Indice - Bodyworlds

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Indice - Bodyworlds
Indice
 Gunther von Hagens’ BODY WORLDS. Il vero mondo del corpo umano
Per la prima volta in Italia, arriva a Roma una mostra da record
 Dati e fatti
 BODY WORLDS – Al Cuore della Vita.
 Il cuore – generatore d'impulsi per l'esistenza
 Il procedimento di plastinazione
 Storia della plastinazione Dall'idea all'invenzione
 Dr. Gunther von Hagens – Una vita per la scienza
 Dr. Angelina Whalley o del legame tra arte e scienza dell'anatomia
 Dr. Angelina Whalley - Biografia
 Il programma di donazione del corpo dell'Istituto di Plastinazione
 Plastinazione: una tecnica innovativa e un grande potenziale,
a servizio della divulgazione
 Riepilogo dell'esame etico di BODY WORLDS effettuato dal California Science Center,
Los Angeles, Stati Uniti
 Sondaggio delle opinioni dei visitatori: BODY WORLDS dal punto di vista dei visitatori
 Domande & risposte
comunicato stampa
Gunther von Hagens’ BODY WORLDS. Il vero mondo del corpo umano
Per la prima volta in Italia, arriva a Roma una mostra da record
Roma, 14 settembre 2011 – 12 febbraio 2012
anteprima per la stampa, 13 settembre ore 10
conferenza stampa, 13 settembre ore 11
Oltre 33 milioni di visitatori, fra questi 11 milioni solo in Europa, 12 milioni in America e 7 milioni in
Asia, in più di sessanta città del Mondo. Circa 13.000 persone attualmente registrate come
donatori di corpo all'Istituto di Plastinazione di Heidelberg. Questi sono solo alcuni dei numeri di
BODY WORLDS - Il vero mondo del corpo umano.
Dal 14 settembre la mostra dei record arriva a Roma, per la prima volta in Italia, negli spazi delle
Officine Farneto, suggestivo esempio di archeologia industriale, nella zona del Foro Italico. In
mostra, insieme ad oltre 200 organi e sezioni, 20 corpi interi plastinati; il percorso sarà dedicato al
cuore: dall'inizio della vita alle patologie che possono alterarne e minarne il funzionamento, fino
alla morte. Il cuore è il primo organo a formarsi all'interno dell'embrione umano ed è quello che, nel
corso dell'esistenza, lavorerà di più, pompando oltre 200 milioni di litri di sangue in media nella vita
di una persona: una quantità in grado di riempire più di tre superpetroliere.
BODY WORLDS del Dr. Gunther von Hagens illustra il corpo umano come non è mai stato fatto,
rendendo accessibile al grande pubblico una serie di informazioni relative alla medicina e
all’anatomia che altrimenti resterebbe relegata al solo ambito scientifico. Un modo diretto di
divulgare ed educare sui temi della salute, del benessere, della corretta alimentazione.
"Portare BODY WORLDS a Roma somiglia ad un ritorno a casa" ha detto Gunther von Hagens
"perchè la mostra si pone fermamente nella tradizione dello studio dell'anatomia umana, che è
iniziato con il Rinascimento." Dai disegni anatomici del XV secolo, von Hagens ha tratto
l'ispirazione a porre i corpi plastinati in pose dinamiche, in modo da rendere ancora più
comprensibile per il grande pubblico il funzionamento e la complessità del corpo umano.
"BODY WORLDS ha contribuito in maniera sostanziale a determinare nel pubblico una nuova
consapevolezza del proprio corpo" ha dichiarato von Hagens "e a sensibilizzarlo attivamente sul
tema della donazione di sangue e di organi, per salvare altre vite umane".
La tecnica della "plastinazione", inventata e brevettata dallo stesso von Hagens all'Università di
Heidelberg, permette di conservare tessuti e organi, sostituendo ai liquidi corporei polimeri di
silicone: in questo modo è stato possibile realizzare le esposizioni BODY WORLDS, una maniera
innovativa per far conoscere i meccanismi vitali, il funzionamento degli apparati, come quello
cardiaco o respiratorio e mostrare le differenze tra organi malati e sani.
Il 68% dei visitatori intervistati dopo aver visto la mostra ha ammesso di aver deciso di prestare in
futuro maggiore attenzione alla propria salute; circa il 23% si è detto più disponibile rispetto al
passato alla donazione degli organi.
“La morte è un fatto normale, è parte della vita. E’ la vita ad essere eccezionale”, ha detto von
Hagens.
Quanto sia straordinario il corpo umano non potrebbe essere descritto meglio di così: lo spettacolo
dell’anatomia, per la prima volta, sotto gli occhi di tutti.
BODY WORLDS è l’unica mostra dedicata all’anatomia umana, con un proprio programma di
donazione dei corpi curato dall’Institute for Plastination, che conta circa 13000 donatori registrati.
Gunther von Hagens’ BODY WOLRDS. Il vero mondo del corpo umano
Officine Farneto
Via dei Monti della Farnesina 73 (zona Stadio Olimpico)
00194 Roma
orari: da sabato a giovedì dalle 10 alle 21 (ultimo ingresso ore 20)
venerdì dalle 10 alle 22 (ultimo ingresso ore 21)
ingresso intero 16 euro
ridotto 11 euro
audioguida 4 euro
prenotazione online www.listickets.it, tel 892982
per ulteriori informazioni www.bodyworlds.it
Ufficio Gruppi e Scuole
Interclub Servizi srl: tel. 0658334360 - 065813099 - fax 065812598
e-mail: [email protected], orari: dal lunedì al venerdì 9.00-13.00/14.00-18.00
Comunicazione: Maria Cristina Bastante, 3395853057, [email protected]
Massimo Romano, Spencer & Lewis, 3383616638, [email protected]
Dati e fatti
• La plastinazione è una tecnica ideata nel 1977 presso l'Università di Heidelberg dal Dr. Gunther
von Hagens, che da allora l'ha continuamente perfezionata.
• La plastinazione consente di bloccare la decomposizione del corpo deceduto e di produrre
preparati solidi, inodori e di duratura conservazione, destinati alla formazione scientifica e
medica.
• Per la produzione di un plastinato corporeo integrale occorrono circa 1.500 ore lavorative.
• Il plastinato più grande del mondo è un elefante adulto che misura 6 x 3,50 metri.
• Le esposizioni BODY WORLDS sono una creazione del Dr. Gunther von Hagens.
• Il fine massimo di BODY WORLDS è la sensibilizzazione sanitaria.
• La Dr. Angelina Whalley, medico, è la curatrice delle esposizioni.
• La prima esposizione ha avuto luogo in Giappone nel 1995.
• Da allora, le BODY WORLDS si sono tenute in tutto il mondo, in circa 65 città europee,
asiatiche e nordamericane.
• Più di 33 milioni di persone hanno visitato BODY WORLDS, fra queste più di 11 milioni solo in
Europa, 12 milioni in America e 7 milioni in Asia.
• Sono sette le esposizioni BODY WORLDS attualmente in corso in Nordamerica, Europa ed
Asia.
• Di recente le esposizioni sono state integrate da fulcri tematici:
- BODY WORLDS Vital
- BODY WORLDS The Cycle of Life
- BODY WORLDS & The Story of the Heart
- BODY WORLDS & The Brain – Our Three Pound Gem
• Prima mondiale nel 2010: BODY WORLDS of Animals di Gunther von Hagens. Questa
indimenticabile mostra, davvero unica nel suo genere, è dedicata alla vita sconosciuta degli
animali, in quanto consente di gettare uno sguardo sotto la pelle dei giganti della steppa, della
foresta vergine e dell'oceano.
• Le esposizioni BODY WORLDS di Gunther von Hagens sono le UNICHE esposizioni di
anatomia pubbliche con un programma di donazione del corpo preciso, nel quale i donatori
dispongono esplicitamente che i loro corpi possano essere esposti a BODY WORLDS dopo il
decesso.
BODY WORLDS – Al Cuore della Vita.
Il fine massimo di BODY WORLDS è la sensibilizzazione sanitaria. Grazie ai piccoli preparati e ai
preparati corporei integrali, conservati ricorrendo alla plastinazione, ai visitatori è concessa una
miglior comprensione del corpo umano e delle sue funzioni.
