40 ANNI - Comune di Albizzate

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40 ANNI - Comune di Albizzate
A
la voce di
www.comune.albizzate.va.it
lbizzate
Periodico d’informazione dell’Amministrazione Comunale di Albizzate
Dicembre 2016
40 ANNI
Questo giornale è a costo zero per il Comune. È stato stampato con i proventi della pubblicità.
Si ringraziano i signori inserzionisti
EDIL MEFE srl
costruzioni, ristrutturazioni, lavori edili in genere
“La Voce di Albizzate”
Periodico d’informazione dell’Amministrazione
Comunale di Albizzate
Registrazione Tribunale di Busto Arsizio n.8
dell’11/05/1976
Tiratura 2.300 copie
Direzione e Redazione:
Comune di Albizzate
Piazza IV Novembre, 2 - Albizzate
La voce di Albizzate
Direttore Responsabile:
Laura Puricelli
2
Via Trento, 5
21041 ALBIZZATE (Varese)
tel. +39.0331.992656
cell.+39.339.5882609
[email protected]
[email protected]
Comitato di Redazione:
Bruna Ambrosoli
Tiziano Bernardi
Angelo Gabriele
Franco Milani
Alessio Pozzi
Cinzia Trombino
Infine vorremmo intraprendere una fase di
discussione che possa essere costruttiva e
propositiva, dando spazio ad enti, associazioni, a
studenti e in generale ad ogni singolo cittadino che
voglia far sentire la propria opinione su temi cruciali
sui quali si gioca il futuro del nostro paese.
Desidereremmo indirizzare le persone non più alla
polemica sterile e alla facile strumentalizzazione,
ma ad un confronto anche animato che si
traduca in progettualità. Si tratta di fornire
all’amministrazione, di qualunque segno essa sia,
degli spunti di riflessione.
In questa chiave abbiamo deciso di riaprire sin
da ora la sezione “lettere al direttore” o “e-mail al
direttore”, inaugurata nel 1985 dall’allora direttore
Bruno Arcurio; ognuno potrà far sentire la propria
voce inviando un’e-mail a: lavocedialbizzate@
libero.it o facendo pervenire una lettera alla
segreteria comunale.
Il primo numero però vogliamo inaugurarlo con
leggerezza, festeggiando i 40 anni de “La Voce
di Albizzate” con un inserto dedicato a coloro che
con impegno e professionalità mi hanno preceduto
in questo delicato compito ed augurando a tutti
un Sereno Natale.
Il Direttore
Laura Puricelli
Editoriale
“Una delle difficoltà maggiori che la nuova
Amministrazione Comunale di Albizzate sorta dal
voto del 15 di giugno si trova a dover superare è
quella di stabilire con gli amministrati un rapporto
nuovo che faccia del cittadino non solo un oggetto,
non solo un interprete, ma un protagonista
dell’attività amministrativa del comune”
Con questo obiettivo 40 anni fa nasceva la voce
di Albizzate, “non con la pretesa di “fornire” o
“guidare” ma con il solo intento di “informare”,
perché crediamo che l’informazione sia
un’esigenza prioritaria in un rapporto che vuol
diventare colloquio, un colloquio che deve aprirsi a
cominciare da queste modeste pagine”…
Questo nuovo capitolo della Voce di Albizzate,
che mi vede ripercorrere 40 anni dopo la strada
intrapresa da mio padre, intende riscoprire
l’intento che animò originariamente la redazione,
con il fine ultimo di riavvicinare i cittadini alla “cosa
pubblica” in un periodo in cui prevale la tentazione
all’allontanamento e alla totale sfiducia verso ogni
cosa che “odora” di politica.
Per questo io e la redazione ci impegneremo per
fare della Voce di Albizzate non uno strumento
di propaganda, ma di informazione e di
comunicazione autentica e rispettosa.
Non pretendiamo di inventare nulla di nuovo, si
tratterà solo di ripercorrere strade già intraprese da
chi ci ha preceduto ed attualizzarne gli strumenti.
In primo luogo torneremo ad informare i cittadini
su quello che accadrà nei consigli comunali,
cercando di approfondirne i temi più “scottanti”,
in modo da fornire ai lettori un utile strumento di
giudizio.
Non da ultimo cercheremo di riscoprire e
trasmettere ai nostri concittadini, soprattutto a
quelli che ad Albizzate risiedono da pochi anni, la
storia del nostro comune, le nostre radici, perché
solo conoscendo da dove veniamo possiamo
tracciare la strada per quello che vogliamo
diventare.
Rileggendo le vecchie edizioni mi sono imbattuta
in questo editoriale, del quale vorrei riproporre
uno stralcio, perché ben rappresenta le nostre
intenzioni attuali:
“La redazione intende aprire le sue pagine
alla collaborazione di quanti sono in grado e
desiderano parlare della storia del nostro comune,
delle ricchezze ambientali e culturali che in esso
si trovano. È la ricerca di un filo diretto con la
popolazione, è una tribuna offerta a tutti coloro
che posseggono una qualche esperienza di
valore assoluto che possono trasferire a tutta la
collettività. [..]È un invito a “socializzare” i valori di
cui la nostra gente è depositaria e che sovente
vengono confinati in un cantuccio e rischiano di
essere cancellati dalla memoria collettiva”
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Editoriale
Cari Albizzatesi,
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mi è doveroso iniziare dicendovi GRAZIE per la
fiducia ricevuta.
Con le elezioni comunali del 5 giugno è emerso
un desiderio di cambiamento.
Andando ad analizzare l’esito elettorale, coinvolgendo sia i votanti che i non votanti, ci accorgiamo che solo 3 persone su 10 hanno confermato l’Amministrazione uscente. Partendo da
questa riflessione e avendo presentato un programma elettorale, ho l’obbligo di girare pagina
con il passato, amministrando e onorando gli
impegni presi, portando quel vento di cambiamento richiesto dalla popolazione albizzatese.
Ho la fortuna di essere circondato da un’ottima squadra, una giunta comunale equilibrata:
uomini, donne, anziani, giovani. Siamo un bel
gruppo misto con sensibiltà diverse che fortificano la nostra alleanza. Persone valide che, in
base al settore di competenza, quotidianamente mi aiutano ad amministrare il nostro paese.
Albizzate ha ”perso molti treni”, Albizzate merita molto di più. Albizzate necessita un cambio di passo. Albizzate è “realizziamo un sogno
in Comune”. Con questo slogan la nostra lista
“Mirko Zorzo Sindaco” ha superato le varie
difficoltà della campagna elettorale. Con gli occhi pieni di gioia, con l’orgoglio di guidare Albizzate e con la voglia di migliorare la qualità
della vita dei cittadini albizzatesi procediamo a
prescindere dalle polemiche, dai sentito dire,
dai soliti scontenti e da coloro che hanno voglia
solamente di “rompere le scatole”.
Faccio gli auguri di buon lavoro a Laura Puricelli nuova direttrice del periodico comunale “La
Voce di Albizzate” e a tutta la redazione.
Il primo semestre di questa nuova amministrazione oramai è terminato. C’è molto da fare ma
una cosa alla volta concretizzeremo tutti i punti del programma elettorale. Ricordo che tutti i
giorni sono in Comune a servizio di tutti voi. Vi
aspetto.
Colgo l’occasione per porgervi i miei più sentiti
Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo invitandovi a trascorrere questo prezioso tempo
con le vostre famiglie, valorizzando sempre più
le relazioni personali.
Un Abbraccio.
Il Vostro Sindaco
Mirko Vittorio Zorzo
La voce di Albizzate
TATTOO
via sant'alessandro 5 - albizzate -va347.1420706
333.3972717
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Informazione
CINQUE MESI DA VICESINDACO
Cinque mesi intensi per capire ed agire, perchè
ritengo che in qualità di Vice debba fare del mio
meglio per essere di aiuto al Sindaco.
La mia attività spazia a 360 gradi. L’impegno maggiore in questi primi mesi è stato rilevare la grossa carenza di manutenzione esistente, segnalarla
e trovare il modo di risolverla, questo soprattutto
nell'ambito del Palazzo Comunale e delle Scuole.
Serrature non funzionanti, bagni bisognosi di interventi di vario genere, materiale da buttare accatastato in ogni angolo!!!
Grande è stato il lavoro di volontari ed Associazioni; un grazie particolare va al gruppo Alpini, una
collaborazione che definire preziosissima è ancora poco: grazie a tutti loro stiamo portando avanti
delle opere di manutenzione, magari non eclatanti,
ma che evitano disagi a chi vive ed opera in questo
Comune.
Progetti tanti, disponibilità economiche poche,
ma credo che il tempo che abbiamo davanti potrà
permetterci di realizzare molti progetti.
Vorrei dare visibilità agli oggetti di vita
contadina che già sono depositati
presso le sale del Palazzo Comunale: attrezzi agricoli e d'artigianato,
strumenti per la filatura e la tessitura, strumenti per la bachicultura e
la vendemmia, con la realizzazione
di un'area di esposizione mirata soprattutto alla visita di scolaresche.
Vorrei mettere ordine ad alcune situazioni anomale che ho riscontrato,
ad esempio la gestione degli orti, a
mio parere un investimento molto
discutibile. La loro condizione infatti, nel periodo
in cui avrebbero dovuto essere al top, ossia nei
mesi estivi, era di degrado massimo: verdure non
raccolte, erba alta, quasi inavvicinabili.
Tutte queste attività, anche piccole, ma che necessitano comunque di tempo, non mi hanno fatto
dimenticare il “primo amore”, la Cultura, e allora:
CINQUE MESI DA
ASSESSORE ALLA CULTURA
Tante sono le idee, alcune ancora in una fase di
studio, altre realizzate, quali la presentazione da
parte degli autori di due libri ed in particolare “Chi
ha ucciso la maestrina di Menzago” scritto da Giusi Tamborini che ha suscitato notevole interesse
in quanto ripercorre un evento Albizzatese e “Le
morose del segretario del Fascio di Olonia” di Mario Alzati.
Una mostra di foto “I see You” di come i Cinesi ve-
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dono l'Europa e gli Europei, che ci è stata donata
da un “Albizzatese nel mondo”, il nostro Davide
Saccon.
In collaborazione con la delegazione FAI del Seprio, il 6 Novembre si è aperto, con visite guidate, l'oratorio Visconteo per effettuare una raccolta fondi destinata al salvataggio dell'edicola della
“Madonna del Sole” di Capodacqua, frazione di
Arquata del Tronto. L'Arte ha aiutato l'Arte e gli oltre 1.200 euro raccolti andranno a sommarsi ad altre iniziative FAI in Italia, destinate a questo scopo.
GUIDO RENI AD ALBIZZATE
Il “goal” dell'Assessorato alla Cultura mi è stato
proposto da Adelio Airaghi, una persona che pur
non conoscendo personalmente, già stimavo per
avere, in altre occasioni, portato il nostro paese
agli onori della cronaca.
Ed ecco che sono in mostra ad Albizzate in questo dicembre tre capolavori di Guido Reni, il più
importante pittore del XVI e XVII secolo a tal punto
da essere definito “Il Divin Guido”.
I tre quadri sono: “Maddalena penitente e angeli”
- di importanti dimensioni - “Cristo coronato di spine” e “San Sebastiano”, di dimensioni più ridotte.
“Noto anche come il pittore dell'anima, Guido Reni
(1575 -1642) viene considerato il più preciso e coerente classicista del Seicento Italiano. Il Pontefice Paolo V (1605-1621) gli affidò la decorazione
di due sale dei Palazzi Vaticani e della Cappella
dell'Annunciata al Quirinale.
