29 giugno 2015 - Il Comune di Gatteo
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29 giugno 2015 - Il Comune di Gatteo
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Lunedì, 29 giugno 2015 UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Lunedì, 29 giugno 2015 Comune di Gatteo 29/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 2 1 Sole assicurato' per catturare i turisti? L'idea piace ai sindaci della... 29/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 7 PASOLINI ERMANNO I 'CanClan' si sono messi in proprio 29/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 19 ACHILLI BRUNO Donne élite, Muccioli sempre all'attacco: è terza 29/06/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 16 3 4 5 I tornei sportivi fanno volare il turismo a maggio 29/06/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 17 6 Moreno il biondo 29/06/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 17 7 Ucciso dal treno: datore di lavoro nei guai 29/06/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 32 9 Rivoluzione Vallesavio firmata da Max Lucchi e Capanni 29/06/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 33 11 Gli Allievi della Fiumicinese a un passo dal podio 29/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 30 12 A Longiano vini e sapori in strada Comune di Savignano 29/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 4 13 «Quell' albero è un pericolo, può cadere vicino alla... 29/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 4 14 AVIS CALENDARIO DONAZIONI DI LUGLIO UNDICI DATE, SI INIZIA MERCOLEDÌ 29/06/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 16 15 I tornei sportivi fanno volare il turismo a maggio 29/06/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 17 16 Fragola e Naruto 29/06/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 17 17 Ucciso dal treno: datore di lavoro nei guai 29/06/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 32 19 Resta, Roccati e Maiorano: il Massa punta alla D 29/06/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 32 20 Rivoluzione Vallesavio firmata da Max Lucchi e Capanni 29/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 19 22 Massalombarda: triplo colpo Tutto da costruire il Ravenna 29/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 30 24 Centro Islamico, Savignano insorge Comune di San Mauro 29/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 2 26 Sole assicurato' per catturare i turisti? L'idea piace ai sindaci della... 29/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 4 28 Festa e orgoglio per la consegna della Bandiera Blu, ottavo anno di fila 29/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 4 29 S.MAURO VILLA TORLONIA APRE MERCOLEDÌ E... 29/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 7 PASOLINI ERMANNO I 'CanClan' si sono messi in proprio 29/06/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 16 30 31 I tornei sportivi fanno volare il turismo a maggio 29/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 18 32 Protti: "Niente panchina: amo star dietro la scrivania" 29/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 19 34 Massalombarda: triplo colpo Tutto da costruire il Ravenna 29/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 30 36 Giovedì in piazza Mazzini e Battaglini tutti a tavola con Giovanni... Pubblica Amministrazione 29/06/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 2 SalvatorePadula Immobili, l' insostenibile pesantezza del fisco 29/06/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 2 39 In attesa della local tax si paga con i vecchi valori 29/06/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Roberto Turno Decreti e riforme, tour de force alle Camere 29/06/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Cristiano Dell' Oste Fabbricati e terreni a prova d' errore nel 730 precompilato 29/06/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 6 Comuni, uno scioglimento ogni due giorni 37 Antonello Cherchi 40 42 44 29/06/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 7 A.Che. Regole tecniche ancora latitanti 29/06/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 23 48 A ogni tributo la sua scadenza 29/06/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 26 Alberto Barbiero Cda in house, redditi e patrimoni su internet 29/06/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 26 Gianni Trovati Dal personale agli acquisti, i «buchi» del Dl enti 29/06/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 26 Stefano Pozzoli Nella tariffa Tari anche i mancati incassi della 29/06/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 26 Ettore Jorio Riequilibrio, correttivi con limiti 29/06/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 26 Arturo Bianco Sui contratti decentrati «sanatoria» con limiti rigidi 29/06/2015 Italia Oggi Sette Pagina 4 VINCENZO DRAGANI Stretta sulle merci pericolose 29/06/2015 Italia Oggi Sette Pagina 208 Fondo per il patrocinio 50 52 54 56 58 60 Processo telematico, validità allargata 29/06/2015 Italia Oggi Sette Pagina 19 46 MARZIA PAOLUCCI 61 63 29 giugno 2015 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo Sole assicurato' per catturare i turisti? L'idea piace ai sindaci della nostra riviera Polizza contro il maltempo, gli amministratori chiedono però l'intervento degli operatori di ANNAMARIA SENNI FINE giugno. In una mattinata di tempo incerto. Nello stesso istante, un bagnino di Cesenatico, il proprietario di un hotel a Gatteo Mare, e un ristoratore di San Mauro Mare, alzano gli occhi al cielo e si domandano: «Oggi pioverà o saremo graziati dal tempo?». Intanto, cento chilometri più distante, verso l e c o l l i n e bolognesi, u n v a c a n z i e r e c o n s u l t a insistentemente le previsioni sul web per decidere se preparare solari, telo e infradito, e spingere la sua autovettura verso il mare. Che fare contro la minaccia prepotente delle nubi? C' è chi il problema l' ha risolto: 'assicurando il sole ai turisti'. E' così che accade nel territorio pesarese. Abbiamo chiesto a tre sindaci della riviera, cosa ne pensano dell' operazione 'sole assicurato', un' attività di marketing, attuata dal sindaco di Pesaro, che consiste nel rimborsare i turisti con un weekend gratis nel caso in cui la loro vacanza venga rovinata dal maltempo. «E' una grande idea dice il sindaco di San Mauro Pascoli, Luciana Garbuglia . Mercoledì pomeriggio ne abbiamo parlato alla Giunta dell' Unione Rubicone Mare. Crediamo che l' iniziativa vada proposta agli albergatori. Anche se ci sembra che quella di Pesaro sia un' idea un po' pretestuosa». Sì, perché le condizioni perché scatti il rimborso dai marchigiani sono complesse: deve piovere tre giorni a fila, minimo 3,2 millimetri, nella fascia oraria dalle 10 alle 16. In più il turista deve aver prenotato una settimana di vacanza. «Io ho pensato a qualcosa di più innovativo incalza il sindaco di Gatteo, Gianluca Vincenzi Il nostro turismo è diverso da quello dei pesaresi. Quindi, miglioriamo l' iniziativa e rendiamola più snella. Mi verrebbe da pensare a qualcosa riferito al sabato e domenica. I turisti 'mordi e fuggi' dovrebbero aver assicurato un weekend di sole al posto di un fine settimana bagnato, o buoni per lettini o ombrelloni in caso di scrosci e temporali. Purtroppo, per la stagione entrante è troppo tardi. Se ne riparlerà negli anni a venire. Adesso dobbiamo pensare a lavorare e speriamo che il tempo sia buono, così il problema non si pone». SPERIAMO proprio che questa estate il cielo di luglio non faccia scherzi. E che non ci sia bisogno di muoversi tra 'assicurazioni del sole' e 'turisti rimborsati'. Sembra comunque evidente che quella di Pesaro sia un' eccellente azione di marketing. L' origine della trovata va ricercata nell' estate 2014, una delle peggiori di sempre dal punto di vista meteorologico. Prima si sono inventati l' allungamento della stagione, con cui hanno acceso i riflettori, e ora questa 'storia dei turisti rimborsati' a cui hanno aderito 35 hotel marchigiani. «Sa com' è aggiunge infine il sindaco di Cesenatico Roberto Buda le previsioni al giorno d' oggi pilotano i flussi e anche il denaro. Anni fa non si andava in vacanza con l' ansia di scrutare e prevedere i fenomeni atmosferici. Si stava in albergo quindici giorni o anche un mese, e non si scappava al primo temporale, lasciando con tanto di naso albergatore e bagnino. L' iniziativa del sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, servirebbe a quei pendolari di due ore di viaggio e a chi sulla vacanza a interesse a far si che tutto funzioni. Con l' adesione degli albergatori, della Cooperativa stabilimenti balneari, di Confesercenti e di Confcommercio, si riuscirebbe a rafforzare il turismo garantito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 29 giugno 2015 Pagina 2 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo Dobbiamo sottolineare che già Cesenatico offre alternative in caso di maltempo: con un itinerario culturale che va dal Museo della Marineria, a Casa Moretti, alla Galleria d' Arte». C' è anche altro oltre al mare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 29 giugno 2015 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo GRUPPI MUSICALI EMERGENTI. I 'CanClan' si sono messi in proprio Tour estivo e primo disco d' autore per gli ex 'cantautori clandestini' di ERMANNO PASOLINI GRANDE successo alla Festa delle Torre a San Mauro Pascoli per i «CanClan», già «Cantautori clandestini», gruppo formato da musicisti professionisti che propongono cover dei più grandi cantautori italiani, oltre alle loro canzoni. Leader è Cristian Mini di Forlì e dal 2002 residente a Roma che ha interpretato per tre anni il ruolo di Clopin, il capo dei clandestini e protettore di Esmeralda nell' opera 'Notre Dames de Paris' di Riccardo Cocciante e poi il Conte Attilio e l' avvocato Azzeccagarbugli nei 'Promessi Sposi' per la regia di Michele Guardì. Con lui Luca Zannoni (pianista, compositore e arrangiatore) di Carpi autore di alcune canzoni del cd «Terzo Tempo» dei Nomadi; Stefano Mantini (chitarra acustica ed elettrica) di Carpi allievo nello studio di Ricki Portera; Alessandro Cosentino di Bologna (violino e chitarra acustica) ha fatto parte dell' orchestra di Domenica In condotta da Pippo Baudo e suona con l' orchestra diretta da Riccardo Muti; Claudio Focchi (basso) di Rimini; Stefano Lelli (batteria) di Macerone di Cesena. Venerdì prossimo 3 luglio i CanClan saranno a Gatteo Mare in piazza della Libertà per la Notte Rosa, portati in Romagna dal manager Romano Zanotti di Gambettola. Perché da Cantautori Clandestini a CanClan? «In verità non è un vero cambio di nome dice Cristian Mini Ma ci piaceva l' idea di sintetizzare Cantautori Clandestini uniti insieme. Il gruppo è nato nel 2005 e quest' anno festeggiamo il decennale». Il loro tour estivo si chiama «Mondo Nuovo Tour» come l' ultimo cd. E' iniziato il 14 maggio in Sardegna e continueremo in tutta Italia fino al 28 settembre. Prosegue: «Abbiamo tre appuntamenti romagnoli e oltre a Gatteo Mare saremo di nuovo al Festival del Pd a Santarcangelo il 28 agosto. Siamo stati particolarmente felici a San Mauro Pascoli in quanto prima di tutto hanno voluto che tornassimo qui dopo la magica serata dell' anno scorso. E questo ci inorgoglisce molto». «Dopo quattro cd di cover, abbiamo deciso di fare il primo disco con tutte canzoni nostre. Il cd contiene otto brani di cui io sono autore di testi e musiche e diverse collaborazioni con Luca Zannoni. Visto il successo, appena finito il tour, in ottobre entreremo in sala di incisione per il nostro secondo cd di inediti di cui a Villa Torlonia in anteprima abbiamo presentato il singolo «Tutto il tempo». Nel suo futuro c' è più cantautore o attore? «Io dico sempre che il passato è andato, il futuro non lo vedo, il presente è cantautore». Il sogno di un ruolo al cinema? «Quello da cattivo. Tipo il gerarca Christophe Waltz nel film «Bastardi senza gloria» di Quentin Tarantino». PASOLINI ERMANNO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 29 giugno 2015 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo Ciclismo Ottima prova dell'atleta di Cesenatico al campionato italiano. Regionali crono: Fiumicinese Fait quarta Donne élite, Muccioli sempre all'attacco: è terza S. Angelo d i Gatteo (ForlìCesena) SONO la Sancarlese di San Carlo e Italia Nuova di Borgo Panigale, rispettivamente fra gli allievi e juniores, le squadre campioni regionali a cronometro. Alla gara disputata sabato con la partecipazione di 29 'quartetti' (19 allievi e 10 juniores), di cui una decina extraregionali, la Sancarlese con Aleotti, Cavicchioli, Monfredini e Castaldini ha coperto i 17,8 chilometri alla media di 41,787. Quarta la Fiumicinese Fait con Casadei, Cantoni, Buda e Paolini (foto), sesta la JuvenesBanca Cis con Mina, Verni, Barbieri e Buccella. Nella gara juniores di 35,6 chilometri vinta dal team veronese Contri Autozai con Verza, Cenghialta, Mozzato e Cordioli, alla media di 46,672, ottima prova degli atleti dell' Italia Nuova con il quartetto composto da Borghi, Vasileski, Mantellini e Ponti, quarti assoluti, e primi della regione. Settima la squadra di casa della SidermecVitali con Pioli Orlandi, Falanga e Gozzi. Plauso all' organizzazione curata da SidermecVitali, Fiumicinese Fait con la collaborazione delle società di ForlìCesena e Rimini e coordinata del team Progetti Scorta. Dopo una gara all' attacco la cesenaticense Dalia Muccioli del team Alè Cipollini si è classificata terza al campionato italiano donne élite. A Colle di Superga (Torino), l' ex tricolore 2013 è stata preceduta da Elena Cecchini della Fiamme azzurre, che si è confermata campionessa, e dalla compagna di squadra Elisa Longo Borghini. Bruno Achilli. ACHILLI BRUNO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 29 giugno 2015 Pagina 16 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Totalizzate ben 208 mila presenze lo scorso mese I tornei sportivi fanno volare il turismo a maggio Un terzo di pernottamenti in più del 2014 Nei primi 5 mesi crescita del 7,4 per cento CESENATICO. Clamoroso boom di presenze turistiche fa volare i dati di maggio. Segno si presume degli sportivi di tutti i generi che hanno riempito le stanze delle strutture turistiche e hanno fatto recuperare il gap di inizio anno, al punto che Cesenatico termina i primi cinque mesi dell'anno con un bel tesoretto di pernottamenti. Maggio conferma di essere un un mese turistico assolutamente da non sottovalutare, ben più del periodo pasquale. Anche perché quest'anno ha potuto godere anche di un bel ponte per il primo maggio. E maggio è andato bene per tutta la Riviera cesenate, con aumenti in doppia cifra per Gatteo e San Mauro, mentre Savignano è addirittura raddoppiato. I dati per Cesenatico comunque sono estremamente positivi. Le strutture turistiche hanno venduto un terzo di pernottamenti in più dell'anno scorso. Le presenze complessive sono balzate da 155.835 a 208.404. Addirittura quasi 53 mila pernottamenti venduti in più, che significano un incremento del 33,73 per cento. E sono aumentati in maniera non troppo differente sia gli italiani, passati da 105.662 a 144.757 (+37%), che gli stranieri, saliti da 50.173 a 63.647 (+26,86%). Molto bene sono andati anche gli arrivi, cresciuti da 53.225 a 66.475 (+24,89%). In questo caso sono aumentati di più gli stranieri, saliti da 8.551 a 12.348 (+44,4%), mentre gli italiani hanno comunque registrato un incremento del 21,16 %, da 44.674 a 54.127. Questo exploit primaverile ha portato in attivo il saldo complessivo dei primi cinque mesi dell'anno. I pernottamenti sono saliti da 312.615 a 335.823, per un incremento percentuale del 7,42. Tutto merito degli italiani, passati da 202.957 a 230.257 (+13,45%). Invece le presenze degli stranieri mostrano ancora il segno rosso, nonostante l'ottima performance di maggio: da 109.658 a 105.566, con una diminuzione del 3,73 %. Sul fronte degli arrivi, da gennaio a maggio invece tutti i dati sono positivi. Gli arrivi complessivi come incremento sono in linea con le presenze. Si va da 101.182 a 109.445, con una crescita d e ll '8,17 %. Gli italiani aumentano da 82.546 a 89.577, + 8,52 %; mentre gli stranieri salgono da 18.636 a 19.868, + 6,61 %. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 29 giugno 2015 Pagina 17 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo GATTE MARE. Moreno il biondo Moreno il biondo & Gatto Amico Quartet si esibiscono questa sera, con inizio alle 21.30, a Gatteo Mare, in piazza della Libertà. Ingresso libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 29 giugno 2015 Pagina 17 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo GATTED. Ucciso dal treno: datore di lavoro nei guai Bracciante travolto nei campi tagliati dai binari Il proprietario imprenditore va davanti al gip. GATTEO. E ' m o r t o t r a v o l t o d a u n t r e n o m e n t r e attraversava i binari nei campi in cui lavorava. Per quella drammatica morte il gip Luisa Del Bianco sta esaminando potenziali ac cuse di omicidio colposo a carico del datore di lavoro, che è il proprietario dei terreni in cui l' uomo, di origine marocchina, lavorava da alcuni mesi. Tante persone ricordano ancora l' episodio, avvenuto a Gatteo. Mohamed Dakhili, 29 anni, lavorava come bracciante su due appezzamenti nella zona di via Roncadello. Terreni che avevano una caratteristica particolare: essere separati dai binari della ferrovia. Erano le 8 del 27 maggio 2011 quando avvenne la tragedia. L' uomo stava per attraversare i binari e non si avvide dell' arrivo di un convoglio. Nell' impatto fu sbalzato contro un traliccio dell' alta tensione. Inutile dire che, all' arrivo dei soccorritori, non ci fosse la benché minima speranza di salvare la vita al 29enne, straziato dall' urto. Mohamed abitava a Savignano da solo mentre la famiglia, costituita dai genitori, un fratello e due sorelle, vivevano in Marocco. Ora sono tutti tutelati per parte civile dagli avvocati Gianpaolo Colosimo di Rimini e Roberto Landi di Savignano. Il procedimento giudiziario è giunto alla fase dell' udienza preliminare, che vede indagato il proprietario del terreno agricolo. Al momento dell' inci dente fatale, il 29enne lavorava in quei campi da un paio di mesi. In un primo momento per quella morte fu indagato Antonino Zumbo, di professione autista di treno, che era alla guida del convoglio durante la tragedia. Ma le indagini fecero emergere che non poteva fare nulla per evitare di investire il giovane marocchino. E così il macchinista è stato scagiona to da ogni possibile accusa. I difensori dei famiglia ri della vittima, nel frattempo, hanno ascoltato alcuni testimoni tra i colleghi del bracciante. E qualcuno di loro ha sostenuto che era una consuetudine, per chi lavora in quei campi, attraversare i binari per passare da una parte all' altra. Una pericolosa abitudine che, secondo la parte civile, por terebbe a circoscrivere colpe nella morte a carico di Luigino Gagliardi, l' uomo di Gatteo proprietario dell' appezzamento agricolo. Di tutt' altro avviso la difesa del proprietario del terreno (avvocato Alessandro Sintucci), che al gip ha già evidenziato come tutti coloro che lavoravano lì avessero ben chiaro come per passare da una parte all' altra dei campi occorresse servirsi di un ponte, posto ad un centinaio di metri di distanza dal luogo dell' incidente. Il giudice Luisa Del Bianco ha chiesto di ascoltare alcuni testimoni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7 29 giugno 2015 Pagina 17 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Nella prossima udienza, in programma in dicembre, dovrà decidere se il proprietario dei campi debba essere mandato o meno a processo. O se invece l' unico responsabile di quella morte sia la vittima stessa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 29 giugno 2015 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Promozione. Cambia tutto anche a Castrocaro: via i big Renna, Fariselli, Gardenghi, Barducci, Balestra e Monti, arrivano Pezzi dal Forlimpopoli e Lazzari dal Cervia. Rivoluzione Vallesavio firmata da Max Lucchi e Capanni A Borello cambiano direttore sportivo e tecnico: piazzati subito i colpi Gentilini, Guerra, Montanaro e Piraccini. BAKIA Ceduto in settimana il bomber Gianluca Farabegoli al Romagna Centro, nelle ultime ore è partiti Pirini (Cattolica). Dopo l'arrivo del portiere Sbrighi, si cercano un attaccante prolifico e un difensore. CASTROCARO Il Castrocaro ha deciso di non trattenere i big Fariselli, Gardenghi, Barducci, Renna, Balestra e Monti. I volti nuovi sono le punte Pezzi (Forlimpopoli) e Lazzari (Cervia) e il difensore centrale Gardini (Ribelle). Ora si cercano un centrocampista e un difensore centrale esperti, più qualche under affidabile. COTIGNOLA Rosa già al completo per i gialloblù, che inizieranno la preparazione il 3 agosto. Già fissate le amichevoli: l'8 agosto con l'Alfonsine, il 12 triangolare con Mezzolara e Argentana (a Budrio), il 14 a Conselice, il 19 a Solarolo e il 24 a Villanova. DEL DUCA Dal Diegaro arriva l'esterno Viktor Ndoka. DIEGARO Dopo Brandino, Severi e Gollinucci, il Diegaro chiude con il difensore centrale Venturi (Forlimpopoli) e il difensore classe 1996 Farneti (era a Ronta, ma è del Romagna Centro). Intanto Chiaretti è vicinissimo alla conferma. Ceduti Ndoka (al Del Duca), Filipi, Capellini, Casadei, Ghetti, Santini e Balzani. FAENZA Ultimi due acquisti per completare la rosa: il portiere Ercolani (1995) dal Russi e il centrocampista Dalmonte (Massa). Il 6 agosto parte la preparazione. FORLIMPOPOLI Più partenze che arrivi in casa Forlimpopoli. Smobilitato il super attacco con le partenze di Ceccarelli (Dovadola), Pezzi (Castrocaro) e Collini (Classe), è in uscita anche Tozzi, che probabilmente tornerà a casa, alla Due Emme, la società artusiana si trova a costruire ex novo il reparto offensivo da affidare a Malandri. Finora è arrivato solo Valbonesi (Cava) e sono stati confermati Gualdi, Angelini, Boccali, Rasponi e Gori. Saluta Venturi, accasatosi a Diegaro. FOSSO GHIAIA In settimana l'attaccante Trovato è passato al Cervia. FYA RICCIONE Dalla Marignanese arriva il centrocampista Grassi, dalla Stella Rimini il giovane attaccante Salgado (classe 1998). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9 29 giugno 2015 Pagina 32 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo GATTEO Due le novità: tesserati il portiere Sebastiano Alberto e il centrocampista Giacomo Leardini dal Pietracuta. LAVEZZOLA È arrivato il terzino Venturi (Castelbolognese). Il diesse Zanotti sta cercando ancora gli under e un centrale difensivo. MARIGNANESE Settimana senza movimenti in casa Marignanese. REAL DOVADOLA Dopo aver inserito in rosa il centrocampista Ceccarelli, le punte Monti e Grimellini e il difensore Talenti, il direttore sportivo Sozzi attende risposte dal Forlì per gli Under. REAL MIRAMARE Gran colpo con l'attaccante Bizzocchi (Tropical Coriano). In arrivo, sempre dalla formazione corianese, anche Mantovani. RENO Arrivano due nuovi giocatori: il terzino Acquaviva dal San Zaccaria e la punta Cafà dal Savarna. Per completare la rosa manca solo un 1996. RONTA Settimana di conferme in casa Ronta. Domani ci sarà l'incontro definitivo con l'allen atore Molari, che molto probabilmente ribadirà la volontà di rimanere. Nel frattempo la spina dorsale dello scorso anno è stata confermata. Per i movimenti in entrata si dovrà aspettare luglio: al centro del mirino c'è in primis un portiere giovane. RUSSI Arrivano le prime conferme e le prime partenze. Tra le conferme Coralli, Babini, Magari, Miserocchi, Pezzi, Focaccia, Gaddoni, Marescotti, Spazzoli, Vasumini e Casadio. Dopo la partenza dell'attaccante Sow (Cervia), si registra quella del portiere Ercolani (Faenza). Hanno lasciato l'attività per motivi di studio Rusticali e Mochi Zamperoli, mentre è stato svincolato Dirani. L'unico arrivo è il portiere Minguzzi, a Russi due anni fa e nella scorsa stagione scorso fermo per infortunio. SANT'ERMETE I botti sono attesi per la settimana che inizia oggi. In uscita, Gattei Colonna al Tropical. SAN PATRIZIO La società sta continuando la caccia agli under. SAN PIETRO IN VINCOLI Il diesse Bellettini è al lavoro per un difensore centrale, un attaccante ed un esterno. SPARTA CASTELBOLOGNESE È arrivato il difensore Paganini (1997) dall'Imolese. VALLESAVIO Tutto nuovo in casa Vallesavio, con il diesse Max Lucchi e il tecnico Massimo Capanni che hanno confermato subito i veterani Bendoni e Leoni e portato a casa 4 super acquisti: dall'Old Meldola arrivano il portiere Gentilini e il difensore Guerra, dal Torconca ecco il centrocampista Piraccini e dalla Savignanese l'attaccante Montanaro. TORCONCA Nelle prossime ore è attesa la scelta più importante, quella dell'allenatore, con Simone Lilli favorito su Omar Lepri. TROPICAL CORIANO Tornano il giovane portiere Leardini (Marignanese) e l'esperto difensore centrale Gattei Colonna (Sant'Ermete). E' partito l'attaccante Bizzocchi, che si è accordato con il Real Miramare, dove potrebbe seguirlo Mantovani. Farabegoli ha invece optato per il campionato sammarinese mentre il portiere Brancato potrebbe andare al Cervia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 29 giugno 2015 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Ciclismo. Regionali cronosquadre: anche Juvenes e Santerno Fabbi nei top ten. Sidermec 7ª tra gli Juniores. Gli Allievi della Fiumicinese a un passo dal podio SANT'ANGELO DI GATTEO. Pieno successo dell' organizzazione della Sidermec F.lli Vitali dei campionati emiliano romagnoli Allievi e Juniores cronosquadre. Allievi. 1. Sancarlese (Aleotti, Cavicchioli, Monfredini, Castaldini) in 24'13", media 44,087 km/h; 2. Bosco di Orsago (Simeoni, Consolaro, Rigo, Zanette) 24'13"8; 3. La Vallata (Paladin, Frezza, Reghin, Morando) 24'35"; 4. Fiumi cinese Fait Adriatica (Casadei, Cantoni, Buda, Pao lini) 24'40"; 5. Juve Fano (Carboni, Belogi, Goffi, Zampolini) 25'7"; 6. Juve nes Cis Rsm (Mina, Verni, Barbieri, Biccella) 25'44"; 7. San Lazzaro (Cinti, Coppi, Kajamini, Simoni) 25'47"; 8. Strabici (Nico, Carafa, Roseo, Strozzi) 25'48"; 10. Santerno Fabbi (Gardi, Ferrieri, Tasselli, Pesce) 26'2"; 12. Reda Mokador 26'17". Juniores. 1. Contri Autozai A (Verza, Cenghialta, Mozzato, Cord ioli) in 45'46"1, media 46,672 km/h; 2. Coratti Sanio (Rossi, Iafrati, Gabriele, Mauti) 47'39"; 3. Contri B (Campagolo, Casarotto, Lovato, Zanoni) 47'49"; 4. Ita Nuova (Borghi, Vasile ski, Mantellini, Ponti 48'12"; 6. Calderara (Ta rozzi, Alboni, Benedetti, Gottarelli) 48'36"; 7. Sider mec F.lli Vitali (Pioli, Orlandi, Falanga, Gozzi) 48'39"; 8. Service Donald' s (Rocchetta, Bertocchi, Vaccaro, Giavoni) 49'11". Amatori. 1. Falcon in 24'43", media 43.189 km/h; 2. Sidermec Vitalia a 12"; 3. Montaletto 3 a 15"; 4. Medinox a 18"; 5. Ped. Bella riese 2 a 20"; 6. Bellariese 1 a 21"; 7. Speedy 1 a 53"; 8. Montaletto 2 a 1'17"; 9. Sidermec Vitali 3 a 1'24" 10. La Torre a 1'30". Medardo Bartolotti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 29 giugno 2015 Pagina 30 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Gatteo A Longiano vini e sapori in strada Vini e Sapori in Strada, la kermesse enogastronomica organizzata dal Comune di Longiano e dalla Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena, torna sabato 11 luglio con tanti ospiti e tanto buon vino. Palcoscenico dell' evento sarà la piazza panoramica del Castello Malatestiano, tra le ore 19 e mezzanotte. Circa una trentina di produttori offriranno degustazioni e assaggi dei migliori vini, formaggi e prodotti tipici, dolci e piatti romagnoli, riprendendo anche antiche ricette della tradizione, rivestite con eleganza. Saranno presenti anche ospiti della Strada dei Vini e Sapori di Faenza e Cocconato. Per 12 euro si acquistano un bicchiere da degustazione e marsupio, assieme a un carnet da 10 ticket, per assaggiare vini e prodotti tipici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 29 giugno 2015 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano SAVIGNANO IN VIA MENDELEEV UN GRUPPO DI CITTADINI PROTESTA IN COMUNE DA ANNI. «Quell' albero è un pericolo, può cadere vicino alla scuola» DA anni un nutrito gruppo di cittadini chiede l' intervento del comune di Savignano per un albero che, a parere loro, sarebbe un pericolo per l' incolumità pubblica in quanto, con vento forte e in occasione dei sempre più frequenti nubifragi, rischia di spezzarsi e cadere. Il 27 gennaio 2010 l' amministratore di un condominio in via Mendeleev, con una lettera, informò il Comune della pericolosità di alcune piante situate nel parco comunale confinante con quello privato dello stesso condominio. «Si precisa che l' albero che costituisce pericolo si legge nella lettera di oltre cinque anni fa è vicinissimo all' entrata e all' uscita dei bambini dell' asilo e delle scuole elementari di Rio Salto e quelle auto che sostano di fianco alle piante pericolanti, potrebbero essere schiacciate e danneggiate. Più volte verbalmente è stato segnalato il pericolo, ma non abbiamo ottenuto alcun risultato». Oltre all' albero piegato nel parco di via Mendeleev, a cinquanta metri c' è un altro albero secco (proprio vicino alla scuola) che è diventato un altro pericolo per le persone che vi transitano e soprattutto per i bambini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 29 giugno 2015 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano AVIS CALENDARIO DONAZIONI DI LUGLIO UNDICI DATE, SI INIZIA MERCOLEDÌ L' AVIS di Savignano ha stilato il calendario delle donazioni di sangue in luglio al Santa C o l o m b a d i Savignano. E c c o l e d a t e : mercoledì 1, domenica 5, mercoledì 8, sabato 11, lunedì 13, mercoledì 15, domenica 19, mercoledì 22, sabato 25, lunedì 27 e mercoledì 29. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 29 giugno 2015 Pagina 16 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano Totalizzate ben 208 mila presenze lo scorso mese I tornei sportivi fanno volare il turismo a maggio Un terzo di pernottamenti in più del 2014 Nei primi 5 mesi crescita del 7,4 per cento CESENATICO. Clamoroso boom di presenze turistiche fa volare i dati di maggio. Segno si presume degli sportivi di tutti i generi che hanno riempito le stanze delle strutture turistiche e hanno fatto recuperare il gap di inizio anno, al punto che Cesenatico termina i primi cinque mesi dell'anno con un bel tesoretto di pernottamenti. Maggio conferma di essere un un mese turistico assolutamente da non sottovalutare, ben più del periodo pasquale. Anche perché quest'anno ha potuto godere anche di un bel ponte per il primo maggio. E maggio è andato bene per tutta la Riviera cesenate, con aumenti in doppia cifra per Gatteo e San Mauro, mentre Savignano è addirittura raddoppiato. I dati per Cesenatico comunque sono estremamente positivi. Le strutture turistiche hanno venduto un terzo di pernottamenti in più dell'anno scorso. Le presenze complessive sono balzate da 155.835 a 208.404. Addirittura quasi 53 mila pernottamenti venduti in più, che significano un incremento del 33,73 per cento. E sono aumentati in maniera non troppo differente sia gli italiani, passati da 105.662 a 144.757 (+37%), che gli stranieri, saliti da 50.173 a 63.647 (+26,86%). Molto bene sono andati anche gli arrivi, cresciuti da 53.225 a 66.475 (+24,89%). In questo caso sono aumentati di più gli stranieri, saliti da 8.551 a 12.348 (+44,4%), mentre gli italiani hanno comunque registrato un incremento del 21,16 %, da 44.674 a 54.127. Questo exploit primaverile ha portato in attivo il saldo complessivo dei primi cinque mesi dell'anno. I pernottamenti sono saliti da 312.615 a 335.823, per un incremento percentuale del 7,42. Tutto merito degli italiani, passati da 202.957 a 230.257 (+13,45%). Invece le presenze degli stranieri mostrano ancora il segno rosso, nonostante l'ottima performance di maggio: da 109.658 a 105.566, con una diminuzione del 3,73 %. Sul fronte degli arrivi, da gennaio a maggio invece tutti i dati sono positivi. Gli arrivi complessivi come incremento sono in linea con le presenze. Si va da 101.182 a 109.445, con una crescita d e ll '8,17 %. Gli italiani aumentano da 82.546 a 89.577, + 8,52 %; mentre gli stranieri salgono da 18.636 a 19.868, + 6,61 %. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 29 giugno 2015 Pagina 17 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO MARE. Fragola e Naruto Questa sera, alle 20.30, nei cinema Uci (compresa la multisala vicino all' Iper Rubicone), sarà trasmesso in diretta dal Palalottomatica un evento che avrà come protagonista Lorenzo Fragola, cantautore vincitore di X Factor. Sempre oggi (alle 17.30 e alle 21), l' Uci proietterà il secondo lungometraggio di un ciclo dedicato dedicato al ninja Naruto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 29 giugno 2015 Pagina 17 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano GATTED. Ucciso dal treno: datore di lavoro nei guai Bracciante travolto nei campi tagliati dai binari Il proprietario imprenditore va davanti al gip. GATTEO. E' morto travolto da un treno mentre attraversava i binari nei campi in cui lavorava. Per quella drammatica morte il gip Luisa Del Bianco sta esaminando potenziali ac cuse di omicidio colposo a carico del datore di lavoro, che è il proprietario dei terreni in cui l' uomo, di origine marocchina, lavorava da alcuni mesi. Tante persone ricordano ancora l' episodio, avvenuto a Gatteo. Mohamed Dakhili, 29 anni, lavorava come bracciante su due appezzamenti nella zona di via Roncadello. Terreni che avevano una caratteristica particolare: essere separati dai binari della ferrovia. Erano le 8 del 27 maggio 2011 quando avvenne la tragedia. L' uomo stava per attraversare i binari e non si avvide dell' arrivo di un convoglio. Nell' impatto fu sbalzato contro un traliccio dell' alta tensione. Inutile dire che, all' arrivo dei soccorritori, non ci fosse la benché minima speranza di salvare la vita al 29enne, straziato dall' urto. Mohamed abitava a Savignano d a s o l o m e n t r e l a famiglia, costituita dai genitori, un fratello e due sorelle, vivevano in Marocco. Ora sono tutti tutelati per parte civile dagli avvocati Gianpaolo Colosimo di Rimini e Roberto Landi di Savignano. Il procedimento giudiziario è giunto alla fase dell' udienza preliminare, che vede indagato il proprietario del terreno agricolo. Al momento dell' inci dente fatale, il 29enne lavorava in quei campi da un paio di mesi. In un primo momento per quella morte fu indagato Antonino Zumbo, di professione autista di treno, che era alla guida del convoglio durante la tragedia. Ma le indagini fecero emergere che non poteva fare nulla per evitare di investire il giovane marocchino. E così il macchinista è stato scagiona to da ogni possibile accusa. I difensori dei famiglia ri della vittima, nel frattempo, hanno ascoltato alcuni testimoni tra i colleghi del bracciante. E qualcuno di loro ha sostenuto che era una consuetudine, per chi lavora in quei campi, attraversare i binari per passare da una parte all' altra. Una pericolosa abitudine che, secondo la parte civile, por terebbe a circoscrivere colpe nella morte a carico di Luigino Gagliardi, l' uomo di Gatteo proprietario dell' appezzamento agricolo. Di tutt' altro avviso la difesa del proprietario del terreno (avvocato Alessandro Sintucci), che al gip ha già evidenziato come tutti coloro che lavoravano lì avessero ben chiaro come per passare da una parte all' altra dei campi occorresse servirsi di un ponte, posto ad un centinaio di metri di distanza dal luogo dell' incidente. Il giudice Luisa Del Bianco ha chiesto di ascoltare alcuni testimoni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17 29 giugno 2015 Pagina 17 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano Nella prossima udienza, in programma in dicembre, dovrà decidere se il proprietario dei campi debba essere mandato o meno a processo. O se invece l' unico responsabile di quella morte sia la vittima stessa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 29 giugno 2015 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano Resta, Roccati e Maiorano: il Massa punta alla D Il direttore sportivo Fiorentini ha portato a termine una tripla operazione dal Progresso. ALFONSINE Nel gruppo dei confermati si contano anche Fontana e Fantinelli mentre Gabrielli si è accasato al Mezzolara, in D. CATTOLICA Due arrivi per il Cattolica: il centro camp i st a Mattia Pirini (Bakia) e la punta esterna Iacopo Muggeo (ex Verucchio). CERVIA Un acquisto per reparto. Il centrocampo del Cervia si arricchisce con Davide Rossi, lo scorso anno al Sant' Ermete, l' attacco con Trovato (ex Fosso Ghiaia) mentre in difesa arriva Tassinari (1995) dal Conselice. CLASSE Torna in biancorosso il difensore Succi (1997) dopo l' esperienza nelle giovanili di Cesena e Imolese. All' appello mancano ancora un difensore centrale e un giocatore offensivo. La preparazione partirà il 3 agosto. CONSELICE Alla lista dei nuovi arrivi si aggiunge il difensore Domi (1997) dal Bagnacavallo mentre Tassinari (1995) va al Cervia. Mancano all' appello ancora almeno tre under. MASSA LOMBARDA I bianconeri hanno fatto spese dal Progresso. Tre colpacci per il diesse Fiorentini, che ha portato a casa l' attaccante Maiora no, il difensore Resta e il centrocampista Roccati, per questi ultimi due si tratta di un ritorno a Massa. Sono stati confermati Bombardini (1997), Monti, Ciaccioni, Ragazzini, Scala e Gjshja. Si cerca ancora qualche under. Il 3 agosto inizierà la preparazione. OLD MELDOLA In settimana il Meldola ha ufficializzato il nuovo allenatore. A guidare la squadra sarà Mirco Giorgi, al debutto in panchina. Il difensore, con tra scorsi nei professionisti, ha militato nelle fila dei bidentini nell' ultimo scorcio dello scorso campionato, e ora si cimenterà nel ruolo di tecnico mentre Fabio Dall' Ara tornerà a fare il giocatore. Intanto, hanno salutato Meldola il capitano Guerra e il portiere Gentilini (entrambi approdati al Vallesavio), e il difensore Righi, ingaggiato dalla Savignanese. L' unico acquisto resta quello del portiere Ruffilli, ancora incerta la permanenza di Baldinotti, Corzani, e Valgimigli. Fra i partenti, anche il tecnico della Juniores, Alessandro Orioli. SAMPIERANA Dopo le tantissime conferme, la Sampierana in settimana ha dato l' addio al veterano Marco Narducci, negli ultimi 5 anni uno dei perni della squadra bianconera, che andrà a giocare nel campionato sammari nese. In arrivo invece la mezza punta Nicholas Rossi, classe 1991, protagonista in questa stagione della promozione del Diegaro Macerone in Promozione. SAVIGNANESE La priorità del mercato gialloblù, al momento, è rappresentata dall' acquisto dei giovani, specie classe 1997. Con tante concorrenti di D nelle vicinanze non sarà facile sbloccare presto la situazione in merito. Con Pazzini confermatissimo tra i pali e gli arrivi di un difensore (Righi dall' Old Meldola), un centrocampista (Bezzi dalla Sammaurese) e una punta (Angelini dal Cattolica) la Savignanese ha inserito gli uomini di esperienza giusti in ogni reparti. L' attaccante Elia Montanaro, che si era svincolato dalla Savignanese, si è accasato al Vallesavio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 29 giugno 2015 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano Promozione. Cambia tutto anche a Castrocaro: via i big Renna, Fariselli, Gardenghi, Barducci, Balestra e Monti, arrivano Pezzi dal Forlimpopoli e Lazzari dal Cervia. Rivoluzione Vallesavio firmata da Max Lucchi e Capanni A Borello cambiano direttore sportivo e tecnico: piazzati subito i colpi Gentilini, Guerra, Montanaro e Piraccini. BAKIA Ceduto in settimana il bomber Gianluca Farabegoli al Romagna Centro, nelle ultime ore è partiti Pirini (Cattolica). Dopo l'arrivo del portiere Sbrighi, si cercano un attaccante prolifico e un difensore. CASTROCARO Il Castrocaro ha deciso di non trattenere i big Fariselli, Gardenghi, Barducci, Renna, Balestra e Monti. I volti nuovi sono le punte Pezzi (Forlimpopoli) e Lazzari (Cervia) e il difensore centrale Gardini (Ribelle). Ora si cercano un centrocampista e un difensore centrale esperti, più qualche under affidabile. COTIGNOLA Rosa già al completo per i gialloblù, che inizieranno la preparazione il 3 agosto. Già fissate le amichevoli: l'8 agosto con l'Alfonsine, il 12 triangolare con Mezzolara e Argentana (a Budrio), il 14 a Conselice, il 19 a Solarolo e il 24 a Villanova. DEL DUCA Dal Diegaro arriva l'esterno Viktor Ndoka. DIEGARO Dopo Brandino, Severi e Gollinucci, il Diegaro chiude con il difensore centrale Venturi (Forlimpopoli) e il difensore classe 1996 Farneti (era a Ronta, ma è del Romagna Centro). Intanto Chiaretti è vicinissimo alla conferma. Ceduti Ndoka (al Del Duca), Filipi, Capellini, Casadei, Ghetti, Santini e Balzani. FAENZA Ultimi due acquisti per completare la rosa: il portiere Ercolani (1995) dal Russi e il centrocampista Dalmonte (Massa). Il 6 agosto parte la preparazione. FORLIMPOPOLI Più partenze che arrivi in casa Forlimpopoli. Smobilitato il super attacco con le partenze di Ceccarelli (Dovadola), Pezzi (Castrocaro) e Collini (Classe), è in uscita anche Tozzi, che probabilmente tornerà a casa, alla Due Emme, la società artusiana si trova a costruire ex novo il reparto offensivo da affidare a Malandri. Finora è arrivato solo Valbonesi (Cava) e sono stati confermati Gualdi, Angelini, Boccali, Rasponi e Gori. Saluta Venturi, accasatosi a Diegaro. FOSSO GHIAIA In settimana l'attaccante Trovato è passato al Cervia. FYA RICCIONE Dalla Marignanese arriva il centrocampista Grassi, dalla Stella Rimini il giovane attaccante Salgado (classe 1998). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 20 29 giugno 2015 Pagina 32 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano GATTEO Due le novità: tesserati il portiere Sebastiano Alberto e il centrocampista Giacomo Leardini dal Pietracuta. LAVEZZOLA È arrivato il terzino Venturi (Castelbolognese). Il diesse Zanotti sta cercando ancora gli under e un centrale difensivo. MARIGNANESE Settimana senza movimenti in casa Marignanese. REAL DOVADOLA Dopo aver inserito in rosa il centrocampista Ceccarelli, le punte Monti e Grimellini e il difensore Talenti, il direttore sportivo Sozzi attende risposte dal Forlì per gli Under. REAL MIRAMARE Gran colpo con l'attaccante Bizzocchi (Tropical Coriano). In arrivo, sempre dalla formazione corianese, anche Mantovani. RENO Arrivano due nuovi giocatori: il terzino Acquaviva dal San Zaccaria e la punta Cafà dal Savarna. Per completare la rosa manca solo un 1996. RONTA Settimana di conferme in casa Ronta. Domani ci sarà l'incontro definitivo con l'allen atore Molari, che molto probabilmente ribadirà la volontà di rimanere. Nel frattempo la spina dorsale dello scorso anno è stata confermata. Per i movimenti in entrata si dovrà aspettare luglio: al centro del mirino c'è in primis un portiere giovane. RUSSI Arrivano le prime conferme e le prime partenze. Tra le conferme Coralli, Babini, Magari, Miserocchi, Pezzi, Focaccia, Gaddoni, Marescotti, Spazzoli, Vasumini e Casadio. Dopo la partenza dell'attaccante Sow (Cervia), si registra quella del portiere Ercolani (Faenza). Hanno lasciato l'attività per motivi di studio Rusticali e Mochi Zamperoli, mentre è stato svincolato Dirani. L'unico arrivo è il portiere Minguzzi, a Russi due anni fa e nella scorsa stagione scorso fermo per infortunio. SANT'ERMETE I botti sono attesi per la settimana che inizia oggi. In uscita, Gattei Colonna al Tropical. SAN PATRIZIO La società sta continuando la caccia agli under. SAN PIETRO IN VINCOLI Il diesse Bellettini è al lavoro per un difensore centrale, un attaccante ed un esterno. SPARTA CASTELBOLOGNESE È arrivato il difensore Paganini (1997) dall'Imolese. VALLESAVIO Tutto nuovo in casa Vallesavio, con il diesse Max Lucchi e il tecnico Massimo Capanni che hanno confermato subito i veterani Bendoni e Leoni e portato a casa 4 super acquisti: dall'Old Meldola arrivano il portiere Gentilini e il difensore Guerra, dal Torconca ecco il centrocampista Piraccini e dalla Savignanese l'attaccante Montanaro. TORCONCA Nelle prossime ore è attesa la scelta più importante, quella dell'allenatore, con Simone Lilli favorito su Omar Lepri. TROPICAL CORIANO Tornano il giovane portiere Leardini (Marignanese) e l'esperto difensore centrale Gattei Colonna (Sant'Ermete). E' partito l'attaccante Bizzocchi, che si è accordato con il Real Miramare, dove potrebbe seguirlo Mantovani. Farabegoli ha invece optato per il campionato sammarinese mentre il portiere Brancato potrebbe andare al Cervia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 29 giugno 2015 Pagina 19 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano ECCELLENZA L' Alfonsine sta rinnovando quasi in toto la rosa è arrivato al terzo posto lo scorso anno Conferme in blocco invece per Conselice e Sampierana, che fino a ora ha ceduto soltanto Narducci. Massalombarda: triplo colpo Tutto da costruire il Ravenna E' un mercato all' insegna delle conferme quello d' Eccellenza. L' Alfonsine, per esempio, sta rinnovando quasi in blocco la rosa giunta terza (ultimi in ordine di tempo Fontana e Fantinelli), stesso d i s c o r s o p e r Savignanese, C o n s e l i c e e Sampierana che ha confermato tutti a parte Narducci. Sul fronte arrivi si segnala il tanto atteso triplo colpo del Massalombarda: sono tornati, infatti, Resta, Roccati e Maiorano dal Progresso, ai quali si aggiunge Graziosi dal Castenaso, la Sampierana ha firmato Nicholas Rossi, il Classe inserisce il giovane Succi dall' Imolese, il Cervia regala a mister Pirazzini il fidato Sow in attacco, mentre il Conselice sposa la linea verde con Domi' 97 dal Bagnacavallo. ALFONSINE: Allenatore Candeloro (confermato). Conferme Fontana (d. '81), Fantinelli (d. , '94), Fabbri (p., '95), capitan Innocenti (c. , '80), Tosi (a. '91), Troncossi (d., '90), Andrea ni (d., '97) oltre alle già note di Ciappini (c. , '96), Ricci Maccarini (c., '95), Salomone (a. , '86) e Lusa (p., '83). Cessioni Gabrielli (d., '93 Mezzolara). Obiettivi Confermare la maggior parte della squadra della passata stagione più qualche innesto per completare. CERVIA: Allenatore: Pirazzini (nuovo, Fosso Ghiaia). Acquisti: Sow (a., '95 Fosso Ghiaia). Cessioni: Lazzari (a., '92 Castrocaro), Grimellini (a., '94 Real Dovadola). Obiettivi: Sono previsti un paio di innesti di esperienza che affiancheranno i giovani che si sono messi in luce in questa stagione e la rosa che ha conquistato la promozione. CLASSE: Allenatore: Evangelisti (confermato). Acquisti: Succi (d., '97 Imolese) M. Rocchi (c., '87 San Pietro in Vincoli), Gennari (c. , '96 Lavezzola), Collini (a., '89 Forlimpopoli). Conferme: Bovo (p., '81), Poggi (d., '81), Valenza (d., '87), Mengozzi (d., '96), Facciani (c., '88), Buonavoglia (c., '93), Dall' Agata (a. , '91), Piretto (a., '96). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 22 29 giugno 2015 Pagina 19 < Segue La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano Cessioni: Savelli (a., '90 Fosso Ghiaia), A. Rocchi (c., '89 Fosso Ghiaia). CONSELICE: Allenatore: Belosi (confermato). Acquisti: Domi (d., '97 Bagnacavallo), Mascherini (d., '89 Lavezzola), Messana (c., '97 Mezzano). Conferme: Bosi (p.,'83), Para (p.,'92), Alpi (d.,'87), Baldini (d.,'83), Leoni (d.,'93), Visani (d.'96), Gramigna (c.'87), Fanti (c.'90), Sciuto (c.'94), Ricci (a.'83), Fabbi (a.'88), Valan MASSALOMBARDA: Allenatore: Betti (confermato). Acquisti: Graziosi (d., 93 Castenaso), Resta (d., '86 Progresso), Roccati (c., '83 Progresso) e Maiorano (a., '85 Progresso). Conferme: Bombardini (p., '97), Caprioni (a., '89), Gallinucci (c., '89), Albonetti (d. , '90), Trombetti (c., '90), Fabini (a., 95), Monti (c., '85), Scala (c., '95), Gjysha (a., '96). Mentre sono in fase di definizione anche i rinnovi di Ciaccioni ('96) e Giovannini ('85). Cessioni: Tedeschi (a.,'93 Massalombarda), Pezzi (d., '87 Faenza), Ricupa (a., '92 Medicina Fossatone), Dal Monte (c., '89 Faenza). Obiettivi: ultimi rinnovi e operazioni per completare la rosa. OLD MELDOLA: Allenatore: ? Acquisti: Ruffilli (p., '87 Argentana). Cessioni: Righi (d., '81 Savignanese), Guerra (d., '87 Vallesavio), Gentilini (p., '84 Valle savio). RAVENNA: Allenatore: Marsili (confermato). Acquisti: Nessuno Cessioni: Leonardo (d., '95 Imolese) Obiettivi: la squadra è ancora da allestire. SAVIGNANESE: Allenatore: Farneti (confermato). Acquisti: Luca Righi (d., Old Meldola), Bezzi (c., Sammaurese) Angelini (a., Murata). Cessioni: Basini (d., '77), De Rosa (d., '83), Del Vecchio (d., '95), Cardinale (c., '76), Bolzonetti (c., '91), Montanaro (a., '92 Vallesavio). Obiettivi: un paio di giovani, del resto rosa a posto. marinese). Obiettivi: La rosa, a parte Narducci, è stata confermata in blocco. Le uniche novità dovrebbero essere un centrocampista e gli under. Alessandro Passanti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 29 giugno 2015 Pagina 30 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano Centro Islamico, Savignano insorge Le rassicurazioni del sindaco non convincono i cittadini. Tanti "no" al progetto di Valle Ferrovia. Con le notizie che provengono da mezzo mondo diciamo la verità non è facile parlare di Islam con serenità. Sarà anche per questo che il Centro culturale islamico che sta nascendo nel quartiere di Valle Ferrovia a Savignano sta già destando una ridda di preoccupazioni. E per capire il termometro degli umori, basta farsi un giro sui gruppi facebook cittadini, dove centro culturale o centro di culto poco importa si levano solo pollici versi: "A Savignano scrive D.O. manca solo la moschea e poi siamo al completo. Già il paese é bruttino, pieno di stranieri che di notte ti mettono l' ansia. Perché la vicina Santarcangelo non é così?". "Abito a Savignano e ciò che vedi per strada già non è bello aggiunge M.T. e, quando cala il sole, diventa ancora peggio: spaccio, delinquenza e furti. Di notte in inverno il presidio del territorio è affidato ad una sola auto dei carabinieri che si deve dividere tra Cesenatico e Sogliano. Perché il sindaco ha deciso questa cosa?". "Ma io mi chiedo è il commento di F.L. se noi cattolici andiamo nei loro paesi, ce la costruiscono una chiesa? Mi sbaglio o loro le incendiano? Perché regalare diritti a que sta gente che ci odia?". "Il sindaco nega è l' accusa di K.S. ma lui sa tutto e non vuole dire nulla". C' è chi alza il livello del dibattito, sostenendo che "Dio e ovunque anche in uno scantinato" e chi, evidentemente più freddo nel clima del periodo, si chiede: "Ma perché si ha paura delle moschee? Se la gente fosse più tollerante, la vita su questa terra sarebbe migliore. Io non seguo nessuna religione, ma le rispetto tutte perché nessuna di esse predica l' odio, il razzismo o l' egoismo". Gli risponde l' utente N.N. : "Non è una questione di razzismo... Per quanto mi riguarda sono benvenuti quelli che vengono qua e lavorano; quindi pagano gli affitti, le tasse e la scuola. Ma, quelli che stanno tutto il giorno sulle panchine nei giardini in piazza a chiacchierare oppure a giocare a carte nei bar e gli viene passato tutto, scusami ma proprio non li posso vedere. Per quanto riguarda la moschea, anche io la penso come te: ognuno è libero di praticare la propria religione, rispettando quella degli altri. Ma c' è un' altra cosa che non mi piace: perché quando noi andiamo all' estero dobbiamo seguire le loro regole, mentre qua loro fanno quello che gli pare? La gente penso sia incazzata perché girano le voci che questa moschea verrà costruita anche con una parte dei nostri soldi (IMUTASITARI), se fosse vero lo troverei vergognoso". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 24 29 giugno 2015 Pagina 30 < Segue La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano "Tutti parlate di tolleranza, di religioni che sprizzano solo amore e di accoglienza scrive M.P. ma provate a pensare alla Savignano di 30 o anche 20 anni fa e poi fatevi un esame di coscienza. Il mio modesto parere è che abbiamo avuto e abbiamo amministrazioni scollegate dalla realtà". S.S punta dritto al primo cittadino: "Caro Sindaco, senza voler essere tacciata di razzismo, se dovessimo credere alle parole degli amministratori comunali, di qualsiasi partito politico, il sottopassaggio di Valle Ferrovia dovrebbe essere agibile da Pasqua 2015 e sono stata larga. Quindi le sue precisazioni purtroppo non mi rassicurano affatto!". F.S. espone le sue ragioni: "Non si tratta di razzismo e tanto meno di intolleranza... ma di sicurezza e di rispetto. Noi cittadini non ci sentiamo protetti e ci sentiamo ospiti a casa nostra. Provate a mandare i vostri ragazzi dopo le sei nel centro di Savignano o in zona Eurospin... c' è d' aver paura! Sono la mamma di due ragazzini e, come me, molte altre mamme hanno paura". Infine, sul nuovo gruppo "Sos Savignano sul Rubicone", il post più inquietante di T.P. : "Cari amici, per chi non lo sapesse ancora, il tanto discusso centro culturale Islamico è già in funzione! Sabato sera, dopo le 23.30, mi è capitato di passare a piedi nei pressi del EuroSpin e ne ho avuto la conferma di persona". Cf. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 29 giugno 2015 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro Sole assicurato' per catturare i turisti? L'idea piace ai sindaci della nostra riviera Polizza contro il maltempo, gli amministratori chiedono però l'intervento degli operatori di ANNAMARIA SENNI FINE giugno. In una mattinata di tempo incerto. Nello stesso istante, un bagnino di Cesenatico, il proprietario di un hotel a Gatteo Mare, e un ristoratore di San Mauro Mare, alzano gli occhi al cielo e si domandano: «Oggi pioverà o saremo graziati dal tempo?». Intanto, cento chilometri più distante, verso le colline bolognesi, un vacanziere consulta insistentemente le previsioni sul web per decidere se preparare solari, telo e infradito, e spingere la sua autovettura verso il mare. Che fare contro la minaccia prepotente delle nubi? C' è chi il problema l' ha risolto: 'assicurando il sole ai turisti'. E' così che accade nel territorio pesarese. Abbiamo chiesto a tre sindaci della riviera, cosa ne pensano dell' operazione 'sole assicurato', un' attività di marketing, attuata dal sindaco di Pesaro, che consiste nel rimborsare i turisti con un weekend gratis nel caso in cui la loro vacanza venga rovinata dal maltempo. «E' una grande idea dice il sindaco di San Mauro Pascoli, Luciana Garbuglia . Mercoledì pomeriggio ne abbiamo parlato alla Giunta dell' Unione Rubicone Mare. Crediamo che l' iniziativa vada proposta agli albergatori. Anche se ci sembra che quella di Pesaro sia un' idea un po' pretestuosa». Sì, perché le condizioni perché scatti il rimborso dai marchigiani sono complesse: deve piovere tre giorni a fila, minimo 3,2 millimetri, nella fascia oraria dalle 10 alle 16. In più il turista deve aver prenotato una settimana di vacanza. «Io ho pensato a qualcosa di più innovativo incalza il sindaco di Gatteo, Gianluca Vincenzi Il nostro turismo è diverso da quello dei pesaresi. Quindi, miglioriamo l' iniziativa e rendiamola più snella. Mi verrebbe da pensare a qualcosa riferito al sabato e domenica. I turisti 'mordi e fuggi' dovrebbero aver assicurato un weekend di sole al posto di un fine settimana bagnato, o buoni per lettini o ombrelloni in caso di scrosci e temporali. Purtroppo, per la stagione entrante è troppo tardi. Se ne riparlerà negli anni a venire. Adesso dobbiamo pensare a lavorare e speriamo che il tempo sia buono, così il problema non si pone». SPERIAMO proprio che questa estate il cielo di luglio non faccia scherzi. E che non ci sia bisogno di muoversi tra 'assicurazioni del sole' e 'turisti rimborsati'. Sembra comunque evidente che quella di Pesaro sia un' eccellente azione di marketing. L' origine della trovata va ricercata nell' estate 2014, una delle peggiori di sempre dal punto di vista meteorologico. Prima si sono inventati l' allungamento della stagione, con cui hanno acceso i riflettori, e ora questa 'storia dei turisti rimborsati' a cui hanno aderito 35 hotel marchigiani. «Sa com' è aggiunge infine il sindaco di Cesenatico Roberto Buda le previsioni al giorno d' oggi pilotano i flussi e anche il denaro. Anni fa non si andava in vacanza con l' ansia di scrutare e prevedere i fenomeni atmosferici. Si stava in albergo quindici giorni o anche un mese, e non si scappava al primo temporale, lasciando con tanto di naso albergatore e bagnino. L' iniziativa del sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, servirebbe a quei pendolari di due ore di viaggio e a chi sulla vacanza a interesse a far si che tutto funzioni. Con l' adesione degli albergatori, della Cooperativa stabilimenti balneari, di Confesercenti e di Confcommercio, si riuscirebbe a rafforzare il turismo garantito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26 29 giugno 2015 Pagina 2 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro Dobbiamo sottolineare che già Cesenatico offre alternative in caso di maltempo: con un itinerario culturale che va dal Museo della Marineria, a Casa Moretti, alla Galleria d' Arte». C' è anche altro oltre al mare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 29 giugno 2015 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro S. MAURO MARE. Festa e orgoglio per la consegna della Bandiera Blu, ottavo anno di fila A SAN MAURO MARE festa per la Bandiera Blu 2015, consegnata dal sindaco Luciana Garbuglia a g l i o p e r a t o r i d e l m a r e . L a cerimonia è avvenuto venerdì sera nel parco Stefano C a m p a n a , i l sindaco Luciana Garbuglia, i n s i e m e a l vicesindaco Cristina Nicoletti e agli assessori Stefania Presti e Azzurra Ricci e al consigliere comunale ( c a p o g r u p p o ) S a b r i n a Baldazzi, h a consegnato nelle mani degli operatori del mare il prestigioso riconoscimento rilasciato dalla FEE e ottenuto dal Comune di San Mauro Pascoli per l' ottavo anno consecutivo. Presenti tutti i bagnini degli stabilimenti balneari che hanno ricevuto la Bandiera Blu: Bagno Alba, Bagno Delio, Bagno Guerrino e Bagno Gino e Grandi Spiagge che raggruppa il Bagno Adolfo, Bagno Berto, Bagno Ermes, Bagno Royal, Bagno Sergio e Neri, Fido Beach. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 29 giugno 2015 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro S.MAURO VILLA TORLONIA APRE MERCOLEDÌ E SABATO POMERIGGIO A SAN MAURO Pascoli Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli apre al pubblico ogni mercoledì dalle 9.30 alle 12.30 e ogni sabato pomeriggio dalle 17 alle 20. Il biglietto d' ingresso costa 3 euro, ad eccezione di bambini e giovani fino ai 18 anni che accedono gratuitamente. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 29 giugno 2015 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro GRUPPI MUSICALI EMERGENTI. I 'CanClan' si sono messi in proprio Tour estivo e primo disco d' autore per gli ex 'cantautori clandestini' di ERMANNO PASOLINI GRANDE successo alla Festa delle Torre a San Mauro Pascoli per i «CanClan», già «Cantautori clandestini», gruppo formato da musicisti professionisti che propongono cover dei più grandi cantautori italiani, oltre alle loro canzoni. Leader è Cristian Mini di Forlì e dal 2002 residente a Roma che ha interpretato per tre anni il ruolo di Clopin, il capo dei clandestini e protettore di Esmeralda nell' opera 'Notre Dames de Paris' di Riccardo Cocciante e poi il Conte Attilio e l' avvocato Azzeccagarbugli nei 'Promessi Sposi' per la regia di Michele Guardì. Con lui Luca Zannoni (pianista, compositore e arrangiatore) di Carpi autore di alcune canzoni del cd «Terzo Tempo» dei Nomadi; Stefano Mantini (chitarra acustica ed elettrica) di Carpi allievo nello studio di Ricki Portera; Alessandro Cosentino di Bologna (violino e chitarra acustica) ha fatto parte dell' orchestra di Domenica In condotta da Pippo Baudo e suona con l' orchestra diretta da Riccardo Muti; Claudio Focchi (basso) di Rimini; Stefano Lelli (batteria) di Macerone di Cesena. Venerdì prossimo 3 luglio i CanClan saranno a Gatteo Mare in piazza della Libertà per la Notte Rosa, portati in Romagna dal manager Romano Zanotti di Gambettola. Perché da Cantautori Clandestini a CanClan? «In verità non è un vero cambio di nome dice Cristian Mini Ma ci piaceva l' idea di sintetizzare Cantautori Clandestini uniti insieme. Il gruppo è nato nel 2005 e quest' anno festeggiamo il decennale». Il loro tour estivo si chiama «Mondo Nuovo Tour» come l' ultimo cd. E' iniziato il 14 maggio in Sardegna e continueremo in tutta Italia fino al 28 settembre. Prosegue: «Abbiamo tre appuntamenti romagnoli e oltre a Gatteo Mare saremo di nuovo al Festival del Pd a Santarcangelo il 28 agosto. Siamo stati particolarmente felici a San Mauro Pascoli in quanto prima di tutto hanno voluto che tornassimo qui dopo la magica serata dell' anno scorso. E questo ci inorgoglisce molto». «Dopo quattro cd di cover, abbiamo deciso di fare il primo disco con tutte canzoni nostre. Il cd contiene otto brani di cui io sono autore di testi e musiche e diverse collaborazioni con Luca Zannoni. Visto il successo, appena finito il tour, in ottobre entreremo in sala di incisione per il nostro secondo cd di inediti di cui a Villa Torlonia in anteprima abbiamo presentato il singolo «Tutto il tempo». Nel suo futuro c' è più cantautore o attore? «Io dico sempre che il passato è andato, il futuro non lo vedo, il presente è cantautore». Il sogno di un ruolo al cinema? «Quello da cattivo. Tipo il gerarca Christophe Waltz nel film «Bastardi senza gloria» di Quentin Tarantino». PASOLINI ERMANNO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 29 giugno 2015 Pagina 16 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro Totalizzate ben 208 mila presenze lo scorso mese I tornei sportivi fanno volare il turismo a maggio Un terzo di pernottamenti in più del 2014 Nei primi 5 mesi crescita del 7,4 per cento CESENATICO. Clamoroso boom di presenze turistiche fa volare i dati di maggio. Segno si presume degli sportivi di tutti i generi che hanno riempito le stanze delle strutture turistiche e hanno fatto recuperare il gap di inizio anno, al punto che Cesenatico termina i primi cinque mesi dell'anno con un bel tesoretto di pernottamenti. Maggio conferma di essere un un mese turistico assolutamente da non sottovalutare, ben più del periodo pasquale. Anche perché quest'anno ha potuto godere anche di un bel ponte per il primo maggio. E maggio è andato bene per tutta la Riviera cesenate, con aumenti in doppia cifra per Gatteo e San Mauro, mentre Savignano è addirittura raddoppiato. I dati per Cesenatico comunque sono estremamente positivi. Le strutture turistiche hanno venduto un terzo di pernottamenti in più dell'anno scorso. Le presenze complessive sono balzate da 155.835 a 208.404. Addirittura quasi 53 mila pernottamenti venduti in più, che significano un incremento del 33,73 per cento. E sono aumentati in maniera non troppo differente sia gli italiani, passati da 105.662 a 144.757 (+37%), che gli stranieri, saliti da 50.173 a 63.647 (+26,86%). Molto bene sono andati anche gli arrivi, cresciuti da 53.225 a 66.475 (+24,89%). In questo caso sono aumentati di più gli stranieri, saliti da 8.551 a 12.348 (+44,4%), mentre gli italiani hanno comunque registrato un incremento del 21,16 %, da 44.674 a 54.127. Questo exploit primaverile ha portato in attivo il saldo complessivo dei primi cinque mesi dell'anno. I pernottamenti sono saliti da 312.615 a 335.823, per un incremento percentuale del 7,42. Tutto merito degli italiani, passati da 202.957 a 230.257 (+13,45%). Invece le presenze degli stranieri mostrano ancora il segno rosso, nonostante l'ottima performance di maggio: da 109.658 a 105.566, con una diminuzione del 3,73 %. Sul fronte degli arrivi, da gennaio a maggio invece tutti i dati sono positivi. Gli arrivi complessivi come incremento sono in linea con le presenze. Si va da 101.182 a 109.445, con una crescita d e ll '8,17 %. Gli italiani aumentano da 82.546 a 89.577, + 8,52 %; mentre gli stranieri salgono da 18.636 a 19.868, + 6,61 %. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31 29 giugno 2015 Pagina 18 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro LA SVOLTA L' ex attaccante biancorosso debutterà come ds del Tuttocuoio con il vecchio compagno di squadra Lucarelli che fungerà da tecnico: "Non amo allenare: mi sento direttore. L' avrei voluto fare l' anno scorso a Rimini" Protti: "Niente panchina: amo star dietro la scrivania" "Ci siamo ritrovati in quest' avventura tramite un amico in comune: io ho suggerito lui e lui me" Già insieme a Livorno, ai tempi in cui ancora giocavano, nei primi anni duemila. Ed ecco che duetteranno di nuovo l' uno accanto all' a l t r o I g o r P r o t t i e Cristiano Lucarelli. Al Tuttocuoio, in terza serie. Cristiano in panchina e lui, il riminese Igor, dietro la scrivania di diesse: "E' nato un po' per caso, tramite un amico che abbiamo in comu ne in quella società racconta l' ormai quarantottenne centravanti romagnolo dopo aver da poco apposto nero su bianco coi toscani per la prossima stagione, sua prima vera esperienza nel pallone dopo aver appeso le scarpette al chiodo quello grazie al quale ebbi modo di stringere i primi rapporti al momento in cui approdarono tra i professionisti. Poi ecco: io mi sono trovato a suggerire Cristiano come tecnico, e lui, Cristiano, ha poi voluto me come direttore. E così, quasi per caso e per gioco, ci siamo ritrovati insieme. Siamo un po' differenti, ma tanto uniti: mai c' eravamo persi di vista negli anni. Sarà entusiasmante". Per un' avventura che già si annuncia più che mai affascinante: "Sarà un campionato con tante realtà di spessore, dalla Reggiana alla Lucchese alla Spal: noi, cercando di trovar equilibrio tra esperienza e gioventù, sono certo riusciremo a mettere insieme la nostra salvezza". Passando, verosimilmente, anche per la fatal Rimini: "La squadra della mia città, chiaro che resterà sempre nel cuore. Certo che quando mi chiedono a chi sono più legato cito sempre anche Livorno, Bari, Messina e in fondo è come domandare se si vuol più bene al babbo o alla mamma. Ma questi colori, ovvio, restano qualcosa di unico. Li ho seguiti la stagione scorsa con entusiasmo, felice poi del più che mai meritato ritorno tra i professionisti. Non conosco personalmente Pane, scelto per la panchina, ma sono certo sarà un campionato più che mai di buon livello quello dei biancorossi". Quei biancorossi delle prime esperienze, là sotto porta, alla metà degli anni ottanta: "Lì ci sono anche cresciuto calcisticamente: come posso non esserne innamorato? Per la verità ricordo anche che, la mia prima volta, ero ancora giovanissimo, subentrai nel finale a Cinquetti, contro la Spal: mi trovai sui piedi la tanta sperata opportunità di un debutto da sogno, ma la mia conclusione fu salvata a porta vuota sulla linea! Incredibile. Ma poi quante soddisfazioni con quelle maglia. E non solo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 32 29 giugno 2015 Pagina 18 < Segue La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro Anche se mio padre che tanto mi aveva seguito, molte le ha potute vivere solo dal cielo". Soddisfazioni, già in biancorosso. Tanto che, confessa Igor: "La scorsa stagione, dal momento anche che era un momento difficile, avrei tanto desiderato dare una mano al Rimini proprio come ora farò al Tuttocuoio: alla fine, purtroppo, non se ne fece nulla e va bene ugualmente visto che è poi arrivata la promozione, ma chissà che in un futuro non possa capitare di trovare un accordo. Sarei contentissimo