Il fulcro dell'esposizione è il cuore, con il suo sistema di vasi ampiamente ramificato. La fitta rete di
arterie, vene e capillari supera i 96.500 chilometri. Collegandoli uno dopo l'altro, si coprirebbe la
circonferenza terrestre per più di 2 volte.
Il cuore è il motore perpetuo della nostra vita. A causa dello sforzo continuo è anche soggetto a
logorio e disturbi della sua funzionalità. Al giorno d'oggi le malattie del sistema cardiocircolatorio
costituiscono la causa di morte più frequente. L'esposizione BODY WORLDS guarda però anche
oltre l'ambito della medicina e illustra l'immagine metaforica del cuore in campo religioso ed
artistico, quale simbolo di amore, compassione, felicità e coraggio.
Alla
Dr.
Angelina
Whalley,
curatrice
dell'esposizione,
nonché
medico,
l'argomento
è
particolarmente caro: "Al nostro cuore, organo di importanza assolutamente vitale, prestiamo
spesso attenzione solo quando si ammala o soffre per lo sforzo eccessivo. Spero che l'esposizione
stimoli i visitatori a condurre una vita più consapevole e sana per il cuore".
Il plastinatore Gunther von Hagens intende incoraggiare la coscienza dei visitatori a prestare
maggiori cure ai loro corpi e alla loro salute: "Nel plastinato riconosciamo noi stessi, la nostra
vulnerabilità e il miracolo della nostra esistenza. Questa autoconsapevolezza del proprio corpo
suscita una nuova gioia di vivere, basata su una ponderata concezione della salute che tocca il
nostro cuore".
"Durante la mia professione di anatomista non mi è ancora capitato di vedere due cuori identici. Il
cuore umano è individuale esattamente come ogni singola persona è un individuo a sé" sostiene il
Dr. Gunther von Hagens.
Il cuore – generatore d'impulsi per l'esistenza
• Il compito del cuore è di pompare continuamente il sangue agli organi e ai muscoli attraverso il
corpo.
• Il cuore umano ha approssimativamente le dimensioni di un pugno. Normalmente il cuore si trova
nella parte sinistra della gabbia toracica, fra i polmoni, dietro lo sterno.
• In alcune persone la posizione degli organi è invertita (speculare), per cui il cuore ha sede a destra. Si
tratta di un fenomeno raro, noto come situs inversus.
• Durante la decima settimana di gravidanza il cuore dell'embrione inizia a battere.
• Il cuore corrisponde all'incirca allo 0,5% del peso corporeo. In un adulto pesa circa 350 grammi.
• Il cuore è un muscolo cavo, costituito da due ventricoli e da due atri. Nella metà destra del cuore
scorre il sangue povero di ossigeno che da lì è veicolato nei polmoni, dove sarà ossigenato. Dal
polmone il sangue saturo di ossigeno, passando per la metà sinistra del cuore, è poi pompato nel
corpo, agli organi e ai muscoli. Sono le valvole cardiache, analogamente alle valvole meccaniche, ad
impedire il reflusso del sangue.
• Il cuore batte incessantemente e la nostra volontà non può minimamente influire su questo.
• A riposo un cuore sano ha circa 70 battiti al minuto. Se sotto forte sforzo, il cuore può raggiungere
anche i 200 battiti al minuto.
• Nel corso di una vita media, il cuore fa circa 3 miliardi di battiti.
• Il cuore trasporta ad ogni battito circa 70 millilitri di sangue. Vale a dire quasi 5 litri al minuto.
• In caso di grande stress, il cuore può trasportare fino a 300 millilitri di sangue ad ogni battito.
• Nel corso di una vita sono 200 milioni i litri di sangue pompati mediamente nel corpo.
• Il muscolo cardiaco, analogamente ad un muscolo scheletrico, si adatta alle esigenze del corpo e si
ingrossa in caso di sforzo costante. Nel caso degli sportivi, che si esercitano a lungo ed
intensivamente, il cuore può ingrossarsi ed arrivare a pesare quasi il doppio (cuore d'atleta). Un cuore
normale pesa circa 350 grammi, quello di uno sportivo può arrivare a pesare anche 500 grammi. Per
la verità il cuore si ingrossa anche nei casi di sovraccarico patologico. Le cause più frequenti sono
l'ipertensione e le valvole cardiache malfunzionanti.
• Il cuore pompa il sangue verso una rete ampiamente ramificata di arterie. Le arterie sono
paragonabili a grandi superstrade che distribuiscono il sangue nel corpo. Si ramificano e rastremano
sempre più lungo il percorso che compiono per giungere agli organi e ai tessuti fino a divenire dei
vasi sottilissimi dello spessore di un capello, i cosiddetti capillari. Lo scambio di sostanze nutritive,
ossigeno e altre sostanze fra il sangue e i tessuti avviene attraverso le pareti dei capillari. Dopo di che
il sangue si raccoglie in vene sempre più grosse, che trasportano nuovamente il sangue al cuore.
• La fitta rete di arterie, vene e capillari presente nel corpo di un adulto supera la lunghezza di 96.500
chilometri. Collegati uno dopo l'altro, potrebbero coprire una distanza superiore a due volte la
circonferenza terrestre.
• L'aorta è l'arteria principale del corpo. Il suo diametro è di circa 3 centimetri.
• I capillari, le ramificazioni più sottili del sistema vascolare, presentano invece solo un diametro di 7-10
µm (millesimi di millimetro), proprio le dimensioni di un globulo.
Storia della plastinazione - Dall'idea all'invenzione
Durante la sua attività di scienziato ed assistente presso l'Istituto di Patologia ed anatomia
dell'Università di Heidelberg, nel luglio 1977 il Dr. Gunther von Hagens ebbe un'idea rivoluzionaria.
"Stavo guardando una raccolta di preparati inglobati nella materia plastica. All'epoca era la tecnica di
conservazione più avanzata – i preparati erano immersi profondamente all'interno di blocchi di
materia plastica. Mi chiesi perché mai si versasse la materia plastica attorno ai preparati, lasciandola
solidificare, invece di veicolarla alle cellule, il modo di stabilizzare i preparati dall'interno che
consentirebbe di afferrarli direttamente, letteralmente cogliendoli."
Questa idea fu un'ispirazione per il Dr. von Hagens – nonché l'origine della sua pionieristica
invenzione della plastinazione. Durante le fasi della plastinazione tutti i fluidi corporei e i grassi solubili
sono estratti dai preparati anatomici, per impedirne la decomposizione. Successivamente queste
sostanze sono sostituite da resine ed elastomeri utilizzati per la reazione come il caucciù siliconico e
l'eposside mediante l'impregnazione forzata sotto vuoto, per poi polimerizzarle grazie all'azione del
gas, della luce o del calore. Quest'ultima fase conferisce ai preparati solidità e lunga durata.
Settimane più tardi von Hagens ebbe un'altra idea mentre approntava sezioni in serie di reni umani
per un progetto di ricerca. Inglobando le sezioni renali nel plexiglas liquido osservò che era
necessario estrarre le bolle formatesi mescolando l'indurente ricorrendo a condizioni di vuoto. "Mi
venne in mente che, in condizioni di vuoto, doveva essere possibile impregnare di materia plastica
una porzione renale satura di acetone, semplicemente estraendo l'acetone sotto forma di bolle,
esattamente come se si spurgasse gas". Benché molte bolle di acetone fossero state estratte dal
preparato, nel giro di un'ora questo si raggrinzì in una massa nera.
Ma il Dr. von Hagens non si fece spaventare dal risultato del suo viaggio inaugurale nel mondo della
plastinazione. Grazie alle sue conoscenze di base in fisica e chimica, fu in grado di dedurre che la
colorazione nera doveva essere imputabile alle proprietà rifrattive del plexiglas, mentre la contrazione
era dovuta all'alta velocità del processo di impregnazione. Questa constatazione gli consentì di
ripetere l'esperimento una settimana più tardi - questa volta utilizzando un caucciù siliconico liquido
che vantava proprietà rifrattive della luce più favorevoli. Eseguì lentamente l'impregnazione,
aggiungendo anche silicone fresco a tre bagni ben distinti tra loro, per impedire la prematura
solidificazione di silicone e preparato al contatto con l'aria. Dopo la solidificazione conclusiva all'aria
aperta, von Hagens tenne tra le mani il primo plastinato al mondo.
