Giugno 2015 - Comune di Albizzate

A
la voce di
www.comune.albizzate.va.it
lbizzate
Periodico d’informazione dell’Amministrazione Comunale di Albizzate
Giugno 2015
Questo giornale è a costo zero per il Comune. È stato stampato con i proventi della pubblicità.
Si ringraziano i signori inserzionisti
Trattamenti viso - corpo
“La Voce di Albizzate”
periodico d’informazione dell’Amministrazione
Comunale di Albizzate
Registrazione Tribunale di Busto Arsizio n.8
dell’11/05/1976
Tiratura 2.300 copie
Direzione e Redazione:
Comune di Albizzate
Piazza IV Novembre, 2 - Albizzate
Direttore Responsabile:
Giuseppe Morreale
La voce di Albizzate
Comitato di Redazione:
Angelo Gabriele
Angelo Grillo
Rosa Maria Tenconi
Francesco Tosi
Centro abbronzatura
Hanno collaborato a questo numero:
Patrizio Assi
Michele Forestiero
Tomaso Bassani
Aldo Macchi
Alberto Battaglia
Mauro Magistrali
Emanuela Bettega
Massimo Pacchiarini
Carlo Bianchi
Marciliano Rabuffetti
Classi Terze Scuola Media
Beppe Tonani
Jacopo Donato
Cinzia Tromino
Siamo presenti su Facebook!
www.facebook.com/pages/Da-Angela-di-Cominetti-Simone-C/189154947834909
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ad un anno dalle prossime votazioni
amministrative, vorrei farvi partecipi di alcune
riflessioni e considerazioni in riferimento ad
eventi che si sono svolti in questi giorni, uno
a carattere nazionale, l’altro che riguarda la
nostra comunità.
L’art. 48 della Costituzione Italiana ( rapporti
politici, titolo IV ) afferma che “sono elettori
tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno
raggiunto la maggiore età. Il voto è personale
ed uguale, libero e segreto. Il suo ESERCIZIO
È DOVERE CIVICO “.
Questo articolo nell’ultima tornata di elezioni
(7 Regioni e 742 Comuni italiani chiamati al
voto) che si è svolta domenica 31 maggio,
NON è stato RISPETTATO: circa Il 50%
degli aventi diritto non si è recato al seggio
elettorale e si È CHIAMATO FUORI. Perché
questo NON amore alla Politica? Perché è
venuta a mancare completamente la Fiducia
alle nostre Istituzioni lasciandoci sopraffare
dal “menefreghismo”?
I nostri nonni, i nostri padri hanno lottato
perché dopo ben due guerre mondiali
nell’arco di 30 anni, si potesse godere della
meritata democrazia, della giusta libertà e
dei doverosi diritti. E noi ci “chiamiamo fuori”.
Abbiamo la possibilità di esprimere la nostra
opinione, il nostro giudizio, di fare le nostre
scelte, e invece ci comportiamo come Ponzio
Pilato, ci laviamo le mani e lasciamo decidere
agli altri.
Sembra tutto svanito nel nulla: abbiamo
perso il nostro senso CIVICO.
Lo stesso vale per la serata che mercoledì 3
giugno ha visto coinvolti i nostri concittadini
albizzatesi neo-diciottenni. L’amministrazione
Comunale
anche
quest’anno,
come
tradizione da quando si è insediata nel 2011,
festeggia il loro ingresso nella maggior età, in
concomitanza con la ricorrenza della Festa
della Repubblica. La scelta di festeggiare
il 2 giugno con i giovani diciottenni diventa
una cerimonia a cui potremmo dare il nome
di BATTESIMO CIVICO con un preciso
significato civico, appunto, e sociale oltre che
istituzionale.
Alla serata sono stati invitati 42 ragazze/i, ho
avuto l’onore di consegnare la COSTITUZIONE
ITALIANA, che raggruppa tutti i nostri doveri
e diritti, solo a 11 presenti. Ho ringraziato di
cuore e ho formulato loro i migliori auguri per
una vita ricca di soddisfazioni, di entusiasmo
e anche di impegno nella Comunità,
tenendo ben presente l’importanza di essere
maggiorenni con saggezza e responsabilità,
nel rispetto dei diritti e dei doveri che vengono
a loro affidati dalla Costituzione Italiana.
Anche qui, una riflessione: e gli altri 31
maggiorenni invitati?
Bianco, Rosso, Verde: non ha importanza il
colore, non ha importanza la fede politica.
Quello che conta sono le scelte personali,
sono le valutazioni che ciascuno sa fare,
sono le decisioni che la nostra coscienza sa
prendere.
Non restiamo insensibili: il senso civico deve
essere dentro di noi.
Buona estate, buon periodo di vacanza.
IL SINDACO
Francesco Sommaruga
Editoriale
Cari Albizzatesi,
3
Editoriale
Gentili lettrici e lettori,
non giudicatemi autoreferenziale se vi confesso di aver ricevuto da qualcuno di voi le congratulazioni per il giornale che ogni tre mesi
arriva nelle vostre case. Non può che fare
piacere a me e a tutta la redazione, stimolarci
a continuare sulla strada di un’informazione
attenta non solo all’attività amministrativa, ma
anche alla vita sociale del paese, così fervida
di iniziative aggreganti e culturali. Con l’estate arriva il periodo delle feste, doveroso dunque dedicare un articolo per informarvi sulle
tante manifestazioni in programma nei caldi
mesi dell’anno. Divertirsi è quasi doveroso
per ridurre lo stress quotidiano. È moralmente doveroso prestare un po’ di attenzione
agli anniversari di quest’anno: il centenario
dell’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale e i 70 anni dalla fine del fascismo e dalla liberazione. Per la Grande Guerra
sono state organizzate varie manifestazioni in
provincia e nei comuni vicini. Personalmente
vi invito a visitare la mostra dedicata al drammatico evento bellico presso le Gallerie d’Ita-
lia, in piazza della Scala, a Milano, aperta fino
al 23 agosto. Ci sono opere di grandi artisti
(Giacomo Balla, Ottone Rosai e tanti altri) che
hanno saputo magistralmente rappresentare
quell’amaro periodo di morte e di sofferenza.
Per non dimenticare e non ricadere negli errori del passato, il Gruppo Alpini ha accompagnato i ragazzi delle classi terze della scuola media a Ornavasso (Vb) a visitare la linea
Cadorna e poi il mausoleo del Generale Luigi
Cadorna a Pallanza. Gli stessi alunni hanno
scritto una chiara e completa relazione della
loro esperienza. Potrete poi leggere la storia
di due albizzatesi, ritenuti dispersi durante la
campagna di Russia, nella seconda guerra
mondiale, di cui di recente si è saputo che
sono sepolti nel cimitero di Tambov, in quel
lontano e freddo Paese. Con tanti altri articoli
pensiamo di suscitare il vostro interesse.
Vi auguriamo buona lettura, magari durante
rilassanti vacanze estive.
Il Direttore Responsabile
Giuseppe Morreale
21041 ALBIZZATE - Via A. Manzoni, 2
Tel. 0331.985.485 - 0331.993.471
Fax. 0331.985.900
email: [email protected]
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Nel Consiglio Comunale dello scorso Maggio,
propedeutico alla discussione sul Bilancio di
previsione, sono state approvate le proposte
fatte dal gruppo “Noi Insieme” relative ad aliquote e tariffe inerenti la tassazione locale:
IMU, TASI e TARI.
È stata approvata una scelta importante per
la comunità albizzatese. Finalmente con l’esercizio 2015 diminuisce l’impegno fiscale locale che i cittadini sono chiamati a rispettare
e che è necessario per una adeguata gestione nell’amministrazione e sviluppo della nostra comunità.
Nell’esercizio 2012 questa Amministrazione
attuò dei provvedimenti necessari per riequilibrare l’aspetto finanziario del bilancio e
per ridare credibilità all’azione amministrativa
dell’Ente. Oggi, nell’esercizio 2015, essendosi liberate delle risorse legate alla conclusione
del debito assunto per l’acquisto della Ca’
Taverna, adibita a nuovo palazzo municipale,
l’Amministrazione Sommaruga, su proposta
dell’Assessorato al Bilancio, ha deciso di restituire ai cittadini parte di queste risorse.
Una scelta, a mio parere, doverosa ed eticamente necessaria, coerente con un impegno
preso in questi anni nei confronti dei contribuenti, pur in presenza di ulteriori sostanziali
tagli da parte dello Stato e di esigenze gestionali importanti.
