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L’AGENZIA DELLE ENTRATE
ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO
PROGETTO “ FISCO IN CLASSE “
Ufficio di Palermo 2
in collaborazione con
Istituto d’Istruzione Superiore
“Don G. Colletto” di Corleone – Sezione ITC di Marineo
Maggio 2006
Il riordino dell’Amministrazione
Finanziaria
L. 59/1997
(legge Bassanini)
Conferisce delega al Governo per la riforma della
pubblica amministrazione
Definisce la nuova articolazione dell’amministrazione
centrale, riducendo il numero dei Ministeri ed
accorpandone le funzioni; istituisce il Ministero
dell’economia e delle finanze
D. Lgs. 300/1999
(Riforma
dell’organizzazione
del Governo)
Affida lo svolgimento di alcune attività a carattere
tecnico operativo di interesse nazionale ad Agenzie
appositamente costituite, che operano al servizio
delle amministrazioni pubbliche
Istituisce le Agenzie fiscali
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La nuova organizzazione
Agenzia delle Entrate
INDIRIZZO
POLITICO
Ministero
dell’Economia
e delle
Finanze
(Dipartimento
delle Politiche
fiscali)
Agenzia delle Dogane GESTIONE
TECNICO
OPERATIVA
Agenzia del Territorio
Agenzia del Demanio
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Il Dipartimento delle politiche fiscali
Analisi del sistema fiscale e delle scelte inerenti
alle entrate tributarie
Coordinamento, indirizzo, vigilanza e controllo sulle
Agenzie fiscali e sugli altri enti o organi che
esercitano funzioni in materia di tributi ed entrate
erariali di competenza dello Stato
Coordinamento, monitoraggio e controllo del
sistema informativo della fiscalità
Informazione istituzionale nel settore della fiscalità
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Le Agenzie fiscali
Le Agenzie fiscali hanno personalità giuridica di
diritto pubblico (enti pubblici non economici) e
godono di autonomia regolamentare, amministrativa,
patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria
Sono regolate dal decreto istitutivo (d.lgs. n. 300 del
1999) e dal proprio Statuto; si dotano di propri
regolamenti di amministrazione e di contabilità
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Le Agenzie fiscali
Le Agenzie sono sottoposte alla vigilanza del
Ministero dell’Economia e delle Finanze: lo Statuto
e i regolamenti devono essere approvati dal Ministro
vigilante
Le regole di gestione sono mutuate dal settore
privato; questo non significa in alcun modo che la
funzione fiscale sia stata “privatizzata”
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Le Agenzie fiscali
Statuto
Direttore
DPF
Comitato
di gestione
Convenzione
servizi da assicurare
obiettivi da raggiungere
criteri di gestione
risorse
indicatori di misura
Regolamento
di
Amministrazione
Collegio dei
Revisori
Agenzie
Regolamento
di
Contabilità
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La Convenzione
In attuazione dell’articolo 59 del D. Lgs. 300/99, il
Ministro dell’Economia e delle Finanze emana
annualmente, entro il mese di settembre, un atto
di indirizzo sulle linee generali degli sviluppi
della politica fiscale
Sulla base dell’atto di indirizzo, il Ministero
dell’Economia e delle Finanze e ciascuna
Agenzia stipulano una Convenzione triennale,
con adeguamento annuale per ciascun esercizio
finanziario, che regola i rapporti tra Ministero e
Agenzie
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La Convenzione
La Convenzione stabilisce:
– i servizi che l’Agenzia deve rendere e gli
obiettivi che deve raggiungere
– il flusso di informazioni che l’Agenzia deve
fornire al DPF per il monitoraggio
– le risorse finanziarie trasferite all’Agenzia:
spese di funzionamento, spese di
investimento e quota incentivante (legata al
raggiungimento degli obiettivi)
– il sistema di verifica dei risultati ed il sistema di
incentivazione
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La missione dell’Agenzia delle Entrate
Perseguire il massimo livello di adempimento
degli obblighi tributari (tax compliance),
mediante:
efficacia nel contrasto all’evasione fiscale
