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IL TUO VIAGGIO
DOVE LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA
PAPUA NUOVA GUINEA
IL TUO VIAGGIO
DOVE LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA
PAPUA NUOVA GUINEA
Un viaggio in mezzo ad una natura rigogliosa e ancora incontaminata, nella culla degli
antropologi dei primi del ‘900.
La Nuova Guinea è stata una delle ultime regioni del pianeta a essere esplorata.
Nell’ultimo mezzo secolo l’isola principale e l’arcipelago costituito da altre seicento
isolette hanno subito un lento ma inesorabile cambiamento: la popolazione locale è
stata proiettata nel corso di una sola generazione dalla preistoria all’Era Moderna.
Quasi quattro milioni e mezzo di individui, suddivisi in settecento tribù, vivono in
prevalenza in insediamenti rurali e il reciproco millenario isolamento ha determinato nel
corso dei secoli la nascita dei settecento linguaggi che rappresentano quasi la metà di
tutti gli idiomi oggi parlati nel mondo. A noi giungono le contraddittorie immagini di
una realtà in evoluzione con persone ancora vestite di piume e di conchiglie.
L’attenzione che queste società danno alla decorazione corporale è legata alle
cerimonie nel corso delle quali sono scambiati dei beni di valore come appunto le
conchiglie e che forniscono all’individuo e ai gruppi l’occasione di organizzare dei
“concorsi di decorazione corporale” che sono venuti a sostituire le lotte intertribali. I
gruppi Huli, Hagen, Asaro sono alcuni dei tanti e diversi gruppi tribali che, con le loro
sfarzose “parure”, animano quel grande spettacolo che è il Sing Sing di Mount Hagen.
La partecipazione a questa festa merita da sola la decisione di venire in questo
splendido paese. Due giorni di immersione completa in un caleidoscopio di colori,
canti, acconciature, piume, conchiglie che lasciano un ricordo indelebile nella nostra
mente. La Papua Nuova Guinea è anche il grandioso Fiume Sepik. Nonostante i fiumi
siano sempre stati la via privilegiata di comunicazione, in questa regione si è sviluppata
un’enorme varietà linguistica e sociale che non ha contrastato tuttavia intensi scambi
commerciali e interazioni culturali. Anche se è difficile crederlo, esistono ancora luoghi,
in questo mitico Paese, dove l’arrivo di un piccolo gruppo di viaggiatori è un evento.
L’ambiente, come le culture che da esso hanno avuto origine, è unico. In questa area
del paese assisteremo al Festival del Coccodrillo, animale importante non solo per il
ruolo che gioca nelle credenze spirituali, ma anche come dieta locale. La Papua Nuova
Guinea è un crocevia biologico dove si mescolano specie di origine australiana e
asiatica e dove l’evoluzione ha forgiato creature e forme di comportamento che non si
trovano in nessun’altra parte del mondo. Qui vivono trentasette delle quarantatré
forme di uccello del paradiso, più di settanta specie di rettili, farfalle ed orchidee rare.
Le isole di Muschu e Kairiru, nella baia di Wewak, incantano per le loro belle spiagge di
sabbia bianca e le loro acque cristalline.
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IL TUO VIAGGIO
DOVE LA REALTA'
FANTASIA
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SUPERA
LA
1° e 2° giorno (martedì - mercoledì)
Partenza dall'Italia per Port Moresby, via Singapore. Arrivo la mattina del 3° giorno
3° giorno (giovedì)
Proseguimento per Wewak.
4° giorno (venerdì)
Trasferimento in minibus a Pagwi, nel Medio Sepik e in canoa motorizzata al villaggio di
Ambunti
5° e 6° giorno (sabato - domenica)
Mattinata del primo giorno dedicata al Festival del coccodrillo e nel pomeriggio escursione
in canoa al villaggio di Waskuk. Anche la mattinata del secondo giorno è dedicata al
Festival e nel pomeriggio si raggiunge il Lago Wagu
7° giorno (lunedì)
Un'altra mattinata dedicata al bird watching. Nel pomeriggio raggiungiamo il villaggio di
Korogo
8° e 9° giorno (martedì - mercoledì)
Una giornata e mezzo dedicata alla scoperta dei villaggi del Medio Sepik. Nel primo
pomeriggio del secondo giorno, volo privato per Wewak
Dal 10° al 12° giorno (giovedì - sabato)
Nella prima giornata, con una barca motorizzata ci trasferimao nell'isola di Muschu. Il
secondo giorno ci trasferiamo nell'isola di Kairiru. nel pomeriggio del terzo giorno,
raggiungiamo nuovamente Wewak
13° giorno (domenica)
Volo per Mount Hagen
14° giorno (lunedì)
Volo privato per Simbai
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15° e 16° giorno (martedì - mercoledì)
Trekking sull'altopiano per raggiungere il villaggio di Dopla
17° giorno (giovedì)
Volo privato da Simbai a Mount Hagen
18° giorno (venerdì)
Pre Sing-Sing al villaggio di Paya
19° e 20° giorno (sabato - domenica)
Due giornate dedicate al Sing Sing di Mount Hagen
21° giorno (lunedì)
In mattinata, volo per Port Moresby e proseguimento per Singapore
22° giorno (martedì)
Arrivo in Italia
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1° e 2° giorno (martedì - mercoledì)
Partenza dall'Italia per Port Moresby, via Singapore. Arrivo la mattina del 3° giorno
Partenza da Milano Malpensa con voli di linea per Singapore. Arrivo a Singapore la
mattina del secondo giorno. In serata, proseguimento per Port Moresby, la capitale
della Nuova Guinea, dove l’arrivo è previsto la mattina del 3° giorno.
3° giorno (giovedì)
Proseguimento per Wewak.
Dopo le formalità doganali, incontro con il nostro corrispondente locale. Trasferimento
in hotel a Port Moresby per qualche ora di riposo prima di tornare in aeroporto per il
volo di linea Air Niugini PX 126 per Wewak (h.15.10-17.20). All’arrivo, trasferimento in
hotel. Cena e pernottamento all’Hotel In-Wewak Boutique***sup.
