Ivan Gatti, castrovillarese, tre volte campione del mondo
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Ivan Gatti, castrovillarese, tre volte campione del mondo
Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari Anno XI – Numero 28 - Distribuzione gratuita il venerdì e il sabato - 2 novembre 2013 Redazione e-mail: [email protected] Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana www.ildiariodicastrovillari.it Commerciale e-mail: [email protected] INFO PUBBLICITA IvanConGatti, castrovillarese, tre volte campione del mondo la sua partner, Teresa Magrino, al PalaRuffini di Torino, è salito tre volte sul podio 388.8521221 l’ unica coppia in gara ad aggiudicarsi il titolo iridato in tutte e tre le specialità di ballo caraibico E’ del Comune l’intero palazzo della Caserma di Carabinieri Grazie a un Decreto di Gioacchino Murat del 1814 Succede anche questo! Oltre 500 euro per cambiare le ruote di uno scooter per disabili IL MULINO RISTOPUB Via a Po, 73 – Castrovillari – Tel. 0981.209506 – 339.4415302 MENU’ DEL PRANZO COPERTO E INTERNET GRATIS (Si accettano ticket e convenzioni) ni)) Sui prodotti Pub sconto del 25% RISTORANTE PRIMO PIATTO + antipasto + bevanda = € 5.00 SECONDO + antipasto + bevanda = € 6.00 MENU’ COMPLETO = € 10,00 Via La Caccia 6/8 - Castrovillari (Antipasto, primo, secondo, contorno e bevanda) tel. 0981.46661 - 0981.44114 / Fax 0981.446130 1111 Gestione “Il Pellicano” s.a.s. 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Il consesso ha affrontato la questione dello sviluppo energetico, legato alle fonti alternative, prima che la bozza del Regolamento Energetico Ambientale approdi in Consiglio comunale per il varo ufficiale, discutendo su suggerimenti ed osservazioni nonché su una serie di esigenze connesse alla ottimizzazione degli indirizzi che si vogliono dare in materia di risparmio energetico. Erano presenti per l’occasione, oltre i componenti della seconda Commissione, pure i consiglieri Giovanna D’Ingianna, Onofrio Massarotti, Giuseppe Santagada, l’Assessore, Angelo Loiacono, il Responsabile del Settore Urbanistica e Assetto del Territorio, Roberta Mari, del Settore Lavori Pubblici e Patrimonio, Pasquale Risoli, del Servizio Ambiente, Franco Bianchimani, e gli ingegneri Nicola Nicoletti e Francesco Calà che, con il collega Salvatore Leto, hanno redatto l’aggiornamento del regolamento già in vigore dal 2009, nonché rappresentanti di associazioni che operano nell’ambito sociale ed ambientale. “Durante l’incontro sono stati trattati anche- ha dichiarato a margine della riunione il presidente Armando Garofalo- la predisposizione del Regolamento per la tutela degli animali e di un programma che valuti la riqualificazione del verde pubblico. Quest’ultimo dovrà pun- tare, da un lato, ad eliminare i disagi provocati dalle ramificazioni delle radici di alcune essenze le quali, oltre a danneggiare le pavimentazioni pedonali e stradali, hanno creato, in alcuni casi, anche delle vere e proprie barriere architettoniche, e dall’altro a favorire la tutela dell’attuale patrimo- nio arboreo, presente su corso Calabria, piazza Dante Alighieri e viale del Lavoro.” “Questioni, tutte- ha affermato Garofalo - , che hanno raccolto interessanti contributi provenienti da ciascun componente in una serie di riflessioni, poste anche dai tecnici e dai rappresentanti delle associazioni pre- senti, che hanno portato, alla fine, alla decisione di un maggiore approfondimento, le quali saranno affrontate nella prossima convocazione. Il percorso di confronto– ha aggiunto il presidente –, che presto porterà in Consiglio le tematiche che si stanno valutando, ribadisce la volontà una- nime di questa tensione sullo sviluppo della qualità ambientale che non può fare a meno di nessuno come di quei passaggi fondamentali, finalizzati, solo e semplicemente, al miglioramento del rapporto uomo/natura/esistente/sviluppo sostenibile.” Castrovillari celebra il 4 Novembre A tutela della dignità e libertà di tutti, nessuno escluso. Nella 95esima ricorrenza del quattro novembre, il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, a nome e per conto dell’Amministrazione municipale e della cittadinanza “ricorda il Giorno dell’Unità Nazionale, e, soprattutto, quanti approdano continuamente sulle nostre coste, lasciando le loro famiglie, lasciandoci la vita, discriminati e perseguitati dai loro Governi, perché indifesi, deboli e umanamente fragili.” “ Per questo, tale giornata – aggiunge ed ha scritto il Sindaco , Domenico Lo Polito, sul manifesto che chiama tutta la cittadinanza a raccolta per celebrare questo giorno- è soprattutto rivolta a rilanciare, con più fermezza, una nuova stagione di libertà e giustizia che l’Europa non può disconoscere, nella consapevolezza che i conflitti mortificano l’umanità e il suo desiderio di crescita in quella giustizia che è un problema culturale globale.” “Quanti hanno sacrificato decine di anni fa la propria vita per la Patria- afferma- , lo hanno fatto anche e soprattutto per questi valori inalienabili. Ecco perché il nostro ruolo è sempre più quello di affermare questa esigenza di pace, di solidarietà ed accoglienza, contro ogni aggressione verso le genti che soffrono della più ignobile intolleranza, e un progetton denominato “Mare Nostrum”, vuole disinnescare, affermando che la dignità della persona è, insomma, un bene incommensurabile da preservare, tutelare, rispettare e battersi.” Per la particolare occasione l’Amministrazione ha fissato, nella mattinata del 4, una messa che verrà celebrata nella chiesa di Santa Lucia alle ore 11. Alle ore 10,30 il corteo, a cui parteciperanno autorità civili, militari e la popolazione, si avvierà da piazza Municipio, soffermandosi , subito dopo, in piazza Indipendenza, dinanzi al monumento ai Caduti di tutte le Guerre, dove verrà deposta una corona d’alloro. La Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate “ è un’occasione- ribadisce il Sindaco, Lo Politoper riaffermare la volontà di costruire un futuro migliore , più attento al bisogno della persona, nel quale il rispetto per essa deve essere un valore imprescindibile ed irrinunciabile, fondamentale per una crescita che non può farne a meno in ogni angolo del globo.” Tribunale/Una vertenza atipica tra Castrovillari e Rossano Interviene il Presidente della Camera Civile degli Avvocati di Castrovillari,avv. Antonella Gialdino La Camera Civile degli Avvocati di Castrovillari,ritiene sia una controversia atipica quella in atto tra Presidente del Tribunale, Ordine degli Avvocati e Amministrazione Comunale di Castrovillari e Tribunale,Ordine Forense e Amministrazione Comunale di Rossano. «Una vertenza atipica - dichiara il Presidente della Camera Civile degli Avvocati di Castrovillari,avv. Antonella Gialdino - che si sta giocando con ordini di servizio e ricorsi al Tar, blitz e fascicoli che fanno avanti e indietro, con dispendio di energie e non solo. Uno scontro dai contorni inquietanti, un botta e risposta che, sinceramente, non aiuta la crescita della fiducia nella Giustizia, anzi, ne disegna una rappresentazione poco edificante e che sempre più assume i caratteri di una rivalità da dopolavoro. «Noi riteniamo, continua l’avv. Gialdino - , che è sempre più necessario,evitare di alimentare, sia pure indirettamente, tensioni, scavando un solco profondo, quanto pericoloso, fra due centri che hanno tutto l’interesse di non dividersi. La questione non può essere inquadrata in termini di partita vinta o persa da qualcuno a scapito di un altro. Massima solidarietà,perciò, ai colleghi di Rossano che hanno subito una decisione “piovuta dall’alto” avverso la quale noi di Castrovillari abbiamo lottato come loro,anche se per fortuna con un esito diverso e che disapproviamo convinti come siamo che un presidio di giustizia,in uno stato di diritto, vada tutelato E allora ognuno per il proprio,ricominci a tessere momenti di coesione,eliminando scorie che depositandosi porterebbero soli danni. Dimostriamo che si può competere,perdendo o vincendo,ma rispettando sempre le regole. Non si può continuare a perpetuare un vecchio errore e ritenere che la questione dell’accorpamento dei due tribunali,si possa risolvere denigrando il Tribunale di Castrovillari,come ultimamente sta succedendo». «La visita del senatore Morra è stata presentata come un sopralluogo ispettivo sollevando discussioni e inasprendo gli animi senza apportare alcun contributo positivo alla vicenda in atto.Un’ispezione è tale,quando ne riveste i caratteri legali e sostanziali,nel caso di specie si è trattato più che di una visita ispettiva di “ una vista guidata” a cui,noi riteniamo, sia stata data risonanza più del dovuto e ci chiediamo:”tanto rumore cui prodest?” Il Tar della Calabria ha respinto la richiesta contenuta nel ricorso presentato dal consiglio dell'ordine forense di Rossano e dai comuni della Sibaritide, dunque, l'accorpamento del tribunale di Rossano a quello di Castrovillari va avanti. La prima sezione del tribunale amministrativo regionale afferma nell'ordinanza che “non sussistono le esigenze cautelari rappresentate dai ricorrenti e incentrate sulle conseguenze pregiudizevoli dell'immediata cessazione dell'attività del tribunale dI Rossano seppur in assenza di adeguata organizzazione nella struttura esistente di Castrovillari. La possibilità che si verifichino disservizi- secondo i giudici del Tar- è superata dal decreto ministeriale che consente di utilizzare i locali del soppresso tribunale per la trattazione delle controversie in materia di lavoro e previdenza e dei giudizi civili pendenti alla data del 13 settembre,oltre che la celebrazione della fase dibattimentale dei procedimenti pendenti alla stessa data». «Sterili e diseducative prese di posizione non giovano a nessuno - conclude il Presidente della Cmera Civile- , si tratta di disagi iniziali che si stanno vivendo in ogni Tribunale interessato dall’accorpamento che siamo fiduciosi saranno superati. Superata una necessaria, iniziale fase di rodaggio, si riuscirà ad assicurare ai cittadini un buon servizio giustizia.ed è giusto ricordare, anche, che il nuovo Tribunale di Castrovillari, è stato progettato sui requisiti di efficienza, funzionalità, sicurezza e comfort, costato 12 milioni di euro, è sicuramente il più moderno palazzo di giustizia della Calabria. Si sviluppa su più livelli, sotto il tribunale sopra la procura. Ben 10 le aule di udienza, ognuna dotata di camera di consiglio, e poi uffici, archivi, bar, pronto soccorso, biblioteca, cancelleria, ufficio postale. Probabilmente, oltre alla importanza strategica per tutta l’area nord della provincia di Cosenza, per le esigenze peculiari di questo territorio, anche l’aver speso tanti soldi e ultimato una struttura cosi importante avrà inciso sulla decisione del governo di lasciare in vita questo tribunale. Alla luce della eventuale decisione di sopprimere Rossano e accorparlo a Castrovillari, lo stabile è stato riadattato e rivisitato per poter accogliere anche gli uffici giudiziari della città jonica». Pienamente concorde con quanto dichiarato dal Presidente della Camera Civile di Castrovillari, anche il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari, avv. Roberto Laghi. e intanto avvocati e tecnici rossanesi chiedono gli atti sul Tribunale al Comune di Castrovillari Una delegazione composta da alcuni tecnici del Comune di Rossano e alcuni avvocati del foro rossanese, guidati dall'avvocato Catalano (l’avvocato che ha guidato il senatore Morra nell'ispezione della nuova sede giudiziaria cittadina, nd.r.), si sono presentati negli uffici del settore tecnico del Comune di Castrovillari per prendere «visione degli atti» che riguardano il Tribunale di Castrovillari «per capire» - innanzitutto - perchè non sia stato «applicato l'articolo 8 sull'edilizia giudiziaria» ed il suo iter procedurale. L'avvocato Pasquale Catalano e l'ingegnere Vincenzo Di Salvo con l'avvocato Gennaro Guglielmini, accolti dal Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, e dall'ingegnere Roberta Mari negli uffici comunali si sono visti subito chiarire però che il Comune avrebbe consentito la visione delle carte relative al Tribunale senza alcun il rilascio dei documenti richiesti secondo la richiesta del Senatore Morra del 21 ottobre scorso. Le persone delegate dal senatore al ritiro delle carte sul nuovo palazzo di giustizia, infatti, si sono trovate davanti il Sindaco che «si riserva» - si legge nel verbale redatto negli uffici comunali e consegnato al gruppo di avvocati e tecnici rossanesi - «la consegna» di quanto richiesto (che verrà, per la eventuale redazione di