A marzo 1978 il Dr. von Hagens presentò la sua invenzione presso l'Ufficio Brevetti Tedesco, allo
scopo di brevettarla. Certamente aveva appena mosso i primi passi nel campo della plastinazione.
Per l'affinamento della sua invenzione e la creazione del primo plastinato corporeo integrale gli
sarebbero occorsi ancora altri tredici anni – tanto che ancora adesso dichiara che i suoi metodi non
sono affatto perfetti e che deve lavorare continuamente sul loro miglioramento.
Durante i suoi esperimenti il Dr. von Hagens ha cercato il consiglio di altri scienziati, quando si è
trovato di fronte ad ostacoli. Il Dr. Wolfgang Koser, un eccellente chimico polimerico all'epoca
responsabile della sezione Tecnologia delle Applicazioni delle resine reattive di BASF AG a
Ludwigshafen, lo affiancò come più stretto consulente nel corso della prima fase della sua invenzione.
"Mi mostrò organi e porzioni di tessuto impregnati di resine sintetiche che però non soddisfavano le
sue esigenze ed idee. Tuttavia, se rapportati alle normali conoscenze di chimica polimerica dei
medici, erano riusciti incredibilmente bene", scrive il Dr. Koser. Allora egli offrì a von Hagens la
consulenza tecnica necessaria per elaborare le resine sintetiche allo stato dell'arte, affinché potesse
superare le difficoltà legate alla solidificazione delle resine in un ambiente umido o nei vasi sanguigni
sottili. Affascinato dall'idea di una collaborazione con uno "scienziato estremamente motivato e
ricchissimo di inventiva, tipo non convenzionale, eppure umanamente amabile", il Dr. Koser offrì a von
Hagens di lavorare assieme durante i week end nel suo laboratorio.
Come tutte le scoperte scientifiche che percorrono strade completamente nuove, anche la
plastinazione dovette sopportare spettacolari fallimenti, prima di arrivare al successo. Di alcuni fu
testimone Klaus Tiedemann, all'epoca Professore presso l'Istituto di Anatomia e Biologia Cellulare
dell'Università di Heidelberg e collega del Dr. von Hagens. Si ricorda di un giorno in laboratorio, in cui
von Hagens stava provando di far funzionare una camera del vuoto costruita con lastre in acciaio inox
saldate. Scrive infatti: "Fungeva da copertura una lastra di vetro di sicurezza dello spessore di un
centimetro. Allorché il vuoto raggiunse un decimo della normale pressione atmosferica, la lastra di
vetro, che nel frattempo si era notevolmente incurvata, implose con un botto simile a quello di una
bomba a mano e ci ricoprì di schegge di vetro".
Nonostante parecchi passi indietro, il Dr. von Hagens restò fedele a quella che era assurta a sua
passione professionale e privata. Nel 1981 presentò il suo brevetto per "Tessuto animale e vegetale
conservato durevolmente grazie all'impregnazione con resina sintetica" all'Ufficio Brevetti
Statunitense. In rapida successione il Dr. von Hagens pubblicò parecchi lavori scientifici sulla sua
scoperta e costituì la BIODUR® Products, un'azienda per la commercializzazione delle sostanze,
degli strumenti e delle formule più importanti per la plastinazione, utilizzati in tutto il mondo da più di
400 facoltà di medicina ed università. Inoltre fondò l'Istituto di Plastinazione ed infine creò
l'esposizione di anatomia BODY WORLDS.
Attraverso la plastinazione il Dr. von Hagens ha cambiato irrevocabilmente l'anatomia tradizionale
e il suo pubblico. "Lo scopo della plastinazione è stato fin dal principio scientifico, ossia la
formazione di studenti di medicina. Ma l'interesse dei profani per i preparati plastinati mi ha
condotto all'idea delle esposizioni pubbliche. Seguì a tale idea la constatazione della necessità di
introdurre un elemento estetico, non per scioccare il pubblico, bensì per stimolarne
l'immaginazione" secondo le parole del Dr. von Hagens. È questo il motivo delle pose realistiche,
nelle quali si vedono oggi i plastinati in esposizione.
Dr. Gunther von Hagens - Una vita per la scienza
Il curriculum di Gunther von Hagens presenta le caratteristiche del tipico scienziato. Vi si trovano
infatti indicazioni di precocità, erudizione, scoperte, esperimenti ed invenzioni. Inoltre mostra il
profilo di un uomo temprato da avvenimenti straordinari, al quale si addicono straordinarie qualità
di coraggio e perseveranza.
Un'esistenza da scienziato davvero straordinaria quella di Gunther von Hagens, scandita dai due
anni come prigioniero politico nella DDR, dal rilascio dopo il pagamento di 40.000 marchi da parte
del governo della Germania Occidentale, dalla sua pionieristica invenzione della plastinazione,
dalla collaborazione con i donatori di corpi (fra i quali il suo migliore amico), che gli lasciavano i
loro corpi per testamento, consegnandoli al sezionamento e all'esposizione pubblica, ed infine dal
suo ruolo di "Robin Hood dell'anatomia", teso al proseguimento della tradizione degli anatomisti
rinascimentali.
L'anatomista, inventore della plastinazione e creatore delle esposizioni BODY WORLDS, Gunther
von Hagens (nome di nascita Gunther Gerhard Liebchen) vide la luce nel 1945 a Alt-Skalden nella
provincia polacca di Posen, a quel tempo territorio tedesco. Per sfuggire all'ormai imminente ed
inevitabile occupazione russa della loro patria, la madre mise il bimbo di soli dieci giorni in una
cesta da biancheria e si diresse verso l'Occidente, che raggiunse nei sei mesi seguenti su un carro
trainato da cavalli. La famiglia si fermò brevemente a Berlino e nei suoi immediati dintorni prima di
stabilirsi definitivamente a Greiz. Fu in questa cittadina che il Dr. von Hagens visse fino al
diciannovesimo anno d'età.
Da bambino gli fu diagnosticata una rara malattia del sangue che lo limitò nelle sue attività e lo
costrinse sempre a lunghi ricoveri in ospedale. Soggiorni che, secondo il Dr. von Hagens, gli
instillarono un senso di straniamento e un certo anticonformismo. Il contatto quotidiano con medici
e personale infermieristico lo impressionò indelebilmente. Da quel momento non ebbe altra idea
che quella di diventare medico.
Il Dr. von Hagens cominciò gli studi di medicina nel 1965 alla Friedrich Schiller Universität di Jena,
città a sud-ovest di Lipsia. I suoi metodi non ortodossi e la sua personalità individuale colpivano
talmente da essere annotati persino negli attestati accademici dell'università: "Gunther Liebchen è
però un soggetto che non si accosta schematicamente ai suoi compiti. Questa qualità e la sua
ricchezza di idee, che talvolta gli hanno fatto dimenticare la realtà, hanno fatto sì che sviluppasse
anche modalità di lavoro molto estrose ed insolite, che tuttavia non hanno assolutamente nuociuto
al senso di collettività del gruppo del seminario, ma al contrario hanno stimolato molti compagni
alla verifica del proprio lavoro".
Già all'università von Hagens cominciò a dubitare del comunismo e del socialismo. Ampliò le sue
conoscenze di politica grazie ad informazioni da fonti di notizie occidentali. Più tardi aderì alle
proteste studentesche contro l'invasione della Cecoslovacchia da parte delle truppe del Patto di
Varsavia. Nel gennaio 1969 von Hagens, travestito da studente itinerante, attraversò la Bulgaria e
l'Ungheria e il 7 gennaio cercò di passare in Austria dal confine cecoslovacco, arrivando così alla
libertà. Non ci riuscì, provò di nuovo il giorno seguente da un altro punto e fu arrestato dai
funzionari di confine. "Mentre ero in custodia un gentile sorvegliante lasciò aperta una finestra per
consentirmi la fuga. Esitai, non riuscivo a decidermi a sfruttare questa opportunità. Pagai cara
questa decisione", racconta von Hagens.