La decisione presa comporta la riduzione
dell’impegno fiscale di circa 105.000 Euro.
Posso garantire che la cifra è adeguata per
soddisfare le aspettative della gente e, nel
contempo garantire le esigenze gestionali del
nostro Comune.
La scelta proposta vede il seguente contenimento dell’imposizione fiscale:
TASI: riduzione di mezzo punto dell’aliquota
relativa alle abitazioni principali non di lusso e
pertinenze che passano dal 2 ‰ all’ 1,5 ‰.
TASI: esclusione dal pagamento della quota
a carico delle famiglie che occupano immobili
con contratti di affitto.
IMU: riduzione dal 10,6 al 6 ‰ dell’aliquota
relativa alle seconde abitazioni date in comodato gratuito ai parenti di primo grado.
TASI e IMU: armonizzazione delle stesse
imposte, con azzeramento della TASI e conglobamento della stessa nella IMU per tutte
quelle categorie che non ricevono alcun beneficio nel mantenerle divise.
TASI e IMU: per le attività produttive e commerciali applicazione della TASI al 2,5 ‰ in
quanto totalmente deducibile dagli utili derivanti dalla propria attività e conseguente riduzione della IMU all' 8,1‰.
Nell’esercizio 2015, dunque, è stato fatto un
primo passo verso una applicazione più equa
della fiscalità locale. Deve essere l’inizio di
un processo
virtuoso che
ogni anno,
qualora
si
creassero
delle
condizioni concrete e reali
di risorse disponibili, impegnerebbe l’Amministrazione Comunale al contenimento della
fiscalità a carico dei cittadini.
Informazione
FISCALITÀ LOCALE 2015
Scelta importante:
Meno tasse per i cittadini
Assessore Bilancio e Tributi
Aldo Bastia
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Informazione
TAGLIATO IL NASTRO DELL’EXPO,
I BILANCI DEL PRIMO MESE
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Abbiamo parlato dell’Expo quando si era ormai prossimi all’apertura, con i dubbi per lavori che sembravano in alto mare e un’organizzazione che dava l’impressione di essere
impreparata alla grandezza dell’evento. Poi
sono arrivati i violenti
scontri milanesi del
“No Expo” che ha
aumentato la preoccupazione per una
pessima figura alle
porte. Ma paradossalmente da lì in poi
è emersa la voglia di
farcela, a cominciare dalla contro manifestazione per ripulire Milano che ha portato ottimismo e voglia di
vedere il bello, potenzialmente tanto, di un avvenimento come Expo. E così dopo un mese
dall’apertura dei padiglioni si può già iniziare
a fare qualche bilancio di quella che, in ogni
caso, sarà la più grande esposizione mai organizzata in Italia. L’impressione è quella di un
grande parco giochi, i tanti padiglioni stesi in
una superficie che può permettere ai visitatori
di girare a piedi almeno 12 km, offrono svariati punti di riflessione: dai contenuti, ovviamente dedicati al tema di Expo (la nutrizione
di oggi e di domani), alle strutture stesse, con
le meraviglie di design, arte ed ecologia. Ne
è un esempio il materiale di rivestimento del
padiglione Italia che è composto da cemento
con proprietà fotocatalitiche, il che significa
che a contatto con la luce del sole cattura
gli inquinanti presenti nell’aria e li converte in
sali inerti,
mentre
la malta
utilizza
per l’80%
aggregati
riciclati.
Rimanendo all’Expo visto da fuori, va fatto un grande applauso, se si mette per un momento in secondo
piano il discorso ritardi dei treni (che si spera
si possa risolvere) e dei mezzi pubblici. Expo
Milano è senza dubbio servita alla perfezione dal punto di vista della quantità e dalla
frequenza di treni, metro, pullman e navette
che servono la fiera. Ma tutto questo sarebbe
impossibile senza una componente fondamentale che è, a mio avviso, la vera marcia
in più di questo inizio positivo: le persone. La
componente umana sta ovviando alle mancanze organizzative di cui si è già fin troppo
parlato. Su ogni binario infatti è presente più
di una persona a completa disposizione della
moltitudine di turisti che chiedono se il treno
in arrivo sia il loro. Sono poi sempre le persone, i giovani volontari che hanno accettato,
nel bene e nel male, il mandato Expo, che
permettono a scolaresche e turisti stranieri di
orientarsi e organizzarsi all’interno del vero e
proprio villaggio dell’esposizione. Molti scettici sono già stati conquistati, incuriositi, attirati
da questo evento che non può passare inosservato.
Tra le principali critiche a Expo c’è l’elevato
prezzo del biglietto, unito ai costi dei pasti
all’interno della manifestazione e alle necessarie spese per arrivare alla fiera se non si
è di Milano. Tutto vero, ma allo stesso tempo c’è da considerare l’incredibile varietà di
scelta di promozioni, le offerte in internet e
la possibilità di entrare ad Expo a 5€ dopo
le 19. Un’opportunità per vedere le strutture
illuminate e per godersi gli eventi, numerosi e
di qualità, offerti da Expo, per godersi questa
opportunità a 360 gradi. Perché Expo non è
solo cibo, non è solo polemiche e problemi,
ma tanta voglia di bellezza e tanta voglia di
poter dire: “Ce l’abbiamo fatta”!
Aldo Macchi
In data 24 aprile 2015 il Comune di Albizzate ha
sottoscritto la nuova Convenzione Ambientale con
Lamberti Spa, che avrà durata sino alla data del 31
dicembre 2018.
Il contesto normativo nazionale e regionale sotto
il cui vigore è nata la storica convenzione tra Comune e Lamberti si è notevolmente evoluto e aggiornato e, oggi, considerate le nuove competenze regionali e i nuovi obblighi in capo a Lamberti,
è venuta meno l’obbligatorietà della convenzione
con il Comune.
Questa Amministrazione ha, tuttavia, ritenuto importante proseguire la collaborazione tra le due
realtà attraverso una convenzione che si presenta
rinnovata nel contenuto.
In breve, con questa nuova convenzione, Lamberti
si impegna in tema di:
•
Informazione alla cittadinanza: il primo incontro aperto a tutta la cittadinanza è previsto
per il giorno 7 luglio 2015 ore 18.30 presso
la scuola primaria di Valdarno “F. Rabuffetti”
•
Informazione e collaborazione con le scuole. I progetti partiranno nell’anno scolastico
2015/2016.
• Supporto alla Protezione Civile. Per ogni anno
di durata della convenzione è previsto un incontro formativo, un incontro di esercitazione
e la fornitura dei DPI (dispositivi protezione individuale) per un importo di circa € 1.500,00.
• Supporto alla mobilità sostenibile. Per ogni
anno di durata della convenzione è previsto
un contributo minimo di € 30.000,00.
Per quanto riguarda l’introduzione nei cicli produttivi di sostanze nocive nuove ed ulteriori rispetto
a quelle oggi utilizzate, qualora se ne presenti la
necessità, Lamberti dovrà ottenere le necessarie
autorizzazioni dagli enti competenti e concordare
con il Comune di Albizzate le modifiche.
Dal canto suo, il Comune di Albizzate si impegna a
provvedere sollecitamente all’istruttoria delle pratiche relative allo stabilimento di Lamberti nonché a
mettere gratuitamente a disposizione di Lamberti
le proprie strutture secondo modalità operative da
concordarsi tra le parti.
Assessore Ambiente e Servizi Sociali
Alessia Mazzucchelli
Informazione
NUOVA CONVENZIONE LAMBERTI
Per una serena convivenza
tra industria e abitato
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SERVIZIO PEDIBUS:
UN BEL SUCCESSO!
Eventi
Ecco le foto del
primo giorno di
servizio del Pedibus, partito puntuale alle 7.55 del
13 aprile da via
Trento.