www.in-wewak.com
4° giorno (venerdì)
Trasferimento in minibus a Pagwi, nel Medio Sepik e in canoa motorizzata al
villaggio di Ambunti (Wewak - Pagwi, 4 ore di macchina; Pagwi - Ambunti, 2 ore di
canoa motorizzata)
La mattina presto, partenza in minibus per Pagwi, nel Medio Sepik e porta d’accesso a
questo grande fiume. Lungo la strada vediamo la scenica Catena Montuosa Prince
Alexander. Al nostro arrivo a Pagwi, pranzo pic-nic. Proseguimento in canoa
motorizzata ad Ambunti. Il fiume Sepik nasce vicino al confine tra la Papua Nuova
Guinea e la Papua Occidentale (Irian Jaya) e, scorrendo verso est, attraversa una
regione della Nuova Guinea Centrale, formando un vasto bacino paludoso per
raggiungere il mare di Bismark. Nel tardo Pleistocene tutto il bacino era allagato e
costituiva un mare interno di acqua salata poi. In seguito, sono riaffiorate
gradualmente alcune parti di terra e si è formato il bacino fluviale. Ad Angoram per
esempio, durante la stagione secca, è ancora possibile vedere formazioni coralline che
emergono dalla riva del fiume. Il corso del fiume (oltre 1.100 km,) è quasi interamente
navigabile ed è caratterizzato da numerosi meandri e da laghi formati dai cambiamenti
del corso d’acqua, il più grande dei quali è il Lago Chambri. A causa dei movimenti del
corso d’acqua capita che interi villaggi debbano essere ricostruiti in un altro posto. La
regione del Sepik si distingue in Superiore, Medio e Basso Sepik. Tutta la regione, ma in
particolar modo le culture del Medio Sepik sono rinomate per la produzione artistica: in
pratica ogni villaggio ha sviluppato uno stile particolare di sculture lignee, associate
tradizionalmente alle Case degli Spiriti o Haus Tambaran, luoghi di culto maschile in cui
si praticano le iniziazioni. Oggi molti rituali legati alla religione ancestrale sono solo una
memoria, ma le architetture e le decorazioni rituali delle case degli spiriti sono
diventate uno dei simboli non solo per le culture del Sepik, ma anche dell’identità
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nazionale della Papua Nuova Guinea. Le società della regione del Sepik si suddividono
in popolazioni che abitano villaggi sulle rive dei fiumi e quelle dell’entroterra, associate
alle foreste. Il modo di sussistenza tradizionale delle popolazioni fluviali è basato
principalmente sulla caccia e la raccolta. Quello del fiume è un ambiente ricco di
risorse acquatiche e la pesca nelle lagune è abbondante. L’altra risorsa importante di
quest’ambiente è la palma da sago che fornisce la principale fonte di carboidrati. La
pianta non è coltivata, ma cresce spontanea. Gli uomini cacciano maiali selvatici e
uccelli casuari nella foresta e sia gli uomini sia le donne coltivano dei piccoli
appezzamenti d’ignami e altri ortaggi. Gli abitanti dei villaggi lungo le rive del fiume si
definiscono pescatori e considerano i fiumi e i laghi, il proprio habitat e disprezzano le
popolazioni della foresta. Essi attribuiscono agli abitanti della foresta conoscenza e
poteri magici negativi. In generale le popolazioni del Sepik vivono in villaggi popolosi
composti di diversi gruppi o clan di discendenza patrilineare, in cui l’antagonismo
sessuale è pronunciato, ma i legami con il clan materno sono promossi da relazioni tra i
ragazzi e il fratello che contribuisce al nutrimento dei bambini e assumono un ruolo
protettivo e di sostegno durante le fasi più dure dell’iniziazione. Queste relazioni che
s’intersecano con quelle patrilineari che determinano l’appartenenza al clan, servono a
imbastire una serie di relazioni che facilitano la convivenza di membri dei diversi gruppi
in villaggi numerosi, nonostante un ethos violento e individualista. Lunch box. Cena e
pernottamento in guest house.
(Oltre al cibo locale, saranno fornite delle integrazioni alimentari e acqua in bottiglia. La
sistemazione sarà disponibile solamente in camera doppia a causa del numero limitato
di camere disponibili. Saranno forniti, in caso di necessità: materassini gonfiabili e
zanzariere. Nella zona del Sepik il clima è caldo umido, quindi potrebbe essere utile
avere con sé un ventaglio o un piccolo ventilatore a batterie. Nella zona la corrente
elettrica è disponibile ad intermittenza).
Per le giornate che trascorriamo nel Sepik è possibili portare solamente un piccolo
bagaglio e lasciare il resto a Wewak, in hotel, dove si ritorna il 9° giorno.
5° e 6° giorno (sabato - domenica)
Mattinata del primo giorno dedicata al Festival del coccodrillo e nel pomeriggio
escursione in canoa al villaggio di Waskuk. Anche la mattinata del secondo giorno è
dedicata al Festival e nel pomeriggio si raggiunge il Lago Wagu
Dopo la colazione, si raggiunge il luogo, dove si svolgerà il Festival del Coccodrillo.
Ambunti è un piccolo e tranquillo villaggio (in lingua locale pidgin questi villaggi sono
chiamati ‘stazioni’) con alcuni uffici governativi, dei piccoli negozi, alcune chiese e una
pista d’atterraggio per piccoli aerei. La popolazione non raggiunge le 1.000 persone
che diventano 5.000 durante il festival. Non ci sono strade, ma solo sentieri erbosi tra
le case e altri edifici, percorsi dai pochi trattori che trasportano merce varia – la
maggior parte delle persone cammina anche perché è tutto vicino e a portata di
“mano”. Il villaggio sembra addormentato durante le giornate calde, ma si risveglia
quando improvvisamente gruppi di ragazzi decidono di formare delle squadre di calcio
che si sfidano nella pista di atterraggio o in altri spazi aperti. Cercheremo di conoscere
maggiormente il culto del coccodrillo, ancora praticato nel Medio Sepik. Intera giornata
dedicata alla partecipazione al Festival del Coccodrillo. Questi animali rivestono un
ruolo importante nel patrimonio culturale delle popolazioni del Medio Sepik. Nei
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villaggi di Yentchen, Palembei e Kanganaman, gli attributi del coccodrillo sono così
invidiati che gli uomini stessi cercano in tutti i modi di assomigliargli. Il passaggio dei
ragazzi dallo status di giovane a quello di adulto prevede un doloroso rituale di
scarificazione durante il quale sono praticati dozzine di tagli sulla schiena dalle spalle ai
fianchi e brandelli di pelle sono staccati dal corpo. Nel momento in cui i tagli si
rimarginano, appaiono come cicatrici “sollevate” che assomigliano al dorso del
coccodrillo. Tali iniziazioni sono eseguite in segreto solo una volta o due l’anno e agli
estranei non è normalmente consentito di assistervi. I coccodrilli sono importanti non
soltanto per il ruolo che giocano nelle credenze spirituali, ma anche come dieta locale
e per la microeconomia del villaggio. Ovunque, nel bacino del fiume Sepik, il
coccodrillo è una fonte occasionale di proteine e la pelle è venduta. La raccolta delle
uova di coccodrillo nella foresta rappresenta una minaccia alla sopravvivenza della
specie, per questo motivo il WWF sta cercando di portare avanti dei progetti di
educazione delle popolazioni rivierasche per incoraggiarli a cercare delle alternative a
questa fonte d’entrata che può essere sostituita dall’ecoturismo. Le due specie di
coccodrillo esistenti nel bacino del Sepik sono il coccodrillo comune di acqua salata
(Crocodilus porosus) e il coccodrillo di acqua dolce della Nuova Guina (Crocodilus
novaeguineas). Oggi queste due specie si stanno rifugiando sempre più verso i
tributari più remoti del Sepik, lontani dai loro predatori, gli uomini. Il Sepik Crocodile
Festival è un’iniziativa del WWF e ha lo scopo di promuovere la caccia controllata dei
coccodrilli selvaggi. Il festival ha luogo ad Ambunti, nel Sepik Superiore, dove si
concentrano le attività del WWF ed è organizzato in agosto, a metà della stagione
secca, quando è più difficile che sia cancellato a causa della pioggia. Il festival celebra
la centralità di quest’animale nelle vite delle popolazioni del Sepik e attira gente da
tutta l’area del fiume. Gruppi si esibiscono in danze e drammi tradizionali, mentre altri
vendono artigianato, in particolare sculture a forma di coccodrillo o collane fatte con i
denti di questi animali. Molto spesso le prue delle canoe utilizzate dalle popolazioni del
fiume, hanno la forma del muso del coccodrillo e quando la canoa non è più
utilizzabile, la prua è tagliata e venduta come souvenir. I gruppi di danzatori arrivano
anche da lontano e la qualità dei costumi tradizionali indossati è superba; alcuni gruppi
danzano addirittura con dei coccodrilli vivi. Sorprendentemente, ogni villaggio ha il
proprio costume e la propria danza – è incredibile vedere quante culture diverse si
sono evolute lungo lo stesso fiume!