copia, addebbitata al Senatore del Movimento cinque stelle) previa la «verifica della rilasciabilità sulle prerogative parlamentari della delega». Catalano ha tenuto a precisare che l'operazione vuole essere motivata dal «fare chiarezza fino in fondo su tutta questa vicenda» ma senza «nessun intento contro la Città ed il Comune di Castrovillari». Ma visto che «abbiamo presentato dei ricorsi al Tar abbiamo sostenuto delle tesi - ha concluso Catalano - vorremo in qualche modo avere un quadro chiaro della situazione e poi valuteremo ogni altra iniziativa». Ma per le carte, adesso, bisognerà attendere di capire se sia possibile ad un Senatore della Repubblica accedere alle carte come richiesto. IL DIARIO anno XI n. 28 PAG. 3 E’ del Comune l’intero palazzo della Caserma di Carabinieri Grazie a un Decreto di Gioacchino Murat del 1814 Un’interessante sentenza del Tribunale civile di Catanzaro ha risolto una vertenza tra enti pubblici (Provincia di Cosenza e Intendenza di Finanza) che si trascinava da anni. Le decisione del giudice monocratico, dott. Francesco Tallaro, si presta a svariati commenti. Il più banale è che, anche in questo caso, viene confermato un vecchio adagio: “Tra i due litiganti il terzo gode”, che, diciamolo subito, è il Comune di Castrovillari. La considerazione più seria e sorprendente è che la decisione è stata assunta sulla base di una legge emanata due secoli fa e per la precisione dall’indimenticato Gioacchino Murat, nel 1814. Di che si tratta? Al centro della città di Castrovillari troneggia un imponente edificio, da tempo immemorabile occupato parzialmente dalla compagnia di carabinieri, in tutto il piano terra e, in parte del primo piano, dal “Circolo Cittadino”, certamente la più antica associazione privata della zona, fondata nella seconda metà dell’Ottocento ed ininterrottamente attiva nella Città del Pollino. Altri locali sono adibiti a sede di un’associazione d’arma. Lo stabile era stato costruito nel 1666 dai monaci dell’ordine dei Minimi di S. Francesco di Paola. Con la calata dei Francesi, nei primi anni dell’Ottocento l’Italia venne percorsa da un vento anticlericale che portò oltre che all’emanazione, delle leggi eversive della feudalità, alla soppressione di tanti ordini religiosi. Con quest’ultima decisione, si liberava un patrimonio immobiliare cospicuo che veniva assegnato ad enti pubblici. Con decreto del 29 dicembre 1814 Gioacchino Murat, re delle Due Sicilie, stabiliva che il convento dei Paolotti venisse concesso al Comune di Castrovillari, per essere adibito a “Caserma di truppa di permanenza”. Quel decreto non venne mai abrogato o modificato, neanche dopo il rientro dei sovrani legittimi sul trono di Napoli. Diversi uffici pubblici usufruirono di quell’immobile e, in modo particolare, con una certa continuità, la stazione e la compagnia dei carabinieri. Non è ben chiaro come si sia originata la convinzione che l’ex monastero fosse di proprietà dell’amministrazione provinciale di Cosenza, fatto sta che nel 1940 l’ente provincia consegnava, con un verbale, quell’immobile all’Intendenza di Finanza, quale organo gestore dei beni dello Stato. Si è andati avanti per molti anni nella convinzione, dunque, che lo Stato, tramite l’amministrazione finanziaria, fosse il proprietario di quello che era stato due secoli prima il monastero dei Minimi. E forte di questa certezza, l’Intendenza di finanza promuoveva un’azione giudiziaria presso il Tribunale di Catanzaro perché l’Amministrazione provinciale consegnasse allo Stato, proprio in virtù della transazione firmata il 1940, l’immobile, sul quale la provincia aveva continuato a comportarsi come se ne fosse la proprietaria. Infatti, nel 1987 l’Intendenza di Finanza di Cosenza avviava una causa civile contro l’Amministrazione provinciale di Cosenza, al fine di ottenere il rilascio dell’immobile, libero da persona e cose e, inoltre, il risarcimento del danno subito dallo Stato per la mancata corresponsione dei canoni per l’occupazione dello stabile da parte di enti ed associazioni (un paio di stanze per alcuni decenni vennero occupate dalla sezione di un partito politico).Si sono susseguite udienze, con memorie e perizie per oltre vent’anni presso il tribunale catanzarese. Nel dicembre del 2010 la sentenza, notificata alle parti, senza che alcuno l’appellasse, per cui la stessa è passata in giudicato. Da qui la notifica, nelle settimane scorse, della decisione del giudice anche al comune di Castrovillari, che non era parte in causa, che probabilmente non sapeva nulla di questo contenzioso e che si è vista riconoscere la proprietà di un immobile di valore. Tra l’altro, lo stesso palazzo alcuni anni fa venne ristrutturato e ammodernato a spese dello Stato. Nella motivazione, il giudice si rifà proprio a quel decreto del 1814, al quale fa risalire il titolo di proprietà del comune di Castrovillari sul monastero dei Minimi. Un excursus giurisprudenziale sulle pronunce della Cassazione emesse su vertenze simili ha dato al tribunale la possibilità di accertare che la suprema corte, anche con sentenza assunte a sezioni unite, riconosceva la portata di atti di legi- U n’interessante sentenza del Tribunale civile di Catanzaro ha risolto una vertenza tra enti pubblici (Provincia di Cosenza e Intendenza di Finanza) che si trascinava da anni. Tra i due litiganti il terzo gode”, che, diciamolo subito, è il Comune di Castrovillari. slazione ai decreti del decennio francese, tuttora esplicanti i loro effetti, tra i quali l’attribuzione della proprietà dei beni dei soppressi ordini monastici ai comuni. E quindi a chiusura della sua sentenza il giudice scrive: “Il monastero sito in Castrovillari e conteso dalle parti in causa, conclusivamente, appartiene non già ad una di esse, ma al Comune di Castrovillari”.E così, il Comune, senza colpo ferire, si è visto riconosciuto il diritto di proprietà su un bene immobiliare conteso da altri, grazie ad un decreto vecchio di due secoli. Luigi Troccoli Sit-in dei precari castrovillaresi a rischio licenziamento Sit in di lavoratori per continuare a sottolineare il disagio che viene richiamato da più tempo agli organi preposti. Anche nella città di Castrovillari e, precisamente, dinanzi a palazzo Gallo, sede del Comune, si è tenuto un presidio di LSU-LPU in occasione dello sciopero regionale di questi lavoratori (utilizzati da più enti), programmato per il 30 ottobre dalle segreterie sindacali regionali di categoria di Cgil, Cisl e Uil per rivendicare la stabilizzazione degli appartenenti al bacino del precariato storico istituzionalizzato calabrese. La manifestazione, al Comune del capoluogo del Pollino, è stata appoggiata anche dalla RSU municipale che ha espresso vicinanza alla lotta dei loro colleghi. A sostegno della vertenza di tali precari si è espressa pure l’Amministrazione municipale di Castrovillari con il Sindaco, Domenico Lo Polito , ed il Vice nonché Assessore al Welfare, Carlo Sangineti, ribadendo le legittime preoccupazioni degli LSU-LPU che operano nelle pubbliche amministrazioni. Un telegramma all’Assessore Regio- nale al Lavoro ed al Prefetto di Cosenza è stato inviato dal Sindaco Lo Polito. Nello stesso si sottolinea il ruolo e l’importanza di questi lavoratori per l’erogazione dei servizi pubblici comunali e l’auspicio di un pronto e risolutivo intervento per dare risposte a tali problematiche. “Lo sciopero di oggi come i presidi pensati davanti agli enti utilizzatorihanno affermato Lo Polito e Sangineti in una dichiarazione alla stampa- non sono solo una legittima battaglia di civiltà, ma è anche la volontà di realizzare un forte coinvolgimento a tutela del diritto del lavoro e della dignità delle persone, di chi vive questa precarietà, che è divenuta insostenibile oltre che mortificante per come si abbatte anche sull’età avanzate di uomini e donne, da parecchio tempo in questa infelice condizione. E’ inconcepible “far pagare” sempre i più deboli. Per questo è fondamen- tale un impegno di tutti per cancellare questo stato di cose. La Calabria non può fare a meno del lavoro che rappresenta il modo con cui ognuno partecipa alla crescita personale e del proprio territorio.” IL DIARIO anno XI n. 28 PAG. 4 Calabria Day, una festa della partecipazione e del confronto ‘Cooperare e partecipare’, ‘condividere e progettare’, ‘osservare e agire’. Queste le parole chiave della terza edizione del Calabria Day, svoltasi a Castrovillari il 26 ottobre 2013, nella splendida cornice del Protoconvento Francescano. Più di 100 partner tra imprese, associazioni, cooperative, enti, amministrazioni virtuose, cittadini e artisti,si sono confrontati su temi sociali, economici e culturali della nostra regione. Su tutti, l’argomento predominante è stato il futuro della Calabria e la possibilità di costruire reti sociali e d’impresa che possano innescare il rilancio della regione. Infatti, il solo modo per superare l’isolamento e per stimolare la crescita e l’innovazione è unirsi e ‘fare rete’. Perché allora non cominciare proprio dai partner del Calabria Day? Questa la proposta di Factory 3.0, azienda di comunicazione e marketing di Saracena, tra i partner dell’evento, che ha presentato, nel corso della manifestazione, la piattaforma interattiva ‘Calabria Day Sogni’. La piattaforma, pensata come un vero e proprio network delle idee, vuole essere un luogo in cui tutti i partner del Calabria Day, nel corso dell’anno, possano condividere idee, esperienze e progetti. Per ‘fare rete’, tutti i partner potranno continuare a dialogare anche a distanza, aprendo uno spazio virtuale di coworking che consentirà di realizzare in modo collaborativo progetti concreti. «E’ stata una “festa” della partecipazione e del confronto tra capacità, istituzioni, enti ed organismi, grazie anche agli eventi che sono stati preparati, si sono susseguiti ed hanno connotato, sabato 26 ottobre, il Protoconvento francescano, per la terza edizione del Calabria Day, organizzato dall’Associazione “Io resto in Calabria” con il patrocinio del Comune di Castrovillari, la partecipazione di tanti partners». Queste le considerazioni sull’evento, del capogruppo del PSI in consiglio comunale, Giovanna D’Ingianna. «Un momento di consapevolezza e responsabilità a più voci - afferma Giovanna D’Ingianna con diverse caratterizzazioni socio- culturali, per ribadire la volontà, comunque, di rilanciare, crescere e giocarsi in regione a partire da vocazioni, intelligenze ed intuitività presenti che arricchiscono il made in Calabria grazie a uomini e donne che testimoniano che rimanere nella nostra Terra per lavorare, creare opportunità, sviluppo e crescita è possibile, legando e creando azioni, anche in sinergia con i vari organismi, grazie pure alle buone pratiche amministrative che aiutano l’intrapresa (questo mondo in fermento che ha dato prova di saper produrre ric- chezza da ridistribuire alla comunità) e lo sviluppo per i quali, sempre più, gli enti vogliono fare la propria parte». «Un gesto, poi, ed anche un “codice” - conclude D’Ingianna - che può prosperare solo con la dedizione di ciascuno, per il contributo che può dare, e per l’esperienza che stanno portando avanti tante imprese e talenti in Calabria, in un contesto di stima vicendevole ed umano, sempre più da richiamare e guardare con stupore ed attenzione, come ha fatto la Giornata, testimo- niando questa possibilità che non vuol dire solo diligenza nel fare, nel porsi, ma desiderio di crescita della coscienza di sé, che diventa più vasta ed attenta perché amata e desiderata. Un’intuizione che ormai divampa come una fiamma tra i giovani, desiderosi di questo salto di qualità, e che si espande come un “credo”, una prospettiva da perseguire, un’intuizione da gridare per mettersi in gioco, come tanti in Calabria la percepiscono, e che afferma che questa costruzione è possibile». IL DIARIO anno XI n. 28 PAG. 5 Ivan Gatti, castrovillarese, tre volte campione del mondo Con la sua partner, Teresa Magrino, al PalaRuffini di Torino, è salito tre volte sul podio mondiale Da Venerdì 25 a domenica 27 ottobre, presso il Pala Ruffini di Torino si sono svolte le gare per le qualificazioni alle finali dei Campionati del Mondo, della World Cup e dei Campionati Europei di Danza Sportiva. Duemilaottocento tangueri e ballerini caraibici provenienti da diciassette nazioni si sono dati appuntamento a Torino per prender parte a «Dance It», il terzo festival internazionale di danza sportiva organizzato dalla Fids sotto l’egida dell’Ido: tra di essi l'atleta castrovillarese IvanGatti e la sua partner, la ballerina Teresa Magrino. Saranno proprio loro l’ unica coppia in gara ad aggiudicarsi il titolo iridato in tutte e tre le specialità caraibiche. Il castrovillarese Gatti, oltretutto, è stato l'unico ballerino calabrese a partecipare all'evento ed è, attualmente, l'unico atleta, di fatto calabrese, residente a Castrovillari, ad avere vinto 3 titoli mondiali nella danza sportiva. Come tutti gli altri atleti insigniti di tale titolo, sarà ricevuto dal CONI a Roma, per la cerimonia ufficiale che consegnerà a tutti loro l'onoreficenza al valore sportivo, il massimo dei riconoscimenti dovuto agli atleti distintisi a livello internazionale. Intervistato dal Diario di Castrovillari, Ivan non nasconde la sua gioia e la vuole condividere con i suoi concittadini. Sognavate un piazzamento in una finale ed invece?????? Invece siamo entrati nella storia della "International dance organization". Campioni del mondo bachata, Campioni del mondo salsa, Campioni del mondo merengue Adult 2... E’ stata una competizione stupenda piena di campioni della danza sportiva a ritmo carabico nel dna... Insomma risultato piu' unico che raro... E' stato bellissimo sentirsi temuti e rispettati... e sentire l'ammirazione e un pochino di invidia dei miei colleghi ballerini.... 