In queste prime settimane di
sperimentazione gli iscritti sono piano piano
cresciuti fino ad arrivare ad oltre 40 e, adesso, ogni giorno è possibile incontrare i piccoli
iscritti camminare felici, cantando per le vie
del paese. 8
Il Pedibus funziona grazie ai volontari che
mettono a disposizione circa un'ora a turno,
e da qualche tempo anche il Gruppo Alpini si
è unito alla squadra, con grande soddisfazione per tutti. Ricordiamo che è sempre possibile dare la
propria disponibilità presso la segreteria comunale. Più siamo e meglio funzionerà! Un bel successo, insomma,che speriamo di
ripetere e sviluppare quando il servizio riprenderà a settembre. Assessore all’Istruzione
Giovanni Zenga
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Eventi
Eventi
WEDEBATE PER GLI STUDENTI
DELLE MEDIE
Alcuni studenti della classi seconde e terze
della scuola secondaria di Albizzate hanno
partecipato al progetto WeDebate, realizzato
dal Comune insieme al Liceo di Viale dei Tigli
di Gallarate, sul dibattito pubblico.
I ragazzi hanno imparato ad utilizzare
le giuste tecniche
per superare la
paura e parlare in
pubblico in modo
convincente, studiando e preparando i propri interventi insieme ai loro
tutor del Liceo.
Alla fine del percorso si sono sfidati
davanti a tutti i loro
compagni sabato
23 maggio in sala
consiliare sorprendendo tutti per la loro bravura e maturità. Bravissimi tutti e una menzione speciale per i
vincitori: complimenti a Sofia Bernardi e Marco Baj!
Assessore all’Istruzione
Giovanni Zenga
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Il 5 giugno è stato un giorno importante per il
Consiglio Comunale dei Ragazzi: finalmente
è stata inaugurata l'aula studio, da loro pensata, progettata e realizzata.
Si conclude con successo il mandato dal Sindaco dei ragazzi Matteo Duchini e di tutta la
sua giunta.
Il loro lavoro è partito in sordina, oltre un anno
e mezzo fa, ed ha preso sostanza con il passare dei mesi. Sono stati sempre più coinvolti
nella vita del paese e nella gestione della propria scuola, dimostrandosi sempre all'altezza.
Il prossimo anno andranno alle scuole superiori, fuori Albizzate, ma siamo orgogliosi del
fatto che lasceranno a tutti gli studenti che
passeranno dalla nostra scuola secondaria
dopo di loro il risultato concreto di tanti mesi
di lavoro. Un grande ringraziamento ed un in
bocca al lupo per il futuro, siamo certi non
abbandoneranno l'impegno civico verso la
nostra comunità.
A settembre, con l'inizio del nuovo anno scolastico, si ripartirà con le nuove elezioni del CCR. E, per la prima volta dall'introduzione del
CCR, siamo sicuri che qualcuno ci stia già
facendo un pensierino...
Assessore all’Istruzione
Giovanni Zenga
VALDARNO: UNA SCUOLA
IN MOVIMENTO
Il 24 aprile, al teatro di Jerago, si è svolto il
consueto spettacolo teatrale organizzato dalla scuola F. Rabuffetti di Valdarno. Una tra-
dizione nata nel 1998, basata sul progetto
detto appunto "fare teatro" coordinato dalle
insegnanti, con il supporto di esperti esterni,
che coinvolge gli alunni in varie discipline fra
cui recitazione, danza e canto.
Protagonisti sono stati anche i genitori che,
oltre al lavoro di preparazione di costumi e
scenografie, hanno partecipato attivamente
con balli e scenette, rallegrando spettatori e
bambini.
Una scuola, dunque, fatta non solo di banchi
e studio, ma anche di arte e musica per trasformare ciò che si è imparato in qualcosa di
pratico che trasmette gioia.
Il titolo della recita era " E' tutto un circo" dove
una sindachessa contraria ad avere i circensi nel suo paese, si ritrova con tutti gli artisti
in casa che, a turno, fanno i loro numeri per
convincerla a cambiare idea. Bambini e genitori diventano così simpatici pagliacci, bravi
illusionisti, esperti domatori, vivaci giocolieri.
Davanti a tanta bravura la sindachessa cede
e accetta di buon grado di fare impiantare le
tende del circo"Morfeio".
Eventi
NUOVA AULA STUDIO ALLA
SCUOLA SECONDARIA
Il risultato? Questo: spettacolo colorato grazie ai vari effetti speciali usati durante i balletti con l'utilizzo di nastri e palle; spettacolo
divertente grazie ad un copione, realizzato
a scuola, ricco di battute semplici, a volte in
dialetto lombardo, recitate in modo impeccabile da parte dei piccoli attori; spettacolo,
soprattutto, emozionante grazie alla collaborazione di tutti coloro che hanno partecipato
con impegno e costanza per organizzare una
serata davvero speciale.
Ancora una volta tutto ciò dimostra come una
piccola realtà può portare a sognare.
Per Valdarno Eventi
Cinzia Tromino
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IL BATTESIMO CIVICO
DEI DICIOTTENNI ALBIZZATESI
Eventi
Per la nostra legge a diciotto anni si diventa
maggiorenni, con tutti i diritti e i doveri di ogni
cittadino. Il diciottesimo è dunque un compleanno importante della vita. Proprio per
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sottolinearlo l’attuale Amministrazione, fin dal
suo insediamento, ha voluto istituire una cerimonia civica per dare rilievo all’ingresso dei
giovani nel mondo degli adulti, consegnando
loro il testo con le leggi fondamentali della nostra Repubblica: la Costituzione.
Il rituale “battesimo civico” dei diciottenni albizzatesi si è svolto nel pomeriggio di mercoledì 3 giugno nella sala consiliare. Presenti il
sindaco Francesco Sommaruga, l’assessore
alle Politiche Giovanili, Giovanni Zenza, alcuni assessori e consiglieri comunali. In sala,
purtroppo, solo 11 dei 42 giovani invitati, accompagnati da alcuni familiari. Per la presentazione della Costituzione, l’assessore Zenga
si è avvalso del filmato di Roberto Benigni che
spiega, con la sua brillante capacità comunicativa, gli articoli della nostra carta fondamentale (naturalmente è stata proiettata solo
una parte della registrazione). Dal sindaco e
dall’assessore gli auguri di un roseo futuro e
l’esortazione a partecipare alla vita civica e
sociale. Fra gli applausi, hanno ricevuto la costituzione Gianmarco Airaghi, Giorgia Antonini, Gianluca Baini, Luigi Giorgetti, Alessandro
Ghirardi, Alessandro Gnech, Giulia Margherita Grillo, Chiara Macchi, Lucrezia Magnini,
Dalila Mariniello, Greta Sorzato.
Giuseppe Morreale
Dallo scorso autunno ad oggi diversi sono
stati gli episodi che ci hanno coinvolto.
Sono proseguiti fino ad ottobre gli interventi
per gli imenotteri, sempre in collaborazione
con il Gruppo di ProCiv di Oggiona con S.
Stefano.
Novembre invece è stato un mese particolarmente impegnativo per il maltempo. Siamo
stati impegnati in cinque interventi a causa di
allagamenti e taglio alberi caduti.
La neve invece ci ha visto in azione diverse
volte nel mese di febbraio, per il taglio di alberi caduti sulle sedi stradali.
Nel periodo invernale (novembre e gennaio)
sono proseguiti i servizi di controllo dell’illuminazione pubblica.
A marzo il nostro gruppo, con sei volontari,
ha partecipato all’annuale esercitazione nazionale Lucensis, svoltasi ad Alba, arricchendo così la propria esperienza in varie simulazioni di emergenza.
La prova di evacuazione di aprile delle scuole
primaria e secondaria, grazie ad un accordo
di collaborazione, ha visto impegnate le nostre squadre congiuntamente ai VV.F. ed alla
C.R.I.
L’Expo 2015, da poco iniziato, coinvolge diverse province a prestare servizio con le rispettive Protezioni civili. Il nostro gruppo ha
aderito alla richiesta della provincia di Varese,
che è impegnata l’ultima settimana di ciascun
mese.
Volontario Protezione Civile
Patrizio Assi
Informazione
I CONTINUI IMPEGNI DELLA
PROTEZIONE CIVILE
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ELETTROCARDIOGRAMMA HOLTER PRESSORIO HOLTER DELLE ARITMIE
ANALISI DEL SANGUE
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ALBIZZATE: PIAZZA IV NOVEMBRE 5,
TEL 0331 993045 FAX 0331 992199
VARESE: VIA SAFFI, 162
TEL 0332 225218 FAX 0332 210203
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LEGA NORD - LEGA LOMBARDA - BOSSI
“CARO COMUNE...CI STAI DELUDENDO”
Politica
Carissimi cittadini di Albizzate, utilizzeremo questa pagina della “Voce” per informarvi di una
serie di scelte “superficiali” che l’Amministrazione comunale ha effettuato, ignorando in alcune
situazioni le perplessità manifestate dal nostro gruppo di minoranza della Lega Nord.
