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[PROPOSTA PER L’ARTICOLO DA PUBBLICARSI SUL GIORNALINO] IL VOLO DELLA VITA INTERVENTO DECORATIVO REALIZZATO PRESSO LA CASA DI CURA “DOMUS SALUTIS” DI BRESCIA 1 PRESENTAZIONE DELL’OPERA chiesa e tutte le dotazioni necessarie al trattamento dei pazienti. In una struttura a parte ha sede un albergo denominato Casa L’apparato decorativo ha la finalità di dell’Ospite (Hospice); nel seminterrato della rinnovare e valorizzare il grande ambiente a stessa si trovano i locali dell’obitorio. disposizione delle famiglie e dei conoscenti dei defunti, che possono così dedicarsi al L’obitorio è costituito da un corridoio con raccoglimento e alla preghiera in un luogo otto stanze, dove è possibile allestire camere accogliente e adatto alla riflessione. ardenti sia per pazienti ricoverati all’interno I lavori sono iniziati ad ottobre 2012 e si sono della struttura che per esterni; il corridoio è conclusi nel dicembre dello stesso anno; vi preceduto da un ampio locale dotato di divani, hanno partecipato e collaborato le studentesse tavoli e sedie, dove si può sostare in del biennio specialistico di Decorazione tranquillità. L’area copre circa 250 m2, Artistica, presso l’Accademia di Belle Arti di mentre la superficie parietale raggiunge i 160 Brescia “Santa Giulia”: Martina Agazzi, m2 . Silvia Bassanelli, Anna Bresciani, Esther Franzoni, Valentina Salvadori e Alessandra L’Hospice della “Domus Salutis” ha una Zanardini. pianta a corona circolare, di cui l’obitorio costituisce un ampio settore. Per questa La “Domus Salutis” è una Casa di Cura, ragione la planimetria del locale dove siamo gestita dalla Congregazione delle Suore intervenute è molto irregolare. Le superfici Ancelle della Carità di Brescia. Si tratta di parietali sono ulteriormente frammentate a una delle più grandi strutture riabilitative causa della presenza di numerose porte (otto della provincia, in grado di fornire una gamma completa di servizi in tutto, inclusa la basculante del passo riabilitativi carraio) e finestre (cinque), nonché pilastri specializzati; è aperta a pazienti provenienti addossati ai muri. da tutto il mondo che, a seguito di un incidente, malattia o infortunio, Una superficie di questo tipo ha richiesto un hanno attento studio in fase di pianificazione dei acquisito una disabilità fisica o cognitiva e lavori, per distribuire la decorazione in modo che necessitano pertanto di una riabilitazione equilibrato e fare in modo che i soggetti medica specialistica. principali si trovassero ciascuno su una Il complesso è costituito da tre edifici e superficie complanare, invece che “spezzati” dispone di uffici, ambulatori, palestre e da angoli o interruzioni della parete. Inoltre è piscina riabilitative, locali per i degenti, una 2 stata posta grande cura anche nel tracciare le sapere da dove veniamo. Stiamo sulla terra linee sinuose dove due pareti contigue alcuni anni e poi torniamo nella notte senza formavano angoli retti: le curve appaiono sapere dove andiamo. Non sappiamo né da infatti tutte dove veniamo, né dove andiamo. Se questi deformate proprio per dare l’illusione ottica di uomini ce lo possono spiegare, che essi siano una naturale continuità. i benvenuti». armoniche, ma sono state L’intervento decorativo è un ciclo continuo CONTENUTI DELL’OPERA che si svolge lungo tutte le pareti, partendo da quella che si trova all’inizio monaci raffigurato Cristo e decorativo, è un Cristo trionfante in croce, dipinto in stile bizantino. Cristo generatore Vi si narra che in un paese nordico alcuni è Il nucleo centrale, nonché l’origine del ciclo del Catechismo olandese. arrivarono cui ricongiungendosi ad essa. L’intervento decorativo prende spunto da