Se con Caravaggio la pittura era stata trascinata
sulla strada e costretta a misurarsi con soggetti
più bassi e popolari, ora, con Reni, l'arte ritorna
agli dei ed al cielo per non scenderne più” (cit. Vittorio Sgarbi)
Oggi i suoi quadri sono esposti al Louvre , alla
National Gallery, al Prado. Questo testimonia l'importanza e l'unicità dell'esposizione Albizzatese, si
tratta infatti di una di quelle mostre che siamo abituati a vedere in città metropolitane e non in paesi
come il nostro.
Castelsantangelo
E poiché lo spirito del Natale in arrivo ci porta a
pensare a chi sta peggio, voglio infine ricordare
un'iniziativa di raccolta fondi a favore di Castelsantangelo sul Nera, paesino di circa trecento
anime sui monti Sibillini, che è stato epicentro
della scossa di maggior magnitudo neIle Marche il 24 agosto 2016. Sono stata a Castelsantangelo a metà del mese di ottobre per intraprendere la realizzazione di un progetto, così
come si era fatto con Sefro in occasione del terremoto di Assisi e con Goriano Sicoli per il terremoto dell'Aquila. In quelle occasioni, il buon
cuore degli Albizzatesi aveva donato 33 milioni
per la realizzazione di casa Albizzate a Sefro e
12 mila euro per gli interni dell'asilo di Goriano
Sicoli. Ho incontrato il Sindaco di Castelsantangelo, Mauro Falcucci, al quale ho portato la
nostra solidarietà e la promessa che li avremmo
aiutati nella realizzazione di una casa per i 25
anziani del comune che vivevano in questo edificio, imploso e da ricostruire. Ora la situazione
dopo le scosse di fine Ottobre è notevolmente
peggiorata e il nostro fine si è maggiormente
consolidato.
Gli amici della Proloco hanno aperto il conto corrente 215 presso il Credito Valtellinese
di Albizzate dove alcune Associazioni e privati
hanno già effettuato dei versamenti e del quale
Vi relazioneremo. Questo conto resterà aperto
sino a primavera inoltrata e porteremo direttamente a Castelsantangelo quanto raccolto.
L'IBAN del conto “Terremoto aiutiamoli” è
IT 43 M 05216 49970 0000 0000 215.
E per terminare prometto il mio impegno perché
in questo angolo di Lombardia il livello artistico
e culturale sia sempre alto: avrò bisogno di una
mano da tutti voi, non fatemela mancare.
Grazie e buone feste a tutti
Vice Sindaco
Assessore alla Cultura,
Pubblica Istruzione, Pari Opportunità
Eliana Brusa
Informazione
TERREMOTO AIUTIAMOLI
FARMACIA POMI
PREPARAZIONI GALENICHE MAGISTRALI
ALIMENTI SPECIALI PER CELIACI DIABETICI NEFROPATICI
ELETTROCARDIOGRAMMA HOLTER PRESSORIO HOLTER DELLE ARITMIE
ANALISI DEL SANGUE
TEST INTOLLERANZE ALIMENTARI CELIAC TEST TEST STRESS OSSIDATIVO
CONSULENZA IN FARMACIA DELLO PSICOLOGO E DEL NUTRIZIONISTA
ALBIZZATE: PIAZZA IV NOVEMBRE, 5
TEL 0331 993045 FAX 0331 992199
VARESE: VIA SAFFI, 162
TEL 0332 225218 FAX 0332 210203
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AMBIENTE, EDIFICI E TERRITORIO: PRIMI INTERVENTI
Informazione
Settore tecnico: un groviglio di burocrazia,
scelte e priorità da assegnare con un occhio
al futuro. Si spera sempre di indicare la strada
migliore per il bene del paese, frutto di ragionamenti ed elenchi di cose da fare.
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Un primo periodo è stato speso per riorganizzare il settore che opera per la pulizia delle strade, gestisce il verde, riparazioni varie di stabili
comunali e tutta una serie di lavori che giornalmente richiedono di essere presi in carico. La
collaborazione con il Geom. Emanuele Magistrali, con delega all’ambiente, è stata fondamentale e il suo apporto ha fatto in modo di
poter tracciare la strada che possa permettere
a chi opera sul territorio di sapere sempre cosa
e dove operare. Ovviamente ci vogliono sempre
occhi attenti e capaci; una menzione speciale
va fatta a due volontari che hanno preso a
cuore questo settore: Ernesto (detto Tino)
Pagani e Vincenzo Bani. Ciò che abbiamo
fatto al cimitero è chiaro a tutti: si sono puliti
tutti i canali e le gronde di scolo, pulito i pozzetti
e tracciato le linee di smaltimento delle acque,
ricanalizzato i pluviali del lato est, eretto delle
protezioni alle finestre del piano interrato oltre
ad innumerevoli interventi di riparazione. Il tutto
verrà integrato (speriamo a breve) da lavori di sistemazione dello smaltimento delle acque meteoriche sulla strada in prossimità del cimitero,
che si spera evitino di dover correre a mettere
sacchi di sabbia tutte le volte che piove.
• Corte Bassani: La volontà interventista nel
nostro centro storico si è resa necessaria
per una tutela e sicurezza di tutti coloro che
vivono in questo paese. Un’ispezione della
copertura dell’immobile di proprietà comunale ha evidenziato un cospicuo slittamento dei coppi verso il basso. Ad oggi l’unica
protezione che abbiamo all’eventuale caduta di tegole è costituita da canali marci.
Inoltre la copertura è già implosa in almeno
due punti. Senza un intervento in tempi relativamente brevi, rischieremmo di trovarci
con una situazione analoga a quella del
fabbricato di proprietà privata. La messa in
sicurezza non preclude alcun tipo di intervento futuro. Ciò che auspico è la necessità
di una riflessione che ritengo debba essere aperta a tutta la cittadinanza che voglia
esprimere le proprie idee.
•
•
Scuola Dante Albizzate: Nel 2017, grazie a delle monetizzazioni in entrata, interverremo per l’ottenimento del Certificato
di Protezione Incendi. Gli interventi riguarderanno l’adeguamento delle uscite
di sicurezza anche per gli ambienti che ad
oggi ne sono sprovvisti, la messa a norma
dell’archivio scolastico, la sistemazione delle vie di fuga in palestra e la sostituzione
di uno dei due boiler, l’ampliamento della
mensa con relativo adeguamento in base
ad esigenze sopraggiunte, l’eliminazione di
materiale di rivestimento ritenuto non adeguato e le certificazioni dell’immobile. Sempre nell’ambito di cercare di stabilire quali
siano le priorità una riflessione importante
dovrà essere fatta anche sull’impianto di
riscaldamento. In ultimo stiamo lavorando per poter far fare una certificazione
in ambito energetico (questo per tutte
le scuole comunali) che ci possa consentire di partecipare a concorsi per la
riqualificazione delle nostre strutture.
Piccoli interventi generali: realizzazione
di troppo pieno in via Montello, sostituzione di motoriduttore e fornitura di tribunetta
in tensostruttura, sistemazione giochi alla
scuola dell’infanzia, viabilità via Colombo a
Valdarno, dissuasori in zone pericolose del
nostro paese, rifacimento di marciapiedi.
Inoltre stiamo lavorando su studi di fattibilità
Queste sono solo alcune cose di cui ci siamo
occupati e forse sono l’apice di una serie di situazioni da districare con interventi quotidiani.
Facciamo riunioni ed incontri in maniera quasi
quotidiana e la fortuna è di avere tante persone
che si prestano ed hanno voglia di partecipare.
Con impegno e disponibilità e grazie all’aiuto
di tanti si spera sempre di prendere le decisioni in maniera chiara e trasparente, rimanendo
comunque a disposizione per un confronto costruttivo.
Assessore ai Lavori Pubblici ,Viabilità,
Urbanistica, Ambiente, Sport
Massimiliano Rizzi
Informazione
•
per una messa in sicurezza del sagrato della chiesa S. Alessandro, per una razionalizzazione e organizzazione dell’area feste, ad
oggi gestita dall’associazione Alpini, oltre
ad una verifica e presa di coscienza della
situazione teatro.
Interventi già avviati dalla precedente
amministrazione e seguiti nel loro completamento/conclusione:
- si sta procedendo alla sostituzione dei
punti luce con sistemi di illuminazione a
LED. A breve avremo la possibilità di poter incrementare l’illuminazione su alcune
vie e di posizionare l’illuminazione alla
struttura sportiva della fornace.
- Siamo in fase di completamento del sistema parcheggi e riqualificazione viaria
della stazione. Ad oggi è completato il
primo lotto iniziato nel 2015. Daremo seguito al secondo e terzo lotto nei prossimi
mesi.
- Messa a disposizione dei defibrillatori
presso le strutture sportive della fornace
e della palestra.
- Ultimazione dell’ambiente di archivio
storico posto al di sopra della sala consiliare in comune.
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DAL SOCIALE
Informazione
I servizi sociali hanno un ruolo sempre più importante nella società in quanto la situazione
economica attuale rende più fragili le persone, sia i singoli che le famiglie a monoreddito. Ci
sono, infatti, numerose richieste di contributi per il pagamento delle utenze domestiche (luce,
gas, affitto, acqua), famiglie in difficoltà e che non riescono a gestirsi sia sotto il profilo economico che quello educativo e le conseguenze spesso ricadono sui figli; necessita allora un
percorso di recupero con dei progetti personalizzati, monitorati dall’assistente sociale, spesso
attraverso la figura dell’educatore. Nel caso poi in cui non si ottengano dei risultati positivi vi
è l’allontanamento dei minori dalle famiglie e il ricovero presso strutture protette, in alcune
situazioni assieme alla madre, in affidamento al Comune. Una ulteriore casistica riguarda le
persone diversamente abili che frequentano i centri diurni. Tutte queste situazioni comportano
per il Comune un impegno di spesa che riassumiamo diviso per settore:
Anziani ricoverati in strutture protette
Euro
48.000,00
Diversamente abili che frequentano centri diurni o
ricoverati in strutture protette Euro 181.000,00
Minori ricoverati in strutture protette per provvedimento
Del Tribunale dei MinoriEuro149.300,00
Spese per refezione scolastica (esenzioni e insegnanti che prestano
servizio di assistenza)Euro
39.000,00
Servizio di trasporto scolastico Euro
34.000,00
di cui € 9.500,00 - introitati dagli abbonamenti
Spese per Centro Ricreativo Estivo Euro
10.200,00
(esenzioni pagamento)
Contributi economici a famiglie / minori affidati / interventi
domiciliari / servizio di tutela minoriEuro
42.000,00
Progetto “Pane & Lavoro”
Euro
10.000,00
Fondo di Solidarietà Lavoratori
Euro
10.500,00
Quota associativa Consorzio Servizi Sociali Euro 108.000,00
(assistente sociale, assistente domiciliare e infermieristica)
Costi di trasporto sociale (anziani e disabili in centri di cura)Euro
8.000,00
Assistenza scolastica diversamente abili
Euro
75.500,00
Per un totale diEuro
805.500,00
Ci sono inoltre dei casi in cui la situazione economica è solo marginale rispetto ad una serie
di problematiche ben più complesse (dipendenze - problemi psichiatrici ecc). Numerose sono
anche le richieste di accesso a fondi erogati dalla regione Lombardia e prestazioni agevolate
da fondi nazionali
Esempio agevolazioni tariffe Enel e Gas RICHIEDENTI
STRANIERI
N. 17
ITALIANIN. 15
Assegni di maternitàSTRANIERI
N. 4
ITALIANI N. 4
Assegni familiariSTRANIERI
N. 19
ITALIANIN. 6
Dote scuolaSTRANIERI
N. 17
ITALIANIN. 16
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Assessore ai Servizi Sociali
Mario Frangi
L'anno scolastico 2016/2017 è iniziato da qualche mese, non molto tempo, ma sufficiente per
capire e rendersi conto di quanto sia importante
e impegnativo seguirne tutti i particolari.
