruire un rapporto d’amore con una
donna? (Garfield è stato legato a
Emma Stone fino al 2015)
Per me è un vero dilemma. Ho delle
difficoltà reali a fare mie le regole
che la società impone alle relazioni
e al matrimonio. Sono consapevole della necessità per l’essere umano di avere un partner e senz’altro
nutro il desiderio di un legame e
dell’arricchimento che da questo
deriva. I miei genitori sono ancora
insieme, e costituiscono una fonte di ispirazione per me: mi piacerebbe ripetere un’esperienza simile, ma non so bene cosa risponderle.
Oggi viviamo un momento critico
ed esito di fronte all’idea di mettere al mondo altri esseri umani. Vorrei avere dei figli, ma - Dio mio- che
razza di vita e di mondo saremo in
grado di offrire loro?
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