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ORTI COMUNALI:
Voce di Albizzate, Marzo 2015 – pag. 9: L’Amministrazione comunale, con il suo consigliere
Magistrali, scriveva che i 15 orti comunali purtroppo non soddisferanno completamente le
numerose richieste. Non è proprio così!!! Vi segnaliamo che le cose sono andate diversamente.
Sono stati stanziati 10.000 euro per questi orti tanto pubblicizzati, ma tanto ignorati dalla
popolazione e, dopo due bandi, abbiamo un numero esiguo di richieste. Infatti solo 9 cittadini
hanno richiesto di usufruire di questi orti!!! Evidentemente l’Amministrazione comunale ha una
“scaletta di priorità” diversa dalle esigenze della popolazione albizzatese.
ILLUMINAZIONE PUBBLICA:
Voce di Albizzate, settembre 2014 - pag.12: nel suo articolo “MENO CONSUMI PIÙ
ILLUMINAZIONE”, il consigliere Morreale illustrava una scelta dell’Amministrazione comunale
inerente l’illuminazione pubblica e da noi considerata esagerata, in particolare per la sua
durata. La proposta prevedeva un costo annuo di 142.000 euro (confidando in un ribasso
d’asta), con una durata di 21 anni, durante i quali un soggetto privato avrebbe gestito
l’illuminazione pubblica di Albizzate, sostituendo tutti i vecchi corpi illuminanti vetusti e portando
addirittura l’illuminazione al centro sportivo. ALT!!! NOI DELLA LEGA SIAMO COSTRETTI AD
INTERVENIRE ANCHE QUI, PERCHÉ ALTRO CHE PIÙ LUCE: IN COMUNE AD ALBIZZATE
“È BUIO COMPLETO”!!! Abbiamo letto il verbale del 26 marzo 2015, in cui il responsabile
d’area scrive che la gara è andata DESERTA. Un consiglio all’Amministrazione comunale:
cambiate il titolo dell’articolo in “MENO PAROLE PIÙ FATTI”.
ASSOCIAZIONI SPORTIVE:
L’Amministrazione comunale, dopo aver creato un debito di 43.000 euro alle associazioni
sportive con delle scelte assolutamente non condivisibili (quella di alzare le tariffe delle
strutture sportive), ha finalmente votato a favore una nostra mozione “targata” Lega Nord,
impegnandosi a sistemare entro il 30 giugno 2015 questa situazione insostenibile, grazie a
una convenzione con le associazioni. Attendiamo che questa promessa si concretizzi e possa
avere il “semaforo verde” delle associazioni sportive albizzatesi.
TASI:
Dopo 3 anni di sacrifici chiesti alla popolazione con una tassazione elevatissima - che ha
generato cospicui avanzi di amministrazione, che avrebbero consentito di alleggerire detta
tassazione già da tempo -, AD UN ANNO DALLE ELEZIONI l’Amministrazione comunale ha
deciso di ridurre la pressione fiscale, abbassando l’aliquota da uno 0,2% allo 0,15%. Il gruppo
Lega Nord, in fase di approvazione bilancio di previsione 2015, chiederà all’Amministrazione
uno sforzo maggiore, riducendo ulteriormente tale tassazione.
Concludo ricordando che il gruppo Lega Nord tiene sempre “la porta aperta” a tutti i cittadini
albizzatesi e invita coloro che hanno un po’ di tempo e desiderano impegnarsi per la nostra
Albizzate a farsi avanti.
Dalle regioni chiamate al voto a fine maggio, in particolare dal mitico Veneto sono arrivati
risultati importantissimi. È giunto il momento di aprire le vele perchè il vento del Nord è tornato
a soffiare molto più forte di prima.
Si avvicina la bella stagione pertanto auguro a tutti gli Albizzatesi un periodo sereno.
Albizzate, 4 Giugno 2015
Capogruppo Lega Nord – Lega Lombarda-Bossi
Zorzo Mirko
In un tardo pomeriggio degli ultimi giorni di
maggio mi è capitato di incontrare uno dei
beneficiari degli orti comunali che usciva dal
cancellone municipale di via Roma, attraverso il quale si accede al terreno diviso in lotti
per la coltivazione di ortaggi.
Si è fermato a conversare e mi ha raccontato
di essere contento per l’opportunità offertagli
dall’Amministrazione, dicendomi che lui, nato
da genitori contadini, l’amore per la terra ce
l’ha nel dna ed ora ha avuto la possibilità di
metterlo in pratica.
Mi ha anche detto che fra i “neo coltivatori
diretti” e nato un rapporto di simpatia foriero
a trasformarsi in amicizia. Era proprio quello
che voleva l’esecutivo di Francesco Sommaruga quando ha pensato di sottrarre dalle erbacce quel terreno comunale per consegnarlo a cittadini che con sudato lavoro potessero
produrre zucchine, pomodoro, insalata e altri
ortaggi da portare sulle tavole delle loro famiglie.
Le minoranze ci hanno criticato per questa
iniziativa, per la spesa ritenuta inutile, in ultimo per il numero delle domande. È vero,
sono stati assegnati solo nove su quindici lotti
disponibili. Però, quando abbiamo condotto
l’indagine conoscitiva per testare l’interesse
delle gente, ben sessanta albizzatesi avevano
scritto di essere interessati agli orti.
Di chi è la colpa se poi, al bando per l’asse-
Politica
ORTI COMUNALI
E SUPERMERCATO TIGROS
Due vicende su cui riflettere
gnazione, sono arrivate solo nove domande?
La risposta sembra ovvia e la lasciamo a chi
legge queste righe.
Poniamo un’altra domanda, questa riguarda
la chiusura del supermercato Tigros.
La minoranza Lega Nord ha cavalcato e strumentalizzato la vicenda, puntando l’indice
accusatore contro la maggioranza “Noi Insieme” e in particolare contro il sindaco Francesco Sommaruga, il quale, secondo i leghisti,
per il ruolo che ricopriva nell’azienda Tigros
prima di essere eletto, avrebbe potuto e dovuto fermare la decisione della proprietà Orrigoni.
È vero, avevamo scritto nel numero di dicembre 2014 che il supermercato di piazzale Sefro non avrebbe chiuso. Proprio perché avevamo avuto da un alto dirigente dell’azienda
tale assicurazione.
Ma poi la società ci ha ripensato, ha ritenuto
che il punto vendita di Albizzate era un ramo
secco, con una grossa perdita mensile (si
parla di circa 20.000 euro al mese), senza la
possibilità di mettere i locali a norma come
richiesto dall’Asl e dai Vigili del Fuoco perché
l’immobile non era proprietà Tigros.
Da qui la decisione di chiudere per favorire il
punto vendita di Besnate che è stato inaugurato lo stesso giorno che sono rimaste abbassate le saracinesche di quello di Albizzate.
Noi ci siamo fidati delle assicurazioni dell’alto dirigente Tigros, ma anche se non fossimo stati così fiduciosi, cosa avremmo potuto
fare? Cosa avrebbe fatto la Lega al nostro
posto? Quali strumenti legali avrebbe avuto
nelle mani per imporre a Tigros di continuare a tenere aperto il punto vendita di piazzale
Sefro? Nessuno.
Per cui strumentalizzare questa vicenda a fini
politico/elettorali è solo vergognoso.
Almeno il nostro Sindaco, per le sue buone
relazioni con Paolo Orrigoni, è riuscito ad ottenere il bus navetta verso il supermercato di
Solbiate Arno.
A spese della Tigros e non, come si maligna,
a spese del Comune.