Fu imprigionato ed estradato nella DDR, dove fu detenuto per due anni. L'allora ventitreenne
eccentrico studente fu considerato come una minaccia allo stile di vita socialista, bisognoso quindi
della rieducazione e di lezioni di educazione civica.
Dopo il riscatto da parte della Repubblica Federale continua gli studi di medicina nel 1970 presso
l'Università di Lubecca. Dopo la laurea nel 1973 si trasferisce come assistente di medicina a
Helgoland, l'isola in cui il consumo d'alcol esente da dazi doganali era causa di un alto tasso di
pazienti affetti da alcolismo nell'ospedale locale. Un anno dopo aver ottenuto l'abilitazione, accetta
un posto di medico assistente nel Dipartimento di Medicina d'urgenza e Anestesia dell'Università di
Heidelberg. È lì che scrive la tesi di dottorato. Capisce che il suo "cervello rimuginante" non è
adatto alla sfibrante routine dell'attività di anestesista. Nel 1975 sposa la sua vecchia compagna di
studi Dr. Cornelia von Hagens, assumendone il cognome. La coppia ha tre figli: Rurik, Bera e
Tona.
Durante il periodo in cui lavora come medico assistente e docente presso gli Istituti di Patologia e
di Anatomia, nel 1977, all'inizio della sua attività presso l'Università di Heidelberg, destinata a
durare 18 anni, il Dr. von Hagens inventa la plastinazione, il suo pionieristico procedimento per la
conservazione di preparati anatomici basato su materie plastiche usate per la reazione.
"All'università osservavo una serie di preparati inglobati in blocchi di materia plastica trasparente.
All'epoca era il metodo di conservazione più avanzato, ricavato posizionando il preparato al centro
di un blocco di materia plastica trasparente, invece di iniettarla nelle cellule del preparato stesso,
cosicché quest'ultimo si polimerizzava dall'interno e lo si poteva toccare. Risolsi il problema
ricorrendo ad un semplice trucco: inventai un procedimento sotto vuoto che prevedeva la
sostituzione sotto vuoto dei fluidi cellulari con la materia plastica".
Il Dr. Gunther von Hagens brevetta il procedimento e da allora dedica tutta la sua energia
all'affinamento del metodo. La prima fase della plastinazione consiste nel blocco della
decomposizione. "I corpi interi sono fissati chimicamente mediante il pompaggio arterioso, le parti
più piccole sono poste in un bagno di formalina. Successivamente alla dissezione, i fluidi cellulari e
il grasso solubile nelle cellule del preparato sono sostituiti da un solvente come l'acetone.
L'acetone è oggetto di una successiva sostituzione con le materie plastiche utilizzate per la
reazione, ottenuta tramite impregnazione forzata sotto vuoto", spiega von Hagens. Dopo aver
posizionato il preparato nella postura ottimale dal punto di vista didattico ed estetico, avviene la
polimerizzazione con gas, calore o radiazione ultravioletta, a seconda del tipo di materia plastica
utilizzato. Attraverso la solidificazione, i preparati definiti plastinati si conservano più stabilmente e
durevolmente. "Continuo a perfezionare la mia invenzione, poiché molte cose non sono ancora
possibili o perfette, per esempio la plastinazione del sistema linfatico e venoso", come dichiara il
Dr. von Hagens.
Già nel 1978 il Dr. von Hagens costituisce una sua azienda, BIODUR® Products, dedita alla
commercializzazione delle materie plastiche necessarie per la plastinazione, nonché degli
strumenti e dei materiali tecnici ausiliari per la produzione di plastinati. La clientela annovera
istituzioni mediche di tutto il mondo. Oggi le materie plastiche BIODUR® sono utilizzate da più di
400 istituti di 40 nazioni, che si avvalgono dell'invenzione del Dr. Gunther von Hagens per la
conservazione dei preparati anatomici ai fini della formazione medica. Nel 1983 rappresentanti
della Chiesa Cattolica interpellarono il Dr. von Hagens per la plastinazione del tallone di Santa
Ildegarda di Bingen (1090-1179), una mistica, teologa ed autrice veneratissima e santificata in
Germania. La sua successiva proposta di plastinare il Papa Giovanni Paolo II fallì tuttavia ancor
prima di intavolare seri negoziati.
Nel 1992 il Dr. von Hagens sposò la Dr. Angelina Whalley, medico, che da allora ricopre per lui la
carica di amministratrice delegata ed è anche ideatrice delle esposizioni BODY WORLDS. L'anno
seguente il Dr. von Hagens fondò a Heidelberg l'Istituto di Plastinazione, che fornisce preparati
plastinati a scopo didattico e per le esposizioni BODY WORLDS, presentati parzialmente per la
prima volta in Giappone nel 1995. Finora più di 33 milioni di persone di circa 65 città europee,
asiatiche e nordamericane hanno visitato le esposizioni. Gli sforzi continui profusi nella difesa
dell'esposizione dagli attacchi spesso pungenti dei suoi detrattori sono considerati dal Dr. Gunther
von Hagens come uno strascico inevitabile, che deve affrontare assieme alla sua missione di
pubblico anatomista e di sensibilizzatore di un pubblico di massa. "L'anatomista pubblico si trova in
una posizione particolare. Durante il suo lavoro quotidiano deve trasformare i tabù e le convinzioni
in una nuova comprensione della morte e della corporeità. Si tratta di aprire i cuori delle persone
verso la loro corporeità interna e di trasformare la consapevolezza della salute, basata sull'orgoglio
del corpo, in una vita più sana e per questo migliore e più longeva. Il sottoscritto non è il vero
destinatario delle critiche, lo sono le mie esposizioni, che la mia persona rappresenta invitando i
visitatori a riflettere sulle loro opinioni e convinzioni basilari sulla nostra mortalità."
Nel tentativo di testare i limiti di una vita all'insegna della libertà, il Dr. von Hagens si è sottoposto a
incredibili sforzi per viaggiare e rappresentare i suoi interessi in tutto il mondo. Nel 1996 ha
accettato la nomina a professore ospite presso l'Università di Medicina di Dalian, in Cina; è inoltre
diventato Direttore del centro di ricerca per la plastinazione dell'Accademia Statale di Medicina di
Biškek in Kirghizistan. Nel 2001 ha costituito una società privata, la Von Hagens Dalian
Plastination Ltd., a Dalian, in Cina, presso la quale lavorano attualmente circa 200 dipendenti
dediti alla plastinazione di animali. Nel 2004 il Dr. von Hagens ha accettato la nomina a professore
ospite presso la Facoltà di Odontoiatria della New York University (NYUCD). Ivi dirige la
riorganizzazione del corso di anatomia, per il quale i preparati di formalina fino ad ora utilizzati
sono stati completamente sostituiti dai plastinati. Nel 2006 ha costituito a Guben, città del
Brandeburgo, la società Gubener Plastinate GmbH.
Gunther von Hagens ha creato un'esposizione completamente nuova nel marzo 2010, con
l'indimenticabile mostra BODY WORLDS of Animals, davvero unica nel suo genere, dedicata alla
vita sconosciuta degli animali. Per la prima volta è stato possibile sezionare a fini estetici e
conservare durevolmente gli esseri viventi più grandi grazie alla rivoluzionaria tecnologia della
plastinazione.
Le esposizioni di Gunther von Hagens, attualmente note a livello internazionale con il nome di
BODY WORLDS sono esposizioni itineranti in Nordamerica, Europa ed Asia. "Il corpo umano è
una natura rimasta fragile in un ambiente artificiale determinato dall'uomo e caratterizzato dalla
tecnica", queste le parole del Dr. von Hagens. "L'esposizione BODY WORLDS è un luogo
destinato alla divulgazione e alla riflessione intima, un luogo dedicato all'autoconsapevolezza
filosofica e religiosa. Non è un cimitero illegale, né un salone di bellezza post-mortem. Mostra il
corpo quale miglior rappresentante dell'anima, che si porge al visitatore di mentalità aperta."
