TRIBUNALE CIVILE DI _____ Atto di citazione Il sig. ____, C.F.
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TRIBUNALE CIVILE DI _____ Atto di citazione Il sig. ____, C.F.
temporale, nell’immobile comparivano copiose infiltrazioni d’acqua, provenienti Io sottoscritto ___, residente in ___, via __, informato ai sensi dell’art. 4, co. 3, D.Lgs. n. 28/2010, della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione ivi previsto e dei benefici fiscali di cui agli artt. 17 e 20 del medesimo decreto, come da atto allegato, delego a rappresentarmi e difendermi in ogni fase e grado del presente procedimento e nella eventuale fase esecutiva o di opposizione, l’avv. ____ (C.F____, e-mail ____, fax ____), conferendo allo stesso ogni e più ampia facoltà di legge, ivi comprese quelle di farsi sostituire, nominare procuratori e domiciliatari, eleggere domicilio in altre sedi, disporre l’accensione e la cancellazione di formalità nei pubblici registri, sottoscrivere diffide, transigere, conciliare, riscuotere somme trattenendole in conto spese e competenze tutte, rinunciare agli atti del giudizio ed alla eventuale esecuzione, nonché compiere quanto possa occorrere per il completamento e la definizione dell’incarico affidato, con espressa e preventiva ratifica di ogni suo atto e/o operato. Eleggo domicilio presso il di lui studio, in ____ (___), Via ____ n. ____ Dichiaro altresì, di aver preso visione dell’informativa resa ai sensi dell’art. 13, D. Lgs. n. 196/2003 ed autorizzo il trattamento dei relativi dati. dal tetto, con conseguente allagamento del piano sottostante e rilevanti danni al Luogo e data _________ mobilio, ai tendaggi e alle tappezzerie (doc. n. 4); Visto per autentica della firma Avv. ___ TRIBUNALE CIVILE DI _____ Atto di citazione Il sig. ____, C.F. ____, nato a ____, il ___, residente in ____, via____, n. ___, rappresentato e difeso dall’Avv.____, del foro di____, C.F.____, giusta procura alle liti in calce al presente atto, ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in ____, via ____, n. ____, con dichiarazione di voler ricevere, ai sensi dell’art. 125, co. 1 c.p.c., nonché dell’art. 136, co. 3 c.p.c., ogni comunicazione al numero di fax ____, oppure tramite l’indirizzo di posta elettronica certificata ____@____, FATTO 1) il Sig. _____, in data ______, stipulava contratto di appalto con la Società ______ S.r.l., in persona del l.r.p.t., al fine di ristrutturare il tetto di un immobile adibito a civile abitazione sito in ____, di proprietà del medesimo, provvedendo anche all’impermeabilizzazione; 2) al contratto di appalto veniva allegato, come parte integrante e sostanziale del medesimo, un capitolato tecnico dei lavori da eseguire (doc. n. 1 e 2); 3) in data ______, la ditta _____ provvedeva all’ultimazione dei lavori e al conseguente collaudo, come da verbale (doc. n. 3); 4) nella stessa data, l’odierno attore provvedeva a corrispondere l’importo contrattualmente pattuito; 5) a distanza di circa un mese dall’ultimazione dei lavori, in occasione di un 6) con missiva raccomandata A/R del ____, a firma (Doc. n. 5), l’odierno attore denunziava il vizio dell’opera e invitava la ditta ____ alla sua eliminazione; 7) vani sono stati i tentativi di risoluzione bonaria della presente controversia. DIRITTO Il contratto di appalto è un negozio bilaterale, sinallagmatico, col quale l’appaltatore si obbliga, a fronte di un corrispettivo, al compimento di un’opera, con gestione e mezzi propri. La disciplina sulla garanzia dell’appaltatore si distingue in difformità e vizi dell’opera (1667 c.c.) e rovina e difetti delle cose immobili (1669 c.c.) Orbene, da quanto esposto, emerge che l’alterazione provocata dalle piogge, pur non incidendo sulla stabilità dell’opera, limita la funzionalità dell’immobile e ne compromette l’abitabilità. In particolare la Suprema Corte di Cassazione, Sezione ____, con sentenza n. ____, del ______, ha statuito che ______. Sussiste pertanto nesso eziologico