3 titoli su 3.... mai successo prima!!! Non ci sono parole per descrivere questi tre giorni. Salire tre volte sul primo gradino di un podio mondiale, ascoltare le note dell’inno nazionale, ma cosa ha provato? La premiazione e' il momento piu' emozionante per un competitore.. attimi eterni in attesa di una posizione che vale una vita intera... cantare l'inno italiano sul gradino piu alto non ha ter- mini di paragone con niente... solo un competitore puo provare certe emozioni.... ringrazio Dio per il cammino che ha scelto per me... e per la seconda chance che ho avuto di riaprire una carriera chiusa troppo prematuramente a 26 anni... il mio grazie va a tante persone: ai maestri Gianni Forte e Barbara Pineto perche sempre convinti del nostro potenziale; ai miei personal trainers Pasquale Caldiero e Federica D'auria che hanno curato la mia preparazione fisica con grande competenza e professionalita; a Daniela Garofano che per mesi ha curato la mia persona al massimo della precisione e dedizione; alla mia splendida ballerina Teresa Magrino che ha capito ogni singolo momento difficile, un bastone cui appoggiarsi ogni volta che sono inciampato; alla mia grande amica Carmen Masiello segretaria generale della scuola, spalla grande su cui appoggiarsi in ogni situazione organizzativa anche avversa; a tutti i miei ragazzi che sempre hanno dato il loro sostegno con ammirazione e dedizione; a tutte le persone vicine, soprattutto la mia famiglia, che spesso ho trascurato per correre dietro al mio sogno; ad un'amico, Livio Sannino uno di quelli pronti a correre a rincuorati in ogni situazione con il suo sorriso e la sua comicita'.... E adesso, come vede il suo futuro? Per il momento, godiamoci questo magnifico presente. A breve, come tutti gli altri atleti insigniti di tale titolo, sarò ricevuto dal CONI a Roma, per la cerimonia ufficiale che consegnerà una delle massime l'onoreficenze al valore sportivo, la Stella d’Argento, il massimo dei riconoscimenti dovuto agli atleti distintisi a livello internazionale. Sarà la prima volta per la Calabria,sarà la prima volta per Castrovillari. Nella giornata di sabato 26, le TV Mediaset hanno seguito le varie competizioni, valorizzando l'alto livello tecnico ed artistico dei nostri ragazzi. Rete 4, alle 19 dello stesso giorno, ha poi messo in rete un interessante servizio, molto apprezzato dagli appassionati della danza sportiva. Un crescente interesse che fa ormai della danza sportiva uno sport che trascina, coinvolge ed entusiasma. RAI 2, domenica 27 ottobre alle ore 15.00 circa, si è collegata dal Pala Ruffini, con l'inviata Vladimir Luxuria, in diretta con la trasmissione "Quelli che il Calcio" Il festival è stato onorato dalla presenza dei rappresentanti di ben diciassette paesi: Russia, Bosnia & Erzegovina, Solvenia, Austria, Bulgaria, Polonia, Francia, Svizzera, Svezia, Finlandia, Ungheria, Romania, Repubblica Ceca, Norvegia, Croazia, Danimarca e, ovviamente, Italia. IL DIARIO anno XI n. 28 PAG. 6 Verso l’istituzione dei Comitati di Quartiere “Un’azione, la più condivisa possibile, voluta dall’Amministrazione ed immediatamente posta in una delle prime sedute dell’assise municipale di questa consiliatura, attraverso la votazione (il 30 luglio 2012) del Regolamento «Democrazia e Partecipazione» per coinvolgere maggiormente la città e tutti i soggetti nella responsabilità della cosa pubblica, elemento fondante di quella sussidiarietà che desidera il contributo dal basso per una crescita la più rispondente possibile alle esigenze di tutti e del bene comune, si rafforza.” Lo ribadisce il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, il quale annuncia che “la città si avvia ad attrezzarsi per scegliere i rappresentanti dei Comitati di Quartiere per una democrazia sempre più partecipata, per migliorare la qualità della vita e sviluppare il senso civico, a difesa dei diritti e delle istanze degli abitanti di ciascun quartiere ed anche a stimolo e verifica costruttiva dell’operato delle istituzioni e della pubblica amministrazione.” “A tal proposito- ricorda il primo cittadino - un Avviso Pubblico, per l’istituzione dei Comitati, è stato affisso sui muri della Città, e reperibile, con l’apposito regolamento approvato il 5 agosto scorso dal Consiglio, e con gli schemi - domanda per proporre le candidature, sul sito web del Comune all’indirizzo www.comune.castrovillari.gov.it; i vari documenti potranno essere visionati pure presso l’Ufficio dell’Addetto Stampa del Comune, ubicato al primo piano di palazzo Gallo presso piazza Vittorio Emanuele II.” “I Comitati di Quartiere istituiti - recita Secondo l'indagine condotta da Datamedia, il governatore calabrese si piazza al penultimo posto nella classifica guidata dal suo collega Enrico Rossi, presidente della Toscana, con una percentuale di gradimento pari al 58%. Subito dopo di lui si piazza Nicola Zingaretti, governatore del Lazio, del Pd, che passa dalla prima posizione del secondo trimestre alla seconda del terzo con il 57,8% dei consensi. Si conferma al terzo posto Luca Zaia (Veneto Lega Nord) con il 57,5%. Questi i dati che emergono dall'indagine Monitoregione dell'istituto di ricerca Datamedia sull'apprezzamento dei governatori di Regione per il terzo trimestre del 2013. In quarta posizione si trova un ex aequo con il 53,2% tra Stefano Caldoro (Pdl), presidente della Regione Campania che conferma la sua posizione, la neo eletta Debora Serracchiani (Friuli Venezia Giulia, Pd) e Vasco Errani (Pd), che nella precedente rilevazione era quinto, governatore dell'Emilia Romagna. Nella top ten si trova poi in settima posizione Gian Mario Spacca, governatore delle Marche, del Pd, con il 53,1% (era quinto a giugno 2013), ottavo Rosario Crocetta (Pd) presidente della regione Sicilia con il 52%, che perde due posizioni, nono Roberto Maroni, presidente della Lombardia, della Lega Nord, che con il 51,3% fa segnare una discesa di due posti e decimo Paolo di Laura Frattura, presidente della Regione Molise, del Pd con il 50,5% che invece era sesto nel secondo trimestre. La classifica dei governatori vede passare dalla nona all'undicesima posizione Nichi Vendola, governatore della Puglia e leader di Sel con il 50,7%, dalla ottava alla dodicesima Claudio Burlando, presidente della Liguria del Pd con il 50,5%, dalla decima alla tredicesima Katiuscia Marini presidente della Regione Umbria, del Pd, con il 49,6%. La quattordicesima piazza è per il governatore del Piemonte Roberto Cota (Lega Nord) al 48%, mentre quindicesimo è Ugo Cappellacci, presidente della Regione Sardegna e del Pdl con il 47,3%. Chiudono la classifica Giuseppe Scopelliti, presidente in Calabria, del Pdl, sedicesimo con il 47% e Giovanni Chiodi (Abruzzo-Pdl) diciassettesimo con il 46,4%. (0030) E comse se non bastasse questa notizia, un’altra tegola per il governatore: il subcommissario al Piano di Rientro, D'Elia firma le dimissioni , dopo l'autosospen- tra l’altro l’Avviso- sono in numero di nove, coincidenti con le Sezioni elettorali in cui si esercita il diritto di voto e meglio specificate all’articolo 2 del Regolamento. Gli stessi sono organismi territoriali di partecipazione democratica dei cittadini ai quali vengono assegnate specifiche prerogative elencate all’articolo 5 sempre del Regolamento. Quest’ultimo pre- vede, tra gli altri, la costituzione di un Direttivo e di un Presidente per ogni quartiere. In base,poi, alla previsione dell’articolo 27 del Regolamento, per consentire l’immediato insediamento dei Comitati di Quartiere, è previsto che, nella prima fase sperimentale, i componenti dei direttivi vengono eletti dal Consiglio comunale. “Tutti i citta- Scopelliti crolla negli indici di gradimento sione annunciata assieme al collega Pezzi, e riconsegna il mandato nelle mani dei tecnici dei ministeri dell'Economia e della Salute che prontamente nominano quale sostituto, Andrea Urbani , commercialista, già nel collegio di esperti dell'ultima giunta Polverini . Troppo ampie alla fine si sono rivelate le divergenze con il commissario-governatore Peppe Scopelliti. «Sono venute a mancare – spiega D'Elia – le condizioni operative per portare avanti correttamente il mandato. I criteri di governance stabiliti a livello nazionale non possono essere modificati a livello locale». E forse è tutta in quest’ultima frase l'origine dello scontro che ha portato prima all'autosospensione di D'Elia e dell'altro sub-commissario Luciano Pezzi, e adesso alle «irrevocabili dimissioni» del primo. A nulla è valso il pressing del governatore, che mirava a ottenere un suo passo indietro. D'Elia, di fronte ai tecnici ministeriali, è stato categorico: questa volta non si torna sui propri passi. Scopelliti, secondo Pezzi e D’Elia, ha capovolto il senso stesso del commissariamento. In primo luogo quando stabilisce che la struttura commissariale può essere di supporto agli uffici del diparti- mento («dovrebbe, piuttosto, verificarsi il contrario»). «Il dipartimento “Tutela della salute e Politiche sanitarie sovraintende al- dini interessati a far parte del direttivo dei Comitati di Quartiere- si fa menzione nell’Avviso Pubblico- possono proporre la propria candidatura con istanza scritta indirizzata al Sindaco e compilata sull’apposito modello scaricabile dal sito internet o reperibile presso l’Ufficio Stampa del Comune, nel termine di trenta giorni dalla pubblicazione del presente Avviso. “ “Insomma- aggiunge il Sindaco Lo Polito - un modo come coinvolgere ancor di più la collettività sull’esistente e far interagire attivamente l’ente con i cittadini. Un’occasione degna d’attenzione per contribuire tutti alla determinazione di buone pratiche amministrative su cui siamo impegnati anche a livello regionale con altre città, consapevoli del valore di questi percorsi che uniscono e danno dignità a quel desiderio di crescita che anima ciascuno e che oggi, più che mai, attraversa trasversalmente il corpo sociale come esigenza. Questo nuovo strumento- sostiene, concludendo, il Sindaco - contribuirà sicuramente ad affrontare le varie questioni le quali non possono fare a meno di nessuno e tanto meno del senso di responsabilità di ciascuno di fronte la realtà quotidiana che oggi ci provoca ancor di più nel momento storico che stiamo vivendo.” l’attuazione del Piano operativo con il supporto della struttura commissariale”», ha scritto invece il governatore sul documento che traccia le linee-guida del programma operativo sanitario 2013-2015. Quello ipotizzato da Scopelliti è apparso sin da subito ai due subcommissari come uno svuotamento di senso della struttura che si occupa del Piano di rientro. Quella frase è in contrasto con ogni normativa: «Non vi è alcun dubbio – scrivevano D'Elia e Pezzi nella lettera in cui annunciavano la loro autosospensione dall'incarico – che le funzioni di indirizzo, programmazione e controllo sono in capo all’organo commissariale, peraltro organo dello Stato, nella sua intera composizione di commissario e subcommissari ad acta; il supporto amministrativo e gestionale per l’attuazione del Piano non può, pertanto, che essere affidato agli uffici del dipartimento che sono chiamati a gestire le attività in relazione agli indirizzi a ai programmi dati». È un problema di regole, insomma. Davanti al quale Pezzi e D’Elia, «non ritrovando nel testo del Programma 1 “Governance» il riconoscimento del ruolo e della funzione a essi attribuita dalle citate delibere del Consiglio dei ministri, si