Il libro di Mario Tanga e Giacomo Gelati “Cultura
Transcript
Il libro di Mario Tanga e Giacomo Gelati “Cultura
LA TERZA CULTURA NERO SU BIANCO È uscito, a fine 2016, per i tipi della Helicon Editrice di Poppi – Arezzo, “Idee per una carta della Terza Cultura. Per intendere, fare e comunicare il sapere in modo nuovo”, il testo di Mario Tanga e Giacomo Gelati, con la collaborazione di Maria Elena Aratoli e Fausto Ghelli, un lavoro eterogeneo e ricco che raccoglie il lavoro degli autori proprio riguardo alla Terza Cultura, dai fondamenti epistemologici alle ricadute sul piano comunicativo e didattico. Questo lavoro, frutto di anni di ricerca e lavoro, vuole configurare una visione radicalmente nuova e diversa tanto della realtà quanto delle conoscenze che ci formiamo di essa, nonché dei modi e dei criteri con cui le costruiamo e le trasmettiamo. Con questo lavoro vogliamo offrire un contributo a quanto fatto e detto da tanti studiosi per l’affermazione di una Cultura che superi steccati e gerarchie, riconosca il valore e la funzione della conoscenza autentica, al di sopra di tali gerarchie penalizzanti e pretestuosi formalismi, sia capace di vedere in controluce, attraverso le specificità delle diverse discipline, l’unità della realtà, del pensiero, della conoscenza, della comunicazione. La condivisione e la partecipazione, pur nel confronto dialettico delle diversità, dovranno animare il popolo di coloro che si riconoscono nel fine di seguir “virtute e canoscenza”, prescindendo dalle risorse formali adottate, convergendo su un’ideale di cultura come luogo ideale di libertà del pensiero e di confronto aperto. Tutte le discipline hanno un repertorio di simboli (un loro dizionario (che siano iconici, verbali, sonori, matematici, o altro poco importa), un insieme di regole che permette di combinarli e connetterli in sistemi articolati (che sia una grammatica linguistica, una regola matematica, un canone figurativo o una regola di composizione armonica/melodica in musica poco importa), dei principi che connettono il simbolo alla realtà di cui riferisce, dei modelli di formalizzazione/condivisione/comprensione per la loro circolazione. Il prodotto di ogni attività umana, si sostiene e si spiega, ha valore e funzione testuale, a prescindere dalla natura del prodotto, e deve fare i conti con co-testo e contesto. Una sorta di “pan-testualità” della produzione umana, che permette di uscire da un millenario verbo-centrismo, che distorce e svalorizza tanta parte della comunicazione. Scienza delle reti, scienza della complessità, strutturalismo, fenomenologia, esternalismo, questi e molti altri sono i riferimenti epistemologici di cui ci siamo avvalsi, fiduciosi che non ci sono preclusioni di principio alla tessitura di una rete ampia, fluida e armoniosa che configuri un nuovo paesaggio culturale. Si spera che non resti utopia, ma trovi invece spazio e cittadinanza dei letterati, degli artisti, degli scienziati, dei tecnici, nel pensare comune come nelle istituzioni di vario tipo e livello. Nel libro si segue un percorso forse un po’ eterogeneo e disarticolato, ma che non perde mai di vista il fil rouge che lo tiene legato e lo guida alla parte conclusiva, in cui si formula un vero e proprio “Manifesto della Terza Cultura”. Il discorso non poteva non toccare la scuola, luogo elettivo di trasmissione, di condivisione e di produzione del sapere. Viene presentato