I servizi che l'Amministrazione comunale mette
a disposizione sono così ripartiti: mensa, scuolabus, pre-post scuola e la seconda settimana
di scuola, con l'inizio del tempo pieno, ha ripreso, per la scuola primaria di Albizzate, anche il
Pedibus, iniziativa promossa dalla precedente
Amministrazione e mantenuta dall'attuale, ritenendo il progetto valido e significativo in quanto
offre agli alunni la possibilità di iniziare la giornata con una passeggiata, favorendo momenti di
dialogo, sensibilizzando gli stessi all'educazione
stradale, al rispetto dell'ambiente e alla conoscenza del proprio territorio.
Il 05 novembre poi, in aula consiliare, è avvenuto l'insediamento dei nuovi membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi, progetto a cui
partecipano gli alunni della scuola secondaria
di primo grado. In seguito ad un incontro che
si è tenuto il giorno 29/10/2016 e nel quale si
sono svolte le surroghe in base alle elezioni del
precedente anno si è nominata la nuova giunta
così composta:
Sindaco Nahal Marwane; Vicesindaco e sport,
tempo libero, rapporti con le associazioni locali Sassone Andrea; valorizzazione del rapporto
giovani-anziani Marinho Eric; Istruzione e cultura De Bortoli Ilaria; ambiente e territorio Casarotto Martino.
Un augurio particolare va a questi ragazzi che
hanno voluto mettersi in gioco e che fin da subito sono arrivati con le idee chiare presentando
il loro programma annuale nella prima seduta
del consiglio, il quale prevede un progetto che
va a realizzare il miglioramento dell'aula di arte
utilizzando le risorse di 1.000,00 Euro stanziate dall'Amministrazione Comunale e previste
nel Piano Del Diritto allo Studio presentato e
approvato durante il Consiglio Comunale del
25/10/2016. Tale documento, rimesso a nuovo,
è consultabile sul sito ufficiale del Comune di
Albizzate; esso descrive tutti i servizi che il Comune mette a disposizione e i progetti finanziati
dallo stesso e promossi dagli insegnanti dei vari
plessi. Vi auguro una buona lettura.
Informazione
PARLIAMO DI SCUOLA
Il delegato alla Pubblica Istruzione
Cinzia Trombino
11
SCUOLA DI MUSICA
STUDIO DI REGISTRAZIONE
SCUOLA DI FOTOGRAFIA E RECITAZIONE
La voce di Albizzate
ASS. MUS. LA STAZIONE DELLA MUSICA
VIA ROMA 43 BESNATE (VA)
NEL PIAZZALE DELLA STAZIONE FFSS
SCUOLA DI MUSICA
dal 2009 a Besnate (VA)
DOCENTI QUALIFICATI
STRUTTURA TECNOLOGICA ATTREZZATA CON I MIGLIORI STRUMENTI
IMMERSA NEL VERDE DI UN PARCO DI 2800 MQ
BASSO E BATTERIA
CHITARRA CLASSICA ED ELETTRICA
PIANOFORTE E TASTIERE
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TROMBA, SASSOFONO
CLARINETTO, VIOLINO
MUSICA D’INSIEME PER BAND
CHIAMA 338.95.80.924 O SCRIVI A
[email protected]
IDEA REGALO
UN MESE DI PROVA
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Penso spesso a questa frase di Abraham Lincoln:
“Mi piace vedere un uomo orgoglioso del posto
in cui vive...mi piace vedere un uomo che vive
in un modo tale...che il suo posto sarà orgoglioso di lui” Si può non amare il proprio paese?? Mio
padre ha talmente amato il suo paese di origine che
ha trasmesso a me un amore ugualmente intenso…
tanto che se chiudo gli occhi riesco a sentirne i profumi…Io, dal canto mio, sono nata a Sumirago, ma
a soli 8 anni mi sono trasferita ad Albizzate. Non ho
mai avuto consapevolezza di quanto amassi la mia
casa, i suoi boschi, i suoi colori fino a quando per
lavoro non sono stata costretta a vivere a Milano. Abitavo in zona Darsena, un posto rinomato, a dire dei
più, uno dei più belli di Milano, eppure io mi sentivo
come Heidi a Francoforte...temevo che il tempo trascorso li mi avrebbe portata a soffrire (come Heidi)
di sonnambulismo…Non vedevo l’ora che arrivasse
il week-end per tornare ad Albizzate e, quando finalmente quel momento arrivava, scendevo dal treno,
percorrevo la strada di ritorno verso casa, lentamente
e respirando a pieni polmoni...l’aria di casa mia. Oggi
mi trovo a ricoprire un ruolo a cui mai avrei pensato
come possibile progetto di vita. È cominciato tutto un
po’ caso, mi sono accostata al mondo della "politica" a passi lenti, umili e con la stessa umiltà cercherò
di percorrere il tragitto con il solo e unico obbiettivo
di poter collaborare alla realizzazione di qualcosa di
buono per il mio paese. In questi mesi spesso è affiorata la paura! Il dubbio di non essere all’altezza delle
aspettative mi faceva temere di deludere soprattutto chi ha creduto in me. Non voglio dire di ciò che
ho fatto in quest'ultimo periodo della mia vita, voglio
piuttosto raccontare di una "squadra" (...rubo il termine al nostro sindaco che spesso usa esempi calcistici
per rendere al meglio le idee...) Una squadra che, di
primo acchito, come qualcuno mi ha detto "sembra
un pò raffazzonata", una squadra che a guardarla
dall'esterno assomiglia ad un Patchwork, una squadra fatta di persone diverse per età, per origine, per
credo e formazione. E non parlo solo di chi sta in prima linea, ma anche e soprattutto di tutti quei volontari
che ogni giorno sono presenti in comune e prestano
il loro tempo ed il loro lavoro al servizio di tutti noi. E
forse, proprio perché dalle diversità nascono le cose
più belle, posso dire oggi che per me questa squadra
è come una grande famiglia. Una famiglia in cui ci si
incontra, si condivide, si ride e a volte si discute, tutto
con grande rispetto verso ciascuno e le sue diversità.
Non riusciremo certo ad accontentare tutti o far cambiare idea ai più scettici, ma è sicuro che lavoreremo
sodo nell’interesse del nostro paese. Allora chiudo
così come ho aperto, citando Lincoln, e dedicando
queste meravigliose parole ad Albizzate e ad ogni
Albizzatese “Caro professore, insegni al mio ragazzo
che non tutti gli uomini sono giusti, non tutti dicono
la verità; ma la prego di dirgli pure che per ogni malvagio c'è un eroe, per ogni egoista c'è un leader generoso. Gli insegni, per favore, che per ogni nemico
ci sarà anche un amico e gli faccia capire che vale
molto più una moneta guadagnata con il lavoro che
una moneta trovata. Gli insegni a perdere, ma anche
a saper godere della vittoria, lo allontani dall'invidia e
gli faccia riconoscere l'allegria profonda di un sorriso silenzioso. […]Gli insegni ad essere gentile con i
gentili e duro con i duri e gli faccia imparare a non accettare le cose solamente perché le hanno accettate
anche gli altri. Gli insegni ad ascoltare tutti ma, nel
momento della verità, a decidere da solo. Gli insegni
a ridere quando è triste e gli spieghi che qualche volta
anche i veri uomini piangono. Gli insegni ad ignorare
le folle che chiedono sangue e lo esorti a combattere
anche da solo contro tutti, quando è convinto di aver
ragione. Lo tratti bene, ma non da bambino, perché
solo con il fuoco si tempera l'acciaio. Gli faccia conoscere il coraggio di essere impaziente e la pazienza
di essere coraggioso. Gli trasmetta una fede sublime
nel Creatore e gli insegni ad avere fiducia anche in
se stesso, perché solo così può avere fiducia negli
uomini. So che le chiedo molto, ma veda cosa può
fare, caro maestro”
Politica
LA MIA ALBIZZATE
Assessore al Commercio,
Tematiche Giovanili, Frazioni,
Tutela e benessere animale
Laura Serino
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Politica
RESTIAMO IN CONTATTO:
AGGIORNAMENTI DAL TUO COMUNE
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Cari concittadini,
Sono già trascorsi cinque mesi dal giorno in cui abbiamo assunto, con impegno e gratitudine, l'incarico per il quale noi ci siamo proposti e voi ci avete
scelto. Con il Natale che incalza e la fine dell'anno
vicina, è nostra volontà fare un primo consuntivo
dell'operato dell'amministrazione e rendervi partecipi di quanto è già stato messo in moto, al fine di
garantire sempre il meglio per la nostra Albizzate. Qualcuno tra voi ha già avuto modo di prender parte alla piacevole e sicuramente costruttiva
iniziativa del "Caffè col Sindaco": un momento
gioviale di
scambio
in
cui,
godendo della
migliore
delle tradizioni italiane in fatto di pausa conviviale, le famiglie si possono confrontare sia tra loro che col sindaco Mirko
Zorzo, approfondendo la conoscenza reciproca e
arricchendo così tutta la comunità. Per quanto riguarda il cimitero, ci siamo preoccupati di trovare
volontari che si prenderanno cura della dimora dei
nostri cari defunti con l'attenzione dovuta, dando
altresì assistenza pratica ai visitatori. Vi informiamo inoltre che è stato redatto il “Regolamento
per il sostegno delle nuove attività economiche”, con un contributo a fondo perduto per chi
fosse intenzionato ad aprire un’attività in paese,
allo scopo di riportare non solo vitalità, ma anche
alcuni servizi essenziali alla comunità, servizi che
negli ultimi anni sono venuti a mancare. Ricordando che siamo sempre interessati ad ascoltare il
punto di vista di tutti i cittadini sulle esigenze del
paese, nella sincera speranza che non si riducano
a sterili polemiche senza basi fattuali, vi invitiamo
a interagire con l'Amministrazione anche per porre
domande e permetterci di fugare eventuali dubbi.
Nel ringraziarvi per l'ascolto, la presenza e la collaborazione, in questa stagione sempre più fredda,
vogliamo concludere invitando tutti a spendere un
pensiero d'affetto e comunione con tutte le persone colpite dai terremoti che stanno scuotendo il
Centro Italia: che la terra sia per tutti più benevola.
Con rinnovati saluti e sempre sinceri auguri.
Capogruppo Lista Mirko Zorzo Sindaco
Antonio Piatto
Il 6 giugno 2016 qualcuno si è svegliato affermando che “Albizzate è verde”.
Il risultato elettorale ha legittimamente consegnato il paese in mano ai partiti di destra, ma
leggendo tra i numeri il quadro è molto diverso:
126 i voti guadagnati da Noi Insieme, 500 i voti
persi dalla coalizione dei partiti vincitori nel 2016
rispetto alla somma dei loro voti nel 2011.
Questo risultato ha espresso una volontà di cambiamento radicale con cui gli Albizzatesi hanno
confermato di voler aprire una nuova stagione
politica.
È un cambiamento che coincide con un sentimento di grande impegno e con una rinnovata
volontà di partecipazione alla vita pubblica.
Questa nuova stagione nasce nel 2011 quando
veniva presentato il progetto civico Noi insieme
per Albizzate incentrato sostanzialmente su uno
stralcio di un discorso di John Fitzgerald Kennedy.