autosospendevano. Noi disabili, noi che viviamo e lottiamo minuto per minuto Noi disabili, noi che viviamo e lottiamo minuto per minuto.Noi che saremo deboli fisicamente, ma il nostro spirito è forte e combattiamo tutti i giorni, assieme alle nostre famiglie. Ecco chi siamo noi! Noi che pur godendo di alcune agevolazioni come l'IVA al 4% per sostituire 4 copertoni ad uno scooter per disabili, che oggi viene venduto al prezzo di 2.600,00 Euro iva compreso, SIAMO COSTRETTI A SBORSARE 561,84 EURI PER SOSTITUIRE 4 Copertoni. SIC!!!! Vincenzo Risoli IL DIARIO anno XI n. 28 PAG.7 Caso Bergamini/ Avviso di garanzia per l’autista del tir Avviso di garanzia anche per Raffaele Pisano, autista del tir che secondo le prime dichiarazioni uccise Denis Bergamini. Anche lui, come Isabella Internò, ex fidanzata del calciatore del Cosenza, sotto inchiesta per aver mentito. A distanza di 24 anni e dopo averlo ritenuto ormai deceduto, Pisano, oggi 75enne, vede il suo nome nel registro degli indagati per quello che per la Procura di Castrovillari è l'omicidio Bergamini. I due, avevano dichiarato all'epoca, continuando negli anni a sostenere questa versione dei fatti, che il giocatore si era "tuffato" sotto al tir per suicidarsi. Questo aveva fatto assolvere Pisano dal reato per omicidio colposo. Secondo la Procura che nel 2011 ha riaperto il caso, però, le cose non andarono così. Denis Bergamini era già morto quando le ruote del tir investirono il suo corpo. Lo dice il Ris di Messina, lo dicono i medici legali incaricati del caso. Lo afferma il procuratore capo Giacomantonio. Ancora non si capisce il perché di tante menzogne, ma mentre per Isabella Internò, l'accusa è di concorso in omicidio, per Pisano sono due le fattispecie di reato che si profilano: il fa- Pollino, nuovamente rubata la stazione meteo di Piano Toscano Ennesimo furto da parte di vigliacchi nel cuore del Pollino. Infatti, domenica 27 ottobre 2013 è stata rubata la stazione meteo posta a Piano Toscano. La stazione attiva dal 2011, che rientra nel Progetto Pollino, aveva la funzione di studiare i meccanismi che portano ai fortissimi raffreddamenti che si verificamo nelle doline carsiche. Il Progetto, totalmente autofinanziato dai soci e simpatizzanti dell’Associazione Meteo Basilicata e da MeteoWeb, aveva fatto registrare nel febbraio 2013, la tempertura minima mai osservata nel Sud Italia: -30,8°C!. “Siamo profondamente addolorati per l’ennesimo eposodio di violenza contro un Progetto di alto valore scientifico, unico e senza uguali nel nostro territorio, che viene interrotto da vandali in azione nel cuore di un Parco Nazionale. Gente senza scrupoli che distrugge in pochi attimi gli sforzi e la passione di persone innamorate della natura, della meteo, e del Pollino”. “Siamo convinti che il furto sia avvenuto da persone che non sapevano nemmeno cosa stessero rubando, compiendo un atto di vandalismo solo per puro sfregio”.”La cosa ci rammarica molto, perchè, è avvenuto a 1800 mt. in un’aerea frequentata solitamente da amici della natura.” Con questo furto si raggiunge quota 4 furti in 6 anni, con l’ultimo episodio che aveva coinvolto la stazione di Piano Ruggio nell’agosto del 2012. Le strumentazione utilizzata, oltre a costare centinaia di euro, ed acquistata con denaro donato spontaneamente da appassionati, così non potrà registrare dati utili del prossimo inverno… impedendo l’osservazione di dati certamente da record. Una grave perdita per la conoscenza e la scoperta scientifica del nostro territorio. Incursione di cinghiali e duello con randagi Un gruppo di ungulati è entrato nel quariere San Nicola di Torano e ha ingaggiato una sorta di duello con alcuni randagi. Svegliati nel sonno gli abitanti. Si torna a chiedere il blocco del ripopolamento. Essere svegliati nel cuore della notte da un branco di cinghiali che scorazza per il paese distruggendo tutto ciò che incontra e ingaggiando un vero e proprio duello con un branco di cani randagi. E’ successo a Torano, piccolo centro del cosentino. I residenti del quartiere san Nicola hanno sentito grugniti, guaiti e rumori strani quando si sono affacciati hanno visto gli ungulati che si scontravano con i cani. Qualcuno più coraggioso è sceso e con molta cautela è riuscito a disperdere gli animali. Non è la prima volta che succede. Poco tempo fa i cinghiali avevano ‘occupato’ piazza San Sebastiano, in pieno centro e gironzolavano attorno al monumento dei caduti. Riesplosa come prevedibile la polemica. Sono sempre più frequenti le incursioni di questi ungulati con relativa distruzione di orti e giardini. C’è chi da tempo chiede di rivedere la politica di ripopolamento che rischia di favorire una invasione incontrollata di animali, c’è chi ritiene che la specie va protetta OPERAzIONE DELLA POLIzIA PROVINCIALE DI COSENzA Caccia ai tordi con richiamo illegale Un’ulteriore operazione, compiuta dagli agenti del nucleo Ittico – Venatorio della Polizia Provinciale di Cosenza nel comune di Altomonte, ha portato alla denuncia di B. A., cittadino di Rossano, poiché sorpreso ad esercitare la caccia ai tordi, riproducendone il canto mediante richiami acustici del genere vietato; anche in questo caso sono stati sequestrati: un fucile, 100 cartucce, il richiamo ed otto capi di tordo abbattuti. Durante tutto il periodo di apertura della caccia i controlli ed il pattugliamento del territorio, diretti dal Comandante, Dr. Giuseppe Colaiacovo, saranno intensi, al fine di ridurre al minimo gli episodi di bracconaggio. Dall’apertura della stagione venatoria ad oggi, sono stati effettuati più di 700 controlli caccia, comminate circa 30 sanzioni amministrative, sequestrati 14 fucili e denunciate, per reati connessi all’esercizio della caccia, 15 persone. voreggiamento, ormai prescritto, e il falso, in cui è incorso Pisano quando nel 2011, sentito durante le indagini continuò a sostenere la sua versione dei fatti, concidente con quella della ex fidanzata, allora ventenne. Per lui, l'interrogatorio è fissato tra il 6 e l'8 Novembre, mentre Isabella tornerà davanti ai pm, il 18 Novembre, esattamente 24 anni dopo da quel tragico 18 Novembre 1986, quando a Roseto Capo Spulico, al Km, 401 della Statale Ionica, in una piazzola di sosta, sotto una pioggia torrenziale, iniziava il "giallo" Bergamini. Sessantenne castrovillarese coltivava marijuana in casa Nel corso di un servizio mirato alla repressione dello spaccio di droga, i carabinieri di Castrovillari hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione di R.F., 60enne residente nella cittadina in provincia di Cosenza, trovandolo in possesso di una pianta di marjuana che i militari hanno definito “di dimensioni considerevoli”, di oltre 60 grammi di marijuana suddivisa in dosi già confezionate, alcuni semi di canapa in- diana, e del materiale per il confezionamento e per l’essiccazione dello stupefacente che l’uomo, secondo i carabinieri, produceva all’interno di una piccola serra artigianale. Il 60 enne è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria che ne ha disposto la liberazione in attesa dell’udienza di convalida e del giudizio direttissimo. Operazione "Drugstore": tredici in manette L'accusa per gli arrestati è di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Rintracciati i canali di provenienza della droga. Tredici le persone arrestate dai carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza. Le ordinanze di custodia cautelare emersse dal gip del tribunale di Catanzaro a convalida dei fermi disposti dalla Dda. Gli arrestati sono tutti ritenuti a vario titolo responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti con le aggravanti del numero degli associati superiore a 10, che la consorteria annovera persone dedite all’uso di sostanze stupefacenti, che lo stupefacente viene adulterato con altre sostanze, in modo che ne risulti accentuata la potenzialità lesiva, nonché che viene trasportato, ricevuto e ceduto in ingenti quantitativi. I provvedimenti, emessi sulla scorta delle indagini coordinate dal Procuratore Lombrado, dal Procuratore Aggiunto Borrelli e dal Sostituto Procuratore Luberto e condotte dal Reparto Operativo unitamente alla Com- pagnia Carabinieri di Corigliano Calabro Scalo, riguardano attività avviate nel dicembre 2011 che hanno già consentito in passato di trarre in arresto 12 persone e sequestrare circa 16 chili di sostanze stupefacenti, sei pistole e due fucili nonché segnalare quali assuntori di sostanze stupefacenti oltre cinquanta persone. Sono stati rintracciati i canali di provenienza della droga e neutralizzata una fitta rete di spacciatori operanti nel capoluogo e nel comprensorio dell’alto ionio cosentino.Le indagini hanno avuto punti di collegamento con analoga concomitante attività coordinata dalla stessa Procura Distrettuale di Catanzaro e condotta dalla Questura di Cosenza che ha dato esecuzione ad altri tre provvedimenti nei confronti di elementi coinvolti nel medesimo traffico di stupefacenti. Sono finiti in manette, Antonio Abbruzzese, Celestino Abbruzzese, Ivan Abbruzzese, NIcola Abbruzzese, NIcola Fioravanti Abbruzzese, Leonardo D'Amati, Vincenzo D'Amati, Rocco Marotta, Andrea Rizzo, Guido Rizzo, Marco Rizzo, Luigi Brusco e Katia Manieri IL DIARIO anno XI n. 28 PAG. 8 Fiaccolata e celebrazione liturgica a Mormanno per ricordare il terremoto del 26 ottobre MORMANNO. A un anno esatto dal terremoto del 2012, l’amministrazione comunale di Mormanno e le associazioni cittadine si sono mobilitate per una lunga fiaccolata silenziosa che ha percorso le vie del paese tra le 23.00 di venerdì 25 ottobre fino all’1.05 del 26 ottobre, drammatica ora del sisma che lo scorso anno interessò l’area del Pollino. “Più che una decisione presa a tavolino, - spiega un comunicato degli organizzatori firmato da numerose associazioni - la scelta di un corteo silenzioso notturno che si snoda tra le vie del paese, è venuta in modo naturale: i cittadini di Mormanno sentono il bisogno di ritrovarsi assieme per ricordare quanto avvenuto un anno fa ma anche e soprattutto per ricordare che se il sisma ha duramente colpito la loro comunità, ad un anno di distanza sono ancora qui, decisi a rimanerci e ad impegnarsi perchè Mormanno torni ad essere quello di prima, ovvero un paese attivo, vitale, rumoroso”. Il corteo partito attorno a mezzanotte dalla piazzetta D’Alessandro è risalito fino a San Rocco per poi ridiscendere in piazza Umberto I, dove i mormannesi all’1.05 hanno osserverato un minuto di silenzio per ricordare quegli undici lunghissimi secondi che lo scorso anno fecero tremare di paura un’intera comunità. E’ stato inoltre proiettato un video che in cinque minuti ripercorre i drammatici eventi che seguirono la scossa di magnitudo 5.2 e prosegue con immagini di repertorio di Mormanno. “Non a caso continua la nota - è stata scelta piazza Umberto I come ritrovo conclusivo del corteo: è da sempre luogo privilegiato d’incontro per i mormannesi e oggi ancora di più diventa il simbolo di una comunità che tenta di risalire la china: stanno infatti per essere ultimati i lavori di messa in sicurezza dei palazzi che affacciano sulla piazza che pertanto presto potrà essere completamente sgomberata dalle impalcature che da mesi la rendevano quasi inutilizzabile e tornare lentamente ad essere il cuore pulsante della vita del nostro amato paese”. I cittadini di Mormanno invitano tutti gli abitanti dell’area del Pollino ad unirsi alla fiaccolata: “È un modo - spiegano - per ringraziare i tanti che in questo anno ci sono stati vicini nei modi più diversi e per ribadire ancora una volta che nessuno si salva da solo, e noi lo sap- I bikers di Mormanno, con il Presidente, Pasquale de Franco ad aprire la fiaccolata piamo bene”. La giornata del ricordo è proseguita, sabato sera, nella chiesa di san Rocco, lì dove la Diocesi di Cassano all’Jonio, con il suo vescovo, Nunzio Galantino, ha ricordato il terremoto di Mormanno. Per non di- menticare, ma pure per imparare a trarre dalle difficoltà e dalla sofferenza gli spunti per dare qualità e nuovi orizzonti alla vita. In una chiesa affollata all’inverosimile, coi fedeli assiepati fin dentro il presbiterio e la sa- crestia (presenti anche il sindaco Guglielmo Armentano e tutte le autorità civili e militari), monsignor Galantino ha presieduto la Santa Messa dedicandola alla memoria di quei tragici fatti che costituiscono una ferita non ancora del tutto rimarginata. Il presule ha confermato che la Diocesi continuerà senza soste nella sua opera di vicinanza e sostegno alle popolazioni colpite dal sisma, come dal primo istante fatto attraverso l’opera della Caritas diocesana ed ha auspicato che