un aneddoto su cristiani, diviene l’albero della vita, da cui si sviluppa il che percorso dell’esistenza umana. Il tralcio parlavano di Gesù di Nazareth, predicavano percorre orizzontalmente, in maniera sinuosa, ed erano seguiti da tutti. Allora il re volle tutte le pareti, fino a completare il proprio sapere chi fossero quegli uomini e che cosa ciclo dicessero, perché non ne sapeva nulla. nella mano sinistra del Cristo, testimoniando, come dice San Paolo, che tutto Chiamò i suoi consiglieri e ordinò loro di viene ricapitolato in Lui. indagare su chi fossero quei tali per dargli poi Il tralcio verde è il filo conduttore che un parere. Uno dei saggi diede al re questa accompagna risposta: «Maestà, voi un giorno siete qui solo il secondo protagonista dell’opera: la colomba. in questa stanza, con il fuoco acceso, perché è La colomba, che nell’arte cristiana spesso inverno e c’è una grande tormenta di neve. È allude simbolicamente allo Spirito Santo, è notte e improvvisamente da una finestra qui metafora dell’uomo che –come l’uccellino aperta entra un uccellino che stava scappando dell’aneddoto che volteggiava per la stanza- dalla tormenta e incomincia a svolazzare per affronta il proprio percorso di vita sulla terra, la stanza. Voi alzate lo sguardo dagli scritti: attraversando ugualmente momenti dolorosi e vedete l’uccello compiere cinque giri della difficili, ma incontrando anche serenità e stanza e di nuovo andarsene dalla finestra gioie. perdendosi nell’oscurità e nella tormenta. Queste dell’esistenza Maestà: questo è l’uomo. La stanza riscaldata diverse umana e sono alterne fasi rappresentate e illuminata è la terra. Noi siamo l’uccellino. metaforicamente nel ciclo pittorico. Nel Veniamo dalla tormenta e dall’oscurità, senza percorso 3 della vita, la colomba può abbeverarsi dalle foglie del tralcio, per trarre parete con i rovi, è il seme sterile, caduto nel un ristoro da Cristo acqua viva (Giovanni terreno roccioso e quindi mai germogliato. 4;7). La quarta struttura, che si trova circa a metà Dopo essere “entrata” nella stanza dal tondo del ciclo decorativo, nella zona della volta dipinto alla destra del Cristo (una finestra notturna, è invece il seme che darà origine ad oltre la quale si distingue chiaramente un una pianta produttrice di frutti. cielo notturno che rappresenta l’ignoto) la Il motivo ispiratore di queste strutture deriva colomba incontra il sole nascente che si leva da uno studio analitico delle vetrate di Marc sopra verdi prati. L’alba è l’inizio del giorno e Chagall. rappresenta il sorgere e lo svilupparsi di ogni esperienza serena. Prima o poi, nella vita di ognuno, arrivano Da un punto di vista artistico, il sole ha dei momenti bui. Nel ciclo decorativo, influenze strutturali e dinamiche futuriste: lasciatasi alle spalle i mosaici, la colomba si l’interpretazione parte dall’irradiamento del trova ora a sorvolare una foresta di rovi. sole, che crea un fulcro dal quale si Questi nascono quasi di nascosto, in un espandono elementi angolo, per farsi poi sempre più forti, più ritmo grandi e più intricati. Sono piante deformi, del linee-forza geometrizzanti scanditi ed da un concentrico. tutto prive dei colori gioiosi di quelle che Dai prati verdi e punteggiati di fiori, la crescevano sotto i raggi del sole nascente e colomba si libra su una serie di strutture a soprattutto sono infide: dai loro tronchi e rami “mosaico”, dove sviluppano a le policromie tonali contorti spuntano lunghissime spine e sui loro livello spaziale forme fusti compaiono dei segni inquietanti. dinamiche, talvolta concentriche e talvolta in La rappresentazione di questi rovi deve espansione. Nel ciclo decorativo queste molto agli alberi “decorativi” dell’austriaco