Il nostro gruppo facendo proprie le parole “Non
chiedete che cosa il vostro paese può fare per
voi, chiedete che cosa potete fare voi per il vostro paese” ha messo in atto in pochi anni la più
grande rivoluzione che la storia politica di Albizzate ricordi.
Dopo 15 anni di immobilismo legato ad un modo
di fare politica vecchio e privo di ogni progettualità per il futuro, che ha diviso anziché unire,
che ha escluso anziché coinvolgere i cittadini, il
progetto di Noi Insieme ha rimesso le persone al
centro della vita politica. Quella politica che parte
dal basso, che appassiona e che è mossa dallo
spirito di servizio e dall’amore per il proprio paese.
Un movimento che ha unito oltre 100 persone,
dal 18enne al pensionato, che hanno messo le
loro competenze, le loro passioni e le loro esperienze al servizio di un progetto ad ampio raggio,
nel quale tutti hanno potuto agire da protagonisti, fornendo un apporto essenziale, critico ma
costruttivo, alla quotidianità dell’amministrazione
di Albizzate.
La capacità del nostro gruppo è stata quella di
individuare le priorità che dovrebbero rappresentare i principi ispiratori per l’operato di ogni buon
amministratore.
E questi principi li abbiamo scelti di giorno in
giorno con tutta la comunità.
Albizzate in questi anni ha cercato di ritrovarsi di
nuovo unita intorno a un obiettivo comune ed è
tornata ad essere una delle eccellenze della provincia negli ambiti del sociale, della scuola, della
cultura e soprattutto della partecipazione democratica. Ambiti nei quali non era più permesso
perdere ulteriore terreno dopo il disastro dei tre
mandati di amministrazione leghista. Ed ha fatto
ciò mettendo ogni giorno in gioco se stessa e
trasformando la volontà dei cittadini di contribuire a questo cambiamento in uno strumento di
crescita per l’intera collettività.
Per meglio comprendere la questione è utile ricordare come alcuni organismi basilari della
partecipazione democratica, che oggi appaiono
consolidati, per anni ad Albizzate sono stati calpestati e considerati inutili o fastidiosi. Per lunghi
periodi si è preferita una gestione accentratrice
all’apertura democratica delle scelte condivise.
Si consideri il fatto che, per oltre 15 anni, le preesistenti commissioni comunali vennero cancellate perché considerate strumenti di democrazia
“non necessari”.
E che venne addirittura eliminato il “pericolosissimo” Consiglio comunale dei ragazzi. Provvedimenti che scrivono senz’altro alcune delle pagine
più tristi della storia della democrazia ad Albizzate.
Per 15 anni non ci sono state assemblee pubbliche, confronti o tavoli di lavoro, su nessun tema
e in nessun ambito. E dire che, proprio in quegli anni, alcune scelte che condizioneranno per
sempre la vita del nostro paese sono state fatte.
Si pensi, ad esempio, allo scellerato mutuo
decennale che ha messo in ginocchio le
casse comunali negli ultimi anni, alle scelte di
urbanistiche spregiudicate che hanno tutelato gli interessi dei costruttori consegnando aree verdi alla speculazione e lasciando
la patata bollente di un centro storico in rovina alla nostra amministrazione.
Come non ricordare la grottesca ristrutturazione della sede comunale dove compaiono
almeno 20 tipi di pavimento diversi, comprati, forse, come fondi di magazzino, e che oggi suscita l’ilarità dei comuni limitrofi, con un teatro
semi ristrutturato al di sotto di un edificio
fatiscente e sul quale Zorzo continua a dire
di voler puntare in totale spregio allo spreco
del denaro pubblico?
Si pensi poi ad una scuola abbandonata a se
stessa dove il piano di diritto allo studio è risultato, per anni, un’entità sconosciuta, per la quale
la nostra amministrazione ha dovuto sobbarcarsi
sforzi sovrumani per ricreare il rapporto di fiducia che dovrebbe esistere tra genitori, insegnanti
e amministratori (che, a dire il vero, in pochi
Politica
ALBIZZATE NON È PER NIENTE VERDE.
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Politica
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mesi di amministrazione leghista si sta già
nuovamente deteriorando).
Anche su alcuni temi, che oggi sono diventati i
cavalli di battaglia della nuova amministrazione di
destra, quali ad esempio le frazioni, ci si chiede:
ma l’allora assessore Zorzo a cosa pensava quando arrivavano settimanalmente petizioni, raccolte firme e segnalazioni sullo
stato di abbandono delle frazioni da parte di
centinaia di concittadini? Al fatto che le commissioni sono un fastidio? O che a Valdarno “non
c’erano leghisti”?
Ora ci si chiede: perché nel 2016 la Lega è tornata ad occuparsi di Valdarno? Perché poteva
essere un buon “tema elettorale”?
Valdarno è tornata a “contare” solo grazie all’introduzione della Consulta da parte dell’amministrazione Sommaruga che ha fornito una serie
di spunti di riflessioni e di problematiche su cui
lavorare insieme al cittadino.
Si tratta certo di piccole cose che però possono
essere indicative di un rapporto paritario tra cittadini e chi li rappresenta.
Questo significa che il progetto di futuro
che vogliamo costruire dipende soprattutto
da noi. Da tutti noi. Non solo da una maggioranza che rappresenta solo 15 cittadini
più di noi.
È una sfida entusiasmante e per questo ci piacerebbe allargare il nostro gruppo di lavoro anche
a nuovi amici e a coloro che credono che questo
sia il giusto modo di gestire la cosa pubblica.
Durante la campagna elettorale abbiamo lavorato con un gruppo di oltre 100 attivisti e volontari;
il 6 giugno 2016 dopo la sconfitta eravamo ancora di più. Il nostro auspicio è ritrovarsi tra 6 mesi
con un gruppo ancora più ampio e determinato.
La promessa è quella di fare un’opposizione seria, attenta, puntigliosa, ma anche costruttiva,
se ce ne sarà data la possibilità. Leggeremo e
studieremo ogni carta, ogni interrogazione
e ogni atto. Vigileremo su tutti i temi su cui ci
siamo battuti per anni e faremo un’opposizione durissima sulle questioni che riteniamo
di primaria importanza per il futuro del paese, partendo dalla tutela del PGT da noi
adottato.
Sarà un’opposizione che non si limiterà a distruggere, ma cercheremo di fornire al cittadino
una nostra versione di come avremmo diversamente affrontato le questioni. Tutto questo lavoro
sarà attuato grazie a gruppi di lavoro aperti a tutti
i cittadini che opererà, con riunioni periodiche,
per approfondire le tematiche che via via si pro-
porranno alla nostra attenzione.
In questi primi mesi aleggiano già i fantasmi
di un ritorno al passato della giunta Zorzo.
Nonostante i grandi proclami e l’attivismo propagandistico annunciato doviziosamente sulla
stampa locale, Zorzo e company non hanno fatto altro che confermare un ritorno ad un
modo di fare politica vecchio, in cui le decisioni
si prendono in ambiti ristretti, dove il parere preventivo del cittadino non rappresenta
che un ostacolo all’operare della giunta che
invece deve “agire incontrastata”.
Alla prima difficoltà, legata alle contestazioni che
si sono sollevate per la cancellazione dei fondi
per l’ampliamento della mensa della scuola, il
Sindaco ha preferito muovere una pesante
accusa di politicizzazione al comitato dei
genitori anziché fornire una spiegazione
preventiva sulle motivazioni di tale scelta.
Un atteggiamento sintomo d’insicurezza ed “ansia da prestazione” che condanniamo fortemente.
Un ulteriore esempio dell’inefficacia di questo
modo di fare politica è dato da un regolamento
comunale sull’apertura delle nuove attività produttive, redatto in maniera superficiale e che non
sortirà alcun effetto sul commercio locale poiché
non ha coinvolto i soggetti che si trovano ogni
giorno ad operare sul campo e a lottare contro la
crisi economica sempre più dilagante.
Noi Insieme sul commercio locale aveva proposto la creazione di una Commissione attività
produttive mentre la maggioranza ha preferito approvare il regolamento redatto nelle
segrete stanze del Comune, senza valutare
né le perplessità sollevate dall’opposizione,
né le eventuali richieste dei commercianti
albizzatesi.
Per finire, quando entrando al centro prelievi ci
troviamo di nuovo di fronte l’assessore ai servizi sociali che opera in area in cui non è autorizzato, portando avanti una campagna elettorale
permanente, sembra davvero che la nuova
amministrazione abbia deciso di riportare in
vita tutto il peggio che ha reso tristemente
celebri le vecchie amministrazioni leghiste.
Se questo è il rinnovamento promesso, dobbiamo dire che partiamo davvero male, caro Zorzo.
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VALDARNO EVENTI RACCONTA…
La fine dell’anno è, per tradizione, il momento di
fare il bilancio delle proprie attività, per capire se
qualcosa potesse essere fatto in maniera diversa.
Anche per la pro loco di Albizzate è giunta l’ora di
fare il proprio resoconto. Sono molti i momenti che
ci hanno visti protagonisti direttamente o come
collaboratori nei diversi eventi che si sono svolti
nel nostro Paese. Senza entrare nei particolari, ci è
piaciuto soprattutto poter regalare momenti di aggregazione e di divertimento, momenti di riflessione…momenti in cui gli Albizzatesi sono stati insieme amichevolmente. Alcune occasioni sono forse
cadute nel vuoto, come la poca partecipazione al
passaggio degli atleti della Strachascine di luglio,
ma ci impegneremo perché non corrano più soli
nelle nostre strade; in generale siamo sempre stati
soddisfatti della risposta alle nostre manifestazioni.
Si avvicina l’anno nuovo e quindi grandi novità per
la Pro Loco. Sì, perché il 2017 sarà l’anno del rinnovo del Consiglio di amministrazione e quindi ci
sarà per tutti l’occasione di mettersi in gioco e apportare il proprio contributo al Paese. Non ci sono
limitazioni politiche, religiose, fisiche… solo il desiderio di promuovere e tutelare il nostro territorio.
L’unico vincolo sarà essere socio da almeno sei
mesi dalla data delle elezioni.
Quindi A.A.A. volontari cercasi!
In questi mesi di silenzio della voce di Albizzate la
frazione di Valdarno non ha smesso di far rumore.
La stagione si è aperta, all'inizio di giugno, con la
prima edizione della “Festa d'Estate Valdarnese”,
tre giorni durante i quali si è ballato, cantato, giocato e mangiato insieme, rivalorizzando e facendo
rivivere anche lo spazio dell'oratorio.
Nel mese di settembre, invece, si è ripresa una
passata abitudine lasciata un po' andare: il teatro.
Durante la serata del 4 settembre, nella particolare e suggestiva atmosfera della corte dei Massari,
la compagnia teatrale La Crocetta di Gallarate ha
messo in scena la commedia dialettale “Sotto a
chi tocca” di Gilberto Govi, facendo trascorrere
agli spettatori un'ora e mezza di leggerezza e divertimento.
Nella stessa serata si sono raccolti euro 500 destinati alle zone terremotate.
Il presidente
Andrea Tadini
dalla
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Associazioni
PRO LOCO: TEMPO DI BILANCI
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Vorremmo organizzare un servizio di
consegna a domicilio di libri e DVD dalla
biblioteca per anziani e persone in difficoltà motoria.
Chi è interessato può segnalare in biblioteca le sue esigenze telefonicamente allo
0331.985277 oppure via mail scrivendo
a: [email protected]
In ultimo, ma solo per il momento, in occasione
della serata promossa dalla Pro-Loco, per la festa
Compatronale, intitolata “La luna e i cinque falò”
Valdarno Eventi ha organizzato una pizzata in piazza seguita da un concerto rock.