un progetto per un “Liceo della Terza Cultura”, che implementa questa nuova visione. La Finlandia ha nel 2016 lanciato una riforma che prevede proprio momenti di lavoro interdisciplinare dove le barriere tra le tradizionali materie sono abolite. In Italia sarebbe più difficile, a causa del persistere tenace degli strascichi della riforma gentiliana. Specialmente nella scuola superiore, per non parlare delle università, le divisioni sono nette. Vorremmo mostrare, con la nostra ipotesi, che una scuola diversa è possibile… La Terza Cultura non è un insieme di contenuti, né tantomeno una ricetta facile e veloce da liquidare con qualche formuletta, e nemmeno una novità improvvisata, un’invenzione estemporanea dell’ultim’ora. È un diverso modo di vedere il mondo, la vita, il sapere. Le sue radici sono profonde, in tutti i campi della conoscenza e sono anche lontane, nel tempo. Ci sono pertanto questioni filosofiche, metodologiche e storiche che danno corpo e spessore al quadro della terza cultura, che rendono ragione della sua impostazione. Quello che troverete qui non è una trattazione sistematica né esaustiva, ma solo alcuni spunti di riflessione in tal senso. Quando si fa cultura, questa è regola generale, qualunque tema si affronti, non possiamo mai considerarlo una faccenda spicciola, isolata, inizio e fine in se stesso. Che siano evidenti o no, ci sono sempre riferimenti “orizzontali” (con altre questioni vicine e lontane) e “verticali” (con aspetti che trascendono, emergono o implementano). Ogni tema è insomma il nodo di una rete, nel sistema delle conoscenze, e questo suo “far nodo” può passare attraverso diverse modalità: una riflessione critica che lo trascende, ovvero una sorta di meta-conoscenza che oggettiva la conoscenza stessa (processo che può essere virtualmente reiterato, come in un gioco di scatole cinesi), una strutturazione di modalità, strategie, tecnologie (concettuali e materiali) per costruire e trasmettere la conoscenza, implementandola e dandole attuazione, una ricostruzione della deriva storica in cui la conoscenza stessa si inserisce, la connessione di cause ed effetti, la dimensione temporale come fattore costitutivo della questione. Gli argomenti compresi in questa sezione sono ascrivibili a uno o più di questi punti. Lo si potrà constatare e vedere come “tutto si tiene”… Auspichiamo che questo lavoro sia un utile riferimento e soprattutto un punto di partenza e di convergenza per studiosi il più possibile eterogenei per formazione e metodo di lavoro. Non crediamo che il nostro sia un punto d’arrivo: vorremmo delineare solo un primo abbozzo, inaugurare un cantiere, a partire dal quale siano possibili ulteriori sviluppi di questa direzione di ricerca e di questa visione delle cose, della conoscenza, della condivisione di tale conoscenza. Molti e diversi sono gli argomenti che abbiamo usato, convinti che solo così potevamo essere coerenti con i nostri propositi. SOMMARIO PREFAZIONE 0. INTRODUZIONE 1. INDURRE, ABDURRE, DEDURRE, GLI STRANI GIOCHI DEL PENSIERO 1.1. L’INDUZIONE, OVVERO LA PAZIENZA E LA CAUTELA 1.2. LA DEDUZIONE, OVVERO LA FIDUCIA NELL’AUTONOMIA DEL PENSIERO 1.3. L’ABDUZIONE, OVVERO IL CORAGGIO CHE CI PORTA ALL’INESPLORATO 1.4. TRE SONO I MODI DEL PENSIERO, MA IL PENSIERO RIMANE UNO… 2. UNO O DUE? QUELLO CHE CI DICE L’ANELLO DI MOEBIUS: DUE È UNO!... 3. I NUMERI CHE RACCONTANO E LE PAROLE CHE CALCOLANO 3.1. IL