Il capogruppo della maggioranza
“Noi Insieme”
Giuseppe Morreale
15
FESTE E POI FESTE
NELL’ESTATE ALBIZZATESE
Informazione
Piatto ricco, mi ci ficco…e di sicuro le proposte che gli Albizzatesi, e non solo, potranno
godere con la bella stagione, sono un piatto
ricchissimo e capace di soddisfare anche i
gusti più difficili. Si parte a fine maggio con
la festa del Gruppo Alpini che ormai da
vent’anni ci introducono al programma ludico
estivo con il tipico rancio delle feste, targa-
to Penne Nere. Il 2 giugno festeggeremo la
Repubblica per poi buttarsi senza fiato in un
weekend pieno di opportunità: si parte con
la Festa Calabro - Lombarda in Comune
e la Fine del Torneo della Polisportiva in
Oratorio. Fine della scuola ed ecco che dal 9
giugno avranno inizio l’Oratorio Estivo e il
Crea per la gioia dei ragazzini. Durante tutto
il mese di giugno, all’oratorio si svolgeranno
16
i tornei di calcetto, volley, ping pong e altro
ancora per accontentare tutti i gusti. La sera
di sabato 13 giugno concerto del coro “John
Paul II Choir” diretto da Samuele Cane. Il
14 giugno l’Associazione “Le vecchie glorie di
Albizzate” propone la quarta edizione del Raduno delle Auto e moto d’epoca, un’ottima opportunità per ammirare i mitici modelli
che hanno fatto sognare i nostri nonni; presso
l’ente morale, invece, i bambini ci aspettano
per salutare la conclusione dell’anno scolastico. Trattenendo il respiro, siamo pronti per
lo sprint finale: il 20 e il 21 giugno presso il
laghetto Lattanzi il gruppo Pescatori ci accoglieranno con specialità marinare e la loro
simpatia e per finire… la Pro Loco di Albizzate e le Associazioni di Albizzate proporranno
per il 27 giugno, l’ottava edizione di quella
che ormai è diventata una manifestazione
che caratterizza il nostro Paese, la Risottata
d’Albizà. Stanchi? Spero di no, perché è ora
di immergerci nel mese di Luglio. Il 5 luglio
si concluderà l’oratorio estivo con la Festa
presso l’Oratorio San Paolo. Dal 9 al 12 luglio il gruppo Mega porterà in scena al campo
sportivo il Valley Festival, capace di attirare
spettatori anche da fuori regione. Il 18 luglio
la Pro Loco presenterà la Strachascine disabili, gara a livello regionale di handy bike e
per finire il mese le Associazioni Avis – Aido
attendono tutti al Laghetto Lattanzi per la manifestazione “Allegria nel bosco”, abbinando al momento ludico, la promozione della
donazione e del volontariato. Lunedì 27 luglio
presso il The Family inizierà il Torneo estivo
di Bocce, ormai un appuntamento classico
per gli appassionati e per chi approfitta delle
gare per stare in compagnia sotto i tigli. Dopo
le ferie, tutti pronti a salutare l’estate festaiola
albizzatese con la Festa Patronale dedicata a Sant’Alessandro il 30 agosto e il giorno dopo, 31 agosto, la finale del Torneo di
Bocce. Il 12 e il 13 settembre, Festa dello
Sport negli spazi dell’oratorio, con varie gare
proposte dalle associazioni sportive albizzatesi. Eh sì è stata un’estate intensissima, ma
non preoccupatevi perché anche l’Autunno
si prospetterà altrettanto animato… non ci si
annoia mai ad Albizzate!!!!
Emanuela Bettega
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17
Informazione
UN ANNO DI PRO LOCO
È passato un anno dall’insediamento del
nuovo Consiglio direttivo della Pro Loco ed
è tempo di bilancio: siamo presuntuosi a dire
che è positivo? A voi l’ardua sentenza! Di novità, comunque, ce ne sono state. Per esempio? Aver pensato di avvicinare la Festa del
Paese agli Albizzatesi, proponendo momenti
di intrattenimento nei cinque rioni in cui è stato diviso il Paese e mettendoli, poi, in competizione nei giochi della domenica in Oratorio.
La formula sperimentale è piaciuta e quindi si proseguirà sulla
stessa strada; quello
che servirà fare nei
mesi futuri, sarà imparare a far gruppo,
così da essere pronti
e competitivi durante
la Festa. Con l’inizio
dell’anno si è iniziato
Il presidente Andrea Tadini
a proporre delle uscite culturali sul territorio alla scoperta di ciò
che ci circonda, ma che ci è difficile scorgere,
come il tour alla Varese Liberty o alla Milano
dei grattacieli, oltre a proporre una passeggiata serale all’Expo; e che dire della gita con
il trenino del Bernina? Tutte iniziative che si
ripeteranno nei mesi futuri, compatibilmente
con le manifestazioni in programma.
Infatti, oltre agli appuntamenti tradizionali, la
Pro Loco intende intensificare le proposte
culturali con corsi e serate tematiche adatte a
tutti, come il corso di fotografia. L’estate Pro
Loco, però, è caratterizzata dalla presenza di
due iniziative fondamentali: il 27 giugno la Risottata d’Albizà e il 18 luglio la Strachascine
Disabili, due momenti di aggregazione a cui
non bisogna mancare. Molti appuntamenti,
troppi forse, ma sappiamo di poter contare
sul sostegno e sulla cooperazione di parecchi
volontari sempre pronti a rispondere favorevolmente e sulla collaborazione delle Associazioni di Albizzate. Proprio per questo ci
avviciniamo alle numerose manifestazioni che
compongono il nostro calendario con tranquillità, perché sappiamo di non essere soli.
Emanuela Bettega
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ENEA BOLZONI:
“ENERGIA PER LA VITA”
Lo scorso 9 Aprile ho partecipato con il nostro Sindaco e con l’Assessore alla cultura
Giovanni Zenga al vernissage della mostra
retrospettiva di Enea Bolzoni intitolata per
l’appunto “Energia per la vita”.
La presenza di autorevoli personalità e di numeroso pubblico hanno testimoniato l’affetto
e la stima che Enea Bolzoni attraverso le sue
opere ha saputo “conquistarsi” e con le quali
ha portato Albizzate nel mondo.
Probabilmente non così conosciuto come
altri artisti del nostro paese, Enea Bolzoni,
attraverso cinque periodi evolutivi (dal 1960
ad oggi), ci ha lasciato qualche centinaio di
quadri di una bellezza insolita che, “amorevolmente” custoditi dalla sorella Mercedes ,
lasciano trasparire una intensità emozionale
molto forte.
La mostra, con ingresso libero, in occasione
di EXPO 2015 resterà aperta fino al 30 settembre presso gli Uffici UnipolSai di Varese,
Piazza Monte Grappa 12 dalle ore 9.00 alle
ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 da
Lunedì a Venerdì.
Un’occasione da non perdere!
Beppe Tonani
Le fatiche dei giovani dell’associazione
M.E.G.A. hanno dato i loro risultati anche
quest’anno. Dopo l’importante rinnovo del
consiglio direttivo, che ha portato alla guida
dell’associazione Alberto Vanoni, Emanuele Gallazzi, Noemi Semola, Giulia Scaltritti,
Daniel Davis, Matteo Mazzara e Silvia Dalla
Costa, l’intera squadra delle maglie gialle si è
messa in moto anche per questa nuova edizione dell’Albizzate Valley Festival che, tra le
realtà indipendenti e senza scopo di lucro, si
conferma un evento di primo livello
nel panorama italiano. Agli albizzatesi l’associazione rivolge anche
quest’anno l’invito a partecipare e
a portare un po’ di pazienza se per
qualche serata il paese sarà più animato del solito.
Dal 9 al 12 luglio, nella consueta formula dei 4 giorni di musica, sport e
divertimento, al parco La Fornace di
via Vittorio Veneto, si esibiranno ben
sei band di provenienza internazionale e due eccellenze italiane.
Giovedì 9 luglio la serata sarà forse
la più divertente e spensierata. Si
esibiranno i Bongo Botrako, band che arriva direttamente da la “plaça de la alegría” di
Terragona, a due passi da Barcellona. Sempre dalla zona di Barcellona arrivano anche
gli Txarango: nuovo punto di riferimento per
la urban music europea, i nuovi fenomeni del
sound di Barcellona, che dopo essersi esibiti
davanti a 60.000 persone sono pronti a sbarcare ad Albizzate Valley Festival con il loro mix
di reggae, musica latina e popolare.
Venerdì 10 Luglio i suoni si faranno più elettronici. Si esibirà Datsik, considerato il signore della dubstep più aggressiva, direttamente
dagli Stati Uniti per uno show in esclusiva in
Italia. I suoi ritmi hanno sconvolto e infiammato i palchi più importanti al Mondo, dall’Ultra
Music Festival a Coachella. Mentre dal Canada arriverà Downlink, un nome che infiamma i
cuori e le menti della bass music community. Sabato 11 Luglio, ad Albizzate in esclusiva
per l’Italia, ci saranno i Modestep, il gruppo
londinese che ha sconvolto la musica rock
elettronica con le sue influenze dubstep. Ad
un mese dall’uscita del nuovo album London
Road il tour mondiale farà tappa ad Albizzate
Valley Festival prima e dopo aver calcato i palchi più prestigiosi, da Glastonbury al Download, da Reading a Osaka e Tokyo. Con loro
si esibiranno gli italiani M+A, duo elettronico
pop, prima banda italiana che ha suonato sul
main stage di Glastonbury.