Due mattinate dedicate alla partecipazione al Festival del Coccodrillo. Nel pomeriggio
del primo giorno, con una canoa motorizzata, attraverso un piccolo canale,
raggiungiamo il villaggio di Waskuk, i cui artisti producono figure in legno semi astratte
e dipinti noti come arte di Wasku. Nel tardo pomeriggio, rientro ad Ambunti.
Ancora una mattinata dedicata al Festival del Coccodrillo e nel primo pomeriggio, con
la canoa motorizzata raggiungiamo il Lago Wagu (un’ora di canoa motorizzata). Nel
pomeriggio si può cominciare a scoprire l’area attorno al lago con una camminata di
un paio d’re attraverso la giungla fino a raggiungere la cima della collina che sovrasta il
lago e l’Alto Sepik.
Il tardo pomeriggio invece è il momento ideale per scoprire le numerose specie di
uccelli che lo popolano, con la canoa motorizzata o a remi. Dietro il villaggio di Wagu si
erge la catena dei monti Hunstein e l’area è ricoperta di foresta lussureggiante. Con la
guida locale cercheremo di avvistare i famosi e coloratissimi uccelli del paradiso. Tra gli
uccelli del paradiso più famosi, ci sono sicuramente quelli della specie Reggiana e forse
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sarà possibile ammirare le esibizioni dei maschi. Ci sono più di tre dozzine di specie
nella famiglia Paradisaeidae, più comunemente conosciuta come "uccelli del paradiso".
La maggior parte di esse si caratterizza per i colori sgargianti e il brillante piumaggio
giallo, blu, verde e scarlatto. Tali colori rendono questi uccelli tra i più scenografici e
attraenti del mondo. I maschi spesso sfoggiano collari di piume vibranti o
incredibilmente allungate, note come filamenti o stelle filanti. Alcune specie sfoggiano
enormi piume o altri ornamenti particolari, come scudi sul petto o ventagli sul capo. I
maschi fanno buon uso dei colori e dei particolari ornamenti quando si esibiscono
davanti alle femmine. Gli elaborati balletti, le pose e gli altri rituali danno risalto alla loro
esibizione e sono uno spettacolo straordinario sia per le femmine che per i fortunati
che hanno la fortuna di assistervi. Tali esibizioni possono durare ore. Uccelli del
Paradiso sono stati osservati in Nuova Guinea e nelle isole circostanti. Gli uccelli del
Paradiso sono talmente affascinanti che, in passato, la loro esibizione ne ha fatto
bersaglio dei cacciatori con il risultato che alcune specie sono state decimate. Questi
uccelli danno il loro nome anche a un fiore variopinto, “uccello del paradiso sudafricano” (Strelitzia reginae), che appartiene alla famiglia della banana e che, secondo
qualcuno, è simile all’uccello del paradiso quando è in volo. Gli uccelli del paradiso
vivono nell'Australia settentrionale, nelle Molucche e soprattutto in Nuova Guinea,
nell'ambiente della foresta pluviale. Proprio per la loro presenza, la Nuova Guinea porta
anche il soprannome di Isola degli Uccelli del Paradiso. Dopo la nostra escursione,
rientriamo nella guesthouse per la cena e il pernottamento.
7° giorno (lunedì)
Un'altra mattinata dedicata al bird watching. Nel pomeriggio raggiungiamo il
villaggio di Korogo
La mattina molto presto, una camminata ci porterà nel luogo di nidificazione del
famoso uccello del paradiso Raggiana e con un po’ di fortuna potremo assistere alla
danza eseguite dagli esemplari maschili. Rientriamo per la colazione alla guesthouse e
con le canoe solcheremo ancora le placide acque del lago per scoprire le tante varietà
di uccelli che lo popolano. Infatti, anche la mattina è un buon momento per gli
avvistamenti!
Dopo il pranzo, con le canoe motorizzate, scendiamo il Sepik per raggiungere il
villaggio di Korogo, dove potremo assistere ad un sing-sing, danzato da gruppi dei
villaggi di Korogo e Yamuk che non partecipano al festival di Ambunti e quindi
ammirare i diversi costumi.
Cena e pernottamento nella semplice guesthouse del villaggio.
8° e 9° giorno (martedì - mercoledì)
Una giornata e mezzo dedicata alla scoperta dei villaggi del Medio Sepik. Nel primo
pomeriggio del secondo giorno, volo privato per Wewak (Korogo - Kaminabit, circa 1
ora e mezzo di canoa motorizzata)
Il primo giorno, dopo la colazione, scendiamo lungo il fiume Sepik con le nostre canoe
motorizzate fino a raggiungere i villaggi gemelli del culto del coccodrillo di Palembei e
Kanganam (circa 1 ora e mezza di canoa). I due villaggi sono situati su rive opposte del
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fiume e circa mezz’ora di cammino dal fiume. Qui le case degli spiriti sono molto
grandi e sarà possibile entrare al loro interno e ammirare l’esposizione degli oggetti
degli uomini iniziati, dei quali alcuni sono abili artigiani. Gli oggetti nuovi sono in
vendita, mentre quelli vecchi e polverosi sono generalmente beni di famiglia non in
vendita.
Da Palembei/Kanganam proseguiamo per un’altra ora lungo il fiume fino al villaggio di
Kaminabit, la casa di “Bowie’s Art House”. La piccola galleria di Bowie ha una piccola,
ma eccellente raccolta di oggetti d’artigianato provenienti dal Bacino del Sepik, in
particolare monete fatte con le tridacne e collane di denti di coccodrillo.
Cena e pernottamento in guesthouse.
Il secondo giorno lasciamo Kaminabit, con le nostre canoe motorizzate e scendiamo
lungo il fiume verso il villaggio di Tambanum (circa 1 ora e mezza di canoa) che
visiteremo, soprattutto per ammirarne le Case degli Spiriti e gli oggetti che
contengono. Durante la nostra passeggiata nel villaggio, i suoi abitanti saranno felici di
rispondere alle nostre domande sulle decorazioni e manufatti che si trovano nelle loro
case.
Dopo un leggero pranzo, risaliamo il fiume fino alla missione di Timbunke, dove si trova
l’unica pista d’atterraggio di tutto il Medio Sepik. Il nostro volo charter della MAF ci
porterà a Wewak. Cena e pernottamento all’In-Wewak Boutique Hotel.
(A seconda del numero delle persone che compongono il gruppo, potrebbe essere
necessario più di un viaggio, ma non si dovrà comunque attendere molto, perché la
durata del volo è di soli 20 minuti.
In caso di cattive condizioni atmosferiche e quindi nell’impossibilità di utilizzare il volo,
si utilizzeranno le canoe motorizzate per raggiungere Angoram – 3 ore – e proseguire
in minibus verso Wewak – 2 ore).