NUMERO TRA QUANTITÀ E QUALITÀ 4. PRIMUM: CONNEXIO, OVVERO IL VALORE DI RELAZIONALITÀ, CONTESTUALIZZAZIONE, SISTEMICITÀ E VIA DICENDO 5. LA SCIENZA DELLE RETI COME UNO DEI FONDAMENTI DELLA TERZA CULTURA 6. CONVERGENZE, FUSIONI, TRASLAZIONI, UNIFICAZIONI E SIMILI AMENITÀ. OVVERO COME L’UNITÀ FA LO SVILUPPO DELLA CONOSCENZA 6.1. PRIMO ESEMPIO O METAFORA: IL CERVELLO 6.2. SECONDO ESEMPIO O METAFORA: LA COLONIA DI API E L’ALVEARE DELLA CULTURA 6.3. TERZO ESEMPIO O METAFORA: LA RAGNATELA, IL RAGNO E LE MOSCHE 6.4. DAL CERVELLO, DALL’ALVEARE E DALLA RAGNATELA A TUTTO IL RESTO 7. LA TERZA CULTURA OGGI: QUALCHE CENNO SULL’AVVIO… 8. VISIONI TRASVERSALI: LO STRUTTURALISMO 9. IL CASO DELLA MUSICA 9.1. MUSICA E TECNOLOGIA: IL FUTURISMO E IL SEGNO DEL TEMPO 9.2. MUSICA, MATEMATICA E BELLEZZA C’È SEMPRE MATEMATICA NELLA BELLEZZA… Il caso della sezione aurea …E C’È SEMPRE BELLEZZA NELLA MATEMATICA 9.3. LE NOTE, I LOGARITMI, I FRATTALI 10. LA TERZA CULTURA E LA VITA 10.1. LA VITA IN AFORISMI 11. LA TERZA CULTURA IL CORPO 12. I SENSI E I LINGUAGGI: ATTRAVERSANDONE LE DISTINZIONI 12.1. IL RAPPORTO TRA VISTA E UDITO 12.2. IL 6° SENSO, E POI IL 7°, L’8°, IL 9° ETC… 13. L’ESTETICA RADICATA E INCARNATA (ERI), OVVERO EMBODIED EMBEDDED AESTHETICS (EEAe): UNA SVOLTA EPOCALE NELLA STORIA DELLA CULTURA E DELLA VITA IN OCCIDENTE1 14. LA TERZA CULTURA E LA PROGETTAZIONE DI UNA NUOVA DIDATTICA 14.1. UN ESEMPIO DI NUCLEO TEMATICO: IL CALCOLO DELLA BELLEZZA E LA BELLEZZA DEL CALCOLO 14.2. PERCHÉ LA TERZA CULTURA PER IMPLEMENTARE L’IDEA DI UN NUOVO LICEO 14.2.1 . QUALE TASSONOMIA DEI SAPERI? 14.3. I PUNTI CHIAVE DI QUESTA IDEA IMPLEMENTATA DA UN LICEO DELLA TERZA CULTURA 1 Il contenuto del presente capitolo è tratto da "Secreta Magazine", n. 3, Gennaio - Marzo 1913, <https://www.facebook.com/112784018784315/photos/a.112794332116617.15606.112784018784315/6616175039009 61/?type=3> 14.4. PER ENTRARE NEL VIVO DELL’IDEA DI UN LICEO DELLA TERZA CULTURA 14.5. DALLE TRADIZIONALI “DISCIPLINE” AI NUOVI AMBITI DENOMINATI “FORME E CONTENUTI DEL LINGUAGGIO…” 14.5.1. FORME E CONTENUTI DEL LINGUAGGIO ICONICO-VISUALE 14.5.2. FORME E CONTENUTI DEL LINGUAGGIO SONORO 14.5.3. FORME E CONTENUTI DEL LINGUAGGIO VERBALE 14.5.4. FORME E CONTENUTI DEL LINGUAGGIO MATEMATICO 14.5.5. FORME E CONTENUTI DEL LINGUAGGIO DELLA FISICA 14.5.6. FORME E CONTENUTI DEL LINGUAGGIO DELLA CHIMICA 14.5.7. FORME E CONTENUTI DEL LINGUAGGIO DELLA BIOLOGIA 14.5.8. FORME E CONTENUTI DEL LINGUAGGIO DELLE SCIENZE GEOLOGICHE, ASTRONOMICHE E COSMOLOGICHE 14.5.9. FORME E CONTENUTI DEL LINGUAGGIO DELLA TECNOLOGIA 14.5.10. FORME E CONTENUTI DEL LINGUAGGIO DI CIVILTÀ E CULTURA 14.6. I LABORATORI 14.6.1. LABORATORIO DI INFORMATICA, LOGICA E MEDIATICITÀ 14.6.2. LABORATORIO DI CORPOREITÀ 14.7. ASPETTI METODOLOGICI DEL CURRICULUM 14.8. LE FINALITÀ DI UN LICEO DELLA TERZA CULTURA 14.8.1. Reticolarità 14.8.2. Multiplanarità 14.8.3. Algoritmicità 14.8.4. Globalità 14.9. LICEO DELLA TERZA CULTURA: DALLE FINALITÀ AGLI INDICATORI 14.10. LA TASSONOMIA DEGLI INDICATORI IN UN LICEO DELLA TERZA CULTURA 14.10.1. CHIAREZZA 14.10.2. EFFICACIA 14.10.3. RICCHEZZA 14.10.4. ORIGINALITÀ 14.10.5. LOGICA 14.10.6. ESTETICA 14.11. I DESCRITTORI PER UN LICEO DELLA TERZA CULTURA 14.12. PROVE DI ESERCIZIO E DI VALUTAZIONE IN UN LICEO DELLA TERZA CULTURA 14.13. TIPOLOGIE DI TESTO 14.14. TRANS-TESTUALITÀ, INTERTESTUALITÀ 14.15. METATESTUALITÀ 14.16. IPOTESI DI