Chiuderanno le danze domenica 12 Luglio i
Joy Cut con il loro indie rock elettronico, affascinante e intenso, e la vera perla della manifestazione: i The Subways, gruppo indie rock
inglese che conquista il pubblico con performances esplosive
Alla zona dei concerti si affiancherà l’area
creativa, pensata e costruita dai giovani
dell’associazione per ospitare spazi artistici,
workshop, esposizioni e altre sorprese e, soprattutto, uno spazio pomeridiano rinnovato
e ampliato. In particolare l’area sport ospiterà
le bocce, il beach volley e, novità di quest’anno, il bubble soccer.
L’accesso alla festa sarà libero nel pomeriggio e a pagamento per i concerti serali. I biglietti saranno in vendita alcuni giorni prima
secondo i modi indicati sulla pagina Facebook o sul sito www.albizzatevalleyfestival.com.
Al di sotto dei 14 anni di età si entra gratuitamente. Nella sola serata di giovedì è prevista
una promozione per i genitori albizzatesi: se
entreranno con un bambino riceveranno per
quest’ultimo un buono consumazione.
Informazione
UN ALBIZZATE VALLEY FESTIVAL
INTERNAZIONALE
Tomaso Bassani
19
23 Aprile 2015.
Una giornata con gli alpini
ad Ornavasso.
Eventi
Il 23 Aprile, il gruppo degli Alpini ha accompagnato
i ragazzi di terza media della Scuola di Albizzate a
visitare la Linea Cadorna, nel tratto che interessa
la località di Ornavasso (Vb).
La linea Cadorna è stata costruita per proteggere
l’Italia dagli eventuali attacchi nemici da nord, alla
sua realizzazione hanno contribuito soprattutto
bambini e donne perché gli uomini erano al fron-
20
te. Sulla linea Cadorna non si sono mai verificati
combattimenti perché il nemico non è entrato da
quel versante,ma il tratto è stato utilizzato successivamente dai partigiani durante il periodo della
Resistenza.
Durante il tragitto i ragazzi hanno avuto modo di
osservare le trincee, le gallerie scavate dai soldati
e i capisaldi, ossia delle fortificazioni in cemento
armato adoperate come appostamento per le mitragliatrici.
Arrivati in cima, i ragazzi si sono goduti un meritato
momento di relax ascoltando musica e ammirando il paesaggio: dalla vetta erano visibili il fiume
Toce, che scorre nella zona, e i laghi di Mergozzo
e Maggiore.
Nella zona ci sono molti animali come cervi, caprioli e cinghiali e anche alcuni molto pericolosi
come vipere, linci e lupi. La zona si caratterizza
per la presenza di importanti cave, tra cui quella
di Candoglia dalla quale è stato estratto in parte il
marmo del Duomo di Milano, che raggiungeva la
città attraverso i Navigli del Ticino.
Terminata l’escursione in montagna le classi hanno visitato il Mausoleo del generale Cadorna nel
suo paese d’origine, Pallanza, sulle rive del Lago
Maggiore.
La gita è stata un’occasione per conoscere meglio
la storia e alcune curiosità del corpo degli Alpini,
che hanno allietato le classi con i loro racconti du-
rante le passeggiate o nei tragitti in autobus.
È stato interessante scoprire che la prima operazione degli alpini si è svolta in Africa, che il loro
mezzo di trasporto in passato era la “jeep a pelo”,
ossia il mulo, particolarmente adatto per trasportare carichi in alta montagna, o che è possibile distinguere battaglione o gradi degli alpini in base al
colore della nappina e alle piume che decorano i
loro cappelli. Gli alpini hanno anche un Paradiso
tutto loro, quello di Cantore, un generale famoso
perché in guerra andava sempre in prima linea,
esattamente come facevano tutti gli alpini durante
la guerra di trincea, ed è per questo che quando
un alpino muore si dice che “è andato avanti”.
Al termine della giornata tra i ragazzi sono stati
raccolti commenti entusiasmanti:
Doha: «Penso che la salita sia stata la parte più
dura, ma mi sono divertita molto con i miei amici e
mi è piaciuto apprendere qualcosa di nuovo riguardo alla guerra combattuta dai nostri predecessori».
Brikena: «È stata una bella esperienza, istruttiva ma
allo stesso tempo divertente. Vorrei inoltre ringraziare gli alpini per averci dato questa possibilità».
Luca: «Penso che sia stata una bella gita e la rifarei sicuramente. Mi sono divertito ed è stato bello
stare in compagnia degli alpini».
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21
GRUPPO ALPINI DI ALBIZZATE
Rubriche
Sono passati 100 anni dall’inizio della
1° Guerra Mondiale e non mancano
occasioni per ricordare quei tragici avvenimenti. Anche noi Alpini del
gruppo di Albizzate abbiamo fatto
qualcosa. I luoghi dove si è svolto il conflitto sono
un po’ distanti da noi perciò la scelta è stata di
visitare alcuni siti della Linea Cadorna che comunque di quel periodo storico ha fatto parte. Abbiamo iniziato tre anni fa con la visita del M. Orsa di
Viggiù seguita dal forte Lusardi di Colico, dal sito
di Ornavasso e finito con il Parco Spina Verde di
Como.
Con l’autorizzazione dell’ Assessorato all’ Istruzione e il consenso delle insegnanti lo scorso 10
marzo, questa esperienza è stata presentata a due
classi terze della locale scuola media. Dopo la
proiezione di diapositive e la visione di un video
virtuale fornitoci dalla Provincia di Varese, abbiamo
“tenuto” una semplice lezione di storia. L’interesse dimostrato dai ragazzi è stato gratificante. Per
meglio coinvolgere gli studenti il 23 Aprile li abbiamo accompagnati al sito di Ornavasso dove ad
attenderci c’era il Capogruppo del locale Gruppo
Alpini, ex insegnante ed esperto conoscitore della
Linea Cadorna che con dovizia di particolari ha
illustrato i vari aspetti delle fortificazioni.
Un’ altra iniziativa in corso è quella che si propone
di visitare i luoghi coinvolti nella guerra. Lo scorso
Novembre siamo stati a Rovereto dove c’è uno dei
più bei musei dedicati alla Grande Guerra. Il prossimo mese di Settembre, in collaborazione con la
Pro-Loco, abbiamo in programma una escursione
al Monte Grappa.
E’ importante coinvolgere le giovani generazioni in
queste iniziative perché il presente è figlio degli avvenimenti che hanno cambiato i confini e gli uomini
dell’ Europa.
E quegli uomini non devono essere dimenticati.
Il Capogruppo
Mauro Magistrali
22
MEMORIA DI DUE ALBIZZATESI
CADUTI IN RUSSIA DURANTE LA
SECONDA GUERRA MONDIALE
Era l’estate scorsa, quando un articolo apparso
sul quotidiano La Prealpina, dal titolo Portiamo a
casa i nostri Caduti, nel riferire del ritrovamento di
200 corpi di militari italiani dati dispersi in Russia
durante l’ultimo conflitto mondiale, accennava che
tra questi c’erano anche due nostri concittadini, e
concludeva nell’esortare a trovare soluzioni per il
loro rimpatrio.
Se per molti lettori l’articolo passava tra le curiosità
di cronaca quotidiana, per il nostro sindaco Francesco Sommaruga l’esortazione veniva immediatamente accolta e dava subito avvio alle dovute
ricerche con l’aiuto del nostro Gruppo Alpini.
Era l’occasione, per noi Alpini, di doveroso impegno, perché è istituzionale nella nostra Associazione commemorare quei tragici eventi e soprattutto quegli Eroici Uomini che hanno fatto la nostra
storia.
Dai nomi dei nostri due caduti, la ricerca ha fatto
emergere la loro storia militare con il tragico epilogo. Ecco le rispettive anagrafi militari in sintesi:
• Soldato BOLLINI Luigi,
classe 1911, partito per la Campagna di RUSSIA
il 09/06/1942 il 37° Reggimento Fanteria “Ravenna”, deceduto il 29/01/1943 nel Campo Prigionia
n.188 a Tambov (Russia)
Decorato il 02/11/1967 con Croce al Merito di
Guerra.