Adesso ci aspetta un “caldo” inverno in attesa del
Gruppo La Stella, del presepe vivente dei bambini
alla vigilia di Natale in Piazza San Marco organizzato dalle Voci di Valdarno, del concerto per l’Epifania e della festa del Santuario Mariano nel mese
di febbraio del nuovo anno.
Segnate in calendario e non mancate!
Valdarno Eventi, intanto, augura a tutti un Buon
Natale.
Per Valdarno Eventi
Luigi Airaghi
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Associazioni
KAIRÒS NELLE SCUOLE
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Kairòs è un progetto che ha come obiettivo
prioritario il miglioramento dell’integrazione
scolastica agendo un “pensiero speciale” al
fine di sviluppare una vera “integrazione al
contrario”. Non si vuole dunque normalizzare
il “diverso”, ma dare valore alle caratteristiche
di ognuno. Con questo si intende agire su vari
livelli di conoscenza dell’altro per attivare una
sincera accoglienza.
Il progetto nasce dall’Associazione Leo Club
Italia ed è stato avviato dal Leo Club di Gallarate, con il quale alcuni volontari dell’Associazione M.E.G.A. di Albizzate hanno collaborato affinché lo stesso arrivasse nelle scuole del
nostro paese. Nella pratica, è stato realizzato
da maggio a novembre dell’anno corrente,
come ponte tra due anni scolastici differenti.
Le attività portate sono state di due tipi. La
prima, dedicata alle scuole primarie (in particolare terze, quarte e quinte), è stata la proposta della lettura di una storia, Alla ricerca di
Abilian, che tocca con delicatezza il concetto
di disabilità e di integrazione. La storia parla
di un panda che viene cacciato dal regno del-
le tigri perché ritenuto diverso e si mette alla
ricerca di un posto magico, Abilian. L’attività
vuole permettere agli insegnanti di gestire in
autonomia lo sviluppo e i tempi del percorso,
strutturando giochi e spazi di riflessione collegati. La seconda attività, rivolta sia alle scuole
primarie sia secondarie, è stata la proposta di
un simil-gioco dell’oca, le cui caselle prevedono una prova di non-abilità di tipo motorio,
visivo e comunicativo dal punto di vista della
parola. La particolarità del gioco Let’s play
different è quella di riuscire a creare situazioni
concrete in cui i bambini possono “mettersi
nei panni dell’altro” in modo divertente, ma
sensibile. Questo permette ai ragazzi di fare
esperienza concreta della disabilità-diversità
e, aiutati dagli insegnanti, operare riflessioni
sui propri pensieri ed emozioni a riguardo.
I ragazzi del M.E.G.A. insieme ai soci del Leo
Club si augurano di continuare nel portare
avanti questo progetto, per invitare i nostri
bambini a “giocare la differenza” con naturale
innocenza.
Responsabile progetti M.E.G.A.
Arianna Novello
Volti stanchi ma pieni di soddisfazione tra le maglie
gialle del M.E.G.A, dopo quattro giorni di musica,
cibo e tanto divertimento che hanno caratterizzato l’edizione 2016 dell’Albizzate Valley Festival. Un
progetto nato quattordici anni fa come luogo di
aggregazione giovanile, e capace oggi di coinvolgere quasi duecento volontari provenienti da tutta
la provincia, con un’offerta musicale che ben pochi
festival in Italia possono vantare: dai Subsonica,
che hanno festeggiato con noi al parco La Fornace
i loro vent’anni di attività, passando per il reggae
dei friulani Mellow Mood e l’elettronica di Nero, fino
al progetto Sinenstesie di Aucan, Godblesscomputers e Machweo.
Tante novità, e non solo sul palco: quest’anno
infatti è stato introdotto un servizio bus navetta
per collegare le aree di parcheggio al Festival e risolvere i problemi di viabilità, è stata rinnovata la
concessione dell’area da parte della Commissione
Comunale di Vigilanza per garantire gli standard
di sicurezza necessari e, soprattutto, è stata introdotta una serata (domenica 10 luglio) ad ingresso
gratuito per tutti, grandi e piccini. “Abbiamo deciso
di fare un regalo a chi ci segue e al nostro territorio,
per dar modo a tutti di conoscere quello che fac-
ciamo e che ci impegna quasi dodici mesi all’anno”, spiega il consiglio direttivo del Movimento
Espressivo Giovanile Albizzatese. Uno sforzo non
da poco, considerati gli impegni economici che
gravano sull’associazione e il contesto di generale
crisi per i festival indipendenti come il nostro, ma
che è stato ripagato col sorriso e la partecipazione
delle numerose famiglie che, quella sera, hanno
scelto di passare del tempo insieme a noi e al nostro Festival. Che, speriamo, possa essere diventato un po’ il festival di tutti gli albizzatesi.
Presidente Associazione M.E.G.A.
Alberto Battaglia
Associazioni
A.V.F. 2016
Albizzate Valley Festival 2016
LA CARNE BUONA AL PREZZO GIUSTO
MACELLAZIONE PROPRIA
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Associazioni
RICORDARE...PER NON DIMENTICARE!!!
Un anno il 2016 importante fatto di impegno,
lavoro, soddisfazioni e anche delusioni, normalità per chi si propone costruttivamente
nella comunità. Non voglio fare un elenco delle attività che il gruppo ha svolto in quest’anno che sta per finire, sono evidenti; ma fare
una riflessione, una domanda: qual è il ruolo
degli Alpini al giorno d’ oggi?
È vero siamo sempre in prima linea quando
c’è una calamità, un’emergenza, quando c’è
da aiutare. La Protezione Civile è una costola
degli Alpini. Facciamo feste che ci permettono di autofinanziarci così da poter fare beneficenza.
Noi Alpini di oggi che siamo un corpo d’
arma, anche se in congedo, abbiamo avuto la fortuna di non essere mai stati coinvolti
in un conflitto; i nostri padri e i nostri nonni
sì. Delle guerre di indipendenza della metà
dell’ottocento ci si ricorda rarissimamente,
eppure allora è nata l’unità dì Italia. Della Prima Guerra Mondiale si parla ora in occasione
del centenario ma fra un po’ di tempo non
sarà più un argomento interessante; nelle nostre famiglie c’è stato sicuramente un nonno,
un prozio che l’ ha vissuta, qualcuno a noi ce
l’ha raccontata, ma per i nostri figli sono tem-
pi e avi lontani, un giorno dimenticheranno.
Ecco allora un nostro ruolo: RICORDARE ai
figli, ai nipoti e ai giovani. Noi cerchiamo
di farlo andando nelle scuole, organizzando
escursioni, partecipando a manifestazioni e
dobbiamo fare in modo che il giorno dell’oblio sia molto lontano nel tempo per non DIMENTICARE.
Voglio infine ringraziare a nome del gruppo il
nostro ex cappellano Don Franco Berlusconi
sempre vicino agli alpini di Albizzate chiamato
a svolgere la sua attività in altra sede.
Il Gruppo Alpini augura a tutti i lettori un SERENO NATALE e un BUON ANNO NUOVO
ALPINI
IL CAPOGRUPPO
Mauro Magistrali
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Luci e colori accendono piano piano le nostre vie…
nei supermercati panettoni e musiche ci annunciano che il tempo di Natale è iniziato. Iniziano anche
le corse frenetiche agli acquisti e ci si ritrova come
ogni anno a chiedersi quale sia ormai il senso del
regalo. La nostra è una società basata sul consumismo e tutti hanno tanto di tutto. Sempre più
spesso ci si domanda come possiamo fare a dare
un valore e un significato a questo “dono”. La nostra Avis sezione di Albizzate, festeggia quest’anno il 45° di fondazione
insieme al 40° AIDO, in
questo suo percorso fatto
di difficoltà per riuscire a
mantenere vivo e presente questo suo ideale, ha
offerto a tante persone un
dono prezioso e necessario, la donazione di sangue. Se ci soffermassimo
solo un attimo a pensare quale grande significato
riveste questo piccolo gesto, forse ci sentiremmo
spronati ed invogliati ad andare in questa direzione: una donazione di sangue, un dono gratuito,
un dono gradito…un dono che non andrebbe ad
alimentare le cose inutili da portare in cantina, un
dono che regalerebbe una gioia immensa a chi
lo riceve, un dono mai in abbondanza, anzi di cui
spesso si sente la mancanza, un dono insostituibile, un dono legato alla salute e alla vita, un dono
prezioso che non si compra. Ancora una volta in
questo 45° abbiamo cercato di far conoscere alle
persone il nostro pensiero arricchendo il percorso
di questi dodici mesi con manifestazioni musicali,
mostre fotografiche e serate di informazione sanitaria che hanno coinvolto chi ha voluto ascoltare,
informarsi e conoscere. Vi ringraziamo per averci seguito in questo cammino e anche per quello
che vorrete fare per continuare a farci sentire la
vostra presenza, magari venendo a trovarci presso
la sede Avis di via XX Settembre, magari candidandosi per le prossime elezioni (l’attuale consiglio
decade il 31.12.2016), magari iscrivendosi come
donatore affinché in questo Natale così difficile per
tante persone, ognuno di noi possa trovare in un
piccolo gesto “il dono” utile e generoso a sostegno
della sofferenza. Buon Natale a tutti!
per il Consiglio AVIS - Albizzate
Anita Ferrarini
ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI ED INVALIDI DEL LAVORO - ANMIL
Obiettivi e scopi dell’Associazione
L’ANMIL (Onlus) - Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro, associazione volontaria
e storica, è presente da oltre settant’anni in tutta
l’Italia e svolge attività di assistenza e tutela morale
e materiale in tutta la provincia di Varese e quindi, anche per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici
che durante lo svolgimento del loro dovere hanno
subito traumi infortunistici o hanno contratto una
malattia professionale.
La delegazione Comunale di Albizzate, rappresentata dal Sig. Xausa Alfredo, storico delegato
ANMIL, assistito dai collaboratori Mario Zorzo,
Angelo Bani e Piatto Albino, è sita in via Marconi
(centro anziani) ed è aperta ogni domenica dalle
ore 10 alle 12.
Ricordiamo quindi che, per coloro che ne avessero bisogno, l’ANMIL Varese assiste tutti i cittadini,
non solo per quanto riguarda l’assistenza infortunistica, ma anche per eventuali visite specialistiche,
servizi di patronato e di assistenza fiscale tramite
il CAF.
Il giorno 9 ottobre è stata celebrata la giornata delle
vittime degli incidenti sul lavoro (giunta alla 66° edizione) a Marnate; durante la cerimonia civile sono
stati ricordati, da parte del Presidente Antonio Di
Bella, i problemi relativi alla scarsa prevenzione in
ambito della sicurezza che comporta purtroppo
un numero sempre elevato di infortuni sul lavoro
(anche mortali). Presente anche la Vice Direttrice
dell’Inail di Varese Dottoressa Maria Pettinari che
ha relazionato sulle attività dell’Istituto.
Il Consiglio Territoriale ha intenzione, tra l’altro di
effettuare una delle prossime celebrazioni della
Giornata per le Vittime degli incidenti sul lavoro
proprio nel comune di Albizzate, dove vi è una forte rappresentanza associativa.
La Sezione provinciale di Gallarate - via Sommariva n. 3 (dietro la biblioteca) rimane aperta tutti i
giorni dalle 8.30 alle 13.30 e al martedì e giovedì
dalle 14 alle 16, per ogni informazione (tel. 0331793455 fax. 0331-774832 e-mail: varese@anmil.
it). Da aprile 2016 è inoltre aperto (tutti i giorni dalle
9 alle 12) il nuovo ufficio di Varese, in via Romans
sur Isere n. 47, anch’esso operativo per quanto
riguarda i servizi di Patronato e Caf.