QUADRO ORARIO DI LINGUAGGI E LABORATORI NEI CINQUE ANNI DI CORSO 14.17.e-Tabula, UNO STRUMENTO FONDAMENTALE PER UN LICEO DELLA TERZA CULTURA 14.17.1. e-Tabula, L’IDEA FONDAMENTALE 14.17.2. e-Tabula: DESTINATARI 14.17.3. e-Tabula: CARATTERISTICHE 14.17.4. COMPARAZIONE DI e-Tabula CON ALTRI SISTEMI ESISTENTI 14.17.5. PER DIRE QUALCOSA DI PIÙ SULL’e-Tabula 14.17.6. UN ESEMPIO DI NAVIGAZIONE CON L’e-Tabula DA PARTE DELL’INSEGNANTE 14.17.7. L’USO DELL’e-Tabula: ACCENNIAMO QUALCHE ESEMPIO… 14.18. ALCUNE IDEE SULLA FORMAZIONE DEI FORMATORI DAI PRESUPPOSTI… …ALLE DIRETTE CONSEGUENZE 14.19. PER FOCALIZZARE UN PO’ SU ALCUNI TEMI CENTRALI… 14.20. …E PER APPROFONDIRE UN PO’ SUL TEMA DEL TEMPO E DINTORNI 14.21. PER UNA MULTIDISCIPLINARITÀ DEL TEMPO: UN’INDICAZIONE DI ALCUNI POSSIBILI CONTENUTI 14.22. STORIA E SISTEMA: RICAPITOLANDO SULLA LORO RECIPROCITÀ 15. IL MANIFESTO DELLA TERZA CULTURA I - PERCHÉ LA TERZA CULTURA: COSA È E COSA LA DEFINISCE II - RIFERIMENTI EPISTEMOLOGICI PER LA TERZA CULTURA III - RIFERIMENTI PRATICI PER LA TERZA CULTURA IV - TESTUALITÀ E TEMPORALITÀ DELLA TERZA CULTURA V - SISTEMICITÀ E CONNETTIVITÀ DELLA TERZA CULTURA THE MANIFESTO OF THE THIRD CULTURE Reference points for a new and different way of doing Culture I – A THIRD CULTURE: WHY, WHAT IT IS AND WHAT DEFINES IT II – EPISTEMOLOGICAL REFERENCES FOR THE THIRD CULTURE III – PRACTICAL REFERENCE FOR THE THIRD CULTURE IV – TEXTUALITY AND TEMPORALITY OF THE THIRD CULTURE V – SYSTEMIC AND CONNECTIVE FEATURE OF THIRD CULTURE Bibliografia Essenziale AA.VV.,Scienza e musica, Le Scienze quaderni, n. 87, Milano, Dicembre 1995 Abbri, F., Le terre, l'acqua, le arie, Il Mulino, Bologna, 1984 Abbri, F., Joseph Priestley: il metodo storico, il regno della ragione e della tolleranza, in: “Potenza e Impotenza della Memoria. Scritti in onore di Vittorio Dini”, a cura di A. Nesti, Tibergraph, Città di Castello, 1998, pp. 55-64 Ariès, P., Il tempo della storia, Laterza, Roma-Bari, 1987 Arpaia, B., Non due ma mille culture, Il Sole 24Ore, 10 luglio 2011, p. 33-34 Barabási, A.L., Link. La scienza delle reti, Einaudi, Torino, 2004 Barbour, J., La fine del tempo, Einaudi, Torino, 2003 Barrow, J.D., Perché il mondo è matematico?, Editori Laterza, Roma-Bari, 1998 Baumgarten, Aesthetica, 1750; Edizione italiana Estetica, Vita e Pensiero, Milano, 1992 Bazzani, F., Esperienza del tempo. Studio di Hegel, Clinamen, Firenze, 2009 Benjamin, W., L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica e altri scritti sui media, trad. di Giulio Berthoz A., Le SenseduMoviment, Odile Jacob, Paris, 2012 Bertuglia, C. e Vaio, F., Non linearità, caos, complessità, Bollati Boringhieri, Torino, 2007 Bianchi, S.A. e Crivellari, C., Nessun tempo è mai passato, Armando, Roma, 2003 Bodei, R., Incroci, in Terza cultura. Idee per un futuro sostenibile, edizione curata da Lingiardi, V. e Vassallo, N., Il Saggiatore, Milano, 2012 Borst, A., Computus. Tempo e numero nella storia d'Europa, Il Nuovo Melangolo, Genova, 1997 Boncinelli, E., Il cervello, la mente e l'anima. Le straordinarie scoperte sull'intelligenza umana, Mondadori, Milano, 1999 Boncinelli, E., La serva padrona. Fascino e potere della matematica, Raffaello Cortina, Milano, 2000 Boncinelli, E., Tempo delle cose, tempo della vita, tempo dell'anima, Laterza, Roma-Bari, 2003 Boncinelli, E., Il posto della scienza. Realtà, miti, fantasmi, Mondadori, Milano, 2004 