tra i vizi dell’opera di ristrutturazione e i danni cagionati a seguito dei descritti eventi atmosferici. In particolare, prima del verificarsi del temporale che ha interessato il comune di ____, in data ____, non era possibile scoprire il vizio dell’opera, poiché_____. Da ciò discende che risulta legittima la pretesa dell’odierno convenuto al risarcimento del danno, poiché _______. Tanto premesso, il Sig. ___, come sopra rappresentato, difeso e domiciliato, CITA La Società ____ S.r.l., in persona del l.r.p.t., P.I. e C.F. ____, con sede legale in ____, alla via____, n. ___ a comparire il giorno ____ ore di rito____ innanzi all’intestato Tribunale di ____, giudice designando, per l’accoglimento delle seguenti conclusioni: Piaccia a Codesto Ill.mo Tribunale, contrariis reiectis: 1) Accertare e dichiarare che la responsabilità della Società ___ S.r.l., in persona del l.r.p.t., per la mancata esecuzione a regola d’arte dell’opera di ristrutturazione di cui al contratto di appalto del ____, essendo presenti vizi consistenti in ____; 2) Condannare la Società _____ S.r.l., in persona del l.r.p.t., ad emendare l’opera o, alternativamente, a corrispondere la somma necessaria per l’eliminazione dei vizi, nella misura che sarà accertata in corso di causa; 3) Condannare la Società ____ S.r.l., in persona del l.r.p.t., al risarcimento di tutti i danni, subiti e subendi, poiché derivanti dai difetti dell’opera di ristrutturazione commessa in appalto, nella misura che risulterà a seguito dell’istruttoria, o a quella quantificata dal Giudice secondo giustizia; 4) Condannare la Società ____ S.r.l., in persona del l.r.p.t., alle spese, diritti ed onorari del presente giudizio, oltre accessori come per legge. E a tale effetto, il Sig. ____ INVITA La Società ____ S.r.l., in persona del l.r.p.t., P.I. e C.F. ____, con sede legale in ____, alla via____, n. ___, a costituirsi in giudizio nelle forme dell’art. 166 c.p.c. nel termine di venti giorni prima dell’udienza di comparizione sopraindicata, ed a comparire a tale udienza dinanzi al giudice che verrà designato a norma dell’art. 168-bis c.p.c. Avverte la società convenuta, in persona del l.r.p.t., che la costituzione oltre il termine indicato implica le decadenza di cui all’art. 38 c.p.c. e 167 c.p.c. ed inoltre che, in difetto di costituzione, si procederà in sua legittima declaranda contumacia. Con riserva di ogni richiesta istruttoria ex art. 183 c.p.c., chiede sin d’ora ammettersi consulenza tecnica d’ufficio al fine di descrivere lo stato dei luoghi e individuare le cause delle infiltrazioni, nonché quantificare le spese necessarie alla rimessione in pristino, oltre ai danni subiti dai mobili e arredi. Si indicato a testi i Sigg. ri ______, sui capitolo di prova di cui ai nn. ___ della premessa, preceduti dalla locuzione “vero che”. Produce in copia fotostatica, con riserva di produrre gli originali a semplice richiesta, i seguenti documenti: 1) contratto di appalto; 2) capitolato tecnico; 3) verbale collaudo del _____, a firma Ing. ____; 4) n. ___ rilievi fotografici; 5) missiva del ___, a firma ____. Dichiarazione di valore della controversia: Si dichiara che il valore della presente controversia è ricompreso nello scaglione di valore da Euro ____ a Euro ____ e che all’atto dell’iscrizione a ruolo della causa viene versato il contributo unificato nella misura di Euro ____ Relata di notifica Il ____ (giorno, mese, anno) in ____, a richiesta dell’Avv. ____ per il proprio cliente ____ io sottoscritto Uff. Giud. addetto alle notifiche presso l’ufficio unico dell’intestato Tribunale, ho notificato il suesteso atto di citazione alla Società ____ S.l.r., in persona del l.r.p.t. Sig. ____ (nome e cognome), presso la sede legale in ____, via ____, n. ___, consegnandone copia come segue: (indicare il modo della notificazione; se la notificazione avviene a mezzo posta si dirà: inviandone copia ivi a mezzo del servizio postale ai sensi di legge). Luogo e data ___________