Dr. Angelina Whalley o del legame tra arte e scienza dell'anatomia
"Già da bambina sapevo che volevo diventare un chirurgo ed aiutare le persone ammalate",
ricorda la Dr. Angelina Whalley. La dottoressa è oggi l'ideatrice e l'organizzatrice delle esposizioni
BODY WORLDS.
Alla conclusione dei suoi studi di medicina presso l'Università di Heidelberg e con la prospettiva di
una promettentissima carriera chirurgica, la Dr. Whalley, fresca di dottorato, si presentò nel 1986
ad un corso intensivo di dissezione. Il caso volle che fosse l'anatomista Dr. Gunther von Hagens a
condurre il corso. Con lui allacciò ben presto non solo un legame professionale, ma anche privato.
Dal 1992 sono sposati.
Agli inizi della plastinazione, cioè quando fu inventata e ulteriormente sviluppata dal Dr. von
Hagens, la Dr. Whalley riteneva che avrebbe causato solo un certo ritardo nel suo curriculum
medico. "Desideravo stargli accanto nelle sue iniziative, che ai miei occhi rappresentavano
un'enorme conquista nell'anatomia. Ma ero anche sicura che non intendevo far dipendere la mia
evoluzione professionale dal successo o dall'insuccesso del suo lavoro", racconta.
Nel 1995 assunse il ruolo di organizzatrice creativa e ideativa delle esposizioni BODY WORLDS. Il
suo scopo era presentare i preparati, gli organi e i plastinati in modo tale che i visitatori ne
sentissero direttamente l'effetto. "Intendo portare avanti la nostra missione di sensibilizzazione
sanitaria e cerco di rappresentare il corpo in maniera drammatica, semplice ed attraente, così da
permettere ai visitatori di apprendere qualcosa sull'anatomia, la malattia e la salute", dichiara la Dr.
Whalley.
Un approccio basato sull'educazione sanitaria in senso stretto, come la praticava l'anatomia
tradizionale dal Rinascimento e fino al 2004 anche BODY WORLDS. La Whalley introdusse
nell'esposizione la filosofia quale criterio organizzativo. Attraverso la giustapposizione dei plastinati
e delle considerazioni sulla vita e sulla morte di pensatori quali Goethe, Cartesio, Seneca e Kant,
nelle sedi di esposizione si crea un'intensa atmosfera di rispetto che molti visitatori paragonano ad
un'esperienza spirituale.
Inoltre, la Dr. Whalley introdusse nelle esposizioni il principio dell'anatomia comparata. Gli organi
malati venivano sistemati accanto a quelli sani per ottenere un effetto impressionante, talvolta
persino sorprendente. "Il corpo è così fragile e vulnerabile – e contemporaneamente così
resistente e conciliante", "Ha infatti una memoria, per cui sostanzialmente gli importa di ciò che gli
facciamo. Ha però anche una percezione dinamica, grazie alla quale un tenore di vita più sano, un
po' di sport, piccoli cambiamenti esercitano già un effetto positivo. La spaventosa visione di un
polmone di fumatore annerito, posto direttamente accanto ad un polmone sano, ha già indotto
numerosi visitatori a rinunciare al fumo. E un fegato malato, affetto da cirrosi, accanto ad un fegato
sano ha persuaso parecchi a ridurre il loro consumo d'alcol.
Ad oggi, più di 33 milioni di visitatori di circa 65 città europee, asiatiche e nordamericane hanno
visto le esposizioni BODY WORLDS. La visita dell'esposizione ne ha stimolati molti ad adottare un
tenore di vita più consapevole e quindi più sano. Perciò la Dr. Whalley rimpiange ben poco la
rinuncia alla carriera chirurgica. "Mi tocca profondamente, quando vedo una donna in età fertile
indugiare nell'ala dedicata alla rappresentazione dello sviluppo fetale, perché lì si imbatte per la
prima volta con la vita pre-natale. O quando vedo i teen-ager in giacca di pelle e jeans buttar via i
loro pacchetti di sigarette, perché alcuni si sono finalmente resi conto che fumare non è più cool",
racconta. È soddisfattissima anche della sua inaspettata carriera di influente portavoce della salute
pubblica. "Ho potuto comunicare alcune informazioni sulla salute a molte più persone di quanto mi
sarebbe stato possibile come chirurgo", conclude la Dr. Whalley.
Dr. Angelina Whalley - Biografia
La Dr. Angelina Whalley, medico abilitato, è direttrice dell'Istituto di Plastinazione di Heidelberg. È
responsabile dell'organizzazione creativa ed ideativa delle esposizioni di anatomia BODY
WORLDS di Gunther von Hagens.
Nata nel 1960 a Hannover, Angelina Whalley ha studiato medicina alla Libera Università di Berlino,
concludendo gli studi alla Ruprecht-Karls-Universität di Heidelberg. Nella veste di collaboratrice
scientifica all'Università di Heidelberg nel 1986 si stava preparando alla carriera di chirurgo,
quando conobbe l'anatomista Dr. Gunther von Hagens. Ben presto coltivarono un rapporto di
natura sia professionale che privata, nato nei laboratori di anatomia di Heidelberg, proprio durante
il periodo iniziale della plastinazione e la creazione delle esposizioni BODY WORLDS. In questo
periodo si annoverano anche le inaugurazioni di esposizioni, parimenti apprezzate da critica e
pubblico, in circa 65 città europee, asiatiche e nordamericane.
Dopo cinque anni di attività scientifica presso l'Istituto di Anatomia dell'Università di Heidelberg, nel
1993 la Dr. Whalley è divenuta titolare ed amministratore delegato di BIODUR© Products. La
società commercializza materie plastiche, strumenti ed istruzioni speciali per la plastinazione
utilizzati in tutto il mondo da più di 400 facoltà di medicina ed università.
Nel 1995 la Dr. Whalley ha assunto l'organizzazione delle esposizioni BODY WORLDS. È
responsabile della progettazione spaziale e tematica e dell'installazione delle esposizioni, in
quanto cura la presentazione ottimale, dal punto di vista estetico, tematico e didattico, dei
preparati, degli organi e dei plastinati.
In qualità di direttrice dell'Istituto di Plastinazione di Heidelberg, la Dr. Whalley allestisce le
esposizioni dal 1997, avendole rese così nel frattempo accessibili a oltre 33 milioni di persone in
tutto il mondo.
La Dr. Angelina Whalley e il Dr. Gunther von Hagens sono sposati dal 1992.
La donazione del corpo alla plastinazione
Tutti i preparati anatomici in mostra presso le esposizioni BODY WORLDS sono autentici.
Appartengono a persone che hanno disposto in vita che i loro corpi, al decesso, dovessero essere
messi a disposizione della formazione dei medici e della sensibilizzazione dei profani. Molti
donatori sottolineano la loro volontà di essere in tale maniera utili ad altre persone anche dopo la
morte. La loro altruistica donazione del corpo ci consente di fruire di visioni assolutamente uniche
del corpo umano, finora riservate tutt'al più ai medici. Di questo siamo grati ai donatori di corpi
viventi e a quelli deceduti.
L'Istituto di Plastinazione di Heidelberg, ossia Heidelberger Institut für Plastination, sostiene dal
1982 uno speciale programma di donazione del corpo.
Attualmente l'Istituto di Plastinazione ha iscritto 12.898 donatori di corpo nei suoi registri
(situazione a: giugno 2011).
Quantità
12.898
Uomini
5.825
Donne
7.073
1.360
422
938
Germania
10.852
5.093
5.756
Europa
11.514
5.393
6.121
974
573
401
In tutto il mondo
Nordamerica e Sudamerica
dei quali deceduti
Classificazione per età:
Alcune motivazioni per la donazione del corpo
Il 22% desidera servire ad una buona causa
Età
< 20
Quantità
1%
21 - 30
5%
31 - 40
9%
41 - 50
20%
51 - 60
25%
Il 13% desidera esonerare i propri congiunti dalla
manutenzione cimiteriale
> 60
41%
Il 12% è entusiasta delle esposizioni pubbliche
L'età media è di 61 anni.
Il 19% è entusiasta della plastinazione
Il 13% percepisce come spiacevole l'idea di essere cremato
o inumato.