Dal 10° al 12° giorno (giovedì - sabato)
Nella prima giornata, con una barca motorizzata ci trasferimao nell'isola di Muschu. Il
secondo giorno ci trasferiamo nell'isola di Kairiru. nel pomeriggio del terzo giorno,
raggiungiamo nuovamente Wewak
Il primo giorno, dopo la colazione raggiungiamo la spiaggia di Wewak e ci
imbarchiamo su una barca a motore veloce per raggiungere in quaranta minuti la
spiaggia occidentale dell’isola di Muschu. Palme, acque turchesi, coralli fanno di
quest’isola uno dei più bei luoghi segreti della Papua Nuova Guinea. Nascosti nella
giungla si trovano i resti dell’artiglieria anti aerea giapponese e un relitto aereo. L’isola
infatti fu occupata dai giapponesi dal 1942 al 1943 e la sua terra fertile fu utilizzata per
coltivare la frutta e la verdura che sarebbe servita a sfamare le truppe di stanza a
Wewak. Giornata dedicata alla scoperta del villaggio di Sub, ai bagni nell’acqua
trasparente, al relax o a passeggiate. Pasti e pernottamento nella locale guesthouse.
Il secondo giorno, dopo la colazione, con la barca veloce, raggiungiamo l’isola di Kairiru
e la piccola stazione governativa e missione cattolica di St John (30 minuti). Durante la
Seconda Guerra Mondiale i giapponesi usarono St John come base per gli idrovolanti
biplani, chiamati “Pete” che decollavano dalle acque calme tra l’isola di Kairuru e quella
di Muschu. Questi idrovolanti venivano utilizzati come aerei da ricognizione, ma furono
tutti distrutti dagli americani durante gli attacchi del 1944. Rimangono solamente
alcuni resti dei relitti come testimonianza di quanto successo in quegli anni. Quindici
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minuti di barca ci portano nella parte più occidentale dell’isola di Kairiru, a Victoria Bay,
una graziosa insenatura dove sorgenti di acqua calda sgorgano dalle rocce verso la
spiaggia e si mescola con l’acqua più fredda del mare creando gentili vortici di acqua a
media temperatura nei quali è molto piacevole bagnarsi. Da Victoria Bay continuiamo
per venti minuti di barca, ammirando le scogliere e gli sfiatatoi della frastaglia costa
settentrionale dell’isola di Kairiru. Sbarchiamo nel villaggio di Shagur, dove saremo
accolti da una danza di benvenuto. Dopo il pranzo, visiteremo il villaggio e con una
camminata, la cascata dove sarà possibile fare un bagno. Per coloro che vorranno, sarà
possibile intraprendere una breve, ma ripida salita, fino al punto d’osservazione
giapponese, da cui gli osservatori cercavano di avvistare i bombardieri Australiani e
Americani provenienti dal nord. Oltre a queste camminate, ci sarà anche il tempo di
camminare attorno al villaggio, fotografare, fermarsi a chiacchierare con gli abitanti del
villaggio. La cena prevede il tradizionale “mumu” dove il cibo, bagnato con il latte di
cocco, viene avvolto nelle foglie di banano e cucinato lentamente sotto le pietre
roventi. In serata, saremo intrattenuti con canti, danze e drammi che rivivono le
leggende dell’isola (preparatevi a ridere, anche se non capirete una parola di quanto
sarà detto!). Pasti e pernottamento nella guesthouse di Shagur.
Dopo la colazione del terzo giorno, rientro con barca a motore a Wewak. In questa
giornata sarà possibile visitare il mercato di Wewak, i negozi e la cittadina o rilassarsi
nella piscina dell’hotel. Pasti e pernottamento all’In-Wewak Boutique Hotel.
(E’ consigliabile portare con sé solo un piccolo bagaglio per queste tre giornate che
trascorreremo nelle isole di Muschu e Kairiru e lasciare il resto del bagaglio nell’hotel di
Wewak, dove rientreremo il terzo giorno).
13° giorno (domenica)
Volo per Mount Hagen
Dopo la colazione, trasferimento all’aeroporto di Wewak per il volo domestico per
Mount Hagen, dove l’arrivo è previsto in tarda mattinata. Trasferimento all’Highlander
hotel per il check-in e il pranzo.
Nel pomeriggio primo giro esplorativo della città (essendo domenica, alcuni attrazioni
come il mercato potrebbero essere chiusi).
Pasti e pernottamento all’McRoyal Hotel.
14° giorno (lunedì)
Volo privato per Simbai
Dopo la colazione, trasferimento all’aeroporto di Mount Hagen per il volo charter per
Simbai (due aerei da otto posti o similare). Al nostro arrivo, sarà necessario camminare
una mezz’ora per raggiungere la Kalam Guesthouse (i portatori ci aiuteranno con il
bagaglio). Qui saremo ricevuti da un sing-sing di benvenuto eseguito dalle donne che
si occupano della guesthouse. Dopo il pranzo visiteremo il museo tribale del villaggio
che espone oggetti tribali tradizionali, alcuni antichi. Nelle vicinanze del museo si trova
un giardino di orchidee, con diverse varietà di queste piante che crescono in altitudine.
Al nostro ritorno alla guesthouse assisteremo ad un sing-sing eseguito dagli uomini
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che indossano i costumi tradizionali, la cui particolarità è data sicuramente dagli alti
copricapi verdi decorati con scarabei verdi.
Simbai è una stazione governativa isolata degli altopiani, situata approssimativamente
a metà strada tra Mount Hagen e Madang. Amministrativamente, l’area cade nella
Provincia di Madang, ma culturalmente i suoi abitanti sono più simili a quelli degli
altopiani che a quelli che abitano le coste di Madang. L’area che circonda la stazione di
Simbai – la Valle del fiume Simbai a est e la Valle del fiume Kairong a ovest – è
popolata dall’etnia dei Kalam. Scavi archeologici in quest’area hanno portato alla luce
dei resti della civiltà lapita (soprattutto ceramica) che sta ad indicare che
l’occupazione di quest’area da parte dei Kalam risale a migliaia di anni fa. Il dialetto
parlato in quest’area è una delle lingue più inusuali della Papua Nuova Guinea,
caratterizzato da occlusive glottali. Anche la cultura tradizionale è unica tra le diverse
etnie presenti nel Paese. Le abitazioni hanno una caratteristica forma esagonale
irregolare, le cerimonie d’iniziazione degli uomini prevedono il piercing al naso e
l’uccisione di maiali e in occasioni speciali gli uomini indossano degli enormi copricapi –
i più grandi della Papua Nuova Guinea – decorati con pelli e pellicce d’animali e i corpi
di centinaia di scarabei verdi luminescenti. A poca distanza dalla stazione si trovano
piccoli villaggi dove gli abitanti vivono ancora in capanne, indossano i costumi
tradizionali, si dedicano alla caccia e alla raccolta di frutta e verdura nella foresta.
Nonostante piccoli aerei volino giornalmente a Simbai per caricare i raccolti di caffè e
trasportare viaggiatori locali, gli abitanti di Simbai non ricevono molte visite e la loro
economia è principalmente di sussistenza. I loro costumi competono con quelli degli
uomini parrucca Huli degli altopiani.
