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Viaggio antropologico in Papua Nuova Guinea e Isole Trobriand, patria di Sing Sing
(Ambunti Sepik River Crocodile Show, Huli Wigmen Sing Sing,
Payia Sing Sing, Mt. Hagen Cultural Show Festival)
GLI ULTIMI PRIMITIVI DELLA TERRA
Tour di 21 giorni
Documenti e visto: è necessario il Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di
partenza. Sono richieste 2 pagine libere. Il visto d’ingresso è ottenibile gratuitamente in arrivo
all’aeroporto di Port Moresby. Le seguenti informazioni sono aggiornate a gennaio 2017.
Vaccinazioni: nessuna vaccinazione è obbligatoria. Fortemente consigliata la profilassi antimalarica,
specie per l’area del Sepik (da iniziare 1 settimana prima dell’arrivo fino a 4 settimane dopo il rientro). Si
consiglia di informarsi comunque presso l’Ufficio di Sanità Marittima ed Aerea o l’ufficio di Igiene. E’
fondamentale portare con se le medicine di uso personale, difficilmente reperibili in loco.
Valuta: la valuta locale è la Kina (PGK). 1 € = PGK 3,24671 (cambio dicembre 2016). Cambi possibili in
aeroporto all’arrivo. Le carte di credito sono poco diffuse; meglio portare denaro contante, conservandolo
in apposita cintura porta soldi.
Lingua: Vi sono tre lingue ufficiali (inglese, tok pisin e hiri motu). L’inglese è diffuso negli alberghi e tra gli
operatori turistici.
Religione: la religione principale è quella cristiana, con una maggioranza praticante gruppi anglicani e
una minoranza praticante la chiesa cattolica. Il 30% della popolazione pratica culti tradizionali ispirati
all’animismo, associati per lo più con il Cristianesimo.
Fuso orario: 8 ore avanti rispetto all’Italia. 9 ore quando in Italia vige l’ora legale.
Clima: Ad agosto è piena stagione secca con clima tropicale e temperature tra i 18° ed i 31°. Nelle aree
costiere, nelle regioni con altitudini poco elevate e alle isole Trobriand il clima è caldo e umido tutto
l’anno con improvvisi brevi rovesci. Sugli altopiani sopra i 1800 metri le temperature calano notevolmente
e la notte è fresca (sui 10°). In particolare nelle Highlands (Mt. Hagen e Tari) sono possibili piogge quasi
tutti i pomeriggi fino alle 22,00 circa. Ecco perché nonostante caldo, oltre ad un abbigliamento leggero è
sempre consigliato portare una mantella o k-way.
Da mettere in valigia:
- 4 fototessera di ricambio (utili nel caso il cui il passaporto si dovesse smarrire o venire rubato)
- Bagaglio principale con copertura non rigida; consigliato trolley per i numerosi spostamenti
- Zainetto da utilizzare durante le escursioni, marsupio esterno, cintura porta soldi interna
- Borsone supplementare floscio richiudibile con lucchetto (che consenta di lasciarlo nel deposito
dell’albergo di Wewak o Port Moresby con ciò che non serve o con souvenirs in eccesso)
- Un paio di scarpe da trekking leggere (o da camminata) e un paio di sandali
- Un paio di ciabatte (uso doccia) da utilizzare in albergo
- Mantella o K-way
- Maglione o felpa (per Tari, dove la temperatura la mattina e la sera è fresca)
- Un cappello per il sole
- Un costume da bagno e telo mare
- Un pigiama o tuta (per la notte), asciugamano e necessario personale da toletta
- Zampironi, repellenti, sacco a pelo (facoltativo), sacco lenzuolo, cuscinetto gonfiabile per piroga/ GuestHouse, asciugamano in microfibra, salviette umidificate, amuchina gel mani, torcia elettrica (per l’area del
Sepik)
- Integratori salini, fazzoletti di carta
- Macchina fotografica con numerose schede di memoria, batterie di ricambio per garantire autonomia di
uso per un paio di giorni, caricabatterie. Utile una ciabatta
- Crema solare e burro cacao
- Occhiali da sole, torcia elettrica, binocolo per birdwatching
- Alcune magliette di cotone
- Indumenti leggeri in cotone, tipo maglie o camicie con maniche lunghe e pantaloni corti e lunghi (
consigliati pantaloni tecnici con la zip al ginocchio)
- Medicine di uso personale; consigliati Antidiarroco, Antibiotico intestinale, Antidolorifico, Spry o crema
lenitiva punture insetti
Telefono: Per chiamare la Papua Nuova Guinea dall’Italia occorre anteporre al numero il prefisso 00675.