Il 7%
desidera risparmiare le spese funebri
Il 4%
non ha congiunti
Un fascicolo illustra agli interessati le modalità per diventare donatore di corpo, trasmettendo
informazioni sul procedimento di plastinazione e sullo stesso Istituto, su quanto accade al corpo
dopo la morte una volta arrivato all'Istituto e sugli scopi di utilizzo dei plastinati. Il donatore di corpo
conferma la propria adesione sottoscrivendo il modulo dell'atto di disposizione e il tesserino di
donatore di corpo. La donazione del corpo ai fini della plastinazione è una manifestazione d'intenti
revocabile in qualsiasi momento.
Per maggiori informazioni consultare la pagina www.bodydonation-ifp.com oppure contattare
l'Institut für Plastination, Abteilung Körperspende, Rathausstraße 11, 69126 Heidelberg, ossia
l'Istituto di Plastinazione, Sezione Donazione del corpo, Rathausstraße 11, 69126 Heidelberg,
telefono: +49-6221-331150, fax: +49-6221-331145, E-mail: [email protected].
Plastinazione: una tecnica innovativa e un grande potenziale,
a servizio della divulgazione
BODY WORLDS di Gunther von Hagens è il progetto di una comunità, poiché è l'espressione del
desiderio comune a donatori, anatomista e visitatori di sensibilizzazione e di conoscenza sul e del
proprio corpo. Le esposizioni BODY WORLDS, create da Gunther von Hagens, sono le uniche
esposizioni di anatomia consentite dalla generosità di molti donatori, organizzate con profondo
rispetto per il corpo umano da parte dell'anatomista e sostenute dalla sete di conoscenza dei loro
visitatori.
I donatori, che al decesso mettono a disposizione i loro corpi per la plastinazione, rivestono il ruolo
principale in questo omaggio all'umanità unico nel suo genere. Tutti i preparati in mostra a BODY
WORLDS sono il risultato di un programma di donazione del corpo davvero unico, creato nel 1982
a Heidelberg e nel frattempo condotto dall'Istituto di Plastinazione, costituito nel 1993. Solo pochi
fra i preparati provengono da raccolte anatomiche e da programmi didattici. Circa 13.000 persone,
attualmente sono registrate come donatori di corpo all'Istituto di Plastinazione di Heidelberg. Il
numero dei donatori già deceduti è pari a 974 (situazione a: giugno 2011).
Diversamente da altre esposizioni di anatomia, che ricorrono a cadaveri ritrovati o non identificati
senza avere il consenso legalmente efficace del defunto oppure dei suoi congiunti, BODY
WORLDS opera con i corpi donati di persone che, ancora in vita, hanno disposto che i loro corpi
debbano essere utilizzati per la plastinazione e quindi a beneficio della sensibilizzazione pubblica.
Fin dagli inizi i donatori di corpo sono stati entusiasti della tecnica della plastinazione. Con la loro
donazione intendono contribuire attivamente alla sensibilizzazione e alla formazione delle future
generazioni.
La partecipazione dei donatori a tale tributo al corpo umano, prezioso dal punto di vista estetico e
medico, è resa possibile dallo scienziato Dr. Gunther von Hagens – creatore di BODY WORLDS
ed inventore della plastinazione.
Anche i visitatori di BODY WORLDS sono pienamente coinvolti in questa impresa scientifica. I loro
sforzi per sondare i misteri del corpo umano, onorarne la complessità e vulnerabilità, mostrarsi
solidali con i donatori e comprendere il comune ed inesorabile destino dell'umanità sono
caratterizzati dalla grande sete di conoscenza, dal rispetto e dalla gratitudine.
Riepilogo dell'esame etico
2004/2005
Antefatti
Nel dicembre 2004 il California Science Center, quale prima istituzione in America, era interessato
a mettere in mostra l'esposizione "BODY WORLDS. Il fascino dell'autenticità". L'esposizione di
anatomia e fisiologia sviluppata da Dr. von Hagens comprende più di 200 autentici preparati umani
conservati, fra i quali si trovano corpi interi e singoli organi, porzioni corporee e sezioni corporee
trasparenti. L'esposizione ha viaggiato in Europa dal 1995 fino al 2004, attirando più di 15 milioni di
visitatori. Mentre BODY WORLDS ha goduto di estremo favore tra i visitatori dell'esposizione, in
alcune nazioni europee l'esposizione è stata accompagnata da controversi strascichi mediatici.
Grazie ad una visita all'esposizione BODY WORLDS in Germania, i dirigenti del Science Center si
sono convinti dello straordinario valore didattico dell'esposizione. A causa del tipo di esposizione e
delle controversie mediatiche precedenti, il Science Center ha svolto un esame approfondito di
BODY WORLDS, come possibile mostra temporanea. In questo esame hanno avuto un ruolo
preponderante la collaborazione con esperti di bioetica di fama internazionale e un Comitato di
consulenza etica locale. Quest'ultimo è stato convocato per consigliare il Science Center in merito
alle questioni etiche relative alla possibile realizzazione di BODY WORLDS.
Citazioni dei consulenti etici
"L'essere umano vivente è la gloria di Dio. Il corpo umano è di essenziale importanza per la nostra umanità,
per la nostra personalità. Ogni avanzamento della nostra comprensione e della nostra conoscenza del e sul
corpo umano comporta un maggior apprezzamento della nostra dignità di persone umane".
Padre Richard Benson, C.M., Ph.D
St. John’s Seminary, Arcidiocesi Cattolica Romana di Los Angeles
"Ciò che rende l'esposizione così irresistibile – la significativa e completa visione dell'autentico corpo umano
– rende l'esposizione al tempo stesso così contestabile. Priva di queste esatte caratteristiche, l'esposizione
non sarebbe un'esperienza didattica così formidabile".
David C. Blake, Ph.D., JD
Saint John’s Health Center
"Sono stato molto fiero del fatto che il Consiglio Direttivo del Science Center e gli esperti coinvolti fossero
disposti a rischiare aspre critiche per amore del fine superiore della divulgazione e dell'informazione
pubbliche in materia di salute e corpo umano. Inoltre, poter vedere con i propri occhi l'incredibile struttura del
corpo umano in tutti i suoi dettagli è d'aiuto per meglio comprendere l'opera del Creatore, che ha creato
l'umanità e le ha dato forma".
Rabbino Morley Feinstein
Sinagoga universitaria
"L'essere umano pensa continuamente al suo corpo, ma spesso non ne conosce il funzionamento. BODY
WORLDS permette alle persone di accedere alle meraviglie del corpo umano e le aiuta a comprendere il
loro io corporeo. Come medici siamo lieti che i nostri pazienti progrediscano nelle loro conoscenze di
medicina, mentre noi lavoriamo assieme a loro per ottimizzarne la salute".
Dr. Stanley G. Korenman, MD
UCLA Medical Center
"I plastinati insegnano l'unità delle parti del corpo e le loro interazioni. Si tratta di una lezione che supera
l'unità biologica e si estende alla comunità sociologica".
Reverendo Cecil „Chip“ Murray
First African Methodist Episcopal Church
"Questa esposizione offre un'opportunità al pubblico altrimenti riservata a medici e ad altri professionisti della
medicina. I visitatori hanno la possibilità di poter guardare all'interno del proprio corpo e di provare stupore e
rispetto di fronte a ciò che significa essere una persona".
Prof. Dr. Hans-Martin Sass
Kennedy Institute of Ethics
Georgetown University
"Ogni medico, prima o poi, è sopraffatto dalla pura eleganza e complessità del corpo umano. Ma solo pochi
profani hanno l'opportunità di sperimentare tale stupore. Questa esposizione offre una delle poche possibilità
a disposizione dei profani di condividere tale visione privilegiata del nostro io".
Dr. Neil S. Wenger, MD.
UCLA Medical Center
Il documento completo è disponibile sul sito web www.bodyworlds.it
BODY WORLDS dal punto di vista dei visitatori
Negli ultimi anni forse nessun'altra esposizione ha suscitato discussioni così aspre e controverse
fra il pubblico come BODY WORLDS, la cui portata andava dall'entusiastica adesione fino ad
energiche richieste di divieto per questa rassegna.