Pasti e pernottamento alla Kalam Guest House (costruita in stile locale e gestita dalla
comunità. Semplice, ma pulita con bagno e doccia esterni. I pasti sono preparati con
prodotti
locali)
15° e 16° giorno (martedì - mercoledì)
Trekking sull'altopiano per raggiungere il villaggio di Dopla
La mattina del primo giorno è dedicata all’escursione a piedi al remoto villaggio di
Dopla o Waim (4/5 ore secondo le condizioni del terreno). La camminata attraversa
pianure aperte e foresta fitta con cascate – una stupenda esperienza di immersione
nella natura, con diverse opportunità di catturare delle immagini uniche. Nel
pomeriggio assisteremo alle attività locali, come l’uccisione del maiale e la sua
preparazione come banchetto. L’intero villaggio sarà coinvolto nella preparazione di
questo banchetto e noi saremo in mezzo a loro. Un pomeriggio d’immersione totale in
una cultura molto lontana dalla nostra, ma forse proprio per questo interessante. Il
secondo giorno, ancora una mattinata dedicata alla scoperta del villaggio e dopo il
pranzo, rientro a piedi a Simbai. Pensione completa e pernottamento in una semplice
capanna (data la scarsa disponibilità di sistemazioni nel villaggio, potrebbe verificarsi la
possibilità che gli uomini dormano insieme in una capanna e le donne in un’altra) nel
villaggio di Dopla o Waim il primo giorno e alla Kalam Guest House il secondo giorno.
Nota bene: il primo giorno, la camminata prevede circa un’ora e mezza o due di salita,
un’altra ora di camminata in piano attraverso la foresta e infine un’altra ora per
giungere al villaggio di Dopla. I portatori saranno a disposizione per aiutare chi dovesse
averne bisogno. Tuttavia, la camminata sarà ad un passo rilassato e con frequenti
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fermate. In ogni caso, per coloro che lo desiderano, è possibile fermarsi al Kalam Guest
House e non intraprendere questa escursione. La nostra cena sarà consumata
all’aperto, sotto una costruzione di canne e frasche, attorno ad una tavola di legno e
seduti su delle panche, il tutto costruito dagli abitanti del villaggio. Il tutto appare
“primitivo”, ma naturalmente è quanto siamo venuti a vedere!!! Il secondo giorno, il
ritorno a Simbai, avviene lungo un percorso diverso dal giorno prima e la strada è quasi
tutta in discesa e quindi più facile rispetto al giorno prima. Ovviamente, le condizioni
atmosferiche (pioggia) potrebbero rendere più disagevole la nostra escursione, ma vale
la pena rischiare!!
17° giorno (giovedì)
Volo privato da Simbai a Mount Hagen
Dopo la colazione, trasferimento a piedi alla pista d’atterraggio dove attenderemo
l’arrivo del nostro volo privato per Mount Hagen. Al nostro arrivo, trasferimento in
hotel per il pranzo. Nel pomeriggio, escursione a Moikap, un piccolo villaggio
dell’altopiano a pochi chilometri dalla città. E’ un’opportunità per vedere come vivono
gli abitanti di questa regione, per visitare una delle loro abitazioni e per vedere come si
coltiva e cucina il cibo locale. Pasti e pernottamento all’McRoyal Hotel.
18° giorno (venerdì)
Pre Sing-Sing al villaggio di Paya
Dopo la colazione, partiamo per un’escursione scenica attraverso la valle di Nebilyer
verso il villaggio di Paiya per assistere al sing-sing che è celebrato il giorno prima del
grande show di Mount Hagen. Arrivando prima che inizi la performance, ci sarà la
possibilità di vedere i danzatori che si adornano con piume, conchiglie e pitture
corporali. E un’esperienza questa quasi più interessante del grande show, perché ci dà
l’opportunità di incontrare i danzatori prima che si esibiscano. Saranno felici di
spiegarci il loro costume tradizionale “bilas” e di mettersi in posa per le fotografie. Si
esibiranno circa dieci diversi gruppi, provenienti principalmente dagli Altopiani. Alcuni
di loro si esibiranno anche il giorno dopo allo Show di Mount Hagen. Questa escursione
include anche la visita del villaggio, con la sua Casa degli Spiriti e la casa dei “crani”
degli antenati. Ci sarà presentato il capo e le sue tre mogli così come alcune usanze
tradizionali, come i rituali di corteggiamento e matrimonio. Dopo il sing sing, ci
dirigiamo con il nostro minibus al Magic Mountain Lodge per una passeggiata nei
giardini, dove potremo ammirare diversi tipi di orchidee (in stagione), felci, funghi
colorati, licheni e muschi. Pranzo a Paya. Cena e pernottamento in hotel.
19° e 20° giorno (sabato - domenica)
Due giornate dedicate al Sing Sing di Mount Hagen
14 | IL TUO VIAGGIO
Mattinata del primo giorno dedicata allo straordinario spettacolo del Sing Sing: sembra
di stare in un museo d'arte moderna trasportato all'età della pietra. Migliaia di guerrieri
unti di grasso, il viso dipinto con colori sgargianti seguendo i contorni di modernissime
geometrie, copricapo elaboratissimi (talvolta alti anche un metro!) fatti con piume e
fiori e con i materiali più disparati (pellicole fotografiche, sigarette), danzano per due
giorni al ritmo ossessivo dei tamburi. Il Sing Sing, questa grande festa ispirata alle
vecchie danze di guerra, fu istituita dal governo australiano al tempo in cui l'Australia
amministrava la Nuova Guinea, per cercare di convogliare lo spirito bellico delle tribù
delle Highlands in gare e feste pacifiche, e per creare un'occasione d’incontro fra tribù
che si odiavano. Dato che gli Huli degli altopiani meridionali molto spesso vincevano la
competizione grazie ai loro incredibili “cappelli-parrucche” e alle decorazioni del viso,
si attiravano le antipatie degli altri gruppi. Il problema è stato risolto alcuni anni fa
attraverso una politica di distribuzione del premio in denaro in parti uguali tra tutti i
partecipanti. Pranzo picnic nel luogo dove si svolge il sing sing il primo giorno. Nel
pomeriggio del primo giorno, escursione in minibus al Monte Kalina per una
passeggiata nella foresta. Anche la mattinata del secondo giorno sarà dedicata al Sing
Sing. Pranzo picnic nel luogo dove si svolge il sing sing e nel pomeriggio raggiungiamo
il Kulum Lodge, sito famoso per il birdwatching. Qui ci divideremo in più gruppi e,
accompagnati dalle guide seguiremo alcuni sentieri nella foresta attorno al lodge. Le
guide ci aiuteranno ad individuare le varie specie di uccelli che popolano la foresta. Al
termine dell’escursione, rientro a Mount Hagen. Cene e pernottamenti all’McRoyal
Hotel.
21° giorno (lunedì)
In mattinata, volo per Port Moresby e proseguimento per Singapore
Dopo la colazione, trasferimento in aeroporto per il check-in per Singapore, via Port
Moresby. In tarda serata proseguimento per Milano Malpensa, dove l’arrivo è previsto
di prima mattina del giorno dopo.
22° giorno (martedì)
Arrivo in Italia
L’arrivo in Italia è previsto in mattinata.
DOVE LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA | 15
PRIMA DELLA PARTENZA
BENE A SAPERSI
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Siamo consapevoli del fatto che questo viaggio è impegnativo dal punto di
vista economico e a questo proposito ci teniamo a sottolineare che l’elevato costo
non corrisponde necessariamente a sistemazioni di lusso o a servizi locali
impeccabili (mezzi di trasporto, puntualità, servizi alberghieri); la Papua Nuova
Guinea non è un paese molto frequentato dal turismo, i servizi sono molto costosi,
soprattutto se paragonati al costo della vita locale.
Per ragioni tecnico-operative l’itinerario potrà essere invertito o modificato
dalla guida e/o accompagnatore sul posto se ritenuto necessario e nell’interesse
del gruppo.