strutture si alternano e si susseguono, Gustav Klimt (soprattutto nei motivi a spirale definendo spazi simbolici con riferimento alle particolarmente sviluppati) ed in generale si parabole evangeliche del “Seminatore”. rifà, anche per il motivo della “vegetazione mostruosa”, alla sensibilità di fine Ottocento La prima, più contenuta nelle dimensioni, è contigua al Sole. Rappresenta simbolicamente ed ai suoi temi decadenti. un seme portato dal vento. La seconda Dalla terra crescono i rovi e trovano una struttura ha toni caldi, tra i rossi e gli arancio, piena corrispondenza simbolica nella parte come la prima pianta che crebbe troppo in superiore dell’affresco, dove il cielo si fretta e finì bruciata dal sole. La terza, i cui incupisce e la tempesta imperversa. colori iniziano a richiamare quelli della vicina 4 compiutezza nella vita dell’uomo, che verso Presto però la fitta pioggia cessa quasi bruscamente; mentre le nubi si diradano e le la fine del proprio percorso si eleva ultime gocce d’acqua cadono al suolo, la spiritualmente verso Dio. Questa parte del colomba può nuovamente riposarsi sul tralcio ciclo decorativo è stata volutamente lasciata e bere dalle sue foglie. più sobria, nei colori e nei segni grafici, perché simboleggia una dimensione più Quando alla fine la tempesta cessa, spazzata divina rispetto al resto che è più terreno. via dalle spirali che rappresentano il vento, Abbiamo rappresentato questo aspetto con un scende la notte, che regala un momento di moto ascensionale: l’interpretazione di un serenità e di meditazione. Da millenni, la tralcio di vite, che nasce dalla terra e, come contemplazione prolungata della volta stellata una pianta rampicante, si innalza fino al cielo. esercita sullo spirito dell’uomo un fascino che Per riuscirci, però, necessita di un sostegno, lo rende dimentico di se stesso e del mondo che l’uomo trova in Dio e infatti la simbolica troppo angusto in cui si svolge la sua vite si appoggia al tralcio verde per elevarsi. esperienza terrena. Essa gli consente di sognare e fornisce una risposta ai suoi Nella tradizione biblica il giglio è simbolo proprio della elezione, della scelta dell’essere amato. meditando davanti al cielo che l’uomo ha Quando nel sermone della montagna si cercato e trovato ciò che rende ragione della accenna ai gigli dei campi, che non lavorano e sua esistenza. Le stelle di luce che si non filano (Mt 6,28), si fa intravedere espandono nell’immagine di questo fiore la dedizione interrogativi più profondi. rappresentano È simbolicamente questa rivelazione. piena di fiducia nella volontà di Dio, che Sotto il cielo punteggiato di stelle si provvede ai Suoi eletti; il mistico atto di stendono prati verdi: questa è la “buona terra” rassegnare se stessi alla Sua grazia. in cui il seme può germogliare e dare i suoi I due gruppi di gigli della decorazione sono frutti. Accanto all’ultima struttura a mosaico, perciò gli elementi raffigurati più vicini alla infatti, nascono le spighe di grano, che si parete con il Cristo-Vita. moltiplicano fino a diventare un campo intero. La colomba, e quindi l’uomo, ha portato a La spiga è un simbolo fondamentale per i termine il suo percorso ed “entra”, attirato da primi i cristiani; richiamava infatti il lavoro Cristo, nella vita eterna, dove trova il pieno della terra a cui Adamo fu condannato una compimento dell’intera sua esistenza nella volta cacciato dall’Eden, ma anche il pane Luce Trasformante di Dio. della comunione. Le spighe suggeriscono la 5 Nel “Volo della Vita” scopriamo Abbiamo potuto procedere in maniera più diretta sulle pareti, servendoci della linea- che non siamo fatti per la morte. guida tracciata in precedenza. La parte inferiore, riservata a rappresentare