le istituzioni non vengano meno al loro dovere ed agli impegni assunti e sin qui solo in parte mantenuti. Affiancato dai parroci mormannesi, monsignor Giuseppe Oliva e don Franco Perrone, il Pastore della Chiesa cassanese s’è stretto con la comunità locale attorno alla Madonna Assunta, patrona del paese, e nel corso della sua omelia ha preso spunto dall’esempio della Vergine per una riflessione incentrata sulla necessità di cambiar pagina, “per fare entrare il profumo di Cristo in vite che la quotidianità impregna dell’odore della muffa del potere e dell’apparenza”. A seguire, dopo la Santa Messa, la statua della Vergine Assunta è stata portata in processione per le vie di Mormanno, per perpetuare il patto di filiale devozione che lega i mormannesi alla loro Protettrice. Successo per la settima edizione del Corso “MONDO CANE” Anche quest’anno ha riscosso grande interesse il corso “Mondo Cane” . Il corso di base per proprietari e aspiranti proprietari di cani , giunto alla sua settima edizione, organizzato dal Gruppo “Passione Animali” dell’associazione “Solidarietà e Partecipazione” di Castrovillari e dall’associazione “Pensieri Liberi Pollino”. I corsisti sono stati impegnati in 5 incontri (3 teorici e 2 pratici) della durata di due ore durante i quali hanno ricevuto preziose nozioni sulla evoluzione psicologica del cane dalla nascita all’età adulta; sulla etologia (comportamento e linguaggio) del cane; consigli utili per prevenire alcuni problemi comportamentali del cane; informazioni sul benessere e la salute del cane; sugli obblighi di legge del proprietario e responsabilità civili e penali . Relatori del Corso sono stati i medici veterinari di Castrovillari dott. Antonio Varcasia e dott. Pierpaolo Avolio e l’avvocato Francesco Martire. Nella serata conclusiva, che si è svolta sabato 26 ottobre 2013, sono stati premiati con i meritati attestati i tanti partecipanti con i loro amici a quattro zampe. Inoltre, ai relatori del corso sono stati consegnati degli attestati di merito per la professionalità e la collaborazione offerta. IL DIARIO anno XI n. 28 PAG. 9 Convenzione tra la Vest University di Timisoara e la Scuola di Musica “ Francesco Cilea” di Castrovillari Il Comprensorio del Pollino potenzia l’offerta didattica per i giovani, dando una mano anche agli studenti che desiderano iscriversi a Facoltà universitarie e sono pronti pure a varcare le Alpi per arricchire il proprio bagaglio culturale. Lo fa grazie ad una convenzione che la Vest Universyty di Timisoara in Romania ha con la Scuola Superiore di Musica “Francesco Cilea” di Castrovillari, diretta dal Maestro Leonardo Saraceni, per quei ragazzi calabresi e della Zona che desiderano studiare musica classica, affinando le proprie sensibilità anche con esperienze estere dove tali talenti sono attenzionati; questo, oggi, in funzione di un accordo con questo ateneo del centro Europa, diventa una nuova opportunità anche per avvicinarsi ad altre materie. Coloro i quali desidereranno iscriversi alle Facoltà di codesta università, utilizzando tale collegamento che ha la “Cilea”, potranno farlo riferendosi alla Scuola. Gli stessi, inoltre, dopo un anno di frequenza presso Vest , potranno anche ritornare in Italia e continuare gli studi, presso la sede che riterranno, nel rispetto di quelle convenzioni europee che ammettono, nel rispetto delle autonomie scolastiche, gli appositi trasferimenti. L’opportunità è stata presentata oggi pomeriggio nello studio del primo cittadino, al primo piano di palazzo Gallo, con il pro rettore dell’Università di Vest, Petru Stefea, presente lo stesso maestro Saraceni con altri collaboratori. Durante l’incontro, nel quale il sindaco Lo Polito ha offerto al prorettore alcune pubblicazione sul capoluogo del Pollino, sono state affrontate pure alcune questioni legate all’acquisizione del titolo abilitante all’insegnamento della musica “che- è stato ricordato da Saraceni- in Italia non si ottiene più”. “L’iniziativa- ha commentato Lo Polito a margine della riunione- offre più opportunità possibili di crescita alle giovani generazioni, anche nell’ambito di quello scambio di esperienze culturali che offre l’Europa con l’abbattimento di ogni steccato ed il movimento libero dei cittadini all’interno del Vecchio Continente per poter arricchire formazioni e competenze che le leggi e convenzioni europee prevedono pure per gli studenti che vogliono approfondire o apprendere all’estero. Un’importante occasione che nasce grazie all’esperienza di Leonardo Saraceni e la Scuola “Cilea” che dirige per accompagnare, nel migliore dei modi, la passione dei giovani nel mondo della conoscienza e, più in particolare, della musica, sviluppando quelle capacità bisognose d’iniziative di tale portata.” V Giornata Nazionale A.V.O. a Castrovillari I 35.000 iscritti delle sedi AVO sparse in tutta Italia si ritrovano,uniti idealmente per mano, a rivivere questo evento, formando una sola comunità solidale di amici. Uomini e donne che vivono il sogno di trasformare la mentalità corrente, dove prevale l’edonismo, l’individualismo, l’indifferenza o , addirittura il disprezzo nei confronti del debole, in una società umanitaria ricca di sentimenti e di amore per il prossimo. “L’Era Nuova dell’AVO", cosi viene definita questa V° Edizione, e vuole significare nel contesto storico e sociale odierno,in presenza di perdita di valori, l’impegno di ogni Volontario,di ogni Associazione e della Federazione e comune per ampliare l’obiettivo primario di aiuto e di conforto verso chi soffre con una partecipazione attiva per il cambiamento. Il Volontariato diventa, così, partecipazione responsabile di cittadinanza solidale e svolge una funzione culturale di diffusione di valori e di testimonianza di stili e di etica di vita. Un Evento, questo, che ha permesso di dare sempre più ampia visibilità all’operato dei Volontari Ospedalieri. Entusiasmo e volontà ferma hanno manifestato i volontari tutti, che hanno partecipato attivamente alla progettazione ed allo svolgimento della V° Giornata Nazionale A.V.O.,dando un ottimo contributo ed esibendo una buona immagine dell’AVO. La Celebrazione della S.Messa nella Cappella dell’Ospedale ha dato inizio alle manifestazioni come da programma. Significative le parole del celebrante Padre Paolo dell’Era Nuova dell’AVO da interpretare in una con- dotta di vita del Volontario piena di spiritualità e di arricchimento interiore, protesa verso una meta superiore. In piazza Municipio e presso l’ospedale “Ferrrari” i gazebo allestiti sono stati punti di riferimento in cui i Volontari sono stati pronti ad accogliere il pubblico , a dare informazioni sul servizio AVO, ad offrire materiale illustrativo. Singolare la distribuzione dei sacchetti di lavanda, “rimedio antico” per la salute e la bellezza cos’ come l’Avo, “antidoto efficace” per la sofferenza e la solitudine. Numerosi i significati affissi illustrati con il simbolico “Bicchiere d’acqua”, testimone del piccolo ma decisivo gesto di condivisione che ha dato inizio alla storia dell’AVO. Il momento clou della Giornata nel pomeriggio. Presso il Circolo Cittadino, la Pianista Prof.ssa Rosella Bonifati ha regalato ai presenti vibranti note di momenti musicali con la partecipazione del gruppo corale “Castrivillarum Schola Cantorum” diretto dal M° Antonio Serio. Sono stati eseguiti al pianoforte emozionanti e suggestivi brani di noti compositori. Molto apprezzata la professionalità e la competenza artistica della pianista che ha catturato l’attenzione del pubblico numeroso, presente in sala,con riscontri di scroscianti e prolungati applausi. Ammirevole anche l’esibizioni del Gruppo Corale che ha dimostrato ancora una volta la riconosciuta bravura nota a tutti con le tanti voci che si univano a formare un concerto di armonie e di musicalità. Tra un momento musicale e l’altro è stato dato spazio a considerazioni,riflessioni,commenti espressi in prosa ed in poesia finalizzati alla conoscenza dello spirito AVO. Apprezzamenti alla Presidente Giovanna Corea che ha saputo coordinare e gestire i vari momenti organizzativi per la buona riuscita della “Giornata”. IL DIARIO anno XI n. 28 PAG. 10 Corso di alfabetizzazione informatica per anziani Si è concluso con le prove finali del 22 e 23 ottobre il corso di alfabetizzazione informatica promosso dalla sede di Castrovillari del Centro Formazione Professionale Provinciale diretta da Pino Papasso. L’iniziativa era rivolta a chi avesse compiuto i 60 anni di età e volesse conoscere le basi dei più noti software per pc. Imparare a scrivere un documento o a navigare in rete è stato per i partecipanti non solo il soddisfacimento di una mera curiosità, ma ha contribuito, in un certo senso, a tenere al passo con i tempi un’utenza L’ATC 1 Cosenza, in collaborazione con la Provincia di Cosenza, l’URCA e UNCAA di Arezzo ,l’ Accademia di S, UBERTO, la S.A.C.T. (Società Amatori Cani da Traccia), il Consiglio Internazionale della Caccia e della Salvaguardia della Fauna- Commissione “GRAN GIBIER”, e la consulenza tecnica di WhiteWolf P&C, di Luigi Giusti e Swarovski Optik Italia, nei giorni 5 e 6 ottobre, presso l’Agriturismo “Colle degli Ulivi” in Cassano Jonio ,grazie soprattutto alla sagacia di Vinicio Lombardi a sua volta grande appassionato di caccia a palla , ha organizzato un Corso Tecnico di approfondimento rivolto ai Selecontrollori della provincia di Cosenza. Dopo i saluti dei rappresentanti del mondo politico (Ass. provinciale alla Caccia e Pesca, Biagio Diana) e Venatorio (ATC 1, Saverio Bloise, ATC 2,Marcello Canonaco) della Provincia di Cosenza, cui sono seguiti, mediante lettura di un messaggio quelli del Presidente del Parco Nazionale del Pollino (On. Domenico Pappaterra), si è dato ufficialmente avvio al corso. Il primo vero corso di aggiornamento da quando nell’ormai lontano 2008 si è dato l’avvio al contenimento del cinghiale nel Parco Nazionale del Pollino con il metodo della caccia di selezione. Prima di ac- che sicuramente non ha vissuto un’infanzia o una giovinezza all’insegna della tecnologia informatica. A partecipare all’interessante iniziativa undici iscritti al centro aggregazione sociale anziani “Antonio Varcasia” che hanno seguito con impegno le lezioni superando brillantemente la prova finale. A giudicare i novelli utenti del pc la commissione composta da Margherita Celestino (presidente) e Cristiano Magnelli, docenti del centro di formazione, da Luigi Gallo dell’ispettorato del lavoro, da Cornelia Golletti che rappresentava l’USP di Cosenza e da Francesco Calomino della Confcommercio. Il corso si è concluso con una riunione conviviale tra docenti e “studenti” in un’atmosfera di assoluta armonia e serenità. Per concludere i nomi di chi ha simbolicamente vinto la propria sfida personale con il computer: Barone Rosa, Bruno Angela, Di Mare Giulio, Esposito Maria, Filomia Giulio, Graziadio Mario, Petracca Albino, Pugliese Antonio, Ruggiero Francesca, Scapati Rosa, Visciglia Alida. Gaetano Pugliese 5/6 OTTOBRE 2013 Week-end tra tecnica, passione e natura cingermi a descrivere brevemente, per necessità di spazio, gli interventi posti in scaletta, ritengo opportuno ricordare che il Parco del Pollino è stato il primo Parco in Calabria ad affrontare la problematica del contenimento dei cinghiali con il metodo della Selezione, metodo che si è dimostrato essere l’unico in grado di dare risultati soddisfacenti nella gestione della fauna in generale, e degli ungulati in particolare. Durante i lavori si sono succeduti, quali relatori, tecnici di collaudata esperienza del calibro di Luigi Giusti della WhiteWolf P&C, molto noto per i suoi documentari in onda sul Canale di Caccia e Pesca. In particolare Luigi Giusti oltre a illustrare l’importanza di un corretto tiro nella caccia di selezione, ha coordinato con i suoi modi affabili e la sua pacatezza di linguaggio l’intera manifestazione. Altro relatore che ha monopolizzato l’attenzione dei presenti è stato Giulio Arrigucci, vero Guru dell’arma rigata, nonché Neo Campione Italiano del tiro Long Range, il quale ha spiegato l’importanza del connubio arma-ottica da puntamento, basilare per un buon esito finale del tiro. Abbiamo avuto il piacere di ascoltare la Vice Campionessa Europea di Tiro da Caccia, Patrizia Nicol, la quale ha effettuato una dimostrazione pratica del tiro con la carabina, in particolare con l’uso del bastone (Alpenstock). Abbiamo ascoltato con vivo interesse l’intervento del Dr. Sandro Stancati il quale, in rappresentanza dei Parchi Nazionali, del Pollino e della Sila, ha spiegato l’importanza del trattamento delle spoglie dell’animale, immediatamente dopo