Voli intercontinentali Qatar Airways, voli domestici Air Niugini e voli
charterizzati. Voli charterizzati: è doveroso sottolineare che i voli charter e i voli
domestici potrebbero subire dei ritardi o delle cancellazioni dovute alle condizioni
atmosferiche e che a causa del continuo aumento dei costi del carburante,
potrebbero essere necessari dei ritocchi al costo del pacchetto. I voli charter sono
operati dalla Mission Aviation che possiede alcuni aerei di diverse dimensioni
(comunque sempre piccoli) e per i nostri spostamenti è possibile che venga
utilizzato un solo aereo che effettuerà più di un viaggio. L’operatività di questi voli
sarà resa nota solamente sul posto.
Per tutta la durata del tour, Kel12 garantisce una guida locale parlante inglese e un
Esperto Kel12. Si segnala che le guide locali non hanno una preparazione
paragonabile a quella delle guide italiane o di altri paesi e che questo è uno dei
motivi per i quali l’esperto kel12 è ritenuta una figura indispensabile alla buona
riuscita del viaggio.
Le sistemazioni utilizzate in questo tour sono, in alcuni casi, le uniche disponibili
(es.: Guest house a Simbai). Ci teniamo a segnalare che il focus di questo viaggio,
non sono le sistemazioni alberghiere, ma i luoghi che abbiamo scelto di visitare,
anche se ciò può comportare a volte, un certo grado di flessibilità e capacità di
adattamento. Nella zona del Sepik (Ambunti e Wagu), nelle isole di Muschu e
Kairiru e nell’area di Simbai le sistemazioni sono molto spartane e richiedono un
certo grado di adattamento. La sistemazione in camera singola nella zona del
Sepik, nelle isole di Muschu e Kairiru e nell’area di Simbai non potrà essere
confermata/garantita al momento della prenotazione, a causa della limitata
disponibilità di camere. Ovviamente sul posto, si cercherà di fare il possibile per
dare la camera singola a quanti l’avranno richiesta. E’ anche possibile che, data la
scarsa disponibilità di camere nelle località sopra citate, si debba condividere una
camera grande in più persone (questo può succedere quando si dorme nelle
missioni).
La cucina locale non presenta particolari piatti tipici e comunque non si
presentano molte opportunità per mangiare il cibo locale. Tuttavia, per il nostro
palato ciò non è una gran perdita poiché la dieta locale è composta di pochi
semplici piatti poveri di proteine. Negli hotel si consumeranno dei pasti di cucina
internazionale. Ottimo il pesce nelle località di mare. Alcuni giorni del tour è
16 | IL TUO VIAGGIO
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previsto un lunch box con sandwich e frutta. È possibile trovare quasi ovunque
ogni tipo di bevande. Siete pregati di avvisare l’agenzia in Italia per tempo se siete
vegetariani per cercare di venire incontro alle vostre esigenze nel modo migliore.
A mezzogiorno sono previsti alcuni pic-nic, quando la situazione lo richiede. In
hotel la cena, se compresa, è al ristorante dello stesso.
I mezzi utilizzati sono comodi minibus con a/c (un posto a persona nel caso di
tragitti brevi e due posti nel caso di tragitti lunghi). Il circuito si svolge in alcune
sue parti su strade asfaltate, in altre parti su piste sterrate. Sono previste
camminate non impegnative, ad eccezione del trekking nell’area di Simbai che
richiede una buona preparazione e un fisico in buona salute. Alcune escursioni
prevedono l’utilizzo di canoe/barche motorizzate senza grandi comodità e dotate
di giubbotti salvagente. Vi ricordiamo comunque che si tratta di un vero e proprio
viaggio dove si raggiungono anche aree selvagge e poco abitate, per cui eventuali
disguidi, ritardi e mancanza di comodità sono da valutare in quest’ottica.
Il bagaglio deve tassativamente essere costituito da sacche morbide. Si
raccomanda di non superare i 10 kg di bagaglio per via delle restrizioni
concernenti i voli charter che ammettono soltanto il trasporto di 10 kg per
persona. E’ importante rispettare quanto suggerito per evitare problemi in loco.
Da valutare il programma giorno per giorno per vedere se è possibile lasciare
parte del bagaglio in hotel a Wewak o a Mount Hagen e a questo proposito è
bene portare anche una borsa più piccola. E' importante includere nel proprio
bagaglio un leggero sacco a pelo, un paio di scarponcini robusti e leggeri, un paio
di sandali da marcia, una lampada frontale, crema protettiva, un cappellino, un
parka impermeabile, asciugamano, prodotti di toilette e carta igienica.
Pur non volendo allarmare, è importante informare che in Papua Nuova
Guinea non sono rari i furti, gli scippi e la delinquenza minore; quindi si consiglia
vivamente ai viaggiatori di fare attenzione ai propri oggetti personali soprattutto
in alcune occasioni come le visite ai mercati e di non uscire la sera dagli hotel.
In generale la popolazione non ha problemi a farsi fotografare, ma è sempre
buona regola chiedere prima di farlo. Durante gli show culturali di Mt. Hagen e
Goroka, sono molto spesso gli stessi partecipanti a chiedere di essere fotografati.
MANCE
Prevedere un importo complessivo che può variare dai 70,00 agli 80,00 euro (a
seconda del numero di partecipanti componenti il gruppo)
per persona
da
consegnare all’accompagnatore all’inizio del viaggio che provvederà a distribuirlo fra
guide, autisti e personale in generale.
TEMPO DI PARTIRE
Anche se ormai è sempre più difficile parlare di stagioni, in generale possiamo dire che
in Papua Nuova Guinea ci sono una stagione secca ed una umida, ma in molte zone del
Paese, stagione umida significa che è più probabile che piova, mentre stagione secca è
più probabile che non piova. L’eccezione è rappresentata da Port Moresby, dove la
stagione secca è veramente tale. Nella maggior parte delle zone la stagione umida va
da dicembre a marzo e quella secca da maggio ad ottobre e quest’ultima rappresenta
sicuramente la stagione migliore per recarsi nel Paese.
DOVE LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA | 17
Quota Individuale di partecipazione da Milano
Minimo 10 partecipanti
Con Esperto Kel 12.
Massimo 16 partecipanti
€ 10,900.00
Supplementi per persona
Supplemento singola
€ 1,400.00
Tasse aeroportuali/fuel surcharge
€ 760.00
Supplementi da pagare in loco
Visto
Kina della Papua Nuova
Guinea
100.00
Supplementi/Riduzioni da definire
€ Da
quotare.
Suppl. Business FCO-SIN-FCO
Quota di gestione pratica € 80.00
Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento
del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato
dalla tabella premi seguente:
Costo individuale del viaggio fino a
€ 1.000,00
€ 2.000,00
€ 3.000,00
€ 4.000,00
€ 5.000,00
Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza
Premio individuale
€ 31,00
€ 63,00
€ 94,00
€ 125,00
€ 156,00
3%
Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia
l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di
annullamento.
Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio.
PENALI DI ANNULLAMENTO
18 | IL TUO VIAGGIO
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10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della
partenza;
20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della
partenza;
30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima della
partenza;
50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima della
partenza;
75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima della partenza
fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza;
100% della quota di partecipazione dopo tali termini.
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà
durante lo svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il
corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La
copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno
successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della
partenza.
Questi prezzi sono ancorati al rapporto di cambio (1 euro = 3,4 PGK) e possono essere
soggetti ad adeguamento valutario. La percentuale della quota pagata in valuta estera
è del 55% del prezzo del viaggio.