Associazioni
TEMPO DI NATALE
Il Presidente ANMIL Provinciale
Antonio Di Bella
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Associazioni
DAL CENTRO ANZIANI...
In occasione dell'uscita de "LA VOCE DI ALBIZZATE" abbiamo ritenuto necessario far sentire
anche la voce dei soci del centro anziani. Innanzitutto vogliamo invitare anziani e non anziani a
partecipare alla vita del centro, portando nuove
idee ed eventualmente offrire un po' di collaborazione per il buon andamento del centro stesso.
Vogliamo inoltre portare a conoscenza di tutti
alcune cose che riguardano il parco adiacente
allo stabile del centro.
Lo stesso è stato tenuto in ordine con rasatura
dell’erba e pulito, per renderlo usufruibile, per
oltre dieci anni, grazie ai nostri volontari che si
sono impegnati in questo.
Ora è stata collocata presso il parco stesso una
colonia di gatti, malgrado il nostro parere sfavorevole che non è stato tenuto in considerazione,
poiché il terreno è di proprietà del comune e
l'amministrazione precedente ne ha dato l'autorizzazione.
Di conseguenza, poiché il parco è diventato un
gattile e ha perso lo scopo a cui era destinato
- e cioè a disposizione dei cittadini ed in parti-
colare dei bambini e le loro famiglie - è cessata la nostra manutenzione che ora è a carico
dell'amministrazione comunale.
A questo proposito se qualche cittadino condivide il nostro parere,e cioè di portare la colonia
in altro luogo più idoneo, chiediamo di prendere
posizione affinché il problema venga risolto.
In occasione dell'avvicinarsi delle Feste Natalizie
porgiamo a tutti sentiti Auguri
PER I SOCI
IL PRESIDENTE
Bortignon Leris Teofilo
GLI ARTIGLIERI DI ALBIZZATE RESTAURANO IL CANNONE POSATO NEL 1978
DALLA SEZIONE ARTIGLIERI DI VARESE
In una mattinata del mese di Luglio, un gruppo
di artiglieri delle sezioni di Albizzate e alcuni della
sezione di Gallarate, si sono dati appuntamento
alle prime ore del mattino, in località Belvedere
del Campo dei Fiori di Varese, per ripulire l’area
antistante e restaurare il cannone da montagna
da 75 mm- m13 usato nella guerra 15 – 18 e
posto in loco dalla sezione provinciale di Varese
“Gorini” nell’anno 1978.
Questo cannone, costruito dalla Skoda in Boemia per l’esercito austro – ungarico, fu bottino
della Prima Guerra Mondiale e utilizzato dall’esercito italiano fino agli anni ‘60 per poi essere
smilitarizzato.
CLINICA VETERINARIA
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Via Dinarda 23 - Albizzate
0331/994024
MEDICINA INTERNA - RADIOLOGIA CHIRURGIA - DEGENZA
ANALISI DI LABORATORIO
ODONTOIATRIA - ECOGRAFIA
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ ORE 10.00-12.30
15.30-19.30
SABATO
ORE 10.00-12.30
VENERDÌ MATTINO CHIUSO
24
Durante questa intensa giornata, gli artiglieri si
sono adoperati nel rendere più decoroso il pezzo con verniciatura completa color verde militare.
La giornata si è conclusa con un momento conviviale e con l’impegno di mantenere in buono
stato questo tratto della linea Cadorna con interventi annuali.
Sezione Artiglieri Albizzate
il Presidente Marco Bosetti
Il corso pratico di montaggio e smontaggio di
catene da neve, realizzato a novembre con il
patrocinio del Comune di Albizzate e rivolto a
tutta la comunità, ben rappresenta lo spirito
d’iniziativa e disponibilità, e sottolinea il carattere di condivisione della passione e dell’utilizzo dei mezzi a due e quattro ruote in tutta
sicurezza, che contraddistinguono la nostra
Associazione. “Un 2016 decisamente impegnativo, su diversi fronti e che, con soddisfazione di tutti i soci, ha visto il concretizzarsi
di piccoli grandi progetti comuni”, sottolinea
il Presidente Riccardo Falcetti riassumendo il
lavoro fatto dall’Associazione in quest’ultimo
anno. Abbiamo oggi una nuova sede accogliente ed attrezzata che ci ha permesso di
pianificare ed organizzare gite “fuoriporta”
con le famiglie e raduni statici e dinamici, in
collaborazione con altre Associazioni ed Enti
della provincia. Vale la pena qui ricordare, per
il secondo semestre, la visita a Volandia di
Somma Lombardo, la partecipazione ai raduni di Saronno, Cassano Magnano ed Oggiona Santo Stefano e, con orgoglio, il nostro V°
Raduno con percorso itinerante panoramico
dei paesi limitrofi, organizzato il 25 Giugno in
collaborazione con la locale Pro Loco in concomitanza con la nota Risottata. Un evento
ben riuscito, a dispetto delle avverse condizioni meteorologiche, con la partecipazione
di molti appassionati e simpatizzanti di veicoli storici a due e quattro ruote. Le attività
dell’Associazione culturale “Le Vecchie Glorie
Albizzate” non si esauriscono qui. “Vogliamo
continuare a promuovere la sicurezza stradale e la solidarietà verso i meno fortunati”,
precisa il Presidente Falcetti. “È nel nostro
DNA, vogliamo essere vicini alla comunità e
a chi soffre, chi ha bisogno di aiuto, con piccoli gesti ma concreti”. Da qui, con entusiasmo, la partecipazione all’evento di ottobre in
Sumirago nell’ambito del progetto “Uniti per
Posta”, ideato per aiutare il paese terremotato di Posta. Segue l’iniziativa a carattere informativo e formativo sulla sicurezza stradale
di novembre, a favore di tutta la comunità.
Infine, un aiuto concreto alla FONDAZIONE
TOG DI MILANO, che si occupa di garantire
gratuitamente ore di riabilitazione a bambini
con malattie neurologiche complesse, conosciuta attraverso una mamma di Albizzate,
alla quale è stato devoluto il ricavato del nostro raduno di giugno. “Il 2017 è alle porte”,
conclude Riccardo Falcetti,“i soci sono già al
lavoro per realizzare un’agenda stimolante,
con iniziative e proposte di sicuro interesse
per tutti gli appassionati e i simpatizzanti delle
“vecchiette” a due e quattro ruote. Un’anticipazione? Visto il successo del primo corso
di restauro per auto e moto d’epoca, stiamo
già pianificando un secondo corso, avanzato,
da realizzarsi nei primi mesi di questo nuovo
anno”.
L’invito è, cari lettori, quello di seguirci sul
nostro sito www.levecchieglorie.org o sulla
pagina facebook Le Vecchie Glorie Albizzate,
partecipando alle diverse attività e sostenendoci nelle iniziative benefiche.
Per info:
mail: [email protected]
Sito: www.levecchieglorie.org
Facebook: Le Vecchie Glorie Albizzate
Associazioni
CULTURA, SOLIDARIETÀ, PASSIONE E DIVERTIMENTO PER LE VECCHIE GLORIE
25
Associazioni
“ZAMPE FELICI“ - ALBIZZATE
L’IMPORTANZA DEI CORRIDOI ECOLOGICI
26
“Nelle nostre città gli animali
selvatici
abbondano:
mammiferi,ovviamente uccelli e poi pesci, anfibi
e rettili. E naturalmente invertebrati, come lombrichi, farfalle e altri insetti, e così via. D’altronde, non ci fossero loro, intendo gli invertebrati,
nemmeno i merli ci sarebbero, né le rondini né
i pipistrelli. L’importante è comunque l’equilibrio
tra le specie. Non c’è agglomerato urbano che
non possieda i suoi «corridoi ecologici», cioè
fasce verdi che penetrano fino nel cuore delle
città, e quasi sempre sono le rive di corsi d’acqua. E’ da lì che penetrano molti animali. Certe
strutture urbane, inoltre, replicano situazioni naturali che gli animali usano come insediamenti.
Rondoni, taccole e falchi trovano nei campanili,
nelle torri e nelle facciate delle chiese surrogati di rupi e scogliere. Esistono poi altre risorse,
come quelle alimentari, sempre più abbondanti.
Talora troppo, in verità. Ormai sono frequenti le
volpi urbane, e che rane e rospi abitualmente
se la godono in pozze e laghetti dei giardini. Al
tramonto poi spesso scopriamo, a far compagnia a gufi e civette, certi deliziosi piccoli rettili,
i gechi, che un tempo incontravamo solo andando verso Sud, ma che ormai stanno avvinghiati, a caccia di zanzare, ai muri delle nostre
città più settentrionali. E, volendo, gli esempi
potrebbero continuare. Ciò che è importante
percepire, quanto alla sempre più abbondante
fauna urbana, è che noi umani di città viviamo
all’interno di un complesso ecosistema. E meno
male che è così, l’anomalia semmai sarebbe la
nostra solitudine: uomini e basta. Sarebbe infatti allarmante scoprire che nessun’altra specie
può sopravvivere dove viviamo noi.“
Abbiamo voluto aprire così lo spazio a nostra
disposizione sulla Voce di Albizzate, riportando
per intero un bellissimo articolo di Danilo Mainardi (scienziato, scrittore, professore universitario e presidente onorario della LIPU), un inno
alla biodiversità e all’importanza della sua tutela
affinché ogni specie vivente possa trovare la
propria ragione d’essere e le condizioni necessarie alla propria sussistenza all’interno dell’ecosistema di cui è parte. Ecco che allora nasce
e cresce il concetto di “Corridoio Ecologico”,
ovvero di quella parte di natura, di biodiversità e
di ecosistema, che per sopravvivere e per farci
vivere meglio entra nelle zone urbane dei nostri
comuni per attraversarli e raggiungere oltre l’altra parte di natura e biodiversità che le garantisce la sopravvivenza.
Se fino a pochi anni fa questi concetti erano conosciuti dalla nicchia di specialisti del settore,
oggi finalmente, se ne parla da più fronti e con
una consapevolezza crescente che non può
che migliorare l’attuale situazione.
Ecco che allora comuni importanti e di grandi
dimensioni come Milano dichiarano “Oltre ad
avere un importante valore estetico - paesaggistico, il verde svolge anche funzioni essenziali per la salute pubblica come
elemento migliorativo del microclima. Le
piante in città, infatti, interagendo con l’atmosfera svolgono un’importante funzione
di contrasto dell’inquinamento atmosferico, termico, chimico e acustico” (dalla premessa del nuovo Regolamento d’Uso e di Tutela del Verde Urbano).
Il verde, la natura non è più solo qualcosa che
appaga la vista e che deve adattarsi alle esigenze dell’uomo, ma ritorna ad essere sua fedele
compagna e reclama spazi, attenzioni e integrazione per migliorare LA VITA.
Nella vicina Svizzera, questi concetti sono ben
conosciuti dai politici e dalla legge, che impone
in tutte le aree pubbliche (dai parchi, ai cigli e
banchine della strada) aree dedicate alla tutela
della biodiversità con vegetazione (di alberi, arbusti ed erbacei) spontanea e non delle specie
autoctone.
Risultato? Colori, profumi, farfalle e lucciole!!!
Siamo contenti di osservare che nella nostra
piccola Albizzate questi concetti sono noti e
hanno fatto da guida fedele alla redazione del
PGT(Piano di Governo del Territorio), alla riqualificazione del Parco La Fornace ed alla creazione
del Varco Ecologico.