l’abbattimento, per un buon utilizzo delle carni. Altro argomento trattato, a me a cuore essendo io stesso un appassionato neofita recuperatore, è stato il recupero della selvaggina ferita, attività che ritengo di fondamentale importanza per un selecontrollore. Gli aspetti e le problematiche connesse all’attività di recupero, nell’ambito del corso, sono state affidate al Gruppo Recuperatori della Provincia di Arezzo, capitanati dal loro Presidente Gabriele Meacci, i quali ci hanno fatto assistere ad una dimostrazione pratica dell’utilizzo dei cani da traccia (tutti hannoveriani e bavaresi). Sempre in rappresentanza della Provincia di Arezzo sono stati illustrati i dati gestionali della fauna e i risultati positivi, in termini anche numerici, conseguiti col metodo dell’abbattimento selettivo. Abbiamo assistito, grazie a qualificati esperti misuratori CIC, alla misurazione, a titolo esemplificativo, di alcuni trofei. Ancora, Maurizio Baldi, titolare della Chimera Bulletts, ha sapientemente illustrato ai presenti una panoramica delle palle camerate per le munizioni per arma rigata, evidenziando, in particolare, gli aspetti che differenziano quelle con contenuto di piombo rispetto alle monolitiche, di nuova generazione, che sicuramente rappresenteranno il futuro delle munizioni rigate. Infine è con immenso piacere che menziono l’AMICO, tale lo definisco pur avendolo conosciuto per l’occasione, nella speranza di fargli cosa gradita con mia tale affermazione, Bruno Minniti il quale, nella veste di Segretario Nazionale della S.A.C.T. (Società Amatori Cani da Traccia) e di grande appassionato quale è, ha dato il suo qualificato contributo come relatore, trattando l’importanza dei cani specialisti, in particolare Hannoveriano e Bavarese, nel settore del recupero, che necessita appunto di soggetti altamente specializzati per l’esito positivo della ricerca. A conclusione, oltre a rivolgere un personale ringraziamento a quanti hanno consentito la riuscita di un evento di cosi grande importanza, spero in cuor mio che queste iniziative abbiano a ripetersi sempre con maggiore frequenza, nella considerazione anche del ruolo che oggi il cacciatore moderno è chiamato a svolgere nel territorio da lui frequentato, ruolo che presuppone per l’appunto una adeguata conoscenza tecnica che spazia in svariati ambiti, e che solo grazie a iniziative del genere è possibile acquisire. A tutti i selecontrollori un personale Weidemannsheil! Sergio Pulieri, selecontrollore del Parco Nazionale del Pollino Liceo Scientifico “E. Mattei” di Castrovillari tra le “scuole d’eccellenza” segnalate dalla Fondazione Agnelli C’è una sorpresa graditissima per il Liceo Scientifico “E. Mattei” di Castrovillari: ritrovarsi tra le “scuole d’eccellenza” segnalate dalla Fondazione Agnelli nell’ambito di una ricerca del 2012 sulla valutazione delle scuole secondarie di secondo grado, i cui dati andranno ad aggiungersi ai risultati di un lavoro avviato dal MIUR. E’ quanto emerge in un trafiletto a ridosso di un bell’articolo sul “Corriere della Sera” del 19 Ottobre u.s. firmato da Maria Laura Rodotà. La ricerca ha coinvolto quattro regioni: Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Calabria ed ha focalizzato l’attenzione dei ricercatori sulle carriere uni- IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - Castrovillari Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Mormanno Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251 Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti Pubblicità – 349.5328194 - 388.8521221 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il setti- manale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it versitarie degli studenti e l’inserimento nel mondo del lavoro, ma in funzione delle “basi scolastiche” del precedente segmento d’istruzione. Nell’articolo di Maria Laura Rodotà “Quegli istituti d’elite che danneggiano chi non è genio” è citato Malcom Gladwell, giornalista dei New Yorker, autore di un best seller in cui entrano in sinergia psicologia comportamentale, neuroscienze e marketing per insegnarci come vivere e realizzare noi stessi. Chissà se gli studenti ed i docenti del “Mattei” non abbiano già messo in pratica le sue “lezioni”. Ad maiora semper! Filomena Bloise IL DIARIO anno XI n.28 PAG. 11 Confronto pubblico sul futuro dell'ex tracciato ferroviario Sabato 19 ottobre 2013, alle ore 16,00, presso i luoghi dell'autostazione cittadina, si è tenuto il libero incontro “Io dico la mia” – Confronto pubblico sul futuro dell'ex tracciato ferroviario. La civica adunanza, per cui la locandina recitava «Percorso per una partecipazione attiva e progettazione condivisa sulla valorizzazione sostenibile delle ex Ferrovie Calabro Lucane», è consistita di due momenti aggregativi. In prima istanza, di una visita guidata nelle zone esterne del posto, in cui è stata esposta la storia dei tracciati delle Ferrovie calabro-lucane, in special modo di quello LAgonegro-Spezzano Albanese/Spixana, tra i primi in assoluto a essere completato e aperto al pubblico, in cui rientrava la stazione ferroviaria di Castrovillari, anche con racconti di prima mano, oltre che con esplicazioni di tipo tecnico, a cura del dirigente ormai in pensione Giorgio Trombetti, che si è prestato per la gentile esposizione. In seconda istanza, di un dibattito collettivo nella sala d'attesa del plesso, dove sia esponenti del comune e di enti municipalizzati sia rappresentanti di associazioni ecologistiche (tra cui Amici della terra – Club del Pollino e Associazione “Acanto”, promotrici e organizzatrici l'evento) sia semplici cittadini, nelle loro molteplici vesti, hanno esposto quanto ritenevano adeguato per una Signor Sindaco, nel 2014 ricorre il 750° anniversario della morte di Pietro Catin, uno dei primi compagni di S.Francesco d'Assisi, fondatore in Castrovillari nel 1221 del primo convento francescano di Calabria, fatto assassinare il 15 aprile 1264 nella Giudeca da Parrasio, ricco e potente giudeo del ghetto locale. Proclamato Beato a furor di popolo subito dopo il ritrovamento del corpo, preceduto e seguito da strepitosi prodigi, Egli fu a lungo venerato come Protettore della Città, unitamente alla Madonna del Castello e a S.Giuliano. Conosciuto anche altrove per i numerosi miracoli operati, il suo culto ebbe fine con la sparizione del corpo (mai più ritrovato) a seguito della confisca del convento (1806) da parte delle truppe napoleoniche. Un tempo, quando la famiglia era allargata e la televisione era di là da venire, le nonne raccontavano ai nipoti le parmidìe ossia storielle popolari di argomento prevalentemente religioso contenenti sempre un insegnamento o una morale. 'A parmidìa d'u Biatu Pitru, caduta oggi in completo oblio, era ancora conosciuta dai ragazzi della mia generazione (anni '40 migliore destinazione d'uso dei percorsi ormai dismessi, sapientemente coordinati da Francesco Del Bo e dai suoi collaboratori. L'itinerario, oggetto della discussione aperta, che ha visto anche la proiezione di alcune diapositive, riguarderebbe il tratto compreso tra la parrocchiale della Madonna della Pietà di Castrovillari e l'ex stazione delle FCL di Morano Calabro. Eccetto una proposta romantica di impronta nostalgica, effettuata da un ex ferroviere, di un riutilizzo similare (che durante il colloquio è virata da metropolitana di superficie a treno dei ricordi, anche a vapore, che possa interessare tragitti più lunghi), è emerso, dal civile dibattimento, il desiderio di un'utilizzazione di tali aree come percorso ciclabile-pedonale, non senza delle critiche rispetto al progetto ufficiale, che prevederebbe l'impianto di tre centraline per permettere la sosta e la ricarica, tanto dei mezzi elettrici, quanto degli stessi utenti, con luoghi di rifocillamento, e dotate anche di connessione non cablata alla Rete, per via di presunti impatti ambientali di carattere estetico, e l'acquisto di 60 biciclette a pedalata assistita, numero ritenuto eccessivo per la realtà cittadina e del suo bacino di utenza, chiedendo di cercare di stornare tale investimento e spostarlo per un miglioramento della tratta, tanto nella lunghezza, quanto nei ser- LETTERA APERTA AL SINDACO DI CASTROVILLARI “Salviamo memorie e tradizioni patrie” del secolo scorso), emozionante per la sua trama e apprezzabile per talune particolari espressioni dialettali ora scomparse dalla lingua parlata. Quale autore di altre due pubblicazioni del genere: Parmidìa di S.Giuliano e altre note sul Santo Patrono di Castrovillari e Il Protoconvento francescano di Calabria-S.Francesco d'Assisi in Castrovillari " (II edizione), edite entrambe nel 2007 dall'AC, ho il piacere di comunicarLE che recentemente ho portato a conclusione una ricerca dal titolo Parmidìa del Beato Pietro Catin che intendo donare all'AC per farne un'altra pubblicazione da distribuire gratuitamente ai giovani castrovillaresi. Già pronta per la stampa (formato cm 16x22,pagg. 48), oltre al testo dialettale con versione italiana, contiene varie notizie sulla vita del Beato, la rassegna dei suoi miracoli autenticati dal notaio Persio Rizzo di Terranova (1573-1605), poi spediti a Roma per la causa di beatificazione presso la Casa Generalizia dell’Ordine dei Minori Conventuali (dov’erano presenti ancora nel 1680) nonché foto a colori di scene tratte dal quadro votivo del Beato Pietro esposto nella Chiesa della SS.Trinità, opera (2008) della pittrice Anna Nigro. Pur essendo apprezzabile il gesto compiuto dall'A.C. che con delibera (G.M. n°116) del 22 aprile 2002 ha intitolato il restaurato ex Protoconvento al "Beato Pietro Catin", tale gesto da solo non basta a trasmettere alle future generazioni completa e degna memoria della sua vicenda; sarebbe pertanto auspicabile che l'AC, oltre alla pubblicazione e diffusione della parmidìa, intervenisse presso i Frati Minori Conventuali della comunità castrovillarese perché la sua statua lignea (ora nei corridoi del convento annesso alla Chiesa di S.Francesco di Paola), opera di maestranze locali del XVII secolo, A rischio mense e trasporto per gli studenti Nella recente riunione svoltasi a Cosenza, alla presenza del Presidente della Provincia, circa la problematica del Dimensionamento scolastico, è stata rappresentata, da parte di alcuni Sindaci, la preoccupazione relativa all’aumento spropositato, dal 1 gennaio 2014, dei servizi scolastici, in modo particolare delle mense e del trasporto con scuolabus. Questo provvedimento, se non rivisto e modificato, minerà alla base, di fatto, il Diritto allo Studio, sancito solennemente dalla Costituzione, e l’obbligatorietà della frequenza della Scuola dell’Infanzia e della Primaria di primo e secondo grado ! Soprattutto in un periodo di gravissime difficoltà economiche ed occupazionali delle famiglie, l’aumento dei costi dei menzionati servizi rappresenterà un onere gravoso e, talora, insopportabile da far regredire di circa cinquant’anni il sistema scola- stico. Infatti le attuali norme legate alla gestione della Finanza locale costringeranno i Comuni a far gravare sui Cittadini, per intero, a partire dall’anno nuovo, le spese delle mense scolastiche e del trasporto degli alunni: ciò farà schizzare in maniera esponenziale, raddoppiandolo, il loro costo attualmente mitigato dai contributi regionali. E’ necessario, pertanto, urgente ed indifferibile, un intervento, in sinergia, da parte dei sindaci del Distretto Scolastico n. 19 e del Presidente della Provincia, presso i Deputati ed i Senatori della nostra Provincia e dei nostri territori affinchè sia modificata la Legge di Stabilità , in discussione in Parlamento, sulle norme relative agli stanziamenti destinati agli Enti locali per consentire il mantenimento degli attuali costi dei servizi a domanda individuale relativi all’Istruzione. Se ciò non dovesse avvenire si ve- vizi, proponendo, addirittura, l'attuazione di una sinergia con realtà private che, utilizzando un'area pubblica, potrebbero mettere a disposizione mezzi appositamente acquistati, creando un indotto utile a implementare la realtà turistico-commerciale della città e del suo comprensorio, in modo da dare meno oneri all'amministrazione comunale e più incentivo all'imprenditoria locale. Tale circostanza è stata per la comunità cittadina una delle occasioni più riuscite di democrazia partecipativa, anche se non propriamente deliberativa, a cui sia stata data l'opportunità di aderire negli ultimi tempi, colla presenza, per altro, di più momenti di varia natura che, integrandosi e completandosi fra di loro, hanno dato compiutezza all'avvenimento, che ci auguriamo possa essere volano di altre iniziative