• Caporale MAGISTRALI Claudio,
classe 1911, partito per la Campagna di RUSSIA
il 09/06/1942 con il 37° Reggimento Fanteria “Ravenna”, deceduto il 26/01/1943 nel Campo Prigionia a Tambov (Russia)
Decorato sul campo il 20/08/1942 con Medaglia
di Bronzo al Valor Militare.
Presso l’Archivio
Storico di Stato,
dietro questi semplici dati abbiamo
però trovato tutta
la loro storia militare: le loro valutazioni attitudinali
e promozioni, i
loro trasferimenti
intervallati da qualche licenza, i loro riconoscimenti al valore con le rispettive motivazioni, i luoghi e
date della loro tragica scomparsa senza più notizia, le dichiarazioni d’ufficio che li davano dispersi,
le conseguenti non poche corrispondenze delle
competenti autorità ai familiari in Albizzate.
Solo in tempi più recenti, nel 1997, la liberalizza-
tra questi ben 12.000 erano Italiani.
Per accoglierli, si improvvisarono buche profonde
3-4metri ampie circa un campo da tennis, con una
semplice copertura di piante quale protezione dalle intemperie.
Qui, dove le temperature invernali andavano mediamente ben oltre i –30°, mancò il sufficiente rifornimento di viveri ed acqua, oltre che ogni genere di
riparo per il freddo.
La quasi totalità di quei prigionieri, tra cui i nostri
due concittadini, morirono gradualmente ed inevitabilmente in pochi giorni per freddo e stenti.
Ammassati, laceri, alcuni feriti, molti ammalati di
dissenteria o tifo petecchiale, sudici, affamati ed
assetati, congelati,…abbandonati!!! Le loro salme
venivano quotidianamente ammassate in avvalla-
menti naturali del terreno per poi esser sepolte in
grandi fosse comuni, quando le temperature permettevano gli scavi.
Quel luogo è stato non a caso poi chiamato “il Lager degli Italiani nel Paese dei Lupi”.
Ora quel Campo di prigionia si presenta come un
immenso bosco di betulle, dove in un piccolo piazzale è stato eretto nel 1998 un semplice complesso monumentale, formato da alcune Croci anonime disposte a semicerchio attorno a 7 Cippi, uno
per ogni Nazione dei Prigionieri sepolti.
Su quello italiano sta scritto: In memoria dei prigionieri di guerra italiani che riposano nella foresta
di Rada. Ricordatevi di Loro e delle Vittime di tutte
le guerre.
Il luogo è ancora meta di visite di non pochi familiari e molti Gruppi Alpini italiani. Nel Novembre/2000
vi si recò in visita ufficiale anche il ns. Presidente
della Repubblica On. Carlo Azelio Ciampi.
Nell’apprendere gradualmente tutto questo, la
nostra ricerca mirata a valutare ogni possibilità di
rimpatrio delle salme dei nostri concittadini, si dissolveva inevitabilmente in una evidente impraticabilità di fatto.
Diventava però progressivamente una rievocazione più coinvolgente a livello emotivo, e così quei
nomi anagrafici sono diventati sempre più persone
con il vissuto di un’esperienza tragica che nessuno
avrebbe mai immaginato.
Nostri concittadini, che compiendo il loro dovere
come moltissimi altri Italiani, finirono la loro vita nella fase dei migliori anni!!!
Doverosamente nella nostra Albizzate, come in
ogni Comune d’italia, una significativa lapide immortala i nomi di questi Militari Italiani periti sui vari
campi di battaglia.
Rubriche
zione dei registri del campo di prigionia di Tambov,
fino ad all’ora tenuto nell’oblio, davano prova che
quei nostri concittadini, dati per dispersi, erano
stati invece catturati e quindi avviati prigionieri in
quel campo.
Tambov era un campo di prigionia all’interno della
Russia, nella piana boschiva di Rada, ad oltre 500/
Km dal fronte di battaglia, nel bel mezzo di terre
gelide e desolate.
Era un campo strutturato per poche centinaia di
prigionieri, dove nel novembre-dicembre/1942, in
pochi giorni, ne arrivarono migliaia, sicuramente
più di 20.000, forse 80.000, di diverse nazionalità,
Gruppo Alpini Albizzate
Marciliano Rabuffetti
23
La voce di Albizzate
24
LA CARNE BUONA AL PREZZO GIUSTO
MACELLAZIONE PROPRIA
IL PRESTIGIOSO PASSATO DEL
GRAN PREMIO D’ESTATE
La stagione boccistica estiva anche quest’anno vedrà il suo clou in agosto, mese ormai
storico per la nostra società e per il pubblico albizzatese. La bella atmosfera del “The
Family” , con la possibilità di vedere all’opera
atleti di livello nazionale, sarà anche quest’anno pronta ad accogliere tutti coloro che nelle
calde (si spera!) serate estive vorranno passare una serata di sport e di buon cibo, sotto
la frescura degli alberi del circolo.
Altre iniziative sono però in programma. Ecco
in dettaglio quanto vogliamo organizzare e
proporre:
• Giugno/luglio: sono in corso accordi
con il C.R.E.A. (Centro ricreativo estivo)
comunale per organizzare per i ragazzi
una scuola di bocce gestita da istruttori
abilitati dalla Federazione. I corsi saranno completamente gratuiti e il materiale
sarà fornito dalla Bocciofila. Per iscrizioni
si farà riferimento al personale C.R.E.A.
• 28 giugno: gara regionale giovanile indetta dal Comitato Provinciale di Busto
Arsizio, riservata alle categorie esordienti,
ragazzi e allievi. Giovani atleti già tesserati si sfideranno sui campi di gioco del
circolo.
• 27 luglio/31 agosto: “Gran Premio d’Estate 2015”. È quasi superfluo dilungarsi
sull’importanza tecnico/agonistica, sulla
risposta/adesione da parte del pubblico
e sul fatto che questa gara ricopra un
posto di prestigio nel panorama boccistico regionale. Il sogno nel cassetto
degli organizzatori quest’anno è quello
di poter avere fra gli iscritti i tre recentissimi campioni del mondo nella specialità individuale, ovvero Aramis Gianinazzi
, Andrea Bianchi e Elisa Luccarini (Italia)
per la categoria femminile, quest’ultima
già presente sui nostri campi e vincitrice
della “Serata donne” nell’edizione 2014.
“Serata donne” che ha visto un notevole
successo l’anno scorso e che si vuole sicuramente ripetere. Vi aspettiamo!
L’antico e molto popolare gioco delle bocce iniziò
a praticarsi nel nostro circolo agli albori del Novecentoventi su quattro campi, ridotti poi soltanto a
due per motivi urbanistici. Mentre il “Gran Premio
d’Estate”, classica manifestazione bocciofila di
agosto, risale alla fine della seconda guerra mondiale. Erano gli anni del dopoguerra ed ero molto
giovane. Un giorno entrai al circolo ad assistere
ad una partita tra albizzatesi e milanesi sfollati ad
Albizzate perché fuggiti dai bombardamenti.
Un personaggio sfollato che giocava molto bene
era
imprenditore
tessile che
produceva
b a n d i e re ,
stendardi e
tant’altro.
Messosi con dei
suoi amici
a frequentare il circolo, fece nascere un gruppo
che diventò un sodalizio bocciofilo con le intenzioni di gareggiare anche fuori sede, nei circoli della
provincia e del milanese.
A quei tempi già vigeva un regolamento federativo
che prescriveva ai bocciofili iscritti a gare ufficiali di
indossare il simbolo del gruppo di appartenenza.
Pertanto l’imprenditore tessile donò al sodalizio magliette sportive scudettate con la dicitura
“Gruppo Bocciofilo Circolo Albizzate”.
Dati i campi scoperti, si svolse nel primo dopoguerra la manifestazione del primo “Gran Premio
d’Estate” disputato da formazioni a coppie. Proseguì per anni con memorabili successi e con le
iscrizioni dei più noti bocciofili del Varesotto e del
Milanese. Dopo un breve periodo di pausa a cavallo fra gli anni Settanta e Ottanta, la manifestazione
venne ripresa e dedicata alla memoria di albizzatesi scomparsi, i quali in vita avevano dato generosi
sostegni al Gruppo Bocciofilo.