Boncinelli, E., L'anima della tecnica, Rizzoli, Milano, 2006 Boncinelli, E., La magia della scienza, Archinto, Milano, 2006 Boncinelli, E., Le forme della vita. L'evoluzione e l'origine dell'uomo, Einaudi, Torino, 2006 Boncinelli, E., Come nascono le idee, Laterza, Roma-Bari, 2008 Boncinelli, E., Che cos'è il tempo?, Luca Sossella Editore, Roma, 2007 Boncinelli, E., Mi ritorno in mente. Il corpo, le emozioni, la coscienza, Longanesi, Milano,2010 Boncinelli, E., prefazione in Marcello Orazio Florita, L'intreccio. Neuroscienze, clinica e teoria dei sistemi dinamici complessi, FrancoAngeli, Milano, 2011 Brooks, M., Oltreillimite. Undici scoperte che hanno rivoluzionato la scienza, Codice Edizioni, Milano, 2015 Calef, D., Le due culture. Conflitti e armonie, E = mc2 Scrittori e scienze, “Nuovi argomenti”, n. 39/2007, pp. 32-53 Capanna, E., Il tempo e la verità. Una breve storia della biologia, Università La Sapienza, Roma, 2008 Carrol, S.M., Le origini cosmiche della freccia del tempo, in Le Scienze, 480, Agosto 2008, pp. 4251 Cassinari, F., Tempo e identità. La dinamica di legittimazione nella storia e nel mito, Franco Angeli, Milano2005 Cela-Conde, C.J. et al., Activation of the Prefrontal Cortex in the Human Visual Aesthetic Perception., in National Academy of Sciences, 101(16), 6321-6325, 2004 Cerroni, F., Zero. Inizio e fine del tempo, Universitalia, Roma, 2010 Christiansen, J., Math Is Beautiful, But Is It Art?, in Scientific American.com SA Visual blog, pubblicato on-line il 27 Gennaio 2015 all’indirizzo: http://blogs.scientificamerican.com/savisual/math-is-beautiful-but-is-it-art. Chaitin, G., Darwin alla prova. L’evoluzione vista da un matematico, Codice, Milano, 2013 Clark, A., Being There: Putting Brain, Body and World TogetherAgain, MIT Press, Cambridge, MA, USA, 1998 Coquet, J.C., Le istanze enuncianti, fenomenologia, semiotica, Bruno Mondadori, 2008 Davies, P., I misteri del tempo, Oscar Saggi Mondadori, Milano, 1997 Dawkins, R., Il gene egoista, Mondadori, Milano 1976 Di Salle, R., Capire lo spazio-tempo. Lo sviluppo filosofico della vita da Newton a Einstein, Bollati Boringhieri, 2009 Eliade, M., Il mito dell'eterno ritorno, Rusconi, Milano, 1975 Foucault, M., L'archeologia del sapere (1969), Rizzoli, Milano, 1971 Foucault, M., Histoire de la Sexualité, Gallimard, Paris, 1976-1984 Foucault, M., Il sapere e la storia. Sull'archeologia delle scienze e altri scritti, Ombre corte, Verona, 2007 Freeman, A., Signs of the Times: Cracking the code of art's allure, The Unesco Courier, 1999 Frova, Le basi dell’armonia nella musica, Le Scienze n. 377, Gennaio 2000 Galateria, D., David Lodge: solo arte e scienza ci salvano dal pensiero mitico, “La Repubblica”, 16/11/2011 Galimberti, U., Il corpo, Feltrinelli, Milano, 1983 Gamwell, L., Mathematics and Art: A Cultural History, Princeton University Press, 2015 Gee, H., Tempo profondo, Einaudi, Torino, 2006 Gerald, C., Viewing artworks: Contributions of cognitive control and perceptual facilitation to aesthetic experience, in Brain and Cognition, 70(16), 84-91, 2009 Greene, B., La trama del cosmo, Einaudi, Torino, 2004 Guastella, G., Scienze umane e memoria culturale “il Mulino” n. 4/12, pp. 626-636 Guillen, M., Le 5 equazioni che hanno cambiato il mondo, Tea,Milano, 2007 Hack, M., Battaglia, P., e Buccheri, R., L'idea del tempo, Utet, Torino, 2005 Heidegger, M., Il concetto di tempo nella scienza della