Zampe Felici Albizzate
Emilia Farè
La voce di Albizzate
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ASSOCIAZIONE PESCASPORTIVI ALBIZZATESI: 50° di Fondazione!!!
Sport
Durante l’annuale pranzo della nostra Associazione sportiva, oltre alle consuete premiazioni
dei vincitori delle Gare Sociali ed ai riconoscimenti di chi ci ha sostenuto durante l’anno,
questa volta c’è stato un motivo in più per felicitarsi: quest’anno ricorre il 50° anno della nostra
fondazione!!!
50 anni impersonati da quei Soci fondatori presenti al pranzo, che chiamati per nome dal Presidente, hanno giustamente raccolto quel doveroso e riconoscente applauso di tutti.
28
Ogni realtà ha la sua storia…la nostra ci sembra
bello sintetizzarla in queste poche righe.
Era l’anno 1966 quando due giovani ventenni appassionati di pesca: COLOMBO Bruno e
BRAGHINI Pietro, con entusiasmo e convinzione seppero sensibilizzare altri Pescatori Albizzatesi a costituirsi appunto in una Associazione, con lo scopo di agevolare ciascuno nelle
pratiche burocratiche di rilascio o rinnovo della
Licenza Pesca, ma anche di creare qualche
squadra che partecipasse alle Gare con i colori
azzurri dell’Albizzate.
Quei ragazzi, oggi brizzolati dal tempo ma soddisfatti e paghi del loro operato, non avrebbero
mai immaginato di portare questa Associazione Sportiva a tanti successi locali e nazionali: le
tantissime Coppe e Trofei gelosamente custoditi in Sede ne sono ancora testimonianza.
Il massimo fu il 1976, quando uno di loro, Braghini Pietro, fu addirittura scelto per far parte
della Squadra Nazionale Italiana ai Mondiali che
si svolsero in Bulgaria, e la ns. Italia vinse il Titolo
Mondiale!
Mai è successo che un Albizzatese arrivasse
così in alto nello sport!
Ma quello che sicuramente non avrebbero mai
immaginato quei giovani è sicuramente quel
Parco Laghetto che noi tutti oggi vediamo nella
parte alta di Via Carabelli.
Un’opera che si è concretizzata grazie all’entusiasmo di quegli Albizzatesi appassionati di Pesca, che seppero lasciare un po’ a riposo le loro
canne per impugnare “picchi e badili” e lavorar
sodo nel loro tempo libero.
Tutto iniziò nel 1976, quando quei giovanotti nel
vedere quell’anonimo boschetto con in fondo
un prato paludoso, cominciarono a fantasticare
e…, forti dell’entusiasmo di un gruppo numericamente significativo ed affiatato, subito passarono ai fatti.
Il consenso del proprietario Dr.Paolo
LATTANZI (poi donatore dell’intera
area alla ns. Associazione) fu ovviamente determinante per la riuscita
del progetto.
Quel luogo anonimo ed isolato, divenne ben presto per noi Pescatori
il “cantiere del weekend”.
Quante ore fatte di sudore e fatica,
ma anche di sana voglia ed entusiasmo contagioso - sì perché siamo
spesso stati sostenuti da altri che
avevano mezzi appropriati e competenze tecniche - e poi anche, quale conseguente soddisfazione condivisa, quante armoniose ed appaganti grigliate!
Il tempo purtroppo passava, e molti di quegli
entusiasti Pescasportivi oggi non ci sono più
a completare questa foto. Noi rimasti oggi, in
questa festosa ricorrenza, non possiamo che
condividere con Loro, nel ricordo, quei bellissimi e significativi momenti, perché insieme a
loro abbiamo la orgogliosa consapevolezza che
quando idee, entusiasmo, amicizia e voglia di
fare si amalgamano insieme nulla è impossibile!
Oggi questo ns. Parco Laghetto, che porta giustamente il nome del donatore del fondo “Dr.
Paolo e Silvia LATTANZI”, è una realtà funzionale
per il tempo libero che la ns. Associazione è orgogliosa di gestire per sé e nell’interesse dell’intera ns. collettività locale.
Onorato di rappresentare l’Associazione in questa storica ricorrenza, ritengo doveroso ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile e viva
negli anni questa bellissima realtà, ma anche
ringraziare tutti quegli Albizzatesi che sempre ci
circondano e ci sostengono nelle ns. iniziative
Il Presidente
Gino Pozzi
BOCCE - GRAN PREMIO d’ESTATE 2016
L’estate si è chiusa ancora una volta con la finalissima del Gran Premio d’Estate 2016,il torneo di
bocce organizzato dalla Bocciofila “La Familiare”
e dedicato alla memoria dei bocciofili Albizzatesi.
Serata da tutto esaurito quella del 29 agosto scorso, con le tribune e il giardino del Circolo “The Family” gremiti in ogni ordine di posto.
Qui, a partire dalle ore 20, sono scesi in campo
gli 8 finalisti, usciti dalle batterie di agosto, sotto
l’attenta direzione del giudice di gara sig. Carlo
Crepaldi. Ancora una volta i giocatori non hanno
deluso le aspettative, come ci si poteva aspettare
dai nomi degli atleti in campo, ai primi posti delle
graduatorie nazionali. L’ha spuntata Pietro ZOVADELLI (bocciofila Monastier-Treviso) che in finale
ha regolato con una bocciata spettacolare il portacolori della Villafranca di Verona, Roberto SIGNORINI col punteggio di 8 a 6. Un gradito ritorno al
successo per il giocatore cremonese che già nel
2002 e 2005 aveva vinto ad Albizzate.
Sul terzo gradino del podio Pasquale D’ALTERIO,
anche lui della Monastier di Treviso, che ha così
relegato in quarta posizione Roberto ANTONINI
dell’Alto Verbano .
Roberto MARTA, Paolo PROSERPIO, Giuseppe
D’ALTERIO e Adelio AGLANI hanno completato
il tabellone finale.
Alla presenza del sig. Sindaco Mirko ZORZO, l’assessore allo sport Massimiliano RIZZI ha premiato
il vincitore e un gradito rinfresco, offerto dal presidente del Circolo Gianluca IANNETTI, ha chiuso la
bellissima serata, degno coronamento di un mese
di agguerrite sfide che hanno allietato le calde serate di agosto.
Il Presidente
Massimo Pacchiarini
Sport
ZOVADELLI si aggiudica il titolo
ATLETICA “LA FORNACE”: SCUOLA DI SPORT E DI VALORI
L'atletica giovanile "La Fornace" di Albizzate è nata
da un'idea di una ragazza che l'atletica non poteva
più praticarla e che a tutti i costi l'ha voluta con
l'aiuto paterno e di amici amanti dell'atletica. La
società ha iniziato il suo cammino nel 2009 con 9
iscritti e lo scopo di educare all'attività sportiva di
base e alla crescita fisica dei ragazzi dagli 8 ai 15
anni. Di anno in anno l'impegno è diventato più intenso e pieno di entusiasmo da parte degli atleti e
dei loro genitori che vengono tuttora coinvolti nelle
iniziative della società.
Siamo arrivati all'anno 2016 educando e avviando
gli iscritti alle varie discipline dell'atletica leggera,
favorendo il loro sviluppo fisico attraverso l'insegnamento delle capacità motorie coordinative e
condizionali, migliorando il numero degli iscritti che
ad oggi ne conta 78.
L'atletica non è solo corse, lanci e salti, ma impegno e sacrificio, motivazione interiore, valori
sportivi e personali da mettere in gioco col proprio
carattere, con sé stessi e verso gli altri. Non deve
mancare la gioia di confrontarsi attraverso gli allenamenti e le gare che la Fidal propone. Il coraggio,
la dedizione, la volontà di migliorare, l'amicizia ed
il rispetto verso gli altri sono i valori che la società
con i suoi allenatori vuole trasmettere facendo fare
un passo nella loro crescita attraverso le discipline
dell'atletica leggera perché questo sport è così,
applaude chi arriva primo, o è più bravo di te, ma
anche chi arriva "solo" in fondo al gruppo.
Il nostro motto: imparare a combattere e vincere
con sé stessi, prima di confrontarsi con gli altri.
Atletica La Fornace
Orlando Gesualdo
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La voce di Albizzate
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Albizzate via Mazzini 31
0331.992415-334.9793029
Compravendite
Locazioni
Esecuzioni immobiliari
Servizi catastali e notarili
Auguri
di
Buone
Feste
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La voce di Albizzate
Lettere al Direttore
PROSPETTIVA POPOLARE
DUE INCONTRI SUL REFERENDUM
COSTITUZIONALE
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Un gruppo di cittadini albizzatesi guidati dai valori del
cristianesimo che hanno deciso di mettersi al servizio
della propria comunità: questo, in sintesi, è Prospettiva Popolare.
Dopo il sostegno attivo al fianco del gruppo Noi Insieme nella corsa alle recenti elezioni amministrative,
Prospettiva Popolare continua ad essere presente
sul territorio comunale con iniziative e testimonianze
che contribuiscano alla crescita dell’impegno civile e
politico della nostra Comunità.
È in questa direzione che va vista la proposta dei due
incontri di presentazione e di approfondimento delle
modifiche alla costituzione del referendum popolare.
Pur comprendendo le ragioni dei più, siamo convinti
che la passione per il bene comune che certamente
animò i nostri padri costituenti, non possa spegnersi
dinnanzi alle contingenze del nostro tempo (“se tu
non ti interessi della politica, la politica si interessa
comunque di te”). In definitiva, riteniamo fondamentale animare o rianimare, al di là del risultato referendario, il senso di una appartenenza, per conoscere
meglio le radici della nostra democrazia e nello stesso tempo per avere più elementi per una scelta libera e consapevole.
I due incontri si sono svolti lo scorso settembre: venerdì 23 si è tenuto quello sulle ragioni del NO al quale
ha partecipato come relatore il Prof. MAURO DELLA
PORTA RAFFO, Presidente del comitato Provinciale
per il NO, mentre venerdì 30, quello sulle ragioni del
SI, con relatore il Dott. GIUSEPPE ADAMOLI, Presidente del comitato provinciale per il SI. Abbiamo
scelto di presentare separatamente le ragioni dei due
schieramenti, invece di un dibattito a due, per consentire ai relatori una più esauriente esposizione del
proprio punto di vista e per offrire ai nostri concittadini un’occasione di maggior approfondimento su una
scelta importante per il futuro della nostra Italia, fuori
dalle schermaglie che inevitabilmente un dibattito
porta con sé. Dobbiamo essere onesti, l’obiettivo è
stato raggiunto solo parzialmente. La partecipazione
di pubblico è stata comunque positiva in entrambe le
serate, con diverse richieste di chiarimenti e, come ci
si attendeva, di interventi in contrasto con le ragioni
del relatore, consentendo così un civile e costruttivo
dibattito, a testimonianza dell’interesse per l’argomento trattato.
Ci proponiamo di ripetere in futuro altre iniziative di
questo tipo, sempre nell’ottica di servizio alla nostra
Comunità e di testimonianza dei valori a cui ci ispiriamo.
Prospettiva Popolare
Veronica Arrigoni
Lo spazio territoriale in cui è situata la nostra frazione non ci impedisce di sentirci parte integrante
del comune di Albizzate e più in generale cittadini
del mondo.