La quota comprende:
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Voli di linea Qatar Airways Milano/Singapore/Milano
I voli domestici Air Niugini: Singapore/Port Moresby/Singapore; Port
Moresby/Wewak; Mount Hagen/Port Moresby
I voli charter: Timbunke/Wewak; Mount Hagen/Simbai/Mount Hagen
Franchigia bagaglio aereo (kg. 20 per persona nei voli intercontinentali e kg. 10 nei
voli charter interni)
Trasferimenti da/per gli aeroporti all’estero
Trasporti interni come da programma
Sistemazione negli alberghi come da programma
Pasti come da programma
Tour leader italiano al raggiungimento del minimo e guida locale parlante inglese
Visite ed escursioni come da programma
Ingressi, tasse governative e percentuali di servizio
La quota non comprende:
 Bevande, mance e facchinaggio
 Il visto d’ingresso in Papua Nuova Guinea (in loco all’arrivo circa 100 Kina che
corrispondono a 40/45 usd )
DOVE LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA | 19
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I pasti non menzionati nel programma
Eventuali tasse d’imbarco da saldare in loco alla partenza
Eventuali escursioni facoltative
Tasse aeroportuali, il fuel surcharge, …
Quanto non specificato nel programma
MANCE
Prevedere un importo complessivo che può variare dai 70,00 agli 80,00 euro (a
seconda del numero di partecipanti componenti il gruppo) per persona da consegnare
all’accompagnatore all’inizio del viaggio che provvederà a distribuirlo fra guide, autisti
e personale in generale.
Partenza
Rientro
01/08/2017 (martedì)
22/08/2017 (martedì)
20 | IL TUO VIAGGIO
Stagionalità
Note
Informazioni pratiche Papua Nuova Guinea
FORMALITÀ
Per i cittadini italiani passaporto individuale valido per almeno 6 mesi dalla data di
rientro in Italia. Per l'ingresso in Papua Nuova Guinea è richiesto il visto che viene
rilasciato all’aeroporto di Port Moresby e per il quale si pagano circa 100 Kina (circa
40/45 USD in conformità al cambio vigente al momento in cui si effettua il viaggio).
All’arrivo all’aeroporto di Port Moresby si possono cambiare Euro o Dollari per pagare
il visto in valuta locale.
Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio
passaporto, la presenza di almeno due pagine libere e la validità della marca da bollo
per l'uscita dall'Italia. Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme
all’originale del passaporto e di tenerla separata dal documento.
Si fa presente che l'organizzazione non si assume alcuna responsabilità nel caso di
impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione o a usufruire
dell’autonoleggio a causa di documenti non corretti.
Per maggiori informazioni relative alla validità del passaporto, fare riferimento al sito
del Ministero degli Affari Esteri : www.viaggiaresicuri.it
DISPOSIZIONI SANITARIE
Non è richiesta alcuna vaccinazione. È consigliata la profilassi antimalarica, che deve
essere iniziata una settimana prima dell'arrivo sul posto e proseguita per 4 settimane
dopo il rientro. Durante la stagione secca (tra giugno e settembre) la presenza di
zanzare è molto limitata. Raccomandiamo in ogni modo di rivolgersi al proprio Ufficio
d'Igiene Provinciale per informazioni più dettagliate. Si raccomanda di portare con sé
nel bagaglio a mano le medicine di uso personale. Consigliati collirio ed antidiarroici.
CLIMA
Il clima è generalmente caldo, umido e piovoso tutto l’anno ma ci sono alcune
eccezioni. Ci sono una stagione secca e una umida, ma in molte aree della Papua
Nuova Guinea in pratica ciò vuol dire che durante la stagione secca è meno probabile
che piova. Tuttavia la situazione cambia da zona a zona del paese: negli altipiani la
pioggia cade tra novembre e aprile ed è generalmente più fresco da maggio a ottobre;
sere più fresche e nebbia la mattina sono comuni. Nella regione di Madang i mesi della
stagione secca vanno da luglio a settembre. Nella zona del Sepik la stagione secca va
da maggio a ottobre.
PORT MORESBY
TEMPERATURA (C°) PIOGGIA (mm)
Max
Min.
Pomeriggio
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
32
31
31
31
30
29
24
24
24
24
24
23
170
200
160
100
70
40
DOVE LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA | 21
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
28
28
29
30
31
32
23
23
23
24
24
24
30
20
30
40
60
110
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Per quanto riguarda gli indumenti personali, si consiglia un abbigliamento informale e
“stile a cipolla”. Consigliati abiti pratici e leggeri per il giorno (camicie di cotone a
maniche corte e lunghe per la sera, pantaloni lunghi e corti di tela, calzature comode) e
qualche capo più pesante per le serate nelle Highlands. Suggeriamo di usare una sacca
piuttosto che una valigia, in quanto più leggera e più maneggevole. All’interno della
sacca usate buste di plastica impermeabili: ripareranno gli abiti dai possibili
acquazzoni.
Gli hotel non richiedono nessun abbigliamento elegante. In quasi tutti gli hotel esiste
un servizio di lavabiancheria.
Da non dimenticare: sacco lenzuolo – asciugamano – articoli da toilette -occhiali da
sole – cappellino da sole – costume da bagno – una mantella o un poncho
impermeabile - torcia elettrica con batterie di ricambio - farmacia personale repellente per insetti - salviette igieniche - creme solari di protezione - crema idratante
- burrocacao per labbra – rullini/memory card di riserva – sveglia - costume da bagno
– sandali/ciabattine di plastica – scarponcino da marcia con fondo antisdrucciolo –
zainetto per necessità giornaliere.
FUSO ORARIO
Ora solare: Italia GMT+1 / Papua Nuova Guinea GMT +7 (ora legale). Per es.: Italia
12.00/ Papua Nuova Guinea 19.00.
Ora legale: Italia GMT+2 / Papua Nuova Guinea GMT +8. Per es.: Italia 12.00/Papua
Nuova Guinea 20.00.
VALUTA
La valuta in corso è la Kina che si pronuncia “kee-nah”; a gennaio 2015 il cambio era: 1
€ = 2.92215 PGK (Kina); 1 PGK = 0.342214 €; 1 USD = 2.60755 PGK: 1 PGK = 0.383502
USD, ma sono molte le fluttuazioni. Si consiglia di munirsi di EURO o DOLLARI anche
di piccolo taglio (10, 20, 50). Si ricorda che i dollari emessi prima del 2001 non
vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni. Il miglior
posto per cambiare denaro (si consiglia di portare dollari USA) è la banca
dell’aeroporto di Port Moresby. L'utilizzo delle Carte di Credito internazionali è
possibile solo in alcuni hotel. Per quanto riguarda l'ammontare di valuta da portare
durante il viaggio bisogna prevedere una spesa di circa USD/Euro 200-250 non
calcolando gli acquisti di souvenir personali, le mance e le eventuali escursioni
facoltative.
LINGUA
22 | IL TUO VIAGGIO
In Papua Nuova Guinea sono parlate più di 770 lingue (circa un terzo di tutte le lingue
indigene parlate al mondo). La lingua ufficiale è l’inglese ma la seconda lingua per la
maggior parte degli abitanti è il “pidgin”, una specie di lingua franca che ha preso
parole da molte lingue, incluso il tedesco ma proviene principalmente dall’inglese.
RELIGIONE
La costituzione della Papua Nuova Guinea dichiara che è un paese Cristiano. Le chiese
hanno giocato un ruolo importante nello sviluppo del settore sanitario ed educativo
ma sono anche responsabili della perdita delle pratiche e saperi tradizionali. Circa il
28% della popolazione è cattolica, il 23% Luterani Evangelici e il 13% appartiene alla
Chiesa Unita. Persistono comunque molte delle credenze tradizionali anche tra le
persone che si professano di religione cristiana.