storia, Mucchi, Modena, 2000 Heidegger, M., Essere e tempo, Carocci, Roma, 2010 Hawking, S., Dal Big Bang ai buchi neri. Breve storia del tempo, Rizzoli, Milano, 1988 Hawking, S. e Mlodinow, L., La grande storia del tempo, Rizzoli, Milano, 2012 Holford-Strevens, L., Storia del tempo, Codice edizioni, Milano, 2007 Hubel, M.L., Vision and art: the biology of seeing, Harry N. Abrams, New York, 2002 Hubel, D.H. e Wiesel, T.N., Brain and visual perception: the story of a 25-year collaboration, Oxford University Press US, p. 106, 2005 Impey, C., La fine di tutto, Le Scienze, Milano, 2010 Kandel, E.R. L’età dell’inconscio. Arte, mente e cervello dalla Grande Vienna ai nostri giorni, Raffaello Cortina, Milano, 2012 Kawabata, H. e Zeki, S., Neural Correlates of Beauty, in “Journal of Neurophysiology”, 91 (1), 1699-1705, 2004 Kirk, U. et al., Modulation of aesthetic value by semantic context: An fMRI study, in “NeuroImage”, 44 (1), 1125-1132, 2008 Kubler, G., La forma del tempo. La storia dell'arte e la storia delle cose, Einaudi, Torino, 2002 Kuhn, T., La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Einaudi, Torino, 1999 Lapucci, C., Il numero e la struttura universale, Edizioni Polistampa, Firenze, 2010 Lavazza, A., Art as a metaphor of the mind, in “PhenomCognSci”, 8 159-182, 2009 Leibniz, G.W., Monadologia, Bompiani, Milano, 2001 Lengger, P. G., Functional neuroanatomy of the perception of modern art: A DC-EEG study on the influence of stylistic information on aesthetic experience, in “Brain Research”, 1158, 93102, 2007 Lewontin, R., Biologia come ideologia. La dottrina del DNA, Bollati Boringhieri, Torino, 1993 Lewontin, R., Il sogno del genoma umano e altre illusioni della scienza, Laterza, Roma-Bari, 2002 Linden, D.J., La bussola del piacere, Codice Edizioni, Milano, 2016 Lingiardi,V. & Vassallo, N., Terza cultura. Idee per un futuro sostenibile, Il Saggiatore, Milano, 2011 Livio, M., La sezione aurea, Rizzoli, Milano, 2003 Lloyd, S., Il programma dell'universo, Einaudi, Torino, 2006 Lodge, D., La letteratura ritorna al futuro, Il Sole 24Ore, 2 settembre 2012, p. 1 Lombardi Vallauro, E., Come i soldi strozzano la ricerca scientifica, “il Mulino” n. 6/03, pp. 117174 Lombardi, A.M., Keplero, semplici leggi per l’armonia dell’universo, in “Le Scienze”, Milano, Febbr. 2000 Malvaldi, M., L’infinito tra parentesi. Storia sentimentale della scienza da Omero a Borges, Rizzoli, Milano, 2016 Martínez, R., Immagini del dinamismo fisico. Causa e tempo nella storia della scienza, Armando, Roma, 1996 Massarenti, A., Così l’Italia azzoppò la scienza, Il Sole 24Ore, 17 aprile 2011 Mediati, D., L’occhio sul mondo per una semiotica del punto di vista, Rubbettino, Soveria Mannelli (Cz), 2008 Mendez, M.F., Dementia as a window to the neurology of art. Medical Hypotheses, 63 1-7, 2006 Merleau-Ponty, M., Phénoménologie de la perception,ÉditionsGallimard, Paris, 1945, trad it. Fenomenologia della percezione, Il Saggiatore, Milano, 1972 Merleau-Ponty, M., L’oeil et l’esprit, ÉditionsGallimard, Paris, 1964 Mioli, P., La Musica nella storia, Calderini, Bologna, 1997 Morelli, U., Mente e bellezza. Arte, creatività e innovazione, Umberto Allemandi editore, Torino, 2010 Nalbantian, S., Neuroaesthetics: neuroscientific theory and illustration from the arts, in “Interdisciplinary Science Reviews”33 (4): 357–368, Dec. 2008 Nicotra, L., Humanaelitterae, humanaescientiae, in “Notizie in… controluce” anno XI, nn. 4/5 (2002) Oaklander, N.L., Tempo e identità, Armando, Roma, 2009 Oliverio, A., Dove ci porta la scienza, Laterza, Roma-Bari, 2003 Perniola, M., Estetica del Novecento, il Mulino, Bologna, 1997 Pierce, J.R., La scienza del suono, Zanichelli, Bologna, 1987 Pievani, T., Alle radici dei phyla, in “Le Scienze”, n. 574, Giugno 2016, p. 16 Prigogine, I., Dall'essere al divenire. Tempo e complessità delle scienze fisiche, Einaudi, Torino, 1986 Prigogine, I., La nuova alleanza. Uomo e natura in una scienza unificata, Einaudi, Torino, 1981 Prigogine, I., La nascita del tempo, Theoria, Napoli, 1988 Prigogine, I., La complessità. Esplorazioni nei nuovi campi delle scienze, Einaudi, Torino, 1991 Prigogine, I., Tra il tempo e l'eternità, Einaudi, Torino, 1989 Prigogine, I., Le leggi del caos, Laterza, Roma-Bari, 1992 Prigogine, I., La fine delle certezze, Bollati Boringhieri, Torino 1997 Prigogine, I., Termodinamica: dalle macchine termiche alle strutture dissipative, Bollati Boringhieri, Torino, 2002 Prigogine, I., Il futuro è già determinato?, Di Renzo Editore, Roma, 2003 Ramachandran, V.S. e Hirstein, W., The Science of Art: A Neurological Theory of Aesthetic Experience, Journal of Consciousness Studies6(6-7): 15–51, 1999 Redi, C.A. & Monti, M., Le meraviglie dell’uovo tra scienza, arte e cultura, Sironi Editore, Milano, 2016 Ricoeur, P., Filosofie critiche della storia, Clueb, Bologna, 2010 Ricoeur, P., Tempo e racconto, Jaca Book, Milano, 1986 Ricoeur, P., La memoria, la storia, l’oblio, Raffaello Cortina, Milano 2003 Rodino, D., Costruire una superstar: John Brockman e la rivoluzione dell’editoria, Master in comunicazione della scienza, 2009, al sito digitallibrary.sissa.it/bitstream/handle/1963/6226/Rodino.pdf? Rosenberg, D. e Grafton, A.,, Cartografie del tempo. Una storia della linea del tempo, Einaudi, Torino, 2012 Rosenkranz, K., ÄsthetikdesHässlichen, 1853, traduzione italiana Estetica del brutto, Aesthetica, Palermo, 2004 Rossi, P., I filosofi e le macchine, Feltrinelli, Milano, 2002 Rossi, P., I segni del tempo, Feltrinelli, Milano, 2003 ScharffGoldhaber, A. e Nieto, M.M., La massa del fotone, in Le Scienze n. 97, Settembre 1976 Schiavoni, Bur-Rizzoli, Milano, 2013 Serravezza, A., Musica e scienza nell'età del positivismo, Il Mulino, Bologna, 1996 Seung, S., Connettoma, Codice Edizioni, Milano, 2013 Silva, M., Teorie del tempo, Vita e pensiero, Milano, 2009 Snow, C.P., Le due culture, edizione curata da Lanni, A., con interventi di Giorello, G., Longo, G.O.,Odifreddi, P., Marsilio Editori, Venezia, 2005 Terzi, R., Il tempo del mondo. Husserl, Heidegger, Patocka, Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ)2009 Taroni, P., Filosofie del tempo. Il concetto di tempo nella storia del pensiero, occidentale, Mimesis, Sesto San Giovanni (Mi), 2012 Terzi, R., Il tempo del mondo. Husserl, Heidegger, Patocka, Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ) 2009 Tiezzi, E., Verso una fisica evolutiva, Donzelli Editore, Roma, 2006 Titone, R., Dallo strutturalismo alla interdisciplinarità. Itineraripsicopedagogici, Armando, Roma, 1991 Tyler, C. W., "NEUROSCIENCE: Enhanced: Is Art Lawful?". Science285 (5428): 673–674, July 30th, 1999 Vartanian, O., Goel, V., Neuroanatomical correlates of aesthetic preference for paintings, in “NeuroReport” 15, 893-897, 2004 Vigarello, G., Une histoire culturelle du sport, Robert