A tale manifestazione parteciparono famosi bocciofili, anche campioni d’Italia. Dagli anni Novanta
il “Gran Premio d’Estate” si è sempre disputato a
livello regionale, con gare individuali serali, con la
partecipazione di grandi campioni, con l’affluenza
di un vasto pubblico di spettatori.
Si è consolidata una manifestazione sportiva di
forte richiamo con un prestigioso passato da non
dimenticare.
Il presidente della Bocciofila
Massimo Pacchiarini
Carlo Bianchi,
già presidente della Bocciofila
Sport
BOCCIOFILA “LA FAMILIARE”...
SI RIPARTE
25
Sport
CALCIO E MEDICINA:
ad Albizzate va di scena
il Torneo di primavera
Il calcio e la medicina, insieme per tutelare la
salute: è questo lo spirito con cui la San Luigi,
lo scorso 1° maggio, ha organizzato il Torneo di primavera dedicato ai suoi piccoli atleti
(dalla Scuola calcio agli Esordienti 2003) e alle
loro mamme, in collaborazione con l’associazione C.a.o.s presieduta da Adele Patrini.
Sabato 2 maggio infatti, cinque medici sono
rimasti a disposizione per tutte le madri, zie e
nonne dei giovani calciatori del team albizzatese, per effettuare una visita gratuita al seno.
Protagonista di questo evento è stata anche
l’amministrazione comunale, che oltre a patrocinare l’iniziativa ha rimesso a nuovo i locali
della Ca’ Taverna per renderli agibili ad ospitare le visite mediche. “Questa è stata un’occasione per unire lo sport al sociale, ed anche
per far capire ai bambini l’importanza della
prevenzione per questo tipo di malattie, che
vanno sempre tenute sotto controllo” spiega
il presidente Ezio Framarin, soddisfatto per i
numeri dell’iniziativa (le visite sono state cir-
ca 150) ma anche per i risultati raggiunti a
livello sportivo: dalle buone prestazioni della
Scuola calcio allenata da Paolo Carù e dei
Pulcini 2004 di Fabio Perono, fino al secondo posto conquistato dagli Esordienti 2003
di Silvano Bardelli, subito dietro all’Insubria.
“Nonostante il maltempo, visto il successo di
26
pubblico riproporremo questa iniziativa anche per l’anno prossimo” assicura Framarin,
che è tornato poi sul campo per inaugurare
il decimo Torneo estivo: l’ormai tradizionale
manifestazione albizzatese, che chiude ogni
anno la stagione sportiva, si è protratta fino ai
primi di giugno, coinvolgendo tutto il settore
giovanile di casa con i suoi 160 iscritti.
Alberto Battaglia
YELLOW PANTHERS, ORGOGLIO
DEL VOLLEY ALBIZZATESE
Un altro anno da protagonista per l’Asd Yellow Panthers Volley Albizzate, che anche in
questa stagione è arrivata a giocarsi la qualificazione in Serie D fino alle fasi finali dei play
off. Il team albizzatese di pallavolo, guidato
ancora una volta dal coach Guido Franzi e dal
suo collaboratore Enzo De Santis, ha chiuso
infatti la regular season di Prima divisione al
terzo posto, dopo aver sfiorato la vetta nelle ultime gare. Sulla sua strada ha incontrato
quindi Castronno e Oggiona, battuti entrambi
2 a 0 agli spareggi: vittorie
che sono valse l’accesso
alla finalissima con il Luino. Risultati importanti, che
vanno a premiare il lavoro
svolto da tutta la società
in questi anni. Per la prima
squadra, come per le più
giovani ragazze della Terza
divisione: anche quest’ultime infatti, allenate da Franzi
insieme a Federica Ponzellini, dopo una parentesi
nell’under 18 hanno concluso il campionato sul gradino più basso del podio. “Il
nostro progetto è di riuscire
a dare la possibilità a tutte le giocatrici di allenarsi anche con la squadra maggiore, compatibilmente con i propri impegni - spiega il
presidente delle pantere gialle, Dante Bollini,
che aggiunge - Qualche ragazza ha accettato
e ha scelto di mettersi alla prova”.
Ad oggi, sono circa una sessantina le “pan-
Alberto Battaglia
Sport
tere gialle” ad Albizzate, tutte regolarmente
tesserate Fipav, di diverse fasce d’età: dal minivolley, dedicato a tutti gli studenti delle elementari, seguiti da Raffaella Pozzi, passando
poi per l’Under 13 e Under 14 (dal prossimo
anno Under 14 e Under 16), che costituiscono il vero vivaio da cui attingono le due formazioni senior. Un gruppo che la società cerca
di rinfoltire in vista della nuova stagione: “Le
porte sono aperte a chiunque voglia affacciarsi al
mondo della pallavolo: questa è un’età fondamentale
per chi volesse tra qualche
anno entrare a far parte della prima squadra”, è l’invito
di Bollini. E per i ragazzi?
“Per loro abbiamo firmato
una convenzione con l’Insubria Volley di Sumirago,
in modo da dar loro la possibilità di giocare fino in Serie C”, evidenzia il massimo
dirigente albizzatese. Per
il futuro, c’è poi il sogno di organizzare una
sorta di sessione estiva con tornei di beach
volley da giugno a settembre: sogno che potrebbe diventare realtà, qualora si trovasse un
accordo con l’amministrazione comunale per
la realizzazione delle strutture necessarie.
27
Rubriche
UN ALBIZZATESE A PARIGI
28
E’ una sensazione un po’ strana: trovarmi
qui, in un altro posto rispetto a quello in cui
ho sempre scritto questi articoli. A rifletterci,
in fondo questa è solo una delle tante cose,
piccole o grandi, uno dei tanti cambiamenti
che ti trovi ad affrontare. E che tutti nella vita,
prima o poi, dovrebbero avere il coraggio e
quel pizzico di sana incoscienza di provare:
lasciare il proprio porto sicuro per scoprire
cosa c’è fuori.
Per quei fortunati che non mi conoscono,
mi chiamo Jacopo Donato, ho 23 anni, e ho
sempre vissuto la mia vita in questo scorcio di
mondo chiamato Albizzate. Almeno, questo è
quello che è capitato fino all’agosto scorso,
quando sono partito per terminare i miei studi
alla volta di Parigi. La prima settimana è stata
chiaramente uno shock: senza internet (ma
come si faceva fino a 20 anni fa?), senza gli
amici di una vita, o nessuno che mi preparasse da mangiare ogni sera tornando a casa. In
qualche modo sono sopravvissuto, e quindi
ora vi tocca leggere il resto della storia.
La ragione principale che mi ha spinto verso quest’esperienza è la richiesta sempre più
pressante della parola “internazionalità” nel
proprio curriculum. Allora ho sfruttato l’opportunità che mi ha presentato la mia università di conseguire il programma di Doppio
Titolo, laureandomi anche all’estero, oltre che
in Italia. Questo programma prevede un periodo di studi in lingua inglese (che ho svolto
da settembre a dicembre), seguito da un semestre di stage, per trovare il quale ho dovuto
cercare e non poco. Per farla breve, ho do-
vuto sopperire al fatto di non essere madrelingua preparando nei dettagli ogni colloquio,
ed alla fine ho fortunatamente trovato chi ha
creduto in me. Lo stage è iniziato a gennaio
e terminerà a giugno, e poi potrò finalmente
tornare a casa. Perché “finalmente”? La città
è splendida, lo stage interessante, l’esperienza mi sta facendo crescere molto.
Ma, oggi più di ieri, comprendo il valore inestimabile degli
affetti che tanto
mi mancano, e
con i quali spero di poter vivere quanto più
tempo possibile. Forse, senza
quest’esperienza, non l’avrei
capito, ed è questo che rende
alcune giornate,
solo alcune, tanto malinconiche
quanto colme di attesa per quel che sarà.
La vita è un immenso cerchio che alla fine si
chiude: il dono più grande sarà conservare
ogni sfaccettatura di questi giorni, ogni meraviglia che ho visitato, ogni nuova conoscenza,
e anche ogni momento di tristezza, dentro la
mia “nuova vecchia” vita. Perché sebbene
abbia dovuto fare 1000 kilometri per accorgermene, anche Albizzate, e la gente che ci
abita, è una grande bellezza.
Con affetto e gratitudine.
Jacopo
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