Borgo che definiamo antico in quanto, pur nel piccolo, offre tutta una serie di servizi, oggi si direbbe
a Km 0, che consentono di mantenere vivi tutta
una serie di rapporti e di valori che rafforzano la
comunità. Beneficiamo di una serie di negozi di
assoluta eccellenza, un Santuario, un oratorio,
un circolo cooperativa che purtroppo attraversa
un periodo di criticità, un asilo nido con annessa scuola materna e una scuola elementare fiore
all'occhiello nel territorio. Tutti luoghi a noi molto
cari che intendiamo sia difendere che valorizzare.
Una realtà viva, testimoniata dalle iniziative culturali realizzate da Valdarno Eventi, associazione di
lunga data, continuazione del precedente gruppo
La Fenice poi Iride, creata oltre 20 anni fa di cui ha
ereditato gli scopi. Da qualche tempo il gruppo si
è implementato di volonterosi operatori ricchi di
iniziative. La caratteristica che li contraddistingue
è che lavorano divertendosi. Non avendo l'associazione fini di lucro, il ricavato delle manifestazioni va a beneficio
delle realtà locali,
scuole,
Parrocchia e delle iniziative promosse
dall'Amministrazione comunale in
collaborazione con
la Pro Loco.
Certamente
se
avessimo a disposizione uno spazio
coperto si potrebbe fare di più. Per ora ci accontentiamo e ringraziamo la Parrocchia e i residenti
della Corte dei Massari che ospitano le nostre iniziative.
Un borgo attorniato da grandi industrie internazionali che certamente sono un vanto per noi ma allo
stesso tempo creano anche problemi di viabilità, in
particolare alla zona delle scuole.
Un dialogo franco tra Amministrazione Comunale
e Proprietà, condito dalla buona volontà reciproca,
potrebbe risolvere i problemi.
Ci auguriamo inoltre che le persone recentemente insediate nella zona, possano contribuire con
il loro impegno, le loro capacità e la loro voglia di
fare a rendere sempre più bello il nostro borgo e
creare una comunità sempre più viva.
Mauro Magistrali
Luigi Airaghi
DIAMO VOCE AI RAGAZZI
DELLE FRAZIONI
Abitare in una zona industriale non è esattamente
il desiderio delle persone, ma dobbiamo viverci,
perciò dobbiamo cercare di rendere questa vita
dignitosa.
Per fare ciò, servono la sensibilità delle amministrazioni che governano il paese e il coinvolgimento delle industrie che operano sul territorio, le quali
dovrebbero contribuire in modo concreto ad alleviare i disagi che la loro presenza comporta.
Per raggiungere una coesistenza armoniosa tante
sono le problematiche da risolvere, molte purtroppo più volte segnalate in vari modi alle varie amministrazioni che si sono succedute nel tempo e
sempre in attesa di risoluzione.
Per non fare un ennesimo elenco, vorremmo focalizzare l'attenzione su un problema secondo noi
molto importante per il suo dinamismo sociale e
aggregativo.
Nelle frazioni non si vedono più bambini che giocano, non perché non ce ne siano, ma perché non
esiste alcun luogo in cui possano incontrarsi.
Un paese senza le voci dei bimbi, senza il loro gioioso schiamazzo è come un cielo senza il canto
degli uccelli, una foresta senza il frusciare del vento, senza i suoni cristallini dei torrenti impetuosi. E'
un paese immoto che lentamente si spegne.
Le amministrazioni comunali che si sono avvicendate hanno sottovalutato questa necessità dei
giovani delle frazioni, ritenendo più comodo appoggiarsi all'esistente, cioè all'oratorio. A Valdarno
però, l'oratorio è chiuso da anni e con esso ogni
spazio aggregativo.
Si impone quindi un risolutivo intervento di carattere pubblico per reperire un'area che risolva questo
annoso problema. Inoltre, l'attuale situazione deve
insegnare a tutti che nessuna amministrazione
pubblica deve mai trascurare queste importanti
tematiche, appoggiandosi a strutture private e delegando loro i suoi compiti.
Un bene o un luogo di tutti, pubblico, dà la garanzia di esserci per sempre. Appartiene alla comunità che non deve chiedere o ringraziare nessuno se
non sè stessa.
Lettere al Direttore
VALDARNO ANTICO BORGO MODERNO
Francesco Chiaravallotti
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Servizi Comunali
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO e RECAPITI
DEGLI UFFICI COMUNALI
UFFICIO SERVIZI DEMOGRAFICI
(anagrafe – stato civile – elettorale) tel 0331 993427 interno 1
[email protected]
[email protected]
lunedì
UFFICIO SEGRETERIA
tel 0331 993427 interno 2
[email protected]
[email protected]
lunedì e mercoledì
dalle ore 10,00 alle ore 12,30
martedì – giovedì e venerdì
dalle ore 17,30 alle ore 18,30
dalle ore 10,00 alle ore 12,30
UFFICIO RAGIONERIA
tel 0331 993427 interno 3
[email protected]
lunedì e mercoledì
dalle ore 10,00 alle ore 12,30
martedì – giovedì e venerdì
dalle ore 17,30 alle ore 18,30
dalle ore 10,00 alle ore 12,30
UFFICIO TRIBUTI – PROTOCOLLO
tel 0331 993427 interno 4
[email protected]
lunedì e mercoledì
dalle ore 10,00 alle ore 12,30
martedì – giovedì e venerdì
dalle ore 17,30 alle ore 18,30
dalle ore 10,00 alle ore 12,30
UFFICIO SERVIZI SOCIALI
tel 0331 993427 interno 5
[email protected]
lunedì – mercoledì e venerdì
dalle ore 10,00 alle ore 12,30
PATRONATO ACLI
tel 0331 993427 interno 2
lunedì
dalle ore 14,30 alle ore 17,30
UFFICIO POLIZIA LOCALE – MESSI NOTIFICATORI
tel 0331 993427 interno 6
[email protected]
giovedì e sabato
dalle ore 10,00 alle ore 12,00
UFFICIO TECNICO
tel 0331 993427 interni 7 e 8
[email protected]
[email protected]
lunedì – venerdì
dalle ore 10,00 alle ore 12,30
mercoledì
dalle ore 17,00 alle ore 18,30
BIBLIOTECA
tel 0331 985277
[email protected]
lunedì e giovedì
dalle ore 14,00 alle ore 18,00
martedì
mercoledì
sabato
dalle ore 10,00 alle ore 18,00
dalle ore 19,30 alle ore 21,30
dalle ore 10,00 alle ore 16,00
SERV
dalle ore 17,00 alle ore 18,30
dalle ore 10,00 alle ore 12,30
AMBU
AMBU
dalle ore 09,30 alle ore 11,30
BRUSA Eliana Chiara
FRANGI Mario
RIZZI Massimiliano
SERINO Laura
MAGISTRALI Emanuele
Cesare
TROMBINO Cinzia
SERV
Ambu
Marte
Giove
Sabat
Il ser
Dott
VIA X
com.
Via L
Dott
VIA X
Com.
VIA M
com.
Dott
ORARIO RICEVIMENTO AL PUBBLICO
AMMINISTRATORI COMUNALI
ZORZO Mirko Vittorio
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martedì – mercoledì – giovedì e
venerdì
sabato
dalle ore 10,00 alle ore 12,30
Sindaco
Vice Sindaco
Assessore alla Cultura – Pubblica
Istruzione – Pari Opportunità
Assessore ai Servizi Sociali
Assessore ai Lavori Pubblici – Viabilità
– Urbanistica – Ambiente – Sport
Assessore al Commercio – Tematiche
Giovanili – Frazioni – Tutela e
benessere animale
Consigliere incaricato all’Ambiente
Consigliere incaricato alla Pubblica
Istruzione
VIA X
Com.
VIA M
Com.
VIA C
SOLB
su appuntamento
da lunedì a sabato dalle ore 10,30 alle ore 12,30
su appuntamento
giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00
AMB
su appuntamento
mercoledì dalle ore 10,00 alle ore 12,00
su appuntamento
mercoledì dalle ore 15,30 alle ore 17,00
su appuntamento
venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00
VIA C
SOLB
su appuntamento
mercoledì dalle ore 15,00 alle ore 17,00
su appuntamento
sabato dalle ore 10,00 alle ore 12,00
Dott
VIA M
ALBIZ
Dott
AMB
VIA C
SOLB
AMBULATORI COMUNALI
TEL. 0331 985363
2,30
SERVIZIO INFERMIERISTICO
8,30
2,30
AMBULATORIO DI VIA XX SETTEMBRE
AMBULATORIO DI VIA MONTE ROSA
2,30
8,30
2,30
2,30
SERVIZIO PRELIEVI
Ambulatorio Via XX Settembre
Martedì
Giovedì
Sabato
Accettazione PRELIEVI
dalle ore 7,15 alle ore 8,30
dalle ore 7,15 alle ore 8,30
dalle ore 7,45 alle ore 9,15
Il servizio è gratuito: viene richiesto il pagamento del ticket sanitario, se dovuto.
8,30
2,30
2,30
8,30
2,30
2,30
ORARI MEDICI DI BASE
Dott.ssa Patrizia Alberti Tel. 0331 985206
AMBULATORIO
lunedì
2,00
2,30
8,30
martedì
VIA XX SETTEMBRE 17 amb.
com.le ALBIZZATE
mercoledì
giovedì
9,00 - 12,00
su app.to
8,00 - 12,00
su app.to
14.30 - 19.00
AMBULATORIO
lunedì
martedì
VIA XX SETTEMBRE 17 Amb.
Com.le ALBIZZATE
17,00 - 19,00
17,00 - 19,00
Via LUINI 11/A ALBIZZATE
7,30
Ritiro REFERTI
dalle ore 9,00 alle ore 10,00
dalle ore 9,30 alle ore 10,00
dalle ore 9,30 alle ore 10,00
venerdì
8.00 - 10.00
su app.to
14.30 - 19.00
Dott. Sammito – tel. 0331 994517
VIA MONTE ROSA 1
com.le Fraz.Valdarno
amb.
mercoledì
giovedì
venerdì
11,00 - 13,00
15,00 - 17,00
11.00 - 13.00
Dott.ssa Anna Valente – tel. 0331 995706
8,00
AMBULATORIO
8,00
1,30
6,00
VIA XX SETTEMBRE 17 amb.
Com.le ALBIZZATE
VIA MONTE ROSA 1
Com.le Fraz.Valdarno
lunedì
amb.
VIA CHINETTI 8 amb. Com.le
SOLBIATE ARNO
12,30
11,00 - 12,00
martedì
mercoledì
10,30 -12,00
su app.to 16,30
- 18,30
giovedì
venerdì
17,00 - 18,30
su app.to
11,00 - 12,00
14,00 – 15,00
su app.to 10,30
- 11,30
09,00 - 10,00
Servizi Comunali
1,30
da lunedì a venerdì dalle ore 9,00 alle ore 10,00
il lunedì dalle ore 10,30 alle ore 11,00
su app.to
15,00 - 16,00
Dott. BENATI – tel. 0331 991067
AMBULATORIO
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
VIA MARCONI 16
ALBIZZATE
su app.to
8.30 - 9.30
16.00 - 17.00
su app.to
8.30 - 9.30
16.00 - 17.00
su app.to 11,00
- 12,00
su app.to
8.30 - 9.30
16.00 - 17.00
su app.to
11,00 - 12,00
VIA CHINETTI 8 amb. Com.le
SOLBIATE ARNO
18,00 - 19,00
18,00 - 19,00
08,30 - 09,30
18,00 - 19,00
08,30 - 09,30
Dott. BELLINGRERI – 0331 995344
AMBULATORIO
VIA CHINETTI 8 amb. Com.le
SOLBIATE ARNO
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
10,00 - 12,00
10,00 - 12,00
17,00 - 19,00
10,00 - 12,00
17,00 - 19,00
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