Laffont, Paris, 1988 Vigarello, G., Histoire du Corps, Editions du SEUIL, Paris, 2011 Vitacolonna, L., Semiotica, La scuola, Brescia, 2008 Zanuttini, P., Un Nobel racconta di quando arte e scienza si incontrarono a Vienna, Il Venerdì di Repubblica, 2 novembre 2012 Zeki, S., Artistic Creativity and the Brain, in “Science”, 293(5527), 51-52, 2001 Zeki, S., Inner Vision: an exploration of art and the brain, Oxford University Press, Oxford, 1999 Zeki, S., Splendours and Miseries of the Brain, Wiley Blackwell, 2008 Zeki, S., Statement on Neuroesthetics, in “Neuroesthetics”, Web, 24 Nov. 2009 ONLINE "Brain Trust," Artforum, http://www.italianacademy.columbia.edu/art_and_neuro/paper_su06_Gilmore.pdf Brockman, J., Edge, https://www.edge.org/ , Y., Quando il dato non c’è. Comunità scientifica (e società) di fronte al bivio della disclosure, SISSA, Trieste, www.jcom.sissa.it/archive/03/02/F030201/jcom0302(2004)F01_it.pdf Ceserani, intervista a Gallese, http://www.unipr.it/arpa/mirror/pubs/pdffiles/Gallese/2012/unibo_rivistaonline.pdf D’Anna, F., Saperi umanistici e saperi scientifici?, http://www.educationduepuntozero.it/curricoli-e-saperi/deanna11-409640316.shtml, 04/05/2011 De Feo, T., La sfida dell’Open Observatory. Roger Malina and the New Leonardos, http://www.digicult.it/it/digimag/issue-053/open-observatory-challenge-roger-malina-and-the-newleonardos/ Gallese, V., http://www.unipr.it/arpa/mirror/pubs/pdffiles/Gallese/2010/mente_bellezza_2010.pdf Gallina, Un professore di matematica che si diletta di filosofia, http://www.educationduepuntozero.it/curricoli-e-saperi/professore-matematica-che-si-dilettafilosofia-408434706.shtml, 20/04/2011 Garavelli, B., Sapere umanistico e sapere scientifico, 24 marzo 2009, http://www.treccani.it/scuola/tesine/letteratura_e_scienza/garavelli.html Giunta, C., Ripensare l’umanesimo, “Il Sole 24 ore, Domenica 16 ottobre 2011; Piagnistei, www.claudiogiunta.it/2012/04/piagnistei/; Guastella, G., Le Humanities e il futuro della memoria culturale in www.claudiogiunta.it/wpcontent/…/Guastella-Le-Humanities.pdf Mion, C., intervista a Vittorio Gallese, Neuroni specchio: il “futuribile” dell’apprendimento, “Rivista dell’istruzione”, 6/2010 pp. 75-79 inhttp://www.andis.it/it/documenti_nazionali/RI6-2010Gallese-Mion-def.pdf Pellegrini, V., La bolla speculativa delle scienze, www.claudiogiunta.it/author/vittorio-pellegrini/ www.imera.fr http://www.plm.automation.siemens.com/it_it/products/nx/10/for-simulation/nxcae.shtml?stc=itiia400760&s_kwcid=AL!463!3!81317823666!b!!g!!%2Bmultifisica&ef_id=V2an FAAABEVihQ1Y:20160619140716:s http://www.eccellere.com/public/rubriche/tecnologia/multifisica-29.asp https://www.med.unipmn.it/mt (per la medicina traslazionale) http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-1217118/The-man-taste-words-Gordon-Browntastes-revolting-Tony-Blair-tastes-desiccated-coconut.html#ixzz1qpvvwXKs L’intervista a Brockman: http://www.moebiusonline.eu/fuorionda/Brockman.shtml http://profgiucu.files.wordpress.com/2011/02/glossario-forme-musicali.docx http://profgiucu.files.wordpress.com/ http://bernhard-hommel.eu/From%20Film%20Studies%20to%20Interaction%20Design.pdf www.concinnitasproject.org, per l’iconografia di equazioni matematiche Riviste: - Nuova civiltà delle macchine, Rai-Eri - Storia della storiografia, Jaca Book - Le Scienze, edizione italiana di Scientific American, Gruppo Editoriale L’Espresso