Per rendere oggettivi i dibattiti pubblici ricorrenti su BODY WORLDS, presso parecchie sedi
espositive si sono tenuti sondaggi indipendenti e scientificamente fondati delle opinioni dei
visitatori. La finalità dei sondaggi delle opinioni dei visitatori è stata l'acquisizione di un quadro il più
possibile obiettivo di valutazioni e stime, di attese e motivazioni, di timori, esperienze, propositi e
cambiamenti di atteggiamento da parte dei visitatori dell'esposizione.
Il sondaggio è durato circa quattro settimane in ogni esposizione e per ogni sede sono stati
interrogati almeno 500 visitatori.
Le indagini sono state sviluppate e realizzate in gran parte dal Prof. Dr. Ernst-D. Lantermann,
dell'Istituto di Psicologia dell'Università di Kassel, in Germania.
In complesso, come viene giudicata l'esposizione?
Il sondaggio dell'opinione dei visitatori indica che le esposizioni BODY WORLDS raccolgono
un'adesione difficilmente registrata per altre esposizioni. In media, presso tutte le sedi di
esposizione il 90% dei visitatori valuta l'esposizione come "ottima" o "buona". Solo il 2% valuta
l'esposizione come "brutta".
I sondaggi si sono svolti presso le seguenti esposizioni:
Osaka, Giappone
Mannheim
Vienna, Austria
Basilea, Svizzera
Colonia
Bruxelles, Belgio
Londra, Gran Bretagna
Monaco
Amburgo
Singapore
Francoforte
Los Angeles, USA
Chicago, USA
Toronto, Canada
Philadelphia, USA
Denver, USA
Charlotte, USA
Milwaukee, USA
Baltimora, USA
1996
Ottobre 1997 - Marzo 1998
Aprile - Agosto 1999
Settembre 1999 - Gennaio 2000
Febbraio – Luglio 2000
Settembre 2001 - Marzo 2002
Marzo 2002 - Febbraio 2003
Febbraio - Agosto 2003
Agosto 2003 - Gennaio 2004
Novembre 2003 - Marzo 2004
Gennaio – Giugno 2004
Luglio 2004 - Gennaio 2005
Febbraio – Settembre 2005
Settembre 2005 – Febbraio 2006
Ottobre 2005 - Aprile 2006
Marzo - Luglio 2006
Giugno - Ottobre 2007
Gennaio – Giugno 2008
Febbraio - Settembre 2008
Nelle singole esposizioni:
In tutte le sedi espositive il giudizio complessivo è stato molto positivo. Inoltre a Charlotte, USA, è
stata valutata ancora più positivamente che in ogni altro luogo, con addirittura l'82% che l'ha
giudicata "ottima".
Il fascino dell'autenticità?
Il 63% dei visitatori ha indicato che l'autenticità dei preparati esposti ha esercitato un influsso
sostanziale sulla loro acquisizione di cognizioni e il 49% ha sostenuto che i preparati esercitavano
un'attrazione estetica su di loro. Il 5% dei visitatori si è sentito offeso nelle sue concezioni sulla
dignità umana dall'esposizione di autentici preparati umani.
In che modo si valuta specificamente l'esposizione?
Dopo il giro dell'esposizione, l'87% dei visitatori ha dichiarato di saperne ormai di più sul corpo
umano e il 56% di avere adottato "un atteggiamento più riflessivo sulla vita e sulla morte". Il 79% si
è definito "Pieno di rispetto di fronte al miracolo del corpo", mentre il 68% sostiene di aver tratto
dall'esposizione stimoli importanti per uno stile di vita futuro più sano. Inoltre il 47% dei visitatori
dopo l'esposizione ritiene di apprezzare il proprio corpo più di prima.
Nel complesso è emerso che normalmente le attese positive che hanno accompagnato i visitatori
prima dell'esposizione sono state soddisfatte completamente, mentre le attese negative e i timori si
sono avverati solo per una ristretta minoranza.
Conseguenze personali derivanti dalla visita dell'esposizione:
Il 68% degli intervistati ha ammesso di essere deciso a prestare maggiore attenzione alla propria
salute fisica in futuro. Inoltre, la visita dell'esposizione ha provocato in molti visitatori un
cambiamento di opinione nei confronti della donazione degli organi. Nel complesso, ben il 23%
degli intervistati si è detto più disponibile che in passato alla donazione degli organi dopo la visita
dell'esposizione. Il 22% dei visitatori era in grado di immaginare di donare al momento del decesso
il proprio corpo alla plastinazione e il 32% ha anche indicato di essere d'accordo più che in
precedenza "a permettere l'autopsia sul proprio cadavere per appurare con maggior precisione la
causa di morte". Si è registrato un durevole e, a nostro avviso, straordinariamente positivo effetto
dell'esposizione BODY WORLDS sui suoi visitatori quanto meno nella trasformazione dei loro
propositi. Il 74% intende ancora riflettere intimamente a lungo sulle proprie esperienze
all'esposizione.
Logicamente non è possibile verificare fino a che punto i visitatori dell'esposizione abbiano anche
messo in pratica i loro propositi. A onor del vero, un sondaggio successivo svolto sui visitatori
dell'esposizione BODY WORLDS a Vienna sei mesi dopo la fine dell'esposizione ha fornito chiare
indicazioni sul fatto che una notevole quota di visitatori ha effettivamente e concretamente messo
in pratica i propri propositi sanitari.
Per lo meno, il 9% di quei visitatori che avevano partecipato al sondaggio successivo (più del 30%)
ha dichiarato di aver fumato meno e di aver consumato meno alcol dalla visita dell'esposizione, il
33% da allora si nutre in maniera più sana, il 25% pratica più sport e il 14% vive in maniera più
consapevole del proprio corpo.
Domande & risposte
Che cos'è BODY WORLDS?
Le esposizioni BODY WORLDS: La Mostra Originale, nota a livello internazionale come BODY WORLDS:
The Original Exhibition of Real Human Bodies, sono le prime esposizioni di questo genere. Esse forniscono
al visitatore informazioni sull'anatomia, sulla fisiologia e sulla salute attraverso l'osservazione di corpi umani
autentici. I preparati in mostra sono stati conservati con la tecnica della plastinazione, un processo di
conservazione ideato dal Dr. von Hagens nel 1977, durante la sua attività di anatomista presso l'Università di
Heidelberg. Dall'inizio della serie delle esposizioni, nel 1995 in Giappone ad oggi, sono più di 33 milioni i
visitatori in circa 65 città asiatiche, europee e nordamericane, che hanno visto l'esposizione temporanea di
maggior successo al mondo.
Che cosa mostra BODY WORLDS?
Ogni esposizione BODY WORLDS presenta più di 200 autentici preparati umani, fra i quali ben 20 plastinati
corporei integrali, nonché singoli organi, configurazioni d'organi e sezioni corporee trasparenti. Grazie agli
spettacolari plastinati, l'esposizione rapisce l'attenzione del visitatore, offrendogli uno stimolante viaggio di
scoperta nel mondo celato dalla pelle. Essa permette una visione d'insieme dell'anatomia e della fisiologia
del corpo umano. Le funzioni organiche, e con esse anche le patologie frequenti, sono spiegate in maniera
facilmente comprensibile ricorrendo al paragone tra organi sani e organi malati, oltre ad informare sugli
effetti a lungo termine di malattie e dipendenze come il consumo di tabacco o d'alcol oppure sulla meccanica
delle protesi al ginocchio e all'anca.
Cosa si propone di esercitare sui visitatori BODY WORLDS?
Le esposizioni BODY WORLDS si pongono l'obiettivo di informare un vasto pubblico sull'interno e sulle
funzioni del corpo umano, mostrando gli effetti delle malattie e dei disturbi sulla salute e sul proprio stile di
vita. Le esposizioni intenderebbero risvegliare l'interesse del pubblico per l'anatomia e la fisiologia ed
ampliare costantemente la conoscenza di questi ambiti.
Chi dovrebbe visitare BODY WORLDS?
L'esposizione è adatta ai bambini?