la terra, è stata ricoperta con un tonachino color terra I tre pilastri isolati presentano rossa per creare la base del graffito. una La parte inferiore della decorazione è infatti decorazione più grafica rispetto alle pareti, stata realizzata principalmente con questa con pochissimi tocchi di colore. Nella parte tecnica e successivamente rifinita ad acrilico. inferiore si rintracciano elementi modulari, Inoltre, per diversificare alcune parti o per con influenze di artisti del Novecento come farle Mondrian e Le Corbusier, ma che richiamano risaltare meglio tramite effetti chiaroscurali, siamo intervenute con altre al contempo le decorazioni sulla croce. Verso tecniche e strumenti come matite, gessetti, la parte superiore si allungano invece steli e malte a rilievo. Infine, per arricchire zone di “candelabre” con schemi più liberi e chiare maggior importanza abbiamo eseguito dei reminescenze di culture antiche, come gli particolari a doratura. stilizzati fiori di loto. La parte soprastante la linea-guida, dedicata alla NOTE TECNICO -ESECUTIVE raffigurazione del cielo, è stata ulteriormente lisciata stendendovi sopra del grassello di calce diluito con acqua, poi La prima fase dei lavori consisteva nella schiacciato e lisciato con una taloscia, e infine preparazione delle pareti laterali, del soffitto e dipinto di azzurro a fresco. Il tutto è stato dei pilastri portanti. Tutte le superfici da decorare sono state isolate rifinito mediante nei dettagli e ulteriormente texturizzato con la tecnica dell’acrilico. l’applicazione a pennello di una resina acrilica Con un acrilico della stessa tonalità di diluita in acqua. azzurro del cielo è stato dipinto tutto il I pilastri, sia quelli liberi che quelli addossati soffitto dell’atrio antecedente l’obitorio, per alle pareti, sono stati rivestiti con un rasante uniformare minerale a grana media per livellare ed dell’ambiente. ulteriormente l’aspetto uniformare ulteriormente le superfici ancora irregolari. La varietà di tecniche e di materiali ha permesso di creare una superficie estremamente diversificata. Ogni zona riflette 6 la luce in maniera diversa a seconda del modo Questo progetto è stato eseguito all’interno in cui è stata realizzata e delle sostanze di una struttura ospedaliera e rappresenta una utilizzate. In questo modo la decorazione novità, perché abbiamo portato l’arte in un presenta un aspetto vibrante, dinamico, con ambito in cui essa comincia solo ora a farsi una tridimensionalità ed una ricchezza di strada. È un contesto delicato in cui l’opera effetti che la sola tecnica pittorica non sarebbe artistica non ha solo il compito di abbellire un riuscita a conferire. luogo rendendolo esteticamente gradevole, ma anche di svolgere una funzione educativa Inoltre il nuovo impianto illuminotecnico, e “terapeutica”; la nostra speranza è infatti consistente in una serie di faretti direzionabili quella di trasmettere serenità ai parenti dei con luce bianca calda, conferisce al luogo defunti. un’atmosfera molto emozionale e consente di Essendo una struttura moderna e innovativa, esaltare, tramite i giochi di luci e ombre, i è sostenitrice di una tendenza sempre più punti diffusa che vede l’entrata delle arti visive più significativi dell’apparato all’interno dell’ambito clinico. decorativo o particolari lavorazioni della superficie. La parete su cui è raffigurato il Cristo-Vita e da cui prende avvio l’intero ciclo decorativo. 7 Il Sole e, sopra di esso, il tralcio che si snoda lungo tutte le pareti. Panoramica della zona decorata con le prime strutture a “mosaico”. Sono visibili anche i tre pilastri isolati. 8 La parete sinistra del passo carraio, con la volta notturna e l’ultima delle strutture “mosaicate”. 9