Per chiamare l’Italia dalla Papua Nuova Guinea occorre anteporre al numero il prefisso 0039. Le
telecomunicazioni in Papua sono difficili dai telefoni fissi. La rete mobile è affidata ad operatori locali, ma
su tutti la migliore copertura capillare e gestione ce l’ha la Digicel (di proprietà cinese). L’area del Sepik e’
quasi completamente fuori campo. Per utilizzare i telefoni cellulari nel modo corretto contattare il proprio
gestore di telefonia prima della partenza.
Voltaggio: E' a 240 Volt ovunque e 50 Hz, ma le apparecchiature funzionano anche a 220 V. Le prese
necessitano di adattatori perché sono quelle a due lamelle inclinate verso il centro della spina (per
intenderci quelle che si usano in Australia). Tutte le città hanno l’elettricità compresa Tari. In alcune aree
del Sepik funzionano solo i generatori privati con punto luce vicino la zona cucina (dove con una ciabatta
si possono ricaricare le batterie), ma non ovunque, per cui è meglio attrezzarsi con torce elettriche.
Varie: Viaggio avvincente in cui la parte antropologica la fa da padrone, con un tour completo in 3 distinte
zone (area del Sepik, Isole Trobriand, Highlands con Tari e Mt. Hagen), che condensa la visita della Papua
Nuova Guinea in occasione dei maggiori Festivals e più significativi Sing Sing, autentici centri di
aggregazione etnografica. La parte culturale è completata dall’ attraversamento di territori con aree sia
fluviali che collinari e osservazioni di culture tipiche locali, avifauna e animali endemici del territorio.
Alcuni eventi poco noti nel turismo tradizionale, come l’unicità e vivacità dei riti dei particolari HuliWigmen a Tari e delle tradizioni culturali degli abitanti delle isole Trobriand, rimaste immutate come ai
tempi di Malinowski, rendono unico, originale e irripetibile questa esperienza, considerabile come un
viaggio dentro il viaggio, teso a conoscere gli ultimi primitivi della terra. I collegamenti stradali interni
sono poco sviluppati e quindi l’unico modo per raggiungere le aree di accesso designate è l’aereo, che
tuttavia non ne consente il loro collegamento direttamente, ma bypassando solo attraverso la capitale
Port Moresby, con conseguenti giorni dedicati a esclusivi transfers. Con queste considerazioni bisogna
accostarsi all’idea del viaggio a volte impegnativo, in una nazione che pur avendo un buon servizio di
ospitalità nei centri principali, non lo ha altrettanto in alcune aree (Sepik), dove servizi e strutture sono
basici o scarsi, non essendoci parametri tra costo pagato e servizio paragonabili a quelli occidentali.
Pertanto i visitatori sono invitati alla elasticità e alla tolleranza di eventuali disservizi, a vantaggio della
conoscenza di una cultura ancora genuina e autentica. Inoltre occorre avere spirito di adattamento per i
pernottamenti spartani in strutture del Sepik con bagni in comune (come ad Ambunti) o in Guest Houses
con materassi per terra e bagni all’aperto (come a Kaminingam), dove la sistemazione in camera singola
non è garantita. Durante i festival nell’area del Sepik si potrebbero verificare dei problemi di overbooking.
Nel caso dovesse succedere non si potrà garantire una riprotezione in una struttura di uguale livello ma ci
si dovrà adattare a quanto di disponibile ci sarà sul momento (case private tradizionali o sim. dove ci si
potrà anche accomodare su materassi per terra. Per questo è consigliabile portarsi un sacco lenzuolo o
un sacco a pelo leggero). Il tour è seguito da un accompagnatore esperto che partirà dall’Italia con il
gruppo.
Le strutture di questo viaggio:
Wewak, Boutique Hotel
Sepik Ambunti, Ambunti lodge o similare
Sepik Kanganaman, Kanganaman Guest-House o similare
Port Moresby, Gateway Hotel
Isole Trobriand Losuia, Kiriwina Lodge
Tari, Lakwanda Lodge
Mt. Hagen, Highlander Hotel