PREFISSI TELEFONICI
Per telefonare in Papua Nuova Guinea dall’Italia è necessario comporre il prefisso
00675 che vale per tutto il paese. Mentre per telefonare in Italia, comporre lo 0039
seguito dal prefisso della città che si intende chiamare.
In molte località della Papua si può utilizzare il telefono cellulare, è necessario però
controllare con il proprio operatore prima della partenza se esistono accordi
commerciali con gli operatori di riferimento in questo paese. E’ possibile tuttavia
acquistare una sim locale che consente di telefonare in Italia risparmiando rispetto al
costo applicato dagli operatori italiani.
CINE / FOTO
Non esistono limitazioni per cineprese, apparecchi fotografici di qualsiasi tipo o
videocamere. Si raccomanda vivamente di portare con sé un buon numero di
pellicole/memocard e pile di scorta dato che in loco il materiale sensibile è di difficile
reperimento. Si consiglia di utilizzare sacchetti di plastica per la protezione degli
apparecchi dalla sabbia. Per chi avesse il problema di ricaricare le batterie, o
necessitasse di corrente elettrica, vi facciamo notare che le prese di corrente sono
differenti dalle nostre e dovrete quindi procurarvi una spina universale e/o un caricabatteria che utilizzi l’accendisigaro dell’auto. Ricordiamo che nella maggioranza dei
paesi è tassativamente proibito fotografare i seguenti soggetti: aeroporti, installazioni
e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari in divisa. In ogni caso vi
consigliamo di chiedere, all'inizio del viaggio, il comportamento da adottare riguardo
alla fotografia. Può essere MOLTO utile avere con sé un binocolo e un teleobiettivo di
almeno 200-300mm.
VOLTAGGIO
Il voltaggio in uso è 240 v. La frequenza è di 50h. Si consiglia di munirsi di spina
universale. Mentre tutte le città hanno l’elettricità, in alcune zone della PNG funzionano
solo dei generatori privati. I blackout non sono infrequenti.
I
Tipo di spina utilizzata nel Paese.
DOVE LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA | 23
CUCINA
La cucina locale non presenta particolari piatti tipici e comunque non si presentano
molte opportunità per mangiare il cibo locale. Tuttavia, per il nostro palato ciò non è
una gran perdita dato che la dieta locale è composta da pochi semplici piatti poveri di
proteine. Negli hotel si consumeranno dei pasti di cucina internazionale. Ottimo il
pesce nelle località di mare. Alcuni giorni del tour è previsto un lunch box con
sandwich e frutta. È possibile trovare quasi ovunque ogni tipo di bevande. Nei giorni
che si trascorreranno nel Sepik, l’organizzazione fornirà acqua in bottiglia. Siete pregati
di avvisare l’agenzia in Italia per tempo se siete vegetariani per cercare di venire
incontro alle vostre esigenze nel modo migliore. A mezzogiorno sono previsti alcuni
pic-nic, quando la situazione lo richiede. In hotel la cena, se compresa, è al ristorante
dello stesso.
ACQUISTI
Vi sono splendide opportunità per comprare oggetti d’arte primitiva: maschere, statue,
archi e frecce, collane, oggetti in ceramica, tamburi, ... Visitando i vari villaggi,
soprattutto nella zona del Fiume Sepik si impara a riconoscere i diversi stili artistici
(utilissima la “guida for buyers” in vendita a Port Moresby). A prezzi modici (dai 5 usd
in su …) si possono acquistare pregevoli oggetti d’artigianato. Per chi volesse
acquistare oggetti voluminosi, ricordiamo che è possibile rivolgersi ad uno
spedizioniere per un invio via mare.
Ricordiamo che il governo vieta l’esportazione di oggetti molto antichi e delle piume
degli uccelli del paradiso.
ORARI DI APERTURA
Banche
Negozi
24 | IL TUO VIAGGIO
lunedì/giovedì
venerdì
lunedì/venerdì
sabato
9.00/14.00
9.00/17.00
9.00/17.00
9.00/12.00
Informazioni generali
NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO
Biglietto aereo
Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le
disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale
che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di
linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di
viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo
più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio
per i viaggiatori.
Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in
formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto
cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi
verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del
passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli
estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore
aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da
passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato
direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento
della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche
secondo nome o cognome se li avete).
Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano):
 un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza +
profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36
del 28 gennaio 1987)
 una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile
 un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD
 un soprabito o impermeabile
 un ombrello o bastone da passeggio
 un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare
 articoli da lettura per il viaggio
 culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio
 articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno
dell’aeroporto e sugli aeromobili
 medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici
strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i
predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica
 liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o
equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di
plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non
eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20)
separatamente dall’altro bagaglio a mano.
Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi,
creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia,
DOVE LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA | 25
contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze
in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di
analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve
intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia
necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip
oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta
possa essere richiusa.
É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf,
utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non
includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc.
Bagaglio da spedire a seguito del passeggero
Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito
anche all’interno del bagaglio.
Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso
sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i
limiti imposti, questo può comportare un costo elevato.
Articoli vietati nel bagaglio
 E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli:
 esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi
 gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi)
come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole
lanciarazzi e pistole per starter
 sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi;
sostanze infettive e velenose
 sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti
 congegni di allarme
 torcia subacquea con batterie inserite
Modalità di reclamo:
In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il
bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il
“Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN
RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo
contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost
and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente
denominati P.I.R – Property Irregularity Report.
SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di
smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta
la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento.
RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio,
entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la
documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
26 | IL TUO VIAGGIO
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento delle spese sostenute.
Documentazione necessaria per entrambi i casi:
 il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale
della ricevuta in caso di biglietto cartaceo;
 l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto;
 l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale
avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio;
 un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito;
 un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato;
 gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia
della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei
propri effetti personali contenuti nel bagaglio;
 indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca,
codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e
nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono
all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di
telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile).
Importante – “Partenze da altre città”
La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso
darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle
prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti.
Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi
sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta
internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché
eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né
della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più
comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi
che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle
che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo
comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre
che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o
assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12.
In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i
passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza
preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di
necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e
non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono
responsabilità per le coincidenze.
INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO
Documenti per l’espatrio
Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni
relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano
DOVE LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA | 27
esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a
controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non
deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse
pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari).
Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di
eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali.
L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza
e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità,
vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore.
MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014
Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29.
Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di
scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE,
senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29
www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/
Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per
ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri
documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza
Norme valutarie in Italia
Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni
persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in
DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore
trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro.
Assicurazioni
Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la
relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi
preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il
numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio.
Imprevisti
Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e
precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello
svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere
modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il
verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche,
calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e
altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari
sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno
le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili.
Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a
ritardi o cancellazioni dei vettori aerei.
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Disservizi
Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a
difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso
di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul
luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di
rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno
documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che
attesterà il mancato godimento dei servizi stessi.
Convenzione CITES
Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla
Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di
animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro
per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se
acquistati legalmente nel paese di origine.
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006:
“La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la
prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”.
Data ultimo aggiornamento 18/11/2016
DOVE LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA | 29