consimili, affinché la partecipazione dal basso possa divenire sempre più una realtà propositiva e per certi versi anche impositiva per gli amministratori e non solo una semplice velleità, perché «La libertà non è star sopra un albero, | non è neanche avere un'opinione, | la libertà non è uno spazio libero, | libertà è partecipazione», (Giorgio GABER[SCIK], da La Libertà). δάμας Mέλας (Adàmas Mèlas) faccia ritorno alla sede originaria e perché venga dato seguito alla causa di canonizzazione ufficiale del Beato, che seppur incluso nel Martirologio dell'Ordine Francescano, non lo è in quello della Chiesa Universale. Infine, dato che la presente me ne dà spunto, mi sia consentito rappresentarLE che sarebbe opportruno aggiungere il nominativo dell'autore o comunque citare opportunamente la fonte in calce alla storia del convento riprodotta sulla lamina affissa all'interno del primo chiostro, il cui testo a stralci è stato estratto pari pari dalla pubblicazione Il Protoconvento francescano di Calabria-S.Francesco d'Assisi in Castrovillari per consentire a chi volesse esprimere disapprovazione o censura al suo contenuto di avere un preciso punto di riferimento: certamente non all'AC (sindaco pro tempore prof. Franco Blaiotta) ma direttamente all'autore del testo avrebbe fatto capo quel rabbino ebreo, offeso e indignato per la falsa attribuzione dell'assassinio di Pietro Catin al giudeo Parrasio. Di tanto avanzo formale richiesta, anche in ossequio alla legge sul diritto di autore. Antonio Sitongia rificherebbe un anomalo ed anacronistico aumento dell’evasione dell’obbligo scolastico e della tanto deprecata “ dispersione” , soprattutto in territori vasti, come quello della Città di Castrovillari e del nostro Distretto Scolastico, già segnati da una gravissima crisi economica e frastagliati dal punto di vista orografico e logistico, in cui moltissime famiglie vivono in zone rurali e montane. Mi rivolgo, dunque, alle SS.LL. , a nome delle Famiglie e delle Istituzioni scolastiche di Castrovillari e del Distretto Scolastico n° 19, onde prendere in esame questa difficile situazione ed intraprendere ogni iniziativa affinchè il nostro sistema scolastico, già penalizzato da pregresse iniziative legislative, non subisca decremento e danni che colpirebbero inevitabilmente le giovani generazioni. IL PRESIDENTE-COMMISSARIO Distretto Sclastico n. 19 Prof. Giovanni DONATO IL DIARIO anno XI n. 28 PAG. 12 Enzo Salituri nuovo Presidente dei Lions Club di Castrovillari “Mastu Pierino”, ovvero l’arte del “taglio” e della “barba” Castrovillari,29 Ottobre 2013- Enzo Salituri è il nuovo Presidente dei Lions Club di Castrovillari. Nei giorni scorsi infatti si è svolta presso il Jolly Hotel a Castrovillari la consueta cerimonia del “passaggio della campana”che testimonia il simbolo della presidenza. Salituri succede all’Avvocato Nadia Carnevale che ha traghettato lo storico club di servizi cittadino nel suo cinquantesimo compleanno. La cerimonia è avvenuta alla presenza del Past Governatore del distretto 108 YA Aldo D’Andrea e del Presidente di Zona Saverio Spina oltre a diversi rappresentanti dei club della zona, delegazioni di altri club service cittadini , e autorità civili e militari. Nadia Carnevale nel suo discorso ha voluto ringraziare gli amici del club per la vicinanza dimostrata e per l’impegno profuso durante questi due importanti anni di presidenza che ha visto tutti i soci protagonisti nell’interesse attivo della comunità attraverso diverse iniziative. Anche il primo cittadino Mimmo Lo Polito ha voluto esprimere personalmente il proprio apprezzamento per il ruolo che riveste il Club nel territorio complimentandosi con i suoi soci e formulando gli auguri al neo presidente Salituri. Particolarmente emozionato nel suo intervento Enzo Salituri che ha ricordato l’importanza dei valori che caratterizzano lo spirito Lionistico. In particolare Salituri, dopo aver ringraziato per l’opera svolta il Presidente uscente, ha tracciato quelli che saranno i punti cardini del suo programma basato sulla “continuità” e su quelle tematiche di grande attualità da portare avanti attraverso una “opera di sensibilizzazione” con la collaborazione dei soci, del mondo scolastico, delle istituzioni e delle forze dell’Ordine. Ed infine è ferma intenzione dei Lions continuare a promuovere la proficua collaborazione con i club cittadini Rotary e Kiwanis. Lo scopo dei Lions è “servire dando se stessi”, ed è con questo messaggio che Enzo Salituri si appresta ad iniziare il suo anno sociale alla guida del club Dietro l’arte del “taglio” e della “barba” spesso vi sono tanti e tanti anni di esperienza. Un pezzo di storia cittadina che spesso “passa” attraverso le poltrone dei saloni dei barbieri veri luoghi di incontro dove si parla da sempre un po’ di tutto. Un lavoro artigianale come quello di Pietro Macrini a Castrovillari, per tutti “Mastu Pierino”. Oltre cinquant’anni con le forbici in mano e sempre la stessa precisione e disponibilità che lo contraddistingue da tempo. Un “luogo” storico di Corso Garibaldi al cui interno sono racchiuse storie e racconti che testimoniano un territorio scolpiti nella mente di “mastu Pierino” da decenni. Era il 1943 quando Raffaele Tafuri aprì il salone a Castrovillari, ed il 1951 quando lui iniziò ad “armeggiare” con le forbici al suo fianco. “Eravamo in cinque nel salone, poi con il tempo sono rimasto insieme a lui da solo. Una persona speciale per me con la quale ho sempre avuto sul lavoro una grande sintonia grazie al rispetto e all’amicizia che ci ha caratterizzato, cosa che ho oggi con i suoi familiari”. Ora però il tempo passa è questo tipo di lavoro, lo storico “barbiere” sembra non interessare più. E’ il mondo artigianale che continua forse ad avere sempre meno spazio. “Il mio desiderio è quello che qualcuno possa continuare questa attività” ci racconta Pierino che un giorno certamente chiuderà il suo storico Salone. Quel giorno ci auguriamo che qualcuno possa accogliere il suo desiderio e continuare a far vivere questa decennale attività cittadina. I barbieri sono una attività in estinzione, e proprio per questo molto preziosa. Michele Martinisi IL DIARIO anno XI n. 28 PAG. 13 L’olio extravergine d’oliva è il tesoro che la Calabria non usa SARACENA (CS), Lunedì 28 Ottobre 2013 – L’olio extravergine d’oliva è il tesoro che la Calabria non usa. Siamo, anche da questo punto di vista, una regione che non guarda al futuro, se è vero come è vero che siamo la seconda in Italia per produzione olivicola. Quanti ristoratori calabresi utilizzano olio della nostra regione? Forse troppo pochi! Serve tanta educazione alimentare, bisogna intervenire nelle scuole e far arrivare il messaggio alle famiglie. Il problema è tutto di natura culturale, se soltanto il 3% dell’olio prodotto in Calabria viene imbottigliato. Così come accade per il ridotto consumo dei vini prodotti nella nostra regione. In questo senso va stimolata l’adesione all’associazione nazionale Città dell’Olio perché rappresenta uno strumento per compiere un salto di qualità, per recuperare un ritardo non più sostenibile. È quanto ha dichiarato il Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio intervenendo nella serata di domenica 27 ottobre a Saracena, il paese del moscato passito, presidio Slow Food e bene culturale immateriale della Calabria, all’affollata tappa regionale di GIROLIO 2013. L’evento ha preso il via nella mattinata con la cerimonia di benedizione della piantina di ulivo consegnata alla comunità del Pollino, come da tradizione, dalla comunità di San Paolo di Jesi. Erano presenti, in piazza XX Settembre, sindaci e amministratori delle città dell’olio di ZAGA- RISE, S.PIETRO A MAIDA, CARAFFA, SAN BASILE e TERRANOVA, insieme al Prof. Antonio Lauro, capo panel e direttore dei concorsi internazionali del settore olivicolo Terra Olivo e Olivinus, l’assessore provinciale alle politiche energetiche Biagio Diana ed al Presidente nazionale dell’associazione Città dell’Olio Enrico Lupi. In piazza S.Lio era esposta una mostra fotografica sulla cultivar carolea e sul paesaggio olivicolo allestita dal Comune di S.Pietro a Maida. Guidati dal padrone di casa Mario Albino Gagliardi, nella sua veste di coordinatore regionale delle Città dell’Olio, gli ospiti hanno fatto un breve tour nel centro storico ed una sosta culinaria presso la sempre più celebre Osteria Porta del Vaglio, guidata dal giovane chef Gennaro Di Pace, di recente entrato nella Guida Osterie d’Italia 2014 di Slow Food. – Nel pomeriggio, presso la sala consiliare, sul tema de “L’OLIO EXTRAVERGINE CALABRESE: LA VOCAZIONE ALLA QUALITÀ”, moderati da Lenin Montesanto, Fiduciario della Condotta Slow Food Sibaritide – Pollino si sono confrontati, introdotti dal Primo Cittadino Gagliardi il Prof. Lauro sulla valorizzazione dell’olio, l’esperto agronomo Vincenzo Curci, sugli aspetti salutistici dell’olio, il sindaco di Zagarise Pietro Raimondo, il vice sindaco di Caraffa Franco Conidi, il vice sindaco di Terranova da Sibari, Pino Costantino, il presidente Oliverio ed il presidente del sodalizio nazionale che conta 16 comuni associati in Calabria, Lupi. Se Gagliardi ha denunciato la svendita dell’olio calabrese auspicando un più generale ritorno alla terra delle nuove generazioni, Lauro ha sottolineato come debbano essere distinte qualità e autenticità dell’olio, nonché l’importanza di etichetta e di imbottigliamento, aspetti e condizioni ribadite anche da Curci. Di storiche disattenzioni istituzionali rispetto alla grande opportunità dell’olio ha parlato Conidi, mentre Oliverio ha insistito sulla necessità, dopo una lunga fase di politiche europee destinate di fatto a sostenere l’abbandono e l’infiltrazione criminale nel settore, di sforzi tesi a riconquistare una consapevolezza: e cioè che l’olio è la prima produzione agroalimentare di qualità su cui fondare lo sviluppo sostenibile dei prossimi anni. Da qui l’avvio di una inversione di tendenza sulla commercializzazione. Del resto – ha concluso Lupi – se è vero che solo il 3% della produzione olivicola calabrese viene imbottigliata ciò dimostra una scarsissima propensione alla commercializzazione ed è proprio qui che bisogna intervenire, pubblico e privato. IL DIARIO anno XI n.28 PAG. 14 Castrovillari calcio: dieci punti in quattro gare!!! Dieci punti in quattro gare lanciano definitivamente il Castrovillari nei piani alti della classifica. Domenica scorsa la vittoria casalinga contro la Nausicaa ha regalato la terza vittoria consecutiva alla formazione del Presidente Alessandro Di Dieco, Ma ora arriva la “prova del 9”. Nel prossimo turno contro la capolista Roccella sarà il banco di prova per capire forse dove può arrivare questa squadra. “Una buona squadra con grande dinamicità e continuità che merita a mio avviso oggi la prima posizione”. Così Gigi De Rosa descrive i suoi prossimi avversari che lo preoccupano forse meno del suo attuale Castrovillari. Domenica la formazione del Pollino ha giocato in emergenza, tra partenze e infortuni il Castrovillari è stato obbligato a scendere in campo con sei under. Scelte obbligate quindi per il tecnico castrovillarese che per la sfida contro Saffioti e compagni dovrebbe recuperare almeno il difensore Ferraro. “Noi stiamo pian piano risalendo. Le cose che ad inizio campionato sono andate male, vedi Palmese e S.Lucido dove potevamo conquistare di più, oggi invece le stiamo recuperando. Per cui penso che dopo queste prestazioni ed in particolare dopo la gara con il S.Lucido la squadra stia facendo un buon “score” che non può che non lasciarci soddisfatti per adesso”. Ogni settimana il Castrovillari tira fuori qualcosa dal “cilindro”. Questa volta è toccato ai baby Lombardo e Stillitano. Il primo autore di una prestazione maiuscola per qualità e intensità di gioco, il secondo autore della rete del raddoppio che ha in pratica chiuso la pratica con la Nausicaa. Michele Martinisi Volley & Basket. Il Punto CASTROVILLARI – Seconda vittoria consecutiva per la nuova Gas Pollino Castrovillari. Una formazione molto cambiata in questa stagione, ad iniziare dagli allenatori. Alla conferma di Patrizia Trudu si affianca infatti Massimo Campolongo per una guida tecnica che punta ai piani alti della classifica. Una squadra che ha inserito nel suo organico molti atleti provenienti da Rossano e che si candida ad essere certamente una protagonista del torneo. Dopo la vittoria con la Milani ieri al “PalaFilpo” il primo acuto casalingo. Un netto 3 a 0 sospinti dalla regia di Taverniti e dal libero Graziano e dall’ottima prova di Zangaro e Nigro. Un “roster” di qualità capitanato da Fasano