Chiunque desideri sapere cosa ci rende esseri umani e cosa distingue il corpo umano per la sua genialità ed
estetica. Non ci sono limiti di età per la visita all'esposizione da parte di bambini e ragazzi, se accompagnati
da adulti responsabili della loro educazione, come genitori, tutori, nonni, congiunti o insegnanti. I genitori e
gli insegnanti dovrebbero decidere direttamente se i bambini e ragazzi loro affidati sono sufficientemente
preparati per la visita di BODY WORLDS. Il sito web di BODY WORLDS mette a disposizione materiale
informativo. È inoltre possibile per gli insegnanti ordinare gratuitamente materiale sostanziale.
Dove è già stato possibile visitare BODY WORLDS? Dove sarà possibile vederla in futuro?
Attualmente le esposizioni BODY WORLDS visitabili sono sette, che più di 33 milioni di persone fra Europa,
Nordamerica e Asia hanno già avuto occasione di ammirare. Sono in progetto altre esposizioni BODY
WORLDS. Se desiderate sapere dove si terranno le prossime esposizioni, potete consultare il sito web
ufficiale di BODY WORLDS www.bodyworlds.com. Vi troverete una panoramica delle sedi espositive
passate, presenti e future di BODY WORLDS. Se vi fa piacere mantenervi informati su BODY WORLDS,
registratevi per ricevere la newsletter di BODY WORLDS.
Perché è consigliabile che anche i profani della medicina vedano l'esposizione?
Le persone sono in genere disposte a praticare uno stile di vita sano, se comprendono come funziona il loro
corpo e cosa lo danneggia. Le rassegne BODY WORLDS vorrebbero stimolare visitatori e visitatrici a
sviluppare un maggior interesse per le scienze mediche e affini. Le cognizioni sulle condizioni e sulla
funzionalità del corpo umano dovrebbero essere a disposizione del grande pubblico.
L'anatomia umana non potrebbe essere appresa dai libri o da modelli?
I preparati umani autentici possono mostrare realisticamente aspetti patologici peculiari e particolari
anatomici, il che è impossibile con i modelli o i libri. Inoltre trasmettono la consapevolezza che ogni corpo ha
caratteristiche individuali, persino al suo interno, paragonabili all'unicità di un volto. Dai preparati autentici
emana del resto un fascino molto più coinvolgente rispetto ai modelli di plastica.
Che cos'è la plastinazione?
La plastinazione è una tecnica ideata nel 1977 dal Dr. Gunther von Hagens, medico e scienziato. Il
procedimento di plastinazione è un metodo di conservazione pionieristico che consente di bloccare la
decomposizione del corpo deceduto e di produrre preparati anatomici conservabili a lungo termine, destinati
alla formazione scientifica e medica. Nel processo di plastinazione il preparato subisce il drenaggio di tutti i
fluidi corporei e dei grassi solubili. La fase successiva prevede l'impregnazione forzata sotto vuoto, durante
la quale i fluidi corporei sono sostituiti da resine ed elastomeri utilizzati per la reazione. In seguito si verifica
la solidificazione ad opera di luce, calore o di determinati gas. In tal modo si producono preparati solidi,
inodori e di duratura conservazione. Per maggiori informazioni sulla plastinazione si prega di consultare il
sito www.bodyworlds.it.
Da dove provengono i preparati in mostra? Possiamo sapere qualcosa sull'identità dei plastinati o
qual è stata la causa della morte di queste persone?
Le esposizioni BODY WORLDS devono la loro esistenza alla generosità e all'iniziativa dei donatori di corpo.
I donatori di corpo sono persone che hanno disposto che i loro corpi, al decesso, possano essere utilizzati
nelle esposizioni per la divulgazione medica e scientifica. Tutti i corpi e la maggioranza dei preparati
provengono dai donatori di corpi del programma di donazione del corpo dell'Istituto di Plastinazione (IfP).
Alcuni preparati speciali, che presentano insolite alterazioni, provengono da antiche raccolte anatomiche o
da istituti di morfologia. Come concordato con i donatori di corpo, non si fornisce alcun dato relativo alla loro
identità e alle cause di morte. Nelle esposizioni sono i corpi stessi ad essere al centro dell'attenzione, non le
rispettive informazioni personali.
Perché i plastinati vengono mostrati in pose attive e realistiche?
Le pose dei plastinati sono state concepite e studiate accuratamente e perseguono finalità didattiche. Ogni
posa rappresentata mostra caratteristiche e sviluppi anatomici diversi. Così le pose atletiche servono, ad
esempio, alla presentazione del sistema muscolare durante l'attività sportiva. Le pose consentono ai
visitatori di mettere il plastinato più facilmente in relazione con il proprio corpo.
L'esposizione è stata oggetto di esame etico?
Prima di dar seguito alla prima esposizione in Nordamerica (2004), il Museo California Science Center di Los
Angeles ha commissionato un esame etico indipendente, stilato da un prestigioso comitato di teologi, esperti
di etica, accademici e medici. Questo esame etico sull'origine dei corpi di BODY WORLDS è a disposizione
nel sito web di BODY WORLDS.
Quali sono le modalità di donazione del proprio corpo alla plastinazione?
Tutti i preparati anatomici in mostra presso le esposizioni BODY WORLDS sono autentici. Appartengono a
persone che hanno disposto in vita che i loro corpi, al decesso, dovessero essere messi a disposizione della
formazione dei medici e della sensibilizzazione dei profani.
L'Istituto di Plastinazione di Heidelberg, ossia Heidelberger Institut für Plastination, sostiene a tale scopo uno
speciale programma di donazione del corpo. Tutti i donatori di corpo ricevono dettagliate informazioni prima
del loro atto di disposizione. Un fascicolo appositamente curato fornisce informazioni sul procedimento di
plastinazione, sullo stesso Istituto, sulle modalità per diventare donatore di corpo, su quanto accade al corpo
dopo la morte una volta arrivato all'Istituto e sugli scopi di utilizzo dei plastinati.
Il fascicolo, unitamente ad altre informazioni, è reperibile nel sito web di BODY WORLDS
www.bodydonation-ifp.com. Da qui potrete scaricare le più ampie informazioni sulla donazione del corpo,
che potrete richiedere anche all'Ufficio donazioni di corpi dell'Istituto di Plastinazione:
[email protected].
Quali materiali BODY WORLDS mette a disposizione di insegnanti e genitori?
Si mette a disposizione degli insegnanti materiale informativo per la preparazione della visita scolastica. Il
materiale informativo è scaricabile e ordinabile dal sito web di BODY WORLDS www.bodyworlds.it.
BODY WORLDS offre la possibilità agli insegnanti, di visitare preventivamente l'esposizione in forma
gratuita, per potersi fare un'idea dell'esposizione prima della visita con le loro classi.
È disponibile l'audioguida?
Grazie all'audioguida configurabile individualmente, la visita dell'esposizione si arricchisce ulteriormente. La
guida è disponibile in italiano e in inglese. Riporta spiegazioni ben comprensibili, cifre stupefacenti, fatti e
informazioni successive sui soggetti esposti, che si possono riascoltare, in base all'interesse personale. La
guida è concepita per i profani della medicina.
L'audioguida dura nel complesso circa due ore ed è prenotabile in prevendita con il biglietto oppure è
disponibile il giorno della visita all'esposizione.
Non si offrono guide personali o di gruppo all'esposizione BODY WORLDS.
Quanto tempo è possibile trascorrere all'esposizione?
La durata di una visita all'esposizione è illimitata, sia pur entro i limiti dell'orario di apertura. Consigliamo di
programmare circa due ore per la visita. La durata dipende da quanto tempo intendete trascorrere
osservando i singoli preparati e dalla vostra intenzione o meno di leggere tutte le informazioni disponibili. In
base all'esperienza il tempo trascorso all'esposizione si allunga con una guida audio. Se si lascia
l'esposizione non è più possibile rientrare.
All'esposizione è permesso scattare fotografie e/o riprendere filmati?
Sostanzialmente non è permesso riprendere filmati e scattare fotografie alle esposizioni BODY WORLDS,
nemmeno con la videocamera di un cellulare. Le eccezioni si concedono a membri accreditati della stampa.