di poter contribuire anch' io al bene di una realtà che nel cuore occuperà sempre un posto particolare". Da direttore. Già, ma come mai non da tecnico al di là di quel patentino conseguito qualche anno fa? "E chi lo sa perché. Io stesso non saprei spiegarlo, ma il fatto è che non ho sentito scattare dentro la molla giusta per la panchina. E io, chi mi conosce lo sa bene, ho sempre scelto a seconda di quel che sentivo. Anche quan do giocavo, spesso rinunciando pure a situazioni vantaggiose. Certo al mondo mai si può dire, ma ormai a cinquant' anni, credo possa ritenersi una scelta definitiva". E mentre il cugino Stefano sta, d' altro canto, vivendo un' esperienza memorabile alla Sammaurese, condotta in trionfo dalla Promozione alla Serie D: "Un tecnico molto vero, diretto, e soprattutto capace. Uno che no, non ha bisogno dei miei consigli, anche perché io non amo darne, ma che certo farà strada, tanta". Un altro cugino, Cristiano, presidente di quella stessa volenterosa ed emergente realtà calcistica della terra di Romagna. E poi tanti altri, tutti innamorati del pallone: "Una famiaglia bellissima, ma io non mi sento affatto il migliore anche se è vero che sono stato fortunato nel riuscire a costrurmi una buona carriera. Ma io sono orgoglioso e basta del ceppo da cui provengo. Il pallone sì, è la passione di tutti noi. Profonda passione". Genuina: "Quel che di sbagliato, si sente, continua a capitare in questo mondo che tanto amo mi addolora. Ma ognuno, vivendo al meglio la sua esperienza, può contribuire a cambiare". Passo passo verso un calcio migliore: "Quello che noi amiamo". Pierfrancesco Grossi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 29 giugno 2015 Pagina 19 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro ECCELLENZA L' Alfonsine sta rinnovando quasi in toto la rosa è arrivato al terzo posto lo scorso anno Conferme in blocco invece per Conselice e Sampierana, che fino a ora ha ceduto soltanto Narducci. Massalombarda: triplo colpo Tutto da costruire il Ravenna E' un mercato all' insegna delle conferme quello d' Eccellenza. L' Alfonsine, per esempio, sta rinnovando quasi in blocco la rosa giunta terza (ultimi in ordine di tempo Fontana e Fantinelli), stesso discorso per Savignanese, Conselice e Sampierana che ha confermato tutti a parte Narducci. Sul fronte arrivi si segnala il tanto atteso triplo colpo del Massalombarda: sono tornati, infatti, Resta, Roccati e Maiorano dal Progresso, ai quali si aggiunge Graziosi dal Castenaso, la Sampierana ha firmato Nicholas Rossi, il Classe inserisce il giovane Succi dall' Imolese, il Cervia regala a mister Pirazzini il fidato Sow in attacco, mentre il Conselice sposa la linea verde con Domi' 97 dal Bagnacavallo. ALFONSINE: Allenatore Candeloro (confermato). Conferme Fontana (d. '81), Fantinelli (d. , '94), Fabbri (p., '95), capitan Innocenti (c. , '80), Tosi (a. '91), Troncossi (d., '90), Andrea ni (d., '97) oltre alle già note di Ciappini (c. , '96), Ricci Maccarini (c., '95), Salomone (a. , '86) e Lusa (p., '83). Cessioni Gabrielli (d., '93 Mezzolara). Obiettivi Confermare la maggior parte della squadra della passata stagione più qualche innesto per completare. CERVIA: Allenatore: Pirazzini (nuovo, Fosso Ghiaia). Acquisti: Sow (a., '95 Fosso Ghiaia). Cessioni: Lazzari (a., '92 Castrocaro), Grimellini (a., '94 Real Dovadola). Obiettivi: Sono previsti un paio di innesti di esperienza che affiancheranno i giovani che si sono messi in luce in questa stagione e la rosa che ha conquistato la promozione. CLASSE: Allenatore: Evangelisti (confermato). Acquisti: Succi (d., '97 Imolese) M. Rocchi (c., '87 San Pietro in Vincoli), Gennari (c. , '96 Lavezzola), Collini (a., '89 Forlimpopoli). Conferme: Bovo (p., '81), Poggi (d., '81), Valenza (d., '87), Mengozzi (d., '96), Facciani (c., '88), Buonavoglia (c., '93), Dall' Agata (a. , '91), Piretto (a., '96). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 34 29 giugno 2015 Pagina 19 < Segue La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro Cessioni: Savelli (a., '90 Fosso Ghiaia), A. Rocchi (c., '89 Fosso Ghiaia). CONSELICE: Allenatore: Belosi (confermato). Acquisti: Domi (d., '97 Bagnacavallo), Mascherini (d., '89 Lavezzola), Messana (c., '97 Mezzano). Conferme: Bosi (p.,'83), Para (p.,'92), Alpi (d.,'87), Baldini (d.,'83), Leoni (d.,'93), Visani (d.'96), Gramigna (c.'87), Fanti (c.'90), Sciuto (c.'94), Ricci (a.'83), Fabbi (a.'88), Valan MASSALOMBARDA: Allenatore: Betti (confermato). Acquisti: Graziosi (d., 93 Castenaso), Resta (d., '86 Progresso), Roccati (c., '83 Progresso) e Maiorano (a., '85 Progresso). Conferme: Bombardini (p., '97), Caprioni (a., '89), Gallinucci (c., '89), Albonetti (d. , '90), Trombetti (c., '90), Fabini (a., 95), Monti (c., '85), Scala (c., '95), Gjysha (a., '96). Mentre sono in fase di definizione anche i rinnovi di Ciaccioni ('96) e Giovannini ('85). Cessioni: Tedeschi (a.,'93 Massalombarda), Pezzi (d., '87 Faenza), Ricupa (a., '92 Medicina Fossatone), Dal Monte (c., '89 Faenza). Obiettivi: ultimi rinnovi e operazioni per completare la rosa. OLD MELDOLA: Allenatore: ? Acquisti: Ruffilli (p., '87 Argentana). Cessioni: Righi (d., '81 Savignanese), Guerra (d., '87 Vallesavio), Gentilini (p., '84 Valle savio). RAVENNA: Allenatore: Marsili (confermato). Acquisti: Nessuno Cessioni: Leonardo (d., '95 Imolese) Obiettivi: la squadra è ancora da allestire. SAVIGNANESE: Allenatore: Farneti (confermato). Acquisti: Luca Righi (d., Old Meldola), Bezzi (c., Sammaurese) Angelini (a., Murata). Cessioni: Basini (d., '77), De Rosa (d., '83), Del Vecchio (d., '95), Cardinale (c., '76), Bolzonetti (c., '91), Montanaro (a., '92 Vallesavio). Obiettivi: un paio di giovani, del resto rosa a posto. marinese). Obiettivi: La rosa, a parte Narducci, è stata confermata in blocco. Le uniche novità dovrebbero essere un centrocampista e gli under. Alessandro Passanti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 29 giugno 2015 Pagina 30 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro SAN MAURO PASCOLI. Giovedì in piazza Mazzini e Battaglini tutti a tavola con Giovanni Pascoli Nell' anno di Expo la cena di piazza "A cena con Zvanì", alla 4ª edizione, si arricchisce con alcune novità. La cena sotto le stelle all' insegna del "km 0" è per giovedì nelle piazze Mazzini e Battaglini. In programma menù di terra, di mare e vegetariano. Inoltre si potranno gustare i biscotti Dù realizzati dalla Locanda dei Fattori d i San Mauro Pascoli. Undici i chioschi: Trattoria da Pizòun, Bottega delle carni, Vitamina Frutteria Gastronomia, Rosticceria La Colomba, Alimentari Da Marcello, Locanda dei Fattori, Gelateria Dolcemente Pascoli, Barcode, cafetteria Madelaine, Caffè del Centro e Flyin' Donkey Pub. La serata sarà allietata da letture di Mirko Ciorciari e Paolo Summaria e da visite a Casa Pascoli. Colonna sonora dei ragazzi di Sammaurock (Info 3203837088; 380 3343784). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 29 giugno 2015 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Tasse sul mattone. Immobili, l' insostenibile pesantezza del fisco Ci sono due numeri che raccontano, senza equivoci, il nodo della fiscalità immobiliare. Nel 2011 il gettito totale delle tasse sul mattone superava di poco i 32 miliardi di euro; l' anno scorso, gli incassi di Stato ed enti locali hanno superato i 42 miliardi di euro. Una performance raggiunta nonostante il crollo delle imposte sui trasferimenti immobiliari, passate dai 13 miliardi del 2011 ai 9 del 2014, ben 4 miliardi in meno per effetto della diminuzione delle compravendite. Che cosa sia successo in questa fase lo sappiamo: nel 2011, quando esplodeva la grande crisi del debito, l' Ici valeva poco più di 9 miliardi. Dall' anno successivo e il copione si ripeterà quest' anno tanto l' Imu, quanto il mix Imu e Tasi hanno portato il prelievo di natura patrimoniale sul mattone a sfiorare i 25 miliardi di euro, con un balzo del 170 per cento. È questo lo scenario che fa da sfondo alla decisione del governo di sospendere la riforma del catasto prevista dalla delega fiscale, i cui termini di attuazione, già prorogati di tre mesi fino al 27 giugno per l' adozione preliminare dei decreti, sono ora nuovamente scaduti. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è stato quanto mai esplicito: la scelta di congelare il riordino, ha detto, è legata ai dubbi sollevati da più parti e relativi alla possibilità che i nuovi estimi catastali e quindi le nuove basi imponibili delle imposte sugli immobili spingessero il prelievo ancora più in su. E ciò nonostante una clausola esplicita (ma piuttosto generica, evidentemente) di invarianza di gettito sia a livello complessivo sia a livello di singolo Comune. Ovviamente, se questa era l' incognita, se in qualche modo il governo stesso ha riconosciuto l' esistenza di questo rischio, allora è evidente che la pausa di riflessione sia quanto mai opportuna. I numeri ricordati sopra un prelievo fiscale complessivo di oltre 42 miliardi, di cui quasi 25 tra Imu e Tasi n o n consentono ulteriori rincari, soprattutto non ora che qualche piccolo segnale di uscita dal tunnel della crisi comincia a intravedersi. È evidente che un nuovo rincaro delle tasse sul mattone avrebbe effetti pesanti sul mercato immobiliare e sull' edilizia. Un settore che non può permettersi un' altra frenata e la cui ripresa può in realtà diventare un buon volano per una parte della manifattura. È corretto, quindi, che il governo abbia scelto di fare un supplemento di istruttoria. È corretto che questa riflessione sul nuovo catasto sia fatta insieme a un ragionamento più ampio che porterà al varo, dal 2016, della nuova tassa unica sugli immobili, della quale l' esecutivo si occuperà con la legge di stabilità. Un' occasione importante anche per riflettere sul livello complessivo della tassazione, tanto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 37 29 giugno 2015 Pagina 2 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione quella che colpisce le abitazioni delle famiglie quanto quella sugli immobili strumentali delle imprese. Però, altrettanto chiaramente, va detto che la riforma del catasto non è un capriccio di qualche studioso. E che non dovrà essere fatta solo perché, come qualcuno ha giustamente ricordato, lo abbiamo promesso a Bruxelles, insieme a molte altre riforme, in cambio di un margine di flessibilità sui conti pubblici. La riforma del catasto è un' esigenza reale determinata dal fatto che, come tutti riconoscono, le tariffe attuali non restituiscono più i valori medi di mercato degli immobili(l' ultima revisione degli estimi risale al 198889). Al tempo stesso, però, bisogna essere consapevoli delle implicazioni di un riallineamento dei valori fiscali ai prezzi di mercato. Rispetto alle quotazioni del 198889, ci sono città in cui i valori di mercato superano le rendite di due o tre volte (e il prelievo è quindi molto più basso di come dovrebbe essere se gli estimi venissero aggiornati) e altre in cui i valori fiscali sono allineati o superiori ai prezzi di mercato attuali (e in cui oggi i proprietari pagano più degli altri, in termini relativi). Queste anomalie si riproducono anche all' interno dello stesso territorio comunale, con zone pregiate che vengono "salvate" dalle pesanti pretese del fisco e, al contrario, zone popolari che subiscono prelievi da superricchi. Ma il vero problema, inutile nasconderlo, riguarda le ingiustizie "tra città": detto diversamente, alcuni sindaci (tipicamente quelli dei centri maggiori o turistici) vedranno crescere molto la base imponibile e, se non si mette un freno alle aliquote, avranno grandi margini per aumentare la pressione fiscale; altri sindaci, invece, avranno più o meno la stessa base imponibile di oggi e potrebbero addirittura faticare a far quadrare i conti, senza il supporto di specifici trasferimenti compensativi. La riforma è necessaria per riportare il sistema a un criterio di equità, dove gli immobili che "valgono di più" pagano di più e quelli meno pregiati pagano di meno. Ma garantire l' invarianza di gettito è una questione tecnicamente complessa, e bisogna sfruttare questo supplemento di riflessione per introdurre un meccanismo a garanzia dei proprietari che possa funzionare davvero. Quello che non può funzionare, di certo, è un sistema che continua a considerare normali e accettabili le iniquità e le sperequazioni attuali, che l' arrivo di Imu e Tasi ha finito addirittura per amplificare. © RIPRODUZIONE RISERVATA. SalvatorePadula Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 29 giugno 2015 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Catasto. Dopo il rinvio della riforma. In attesa della local tax si paga con i vecchi valori Il rinvio della riforma del catasto riporta sotto i r i f l e t t o r i l a l o c a l tax, l a n u o v a i m p o s t a immobiliare che il Governo intende mettere a punto con la legge di stabilità per il 2015. Proprio al nuovo tributo, infatti, pare ora essere legato l' avvio della revisione degli estimi. E proprio sul nuovo tributo si concentrano le attenzioni degli stakeholder, che sperano in una riduzione della pressione fiscale sul mattone, passata dai 9,2 miliardi dell' Ici 2011 ai quasi 25 miliardi di Imu e Tasi nel 2014. Confedilizia vorrebbe che il nuovo tributo fosse una vera service tax, pagata da chi occupa gli i m m o b i l i e u t i l i z z a i servizi locali: quindi proprietari di prime case, ma anche inquilini di abitazioni e immobili commerciali e produttivi. «Altrimenti osserva il presidente Giorgio Spaziani Testa se la local tax continuerà a essere soltanto una patrimoniale come l' Imu e la Tasi, vorremmo che per gli immobili locati venisse introdotto un tetto al prelievo, in linea con ciò che accade per l' abitazione principale». In ogni caso, comunque venga definita la nuova imposta, i proprietari continueranno a versare le imposte sulla base di valori catastali disallineati da quelli di mercato e spesso iniqui, e così sarà fino a che la riforma del catasto non sarà operativa. D' altra parte, nella scelta di rinviare la riforma ha pesato anche il rischio che con i nuovi valori catastali corretti ma mediamente più alti di quelli attuali ci fosse un aumento delle tasse. «C' è un solo modo per rassicurare i contribuenti e gestire la riforma in modo trasparente, ed è coinvolgere i professionisti», osserva Maurizio Savoncelli, presidente del Consiglio nazionale dei geometri. «Le funzioni statistiche che calcoleranno i nuovi valori patrimoniali prosegue vanno alimentate con dati "reali" sulle caratteristiche degli immobili, e bisogna dare ai proprietari la possibilità di comunicare al fisco queste informazioni, tramite i geometri e gli altri professionisti tecnici, usando un software semplificato rispetto al Docfa, che potrebbe essere messo a punto in tempi brevi». Il caso tipico è quello degli immobili la cui superficie esatta non risulta in catasto e per la quale lo schema di decreto legislativo ora rinviato prevedeva un calcolo a tavolino. «Il costo dell' operazione per i cittadini, comunque contenuto, potrebbe essere recuperato tramite una detrazione fiscale». Il presidente dei geometri rilancia un' idea di riforma partecipata e trasparente. «E sarebbe anche il miglior modo per evitare dall' inizio il rischio di contenzioso. Il rinvio offre l' occasione di ripartire con il piede giusto». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 39 29 giugno 2015 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Decreti e riforme, tour de force alle Camere Alle misure urgenti su pensioni, enti locali e giustizia si aggiungono le votazioni su scuola e Pa. Dieci riforme in cerca d' autore, dieci leggi sui carboni ardenti. A quasi 500 giorni dalla conquista di palazzo Chigi, per Matteo Renzi e il suo governo iniziano le nuove curve pericolose. Incassato col record di 38 fiducie (quasi 2,5 al mese) il secondo (ma non ultimo) sì al Senato per la "buona scuola", il premier ex sindaco sta preparando in queste ore la battaglia d' estate. Perfino ipotizzando di tenere inchiodati in agosto ai loro banchi deputati e senatori. Perché le sfide che attendono il Governo in queste settimane sono davvero tante. Forse troppe. E comunque talmente urgenti per un premier che continua ad andare di corsa e a suon di tweet, che non c' è più tempo da perdere. Anche se poi Renzi ha dovuto incassare in questi mesi ripetuti rallentamenti al suo cronoprogramma e ha già messo in preventivo che altri rallentamenti dovrà subire. Ma l' estate il governo cercherà di giocarsela per intero in Parlamento: «Non ci fermeremo», giurano i renziani più ortodossi del cerchio stretto del premier. Benvenuti nella fabbrica delle leggi. Benvenuti sulla giostra di un Parlamento che si prepara ad affrontare almeno 56 settimane di fatiche extra e di voti all' ultimo emendamento. Perché luglio e un pezzo d' agosto, ormai è sicuro, regaleranno sorprese e agguati ad ogni angolo di ogni comma di ogni legge da fare. A cominciare da quelle riforme che per Renzi e i suoi rappresentano il cuore del programma, le promesse ora tutte da mantenere. La scuola, che avrà il sì finale della Camera solo dopo mercoledì 7 luglio. E poi: la riforma della Rai, ancora ai blocchi in commissione al Senato; la riforma della burocrazia, slittata già di altri 20 giorni alla Camera e che comunque tornerà al Senato; la legge annuale sulla concorrenza, che sempre alla Camera approderà in aula soltanto in autunno e poi farà navetta verso palazzo Madama. Così come la riforma del processo civile. Senza dimenticare i quattro decreti legge in vigore col carico da novanta di quelli su pensioni, enti locali, diritto fallimentare che inevitabilmente sottrarranno spazio e tempi vitali alle leggi ordinarie in lista d' attesa. Per non dire della sfida numero uno, la madre di tutte le leggi per il Governo, quella riforma costituzionale che cancella l' attuale Senato, dà l' addio al bicameralismo perfetto e supera il federalismo fallimentare di un decennio: deve fare ancora due passaggi parlamentari e anche questa settimana non è all' ordine del giorno della commissione Affari costituzionali del Senato. Proprio mentre Renzi vorrebbe farla uscire dal limbo della Camera alta entro l' estate, ottenere in autunno il sì finale di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 40 29 giugno 2015 Pagina 3 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione Montecitorio e puntare diritto al referendum nella primavera 2016 con la nuova ondata di elezioni regionali e amministrative. Una sfida tutta da vincere. Che è al centro di una ricerca di compromesso anche con una minoranza dem sempre recalcitrante. È tremendamente complicato, e denso di trabocchetti, il cammino delle leggi che Renzi vorrebbe mettere in vetrina in tempi stretti e mettersi al petto come tante medagliette al valore del suo governo. Come del resto può dire di essere riuscito a fare col Jobs act, che attende altri pezzi di puzzle applicativi. Nel segno del più classico degli ingorghi parlamentari, come il traffico in centro all' ora di punta. Dove sarà difficile far coincidere percorsi e tempi parlamentari, tanto più in tempi rapidi. Anche perché sullo sfondo, ma non troppo, si agitano altri fantasmi per la maggioranza: la tenuta sul "pacchetto giustizia", a partire dalla prescrizione dei reati. O il conflitto d' interessi. Materia incandescente. Così come le unioni civili (al Senato), che il socio dell' Ncd non digerisce affatto. Insomma, allacciamo le cinture e vediamo l' effetto che farà il prossimo giro di giostra parlamentare. E quanto tempo ci vorrà ancora per tutte le leggi nei cassetti. Quella sulla riforma della Pa, ad esempio, già veleggia verso i 500 giorni di navigazione parlamentare. Chissà di quanti altri avrà bisogno prima di approdare alla nobiltà della Gazzetta Ufficiale. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Roberto Turno Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 41 29 giugno 2015 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Fabbricati e terreni a prova d' errore nel 730 precompilato La gestione dei quadri A e B prima dell' invio. «Utilizzo», «Giorni di possesso», «Canone di locazione». Chi sta affrontando in questi giorni la dichiarazione dei redditi precompilata farà bene a prestare particolare attenzione a queste caselle, che compaiono nel modello 730 ai quadri A e B, dedicati ai terreni e ai fabbricati. Secondo le segnalazioni arrivate dai lettori, dai Caf e dai professionisti, il capitolo degli immobili è uno dei più delicati da gestire nell' ambito della dichiarazione online, non solo e non tanto per i casi di imprecisioni dei dati inseriti nella precompilata, ma anche e soprattutto per l' oggettiva complessità delle informazioni che il contribuente deve inserire e per le molteplici variabili da tenere in considerazione. Anche se è ancora presto per tracciare un bilancio definitivo di questo primo anno di sperimentazione, l' Associazione geometri fiscalisti (Agefis) ha condotto nei giorni scorsi un' indagine tra i propri associati e tra i professionisti attivi nel campo della fiscalità immobiliare per valutare "dove" sono stati riscontrati gli errori più frequenti. Il risultato riportato nel grafico non ha un valore statistico generale, ma può rappresentare una di check list utile a prevenire gli errori più comuni per i contribuenti che invieranno la precompilata con il faidate entro il prossimo 7 luglio, salvo proroghe. Diciamo subito che i più a rischio sono i contribuenti che hanno visto cambiare le condizioni oggettive o soggettive nel 2014. Si pensi ad esempio a: modifiche nell' utilizzo dell' immobile, perché la casa è stata affittata, prestata a un parente, lasciata sfitta; modifiche nel possesso, perché l' immobile è stato acquistato o venduto, o magari perché è cambiata la quota di proprietà in seguito a una successione; modifiche nel canone di locazione, perché l' importo è stato rinegoziato al ribasso o (caso raro di questi tempi) aumentato; opzioni per la cedolare secca effettuate per la prima volta nel 2014 a locazione già in corso, sfruttando la finestra dei 30 giorni dall' inizio della nuova annualità contrattuale; variazioni della rendita catastale in seguito a ristrutturazioni che hanno variato la consistenza catastale, fusioni o frazionamenti immobiliari. Se la situazione del contribuente non è cambiata nel corso del 2014, le cose sono relativamente più semplici, perché si può prendere come riferimento il 730 presentanto l' anno scorso e usarlo per riscontrare ed eventualmente intregrare o correggere i dati del precompilato. Una modifica che non dipende dal contribuente e rispetto alla quale va fatta una verifica specifica è Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 42 29 giugno 2015 Pagina 5 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione quella dei terreni agricoli che hanno perso l' esenzione Imu nel 2014: in questo caso, se fosse presente, va tolto il segno di spunta dalla casella «Imu non dovuta» nel quadro A. La correzione è rilevante, perché l' imposta sui terreni sostituisce l' Irpef sul reddito agrario dei terreni non locati. Un altro fronte da controllare con cura è quello dei contratti di locazione. Qui ci sono alcuni dati che il fisco per definizione non può conoscere, come eventuali affitti brevi, inferiori a 30 giorni, che il contibuente ha legittimamente evitato di registrare. O come eventuali aggiornamenti del canone all' indice Istat. In un caso e nell' altro, il modello va integrato. .@c_delloste © RIPRODUZIONE RISERVATA In allegato L' Esperto risponde Le conseguenze fiscali della morosità negli affitti. Cristiano Dell' Oste Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 43 29 giugno 2015 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Comuni, uno scioglimento ogni due giorni Dal 1990 a oggi una media di 175 interventi all' anno per necessità o per infiltrazioni mafiose. S e R o m a n o n r i d e , m o l t i Comuni s e l a passano anche peggio. Sono,infatti, centinaia i municipi che ogni anno devono dire addio alle giunte e consigli perché costretti a una fine prematura delle legislature. Venti di polemiche similia a quelli che sferzano il Campidoglio quest' anno hanno già colpito 74 amministrazioni, 69 sciolte in via ordinaria e 5 per infiltrazioni mafiose. Se si prendono in considerazione gli ultimi 26 anni a partire dal 1990 quando vennero introdotte le norme che permettono di mandare a casa amministratori inefficienti o peggio ancora in odor di mafia; norme ora confluite nel testo unico degli enti locali, il decreto legislativo 267/2000 si registra una media di 175 enti a l l ' a n n o commissariati, uno ogni due giorni. Il numero di gran lunga più elevato riguarda i Comuni sciolti in via ordinaria. Si tratta di oltre 4mila municipi che, a partire dal 1990, hanno interrotto l' attività per vari motivi, così come prevede l' articolo 141 del testo unico degli enti locali (Tuoel). Si va dalle dimissioni dei consiglieri situazione che si è verificata 2.400 volte; quest' anno a inizio giugno erano 34 gli enti in tali condizioni alle dimissioni del sindaco, circostanza che in 26 anni si è ripetuta 666 volte (15 nell' ultimo semestre). Questo per limitarsi ai motivi di scioglimento più ricorrenti, ai quali bisogna aggiungere le violazioni di legge da parte degli amministratori, i gravi motivi di ordine pubblico, la mancata presentazione o approvazione del bilancio, il voto di sfiducia nei confronti del primo cittadino o impedimento vari che lo colpiscono (decadenza o decesso), la rimozione di giunta e consiglio. Il picco degli scioglimenti per tali motivi si è verificato negli anni 1993 e '94 il perido di Mani pulite quando si arrivò agli oltre 300 casi (quasi 400 nel '93) di amministrazioni mandate a casa prima del tempo. A riprova che in quel periodo la malapolitica era finita sul banco degli imputati, c' è il fatto che il 1993 è stato anche l' anno record dei Comuni sciolti per mafia o comunque per infiltrazioni della criminalità organizzata (situazione disciplinata dall' articolo 143 del Tuoel): furono 34, di cui 18 in Campania e 9 in Puglia. Per ritrovare la doppia cifra si deve andare a ritroso nel 1991 e '92 i municipi sciolti per mafia furono 21 o risalire ai giorni nostri: nel 2012, dopo anni in cui gli scioglimenti spesso neanche raggiungevano la decina, si è arrivati al commissariamento di 24 enti. In questo lungo itinerario del malaffare, Casal di Principe il municipio in provincia di Caserta, terra di Francesco Schiavone detto Sandokan, boss dei casalesi ha il poco invidiabile primato di presenza: era stato sciolto una prima Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 44 29 giugno 2015 Pagina 6 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione volta nel 1991 ed era nella lista nera anche nel 2012. Nel mezzo, diversi altri episodi di scioglimento. Cosa accade quando un Comune o una Provincia (la normativa riguarda anche questi enti) vengono messi in mora? Il decreto del Presidente della Repubblica con cui viene disposto lo scioglimento procedura che inizia con un atto del prefetto e, nel caso delle infiltrazioni mafiose, prevede un percorso più complesso che chiama in causa una commissione nominata dal ministro dell' Interno per verificare la gravità della situazione e il Consiglio dei ministri che deve deliberare nomina contestualmente un commissario straordinario. Fa eccezione il caso di scioglimento per impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del sindaco, circostanze in cui il potere passa al vicesindaco e non viene designato alcun commissario. Quando l' ente viene sciolto per mafia, si nomina una commissione straordinaria di tre componenti scelti tra funzionari statali e magistrati in pensione, a cui sono demandati i poteri del sindaco, della giunta e del consiglio. La commissione straordinaria resta in carica da 12 a 18 mesi, prorogabili fino a due anni. L' obiettivo è sempre quello di rimettere in sesto la situazione e permettere al Comune commissariato di scegliersi nuovi amministratori. Per gli enti sciolti in via ordinaria si tratta di un passaggio veloce: devono andare al voto alla prima tornata elettorale utile. Per quelli sottoposti al ricatto dei boss, il ritorno alla normalità è, invece, più lungo e talvolta può durare anni. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Antonello Cherchi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 45 29 giugno 2015 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Nei Tar. Rinvio a dicembre. Regole tecniche ancora latitanti Il processo amministrativo telematico dovrà ancora attendere. Avrebbe dovuto debuttare il 1° luglio, dopo che già c' era stato un primo ripensamento (si prevedeva di farlo partire il 1° gennaio di quest' anno), e invece se ne riparlerà agli inizi del 2016. La proroga è stata introdotta nel decreto legge approvato martedì dal Consiglio dei ministri ed è stata indotta dalla mancanza delle regole tecniche, un tassello fondamentale per il processo digitale davanti ai Tar e al Consiglio di Stato. Sulle regole tecniche deve, infatti, essere tarata l' infrastruttura il Nsiga, Nuovo sistema informativo della giustizia amministrativa che esiste dal 2001, quando si è cominciato a sperimentarlo. Il sistema, presente in tutti i Tar e a Palazzo Spada e che già permette ai magistrati di svolgere alcune attività in modalità digitale, ha però bisogno di essere perfezionato in modo da poter essere utilizzato anche dagli avvocati. E questo è quanto dovranno fare le regole tecniche: indicare gli strumenti e le procedure per rendere uniforme e sicuro lo scambio online di atti tra gli uffici giudiziari e le parti. Fino a quel momento nella giustizia amministrativa continueranno a convivere carta e bit, cancellerie che lavorano i fascicoli in modalità informatica ma che poi sono costrette a tornare alla tradizione: è, per esempio, il caso della sentenza, che, per quanto redatta sul computer, ha poi bisogno della firma autografa del presidente del tribunale e, dunque, deve essere stampata. E questo proprio perché non ci sono ancora le regole tecniche a dire quale modalità può sostituire la sottoscrizione in calce. A dire il vero, le regole tecniche esistono, ma aspettano che Palazzo Chigi a cui i giudici amministrativi "rispondono" faccia partire l' iter per renderle operative. Il che significa firma del presidente del Consiglio Matteo Renzi, parere del Consiglio di presidenza (l' organo di autogoverno di Tar e Consiglio di Stato), parere del Garante della privacy e della sezione atti normativi di Palazzo Spada. Occorreranno, pertanto, alcuni mesi prima che le regole tecniche raggiungano il traguardo. Questo vuol dire che, considerando la pausa estiva, nel migliore dei casi non vedranno la luce prima dell' autunno. Se così sarà, in tempo per rispettare la nuova scadenza del primo gennaio. Un' ulteriore proroga sarebbe, d' altra parte, difficilmente sostenibile, anche perché la giustizia amministrativa punta sulla telematica per rendere più efficiente il processo e per risparmiare, anche alla luce della riduzione del budget operata dall' ultima legge di stabilità, che ha tagliato i finanziamenti di 3,2 milioni di euro a partire da quest' anno e della stessa entità per i prossimi due. Un risultato, comunque, i giudici amministrativi l' hanno portato a casa. La normativa che aveva previsto il debutto del processo telematico il primo gennaio 2015 si tratta del Dl 90/2014 di riforma della Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 46 29 giugno 2015 Pagina 7 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione pubblica amministrazione aveva anche introdotto il taglio delle sezioni staccate dei Tar. Ebbene, dopo un tira e molla che in un primo tempo aveva portato a ridurre il numero di sedi da sopprimere, ora tutto è rientrato. Sempre il nuovo decreto legge ha messo una croce sopra il ridimensionamento del numero di Tar, abrogando la norma che l' aveva previsto. È, invece, andata meno bene per i magistrati prossimi alle pensione: la deroga al vincolo dei 70 anni è stata concessa solo ai "cugini" ordinari. Ma c' è sempre l' iter di conversione del decreto legge per correre ai ripari. © RIPRODUZIONE RISERVATA. A.Che. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 47 29 giugno 2015 Pagina 23 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione I tempi. Vanno ricavati dalle norme generali. A ogni tributo la sua scadenza L' individuazione dei termini prescrizionali in materia tributaria e previdenziale ha creato problemi in passato e continua a crearne anche nel presente (si veda il pezzo a fianco). Questo avviene perché mentre i termini di decadenza devono essere previsti espressamente da una norma specifica, i termini della prescrizione spesso non sono indicati nelle varie norme speciali, ma si ricavano dalle norme generali contenute nel Codice civile. La prescrizione riguarda l' esercizio di un diritto che è già sorto e che deve trovare solo attuazione da parte del debitore. In un contesto normativo molto complesso, bisogna valutare la situazione giuridica che l' ente impositore o il privato hanno acquisito nel caso concreto, e verificare a quale norma va ricondotto il comportamento tenuto dal suo titolare (si veda la scheda in pagina). Per le imposte erariali (Irpef, Ires, Irap, Iva, imposta di Registro, Successioni e donazioni), si ritiene che si applichi il termine decennale sia perché non è previsto un termine inferiore, e sia perché la prestazione tributaria, stante l' autonomia di ogni periodo di imposta e delle relative obbligazioni, non può considerarsi una prestazione periodica, derivando il credito, anno per anno, da una nuova e autonoma valutazione riguardo alla sussistenza dei presupposti impositivi (così Cassazione 2491/2007, richiamata da Cassazione 4283/2010). Le sanzioni tributarie non penali applicate con un atto di contestazione autonoma non opposto (quando cioè esse non vengono applicate con l' avviso di accertamento relativo al tributo) si prescrivono invece in cinque anni, così come in cinque anni si prescrivono i crediti che derivano dai provvedimenti di irrogazione di sanzioni per gli illeciti amministrativi in generale (ad esempio, per le contravvenzioni previste dal codice della strada). Allo stesso modo si prescrivono in cinque anni i crediti previdenziali derivanti da provvedimenti amministrativi non opposti. I tributi locali, in quanto pagati periodicamente con cadenza annuale si prescrivono in cinque anni sulla base della previsione contenuta nell' articolo 2984 n. 4 del Codice civile, e relativa a tutto ciò che si paga periodicamente con cadenza annuale (o in termini più brevi). La Cassazione di recente, con una sentenza molto articolata (la 4283/2010), richiamando un orientamento ormai consolidato, ha chiarito (valutando una questione nella quale si parlava di tassa per lo smaltimento rifiuti, per l' occupazione di suolo pubblico, per concessione di passo carrabile, e per contributi di bonifica) che si applica la prescrizione quinquennale quando l' utente è tenuto a pagare periodicamente una somma che sia pure autoritativamente determinata costituisce corrispettivo di un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 48 29 giugno 2015 Pagina 23 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione servizio a lui reso, o richiesto (concessione di uso pubblico, di uso di passo carrabile) o imposto (tassa per smaltimento rifiuti, contributo opere di risanamento idraulico del territorio), che in tanto si giustifica in quanto anno per anno il corrispondente servizio venga erogato senza che sia necessario per ogni singolo periodo contributivo un riesame dei presupposti impositivi, che permangono fino ad un mutamento della situazione di fatto giustificante il servizio. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 49 29 giugno 2015 Pagina 26 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Anticorruzione. Cda in house, redditi e patrimoni su internet Le società partecipate degli enti locali devono adempiere agli obblighi in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza, adeguando o adottando ex novo il modello organizzativogestionale. Con la determinazione 8/2015 (su cui si veda Il Sole 24 Ore del 26 giugno) l' Anac offre un dettagliato quadro applicativo evidenziando, soprattutto in tema di applicazione della normativa sulla trasparenza, i differenti oneri per le società in house, per le altre società in controllo pubblico e per le società partecipate ma non controllate. La prevenzione della corruzione deve essere attuata nelle società a controllo pubblico, secondo l' Anac, mediante l' adeguamento del modello adottato in base al Dlgs 231/2001 o, qualora la società non lo abbia, con la sua adozione. L' analisi dei rischi deve essere rapportata al concetto di corruzione inteso in senso ampio, come qualsiasi distorsione dell' attività che possa procurare vantaggi a fini privati. A questo fine il modello ex 231 deve contenere una sezione nella quale devono essere precisate le misure di prevenzione, secondo lo schema generale definito dal Pna, raccordata al sistema di controllo interno, che deve essere eventualmente adeguato. L' Anac sollecita le società ad adeguare i propri codici di comportamento al nuovo assetto anticorruzione, e le richiama, in linea complementare, a dare attuazione agli obblighi in materia di adozione del programma triennale della trasparenza e a prevedere un sistema di verifica delle situazioni di inconferibilità e di incompatibilità in base a quanto previsto dal Dlgs 39/2013. Il complesso delle misure di prevenzione della corruzione poste in essere dalle società partecipate deve comprendere anche la verifica delle eventuali attività di ex dipendenti a favore di fornitori, un' intensa formazione, la rotazione dei dipendenti nelle aree a rischio e la definizione di strumenti di garanzia per i dipendenti che denuncino illeciti (whistleblowing). L' Autorità evidenzia che l' intero pacchetto deve essere attuato sia nelle società partecipate direttamente sia in quelle a partecipazione indiretta, sempre nella linea del controllo del socio pubblico. Per le società invece in situazione non di controllo gli oneri sono minori e si limitano a un adeguamento del modello 231 alla normativa anticorruzione. In relazione alla trasparenza, invece, l' Anac delinea un quadro applicativo degli obblighi dettati dal Dlgs 33/2013 su tre livelli. Le società in house sono i soggetti che devono dare completa attuazione agli obblighi del decreto in termini di massima corrispondenza con quanto previsto per gli enti locali soci, in quanto proprio la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 50 29 giugno 2015 Pagina 26 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione relazione organica con le amministrazioni ne comporta l' immedesimazione nell' applicazione delle misure di trasparenza dell' attività. In tal senso, per esempio, le società in house dovranno pubblicare nella sezione amministrazione trasparente le dichiarazioni patrimoniali dei propri amministratori. Per le altre società in situazione di controllo pubblico (ma non in house, ad esempio una società mista a capitale maggioritario pubblico) l' Anac evidenzia la necessaria pubblicizzazione degli elementi relativi all' organizzazione e alle attività di pubblico interesse. Tuttavia in questa definizione devono essere ricomprese non solo le attività di gestione di un servizio pubblico, ma anche quelle strumentali al suo sviluppo, come l' attività contrattuale e quella di gestione delle risorse umane. Per le società partecipate ma non in controllo pubblico gli oneri di trasparenza sono limitati ai dati sull' organizzazione e alle eventuali attività di pubblico interesse svolte. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Alberto Barbiero Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 51 29 giugno 2015 Pagina 26 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Decreto 78. Rischio blocco per le assunzioni stagionali Allarme dissesto nelle Città. Dal personale agli acquisti, i «buchi» del Dl enti locali Personale, centralizzazione degli acquisti e bilanci di Città metropolitane e Province saranno i temi chiave nel dibattito sulla conversione del decreto enti locali, c h e potrebbe tornare a occuparsi anche di rinegoziazione dei mutui e vincoli di destinazione delle entrate. Quello delle risorse umane è il capitolo più spinoso ma non l' unico, come mostra la prima nota di lettura dell' Ifel che lamenta parecchie caselle vuote anche in fatto di bilanci e acquisti. Nella versione definitiva, infatti, il testo ha "perso" una serie di regole che erano comparse nelle prime bozze. Ancora una volta, è l' incrocio difficile fra la complicata attuazione della riforma delle Province e le regole di gestione delle assunzioni a dominare il campo. Gli enti di area vasta, in particolare, attendono la deroga al blocco totale dei rinnovi dei contratti nel caso, frequente, di sforamento del Patto di stabilità 2014. Non è solo questione di "attesa", perché in gioco c' è la possibilità concreta di attuare una norma, la possibilità di rinnovo dei contratti, che il Milleproroghe 2015 aveva accolto dopo settimane di protesta dei precari delle Province. Senza la deroga per chi ha sforato il Patto, l' attuazione effettiva del Milleproroghe è possibile solo in poco più di metà degli enti. Ancora più ampio è il problema che riguarda la Polizia provinciale e i centri per l' impiego. Nel primo caso, il decreto prospetta il «transito» dei poliziotti provinciali negli organici dei Comuni, dove dovranno svolgere compiti di Polizia municipale. Questo «transito» è parziale, perché deve rispettare i limiti di dotazione organica, programmazione del personale, e risorse finanziarie, ma è respinto dai diretti interessati che nelle Province si sono sempre occupati di territorio e ambiente. Il meccanismo, se non corretto, blocca poi le assunzioni stagionali di vigili (gli interessati al «transito» sono ovviamente a tempo indeterminato), creando parecchi problemi nei Comuni turistici. Per i centri per l' impiego, invece, sono previsti passaggi nelle Regioni grazie a intese con i Governatori ancora tutte da costruire. Il blocco degli stagionali, per tutto il personale e non solo per i vigili, continua a riguardare anche le amministrazioni che nel 2014 hanno impiegato in media più di 90 giorni per i pagamenti ai fornitori. Il decreto corregge l' indicatore, togliendo dalla base di calcolo le fatture coinvolte dagli sbloccadebiti, ma non introduce alcuna deroga sulle assunzioni a tempo. Niente da fare, almeno per ora, nemmeno per le assunzioni di personale scolastico. Sul versante dei bilanci delle Città metropolitane, il provvedimento accoglie la nuova ripartizione dei Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 52 29 giugno 2015 Pagina 26 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione tagli, che però non basta certo a risolvere i problemi come dimostrano gli allarmidissesto rilanciati negli ultimi giorni non solo a Milano. I conti degli enti, poi, attendevano la possibilità di utilizzo per spesa corrente (solo nel 2015) del 50% dei proventi da alienazioni, regola presente nelle bozze ma non nel testo finale. Gli amministratori locali, poi, chiedono di chiarire i vincoli di destinazione per alienazioni e oneri di urbanizzazione, soggetti a interpretazioni restrittive da parte della Corte dei conti. Data per certa ma assente nel decreto è poi la deroga che escluderebbe dagli obblighi di centralizzazione gli acquisti fino a 40mila euro nei Comuni fino a 10mila abitanti. Si tratta di un alleggerimento chiesto a gran voce dai sindaci, che altrimenti dal 1° settembre rischiano un nuovo blocco degli acquisti anche a causa delle tante incertezze nell' avvio delle centrali uniche. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA. Gianni Trovati Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 53 29 giugno 2015 Pagina 26 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Rifiuti. L' effetto dei crediti insoluti. Nella tariffa Tari anche i mancati incassi della Tares Il decreto enti locali, probabilmente a causa delle incertezze che sono seguite a seguito d e l l a delibera 7 3 / 2 0 1 5 d e l l a S e z i o n e d i Controllo della Corte dei Conti Toscana (si veda Il Sole 24 Ore del 18 maggio), interviene sul tema imposta dei rifiuti precisando, in buona sostanza, che i crediti insoluti devono r i e n t r a r e t r a i c o s t i d e l piano economico finanziario, e quindi rientrare nei «costi di investimento e del servizio» di cui il comma 654 della legge 147/2013 pretende la «copertura integrale», quale che sia l' imposta (Tari, Tares, Tia) che giustifica il credito stesso. L' articolo 7, comma 9, introduce infatti alla legge 147/2013, un comma 654 bis che recita: «Tra le componenti di costo vanno considerati anche gli eventuali mancati ricavi relativi a crediti risultati inesigibili con riferimento alla tariffa di igiene ambientale, alla tariffa integrata ambientale, nonché al tributo comunale s u i rifiuti e sui servizi (Tares)». In sostanza la norma statuisce l' esistenza di u n a c o n t i n u i t à t r a i m p o s t e d e i rifiuti. I l Governo, così facendo, ha in fondo confermato che la questione era aperta e ha riconosciuto che la lettura della sezione di controllo della Toscana era verosimile. Risolve, però, solo in parte i problemi che riguardano il tema «tariffa rifiuti», e restano molti nodi da affrontare, alcuni dei quali sollevati da un' altra sezione di controllo, quella della Emilia Romagna (delibera 104/2015). Il primo è che i bilanci delle società sono e devono essere guidati dalle norme civilistiche. Pretendere di «attendere» che i crediti siano «risultati inesigibili» perché possano pesare sulla tariffa lascia aperta la questione della corretta entità del fondo svalutazione crediti da una parte e, dall' altra, dell' iniquità connessa al fatto che, imputando un costo dopo anni, si va a colpire una platea contributiva potenzialmente molto diversa da quella che ha usufruito del servizio. Questi problemi si sarebbero potuti risolvere intervenendo sull' allegato 1 del Dpr 158/1999 che definisce la metodologia di composizione della tariffa. Questo allegato non è esente da dubbi interpretativi che andrebbero appunto risolti (ad esempio quello della remunerazione del capitale investito), ma ha il merito di stabilire un principio, ovvero che la tariffa viene calcolata partendo dai valori economici che hanno un loro inevitabile impatto sui bilanci delle società e vengono perciò regolati partendo dai principi contabili su cui si fondano i bilanci stessi. Il paradosso è di trovarsi di fronte a regole "pensate" per i Comuni e utili solo a rinviare la sostanza della questione, ovvero la capacità di riscossione dei tributi da parte degli enti locali. Se non si affronta questo tema di equità sostanziale è chiaro che l' alternativa resterà o penalizzare chi la Tari la paga, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 54 29 giugno 2015 Pagina 26 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione facendo pesare su di lui le insolvenze, o seguire la strada della fiscalità generale, che però rischia di colpire i cittadini più bisognosi di servizi. La normativa, ancora, dovrà esaminare un altro punto importante e potenzialmente esplosivo, ma che andrà affrontato nell' ambito della delega prevista dall' articolo 14 del disegno di legge Madia, una volta approvato. Si tratta dei rapporti tra autorità di regolazione ed enti locali in merito al piano economico finanziario. In sostanza, nei casi in cui il piano venga formalizzato in un quadro di rapporto tra azienda di servizi pubblici e autorità di ambito, per di più in forza di un contratto di servizio (magari assegnato in ragione di una procedura competitiva), ha davvero senso che il singolo consiglio comunale mantenga il diritto/dovere di approvarlo? Serve chiarezza, altrimenti si rischia vanificare il ruolo degli Ato e di sprecare l' ennesima occasione che riguarda servizi a tutta evidenza fondamentali. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Stefano Pozzoli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 55 29 giugno 2015 Pagina 26 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Predissesto. Concessa la revisione dei piani per l' extradisavanzo solo agli sperimentatori. Riequilibrio, correttivi con limiti Quando si dice della conflittualità tra norme e del disagio che crea nella vita istituzionale si afferma una verità assoluta. Ciò accade per la brutta abitudine di legiferare occasionalmente. Meglio, per riparare a bisogni contingenti piuttosto che intervenire strutturalmente sui problemi. È successo con la disciplina del predissesto, supponendo di offrire una soluzione a un sistema autonomistico locale in crisi finanziaria spesso irreversibile. Un errore di ipotesi accentuato se messo in relazione con gli interventi salvaimprese approvati nel triennio, che hanno offerto invece occasioni positive. Peccato che il legislatore non approfitti oggi, a bocce ferme, di riparare ai guasti creati dalle errate valutazioni di ieri. Il Dl 78/2015 sarebbe stata l' occasione giusta per rimediare. Ha invece creato un problema in più, attesa la limitazione di applicabilità della condizione di "favore", prevista dall' articolo 2, comma 5, all' universalità degli enti che hanno fatto ricorso alla procedura di riequilibrio. Un discrimine incomprensibile che peraltro suscita, a ragione, dubbi di incostituzionalità. Con il comma 5 si offre l' opportunità di ripianare il disavanzo di amministrazione emerso dal riaccertamento straordinario dei residui, anche di quello funzionale ad armonizzare correttamente la contabilità e i bilanci pubblici degli enti infrastatali, mediante la rimodulazione del piano di riequilibrio già in essere. Conseguentemente, il piano va ritrasmesso alla Corte dei conti per il relativo esame. Ma questa facoltà è stata concessa solo agli enti sperimentatori che hanno fatto ricorso al predissesto nel 2013 e 2014. Qui sta l' inconcepibile diseguale trattamento che deriva dalla limitatezza dei destinatari, cui il Parlamento potrà rimediare in sede di conversione. L' estensione di questa facoltà a tutti i Comuni aderenti alla procedura di riequilibrio decennale darebbe finalmente ragione alle ricorrenti esigenze di numerosi enti locali, che potrebbero fare a meno delle "facilitazioni" godute con il predissesto, in quanto maggiormente favoriti dagli ammortamenti trentennali sanciti dai Dl 35/2013 e 66/2014, attraverso i quali hanno spalmato nel lunghissimo termine il saldo della loro posizione debitoria. Un favor che accompagnerà anche l' accesso a mutui introdotto dall' articolo 8 dello stesso decreto legge relativamente ai debiti verso fornitori perfezionati al 31 dicembre 2014. Questo intervento parlamentare darebbe anche ragione alla mancata previsione della revoca del provvedimento di ricorso alla proceduta di riequilibrio alla quale (si dice) verrebbe impedito l' accesso a causa di una interpretazione estensiva della delibera 22/2013 della sezione delle Autonomie della Corte Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 56 29 giugno 2015 Pagina 26 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione dei conti. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Ettore Jorio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 57 29 giugno 2015 Pagina 26 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Personale. La Corte d' appello di Firenze stoppa i recuperi individuali. Sui contratti decentrati «sanatoria» con limiti rigidi G l i enti locali non devono recuperare dai singoli interessati i compensi che hanno illegittimamente erogato ai propri dirigenti e dipendenti se sussistono le condizioni di "virtuosità" dell' amministrazione previste dall' articolo 4 comma 3 del Dl 16/2014. È questa l' indicazione che la Corte di Appello di Firenze, sezione lavoro, ha dettato con la sentenza dello scorso 11 giugno. Si deve ricordare che la stessa sezione aveva già, peraltro sempre nei confronti del Comune di Campi Bisenzio, stabilito con la sentenza 825/2014 l' applicabilità delle norme di "sanatoria" della contrattazione decentrata illegittima. La sentenza dimostra di essere ben consapevole delle numerose difficoltà interpretative che sono sollevate dalla norma: infatti giudica che la lettura della disposizione proposta è «l' unica interpretazione coerente sul piano letterale», per cui si deve pervenire ad essa sostanzialmente per l' assenza di alternative logiche. Le condizioni per l' applicabilità dell' esenzione dalla maturazione di responsabilità amministrativa e dal conseguente blocco della ripetizione delle somme erogate per la contrattazione decentrata, sono il rispetto del Patto di stabilità, dei vincoli alle assunzioni, del tetto di spesa del personale e, fino a che era in vigore, del rapporto massimo del 50% tra spesa del personale e spesa corrente; rispetto del tetto del trattamento economico individuale; del tetto del fondo del 2010 negli anni dal 2011 al 2014 e, sempre nello stesso periodo, del vincolo della riduzione del fondo in proporzione alla diminuzione del personale, nonché del divieto di dare effetti economici nello stesso periodo alle progressioni e del tetto della spesa per le assunzioni flessibili. Questa sanatoria opera, nella lettura data dalla Conferenza Unificata, agli atti adottati fino al 31 dicembre 2012. La Conferenza ritiene però che le disposizioni che impongono di non effettuare il recupero delle somme illegittimamente erogate operi anche nelle amministrazioni che non sono in possesso dei requisiti di virtuosità previsti dalla disposizione. Ma torniamo alla sentenza. Il fatto che il legislatore abbia stabilito espressamente che non si applicano le previsioni del Dlgs 165/2001 che irrogano la nullità parziale e l' inapplicabilità delle clausole dei contratti decentrati in contrasto con i vincoli legislativi e/o della contrattazione nazionale, nonché l' inserzione automatica delle clausole dei contratti nazionali o del dettato legislativo, determina come conseguenza che gli atti di costituzione e di ripartizione dei fondi siano da ritenere espressamente fatti salvi. Inoltre ne deriva, come conseguenza strettamente connessa, che non è possibile alcun rimando sostitutivo alla contrattazione nazionale. La sentenza chiarisce che queste disposizioni si applicano non solamente alla contrattazione del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 58 29 giugno 2015 Pagina 26 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione personale, ma anche a quella della dirigenza. Per cui nel caso oggetto del contenzioso il Comune non può chiedere la restituzione delle somme illegittimamente corrisposte per la retribuzione di posizione di un dirigente. Si chiarisce che l' inapplicabilità delle disposizioni introdotte dal Dlgs 150/2009 non determina come conseguenza il ritorno delle disposizioni previgenti, peraltro analoghe nel fissare le sanzioni della nullità e inapplicabilità delle clausole dei contratti decentrati in contrasto con quelli nazionali e con il dettato legislativo. Infine, anche sulle censure relative alla mancata costituzione del fondo si fa prevalere il dato sostanziale. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Arturo Bianco Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 59 29 giugno 2015 Pagina 4 Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione Processo telematico, validità allargata Il decreto legge attribuisce valore legale al deposito con modalità telematica degli atti introduttivi dei procedimenti di cognizione e di volontaria giurisdizione, quando effettuati dai difensori o dai dipendenti della pubblica amministrazione. Attualmente l' obbligo del deposito telematico esclude l' atto di citazione e le comparse di costituzione, salvo che il singolo tribunale abbia disposto tale facoltà con apposito decreto. Il decreto legge apre al valore legale dei depositi telematici del primo atto difensivo e questo riguarda anche le corti di appello a decorrere dal 30 giugno 2015. Anche i documenti possono essere depositati con la Pec. Con altra disposizione si conferisce ai difensori e ai dipendenti dalla p.a. il potere di attestare la conformità delle copie informatiche per immagine agli originali su supporto analogico, al fine di consentire il deposito telematico. In particolare si dispone il potere di autentica dell' atto cartaceo notificato: la copia munita dell' attestazione di conformità equivale all' originale dell' atto notificato. La regola vale anche per l' atto consegnato all' ufficiale giudiziario o all' ufficio postale per la notificazione. L' attestazione di conformità deve essere apposta in calce o a margine della copia o su foglio separato, materialmente congiunto alla medesima. Se si attesta una copia informatica, l' attestazione può essere apposta su un file separato, che contiene i dati essenziali per individuare l' originale. L' attestazione di conformità va allegata al messaggio di Pec con cui la copia è depositata telematicamente. Se la copia informatica è destinata alla notifica, l' attestazione di conformità è contenuta nella relazione di notificazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 60 29 giugno 2015 Pagina 19 Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione Dal 1° luglio vincolante l' ultimo aggiornamento dell' accordo internazionale Adr. Stretta sulle merci pericolose Restyling su imballaggi, pile esauste, sicurezza veicoli. Obbligatorie dal 1° luglio 2015, salvo alcune deroghe previste fino al corrispondente giorno di agosto, le nuove regole per il trasporto su strada di merci pericolose previste dalla normativa internazionale «Adr» che rivedono anche alcune misure di sicurezza per la spedizione d' imballaggi e pile a fine vita. Chiamati a osservare le ultime prescrizioni previste dall' aggiornamento 2014 dell' accordo di Ginevra sono gli operatori della filiera che gestiscono ai fini del trasporto materie ed oggetti definiti come pericolosi dallo stesso, tra cui rientrano anche determinati rifiuti (sia pericolosi che non). L' Adr 2015. Tra le principali novità, la rivisitazione della classificazione di alcune tipologie di imballaggio, come quelli «dismessi, vuoti, non ripuliti», quali gli involucri contaminati con sostanze pericolose e d e s t i n a t i a smaltimento, r i c i c l a g g i o o recupero. Oltre all' utilizzo del nuovo codice identificativo «Un 3509», occorrerà per tali imballaggi specificare il tipo di residui presenti, con indicazione di relative classi di pericolo e rischi sussidiari. Nuove regole anche per pile e batterie al litio avviate a smaltimento o riciclo, oggetto di specifiche modalità di imballaggio ed etichettatura, con particolare attenzione a quelle danneggiate o difettose (anche) al fine di evitare corto circuito o sviluppo di calore. Nuove condizioni arrivano per il c.d. trasporto alla rinfusa (ossia senza imballaggi), con specificazione delle tipologie di veicolo e container utilizzabili e prescrizioni da osservare per alcune merci pericolose, tra cui gli imballaggi dismessi, per i quali dovrà essere evitato il contatto con altri materiali, come quelli combustibili. Tra le nuove disposizioni Adr trovano altresì collocazione una migliore definizione e descrizione delle figure di pericolo (marchi, etichette, placche) che devono accompagnare materiali e mezzi di trasporto, così come le rinnovate istruzioni di emergenza che devono essere presenti sui veicoli e l' upgrade di dispositivi antincendio e regole precauzionali del personale interessato (tra le quali esordisce il divieto di fumare sigarette elettroniche). Il quadro normativo. Provvedimento madre in materia di Adr (acronimo di «European Agreement concerning the International carriage of dangerous goods by road), Accordo europeo relativo al trasporto internazionale su strada delle merci pericolose) è l' atto siglato a Ginevra il 30 settembre 1957, periodicamente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 61 29 giugno 2015 Pagina 19 < Segue Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione aggiornato nei suoi allegati tecnici (e da ultimo, come accennato, con atto del 2014, in vigore in via facoltativa dal 1° gennaio 2015 e in via cogente dal 1° luglio 2015). Particolari deroghe temporali sono invece dettate per specifiche fattispecie da paralleli accordi multilaterali (ultimo dei quali, l'«M222», valido fino al prossimo 1° agosto 2015). Ratificato con legge 1839/1962, l' Adr è ad oggi incorporato nel diritto comunitario tramite la direttiva 2008/68/Ce assieme ai paralleli accordi internazionali sul «Rid» (trasporto internazionale delle merci pericolose per ferrovia e «Adn» (trasporto per vie navigabili), direttiva recepita sul piano nazionale attraverso il dlgs 35/2010, affiancato da un regime sanzionatorio previsto direttamente dal Codice della strada. Gli adempimenti per il trasporto Adr. Le merci pericolose ex Adr devono essere classificate mediante specifica codificazione (che differisce da quella propria dei rifiuti, sia per l' identificazione dei materiali che per le classi di pericolo associate), imballate, etichettate e gestite da parte di personale formato, trasportato con specifica documentazione tramite muniti di equipaggiamento e pannelli di pericolo. Trasporto Adr e gestione dei rifiuti. Come accennato, la definizione di «merce» ex normativa Adr non è relegata al mero campo dei beni in senso stretto, ma comprende anche oggetti e sostanze che costituiscono rifiuti. Ma vi è di più: la nozione di «merce pericolosa» ai sensi dell' Adr non coincide con quella di «rifiuto pericoloso» ai sensi della normativa sui rifiuti, per cui un residuo pur non classificato come tale in base a quest' ultima potrebbe esserlo invece ai sensi della prima (è il caso di alcuni tipi di gomma), con la necessità di adempiere dunque (anche) a tutte le relative prescrizioni Adr per il trasporto. Dunque, ogni qual volta una «merce pericolosa» ai sensi dell' Adr sia anche un «rifiuto» (pericoloso o meno) ai sensi della disciplina sui beni a fine vita, occorrerà adempiere sia a tutte le disposizioni su imballaggio, etichettatura, misure di sicurezza previste ai fini del loro trasporto dalla disciplina Adr che (parallelamente) a tutte le altre disposizioni dettate dalla normativa sui rifiuti, come la relativa classificazione «Cer» e il tracciamento, tradizionale o telematico Sistri, ove previsto. VINCENZO DRAGANI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 62 29 giugno 2015 Pagina 208 Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione Lombardia capofila. Nel testo la prevenzione e la lotta al crimine. Fondo per il patrocinio Beneficiari: indagati per eccesso di difesa. Lombardia capofila nella previsione d i u n fondo per il patrocinio degli indagati per eccesso colposo di legittima difesa. Casi non più così sporadici come un tempo ma lasciati finora scoperti dalle garanzie del nostro sistema penale: l' ultimo, eclatante per dinamica e reazioni a seguire, quello del benzinaio che nel vicentino, si è trovato sotto tiro e per difendere la propria incolumità e quella della giovane commessa della vicina gioielleria che dei rapinatori armati stavano assaltando, ha sparato alle gambe di un componente del commando uccidendolo. Ed ecco che proprio nella vicina Lombardia, sotto la presidenza Maroni, è diventato legge il 16 giugno scorso un testo condiviso nella lotta alle mafie e alla criminalità organizzata destinato ad affiancare cittadini e associazioni impegnati sul fronte sicurezza del paese. Tra i punti principali del provvedimento di prevenzione e contrasto alla lotta a mafie e criminalità organizzata, illustrato in aula dai consiglieri relatori Stefano Carugo del Ncd, e Silvana Carcano del M5S, il sostegno a iniziative di prevenzione e lotta al crimine e di promozione dell' educazione alla legalità. A cominciare da interventi a favore delle vittime e finalizzati a contrastare i fenomeni delle truffe ai danni delle persone anziane, dell' usura e dell' estorsione, istituita il 21 marzo la Giornata regionale dell' impegno contro le mafie e in ricordo delle vittime e sono istituiti il Comitato tecnico scientifico a supporto degli organismi consiliari per la conoscenza della materia che avrà sede presso il Consiglio regionale, e il Comitato regionale per la legalità e la trasparenza dei contratti pubblici presso la giunta regionale. Altra novità è il codice di autoregolamentazione per i consiglieri, con riferimento alle migliori pratiche in materia di legalità, trasparenza, prevenzione e contrasto alla corruzione. Le nuove norme prevedono poi l' erogazione di contributi agli enti locali per sostenere progetti di contrasto alla criminalità organizzata e ai reati di stampo mafioso. Patrocinata dalla Regione, a proprie spese, sarà poi la difesa dei cittadini vittime di reati contro il patrimonio o la persona che a decorrere dal primo gennaio 2015 vengono accusati di delitti per eccesso colposo di legittima difesa. Per quanto riguarda i beni confiscati alle mafie, la Regione Lombardia istituirà un fondo a favore degli enti locali per il recupero e l' utilizzo a fini sociali o istituzionali degli stessi. Viene istituito anche il Fondo regionale di prevenzione dell' usura e dell' estorsione e di solidarietà alle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 63 29 giugno 2015 Pagina 208 < Segue Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione vittime del reato di usura o di estorsione. Il testo contiene anche la disposizione per l' erogazione di 1,5 milioni a favore dei soggetti che hanno subito notevoli danni in seguito agli atti vandalici avvenuti durante le manifestazioni degli scorsi mesi. A volere fortemente il testo il governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni che da ministro dell' Interno ha intascato arresti e risultati importanti nella lotta alla mafia: «Abbiamo approvato una legge importante per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel territorio lombardo e nelle imprese. Siamo la prima Regione a farlo e ho voluto essere personalmente presente in consiglio regionale, per testimoniare l' impegno che la Regione sta mettendo per garantire a chi vive e lavora in Lombardia di poterlo fare secondo le regole del mercato e non in base alle distorsioni che genera la criminalità». Il nuovo testo prevede lo stanziamento di 1 milione di euro così suddivisi: 200 mila euro per le spese di assistenza e aiuto alle vittime dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata, per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità comune e per il contrasto delle truffe ai danni della popolazione anziani. Altri 300 mila euro per le spese per le iniziative per la diffusione della cultura della legalità, tramite corsi di formazione e/o attività didattiche per studenti e di ricerca docenti. Per gli interventi di assistenza e aiuto ai familiari delle vittime della criminalità, lo stanziamento è di 100 mila euro mentre al patrocinio nei procedimenti penali per la difesa dei cittadini accusati di aver commesso un delitto per eccesso colposo di legittima difesa, vanno 50 mila euro, per il finanziamento del fondo per il recupero sociale dei beni confiscati alla mafia, si sale invece a 350 mila euro e 48 mila euro sono invece i fondi stanziati per il funzionamento della Commissione di esperti per contrastare la criminalità e diffondere la cultura della legalità. © Riproduzione riservata. MARZIA PAOLUCCI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 64