qualità nei servizi di assistenza e
informazione ai contribuenti
tempestività nel rendere disponibili le
risorse finanziarie all’Erario
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Le competenze dell’Agenzia
delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate svolge, in un quadro di maggiore
autonomia gestionale, le funzioni del Dipartimento delle
Entrate del Ministero delle finanze in materia di:
Gestione dei tributi
Controllo delle posizioni fiscali
Assistenza e informazione ai contribuenti
Gestione del contenzioso tributario
Gestione della riscossione
Rapporti con i concessionari e gli intermediari
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Attività esternalizzate
Per alcune attività l’Agenzia si avvale di fornitori esterni:
• Riscossione delle imposte: è affidata alle banche, alle
poste e ai concessionari del servizio riscossione (ex
esattori)
• Trasmissione telematica delle dichiarazioni: è affidata
ai professionisti, ai centri di assistenza fiscale, alle banche
e alle poste (ma può essere effettuata anche dagli uffici
dell’Agenzia o dal singolo contribuente tramite Internet)
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Attività esternalizzate
• Gestione dell’Anagrafe tributaria: è affidata alla Sogei,
società a capitale interamente pubblico. I rapporti tra
Sogei e Agenzia sono regolati su base contrattuale.
• Il ricorso ad un partner tecnologico consente di tenere
separata la fase di rilevazione delle esigenze, di
pianificazione e controllo delle attività ICT e di governo del
contratto (a carico dell’Agenzia) da quella di realizzazione
dei prodotti (a carico del partner)
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Le strutture centrali
Uffici Locali
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Le strutture regionali
A livello regionale sono strutture di vertice le Direzioni
Regionali, con sede in ciascun capoluogo di regione
Nelle province autonome di Trento e Bolzano operano le
Direzioni Provinciali
Le Direzioni Regionali e Provinciali svolgono funzioni di
programmazione, indirizzo, coordinamento e controllo nei
confronti degli uffici periferici
Svolgono inoltre attività operative di particolare rilevanza
nei settori della gestione dei tributi, dell’accertamento, del
contenzioso e della riscossione
Rispecchiano, nell’impianto organizzativo interno, la
struttura centrale.
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Le strutture regionali
Si riporta l’organigramma tipo di una Direzione regionale di grandi dimensioni: per le altre la
struttura è analoga ma il numero di settori e uffici è minore.
DIRETTORE REGIONALE
Direttore regionale aggiunto
Area di staff
Accertamento
Analisi e ricerca
Governo
dell’accertamento e
studi di settore
Controlli fiscali
Riscossione
Gestione tributi
Servizi al
contribuente
Rapporti con enti
esterni
Contenzioso
tributario
Fiscalità generale
Audit e sicurezza
Gestione risorse
Audit interno
Amministrazione
del personale
Audit esterno
Formazione
Sicurezza
Normativa del
lavoro
Fiscalità delle
imprese e finanziaria
Risorse materiali
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Le strutture periferiche
7 Centri di Assistenza
386 Uffici Locali
Multicanale (CAM)
13 Mini Call center
2 Centri operativi
Direttore
dell’ufficio
Unità di direzione
e segreteria
Area
controllo
Area servizi e relazioni
con il contribuente
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Gli uffici locali
Nel quinquennio 1997-2002 l’organizzazione delle
strutture periferiche è stata completamente rivista,
creando 386 uffici che curano in modo unificato tutte
le problematiche fiscali
Il layout degli uffici è stato reso omogeneo, di modo
che, in qualunque sede si rechi il contribuente, sia
una sola l’immagine del suo interlocutore
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I princìpi degli uffici locali
Coerentemente con l’obiettivo di fondo, i princìpi
alla base dell’organizzazione degli uffici locali sono:
• l’integrazione delle attività per processi
• lo sviluppo di figure professionali polivalenti
•