che si è presentato ufficialmente in settimana presso la “Gelateria Capani”. Alla presenza del sindaco della città Mimo Lo Polito e del Consigliere Provinciale Piero Vico, il presidente Aurelio Erbino ha formulato il suo in bocca al lupo a tecnici e atleti, ringraziando poi chi attraverso le proprie aziende sostiene il mondo del Volley maschile castrovillarese. In particolare quest’anno la Gas Pollino diventa partner principale di questa avventura sportiva. Presenti per l’occasione il Presidente Gerry Rubini e il Direttore della società Luigi Palermo. La “municipalizzata” castrovillarese conferma ancora una volta la sua vicinanza al mondo dello sport locale con la sua presenza ed il suo contributo. Ora dalla “Gas Pollino” ci si aspetta un campionato da protagonista come hanno confermato le prime uscite stagionali. Ottimo risultato anche per le giovani atlete della “Compro Oro” Avolio Volley che nella seconda giornata di questo torneo di serie C battono a domicilio le colleghe di plami ocn un secco 3 a 0. .Una bella gara giocata al meglio dalle ragazze del Pollino molto precise in attacco e concentrate nella fase difensiva. In pratica una partita quasi perfetta. Ottimo il servizio che ha messo in difficoltà la ricezione avversaria che conferma quanto questa squadra sia cresciuta a livello tecnico ma soprattutto caratteriale. Una grande prova in trasferta da parte di tutte le ragazze la cui vittoria è stata dedicata al loro allenatore Alberto Graziano assente per problemi familiari. Niente da fare invece per la Pollino Basket che nel terzo turno di campionato si è arresa sul parquet di Crotone per 66-57 M.M. CALCIO, 2^ CATEGORIA Colpaccio del Frascineto a Schiavonea Nella terza giornata di seconda categoria girone A è andato in scena il tanto atteso derby tra Lauropoli e Sibari. Al “Pietro Toscano” l’ha spuntata il Lauropoli che ha avuto la meglio sugli avversari grazie a Marotta, Iannicelli e De Luca. A nulla sono servite le due reti degli ospiti siglate da Tufaro e Maimone. Un goal di Portella permette all’Oriolo di tornare dalla trasferta di Spezzano Albanese con un prezioso punto che muove la classifica dei gialloverdi. Scivola il forte Schiavonea che si fa superare 2-1 in casa da un sorprendente Peppe Zaccaro di Frascineto. “Manite” per Villaggio Frassa e Paludi, rifilate rispettivamente a Themesen Longobucco e Vigor Acri. Né vincitori né vinti nella gara tra Geppino Netti Morano e Trebisacce Mostarico , un pareggio che permette alla solida squadra trebisaccese di mantenere l’imbattibilità in campionato e la vetta della classifica in coabitazione col Paludi. Risultati: Campioni-Oriolo 1-1; Schiavonea-Frascineto 1-2; Villaggio Frassa-Themesen 5-2; Geppino Netti-Trebisacce Mostarico 0-0; Lauropoli-Sibari 32; Paludi-Vigor Acri 5-1 – Ha riposato: Amendolara Classifica: Trebisacce Mostarico 7, Paludi 7, Schiavonea 6, P.Z. Frascineto 6, Lauropoli 6, Oriolo 4, Geppino Netti 4, Sibari 4, Campioni 4, Villaggio Frassa 3, Amendolara 0, Vigor Acri 0, Themesen 0 Torneo paesi del Parco Terranova sola al comando Il gioco comincia a farsi interessante: dopo quattro giornate nessuno è più a punteggio pieno e le battistrada sono diventate due. Al Terranova si è aggiunta la novità San Demetrio che, questa settimana, merita la copertina e la menzione speciale. Non era facile aver ragione dell’Over 30 Bisignano, squadra organizzata e che non ha affatto sfigurato. Una rete di Petracca e quella in extremis di Defazio hanno fatto incamerare la terza vittoria su tre in casa che, fatti due rapidi conti, porta ad avere nove punti cui va addizionato il pareggio esterno di Cassano. Fa dieci, un po’ come il voto che meriterebbe la squadra di Coscarella fino a questo momento. Scegliamo, però, di andare con i piedi di piombo: il ruolino è di assoluto rispetto ma di montagne veramente ardue da scalare il percorso non ne ha ancora proposto. E allora calma. Almeno fino a prova contraria. Di sicuro il San Demetrio fino a questo momento ha dimostrato di essere una squadra affidabile e i punti che ha non li ha raccolti sul primo albero dei giardini pubblici. Che possa, poi, mantenere il passo da grande della classifica è da dimostrare. Certo, tornare in vantaggio dopo il rigore di Macrì a tre minuti dalla fine è segno di grande carattere e tenacia, dote non certo disprezzabile per chi vuole lottare ad alti livelli. Il Bisignano torna a casa con zero punti e con il rimpianto di un pareggio gettato via, ma almeno con la consapevolezza di potersela giocare alla pari. Anche da matricola. Finisce senza reti, invece, tra Roggiano e Terranova, ma è stata una gran bella gara. Nessuno si è annoiato, e le occasioni non sono mancate da una parte e dall’altra per conquistare qualcosa di più di un punto. Giusto, forse, che nessuno abbia perso ma un plauso particolare al Roggiano per aver sfidato la capolista (che non perde da una vita, bene ricordarlo) senza paura e a testa alta meritando in pieno il pari e, magari, il diritto a recriminare su qualche occasione buttata via. E’ stata una bella partita e una bella giornata di sport, ciò che autorizza ad andare tutti a casa felici. Sale ancora il Castrovillari, che batte il Gola del Rosa ed è a meno uno dalla vetta: non male per chi aveva cominciato con la sconfitta di Roggiano. La vittoria di sabato è fuori discussione e stavolta il mattatore della giornata è stato Martino, autore di una doppietta che ha mandato al tappeto un avversario presentatosi con molte credenziali tra cui certo non figurava la malleabilità. Le tre affermazioni consecutive fanno pensare ad una squadra in costante cre- scita e con grandi potenzialità. La prossima trasferta a Fuscaldo saprà darci risposte adeguate in merito. A proposito: male ancora la formazione tirrenica che cade a Cassano per merito di un avversario compatto che ha sfruttato al meglio una delle poche occasioni avute grazie alla rete del solito Notaristefano, goleador di questo inizio stagione. Per il Fuscaldo una riflessione piuttosto banale si pone: tiene molto il pallone, spesso domina, ma segna con il contagocce, fatta eccezione per la vendemmiata della prima giornata. Solo coincidenze sfortunate o qualcosa da approfondire in ambito tecnico? Di sicuro il bilancio,almeno fino a questo momento, non è di quelli che autorizza salti di gioia e lauti banchetti. Si veste da Babbo Natale e Befana contemporaneamente il Sinco Bisignano e regala tre punti ai Medici FC, sotto di due reti a metà ripresa. A quel punto il segno 1 non aveva quota presso gli allibratori e nessuno avrebbe puntato un centesimo sulla rimonta dei Medici. E, invece, ecco servito il 2-3 con la rete di Puzzo che ha riaperto i giochi, la prima di Garofalo che l’ha pareggiata e la seconda che l’ha definitivamente girata. Tutto bello per i cosentini, ma dall’altra parte la testa dove stava? Negli spogliatoi? Errori da matita rossa che si pagano cari. In questo caso con l’ultimo posto in classifica. A proposito di ultimi: cade in casa il Fagnano contro lo Spezzano al termine di una gara certo non trascendentale e risolta da Marini a dieci minuti dal termine. Fosse finita sul nulla di fatto in pochi si sarebbero scandalizzati visto che nessuna delle due formazioni è parsa nella sua migliore giornata. Corsaro anche il Saracena sul campo dei Medici 88 che sono stati in partita solo sull’1-2 siglato da Gueye. Troppo poco per impensierire una squadra compatta e meritatamente al secondo posto in classifica. Secondo noi il Saracena è certamente da includere nel novero delle compagini che possono aspirare ad un posto nei play off. Chiudiamo con Audace-Malvito: 2-1 grazie ad una doppietta di Albanito e indigestione di reti da parte dei padroni di casa. Sul risultato,è chiaro, non ci sono dubbi né ombre, però la critica che va fatta è sul tenere aperta una gara quando si hanno tutte le opportunità per chiuderla .Fare la cicala non ha mai pagato e, alla prossima a Saracena, potrebbe essere fatale. Un po’ di pazienza e sapremo tutto. Gaetano Pugliese IL DIARIO anno XI n. 28 PAG. 15 Come si viveva cento anni fa a Castrovillari Nel 1910 Castrovillari vantava i primi impianti di luce e campanelli elettrici e nel Bazar Bonifati cominciavano a vendersi le prime lampadine a filamento metallico; nell'Albergo D'Atri, la splendida grande sala da pranzo e il delizioso salotto fumoir erano riccamente illuminati dalla luce elettrica. Le piccole imprese locali producevano gazose al limone insuperabili e tra queste spiccava Esperia la regina delle gazose. Per i più raffinati il Gran Caffè dell'Unione proponeva il cacao olandese puro e lo zucchero a quadrettini. Naturalmente l'armeria D'Atri aveva anch'essa la sua clientela con un ricco assortimento di rivoltelle e di pistole Browning a sette colpi e Maurino&Brunetto avevano aperto una distilleria e raffineria d'alcool con annessa una fabbrica di liquori. Battista Zicari su Corso Garibaldi gestiva una privativa di generi di tabacchi e il fatto che vendesse anche giornali gli consentiva di fregiarsi, sulla pubblicità delizie della Pasticceria di Raffaele Sitongia al n. 30 di corso Garibaldi oppure qualche metro più avanti fermarsi alla Sartoria di Nicola Gesualdi, «la Moda Parigina», e pensare di rifarsi il paltò. Angelo Filomia che effettuava sul «Moto», del titolo addirittura di agenzia giornalistica. I farmacisti e chimici facevano a gara fra di loro per proporre ai nostri concittadini i migliori ricostituenti del sangue, è il caso del Ferro China Caterini oppure la Kratisina del Dott. Armando D'Atri. La farmacia Battaglia invece proponeva vitaline, unguenti, callifughi, essenze varie e sciroppi. Nella mentalità cittadina cominciava a prendere piede il concetto della “rata” e infatti Ugo Perla proponeva “Victoria” la più perfetta, la più economica, la più silenziosa delle macchine da cucire. Non molti naturalmente coloro che effettuavano assicurazioni sulla vita, ma, l'agente assicurativo Carlo De Marco, aveva senz'altro i suoi clienti proponendo comunque assicurazioni sulle granaglie contro i danni di incendio. Ugo Perla oltre alle macchine da cucire a rate, proponeva un ricco assortimento di orologi da parete e addirittura cronografi. Luigi De Bartolo al Corso Garibaldi costruiva carrozze con la massima esattezza, mentre il meccanico Luigi Guidetti fabbricava letti ed eseguiva lavori meccanici a prezzi miti. I fratelli Antonio e Carmine Vietri avevano fatto il salto di qualità e trasformarono la loro calzoleria in una piccola impresa di manifatture di tomaie. La casa di commissione e Rappresentanza di Francesco Cappelli aveva un grande deposito di legname e di vini di produzione propria, e Gennaro Rossi nel suo salone al 121 di Corso Garibaldi forniva rasoi, forbici e macchinette da tosare delle principali case inglesi e parigine. Miglio & Amato avevano creato una fabbrica elettrica di mobili e si vantavano di poter consegnare in otto giorni qualsiasi tipo di stanza. Il turista e il viandante poteva fermarsi all'Albergo e Ristorante della Pace diretto da Vito Uva che per i suoi servizi destinati a forestieri ed impiegati si faceva pagare lire 150, forestieri che durante la passeggiata serotina potevano fermarsi a gustare le Punti Cortesia. Qui trovi il Diario Via Asia Gelateria Capani Corso Calabria Bar New Age Ferramenta La Corte Edicola Nouvelle Maison Du Journal Lavanderia Lav-Stir Potestio Panetteria Spiga d’Oro Acconciature uomo Canzoneri Bar Sport Chiarelli Tabacchi Papa New Mode Corso Luigi Saraceni Libreria Agorà Frutta e Verdura Rubino Idea Casa Corso Garibaldi Urban Stefanel Sisley Young Pasticceria Dolce Sosta Ottica D’Agostino Kensa Compro Oro Perica Cafe’ Circolo Cittadino Bar La Tavernetta Scarpe Diem Calzature Discount Battaglia Tabacchi Di Maio Associazione Combattenti Centro Anziani Varcasia Panetteria Salumeria “Il Pollino” Via Coscile La Bontà del pane Coffe & Chocolate Via dei Gladioli Khoreia 2000 Via dei Martiri Lavanderia Rapida Via dell’Industria L’Oasi dell’ortofrutta Viale del Lavoro Marrakech Cafe’ Express Riparauto Tabacchi Ciccarelli Pizzetteria La Casareccia Viale della Libertà Bar Contesi Energy Progress Spazio Ecologico Teriam Service Via dei Moranesi Stazione di Servizio A1 Loiacono Via Francesco Muraca Ceramiche Rosito Via delel Querce DB Market Via Ietticelli Raele Largo Escriva’ de B. Rosticceria Nord Sud Ovest Est Via Mazzini Cinema Atomic Cafe’ Via Padre F. Russo Regina Parrucchiere Antica Trattoria Gas Pollino Glamour Parrucchiere Edicola Ludico Via Schiavello C.E.A. di Tilde Nocera Opus Caffe’ Via SS Medici Il Fornaretto Da Renato...non solo gelato! 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