la promozione del lavoro in team
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L’attività degli uffici locali
Le attività degli uffici locali non sono concepite e gestite
solo come "atti amministrativi", ma come processi di
servizio che rispondono alle esigenze della collettività, agli
obiettivi dell'Amministrazione Finanziaria e alle aspettative
del contribuente
Si identificano due classi di servizi fondamentali:
• Servizi al contribuente : informazioni, assistenza, gestione tributi
• Servizi alla collettività: contrasto all’evasione fiscale
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L’area servizi
D IR E Z IO N E
U N IT A ’ D I
D IR E Z IO N E E
S E G R E T E R IA
R E S P O N S A B IL E
AREA
BACK
R im b o r s i I V A
O F F IC E
S p o r te lli
p o lifu n z io n a li
F R O N T O F F IC E
A ssiste n z a e
I n fo r m a z io n e
P r im a
©©
in fo r m a z io n e
S e lf
© S©eSlef r v i c e
S e r v ic e
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L’area servizi
Rispetto ai vecchi uffici, il servizio di assistenza e informazione
è stato notevolmente potenziato, sia in termini di spazi
(creazione in tutti gli uffici del salone di accoglienza del
pubblico o front office), che di risorse dedicate
L’area servizi e relazioni con il contribuente è suddivisa in:
•
front-office:
eroga servizi in tempo reale e riceve le
pratiche da trattare in differita
•
back-office:
tratta le pratiche che presentano un ciclo di
lavorazione differito
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Il front office
Il numero di postazioni di front office è definito in funzione dei
carichi di lavoro e del previsto afflusso di contribuenti. Il
numero delle postazioni attive varia in funzione dei picchi di
lavoro e della stagionalità di alcune attività
Il front office è costituito da:
• postazione self service
• sportello di prima informazione
• sportelli assistenza e informazione
• sportelli polifunzionali
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L’area controllo
D IR E Z IO N E
R e s p o n s a b ile
A rea
T eam
R is c o s s io n e
T eam
A c c e rta m e n to
T eam
a s s is te n z a le g a le
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L’area controllo
L’area controllo programma e realizza i controlli fiscali
e gestisce il contenzioso; è articolata in più team
integrati di controllo ed in un team di assistenza legale
All’interno dell’area le attività sono svolte in modo
unificato per tutte le imposte: è così possibile
controllare la posizione fiscale complessiva del
contribuente, aumentando l’efficacia dei controlli
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L’organizzazione in team
I team sono costituiti con personale di diverso livello
di qualificazione e che assume ruoli organizzativi
differenziati in base alle attività da svolgere e alle
competenze effettivamente disponibili
Il lavoro in team non è basato su funzionari che
conoscono tutto, bensì sull’integrazione delle diverse
competenze per raggiungere un comune obiettivo
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Il cambiamento nell’area risorse umane
Assunzione di funzionari attraverso percorsi di
tirocinio e contratti di formazione e lavoro
Piano di sviluppo del personale (modello delle
competenze e sistemi di valutazione)
Sistema di valutazione dei dirigenti (SIRIO)
Formazione manageriale
Potenziamento degli strumenti di comunicazione
interna
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Rapporti Fisco-Contribuente
Lo statuto dei diritti del contribuente
L’istituto dell’interpello (art.11 dello Statuto,
risposta obbligatoria entro 120 giorni, il silenzioassenso)
Il Garante del Contribuente
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Altri strumenti a disposizione del
Cittadino
Altri strumenti a disposizione del cittadino:
Problematiche fiscali: autotutela, ravvedimento,
acquiescenza, concordato, conciliazione
Tutela giurisdizionale: ricorso alle commissioni
tributarie
Statuto dei diritti del Contribuente e Garante del
Contribuente
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